La legge di orientamento in agricoltura a quindici anni dalla sua vigenza

I nostri lavori
Dicevo buongiorno saluto
Tutti voi che avete aderito a a questo
In fitto parte quel modo il presidente
Della Commissione agricoltura del Senato Roberto Formigoni e il sottosegretario Giuseppe Castiglione e gli altri colleghi parlamentari
Sia della Camera in particolar modo il capogruppo del PD Rosato gli atti capogruppo in Commissioni colleghi del Senato che del presente sedente Marinello la vicepresidente della Commissione
Agricoltura Leana Pignedoli
E direi di iniziare i nostri lavori saluto e ringrazio
Appunto i nostri ospiti per la partecipazione ad un momento importante di riflessione organizzato
Dalla Commissione agricoltura che io l'onore di presiedere il convegno intende fare il punto su quello che è stato il ruolo della legge di orientamento in agricoltura quindici anni dalla sua entrata
In vigore
Allora l'agricoltura viveva una fase di transizione che il legislatore venne accolto sapientemente accompagnando indirizzando lo sviluppo avvenire
La politica agricola europea era in una fase di riorganizzazione generoso sostegno
Ai prezzi decreto prodotti agricoli semente certificata per massimizzare la produzione firmare garantire autonomia alimentare al continente iniziava una fase di progressiva contrazione
La Terra oggetto della lavorazione da parte l'agricoltore e quindi principale fattore
Produttivo iniziava richiede un'attenzione dal punto di vista ambientale costringendo a ripetere politiche legate al massimo sfruttamento della stessa risorsa
Le politiche di sviluppo rurale tendenti a favorire una diversificazioni redditi agricoli cominciamo il loro timido rivoluzionario cambino
In tale contesto si inserisce appunto il decreto legislativo duecentoventotto del due mila uno ostinato insieme decreti legislativi duecentoventisei duecentoventisette rispettivamente in materia di pesca e foreste dalla legge delega cinquantasette del due mila uno
L'importante processo di riforma messe in atto si caratterizza da subito per l'estrema rapidità dell'attuazione della delega il Consiglio dei Ministri approva infatti in via preliminare tre schemi di decreto
Il sei aprile due mila uno appena diciassette giorni dopo la pubblicazione della legge delega e in via definitiva il due maggio due mila uno
Vengono firmati poi dal Presidente della Repubblica il diciotto maggio due mila uno
La riforma rivede la nozione imprenditore agricolo quale lui
E definitiva
Dall'articolo ventuno trentacinque del Codice civile di ventuno trentacinque del Codice civile rivoluzionando appunto il settore
Il legame con la terra si trasforma perciò da necessario a eventuale pene ampliato il nove delle attività connesse consentendo all'imprenditore agricolo di rimanere tale anche in caso di lavorazione e trasformazione di prodotti altrui
Per la prima volta la Commissione stessa e l'attività diretta alla fornitura di beni e servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata
Sono considerati tali la fondatrice dei servizi per la valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale forestale e per la
Ricezione e l'ospitalità
Non mi dilungo sul ulteriore non innovazioni contenute nella legge di orientamento note a tutti per la loro valenza innovatrice
Le norme sulla mensa dirette contratti di collaborazione le convenzioni con le pubbliche amministrazioni ha trovato il loro fondamento in questo testo normativo
Tutto ciò premesso di riconfigurare l'attività agricola che non è più esclusivamente attività di produzione di beni primari
Ma erogazioni di servizi legati all'ospitalità alla ristorazione e alla tutela del territorio
L'impellente l'impresa agricola a quindi avuto una spinta in più per uscire da una condizione di isolamento i prezzi e naturale la sua stessa essenza
Il rapporto con il turismo con la pubblica amministrazione con i servizi
Di cura
Sky gli anziani le persone svantaggiate e ha creato un'osmosi tra campagna e mondo industrializzato di cui entrambi si sono avvantaggiati
E gli anni che sono passati molto lavoro è stato fatto per meglio definire a livello fiscale il perimetro di operatività della nozione di connessione e limiti entro quali poter operare la vendita diretta
Il Parlamento nella legislatura in corso approvato la legge del diciotto agosto due mila quindici numero centoquarantuno in materia di agricoltura sociale che aggiunge un nuovo importante tassello allo sviluppo della multifunzionalità agricoltura
E prossimo inoltre
L'approvazione del collegato agricolo che contiene un'adeguata importante per la revisione e l'aggiornamento della normativa al settore agricolo
Oggi il mondo agricolo si confronta con una nuova sfida quella di carattere
Tecnologico ciò non significa arretrare sul piano della molto funzionalità ma poter arricchire
Un patrimonio acquisito e perennemente né in espansioni con lo sviluppo
Di nuovi
Tempi è oggi dobbiamo anche capire quali sono le nuove sfide in un mondo così
Globalizzato quando registriamo anche un
Interesse rinnovato verso l'agricoltura da parte in primo luogo delle istituzioni dal
Parlamento e dal Governo in un quadro che ha caratterizzato anche da nuove luci e vecchie
Ombre penso in particolar modo alla forte domanda che c'è di produzione agroalimentare di qualità alla spinta che c'è un terzo l'export
Agroalimentare
Italiano e negli stessi termini allo stesso tempo quali sono gli effetti della globalizzazione sul sistema agricolo
Italiano ne parlavamo proprio poco fa con il professor Iannarelli andando in giro confrontandosi con agli agricoltori
Emergono queste forte contraddizioni fra questa forte attrattività che il sistema agricolo agroalimentare italiano riscuotere difficoltà in cui versano ancora
Ultime note agricoltori soprattutto legate alla politica dei impressi noi ci confrontiamo ci siamo confrontati nell'attività legislativa sul prezzo del dell'arte
E sappiamo qual è la situazione in questo momento suoi cereali sull'ortofrutta su tanti altri beni primari di
Produzioni e cosa sappiamo anche come legislatori spesso continuiamo a
Intervenire in emergenza bene su questo io penso anche
A distanza di questi
Quindici anni una riflessione di carattere più generale rispetta come impostare di nuovo il sistema agricolo
Nazionale ce ne sia
La necessità fra l'altro oggi l'azienda agricola deve
è chiamata a dialogare on line con l'amministrazione pubblica deve poter utilizzare le migliori tecniche produzioni per uscire ad esaltare l'eccellenza del nostro prodotto e per poter lo presentare informa capillare sui mercati internazionali
Può e deve dialogare con il mondo delle università
E che sui campi possono sperimentare portare innovazione può e deve inserirsi in Esecutivo
è uno gastronomici che il nostro Paese appunto potrà valorizzato Poggi perciò iniziare a configurarsi un cambiamento inimmaginabile fino a pochi anni fa
Il prodotto agricolo bene materiale per eccellenza inizia a rivendicare una sua tutela anche per come
Come bene materiale
Di natura culturali venne presentato in alcuni casi chiedendo un proprio riconoscimento come avvenuto per
Alcune
Specificità in particolar modo opera per la dieta mediterranea come patrimonio
Dell'umanità bene io penso che la possibilità di giungere questi obiettivi risiede anche a capisce capacità nostra di fare squadra tra le istituzioni mondo produttivo e della ricerca e appunto è questo
Il contributo che questo convegno sì prefigge quindi grazie buon lavoro e passerei la parola al Presidente Formigoni
Grazie un saluto a tutti voi anche da parte mia un ringraziamento all'amico Luca Sani intera aveva organizzato
In maniera assolutamente appropriata questo convegno
Che credo ci fornisca l'opportunità di un bilancio non solo dall'applicazione della prima legge organica sull'agricoltura ma anche
Un bilancio sull'andamento
Complessivo direi del comparto primario negli ultimi quindici anni
Vorrei partire da un'osservazione se negli anni settanta e ottanta le opportunità in agricoltura erano rappresentate da una intensi pizza azione delle produzioni
Che venivano spinte i massimi livelli di reso unitarie
Anche attraverso la corsa ad un uso che oggi sarebbe del tutto inaccettabile ad un uso massiccio di fertilizzanti fitofarmaci mezzi tecnici risorse energetiche oggi
Grazie anche alla legge di orientamento agricolo certamente non solo ma grazie anche a questa legge le parole d'ordine sono radicalmente cambiate e francamente ci piacciono molto di più
E piacciono molto di più alla platea dei consumatori dei cittadini sono le parole che conosciamo e che spesso noi pronunciamo ma non sono slogan sono vere la qualità la tipicità
La difesa e la valorizzazione del paesaggio la sostenibilità ambientale
Lo sviluppo integrato delle zone rurali
Bene
Il decreto legislativo nel due mila uno si segnala proprio per la vera rivoluzionato l'orizzonte complessivo rivoluzionando la definizione giuridica dell'imprenditore agricolo
L'elemento preponderante qualificante non il più fondo ma viene attribuito importanza fondamentale elemento all'elemento dinamico dell'agricoltura multifunzionale che ha permesso a tante aziende agricole
Di essere connotate non solo per la produzione alimentare ma anche come erogatori di servizi alla comunità o trasformazione di prodotti ottenuti direttamente
La nozione di imprenditore agricolo possiamo dire che si concretizza si concretizza nel concetto di cura e di sviluppo del ciclo biologico legando l'utilizzo del fondo di elemento accessorio ed eventuale
Fra le attività proprie dell'imprenditore agricolo e ove espressamente inclusa la ricezione ed ospitalità come definite dalla legge
L'attività agrituristica non è più attività agricola per connessione e suo svolgimento non costituisce in alcun modo distrazione della destinazione agricola dei fondi e degli edifici interessati
Questo è molto importante lo sottolineava il Presidente sarà neanch'io lo riprendo perché è un altro degli elementi di novità percepiti anche a livello universale
Il testo rafforza la posizione imprenditoriale dell'operatore agricolo soprattutto per le attività connesse esso presuppone che l'attività economica ruoti attorno al fatto che terra ma non esclude la vendita diretta
Questa rappresenta per l'agricoltura un modo per incrementare i margini di guadagno derivanti dalla sua attività perché elimina i numerosi passaggi che si verificano lungo la filiera prima che il prodotto giunga al consumatore finale
La lunghezza della filiera è la prima causa lo sappiamo del forte incremento dei prezzi senza che ne derivi alcun beneficio al produttore iniziale
Le aziende agricole che partecipano al mercato si prefiggono lo scopo di promuovere la vendita diretta di prodotti di fattoria
Di soddisfare le esigenze dei consumatori nonché l'acquisto di prodotti agricoli che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione
Di far conoscere la cultura rurale e di promuovere azioni di informazione per i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti agricoli posti in vendita
Ne deriva la possibilità di individuare la tracciabilità del prodotto a garanzia dalla sua provenienza al territorio
Favorendo la vendita dei prodotti con un riferimento alla stagionalità la tipicità e le qualità organolettiche il mantenimento dell'incremento delle biodiversità la sostenibilità e salubrità del processo corruttivo
Anche le fattorie didattiche rappresentano un utile conseguimento di questa legge esse sono aziende agricole e agrituristiche
Che offrono servizi didattico educativi soprattutto i bambini e giovedì agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado
La loro funzione rispondano duplice esigenza da una parte diversificare le attività delle aziende agricole anche con la creazione di un reddito integrativo
Dall'alto permette che alle nuove generazioni da questo punto di vista troppo troppo urbanizzate permette loro invece la conoscenza dell'attività del settore primario attraverso l'esperienza mirate ed un approccio attivo
Il decreto legislativo fra l'altro definisce anche i concetti di distretto rurale di distretto agroalimentare di qualità
Che le Regioni devono applicare nel programmare le loro politiche di sviluppo in questo ambito si possono individuare forme innovative di collaborazione dell'azienda agricola con le pubbliche amministrazioni
Al fine di salvaguardare e valorizzare i territori e di promuovere i processi di tracciabilità finalizzati alla tutela della sicurezza alimentare
A questo scopo si possono fare altre molteplici segnalazioni io vorrei ricordare soltanto per titoli
I contratti di collaborazione con le amministrazioni locali per la promozione delle vocazioni produttive del territorio la tutela delle produzioni di qualità e delle tradizioni alimentari locali
I contratti di promozione che prevedono l'impegno ad assicurare la tutela delle risorse naturali e della biodiversità ma anche del patrimonio culturale del paesaggio agrario e forestale
Le convenzioni che prevedono lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio
Alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale alla cura il mantenimento dell'assetto idrogeologico alla tutela delle vocazioni produttive del territorio
In questo quadro le Regioni
Hanno un compito molto importante
I programmi di sviluppo che i giornali diventano sempre più lo strumento che delinea le priorità strategiche delle Regioni anche in questo ambito
Visto che oltre alle azioni legate al potenziamento della competitività del settore agricolo i prodotti primari contempla sempre più le ripristino la salvaguardia la valorizzazione degli ecosistemi
Promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione del settore agricolo e forestale e nelle aree uguali questo è uno dei compiti fosse il principale ma accanto ad altri di questi piani
Essi si prefiggono anche di stimolare l'innovazione stimolare la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenza delle zone rurali
Rinsaldare i nessi tra agricoltura produzione alimentare si vi fu cultura
Stimolare la ricerca l'innovazione
Anche al fine di migliorare la gestione le prestazioni ambientali sono tutti obiettivi che i piani di sviluppo regionale sempre più coniugano o sono chiamati a coniugare con diversità tra Regione e Regione
Con la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli la promozione dei prodotti nei mercati locali le filiere corte le associazioni e organizzazioni di produttori le organizzazioni interprofessionali
Io credo quindi
Che si possa dire e mi avvio alla conclusione
Che il quindicennio trascorso acconsentito alle attività alle realtà agricole più attive certamente un nuovo sviluppo
Le nuove opportunità riguardano l'assunzione di servizi a tutela dell'ambiente
Riguardano produzioni di qualità organolettiche legati al territorio anche prodotti da fattoria o di filiera corta la cosiddetta amico filiera aziendale
Riguardano metodi originali e nuovi di lavorazione vendita diretti in fattoria oltre i prodotti tipici identificati con marchi ai prodotti Geno minimamente tipici
Se nel passato gli agricoltori potevano venire tacciati e sono stati tacciati di danneggiare l'ambiente e di depauperare nelle risorse oggi c'è una nuova fase di protagonismo attivo e positivo
Per i lavoratori della terra oggi gli agricoltori possono a ragione
Essere qualificati come attori della promozione del gusto e dei sapori tradizionali
Ma anche come custodi di un paesaggio rurale di un ambiente naturale e di un tessuto sociale di cui anche gli abitanti delle città
Tendono sempre più accogliere l'importanza del valore tendono sempre più a riappropriarsi
Nel trascorrere degli anni la nozione di imprenditore agricolo professionale
Assunto un rilievo centrale nella definizione degli strumenti dedicati dalla nuova politica comune europea politica agricola
Fare impresa nel comparto primario significa oggi confrontarsi con le nuove sfide poste dall'integrazione dei mercati
Certamente si impone
