Media for Peace - Media per la Pace

Buongiorno benvenuti nella nostra Aula Magna benvenuti
Nella nostra università sono Marsico chiodi direttore di questo Dipartimento Dipartimento di Scienze economiche aziendali statistiche siamo onorati di
Ospitare questo evento devo ringraziare il
Tutto Scuteri dell'associazione percorsi per questa organizzazione
Per per l'iniziativa
Dottor Rawat che qui è tutta la personalità all'ordine dei giornalisti elettore si scusa ma Rettore Pro-Rettore erano impegnati per impegni istituzionali all'estero entrare
Adesso prima di
Di aprire i lavori e dare
La parola alla collega
Marrone per l'Ateneo alle mie spalle
Vi leggo prego
Della dottoressa Di Fresco scusi pardon prima ci siamo altre tre prima leggo sono aggiunte
Due due messaggi di salute messaggio dell'onorevole Gianni Pittella
Già primo vicepresidente del Parlamento europeo
Leggo il testo ho appreso con piacere la notizia dalla Conferenza media per la pace
Promossa dall'Associazione percorsi in collaborazione con l'ordine dei giornalisti di Sicilia e con l'Università di Palermo al quadro dichiarazioni pro SEL
Play tutto il peso alla base dell'iniziativa che partirà da questa manifestazione c'è un'intuizione con un grande potenziale il coinvolgimento dei media degli operatori dell'informazione nell'accento riflettori su persone
Idee e avvenimenti che favoriscono una vera cultura di pace
Perseguire l'ideale di pace e prosperità che sono alla base della costruzione europea è specie nei nostri tempi un'opera di grande merito
Questa rete per la pace che prende le mosse dalla generosità dell'impegno civile dei media siciliani potrà essere di esempio perché era una piattaforma europea di operatori della comunicazione impegnate a rinnovare l'ideale comunitario
I miei complimenti più sentiti agli organizzatori e relatori al Magnifico Rettore
E preme Rawat infaticabile testimone di pace con il quale abbiamo insieme ha sostenuto la nascita della dichiarazione d'Rossella a tutti gli intervenuti un augurio di buon lavoro onorevole Gianni Pittella
Abbiamo
Abbiamo il saluto dell'onorevole Pietro Grasso dal Presidente del Senato
In occasione della Conferenza media abortisse nell'impossibilità di partecipare desidero esprimere il mio personale ed istituzionale apprezzamento per i molteplici progetti che l'Associazione percorsi svolge da anni
Con impegno e passione nella promozione della cultura della pace intesa non come semplice assenza di conflitti o cui libro precario di interessi confliggenti ma come paradigma fondante per la costruzione di una pacifica convivenza fra individui popoli e nazioni
Una cultura della pace quindi finalizzata a costruire ponti fra i popoli ed abbattere barriere sospetti e chiusura
Ad elevare la sulle rivalità e integrazione a modelli sociali efficaci per il progresso di inclusione e da porre al centro dell'azione politica internazionale due principi saldi Issing l'eguaglianza di tutti gli esseri umani rispetto ai diritti e la centralità della dignità umana
In questa direzione un valida prezioso apporto alla costruzione di una cultura alla pace viene dato anche dal mondo all'informazione che attraverso la raccolta di notizie la libera circolazione della conoscenza
Veicola la diffusione di idee Palio valori ed iniziative orientate a rafforzare il processo di pace e la cooperazione internazionale augurando pieno successo alla Conferenza in via tutti i partecipanti il mio più cordiale saluto onorevole Pietro Grasso
Io non vi tolgo non vi tolgo tempo lascio la parola alla dottoressa di fresco
Piace ricordare che domani è proprio la necessario della
Settantesimo anniversario della Repubblica un periodo almeno per l'Europa per la nostra Europa incredibilmente
Pacifico almeno l'incredibilmente proponente sarebbe stato l'avverbio usato al momento della
Dal referendum di dei settanta anni fa
Sperando che ciò si possa estendere
A più parte possibile del mondo vi do il benvenuto e buon lavoro
Buonasera a tutti
Anzitutto grazie di avere invitato all'ordine dei giornalisti che mi onoro di rappresentare oggi in questa sede
Avrei voluto ringraziare personalmente il Magnifico Rettore il professore Fabrizio militari invece la sua faccio i ringraziamenti porre ringraziamenti al preside di questa facoltà che ci ospita
Quindi saluto anche gli illustri relatori
E tutti i colleghi e tutti coloro che sono qui presenti
Quindi o il grande piacere di portare i saluti dell'ordine dei giornalisti di Sicilia del suo Presidente Riccardo Arena e quello mio personale a questa Conferenza
Che farà da base per l'elaborazione di una carta quella che i media for Peace da presentare prossimamente al Parlamento europeo
Noi giornalisti siamo abituati alle carte quella deontologiche viatico indispensabile per un corretto approccio con chi ci legge o ci ascolta o guarda
Sappiamo che non è facile districarsi fra le tante regole che governano la nostra professione ma che tuttavia sono indispensabili per un corretto modo di raccontare le notizie
Questa carta di media per la pace ci induce a pensare che forse non abbiamo fatto finora ancora abbastanza per promuovere una dizione pacifica dei fatti che giornalmente a campione di cui ne abbiamo le vicende
Impegniamoci allora anche noi a promuovere con i nostri mezzi di diffusione una politica ma non solo una umanità che miri sempre alla pace senza la quale non può esserci un corretto sviluppo della società
Il ruolo di noi operatori dell'informazione deve essere proiettato alla cultura della pace tema particolarmente forte in questo momento
In cui attentati alla libertà di stampa cercano in tutti i modi e spesso piuttosto violenti di mettere a tacere il pensiero della verità
Che pur ritenendo di non esserne tenutasi tuttavia crediamo di mirare ad essa questo è uno dei nostri compiti raccontare sempre la verità
Mi piace a questo punto prima di salutarvi di augurarvi buon lavoro ricordare due cose soltanto l'enciclica Pacem in terrestre di Papa Giovanni ventitreesimo è un'espressione che alcuni enti
Di noi
Forse ancora ricordano quando c'era padre bigino rotondo anche al gli albori si può dire per la televisione si presentava dicendo a tutti pace bene a tutti grazie e buon lavoro
Buonasera
Io sono Franco marrone mi occupo di
Di comunicazione all'interno di questo università insegno nei corsi di scienza e la comunicazione dalla loro fondazione cioè dagli anni Novanta quindi diciamo abbiamo anche noi
Un po'di anni alle spalle siamo dunque molto contenti di essere qui quando mi è stato chiesto quando c'è stato chiesto di aderire a questa iniziativa di promuoverla di ospitarla all'interno all'ateneo abbiamo ovviamente immediatamente aderito con grandissimo
Piacere grandissimo interesse
Non sono molti gli studenti presenti in sala ve lo dico io così ma sapete bene che purtroppo ci sono anche dei problemi di organizzazione interna con quelli che quelle cose che si chiamano esami a cui gli studenti tengono parecchio
Ma non ha nessuna importanza saremo noi come docenti a trasferire ai ragazzi il messaggio per oggi
In questa sala stiamo promuovente
Ricordo soltanto la professoressa Patrizia Lendinara che la coordinatrice dei corsi che oggi non è in sede e quindi mi ha chiesto di essere appunto qui a apportare saluti anche da parte sua
Vorrei profittare della situazione per ricordare che l'Università di Palermo di cui sempre si parla con un po'di difficoltà anche se anche dei media approfitto di avere tanti giornalisti di fronte a me
Per ricordare che nella classifica Censis
Pubblicate due giorni fa
Si è classificata prima tra i mega atenei giusto per la comunicazione i media è seconda di tutti gli atenei d'Italia cosa che ci onora particolarmente scusatemi se ne approfitto
Ma è anche grazie anche grazie a iniziative come questo che noi sposiamo sia come ateneo in generale sia come corsi di laurea di comunicazione in cui
Che che ci permettono quindi questo continuo confronto con gli operatori
Con la classe politica e con gli amministratori con la città del territorio che
Possiamo raggiungere anche questo tipo di risultato
