"E' possibile essere onesti in Italia?" "idee chiare precise e percorribili da tutti" Incontro su tangentopoli

Per i club insieme il nostro club insieme a Micromega organizzato questo incontro innanzitutto voglio ringraziarvi molto per la vostra partecipazione
Una come dire o una sorta di antidoto allibisco alla discussione non alla discussione ma insomma le previsioni negative della discussione che ne faremo il possibile l'onestà in Italia
Diciamo la vostra presenza così numerosa in un orario peraltro mi rendo conto feriale infelice ma che era l'unico potevamo e comunque molto confortante direi
E quindi vi ringrazio ringrazio i relatori fin qui presenti tenete conto che il professor Scoppola l'onorevole Veltroni Piero Morelli stanno arrivando sono intanto
Il anche il giudice Ayala stanno arrivando hanno un ritardo sono intanto presenti Franco Morganti don Luigi Di Liegro Stefano Rodotà e Paolo Flores d'Arcais molto rapidamente nel compete soltanto il compito di come dire introdurre rapidissimamente questa discussione le ragioni per le quali il nostro club ha voluto svolge questo incontro pura appunto essendo in un in un mese difficile anche appunto con grandi difficoltà organizzative
Stanno nel fatto che come voi sapete dopo i fatti di Milano in qualche modo la parte di esperienza che dalla quale è nata la sinistra dei club
La parte di riflessione che vedeva nell'invasione partitocratica dello Stato la ragione fondamentale della rottura di quel patto cittadini
Stato che è costitutivo di una società civile democratica e moderna autista appunto nei fatti Milano una conferma certamente dolorosa ma comunque una conferma anche drammatica
Noi abbiamo voluto organizzare questo incontro perché riteniamo che a questo punto l'obiettivo fermiamo l'occupazione partitocratica dello Stato deve diventare un obiettivo a Brera eterno da realizzare attraverso delle regole come diciamo il sottotitolo
Chiare e precise e percorribili da tutti ma soprattutto da realizzare con una volontà politica chiara da parte del del anche delle forze politiche che su questo terreno si dimostrano disponibili ed alle quali chi è alle quali chiediamo maggiore coerenza la rottura di questo patto è avvenuta già prima dei fatti di Milano già il voto leghista ne era stato un espressione evidente la rottura di un patto cittadini Stato
Che in qualche modo asse continuasse rassegnato allo Stato il suo ruolo di garante della legalità ciò che Milano ma anche verso Italia dimostrato e che quello che è in atto è una struttura vera e propria di legalità organizzata dal Po di legalità amministrativa e di legalità politica qualcuno la chiama criminalità amministrativa e politica mi rendo conto ci così quegli anni direbbe che dal punto di vista giuridico questo non è un termine giusto ma in realtà è una struttura di criminalità amministrativa
E politica poiché pur non avendo regole unità diciamo pur non avendo una struttura organizzata unitaria
Ha però le stesse regole gli stessi metodi gli stessi procedimenti si era lavoriamo a Milano o a Roma ci rendiamo conto che il modo attraverso il quale il regime delle tangenti va avanti è identico questo fa della della vicenda di Milano una spartiacque speriamo definitivo ma sul quale ovviamente bisogna lavorare uno spartiacque definitivo e qui la ragione di questo convegno per fare cosa
Il io credo che ciò di cui ne abbiamo bisogno è una sorta noti come espressione da correggere da rimettere insieme di un piano per l'onestà e la legalità in questo Paese di un piano basato di poche appunto ripeto di su poche regole
Ma di un piano che restituisca ai cittadini il potere e sulla decisione politica espropriato dalla diffondersi di queste forme di illegalità e di criminalità amministrativo e politico
Per fare questo Milano anche insegnato qualcosa di positivo ma anche di diciamo difficile da accettare per un sistema democratico
E cioè che abbiamo avuto bisogno della magistratura perché non è bastato il voto politico del cinque aprile perché i partiti affrontassero e ancora non tutti l'hanno fatto con la stessa forza e comunque si rendessero conto che nulla può essere più come prima
Che il sistema è arrivato a un punto di non ritorno certo in Italia più ritorno come certi dovremmo anche vedere il nuovo governo in che direzione andrà un piano per l'onestà e per la legalità che deve coinvolgere forze politiche ma secondo noi ed è per questo che abbiamo invitati anche qui oggi pomeriggio pezzi importanti la società civile qui si dice spesso
In queste settimane si è detto il Tangentopoli frutto di una società civile che anch'essa è corrotta come dimostrano i fatti che stanno avvenendo in tutta Italia io personalmente ho sempre rifiutato questa sorta di reciproca reciproca responsabilità uguale tra società civile sulla politica non è così la società civile non è persona tu anche se nello supereremmo
Come dire tenuta a una modesta
Totale anzi è per questo che si dota di uno Stato delle sue leggi e delle sue regole proprio perché sono regolamenti l'applicazione delle leggi e delle regole la società civile può avere un grande impegno come in tante situazioni è dimostrato ma la responsabilità tra società politica dello Stato e quella che assumerà appunto rispetta la società civile sui contratti sui conflitti di ruolo di garante la legalità e anche di come dire mediatore dei conflitti che in essa si agitano questa distinzione mi sembra molto importante perché vi sono le responsabilità degli industriali vi sono responsabilità dei cittadini diciamo responsabilità di tutti noi ma questa responsabilità nulla toglie dal punto di vista del giudizio la responsabilità principale che è quella appunto della del ruolo dei partiti all'interno di questo Stato
Sì senza questo ragionamento senza questa rimessa noi continueremo a ragionare come abbiamo ragionato in questi anni quando alcuni di noi molti di quelli stanno tutti i tavoli a questo tavolo molti credo di voi dicevano queste cose sentivo risponderei partitiche avevamo un atteggiamento come dire
Un po'ingenuo e comunque l'atteggiamento eccessivamente penalizzante verso sulla politica e i partiti non sono tutti uguali su questo non c'è dubbio non c'è dubbio anche che Milano ha messo anche qui un grosso colpo a quest'idea che i partiti non sono tutti uguali che e che da oggi tutti per ricostruire un nuovo patto cittadini è stato devono ripartire
Diciamo non dico davvero ma devo ripartire comunque per dimostrare i cittadini che è possibile avere fiducia in qualcosa
Questa è un po'diciamo la ragione di questa nostra discussione speriamo l'escussione sia ampia con interventi con domande anche dal pubblico e siccome ho parlato di una società civile che in qualche modo può essere certamente penalizzata da un nuovo corso da nuove regole può pagare dei prezzi anche dal punto di vista sulla civile ma che io ritengo sia sicuramente meno colpevole o comunque meno responsabile della società politica io
Chiuderei questa mia apertura dando la parola subito per il primo intervento a quello che è un po'l'uomo di Roma non abbiamo Di Pietro ce ne dispiace insomma
Abbiamo però qualcuno che dal punto di vista sì da civile affatto molto nel corso di questo anno e mezzo io darei per prima se siamo d'accordo la parola a Piero Morelli presidente della Confcommercio
Che come sapete a in qualche modo agito con risultati molto importanti nel corso di questo anno e mezzo da oste prima a Roma poi
Innanzitutto mi scuso per il ritardo ma purtroppo
Ci sono ancora notevoli strascichi di natura giudiziaria legata la denuncia che
Tutti sapete
Fatta nei confronti dell'assessore all'industria e commercio della Provincia Lamberto Mancini
Questa mattina è stato sentito anche il presidente della Camera di commercio di Roma
Ha avuto le dichiarazioni che sono state rese alla stampa sabato mattina
Cioè notevoli difficoltà in questo periodo riuscire a comprendere quali sono gli effettivi i contorni
Del comportarsi da cittadini
Onesti che intendono denunciare malversazioni atti illegali arroganza della classe politica
E lo paghiamo purtroppo con un isolamento con la solitudine con l'essere soli ed avere soltanto l'unico conforto vero reale che c'è in questo momento il conforto cioè dell'opinione pubblica
In questo ultimo periodo
Abbiamo visto purtroppo che nei confronti di chi da un anno e mezzo come giustamente nell'introduzione è stato detto ha avuto il coraggio qualcuno di dire che a Roma
La classe politica ormai si comportava in maniera non conforme alle regole di una corretta amministrazione
C'è stato quindi diciamo ormai dall'agosto dal settembre del mille novecento novantuno una sorta di isolamento intorno a quella che è stata la prima isola che ha cominciato a denunciare che qualcosa nel centro Italia non andava cioè ostica
E questa parte di Roma del litorale che il venti novembre ha avuto il coraggio di chiudere tre mila e cinquecento aziende a fronte di quattrocento mila abitanti ed Ostia è la seconda città del centro Italia
Questo fatto è stato visto come un fastidio comunque cosa che al Campidoglio non andava bene qualcosa che aveva sulla pelle qualcosa che ma che vuole questa persona chi è questa gente che si permette
Abbiamo mandato un telegramma settembre al Campidoglio in cui abbiamo detto siamo stufi di una classe politica corrotta ed arrogante siamo stati i primi a dirlo
E il venti di novembre ad Ostia non hanno chiuso i commercianti ha chiuso la società civile il venti di novembre anche se la stampa non ha dato il risalto che probabilmente meriteranno a quella manifestazione
A differenza delle altre città d'Italia in cui è dovuta intervenire la magistratura ad Ostia
è stata la società civile che entrando nei nostri negozi ha detto avete fatto bene a chiudere avete fatto qualcosa che tutta la città tendeva perché siamo stanchi di questa gente
Dopo avvenuto l'attacco duro pesante nei miei confronti o ancora la Guardia di Finanza nell'associazione commercianti idiozia sono otto mesi che finanzieri mi mi fanno compagnia
Tutti i giorni perché probabilmente o qualcosa da nascondere lo stranamente non riescono a trovare
Sono stato investito anche dell'antimafia un giudice antimafia mi è corso dietro per lungo tempo stanno cercando probabilmente gli scheletri nell'armadio di Piero Morelli
Io con molta calma e tranquillità ho risposto diventando il presidente dei commercianti di Roma
E sono è stato eletto dai commercianti di Roma non per una scelta di classe politica ma per una scelta di base perché mi ha votato il commercio di Roma e dopo circa sessanta giorni dalla mia elezione voi vedete che a Roma il commercio romano sta subendo una trasformazione enorme
Ho aperto le porte di quel palazzo via Properzio ho aperto le porte a quello che in quel palazzo non andava bene e ho rimesso in discussione il ruolo del commercio a Roma e ho detto il commercio deve essere protagonista del cambiamento della città di Roma
Dobbiamo essere presenti nei grandi problemi che affliggono la città di Roma dall'immigrazione al rapporto tra centro e periferia al problema della questione morale a tutti i servizi che in questa città non funzionano
E questo dà fastidio la classe politica perché la classe politica non vuole che ci si occupi dei problemi che sono i loro perché se no non riescano a fare affari
Non riescono a portare dalla loro tutte quelle migliaia di tessere che gli consentono all'interno del partito di poter governare la città come vogliono
E allora noi abbiamo detto
Ai cittadini di Roma ai commercianti bisogna schierarsi bisogna avere il coraggio di uscire fuori perché siamo stati noi gli abbiamo permesso negli anni perché ci siamo appiattiti sotto la classe politica abbiamo permesso brani che questa gente facesse quello che ha fatto questa è la verità
Abbiamo permesso a gente piccola arrogante e poco preparata certamente dura nei nostri confronti di andare avanti
E la società che conta a Roma il mondo la cultura il mondo dei professionisti il mondo dell'imprenditoria si è tirato indietro si è nascosto
Perché ha capito che con queste regole del gioco questa società non poteva contare
E quindi abbiamo fatto sì che persone che fino a vent'anni fa hanno fatto i mestieri più umili e ne cito uno il barbiere ed abbiamo un caso eclatante di chi poi faceva il barbiere senza fare i nomi che oggi detta legge nella città di Roma