Un aggiornamento tecnologico di processi produttivi e anche una nuova modalità di commercializzazione di prodotti sui mercati internazionali
La tutela infine la tutela dalle contraffazioni dall'Italian sounding
è un altro passaggio fondamentale
Ed è necessario una corretta e completa etichettatura e tracciabilità dei prodotti agroalimentari per combatterle e per consentire al consumatore una scelta consapevole selettiva sui prodotti di eccellenza
Infatti credo che poco sulla qualità si incentra la distintività del made in Italy agroalimentare nazionale e anche questo è un elemento sempre più colto nel mondo grazie buon lavoro a tutti
Grazie Presidente prima di passare
Ai relatori vorrei salutare anche il professor Stefano Vaccari che qui in salate era il contributo
Che
Quanto richiesto da al lavoro anche della nostra Commissione così come della commissione agricoltura del
Del del Senato e per aver dato un contributo in merito alla all'oggetto del convegno di oggi con il libro che credo sia stato
Distribuito a tutti
Di partecipanti il voglio leggere anche una nota che è arrivata
Da Alfonso Pecoraro Scanio ministro all'epoca appunto del decreto
Che ci dice caro Presidente quando il diciotto maggio due mila uno firma il decreto legislativo numero duecentoventotto di orientamento e modernizzazione del settore agricolo
Sapevo di avere liberate le energie di tante che colto di grazie alla multifunzionalità ma non credevo tuttavia si assiste ad una tale Energia creativa specialmente di giovani e donne che hanno saputo utilizzare quelle norme per dar vita ad una vera rivoluzione agroambientale
L'attenzione
Ai consumatori all'ambiente l'etichettatura e al sociale hanno completato questo carattere sempre più distintivo della nuova agricoltura italiana
Ringrazio ancora oggi per l'ottimo lavoro Valerio diporto valido funzione parlamentare mio capo del legislativo al ministero politiche agricole e Stefano Vaccari che nel suo libro l'imprenditore agricolo nelle attività considerate agricole
Ben racconta quei cinquantanove giorni di intensa attività per trasformare in legge quel disegno di riforma ringrazio anche nella Commissione di coltura la Camera deputati che ho avuto l'onore
Di per sé dal novantasei al due mila per aver voluto organizzare l'incontro anche noi ringraziamo il presidente Alfonso Pecoraro Scanio per il saluto che ci ha
Inviato passerei adesso quindi la parola per la prima relazione al professor Antonio recante Iannarelli ordinario di diritto agrario presso l'Università degli Studi di Bari prego professore
Ma permettetemi innanzitutto di ringraziare davvero
I responsabili di avermi voluto coinvolgere in questa importante a mio avviso occasione di riflessione sulla legge di orientamento io
Che a suo tempo ricordo che quando c'era presso il presidio prima di di
Ministro l'Agricoltura che appunto idea prese un Preside IVA
Quando appunto viene adottata la legge il precedente c'era Paolo De Castro quindi coinvolto appunto in una in un gruppo di lavoro che in qualche modo sia orientata verso
La riflessione per la modernizzazione e dopo appunto con Pecoraro Scanio è venuta la legge di orientamento a seguito della della legge delega dello stesso anno due mila uno
Bene io penso che questa legge volendo in qualche modo sarà trarre un bilancio sia un punto di non ritorno nella nella diciamo della storia della legislazione e quindi anche nella
Nella storia anche della politica agraria italiana
E cercherò di sintetizzare le ragioni di questa comignolo considerazione e poi appunto verificare dopo quindici anni che cosa
Si può ancora s'fare sempre di questa prospettiva per migliorarla e quindi in funzione anche del mutamento delle situazioni internazionali che sporcarsi sono stati appunto opportunamente richiamate
Io direi che nella legge di orientamento costituisce un punto di non ritorno e quindi una novità quando intervenne nel due mila uno
Per due ragioni fondamentali una di metodo e una di contenuto
Quanto al metodo
Lei abbia avuto in passato tantissime leggi importanti abbia all'interno di un'agricoltura tutto il Novecento italiano
Come dire caratterizzato da grandi provvedimenti legislativi penso appunto i provvedimenti su credito agrario sul sulle sugli usi civici sulle sulle foreste e così via sulla bonifica
Poi nel secondo da dopo il dopo aprile pubblicare abbia avuto importantissime ovviamente provvedimenti legislativi ma che sono sempre caratterizzati dalla episodicità cioè di aver in qualche modo toccato taluni profili ovviamente
Che importanti all'interno dei conflitti poi sociali che piacciono
Attraversava il Paese che riguardavano anche il settore agricolo l'Italia era un Paese ancora di trasformazione quindi non è un problema che è un Paese corrige Salizzato non è un caso
Che l'ultimo provvedimento importante in agricoltura
Devo dire punto di arrivo di una elaborazioni raffinata e anche
Densa di di tensioni fu appunto la legge
Famoso due leggi duecento tetro ottantadue sui contratti agrari bene quella era quella legge chiudeva una stagione chiudeva la stagione
Nella quale il conflitto fondamentali in agricoltura e l'altra proprietà il lavoro perché appunto c'era ancora questo processo di modernizzazione del Paese la legge di orientamento segna invece il punto lì
Modernizzazione dell'economia e l'agricoltura italiana
Sì ormai i problemi le tensioni che avevano rappresentato con il cuore
Della
Problematica i conflitti in agricoltura tra proprietà e il lavoro sono sullo sfondo vengono in qualche modo ad arretrare rispetto i problemi moderni della produzione agricola che sia si avvicina sempre di più
Hai processi moderne di produzione come appunto quella delle imprese commerciale industriali e emerge anche in Italia nonostante la pressione
Culturale dovuta da molti decenni
Dalla Comunità europea poi oggi Unione
Cioè la centralità dei mercati e la centralità
Della valorizzazione agricolo del territorio ma nella nella prospettive anche della salvaguardia ambientale bene
Dal punto di vista del metodo la legge di orientamento segna appunto il passaggio da una prospettiva
Episodica di cogliere taluni profili ad un invece visione organica ma necessità cioè di mette insieme tutti i profili
Problematici
Che riguardano il settore agricolo in una legge di grande respiro ciascuno di pochi articoli con articoli ciascuno dei quali diventa
Come ieri il pilastro fondamentale gli ulteriori interventi precisi e puntuali attuativi quindi non a caso una rigidi orientamento cioè di indirizzo fondamentale
Per quanto riguarda lo sviluppo appunto dell'agricoltura
E la legge da questo punto di vista e anche guarire importante perché
Coglie diciamo così la bilancia mi avviso all'interno profili di diritto regolativo cioè tipici tipici
Profili della legge che deve regolare
Rapporti e deve regolare comportamenti e quindi in qualche modo
Guidarli a conformare lui da ho il diritto promozionale cioè il diritto appunto che
Incline a promuovere a favorire a orientare a indirizzare
Senza essere come dire necessariamente così il imperativo e dei confronti dei destinatari
Della prodotto legislativo
E
Sennori da questo diciamo così indicazione di carattere puramente generale passiamo cui ai contenuti possiamo cogliere molto bene questa
Il senso di questa modernità che io i dire in termini sintetici i in tre in
Individuare in tre indicazioni fondamentali salvo poi
Tornarci impongo più
Analiticamente
L'idea appunto che l'impresa agricola non è soltanto una struttura produttiva di beni
E quindi in qualche modo destinati ai processi produttivi trasformazione alimenti
Come normalmente e in prevalenza tuttora per la maggior parte dei produzione agricola ma l'agricoltura come struttura aziendale che si se sul territorio può anche svolgere una funzione
Hub molteplici quindi oppure infusionale Itaca che si affianca al processo produttivo e che quindi in qualche modo permette di coniugare due modelli che ben possono trovare una collocazione avevo virtuoso all'interno del territorio nazionale e cioè l'agricoltura
Produttiva in senso stretto cioè che in qualche modo opera esclusivamente per il mercato e che quindi si muove
Nella produzione di commodity sì che poi possono servire per valorizzare i prodotti anche nazionali e un'agricoltura che valorizza
Come dire il territorio l'ambiente e che quindi si fa protagonista
Di una produzione che viene affiancata alla fornitura di servizi tutte le indicazioni che sono stati poc'anzi date e che sono pur ulteriori sviluppi di questo idea fondamentale che la legge di orientamento perché la legge orientamento
Come
Come appunto vedremo
Non ci sono soltanto le attività connesse
Che erano quelle che esso ci al mentre venivo in qualche modo scelte dall'agricoltore secondo il modello che si stima del Codice ma sono molte volte sono attività connesse che sono individuati dal legislatore e quindi in qualche modo
Segnalate all'agricoltore come nuove opportunità di azione e di arricchimento del per il miglioramento del reddito dei soggetti perché la prospettiva fondamentale e non soltanto assicurare la continuità del processo produttivo in nel territorio ma anche assicurare la presenza umana sul territorio agricolo
E quindi pur sempre la possibilità per chi vi si dedichi ad avere una redditività adeguata un e qua rispetto agli altri possibili sbocchi di attività e questo è il primo problema pluri funzionalità
Il secondo e legato appunto al coniugare questa processi produttivi e processi di attività polifunzionale dell'impresa
Con una prospettiva sempre più attenta
All'ambiente sempre più attenta cioè ad evitare che le diseconomie esterne che possono derivare dei processi produttivi anche agricoli possono determinare un'alterazione del paesaggio ne abbiamo ancora
Roma molte zone della nell'area diciamo così
Sedi montane che soffrono ancora di una difficoltà derivanti appunto
Dalla necessità di sopperire con i processi puri funzionare con attività polifunzionali alle difficoltà di sufficienza del reddito da punti di vista puramente delle produzione e da questo punto di vista con la sostenibilità agricola
Ecco e si Azzi affiancata la biodiversità e quindi anche la valorizzazione come dire ecologica dei prodotti che ne hanno quanto fatto appunto un elemento vincenti anche all'interno
Della diciamoci del panorama della offerta agricola di provenienza italiana
E altro dato che Dio segnali come elemento di di fondo
Della legge di orientamento e questa visione direte di networks nei rapporti tra le imprese non è soltanto l'idea dell'impresa agricola isolata ma l'idea che le imprese possono fare in Rete
Non non soltanto all'interno di questi processi ma anche soprattutto nella prospettiva appunto della trasformazione
Che permette i prodotti agricoli
Di diventare appunto alimenti e quindi una sensibilizzazioni I hai problemi visti dalla prospettiva di un moderno sistema agroindustriale e un moderno sistema agro alimentare ora se questo è come dire
Il il dato di carattere di fondo
Io
Distinguerei all'interno della legge proprio per coglierne questa Colombo visione globale della problematica quattro livelli che voglio in qualche modo indicare in maniera estremamente sintetico ovviamente in questa
In questo caso Simone il primo livello e che la legge non non non non non per prende in considerazione quindi che potrebbe sembrare come dire
Noi non di linea con questi processi ma che invece è anche importante è innanzitutto quella di modernizzare l'approccio alle strutture produttive
Voi sapete che ne abbiamo in agricoltura una Rete viaggio aziendale con nome subiscono superfici che sono decisamente minori rispetto al panorama delle altre aziende agricolo esistente che altri Paesi e tutto questo piaccia o no
Ha una ricaduta sul piano dei costi di produzione e quindi dell'efficienza nei processi produttivi da cui dipendono poi anche la
Remuneratività dei dei prodotti bene
All'interno della legge cioè l'idea di in qualche modo anche affrontare questo problema delle strutture penso ad una
Ad un
Un concetto e quindi una una uno uno strumento che esatto previsto in quella legge
Che non ha avuto diciamo così da questo punto di vista la le ASP non hanno avuto il successo che si sperava potesse avvenire
Che è stato quel compendio cioè l'idea lì sostituire al meccanismo dell'unità minima unità culturale giuridica fisica
Di collegamento dei terreni che potere ha un aumentare la maglia poderale una visione moderna di un'aggregazione di fondi non necessariamente fisica ma funzionale e gestionale per poter appunto
Ottimizzare l'uso dei fattori della produzione e poter in qualche modo ridurre
Lì col fare economie di scala all'interno delle strutture ovviamente questo
Ha dovuto richiedere problemi anche promozionali e risolvere problemi tra i rapporti tra i vari soggetti privati
Allorché si tratta di costruire questo compendio e in qualche modo
Convenzionalmente assicurare una
Solo una unità diciamo così funzionale ai fondi per migliorare la struttura di base sì della produzione quindi si passa dal piano fisico all'organizzazione funzionale quindi moderni da questo punto di vista
Il secondo livello che è stato appunto pocanzi ripreso
Richiamato già e che devo riprendere ovviamente
Riguarda la rivisitazione stessa della nozione di impresa agricola così come era stata codificata nel Codice mila centoquarantadue ovviamente la riforma non ha modificato ed ebbe ha fatto secondo me
La non alterata la distinzione storica tra impresa agricola e l'impresa commerciale
Ma va collocata non più su un versante
Come dire che prima era quasi quelli là
Preoccupazione anche anche sociale di una contrapposizione tra agricoltura commercio che aveva alle spalle sempre questo il fantasma del Lido del fallimento visto come uno spauracchio che aveva giustificato per tanti
Per tanti decenni questa distinzione la distinzione resta perché resta nelle cose la distinzione tra agricoltura e
Imprese industriali l'agricoltura piacciano a diritti e produttivi a una e-mail la siccità
Nella struttura organizzativa che
Non può essere quindi negata appunto da negare assolutamente qualsiasi differenza con l'impresa con l'impresa industriale
Ma nello stesso tempo il processo di modernizzazione ha fatto sì che appunto
Taluni processi produttivi in agricoltura non necessariamente abbisognano anche se la va la realtà tuttora prevalente e quella che si basa su utilizzazione della terra
Sempre e necessariamente della produzione della terza rete all'uso della terra quindi abbiamo una nozione
Di impresa agricola che
Recuperando a livello della legislazione un'idea della dottrina lo giuridica italiana era già stata per la verità acquisita dalla normativa francese che aveva fatto propria tesoro della elaborazione teorica
Di giuristi italiani a individuato al centro dell'impresa agricoli famoso ciclo biologico e quindi configurando l'impresa agricola come quell'impresa che a differenza di tutte le altre si caratterizza proprio perché ha a che fare
Con la cui allo sviluppo di cicli biologici e piaccia o no i cicli biologici per quanto possono essere forzati hanno pur sempre una loro come dire rigidità
Strutturale e più è chiaro che io posso aumentare il ritmo quale produco scarpe ma se io ho seguito il grano devo aspettare
Dimisi
Perché questo piano possa venire all'esistenza e possa raccogliere quindi piaccia o no io posso certamente accelerare questi processi attraverso delle devo dire raffinate tecniche emanate manipolativo però non posso quali le ovviamente
Lo modificare più giù in più di tanto e così addirittura per le produzioni arboree
E così via pensate appunto al vino e quelli sono processi che esigono
Lunghi Investimenti nella fase di
Come dire capitalizzazione e lunghe fasi perché poi possono arrivare in produzione quindi i tempi lunghi ritmi lunghi esigono risposte giuridiche anche
Anche
Diverse e non a caso proprio all'interno di questo modello si è venuta a delineare quella