è stato già detto
Tre università del rito a questa
Iniziativa questa media for Peace questa idea del giustissima a mio avviso del
Fatto che innanzitutto gli operatori dei media debbano essere non semplici portatori di notizie altro un ancorché modo anche protagonisti
De un processo di pace che
A prima vista così evidente contempla ente così complessa malati ci sarà chi lo dirà meglio e più approfonditamente di me successivamente
Io ricordo
Ricordo soltanto un un paio un paio di punti cioè
Diciamoci la verità fatto lo dire a me che sono quello che poi vive quotidianamente ripeto tra
Le
Banchi e deve cercare di spiegare i ragazzi che cosa significa
Qualcosa e qualcosa fa notizia questa cosa
Prima vista più ovvio non solito discorso all'uomo che morde il cane seconda sulla prima pagina dei manuali ecco la pace non fa notizia diciamoci la verità siamo credo riuniti qui proprio per cercare di ribaltare questo terribile idea
Per cui Bettini ossia Argo di un settore quello
Che
In qualche modo come dire deve essere assolutamente ribaltata è questo il principio di fondo tra i tanti posti e poi ovviamente anche anche l'idea che
Grazie alla pace ma questo appunto ci verrà detto da chi
Interverrà successivamente che adesso vado subito a presentare
L'idea che la pace possa costituire non solo un'evidente presupposto per
Il benessere e la felicità ma anche per la prosperità economica e questo norme i nostri principali problemi
Che va ribadito con forza per la come dire per la platea che oggi ho di fronte e di
Uomini operatori del del settore della informazione della comunicazione sicuramente porterà avanti
Allora Michele
Non su chi è il
Primo dei nostri relatori
Giornalista italiano caporedattore della rivista cattolica Città Nuova cento mila copie in Italia
Trentasette dizioni nel mondo il venticinque lingua per un totale di due milioni di letto
Michele
Zanuso chi ha al suo attivo numerosi passaggi televisivi e radiofonici in talkshow è una ventina di libri di reportage di comunicazione
Ha scritto un libro reportage sulla presenza dei cristiani nell'Iraq post bellico è utopia televisivo e radiofonico membro del consiglio direttivo di me attuali associazione internazionali comunicatori prego
Buonasera a tutti i felice di essere qui ringrazio le autorità
Accademiche ringrazio l'Associazione percorsi ringrazio tutti coloro che hanno permesso questo
Appuntamento e saluto tutti i colleghi
Non si può dire che il giornalismo targato anno due mila sedici millesimo due mila sedici sia
Un giornalismo di pace un giornalismo che lavora per la pace
Come faceva notare
Moderatore fa molto più notizia la guerra di questi tempi la pace pare messa in un angolo
Pensiamo I quaranta reporter che sono stati rapiti o ammazzati in Siria
Pensiamo
C'è qualcosa che non va
è molto forte come scusante problemi di traduzione
Dicevo i quaranta reporter ammazzati o rapiti durante la guerra di Siria
Penso a
Limiti ancora le grande limitazione alla libertà di stampa che esistono un po'dappertutto nel mondo
Penso al
Anche per restare qui da noi
Alle condizioni di lavoro di noi giornalisti che non ci permettono di documenti
Documentarci a sufficienza
Che non ci danno i tempi e le risorse necessarie per poter svolgere un lavoro adeguato al servizio
Non tanto e non solo della pace ma anche semplicemente al servizio della società del bene comune della verità
In realtà il giornalismo nella teoria nella pratica a in sé il germe
Della pace
Se guardiamo
Il nostro lavoro
Vediamo che esse non siamo ancora impegnati pienamente per la pace in una nazione esplicita nel nostro lavoro quotidiano noi abbiamo tanti elementi
Che ci dicono che noi dobbiamo lavoriamo in funzioni dialogica in funzione di rapporto con altre e quindi in qualche modo
Anche di pace
Il digitale lo sviluppo del digitale che Staro che stanno rovinando in qualche modo la nostra
Categoria la stretta obbligando a cambiare certe abitudini
Per sembra fatta apposta per spingerci alla collaborazione
Avete credo tutte visto il film spot light recentemente uno dei migliori esempi di giornalismo investigativo che porta i giornalisti a collaborare strettamente tra di loro
Ebbene anche le ultime inchieste su Panama papers uno sulle tasse non pagate da certe multizonale nazionali europei stanno dicendo che la collaborazione
La
Collaborazioni dialogica tra i giornalisti è una con l'altra collaborazione del futuro
In realtà noi giornalisti siamo semplicemente coloro che
Stringono relazioni di ogni tipo per arrivare
A creare a creare a dare
A trasformare dei fatti in notizia
Questo è un lavoro estremamente difficoltoso nella ricerca delle fonti nel verifica delle fonti nella
Nell'ascolto costante di coloro che servono al nostro lavoro
Il lavoro di pubblicazione della notizia poi esso stesso un atto di alloggi con un atto direi
Che
Cintolo introduce elementi di pace anche nel nostro lavoro
Perché siamo costantemente obbligati a lavorare con altri e a dipendere da altri
Sembra strano che io parli così del giornalismo forse che si parli di questo giornalismo
Dialogico per la pace partendo dal nostro lavoro interno di redazione di descrive
Di
Cucina
Interna al nostro lavoro
Ma non è strano io credo che sono fermamente convinto che se noi siamo dei giornalisti dialoganti
Possiamo essere anche giornalisti per la pace se non lo siamo noi nel nostro lavoro è difficile che riusciamo ad esserlo in maniera positiva nel dare le notizie ENEL recepirle
Il giornalismo che sogno ma anche il giornalismo
Che ci hanno insegnato i nostri padri è un giornalismo
Che ha due aspetti appunto il l'aspetto dialogico ma che l'aspetto munifico munifico cosa vuol dire viene da munus latino vuol dire dopo uno vuol dire
Immunità comunanza socio polizza reciprocità dialogo io credo che la dimensione munifico nel nostro lavoro sia essenziale noi quando diamo una notizia noi
Doniamo qualcosa diamo qualcosa
Ci priviamo di qualcosa per darlo all'altro
Ecco queste solo delle piccole basi del nostro lavoro che poi può orientarsi ad essere
Un lavoro per la pace
Recentemente ho pubblicato dopo la ventura di la tragedia di Charlie è brutto
Dopo aver pubblicato all'indomani del della caduta delle Torri Gemelle un grosso libro CONI settanta interviste con leader musulmani del mondo intero dai Presidenti sia al lo sceicco dei alla Sarr
Alle
A tanti Imam di grande rilievo nel mondo proprio per dare voce a queste persone che non avevano voce perché all'indomani delle caduta delle Torri gemelle
è era difficile dare voce a qualche musulmano che non fosse
Violento che non fosse radicale si cercava l'opposizione si cercava il contrasto si cercava esattamente il contrario della pace allora mi decisiva programma produrre a scrivere questo libro in cui ho dato parola a queste persone
Dopo c'è ricapitolo mi sono reso conto che il problema si ripresentava
I giornali il l'Islam veniva presentato attraverso degli stereotipi delle scorciatoie terribile alcune francamente imbarazzanti per la categoria
Un titolo pubblicato all'indomani del tredici novembre a Parigi
Veramente è stato squalificante l'intera categoria dire bastardi islamici in prima pagina sul giornale qualcosa di aberrante
Oltre che profondamente errata perché voleva dire che nel mondo ci sono un miliardo e mezzo di bastardi chiusa parentesi
Questo giornalismo
Spesso non ha gli strumenti per dare voce ad un Islam che sia
La possibile che sia quello reale non quello
Una minoranza che ci abbia che conosciamo bene un
Islam violenta allora scritto questo libro raccolto curato questo libro che si intitola L'Islam spiegato chi fatta a chi ha paura dei musulmani in cui ha dato parola a musulmani e cristiani e non credenti
Abboud visti anche perché raccontassero poco cos'era l'Islam
Ebbene in seguito a queste questo libro
Mi è mi sono giunte in un anno cioè dal
Marrazzo al del due mila quindici dal maggio del due mila sedici
Quarantatré gli inviti per presentare questo libro in
Comunità musulmane e cristiane
Ho anche in gruppi
In associazione assolutamente non confessionali a presentare questo libro e mi sono accorto come giornalista
