Servizi educativi e all'infanzia. La parola ai cittadini

Buonasera a tutti apriamo i lavori di questo Consiglio grande un consiglio speciale a Pertini alla cittadinanza un consiglio che come vuole il nostro Statuto
è dedicato a
Temi di particolare rilievo quello nostro città il tema scelto per questa occasione come vedete alle mie spalle sono
I servizi educativi e all'infanzia un tema articolato un tema poliedrico abbiamo voluto appositamente lasciare questa formulazione generica proprio per non
Rendere angusta la discussione
Oggi chi si è iscritto a parlare
Avrà a disposizione al massimo cinque minuti a testa
E purtroppo sarò costretto ad essere estremamente rigoroso perché avremo anche dei tempi di chiusura rigorosi e quindi
Chiederei a tutti di attenersi entro i tempi massimi consentiti per permettere a quanti si sono iscritti di poter
Parlare
Oggi ricordo che sarà un Consiglio di ascolto
Oggi il Consiglio non assumeva nessuno deliberazione
Poi però con quanto ascoltato oggi si potrà dar luogo
Ad un Consiglio ordinario sui temi e gli argomenti trattati
Io non indugio oltre procedo con l'ordine degli interventi ricordo che
L'ordine degli interventi ed un futuro alle iscrizioni
All'ordine delle iscrizioni tramite i canali preposti quindi il sito internet le nostre e meglio è la prima a parlare sarà l'anno professoressa Alessandra pioggia che invito
Ad avvicinarsi al palco degli oratori apriamo i lavori di questo Consiglio grande sui servizi educativi e all'infanzia io poi mi procurerò ad un minuto dalla fine di avvertirli per chiudere grazie
Grazie
Sarò ovviamente breve per stare nei miei cinque minuti allora di cosa parliamo oggi quando parliamo di servizi per l'infanzia sicuramente di mense scolastiche Dini di ma direi non solo di questo
Alla base di quello di cui parliamo oggi c'è un modo di intendere il pubblico la sua ragion d'essere il senso della sua stessa esiste
Sul fatto che il pubblico debba curare gli interessi generali penso che nessuno qui abbia alcun dubbio ma ci sono
Molti modi diversi per farlo e in particolare dire ci sono due modi opposti di intendere tutto questo
Da un lato c'è un modo unilaterale di cura degli interessi comuni l'idea di una sfera pubblica come unica depositaria del potere di decidere cosa è bene per tutti
Dall'altro invece c'è un modo condiviso di pur di cura del bene comune c'è l'idea che la partecipazione sia una risorsa per la società e la democrazia sia un modo di essere
Anche dell'Amministrazione oltre che una legittimazione del suo potere da un lato quindi una sfera pubblica solitaria e dall'altro lato una sfera pubblica in relazione con le esigenze della collettività
Che spesso non conosce magari la risposta ai problemi ma si accinge a trovare come in questo caso
La risposta indicando tutte le risorse che la collettività mette a disposizione ecco questo modo di intendere il pubblico rivendica permesso un ruolo decisivo nello sviluppo della società in tutte le sue funzioni compresa quella di servizio
E questa direi una visione ricca del pubblico che chi che crede nella specificità del suo ruolo e che rifiuta l'idea
Che l'Amministrazione sia solo un intermediario fra il consumatore e l'impresa produttrice di servizi e in questa prospettiva non c'è un pubblico che non pensa che esterna rizzare sia la soluzione buona per ogni problema
Direi che l'esempio delle mense scolastiche è particolarmente significativo di tutto questo c'è un modo povero di guardare a questo servizio solo come un prodotto da acquistare che quindi può ben essere comprato sul mercato
Ma c'è anche un modo ricco in cui la fruizione dei pasti da parte dei bambini non è solo consumo di cibo
Ma è anche occasione per loro e per le famiglie di partecipare a un momento collettivo in cui il contributo di ciascuno diventa ricchezza per tutti in cui il coinvolgimento dei genitori diventa un modo per far transitare molteplicità di risorse conoscitive
Partecipative di crescita sociale di condivisione di educazione di salute
Un pubblico che si percepisce in questo modo ricco non rinuncia a tutto questo con leggerezza non esternalizza per scelta ma lavora per dare i propri servizi il massimo di valore perché si siano lo specchio della sua specificità rispetto al mercato
Spesso invece l'esternalizzazione viene presentata come una strada obbligata da un duplice ordine di vincoli efficienza e legalità
Io credo che a questo proposito anche ai fini della discussione che c'è qui oggi sia bene chiarire due punti
Il primo
L'efficienza del servizio pubblico soprattutto quando è un servizio sociale non ha una dimensione strettamente economica il prodotto il suo valore vanno ben oltre il mero costo della prestazione
Nel caso della refezione scolastica ad esempio oltre il cibo c'è coinvolgimento dei genitori valorizzazione del territorio rispetto dell'ambiente e cultura alimentare salute alleanza educativa solidarietà pratica civile e democratica
Tutti aspetti che come si dice non hanno prezzo ma non perché non abbiano valore ma perché non si scambiano sul mercato
E quindi non sono necessariamente l'obiettivo di un gestore privato legittimamente ci tengo a dirlo del tutto legittimamente il privato fa ricavo per sette e cerca l'efficienza in quanto strumento di guadagno
La sua efficienza quindi è fisiologicamente diversa da quella del pubblico e sbaglierebbe chi riterremo chi ritenesse che esternalizzare corrisponda automaticamente
A rendere più efficiente il pubblico esternalizzare vuol dire consentire ad un privato di guadagnare nello svolgimento di un servizio pubblico
Questo naturalmente non significa che non si possa fare
Ma soprattutto nei servizi sociali si tratta di una scelta che deve essere vagliato con prudenza
Sottoposta ad un'attenta discussione e giustificata da argomenti particolarmente solidi e soprattutto se realizzata realizzata in modo da non perdere il valore aggiunto del servizio
Il secondo a rapidissimo ultimo chiarimento necessario riguarda il modo di presentare l'esternalizzazione come soluzione obbligata dalla legge anche questo è un argomento che dobbiamo confutare con forza
Molte esperienze nazionali ma anche
Qui ci dimostrano che l'Amministrazione può restare un attore importante non solo un intermediario le soluzioni sono tante
Vanno dalla gestione diretta quella partecipata dagli utenti coinvolgimento di volontariato associazioni terzo settore in generale fino alle concessioni anche agli appalti in cui però il ruolo degli utenti
è valorizzato nella predisposizione del capitolato nella gestione del servizio e nel controllo e nella verifica
Modalità queste ultime
Praticabili concludo con un auspicio
Molti comuni italiani in questi anni hanno adottato un Regolamento per la gestione dei beni comuni per l'Amministrazione partecipata
Questo ha riguardato essenzialmente i beni beh sarebbe molto bello se Perugia lavorasse per arricchire questo processo con un'esperienza anche di gestione di servizi e quest'Aula piena dimostra che forse questo oggi è possibile grazie grazie
La parola alla signora Chiara Tomassoni
Buona sera sono chiara Tomassoni un'educatrice precaria del Comune di Perugia
Più vicino
E parlerò in rappresentanza dell'educatrice precarie del Comune di Perugia esordisco con una citazione di Loris ma la Guzzi
è necessario sapere e che i bambini pur naturalmente disponibili non affilano latte diventare amici strappando modelli dal cielo quota manuali
E si strappano e interpretano modelli dai maestri ed agli adulti quanto più questi stanno stare lavorare discutere pensare insieme
Noi educatrici non di ruolo dei servizi pubblici è la prima infanzia comunali
E la nostra città Perugia raccontiamo una storia antica e parla di tante persone che giorno dopo giorno imparano a condividere dei luoghi dei tempi degli spazi mentali non ovvie mai scontati
Ci troviamo in un momento storico culturale
Dove governare sembra un hobby dove che sito occupa di bambini non conosce quei bambini ed educazione rischia di diventare un'inutile guerra tra chi governa chi usufruisce del servizio e chi quel servizio lo difende a tutti costi
La questione non è quella di privilegiare e di fare scelte assolute e invece quella di saper governare
Riuscire a mettere in ordine programmare e qualificare avendo a cuore il benessere dei bambini delle loro famiglie e quelle di chi lavora per loro
Non vi è educazione senza politica poiché l'educazione è
Necessariamente politica
Abbiamo deciso di scrivere queste poche righe partendo da tante posizioni diversi scenari uscendo ciascuno di noi dal proprio piccolo grande mondo
Perché sappiamo che condividere un'idea ha un valore molto più grande che rivede quell'idea in solitudine e perché vogliamo avere una possibilità
Quella di continuare a lavorare nel contesto che per molti anni ci ha accolto c'è insegnato il fare quotidiano come momento di cura determinante per lo sviluppo psicofisico del bambino
Ci ha offerto le basi su cui costruire la nostra professionalità
Sarebbe
Un grande spreco non ricorrere alla risorsa che noi precarie siamo
Sarebbe cancellare la storia il vissuto dietro la mera volontà di non passare a noi il timone mascherata da problemi economici più alti rispetto ai quali siamo naturalmente impotenti
è uscito in questi giorni il bando di concorso per la formazione di una graduatoria che andrà a ricoprire le esigenze di eventuale personale aggiuntivo nelle scuole dell'infanzia e limiti del Comune di Perugia
E con grande amarezza che abbiamo apprezzo il servizio reso al Comune di Perugia non avrà nessun valore per determinare il punteggio per la formazione della graduatoria
Ci chiediamo dunque sì la scelta di lavorare di credere nei servizi educativi del nostro Comune non è di nessun valore per questa Amministrazione
Ci chiediamo ancora se il fatto di aver speso tutte le nostre competenze nel miglior modo possibili per tre quattro dieci quindici anni
Facendo parte del progetto educativo dell'ente non debba essere minimamente riconosciuto
Così come titoli di studio acquisiti in un percorso di formazione personale
La professionalità a nostro parere
E anche un insieme di esperienza e formazione culturale
Vorremmo
Poi ribadire con forza la richiesta di rispetto al mento del concorso per educatori bandito nel due mila quattordici
E il fatto
Che più si procederà con le esternalizzazioni di sei asili comunali
Quarantuno persone perderanno il loro posto di lavoro
In un momento storico in cui il lavoro e ancora più prezioso
Noi vorremmo anzi noi vogliamo un contesto culturale che porta nel suo grembo una vitalità e una rete infinita di possibilità grazie
Grazie è iscritta a parlare
La signora male cacci
Se c'è perché se no anche
Unitario altrimenti la signora regnicoli
Per favore per favore pagare all'anagrafe no
No
Non è lo stadio non è uno stadio
A parare signora regnicoli
Silvia regnicoli
Altrimenti
Procediamo
Signora tasselli
Tasselli prego
Buonasera a tutti sono Francesca passarli e sono qui per rappresentare per rappresentare il Comitato del nido Magnolia dico alle strada
La vicenda della chiusura del nido è nota ai più ma mi piacerebbe ricordare alcuni passaggi fondamentali che ci hanno visto protagonisti purtroppo in questo periodo
Lo scorso ventiquattro febbraio la Giunta comunale ha approvato una delibera in cui si decretava la chiusura del nostro nido il prossimo trenta giugno
Per problemi strutturali legati alla alla struttura stessa struttura che ad o ad oggi ospita venticinque bambini
Noi genitori siamo venuti a conoscenza purtroppo della decisione solamente un mese dopo informati tramite una riunione indetta dal gestore del nido e che a Borgo Rete
In cui ci veniva data la notizia e intuibile ci veniva rassicurato che dodici bambini che ad oggi sono rimasti nove
Sarebbe che sarebbero rimasti senza sì lo sarebbero stati spostati in blocco nel nodi vada Anzano per assicurare una continuità didattica visto che l'idea sempre gestito da Borgo Rete
Grazie anche allo spostamento di un insegnante che ad oggi ancora non sappiamo chi sarà
Da lì noi genitori di bambini che sono piccolissimi zero trentasei mesi ci siamo sentiti in dovere di intervenire di mettere in moto delle azioni in prima dei comunicati stampa poi delle riunioni e poi un'assemblea pubblica
Per chiedere l'Amministrazione i quali fossero i reali motivi di tale chiusura
Il primo motivo era chiaramente dettato dalla paura di dover mandare i nostri bambini in un asilo non sicuro e poi anche dalla grave decisione di togliere un servizio così importante per la collettività in un territorio in espansione
Dopo un mese di confronto e scontro sfociati in un'assemblea pubblica alquanto infuocata la quale ha partecipato numerosa sia la collettività di quale strada
Sia l'Assessore vaghe come rappresentante del Comune le uniche quasi che ad oggi abbiamo capito sono che Lino quale strada chiude perché non presenta più le caratteristiche di sicurezza relativa legislazione antincendio per ospitare un asilo nido
E che i soldi necessari per rimettere in piedi il nido o quindi per per metterlo in sicurezza sono stati stimare intorno ai quattrocento mila euro
Purtroppo però noi ad oggi non siamo ancora in non siamo non siamo stati ancora in grado nel rivedere la relazione tecnica stilava dei tecnici né di capire quali siano le oggettive voci dei costi riguarda la messa in sicurezza dell'asilo nido
Ad ogni modo mosse dal desiderio di chiarezza e di un confronto proattivo con l'Amministrazione lo scorso tre maggio siamo state ricevute dall'assessore vaga alla presenza della dirigente miglia Rini
Ed anche alla presenza di altri tecnici del Comune che ci hanno spiegato le loro intenzioni a riguardo
Per primo ci hanno confermato che il servizio a quale strada verrà sospeso per l'anno due mila sedici diciassette
E quindi ci dovremmo spostare
In secondo luogo se hanno parlato però della loro idea di creare ha collezionato una nuovo struttura e non spende lo specifico hanno parlato di una grido
Dove i bambini potranno svolgere numerosissime bellissima attività all'avanguardia ospitati in una struttura super moderna addirittura il legno in vetro parole testuali
Quindi sulla modalità e sulla Boscetto dal Comune ancora non ci è dato sapere sta di fatto che ad oggi visto che abbiamo intrapreso un percorso di dialogo la tale Amministrazione ci auguriamo che l'assessore il Comune non vengano meno le promesse fatte in questa serie e poi riportare anche su quotidiani
Ci auguriamo quindi che alle promesse si passi fatti perché si sa l'Amministrazione parla con atti pubblici e con determine
Noi dal canto nostro non siamo qui a fare un processo alle intenzioni ma intendiamo far valere i nostri diritti ovvero quelli di una collettività come coglie strada
Frazione in quanto in espansione che necessita di un servizio importante come l'asilo nido quindi monitoreremo l'operato dell'assessorato e ci impegneremo a dare il nostro contributo qualora ci venisse richiesto grazie
Grazie
Se c'è la signora regnicoli altrimenti il signor Andrea Bernardoni
Andrea Bernardoni con regnicoli
Bernardoni
Prego prego venga la mia chiamata
Allora buonasera a tutti scusate io sono un semplice genitori Ignone ogni può agli iscritti niente anche perché insomma sarà stata chiamata qui per parlare della mia esperienza e scusate l'emozione
Al massimo parlata l'assemblea dei condominio quindi Cinzia sede parecchi
Io mediamente a una bimba di nove Ginevra che hanno scorsa prese ha frequentato un attico Pupi un po'comunali mentre quest'anno volta frequentandola sito qui chi Pupulin
Allora io parlo per esperienza la mamma come i genitori e nella scelta dell'affido nido per mia figlia
Io ho puntato sulla qualità quindi mi sono informata asta è andata a controllare la struttura ho parlato con le educatrici
E quindi ecco questo quest'anno fatto scegliere la struttura però in secondo luogo
Come genitore che lavora ho avuto l'esigenza di trovare in una struttura che mi fornisca una certa continuità nel servizio che viene offerto quindi Terme come genitore trovarmi a casa mia figlia
Durante le vacanze di Natale durante le vacanze di Pasqua tutti i ponti possibili e immaginabili due mesi le stati luglio agosto che non sono contemplati
Per me
è stato molto impegnativo ecco perché quello che mi ha portato alla dura scelta di trasferire mia figlia
Da un affido ad un altro quindi ecco il lasino che sta frequentando mia figlia quest'anno io
Posso dire mi trovo benissimo nonostante essendo un assiduo gestito da una cooperativa
Io posso parlarne solo bene per poco in cui ho trovato questa continuità e questa qualità del servizio che mi permette di mandare mia figlia all'asilo con tranquillità i permettiamo eccomi mamma che lavora
Di poter lavorare con serenità
Grazie
Grazie signora regnicoli
Se non è arrivata la signora Marcaccini
Signora Andrea Bernardoni è iscritto a parlare prego
Grazie mi ero avvicinato con la prima chiamata
Allora
Provo a fare colpa mia
Credo che
Quando per
Questo
Questo bene
Okay
Abbassiamo
Recupero il tempo perso
Quando pensato mi sono chiesto se partecipare
A a questo appuntamento
Ciò un po'ragionato è corretto che mi sento mi sembra opportuno provare a dare un contributo al
Al confronto
Il confronto che al di là
Dei singoli fatti contingenti credo che negli ultimi mesi
A aperto una questione importante
E a e cioè aperto un grande faro sul tema che riconducibile a quale
è il modello di gestione o a quale
Il modello holding regolazione presso il pubblici più precisi ottimale
Per i servizi di welfare
E anche l'intervento che ha aperto questo confronto un po'ragioniamo su questi temi
Io provo a fare un ragionamento per spot visto il tempo
Che mette al centro o di questo confronto una questione e cioè l'importanza dei servizi per l'infanzia o meglio ancora di più l'importanza dei servizi di welfare
Facendo o dando una lettura estensiva del concetto di bene comune che però
Rende un po'l'idea
Io credo
Che i servizi per l'infanzia e i servizi di welfare rappresentino dei beni comuni
Per essere chiari rappresento dei beni comuni così come
L'acqua
Così come
La gestione delle risorse boschive eccetera eccetera rappresentano una risorsa fondamentale bene a questo punto
Allo stesso modo credo che
Non possiamo semplificare il confronto sui modelli di gestione di regolazione
Dei servizi come servizi per l'infanzia e più in generale dei beni comuni
Riconducendo il modello di regolazione di gestione a chi è il titolare della gestione cioè
Non possiamo
Immaginare
Che un bel che l'acqua
è un bene comune se gestita virgolette dal Comune
Così come non possiamo immaginare che i servizi per l'infanzia sono un bene comune se sono gestiti virgolette dal Comune e viceversa
Quello che io voglio provare a rappresentare il fatto che dentro questa lettura
Il ruolo che dovrebbe avere il
Comune l'ente pubblico è un ruolo ancora più importante rispetto a quello
Di garantire la gestione del servizio essenzialmente
Calando ragionamento sull'infanzia
Gli attori pubblici dovrebbero fare due cose fondamentali la prima è garantire l'accesso a tutti
I cittadini
Sull'infanzia il tema tutti è quasi ridondante cioè garantire l'accesso alla maggio alla maggior parte possibile i cittadini e
Aggiungo fare in modo che la selezione di chi accede al servizio non sia esclusivamente la sezione una selezione legata
Al reddito
Faccio un esempio personale io ho due bambini sino a che hanno frequentato l'asilo nido avevano hanno il novantacinque per cento compagni che erano di cittadinanza italiana
Nel momento in cui sono entrati alle scuole materne hanno io sono contento dico per fortuna un trenta per cento dei compagni che sono
Stranieri
Questo gap per fare novantacinque al trenta rappresenta che l'accesso necessariamente gesti è garantito da una gestione pubblica secondo tema e chiudo
L'altra funzione fondamentale che il pubblico deve garantire la qualità cioè la qualità sia
Degli assetti e materiali quindi le infrastrutture le strutture e attrezzature e la qualità anche dell'offerta dentro questo ragionamento
Credo che si possa ragionare di modelli di gestione e credo che e ci sono esperienze non solamente in Italia ma anche nella
Nel nord Europa nella Scandinavia socialdemocrazia conosciuta
Modelli di gestione in cui
Pubblico e privato dove il privato deve essere un privato che non persegue il profitto può può e possono
Fare che cosa
Migliorare le condizioni di accesso e migliorare la qualità dell'offerta
Visto che
Il confronto e anche le sue esperienze concrete vi sono esperienze concrete
In Italia dove dalla collaborazione tra pubblico e privato mi sono liberato risorse che possono essere utilizzate per
Ridurre le rette
O per
Ampliare l'offerta
E si possano attivare investimenti che possono essere utilizzati per andare a incrementare la qualità del in delle infrastrutture chiudo con due
Oppure
Due flash quello che
Su cui mi sento molto d'accordo col primo intervento
E che il tema del modello di regolazione dovrebbe essere fatto a saldo zero cioè non possiamo immaginare di andare a scegliere una gestione piuttosto che l'altra perché
Alla fine della fiera devo portare a casa un risparmio
Seconda cosa la prospettiva la prospettiva che credo essere vincente e questo riguarda il tipo di sé sia per i servizi pubblici che per i servizi pubblici ma gestiti da attori privati
è quella di andare a coinvolgere nelle diverse fasi
ICI i cittadini
I beneficiari dei servizi eccetera eccetera chiudo con un esempio che non è più riguarda Perugia che riguarda il mio comune io da genitori del bambino che andava all'asilo nido comunale non ho mai avuto modo di dire a
Rispetto annulla
Grazie prego la parola alla signora Valentina Maione
Prego
Niente fischi perché non siamo al circo
Prego
Buonasera a tutti
Ho scritto poche righe che riassumono il mio pensiero e la mia esperienza come mamma
Come si costruisce il futuro perché per un Paese fondamentale investire sull'infanzia
è stato dimostrato come molti dei maggiori problemi economici e sociali come devianza maltrattamento maternità precoce
Abbandono scolastico e precarie condizioni di salute sono collegati a bassi livelli di competenze e abilità nella società
Livelli di competenze e abilità anche la società moderna individua e misurata sulla dato cognitivo e di cui si tralascia l'importanza della componente non cognitiva
Dunque le competenze socie mozione Ali nelle condizioni di salute fisica e mentale sono fattori determinanti nel successo socio economico al pari delle abilità cognitive
Ma quando intervenire a sostegno di motivazione e autostima
Anche in questo caso è stato dimostrato come il divario tra le abilità dei bambini che vivono in condizioni di svantaggio e quelli che vivono in condizioni normali si manifesta nella loro vita molto presto
Infatti l'ambiente familiare e di bambini e ragazzi e il maggiore fattore predittivo di successo o insuccesso delle abilità cognitive e soci emozionali
Perché dunque è necessario intervenire e quindi investire precocemente
Sempre più numerosi sono ormai le evidenza scientifica su un
Sugli effetti positivi dell'intervento precoce sui bambini in famiglie svantaggiate
Interventi di cui è del PRA pari dimostrato un ritorno economico più alto degli interventi reali realizzati in periodi successivi della vita adulta
Più bassa e l'età nella quale si interviene più alto è il ritorno economico dell'intervento
Quello che c'è richiesto oggi di conseguenza è una nuova messa a fuoco delle priorità della politica per capitalizzare la consapevolezza dell'anno dell'importanza
Dei primi anni di vita dei bambini sia nella creazioni di ineguaglianza e di partenza sia al contrario nello sviluppo delle abilità per una vita sociale economica di successo
Un Paese che non investe sull'infanzia che non dedica attenzione cittadini più piccoli è un Paese che non ha futuro e che disprezza le sue risorse più preziose
Un'economia che non si misurasse con l'infanzia con i problemi della formazione della prevenzione dei disagi del sostegno ai genitori sarebbe un'economia che prepara il peggio alle generazioni che verranno
Un'Amministrazione che non sapesse mettere i bambini in testa i suoi pensieri sarebbe un'Amministrazione miope ed incapace di prepararsi alle nomine sfide
Per favore
