Il Referendum sul Ddl Renzi - Boschi di revisione costituzionale: dichiarazioni di Riccardo Magi, Fulco Lanchester e Mario Staderini

Oggi abbiamo presentato correre Cassazione inquisiti per il referendum per parti separate per e parziali
In relazione al procedimento di revisione costituzionale di cui all'articolo centotrentotto
Della Costituzione il
Quesito né che
Frutto della legge
Del TPL Renzi boschi e palesemente a nostro avviso contrario alla libertà di voto e quindi
Attraverso un'opera di conoscerne evento
Vogliamo evitare che il corpo elettorale
Nella tornata referendaria nel prossimo ottobre sia costretto a scegliere per un sì o per un no in materia in maniera plebiscitaria essenza
Riflessione ragionamento la ragionevolezza del quesito stanno nella possibilità di scomporre uno per
Punti
Omogenei così come deriva dalla giurisprudenza consolidata la Corte costituzionale
Sin dalla sentenza numero sedici del mille novecentosettantotto per quanto riguarda i referendum abrogativo
In quel caso la Corte costituzionale e relatore della sentenza del giudice Livio Paladin
Evidenzio ma che sei quesito non era puntuale ed omogeneo non
Era rispettata la libertà di voto
Dell'elettore quindi violato
Quello che nella sentenza del mille novecentosettantotto
Non è stata definita uno dei princìpi supremi dell'ordinamento costituzionale in questo caso l'articolo uno e l'articolo quarantotto il circuito democratico
Per questo motivo ed anche per ristabilire
E controllo le tendenze bonapartista e plebiscitarie del contrapposizione sì o no al Presidente del Consiglio noi abbiamo proposto il referendum per parti separate il referendum parziali poiché
La il procedimento venga anche
Certificato dalla Corte Costituzionale ristabilendo lei i parametri di uno Stato di diritto costituzionale
Per ancora una volta in Cassazione i radicali e non solo in questo caso sostenuti dagli ex giudici costituzionali dall'accademia ma buona parte sulla questione della libertà di voto cioè una battaglia
E sono questo il motivo dei referendum impari per parti separate ed omogenea referendum parziali che abbiamo presentato sulla riforma della Costituzione sulla riforma Renzi boschi
Per un motivo che lo stesso motivo per cui da cinquant'anni ci becchiamo affinché agli italiani sia riconosciuto pienamente il diritto dei cittadini
A esercitare a partecipare alla vita pubblica ad esercitare la sovranità popolare attraverso la democrazia diretta attraverso i referendum attraverso cui gli strumenti di integrano la democrazia rappresentativa e allora
Questa battaglia sta prendendo sempre più
Più più percorsi più diramazioni abbiamo del due mila tredici ma ad un ricorso al Comitato diritti umani dell'ONU
Insieme a me io insieme a Michele De Lucia per i referendum boicottati nel due mila e tredici
Dall'assenza totale ad esempio di autentica attori in alcune città ma soprattutto la difficoltà in Italia a rispettare un onere quello di raccogliere le firme con degli autentica Dori
Dei pubblici ufficiali senza che però questi pubblici ufficiali siano
Costretti diciamo obbligati a farlo tanto che oggi ormai o hai un esercito di consiglieri comunali
E se è un grande partito o ai
Un un esercito diciamo di funzionari parastatali
E magari sindacali che ti permettono anche che anche in questo modo di autentica torio altrimenti di raccogliere le firme difficile è allora ricapitoliamo in corsa
Due mila tredici ricorso pendente ammesso fortunatamente dal Comitato diritti umani dell'ONU per violazione dei diritti civili e politici proprio sulla questione degli autentica attori
Un altro ricorso è in cui in preparazione insieme a sempre al professore scesa del romano per quanto riguarda la questione del quorum e quindi sul referendum trivelle
Oltre alla questione della data scelta arbitrariamente dal Presidente del Consiglio in violazione degli obblighi del tradita
E stiamo sottoponendo all'ONU anche la questione che riguarda il quorum e cioè l'impossibilità del quorum di definirsi democratico proprio perché impedisce
Una parità tra
Favorevoli e contrari oggi stiamo aprendo un nuovo fronte che è un fronte più italiano
Ed un fronte rispetto al quale chiediamo una cosa semplice oggi garantire la libertà di voto ai cittadini cioè di potersi esprimere su aspetti diversi di questo referendum ma al tempo stesso chiederemo al Ministro dell'interno il Presidente del Consiglio
Di rimuovere quegli ostacoli che oggi ci impediscono di raccogliere le firme in tutta Italia perché mancano gli utenti Cadore allora chiediamo che accada quello che è accaduto a San Marino Fassa Marino il quindici maggio un referendum CIT nazionale
Oltre a eliminare il quorum ma ha consentito che gli utenti cantori fossero non più furbi gli ufficiali o notai ma semplicemente i cittadini del comitato promotore che saranno indicati alle istituzioni ecco questa è una richiesta insieme all'utilizzazione dell'ospite
Cioè della possibilità di firmare un line
Che da subito riproporremo al Presidente Renzi insomma la legge del mille centosettanta queste procedure
Ormai vecchi di quarantacinque anni
Che sono stati utilizzati da tutti i partiti per impedire i cittadini di esercitare davvero agito referendario pro perché mi avevano paura è una legge che va modificata lo si può fare da subì
O con un referendum Marte non l'abbiamo scritto ce l'abbiamo pronto ecco chiediamo che le istituzioni il Parlamento e Governo risolvono la questione e vadano verso
La democrazia piuttosto che verso delle strette così un po'di privazione della sovranità popolare
Prima di far dividere il Paese tra sì e no in questo plebiscito guerra santa sul referendum costituzionale
è necessario recuperare per tutti i cittadini la libertà di voto
La conoscenza di che cosa effettivamente c'è all'interno di questa
Riforma costituzionale e la libertà di voto che è un principio costituzionale fondamentale la possibilità di esprimere con un voto
Un'intenzione chiara e univoca
Per questo stamattina abbiamo depositato
In Corte di Cassazione una richiesta di referendum per parti separate rispetto al disegno di legge di revisione costituzionale i due richieste di referendum parziali su due aspetti
Specifici e circoscritti la riforma dell'istituto referendario quindi articolo
Settantacinque della Costituzione
E le modalità di elezione di composizione del Senato quindi l'articolo cinquantasette questa è la nostra priorità fare in modo che questo momento così importante
In realtà non è una sulla revisione ma è una vera e propria riscrittura di un'ampia parte della Carta costituzionale sia ricondotto all'interno
Diciamo delle regole dello stato di diritto costituzionale piuttosto che accettare una deriva in direzione assolutamente plebiscitaria
Peraltro questo corrisponde un po'anche l'intenzione di voto per quello che sì se attraverso i sondaggi di cittadini italiani sappiamo che un'ampia maggioranza è favorevole al superamento del bicameralismo paritario
Ma un'ampia maggioranza e anche contraria alle modalità di composizione del Senato
Questa iniziativa ci vedrà impegnati ad animare e dei comitati
Per la libertà di voto che quindi
Saranno in strada con la raccolta delle firme mentre ci saranno anche voi per il sì e quelli per il no e qui porremo un'altra questione di democrazia fondamentale che è la possibilità la praticabilità l'agibilità
Di un referendum costituzionale da parte dei cittadini nelle condizioni in cui ci troviamo sia di informazione che di disponibilità
I soggetti che possono autenticare le firme