Che in Italia
L'aspetto di alloggi con l'aspetto pacifico nel rapporto tra cristiani tra cittadini
Italiani i cittadini che vengono dall'estero di religione cristiano di religione musulmana erano sono estremamente più positivi di quanto non si possa vedere non si possa dedurre da quello che leggiamo sui giornali
Ne trarrò un libro perché assolutamente interessante vedere le con la comunità delle donne
Tunisine ad Aprilia sud di Roma che organizzano delle feste straordinarie con la popolazione locale
è straordinario vedere il metodo in modo
In cui ci si sta integrando nella provincia di Cuneo ad esempio dove esistere si sta creando un vero e proprio modello di integrazione
In cui
I musulmani che arrivano Igli a Rabitti arrivano soprattutto dai Paesi arabi si integrano facendo i lavori che non facciamo più occupando le case che nessuno cura più
Abbandonate in un territorio molto rurale o di piccole cittadine ebbene questo modello cuneo di integrazione qualcosa di cui si parla molto poco nei nostri media in cui cerchiamo piuttosto di mettere sempre in luce il contrasto
Perché evidentemente
Le notizie di quello che non va sono migliori sono molto più efficaci per l'audience di quelle
Che
Invece raccontano di cose che vanno bene ma il giornalista per la pace e obbligato a lavorare in questa direzione il giornalista che vuole
Essere non un elemento di divisione ma un elemento di
Coesione sociale a da dare notizie abbia dare queste notizie deve darlo e può fare
Ci sono alcune
Caratteristiche di questo tipo di giornalista che sono venute in luce in un'altra in un'operazione che stiamo facendo con l'associazione di cui faccio parte né attuarla
Sul giornalismo e immigrazione abbia fatto degli incontri a Budapest attiene stiamo andando in Polonia domani poi andremo a Beirut per cercare di capire di offrire noi giornalisti e degli strumenti per
Dare relazione
Corretta delle migrazioni così come avvengono nel mondo ebbene
Mi sono ci siamo accorti che il giornalista chi lavora per le migrazioni ha bisogno di alcune avvertenze
Chi lavora per esprimere l'aspetto delle migrazioni con uno spirito corretto di pace non semplici semplicemente non seguendo le tre essere Sesto San quei soldi o cinque adesso se volete aggiungendo salute esporta
Ma cercando invece di dare conto della realtà con attenzione e direi con
Rispetto per coloro che stanno soffrendo in maniera indicibile
Innanzitutto
L'approccio deve essere sempre interdisciplinare un giornalista per la pace non può avere un approccio mono disciplinare perché la società è complessa sempre più complessa e bisogna dar conto di questi fenomeni in modo
Complesso
Il giornalista poi deve non deve avere letture ideologiche cioè se uno pensa che
Già a priori bisogna considerare
La partenza dei musulmani dai loro Paesi verso il nostro Paese come un atto di ostilità di guerra ebbene è impossibile essere giornalisti di pace
Non è pessimo possibile farlo senza scendere sul terreno scendere sul terreno e sporcarsi le scarpe sporcarsi le scarpe e le mani
Bisogna
Questo me l'ha detto una giornalista slovena
Che dopo aver vissuto alcuni giorni a ridurre i Domenico questo campo profughi che c'era è stato smantellato la frontiera tra la Macedonia e la Grecia
I greci non voglio che si chiama in Macedonia ma comunque per intenderci siamo in Italia possiamo chiamarla Macedonia
Ebbene lei mi diceva
Io non posso più scrivere dei pezzi su questa gente
Senza
Considerare senza essere sicura di poter guardare negli occhi queste persone dopo aver scritto una notizia
Questo principio fondamentale che credo
La lettura della realtà poi deve essere sempre duplice non può essere solo
Orizzontale solo verticale deve essere sincrone che diacronica deve avvenire il senso della storia e nello stesso tempo deve avere anche il senso di quello che sta accadendo contemporaneamente nel mondo
Questo lo dico perché sono andati in Ungheria in Ungheria sapete che il premier Orban la retto queste barriere metalliche alle frontiere sud dell'Ungheria e si sta creando tutto un consenso popolare contro
La immigrazione di musulmani e contro la burocrazia massonica di
Bruxelles
è un'azione molto forte che sta creando non pochi malumori molti Paesi occidentali dell'Europa occidentale stanno protestando proprio per queste manifestazioni
Di forza diciamo così
Ebbene andandoli e cercando di conoscere un po'la storia di questo Paese quanto loro sono stati impegnati spesso da soli nell'opporre resistenza alla invasione ottomana
Ebbene allora si capisce anche qualcosa di più dell'atteggiamento di oggi non lo si giustifica
Assolutamente no ma lo si capisce è importante capire un giornalista di pace per la pace deve conoscere la storia è perfettamente altrimenti non può fare questo lavoro perché va incontro a continui equivoci
Poi bisogna distinguere i diversi piani di lettura
Noi siamo specializzati in quanto titolo oggi a mettere assieme il piano religioso il piano politico il piano sociologico il Piano diplomatico e così via no bisogna saper distinguere questi piani e quindi il piano della cronaca
Non può confondersi col piano della politica o con il piano della religione bisogna sempre dichiarate su che piano ci si pone
Il giornalista poi proprio perché è un tuttologo ha bisogno degli altri
Ha bisogno io quando vado in un posto Tiziano Terzani in un suo libro disse scrisse quando io vado in un Paese che non conosco per prima cosa vado dal missionario
Lui era totalmente atto almeno come diceva Luigi ateo però diceva perché vado dal missionario perché il missionario è quello che vive in quel posto conosce quel popolo e
Lo rispetta i loro ama
Ecco la fonte le fonti di informazioni migliori del giornalista per la pace sono i giornalisti i colleghi i preti i politici tutto quello che volete ma che stanno sul posto e che hanno un lavoro di servizio
Della società
Le notizie che si dicevano da questa gente sono indubbiamente le più sicure e le più atte
A dare una visione giusta delle cose
Il giornalista è sempre
Il giornalista per la pace non è però comunista questo è molto importante distinguerlo noi non non vuol dire essere un giornalista per la pace non vuol dire
Siamo tutti bravi alla fine tutto andrà bene non funziona ma è così noi dobbiamo essere come giornalisti di pace
Denuncia attori dobbiamo denunciare le strutture di male che esistono nella società
Non possiamo far finta di non dirle questo è un lavoro per la pasta certo va fatto correttamente va fatto non attaccando il singolo ma tanto attaccando i fenomeni
Non cercando i gossip ma cercando una ferita
Il giornalista
A una sua responsabilità quindi una responsabilità molto forte personale e sociale
Dovrebbero agire operare senza mai
Dimenticare le inevitabili conseguenze che ogni sua parola hanno sulla su corpo sociale
E possono essere parole che distruggono o parole che costruiscono e questo non vuol dire andare contro la verità
Assolutamente no vuol dire semplicemente dire le cose
In modo
Che non abbiano a distruggere il tessuto sociale
Credo di essere arrivata alla fine del mio tempo no quindi chiudo la relazione qui vi ringrazio e
Speriamo che tutti i giornalisti presenti siano in qualche modo giornalisti di fare
Grazie
Verso presentiamo il nostro ospite d'onore
Premurava altre
Instancabile autorevole testimone di pace
Mi avete cambiato la scaletta
Questo una volta si chiamava il voi Carlo chiamavate il bello della diretta lo facciamo lo facciamo così va bene allora devo prendere l'altra volta
Andava via Giordano indovinato ecco mi avete cambiato la scaletta scusate mi prendo la responsabilità di non averlo capito
Anna Maria Giordano
Giornalista professionista
Tra i programmi essere Gissi Radiotre già dal mille novecentonovantatré ed è tra i
I direttori Radio tre mondo ha lavorato per Euronews primo canale televisivo Rho-Pero multilingue
Curando settimanali l'informazione politica economica e culturale ecco fondatrice di media ai perché è una Onlus via promuove l'utilizzo dei media
Come strumenti di sviluppo attraverso progetti di cooperazione internazionale prego