Attenzione specifica questa diciamo diversità tra un'impresa agricola attenta alle produzioni agricole in quanto tale e che quindi si colloca nel sistema agli industriali
E l'impresa che produce e che quindi una visione però
Locale quindi è stato in qualche modo una una
Una scoperta anticipata da questo punto di vista può svolgere anche una polifunzionalità connettendosi con il territorio circostante facendo Rete
Con il quotidiano a livello locale valorizzando complessivamente il territorio tutte le attività connesse ivi compresa quella cui faceva riferimento l'onorevole Formigoni cioè l'impresa socio di Bizet agricola sociale cioè l'idea di poter anche
Svolge una funzione come dire culturale di formazione di educare i ragazzi a conoscere
Gli animali a dire come si produce in agricoltura e quindi oppure anche le terapie altre all'ippoterapia e così via sono tutti quanti servizi che arricchiscono
Il il molteplice e quindi in qualche modo motivo ora ancora di più la funzione sociale dell'agricoltura agli occhi della della società perché per tantissimi
Decenni
Sembrava che appunto l'agricoltura avesse un privilegio laddove appunto con la politica dei prezzi si orientale vano a favore dei pro Tura agricolo ma realtà non soltanto a favore dei prodotti agricoli una politica di prezzi imposti per garantire un reddito
Ma l'esigenza di tutelare gli agricoltori
E fondamentale nella misura in cui non è soltanto una produzione
Che economicamente rilevanti perché questa produzione come dire immateriale disservizi e di arricchimento di studi custode del territorio
Sono stati in qualche modo messe
Al centro della riflessione dalla legge di orientamento e quindi in qualche modo come dire
Costituiscono un dato acquisito a mio avviso su quale non ci si può discutere
Il terzo livello che io prendo in considerazione e quello appunto della scoperta del mercato cioè l'attenzione verso le problematiche legate
Alla hai la nuova dimensione come dire
Anche dei conflitti che vedono come protagonisti gli agricoltori se prima il conflittualità tra proprietà e lavoro tra proprietarie concedenti affittuario
E quindi erano quelli i soggetti e i braccianti quindi questa è la vecchia di coltura oggi
Esiste un altro versante sul quale si possono creare situazioni di a simmetria diremmo di potere contrattuale quindi a simmetria anche informativa
Che esigono risposte particolari e sono appunto quei rapporti che si colgono all'interno
Della struttura
Le sistemare industriale perché gli agricoltori nella loro individualità sono soggetti Fo obiettivamente economicamente deboli quando hanno a che fare con le industrie
Di trasformazione collega grande inviando la grande distribuzione con questi nuovi soggetti economici che sono i loro interlocutori all'interno del sistema agroindustriale
Quindi la
Non a caso UD uno dei punti di riferimento a leggi di orientamento mi riferisco sempre ovviamente a quello che ci occupato dell'agricoltura
Punto
Poche battute per quella riguardante la forestazione e la pesca si sono che modi preoccupati di informative strumentazione adeguata a rafforzamento della tutela
Dei diritti degli operatori agricoli
E sono strumenti che esistono già in altri Paesi negli Stati Uniti sono ormai dalla dagli inizi del Novecento che si è creato una politica di favore per le organizzazioni di produttori anche dal punto di vista da normativa antitrust
Perché quella che normalmente negli altri settori dire vista come una preoccupazione la coalizione
Il trust tra operatori economici che operano in chiave orizzontale sono visti con preoccupazione perché potrebbero essere dannosi per i consumatori viceversa in agricoltura
Gli accordi la organi Lella le organizzazioni dei produttori sono divisi invece come un elemento positivo di razionalizzazione del sistema perché permette di
Modernizzare dissi sì ma anche industriale
Favorire la lo sviluppo e la distribuzione
Delle conoscenze e delle tecniche attraverso l'attività di questo settore di questi soggetti produttivi
E
Più soggetti collettivi e contemporaneamente attribuisce a quei soggetti collettivi un potere di tutela nella contrattazione per i prodotti agricoli se
I problemi per il produttore agricolo si impongono non più all'interno dell'azienda mai cancelli dell'azienda quando deve esiste deve collocare sul mercato il prodotto
A venire una struttura collettiva di riferimento penso di organizzazioni di produttori è importante per poter in qualche modo rafforzare il potere contrattuale nelle relazioni con gli altri operatori economici quindi
Nella legge di orientamento ci sono elementi puntuali in questa direzione ovviamente tutto questo è avvenuto all'interno della cornice
Delle normative europee ma la legge ha in qualche modo anche individuato dei percorsi specifici questi sono ovviamente Sennori
Tutto si colloca su un problema dei mercati e del prodotto in questa dice in questa dimensione perché riguarda l'agricoltura produttiva ovviamente il passo ulteriore e quale quello e quello di
Ovviamente
Affronto il la politica dei prezzi a livello comunitario che ha ridotto
Le garanzie che venivano da da dal passato ovviamente in tutta la sfida e
Nella differenziazione dei prodotti e nell'esaltazione delle differenze qualitative quindi
Diventa strategico nel nostro Paese puntare sulla valorizzazione della qualità
Sulla specificità dei prodotti differenziando lì da da da quelle degli altri quindi a mio avviso a questo punto di vista non si può adottare una politica come dire di espansione quantitativa
Ma una politica di sviluppo che valorizzi le qualità perché sulle qualità abbiamo delle
Risorse che possiamo ti dire a disposizione e utilizzare proficuamente sulle quantità diventa in qualche modo illusorio perché se pensate
Faccio un esempio
Tra tra venti anni la Cina sarà il più grande produttore di vino
Piaccia o no
Quindi ovviamente di quale tipo di rischio
Il vino che può soddisfare una domanda alimentari media ma
I vini di di altissima qualità come sono i nostri costituiscono
Appunto un patrimonio da valorizzare al massimo e quindi difendere questa identità nazionale sul territorio difende la qualità
E
Come dire un elemento strategico
Della politica agricola il futuro perché si gioca su questo appunto nel senso
La conservazione della
Quale futuro allora in più rispetto a questo diciamo a questo modello fissato dalla legge di orientamento come vi ho detto all'inizio il modello e quindi le il tipo di approccio a mio avviso e
Positivo quindi merita di essere conservato
In questa missione metodica a tutto tondo che deve guardare i problemi saperli coniugare all'interno e trovare
La soluzione adeguata
Abbiamo dei problemi ancora delle strutture
Che riguardano appunto i problemi anche successori in agricoltura che meritino di essere presi in considerazione e puntare anche di più ad una possibile concreta inserimento sempre più significativo
Di giovani in agricoltura perché ovviamente noi abbiamo oggi ancora un alto tasso di età dei nel settore agricolo bisogna invece
Che si determini una
Come dire law rivoli rimuoverla si realizza azioni in agricoltura e favorire invece l'accesso dei giovani per quanto riguarda l'impresa
Io penso che sia venuto il tempo di un
Di riflettere su due profili fondamentali
Il problema delle del fallimento è stato ormai completamente superato nel senso che oggi
La disciplina fallimentare
Dopo la riforma che è stata adottata per le imprese
Commerciali paradossalmente
E una legge che penalizza l'impresa agricola piuttosto che invece privilegiato che protegge la perché oggi la normativa fallimentare e così come dire attenta alla salvaguardia
E all'esigenza di conservare assicurare
La conservazione dell'impresa
Che praticamente per molte imprese agricole oggi paradossalmente non poteva a valersi
Di quella normativa e piuttosto una punizione
Per e non invece come invece era prima un privilegio quindi bisognerebbe a mio avviso
Come dire
Pensare anche a
Trovare una soluzione che permetta anche all'impresa agricole di devo dire accedere a questi meccanismi che permettono di superare le situazioni di difficoltà economica in cui posso neve a ritrovarsi
Ma questo problema a mio avviso va in qualche modo collegato con un altro e cioè
Bisogna avere il coraggio di ripensare e questo vale non soltanto per l'impresa agricola ma anche per le imprese industriali e commerciali ripensare concretamente la nozione di imprese di piccole imprese
Ne abbiamo una visione ancora come dire un po'arretrata su questa percezione della piccola impresa bisogna in qualche modo modernizzare
La nozione di piccola impresa magari anche con al dando rilievo ad una un dato puramente
Di valore di patrimoniale reddituale come negli Stati Uniti perché
è un modo con il quale li possiamo
Individuare una distinzione tra i diversi
Assetti che ne abbiamo dell'agricoltura tra un'agricoltura fortemente avanzata ed un'agricoltura che in qualche modo si arricchisce attraverso la cui funzionalità e garantisce una complessità di reddito
E
All'interno di tutto questo c'è l'altro dato quello appunto di Ugolini migliorare perfezionare la problematica dei mercati rafforzare
La cooperazione tra gli agricoltori rafforzare all'interno del sistema che industriale la posizione dell'agricoltori e delle organizzazioni di produttori
Come diceva proprio pocanzi il
Il dottor sani
Noi abbiamo oggi a livello europeo una
Una grande questione che sta emergendo la crisi ha determinato una forte tensione
Tra la Commissione europea e appunto i vari Paesi e in ordine alla possibilità di trovare strumenti e rimedi per protegge gli agricoltori dal crollo dei prezzi
Questo apportato in alcuni momenti a delle tensioni in particolare a superare quel tabù che vietava alle organizzazioni di intervenire sui prezzi
Bene c'è una vicende in atto lo dicevo poc'anzi davanti alla Corte di giustizia per una questione relativa al prezzo degli ortofrutticoli all'autore prodotti ortofrutticoli che è stato sollevato dalla Corte di Cassazione francese che non si
Non non si non è Leone come dire
Non è
Portatrici sempre
Come dire di questi di questi conti di questi conflitti ERP per qui e altri oltremodo significativo che l'abbia sollevato la Corte in
Sì sì le prossime si deciderà su questa visione che per me secondo me sarà come dire una specie di cartina di tornasole per verificare
L'effettiva possibilità di ragionare ancora in termini di una politica agricola comunitaria perché oggi la logica della concorrenza
Di per sé
Finisce col diventare
Il nuovo la nuova cui sirena che attrae nella Commissione europea e nel nord le e l'Autority antitrust che va sostanzialmente progressivamente sostituendosi alla politica agricola comunitaria bisogni in stile questa rotta così come era del resto appunto nel Trattato recuperato la specificità
Dell'agricoltura in tutti i Paesi europei tutti i Paesi del mondo in questo momento
Si riflette e si ragiona sul senso attuale e lo si conferma
Del cosiddetto eccezionali istmo agricolo l'agricoltura presenta dei connotati strutturali e funzionali che ne caratterizzano la la identità e che invitano a riconoscere alla stessa un percorso eccezionali rispetto agli altri settori economici credo che anche il nostro Paese debba muoversi in questa direzione perché valorizzando
L'agricoltura valorizza uno dei patrimoni fondamentali Terranostra società e della nostra identità nazionale grazie
Grazie
Professor
Iannarelli la parola adesso al al dottor Giovanni spalletta direttore centrale aggiunto normativa dell'Agenzia delle entrate prego
Buongiorno a tutti
Innanzitutto
Mi sento in dovere di ringraziare gli organizzatori di questo
Interessantissimo incontro per aver premi chiamata del chiamato l'agenzia entrate ad esprimere in qualche modo
La propria voce in relazione a tematiche di di ampio respiro che oltre a consentirci di riconsiderare quello di buono
Che è stato il portato che la legge diventa mento offrono anche evidentemente lo stimolo
Per verificare quanto di meglio si può fare in futuro per quanto riguarda la regolamentazione complessiva del settore ma evidentemente anche la fiscalità adesso delicata
Io gli interventi lucidissima dei relatori che mi hanno preceduto hanno evidenziato
I principali portati della Regione intervento che in particolare hanno sottolineato che uno degli aspetti più rivoluzionari
Di tale impianto normativo è stato quello di ridisegnare completamente la figura dell'imprenditore di agricolo trasformando nella configurazione da quella di semplice
Produttori di cibo sostanzialmente in quella di soggetto che viene sostanzialmente coinvolto nel dei processi di cura di tutela di tutta una serie di importanti esigenze obiettive di carattere sociale che vanno dalla tutela del territorio che dalla valorizzazione dell'ambiente a quello del miglioramento qualitativo dei prodotti e con ciò anche del miglioramento e della salute dei cittadini
E in qualche modo un utilizzo più razionale comunque delle risorse naturali
Evidentemente
Questo risultato di ampliamento era suscettibile di provocare e i
Tutto sommato ha provocato i primi a in primi anni diciamo di dall'introduzione della norma un problema di adattamento
Della normativa delle interpretazioni fiscali
Perché questo perché tendenzialmente il produttore agricolo da un punto di vista fiscale è sempre stato disciplinato da regole speciali parliamo naturalmente dell'imprenditore agricolo che non decida di
Svolge l'attività
Scegliendo la forma della società commerciale e quindi con ciò diciamo
Da un punto di vinti di vista fiscale dovendo essere considerato alla pari di un qualsiasi imprenditore l'imprenditore agricolo diciamo normale
E è successo cioè è è regolamentato e disciplinato nella sua attività dammi fiscali che hanno carattere di specialità questo tanto per quanto riguarda l'imposizione diretta dove come sappiamo la tassazione tendenzialmente
Si svolge attraverso una determinazione di natura catastale del reddito agrario
Tanto per quanto riguarda l'IVA dove abbiamo un regime speciale evidentemente derivazione comunitaria che prevede sostanzialmente una forfetizzazione della detrazione che costituisce chiaramente uno dei pilastri fondamentali del del del tributo
Ora
Il fatto di applicare regole speciali
Naturalmente comporta una diffidenza ad applicare ad allora scusate ad ampliare il campo di applicazione delle stesse regole speciali cioè quelle regole sono state disegnate delineate
Per essere applicate a un agricoltore che fa quello che immaginavamo facesse nel passato quindi sostanzialmente coltiva o che alleva animali qui e che ottiene un prodotto che vende tal quale sostanzialmente
E evidentemente la legge lentamente o invece ampliando le funzioni che prendono agricolo ha creato qualche problema
Qualche problema che in parte è stato risolto in via interpretativa dell'amministrazione finanziaria in parte ha necessitato di ulteriori interventi normativi che in qualche modo me sia pure in maniera sintetica
Cercherò di illustrare
Innanzitutto partire proprio dalla
Dalla
Ridefinizione dell'articolo due mila centotrentacinque del Codice Civile che era contenuta nella legge orienta mento che cosa è importante e costoso quali sono i cambiamenti più importanti per quanto riguarda poi i riflessi fiscali
Ma innanzitutto la stessa definizione di coltivazione del fondo se di cultura e allevamento laddove si afferma con chiarezza che
Queste attività
Sono quelle dirette alla cura lo sviluppo di un ciclo biologico o di una parte necessaria
Dello stesso che evidentemente avviene attraverso l'utilizzazione del fondo del bosco delle orde le acque siano dolci salmastre o marine
Ecco qui l'elemento di grande novità per quanto riguarda gli aspetti fiscali è quello della individuazione anche di una parte necessaria del ciclo biologico come idonea a far acquistare all'attività il carattere di agricolo
E questo in qualche modo serviva a risolvere una serie di problematiche che erano emerse in passato
Quando si riteneva
Che