Abbiamo visto che questa gente oggi è venuta a comandare tenuta a dire qui si fa questo acquisita quell'altro
Abbiamo visto che nella sola quinta circoscrizione a Roma cioè la zona della Tiburtina nell'ultimo anno hanno cambiato centoquaranta mila metri quadrati di destinazione la grande industria commerciale
Quanti affari sono stati fatti su quei centoquaranta mila metri quadrati ma la colpa di chi è la colpa è anche nostra che ci siamo tirati indietro abbiamo detto la società civile con queste regole non può contare quindi andassero avanti loro
Questo non è più possibile dobbiamo rischiare rischiare anche in prima persona
Perché questo significa rischiare perché questa gente non è tanto tranquilla non è che se ne vada al Campidoglio dalle stanze del palazzo con molta tranquillità questa gente se ne va quando ci ha fatto pagare il prezzo dell'andar via
E allora ci vuole coraggio bisogna uscire dalle formule uscire da tutti i discorsi di politica che si fanno ci vogliono i fatti bisogna insegnare agli altri e bisogna alzare il telefono e denunce
E bisogna dire quando c'è malversazione quando c'è il ricatto quando c'è arroganza quando c'è voglia di non amministrare quando c'è voglia di amministrare per i propri interessi
E la più bella città del mondo la capitale per antonomasia l'hanno ridotta ad uno straccio
L'hanno soltanto piegata e in ginocchio ci manca che crolla completamente a terra basta girare il raccordo anulare rendersi conto che cosa questa accozzaglia di banditi dentro al Campidoglio ha costretto ad essere Roma Roma non si riconosce più
Non a pianificazione non a programmazione si vive nell'emergenza come una centralina impazzisce dell'inquinamento atmosferico si chiudono strade si chiudono via e non gli interessa niente hanno paura solo della magistratura quando interviene
Basta per il resto non si amministra più
Io ho detto sempre al sindaco se non c'è capacità di governo della città lei deve avere il coraggio di prendere andare via
E immettersi purtroppo lei non si dimette perché ha una tessera in tasca e deve rispondere a chi lo ha messo a governare il Campidoglio
Questo è il suo atto più grave di irresponsabilità perché se lei si è reso conto e le ho detto più di una volta al sindaco che questa città con questo sistema non si può governare
Allora lei si deve fare da parte farsi che entrino le riforme in Campidoglio perché i romani vogliono essere amministrati da un governo forte autoritario anche i commercianti
Purché però si sappia che cosa si vuole fare di questa città perché altrimenti Roma è persa smarrita non si riconosce più il centro storico è ridotta ad una casa chiunque arriva si mette a vendere agli angoli delle strade e non la riga e non la riconosciamo più
Quindi ci vuole coraggio ci vuole impegno ci vuole volontà io cerco di portare questo messaggio ovunque mi chiedano di andare perché certamente ce voluto coraggio da una piccola città come Ostia piccola come importanza non come numero abbiamo portato il messaggio a Roma oggi lo stiamo portando in tutta Italia lo dico a differenza di Milano e di altre città
Ostia insegnato che la società civile si può alzare e le denunce sono state tantissime vere reali non sono finte
Ai carabinieri abbiamo portato fatti di malversazione abbiamo mandato dentro ad Ostia in un mese e mezzo
Sei persone sei persone e abbiamo mandato sedici avvisi di garanzia abbiamo mandato perché sono passati tutti attraverso quel telefono attraverso la mia persona
Quindi questo significa avere coraggio in questa città non diciamo che la colpa sta sempre dall'altra parte dalla parte dei politici
I politici non hanno tutte le colpe gli abbiamo dato una delega in bianco e gli abbiamo detto per cinque anni amministra questa città io non verrò mai a verificare quello che tu fai perché questo è successo
Abbiamo permesso che loro facessero della città quello che volevano
E questo oggi non è più possibile perché Roma certamente non può più attendere
Ringraziamo Morelli prima di dare la parola a Franco Morganti io volevo proporre
Tutti voi
Qualche
Adesso praticamente
Correnti ma che in questo momento
La aumenta la morte dalla si inedite mani Falcone la moglie e la scorta volevo proporre un minuto di silenzio
Diamo ora la parola a Franco Morganti
Io ho sentito dire dalla vostra President's l'esempio di Milano
Ripetuto alcune volte credo che Milano
Sia tutt'altro che un esempio
Avete saputo come del resto evocato anche Morelli
Tuttavia bisogna ricordare che le forze della società civile all'Espresso suo tempo addirittura un circolo Società Civile e un giornale che da sei anni dicono
Tutte le malefatte che avvengono in città senza essere in parte creduto
Ma essendo anzi al contrario parte deriso e qualche volta addirittura denunciato
E querelato
Adesso tutti dicono che società civile circolo dei Nando Dalla Chiesa aveva ragione sei anni fa cinque anni fa in tutti questi anni
A evocare e a mettere in risalto
Il sistema che si è determinato fra il sistema imprenditoriale alla classe politica
Ho sentito dire che i politici hanno più responsabilità degli imprenditori e io sono anche d'accordo su questo punto
Penso che il sistema che si è stabilito in sostanza un sistema in cui politici divengono mediatore di professione fra gruppi di interesse
E quindi votando per i politici si compera un servizio di mediazione
Invece di comprare la realizzazione di particolari decisioni si comprò servizio di mediazione che quindi
Ha un prezzo e a un prezzo che proporzionato alle opere che vengono eseguite
Quindi non si producono decisioni perché sono richieste ma perché sono tali da produrre l'occasione di esercitare un'opera di mediazione
Si dice con una certa dose d'ironia
Che il prezzo delle opere non è determinato dal loro valore
Ma è determinato da un rapporto fra le necessità dispensa della classe politica e dei partiti e in particolare
E il tasso di tangente
Quindi in sostanza se la classe politica necessita di un miliardo e il tasso di tangente del dieci per cento l'opera da realizzare è un miliardo diviso zero uno cioè dieci miglia
Quindi la determinazione del prezzo dell'opera eh curiosamente determinato a questo sistema in cui
La classe politica esercita una funzione di mediazione fra gruppi di interessi
E questo sistema in modo imprenditoriale milanese si è innestato selvaggiamente
E ha stabilito un sistema di diciamo così quello che gli economisti chiamano di collusione oligopolisti che ha vedete non c'è regola che possa permettere di fare una decente gara d'appalto se c'è collusione oligopolisti che ha cioè nel senso che gli imprenditori si mettono d'accordo di spiazzare le loro offerte in modo da favorirne una sola
E in questo caso anche l'ente appaltante non si rende conto di quello che sta succedendo perché quello che sta succedendo è avvenuto a monte dell'ente
Cioè c'è un politico che si è messo d'accordo con il mondo imprenditoriale è il mondo imprenditoriale si è spiazzato a vicenda in modo tale da favorire una sola di queste impresa e quest'unica impresa a turno nel sistema collusivo effettua i lavori
Naturalmente tutto questo avviene anche perché nel tempo
L'amministrazione pubblica si è praticamente svuotata di ogni capacità progettuale
E quindi le gare d'appalto non sono altro che delle strane
Configurazioni di indici e di numeri senza significato invece di essere dei progetti veri e propri e questa è una delle regole principali in cui si innesta sostanzialmente a la variante in corso d'opera si innesta anche il subappalto a in prese meno qualificate
Perché tutti non devono rispettare nulla in sostanza il progetto è inesistente
Io ho cercato di richiamare alcune regole di appalti e anche in questo numero di Micromega che c'è
Ma ben consapevole del fatto che non è sufficiente tutto questo per ristabilire la legalità negli appalti ma tanto per darvi un esempio preso dalla Gazzetta Ufficiale del diciotto maggio quindi molto recente
L'appalto il nuovo polo ospedaliero del costo preventivo di ottantanove miliardi quindi non noccioline
Della USL numero trentuno di Ferrara
Propone i seguenti criteri di valutazione espressi in ordine decrescente di importanza apprezzo punti quaranta su cento valore tecnico dell'opera punti venti su cento costo di utilizzazione punti quindici su cento rendimento punti venti su cento eccetera
Cioè tutti questi criteri tranne il prezzo sono discrezionali e non c'è nessun capitolato che descriva le opere
Allora è chiaro che in queste condizioni l'amministrazione può giocare come vuole quindi sicuramente si può fare meglio di quello che viene fatto attualmente però senza il Ricupero della capacità progettuale dell'amministrazione sarà difficile stabilire delle regole
Che funzionino
Io penso che discuterò se non potrò trattenermi a lungo ma come è stato detto poco fa
Ci diamo un po'una specie di staffetta con Pietro Scoppola siamo entrambi garanti del fatto referendario e quindi abbiamo di fronte questo piccolo problema di vedere cosa
Discutere con i centosessantotto aderenti al patto referendario sul problema del governo Amato
E quindi di quali garanzie chiederei per
Appoggiare questo governo che non siano scritte sull'acqua
Quindi mi scuserete ci daremo un po'la staffetta Stati della Scoppola me ne andrò io
Io vorrei soltanto ripetere un paio di cose che ho detto a MicroMega aggiungerne un altro paio che non ho scritto subito come
Le prime cose riguardano il fatto che bisogna partire un po'dei rami alti per evitare la produzione o per lo meno per ridurla
E il primo ramo alto da ridurre la spesa dei partiti quindi
Se non si stabiliscono regole che rendano
A minore la spesa dei partiti sarà difficile arrivare da qualche parte qualcuno ha calcolato che i partiti si mangiano qualcosa come cinque mila miliardi all'anno
Dato che devono alimentare
Cinquantamila persone da cento milioni ciascuno tic i calcoli si fanno sia sull'atto dello offertagli sul lato della domanda come preferite insomma
E siccome di queste cinquanta mila persone quaranta mila sono state collocate in enti come le USL alle aziende municipalizzate eccetera e portano a casa due mila miliardi ne restano tre mila da finanziare
Ora tutti quanti si potevano chiedere anche nel passato questi soldi che forse hanno un po'meno di quanto non siano adesso dove si trovassero
Facile immaginare dove si trovino i tre mila miliardi si possono trovare soltanto in una corruzione diffusa su tutti gli appalti dello Stato degli enti pubblici dei comuni delle province e delle regioni
Quindi siccome questa spesa nel novantuno e stato centotrentacinque mila miliardi è facile capire che con un tre per cento medio circa si arriva ai tre mila miliardi di cui si parlava prima il tre per cento medio vuol dire la metà fra uno zero per cento in qualche zona ancora intatta è un sei per cento delle zone inquinate
Quindi non è una cifra esorbitante se prendiamo atto delle cronache di questi giorni e delle cifre che sono circolate
Voi sapete che a Milano per i piccoli appalti si parlava di qualcosa dell'ordine del quindici per cento per i media appalti del dieci per cento per i grandi appalti dal tre al cinque per cento quindi sono cifre che tornano quindi diciamo se non si riduce la spesa dei partiti
Attraverso una serie di provvedimenti dal primo provvedimento è quello di rendere i bilanci dei partiti delle cose serie quando non sono delle cose serie
Sono prevalentemente i bilanci della sede centrale dei partiti e non i bilanci consolidati di tutta l'organizzazione nazionale
Bisogna far sì che questi bilanci siano rivisti verificati certificati da qualcuno che sia esterno al mondo politico e al sistema dei partiti quindi non da parlamentari come avviene attualmente
E il fatto questo bisogna imporre delle regole di spesa non è difficile controllare le spese dei candidati durante le campagne elettorali perché gli spazi pubblicitari hanno un costo preciso
E anche gli spazi televisivi hanno posto preciso quindi chiunque può calcolare almeno per le grandi spese elettorali quanto sta spendendo un singolo candidato e basterebbe porre un limite questa specie
Detto questo io distinguerei molto quello che lobbying da quello che corruzione anche il Codice distingue molto opportunamente queste due cose
E mentre da un lato io credo che debba essere in qualche modo liberato l'accesso al finanziamento