Grazie versare è stata troppo avvantaggiata se avessi avuto modo di sentire prima l'ospite d'onore insomma questo no avrei giocato in modo scorretto ciò pure sperato per un attimo nella scaletta sbagliata però evidentemente
è giusto essere mantenere l'ordine corretto allora ringrazio tantissimo anche io gli organizzatori per quest'invito che io ho accolto in maniera abbastanza
Inusuale rispetto alle cose che mi si chiede di fare normalmente perché
Mi sono chiesta
Mi sono risposto anche positivamente sono come mai li avessero pensata metterò ero anche convinta del fatto che avessero forse scelto bene insomma avessero accolto nel segno
Sono stata molto colpita delle dalle parole di di Michele
Sono assolutamente condivisibili praticamente tutte perché parlano del nostro lavoro parlano di di quello che facciamo del quotidiano di quello che fanno immagino molti di voi qui ecco l'altra cosa che vorrei dire e che ho molto apprezzato il fatto che a un certo punto della
Storie organizzativa di questo evento l'incontro sia diventato anche uno dei corsi di formazione per i miei colleghi perché
E questa formazione è un po'accolta male all'inizio guardo la Presidenza dell'ordinanza ma sicuramente non con
Col non a braccia aperte non con un sentimento di
è accolta male all'inizio poi di fatti ha fornito i può fornire occasioni reale di formazione e anche in tal senso allora occasioni di formazione per quelli che potrebbero diventare o cercare di essere il giorno per giorno dei giornalisti di pace per cui ecco
Questa cosa mi mi mi fa molto piacere
A assenso presentarvi e dirvi qualcosa di più su lavoro che faccio quotidianamente su Radio tre mondo in particolare una trasmissione di Radio Trichini che esisteva diciassette anni
E per diciassette anni affatto il fatto ti chiaramente una rassegna della stampa estera
E poi un approfondimento su temi di attualità internazionali
Questo ha voluto dire per diciassette anni averi come pane quotidiano proprio la necessità di raccontare la realtà di raccontare la realtà dei conflitti
Ha voluto dire anche raccontare un mondo in trasformazione e la trasmissione cominciata a dieci anni dalla caduta del muro fino a quel momento
Il racconto del mondo e dei conflitti che lo animavano era abbastanza semplificato noi non in una dualismo che conoscevamo bene in cui
Più o meno stavamo bene ciascuno faceva la sua parte più o meno e quindi equilibratamente
In questi diciassette anni in realtà abbiamo proprio visto la sfaldarsi
Un certo ordine mondiale abbiamo visto una moltiplicazione dei conflitti abbiamo visto anche un il crescere di conflitti trasversali e quindi anche alle allontanandoci dai neri criteri territoriali abbiamo visto
Cambiare anche la natura dei conflitti e quindi
Abbiamo avuto a che fare con
Ne abbiamo a che fare con il conflitti di natura religiosa maturi di natura culturale oltreché conflitti di natura economica di natura politica quindi
Sì è un po'ramificato il tutto è cambiato proprio l'oggetto è cambiata la materia che abbiamo avuto per le mani
Tutti i giorni e fare questo lavoro ha voluto dire non solo
Dedicarsi a questa narrazione globale ma ha voluto dire poi stabilire di volta in volta
Cosa raccontare attraverso quali giornali attraverso quali fonti attraverso quali testimonianze quali commenti quali
Racconti dal campo quindi ha voluto dire poi anche creare una gerarchia delle notizie stabilire
Cosa viene prima cosa viene dopo ha voluto dire che importanza a dare alle parti in causa come farla entrare in scena insomma è un esercizio che è stato ed è
Tuttora un esercizio quotidiano
E essere giornalista di pace almeno
Per me e ha voluto dire quasi costantemente
Innanzitutto scegliere a chi far dire le cose mi ha molto colpito Michele quando ha parlato di da quando ha citato Tersani
E perché ho ricordato una cosa che io ho fatto costantemente che faccio costantemente fino a poco fa esisteva una cosa che si chiama si chiamava Misna
Un'agenzia di stampa molto speciale
Che veniva a creata quotidianamente attraverso lo sforzo di missionari
Che lavora in ogni parte del mondo per anni è stata una fonte imprescindibile la fonte perché appunto per sapere ISAF talmente come vanno le cose in una zona di conflitto come vanno le cose in un in una realtà bisogna farselo dire da chi
Giorno per giorno a che fare con le persone che stanno lì con le persone che combattono con le persone che hanno bisogno di aiuto per cui
Questa una delle domande che mi mi sono fatta mi faccio costantemente che un giornalista di pace dovrebbe continuare a farsi a chi fa parlare e allora non solo magari
Il politico e sull'eccezionalmente nel mio caso coinvolto in una in una situazione
Il giornalista il collega anche in quel caso magari affidarsi a chi si sa essere più sensibile a chi si sa essere più attento nel
Perché poi per esempio i favori lavoro di reporter di guerra di inviato di guerra
Si può essere interpretata in mille modi allora mi piace fare un esempio esempio parlare vivi un amico che forse Michele conosce un inviato di di guerra che
Metterei in cima a una lista così di di eletti per me ieri che si chiama Mimmo Càndito
è un inviato della Stampa a inviato di guerra della stampa autore di un libero professione reporter di guerra
L'ultimo libro in realtà si chiama cinquantacinque vasche
è un bellissimo libro bellissimo libro che racconta la storia personale la storia sua personale di malato di cancro che però è infarcita di cronache del suo lavoro di reporter di guerra
E quindi anche questo insomma a chi far dire le cose qual è la la la nostra fonte e a dire quindi nutrire maggiori speranze maggiori ambizioni di farsi dire esattamente come stanno le cose quindi
Questo può essere il lavoro
Che si deve fare si dovrebbe fare esercitando quotidianamente anche quella che è una libertà ecco che ne abbiamo un'estrema libertà
Come giornalisti abbiamo estrema libertà di scegliere quindi il punto è scegliere la cosa giusta
Vorrei raccontarvi due piccole cose una
Che riguarda appunto il lavoro il mio lavoro fatto con Radio tre mondo mi capita raramente perché noi non siamo una testata insomma non sono un inviata non possa essere un inviata ma mi capita di viaggiare di tanto in tanto e raccontare una serie di realtà
E per esempio mi è capitato di andare in Libano
Con la cooperazione italiana nel pieno della crisi siriana era iniziata già da da un paio d'anni
E quindi l'occasione è stata quella di avere a che fare con molti operatori con molti cooperanti e con un'altra fonte i missionari sì da una parte e dall'altra i cooperanti tutte le persone che lavorano per lo n giri per l'associazione che lì sul campo hanno a che fare con tutti gli attori e quindi sanno esattamente
Come stanno le cose sanno esattamente chi fa cosa chi passa le armi a chi ci paga chi Suma
E e anche e in quel caso allora il Libano a Paese
Simbolicamente
Perché simbolicamente rappresenta diciamo così il conflitto per antonomasia diciamo per la sua storia è diventato nel corso della SIP crisi siriana
Uno dei principali dei due Paesi che accolgono il maggior numero di profughi e quando ci sono stata io accoglieva già sulla carta almeno un milione quattrocento mila
Profughi su una popolazione totale che è di circa quattro milioni questa è una cosa che ricordo sempre nel mio lavoro quando parliamo di noi delle nostre capacità di accoglienza di quante centinaia di migliaia e vogliamo spostare di qua e villa un milione e quattrocento milioni e mezzo
Di profughi su quattro milioni di abitanti
E quindi lì che cos'era la guerra in Siria lì
Chiaro che non era quella che si stava combattendo in Siria non era il il l'operato del califfato non erano i Forin Fighters non era nulla di tutto quello che passava attraverso le armi e le cronache appunto del del rapporto in guerra ma era la vita dei profughi
In certi campi gestiti da vario NRG seguendo varie vari programmi di aiuto con risorse che venivano da agenzie internazionali o da da associazioni locali e quindi rientra con la domanda