Si potesse far riferimento a ciclo biologico per identificare attività agricola ma dovesse essere un intero ciclo biologico un ciclo biologico chiuso
Questa norma si chiarisce e ed è fondamentale ai fini di applicazione fiscali che ciclo biologico
Può essere anche destinato semplicemente all'accrescimento allo sviluppo del prodotto e non necessariamente andare dalla nascita alla
Alla conclusione del processo
Il secondo intervento importantissime evidentemente quello che riscrive il comma tre dell'articolo due mila centotrentacinque e che ne disciplina le attività
Connesse disciplinando cioè definendo le come quelle dirette alla trasformazione
Valorizzazione commercializzazione conservazione e manipolazione dei prodotti che però vengono identificati che però in qualche modo
Vengono qualificate dal fatto che
Debbono avere ad oggetto prodotti prevalentemente ottenuti
Attraverso la lavorazione del del fondo o del bosco o attraverso l'allevamento degli animali ora qui
Passiamo a un concetto di prevalenza da un concetto precedentemente utilizzato che era quello della verifica della usuale normale
Pertinenza rispetto all'esercizio normale dell'agricoltura
E questo evidentemente
Già dalla in prima approssimazione possiamo
Valutato come un fatto positivo perché evidentemente riduce l'arbitrio del giudizio nel senso se prima per verificare la possibilità di considerare che Nicola un'attività presuntamente connessa svolta dall'imprenditore agricolo
Dovevamo fare una valutazione basata tendenzialmente sulle tecniche agricole in uso chi doveva portarci a verificare se quella lavorazione ulteriore rispetto a quella principale potesse essere considerata normale nell'esercizio dell'agricoltura evidentemente questo lasciava
Il campo a
Possibile sperequazioni giudizio possibile arbitri e tra l'altro costringeva l'interprete a un un intervento in qualche modo necessariamente dinamico
Perché è evidente che l'evoluzione tecnica agrarie poteva portare a ricomprendere poi nel campo dell'agricoltura
Attività manipolazioni trasformazioni che originariamente alla stessa erano estranei
Il diciamo
Fatta salva diciamo questa questa premessa andiamo a vedere come queste norme gigante amento hanno prodotto effetti fiscali
Somministrazione di ascari fiche finanziaria intervenne con una circolare nel due mila due nella quale focalizzando l'attenzione su queste
Modifiche principali
Sostanzialmente
Però preciso una cosa estremamente importante che queste modifiche in particolare quella che riguardava le
Operazioni connesse
A alle diciamo all'attività principale agricola
Potevano essere riviste alla luce del nuovo che della prevalenza sicuramente per quanto riguardava l'IVA
Perché nella normativa IVA laddove venti all'articolo trentaquattro che disciplina il regime speciale c'è un riferimento espresso l'articolo due mila centotrentacinque
Allora in virtù di questo riferimento espresso i criteri sfida della prevalenza poteva essere direttamente applicato in maniera attiva e portare
Quindi a consentire l'applicazione del regime speciale anche in casi in cui in precedenza
Questo non accadeva che cosa accadeva si applicava la regola dell'impresa mista ossia per la parte tipicamente strettamente agricola
Tornava applicabile regime speciale e la detrazione
Poteva essere forfetizzato attraverso
L'applicazione delle percentuali di compensazione per la rimanente parte aventi ad oggetto trasformazioni manipolazioni eccetera
Occorreva invece una distinta notazione dei corrispettivi e dei costi sostanzialmente e quindi una
Liquidazione separata dell'IVA con detrazione in questo caso analitica e non forfetizzato
Ora in virtù
Della richiamo espresso contenuto un articolo trentaquattro
Noi abbiamo l'amministrazione finanziaria riconosciuto immediato
Amente che Illy il criterio della prevalenza poteva trovare applicazione dell'IVA e quindi consentire in alcuni casi
Di
Applicare anche all'attività connessa il regime speciale
Invece di
Essere costretti ad applicare il regime dell'impresa mista
O vi è evidentemente questo però Cialdini al limite di fondo che
E dato dalla dall'impianto del regime speciale in agricoltura
Che è un impianto che richiede due presupposti su un presupposto di natura soggettiva ossia l'imprenditore deve essere un imprenditore agricolo
Ma c'è anche un presupposto di natura oggettiva che alla fine il prodotto che viene ceduto deve essere uno di quelli ricompresi in una tabella la tabella parte prima che allegata al DPR
Segreterie fatto salvo questa questa specifica però
Il regime speciale agricolo poteva essere applicato alle attività connesse
In presenza del requisito della prevalenza
La stessa circolare del due mila due qua aveva fatto delle altre precisazioni aveva
In qualche modo cercato di definire il concetto di prevalenza perché evidentemente lo stesso chiaro da un punto di vista di principio per necessità di essere declinato con quella circolare si ipotizzò che la prevalenza dovesse essere calcolata facendo riferimento alle quantità e quindi se io
Per la mia attività di trasformazione utilizzo in parte prodotti nel mio fondo in parte prodotti acquistati da terzi ecco devo fare un confronto quantitativo se i prodotti
Del mio fondo sono maggiore quantità rispetto a quelli acquistati allora
Indubbiamente ricorre requisito della prevalenza con le conseguenze fiscali che abbiamo visto che hanno conseguenze IVA
In quella circolare invece noi ritenemmo
Voi nel senso l'Amministrazione anziana ritenne che
Non poteva esserci un immediato riflesso in materia di
Tassazione dei redditi
Perché la norma che allora vigeva e disciplinare il reddito grave cioè l'articolo ventinove del turismo non conteneva un riferimento all'articolo due mila centotrentacinque ma dava esso stesso dei criteri e i criteri che evidentemente non erano stati automaticamente
Modificati dalla legge diventa mento erano quelli proprio a cui facevo riferimento dell'utilizzo normale nell'esercizio dell'agricoltura
Quindi l'attività poteva essere considerata connessa solo a condizione che ci fosse quella normalità che la Commissione con l'attività agricola principale fosse coerente con lo stato di evoluzione delle tecniche agrarie
Questa situazione evidentemente non poteva durare a lungo per cui il legislatore se
Avvertito la necessità di intervenire per correggere la la distonia quindi con la legge finanziaria del due mila quattro cioè la trecentocinquanta del due mila tre
è intervenuto ed ha dettato delle regole fiscali abbastanza pervasiva e del sistema in qualche modo in primo luogo riformulato l'articolo ventinove che poi è stato ricoverato diventato articolo trentadue
Che disciplina il reddito agrario
Poi ha inserito un'altra norma per disciplinare
Le modalità di tassazione
Del reddito diverso che si potrebbe ritrarre attraverso lo svolgimento non abituale ma occasionale
Di quelle attività connesse di cui al terzo comma dell'articolo due mila centocinque Codice civile che però non sono suscettibili comunque di essere assorbite dalla tassazione del reddito agrario
Poi a introdotto un un articolo che oggi è il cinquantasei bis in base alla movimentazione del tuo dire che sostanzialmente ha previsto una la possibilità di tassazione forfetizzato a ai fini delle imposte dirette per alcune attività
Connesse all'attività principale agricola che è anche qui non siano suscettibili poi vediamo perché vedremo perché di essere ricomprese nella tassazione del reddito agrario
Ha infine ha introdotto un'altra un'altra norma questa volta nel DPR sedette al settantadue quindi la normativa IVA una norma che letteralmente prevede la possibilità
Di applicare una detrazione forfetizzato AA
Sostanzialmente vi pari al cinquanta per cento della della base imponibile l'operazione a valle in relazione alle cessioni di beni e alle prestazioni servizi di cui sempre al terzo comma dell'articolo due mila centotrentacinque del Codice civile
Ora rischiamo di vedere un pochino più nel dettaglio queste novità
Per quanto riguarda il il profilo reddituale da tassazione del reddito agrario
In qualche modo viene ripristinato l'impianto del due mila centotrentacinque dall'articolo trentadue e quindi
Le attività connesse vengono definite sostanzialmente nello stesso modo il manipolazione conservazione trasformazione e commercializzazione di trazione
Purché i prodotti siano ottenuti prevalentemente dal fondo e e qui c'è un in un'indicazione di grande rilevanza purché questi prodotti siano ricompresi non elencazione
Contenuta in un decreto e ma che emanato dal vista l'età media finanze di concerto con il Ministero agricoltura
Questo decreto dovrebbe essere adottato ogni due anni
Che sostanzialmente diventa elemento indefettibile
Per la possibile applicazione della tassazione su barricate Pasi catastale a un'attività agricola connessa
Ora
Alla luce di questa modifica normativa l'amministrazione finanziaria nuovamente intervenuta con un'altra circolare del due mila e quattro la circolare quarantaquattro che ha cercato in qualche modo di
Esplicitare alcune alcuni alcune conseguenze alcuni postulati che diciamo
La norma di per sé lasciava un pochino nell'oscurità
In particolare per quanto riguarda
Il criterio della prevalenza introdotto a è andato a specificare una cosa un po'a mio avviso molto importante ossia che
Dato il criterio per cui è ben consentito all'agricoltore ferma restando la possibilità di tassazione catastale
Di svolge un'attività di trasformazione utilizzando oltre i prodotti che provengono dal suo fondo o dal suo Bosco dalla viene inteso animali anche prodotti acquistati presso terzi
Purché ci siano quei due requisiti
Ecco nulla esclude che una parte di queste attività di trasformazione possono essere esternalizzate quindi
Una parte del ciclo economico può anche essere affidato a un soggetto terzo senza che questo faccia venir meno la possibilità di applicare in regime di determinazione catastale del reddito
All'attività connessa
Dopodiché il questa circolare anche in qualche modo cercato di
Di chiarire quali possono essere diciamo le le le finalità connesse all'esercizio da parte l'agricoltore di queste attività complementari questo perché perché
In una logica io direi civilistica prima ancora che fiscale perché un'attività sia connessa vuol dire che deve essere in qualche modo strumentale funzionale rispetto all'attività principale ora questo
è un dato che necessita di essere probabilmente meglio definito puntualizzato la circolare quarantaquattro due mila quattro aveva provato in qualche modo ampi
Esplicitare questo tipo di di di di concetto questa relazione che deve intercorrere tra ti dà commessa e l'attività principale
Facendo riferimento in qualche modo ha la necessità che
Ci fosse una trasformazione una manipolazione sostanzialmente a circolare detto è vero che la norma
Oltre che di trasformazione di manipolazione parla anche di valorizzazione di commercializzazione
Ma la semplice valorizzazione e la semplice commercializzazione di perse
Non valgono a integrare quella connessione che da un punto di vista fiscale legittima l'applicazione delle norme speciali in questo caso stiamo parlando della tassazione su base catastale
Quindi
Sostanzialmente e il la circolare dice se
è accettabile che per esempio un produttore di un un agricoltore che coltiva viti e produce vino acquisti
Cure ed è da un altro produttore agricolo ovino per effettuare un taglio a migliorare la la qualità non è altrettanto accettabile che un produttore che per esempio coltiva ciliegie
E ha una potenzialità produttiva di cento quintali all'anno
A un certo punto decida di vendere di più e quindi complici legge dall'altro produttore agricolo e le vende perché in questo caso Luisa semplicemente facendo un'attività di commercializzazione che
In realtà non a quella Commissione qualificata con l'attività principale che vale a consentire l'applicazione dei regimi speciali
Però la stessa circolare si preoccupava pure di fare dei ragionamenti un po'più utili e in qualche modo diceva
è vero che lo scopo principale di queste attività collegati ad atti alla quella principale dovrebbero essere quelle sostanzialmente di
Migliorare
La qualità del prodotto offerto però in qualche modo può essere interessante anche ampliare la gamma dei prodotti e quindi rivedendo i precedenti orientamenti con questa circolare
Si è ritenuto che
Per esempio un soggetto che produca che coltivi fragole produca marmellata di fragole se compra da un altro produttore agricolo ciliegie produce marmellata di ciliegie
Per
Evidentemente offrire al consumatore una più ampia gamma
Evidentemente merita di fruire delle delle agevolazioni fiscali fermo restando che debbano ricorrere i presupposti
Di cui abbiamo più volte parlato cioè con la prevalenza e quello della
Come dire ricomprensione di questi prodotti nell'elencazione
Che periodicamente viene fatta con l'decreto ministeriale
Ora
Un altro problema che ci si è posti è quello di in qualche modo rideterminare
I i metodi di determinazione della prevalenza perché mentre la prima circolare sia limitata
A ipotizzare una valutazione quantitativa nel momento in cui il campo il delle attività che sì connesse che si possono ritenere agricole viene ampliato e quindi si viene a ipotizzare
Che il produttore agricolo possa offrire un prodotto che non è omogeneo a quello
Che lui lavora e quindi diciamo
Non è suscettibile di una valutazione comparativa seria allora ci si pone il problema di come calcolare prevalenze
La circolare quarantaquattro due mila quattro quindi ha dato degli altri criteri e per esempio nell'ipotesi abbastanza banale cui facevo riferimento del soggetto che produce fragole poi compresi gli eccetera fare le marmellate di fragole di ciliegie
Il confronto può essere fatto tra il costo che li sostiene per acquistare le ciliegie e il valore della sua produzione con la produzione fragole anche qui c'è la necessità che sia prevalente è quello che è riconducibile al suo prodotto normale naturale
Ci possono essere anche dei casi ancora ancora più specifici per esempio
Qualche problema ci sia evidenziato in relazione alle attività di produzione di energia da fonte fotovoltaica o da fonte comunque connessa prodotti agricoli che in qualche modo sono state successivamente ricondotte nel novero di attività connesse
Perché in taluni casi li abbiamo difficoltà anche a operare un confronto tra
Tra un costo un valore allora rispetto a queste fattispecie si è ipotizzato che si possa fare un confronto tra la quantità di energia elettrica per esempio che viene prodotta attraverso l'utilizzo di fonti che provengono dal proprio fondo
E invece il valore la dell'energia elettrica che viene prodotta utilizzando fonti acquistate presso terzi
Ora
Questo è il diciamo il il tema che riguarda
La quello l'individuazione di attività connesse e la valorizzazione e l'individuazione e la prevalenza ma come si pone in questo il
L'articolo cinquantasei bis come dicevo era un altro dei portati
Della legge trecentocinquanta del due mila e tre articolo cinquanta cinquanta se dischetti
In qualche caso immaginava una tassazione forfetizzato ha e quindi siamo fuori dalla tassazione così delicata sale del reddito agrario per alcune attività connesse quand'è che si applica questo articolo cinquantasei bis
Questo articolo cinquantasei Bisset si applica in in più casi in in qualche modo innanzitutto e vede una determinazione
Forfetizzato ama sempre basata sulla reddito agrario per l'ipotesi delle coltivazioni in serra rispetto alle quali
Il reddito agrario applicabile purché
La produzione sia sviluppata su una superficie non superiore al doppio del fondo ora immaginate la produzione in ferro comunque produzioni svolte attraverso l'utilizzo di strutture fisse o mobili artificiali
Evidentemente si possono utilizzare più bancali quindi la superficie realmente coltivata può essere molto molto maggiore della superficie del fondo il reddito agrario
Vale come sistema di tassazione solo finché arriviamo al doppio del fondo