Trasparente
Dichiarato dei partiti politici
E quindi in qualche modo il riconoscimento delle lobby e delle proprie delle loro regole di trasparenza dall'altra parte devono essere aumentate
Le sanzioni per quanto riguarda la corruzione vera e propria
Queste sanzioni saranno tanto più efficace se gli enti e in particolare agli enti pubblici si daranno un codice di comportamento
Ma si parla molto in questo periodo di etica degli affari delle professioni ci sono fior riprese private multinazionali che hanno un codice etico lo pubblicano io che faccia ho fatto l'imprenditore
Ricordo che effetto faceva ricevere a fine ottobre dall'IBM una lettera che diceva i fornitori sono pregati di non di non fare omaggi ai nostri dipendenti
E sono pagati anche di astenersi dal mandare oggetti regalo che ricordino il nome della vostra azienda sul tavolo dei nostri dipendenti durante l'anno indipendentemente dalla qualità dei prodotti e dei servizi
Che voi ci fornite dai loro prezzi che devono essere gli unici criteri d'acquisto della nostra azienda voi direte poco al banale chiunque poi ecco sorridere di una lettera di questo genere ma è una dichiarazione d'intenti non trascurabile
Il mondo anglosassone fatto molto di queste dichiarazioni noi siamo fatti di un diritto più scritto
Che della tradizione orale però se tutti pubblicasse Roma proprio Codice etico credo che si fare qualche passo avanti il codice etico dovrebbe comportare un aggravamento delle sanzioni definite in sede aziendale
Per la violazione del codice etico che quindi si aggiungano alle sanzioni del codice
Detto questo son cose che poi trovate anche su MicroMega su questo numero vorrei fare un accenno a qualcuno di voi avrà visto la trasmissione di ieri sera
Sulla rete tre
Che è intitolata Milano Italia
Dove Gad Lerner ha condotto una specie di dibatto anche fra dibattito anche furioso un certo punto
Ma nel quale è stato annunciato un'iniziativa importante è stata
Firmata una lettera di intenti per la nascita di una lista per Milano
è una iniziativa importante perché nasce da tutto una preparazione
Che è avvenuta nel movimento fibra referendario nella società civile in gruppi e movimenti di varia natura il movimento referendario a qualcosa come trentaquattro componenti a Milano
La lista chiede sostanzialmente ai partiti
Di farsi da parte per un turno l'abbiam detto con una certa malignità di saltare un pasto visto che hanno mangiato molto questi ultimi tempi di saltare una legislatura in pratica
La lista si propone sia che ci siano le nuove regole elettorali sia nuove regole non ci siano e si propone come grande innovazione a Milano chiede ai partiti di farsi da parte sarà la lista cooptare figure della politica che ritiene degne accettabili in modo tale che i rappresentati della società civile una volta tanto non siano gli esterni della politica ma siano gli interni e gli esterni della politica diventi per i politici
Allora fino adesso sono raccolte interessanti adesioni da Nando Dalla Chiesa da quali della Rete fino ai dipendenti del PDS
Come Bassanini che ormai indipendente non è più perché fa parte organica
Della federazione però sostanzialmente è una persona che ha talmente collaborato al movimento referendario Milano e poi ha preso delle posizioni così serie nei confronti delle nomine che poi hanno portato ai casi di corruzione di tutti abbiamo sotto gli occhi attualmente che sicuramente un candidato cooptato dalla società civile e preso in prestito politica poi ci sono le ACLI c'è una parte importante del mondo cattolico siamo aperti alla entrata dei rappresentanti del gruppo di Segni e quindi anche di democristiani lo sappiamo questi partiti accetteranno di fare un passo indietro a ritirarsi in ogni caso noi faremo questa lista ci presenteremo ai cittadini
Come una lista che rompe col sistema dei partiti e che produce una forte innovazione dei meccanismi diciamo di rappresentanza non sappiamo se questa operazione avrà successo ma certamente anche questo è un modo per raccogliere indicazioni che venivano qui da Borrelli su Roma e che possono essere estese si diceva un attimo fa l'esempio di Milano credo ho detto all'inizio dirà non è ad esempio per nessuno in questo momento
Però l'iniziativa di fare di aprire una operazione politica di questo genere in vista delle prossime elezioni credo che abbia un contenuto innovativo anche per altre città d'Italia grazie
Siamo Franco Morganti anche nella sua qualità di imprenditore oltre che di autorevole diciamo rappresentante del Comitato nove giugno io darei la parola a don Luigi Di Liegro presidente della Caritas di Roma
Direttore della Caritas di Roma
Appartenente tanuki dirà tutto ciò che pensa partendo dall'acqua come nacque a Roma ma diciamo da questo punto di vista in una lista civica
Non è diciamo non sia riesca a creare ma in condizioni di ampiamente no delle strutture tradizionali dei partiti
Vorrei qui parlare in modo particolare
Tenendo conto ecco un po'dell'esperienza io conduco in questa città a servizio soprattutto di quei cittadini
Che si vedono se non teoricamente in pratica privati i dei diritti fondamentali
E direi che
Questo intreccio che c'è tra la corruzione dell'amministrazione
La partitocrazia
E il degrado sempre più avvilente direi sotto certi aspetti tragico dei servizi in questa città dimostra che direi che a rimettere come dicono a Roma sono sempre gli stracci perché sono sempre quelli che votano sono quelli che per ultimi sono arrivati ad avere alcuni benefici dello stato di diritto
E che oggi si vedono da questa situazione ancora più emarginati direi quasi un'emarginazione istituzionalizzata
C'è un espulsione che che che diventa il frutto di una disuguaglianza sociale
Che se non è così ammessa per principio per legge però è una realtà di fatto si parla di un terzo della popolazione ma io credo che sarà anche qualche cosa di più cioè di tutta quella gente che teoricamente avrebbe il diritto alla casa
Se un povero cittadino va all'assessorato alla Casa chiedere se possibile a vere la fruizione di questo servizio si deve dire
Dopo magari un pellegrinaggio continuo
Si vede di fatto rispondere ecco qui se non dai qualche cosa for probabilmente non viene missioni anche Cristo cioè in qualche maniera all'Elenco viene fatto sotto certi aspetti diciamo di viene dato anche un numero numeretto però di fatto al diritto caso a lui di fatto non riuscirà ad accedere ma questa non è soltanto per la casa diciamo per tutti i diritti fondamentali il sapere che cose di significa Roma il diritto alla salute
E direi non soltanto per tanti immigrati che magari sono cittadini perché hanno avuto un permesso di soggiorno
Ma che difficilmente riescono a fruirne concretamente ma anche tanti cittadini italiani esse non hanno la raccomandazione di qualcuno
Sia dell'amministrazione sia dei partiti sia dei sindacati
Rigide trovano anche difficile avere un posto letto nell'ospedale
E dire che poi se non a raccomandazioni e non ha ma ancora certezza in qualche maniera e di poter avere quelle cure essenziali per poterne uscire se possibile intende fare la stessa cosa possiamo dire un po'per la fruizione di altri diritti e voglio dire che in fondo ci troviamo ecco di fronte ad una situazione che diventa sempre più drammatica
Tenendo conto anche di una cultura che se si può chiamare cultura ma io credo che sia non una cultura ma un'incultura
Di scarsa solidarietà quanto parlo di di solidarietà io parlo di un impegno di tutti per tutti
Cioè di un impegno politico che oggi sempre meno presente nella coscienza di ogni cittadino
Per la mancanza direi anche di questa responsabilità collettiva anche per la crisi dei partiti diciamocelo chiaramente oggi a Roma s'è stato da diverso tempo così
Ma in questi ultimi tempi sono introvabili perfino le sedi di partito una volta c'erano lei è forse risale cinesi che si aprivano soltanto dei momenti elettorali ma oggi i forse la stessa cosa diventano sedi elettorali ma non sono più sedi di dibattito per cui chi se la passa male rischia di essere sempre più per il respinto nell'aria della disuguaglianza sociale
Il nell'aria cosiddetta della emarginazione che diventa luogo di disperazione ecco io dico parto da questa esperienza
Per dire che certamente bisogna cambiare le cose nel mille novecentosettantaquattro in questa città fu fatto un famoso convegno sui mali di Roma
Era in realtà aveva un altro titolo era la responsabilità dei cristiani in ordine ai problemi della giustizia e della carità
Siamo diventati da quel momento vittime della classe politica di questa città
Ancora oggi evidentissime personaggi politici e dicono che quella denuncia fu la causa della della crisi di alcuni partiti in modo particolare quel partito che voi conoscete
E in realtà noi li facemmo un'analisi molto obiettivo della situazione della emarginazione sociale a Roma nel mille novecentosettantaquattro
Individuammo anche le cause e di quelle emarginazione perché l'emarginazione non è una sorta di pianta che cresce spontaneamente ecco dietro l'emarginazione ci sono delle responsabilità e diciamo che sono responsabilità politiche
Non sono certamente dei partiti perché è chiaro altrimenti far saremmo indulgente verso la partitocrazia verso i partiti cioè che occupano tutti gli spazi
Ma e certamente la massima responsabilità ricade su di loro che dovrebbero essere i mediatori tra gli interessi degli Inti degli individui e gli interessi della collettività
Dovrebbero svolgerà cioè quella quell'operazione che si basa soprattutto sul valore della giustizia perché si fa politica
Proprio perché ognuno sia D'Antona il rispetto che di sifilide sulla base di quello che dice la Costituzione la par dignità di ogni cittadino e la lotta contro tutte le forme di disuguaglianza sociale dire che tutto questo un po'che noi l'abbiamo detto del settantaquattro a Roma c'è ancora solo un po'di pioggerella come si dice rispetta al temporale
Che sta capitando nel Nord è vero che c'è qualche atto di buona volontà
Ma sembra quasi che chi è che denuncia qualche cosa
E poi alla fine sia uno che voglia rompere le uova nel paniere per cui l'altro giorno un illustre personaggio ha detto che preferiva non so io ho letto sul giornale periferia preferiva i ladri alle spie
E questo è il terrorismo che c'è in questa città dove non si può e assolutamente denunciare le cause che procurano tante ingiustizie e disuguaglianze in questa città quelle cause che colpiscono Boy soprattutto le persone più deboli chi sta bene chi può contare sul mercato
E credo che non abbia bisogno della politica per avere una casa non abbia bisogno della politica per avere le cure sanitarie non ha bisogno della politica per radere per accedere diritto allo studio ma chissà la bassa male ha bisogno della politica
E direi che quanto alla politica e corrotta allora certamente le cause o gli affetti diciamo gli effetti e le conseguenze di questa corruzione
Diventano pesanti soprattutto sulla povera gente siccome non è qui in città dove abbiamo tanti centri di ascolto l'anti si centri di accoglienza per immigrati per malati di mente per giovani tossicodipendenti per le minori in stato di abbandono io credo che la crisi della famiglia
Certamente porta degli effetti deleteri sul minori e adolescenti bisogna andare forse in questi centri visto e considerato che il Comune manco si preoccupa di essere antenna dei bisogni sociali abbiamo un assessorato dove non solo non c'è una politica ma non c'è neanche un Osservatorio di quello che sta succedendo nel settore del bisogno la nostra città
Noi ci stiamo non né che gli vogliamo avere dei diplomi di benemerenza ma giusto per dire che siamo in ascolto di queste tragedie che che vivono molte famiglie e se venite nel mio ufficio io non ricevo né politici né gente che ha grande né Janeczek gente che a grana di grande ne hanno parecchi dei gente cioè che si trova veramente a contatto a confrontarsi con problemi che forse le persone che stanno bene neanche lontanamente immagina che ancora esistano situazioni di questo genere
Bene di fronte a questi problemi io direi che avremmo dovuto avere vedi il dei referenti degli interlocutori il visto e considerato che non abbiamo una cultura più che dell'assistenza della giustizia