Era semplice cioè in quel caso era semplice e decidere come fare il giornalismo a dipingere il giornalista di pace perché
Stava lì e quindi racconto della guerra non poteva essere altrimenti che quello dei bambini che riuscivano a fare determinate attività nel campo all'aperto sotto i pini
Di Aleppo piantati però in in il Libano oppure quello che riuscivano a fare
Le famiglie siriane che erano riuscite a trovare una casa agli uomini siriani che erano riusciti a
Trovare un lavoro in Libano insomma
Quando è così è facile e allora quello è il tipo raccontare la guerra per tutti coloro che si dedicano al cosiddetto Peace giornalismo è quello allora far parlare
Non solo le parti in causa far parlare chi subisce le conseguenze far parlare chi subisce gli effetti collaterali dei conflitti
Chi subisce realmente poi il le le conseguenze dei conflitti proprio per cercare
I evidentemente di far passare di farlo di mandare e di fare arrivare un messaggio diverso guardate insomma guerre questo
Poi possiamo parlare di tutto il resto un'altra esperienza l'ho fatta come medie ed è stata citata questa onlus che ho contribuito a fondare questa volta ero in Kosovo
Fin di quella RAI un po'il conflitto dei conflitti è stato né dalla fine degli anni novanta in cui siamo stati come italiani anche particolarmente coinvolte insomma senza di evocare
Il contesto e la natura del conflitto mi è capitato di andare in Kosovo per realizzare un progetto di
A questo punto lo posso chiamare di giornalismo di pace
Ed era un laboratorio di formazione che vedeva coinvolti i giornalisti delle varie etnie delle varie lingue
Quindi lì la STU la sfida a ha voluto dire far parlare i vari giornalisti seduti gli uni davanti agli altri
E svolge un lavoro comune avevano un compito comune a c'era un no MG che avevamo deciso di fare una cosa recente
Queste questi conflitti qui sono insanabile dobbiamo trovare qualcosa per cui fosse riescono a stare insieme e si era scelto il patrimonio culturale e quindi sulla difesa del e la conservazione del patrimonio culturale del Kosovo che peraltro è il
è bellissimo ci sono monasteri ortodossi moschee rimesse insomma
Lavorare su questo tema IVA regionalista è chiaro che ci arrivavano da fronti diversi mi viene da dire ci arrivavano da posizioni diverse da storie diverse da comunità da lingue
E anche da conseguenze del conflitto diversi allora ci trovavamo di fronte a quattro giornalisti delle varie lingue quindi all'albanese al voto e poi
C'era il giornalista della minoranza serba isolato però ecco qui il tavolo di discussione quella Borodin fabbricazione di un servizio su un patrimonio comune
Ha creato cioè mi ha fatto capire che forse anche no poco a poco anche facendo una cosa molto piccola
Forse forse poteva poteva rendere possibile immaginare con un lavoro futuro di questo tipo eccetera quindi ne impone mente questi due esempi
Cioè
Per farvi capire il modo in cui anche le situazioni e di fronte alle quali ci si trova io ma mentre continua a parlare non so se qualcuno può aiutarmi col computer su una cosa
Piero varrebbe la pena fare
Se il computer è collegato in rete vorrei farvi vedere una cartina io adoro le carte adoro le mappe perché nel racconto del mondo il racconto dei conflitti
Sono molto utile diceva Michele giornalista deve conoscere bene la storia
E conoscere bene la storia nel caso
Del racconto dei conflitti significa appunto anche conoscere l'evoluzione delle carte conoscere il modo in cui le i territori sono stati trasformati confini e che sono diventati poi insormontabili sono stati tratteggiati spostati cambiati superati eccetera
Quindi se fosse possibile basta digitare su Google caos all'ambiente
Dovrebbe apparire una magnifica Carta disegnata da una cara amica caro toghe Rafah che che si chiama Laura canali è una carta che ha usato l'immersa in un la rivista Limes rivista di geopolitica Limes
Per raccontare la situazione attuale per raccontare i conflitti nel mondo vediamo un po'se riusciamo eccola là
Quelle la carta di cui sto dicendo se riusciamo a farla vedere a tutto schermo ad allargarla
Vediamo un po'
Non so se è riuscita a leggere in ogni caso
Ecco senza entrare nel dettaglio la mia la mia ed era dargli una sensazione di quello che questa è una una una carta
Che è stata fatta apposta disegnata apposta per raccontare il mondo di adesso per raccontare quello che Papa Francesco ha chiamato la Terza guerra mondiale a pezzi perché
Secondo lui il concetto è questo è un concetto che l'investitore INDA che questa carta vuole riprendere quello che noi come giornalisti ci troviamo a raccontare e quindi si spera come giornalisti di pace ci dovremmo trovare a raccontare
è difatti una Mega conflitto in atto no ne siamo abituati a dividere la storia in
Prima Guerra Mondiale Seconda Guerra Mondiale poi abbiamo avuto dall'un lungo periodo della guerra fredda con conflitti isolati adesso ci si è tutto
Un po'sbriciolato fra le mani e si è tutto come dicevamo all'inizio moltiplicato in
Una serie di conflitti e questa carta vuole rappresentare proprio questo quella che è in corso è una terza guerra mondiale a pezzi da una parte c'è un Occidente che può contare su una serie di cose dall'altra c'è
Tutto ciò che non è un accidente e allora è Africa Medio Oriente e Asia e che produce
Accanto annui una serie di di di conflitti che all'origine hanno
Il possesso la lotta per un possesso delle risorse hanno il confronto culturale sempre di più quando il confronto religiose eccetera per cui
Il lavoro diventa di è più complicato che più complesso se questo è il mondo che dobbiamo
Che dobbiamo raccontare e i allora il dei cose di cui ci dovremo avvalere forse sono gli strumenti messi appunto anche di volta in volta
Da molti giornalisti ci sono varie associazioni
Mi è capitato di studiarmi in particolare una che riunisce i giornalisti di tutto il Medioriente e che è ammesso a punto una specie di decalogo ha cercato di far capire di esporre i principi del Peace giornalismo che cos'è il Pretis giornalismo
è un po'tutto quello che ha detto Michele prima e quello che ho cercato di dire io adesso voi allora far parlare tutte le parti e scegliere chi fa parlare scegliere le fonti
Ma è anche del trovare lo spazio di applicazione della propria libertà questa associazione ha fatto una ricerca ai
Da un'indagine realizzata con mille settecento giornalisti appartenenti a diciassette Paesi diversi è venuto fuori che questi giornalisti
A hanno creato una sorta di di lista di di problemi di ostacoli ecco al loro lavoro di giornalisti di pace
E si sono detti condizionati innanzitutto da motivi politici poi da motivi economici poi da motivi di carattere organizzativo coi di carattere procedurale poiché da motivi legati alla alla professione in sette
E in effetti hanno stabilito una priorità che difatti non c'è perché il il condizionamento politico in realtà sarebbe non un ma un elemento relativamente importante perché quello che loro hanno scoperto nel corso delle loro indagine che invece lavoro dei giornalisti bene così viene
Condizionato soprattutto da una sorta di autocensura viene condizionato soprattutto dal da problemi procedurali e organizzativi e quindi quello che loro negano dedotte del messaggio che vogliono dare a tanti colleghi e questo e cioè
C'è un margine
Di azione molto ampio c'è una libertà di scelte di azione molto ampia cioè svincolarsi da tutto ciò e cercare di di di applicare questi
Questi principi
Gli altri messaggi venute fuori da altre associazioni che hanno fatto
Più o meno lo stesso lavoro sono stati questi quello che bisogna fare e generare coniare mettere appunto un linguaggio diverso che porti a una nuovo modo di
Newell reporting un nuovo modo di
Fare reportage dalla realtà un nuovo modo di raccontarla appunto attenendosi a tutte le cose che abbiamo detto finora
E l'altra cosa che una bella sintesi che hanno fatto
è stata quella di
Cercare di definire delle figure diverse e di trovare laddove possibile dei lei Lissone PIS non solo un ruolo Lords e non solo
Signori della guerra ma anche
Dei del dei presidi ecco di quello che la di quella che è la condizione