Sforzi importanti ma mai sufficienti è per questo che siamo oggi chiamati a ripartire perché nessun bambino si è lasciato indietro
A ridare nuovo slancio alle politiche ha dagli invece e agli interventi per i cittadini in crescita a ricominciare a testa del patto educativo tra vecchie e nuove generazioni
E da questa giornata che deve ripartire una nuova stagione di programmazione delle politiche per l'infanzia
Che potrebbe passare anche per la costituzione di un osservatorio
Per l'infanzia e l'elaborazione di nuovo piano di a d'azione
Per tutto quanto detto sin qui chiedo a questa Amministrazione di mettere i primi punti del suo programma di governo
Un investimento forte sull'infanzia partendo dalla scuola
Un investimento che renda le nostre scuole le nostre scuole
E i nostri bambini
Al primo posto la maggior parte del loro tempo
Metà primo posto la maggior parte delle scuole
E dei bambini che panche passano il loro tempo fuori di casa
Ma anche più inclusive e più comporta
Competenti
Un investimento forte che parta però dei primi anni di vita di un bambino dai servizi della prima infanzia
Servizi fondamentale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e di sostegni all'occupazione femminile ma ancor di più per garantire a tutti i bambini pari opportunità di partenza
L'aver frequentato il nido aumenta in modo consivo considerevole la probabilità di ottenere buoni punteggi nella scuola primaria ma anche successivamente a quella scuola media e alla scuola superiore
Gli effetti positivi sono tanto maggiori quanto minore è il livello di istruzione nelle famiglie e maggiore è la condizione di svantaggio
Una politica per l'infanzia che sia il disegno diametralmente opposto a quella degli ultimi quindici anni
In conclusione scusate in conclusione abbiamo sia le risorse che gli strumenti investiamo oggi per una buona società grazie grazie è iscritto a parlare
Il professor Massimo Moretti
Buonasera parleremo se arrivano le diapositive che mi aiuteranno in questa brevissima chiacchierata di nitriti e nitrati nelle acque nelle acque potabili
Cosa c'è da dire alcuni aspetti ecologici agli saltiamo andiamo avanti
La zootecnia delle presente prevalentemente nella superficie terrestre sotto forma di azoto organico presenti nelle deiezioni animali e umane ma che si trasforma velocemente o si dandosi i nitriti e nitrati che sono gli attori di questa nostra
Chiacchierata andando avanti
Le acque di falda generalmente contengono pochi
Concerti concentrate di base di nitrati bassissime di nitriti prevalentemente solubilizzato e dalle dalle Roccella tre che vengono attraversare avanti
Che vengono attraversate nella loro ruscellamento
Però i nitriti e nitrati possono anche arrivare
A a causa dell'inquinamento per spandimento in superficie di sostanze organiche liquami o di terzili Zanchi per l'agricoltura
Ancora più avanti siamo indietro con le diapositive
Però nitrati possono essere presenti anche negli alimenti sono spesso non vengono citati per gli additivi che sono numerati e duecentoquarantanove cinquanta cinquantuno e cinquantadue
E vengono utilizzati nelle carni più che come conservanti come qualche quanti tecnologici di fatto perché ci ingannano
Lasciano un bel colore alla carne ci fanno credere che il colore della mortadella sia salubre quando in realtà la mortadella pre dello stesso colore della Coppa di maiale
Per cui
Trentini generalmente l'esposizione nitriti e nitrati è prevalente
Quella di tipo alimentare con gli insaccati rispetto a quella
Che
Otteniamo invece con le acque minerali
Però se la concentrazione di nitrati nelle acque Minenna qui condotta che raggiunge i limiti di legge la situazione si rovescia diventa prevalente l'assunzione con le acque che vediamo rispetto a quella che assumiamo con gli alimenti
Perché nitriti e nitrati sono tossici ritagli netti nitrati non sono tossici di per sé lo diventano quando vengono trasformati in i periti e quando possono essere trasformati nitriti
Ho una volta assorbiti quando la circolazione di Porta a livello della nostra bocca
E i microrganismi presenti nella flora microbica orale li trasformano i nitriti e questo succede negli adulti ma c'è anche una problema di una particolare categoria di popolazione particolarmente suscettibile che sono i bambini
Perché i bambini hanno un'acidità gastrica generalmente non elevatissima per cui i bambini questa nidificazione può avvenire anche a livello gastrico quindi l'esposizione anni dritti è di prevalente nei bambini rispetto che nell'adulto
E dal punto di vista posti quei bambini possono presentare la manifestazione della esposizione a nitriti con la classica metà emoglobina e mia con una interazioni dei nitriti con l'emoglobina
Con la sindrome del baby del bambino blu che oltre la colorazione della cute product può lasciare anche delle se quelle anche gravi ma il problema principale della presenza di nitriti che si formano
Quando noi assumiamo nitrati è che inseriti sono stati classificati dalla IARC la gens internazionale per la
Ricerca sul cancro come cancerogeni
Per quale motivo perché in IPT reagiscono con estrema facilità con le sostanze adottate che possono incontrare nella nello stomaco nell'intestino le sostanze adottate sono tutte le proteine
Degli alimenti che noi inseriamo dando luogo anni Trosa ammine eletti sono intriso termine sono dei potenti dei potenti cancerogeni
Sono classificati come due A e non come uno non come cancerogeno certo per quale motivo perché tutta la sperimentazione concorda con questi risultati
Gli studi epidemiologici sull'uomo sono un pochino più discordanti anche perché i livelli espositivi per fortuna non sono
Mai elevatissimi
Per proteggere la popolazione dall'agli effetti tossici dei nitriti derivati dall'assunzione dei nitrati l'OMS ha stabilito dei limiti cautelativi che sono di cinquanta milligrammi litro per le acque destinate al consumo umano
Il problema che noi abbiamo chi di voi sì diverte a leggere le etichette
Scopre che in Italia ci sono sembra delle schizofrenia in termini di determinazione dei limiti perché i limiti per l'acqua condotta da sono diversi dai limiti ad esempio riportate per le le
Acque minerali nelle acque minerali appare esplicitamente le indicazioni dell'OMS
Che non è invece riportata per la legge sulla acqua con dotata dei limiti per le acque che sono destinate specificamente all'infanzia hanno che sono di dieci milligrammi litro
Allora con questa differenza perché questa differenza ma intanto perché
Le acque che noi andiamo a considerare al contrario di quello perché pensiamo sono fortemente differenti
Acque minerali in bottigliate e acque con dotate nascono hanno origine hanno scopi fortemente differenti le acque imbottigliati elevate con dotate ad esempio andando avanti avanti per favore
Chiaramente contribuiscono al bilancio idrico due litri al giorno ma solamente le acque con dotate anche hanno alcun altro scopo importantissimi in termini generici ambientali
Che
Portano la loro quantità necessaria centocinquanta litri per persona al giorno di conseguenza
La quantità che ci serve di acqua con dotate talmente tale ci serve tutti i giorni per cui i limiti sono chiaramente un pochino più ammorbiditi rispetto a quelli che sono riportati per le acque minerali dove invece l'utilizzo esclusivamente alimentare e allora tra questi limiti quali scegliere
Beh un esempio ce lo può dare un'amministrazione pubblica seppur americana non italiana il Dipartimento della qualità ambientale dello stato dell'ore con dice esplicitamente alla propria cittadinanza nel caso che le acque che voi state consumando
Presentino valori di nitrati superiori ai limiti che l'OMS stabilisce per i bambini quindi per le categorie più vulnerabili non utilizzate quelle acque quindi lo un'amministrazione pubblica lo dice
Palesemente
Questo che cosa vuol dire quindi per arrivare a conclusioni
Che è del tutto legittima e fondata in termini di salute la richiesta di chi ritiene che per proteggere
Vede per il principio di precauzione le fasce più vulnerabili della popolazione che sono appunto i bambini quelle maggiormente esposte
All'azione Gino tossica dei nitriti e delle diverse mine e legittima quindi la richiesta di mettere in atto misure che comportino una riduzione dei livelli espositivi né bambini peraltro sette facilmente
Se facilmente attuabili
Fermo restando che la lotta nitrati comunque sia non deve essere schizofrenica non bisogna dimenticare che non bisogna parlare solo di acqua contestualmente bisogna eliminare dalla dieta tutte le carni conservate e lavorate perché rappresentano un
Una contributo importante di nitriti e nitrati nel bambino grazie grazie
è iscritta a parlare la signora Lorenza il diario
Prego
Buonasera a tutti anch'io riporto un l'esperienza mia personale di mamma di tre figli mamma a tempo pieno e da otto anni residente nel Comune di Perugia
Appunto l'esperienza che è riportato l'esperienza che riporto accollarmi a esperienza Directa con con le istituzioni e con
Appunto i servizi dedicati all'infanzia e in particolare mi volevo concentrare sui luoghi di aggregazione
Diversi anni fa ho avuto modo di
Sperimentare una possibilità che era offerto dal Comune di Perugia di usufruire di spazi aperti Menini vi comunali nemiche nelle scuole materne
Venivano aperti pomeriggio con il con personale insomma che poteva supervisionare bambini accompagnati dai genitori questa esperienza
Secondo me è stata molto positiva purtroppo il progetto non si è più ripetuto tranne che in quei due anni
E ritengo che sia molto utile soprattutto perché d'inverno i bambini ormai unica sono più per strada
E dobbiamo quindi cercare di recuperare dei luoghi di aggregazione che possano insomma
Ettari e ritmi e lei nuovi le nuove dinamiche ed è il della famiglia
A sostegno di questa
Di questa iniziativa ecco che è stata portata avanti dal dal Comune parla diciamo
Trova riscontro nel piano nazionale per le famiglie con documento che è stato approvato anche dal Consiglio dei Ministri che già nel due mila e dodici e scriveva l'importanza di sostenere e favorire la nascita di questi tipi di centri
è di aprile due mila e sedici il risultato di un'indagine promossa dal Dipartimento per le politiche della famiglia che appunto valorizzato e avviato una prima mappa a una mappatura nazionale di questi centri per farmi per bambini e famiglie
Ne ha logica sociale appunto questi centri andavano intesi come
Luoghi fisici aperti sul territorio è in grado di intercettare le diverse esigenze strutture capace di dare una risposta flessibile
E dedicata ai reali bisogni della famiglia appunto come si diceva prima
Accanto a questa esperienza convissuto che è stata molto positiva non posso parlare altrettanto positivamente dello stato di degrado e abbandono in cui versano i parchi giochi comunali
Perlomeno per quello che riguarda la il parco di case bruciate in cui si parla di giochi addirittura che sono stati installati più di vent'anni fa
Per quanto riguarda il lavoro dell'Amministrazione so che adesso sono stati
Sono state incaricati per la cura la manutenzione ordinaria associazioni organizzazioni di quartiere e parrocchie
Però non trovo sede più opportuna che chiedermi chi deve valutare lo stato delle attrezzature disposte in tali aree che spesso sono addirittura pericolosi e come capita nella mia zona
Per quello che riguarda
Un fondamento diciamo una guida
A livello normativo il l'Ente nazionale italiano di unificazioni già dal mille novecento danni e novecentonovantasette sia preoccupato di produrre
Una normativa che riguarda le attrezzature per le arie per le aree da gioco requisiti e di sicurezza ai metodi di prova ma anche nel due mila e quattro si è arricchito ulteriormente con la guida la programmazione
Dei parchi e delle aree gioco all'aperto
Credo che sia
Se arrivato insomma
Il momento di dover pianificare e di una strategia per il ripristino delle aree
Giochi del del del Comune soprattutto perché per quello che riguarda la mia zona
Addirittura dei giochi sono diventati totalmente inservibili e diventano anche pericolosi per i bambini
Grazie
è iscritta a parlare il signor Damiano stanno
Prego a lei la parola
Salve a tutti sono stanno Damiano e sono Presidente di un comitato genitori ringrazio tutti quelli che si sono adoperati per fare in modo che ci venisse data questa opportunità di poter dire la nostra deve essere una volta tanto ascoltati
In merito alla privatizzazione dei nidi sarebbe stato più facile non arrivare a questo punto
Le passate Amministrazioni con la collaborazione dell'attuale maggioranza hanno iniziato questo percorso sono anni che se ne parla era diventato il classico al lupo al lupo
Una preparazione durata anni ad aspettare che molte persone raggiungessero l'età pensionabile senza integrare a sufficienza ad aspettare che permessi scadessero così cui sapevate da tempo
Per poi metterci di fronte al fatto compiuto signori non ci sono i soldi non c'è il personale
Nel gioco del poliziotto buone quello cattivo vi siete semplicemente invertiti i ruoli
Capisco che con tutte le decine di milioni di euro che il Comune ha di debiti un settore che al netto delle quote pagate dei genitori e dalla Regione pesa per quasi sei milioni di euro all'anno sia un bersaglio grosso come una casa pardon comune asilo nido
Per cercare di ridimensionare un buco che in altre condizioni avrebbe potuto portare al dissesto
Basta vedere con quali ritardi si approvano i bilanci
Ma non potete fare cassa sulla testa dei nostri figli
Quale buon padre di famiglia reale per favore
Quale buon padre di famiglia diminuirebbe il cibo ai propri figli per risparmiare nessuno ecco in effetti sembra che sia successo anche questo da quando sono state privatizzate le mense
Comunque sia il comportamento tenuto sembra piuttosto di un curatore fallimentare a cui non interessa nulla dell'azienda da liquidare pensando solo a fare più cassa possibile
E proprio questa la differenza tra un servizio gestito pubblicamente ed uno privatamente
Per la prima in servizio è
O almeno dovrebbe essere il fine
Mentre per un privato la maggior parte delle volte il servizio è un mezzo per trarre profitto ed è a questa logica che noi dovremmo mettere in mano i nostri figli alla logica del project financing basta questa parola per evocare subito un'altra parola favoritismi
Noi vorremmo che i nostri figli forse all'ordine
Fossero seguiti da persone che questo lavoro lo fanno come vocazione come l'educatrice che conosciamo tra genitori ci siamo confrontati e le esperienze e dei privati non sono confortanti
Specialmente paragonando il servizio ci sono molti costi occulti occorre portare quasi tutto come i pannolini le attività extra sono a pagamento e se non paghi il bimbo rimane in aula fare il diverso
Sembrano le offerte tv sconta attivissime che quando vai a fare i conti
Di quello che devi
Di quello che devi prendere a Xetra viene il doppio solo che qui il costo che arrivasse il doppio per non parlare poi di quei rarissimi casi in cui il servizio è paragonabile al pubblico in cui è di tre o quattro volte superiore
Laddove il Comune va in perdita di sei milioni di euro il privato non può
Sono inutili le promesse che i costi e di livello di servizio saranno mantenuti sappiamo per certo che impossibile i vostri dati di Bilancio lo gridano
Abbiamo sentito testimonianze di genitori che hanno lavorato come educatrici sia nel pubblico che nel privato la differenza che abissale anche sulle condizioni di lavoro stesso delle persone
Un socio di una cooperativa ha delle condizioni lavorative inferiori per diritti salario e soprattutto sicurezza corretta
Sempre sotto ricatto e non tanto per le cooperative in sé ma per il modo distorto in cui vengono usate specialmente qui in Umbria
Conosciamo tutti la situazione è inutile stare a parlare il segreto di Pulcinella come possono dare una qualità della didattica delle persone anche se ci mettono l'impegno in quelle condizioni
Oggi ci sei domani in un pugno
è un ambiente troppo spesso demotivante e siamo sicuri che questi privati si avvarranno dei migliori competenze gente con esperienza alle spalle come sono adesso le maestre che conosciamo
O magari punteranno tutto su persone con meno esperienza che possono permettersi di pagare meno persone più ricattabili se l'obiettivo fare utili invece che massimizzare la qualità del servizio la risposta mi sembra scontata e poi
In quanto persone di quanto personale stiamo parlando oggi c'è un rapporto tra numero di educatrice bimbi sottostimato ma c'è anche il privato sarà obbligato a rispettare questi parametri blu
Omettere tutte queste cose o mettete tutte queste cose in un contratto con tanto di forti penali e controllo da parte degli utenti o saranno le solite bugie
E proprio per via della ricambio insito in queste realtà lavorative
Come si potrà mantenere una continuità didattica a proposito di o proprio averla una continuità didattica
Ad alcuni genitori negli anni passati era stato proposto dal Comune di fare degli orari e richiesta per facilitare chi fa i turni è stato giustificato praticamente trasformando il Lido in una sorta di baby sitter
Sotto queste condizioni è impossibile formare una didattica seria i bambini specialmente nei primissimi anni di vita hanno bisogno di punti di riferimento non stabili
Lo vediamo sempre con i nostri figli si prendono delle maestre specifica riferimento per determinate esigenze la figura particolare con cui hanno costruito un rapporto di fiducia più profondo come faranno segneranno c'è la possibilità che le maestre cambino
Per il personale stesso non è facile anche loro hanno necessità per fare bene il loro lavoro di conoscere i bambini e la sua storia di creare empatia i fiducia
Non sono cose facili per cui si può ricominciare da capo ogni anno non possiamo permettere che lo stile di vita cotico e frenetico
Che siamo costretti a subire influenzi negativamente la crescita dei nostri figli nei primi tre anni di vita si formano e memori impliciti che condizioneranno il carattere di rapporto con se stessi e gli altri punti
E per tutti gli altri molto più che i fatti successivi che garanzie abbiamo che la maggior parte delle maestre con cui il bimbo entra saranno presenti per tutti e tre gli anni dinanzi al richiamo delle fasce orarie va bene concludo
Faccio un appello a chi poi sarà chiamato a prendere la decisione ed in particolar modo chi ha figli perché spero che vi ricordiate di che cosa vuol dire fare il loro bene e in quel momento
Quando riguarda dette negli occhi dovete poter dire con orgoglio io non ho sacrificato il bene dei bambini per far tornare i conti grazie
Allora
è scritto per favore
Per favore
è iscritto a parlare il signor Benetti
Per favore
Così si fanno
è iscritta a parlare il signor Benetti
Per cinque minuti servono a tutela di chi può farlo successivamente prego
Agli era scomparso il timer
Prego
Buonasera
Sono Maurizio Venezia e sono un medico sono il Presidente della Società internazionale dei medici per l'ambiente della Sezione di Perugia
La società internazionale dei medici per l'ambiente è una società scientifica internazionale riconosciuta da Homes dono
Cercherò di condurre il mio intervento nel breve ma per non
Per essere sicuro di portare a compimento la comunicazione lo scritta era volevo consegnare personalmente
Grazie
Allora
Vorrei parlarvi del principio di precauzione
Il principio di precauzione è un sistema per regolare i rapporti tra scienza e governo dei rischi
Ora tale principio ha invocato dai medici
Non in base a prove scientifica di certezza
Ma sulla considerazione di un razionale scientifico
Razionale e scientifico ragionamento scientifico capace di individuare un possibile rischio
Per cui le dimostrazioni scientifiche di certezza siano ancora in via di definizione c'è un disco un rischio probabile
Così come è probabile definito dall'area dall'agenzia internazionale ricerca sul cancro il rischio di essere cancerogeno di di alcune sostanze il probabile no non è dovuta utilizzato con un avverbio
Ma come una una funzione cioè in via di definizione della prova
Allora noi dobbiamo ragionare in base al principio di precauzione quando abbiamo ragionevoli il ragionevole dubbio che una certa sostanza possa indurre un rischio
Ora
I medici invocare il principio di precauzione gli amministratori nella loro qualità di difensori la salute pubblica il Sindaco in modo particolare nel suo ruolo istituzionale di massima autorità sanitaria locale
Sono richiesti nell'applicazione
Per quando parliamo di bambino inquinato ma io ho detto di diritto del bambino non essere inquinato
Dobbiamo per prima di arrivare a applicare il principio di precauzione ragionare su alcuni
Fondamentali considerazioni tecniche la prima di natura su appunto è squisitamente tecnica ed è che la tossicologia ufficiale è una tossicologia quantitativa
è quella che è stata utilizzata finora per legiferare in materia
Opera con riferimenti tarati sul ring mi divido adulto sano normalmente un maschio di circa settanta chili quindi misconoscere la tutela dei Cortina piacimento
Di Cortina che cimento inoltre risultano senz'altro più vuol menare vulnerabile all'insulto degli inquinanti inquinanti che chiamiamo seno biologici proprio a rimarcare il fatto che si tratta di molecole
Artificialmente prodotte non comprese nei cibi biologici e che pertanto devono essere interpretate come se portassero un messaggio biologico
Questi inquinanti possono esprimere il loro potenziale patogeno a distanza di tempo e perciò è difficile approvarne per certo da un punto di vista scientifico la capacità patogena o tossicologica
A distanza di tempo perché si insinuano né i sistemi di organizzazione biologica dei corpino accrescimento nel momento sempre precoce
Della loro programmazione organica e funzionale vale a dire l'incontro tra il tossico x allo xeno bioetico avviene in un tempo zero più da più dannoso quanto più è precoce per levare il bambino
Lei affetto la malattia può esplicarsi a distanza di decenni
Anche di trent'anni addirittura in seconda generazione
Questo ormai accertato dal punto di vista scientifico ma alla tossicologia né noi utilizziamo per legiferare e quindi per proteggere anche i bambini non tiene in considerazione questi fatti
La seconda ragione tecnica sempre di di tipo tossicologico era che appunto la tossicologia avrebbe già adesso la possibilità di diventare una tossicologia qualitativa
Questo significa che non dobbiamo più tanto guardare alle singole molecole alla loro capacità di produrre un anno fra un un insulto un un nocumento
Ma dobbiamo come ci suggerisce l'Organizzazione mondiale di sanità pensare che queste sostanze
In nella in una particolare miscele potenze hanno esponenzialmente
Limite nautico
Potenziano essenzialmente la loro capacità
Patogena oltretutto si esprimono interferendo a vari livelli per esempio come interferente endocrino e nel qual caso
Si comportano come se fossero un ormone o comunque interferiscono una via ormonale che funziona
Per quantitativi di sostanze l'ordine del micro né dei Pico grammo quindi assolutamente limitate da un punto di vista quantitativo grazie
Ha concluso
Sei minuti considero una cosa è per queste per quanto sopra in quanto medico Presidente lo faceva internazionale dei medici per l'ambiente chiedo espressamente al Sindaco di Perugia
Di applicare il principio di precauzione citato all'articolo centonovantuno del dell'Unione sul funzionamento dell'Unione europea escludendo dalle mense delle scuole del Comune di Perugia o l'uso di vettovaglie piatti bicchieri posate bottiglie contenitori
In favore in plastica e ammettendo al consumo nelle stesse mentre solo ed esclusivamente cibi preparati con ingredienti da coltivazioni e allevamenti biologici grazie è iscritto a parlare la signora asciutti
Sono d'accordo
Buonasera
Mi chiamo Wilma asciutti e lavorano i nidi comunali in appalto in concessione da circa diciotto anni
Desidero anche io portare la mia testimonianza e dalla mia angolazione confermare che il sistema degli asili-nido a Perugia è molto apprezzato non per inutili autoincensa menti ma per non temono aiutarci
Mi pare giusto ricordarlo quando si rischia come in questa fase di sottolinearne prevalentemente le carenze o i limiti
Da quando nel due mila abbiamo introdotto nei servizi della nostra cooperativa il sistema di procedure e documentazione di gestione per la qualità