Il nostro impegno è stato sempre questo non meno nella nostra città di Roma ecco chi è che collabora anche con me
Per vedere rendersi portavoce delle attese di tanti cittadini che si vedono frustrati e dimenticati
Abbiamo sempre pensato che i problemi della gente della gente più povere ecco non si risolve con l'assistenzialismo perché l'assistenzialismo all'un cantiere non punk
Non si risolve con l'elemosina ma si risolvono tenendo conto dello stato di diritto
E dire dal dopoguerra fino ad oggi questo è stato una benemerenza dei partiti si parla tanto male dei partiti ma credo che c'è stato una proliferazione dalla Costituzione in poi di molte leggi sociali estremamente significativi ebbene da un po'di tempo a questa parte pare che si sia messo un freno ad una visitazione ma soprattutto al rispetto della legislazione che fine ha fatto la centottanta ecco qui a Roma addirittura siamo arrivati a questo punto che ci sono state delle denunce
Contro la disattenzione della centrale di confronto da centottanta e il tribunale data ragione alla Regione non ha dato ragione chi denunciava questa situazione dopo la centottanta si immaginava che si potessero fare delle strutture alternative
Al manicomio e ci troviamo di fronte invece a delle famiglie che venga su cui si scarica la responsabilità di un malato di mente come si scarica altre responsabilità che dovrebbero essere portate avanti con la responsabilità con l'apporto con l'impegno della politica quindi della pubblica amministrazione delle pubbliche istituzioni che sono al servizio della gente
Voglio dire che
Certamente la speranza e non è morta in una città dove si tenta di uccidere la speranza soprattutto l'ha ucciso in molte persone che pure hanno la stessa nostra ed invita gli stessi nostri diritti forse ecco io mi auguro che la centoquarantadue e la duecentoquarantuno
Cioè queste leggi che sono e le leggi per la trasparenza le leggi per l'impegno dei cittadini per controllare l'attuazione delle leggi perché io credo che le leggi ci sono ma non vengono rispettate e non vengono attuate voglio dire che d'ora in poi anche attraverso queste leggi Lippi non riteniamo che si possa creare la possibilità di accedere nei posti di comando
Per controllare l'operato dei politici e delle amministrazioni
Quest'anno ci siamo dati come impegno questo slogan solidarietà è legalità
Tenete presente che anche tra noi cristiani forse in questi ultimi tempi no ma nel passato si diceva che fregare lo Stato non è peccato
Non lo si dice non è un comandamento sia ben chiaro però certamente lo ci diceva e abbiamo vissuto questo slogan come se fosse comandamento è arrivato il momento in cui bisogna invertire la tendenza
Chi vuole fare solidarietà non devi immaginare che la solidarietà è un atto di pietismo ma la solidarietà è un atto politico che mira al rispetto delle leggi
Ah no
Alle io al Senato particolare anche perché credo sia la prima volta che colui che accetta di partecipare a dibattiti natura squisitamente politica anche se insomma in termini non tradizionali darei la parola Paolo Flores d'Arcais prima di dare la parola Paolo volevo dire che come avete visto e si può accetta
Uno vuole accomodarsi rientrate
La destra né a destra né a sinistra per consentire anche agli atti ascoltare un po'di dati Paolo Flores d'Arcais
Io vorrei
Vorrei approfittare
Di un breve intervento per in sostanza rivolgere alcune domande
Ai tre politici
Che dopo di me dovranno intervenire che sono
Il tipo politici di tipo molto diverso fra di loro e direi però anche tutti diversità politico tradizionale
Ayala
L'esponente della società civile che da qualche giorno in pratica prestato alla politica
Rodotà ugualmente anche se da tanti anni
Walter Veltroni appartiene a quella generazione di comunisti che si è formata assai più su i testi dei democratici americani che non sui testi sui testi marxisti e che tiene oggi credo molto più alla sua qualifica di direttore di giornale che non
Di politico in senso stretto allora tanto più io vorrei rivolgere loro
Brevemente motivando le alcune domande a cui spero di avere risposte
Di quel tipo Sissi nonno che ai politici tanto dispiacciono invece ecco la la prima questione eh
è stata sollevata anche ieri durante quella trasmissione di Gad Lerner sul Rai Tre di cui che parlava Morganti
E cioè l'onestà non può essere una politica
Un giornalista molto autorevole
Zincone sia e soprattutto esibito in questo numero ormai noto di cui maestro per esempio Giuliano Ferrara e così via cioè il vero partito trasversale della dei mass media legati alla partitocrazia l'onestà non è una politica chi parla di onestà in politica semplicemente agita uno specchietto per le allodole perché l'onestà viene prima della politica e è ovvio che sia così l'onestà non dovrebbe essere una politica nel senso che dovrebbe essere un requisito di tutti i politici quando però in un paese l'onestà tra i politici diventa qualche cosa di assolutamente eccezionale
Che riguarda delle mosche bianche e quando la normalità è esattamente l'opposto allora è evidente non solo che l'onestà torna ad essere una categoria che conta in politica una discriminante Manzi diventa la prima essenziale discriminante perché come ricordavamo pur partendo da esperienze completamente diverse dal punto di vista sociale
Morganti che ha vissuto che rappresenta il mondo dell'impresa è e indietro che ha a che fare ogni giorno con il mondo della povertà e dell'emarginazione bene per entrambi questi popoli della società civile che certo non hanno gli stessi problemi questo è chiaro e bene per entrambi la disonestà dei politici finisce per pesare in modo
è terribile naturalmente molti molti industriali negli anni hanno colluso e hanno tratto vantaggio da questa collusione con la società politica e volendo essere spietati potremmo dire che molte volte anche l'emarginazione si presta a diventare clientelari diventa costretta a rinunciare alla cittadinanza apparsi clientele e quindi in qualche modo a diventare e complice della partitocrazia
Proprio per questo allora la questione onesta non è una questione che si può mettere ai margini della politica come ci suggeriscono appunto i Ferrara gli Intini che non ci possono dire la politica costa e chi parla di onestà fa un attacco al sistema della democrazia vuole una politica per i ricchi perché quella di oggi è una politica per i ricchi quando i partiti
E i singoli candidati possono spendere miliardi e miliardi nelle loro campagne elettorali ed anzi ad ogni campagna elettorale aumenta il costo delle loro campagne e quando come ci racconta a Morganti
Decidono delle opere pubbliche non in base al bisogno delle opere pubbliche ma a partire dai bisogni delle loro campagne elettorali quest'anno costerà dieci miliardi e allora io devo fare opere pubbliche per cento miliardi
Se invece la mia campagna elettorale costa due miliardi basta rifaccio opere pubbliche per venti quindi non c'è più alcun rapporto con la realtà e con le necessità
Allora quando siamo a questo punto è evidente che chi colpisce il sistema democratico non sono coloro che dicono i partiti
Per un momento devono mettersi da parte ma esattamente quei partiti che non si sanno autori formare che continuano ad accrescere i loro bisogni e quindi i loro bisogni di tangente la loro corruzione e che poi scoprono
Quando queste cose si denunciavano dicevano
Che era demonizzazione dei partiti e dei politici quando e si diceva a chi denunciava
I legami tra politica mafia
Malaffare imprenditori si rispondeva portateci le prove
Ora che le prove sono venute
Si difendono dicendo ma è un sistema ma come quando qualcuno diceva che era un sistema dicevate che queste la demonizzazione della democrazia dei partiti e ora utilizzate questa stessa cosa per dire che comunque non ci si può far niente siamo tutti siamo tutti
Colpevoli io ricordo
Poiché questo numero riprende un vecchio numero di quattro anni fa che dedichiamo
Alla mafia io ricordo la presentazione
A Palermo che facemmo alcuni anni fa e nell'articolo di quattro anni fa di Ayala si faceva un accenno molto preciso pur senza fare il nome del partito ma si faceva un accenno molto preciso
Al fatto che in alcune zone di Palermo compreso il carcere dell'Ucciardone c'era stato un boom
Di alcuni partiti e candidati identificabili che insomma ed è inutile nascondersi che la politica chiedeva e e a suo modo evidentemente paga i voti alla mafia ecco io ricordo a Palermo
L'insurrezione di una serie di autorevoli
Personaggi della politica locale che si stracciano le vesti dicendo queste sono affermazioni senza senza prove
A Milano è successa la stessa cosa chi ha denunciato Rodotà affatto la prefazione un bellissimo libro alcuni anni fa di Veltri Barbacetto sulla Milano degli scandali e anche allora
Queste persone furono accusate di parlare senza prova di fare di ogni erba un fascio allora
Ai politici qui presenti io chiedo
Si possono impegnare non solo singolarmente apporre come discriminanti nelle loro scelte alcune questioni cruciali ma a costituire esplicitamente
Un movimento trasversale
Che non riguardi più una singola città ma tutto il Paese per esempio a partire da alcune questioni concrete alla Camera si discute si discuterà di alcune autorizzazioni a procedere
E per la riforma dell'istituto stesso della immunità parlamentare
E già abbiamo visto che mentre i primi giorni tutti dicevano l'immunità va abolita ora un convegno un seminario anzi
Dei parlamentari del partito socialista ha detto a chiare lettere che le prerogative dei parlamentari che vogliono mantenere tutte e guai a chi Bertacchi gli elettori allora a partire da questo fatto concreto
A partire poi allargandolo ai temi Pitti come fare gli appalti e di di tante altre cose che pure in concreto sono toccate in questo numero perché questi parlamentari
Anomali rispetto alla media non si impegna non solo a dei comportamenti individuali coerenti cosa che qui non è assolutamente in dubbio ma a un'azione politica esplicita e cioè a vedere che cosa significhi dal punto di vista delle proposte legislative degli atteggiamenti verso i governi e così via a tradurre il la questione onestà in quello che
è oggi non più questione morale ma questione politica che esige che esige delle conseguenze
Così come
Se avrà tempo un secondo intervento mi piacerebbe chiedere anche
Di Liegro
Se nella sua esperienza
Ritiene che Roma sia meno corrotta di Milano se non è capitato magari anche a lui
Che di dover subire richieste di tangenti da parte
Dei partiti che mal governa no questa città se non sia il caso di provare anche a Roma a fare quello che si sta facendo a Milano una lista una lista per Roma perché altrimenti se la politica la possono continuare a fare solo coloro che spendono alcuni miliardi per la loro campagna elettorale davvero avremo la politica solo per i ricchi anzi per i ricchi che si arricchiscono illegalmente perché io credo che basterebbe fare una cosa molto semplice per stabilire chi sono corrotti e chi non lo sono fra i politici
Come ricordava Morganti se c'è una cosa che si può analizzare facilmente il costo di una campagna elettorale perché una campagna elettorale fatta di comunicazione
Di propaganda comunicazione quindi di qualcosa per sua natura pubblica
Si sa quanto costa si sa che a Roma le campagne elettorali dei vari Sbardella eccetera costano l'unità di misura il miliardo costano parecchi miliardi in altre città dopo e allora basterebbe mettere a confronto
Per i costi che si possono analizzare con i loro centouno con con le il loro modo di delle tasse dove c'è scompenso e dove non sono state dichiarate e le regalie oneste da parte di Enti eccetera iscritti
Regolarmente è evidente che lì c'è corre traduzione e disonestà e allora mi domando se qui non si può fare appunto un passo avanti
Impegnarsi perché questo famoso partito trasversale che la partitocrazia agita come se fosse la grande corte la grande vergogna di questo Paese che invece io credo abbia un solo difetto che ancora non c'è
Ecco io domando ai politici
Qui presenti se non sia in grado non sia il caso che si impegnino loro anche cominciare a costruirlo rimanendo ciascuno delle sue aree culturali di appartenenza non solo a Milano
Chiedendo ai loro rispettivi partiti di fare un passo indietro ma trovando delle iniziative sistematiche non solo occasionali anche a livello nazionale