Della pace vi voglio dire ultimissima cosa non voglio farvi attendere
Oltre per la la la tesa anche per me
Conferenza del nostro ospite d'onore mi è capitato sempre per lavoro di andare più di una volta e a Perugia e ha recentemente recentemente ad Assisi
Per collaborare a le norme capillare lavoro che fa la Tavola della Pace
Ci organizza non solo la marcia Perugia-Assisi ma fa un lavoro di costruzione di una nuova mentalità fa un lavoro di educativo enorme coinvolge molti giornalisti ma soprattutto coinvolge
Molti studenti è l'ultimo forma quel partecipato c'erano cinque mila tra
Bambini dalle elementari fino al liceo con da una serie di giornalisti che hanno lavorato
Per tutto l'anno scolastico ai temi della pace loro fanno un programma di educazione alla pace costante
E sono arrivati lì a parlarne a discuterne a farne un prodotto anche informativo con l'aiuto di
Molti colleghi con un come me ma insomma
Questo per dirvi che
Dal la cosa che uno deve pensare forse costantemente
è che
Si deve combattere per avere a disposizione e per moltiplicare una risorsa che essenziale e fondamentale e che è l'educazione e quindi
In questo senso anche chi fa il lavoro che facciamo noi anche chi fa il lavoro del giornalista
Deve porsi questa che si possa andare davvero una grande ambizione però può declinarsi invece anche in i singoli momenti del della giornata cioè pensare che
L'educazione sembra quasi banale dirlo oggi no
è quello il processo attraverso cui si
Crea un atteggiamento mentale un nuovo modo di guardare alla realtà e quindi per far questo per chi fa questo mestiere un nuovo modo di di
A raccontarla quindi io credo che
Di educazione voglia parlarci anche lo del nostro ospite credo che voglia parlare di questo
Vi voglio salutare pensando a Billie
A degli anniversari è stata citata è stata citata la festa di domani ovviamente per noi sono i settant'anni della Repubblica ma io particolare nel mio lavoro mi sto confrontando siccome mi occupo anche nello specifico
Di Europa con un una tradizione settimanale chiama Radio tre Europa
Mi confronto con questa sfida anche di applicare la sfida di diventare giornalisti di pace parlando di una cosa
Così poco popolare adesso così tanto
Sotto accusa come l'Europa ecco quindi voglio ricordare gli anniversari su cui mi piacerebbe costruire mi piacerebbe che i miei colleghi costruissero un giornalismo di pace e uno un allarme un giovanissimo costruttivo e una narrazione positiva
Sono io
Siamo a trent'anni dalla morte di Altiero Spinelli che tutti considerano uno dei padri fondatori dell'Europa siamo a settantacinque anni dalla quell'uscita dal carceri Santo Stefano pezzo per pezzo operano per brano del manifesto di Ventotene
E nel due mila diciassette sta rimasti sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma quindi
Per me
Queste sono occasioni sfide
Di raccontare una realtà diversa che vada oltre la grande questione spinosi stima di migranti che vada oltre la crisi economica che va detto vada oltretutto il lo sfaldamento di questo ideale che vediamo
Sotto i nostri occhi quotidianamente quindi ecco anche lì della mia promessa magari fare un buon lavoro su questo tema in particolare a voi dico grazie per l'ascolto e adesso mi metto insieme ad ascoltare
La Conferenza del nostro ospite grazie e buon lavoro ai colleghi dalla
Proprio ieri c'è stato un dibattito qui in ateneo sul problema nel rapporto tra i media e i minori dove venuto fuori in maniera molto chiara come il problema non è mentre classico diciamoci la verità ipocrita bollino in alcune trasmissioni per salvarsi la coscienza ma perlomeno di trovare dei contenuti e credo che forse
Non è è un caso ma le due cose si spostano molto bene le ossa abbiamo sentito parlare di educazione adesso in conclusione di questo discorso
è evidente che le quindi
Il legame e molto forti allora
Premier gravasse ambasciatore
De della dichiarazione di Bruxelles per legge tubista c'era impegno
Per la pace che è stata siglata presso il Parlamento europeo il ventotto novembre del due mila undici voglia circolato anche soprattutto grazie a lui in parecchi Paesi d'Europa
Si dice di solito che
In persona certi personaggi non hanno bisogno di presentazioni io credo che
Sia anche quello un po'la retorica quindi
Presentiamo lo per come si mette
Nostro ospite d'onore eravate stanca come stavo dicendo prima instancabile autorevole testimone di pace
Protagonista di un continuo impegno che lo porta a viaggiare per gran parte dell'anno rispondendo i numerosi inviti che gli giungono da tutto il mondo la sua costante attività di ambasciatore di pace lo ha portato già in più di cinquanta Paesi
Nei suoi discorsi Ravasio espone un punto di vista profondo e originale sui temi della pace e della centralità dell'individuo
Offrendo una prospettiva accolta con uguale apertura il favore dalle culture dagli ambienti più diversi
Esprime con un concetto della pace che ne valorizza la necessità fondamentale nella vita di ciascuno
Esponendo lo come un nuovo bisogno essenziale così come sono considerati fondamentali diritti civili le necessità primarie eh l'accesso alle opportunità
Grazie ad un'accresciuta sensibilità riguardo i temi Daloui trattati nel recente periodo i suoi interventi sono stati recepiti con particolare attenzione nel mondo istituzionale accademico internazionale
Rabat è anche impegnato attraverso la Fondazione attraverso una fondazione la premio gravasse Foundation
Da luglio costituita e numerose iniziative umanitarie che mirano a migliorare le condizioni delle persone più in difficoltà in molte aree crisi del mondo
Il suo intervento ha media for Peace avviene in occasione della sua visita a Palermo punto nel suo ruolo di ambasciatore nella dichiarazione di Bruxelles plaid tu bis prego
Presto in una chance illustri ospiti ventisei signore e signori
A me no agiamo al City non sono un giornalista
So
Dibattiamo acciaio cosa posso dirvi via
Invito anche il distacco quando vediamo questo titolo Milvia for Peace Orgiano del suo più x media per la pace giornalisti della pace
Cosa non già non lo escludo il SISMI primi come non genericità ammetterne cosa significa
Per snellire il traffico in tilt riuscirei
Perché credetemi senz'altro apprezzo faccia UDC detto giorni dal sarà la sfida che davanti ai giornalisti
Guardi professionista
Una persona ha detto
Per smaltire il sordo che la pena più
Più potente della spada
Solo
Membri puntuale del professor nuance la spada può darsi che faccia del male una persona una volta U.L.S.S. che anch'io le parole possono guarire uno schema in la replica le parole possono illuminare ore Scream persone o le parole possono distruggere
L'uso dello sponsor Belletti decide a dunque la responsabilità che avete
Turno onde lì ridurrebbe mi eluso non soltanto di riportare le notizie
Qualunque rispetto al comma
Ma dove mettere le virgole quassù in mora il punto interrogativo è il più evidente il punto fermo dei giornalisti determina
Fondi uscente dottor.Bozza pittura Guidi Vilnius il modo in cui date forma i pensieri delle persone che leggono le notizie
Sono andato in giorni diversi dunque io non sono giornalista potrebbe
Ma ogni giorno da Palermo a fronte che sono a casa
Qui c'è sempre un braccio che non è molto spesso al malvagità
All'ora di pranzo Aguit ogni aspetto leggo il giornale
Permessi se ci unisce molto duro e vedo la situazione del mondo San Times a volte
Io ho un rinnovo
Sai soltanto battessero succedersi di un spericolato che questo è il giorno
Le di oggi va anche detto in base alla datate porta matto Conte non in base al contenuto
Pericolose aprire perché ogni giorno dell'uomo c'è una guerra
Aprite Samperi blusa salute migliori è importante ogni giorno c'è qualcuno che perde qualcosa di molto importante
è un anello darmene in merito no insomma guarisce è stato molte molte volte desiderato per tre mesi e mi spiego fatte ci fosse un giornale
Verza
Che dicesse per cui ogni specialmente quella che è la vera notizia per me
Solo per forare campitura dunque prima di arrivare a questo