Per la tassazione dell'eccedenza questo articolo cinquantasei bis
Ha previsto la possibilità di applicare un criterio comunque forfetizzato di non andare alla tassazione ordinaria con le regole del reddito d'impresa ossia partendo dai costi dedicare delle rimanenze a una Cassazione forfetizzato che in qualche modo prende prende in considerazione il reddito agrario che applicabile
Alla sostanzialmente alla porzione del fondo che risulta dalla dal rapporto tra superficie coltivata e superficie eccedente
E questo è il primo portato del cinquantasei bis il secondo portato è quello per cui una tassazione forfetizzato a in particolare con l'applicazione di un coefficiente di redditività del quindici per cento può essere applicata
Nel caso di attività connesse quindi che abbiano i criteri previsti dal due mila centotrentacinque ossia si tratti di trasformazioni manipolazioni eccetera
Che riguardino prodotti ottenuti prevalentemente dalla lavorazione sul fondo o sul bosco o l'allevamento di animali
E questa tassazione forza di Zara si applica quando i prodotti che vengono realizzati e commercializzati non sono compresi
Nel famoso elenco allegato al decreto ministeriale che dovrebbe essere adottato entro due anni
In più e questa è un'altra innovazione molto molto importante che si ricollega secondo me
In maniera diretta
Alla nuova concezione dell'imprenditore agricolo portata dalla legge evidentemente nonostante questa norma come vi dicevo poi sia stata introdotta successivamente è quella che prevede
Una la possibilità di diversificare ancora le fonti di reddito dell'imprenditore agricolo e prevede la possibilità di tassare
In maniera forfetizzato ha con l'applicazione di un coefficiente di diritti redditività questa volta del venticinque per cento che cosa le attività di prestazioni di servizi che vengono realizzate dall'imprenditore agricolo
A latere della sua attività ordinaria utilizzando prevalentemente attrezzature e risorse normalmente utilizzate per l'attività agricola
Questo evidentemente costituisce una grande possibilità che ha consentito dal diversi mesi diversificazione del business agricolo in maniera estremamente significativa e qui chiaramente sono nati dei problemi piccoli problemi interpretativi abbiamo cercato di dare qualche indicazione nel senso questa deve rimanere comunque un'attività connessa all'attività principale per cui non avrebbe senso
Tassarlo ha con l'applicazione di questi coefficienti forfetari di redditività
Qualora in realtà si venisse a configurare come l'attività principale come pure
La necessaria prevalenza delle attrezzature del fondo deve essere valutata in maniera obiettiva ossia se viene acquistate per ipotesi un'attrezzatura assolutamente sproporzionata rispetto alle necessità delle conduzione del fondo è questa attrezzatura viene poi utilizzato anche per svolge questa attività di servizio nei confronti dei terzi diciamo
Manca la la uno dei presupposti
Naturali per l'applicazione di questo regime forfetizzato
Ancora c'è da precisare rispetto a questa norma particolare
Che non è escluso però visto che la norma parla di necessità di utilizzo prevalente delle attrezzature che vengono normalmente utilizzate per la conduzione del fondo non è escluso che per fare questi servizi nei confronti di terzi l'impegno di Arrigo decida di comprare delle attrezzature dedicate che non utilizzerà nella sua attività principale
Questo ci può stare sempre che evidentemente si è rispettato il criterio della prevalenza
A proposito delle prestazioni di servizi che l'agricoltore può svolgere e che in qualche modo
Si possono riconnettere la sua attività principale
Ritorno su un'altra delle novità che erano contenute nella legge del due mila e tre ossia l'introduzione dell'articolo trentaquattro bis del DPR sedici per cento dei quindi parliamo di IVA adesso
Perché vi dicevo che anch'egli è stato introdotto un criterio di detrazione forfetizzato quindi detrazione pari al cinquanta per cento dell'imponibile
Relativo all'operazione attiva per attività che vengono definite come forniture di beni e di servizi di cui alla terzo comma dell'articolo
Due mila centotrentacinque del Codice civile qui e bisogna stare molto attenti perché in realtà la norma inapplicabile laddove parla di forniture di beni perché perché per il motivo che vi dicevo prima perché noi siamo vincolati
Rispetto a regime agricolo IVA dalle norme comunitarie che consentono di applicare
La forza di trazione dell'azione soltanto le attività che hanno ad oggetto prodotti agricoli prodotti agricoli che vengono identificati in base alla loro nomenclatura doganale
Quindi non può valere questa disposizione introdotta nel due mila e tre in qualche modo ad estendere l'ambito dei prodotti che possono essere venduti in regime speciale agricolo i prodotti venduti energie sociali vicolo
Sono solo quelli che sono nella tabella parte prima allegata al DPR se due tre
E
La
In quel caso la detrazione si forfetizzato sulla base delle percentuali di compensazione questa percentuale il cinquanta per cento perciò rimane applicabile soltanto alle prestazioni di servizi che abbiano i necessari caratteri ossia che vengono svolte in confronti nei confronti di terzi però utilizzando prevalentemente attrezzature destinate normalmente la conduzione del fondo
Altre
Novità
Che in qualche modo hanno accompagnato un quarto diciamo il il processo iniziato dalla legge diventa mento
Al quale stiamo facendo riferimento sono quelle a cui incidentalmente facevo riferimento che hanno riguardato la
Estensione la possibilità di applicare
La normativa fiscale almeno per quanto riguarda l'imposizione diretta quindi la tassazione su base catastale ad attività di produzione e di energia elettrica o di produttivo ICI in qualche modo però trovasse solo fonte in
In beni risultanti dalla coltivazione come elemento di animali
Vi ricordo che
Il processo iniziato con la legge finanziaria del due mila sei che stabiliva sostanzialmente la possibilità
Di classificare come redditi agrari quelli ritratti
Dalla attività di produzione e cessione di energia elettrica calorica da fonti rinnovabili agro-forestali fotovoltaiche nonché di carburanti ottenuti da A.R.E. attraverso la lavorazione dei prodotti del fondo o di prodotti agricoli
Ugualmente risultanti da prodotti il fondo anche qui
Il criterio fondamentale da rispettare da quello della prevalenza però intanto si poteva passare Corradino agrario in quanto ci fosse prevalenza
Nelle fonti ottenute dal fondo
Il
La norma formulate male abbastanza ampia poi era stata oggetto di una
Intervento interpretativo importante Colacicco e trentadue del due mila e nove che in qualche modo ne aveva definito i contenuti e sostanzialmente in presenza di una grandissima difficoltà di declinare il concetto di prevalenza
Aveva sostanzialmente stabilito dei criteri forfetari ma completamente estranea alle regole civilistiche del due mila centotrentacinque quindi sostanzialmente aveva detto che se l'impianto
Realizzato dall'imprenditore agricolo arrivava fino alla fino a duecento chilowatt di Potenza
Ecco la produzione ottenuta era sicuramente tutta ricompresa nell'ambito
Per della designazione Grasser reddito mentre per
La produzione eccedente
Occorreva c'è la necessità che ricorresse
Un altro presupposto che doveva essere individuato attraverso tre presupposti che erano declinati dalla circolare ora
Non voglio entrare nel dettaglio uno di questi tre
Criteri per esempio era quello per cui
Era necessario che e la politica e il reddito ritirato dalla produzione agricola del fondo fosse superiore al reddito ritratto dalla produzione di energia elettrica per la parte che cedeva i duecento chilowatt
Non ricorrendo queste condizioni che cosa succedeva succedeva che la determinazione catastale erratico arrivava fino al alla produzione
Collegata all'impatto ai duecento kW di impianto tutto quello che era sottosopra produzione deriva passato con le regole ordinarie del reddito di impresa
Recentemente il legislatore a molto recentemente perché con la legge di stabilità per il due due mila sedici
E intervenuto nuovamente alla materia in che senso nel senso che ha
Ridefinito i criteri diciamo di
Individuazione della quota parte assoggettabile a reddito agrario
Ora non si fa più riferimento alla potenza dell'impianto ma alla Energia prodotta quindi quindi due i punti milioni quattrocento mila chilowatt hanno per le energie agro-forestali e duecentosessanta mila chilowatt all'anno per le fotovoltaiche
Ma questo sostanzialmente è diciamo un una modifica di carattere tecnico che non dovrebbe usare di molto la sostanza dove invece ha modificato tanto
è laddove ha previsto che le la produzione eccedente rispetto alla posizione che può essere assoggettato a tassazione in base alla determinazione che passare radica agrario
Può essere tassata attraverso una un anche qui
Un un meccanismo forfetizzato applicando un coefficiente di redditività del venticinque per cento
In questo caso come in tutti i casi però in cui è prevista una tassazione forfetizzato tutte le tassazioni forfetizzato di cui abbiamo parlato finora è ovviamente consentita l'imprenditore agricolo la possibilità di esercitare l'opzione per la tassazione dei modi ordinari
Questo diciamo
Un quadro estremamente sintetico di quello che è successo dopo la legge diventa mento e quindi dei riflessi che ha avuto in parte riflessi immediati e naturali in parte riflessi per i quali è stata necessaria la mediazione
Di nuove norme e di interpretazioni che in qualche modo hanno cercato di di chiarire aspetti che rimanevano scuri
Rapidissimamente tanto per cercare accodi di
Di trarre spunti per
Possibili
Ulteriori interventi di modifica e di evoluzione nel senso probabilmente delineato che mi sembra evidentemente apprezzabile da ospite abbia da proseguire dalla legge diventa mento ecco qualche considerazione quali sono i problemi che sono rimasti aperti ecco a mio avviso
Possibili interventi che auspicabilmente dovrebbero essere nel normativi dovrebbero andare nel senso di una migliore precisazione dei criteri che presiedono all'applicazione delle norme fiscali speciali
Mi spiego meglio
Già sarebbe auspicabile che il decreto ministeriale prevedesse un'elencazione un pochino più casistica se non più ampia delle lavorazioni e quindi dei prodotti ottenuti dalle operazioni che possono essere
Oggetto della considerazione di come attività connesse quindi
Essere ricomprese nell'impresa agricola e quindi essere suscettibili di applicazione delle norme fiscali agricole perché abbiamo continuiamo ad avere problemi con attività che stanno al limite esempio classico che voi sicuramente conoscerete
Che cosa succede nel caso in cui il l'allevatore che
Produce latte e che ottiene derivati dal latte
Attività quella di produzioni derivati del latte che fermi restando i requisiti la prevalenza è ricompresa nell'elencazioni di tutti i decreti che si sono succeduti
Dal dall'origine di questa normativa in poi che cosa succede se oltre a produrre il derivato del latte quindi il formaggio oppure lo yogurt produce per esempio il gelato lavorando yogurt ecco questo è una tematica che è stato affrontato in via interpretativa noi abbiamo in qualche modo come amministrazione finanziaria ritenuto che la seconda lavorazione non è suscettibile di essere considerata comunque come
Operazione connessa all'attività principale quindi come esercizio di impresa agricola con risultato che dal punto di vista fiscale non è ipotizzabile la tassazione catastale
Però se ci fosse una precisazione più puntuale male non sarebbe tenuto conto che evidentemente come dicevo prima
Le tecniche agrari e le tecniche di di di lavorazione dei prodotti connessi all'agricoltura anche come dire la
L'accezione sociale dell'attività di impresa agricola si evolvono e spesso l'interprete fiscale fa fatica a tener testa queste a queste norme ugualmente potrebbe essere interessante
E e proseguire una strada che il legislatore ha già intrapreso cioè per i casi in cui CIA ci sia necessità di combinare una tassazione su base catastale con una tassazione del reddito di impresa in base ai criteri ordinari
Immaginare la possibilità di applicare criteri che forfetizzato il reddito
Sempre in una ottica di certezza di semplificazione per l'agricoltore evidentemente tenendo conto
Di quelli che sono vincoli ineliminabili quelli che ci derivano dall'appartenenza di organismi comunitari che in questo caso ecco
Potrebbero creare problemi dal punto di vista degli aiuti di Stato quindi attenta ponderazione degli interventi però incremento delle ipotesi di applicazione di percentuali e forfetarie per la tassazione del reddito di impresa
Mi fermo qui spero di avervi annoiato drogarsi
Abbiamo abbiamo del lavoro da fare indubbiamente chiamerei i se farò Vaccari per un contributo
L'uomo
Prego
Bene
Ringraziando tutti
Tre minuti centottanta secondi veramente per dire
Che la legge di orientamento
E tuttora una miniera aperta
Credo che uno è aperta perché ha dentro di sé alcune delle potenzialità incredibili
Faccio solo presente che la connessione agricola si è espansa come in nessun'altra parte del mondo cioè non c'è nessuna legislazione al mondo che ha una connessione tra attività connesse attività agricole così vasta come l'Italia nessuna
E c'è ancora possibilità la l'agricoltura sociale ha dimostrato ci sono delle attività considerate connesse che sono attività infermieristiche pensate
La vendita diretta avuto un'espansione come in nessun'altra parte del mondo pensate sono i Farmer Market l'Italia trentuno volte più piccola degli Stati Uniti che pure ha più della metà dei Farmer markets americani
Pensate anche alle agro-energie che hanno avuto un'espansione
Come già alle spalle testo così grande che per molte imprese agricole è il vero reddito
Quindi c'è una potenzialità ancora enormi esplorata che pensate e chiudo alla modernità della legge di orientamento quando nel due mila uno
Quando l'Unione europea la soppresso l'imprenditore agricolo a titolo principale ha detto no quello che conta è l'imprenditore agricolo
Quello che veramente si impegna che ha da Stato delle norme che rafforza attive di un soggetto che l'Unione europea va soppresso
Oggi l'Unione Europea torna con l'agricoltore attivo
Dove la legge di orientamento era già segnato il punto quindi siamo più avanti dell'Unione europea sotto il profilo da molti funzionalità e sotto profilo della soggettività
Questo è un patrimonio che il Parlamento e le poche cose all'epoca ci ha lasciato e che veramente da coltivato vi ringrazio
Dottor Vaccari momenti facevo in in apertura sono presenti anche i colleghi capigruppo in come seduta dargli la parola per un saluto all'onorevole Labate capogruppo
Del Movimento cinque Stelle in Commissione cultura alla Camera
Grazie Presidente
Per me è un grande piacere o non essere qui ringrazio tutti voi anche
Per per la presenza
Interverrò brevemente solo per ricordare un po'l'iter
Di approvazione del decreto legislativo duecentoventotto del due mila uno di orientamento e modernizzazione del settore agricolo approvato tempo di record in chiusura della tredicesima legislatura
Suo espressa dettatura del Ministero delle politiche agricole forestale
Ed un breve giro di consultazioni con con il mondo agricolo ricordo perché
Forse
La prima legge lentamente italiana avrebbe potuto essere anche migliore se il dibattito fosse stato
Più approfondito il testo ha rappresentato per una svolta per per il mondo agricolo soprattutto per la riscrittura
Della figura dell'imprenditore agricolo una definizione innovativa allora con la sostituzione del concetto della prevalenza dei beni e servizi prodotti rispetto a a quelle stemmi all'azienda
Una riforma che è stato oggetto di aggiustamenti
Che hanno spinto sull'aspetto professionale dell'attività agricola concentrando benefici e agevolazioni fiscali su cui soggetti imprenditori agricoli professionali organizzati