Allora adesso la parola a Giuseppe Ayala
Vorremmo rivolgere tante domande stiamo appena subito
Oberdan domanda la domanda
Di Paolo perfetto insomma domando che è ovvio che contiene da parte mia ma sicuramente anche da parte degli altri e questo dà rivolto non risposta
Sin troppo ovvia
Sì non c'è dubbio
Qualcuno ha detto Monti sta è una precondizione
Nella politica quindi non possiamo su questo parametro stabilire le differenze e davvero
Ma non in Italia
Nel mille novecentonovantadue
Può sembrare paradossale ma non vuole
Qui l'onestà fa la differenza
E noi dobbiamo sperare
Che questo finisca
Noi dobbiamo lavorare perché un giorno possa avere ragione
Chi dice che l'onestà e soltanto deve essere soltanto una precondizione
Quando arriveremo a dargli ragione avremmo vinto una difficile battaglia
Che l'un complicata
Ma che si può si deve
Ingaggiato e forse già stato ingaggiato abbiamo già ingaggiato
L'ho messa in fondo anche io la paragono spesso al problema anche dalla capacità
Cioè il degrado di un sistema e di un personale politico
Non si misura su questi due parametri
Una dove sta l'altra la capacità
Oggi abbiamo bisogno di persone competenti
Che dovrebbero essere parrebbe
E non
E allora li cerchiamo qualcuno secondo me anche con qualche ragione arriveranno dal governo dei tecnici o dei capaci perché poi i tecnici non piaceva allora si è dovuto ripiegare su Capaci
E la risposta anche qui potrebbe essere come quella l'onestà ma la capacità una precondizione il problema di scegliere le persone
C'è il problema è che un medico ma faremo isola sanità se è bravo se considero denatalità e così via nonché sito tizi
Con il famoso Cencelli che temo sia ancora in vigore che temo sia ancora in vigore perché la capacità non ho nessun valenza nelle scelte ecco questo io in campagna elettorale mi sono inventato mi in ogni comizio che ricordo perché è stato non so perché è stato l'unico fatto in una piazza pubblica ma perché questa piazza una piazza di Ceprano ricerche stupenda
Questo Duomo meraviglioso mi sono inventato
La rivoluzione possibile
E l'ho tradotta nell'occupazione fisica
Del Parlamento da parte degli onesti e dei capacità
Abbiamo delegato
Per anni direi per generazione ad altri
L'impegno politico
E ci siamo sentiti anche Ski fatica come questa politica andava sempre più degradata e avevamo ragione sbagliavamo restandone fuori
Bisogna andarci dentro io conquistato un seggio in Parlamento sono sempre seicentotrenta o il timore di averlo sottratto un farabutto e sono felice di essere qui
Se un giorno riusciremo ad essere seicentotrenta
E poi ci sono anche i senatori per carità non voglio far torto lo quel giorno abbiamo
Allora ha ragione
Sarà il partito proprio trasversale ci inventeremo dalle cose
Le faremo va gente ha bisogno
Di trasparenza
Di onestà e vuole tornare a credere nella politica perché ha capito che senza politica un Paese non banali
Ed è quella stessa gente dobbiamo dirlo su questo famoso problema
Ottima Società Civile pessima classe politica non è così
Perché chi va al di cita perché poco
E tale uno di quelli che io vorrei un giorno non vedere più
Come dice un mio amico leghista al quale purtroppo non conosco il nome fama di mite indicando qualcuno di cui non faccio il nome ma può una persona così entrare in Parlamento e c'ha ragione
Cerbone però questi ci arrivano con quindici volte i voti compressori
E non era di Tati col padre
Ecco perché dico
Sempre un esame di coscienza o come si usa dire in questi giorni a proposito anche nelle altre vicende drammatiche di questo Paese una sana autocritica la dobbiamo fare due
Dobbiamo fare tutti innanzitutto secondo me come singoli prescindendo dalla categoria appartenenza ai magistrati gli imprenditori
Bisogna che ciascuno si guardi Allo specchio io restituire i grandi dignità allo specchio
Che non è un'invenzione rivoluzionaria dei
E direi
Miei Amati concittadini ci guardiamo ognuno di noi nel proprio intimo una probabilità azione primavera lavora allo specchio
E attraverso lo specchio ma andiamoci un messaggio innanzitutto a noi stessi facciamo circolare
Noi dobbiamo fare in modo che le cose cambino
Il problema non è perché così non possiamo entrare in Europa o che so io
Il problema è che oggi
Quando si dice
L'Italia come la Colombia
Si pronunzia una bestemmia
Sono i colombiani che si spaventa o di diventare comunitario
Io l'avevo vagamente intuito me lo ha confermato faccio nome e cognome perché è persona seria che si documenta Pino Arlacchi che è reduce da un lungo viaggio di studio in Colombia mi ha detto Giuseppe è un altro mondo rispetto a quello che purtroppo questo Paese qualche anno fa pena
Secondo me gli ho detto io ma sono loro che si preoccupò di italianizzare sì sì sì secondo me pure e noi qui veniamo a raccontarci d'Italia come la Colombia
Ma allora io direi prima la nome sta prima la capacità ma cerchiamo di essere seri
Dimensione che si è persa di vista
Cerchiamo di essere sei dipinti poi onesti e poi capaci
E innanzitutto con noi stessi
Cioè c'è da fare moltissimo
E su questo non ci piove
Gli appalti
La vicenda di Milano
Io non per
Spirito di vendetta da inguaribile onesto
Ma vorrei che ci fossero tante Milano
Perché sono tante le Milano in questo Paese
E comincia qualche segnale aggiungere
Però bisogna a stare attenti perché
La via giudiziaria
Alla rifondazione dello Stato
Io non so se sia quella proporvi seduttiva
Nel senso che non possiamo ha proposto di tutela legale
Ancora una volta a delegare ai magistrati
Quello che altri hanno il dovere avrebbero già avuto il dovere ma a maggior ragione hanno il dovere di fare allora bisogna in Parlamento
Cambiare le regole
E bisogna pretende
Che i partiti cambino le loro
I partiti devono fare due cose fondamentali devono arretrare dall'occupazione dello Stato
Perché vanno occupato come io dico occupazione fisica al Parlamento lo dico perché è una reazione all'occupazione partitica dello Stato devono arretrare hanno energie sane per fortuna ancora oggi tutti i partiti
Hanno uomini onesti per fortuna ancora oggi tutti i partiti
Devono vincere questi
Dentro i singoli partiti non si può fare a meno di parte
Ma no perché scritto ne costruì non si può fare è un veicolo fondamentale di democrazia ma no questi e non faccio Different
La mia sarebbe apparirà forse una generalizzazione io corro il rischio di una generalizzazione
Ma mi secca fare uomo di parte
Riflettiamo sul dato complessivo
Ma partitocrazia i partiti devono arretrare e si devono rigenera
Al loro interno
E devono riuscire se aiutati secondo me dal cambiamento del Regolo soprattutto elettorali
A produrre un personale politico è una bruttissima questa frase però
Si posa
Perché questo ne sono inventato una migliore
Un personale politico diverso
C'è gente in Parlamento che dovrebbe potrebbe stare dovunque ma non dovrebbe metter piede
E non sono pochi
Anche se per la verità debbo dire e questo è un dato
Che mi ha confortato ma io non ero a conoscenza
Pare che la Camera dei deputati in questa legislatura che
Nasce adesso
Sia per la metà composta da parlamentari di prima esperienza
Io non credo che siano tutti uguali
Anche la quindi prima esperienza
Ci può essere
Forse c'è la mela marcia però il patto del rinnovamento del ricambio
Dal personale è un fatto
Che può essere un primo segnale
Di
No dico di speranza perché le sedi più che la speranza di conforto di
Verifica del cambiamento certa quando poi
Una mattina veniamo chiamati
Ciascuno nella
Propria commissione
E vediamo che cosa succede
Quella mattina io personalmente a me ne sono tornato un attimo
Sfiduciata del primo momento devo dire fino a oggi nove su uno solo
Questa suddivisione selvaggia
è implacabile nel quale il partito di presidente e vice presidenze segreterie tutto
Tutto
E uno assiste impotente
Perché i numeri ce li hanno ancora non c'è niente da fare
Il cinque e sei aprile
Ha detto molto
Ma il meccanismo elettorale tale per cui questi i numeri ce li hanno ancora e a quanto pare ne vogliono fare uso e questa è la prima cosa che bisogna impedire
A cominciare da Giuliano Amato a cui diamo sicuramente tutta la nostra fiducia perché comunque la mente
Voglio vedere che squadra non mi interessa il programma di governo perché lo dico subito è bellissimo Gemona letto no Paolo per scontato
Sarà un programma di governo eccezionale era ottima anche quello dove l'Andreotti
Diamogliene atto era un grande problema la Malfa anche il programma al Governo Andreotti era un gran bel programma è che ce ne facciamo di quel programma
Allora il problema è più amato le vedo cui va direi anche doverosamente
Tutta la nostra fiducia
è quello di dirmi questa è la mia squadra io voglio sapere da chi è composta chi sono i giocatori
E lì
E voglio sapere quali sono le logiche che le esprimo se Cencelli io non ci sto
E mi batterò perché ciò non avvenga
Questo è il problema di questo Paese non solo dei tremendi
è questo e maturato il tempo
Perché la politica in questo Paese campi
E ci accorgeremmo e ci accorgeremo
Con me
Cambiando la politica
Tutto sarà più facile
Come cambiando la politica
Faremo arretrare
Il debito pubblico
Faremo arretrare se non sconfitto sconfiggere la criminalità organizzata
Questo Paese
Avrà vinto
Non quando avrà sette mila Giovanni Falcone nel magistrati sono tanti ma di seta nera quando scoprirà di non avere bisogno diceva diciamo
Quello il giorno in cui questo Paese
Che noi rappresentiamo avrà vinto
Io non voglio un altro Giovanni Falcone anche perché non nasce io condivido non averne più bisogno
E lì avremo vinto
Succede sì
Quando non lo so
Ma succederà
E avremmo cambiato al paese se non ci crediamo
In questo se ciascuno di noi tema parte che hanno la società non ha importanza che sia una parte di alta responsabilità
Ma tutti insieme
Prescindendo dal simbolo su cui mettiamo il segno quando vengono chiamati a votare non ha importanza neanche
Ma ci muovere in questa direzione
Questa è la vera trasversalità
è la trasversalità della parte migliore di questo Paese
Che per fortuna
E anche la parte maggiore
Di questo Paese ed è questa che dobbiamo fare vincerlo tante altre cose da dirvi ma devo purtroppo scappare grazie nascosta
Ringraziano
Lara
Ridare la parola Walter Veltroni direttore dell'Unità
Poco poco ma io credo che per prima cosa si debba rispondere alla domanda che Paolo Flores ci ha posto siccome Paolo giustamente ha chiesto che si rispondesse non con un giro di parole non con una
Metafora nella quale di solito si è sempre buoni e capaci ma con un sì o con un no io la domanda di Flores rispondo sì cioè rispondo
Alla questione sulle liste sulla possibilità di aggregare in diverse città d'Italia e non solo a Milano
Diverse componenti diverse culture diverse personalità politiche che abbiano il loro come dire elemento di convergenze di cemento
Attorno al tema della onestà io rispondo sì credo che si debba fare a Milano penso che si sarebbe dovuta fare anche a Napoli
E se si fosse fatta non avremmo assistito alla scena triste di vedere contemporaneamente in una giornata a Trieste vincere
Diciamo la protesta disperata da da Meloni alla lega il movimento sociale e al sud invece vincere a Napoli
Nell'Italia debole la disperazione di chi si aggrappa chi garantisce
Il successo elettorale di alcuni partiti del quadri partito piccoli partiti del quadri partito a Napoli e difficilmente spiegabile
Altrimenti se non con una come diverse con una pervicace difesa di vecchie logiche e modi di governare quindi io rispondo sì bisogna
Nella misura del possibile diffondere questa esperienza
E lo dico con tanta più convinzione perché
Vorrei dire sinceramente che credo si debba nutrire una grande preoccupazione e non vorrei dire un'angoscia ma insomma la consapevolezza che ne stiamo vivendo anche in Italia un passaggio di fase che non ha molti precedenti nella storia italiana di questi ultimi cinquant'anni
In realtà si sta vivendo quello che potrebbe essere finito l'ottantanove italiano insomma crollato un sistema e tutto ciò che dentro quel sistema si era informato e si sta passando ad un sistema
Quali caratteristiche avrà questo sistema nuovo dipenderà per larga parte dall'esito
Di quest'dello scontro politico in atto in questa fase diciamo in questo momento storico io qui sento una grande responsabilità della sinistra
In fondo