Abbiamo anche potuto monitorare e raccogliere per iscritto il grado di soddisfazione dei genitori rispetto al servizio ricevuto
In quindici anni con votazioni che vanno da zero a dieci proprio come a scuola non abbiamo mai ricevuto giudizi inferiori a nove toccando i vari anni anche punte di dieci
Questo ci ha dato anche la spinta come soci di cooperativa sociale e cittadini di Perugia permettere tutti insieme nuovo capitale e per fare ad esempio l'investimento per chi li Pupone l'asilo nido della Perugina
Vedere sentire come apprezzato ripaga degli sforzi fatti siamo convinti di avere messo in campo un'azione e di svolgere una funzione pienamente pubbliche grazie
Grazie
è iscritta a parlare la signora Maria Pia Serluppini
Prego
Buonasera a tutti a tutti partecipo molto volentieri a questo Consiglio
Grande sulle questioni legate all'infanzia e ai servizi per l'infanzia di partecipo come garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Umbria
E ringrazio soprattutto
Chi si è prodigato perché questo avvenisse perché fosse preso in considerazione
Questo tema così complesso così delicato così importante come quello dei servizi all'infanzia ricordando che le bambine e bambini non sono soltanto
Persone da tutelare ma sono soggetti di diritto e sono a tutti assenti cittadini
Uno dei diritti fondamentali appunto quello di
Poter usufruire di servizi all'infanzia e di un
Grado scolastico che sia gratuito in questo
Per hip in questi principi sono elencati anche nella organi nella convenzioni ONU del mille novecentottantanove negli articoli ventotto e ventinove
Che ricordo è stata
Ratificata dall'Italia con una legge la legge centosettantasei del mille novecentonovantuno
Le ultime ricerche condotte in Europa ma condotte anche in Italia e credo che questo sia molto importante mostrano come l'investimento educativo nei primi anni di vita sia estremamente importante
Sia nel medio che nel lungo periodo con costi peraltro molto inferiori a quello che dovremmo
Invece mettere in campo se non
Se questi bambini non avessero la possibilità di entrare nei servizi in preconcetta fermo restando l'importanza come diceva qualcuno prima di me di quello che è l'impatto
Per qua
Per riguarda la conciliazione dei tempi di vita e del lavoro delle donne credo che sia altrettanto importante ricordare
Che il servizio all'infanzia e importantissimo sia per lo sviluppo cognitivo che relazionali
Dei bambini e delle bambine la Commissione europea allori ricorda i voglio leggerlo perché credo che sia estremamente importante che a questo periodo critico di grandi opportunità e al tempo stesso di particolare vuol
Vulnerabilità
Andrebbe dedicata una speciale attenzione
Per garantire appunto a tutti i bambini a tutte le bambine il pieno sviluppo del proprio potenziale
Assicurare ad ogni bambino il migliore inizio possibile rappresenta una delle più lungimiranti ed efficaci politiche che un Governo o un'amministrazione locale possa adottare
Gli investimenti alla salute e nello sviluppo cognitivo emotivo il sociale nei primissimi anni di vita sono quelli che garantiscono infatti il più alto ritorno economico economico sottolineo per gli individui e la società
In base quindi a quanto ribadito credo che sia molto importante rafforzare questi servizi non solo in termini quantitativi ma anche in termini qualitativi
Come è molto importante che sia sollecitata la partecipazione dei genitori perché i genitori siano parte attiva nel percorso formativo e di crescita dei propri figli spazi fisici che permettano
Che siano accoglienti un servizio che dia risposta ai bisogni reali dei bambini e delle bambine ed anche naturalmente un ruolo molto importante degli educatori
E della loro formazione il CONI il CRC che il gruppo che a livello nazionale verifica l'attuazione dei diritti
Delle bambine e dei bambini nel nostro Paese
Mette in evidenza come invece questa situazione sia molto variegata in Italia ricorderete sicuramente che parce che la Convenzione di Barcellona ci chiedeva il trentatré per cento degli assili cosa che non è avvenuta ancora in Italia
Ma è avvenuta in Umbria e questo credo che sia un fatto molto importante
E l'Europa sottolinea anche il fatto che noi abbiamo ancora le divisioni zero tre tre e sei molto distinta cosa che in questo momento la legge centosette ha preso in in seria considerazione la famosa legge sulla buona scuola
Perché ai gennaio dovrebbero uscire decreti applicativi per cui lo zero tre tre e sei
Naturalmente nella considerazione che l'età dei bambini verrà sicuramente vista come un unico tratto si parla di vicolo non naturalmente nel senso più stretto del termine e soprattutto questo non sarà più a domanda ci si augura
Ma come diritto e delle bambine e dei bambini questo ce lo chiede l'Europa ce lo chiede naturalmente soprattutto i i diritti che sono sanciti per i minori
Io direi che
In questo caso il Comune al fare gestirà comunque questi asili e questi e questo passaggio
A con un plafond che sarà dato da a livello nazionale quindi su questo dovremmo anche molto ragionare impegno della Regione Umbria è già stato detto perché
Risulta tra le tre regioni che sono l'Umbria l'Emilia Romagna le Marche dove il trentatré per cento è stato ampiamente superato si tratta di servizi non solo all'infanzia ma servizi integrati e credo che questo sia estremamente importante così come è importante ricordare
Che con la legge numero trenta esiste un coordinamento un centro di documentazione regionale che riporta appunto le esperienze e che si rapporta a livello nazionale
E anche un stretto rapporto con l'università coscienza della formazione ed educazione altrettanto importante un'ultima cosa rispetto
Al Comune di Perugia io credo che il Comune di Perugia come prima diceva la signora che ha parlato prima di me no
Ha sicuramente avuto molto a cuore i servizi all'infanzia già quella legge mille quattro mille quarantaquattro del mille novecentosettantuno il Comune si è attivato e servizi
All'infanzia siano essi inizi che servizi integrati sono veramente un fiore all'occhiello dell'amministrazioni comunali di Perugia
Continuare ad investire in questi Sini essi servizi significa da una parte
Essere veramente e attenta mente dalla parte dei bambini e delle bambine non soltanto a parole
Ma significa soprattutto investire nel futuro grazie l'investimento economico a volte ha poi una ricaduta molto più importante di quanto si possa pensare grazie grazie
è iscritta a parlare signora sale all'inizio
Buonasera a tutti
Mi chiamo sognare intervengo per esprimere il mio parere contrario rispetto alla possibile finalizzazioni di alcuni degli asili-nido dei Comuni di Perugia
Sono mamma di una bambina che sta frequentando il nido filastrocca ma oltre a lei o altri quattro figli che sarà tra i cinque i quindici anni e grazie a loro o numerose esperienze nel settore educativo nei quali tra l'altro lavoro anch'io
Ritengo che ogni privatizzazione abbia inevitabilmente alti costi in termini economici ed umani in particolar modo quando si tratta di un servizio destinata ai bambini di età compresa tra tre mesi in tre anni
Quale continuità educativa ed affettiva potrà essere garantita in altri piccoli durante una fase così
Così importante e delicata del loro sviluppo sì e no il gestore privata inserirà nell'organico il proprio personale
E a quel punto come verranno collocate le educatrici del Comune che attualmente con grande competenza e professionalità si prendano cura dei nostri bambini
Per quanto mi riguarda ho molta stima delle educatrici di mia figlia e desidero che il loro impegno venga riconosciuto e valorizzato siano esse di ruolo precarie
E vengano sempre mette in condizioni di poter lavorare pienamente nel rispetto dei loro diritti
Temo inoltre che gli alti costi economici che il gestore privato dovrà sostenere vadano a gravare sulla qualità del servizio e sulle famiglie che frequentano i nidi
Come sarà possibile senza l'intervento economico del Comune
Mantenere lo stesso numero di educatrici con una retribuzione è un orario di lavoro adeguati e senza aumentare le rette che già incidano in modo importante sul bilancio familiare
I costi di ieri di gestione di una struttura per la prima infanzia sono elevati
Fai che richiedono strutture sicure e costantemente controllate materiali di qualità elevata personale preparato e periodicamente aggiornato e il numero adeguate e proporzionali e bambini
E cibo e di prima scelta e ambienti sani e puliti
E nel momento in cui il gestore privato non dovesse essere più in grado di sostenere le spese necessarie a garantire queste condizioni credo che si andrebbe incontro ad un inevitabile chiusura temporanea o definitiva del servizio
Con conseguente danno non soltanto ai bambini e alle loro famiglie ma anche la città
Come mamma ed educatrice e chiedo a questa Amministrazione comunale di prendere in considerazione le molte domande paure e perplessità delle famiglie e del personale educativo
Nell'interesse dei nostri bambini che rappresentano la ricchezza più grande Terranostra società
E qui benessere dovrebbe essere collocato al primo posto
Grazie per l'attenzione
Grazie
Iscritta a parlare Michele
Dei Radicali Italiani
Sulle mense scolastiche nell'affidare al gestore l'acquisto delle derrate alimentari l'Amministrazione ha commesso due errori di valutazione
Il primo quello della cosiddetta mamma ignota cioè un po'l'idea che il Comune dava dei soli due genitori che poi ci andavano così a fare la spesa magari nel negoziato sotto casa
In realtà non era così perché genitore comune avevano stipulato una convenzione un contratto con vincoli clausole specifica un capitolato
Del tutto simile a quello che oggi il gestore quindi c'era l'osservanza dei minuti corrisposti dalla ASL o l'uso dei prodotti biologici chilometri zero chiedere tre preventivi eccetera
Però tutto tracciato rendicontato fino all'ultimo centesimo
E quello che residuava veniva reimpiegato in attività extra didattiche e acquisto di attrezzature e questo non veniva fatto per un capriccio ma era scritto nero su bianco su quel contratto articolo sei
Mentre sul punto abbiamo dovuto sentire in questi mesi un campionario di inesattezze culminata addirittura in Consiglio comunale dove il Consigliere De Vincenzi ha parlato di responsabilità penali dei genitori per distrazione di fondi
Secondo errore il miraggio degli ingenti risparmi sbandierati più volte dall'assessore Pacher scolpiti nero su bianco sulla relazione dello spending review secondo la quale
Gli elevati costi delle mense scolastiche dipendevano
Dal fatto che l'approvvigionamento era in capo ai genitori
Noi a caldo già avevamo fatto dei conti all'indomani della dell'aggiudicazione della gara d'appalto che lasciavano intravedere una situazione di sostanziale invarianza di costi
Sensazione poi confermata dalle tabelle dai dati che ha diffuso l'assessorato il giorno dopo
Due veniva dipinto come un successo la diminuzione del costo del pasto di quattro centesimi ora questo calo che avrebbe potuto avrebbe portato comunque risparmi risibili
è del tutto fittizio perché totalmente controbilanciato dalla questione dei consumi di corrente elettrica di acqua nelle cucine che venivano prima rimborsati dal gestore al Comune mentre ora sono inglobati in quelle tariffe qui non c'è stato nessun calo
In un contesto dove però una riduzione dei costi dovevamo comunque aspettarci va in virtù delle grammatura inferiore decise dall'ASL
E dal fatto che si usava acqua del rubinetto anziché in bottiglia
E soprattutto in quelle tabelle sono stati omessi dati del Polo risonanze visto dove il servizio è rimasto sempre lo stesso perché da anni il gestore già si occupava dell'acquisto del cibo
E dopo il costo del pasto senza apparente motivo aumentato di quasi il sette per cento
Quindi noi sulle mezzo abbiamo costi uguali se non addirittura superiori l'abbiamo perso poi i residui fatte dai genitori parliamo di circa centocinquanta mila euro annui
Il risultato però peggiore è stata la messa al bando di un metro che vedeva l'importante compartecipazione dei genitori nella gestione delle mense
Genitori che non sono stati trattati come alleati o come interlocutori importanti di questa Amministrazione ma quasi come un elemento fastidioso da scansare
E oggetto di continua campani disparità mento anche da parte dell'Assessore vaghi e come ad esempio quando di due pagine del parere attore
Per favore
Di due pagine del parere ANAC ha diffuso sono le cinque righe che gli facevano comodo
Quando su Facebook condivide articoli editoriali di giornale a volte pure infamanti per le mie certezze che erano scritte quando mette mi piace sul becero posta del magna sta zitto
D'altro canto per favore no no no no no
D'altro canto abbiamo assistito a una pericolosa vicinanza tra l'Amministrazione comunale e la ditta appaltatrice che alla fine l'unica altra quarantina ATO in questa storia
Che dovrebbero avere realtà il rapporto che c'è tra controllore e controllato mentre qua ad esempio noi abbiamo assistito a controlli carenti sotto molti punti di vista
Non si combinano le penalità sulle non conformità che sono accertate
E non si vigila sull'effettiva esecuzione di tutta una serie di attività progetti promessi dal gestore dell'offerta tecnica quando ha vinto la gara d'appalto e di cui finora abbiamo visto solo briciole
Ora in cui non stiamo a chiedere le dimissioni di nessuno questi sono giochetti della politica canone non interessano lasciamo fare volentieri a chi sa fare
A noi interessa poter trovare delle soluzioni e siamo qui oggi a chiedere all'Amministrazione che di fronte a scelte sbagliate riavvolgere il nastro faccia un passo indietro
Potete disporre di una grande risorsa
Che sono i genitori
Sfruttate la per trovare una soluzione che non deve essere per forza a quella di tornare al sistema che c'era prima ci sono altre possibilità e altri strumenti
Però invece di fare di testa vostra per informarli poi ai giochi fatti e non sempre
Con i risultati che abbiamo visto ascoltate lì e condividete prima con loro le scelte anche perché se quest'anno in corso d'opera ci sono state miglioria sulla qualità del servizio sui controlli
Lo dobbiamo solo grazie alla loro caparbietà la loro competenza
Vado a chiudere
Noi Radicali abbiamo sostenuto al primo turno il vice Sindaco Barelli abbiamo convintamente appoggiato il semaforo mezzi al ballottaggio sulla base di un accordo a Treia tra Romiti barra il mio padre
Di cui ricordo i primi due impegni trasparenza partecipazione
Valorizzazione delle associazioni dei comitati quali presidi di comunità interlocutori privilegiati dell'Amministrazione
A conoscere la questione delle Maenza abbiamo assistito all'esatto contrario per cui richiamiamo il Sindaco l'intera Giunta rispetto di quell'accordo in tutti gli ambiti della loro grazie grazie
Per favore
Per favore
è iscritta a parlare signora Leonora nucleari
Militari
C'è
Quindi
Paolo Pizzarelli
Prego
Buonasera a tutti mi chiamo Paolo Vizzari ho la ventura di essere l'amministratore delegato
Solleviamo andavo al microfono di umbra acque
Non per diciamo
Rappresentare diciamo o magnificare il mio prodotto che non è mio diciamo quello dell'acqua che viene distribuito anche
Tre piani distribuita in tutte le case anche nelle nelle scuole
Io sono qui per semplicemente ho partecipato a un'Assemblea di genitori qualche settimana fa
Genitori preoccupati per questa vicenda dei nitrati
Io sono qui a ricordare alcuni fatti diciamo alcuni elementi di conoscenza
Ferma poi ovviamente la
Diciamo la libertà di scegliere secondo
Secondo scienza e coscienza diceva diceva qualcuno
Noi siamo tenuti a rispettare i limiti di legge che sono stati ricordati da un precedente oratore
Il limite dei nitrati e di cinquanta milligrammi per litro questo limite viene sempre rispettato
In particolare per quello che riguarda
Per quello che riguarda la la zona di Perugia questo livello di nitrati a seconda dell'acquedotto
Prevalente nella quale viene distribuita varia tra dieci e quaranta milligrammi litro
Questo limite deriva dalla legge i limiti di legge derivano da quello che dice l'Istituto superiore di sanità che normalmente si rifà a
Prescrizione dell'Organizzazione mondiale della sanità
Nelle slide diciamo approfitto diciamo del
Del delle slide presento curatore è stata molto più diligente di me ci sono delle prescrizioni che riguardano l'infanzia in particolare quella citata era dell'Oregon se non se non ricordo male
Che mi sembra assolutamente corretta lì si faceva riferimento all'infanzia
Non è stata usata la parola Saaida o Children cioè si parla di lattanti che è esattamente la stessa prescrizione perché
La
Il
Precauzione che deve essere utilizzata è quando l'acqua viene utilizzata per la preparazione del latte artificiale in un bambino diciamo del peso di pochi chili
L'assunzione di latte io non sono uno scienziato è ho studiato da ingegnere tanto tempo fa e adesso delle crisi di identità sul sul mestiere riporto quello che si trova nella letteratura scientifica
L'apporto della del latte in un bambino piccolissimo può portare alla soluzione di nitrato in una misura che può effettivamente essere di pregiudizio per la salute
Questo rischio non è stato scientificamente accertato in modo inequivocabile
Aggiungo
Una
Diciamo una doverosa precisazione
Non è vero che i limiti dell'acqua di rubinetto sono meno stringenti i limiti dell'acqua di rubinetto sono più stringenti rispetto a quello delle acque minerali
Per
Molti parametri tra i quali non c'è il nitrato
Ma l'osso uno ad esempio per il boro per il fluoro operi solfati per il manganese
E tutta un'altra serie di ben di Dio per i quali
I gestori degli acquedotti pubblici sono tenuti a rispettare dei limiti più stringenti
Delle acque minerali
Ho un mio collega che
Ama dire e vero che alcune acque minerali non potrebbero essere messe dentro i dubbi perché non sarebbero potabili e saremmo sanzionati qualora lo facessimo
Aggiungo solo da ultimo prima di chiudere semplicemente che
Non c'è un intento commerciale o di marketing perché come è stato mostrato il
La quantità di acqua
Destinata all'uso potabile è una piccola quantità rispetto a tutta quella che distribuiamo e ancora di più il ricavo che l'Autorità garantisce al gestore è
Indipendente dalle quantità di acqua venduta e quindi diciamo dal mio punto di vista non c'è nessun interesse se non quello di fornire degli elementi di valutazione atti questa valutazione può e deve fare grazie buonasera
Grazie iscritta a parlare Luigi turco
Buonasera a tutti
Sono Luigi turco presidente dell'Agcom Lentini di ANCE io sono qui solo per
Dire quattro parole portare la mia esperienza con nell'ambito con l'Amministrazione attuale e anche quella precedente
Dico solo due cose mi sono imbattuto in alcune esperienze
Sia a Santa Lucia sia dice dove in
Tutte e due le sedi ero e sono Presidente del
Dell'Associazione genitori
In un primo momento o diciamo vissuto un con di gli altri genitori quindi come me che ha avevano i figli e che hanno i figli nelle scuole
A un
Diciamo così un'irruenza verso l'Amministrazione per per vari fatti successi diciamo sì tentava inizialmente
Di corre dici tanto l'Amministrazione non ci sente facciamo casino I cerchiamo c'è andiamo sui giornali cerchiamo di fare manifestazioni perché nessuno qua ci ascolta invece con un po'di pazienza e con un po'di umiltà
Io con altri genitori abbiamo chiesto siamo andati nel Comune abbiamo chiesto l'Amministrazione di ascoltarci di i ascoltarci e di risolvere cercare di risolvere insieme i nostri problemi
Tanto è vero che sono quattro anni è abbiamo risolto dei beni problemi in città anche ultimo Elce con lo spostamento del del della scuola materna da un da uno stabile un altro
Non è vero che
Nel
Molto spesso quando siamo comodi
E tutto concesso nel senso che
A AICEL c'era una scuola materna molto comoda molto grande che però effettivamente
Costava all'Amministrazione
E che
L'Amministrazione con quei soldi poteva fare ben altro come abbiamo fatto insieme all'Amministrazione la ristrutturazione del piano interrato il Valentini è
A ospitare la scuola materna attuale
Quindi
Quello che voglio dire concludo subito io dico che
L'Amministrazione
Sono tutti persone come noi genitori eccetera sono persone che comunque credo
Che se sono lì alla alla città la propria città tiene e che comunque
Bisogna in qualche modo cercare un contatto
Diretto e serio
Credo che da almeno dal nostro punto di vista questo c'è stato
Mi dispiace aver sentito prima diciamo di commenti negativi dell'assessore ma che è perché con noi devo dire è stato molto loquace è molto attento al al problema quindi
Dico non non c'è
Non cerchiamo di di di esagerare cerchiamo di trovare un interlocutore serio e che ci ascolta quindi cerchiamo anche noi di essere abbastanza umili
E anche
Capire effettivamente quello che il lavoro di un'amministrazione
Con questo conclude dicendo grazie alla agli amministratori attuali e anche a quelli passati perché effettivamente anch'io con loro abbiamo fatto qualcosa di di buono grazie a tutti
è iscritto a parlare della la signora Simonetta Nanni
Simonetta danni prego
Fette prego
Buonasera
Io ho sono la fiduciaria di Slow Food Perugia non Italia come scrittore
Slow Food è una associazione che si occupa
Di cibo
E di piacere del cibo da più di trent'anni da trent'anni anzi quest'anno il trentesimo
Oggi è rappresentata in centotrenta Paesi nel mondo
E
E dunque anche del cibo dei bambini nel mondo abbiamo un'idea abbastanza abbastanza chiara
Ho consegnato al sindaco un invito in formato gigante ne ho altri più più normali nella borsetta di una iniziativa che faremo
Sabato prossimo sabato ventuno passaggio di Bettola tutta la giornata
Occupandoci di grano
Di grano di grani antichi e di legumi non sto a dirvi molto ma se siete curiosi potete vedere in che maniera Slow Food
Affronta i problemi del cibo ora cibo per i bambini
L'argomento è fondamentale le cose che ci ha detto troppo sinteticamente il dottor Venezia bisognerebbe approfondirle meglio ma i cinque minuti sono giusti perché siamo in tanti a voler parlare
Non l'hanno consentito ecco il cibo per i bambini deve rientrare in
Nella tripletta che Slow Food a
Ha costruito negli anni il cibo dei bambini deve essere buono
Deve essere pulito e deve essere giusto
Il cibo dei bambini deve essere buono
è facile a dirsi
Ma non è mia e per niente facile da
Da costruire
Per esempio un cibo buono
è un cibo che viene dalla natura
E la racconta
La fa sentire
Il cibo dei bambini
Deve essere giusto
Deve essere pulito
Un cibo pulite un cibo che non offende la Terra madre quando viene
Coltivato ho allevato
Non offende
Chi lo mangia
In quanto che non è cibo biologico ma è cibo bivio illogico cioè coltivato per esempio
Con dosi massicce di nitrati
Che poi hanno gli effetti perché non è che nitrati
Sono una cosa strana che gira per il mondo siamo noi che finita la seconda guerra mondiale non sapevano più dove mettere i nitrati prodotti dalle fabbriche avevamo imparata fissare l'azoto dell'atmosfera il signor Liebig in quel momento ha scoperto che azoto fosforo e potassio sono gli elementi fondamentali
Della crescita delle piante e poi non è vero e allora sia pensato di concimare a dosi massicce
Le le coltivazioni sembra una storia strana ma è una storia tragicamente vera
Il cibo dei bambini deve essere giusto
Deve essere giusto per chi lo produce
Deve essere giusto per chi lavora
Per il cibo
Noi non possiamo dare ai bambini
Un cibo
Che ha conosciuto la schiavitù
Che ha conosciuto la sofferenza animale
A livello che noi oggi pratichiamo
Allora cosa fare in cinque minuti vado in maniera estremamente sintetica bisogna cambiare verso al problema
Cambiare verso al problema significa che
Si può
Andare al supermercato andare dal fornitore provare a leggere delle etichette che sono volutamente nonché
Non comprensibili scusate e fuorvianti e fra questi scegliere
Se noi cambiamo verso noi stabiliamo che cosa vogliamo far mangiare ai nostri bambini e
Lo cerchiamo
Lo procuriamo
Vi faccio l'esempio del pane per ritornare
Nell'ambito del grano noi dobbiamo decidere che granché pane vogliamo far mangiare ai nostri bambini alle nostre bambine