Anche in forma societaria che l'attività agricola fanno la prevalente fonte di reddito e il principale impegno professionale
Fu non certamente novità importanti
Come quelli materia di acquacoltura e pesca con l'equiparazione dell'imprenditore dal settore ittico all'imprenditore agricolo e nel campo dell'agriturismo o quello in in materia di turismo
Ma sono stati attenuati anche i vincoli in materia di proprietà coltivatrice così come è stato permesso imprenditori agricoli alle cooperativa di poter vendere
A al dettaglio insomma quindici anni dall'entrata in vigore del decreto legislativo duecentootto del due mila uno si può fare la la seguente riflessione
Indubbiamente nel due mila uno l'intervento normativo in in questione ha costituito una sorta di svolta modernizza dice per il settore primario italiano
Anche in considerazione delle innovazioni che venivano introdotte a livello europeo rispetto alla politica comunitaria inizi
Negli anni ottanta perché richiedevano nuovi riferimenti normativi la qualifica di imprenditore agricolo la regolamentazione dell'attività agrituristiche dei distretti rurali di qualità eccetera
Ad oggi al di là della necessità
Di codificare razionalizzare la normativa agricola in un testo unico
Per questo sto per questo scopo il Governo ha ricevuto più di una delega
Da parte del dal Parlamento l'esigenza di modernizzazione del settore agricolo nazionale lungi dall'essere superate ancora più urgente
Posto che la globalizzazione dei mercati impone una ristrutturazione radicale delle aziende agricole che diversamente non sarebbero più sul sul mercato
Ci si riferisce la necessità di avviare processi di aggregazioni di filiera come dimostra la difficile situazione purtroppo dalla zootecnia da da latte
In questo senso le norme del decreto legislativo in questione in materia di organizzazioni interprofessionali da organizzazioni di produttori appaiono del tutto superate e la metà e la materia
è stata già normata da recenti provvedimenti
Tutto ciò
Nell'ottica di una politica agricola comune che tende sempre più
A favorire un'agricoltura di mercato dove non trovano più spazio interventi di sostegno al reddito e dove le aziende devono scegliere la specializzazione e la qualità
A tal proposito all'obbligo dell'indicazione dell'origine testa di una delle battaglie per evitare a livello comunitario
Altri aspetti l'interesse rispetto i quali decreto legislativo deve essere rivisto riguardano l'utilizzazione agricola dei ad esempio dei terreni demaniali
Insomma le le novità così come delineate nella legge potevano ieri essere un fiore all'occhiello ma ancora molto c'è da fare su altri versanti in cui si dovrà mettere mano
Penso alla revisione della figura del coltivatore diretto la necessità di dar vita ad un testo unico nell'agricoltura dove inserire tutta la normativa di settore unitariamente alla riforma fiscale agricola quindi
Non bisogna fermarsi bisogna andare ancora avanti il lavoro tanto da fare noi come gruppo
Cerchiamo di essere sempre propositivi in Commissione avanzando sembra che
Proposte di di intervento di miglioria molti sono state anche recepite dalla dalla maggioranza dal Governo questo per noi e anche una enorme soddisfazione però l'obiettivo allora
Si riesce a raggiungere un obiettivo reale solo se si sta realmente tutti insieme si persegue un'unica strada nell'interesse del dall'intera che agricoltura nazionale italiana grazie
Grazie
La parola all'onorevole vero Capogruppo PD in Commissione agricoltura
Grazie innanzitutto a lei Presidente per a questa grande occasione che ci ha offerto per poter
Riparlare di legge di orientamento
Qualche settimana fa parlando con un amico un professore di diritto agrario
L'ho detto dobbiamo farlo in contro sulla legge evidentemente mi ha detto per carità non toccate era quindi
Questo e di buon auspicio per una riflessione attenta nel con le preoccupazioni del collega del collega Labate anche perché credo che la politica
La politica quella che guarda al bene comune e specialmente in agricoltura non ha bisogno di magliette politiche non ha bisogno di vessilli
Non ha bisogno di bandiere ma
Dobbiamo mettere sempre al centro dell'attenzione politica i problemi dell'agricoltura l'agricoltura e Werder leggi di un partito politico io però vorrei ringraziare cogliendo questa occasione
Dei soggetti degli amici che hanno che sono stati molto l'immobile di queste iniziativa mi riferisco a Valerio diporto che con la sua professionalità con la sua intransigenza con la sua
Capacità di di poter portare contributi sempre positive e con la sua umiltà ci ha arricchito in questa fase su questa legge ma
Vorrei ringraziare anche Stefano Vaccari che insomma
Nella copertina del libro dice che è iniziato dal perito agrario a lavorare nella
Diciamo nel
Nel mondo agricola e devo dire che insomma oggi lui e il vero e la balia e il gendarme del nostro medi in Italia e quindi lo ringrazio veramente di cuore per lavoro che fa e per come lo fa ma vorrei ringraziare anche
L'amministratore delegato di Fatah Giorgio cagnetti che e c'è un'ora della sua presenza e che non manca mai di essere presente nei momenti strategici della nostra attività parlamentare ringrazio tutte le organizzazione
Di di categoria sia quella pesche sia anche quella di cultura per il grande contributo che quotidianamente ci offrono nello nell'audizione che facciamo
Devo dire che i relatori sono stati veramente bravi presidente non voglio
La validità nessuno ognuno di noi usa saponi straordinari però sono stati bravi perché ci hanno fatto capire dai privati
Diverse distinti corsi è stata per
Per noi e per l'Italia la legge di orientamento e devo dire che questa legge ha rappresentato veramente un passaggio epocale per la politica agraria nazionale
è stato una tappa storica
Per il nostro Paese di quelle che si ricordano come la riforma agraria degli anni sessanta o la legge sui contratti agrari dell'ottantadue insomma una data da annoverare e abbiamo fatto bene noi qui signor Presidente
A parlarne e a festeggiare il compleanno di quindici anni che sono
Anni bellissimi diciamo ma perché la legge di orientamento e va ricordata come un fatto importante perché non è innanzitutto una legge di spesa
E non è una legge di indirizzo in senso tradizionale il testo recita infatti che bisogna operare senza che ciò comporti oneri aggiuntivi
Ma questa vicenda che senza comportare oneri aggiuntivi significa anche che all'agricoltore questo testo di legge a
Aperto grande opportunità e quindi pur non creando onere aggiuntive da parte dello Stato l'agricoltore
E quindi il coltivatore
L'imprenditore agricolo ha avuto la possibilità di espandere diciamo all'azione e di creare onere aggiuntiva al proprio reddito quindi una capacità espansive del reddito
E noi oggi
Dobbiamo lavorare per sostenere il reddito che degli agricoltori
Io spesso quando mi chiamo una qualche Sativa faccio qualche esempio perché pire quanto guadagnano poco di agricoltore e quanto c'è ancora detto da far lavorare ed a far guadagnare le ricolto ore
Per comprare un caffè occorrono oggi per i tre e mezzo tre litri di latte però uno che
A una una stalla per comprare un caffè occorrono cinque chili di grano
Questa è la verità
Quindici di pomodoro e chi abita nella mia regione deve portare una cassetta di arance di tredici chili per comprare un caffè
C'è molto da fare e la politica credo
Che deve fare tanto per valorizzare ulteriormente il reddito degli agricoltori e per dare una prospettiva in questi anni il Parlamento ha lavorato ha lavorato benissimo
E credo anche sulla multifunzionalità partire dalla legge
Terzo Valico otto sociale ma anche altre proposte di legge che abbiamo approvata hanno creato condizioni ulteriore per sostenere il re delle culture per dare la possibilità all'agricoltore
Di avere una funzione diversa più grande più estesa di poteri interpretare la multifunzionalità e questa legge di orientamento ha dato le gambe
Alla multifunzionalità dell'agricoltura quindi un grande lavoro che è stato fatto una grande festa per il compleanno di questa legge
Credo che la politica deve assumere un impegno non tanto di cambiare per cambiare
Ma di trovare l'occasione favorevole per andare nella giusta direzione e per valorizzare ulteriormente il reddito degli agricoltori
E per valorizzare anche una capacità che ha l'Italia di poter puntare sempre con più forza all'agricoltura non lo facciamo per una bandierina politica lo facciamo soltanto perché credo che all'agricoltura d'Italia deve molto e l'agricoltura da tante prospettiva anche i nostri giovani e l'impegno del Governo e del Parlamento e in questa direzione grazie
Grazie
Grazie saluto e ringrazio i rappresentanti di organizzazioni presenti in sala i dare loro un la parola per un saluto inizierei con il professor Calabrò di Coldiretti prego
Così mi hanno detto io riferito
Chi gliel'ha detto probabilmente ha fatto in senso ironico
Grazie buongiorno a tutti grazie Presidente il metodo tracciato dal dottor dal Direttore Vaccari e correttissimo centottanta secondi anche John sessanta forse
Una cosa è rimasto secondo me sotto traccia oggi
Una duplice coincidenza di date nel due mila uno qualche mese dopo legge di orientamento si approva la prima riforma del Titolo quinto
A quindici anni di distanza siamo in dirittura di arrivo di un referendum confermativo o meno della DG nuova riforma al Titolo quinto ebbene
Quello che a nessuno sfugge e che in ogni caso fermo restando Direttore Vaccari la miniera di opportunità che arrecato alla legge di orientamento
La disciplina della materia agricoli mare di competenza esclusiva delle Regioni
Ora Coldiretti come immagino tutta la presentando satirico accolto con grande entusiasmo il dovuto di V due mila e uno legge orientamento
Grande Tusian o che sia accompagnato un piccolo lieve tremore cioè
La consapevolezza del fatto che l'agricoltura in Comune di competenza esclusiva alle Regioni avrebbe potuto determinare una rivisitazione della pronte le problematiche delle materie pregata leggere il talento
In un certo senso di carattere eversivo
So non è stato sono è stato fra quindici anni di distanza dobbiamo constatare che la legislazione regionale agricola
Fermo restando il termine stalli capisaldi della ridefinizione di imprenditore agricolo che ovviamente non possono essere rimessi in discussione dalle Regioni a
Attuato degli interventi normativi e mi dispiace non ci sia il Presidente Formigoni ha voluto fare un esempio pratico
Ha formulato gli interventi normativi che nei singoli ordinamenti regionali hanno ancor più valorizzato la potenzialità multifunzionale dell'impresa agricola
Conseguentemente e veramente voglio rimanere nei centottanta secondi di cui sopra conseguentemente in considerazione del fatto che anche la futura riforma costituzionale se verrà confermata alle sulla referendum
Mantiene radica ancor più in capo alle Regioni la competenza legislativa materia agricola fermi restando unici posso Iannarelli i capisaldi di cui al COGE civile
Questa consapevolezza sì
Indurci a una riflessione di questo tipo
La vera scommessa da qui in avanti sarà quella di
Mantenere intatte le potenzialità espansive dell'attività agricola
Vigilando e quadro quando voi legislatori regionali mi rendo conto di questo nella sede ma è importante per lo dico al ritiro in Parlamento vigilante coadiuvato molleggiato legione affinché la legislazione regionale agricola
Che può sempre intervenire in ordine alle modalità di esercizio delle attività prettamente agricole sia effettivamente un volano di crescita per le imprese agricole
E che non
Comporti lì l'introduzione di carattere surrettizio di eventuali limiti all'attività agricola
In questi primi quindici anni Presidente per fortuna il legislatore già è stato
Forse ancor più lungimirante del legislatore statale
Cosa succederà all'esito del referendum di ottobre
Non lo sappiamo ci piacerebbe dire ai posteri l'ardua ardua sentenza però
Come si possa agli Umbrella sentenze dobbiamo scriverla noi l'abbiamo sia tutti insieme ognuno nel mobile nel proprio ambito di attività di competenze nella consapevolezza tuttavia inviti aggancio come diceva
Il mio conterraneo onorevole Oliverio se dobbiamo toccarla per
Restringe isolato chiamo per favore l'invito lei ha fatto le dalla professor restare utile citava vale anche come invito fatto e legislatori regionali
E questo è compito di tutti gli operatori del diritto farsi carico appunto di una lettura veramente progressista nella legge di orientamento che sia finalizzato a un unico scopo quello di
Valorizzare
L'attività agricola anche nelle sue declinazioni multifunzionali e sociale ringrazio molto se
Dottor Buso di Confagricoltura
Grazie Presidente grazie tutti dell'occasione
Io modesto contributo erano è un contributo di vita vissuta di esperienza
Vorrei proprio partire dal fatto che le Commissioni agricoltura si sono caratterizzate nel tempo hanno sempre confermato
Questa collaborazione questo modo di
Rapportarsi a chi rappresenta agli agricoltori in tutte le sedi anche in quella specifica
Parlamentare devo dare atto proprio di questo interesse che va come dire ha detto l'onorevole Oliviero al di là delle bandiere
Perché le Commissioni agricoltura sono sempre state caratterizzate da questo voleva
Capire e comprendere i problemi reali dell'agricoltura e ovviamente anche interloquire con chi modestamente modestamente li rappresenta
Sono d'accordo su tutto quello che è stato rappresentato per quanto riguarda l'evoluzione della disciplina che ha portato al legge di orientamento volevo solo ricordare
Che
Come è stato detto negli anni Ottanta la legge sui contratti agrari rappresenta una specie di armistizio i confronti di una ideologia che aveva sostanzialmente
In basso nel dopoguerra le nostre campagne
Ed erano delle campagne molto diverso da quelli di oggi io ho interrogato
Un oggi un ultraottantenne cui ho chiesto ma come si rileva in Puglia negli anni Cinquanta mi ha risposto eravamo sei figli
E vivevamo tutti in una Camera con i genitori divisi da delle tende se mio padre non veniva chiamato come bracciante agricolo lavorare o si ammalava non veniva pagato
Ora la situazione è veramente cambiata volevo ricordare questo elemento perché tra tutti questi elementi volevo
Semplicemente riporta alla memoria quanto sono cambiati i rapporti sociali tra datori di lavoro e lavoratori
Dagli anni Ottanta in poi non c'è più quel clima anche ovviamente era presente nel dopoguerra e fino a tutti gli anni Sessanta
Dico dare anche la legislazione che ha fatto dei
Dei coltivatori dei proprietari di terreni c'è tutta la legislazione che ha fornito la proprietà coltivatrice che degli anni
Sessantadue metà degli anni Sessanta degli anni degnissime anni Settanta senza quella legislazione il percorso che ho portato
Gli allora contadini ad essere degli imprenditori dei proprietari della loro terra evidentemente non si sarebbe potuto attuare come ricordo tutta la legislazione di programmazione dell'acqua del foglio in poi che fosse aveva il difetto
Quello che una volta
Chiamati interventi a pioggia Dio capire di non potersi capire fino in fondo dove finivano questi fondi
A cui poi si sono aggiunte alla politica agricola comune fino ad arrivare a legge di orientamento che è stata sostanzialmente una svolta perché grazie a queste precedenti
Politiche l'intervento legislativo siamo giunti ad inquadrare
L'impresa agricola poterla fare sviluppare nell'ambito di questo contesto e da lì l'evoluzione di frutti nuovi quelli richiamati della
Dell'agroenergia fino a giungere al decreto-legge
Su un campo libero
Faccio un esempio solo tutta le norme che sono interne state introdotte sui contratti di rete in agricoltura
Desidero
Però far presente che effettivamente tutta questa legislazione di stampo civilistico si regge comunque su due pilastri laterali uno che è stato ampiamente richiamato quello della legislazione fiscale
Specifica per il settore agricolo
Ovviamente noi tuttora riteniamo che non si possa prescindere dal
Al