Finisce un sistema che è stato dominato dalla Democrazia cristiana che ha avuto di volta in volta la forza di cooptare dentro le sue logiche sui modi di governare altri partiti
Si potrebbe aprire un immenso territorio una prateria una distesa alla sinistra
Invece la sinistra italiana appare improvvisi meeting meschinità
Passa il suo tempo a a litigare a cannoneggiare Zia dividersi a disperdersi in piccole querelle a esaltare i momenti di discussione in Terna a a ripiegare su se stessa
Eccome se anche la sinistra italiana fosse in qualche modo travolta da da dal passaggio di un vecchio grido e questo è molto pericoloso molto pericoloso
Perché con il vento che spira in Europa in tutto l'Occidente non c'è da scherzare
Il passaggio dal vecchio equilibrio al nuovo equilibrio potrà avvenire con un segno o con un altro
Perché a me non viene da ridere ho visto che ieri Bossi ha finito il comizio a piazza del Duomo ha detto ma scherzavo
A me quando il capo del quarto partito italiano
Parla di oliare i kalashnikov
Ho parla della possibilità di una sparatoria generalizzata
Ho parla di una ipotesi di secessione a me non mi vien da ridere mi sbaglierò ma non mi vien da ridere
Penso che ci si debba ragionevolmente preoccupare come ci si deve preoccupare
Se a Roma alcune centinaia di ragazzi manifestano con la croce l'unica sulle spalle e indifesa dell'Olocausto
Penso che sono come dire testimonianza del fatto che questo passaggio di fase
Se la sinistra non sarà in grado di indicare un'idea di buona politica
Sarà un passaggio che la sinistra italiana appena
E davvero farà la parte continuando a litigare a discutere a
Farà la parte di quelli che sistemavano la sedia a sdraio mentre il Titanic affondava
E questa impressione triste e preoccupante non credo non si possano nutrire
Anche a fronte dei pericoli e delle possibilità che ci sono in fondo si smantella un vecchio sistema
Un vecchio modo di concepire il potere la funzione politica anche tutto un ceto politico che dovrebbe sparire con quello che è accaduto
E ci sono anche frammenti di buona politica che emergono
Io penso per esempio che davvero ci sono più cose in cielo in terra di quanta la nostra visione della politica né contempli io penso per esempio che un pezzo
La nuova sinistra italiana stia dentro quell'esperienza e di solidarietà di volontariato di associazionismo di scoutismo
Di tante cose che concretamente si cimentano con il problema della
Come dire della lotta contro l'individualismo esasperato il cinismo il rampa antismog che hanno dominato gli anni Ottanta lì mi pare che ci sia in quei milioni di persone un frammento un barlume di qualcosa
Che se la politica non vuole soccombere sotto le macerie dei partiti deve riscoprire
Io vedete diffido della quindi nessuno lo ha usato ma lo si usa diciamo la campagna contro la politica
Perché tolta la politica poi non c'è diciamo molto altro per esercitare una funzione democratica la politica può essere una delle forme più nobili più alte di di di espressione di di una volontà umana
Il problema è come si definisce allora io qui penso che appunto la sinistra si debba definire nel ritrovarsi
Nel ritrovarsi nei suoi diversi spezzoni The sentito Ayala
Beh insomma non si deve non si capirebbe non si capisce perché Ayala Stefano Rodotà Ayo e probabilmente molti altri che sono seduti attorno a questo tavolo
Non dobbiamo come dire parlare lo stesso linguaggio e trovarci magari con appartenenze diverse dentro lo stesso schieramento
Io sono stato molto come dire discusso per aver detto al congresso
Di fondazione del PDS
Una frase che ha fatto discutere ch'io per carità non voglio i trafori ma voglio solo spiegare cosa volevo dire
E per aver detto che quando si parla per esempio di alternativa per i milioni di italiani risulta difficilmente comprensibile che un alleato naturale dell'alternativa sia Intini è un avversario naturale si attinenze
Volevo dire che cosa lasciamo stare diciamo così non non torniamo su quell'espressione volevo dire che cosa volevo dire che quegli schieramenti si son fatti in tempo
E che adesso abbiamo bisogno di ritrovarci
E trasversalità non è trasversalità io non lo so so però che in questo Paese ci sono tante brave persone che fanno politica e tante persone progressiste che magari fanno politica dei partiti che progressisti non so
E penso che questa anomalia ora che son finite le guerre ideologiche la dobbiamo in qualche modo di comporre e che persino il fronte dell'onestà può essere un volto di Montello per ricomporre questa questo tessuto
Certo a condizione che qui non ci scordiamo una corsa
Non ci scordiamo quello che abbiamo fatto qualche mese fa ne ha parlato Morganti e lo voglio riprendere non ci scordiamo quello che c'era dietro il referendum del nove di giugno
Quando abbiamo cominciato con la campagna elettorale qualcuno di noi veniva scambiato per matto
Perché si diceva ma dove andate tanto non passerà mai che volete che gliene frega la gente la preferenza unica non hanno votato per la caccia figurarsi se votano per la preferenza
E sono andati a votare in milioni di persone
In più del quorum il che voleva dire che probabilmente ebbero dà la preferenza unica non gli interessa o per lo meno gli interessa ma gli interessava un'altra cosa interessava dire che bisognava cambiare le istituzioni
E allora a me pare che la grande stranezza del dibattito in corso in questi giorni e che il tema della riforma delle istituzioni sia un po'sparito
Mentre invece secondo me non ci sarà politica nuova senza una riforma delle istituzioni
Senza il fatto che la gente si riprenda una parte dei poteri che gli sono stati tolti faccio un esempio concreto
è giusto che quando si forma una Giunta siano le segreterie dei partiti o meglio le maggioranze interne alle segreterie dei partiti a decidere se si governa con questo o con quello io prendo i voti per esempio dagli dai cittadini dicendo voglio fare una giunta di sinistra poi una volta che li ho presi faccio la giunta con quegli altri
è giusto che sia così o invece lo dobbiamo riportare questo potere nelle mani dei cittadini e Pacelli era loro chi governa eleggere direttamente il sindaco
E scegliere direttamente chi ha responsabilità di governo
è giusto o no lo ha detto Paolo Flores vanno ripetuti altro ridurre le spese elettorali che sono l'inizio del bubbone quando uno spende
Un un milione dieci milioni cento milioni o un miliardo e non faccio cifre da signor Bonaventura ma faccio le cifre che si spendono in campagna elettorale gialli c'è qualcosa che non va
Perché se uno spende un miliardo per essere a letto i casi sono due o è matto e deve essere ricoverato negli appositi centri oppure oppure fa un investimento dice io spendo miliardo per farmi eleggere poi ritornerò con gli interessi
La riduzione il controllo e la trasparenza delle spese elettorali è un punto fondamentale che chiama in causa tante altre cose i meccanismi dell'informazione e via discorrendo
Terza questione la riduzione del numero dei parlamentari che non se ne parla non se ne è parlato ma perché noi dobbiamo avere il mille parlamentari
Se ne potrebbe avere e lo dico assolutamente non per quello che ho detto prestando il fianco alle campagne qualunquisti ma si potrebbe avere la metà dei parlamentari il Parlamento funzionerebbe probabilmente con più efficienza ecco più trasparente
Allora vogliamo riprendere il discorso delle forme istituzionali laddove l'avevamo lasciato il nove giugno
O vogliamo
Fare in modo che il tema delle fondamenta sbandierato dalla lega col secessionismo e con
Anche i propositi in qualche modo l'involuzione reazionaria
Io credo che se si vuole rivalutare la buona politica bisogna fare così e aggiungo un'ultima cosa
Veramente è impressionante io diversamente da diciamo da Ayala
Non dò tutta la fiducia nessuno ma otto tutto il rispetto a chi ha una responsabilità in questo momento di formare un governo ma se leggo i giornali e Petit nomi che per le compagini ministeriale si fanno ho come l'impressione che non si sia capito che cosa sta succedendo
Che cosa ha detto il voto cinque al sei di aprile che cosa dice la gente
Non lo dico molto pacatamente mi viene
Scrivere mi viene in mente quella scena Di Natale in casa Cupiello la famosa scena tali casa Cupiello in cui c'è quello che dice al figlio Eduardo che dice al figlio dici te piace o presepe e al figlio il presepe
Non gli piace diciamo e padre non si vuole convince del fatto che a quello lì per esempio non gli piace agli italiani per esempio i quadri partito non gli piace
Lo hanno detto in tutti i modi si potranno continuare a farlo potranno continuare a spostare un ministro dalla marina mercantile alla sanità ma agli occhi del Paese le cose non cambieranno io questo lo dico perché sento anche tutta la responsabilità diciamo
Della consapevolezza che come dire l'implosione di questa fase della vita della Repubblica italiana continua e si aggrava
E sento anche tutto il dovere finisco Como iniziato che nel rispondere positivamente alla domanda di Flores poi se ne traggano delle conseguenze dure e difficili
Per chi ancora ha ragione di sentirsi di sinistra io non credo che non esista la differenza fra destra e sinistra
E credo che delle discriminanti esistano molto forti molto nei perché bisogna difenderlo e che bisogna difenderle perché altrimenti la gente non capirà più niente
E invece destra e sinistra si differenziano per alcune grandi parole che sono anche alcuni grandi programmi e contenuti però adesso la sinistra si deve sveglia
Si deve ritrovare riconoscere fuori dalle nomenklature dalle appartenenze definite e deve dimostrare di essere in grado se lo è di portare questo Paese fuori dalla situazione drammatica quasi troppo poco
Veneziano Walter Veltroni è nata non a Stefano Rodotà
Ma io provo a rispondere alle due domande quella che dà il titolare questo nostro incontro e le due specifiche che ha fatto
Paolo è possibile essere onesti oggi in Italia è possibile ma è difficilissimo
E non è detto che le condizioni che rendono impossibile o difficile l'onestà cambino rapidamente
A meno che non ci siano dei fatti che rispetto a ciò che è accaduto negli ultimi dell'ultimo decennio
Possono essere qualificati tra virgolette ma non tanto come rivoluzionari io non parlo a caso dell'ultimo Vesce
Quello a cui noi stiamo assistendo rivelato dal giudice Di Pietro ma conosciuta o da chi voleva sapeva perché bastava leggere i giornali bastava leggere le cronache dei consigli comunali bastava aver pazienza ad andare a guardare in quella miniera inesplorata che sono le interrogazioni parlamentari
C'era moltissimo materiale per sapere che la corruzione era diventato fatto strutturale di questo sistema
E queste avvenuto si è consolidato negli anni ottanta gli anni ottanta sono stati anni terribili
E penso che i molti che hanno fatto l'Apologia di quegli anni e che oggi per fortuna hanno cambiato idea dovrebbero riflettere un momento sulle loro responsabilità sociale
Perché in quegli anni è passato un'idea di società e di politica tutta misurata sulla capacità di arricchire
Tutta misurata sul fatto che in questo Paese tutto era negoziabile tutto poteva essere compra
E che chi stava da un'altra parte era un seccature un attardato
Ho un moralista parola che diventata sempre più di screditato in quegli anni
Bene io penso che dobbiamo riflettere su questa che è diventata la cultura portante di dieci anni di governi in questo Paese e di governi disastrose
Vorrei che qualcuno invece di stare a sentire scusi questa può sembrare una polemica facile ma è un esercizio di analisi che dobbiamo fare durante la campagna elettorale ci è stato presentato il Periodo ottantatré ottantasette come un periodo di rinascita di questo passo
E proposto come modello e dunque legittimazione per i governi che oggi si vanno a riffa
Gli anni ottantatré ottantasette sono gli anni in cui nella storia del dopo che guerra e più cresciuto il debito pubblico ed è più cresciuto il deficit di bilancio questi sono i dati noi ci portiamo sulle spalle
La corruzione e l'indebolimento del sistema come risultato della cultura di quegli anni
In cui un ministro della Repubblica usava senza pudore la metafora del supermercato dicendo che nel supermercato l'imprenditore sa che si ruppe