Quello che mangiano attualmente secondo il professor Berrino è un potente veleno
è troppo raffinato i grandi sono mutati coltivati male le grane monito mare eccetera allora cambiare verso significa che noi decidiamo
Che pane vogliamo far mangiare i nostri bambini e bambine
Insieme
Tra perfetto operiamo questa scelta conquistiamo conoscenze
Per fare il pane ci vuole la farina dunque che Farina
Dunque che mugnaio il mugnaio ci dirà che è grande allora si cerca di contadini che nel territorio di Perugia sono disposte a coltivare il grano per i bambini di Perugia
Sembra una storiella fantastica è una cosa molto semplice noi sabato proveremo a ragionarne per ultimo e concludo
Bisogna riconoscerlo il valore
Delle competenze dei genitori
Delle competenze che ci sono e delle competenze che insieme possiamo costruire grazie
Favore
è iscritto a parlare Massimiliano Mencarelli
La sera
Io sono un papà che apportate tuttora portai i propri figli presso l'asilo nido LIPU
Io riporto la mia esperienza personale
Devo dire che io mi ritengo molto soddisfatto soddisfatto perché
Quando uno porta propri figli poiché in una struttura che abbandona per gran tra virgolette di lascia per gran parte del giorno
Le affida degli degli educatori dell'educatrici diciamo sempre un po'di timore perché comunque
Normale perfetto perché normale né nell'essere genitori devo dire che ho trovato
Un una ottima un ottimo rapporto con le educatrici o visto anche dei bei programmi di crescita che vengono presentati anche nostri genitori e quindi
Di sviluppo anche del bambino
La mensa secondo me più che soddisfacente cosa molto importante anche la struttura
Permette e moderna
Pulita permette anche
Soprattutto di avere molto spazio verde nel quale soprattutto nelle belle giornate possono anche socializzare traditori bambini anche all'aria aperta
Il mio intervento breve in quanto ecco non so nemmeno abituata a parlare davanti a questa folla però in qualità di papà volevo riportare anche la mia esperienza anche perché
Per concludere
Quando io la mattina porto i miei figli all'asilo e vedo che comunque sia ci vanno molto volentieri sono contenti di tornarci e quando li riprendo ovvero che sono sereni
Diciamo quindi
Di vedo felici per me questa è la massima soddisfazione e mi fa stare più tranquilli anche lavorare meglio in qualità di papà grazie
Grazie è iscritto a parlare
Patrizia tabacchini
Salve io parlerò brevemente di due aspetti perché ci sarebbero molti sono la Presidente del Comitato mensa
Di una scuola di Perugia dell'infanzia la fonte dicevo parlerò brevemente di due aspetti
Relativi refezione scolastica uno è quello del ruolo dei genitori dei genitori che vorrei dire sono principalmente cittadini e cittadine cioè insomma questo no genitori ma a me ignote però sostanzialmente siamo cittadini
E sotto cittadini anche che hanno delle competenze come giustamente ricordava
Chi è intervenuto prima di me
E della qualità dei controlli ed è anche dei limiti di questi controlli
Quello che voglio partire dai controlli allora nella mia esperienza
Per i controlli è stato fondamentale che noi abbiamo chiesto al al comune al Sindaco al non al Sindaco perché non è mai venuto al tavolo paritetico però il dirigente che c'era
Di poter fare dei monitoraggi nel refettorio per controllare l'andamento del pasto questo perché perché comunque c'è stato un grande cambiamento non prima i genitori
Compiamo acquistavano il cibo sceglievano eccetera e poi si è andati in una situazione in cui non era chiaro a fronte di un capitolato
Dalle maglie molto larghe che cosa questi bambini e bambine avrebbero mangiato e soprattutto temevamo insomma come in tante altre realtà succede che la qualità non fosse adeguata
Allora solo e soltanto questi controlli che ci hanno impegnato moltissimo a tutti
Coloro che fanno parte dei comitati mensa ci hanno dato il polso della situazione la cosa che ci ha lasciato stupiti e che a fronte di un servizio che era già rodato
Sono state numerosissime le criticità i disservizi
Penso tutte cose insomma di questi ha parlato anche magari in maniera non sempre corretta però panem finito mancanza di yogurt yogurt andate a male le il famoso discorso del del pesce con le discrete
No e tutte queste cose qui quello che vorrei dire però è che l'errore grave è stato quello di escludere i genitori
Da
Una cogestione vorrei visto che qui c'è tanta ci sono tante persone se la stampa eccetera ribadire per l'ennesima volta che noi genitori non volevamo assolutamente continuare a maneggiare soldi o acquistare cibi noi volevamo
Essere parte di un processo decisionale
Che affronta anche della lunga esperienza dell'esperienza decennale di questi comitati mensa quindi che costituivano anche una risorse interne ed esperienza di partecipare alla scelta alla riprogettazione di un servizio
Che include essi i genitori non solo come controllori
Anche perché il ruolo di controllori che tanto c'è stato decantato dall'Amministrazione innanzitutto vorrei dire che non è stato mai formalizzato
Non esiste una Commissione mensa non esiste un Regolamento delle Commissioni mensa ad oggi non esiste una carta dei servizi quindi diciamo
Si basa tutto su queste cose poco poco chiare is controlli del Comune
Nella mia esperienza sono controlli fatti con estrema superficialità
Perché innanzitutto non viene mai portata una bilancia per cui tutti i verbali si concludono con
Verificare la la quantità della frutta verificare quello verificare quell'altro controllare la marca dell'arte controllare la marca dei fagioli
Dopodiché non se ne sa più niente e io devo chiedere avendo nel Comitato mensa Mouna vocata devo chiedere per favore fate la richiesta di visione dei verbali o quindi per sapere com'è andata a finire questa cosa
E non sempre accade comunque a dopodiché ci sono stati quelli che sono stati chiesti da noi cioè i controlli della sulla io ho un verbale
Della ASL di dicembre che dice che le grammatura erano inferiori per quanto riguardava la frutta per quanto riguardava la verdura
Un pochino anche per il secondo quindi questo lo dice l'ASL ha che da fare i controlli giustamente quella bilancio hanno i genitori suonava ce ne eravamo già accorti a occhio
In una situazione avevamo anche chiesto di pensare e poi dopodiché non ce l'hanno fatto più fare perché comunque quello che era sul piatto di bambine era un terzo di quello che ci doveva essere allora ripeto è un servizio rodato queste cose non dovevano succedere
Quindi a oggi quello ne siamo stati impegnati peraltro avevamo chiesto
Al all'Amministrazione
Di fare un appalto per un anno proprio per avere la possibilità in questo anno di costituire un tavolo di lavoro
Per coprogettare e la coprogettazione la progettazione partecipata che una delle grandi innovazioni anche dell'amministrare il pubblico
è uno dei sistemi che favorisce l'inclusione che diminuisce la conflittualità si la
E quindi insomma ecco vorrei sottolineare che noi non abbiamo potuto fare questo non solo perché siamo stati impegnati cioè intanto non ce l'hanno più proposto però siamo stati anche molto impegnati in tutto questo anno a monitorare un servizio che
Ha dato ha dato numerosi problemi grazie
è iscritto a parlare Filomena Ruggeri
Più o meno analogia risse non c'è la appunto al Prefetto fragole buonasera a tutti
Sono Ruggieri Filomena assistente di classe della Sezione Montessori del Santa Croce
Da lungo tempo
Su questo
Da lungo tempo sentiamo parlare delle difficoltà economiche in cui versa la nostra scuola si sono susseguiti diversi incontri ai quali ho partecipato personalmente con me
Le varie amministrazioni e si sono impegnate tutte per la nostra sopravvivenza
Ma parliamo appunto di sopravvivenza e non di vita
Decorosa acqua alla quale i bambini hanno il diritto
Delitto anche delle persone che ci lavorano
Sono anni che siamo che viviamo in questo stato di precarietà assoluta nell'attesa che qualcosa cambi e nel frattempo è venuto a mancare tutto ciò che necessita per soddisfare i bisogni primari dei bambini
Questo disagio dura da troppo tempo la crisi che ci ha investito apportato
A non essere più entusiasti
Per il nostro e nel progettare il futuro ma nonostante tutto con una grande professionalità tutto il personale ha conservato l'amore per il fare per trasmettere i grandi valori della vita come la fiducia e rispetto degli altri e per se stessi
Siamo ancora in tempo affermare questo declino
Il messaggio educativo più grande
Che voi amministratori potete far passare e quella di dare vita alla nostra scuola abbassando la realtà per dare la possibilità ai bambini di questa splendida città di avvalersi di un servizio scolastico di qualità
Che consiste nell'aiuto alla vita allo stimolo della loro intelligenza affinché possano scoprire la loro potenzialità
Diamo a tutti i bambini la possibilità di costruire un pensiero libero non riserviamo questo privilegio pochi secondo il principio di uguaglianza il nostro metodo educa al silenzio
Che secondo me che Montessori induce a riflettere costruire e ad agire al meglio
E questo che vi invitiamo a fare ascoltate la voce dei bambini e di tutti coloro che vogliono fortemente che questa Scuola viva e continui ad educare e formare gli uomini del futuro
Grazie grazie
è iscritta a parlare pecca Flamini
Buona sera a sanare pecca Flamini madre di due bambine di tre anni e mezzo di cinque anni e ridiamo are asina
Le mie figlie ora frequentano per CELTA una scuola dell'infanzia paritaria ma hanno entrambe frequentato l'asilo nido comunale la più piccola finito anno scorso
La nostra esperienza all'asilo nido è stata sicuramente molto positiva abbiamo conosciuto a tre diverse scuole
Quanto è stato il ponte felici no e il tiglio per questioni burocratiche e in tutte e tre abbiamo incontrato mai estere e personale molta attenta ai bisogni dei bambini e molto competente
Oltre la necessità di ripone arginare alcune strutture l'unica nata alquanto dolente di cui già con la scorsa Amministrazione aveva cercato di discutere ma purtroppo senza risultati
è la necessità di considerare nel bando di ammissione dei bambini al nido una forte priorità per fratelli nella stessa scuola dell'altra già frequentante
Spesso è capitato che per mancanza di posti assegnati ad altri bambini
Con quella stessa fascia oraria se avessero fratelli a Walter Gemelli in due scuole differenti oppure nella stessa scuola ma con orario di uscita differenti e questo ovviamente provoca un grande disagio alle famiglie
è necessario che soprattutto nell'assegnazione della scuola sia per nuove immissioni che per trasferimenti
Si tenga conto innanzitutto della presenza di Franco di fratelli già frequentanti che però era conferisce qualche punto in più nella missione oltre ad uno sconto sulla retta
Ma non viene assolutamente considerato nell'assegnazione della scuola e dell'orario
In questo modo i preti fratellini potrebbero con più probabilità frequentare lo stesso plesso
Come naturalmente dovrebbe essere evitando alle famiglie svariati assurdi giri per tutta la città
Per quanto riguarda ramato tensione delle aree verdi aspetto importante per dare la possibilità ai bambini di passare del tempo all'aperto
Segnalo che l'erba almeno nel nostro parco diressi Mezzana limitrofe quest'anno è stata tagliata in tempo adeguata e non verso la fine dell'estate come avveniva precedentemente
Queste rinunciando quindi i cittadini a munirsi dei prati tagliaerba e andare a tagliare l'erba del parco per i propri figli o nipoti mi auspico però che vengano rimessi a posteggiati dei parchi pubblici soprattutto delle periferie
Lo si voglia di quante felci no il Parco Ticino al percorso terga giardini perplessa allo scivolo appunto che manca della copertura plastica e i bambini scivolano nella parte finale sul cemento o i Giacchi del parco comunale diressi in anche alcuni cadono proprio a fare per favore
E quindi sono anche pericolosi per i bambini grazie
Grazie iscritto a parlare Vincenzo Silvestri rally
Vincenzo Silvestre si dice altrimenti Marta Geremia
Buonasera io sono Marta Geremia sono la Presidente dell'associazione dei genitori il flauto magico che la scuola materna di Santa Lucia
Vengo qui per segnalare alcune delle criticità che ho avuto modo di rilevare nella scuola materna in questione che è appunto una delle scuole materne comunali
Ci sono tre punti sostanzialmente che vorrei portare all'attenzione di questo Consiglio il primo che non è trascurabile è l'assenza di un coordinatore
Soltanto recentemente è stato nominato un coordinatore pro tempore
Che il cui incarico andrà da gennaio di quest'anno fino al sette di giugno
Mentre diciamo che per ben due anni siamo stati a tutti gli aspetti in assenza di questa figura di raccordo con l'Amministrazione comunale
E quindi diciamo a tutti gli affetti la struttura e il personale immesso operante è stato in qualche modo privo di un tramite che potesse rappresentare le nostre esigenze con l'Amministrazione comunale stessa
Quindi questo è un punto che io chiederei diciamo di chiarire prendere in considerazione appunto perché una volta pensionata la precedente coordinatrice
Non c'è stato un avvicendamento e quindi una figura stabile non è stata creata e questo sicuramente ha portato a diciamo delle disfunzioni
Il secondo punto è un punto che è stato già accennato e cioè quello dell'utilizzo della plastica
Nelle mense scolastiche noi non avevamo la plastica noi abbiamo un bellissimo servizio di piatti narco pal che è stato da sempre utilizzato per la refezione nella nostra scuola
Improvvisamente all'incirca tre mesi fa abbiamo ha preso perché diciamo sono stati i nostri controlli interni a fare emergere questo dato
Perché la cosa non era stata in alcun modo comunicata che si era iniziato ad operare il servizio di piatti in me l'ammiraglia
Comprato all'uopo ora la mia nomina è una plastica e come il dottor Venezia ha spiegato molto meglio di me qui ma anche all'Assemblea di paranza hanno
Essenzialmente si tratta di un materiale pericoloso perché a contatto con i cibi caldi o comunque acidi e questo accade puntualmente quando viene servito il cibo nei piatti dei bambini
Rilasciate le sostanze che migrano unici lingerie tira i bambini che sono dei
Interferenti andò Carini cedere sostanze che praticamente
Mimano
Quello che l'azione degli ormoni e vanno a colpire in questo caso preciso un sistema in accrescimento come quello del corpo di un bambino
Per Insiel per il principio di precauzione che abbiamo appunto richiamato noi genitori sulla scorta del parere
Di diciamo eminenti
Specialisti in questo settore noi chiediamo che venga immediatamente ripristinato l'utilizzo dei piatti in arco qualche sono presenti nella nostra scuola
Il personale che si può occupare della Baggio degli stessi piatti è assolutamente presente c'è una lavastoviglie perfettamente funzionante
Quindi non si capisce perché si debba
Essere passati a questo materiale che porta con sé dei grossi punti interrogativi in primis per la salute dei bambini
Questo per parlare della situazione storica
Della scuola comunale il flauto magico
L'ultimo punto di cui vorrei chiedere conto è quello relativo a i fondi terra la didattica integrativa
Il SerT il sistema precedente che è stato di fatto azzerato da questa Amministrazione
Prevedeva la possibilità da parte dei genitori delle associazioni dei comitati di gestire Alghero dei fondi pubblici
Il tutto rendicontato in maniera diciamo molto precisa con dei rendiconti annuali che venivano presentati al dirigente
Ma al contempo da questi fondi veniva ricavato un risparmio che veniva poi destinato a
Quella che era l'implementazione della didattica all'interno delle scuole
E quindi si poteva usufruire di questi fondi per poter permetterà i bambini qualsiasi fosse la loro condizione economica quindi in maniera assolutamente inclusiva egli brillante delle differenze
Di poter usufruire di attività come la musica l'inglese il teatro
Azzerato il sistema precedente non ci aspettavamo quanto meno che l'Amministrazione trovasse un'alternativa altrettanto valida e altrettanto buona per poter riproporre esattamente quello che era stato in precedenza almeno da questo punto di vista
Abbiamo purtroppo appurato che questo non è avvenuto a tutt'oggi la nostra scuola come tutte le altre non ha ricevuto fondi per la didattica integrativa
E di conseguenza tutta la spesa e ricaduta sulle spalle dei genitori salvo quello che rimaneva dal bilancio dell'anno precedente
Questo è un aspetto assolutamente dolente in definitiva quell'altro diciamo il punto poi fondamentale con cui voglio chiudere
è chiedere al Sindaco e all'amministrazione di metterci
In quanto cittadinanza attiva e partecipe a conoscenza di quello che ha il Progetto
Dell'amministrazione stessa per i servizi didattici a trecentosessanta gradi cioè qual è il futuro di questi servizi che sono strategici e centrali per la cittadinanza tutta declinata in tutte le sue forme
Che il l'Amministrazione vuole mettere in pratica credo che sia arrivato il momento di chiarirlo
Di dirlo con concretezza ai cittadini e riprendersi anche le responsabilità per le scelte che inevitabilmente sono state fatte e che ci vengono proposte
Come delle pillole che ogni tanto escono sulla stampa e vengono comunicate casualmente ci deve essere dietro un disegno si deve d'essere dietro una visione noi vorremmo cortesemente che ci venisse spiegata a chiare lettere grazie grazie buona
è iscritto a parlare Giancarlo Tomassoni
Io non
Non mi sono scritto con l'intervento ma uso le due delibere di Giunta
Che questa Amministrazione ha messo in essere nel momento in cui
Buongiorno
Sotto lo può auto
Ha messo in essere per
Creare due problematiche
Altamente rischioso su questo territorio vado a
A leggere il contenuto di una delle due
E mi riferisco a come strada scusatemi sono
Scordato di presentarmi sono vostre Giancarlo sono cittadino italiano
Io sto in questo città da un anno e mezzo di professione
Faccio il
Attesa pensionato
E vi Aubry mi esercito a tutela delle fasce deboli quindi questo e quello che
E la mia presentazione come come persone
Mi sono imbattuto
Perché abito come strada nella chiusura del nido Magnolia una cosa deplorevole credo sotto ogni punto di vista
Uno perché
Perché non conoscevo il mito
Nuovo regole andarlo a visitare
Credo che sia non ho visto gli altri ma credersi da uno dei migliori medi che stanno sul territorio di questa
Di questa città insomma sia dal punto di vista strategico e per quanto riguarda il discorso ambientale sta posizionato su una collina distante dall'inquinamento attuo sferico
E chiaramente con determinati diciamo
Privilegi
Vogliamo dire che questo punto di vista nei confronti degli altri miei rilievo visto che sono posizionati sia all'interno della città all'interno del
Vede delle delle vie principali del del delle delle strade di questa di questa città
Una cosa che mi ha colpito di più
è una parte
Molto importante della delibera di chiusura di questo decreto
Proprio no deve di considerazione
Io ho chiesto alla stesso da pagare vedo che adesso è impegnato in un altro passaggio perché
L'ultima volta che l'ho visto in Assemblea
Se n'è andato se osservarsi nessuna risposta sui quesiti che abbiamo posto all'interno della serva a voi
Per favore
E quindi
Chiedo di essere molto attento
A questa nomina considerazioni anche perché poi oggi come allora rispondo all'onorevole secondo le leggi ammessi destra questa delibera ma bensì l'onorevole Sindaco di questa città leggo testualmente
Chiedo se ci fosse la stampa o qualcuno che può portare qualche risalto sui giornali invece riportare risalto cosa che magari
Possono sembrare banali ripeto che stiamo parlando di bambini
Che vanno da tre mesi a tre anni okay quindi fascia sociale
Ad alto rischio se non supportata dallo Stato che deve fare da garante
All'interno di una società
Che stava sprofondando per quanto posso vedere in giro
Alla questa
Queste considerazioni riceve sulle sue parole la spesa
Scusate se mi rivolgo gli occhiali perché la voglio leggere bene la sta solo sostenere
Le spese ascolterete sono al momento incompatibili con il servizio reso dalla struttura dell'agopuntura progressiva diminuzione dell'utenza e del fatto che lo stesso territorio insistono
Altre due strutture comunali per una che avverto che novantadue posti oltre a varie strutture private bene
Allora io sfido chiunque
In questa sala ma una volta la parola va bene uguale
Quello che il microfono funziona nessuno le ha tolto la parola prego Presidente su
Non si preoccupi allora sfido chiunque questa sala
A farsi che pone un investimento su bambini che vanno a tre mesi a tre anni e vuole un ritorno economico sull'investimento questa è una cosa
Gravissima ad ogni livello
Non
Capisco come mai per favore reso programmabile
Un indirizzo programmatico scritto su questa delibera perché credo che la delibera vagare
All'assemblea diceva che l'usura Grassi tosta delibera
L'ha scritto al tecnico partirà però la delibera la portata in Giunta
L'onorevole Sindaco quindi credo che questo verrebbero a Beretta
Voglio capire sex essendo cosa che questi bambini diciannove mesi o tre anni oppure sono operai oppure sono
O professionisti non lo so insomma questo
è una domanda che mi pongo
Però
Non c'era solo questo c'è anche hanno usato per favore concluda proprio non mi dica che
Risospendere più io sono sono quasi
Sono quasi
Quattro settimane che aspetto questo questo intervento minacce per venerdì anche quattro Israele pagato
Poter rispondere
E a tutta
Pagata voglio tenere presente a restare in questo Consiglio anche se facciamo la di notte però vorrei facciamo le tre di notte
Bisogna ad avvalorare l'OSCE regolare Aron ispirare l'azione continua a dire queste cose è invitato ad andare ricorda quattro pagine Lazio ha già deliberato pianificato
Ad arrivare alla signora Claudia Angela davanti o se ne occupa una vaga voce ad esempio ha finito il tempo però ci ha scusa no
Allora
Vada avanti con
Velocemente con la con la situazione ama oltre a questo
Oltre a questo cioè silenziosa lanciata giocarsi tappa volessero occupi
Otto
Vi espongo cruda per favore allora oltre a questo
Ho letto
Idem per ben tre scultoreo più breve
Per favore la signora Claudia Angelini grazie
La signora Claudia Angelini prego a lei la parola allora oltre a questo oltre a questo
Segnalarle signor Tomassoni
La signora Claudio Angelini
Alessandra piccolo attivo
No non è stato maleducato per favore la signora Alessandra del con lotti
La struttura
è
In proporzione a quello che si
Prevede di fare che ho visto ebbe Patta benissimo
è di quattrocento cinquecento mila euro non si sa quanto non abbiamo nessun progetto ad oggi debba il suo rapporto vedere nessuna rilevamento di costi di questa di questa spesa
E non abbiamo nient'altro che la chiusura di questo ridicolo in più a questo io ho da aggiungere l'esternalizzazione del servizio resterebbe l'altra delibera
Che il Sita a quattro società la possibilità
Di esternalizzare questo servizio ma
La signora Claudia Angelini non c'è Alessandra percorrono attivo
Alessandro Nicolò atti non si fa così non si fa così le regole valgono per tutti
Non c'è Alessandra vincolati Angela Cardoli
Grazie
Buonasera
Io sarà Alessandra Beer con attingevano è legale delle associazioni dei genitori per le mense
Dunque io mi ero preparata una scaletta però
Non credo che la seguirò
Allora le cose da dire sarebbero tante intanto sono contenta per quei genitori che
Sono riusciti a risolvere il problema certo quattro anni non sono poche e non ce lo possiamo consentire per le mense perché ci sono determinate priorità che riguardano i bambini
Tante le cose da dire abbiamo perso un
Un anno di tempo un anno preziosissimo che speriamo però che venga recuperato
Siamo stati trattati
In svariati modi durante questo anno i genitori non sono stati minimamente ascoltati
Indi ente tutto quello che sono riusciti ad ottenere sono riusciti ad ottenerlo semplicemente perché si sono impuntati con determinazione con caparbietà e sono riusciti ad ottenere qualcosa però non è sufficiente
Soltanto ieri
Il Sindaco io la ringrazio soltanto ieri siamo riusciti a capire che
Forse da settembre
Riusciremo a trovare qualche soluzione in più a problemi come la plastica e quello dell'acqua che sono due problemi di fondamentale importanza per le ragioni che ci hanno esposto