Aula chiuse vorrei dire
Scusa il giorno x
Chi è un giornalista annuo di hospice e cos'è la pace
Questi esiti il seggio non lo si fa più esiste è facile dire penalisti per la pace precluse giorno fra chi è un giornalista annuali Ascrizzi cos'è la pace
C'erano diversi il giornalista Trezeguet membri è un essere umano
Per M. listening io Bindi quando il professor Piras il singolo essere umano sulla faccia della terra ASEM obbligo dieci giudici rimanenti ha un obbligo verso l'umanità
Il professor degli emendamenti preservare l'umanità anch'io preferirei persone non scherza e creare circostanze e invece
Per
Cui otto il fiume Rubini in cui Procacci volete il bene degli esseri umani viene perpetuato
Mi sto ponendo il responso implementi questa è la responsabilità primaria
Perché qui oggi
Che tutti quanti noi abbiamo
Sulla Jolly ex Fausto Folies CO membri dunque giornalista innanzitutto è un essere umano o ad eseguire ben venga cos'è un essere umano
Feltri posseggo
Cinquanta per cento qua no certi questa andare cinquanta per cento cattivo
Guardo il tram in sé qualcosa frutti quello che determina ciò che passa
Da Plantade svuotati quella pianta che viene Annunziata ed gode a svuotare il gergo implica un supplente se il bene viene dà fiato diventa grande
è probabile
Svuoterebbe Barbetta che si estese si annaffiati il cattivo diventa grande cattivo
Hanno De Santis federalista in prospettiva state questo bisogna mi sembra molto semplicistico è un po'forse un po'guaste esageratamente semplicistico
Vorrei sapere ASP mi
Qualche esempio OSCE ma se qualcuno mi chiedesse potevano c'erano Ahern abolito il laccio you forte affermava non vi farà una conferenza di mezzora agrodolce rifiuti
Tu a Cles preferirei condurvi in un luogo
Politico in Silvio Sciuto io sono in cui potete vedere l'Oceano da voi stessi rifarmi col visto crescente per me sarebbe sufficiente giuste andrà
Starei da parte poiché io uscente indicare l'oceano consente vertesse e dire ecco qui
Nottola declini comodissimo
Non le le piccole virgole ma otto per l'ex Smashing Max non i punti esclamativi perfino prestiti OSCE ma ecco dico c'erano
Questa Savoia questo è il modo in cui sono io
So bene webcam studio sagge
Dunque quando si parla dell'ANBI dell'argomento di cos'è un essere umano dopo essermi continuino a marzo la domanda diventa conosciamo degli stessi
Devo semestralmente pur dando ai Artes c'è stato un esperimento che fece un artista Fitto consci dodici mila euro prese in enorme specchio
Hai detto che jungle sporca e lo portò nella giungla in Africa nemico del bene e lascio lì
Spendersi per il culo questo grosso gorilla io
Enorme
Sì arriva lì
Adesso evidente
Sulla lacci il proprio riflesso
Partito in silenzio fasce però non diede proprio riflesso
Chi sono Anna Donati curarlo vide un altro gorilla
E mi disse politica e divento matto Istat pitting Sinchem cominciò a sbattere i pugni sul petto ottimi Vacca infuocata a camminare avanti e indietro
Gravissimi
Fu molto strano
Cosa
è
Rese India subcultura l'ha detto perché ogni cosa che faceva questo gorilla la caccia una ingente maggioritaria del CIACE sfidati lanciava battendosi il petto
Allora addensati senza intralcio gorilla faceva esattamente la stessa cosa
Tornavo del sud uova del week end to end murales Castelletti dunque questa guerra fra i due gorilla e cresceva a dismisura
Al fine è libero urlare uguale
Accludo almeno un'ora era fine gorilla corso verso lo specchio tengo avevo svela vestendo estivo e per fortuna era fatto di acciaio inossidabile
E gli importi ventidue ci andò a sbattere contro flauto pensi antidolore sembra no e si fece indietro
Onde ingiusta doing assente offriamo per ricominciare però a fare esattamente la stessa cosa daccapo
Oggi tre auto storiche come racconta resti la storia
Oggi cioè al vostro in che modo racconta resti la storia
Del del Bureau all'abbellissi nato a curarla il gorilla veramente visto un altro gorilla
Ordine del bollo assegna un salto oppure gorilla vista se stesso
Guardando
Frezza of Bingqiu voi una delle caratteristiche dell'essere esseri umani esami che il racket mai sarà contro fiction e che riconosciamo e la sua riflesso
Il problema sorpreso ognuno sulla coscienza il gorilla vide sopra per riflesso
Qualche cosa s'
In quell'ottica o da proseguiamo ma siccome non riusciva a capire che era lui stesso
Jugoslavi chiara ciò io
Enti spiragli classe
Era molto aggressivo e difendeva il proprio territorio so dunque del fiume
Gli esseri umani
Voi mi rivolsi all'altra il fiume quando vedi un altro essere umano
Vuol dire sì che cosa vedi
Protestano fissi non è questo che vediamo ma può fare ciò non ci insegnano questo questi effimero vediamo una femmina
Questi io me
Vediamo maschio cui si o
Vediamo vecchio cui sia
Vediamo giovane missiva Gecchele vediamo una persona colta cui si allergiche una persona ignorante cui si vuole vediamo ricco cui si può vediamo un povero
Amaro
Mi sbaglio
Do lui che
Da forti un Sapienza Hampshire più assenso CUD sporse emerse non ci mettiamo forse sono i più i primi secondi per valutare chi ha questa persona
Il ruolo che vengono scritte quando cammina per strada DARC
Es scuro Puglia Wouter esondato urlai ogni tanto c'è una piccola luce accesa Easy ovvero in più Ruffo promuova quale vedete passare da bellissima ragazza ai fatti vi sentite minacciati meno
No
Cinque bis nuova potrebbe essere benissimo le rapine attrice
Oggi è un'altra però non vi sentite minacciati insieme a pagare vedete invece un uomo diverrebbe discordanti speso alla grossa cicatrice sul volto
Esperienze grosso grande grosso
Che i membri assai forse è un santo
Paccottiglia ma non per tempo per questa sua Bibione ammessa che lui oppure che avrei valicano Abbott perché questo facciamo gli secondo mettiamo ogni persona in una scatola quadro svolto qual è il
Male
E dato in quattro non funziona
Il seguì infatti un via vai Skrjabin più intensa faccia uso l'uso a Piero Russo perché dobbiamo renderci conto che abbiamo fatto le stesse cose da migliaia di anni dando un ruolo cose che non funzionano
Quel che voglio è un ma continuiamo a farle
Come già sta entro il mio intervento c'era questa intervista oggi curare Volkert a Sky in cui ha citato anche sta in
Quel dato invece non lo illustri la definizione di pazzia
Più chi doing assente tenta Expert adempia sull'isola continuare a fare la stessa cosa e aspettarsi un risultato differente
Un ruolo Schipa marcatamente le guerre continuano ad accadere giudei work funzionano Niolu
Partecipo a Napoli no però continuano ad accadere
Può
Abitualmente pur
I poveri stava diventando più poveri
Fuori ambientalmente furono Lecce abbia il cavo invece
I poveri diventano che può avere i ricchi diventano più ricchi
Opposte
Se il tempo è assente o Darfur
Vi impropri chiuse che su questi
Quasi il cinquanta per cento del cibo che viene prodotto è sbagliato è annuire autore agli eventi a memoria e gli affamati diventano ancora più affamati
Stiamo attenti non funziona
Nelle norme che invece lo spicchio membri non si riconosce cos'è un essere umano dell'ex novo ambisca inventò specimen beni non si comprende cosa è un essere umano
Quell'uomo Prosperetti
Vogliamo la prosperità vacui don Cavour membri schieramento affisso ma non comprendiamo cos'è la pace
Voglio mette in crisi cosa pensiamo che sia la pace definivo al formarsi precipuo Bach pronte se venite da una storia spirituale Peace giusto assistente
La pace e lo Stato Opincaru Baget Bozzo in cui sia come un una una pianta io acquario se li silenzioso
Di non poco non parli
I conti Maggi non manchi molto
Chiudono colpito un moving son vai al cinema
Giuste in un'amplissima diceva l'opposto chi più ascolto foto mostro totali inviato del gioco parte del tempo tiene gli occhi chiusi
Quindi PLIS e se in pace Toso
Io lo dicevo
Ha poi magari tirati anche la testa
La space e questa pace
Trascrisse è questa la pace
Capire
Capire invece in porto capirlo un poeta indiano
Riserva e ambascia emendo
Che
Disse che se bastasse Rades i capelli alcuna fisso per avere la pace dal augurabile la crescita allora sarebbe come le pecore