Ma non fa perquisire tutti i clienti scarica sui prezzi questa era la sua logica un altro ministro della Repubblica diceva che si doveva andare a una forma di depenalizzazione se non di legalizzazione delle tangenti perché ormai questi erano fatti strutturali del nostro sistema senza pudore
è stato detto ed è stato detto in trasmissioni televisive
Riusciamo a uscire da questa cultura io vivo questo periodo lo confesso senza reticenze in pubblico con una sconfitta perché in quei dieci anni era un parlando
Bene da quella cultura ci dobbiamo liberare e ce ne dobbiamo liberare seriamente perché anche alcuni degli slogan che noi abbiamo adoperato alla nel declinare di quella fase sono degli slogan oggi pericolose io credo per carità
Che l'alternativa sia in questo Paese l'alternativa di governo intendo un bene da realizzare ma non voglio che l'uso della categoria dell'alternativa sia quello di che è stato fatto da molte parti negli anni passati dice questo è un Paese in cui la corruzione frutto del blocco del sistema dunque aspettiamo l'alternativa e tutto si risolverà come con un colpo di bacchetta magica
A parte che questo non è vero perché l'alternativa negli enti locali c'è stata e a Milano vedete che cos'è accaduto
A parte che la corruzione cresce in paesi dove l'alternativa cioè regolarmente
A livello di governo e quindi non è quello l'antidoto ma la versione italiana è stata finché non ci sarà l'alternativa continuiamo a va ecco questo è stato un po'per cui questa Kategoria politologi Ca'prendeva il posto il posto dal Codice Penale liberiamoci da questo la corruzione è un fatto certo imputabile al cattivo
Il funzionamento del sistema ma che non può essere giustificata con le malformazione del sistema perché quelli che sono reati ivi nel momento in cui c'è la lunga lungo regime democristiano sono comunque reale questo lo dobbiamo capire perché per una ragione che dico subito secondo in quegli anni c'è Stati il più massiccio e determinato attacco alla cultura del controllo
I giudici sono stati attaccati
In mezzi di informazione sono stati attaccati cioè lo strumento di controllo nelle mani dell'opinione pubblica il Parlamento è stato sistematicamente denigra
Altro luogo del controllo
E qui ci sono responsabilità permettetemi di dirlo anche della sinistra che non ha fatto come doveva il suo ruolo di opposizione
Allora questo che è accaduto queste sembrano storie dei maniaci in quegli anni tiri raccontava queste cose veniva considerato un pericoloso ostacolo da tante parti alle magnifiche sorti e progressive che si stavano edificante ora una settimana fa il presidente della Corte dei conti non uno di quei maniaci ha scritto il finanziamento pubblico e privato dei partiti va sottoposto a controlli credibili Esterni neutrali non fittizi non è tutto l'udibile oggi lo dicono tutti vorrei che qualcuno andasse a leggere negli atti parlamentari che cosa dicevano alcuni matti agli inizi degli anni ottanta ma dice qualcosa di più il presidente della Corte dei Conti
L'attuale nostro sistema dei controlli è stato progressivamente spende un atto via dal controllo gli atti di normazione primaria del Governo con le loro dissimulata e conseguenze finanziarie
Via dal controllo gli esplosivi i contratti del pubblico impiego via dal controllo tutta la finanza di trasferimento che dal bilancio dello Stato
Emigra verso più riparate impresso e imperscrutabili gestioni via dal controllo incontinente armenti finanziari di emergenza da quelli per i terremoti a quelli per i mondiali di calcio
Fuori da controlli indipendenti affidabili tutta la fidanzata danza pubblica gestita dalle Regioni e dagli enti locali al via
Ecco questa è la realtà
Questo è ciò che è avvenuto in questi dieci anni
Questo è avvenuto e allora
Poiché le domande sono quali sono alcuni interventi prossimo
Io vi dico subito alcuni in aggiunta a quelli che sono già detti ma devo dire che in questo momento
Da quei giudici Conti
E la gestione del ministro della giustizia ultimo è stato un sistema antiquato tacco al indipendenza della magistratura
Io son d'accordo con Ayala quando dice per carità non pensiamo che ci sia la via giudiziale alla riforma delle istituzioni e non possiamo delegare tutto ai giudici d'accordo ma non pensiamo che in quest'arte questo è un argomento che va usato con grande prudenza
Perché qualcuno non pensi che i giudici di Pietro altri stanno facendo qualcosa al di là dei loro poteri non è vero
Stanno facendo esattamente quello che dovrebbero fare tutti i giudici italiani attenzione non c'è una delega c'è un inizio Vicenza c'è un in su vicenza degli altri poteri ma non pensiamo che lì qualcuno stia a bussando perché sta cercando di applicare il Codice Penale badate non stava usando una legge pericolosamente giacobina
Cercando di tagliare delle teste secondo per la pressione sul sistema dell'informazione non è finito che cosa è stato e che cosa continua a essere il sistema dell'informazione pubblico e privato l'avete davanti agli occhi
Badate i rimedi che Cossa può accadere in Parlamento non lo so vorrei essere ottimista come Ayala ma devo confessare non ci riesco vediamo siamo appena all'inizio
Che cosa fare da io faccio alcuni esempi
Walter Veltroni ricordava giustamente il tema della riduzione dei dei parlamentari
Qualcuno ogni tanto dice che io sono conservatore sul terreno delle istituzioni ma qualcuno sa che sono stato forse uno dei primi a dire che i parlamentari dovranno essere date drasticamente ridotti fornendo anche qualche elemento Primo il paradosso voi avete il senato che con trecentoquindici senatori fa esattamente lo stesso lavoro che fa la Camera con seicentotrenta deputati quale imprenditore mi dispiace che non ci sia Morganti
Farebbe fare lo stesso tipo di prodotto
E avere la stessa quantità di prodotti in una fabbrica con seicentotrenta dipendenti e con la fabbrica trecentoquindici su un atto noi siamo a questo Secondo io ho studiato adesso vi faccio grazia dei dati il funzionamento del Parlamento nelle Commissioni parlamentari
Adesso l'ho anche scritto quindi potrei fare un rinvio beh quelli che fanno andare avanti il Parlamento sono tra un terzo e metà dei suoi parlamentari
Quindi possiamo tranquillamente a ridurre senza assolutamente nuocere al lavoro parlamentare hanno migliorandolo perché si obbligherebbero i partiti a selezionare meglio
Il loro personale politico perché dovrebbero scegliere mentre oggi possono mandare le regioni anche di personaggi che tutto fanno meno il lavoro parlamentare è possibile per e qui è una questione credo che sia una questione essenziale però vorrei dire tanto perché le cose siano chiare che nell'autunno dell'anno passato questo tema fu affrontato dalla Commissione affari costituzionali della casa
Ci fu una proposta di riduzione del numero dei parlamentari e la maggioranza voto contro seconda questione si è parlato delle stesse bene io vorrei monito sapete che in base alla pessima legge attuale sul finanziamento dei partiti che però qualche indicazione da i privati che danno contributi ai partiti dividevano dichiara
La Fininvest ha dichiarato per l'anno novanta cinque mila ottocento dieci miglia ogni tre cinque miliardi ottocentodieci milioni di agevolazioni al Partito Socialista attraverso sconti su trasmissioni di tipo pubblicitario politico-elettorale tende
No voi
Parlo con Walter perché fu uno dei protagonisti di quella battaglia quando si approvato dal cosiddetta legge di riforma del sistema televisivo
Proponemmo nome una norma tratta dall'impronunciabile allora ancora esistente sistema dell'Unione Sovietica ma da quello degli Stati Uniti che prevedeva parità di condizione in per coloro i quali accedono al sistema
Ratifica televisivo privato dicendo cioè se tua metti Tizio allora tale facendogli pagare il costo
Questa cifra tutti devono avere le pari condizioni
La maggioranza a rifiutato questo tipo ha bocciato questo emendamento questa è un'altra cosa concretissima
Che va riproposta io credo agli onori per mio conto lo riproporrò prego degli impegni convoglio e vedrò se ci sarà quel trasversalismo
Altra cosa è stato giustamente ricordato
Da monsignor Di Liegro il potere che i cittadini dovrebbero avere di accedere alle informazioni in base in mano pubblica in basso a due leggi recenti
Però occhi o quasi nessuno sa che a differenza che in tutti gli altri gli altri paesi europei e non solo europei
Non solo la burocrazia sta bloccando queste due leggi ma c'è una clausola che dice che il cittadino può chiedere le informazioni solo se abbia un interesse che è un modo attraverso il quale le amministrazioni rifiuterà
Noi dobbiamo abrogare queste due
Parole per questa è un'altra cosa importante su cui prendo un impegno con voi
Voglio rispondere adesso alle due domande l'onesta può essere una politica è una politica oggi conta
Io mi domando sempre quando si dice mai anche negli altri Paesi c'è la corruzione in Francia appena uscito un dizionario della corruzione
Attenzione qui c'è un problema che io mi pongo sempre quale il tasso di corruzione compatibile con un sistema democratico
Perché c'è un una quota di corruzione che non modifica il funzionamento di un sistema temperato da noi questo tasso è stato abbondantemente supera perché ormai le regole a cui obbediscono gli organismi che dovrebbero essere democratici per esempio i Comuni vediamo il caso di Milano
Non sono più quelle regole di diritto ma sono le regole del sistema della tangente quindi c'è stato un ribaltamento totale
E allora l'onestà non è più una pre condizione e l'obiettivo primo per ricostituire le condizioni di funzionamento del sistema politico
Quando Paolo Flores diceva ma c'è sempre questa richiesta di portare le prove
Mi viene il resistibile mente in questi casi sempre alla memoria una
Piccolissima
Due pochi poche parole di Ennio Flaiano dopo quello che all'epoca sembrò uno scandalo enorme che rispetto agli attuali tutto da ridere lo scandalo per lavoro porto di stile di Fiumicino la costruzione di Fiumicino
Le parole di Flaiano erano grosso modo queste lo chiamavano ladro disse portate mille prove quando gli furono fornite risposte sì ma non sono in triplice copia questa è un po'mi pare l'attitudine culturale che è rimasta al fuoco
Secondo è possibile su questo creare condizioni di funzionamento diverso di questo Parlamento appena eletto non lo so sinceramente non lo so io posso
Prendere qualche impegno personale
Votare a cominciare da domattina sia tutte le autorizzazioni a procede dire sia uno smantellamento radicale dell'autorizzazione dell'immunità parliamo lamentare anche se ne conosco i rischi
Ma quando si abusa di un istituto non ci si deve poi lamentare sì alcune garanzie cadono certo alcuni dicono ma come si farà se a un parlamentare dell'opposizione scomodo qualcuno mette in tasca uno spinello
E poi lo chiamo la polizia lo chiama vada sia abusata dell'immunità parlamentare e dobbiamo correre questi rischi
E io sono fiducioso che i parlamentari uniti dall'opposizione quando sarà trovati con lo Spinelli in tasca non saranno difesi da un'ambigua maggioranza parlamentare ma dà una pulita maggioranza dei cittadini
Quindi credo che questa è la strada da invocare lo abbiamo correre qualche rischio chiudo chiudo su questo io devo confessare che non so se è sempre ragionare in modo diverso aiuta
Qualche mia vicenda mi fa essere pessimista in questo periodo ma non voglio esserlo fino in fondo
Io non so se ovviamente ringrazio moltissimo a Stefano Rodotà se a questo punto c'è qualcuno che vuole fare delle rapidissime domande o se vogliamo invece decidere
La anche perché di oratori diciamo non si sono trattenuti quanto ne avremmo voluto voi capite bene però visto il tipo di purtroppo questo avviene spesso ripieni di impegni che ci sono c'è questo non è stato possibile non tutti gli oratori ma ne abbiamo diciamo assolutamente autorevole imitare anche hanno raggiunto se avessimo amo l'Auditel Stefano hai una una l'applausometro già un Tonna
Un diciamo un ottimo risultato se c'è qualcuno vuole fare delle domande altrimenti è così ce n'è una
Venti mila
Domande rapidissime ovviamente
Pendente oggi
Applichiamo Gianfranco lappone faccio parte di un'associazione di consumatori utenti varie Salus che tra l'altro è una tra le due associazioni che
Sono costituiti a Milano parte civile si sono costituite a Milano parte civile nel processo sulle tangenti