Chi ha parlato prima di me sicuramente con maggiori competenze rispetto a quelle che ho che non sono certamente scientifiche
Però
Devo rilevare quelle che sono state le criticità e ce ne sono state molte
E mi dispiace che non vedo molti consiglieri di maggioranza che all'inizio c'erano perché avrei avuto piacere che ascoltassero insieme al Sindaco
Quali sono queste criticità
Innanzitutto il tavolo paritetico che è stato istituito non ha nessuna formalità perché ancora siamo in attesa di una quanto meno determina dirigenziale nella quale si
Indichino quali sono le regole
Poi chi è che partecipanti noi abbiamo dovuto combattere anche per chiedere che facesse parte del tavolo paritetico stabilmente l'ASL e una compagine della scuola senza le quali non si sarebbero riusciti a risolvere comunque dei problemi
I genitori sono fondamentali in questa fase
Ma anche nella fase precedente i genitori non possono essere esclusi e non devono essere visti come Dini mici dir OMPI scatolone che vanno accantonati se non diffamati in
Varie sedi
E grazie ai genitori che oltre alla partecipazione dell'ASL e della scuola si è riusciti ad ottenere
Risultati comune la modifica del vino c'è stato un gruppo di genitori che grazie alle loro competenze sono nutrizionisti si sono impegnati si sono rimboccati le maniche
E hanno lavorato insieme all'ASL che il Comune voleva escludere
Quindi è stato fatto questo miglioramento ma
Ancora c'è tantissimo da fare
Si è abbiamo lottato anche per avere maggiore trasparenza non c'è una carta dei servizi cioè i Comuni si è impegnato anche a dare la carta riservi
Sì non esiste al tavolo paritetico le associazioni dei genitori non sono state mi minimamente coinvolta al tavolo paritetico abbiamo chiesto che l'assessore lo precedesse non ho ancora non l'ha fatto non l'ha voluto fare non lo vuole fare
Non si capisce per quale motivo però guarda però poi in quella sede il dirigente rimbalzava sull'Assessore determinate decisioni che poi non sono mai state prese che forse
Riusciremo ad avere per settembre
Questo che cosa dimostra dimostra che i genitori devono essere visti come i principali alleati dell'Amministrazione
Non è il gestore quello con cui andare a braccetto Sonic genitori in quelli che
Inferiore on apportare il loro
Il loro
Intervento più prezioso
Quest'anno i controlli che sono stati fatti come aveva anticipato Patrizia sono stati dei controlli praticamente ridicoli non è stato nemmeno possibile controllare in tutti i riflettori e tutto quello che è emerso
è stato sempre grazie al genitore che con impegno ci hanno preso anche le seria per andare a fare questi controlli sono riusciti
A
Tirare fuori determinate cose che non sarebbero mai a marzo e se non ci fossero stati i genitori lì presenti perché i genitori devono essere presenti in ogni fase di questo servizio che è un servizio delicato
Sul quale non si può pensare che l'operatore economico presti la stessa attenzione ed abbia lo stesso scopo di un genitore
Allora
Io mi auguro che
Il Sindaco
L'impegno che ha preso
Lo portiamo avanti nel senso che io mi auguro che l'impegno che lui ha manifestato
Di voler gestire direttamente questa cosa venga portato avanti perché per un anno non siamo stati minimamente ascoltati Manzi emarginati
Sappia non c'è
Sì sì sì grazie
Ci sono tante cose che possono essere fatte subito una nuova gara perché nulla ce lo impedisce perché comunque sia c'è una norma transitoria nel nuovo Codice dei contratti che dice che la stazione appaltante
Intanto che nascano i decreti ministeriali di attuazione può inserire le specifiche tecniche nella disciplina
E noi vogliamo che questo venga fatto subito perché secondo noi i tempi ci sono
è necessario farlo subito perché nella nuova disciplina ridare andranno superate immediatamente determinate criticità come la plastica l'acqua
E il
Tema dei controlli grazie un attimo poi vogliamo chiediamo subito che vengano fatte delle linee guida che venga fatta la carta dei servizi dove venga riconosciuto un ruolo istituzionale I genitori
E nonché per grazia ricevuta del dirigente ritorno io poi di turno che possa essere consentito di metter piede nelle scuole per controllare e anche questo può essere fatto subito prima che inizi la scuola di nuovo a settembre
Non
Io
Ma voglio soltanto dire che questa è stata un'esperienza molto impegnativa dal punto di vista personale io in genere quando si parla lo dico sempre perché mi è servita tantissimo a capire anche
Quante persone speciali ci sono da tutte le parti
E quanto veramente sia importante fare le cose insieme per creare qualcosa di
Di positivo di costruito e e che non debba necessariamente essere vissuto come una guerra di trincea quello che i genitori chiedono
Basta con la guerra di trincea collaboriamo insieme
Io mi appello al Sindaco ma non vogliamo più vedere né sentire
Cose come distrazioni di somme
Ma a me ignote ce l'ho per tutti
Magni a star zitto dopo la relazione non c'è consigliere regionale ma c'è chi già condiviso
Basta
Basta
Perché è inaccettabile e invito i genitori a partecipare perché è fondamentale la partecipazione dei tutti tutti i genitori quantomeno ad informarsi a partecipare alle assemblee
E a non venire qui a fare la mascotte di
Di non so chi perché sono esperienze diverse
Grazie grazie
Angela Regioni
Angela Ardolino
Buonasera a tutti queste intervento nasce dall'esigenza di far sentire la voce delle educatrici degli asili-nido pubblici
Insieme alle mie colleghe spero di aver contribuito a creare quello che viene definito un servizio di qualità
Che certamente risponde all'esigenza dei genitori ma il cui obiettivo principale per noi che il servizio pubblico è stato ed è il benessere del bambino e non il profitto come nel privato
Quando siamo entrati a lavorare apparteniamo quasi tutti alla stessa generazione gli asili-nido a Perugia esistevano già da dieci anni e stavano ancora cercando di costruirsi un'identità propria
Si era passati da un servizio di tipo custodia listi con l'ex Omni agli asili-nido ma con pochi studi specialistici in merito
Ricordo anni di tentativi di sperimentazioni di messa a punto rifatte GE metodi diversi all'epoca ci si riferiva al nido chiamandolo il Nilo ricerca attraverso un aggiornamento permanente con la supervisione dell'università e decima abbiamo imparata saper leggere i bisogni diversi dei bambini e delle bambine
E a cercare di la loro risposta adeguate abbiamo acquistato negli anni competenze diverse come promuovere lo sviluppo psicofisico sociali del bambino
Garantendone la cura a trecentosessanta gradi
Partendo dalle fasce d'età più basse tre-quattro mesi in poi ricorda che la tanti non sono molto amati dal privato in quanto richiedono personale specializzato con molta esperienza e sono considerati un costo eccessivo sia per la cura che per l'alimentazione
Abbiamo imparato a contenere motivamente alleanze dei bambini dei genitori e del gruppo di lavoro a creare relazioni positive con gli adulti e a realizzare progetti di sostegno alla genitorialità genitorialità
Ad AGEA di gestire le dinamiche di gruppo a programmare e realizzare e verificare progetti educativi e didattici
Abbiamo imparato a riorganizzare spazia creare famosi angoli tematici nonostante le legislazioni regionali diminuivano i metri quadri disponibili per bambino ci dicevano che altrimenti il privato non ci sarebbe rientrato
Abbiamo imparato a realizzare i giochi e giocattoli con materiali di recupero a facilitare un approccio positiva la lettura e l'ascolto della musica a mettersi in discussione come persone e come gruppo di lavoro
Abbiamo collaborato con varianti soggetti formativi del territorio dall'università corsi di laurea in scienze della formazione logopedia alla Croce Rossa l'associazione dei pediatra le case di riposo al carcere
Ma soprattutto con il cinema prima e con il centro di neuropsichiatria infantile riabilitazione dell'età evolutiva ora per dare il massimo e gestire al meglio la presenza nei servizi educativi di bambini con abilità differenti o diversamente abili
Sta di elementi inseriti nei nostri servizi presenza che rischia di trasformarsi da possibile risorsa in un pezzo o solo costo aggiuntivo in servizi educativi e gestiti in maniera privatistica
Abbiamo assistito ed assistiamo e continui cambiamenti della società e quindi anche dei bambini dei genitori nei loro rispettivi bisogni parallelamente i servizi pubblici
Lo stato sociale il welfare in generale hanno perso il loro valore positivo e si sono trasformati compenso economico sempre meno tollerato
Dai primi anni Duemila sono iniziate le organizzazioni dei servizi educativi e le prime diminuzioni di personale in pianta organica
I primi tali vengono effettuati alla copertura INAIL delle educatrici unica categoria professionale del Comune a subire questo trattamento nonostante il decreto ottantuno
Inserisca le educatrici Anagni a rischio medio infortunio l'INAIL viene sostituita con una copertura assicurativa che nella pratica non che riconosce l'infortunio a meno che non ti metti un po'proprio avvocato
Segue la riduzione del personale ausiliario con l'esternalizzazione dei servizi di polizia
Per ultimo nel due mila tredici vere vediamo innalzato il rapporto educatrice bambino da un'altra è una otto e diminuiti metri quadri per bambino in modo ed aumentare la capienza delle strutture rimaste chiaramente sempre uguali
Tutto ciò ha comportato un taglio di cinquanta posti in pianta organica
Del comune e licenziamento di molte lavoratrici precarie che facevano questo lavoro da molti anni
Nonostante tutto grazie alla professionalità acquisita negli anni alla nostra esperienza etica professionale abbiamo garantito un alto livello di qualità e anche se abbiamo dovuto rinunciare alla realizzazione di progetti importanti come il campeggio la piscina
E diminuita altra attività come le uscite a piedi in pulmino abbiamo comunque fatto sì che gli asili nido comunali continuassero ad essere quel fiore all'occhiello che Perugia e la Regione Umbria hanno sempre potuto vantare a livello nazionale
Proprio per questo è il nostro giudizio sul project finanze Inga che vedrebbe l'esternalizzazione di sei dei quindici asili nido comunali ecco a gestione diretta e che rappresenterebbe l'inizio di un percorso di smantellamento del servizio pubblico non può essere che critico e negativo ciò porterebbe alla perdita di una trasmissione le conoscenze e competenze acquisite indurre anni di lavoro e sperimentato Simone un patrimonio culturale che se ne va una perdita inaccettabile per i futuri cittadini bambini genitori e per la città intera
Se anche l'intenzione e l'Amministrazione fosse quella di mantenere solo alla governance di questi servizi
Come neve che sarebbe la qualità senza servizi propri che fungere da modello di riferimento le ultime ricerche merito sostengono che tanto più forte qualificate al pubblico tanto maggiore sarà la qualità del privato
Ci piacerebbe che fosse fatta un'attenta e profonda analisi fra il monello pubblica quello privato perché se questa fosse fatta con attenzione da persone competenti e non da soli ragionieri ci si rende le reti si renderebbe conto che il gioco non vale la candela e cioè i ritardi del servizio pubblico non farà ottenere un grande risparmi all'Amministrazione ma piuttosto una grande perdita del proprio patrimonio culturale
La cosa che ci rammarica e ci rattrista di più è che chi ha chiamato
A decidere
Si preoccupi solo ricordi conti costi i numeri e non abbia la più pallida idea di che cosa significhi prevenzione sociale perché investire in questi servizi significa investire sul benessere futuro dei propri cittadini e cittadine grazie
Agli esservi ora per favore per favore
Per favore
All'esordio del pubblico impiego
Per favore
Buonasera buonasera a tutti
Io sono mi chiamo Agnese fiorentini sono una pensionata da circa due anni ho lavorato quarant'anni nei servizi pubblici di del Comune di Perugia prima come educatrice poi come coordinatrice pedagogica
Allora sono liberamente un po'spiazzato nel mio intervento anche perché la collega mi ha preceduto ha detto molte delle cose che volevo dire però io qui voglio portare una testimonianza molto sintetica
Di tutto il percorso perché a differenza della collega che mi ha preceduto io sono una delle trentotto educatrici assunte con il primo concorso pubblico del Comune di Perugia
Quindi nel lontano settanta
Allora
Io però voglio dire una cosa
Cioè che per noi è stato fondamentale in quegli anni lì dopo la legge mille quarantaquattro del settantuno è stato fondamentale l'atteggiamento che ha tenuto la Regione dell'Umbria
E nella fattispecie il Comune di Perugia cioè un atteggiamento prima di tutto di interesse per questa legge nazionale che prevedeva gli asili nido ma era una legge quasi quadro perché
Era una legge fatta semplicemente per
A favorire le donne l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro la Regione dell'Umbria subito ha fatto proprio a questo
Diciamo questa direttiva e già nel settantaquattro era uscita la prima legge regionale
Nel settantasei il primo Regolamento comunale
Vero molto stringato due paginette però era importante perché per la prima volta si tentava di mettere in piedi dei servizi che prima non c'erano perché prima
Lo scalo di Torre forse non lo sa ma prima esistevano soltanto
I Beppo troppi per i bambini abbandonati e
Un'istituzione che si chiamava o mani per i bambini invece figli di ragazze madri o con forte difficoltà difficoltà familiari
Ecco
Era un discorso quindi di apertura verso il futuro che è coinciso con me questo concorso del settantotto che
Ante ha rimesso il ruolo trentotto persone e su quella graduatoria siamo andati a prendere
Tutte le altre che sono servite per il boom degli asili nido agli inizi degli anni ottanta sto facendo questa storia perché l'uditorio giovane forse non sa queste cose magari
Come vede signor Sindaco o altri hanno usufruito dei servizi ma non sanno la storia di questi servizi in fondo costata una storia costata tanto lavoro da parte di tutti e degli operatori come raccordati con Rava mia collega ma dagli amministratori da tutta la società
Culturale dell'epoca i direttori didattici le università che allora si chiama la facoltà di pedagogia e psicologia del magistero
Comunque negli anni ottanta
Ci sono i primi documento in cui si comincia a parlare di un servizio offerto per l'Amministrazione comunale vuole dare un servizio offerto
E appunto voleva dire questo voleva dire usciamo dalla chiusura delle istituzioni e facciamo in modo che questo servizio si apra la cittadinanza
E questo abbiamo fatto abbiamo messo in piedi dico abbiamo perché eravamo pochi però pensiamo solo sborsare con l'aiuto di tutti di mettere in piedi un comitato di coordinamento
Abbiamo messo in piedi i comitati di gestione dei genitori e nell'ottantadue l'Amministrazione devo dire la verità ci ha sempre seguito nell'ottantadue l'Amministrazione l'ha ratificato con un atto di Giunta ha ratificato il coordinamento
Il coordinamento che era comunque rappresentativo elettivo di tutte le strutture e ha ratificato anche i comitati di gestione soprattutto il primo documento programmatico degli asili nido
Ora nell'ottantasette c'è stata l'altra legge regionale grande la numero trenta
Che definiva questo servizio
Ora dall'ottantadue io cerco di sintetizzare perché è importante questo dall'ottantadue al novantasei praticamente se sono sia operato su tre linee la prima linea era quella della programmazione diciamo
Del del servizio e quindi anche della della preparazione professionale degli educatori
Allora se son messi in piedi percorsi di monitoraggio percorsi di osservazione e percorsi di monitoraggio di formazione del personale
Non uscito pure una pubblicazione siamo Amato l'analisi dei servizi
E ci è un'altra pubblicazione ancora era sulla sui servizi cioè asili nido funzionamento degli asili nido nel Comune di Perugia quindi anche un sistema di valutazione
Questo per un verso o per l'altro penso che cosa abbiamo dovuto mettere a punto
Il discorso delle lavoro collegiale sia dentro le strutture ma soprattutto di aprire
Questo struttura all'esterno cioè alle famiglie ai genitori perché le famiglie avevano bisogno bisogno di supporto il l'asilo nido non può essere una sostituzione è un'integrazione
Della famiglia e questo è fondamentale perché nelle varie finalità dell'asilo nido si approvi il supporto alle famiglie l'aiuto alle famiglie
Allora questo percorso è durato dal domanda l'ottantadue fino al novantasei perché dicono alta sei perché nel novantasei è stato ratificato proprio è stato ratificato
Waller diffusione degli asili-nido attraverso
Gli orientamenti pedagogici che
Pochissimi che a molti Comuni avevano ma noi avevamo gli orientamenti pedagogici e la carta dei servizi di cui prima la mamma si lagnava perbene
Per la questione delle mense la carta dei servizi nel novantasei
Allora certamente in quell'occasione si era fatto un convegno
Si ci si dichiarava anche contenti di questa o
Di questo diciamo di questo traguardo
Però in quel momento sentivamo anche una sconfitta perché nel novantasei che è stato proprio il clou di questi servizi in quanto la cittadinanza aveva approcciato con un servizio che ormai si definiva educativo
E aveva visto questo servizio lo aveva conosciuto e quindi facevo delle domande e quindi praticamente c'era il discorso
Che cercare un più domande dei posti disponibili grazie
Mi scusi eh due parole
E lui sia cominciato il discorso proprio delle dell'integrazione pubblico privato pubblico privato ce lo siamo posti il problema pubblico-privato e ci siamo posti il problema anche di altre tipologie e non siano sull'asilo nido
Ora
Io voglio dire solo una cosa che noi dobbiamo fare in modo che tutta questa storia culturale come ha detto anche la collega non venga buttata alle ortiche noi dobbiamo fare questo
E poi dobbiamo fare un'altra cosa che l'Amministrazione chiediamo esplicitamente all'Amministrazione che ci renda palesato proprio
Quali sono i progetti
E perché progetti ce ne saranno
Perché
Autorizzate conclusa pagato sette minuti abbia pazienza notando che volevo volevo soltanto dire due parole è ultimamente due
Lo che veramente
In qualche modo ci
Disorienta è questo silenzio e il silenzio
E l'aria di smobilitazione grazie
Corretti
Con le
Valentina elencare ogni
Va bene
Buonasera a tutti io sono Valentina ma in canoni educatrice della scuola Santacroce
La nostra scuola sta attraversando un momento di grande difficoltà
Ma è pronta comunque ad accogliere i bambini come ha sempre fatto sin dal mille ottocentosessantuno quando le Sezioni Montessori della scuola accoglievano entità orfanotrofio centri sociali
Il nostro compito di educatrici era sempre quello di aiutare i bambini che ci vengono affidati sapendo la grande valenza sociale che il nostro mestiere comporta
Ed è proprio per questo che non è per noi accettabile sentirsi costrette a tirare i remi in barca anzi è nostro auspicio poter sperare di vedere le porte del della scuola aperti a tutti
La scuola Santacroce a innegabilmente un legame info vitale con la città di Perugia ne è parte integrante anche solo per il valore artistico e storico del suo edificio
Non dimentichiamo che al suo interno è presente una mole di materiale Montessori che è patrimonio stesso della città e che è ancora oggetto di visite e le osservazioni che richiamano studenti dall'estero
Che poi esportano una visione della città di Perugia anche attraverso l'esperienza vissuta Santacroce per favore
Negli ultimi anni l'aumento ingente delle rette di frequenza ha reso di fatto la nostra una scuola per pochi in contrapposizione agli ideali e alla sua storia
Ed è proprio per questo che noi questa sera siamo qui per invitarvi tutti a visitare la nostra scuola
Venite e capirete quanto sia importante che questa istituzione torni ad essere aperta a tutti perché una società civile non può esistere senza libertà di istruzione
Permettetemi di chiudere chiedendovi è giusto abbandona abbandonare una scuola
è giusto che tante persone che oggi sono qui siano costrette a combattere quotidianamente solo perché vogliono svolgerà onestamente il loro lavoro reso ancora più precaria dall'assenza dell'istituto in favore
C'è un'ulteriore iniziativa a sostegno della nostra scuola
Perché davvero essere stiamo inventando tutte il cinque per mille
Non credete sì le porte in faccia aiutateci grazie
Grazie
Chi fa
Che facciamo Io Chiara collettivo
Chiavola Coletti se c'è
Che ha la Luccarini
Già la Luccarini si dice
Niente
E lo si sommano prego
Io volevo fare una
Una considerazione sono Carlo Di Somma attualmente faccio il Presidente di federsolidarietà Confcooperative
Ma io sono un operatore sociale
Un operatore che
Ha vissuto la stagione della due otto cinque
Assieme con gli educatori
Dei servizi pubblici
Assieme con le associazioni dei genitori
Dei servizi pubblici
E volevo semplicemente notare questo
Io non mi sentivo diverso dal pubblico quando lavoravo nella stagione della due otto cinque a fianco degli operatori del pubblico
E non mi sento
Non mi sento
Diverso dal pubblico
Quando
Vedo
Che
La cooperazione sociale
Si impegna
All'interno del welfare
E si impegna nei servizi nei servizi di qualità
Vedete io sono andato a leggere qualche dato no si poteva andare in Lombardia
E vedere che
Nel cinquanta virgola sei per cento dei casi
C'è la gestione direttamente nel quarantanove quattro c'è una gestione
O in affidamento a soggetti di Terzo Settore
O di convenzionamento di posti presso i privati o addirittura un dodici e sei per cento di
Erogazioni monetarie da parte delle amministrazioni che vengono date alle famiglie che scelgono loro se farsi poi servire da un nido pubblico da un nido privato da unito del privato sociale o da nido del privato privato
Ho visto il dato della Toscana dove oramai il cinquantuno per cento
Dei nidi sono affidate quattordici consorzi territoriali di cooperazione sociale che lavorano nel
Nel territorio
Io stesso ho vissuto
Una stagione particolare nel due mila e due partiva il primo assillo
Nel comune di Corciano pochi chilometri da qui
Vero l'Amministrazione comunale di un altro colore però pochi chilometri da qui l'asilo nido Albero azzurro affidato ad una cooperativa sociale oramai dal due mila e due
Nel due mila e quattro arrivava pane e cioccolata
Nel due mila otto arrivava l'arcobaleno
Nel due mila e dodici una gestione mista di alcuni educatrici del pubblico insieme ad educatori della cooperativa all'interno in pratica dell'unico asilo comunale rimasto totalmente comunale o a maggioranza comunale
Addirittura nel due mila e undici arrivato che il coordinamento pedagogico del Comune è stato affidato ad una
Comperate riceve sociale coordinatore pedagogico dei titoli naturalmente per
Per farlo
Poi ci sono le sezioni primavera
C'è
Distinguiamo
Distinguiamo
Perché la legge se legge e vale affida alla cooperazione sociale una funzione pubblica
Di difesa dell'interesse generale della comunità
E
Di valorizzazione delle risorse e delle persone umana
Questo è un dato
Cioè io penso che ci debba essere poi stasera poi ne ho sentite da Berno sentite tante questa contrapposizione pubblico-privato andava bene forse un tempo adesso non c'è più le risorse sono talmente poche che o il pubblico il privato si mettono insieme per fare qualcosa di buono per tutti e fare al aumentare la qualità in favore pure
Non riusciamo ad andare davvero avanti
Su queste su questa situazione così
Gli scontri non
Fanno bene mai a nessuno le contrapposizioni vanno bene per il tifo non vanno bene per
Questioni serie come come queste
Si diceva di esplicitare
I servizi
Forse si dimentica che forse anche il project financing a da prima andrà prima sottoposto ad una procedura di evidenza pubblica a cui parteciperanno operatori vari e che quindi non possono essere anzi ci nati in questo modo saranno resi noti nel momento in cui ci saranno le evidenze pubbliche Point tutto il materiale penso sarà messo completamente completamente a disposizione
Però
Ripeto io ho vissuto quella stagione vorrei tornare e continuare
Non tornare ma continuare a viverla perché io ancora oggi lavoro fianco a fianco in vari servizi in varie situazioni con gli operatori del
Del pubblico e non li ritengo mai