Per determinare il reddito catastalmente in modo forfettario e si possa prescindere dal regime speciale IVA in questo senso d'amministrazione l'Agenzia delle entrate si è dimostrata molto attenta all'evoluzione
Normativa ca accompagnato
Il settore agricolo anche dal punto vista fiscale senza mettere in discussione questi pilastri ci devo fare un minimo di critica
Vorrei solo dire cattivi l'Agenzia delle entrate che molto diverse volte
Ha peccato di cambio delle regole in corso penso l'agroenergia se si potesse evitare che un'azienda agricola fa degli investimenti e poi a metà strada si lega abbia due penso che
Andremo un po'meglio
Come quando lì l'opportuna importante legislazione sugli investimenti ha trascurato
L'azienda agricola perché molte volte l'amministrazione proponente quindi il Governo sugli investimenti scrive
In prese con reddito di impresa cioè costi ricavi quando si usa questa dizione l'impresa agricola numeri compresa quindi
Vorrei desidererei che anche l'Amministrazione
Finanziaria si ricordi che quando deve inquadrare in
Provvedimenti più complessa in un solo settore agricolo ma riguardano così importantissimo con investimenti si dovrebbe ricordare
Che
Si deve chiamare l'impresa a redditi da reddito
Agrario servente e dominicale quindi radio catastale diversamente tutta la politica degli investimenti fatta per
L'impresa industriale sostanzialmente non può essere trasportata al settore agricolo penso a tutto il discorso legato in macchinari e non abbiamo potuto cambiare
L'altro pilastro che spesso
Non viene ricordato ma che altrettanto valido come quello
Fiscale è il pilastro previdenziale
Ricordiamoci che anche lì c'è una legislazione specifica speciale con istituti che sono
In presenti da oltre trent'anni
Del
Da questo punto di vista vorrei che
Si ascoltassero
Gli agricoltori quando dicono che mettere in discussione il pagamento trimestrale dei contributi come ovviamente ogni tanto qualcuno passa in mente non una cosa che aiuta le imprese
Agricole
Concludo con un
Ringraziamento a tutte le persone agli amici
Ovviamente non solo dalla Commissione agricoltura ma anche della Coldiretti che in questi anni sono sempre stati vicini al settore
Vicini anche alla collaborazione fattiva perché sostanzialmente solo lavorando su dei problemi che
Non hanno bandiere
Possiamo rimanere uniti di fronte a tutte le possibili avversità anche economiche che dal due mila sette
Attanagliano l'Italia ma possiamo andare un risultato positivo attraverso l'unità di intenti
Grazie
Ci si affanni vicepresidenti ciglio
Io ringrazio il Presidente della Commissione agricoltura lo Cassani sottosegretario Castiglione di questa
Di questa diciamo
Di questo momento di riflessione tutti insieme per me assolutamente uno ore essere qui oggi insieme a voi e
Ringrazio che
Prima di me e ha contribuito
Nella storia
Nel cambiamento della storia dell'agricoltura con questa legge di orientamento
Da imprenditrice da impegni Fitch agricola dico che grazie a questa legge
E si sono sentiti nei diversi interventi anche
Insomma
La
Anche la complessità delle questioni
Devo dire che ha avuto una visione e ha dato l'opportunità
Di sopravvivenza di
Tantissime migliaia e migliaia di aziende agricole
Piccole
Ma che meno piccole in questo Paese
In un momento in cui magari l'attività produttiva entrava
In grandi crisi in cui i prezzi non venivano garantiti l'attività connessa e Stato il volano il volano della nostra sopravvivenza
I tre pilastri come che avete tetto chiaramente nel negli interventi la multifunzionalità dell'impresa agricola
Il legame con il territorio rafforzamento delle filiali e sono tre pilastri fondamentali anche per il nostro apra nostra proiezione la multifunzionalità
Dell'impresa agricola
Diciamo è funzionante
No ha sprigionato le energie positive il dinamismo delle imprese agricole del tessuto delle imprese agricole italiane
Ci ha dato la libertà di muoverci di sopravvivere grazie anche quindi abbiamo avuto I caratteri di specialità che corre insieme a quindi c'è la convenienza economica di sopravvivenza di una due di un'impresa sul territorio
Abbiamo tanto da lavorare sia sul legame col territorio sia sul rafforzamento della filiera quindi nella complessità quando più soggetti ci dobbiamo mettere insieme siamo più
Frenati diciamo così siamo più frenati e quindi oggi la riflessione che dobbiamo fare tutti insieme e capire perché siamo più frenati
A a ingranare la marcia e quindi a a portare avanti quello che
Tutti noi facciamo del nostro madre in Italy una ecco
Diciamo la multifunzionalità io piccola anzianità fattoria didattica agriturismo quindi
Una ecco dobbiamo migliorarci sulla strategia politica
Perché la visione nazionale fondamentale però poi quando andiamo a Carla anche sui territori abbiamo diversità a volte e parlo magari dell'agriturismo no come l'applicazione delle fattorie didattiche
Tutte molto diciamo o lecite e tutte molto però magari al al al cittadino
Che viene ora azienda agrituristica da me in Toscana oppure va nel Veneto nella Lombardia
A qualche un po'di smaltimento perché diciamo i connotati connotati sono un po'diverso sì ecco questo
Per fare bene il nostro mestiere che siamo qui a fare politica
E a dare dare una visione politica e strategica al nostro Paese
Abbiamo o questa nuova legge su l'agricoltura sociale bellissima stupenda cifre ci la confederazione ci crede il mondo agricolo si crede
Bisogna assolutamente lavorarci in questo nuova visione di Welch far territoriale soprattutto del delle aree rurali
E qui però abbiamo l'obbligo di avere una visione politica
Forte e di portarla in tutti i territori con un una una univocità anche di
Di
Visioni
Certo è che aggregazioni e quindi la valorizzazione dei territori le o voi le OP ecco su questo dobbiamo dobbiamo lavorarci la strada è sempre ha sempre è sempre lunga
E è su queste sono sono sfide che insomma anche con ma
Che ci metteranno alla prova a dura prova
Finisco perché mentre si si si riporre ripercorreva no a tutti i punti punti portino a dei della visione e
Con una riflessione allora con la legge di orientamento e tutti gli strumenti collaterali perché questa legge possa ha potuto no espletare la sua
Potenzialità
C'è tutta una una parte in cui
Mi riferisco
E piccoli allevamenti
Ecco la riflessione che facevo in un'evoluzione di un'impresa di quindici anni fa arrivare ad ora sono spariti tantissimi piccoli allevamenti no
Una cosa positiva o negativa penso negativa perché rimettere poi allevamento dentro circuito aziendale di alcune aziende multifunzionale molti di sopravvivenza ecco su questo magari dobbiamo
Riflette nel quale si sono poi e i freni
Normativi legislativi di interpretazioni che poi possano non possono
Far
Sopravvivere questi tipi tipo tipologie chiudo dicendo che nel discorso del Presidente che lancia nella sfida ma che c'è anche nel
Nel diciamo nel Governo anche nel Ministero
Tutta la questione dell'innovazione tecnologica e quindi l'agricoltura via web nei ci siamo tra tutele opportunità di questo strumento
Anche qui come sappiamo bene dobbiamo
Lavorare lavorare sempre tanto grazie ancora
Franco Ferrara fino Presidente Coco altri
Sì grazie buongiorno a tutti i due battute solamente visto che è stato detto già tanto e poi so che avete lavori in Aula io quindi riprendo un'ora è l'anno vi faccio andare in Aula così non
No era
In primis universi amento al Presidente
Presidente sani
Al Sottosegretario presidio un innalzamento per
Per la bella giornata
Questa è la dimostrazione che il nostro Paese non solo ricordarlo momenti
Non belli ma anche quelli belli quando qualcosa di buono si fa e si fa soprattutto a vantaggio delle delle aziende agricole del dell'agricoltura
Ringraziamento
Al dottor Barca anche se mi ha ricordato che questa è una cosa che
Alleggerire l'andamento
Del due mila
Del due mila e uno
E quando veniva nominato qualche ministro
In marzo passati secoli no invece ho passati quindici anni e purtroppo quindici anni fa non c'eravamo
Purtroppo c'è la vale quindi noi apparteniamo già l'altro secolo come come come si suol dire ANCI proietteremo anche per il futuro al di là di questo dicevo una legge di orientamento che
Al significato significato tanto sul versante della produzione
Ma soprattutto sul versante della multifunzionalità per una botta una battaglia quella sulla sulla molte funzionalità che noi portavamo avanti da anni lo riconosco lo stesso presso Iannarelli
All'epoca quando quando io stavo in Puglia queste quel queste cose abbiamo fatte che lui ci ha sempre creduto e ci ha sempre lavorato perché
Eravamo giovani però avevamo tanto tanto di quello di quell'entusiasmo oggi registrano
Si registra grazie
H quella legge
Noi registriamo
Interessa interesse da parte dei giovani proprio perché
Si può guardare
Alla multifunzionalità il gioco non può fare solo agricoltore oggi come
Colui che produce un prodotto solamente
Ma guarda alla morale ma la multifunzionalità alla diversificazione quello che gli consente appunto poi di entrare nella gestione di un reddito che va a coprire
Quella parte te
Opportunamente i professori ad un Iannarelli ha richiamato quando diceva guardate forse è arrivato il momento se ho capito bene di attenzionare il terzo livello
Che è quello della redditività di questo settore quella redditività che oggi manca e richiamato anche Dante nel nel nel tuo intervento e quindi noi su questo dobbiamo lavorare su questo ci dobbiamo rientrare perché poi dobbiamo dare delle risposte alle aziende agricole bene
Multifunzionalità numero ma
Teniamo presente che c'è anche un prodotto un prodotto che
Deve avere il suo giusto reddito e che deve essere salvaguardato altrimenti le aziende chiudono come stanno chiudendo e su questo non è non non non voglio piangere su queste cose ci mancherebbe pronti è meglio avere questa fotografia davanti
Altrimenti non ci sarà soli problema del latte del dell'olio del grande l'otto punto generi diceva prima
Per fare l'esempio dell'anno forse bisogna farlo sul pane
Possa servono venti chili di di grano per fare un chilo di pane e quindi immaginiamo e quindi su questo noi dobbiamo lavorare e allora io raccolgo il tuo invito
Ma te l'ho già detto cioè nel senso noi in
Cogliendo anche tutto il discorso legato alla legge di orientamento come diceva giustamente dottor Vaccaro
è una potenzialità
Ancora
Che che che che merita di essere espressa ci sono anche delle potenzialità eccezionale e non su questo dobbiamo lavorare ma dobbiamo lavorare andando a ridisegnare una
Se se vogliamo il bene del del settore se vogliamo salvare il settore andando arrivi a disegnare
Un nuovo sistema agroalimentare
Non ci regala niente nessuno ce lo dobbiamo conquistare noi con tutti i sistemi di questo mondo ci mancherebbe e se su questo
Noi continuiamo a lavorare molto probabilmente delle risposte alle avremo e le daremo alle nostre aziende quelle che ancora comunque comunque inc continua investiti in questo in questo in questo settore cogliendo anche quelle considerazioni che faceva
Il il direttore
Spar cogliamo lei cogliamo l'in pieno perché ci possono servire cioè in questa situazione c'è bisogno sì di mettere insieme le organizzazioni cd mette insieme tutta la filiera
Ma di lavorare tutti insieme
Tutti dalla politica a quelli che lavorano in questo settore da parte nostra la piena disponibilità io non entro le questioni tecniche già ci sono entrate egregiamente tutti quanti con con con gli interventi che sono stati fatti
Io dico che è opportuno e necessario che tutti insieme lavoriamo affinché questo settore
Di vitale importanza per il nostro Paese noi lo andiamo
Uso questo termine lo andiamo a salvare perché ha bisogno di essere sabato grazie
Grazie a fare Gilbert Ferrari direttore Federcopesca qua non ho altre richieste di intervento così passiamo le conclusioni del Sottosegretario
Grazie Presidente grazie dell'invito le opportunità anche di fare un saluto come Alleanza delle cooperative italiane io sono direttore pesca Dini Confcooperative siamo inseriti in questo grande e ambizioso progetto di sintesi
Dunque noi se io parlo solo della gemella diverso dell'agricoltura la pesca
E siamo come dire un settore qui agganciato all'agricoltura e con l'agricoltura abbiamo fatto un percorso parallelo io mi ricordo tanti anni fa quando fu fatto il decreto due due e sei
E diciamo lì il complice anche la legislatura che era in
In fase stime di chiusura di di scioglimento facemmo un lavoro di sintesi e introducemmo in quel tempo per la prima volta la definizione di imprenditore ittico
Con tutte poi quelle sfaccettature che riguardano anche le attività connesse
Che è un tema sul quale poi si è sviluppato molto appunto la riflessione anche l'avanzamento nel settore della pesca per la multifunzionalità perché anche noi che siamo inseriti a pieno titolo
Delle politiche europee la punti funzionalità a un ruolo centrale sempre maggiore perché il tema della valorizzazione delle produzioni insomma della
Della incremento del reddito al di fuori e Salt non soltanto nella pesca o comunque nella fase produttiva estrattiva diciamo centrale
In questo momento noi guardiamo con grande interesse anche al lavoro che si sta conducendo in Parlamento e gli sforzi fatti anche in queste ore
Tra Governo e forze di maggioranza soprattutto
Sulla parte che riguarda appunto l'ammodernamento delle disposizioni di legge noi stiamo seguendo con grande interesse il collegato agricolo non abbiamo uno una buona strumentazione della pesca
Un'ottima strumentazione europea perché comunque abbiamo la possibilità di investire nei prossimi anni circa un miliardo di euro
Sono i nostri soldi che ritornano appunto con politiche di sviluppo e devo dire che c'è stato un grande lavoro di partenariato dove appunto c'è stato un ruolo di playmaker da parte della dell'amministrazione del MIPAF e qui saluto
Il nostro Ministro della pesca su tutta la relazione perché comunque ha dato sempre un input quei un'impronta molto forte e con le Regioni è stato raggiunto un'intesa come dire forse migliore rispetto a quella dell'ultima negoziazione perché tutti quanti magari siamo cresciuti siamo maturati abbiamo una consapevolezza
L'importanza di queste risorse quindi quel cantiere riaperto sta partendo dieci guardiamo con grande interesse poi diamo il cantiere appunto degli
Disposizioni nazionali
Li possiamo fare ancora molto so sappiamo che c'è un grande sforzo dico alcune cose per flash tanto poi cioè il tema della pesca i punti blu utile riguardano verso qua dentro poche persone ma comunque non voglio soltanto citare la platea ma i temi delle tutele sociali
Presente queste sono cose molto importanti a temi che non impattano o comunque sono coerenti con la disposizioni comunitarie perché non possiamo andare al di fuori del perimetro comunque Minale
Quindi temi delle tutele sociali ma i temi per esempio anche delle concessioni demaniali ci siamo molto preoccupati non solo per la scadenza del due mila venti
Ma anche per quello che potrebbe dire come dire all'avvenire nella prossima eminente sentenza della Corte europea su un ricorso che è stato appunto presentato anche se riguardava in realtà
Il settore deve le concessioni turistico
Ricreative ma l'attività come dire di acqua culturale come delegata alle concessioni guardiamo con grande interesse anche agli aspetti di natura fiscale
Il regime forfettario nella pesca non riusciamo ad introdurlo questo è un elemento che ci importa intristisce perché noi
Siamo agganciati siamo parte dell'economia primaria l'economia blu
Dentro l'economia più verde però il problema è che questa equiparazione che abbiamo comunque ottenuto per legge e poi ogni volta necessita di essere confermata con disposizioni di carattere particolare quindi
L'articolo trentaquattro non riusciamo appunto ad applicarla anche della pesca pur
In coerenza con il quadro europeo e questo ci piacerebbe abbiamo però presente stiamo sperimentando il maxi ammortamento anche per gli investimenti che si fanno nei nel sistema della pesca della cultura qui