E volevo punto intervenire mi richiamo all'ultimo intervento senza ricostruire diciamo tutta la storia dei pass devo solo dire che come anche altre hanno detto prima di me non non sono così ottimista come si dimostrata eyalet tanto per richiamare Flaiano che e ricorso qui il famoso racconto del marziano a Roma ci sono cento nuovi tra un anno state tranquilli che anche più pulito c'ha la rogna e quindi queste sono le condizioni del Parlamento italiano per un problema strutturale
Nel problema strutturale le domande sono queste
Si è parlato della burocrazia l'applicazione della duecentoquarantuno questa legge che doveva consentire la trasparenza e che invece viene assolutamente evitata io lavoro all'interno di un ministero e quindi possono vedere leggere dall'interno questa situazione allora oltre a questi aspetti formali che sono quelli parlamentari ma cosa si può fare per capire realmente perché il problema è strutturale nelle organizzazioni
Amministrative
Di questo stato cioè mettiamo un amministratore onesto un amministratore pulito tutto quello che vogliamo mettiamo in Sant'uomo a dirigere un ministero ma il ministero viene diretto dei funzionari da minimi azioni quotidiane
Su cui non no nessun potere politico se non un potere super partes che è quello di decidere i finanziamenti che Luigi astici improprio come li devo orientarmi
Cioè questo è un problema serio allora un'indagine seria su questo tipo di funzionamento e non la classica riforma dell'amministrazione secco do la possibilità reale in questo stato di legalizzare e tutelare i cittadini consumatori attraverso una legalizzazione vera una legge su le associazioni dei consumatori
L'Italia è l'unico Paese tra quelli comunitari che non ha una legge ma un finanziamento per questo tipo di organizzazioni per cui i consumatori che vorrebbero tutelarsi non andando alla garibaldina da soli contro lo Stato contro il singolo privato che può averli danneggiati
Nell'atteggiamento nelle funzioni della cosa pubblica non hanno nessuno strumento
Cosa si può fare per questi due aspetti
Mi limito a questo e dico che però sostanzialmente io sono molto pessimista sul futuro perché la gli onesti chiamiamoli così io
Ho una mia teoria sull'onestà e non credo a questa definizione ma chiamiamoli onesti sono una minoranza e sono una minoranza vessata in questo Paese
E io personalmente di fronte a questo dibattito che poneva agli italiani della vergogna di sentirsi tale o dell'orgoglio di essere italiani mi sento assolutamente estraneo
Mi sento sempre più negli ultimi anni un marziano in questo Paese e ora tristezza perché quando è stato ucciso Falconi mi trovavo fuori d'Italia
Di vedere fuori d'Italia quel giorno gli italiani discutere dell'acquisto di Vialli da parte della Juventus e sentirmi chiedere da un pescatore della Tunisia dove io era andato
Amare nell'isola di Djerba e da un venditore di collanine sulla spiaggia a chiedermi che cosa è successo da voi una persona di questo genere è stato ammazzato chiedendo loro in italiano da questo persone
Mentre altra gente parla italiani parlava in dialetto accanto a me su l'acquisto di viale quindi queste sono le condizioni del Paese il politico non credo che sia una struttura peggiore della società esprime il meglio della società
E credo che gli onesti siano una minoranza e debbano prepararsi a questa resistenza di minoranza in un paese fatto così cosa si può fare per tutelare grazie
Ci sono altri io penso ci sono altre domande
Io credo che forse allora possiamo chiudere di accenno scusa non ho visto dall'alto
Torna a
Casa cosa
Va bene
Perché ci pare se il Piliego diceva una proposta di legge mi pare interessante siano altri oppure praticamente possiamo chiedere forse a Rodotà una risposta mi pare che due le due questioni due totale divieto due risposte diciamo su queste due domande
Contro consiglio posso
Posso dire
Se ci sarà nella manovra finanziaria scorcio di
Per io mi dia sarei molto soddisfatto se nell'apostolo se una legge finanziaria non ci fossero alcuni articoli che erano tipici di tutte le ultime leggi finanziarie per nelle quali chi sapeva leggere non era facile non è andata riusciva a scoprire che per esempio un certo l'articolo era
Diretto a finanziare opere pubbliche perché poi queste è stato il grande canale della corruzione
In una certa città italiane ora chi andava a guardare appena oltre la facciata scopo dignità
Che il comune interessa non ci aveva proprio pensato quest'opera c'era stata una società o un gruppo di società pubbliche e private che gli erano andate a proporre quella
Egli ad avere poi ci pensiamo noi noi facciamo mettere il finanziamento nella legge finanziaria e di fare questo tipo di
Se scomparisse questo tipo di norme io spero credo che avremmo già fatto un grande passo seconda cosa tutti i
Finanziamenti alle associazioni dei consumatori qui c'è un problema aperto dall'inizio della passata legislatura che quella di una legge per l'associazione
Questo è un tema che non può più essere il russo
E che invece è stato bloccato da tutta una serie di questo si interessi forti all'interno dei partiti di maggioranza ma lusso lo bisogna anche qui a essere onesti
Che non volevano la crescita di soggetti nella società che potessero avere una capacità di attrazione maggiore di quella dei partiti tradizionali
Con una miopia straordinaria perché i partiti hanno qualche possibilità di sopravvivere se si libereranno e vengono liberati all'autoriforma non ci crede
Ecco per esempio una questione che avevo dimenticato e che bisogna ci sono proposte di legge spero che sia una di quelle sulle quali giustamente Paolo Flores invoca il trasversalismo degli onesti una riforma radicale del sistema delle nomine
è assurdo che oggi il governo nomini fino all'ultimo vicepresidente di una cassa di risparmio creando quei mostruosi pacchetti in cui si negozia tutto e si acquisiscono evidentemente benemerenze da parte del nominata per quelle ripagherà nel modo che sappiamo
E noi dobbiamo certo riservare al governo alcune grandi nomine
Di rilevanza pubblica nazionale tutto il resto va ad altre situazioni locali ai consigli d'amministrazione
Delle casse di risparmio agli enti locali e via dicendo si dirà ma non sono meglio del Governo nazionale benissimo ma non ci sarà il grande pacchetto e la grande negoziazione per cui si scambieranno la vicepresidenza
Della Cassa di Risparmio di Civitavecchia con la vicepresidenza dell'Efim creando una conclusione è una
Complicità nell'imbroglio che è quello che ha spesso su tutto il Paese la rete che conosce
E poi si faccia un controllo parlamentare sulle nomine come quello che si fa negli Stati
Non mi si venga a raccontare come mi si è detto purtroppo mille volte in Parlamento che il sistema politico americano e diverso da quello italiano grazie lo so benissimo
Che lì c'è una separazione tra Parlamento esecutivo molto maggiore lo so bene
Ma era la stessa storia che si raccontava quando non si volevano importare in Europa in Italia quelli che adesso sono diventate Delfino inflazionata le cosiddette autorità amministrative enti indipendenti il garante dell'editoria la Consob sincera ma quest'impossibile nel sistema americano dove il rapporto tra i poteri e diverso non c'è la divisione c'è la collaborazione poi le abbiamo importate
Io vi assicuro che se in Parlamento si potesse fare come negli Stati Uniti
Che il designato a un'accanita un ente pubblico deve portare anche sui conti correnti suorine alla moglie che gli lo si può convocare interrogare magari con circuito televisivo pubblico
Qualcosa si potrebbe perché in questi anni sono passati fiordi mascalzoni
Nel silenzio oppure nel colpo di mano parlamentare perché noi abbiamo un finto sistema di controllo parlamentare sulle nomine questo è un altro pezzo e i partiti si liberano così non per loro spontanea volontà
Voi mi direte ma sarà possibile in un Parlamento dominato dai partiti far passare queste leggi ecco l'unico punto su cui oggi sono più ottimista di ieri
è il fatto che c'è più pudore più vergogna l'attenzione dell'opinione pubblica e quello che ieri era possibile oggi forse in forse grande come una casa è più difficile quando si dirà cambiamo il sistema delle nomine
Facciamo che qual qual cosa per ciò che riguarda l'accesso alle televisioni pubbliche forse si potrà cambiare qualcosa se ci sarà è
Quel circuito di cittadini
Organizzati e messi in condizione di lavorare che non abbiamo avuto finora
Se no ha ragione l'onesto si sente un marziano in questo Paese e chissà poi come va a finire
Ma brevissimamente la mi era stata fatta una domanda se io avevo avuto pressioni per pagare le tangenti
Io credo che forse il pubblico vuol sapere una risposta io dico due volte mi hanno fatto pressioni pronunciano provato più e e direi naturalmente ho denunciato anche che mi faceva queste pressioni qui si vuole così direi anche e sfruttare e i servizi che si quei pochi servizi nessuno rimasti per la povera gente
Per dire io chiedo a condizione che tu mi dai il più delle volte naturalmente
Quanto noi per il presentiamo alcuni progetti di servizio per Laives oppure per
Altri problemi così una maggiorazione sociale so che non raggiunta comunale dicono ma questo questo tipo da parte di chi sta
Cioè ci sono pressioni i
Come
Eh sì è nostro vostro di chi è perché poi alla fine io cerca o per lo meno per quanto si riferisce all'operato dell'organismo che io dirigo
Ecco di non buttarsi da parte di Tizio o di Caio di fare certe cose vere per avere questi vantaggio per i vantaggi cerchiamo di essere molto obiettivi c'è questo servizio noi facciamo domanda purtroppo nel Comune di Roma
Non vige l'abitudine di anzitutto vedere quali sono i bisogni e poi quali sono poi i tipi di responsabilità che l'amministrazione si deve assumere e naturalmente poi identifica tanto quelle risposte che che che che direi sono nella città e che possono in qualche maniera affrontare i problemi che sono stati identificati l'altra cosa il medico un altro fatto
E a proposito dell'onestà
Sapete lo scandalo di quello che è successo nelle ultime elezioni nelle liste della Democrazia Cristiana
Certamente c'erano due persone onestissimi
E dire che l'onestà era approvata prossimo punti in comune
Sbardella riesce ad avere a Roma centoventi mila novecentotrenta mila voti Monti icone professor Monti con i professori universitari presidente dell'Azione cattolica di provata onestà credo che tutti hanno una stima nei confronti di questo ma ho avuto nove mila voti
E al crede che se noi stiamo ai dati possiamo dire che le persone oneste purtroppo non rientra Nenna la simpatia dei partiti e della loro organizzazione neanche però nella simpatia della gente
Perché anche la gente vota male che cosa c'è dietro non è il caso perché stiamo in chiusura volevo dire un'altra cosa se la speranza rimane ancora
Beh io sono un uomo di cede quindi so che la speranza è una virtù più locale anche un dono di Dio
In questa situazione forse l'unica cosa che ci è rimasto almeno per noi che crediamo di pregare il Padre Eterno che ci dia un po'di speranza nonostante le prove catastrofiche che ci spingono a dire che non c'è più speranza Paese vorrei chiudere dicendo
Che forse in crisi il tipo di società e del ceto medio che Tocqueville aveva detto che era e sarebbe stata la Società dell'individualismo collettivo e del egoismo individuale io credo che siamo veramente in una vera crisi di questo tipo di società di ceto medio non per nulla i partiti rincorrono il ceto medio e si diventi come la povera gente però vedete questo problema in quel reato
In questa situazione internazionale
Dove i problemi i popoli della fame del sottosviluppo premono sulle società occidentale e le stanno mettendo in crisi ha ragione e chi ha detto che ci troviamo di fronte all'ottantanove
Delle nostre società cioè qui sta accadendo qualche cosa e non dimentichiamo che sta accadendo proprio questa cultura della De Poli ciclizzazione della denso centralizzazione dell'hard e responsabilità
Sta accadendo questo tipo di società
E credo che la speranza è proprio questo che le nostre società occidentale diventino aperta ai bisogni dei più poveri soprattutto dei più poveri che sono Del Monte che sono i miliardi di persone che ormai non possono più aspettare
Vi ringraziamo moltissimo per la Panza alle prossime iniziative
Domani