Alternativi o contrapposti
Grazie
Riccardo Maria visto chili
Prego
Buona sera io sono il Presidente del Comitato mezza vera la scuola con l'Olivieri San Sisto
Allora io non mi soffermo su quello che riguarda diciamo tutta la battaglia che noi presidenti dei comitati mensa abbiamo portato avanti fino a oggi per
Diciamo garantire
La qualità del servizio per i nostri bambini perché penso che già Alessandra prima e altre hanno parlato a riguardo però mi soffermo per quello che riguarda diciamo il tema plastica che io ho vissuto in prima persona Spilimbergo albori cioè dalle
Prime battaglie del due mila dodici con alle prime raccolte firme per la appunto l'eliminazione delle
Più che la prassi carriere Lusetti certa dalle scuole
Perché inizialmente era plastica poi diciamo abbiamo capito che forse è questo poteva deve essere una cosa diciamo controproducente perché alla plastica si era sostituita la cellulosa che comunque come finalità
Non cambia molto il discorso perché comunque rimane il principio che l'usa e getta e diseducativo per i nostri figli per cui
Nostra un ritorno diciamo alle origini cioè
Valorizzare quello che era al momento del pasto e quindi anche e soprattutto
Allora il dare anche il cibo stesso nel momento che il cibo viene gettato nel secchio insieme piatti capite che ha paragonato diciamo a un rifiuto e quindi questo vorremmo evitarlo viste anche i tempi ma anche per un discorso educativo
Io ecco qui con me
Diciamo alla l'ordine del giorno presentato da Rifondazione Comunista nel novembre due mila tredici
Questo ordine del giorno io vorrei riprendere alcuni punti
Per me è importante perché perché ricordiamo questo ordine del giorno è stato
Diciamo sottoscritto dalla Giunta ma approvato anche dall'opposizione quindi alla fine avete accolto tutti quindi all'impegno comune sia di chi c'era e che di lì e di chi c'è adesso
Alla qui si faceva appunto riferimento che
Con delle premesse
Che appunto la stima dei rifiuti in plastica né quante cinque scuole al tempo era di produceva sedici virgola otto tonnellate annue di rifiuto con un costo di circa quarantaquattro mila euro
Il non tasso trascurabile coste dell'usa e getta ricade sull'utenza del servizio mentre il costo economico ambientale dello smaltimento dei rifiuti rigenerati dalle stoviglie usa e getta a carico dell'intera comunità
Eliminare stabili prassi cause getta all'interno delle mense significa quindi diminuire l'impatto ambientale riducendo la produzione di rifiuti significa ridurre i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti ma anche quelli del gestore che acquista tali materiali tali risparmi chiaramente vanno ad incidere positivamente
Anche sugli utenti del servizio sull'amministrazione appaltante
Che sostituire storia in ceramica rispetta quelle in plastica porta benefici non solo in termini ambientali ed economici ma anche in termini più grazie ad alimentare infatti una corretta alimentazione richiede non solo attenzione cura nella scelta di ciò che si mangia ma anche in come si mangia sono cioè importanti per una buona alimentazione non sanno stile di vita anche un ambiente doni del favore
E dei supporti sani e corrette modalità di assunzione degli alimenti che siano lontane dal consumo veloce del fast food che infatti utilizza supporti in plastica
Quindi evidenziato che la riduzione della qualità attività dei rifiuti corrotti una priorità
E che anche il Comune di Perugia ha fatto propria e che dovrebbe perseguire attraverso progetti pratici orari rifiuti immensa come si sta facendo al tempo vicenza Torino Firenze Bologna adesso sono molte di più le città che lo stanno facendo
Che oltre ad essere ambientale del risparmio economico proveniente la riduzione da produzione dei rifiuti è importante porre attenzione alla qualità dei materiali utilizzati durante pazzi soprattutto per i bambini sarebbe opportuno
Ricorrerà supporti di comprovata salubrità anche le stoviglie in plastica rispetta quelle in ceramica non hanno
Quindi sottolineato che ci sono
Alle linee di intervento con la data in altre città che si possono predisporre favoriva la completa con sostituzione delle stoviglie in plastica nelle mense scolastiche che ridurrebbero anche la spesa stessa del servizio
Allora sì
Quindi propone che
Per le scuole che già dispongo di cucina interna si rito nell'utilizzare l'ARPA stoviglie e per le scuole con servizio esterno che il fornitore si faccia carico del
Servizio di lavaggio delle e di fornitura delle stoviglie in ceramica
Poi nel caso specifico avevamo proposto anche un kit nel caso in cui le scuole non potessero essere diciamo ri dotate di lavastoviglie un kit da portare da casa appunto
Essa che dovrà essere lavato è riportato come una volta
E poi infine
Che appunto si preporre se predisponesse anche diciamo
Scusate ecco
Che all'articolata del capitolato speciale per servizi di mensa scolastica di fornitura di pasti per cittadino adulti condizioni disagi l'Amministrazione si riserva di rapportare corsa durate l'acqua da tutte le modifiche al servizio che ritiene opportune rapporto all'evoluzione dei bisogni la popolazione alle mutate valutazioni circa le migliori modalità di risposta gli stessi che non comportino variazioni di spesa
Ribadito quindi che eliminare l'uso delle stoviglie sagge attempati che apporta diversi benefici in primo luogo la riduzione a produzione di rifiuti con un calo di impatto ambientale di conseguenza la diminuzione delle spese per lo smaltimento
In secondo luogo risparmi per l'Amministrazione sugli appalti delle mense consequenzialmente taglio dei costi per le famiglie e le bambine utenti
In terzo luogo incide su una corretta educazione alimentare con approcci sane a consumo al cibo e salvaguarda il principio di precauzione evitando che bambini consumino quotidianamente cibi su materiali
La cui salubrità quanto meno controversa sul piano scientifico
Consiglio Comunale Perugia impegna il Sindaco e Giunta a predisporre progetti in collaborazione con il gruppo di lavoro cibo salute economia per utilizzare all'interno di tutte le scuole storie lavabi secondo le linee di intervento specificate
Innamorati viva prevedendo in questo senso la revisione del sopra citato capitolato per la fornitura
E la polizia delle stesse a carico del gestore fin dall'anno scolastico in corso
Ridare il prima possibile il via alla sperimentazione le scuole ove risulti possibile a partire dal sette gennaio due mila quattordici mi sono dilungato di questa cosa per capire che
Parliamo del due mila tredici o diciamo nel due mila sedici quindi io mi auguro dalle ultime diciamo lì non c'è stata né il Sindaco ha preso l'impegno di
Portare avanti questo progetto e di concluderla breve
Io dico una cosa è vero che mancano i soldi e questo ce l'ha ribadito il Sindaco però è il caso forse di dare delle priorità per cui la salubrità la salute dei bambini viene sicuramente prima di tutto il resto quindi diamo un ordine alle cose facciamo in modo che
Grazie
Samantha
Bonucci
Samantha Bonucci con motivazioni politiche prego
Anche quella sera io sono ma era Sanipoli e sono la responsabile del gruppo della rete insomma referente regionale del gruppo nazionale i nidi d'infanzia
Investire nell'infanzia e coltivare la vita
Abbiamo scelto questo titolo sentito e lo si può dare all'intervento del gruppo regionale Emily infanzia Umbria
è troppo tempo che facciamo anatomia patologica del problema e crediamo che questo non piace a nessuno occorre trovare delle piste d'azione questo titolo molti impegnativo mette insieme i due problemi investire e coltivare
L'infanzia la vita l'educazione e politica insieme non accanto
Per il nostro gruppo l'educazione deve essere una possibilità per tutti
Gli educatori quanto il decisore politico si qualificano per conoscere il mondo e per essere dover essere in grado di accompagnare il benessere culturale e civile tutte le persone e sono autorevoli in quanto di quel mondo si assumono la responsabilità
L'educatore di fronte al bambino è una sorta di rappresentante di tutti i cittadini adulti che popolano la terra e indica i particolari dicendo queste al mondo che stiamo costruendo e che vi lasceremo in eredità
La democrazia si fonda sui cittadini consapevoli e competenti così anche i luoghi educativi sin dai nidi dalle scuole dell'infanzia anni il compito di far crescere cittadini responsabili e li buoni politiche creano le condizioni necessarie per svolgere questo ruolo
Siamo convinti che i servizi all'infanzia costituiscono un diritto in opportunità per tutti i bambini e per tutte le bambine
Una garanzia significativa di crescita per le nuove generazioni è una risorsa importante per la società nel suo complesso che porta ad una riaffermazione forte della loro finalità educativa
Questa finalità va salvaguardata contro il rischio di una deriva questo idealistica dell'abbassamento della qualità del lavoro e della cura
Per realizzare la cura dei bambini e quindi un'idea di servizio educativo di qualità sono necessarie alcune condizioni essenziali quali la presenza di un gruppo di educatori che insieme contribuiscono a dare identità il servizio
Tempi da dedicare alla progettazioni alla valutazione alla documentazione verifica formazioni in servizio lavoro con le famiglie
è il pubblico che deve detenere la governance di un sistema coordinando orientando promettendo la qualità verso obiettivi comuni livelli di qualità accettabile e condizioni di lavoro degli educatori simili
L'ente pubblica il ruolo di garantire i promotori della qualità e di l'accessibilità dei servizi a livello territoriale perché l'infanzia è un bene comune
è il turno di Mirko lasciare
Mirko Casciarri prego
Buonasera a tutti
Saluto il Sindaco dottor Romiti presidente del Consiglio comunale vorrà sano gli Assessori Consiglieri le autorità presenti
Gli amici e tutti quanti voi che siete intervenuti perché comunque ritengo sia un bell'appuntamento di democrazia partecipata
Mi chiamo Mirko cacciare sono presidente del comitato regionale di de l'Associazione genitori scuole cattoliche
E
Molto gradita questa giornata perché viene proprio dopo
Quella che la giornata della famiglia
E il nostro Presidente nazionale ci ha ricordato come lo Stato deve dare vita a politiche familiari adeguate per abbattere prima di tutto la denatalità che impoverisce sia economicamente che culturalmente il Paese compromettendo nel futuro
Sono tante le coppie giovani che vorrebbero metteranno figli ma sono bloccate dalla mancanza o dalla riduzione di lavoro oppure spaventati dall'impegno economico cui andrebbero incontro se mancassero i servizi appropriati per sostenere le dinamiche dell'impegno quotidiano verso i nostri figli
In questo senso debbono essere premiata anche l'aziende che si fanno carico di queste problematiche con la realizzazione di nidi
E le scuole per l'infanzia al proprio interno che operazione abbiamo deve gli esempi sono citate anche prima intenda Pregiana estere con la che l'asilo e anche di fuoco hanno frequentato anche le mie figlie
Spagnoli ma ci sono anche altre aziende
Però facciamo anche una proposta deve essere finalmente riconosciuta la libertà di scelta educativa salvaguardata dalla nostra Costituzione restituendo a tutti i genitori che vogliono praticarla Cumbo favore
Questo bonus che da spendere nella scuola che scelgono le famiglie determinato dallo Stato nella misura di quello che spende per ciascun studente la scuola statale
E che dovrebbe accompagnare o il ogni allievo nel percorso scolastico prescelto cominciando quindi per servizi del nido dell'infanzia in particolare poi andando avanti
Mentre ora grava sulle famiglie con un doppio posto che è quello di pagare le tasse e di non usufruire a volte dei servizi del sistema paritario pubblico
In caso di correzione
Anche dignità alle famiglie applicando il principio della sussidiarietà riconoscendo il pluralismo educativo anche per educare alla tolleranza e al rispetto dell'altro
Occorrono quindi investimenti per la famiglia
Con delle scuole che siano costi pro family per agevolare le famiglie dove lavorano entrambi i genitori
Sono necessari servizi adeguati per i disabili gli anziani perché anche loro facciano parte la famiglia fanno parte di tutto quello che gravita intorno a nostri figli
Pochi mesi fa a dicembre siamo stati accolti da Papa Francesco che ci ha
Detto che non è in c'è cosa più nobile quella di gettare dei ponti tra la famiglia e la scuola tutta
Perché è necessario creare delle relazioni non siamo Delle Noci che sbattono contro l'altro
Ci ha detto il Papa dice costruire un'unione dove avanzata divisione generare armonia quando sembra avere la meglio la logica dell'esclusione dell'emarginazione cosa che chiaramente deve essere lungi dal
Dall'essere tollerata
C'è
Ci fa il Papa dice l'invito che vi rivolgo è semplice mordace sappiate fare la differenza con la qualità formativa tante educatrici educatrici oggi le coordinatrici ce l'hanno ricordato l'impegno è notevole
Nessuna risorsa mai tirata indietro e questo siamo testimone anche io come genitore meno al anche al fine di filiera signor scuola primaria statale
E non da ultimo però importantissimo ricorre al ruolo della famiglia in tutto questo perché oggi non venga vista come un peso ma come una risorsa
E ce lo ricorda anche vicepresidente del Forum delle Associazioni familiari che è stata
Presidente nazionale del nostro dell'associazione c'è oggi la famiglia il luogo dove diverse generazioni si incontrano dove i piccoli imparano guardando gli adulti
E dove gli adulti imparando e più giovani
La famiglia oggi seppur ferita è un luogo di libertà e di esperienza quotidiana per un bambino una se una famiglia è come mettere sane radici e questo chiaramente quello che si è detto anche prima vale a maggior ragione questa collaborazione con la scuola
Dove tante educatrici tanti insegnanti tante maestre si fanno carico proprio dei nostri figli accompagnandoli con quell'amore che
è molto simile a quello di noi genitori
Vengo adesso dalla realtà anche nel nostro Comune che si è fatto carico di tante situazioni economiche anche difficili però ci devono essere questo tono ribadito dei limiti e anche dei controlli
E limiti per evitare che poi ci siano sbilancio economico importante quello che poi vediamo che non riusciamo per trovare le risorse adeguate per far fronte alle situazioni anche di sicurezza che è fondamentale per
Il discorso dell'edilizia scolastica
Però anche dei controlli perché non è difficile immaginare ca qualcuno faccia comoda per esempio dei servizi importanti come quelli del l'educazione però senza pagarli anche se potrebbero permetterselo
Entrambe le mancanze di limiti e dei controlli è foriero di situazioni di disimpegno
Un approccio questo Stato retto da ragioniere poi mi riguarda personalmente dice solo per costi ricavi questo non è possibile mentre Mario quel fare né tanto meno in tema di formazione ed istruzione ma non è possibile neanche chiudere entrambi gli occhi
Un plauso va a questa
Questa Amministrazione comunale per aver dimostrato uno sforzo di trovare delle risorse finanziarie seppur modeste da destinare alle scuole dell'infanzia paritarie del Comune
Ma comunque un segnale per un impegno maggiore nel prossimo futuro augurandoci un migliore utilizzo e una più equa distribuzione delle stesse grazie a tutti grazie a voi
Grazie
Una parola sola riesco
Buona sera buonasera a tutti buonasera Sindaco buonasera Consiglieri Assessori
Io sono sarà vescovo Aquino insieme a mio marito Vincenza rappresentiamo nella nostra regione da dieci anni l'Associazione nazionale famiglie numerose che nasce a Brescia nel due mila e quattro
Ad oggi questa associazione conta più di diciotto mila famiglie scritte tutto il territorio nazionale e sono famiglie particolari numerosa perché sono composte da più di tre figli
Ce ne sono di queste famiglie iscritte nella nostra associazione a più di ottocento alla nostra Regione io mio marito personalmente c'abbiamo undici figli
Undici undici finta squadra una piccola nona piccola squadra regolamentare di calcio
Sì no facciamoci abbiamo il Ministero
Va bene la nostra Carta dei valori largo e la nostra associazione indica la famiglia come soggetto per la crescita del bene comune
La famiglia che è chiamata a generare educare e formare le nuove generazioni di cittadini
Vogliamo partire quindi da qui come premessa
Alcun toccare alcuni punti che citerò per affrontare i temi che riguardano l'adeguata formazione la sala crescita dei nostri figli
Che rappresenta nel futuro della società
Due articoli per tutti che la Costituzione italiana di cui l'articolo trentuno riceve la Repubblica agevola con misure economiche altre provvidenze la formazione della famiglia in adempimento dei compiti relativi
Con particolare riguardo alle famiglie numerose anche l'UNESCO cita ogni educazione a inizio a casa e la famiglia fornisce proprio il legame tra la vita emotiva ed intellettiva trasmettendo valori e moderni
Il Comune di Perugia ha aderito al progetto in vitro finanziato dal Ministero in attuazione del Progetto sopra richiamato sono stati distribuiti nelle scuole del territorio perugino una serie di libri per favorire la lettura fin dalla tenera età
Tra questi anche libri avente come titolo il libro delle famiglie il piccolo uovo
Questi libri tuttavia utilizzati sia per la lettura diretta dei bambini che per la narrazione
Presentarle contenuti che riteniamo contrastanti con le linee educative di molte famiglie in quanto veicolano un contenuto procedendo al con il quale siamo in pieno dissenso
Ci teniamo a sottolineare l'inalienabile fondamentale diritto delle famiglie ad educare i propri figli secondo le proprie convinzioni ed i propri sentimenti
Come previsto dall'articolo trenta comma uno della Costituzione italiana citato precedentemente
Le proteste che ci sono arrivate sollevate da tante famiglie sono il segnale di una modalità troppo spesso carente in trasparenza sul dettaglio delle proposte didattiche e progettuali
Si chiede dunque che sia richiesto a tutti i genitori il consenso informato preventivo nel caso si svolgano attività curriculare io extra curriculari riguardanti i valori educativi di visivi e controversi
Come per esempio l'educazione all'assessore alla sessualità e all'affettività
Che sia possibile per le famiglie dissenzienti esonerare i propri figli da quelle attività che siano assicurati percorsi educativi alternativi nel caso si svolgano tali attività in orario normale direzione
Chiediamo pertanto che tutti i progetti proposti a scuola debbono essere documentati dettagliatamente nello specifico dei contenuti delle metodologie delle tecnico il nonché delle attività che si prefiggono di svolgere
Il diritto dei genitori di essere informati oltre che per le suddette specifiche anche sulle figure professionali che andranno a realizzare questi progetti dando ai genitori la possibilità di documentarsi sul curriculum di questi esperti e sulla loro formazione
E di poter interrompere in qualunque momento qualora non vengono rispettate le proposte iniziali
E anche la presenza obbligatoria degli insegnanti durante le ore di lezione
Il coinvolgimento ancora delle associazioni dei comitati dei genitori per ricevere le informazioni adeguate e potersi esprimere sulla scelta dei progetti che si vorranno realizzare
Riteniamo infine che il compito delle istituzioni in materia di infanzia adolescenza sia quello di aiutare supportare le famiglie nella crescita armoniosa dei propri figli e sostenerle nel loro primario compito attraverso la realizzazione di servizi a supporto
Per favorire un adeguato percorso formativo
La nostra associazione recentemente ha promosso l'iniziativa elencando dieci punti essenziali per realizzare una città a misura di famiglia
Tra i dieci punti proposti a Stato il più importante forse è stato indicato il rafforzamento dei servizi all'infanzia
In questo in questi pur in questo punto particolarmente chiediamo
La revisione del Regolamento di accesso ai servizi per l'infanzia al fine di favorire maggiormente anche le mamme di molti figli che hanno scelto di svolgere il lavoro di casalinga per accudire la propria famiglia e non è un lavoro da poco
Una maggiore attenzione ai servizi prestati per le donne lavoratrici madri per favorire la conciliazione dei tempi tra famiglia e lavoro
La revisione delle tariffe agevolate per le ma famiglie con più figli l'istituzione di comitati di gestione accreditati
Imposti dai genitori e l'istituzione di centri per la famiglia multifunzionali in collaborazione con le associazioni familiari
Abbiamo piacevolmente riscontrato che il Comune di Perugia recentemente ha deliberato per le tasse locali alcune agevolazioni per le famiglie numerose e ci auguriamo che questo piccolo passo rappresenti un segnale di vero cambiamento in favore delle famiglie
Per trasformare il pieno il nostro Comune in un Comune a misura di famiglia grazie
Grazie
Elisabetta Maria Cesqui per favore
è sintomo di un'intolleranza inviare oggetto senza Bari prego
Io devo parlare a nome del Comitato articolo ventisei chiedo scusa parla realmente Alessia Marta che anche la del Comitato a casa della voce prego Assessore l'intervento grazie
L'Associazione Comitato articolo ventisei apartitica e a confessionale è composta da genitori e docenti i quali si avvalgono della collaborazione di specialisti nell'educazione
E mette in rete una decina di comitati locali di genitori ed educatori in tutta Italia che si impegnano a sostenere il primato educativo delle famiglie riconosciuto dall'articolo ventisei della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Riteniamo fondamentale per la società intera la questione dei servizi educativi all'infanzia che oggi stiamo affrontando
Constatiamo positivamente che la nostra stessa legge regionale la numero trenta del due mila cinque all'articolo tre garantisce il concorso del servizio con le famiglie per la crescita e formazione
Dei bambini nel pieno rispetto delle identità culturali e religiose
Notiamo in questa fase storica di fronte alla complessa realtà sociale e culturale che vivono oggi la famiglia la scuola come spesso questi principi siano disattesi
Questo purtroppo si conferma che ci troviamo di fronte a un fatto grave
Oggi è a rischio il fondamentale patto educati a patto educativo tra scuola e famiglia
Per cui occorre lavorare perché venga ricostituita questa risolvibili alleanza minata dal rischio dell'introduzione di pericolose mode culturali e assunti ideologici
Queste interpretazioni ideologiche rischiano di scavalcare la libertà educativa delle famiglie e mettere in pericolo il pluralismo culturale che il sistema scolastico in un Paese democratico dovrebbe promuovere
Nel perseguire la formazione dei cittadini
Sentiamo il bisogno di ribadire questo diritto proprio qui davanti al Consiglio comunale di Perugia anche perché
Ci troviamo a leggere il programma di educazione affettiva proposto dalla consigliera Cristina Rossetti del Movimento cinque Stelle e approvato il quattro maggio
La poi rimessa indica la famiglia come una delle realtà responsabili della e cito crescente spersonalizzazione
Delle giovani generazioni ovvero una mancanza di senso critico ed unicità di autonomia di pensiero e capacità di assumere ruoli adeguati
Noi rifiutiamo questa generalizzazione e non vogliamo delegare il nostro primario ruolo educativo anzi siamo qui per rivendicarlo
Anche partecipando insieme alla scuola alla sede alla selezione dei soggetti che verranno scelti per il Progetto proposto dalla signora Rossetti
L'educare è un atto generati Ivo che presuppone
L'esercizio di una responsabilità e chi meglio dei genitori può assolvere a questo ruolo
La libertà di educazione è un valore fondamentale e non negoziabile i genitori sono i primi educatori dei loro figli
In quanto portatori di esperienze particolari ed uniche e ne sono i primi responsabili oggi l'educazione scolastica richiede una pluralità di competenze ed è dunque necessario che i genitori possano chiedere
Preventivamente informazione riguardo a tre anni che essi stessi giudicano particolarmente attinenti alla loro responsabilità come quello relativo allo sviluppo della propria identità sessuale