L'auspicio è che possa andare oltre al due mila sedici e magari si possa anche migliorare un po'gli aspetti legati alla copertura i coefficienti di ammortamento tagliano fuori magari alcuni gli investimenti fatti nel settore della cultura e questo diciamo recuperare un parallelismo soprattutto come dicevo prima in vista del fare ampio che sta partendo quindi con una quindi infine
Impulso agli investimenti che avremo nelle prossime settimane nei prossimi mesi potrebbe essere ulteriormente come dire apprezzato se sostenuto anche magari con la rivisitazione
Del del questi centri ammortamento comunque del maxi ammortamento che abbiamo introdotto con la legge di stabilità per il due mila sedici
Io concludo questo rapido intervento soprattutto rivolgendo punto con l'auspicio affinché gli sforzi che si stanno conducendo
Sul collegato agricolo ma anche sul testo unificato perché là dentro c'è un'importantissima norma che è stata come dire tolta dal collegato agricolo
è stata inserita nel testo unificato per avere specialità commedie anche se dentro la famiglia più ampia della
Dell'economia primaria ma li abbiamo appunto la delega che ci consentirebbe di ammodernare ancora
La normativa sulla pesca perché ne ha bisogno anche se ripeto abbiamo una strumentazione buona anche se a volte è nata in casi di emergenza ma quello che conta possono difetti
Anche se
Le a volte alcuni istituti nascono per una spinta emergenziale quello che conta e poi chi alla fine di conseguire
Non le tutele sociali che abbiamo nella pesca li abbiamo conseguiti per effetto della crisi del due mila sette abbiamo esteso
La cassa integrazione al settore della pesca adesso lo sforzo che si sta conducendo
Che sta conducendo il Governo che stanno conducendo le amministrazioni quello di trovare una soluzione per stabilizzare queste tutele
E noi guardiamo con grande interesse appunto a tutto quello che il cantiere aperto con il testo unificato mentre il quale appunto ci sono delle importanti soluzioni che ahimè costano però
Come dire siccome siamo gemella diverso dell'agricoltura quindi comunque siamo nell'economia verde anche se poi il punto blu pesa circa quattrocento mila comunque a detti
Quindi lo vogliamo starci dentro siamo pronti a starci dentro e siamo sicuri che ci rimarremo dito ho scoperto una cosa e con una cassa di sarde più o meno prendiamo nei quindici chili pomodori è un un caffè
Grazie sottosegretario dal figlio
Grazie io
Ormai vedo che il calo ipocrisie ma ormai è assolutamente evidente quindi
Le conclusioni e fanno fare al Governo così tutti gli improperi vanno sul Governo quindi grazie o non grazie al Presidente sane
Al Presidente Formigoni ora capisco la portata della delle iniziativa quando ne abbiamo parlato e perché la Commissione agricoltura voleva fare questa momento di riflessione a questa giornata di lavoro questa giornata di studi mettendo al confronto un partner così qualificato
La parte politica la parte da parte
Imprenditoriale e associativa e quindi
Mi pare che sia veramente l'Amministrazione un'Amministrazione che si vada
Pensavo però momento quando parla del dottore spalletta se tutti insieme parlassimo se quando variamo un provvedimento tutte le amministrazione stesso l'attorno a un tavolo con un'unica intendimento come unico obiettivo immagino per esempio quanto potremmo
Fare quanti provvedimenti utili potrebbero nascere
Quando parliamo di agricoltura al tavolo dovrebbe stare Ministero dall'ambiente abbiamo parlato oggi riaprono il CIE Ministero dell'ambiente Ministero dello sviluppo economico
Fa salvare un provvedimento e poi chiede il parere almeno al Ministero dell'agricoltura essa dal Ministero dell'agricoltura gli dice
Che noi vogliamo privilegiare quelle attività agricole che fanno piccoli impianti di duecento chilowatt
Che utilizzano tutti gli scarti di lavorazione dei sottoprodotti dell'agricoltura che li fanno diventare Energia
E che poi realizzano anche il digestato e quindi abbiamo risolto un problema ambientale abbiamo dato un contributo all'impresa abbiamo fatto diventare l'impresa più competitiva abbiamo utilizzato le nuove tecnologie perché non ce lo può realizzare Uto questo e perché ci deve essere un
Un ping pong tra il Ministero lo sviluppo economico il ministero l'ambiente quindi e quando l'obiettivo è un obiettivo generale
E perché non ci deve essere il Ministero dell'istruzione perché l'agroalimentare quando noi ci siamo insediati a quei colleghi l'Abate e il
Collega
Nicodemo cessa quando noi ci siamo insediati
Nella nuova programmazione comunitaria non c'era non c'erano dei fondi strutturali nel pone al programma operativo nazionale non c'era all'interno del Ministero dell'istruzione non c'era l'agroalimentare
Ma si può fare una politica si può pensare di investire nella ricerca nell'innovazione e non immaginare l'agroalimentare all'interno del programma l'ora un'Amministrazione che uno nono ho lasciato tutti gli appunti per a mio avviso alcune considerazioni finale possono veramente sono di questa di questa portata
Do un amministrazione che torna a dialogare un'Amministrazione che sia efficiente
Forse qualcuno mi dirà in quest'questa legge di orientamento oggi almeno questo l'abbiamo appreso in maniera molto chiara nel due mila uno l'abbiamo fatta e soprattutto abbiamo fatto il decreto legislativo in tempi così rapidi perché non c'era il Governo
Perché due mesi quindi quei due mesi sono stati c'è stato un provvedimento su un provvedimento molto Ravel fra agevole snelle quindi qualcuno dice togliamo
Lo facciamo solo in periodi quando non ci sono i libri di transizione questi provvedimenti
La verità e che oggi ha fatto bene il Presidente la Commissione tutta la Commissione a parlare della legge o di orientamento perché quella legge di orientamento
Fu non solo una rivoluzione normativa
Ma fu una rivoluzione culturale perché l'allora si disse questi imprenditore agricolo il linea con gli orientamenti comunitari il linea perché oggi quando non sfugge a nessuno che oggi il quaranta per cento del bilancio dell'Unione europeo
è un Bilancio affidato alla politica agricola comune
E non è un caso in un bilancio dell'Unione europea dove tutti chiedono più risorse
La rete la sicurezza vuole più risorse la difesa vuole più risorse di migrazione vuole più risorse la ricerca vuole più risorse in un Bilancio così fatto di Unione europea CEE
è un un un punto fermo il quaranta per cento le risorse sono destinate al alla politica agricola comune
E questo non sarà un caso
Perché oggi non si parla più di produzione perché non è un elemento non è solo elemento della produzione ma perché quando parliamo di agricoltura parliamo di ambiente quando parliamo agricoltura parliamo di di assetto idrogeologico quando parliamo di cultura parliamo di di tutela del paesaggio quando parliamo di agricoltura parliamo di sicurezza alimentare
E allora obiettivamente quella fu una grande rivoluzione culturale è stata una grande rivoluzione culturale
Voi magari non potrebbe non dovremmo più appesantire con un aggrovigliarsi di norme c'era il suo ulteriore su quelle che sono i capisaldi su quella linea forse lo può fare meno norme ed è dare attuazione a quella che fu una grande intuizione quella che fu una grande intuizione e che oggi si inserisce benissimo
In un quadro più dove il contesto dell'impresa agricola dell'impresa connessa dell'economia blu di questa economia
Extra de di della economia dell'economia circolare di cui parliamo
Di fronte ai tanti problemi ma i problemi complesse non vorremmo rappresentare il mondo era rivolto alla Como un uomo un mondo bucolico dove tutti l'imprenditore agricolo e stanno bene dove noi invece lo abbiamo una complessità una impresa agricola più oggi si confronta corti Tipper
C'è Coldiretti oggi dice che un un Toscana su tre non conosce il PTP io penso che morti più italiane sono quelle che non conoscono
Il diritto si confronta Corte ditte si confronta con la Conte con la fine con la competizione del Mediterraneo con le produzioni del Mediterraneo l'ambasciatore il Marocco qualche giorno fa mi diceva noi nell'ultimo anno abbiamo mandato piantato cinque milioni di nuovi alberi di vivo negli ultimi sette anni abbiamo piantato trentacinque milioni di alberi di ulivo e quindi non
Dobbiamo competere nostre Bolzano devono competere con con le produzioni mediterranee noi abbiamo il problema della produzione del latte abbiamo detto che le quote latte andavano c'è andavano
Dovevamo abbandonare regime delle quote latte quando ci siamo messi in competizione abbiamo cioè annaspiamo abbiamo né delle difficoltà allora in questo contesto quando parliamo di OGM domenica si prepara un'altra iniziativa tu vai a folle io vado all'Assemblea degli del la degli apicoltori la prossima settimana dove dicono da tempo non utilizziamo antibiotici è pure una trasmissione domenica viene presentata come una trasmissione dove utilizziamo il nodo le nostre imprese agricole utilizzano ai antibiotici e quindi c'è un rischio
La nostra salute però io penso veramente che il momento in cui questa grande intuizione questa grande strategia soprattutto il tema l'Unione europea ce aver anticipato l'Unione Europea essere stata antes sì mi han rispetto all'Unione europea e anche a fronte delle risorse significative come noi vogliamo utilizzare queste risorse che non sono risorse che l'Unione europea regale arrecano all'Italia
Sono risorse che l'Italia versa all'Europa e poi chiede l'Europa ce le restituisce in termini di politica allora che politiche vogliamo fare come lo vogliamo innovare quest'il settore primario importante la nostra della nostra economia allora a fronte di tutto questo io penso che le continue considerazione che abbiamo fatto stamattina
Le considerazioni che facciamo costumi costantemente la collaborazione tra i gruppi parlamentari e questa è una Commissione dobbiamo dirlo check qua
C'è una Commissione che lavora verso che lavora sempre proprio in maniera propositiva e penso è questo l'obiettivo primario a cui noi dobbiamo tendere soprattutto avendo uno scenario turbare cercando di a allineare la nostra legislazione sopra
Sto cercando di dare un segnale molto forte ed è rappresentare quella intuizione dicevo quella rivoluzione culturale della impresa moderna dell'impresa agricola moderna dell'impresa che compete l'impresa che investe in ricerca dell'impresa che investe in innovazione
Dell'impresa che oggi sta deve stare sui mercati internazionale
Di quell'impresa noi non dobbiamo dimenticare che l'ho con il calo dei consumi negli ultimi anni se non avessimo avuto il mercato estere oggi registriamo un sul export registriamo straordinari numeri se non avessi avuto quei numeri sull'export oggi obiettivamente col calo dei consumi moltissime imprese italiane sarebbero già in crisi e allora
Io penso che veramente abbiamo fatto un grande lavoro Presidente io ti ringrazio
Per questa straordinaria occasione che ci ha da stamattina quell'intuizione noi vogliamo continuare a tradurla in un impegno concreto in un coinvolgimento complessivo in un lavoro fattivo da parte dell'organizzazione
In un lavoro del Parlamento che vivente veramente il motore guida questo nuovo processo che da un lato hai il tema della competitività con tutte le cose
Che ho detto dall'altro lato c'è una ragione di carattere c'è ce lo sviluppo rurale perché la legge
La legge allora la legge del più di quindici anni fa la legge orientamento a introdotto cioè colpe spinto anche
Da buste il tema dall'accezione più vasta dello sviluppo rurale del di questo sviluppo del territorio della promozione del territorio dall'animazione con tutte
Le attività connesse di cui abbiamo parlato di allora oggi grazie per questa riflessione grazie anche per gli spunti io ho la delega oltre alla pesca e quindi ringrazio
La dottore per fare che ha voluto introdurre questo tema sarà
Anche un altro tema rilevantissimo l'economia blu la sostenibilità oggi
La quando parliamo di politica comune agricola e poi parliamo di politica comune della pesca parliamo di sostenibilità ambientale parliamo di ambiente marino parliamo di qualità dell'ambiente del mondo dei nostri mari
Parliamo di sostenibilità ambientale ma oggi finalmente l'Europa ci dice accanto alla sostenibilità ambientale
Lo dobbiamo ci deve essere la sostenibilità economica la redditività noi non convinceremo mai più nessun giova ad investire agricoltura se non ci sarà una redditività
è quindi
La sostenibilità ambientale ma anche la sostenibilità sociale quindi questo grande patrimonio umano che in quel caso
Lungo la nostra costa otto mila chilometri di coste la grande grande patrimonio umano il grande patrimonio professionale quindi a lungo le nostre
Poste italiane e quindi
Di cerchiamo di declinare veramente questa questo obiettivo questo imperativo questo questo obiettivo che l'Unione europea ci pone con una strategia vera facendo la politica un salto di qualità così come l'abbiamo fatto quindici anni fa oggi possiamo fare un altro grande salto di qualità
Avendo il quadro generale avendo uno scenario internazionale dicendo anche che noi quando parliamo di produzione noi siamo deficitari all'ottanta per cento di grano tema tenero
Siamo deficitari di all'ottanta per cento di grano duro siamo deficitari di soglia quindi siamo su un Paese che ha un deficit
Straordinarie spaventosamente molto alto nelle produzioni alcune
Ebbene primarie nella nostra e quindi dobbiamo anche fece sostenere c'è da un lato la l'ambiente c'è quindi
La sostenibilità del nostro delle nostri territori dall'altro lato anche la competitività alle nostre imprese quindi grazie Presidente grazie per questo che sono sotto un grazie nostro relatore
Consoli andare bene e al dottore spalletta che avremo ce alla nostra spalla sarà la nostra spalla quando
Cercheremo di dare non un vantaggio all'impresa agricola non c'è ogni giorno ci confrontiamo questo regime speciale non potrebbe essere che speciale perché non ci sarebbe un'agricoltura non ci non ci sarebbe più l'impresa esistenza della dell'agricoltura se non c'
Posto questo regime fiscale che poi non è di privilegio non è di favore ma è un primo è un regime fiscale che ti permette di poter continuare ah svolge l'attività agricola soprattutto a continuare a produrre in un mero condizione di grande difficoltà e di uno scenario internazionale
Assolutamente cambiata quindi grazie e complimenti Presidente
Grazie sotto Segretario io estendo ringraziamenti a tutti i partecipanti ai relatori a chi ha portato un contributo durante il il dibattito naturalmente sono emersi molto riflessioni spunti utili anche al lavoro
Formale ufficiale della Commissione agricoltura della della della Camera cercheremo di tradurre
Ciò che emerso nel convegno di questa mattina in iniziativa
Parlamentare sia sul piano legislativo rispetto ai suggerimenti che sono arrivati sia sul piano di indagine ecco io penso che
Oltre la mattinata
Di di di di oggi appunto sia utile approfondire il tema
Sì non tanto sulla questione della le ci direttamente o che comunque è stato detto anche dal dottor varcare rimane un cantiere aperto quanto le nuove sfide che anche nel dibattito
Sono emerso rischi che la globalizzazione
Ci pone rispetto alla
Garantire il reddito e i nostri agricoltori sull'attività primaria perché altrimenti in alcune parti richiamo sull'avere attività connesse ora non voglio fare una
Simboli estremizzare ma rischiamo che appunto l'attività connessa diventi predominante rispetto all'attività primaria mentre invece lo scopo fondamentale non vogliamo che appunto sia quello di produrre cibo produrre buona alimentazione su questo l'Italia può vincere anche per i dati che ci ha
Consegnato l'export alimentare nuove sfide rappresentare davvero nuova frontiera per lo sviluppo la crescita di questo Paese soprattutto nei confronti di nuove generazioni ecco con questo spirito io ringrazio nove la partecipazione e augura tutto non conosce una