In questa fase le famiglie del Comitato articolo ventisei a fronte della sempre più vasto di funzioni di progetti all'educazione di genere che è sotto gli occhi di chiunque si tenga un minimo informato
Chiedono di avere il diritto di esprimersi e per questo invitiamo il Consiglio Comunale di Perugia a farsi garante de di questa libertà educativa spettante alla famiglia
Non sto qui a citare tutti gli articoli della Costituzione della Costituzione che la garantiscono ovvero il ventinove e trenta
Chiedo scusa
Chiediamo dunque di attuare questo attraverso l'utilizzo anche negli asili nido e nelle scuole materne comunali dello strumento del consenso preventivo informato
Su tutti i progetti riguardanti i temi sensibili sopra citati
Chiediamo pertanto di inserire il consenso nel Regolamento comunale per l'accesso ai servizi socio educativi
Il Comitato l'articolo ventisei ha predisposto già una relazione per la Regione Umbria che tiene conto anche dei nostri regolamenti regionali oltre che ovviamente delle leggi nazionali
Ci sembra del concetto di libertà educativa sia condivisibile e trasversale al di là di qualsiasi logica di partito ma anche di personale convincimento
Ed è per questo che confidiamo nell'accettazione di questa nostra proposta
Grazie per l'attenzione
Grazie per favore
Patrizia Mancini
Buonasera tutte
Sottolineo la presenza femminile importante
Proprio perché è importante questo argomento
Io sono
Non so comincio dal dall'essere nude con un'educatrice del Comune di Perugia
Che poi dopo crescendo è diventata una DDA una dirigente sindacale della funzione pubblica CGIL
Tanto tempo Saso tanto tempo fa sono stato anche Presidente del Comitato mensa della scuola dei miei figli ma ormai era un grande cioè ormai ne figlie sono grandi era tanto tempo fa era quando noi gestivamo da soli
Da soli
Tutte quante le derrate alimentari sceglieva amo da soli i fornitori
E devo dire che le cose andavano molto bene grazie anche ai genitori
Io
Oggi qui
Vorrei però raccontarvi una storia di una scuola molto importante all'interno della nostra città perché ci sono stati due interventi
Di due un'educatrice è un assistenze e un assistente però è importante che sappiate bene come sono le cose dal punto di vista del personale
Allora in questa scuola dell'infanzia che la scuola dell'infanzia Santa Croce come tutti sapete questa scuola è un'istituzione per questa città
Ma è un vero e proprio ente pubblico non è privato è un ente pubblico è un'azienda di servizio alla persona a scuola denominata così
Che ce ne sono altre in tutta Italia
Soprattutto in Emilia Romagna e a Bologna agli asili-nido pubblici sono sotto forma di a scuola
In questa scuola dove alle dipendenti viene applicato il contratto collettivo nazionale degli enti locali sia assi viari che insegnanti e solo per le degli ausiliari degli applicati di segreteria non è stato
Non sono state corrisposte ancora le mensilità di luglio e agosto due mila e quindici dieci mesi
In cui il CdA consiglio d'amministrazione nominato da questa amministrazione comunale
Da adesso in poi lo chiamerò CdA
Ha provato a fare un accordo chiedendo e lo semplifico alle lavoratrici che
Due mensilità dicendo
Io delle da quando si avrà i soldi nel frattempo
Tu lavoratrice di mezzi l'orario e lo stipendio e le produttività dei sette anni sette anni nemmeno delle calcolo perché visto che ho problemi di Bilancio noti spettano
In questa squadra anche se si applica il contratto degli enti locali i diritti non vengono applicati perché si lavora fino alle quindici e trenta ma non si ha il diritto di un paio di un piatto di pasta si deve mangiare in piedi e per gentile concessione
E vi è questa cosa per gentile concessione dell'Amministrazione questa cosa viene fatta anche notare
è questo il modello che il Comune di Perugia vuole estendere agli asili nido comunali
L'ipotesi che circola è quella di circa la metà di nidi con contratto ad enti locali e l'altra metà con il contratto
Delle cooperative sì va bene
Con una differenza salariale di circa duecento euro facendo lo stesso lavoro lavoro bellissimo ne sono testimone ma faticoso
Ma con gli stessi diritti lo stesso salario gli stessi tempi di pausa delle lavoratrici gli stessi carichi di lavoro la stessa formazione stabile e permanente al Comune di Perugia ci saranno due pesi e due misure
E allora chiediamo
Agli amministratori del Comune di Perugia
Che lo stesso lavoro deve avere lo stesso contratto
Non basta dire noi gli appalti al massimo ribasso deve essere comprensivo del costo del contratto collettivo nazionale negli enti locali stesso lavoro stessa retribuzione
I Comuni non devono risparmiare o fare cassa con i servizi destinati ai bambini alle bambine un ambiente di qualità e determinato anche dal salario di chi ci lavora ed alla formazione continua e permanente che può fare
Dice Maria Montessori ciò che muove il bambino all'attività è un impulso interiore primitivo
Quasi un senso pago di fame interna è la soddisfazione di questa fame quello conduce a poco a poco ad un complesse le ripetute esercizio dell'intelligenza nel comparare giudicare
Decidere un atto correggere un errore
Ecco
Se Perugia quale veramente diventare la città dell'infanzia allora deve tenere conto delle nell'esperienza di ben centocinquanta cinque anni della scuola dell'infanzia Santacroce
Dell'esperienza dei nidi pubblici che non possono diventare un patrimonio da ero cogliere per fare cassa
Il sistema integrato di avere una forte prevalenza di pubblico che indichi il modello e controlli il sistema
Giovanni Rondoni
Sì grazie
Io sono Giovanni Rondoni rappresento una parte del territorio del Comune dimenticata da tutte le amministrazioni compresa
Ma
Però ad ogni decisione che prevede tagli o quanto altro siamo in perenne accadere sotto la
Allora
Io
Abile a cosa è stata dal mille novecentosessantasei
Quando arrivai giovane a scegliere quel territorio come base per costruire il futuro della mia famiglia
Fu la sua posizione la sua tranquillità il senso civico degli abitanti tra un po'signor Sindaco pochissimi
Ma fu soprattutto l'esistenza in zona di un plesso scolastico funzionale elementare medie
Che materna che mi prospettava all'allettante possibilità di usufruirne qualora ne avessi avuto né si sieda e quella c'è stata eccome
Alla crescita sociale e culturale dei rientri
Non avevamo servizi ne abbiamo pochi tuttora ma avevamo qualcosa che negli anni Sessanta e Settanta
Era necessario affinché il diritto allo studio e dalla emancipazione culturale del ceto medio passino conquistata democraticamente venisse messa inno
Come ho detto prima ho avuto la necessità di usufruire di tale servizio è una scelta sono bando le sirene che suggerì iscrizioni in città della scuola di campagna come allora veniva definita
Che nulla aveva da invidiare come gruppo insegnante alle scuole di città ma aveva un pregio
Nei suoi confronti delle altre quella della socialità della convivenza di gruppo della serie B spontanea educazione
E dalle a dispetto degli anni
In tale contesto sono pure cresciuti i miei figli ottenendo ottime valutazioni sia al diploma superiore sia alla laurea universitaria
Poi con l'avvento dalle riforma scolastica la famosa ristrutturazione decretava l'accorpamento di scuole col numero di alunni non sufficienti secondo la normativa
Come sempre accade visto che non avevamo santi in paradiso e non gli abbiamo oggi il plesso scolastico di voler strada avvenne letteralmente svuotato
Nonostante proteste e dati sicuri sulla possibilità di raggiungere i parametri suggeriti
Fortunatamente come me
Anche oggi molti giovani coppie hanno scelto con la strada come loro di Imola contribuendo a rimpolpare l'utenza scolastica
Dando così Amministrazione comunale l'opportunità
Di ritornare sui propri passi riaprendo la scuola elementare e non solo ma anche all'apertura di un asilo nido
Per soddisfare quel servizio sociale alle giovani coppie che tanto si usa anzi sia abusa parlare nelle a o le politiche
Ora signor Sindaco a distanza di anni la storia si ripete purtroppo
Visto che la sua Amministrazione intende risparmiare tagliando scuole e servizi sociali
E indovinate da dove incominciano
Noi andava bene
Noi speravamo che la nuova Amministrazione della città vista la roboante presentazione del Sindaco e della sua Giunta
Fatta dall'ex consigliere Baldoni in una affollata assemblea quando a San Giovanni
Dove descriveva i presenti disposti a cambiare la politica per la città e disponibili ad ascoltare i bisogni della gente
Ci abbiamo creduto signor Sindaco
E abbiamo
Noi gente di quella strada iniziata a chiedere
Vi abbiamo chiesto alla sistemazione del piazzale antistante la scuola elementare e materna
E la disponibilità di parcheggio
Ci avete risposto tramite l'assessore ma che in una bella solare mattina di agosto ma
A Perugia molto il quale non hanno nemmeno la possibilità di fatto di di sosta e lì è finito
Vi abbiamo chiesto la messa in sicurezza dell'avvio Sperone San Francesco operata da un traffico intenso sapevamo che verrà in Bilancio somma pur per un piccolo intervento
Non sappiamo però che fine abbiano fatto questo
Vi abbiamo chiesto lo spostamento del canile comunale situato nei pressi del cimitero per
Per ovviare ad uno spiacevole e poco simpatico sottofondo di voci canine ad ogni corteo funebre
Non ci avete risposto anzi avete deliberato una somma in Bilancio per l'ampliamento
Una sola cosa avete fatto per con le strade che noi non vi abbiamo chiesto e mai lo avremmo fatto la chiusura dell'asilo nido la mandiamo
Come ho detto prima la storia si ripete
Ma cambiano i soggetti proponenti
Prima una legge dello Stato obbligava a rispetto della stessa
Ore
Una congrega di politici locali
Senza coinvolgere i genitori educatori paesani in una sala del potere comunale
Decide per un calcolo puramente speculativo laica
Cancellazione di un asilo nido istituzione significativa per la qualità
Di un quartiere e l'affermazione di tangibile del delitto al servizio sociale che è un'azione a favore concluda
Favorita sorpasso dicevo inserire eccellenza
Nella sezione di volere deve mette a disposizione dei più debiti e i bambini da zero a tre anni lo sono ed alle giovani coppie
Vi abbiamo chiesto chiarimenti visto che la delibera trentasette del ventiquattro febbraio febbraio non forniva
Avevo inviato l'assessore Verga in un'Assemblea propria col strada chiarirci le motivazioni delle decisioni diverse
Le sue risposte alle diverse domande sono risultate ambigue contraddittori e persino arroganti
Quanto alla domanda oramai nel mese di novembre due mila e quindici risposta scritta della Giunta ad una domanda specifica
Su
Non vi
Sono strutture scolastiche a rischio chiusura
Mentre a febbraio due mila sedici dall'esigenza di salire abbia pazienza ma
Gli atti non parlerò più avanti LA sette Montenegro a esordito chiedendo ai consiglieri o di opposizione presenti
La certezza della lettera
I chi l'avesse fermata
Gabriele Silvestrini adesso io voglio e a nome dei miei compaesani in uno dei genitori fare la stessa domanda al Sindaco perché a novembre
Sì
No e a febbraio si
Grazie concludere signor Sindaco vorrei esporre la mia opinione
Condiviso dall'esigenza di per favore comportamento sull'approccio sul rapporto che estenda Austin autore del territorio per strada atteggiamento peggiore molto peggiore di tutte del mese successivo mica
Vi hanno preceduto grazie
Daniele Ercolani
Daniele del Co.la.Ri.
Prego
Prima di tutto il mio personali saluto a tutti voi insieme a quello di via Rossella Simoni
E lucana Pietro polacche ricopro Commerce voglio di rappresentanti dei genitori dell'asilo di case bruciate il Pinocchio
Io
Sono qui e sono molto orgogliosa di prendere la parola in un'assise così partecipata e ricca di contenuti
Questi contenuti che personalmente
Mi porta a manifestare in maniera chiara netta e forte quello che è il mio dissenso rispetta le politiche palesate nell'ambito scolastico e ve lo spiego anche perché
Perché
Se coloro che dovrebbero avere il diritto della rappresentanza il diritto e l'onore
E
Pensano che quella privatizzazioni dell'asilo di togliersi quella che è la responsabilità o meglio ignorarla
Io credo che vengano a mancare quindi i presupposti per il primo sostegno che debba essere data alle famiglie e quindi con la mia piccola voce che magari sarà una voce anche questo mare però credo che
Piano piano qualcos'qualche coscienza riusciremo a smuovere la allo stesso tempo io voglio anche
Nel ribadire di con me
Una economicità che vada oltre oltretutto quindi
Oltre
La la perdita di qualità di servizi e Standard nell'ambito dell'asilo che inversamente proporzionali questo nesso l'ACEA magari non il primo anno ma il secondo
Si andrà a verificare una mente esponenziali di costi per poter accedere a quelli che sono i servizi dell'infanzia livelli educativo senza trascurare che
Secondo me signori e signore presenti non se po fà cassa con coloro che hanno
L'onore perché per me non ore coloro che gli affidò mia figlia no come rivolti e quindi se per noi facciamo lavorare con precarietà e flessibilità
Voi che dite coloro che dovrebbero garantire serenità e non degno futuro alle nostre famiglie quando non ce l'hanno loro in primis perché non sanno quel come sarà il figli dove il domani che dovranno vivere senza soluzione di continuità
Come possiamo essere felici soprattutto a renderci conto di che viviamo in uno stato sociale lo Stato di diritto questo per me praticamente inaccettabile
E
E per questo voglio dire personalmente indiano io
Ringrazio anche personalmente tutto il corpo educativo della siluri casse e bruciate perché in primo luogo nel momento preciso di mandarmi figli all'asilo fortuna credo casa conto poco le scelte importanti riprende sempre la moglie
Che c'è un puntata per magari mi ha filiale a se per caso bruciate ma questo perché era anche una forma forse attenzione da parte mia nei confronti di mia figlia invece andrei in America Renza Sabina Elisabetta prima di abbracciare
Mia figlia veramente con il cuore hanno abbracciato me
Ma l'ho fatto capire qual era l'importanza di un padre
E questo per ed importante ma dalla Fiera Siro e questo perché loro volte qualità importanti hanno anche il cuore hanno una formazione costante e continua e se ne facciamo
Economicità in questo potute rispetto per il futuro e la futura classe dirigente delle maestri le cooperative che ci andranno magari a sostituire secondo e votati qualcuno
Resterà un'utopia oppure avranno corsi d'aggiornamento formazione costante e continua avranno modo di dighe di carte anche altro sino al a quella che è la città la mera gestione di un asilo modello fabbrica senza neanche quelle garanzie
Io per questo dico no io credo che
Oggi abbiamo vissuto un altro momento
Di socializzazione che mi auguro che faccia prendere coscienza e faccia intendere che ancora ne era inteso di come il modello
Sostenibile a livello sociale è rappresentata da quello che era in passato un asilo nido quello che oggi è quello che sarà
Diventi parte integrante a livello di delle scelte future che spero che vadano cambiate grazie per l'attenzione parete dedicato
Spero di non essere stato prolisso ma cifre saltuario l'abbia questa giornata grazie grazie
Simone Pillon
Non c'è
Michele farà
Prego anche
Buonasera
Innanzitutto ringrazio il presidente parla sanno che l'Amministrazione di averlo organizzato
Questo Consiglio grande perché credo che sia l'opportunità per i cittadini e per gli stakeholder quali sono io in questo momento in qualità di Presidente del Polo metri sul Fagnano
Di apportare
Un contributo eventualmente a un processo partecipativo che
Fino a questo momento credo viste anche gli interventi sia stato caratterizzato da presupposti errati io sono una persona sono un architetto quindi penso a progettare cioè a portare avanti
Un qualcosa che non c'è
Credo che
Innanzitutto c'è una questione semantica per quello che
Una definizione che
Le risorse che vengono impegnate in questo ambito non sono spese sono investite
Perché l'investimento più alto che noi stiamo facendo e abbiamo fatto in passato come cittadini e come Presidente del Polo Maenza era quella di investire sulle
Dei ragazzi
Per arricchire la loro offerta formativa
Cosa che mi pare di capire che al momento non è stata ancora implementata comunque integrata dall'Amministrazione comunale
Per attivare quel processo di equalizzazione io chiamo per garantire a tutti indipendentemente dal ceto dalla loro provenienza e dalla loro
Capacità economica di garantire dicevo quelle attività che normalmente sennò dover devono essere coperte dalle risorse dei genitori io molto brevemente
Vorrei soltanto
Dare dei numeri perché
Io sono stato Presidente
E spero che questi numeri possono essere replicati anche la questa forma futura che credo debba essere inclusiva di tutte le componenti di questa sera hanno parlato e hanno portato il loro il loro apporto
Io ho solo il polo mezza suo Fagnano quello più a nord del Comune di Perugia cioè quello proprio ai al margine
Coi Comuni di Umbertide
E
Il Comune ha conferito all'incirca centosedici mila euro nell'anno scolastico due mila quattordici due mila quindici per le derrate alimentari
Non io
Perché io non ho fisicamente
Ho acquistato ma
La capacità del personale della cooperativa che ha operato allora e che sta operando anche adesso all'interno di questo
Rinvio il mio popolo ha consentito un risparmio di circa ventisei mila euro
Consentendo di coprire larga parte largamente quest'anno risorse che sono già state conferite alle due direzioni didattiche a cui afferisco la tredicesima quattordicesima
Che ha consentito di dicevo di di coprire largamente le attività didattiche che sono state svolte sono in corso di realizzazione per questa
Io mi auguro che
La modalità
A quella che io vorrei essere sperimentata perché ritengo che il Comune di Perugia possa permettersi verso il suo passato di sperimentare una modalità nuova anche innovativa anche sperimentale
A livello nazionale per quello che riguarda questi aspetti possa garantire questo aspetto e questa
Oltre che l'investimento sulle derrate alimentari possa garantire anche questo investimento sull'arricchimento culturale dei ragazzi questo il mio auspicio io sono
In questo momento ancora
Portatori di interessi sarei molto felice l'apertura di questo tavolo che noi abbiamo sempre auspicato per la redazione di un modello nuovo
Modello nuovo che può essere una fondazione
Ho un una una società partecipata ce ne sono tantissime che riguardano
Tutti gli aspetti uno un modo nuovo di operare su questi aspetti bili infanzia perché ritengo che l'investimento migliore che non possiamo fare in qualità di cittadini adulti
Se è quello di investire sui cittadini che saranno e non su quelle che noi già siamo
Grazie
Significa Alberghina prego
Buonasera
Cercherò di essere molto breve data allora
Io sono semplicemente una mamma che vuole portare la sua esperienza assolutamente molto
Positiva
Riguardante il sostegno del mantenimento dello status quo ante del servizio e del personale degli asili nido comunali di Perugia
Ho ventotto anni come sentite probabilmente dal mio accento non sono perugina sono di Pordenone
E ha però scelto Perugia per vivere e una delle
Dei motivi che hanno spinta a risiedere qui e proprio la rinomata qualità dei servizi educativi per la prima infanzia
E che ho potuto riscontrare personalmente
O una bimba che ha frequentato dal due mila tredici al due mila quindici l'asilo nido Melograno
E che è stata fortunatamente ammessa con
Orario piano quindi sette e trenta diciassette e trenta
La cosa è stata fondamentale per la mia famiglia come per tante altre famiglie data la necessità mia e di mio marito ha di lavorare e l'orario è stato assolutamente confacente a tale scopo quindi
è stato molto importante è stato inoltre essenziale poter avere un rapporto costante
Con il personale sia quello educativo che personale di polizia e di coordinamento tutto quanti
Perché hanno poco indotto non solo mia figlia in un percorso educativo e affettivo ma anche noi sanno aiutati sono stati dei veri sostenitori dell'azione italianità consapevole
E inoltre c'hanno dimostrato un grandissimo affetto e sanno permesso di crescere tutti quanti insieme come famiglia
Tra le intenzioni secondo me questa Amministrazione dovrebbe proporsi e quella di incrementare questo tipo di servizi signor
Renderlo sempre più accessibile
E più democratico permettendo sempre l'accesso con le fasce ISEE che sono
Assolutamente fondamentali per permettere appunto a tutti anche a chi magari
Ampa le difficoltà ad accedere al mondo del lavoro e che quindi ha necessità di avere figli tenuti ben all'asilo
E e soprattutto di mantenere un personale che sia altamente qualificato e che
E conosciuto per questo in tutta Italia anche in altre regioni come il vostro attualmente al nostro personale molto famoso
Io fossi in voi manterrei questo questo Stato molto elevato
E quindi anche eviterei di delegare eccessivamente ad altri servizi che per carità saranno comunque
Di alto livello però se un'arma è già vincente perché è cambiato ecco
Questo per me grazie a tutti e buona serata
Alessandra Maria Paola
Buonasera allora io parlo a nome del Comitato e difendiamo i nostri figli il mio intervento sarà sull'aspetto educativo ovviamente non riguarda le mense io o con le altre gli altri argomenti di questa serata
Allora il Comitato una premessa difendiamo i nostri figli non sono i figli del Comitato sono i figli se no cominciamo mai
Il Comitato è composto da persone che condividono alcuni valori e principi e si impegnano per affermarli promuoverli e difenderli attraverso iniziative che possono essere di tipo culturale
A parte die di tipo culturale e sociale o politico
è un comitato apartitico e a confessionale tra i valori e principi che condividiamo ci sono il diritto che nessuna persona per nessuna ragione possa essere oggetto di discriminazioni
Di emarginazione o di violenza di bullismo
C'è il diritto dei genitori alla responsabilità educativa dei propri figli
E c'è il diritto di ogni bambino di crescere ed essere educato e nel rispetto e di incoerenza con la propria identità sessuale
Se i dieci anni fa per descrivere l'identità si è sommata di una persona si diceva è di sesso maschile vai di sesso femminile ossia si faceva riferimento al sesso biologico sono maschio o femmina perché
Sulla base dei miei cromosomi sessuali oggi si fa riferimento all'identità di genere cioè
Non ha senso biologico ma il senso con cui mi identifico
Sono biologicamente maschio
Ma mi identifico con il sesso femminile o viceversa o entrambi
Oltre all'identità di genere che può non corrispondere consenso dialogico si deve distinguere anche l'orientamento sessuale cioè io sono maschio
Però mi identifico con un'identità femminile ma possa essere attratta sessualmente affettivamente ed al senso femminile quello maschile o entrambi
Tutto questo si è reso necessario eccelso perché per descrivere quanto vive l'uno virgola cinque per cento della popolazione omosessuali Leslie che transessuali bisessuali etc
Questa è una descrizione un'analisi vera reale
Questo uno virgola cinque per cento della popolazione proprio perché si differenzia dal restante novantotto il cinque per cento della popolazione potrebbe essere e a volte
Discriminato oggetto di emarginazione di bullismo o di violenza
Ma sta succedendo qualcosa di strano
In quello che si sta facendo in Italia per combattere
E
Questo fino a qui siamo tutti d'accordo siamo tutti d'accordo per combattere queste emarginazione bullismo e violenza
Si sono moltiplicati nelle scuole di ogni ordine e grado progetti educativi che hanno tra gli obiettivi dichiarati uno particolarmente interessante
Per la scuola dell'infanzia di cui parliamo stasera la decostruzione degli stereotipi di genere si lavora su più fronti
Prima di tutto si formano gli educatori gli insegnanti
è arrivato alla terza edizione
Il convegno educare alle differenze promosso da associazioni che ritroviamo nei progetti più contrastati controversi che sono stati presentati nelle scuole negli ultimi tre anni
Si può leggere nei rapporti ufficiali del convegno
Tra le urgenze educative leggo testualmente
Educare i bambini da zero a sei anni all'accettazione nel transessuali turismo ripeto educare i bambini da zero a sei anni
All'accettazione del transessuali ISMU impostare alla fluidità degli orientamenti sessuali fin dalla più tenera età
Impostare alla fluidità degli orientamenti sessuali fin dalla più tenera età
Bisogna tenere a mente queste urgenze educati per favore
L'associato voi esposte
Tra i promotori e di organizzazione di questo convegno che alla sua terza annualità sta formando in tutta Italia educatori gli asili-nido e insegnanti di scuole dell'infanzia con il progetto la scuola fa differenza
Però proponendo
Modelli aperti leggo testuali e plurali di identità
Famiglia e genitorialità e sta portando in giro il Progetto leggere senza stereotipi con numerose fiabe con genitori dello stesso sesso che raccontano per esempio la maternità surrogata punita in Italia
Con la reclusione fino a due anni e molte fino a un milione di euro
Scarse si occupa di comunicazioni
Le scosse come si definiscono le donne più attive delle associazioni hanno lauree
I lettere storia filosofia filosofia del linguaggio storia dell'arte contemporanea
Scienza della comunicazione discipline è no antropologiche storia della lingua italiana scienze politiche in favore si avvii alla conclusione che
Per aggirarlo in Italia ok contemporaneamente si formano i bambini nel manuale per gli educatori di un progetto messo in atto di una scuola materna si fa riferimento testuale
Alla necessità di insinuare i dubbi nei bambini tre e sei gli anni sulle loro rappresentazioni del maschile del femminile
Sino ad anni signora polluzione poca chiedevo solo alle cose che io chiedo okay rapidissimamente perché dobbiamo chiudere come Consiglio Comunale richieda di attuare il consenso in forma do laddove si propongano progetti in materia di educazione all'affettività osso argomenti controversi veri alcuni test per il progetto in vitro piene e rimane un buon progetto
Come consigliere chiediamo attenzione verifica delle competenze delle basi scientifiche dei contenuti dei messaggi di progetti che passano negli asili-nido sia per gli educatori che dei bambini terzo
E questo forse più importante perché è recente vi chiediamo di condividere
Le iniziative e i progetti scolastici come quello presentato recentemente dalla consigliera pazienti
Con il più ampio numero di associazioni anche di indirizzo diverso
Per favore comprese le associazioni che rappresentano i genitori e le famiglie molte delle quali va bene si passano condividere questa è una proposta positiva
Si passano condividere insieme buoni progetti concluda per favore grazie guerriglia sull'accoglienza della diversità nulla non sarà violenza
Per favore senza contrapporci perché ci sono
Delle masse umane con ci sono anche dei tempi grazie
A Melissa
Se cioè non c'è
Antonio Masi
Buonasera a tutti buona sera a questo Consiglio comunale
Con grande piacere prendo parte a questa grande Assemblea
Nata dall'iniziativa di tutti noi genitori ormai stanchi di una paradossale situazione che vede i nostri figli in prima linea
Io vorrei rivolgere
L'abbia particolare attenzione all'abbandono totale dei nostri figli per quanto riguarda simili bel se
Educazione
E mi farebbe piacere che il politico di turno pubblicamente riconoscesse le sue responsabilità per incapacità di garantire serenità e diritti e i figli e ai genitori
Qui oggi riuniti
Scusate signori miei ma io questa situazione la trovo il tutto scandalosa e vergognosa
Non voglio fare propaganda politica e attaccare l'attuale politica partitica che gestisce il Comune di Perugia
Quindi sarei grato che nell'immediato prossimo futuro abbia un reale e positivo riscontro per la gestione degli asili
Chiedo a questo tavolo comunali risposte o alternative
Che possano migliorare lo stato attuale
Delle cose
Credo che il fondo in fondo siamo tutti i genitori e tutti vogliamo il bene dei nostri figli sia in ambito educativo che alimentare
Penso che possiamo aprire un leale confronto per valutare la proposta
Del Comune denominato project financing
Al fine di verificarne
L'ha fatta la fattibilità
FIAT al fine di evitare l'ennesimo scandalo all'italiana
Che accomuna tutti i servizi l'appalto con gli enti pubblici chiusura del servizio affidato con gara di appalto al ribasso
Collaborare conseguenza
Di un puro di un pessimo servizio ai nostri figli noi genitori non vogliono mai grazie
Grazie
Valentina il mezzo
Buonasera a tutti parlo a nome di una gruppo di genitori di bambini che frequentano gli asili nido comunali leggo mi dispiace sarò rapidissima per non perdere il pensiero di tutti perché il documento è scritto a più mani
Se la nostra presenza fin dall'inizio di in questi incontri con l'Amministrazione comunale è stata tenace e continua
E perché riteniamo che non ci sia niente di più importante del benessere dei nostri figli
Siamo sicuri che la voce dei cittadini sarà ascoltata con la dovuta attenzione da parte del Consiglio della Giunta comunale e non con insofferenza
I servizi alle famiglie dunque in primo luogo i servizi educativi dell'infanzia sono essenziali per il sostegno al lavoro dei genitori
Ma più in generale per garantire la piena espressione delle competenze la valorizzazione delle potenzialità socio relazionali di quelli che saranno i cittadini di domani
Problematiche carenze in questi servizi si ripercuotono tangibilmente sulla serenità dei bambini e del nucleo familiare tutto generando a ricaduta disagi ben più ampi
Fare oggi e soprattutto a quest'ora la cronistoria di come e perché si è arrivati a questo punto ci pare ridondante noi genitori come cittadini avremo modo di rappresentare in altri luoghi le nostre di versi opinioni politiche quello che conta oggi e trovare una soluzione duratura ira durature risolutiva in tempi brevissimi ai diversi problemi che ha
Affliggono attualmente
I servizi educativi dell'infanzia con particolare riferimento al servizio storicamente di eccellenza come quello degli asili nido di Perugia che i nostri figli conseguente hanno
L'educazione e la formazione dei piccoli non può essere ridotta ad un valore commerciale legata ad una logica dell'offerta al ribasso che non farebbe altro che svendere quarant'anni di esperienza
I servizi pubblici all'infanzia sono un bene comune che però protette salvaguardato
Intendiamo dire che l'obiettivo di una buona amministrazione non deve essere una risoluzione sbrigativa e dettata da ragioni economiche dei problemi contingenti senza guardare le conseguenze future mano progettazione a lungo termine di un sistema solido che garantisca continuità educativa soddisfazione dei bisogni e realizzazioni delle potenzialità di tutte le parti coinvolte in particolare a proposito della continuità educativa e se è universalmente conosciuta come prerequisito fondante per una buona resa dei servizi educativi
In modo specifico era una fascia di età sensibile dedicata come quella da tre a trentasei mesi dei bimbi che frequentano il nido
Dunque è evidente quanto sia dannoso agire sporadicamente con avvisi per la creazione di graduatorie e per la chiamata del personale a tempo determinato avvisi che neppure valorizzando l'esperienza maturati dall'educatrici precaria
Che in questi anni hanno contributo a garantire l'eccellente svolgimento del servizio
In una fascia d'età grazie in una fascia d'età così delicata come quella da zero a tre anni e a nostro avviso illogica e inaccettabile la giostra di maestre a cui siamo stati costretti ad assistere quest'anno nei nidi dei nostri figli
E che non potrà che peggiorare ancora all'arrivo dei prossimi pensionamenti se non si attueranno
Tempi estive azioni risolutive facciamo un esempio molto concreto che ci tocca
Nella struttura Attilio due
Due sezioni per un totale di trentasei bambini su sette posizioni lavorative quattro sono di ruolo a tempo indeterminato e tre quindi praticamente la metà non di ruolo a tempo determinato
Dal primo settembre due mila quindici ad oggi quindi per nove mesi sulle tre posizioni a tempo determinato si sono alternate sei educatrici con contratto a tempo determinato
Di cui due in scadenza questa settimana per Charlie verranno ad essere otto educatrici che fanno questo ricambio entro la fine di giugno otto educatrici
Nonostante la competenza e la buona volontà di tutte le educatrici di ruolo e precarie che in questa situazione meritavano davvero tutta la nostra gratitudine ogni nuovo arrivo e soprattutto ogni nuova partenza e vissuta dai Piccoli come un difficile distacco perché per loro l'asilo nido non è solo un luogo in cui giocare ma è un ambito educativo ed affettivo di consuetudine familiare basato sugli insieme di azioni ripetute nel quale stabilire dedicati importanti legami con le educatrici e riconoscere i loro volti le loro voci loro giochi
E persino le loro canzoni
Concludo
Usate razza noi genitori vediamo come unica soluzione è quella di un concorso pubblico che selezioni nel merito per formazione esperienza di servizio e documentate qualità professionale il personale educativo che dovrete rete tanti ITO per tutto il ciclo dei tre anni negli asilo nido con i nostri figli tale concorso non può essere certamente per quattro posti part-time ma deve coprire almeno il cinquanta per cento dei ruoli vacanti a tempo indeterminato
I posti rimanenti possono essere coperti attingendo alla graduatoria residua ma con una durata contrattuale adeguata al servizio e non c'è
Do per letta con contratti per gli educatori di durata mensile o addirittura in alcuni casi settimanale come capita attualmente
Ci auguriamo di trovare ascolto e accoglienza alle nostre richieste legittime e ragionevoli ma di una cosa siamo certi che saremo sempre presenti come genitori ancora ancora ancora e poi occorre grazie
Grazie allora Annamaria Annarita Guarducci
Ricordo che alle otto dobbiamo necessariamente chiudere
Anna Rita Guarducci denunciato Anna Scarpelli
Grazie
Prego
Buonasera e grazie
Io ho fatto parte di una associazione che si chiama ideazioni civiche che noi chiamavamo laboratorio di cittadinanza attiva
Che ha sostenuto i genitori che hanno intrapreso una battaglia che abbiamo chiamato via la plastica dalle mense era il due mila e dodici due mila tredici quando è iniziata
E cioè era la fine della precedente Giunta diciamo c'era un'altra una Giunta di un altro colore e fa qui abbiamo avuto poco ascolto prima eravamo contenti che fosse cambiata la Giunta perché questo assessore lo ha dimostrato
Molta più sensibilità e attenzione tant'è vero che insieme avevamo fatto una un calendario
Per eliminare alla fine la plastica da tutte le mense scolastiche dove veniva utilizzata appunto la plastica anziché il piatto di ceramica
O i piatti narco pal secondarie della
Della
Del punto in cui ci si trovava
Il calendario però poi è stato smentito dimenticato non so ci dispiace perché l'assessore ci diceva io ci metto la faccia e noi eravamo contenti ci mettesse la faccia adesso però dovrebbe metterla su questa retromarcia
E questo dispiace perché come diceva prima un genitore
Non possiamo ricominciare sempre daccapo e giustamente se c'è una battaglia che finalmente introduce una buona pratica
Ovviamente questa dovrebbe
Essere portata in dote ai genitori che vengono dopo nonché questi poveretti devono e comincia a ritornare a capo altrimenti
Cioè è il giochino un po'della politica però
Ai cittadini non non
Non piace questa cosa
Per favore diciamo ha parlato della parte politica però è chiaro che insomma le ragioni che ci hanno spinto a sostenere questa battaglia cioè via la plastica dalle mense erano principalmente tre
La prima era il principio di precauzione che è stato abbondantemente illustrato già prima di me e cioè la plastica contatti con i cibi caldi eccetera acidi grassi può rilasciare sostanze nocive quindi principio di precauzione il prima di tutto
Poi l'impatto ambientale cioè le tonnellate di rifiuti che vengono prodotte buttando via questi piatti di plastica ora siccome io qui
Sono a fare da portavoce sia ed azioni civiche che al coordinamento Rifiuti Zero queste due cose si completano in un certo qual modo
E perché il primo principio per i rifiuti è quello di di prevenire cioè di ridurre la quantità di rifiuti che conferiamo in discarica o altro quindi ridurre i rifiuti significa non utilizzare piatti di plastica che poi vanno
Conferiti in discarica e queste sono diciamo le
Lele
Lei famiglie di ragioni più grandi ma ce n'è una
Che forse impormi difficile da raccogliere anche da portare avanti ma questo
Però è un dovere che dobbiamo avere tutti noi singolarmente come cittadini e cioè
Cercare di cambiare questo modello di sviluppo che ci ha portato a questa crisi attuale in cui ci ha precisato la stanchezza però così non si sa in cui dobbiamo sentire il comune che ci dice non ci sono più soldi per che ovviamente ci troviamo in questa crisi che ha una crisi congiunturale tremenda ma
Il modello di sviluppo sul quale ci siamo abbassati che è stato il uno dei principali principali ragioni ci ha portato qui è stato
E il modello USA e getta quindi se noi non neghiamo i nostri figli e anche noi chiaramente dovremmo farlo
A cominciare a ragionare su quello che utilizziamo per non doverlo buttare immediatamente appena abbiamo acquistato
Questo modello ci porterà diciamo ancora in in condizioni peggiori quindi ed io chiamo i giovani perché sono il futuro ovviamente delle della nostra delle nostre comunità però cominciamo anche noi a farlo
Questo
Più che altro messaggio poi le ragioni sono state illustrate a tanti
Mi è piaciuto sentire prima una mamma che diceva non sono i figli i nostri ma sono i figli di tutti in effetti così è
E che i figli ovviamente se li tutela chi è madre o padre ma anche tutti gli altri degli altri che non hanno figli cerca di sono al futuro della loro comunità quindi anzi forse ancora di più vale
Il contributo di queste persone e dentro e di azioni civica c'erano
Tutti questi soggetti diversi chi aveva sangue del suo sangue quindi lo sentiva modo particolare il suo discorso e gli altri che il sangue del loro sangue non ce l'avevano ma che lo stesso si sono impegnati nella battaglia dovevamo dire
Eravamo tutti contenti di aver avuto quel successo confidiamo che si possa ritornare indietro Pagnoni non voglio dire delle di quello che ho sin Mario gasiera cioè della
Le bottiglie di plastica che vengono introdotte perché i bambini bevano acqua delle bottiglie di plastica
Anziché l'acqua del rubinetto questa è un'altra pratica che ci porta a
Ad aumentare la quantità di rifiuti che mandiamo in discarica grazie grazie
Scarpelli
Prego
Abbiamo più i dieci minuti a disposizione quindi
Sì io sono Panda scarpe parlo a nome di CGIL CISL e UIL sia confederali che di categoria
Noi abbiamo ritenuto utile partecipare a questo momento di discussione perché riteniamo giusta la decisione del Comune di Perugia
Di fare un Consiglio grande su questa tematica che sono i servizi educativi seppure
Noi chiaramente come organizzazione sindacale abbiamo già chiesto qui io ritorno a chiederlo un confronto su tu un tavolo apposito un confronto che è stato chiesto sia dalle categorie CGIL CISL e UIL del pubblico impiego e che
Ad oggi
Non hanno avuto risposte sia dalle confederazioni che avevano chiesto un tavolo specifico sulle questioni del sociale
Dicevo che noi abbiamo ritenuto giusto alla decisione del Comune di Perugia di fare questo Consiglio grande perché
Sul bambino non non si può fare sconti
Sul bambino si deve investire sul bambino si devono mettere risorse
Cioè una mostra credo su cui anche il Comune di Perugia
A ho visto è intervenuto che si intitola bambino costruttore dell'umanità
Allora se davvero il bambino al costruttore dell'umanità noi dobbiamo
Fare azioni coerenti
Una politica coerente e quindi e mettere risorse non togliere risorse ampliare i servizi non diminuire servizi
Tutelare le professionalità non mortificato deve ecco io credo che
Su questa questione quindi dare centralità
Al bambino e alla sua educazione noi dobbiamo chiedere coerenza
La Perugia c'ha una storia sui servizi educativi importanti per ultimare
Ha una storia che era stata patrimonio non solo di questa città
Ma di tutta la regione Perugia è un fiore all'occhiello per i servizi educativi noi non vogliamo che quella storia sia cambiata noi pensiamo che quella storia va difesa
Va tutelata va ampliata noi chiediamo che quella storia
Prosegua e prosegua con le professionalità che sono presenti oggi ma prosegua anche con azioni coerenti quindi di ampliamento e di tutela del servizio pubblico innanzitutto
Noi abbiamo accompagnato anche la legge
Che prevede servizi integrati in questa Regione la conosciamo bene conosciamo dare anche il valore e le ha professionalità
Dei lavoratori delle imprese sociali ma sappiamo anche quanto difficili sono le condizioni di quei lavoratori molto difficili sappiamo quante sono
Sono di parte delle condizioni di quei lavoratori
Quantitativa è difficile per loro fare la formazione
Allora su tutto questo noi dobbiamo dare coerenza quando parliamo del bambino costruttore di umanità l'assessore Barbieri aveva detto ufficialmente anche
Tramite i media ma anche in Consiglio comunale che avrebbe corretto il bando di concorso perché quel bando di concorso non prevede la valorizzazione delle professionalità non prevede il fatto
Nel vengano riconosciute alle lavoratrici e ai lavoratori i percorsi di lavoro che sono state fatte
Noi ancora non abbiamo visto questa Correggio correzione non è la l'auspichiamo
La l'auspichiamo
L'aspettiamo
Ed esperto
Al Prodi Hutter finanza Inge noi pensiamo che sia uno strumento utile se si parla di mura se si parla
Di aule se si parla di sistemazioni di luoghi non pensiamo che quel progetto possa essere utilizzato invece per gestire
Direttamente l'educazione dei bambini
Ecco rispetto a tutte queste questioni
Io credo che
Sia importante appunto che da subito l'Amministrazione comunale risponde alle richieste fatte da CGIL CISL e UIL e apra un confronto vero su queste questioni grazie
Grazie c'è spazio per un ultimo intervento
L'Italia milanesi essercene
Altrimenti o Antonio a modo loro non ce l'aveva
Claudio chiuso ultimo intervento cinque minuti e chiudiamo
L'autorizzazione Presidente del Consiglio volevo solo dare atto che sto consegnando questo documento nelle mani di sin da perfetto in quello dell'OCSE grazie
Prego si riesce allora io Moretton alla argomento dalla mensa scolastica nel senso abbiamo parlato anche di altra causa ma pago e torna l'argomento a mensa scolastica
A me sembra di capire che evidentemente le cose sono andate male perché le potestà sarà veramente a tante
Questa Amministrazione ha fatto un bando di concorso sbagliato tanto al Feo che l'assessore stesso ha detto abbisogna foraggiano la
E poi non riesce neanche a farlo rispettare correttamente nel senso avere tante segnalazione
Fatte dai genitori e quali non tornavano una risposta efficace da parte degli uffici quo comunali allora io vi dico o questa Amministrazione o Yasha mediare le cose
Oppure vuol dire che le affermazioni del Sindaco andare allo comizi
Che ha detto qualche messe fa ormai che lui tanto non vuole o ricandidarsi alla fine della consiliatura
Voglio evidentemente
Anche Luis Santinon essa a capace e che questa Giunta non fa funzionare diciamocelo no tenderà a favore e diciamocelo che quelli che come me
E tanti altri elettori
Del Movimento cinque Stelle che al ballottaggio hanno votato però a mezzi sperando in un cambiamento
Abbiamo sbagliato diciamo ciò
Non faremo più questo sbaglio grazie ma la nomina dell'autorità la Borgonovo Re ma grazie onorevole Dozzo
O i nostri valori sono inviate agli ottantuno grazie al gioco delle linee guida nel nostro gioco Giavazzi
Ornella Ciani aggiungiamo
Allora buonasera io sono nella Ciani e rappresenta citati tante attiva Umbria porto i saluti del nostro nuovo Segretario generale regionale Danilo Bellavita che avrebbe dovuto intervenire ma che non ha potuto per motivi di lavoro e
Cittadinanzattiva ha chiesto di prendere la parola in questo Consiglio comunale aperto in quanto le tematiche prese in esame sono oggetto di studio discussione all'interno del nostro movimento
E la gestione dei servizi educativi in capo all'Amministrazione comunale sono oggetto di costanti modo il viaggio da parte di Cardinals attiva
Al fine di ricavarne la qualità la sostenibilità e la soddisfazione degli utenti
Siamo fortemente convinti come afferma la Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo sottoscritta nel lontano ventinove che tutti noi dobbiamo contribuire al benessere dei bambini offrendo loro il meglio di quanto disponiamo
Detto questo Cittadinanzattiva chiede alla Giunta comunali di Perugia dichiarare concreta attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall'articolo centoquattordici della Costituzione
E quindi consentire anzi di stimolare la partecipazione dei cittadini singoli e associati
Con particolare riferimento alle associazioni dei genitori per individuare le modalità di gestione dei servizi dico di educativi e per essere presenti e di cui di controlli e monitoraggi
Noi chiediamo noi crediamo molto molto al valore della partecipazione
L'Amministrazione comunale deve integrare il sapere politico e di sapere tecnico dei propri professionisti di cui dispone con i saperi civici offerti gratuitamente i dalle comunità locali
E la partecipazione
Come afferma spesso il vicesindaco Urbano Barelli oggi non deve essere considerata più una concessione ma una necessità in quanto serve a fare scelte ponderate e a prevenire conflitti
Siamo quindi contrari allo smantellamento dei comitati mensa
Chiediamo di utilizzare nelle mense comunali prodotti provenienti dalla filiera corta in quanto l'anno inglese l'alimentazione che ne deriva e strana
E ne ufficialmente corretta utile all'economia locale ed anche insostenibile per l'ambiente in cui vediamo
Chiediamo l'utilizzo nelle mense scolastiche di prodotti biologici in quanto le mense vi io per i nostri figli non sono la grazia ricevuta bensì è un diritto riconosciuto dalla legge finanziaria del due mila otto
Chiediamo la riduzione dello spreco del cibo spreco che oltre che essere ad essere eticamente inaccettabile dannoso per l'ambiente
Crediamo ampio chiediamo anche noi che ne nelle mense scolastiche come già fa affermato in interventi precedenti sia vietato l'uso delle metodiche diamo un uso in quanto dannose per la salute per l'ambiente
Chiediamo che Kentron lì nelle mense scolastiche vengono fatti a sorpresa e non praterie programmatico la preventiva comunicazioni a gestori del servizio
Chiediamo la puntuale previsione della Carta dei qualità dei servizi in tutti i servizi dei partiti
E il pieno rispetto di quanto previsto dal comma quattro sei uno dell'articolo due della Finanziaria del due mila otto con il rispetto di tutte le prestiamo niente le prescrizioni previste della dalle disposizioni citata
Chiediamo il rispetto e l'applicazione della Carta di Milano sottoscritta dal Comune di corruzione del due mila quindici
Chiediamo di valorizzare con un punteggio adeguato il lavoro prestato presso il Comuni dico Perugia dalle operatrici precarie affinché non vengano estromesse dal mondo del lavoro
Tappe tendiamo invece di condividere la scelta fatta dalla Giunta comunale di non ritirare i due libri Cinti distribuite nelle scuole
Delle delle scorie per l'infanzia finalizzati alla conoscenza dei diversi tipi di famiglia formale dal domande lodo quelli da due papà in quanto siamo contrari ad ogni tipo di censura sul concetto di famiglia
Detto questo mi taccio e faccio appello la Giunta di ascoltare le voci e delle associazioni dei genitori e di tanti ride tanti movimenti che gravitano nel territorio comunale e che svolgono la loro azione per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento ai minori chiudo augurando buon lavoro a tutti e facendo gli auguri di buona vita tutte le bambine e i bambini
Che grava dove il territorio comunale e comunque tutti i bambini e le bambine
E che che sono nel mondo grazie grazie allora questo era l'ultimo intervento siamo riusciti
A far parlare tutti credo sia stata una giornata
Importanti di ascolto importante per la democrazia e della nostra città
Di questi appuntamenti da sì ricordare che si sono ripetuti molti nelle recente passato perché il quarto in due anni come dire crediti vada
Come sottolineatura in chiusura di una giornata importante grazie a tutti