Deve nascere nell'aprire
Ogni anno vengono tassate
Ai tempi sono in pace le pecore
I tempi smeraldi sente di fare la pace non è nessuna di queste cose profondamente in crisi doppi specchio Fidus Emilio Gnutti la pace è fondamentale la pace che senti dentro di tempo
E l'ESA assistete osti blinda chiusa a mai doppiezza eseguiva inquinare
è uno Stato dell'essere capite che in questo momento la pace dentro di voi ora pista smarcarsi vigevano le idee la pace non deve essere generata pista sbarchi di clienti la pace non deve essere creata
People fai la gente combattenti
No
Cosa verticale don allestendo appese
People fa il picco stridono industriali ulteriore non perché non comprendono cos'è la pace la gente combatte perché non capiscono cosa sono loro stessi
Vedono andreste noi non comprendiamo debbo più al militare Atm ed altro che poi si sente siete fatti della stessa cosa di cui sono fatto io
So
Dunque chissà
Pace ed no Sanzo cuore non è l'assenza di guerra
Prima ma assenso a bordo la pace non è assenza di guerra piste sta mettendo in piedi bifronte
Io vendendo ottavo la pace qualcosa che si può sentire anche nel mezzo della guerra Aem Talking about Toffanin da menti del SIC denunce sto parlando di una distinzione fondamentale
Quarto Stato Neeson vi alzate ciò che accade all'esterno qualche exploit istanti Kanza e ciò che avviene dentro di noi
Hanno guardato rispondi alzai
E ciò che accade all'esterno tesoro faccenda qualche esattamente
All'udienza è un riflesso di ciò che accade dentro e a
Da Barclays Procacci quei tempi se si perpetua il male
Gestisco equilibrio fatte e questa tessera riflesso cui nel tratto Papaciu ai tempi se si perpetua il bene prende gol Fulvio il benessere riflesso
Quindi a Moby Prince eccellenze non abbiamo mai dato la possibilità la pace
Beh insomma e rappresentiamo qui quanto per il prossimo adesso abbiamo trovato tutto il resto vogliamo avere prosperità purtroppo a Spalletti vuol nozze possibile dal PIS ma la prosperità non avrà successo se non c'è la pace
Lo capisse cinquecentotre guardate la situazione attuale
Lo capisse cinquecentotre guardate la situazione attuale più gravi e farlo Orso Saiti che scavi andando
Il USA struttura stessa della societarie si disfa si fa a pezzi
Ma adesso
E
Verrete Sacks ascolto e ci sono assai Epifani asce in Turchia del CIACE
Le madri società di successa socialità ricche hanno vergogna di avere figli
Le tube in crisi ha ben donde e implacabile scherzo i bambini piccoli vengono abbandonati nei cassonetti della mondezza
Mosconi no che sta succedendo vi avrebbe l'altro giorno avrebbe assegni Erice ho letto questa notizia e Ciappi e mi ha scioccato
Da sfatare questo padre
Kiong chiese Cialente svegli ha ucciso il suo bimbo piccolo
Quale
Perché
Le cose perbene innescare perché il bambino stava piangendo nell'illustrare in tutti i respiri urgente e Luisa ma cercando di giocare il suo videogioco ricorso farci credere ed era così frustrato Ricciotti aspetti che ha ucciso subimmo dicono
Ho scontato che sta succedendo
Esiti del sud
Dopo il Chuck scende off-shore meramente e e questa è la proiezione dell'umanità
Guaccero appunto tutta Perissich
A fine mese allestendo in
Cui io no cosa è successo alla alla bontà e la gentilezza di cui siamo fondamentalmente fatti attuale alimento fa il ministro riconoscimento dei nostri bisogni
Prego Nardiello che andrà famosa lagni che Ancova ad Alcamo
Ho detto in questo momento mi guardate tuttora sconvolgimento che c'è lo potete chiamare uno sconvolgimento all'otto per
Giorno nasca utilmente molti giornalisti vengono da me
è un dettaglio ormai profondo investe coloro microfono dicono quali Vincent sapone perché pensa che sta succedendo questo
Ex ISPESL scusa stiamo avendo lontano scusate tutto questo ha cominciato molto tempo fa io meno io ovviamente nel sito basca Menga Iracci lo Manda varate visto che c'era l'alto costo che derivava addosso leggermente Velaj devo sappiano dello sfogo in ogni
Non vi siete resi conto che c'era un pianoforte che gli stava cadendo in testa
Di effettuare Napoli svanì normalmente d'oltre Atlantico membri questo succede quando gli essere umani dove agiscono come esseri umani
Su Fanelli dunque infine il più alle stelle fisso si contende responsabile figure misti vero qualcun altro se voi comprendete che la pace è una cosa che dentro di voi che c'è in questo momento
Più e più investe anni versò fiuta investendo ad artisti del se voi comprendete voi stessi comprenderete cos'è la pace parlo giorno del suo
Che un giornalista dottoressa un dottore allora un avvocato papale un pilota
Però oddio invenzione tetti esseri umani and assenza oggi e quindi sguardo passibili Procacci vecchie ed è l'essenza dell'essere umano che deve essere perpetuata
Bene
Allora
Da
Allora
De Nigris Charms c'è una possibilità fuoriclasse rimanenti per questa umanità
Cioè se c'è sforassimo c'è una possibilità per noi facciano Sparaccio c'è una possibilità per i nostri figli per ci hanno sforato Francioso cioè la possibilità per i nostri nipotini prese Cermis c'è una possibilità
Gattuso spicco che con loro
In terzo luogo
Le persone di questo mondo
A e
Un ponte
A Ciummo ANCI
Hanno una strada che non hanno tanto oltre buon debiti i punti un rinvio intervenisse ex che queste persone un giorno saranno in grado di apprezzare ciò che è fondamentale
Per Guarnirei quibus o questi per risorse U.L.S.S.
Torno smetteremo di sprecare le risorse buon BMW scarsi spaccarmi ce la fa che un giorno inizieremo a rispettarci reciprocamente meno almeno abiti assegni c'era magari non ci stupiamo baciare null'altro
Quanto alle spacca e mi tese a chi vuole i film in Bindi una forma Hitler Parma e Pininfarina corretto mai dispetto di cui parla
Perché tu sei un essere umano il diritto di esistere io lo stesso parlaste in Aula tessere l'ultima cosa che vorrei dire al muro
Questo nuovo e più puntuale imposte Ross lavoro con molte persone che sono degli ospedali proseguisse delle prigioni
End forse ci vuole scisse in diverse situazioni
A me che in caso di un ponte e vi posso dire una cosa hanno deluso a Motta di fronte il suo ruolo stato ci sono molte cose sbagliate in questo mondo all'otto e presenze arrivo
Sport molte cose che sono molto sbagliata in questo mondo
Per aver posto dal criterio dell'ESA Allotta giuridico scuola ma vorrei anche dirvi che ci sono tante cose molto buone in questo mondo espandersi c'è la conta
Per altri cucù ampi mettesse ovvero ci sono persone che vogliono rendere questo mondo posto migliore
A.N. odiosa l'uovo oggi essere innalzato ci sono molti di voi seduti qui due esempi snervante amena perché dicono che la pace non ci potrà mai essere Pauletto sessanta in Trio vorrei dirvi una cosa
I primi a fine un rimedio anche se possiede accordo con voi dirà che non c'è il terzo avete un'alternativa
A meno che fine debito stupirci presi in Assemblea solo va bene per opporsi c'è troppa pazzi a questo mondo Triglia velocemente avete un'alternativa
Se restiamo al clan non c'è nessuna alternativa sa che impegnavano anche il taglio e la seconda cosa che vi vorrei dire presa di Montecarlo come imprese e i ricavi e che molto tempo fa quando il Presidente che MT
Andavo spedito
A Marcon svolgono intuibili perfora secondo Monti annunciò che gli americani se presa di piena ed andare sulla luna devo il Sud Africa
Che verso c'erano senz'altro dei campi diversi definiti Salus ed è perché è morbida alcuni dissero non si può fare
Now in o dei temi che più del mondo adesso sappiamo che sulla Luna ci sono arrivati
Guai ben venga tutto il demonio perché sono arrivati sulla Luna del cosa ondoso Spimpolo russa e perché no avvenga
Orobico sordo spicco inclusione di perché è un bilancio a causa di coloro che hanno detto che non si poteva fare o di coloro che hanno detto che si che si poteva fare
A seguire al clan mestiere penso che dobbiamo comprendere dare ASI emanati Guidonia faccio questi come umanità non abbiamo scelta
Enzo
Dopo un litigio andreste andavamo risponda subito detto io guardo a Como goloso riguardi strumenti ragazzo messo in mora Goals e che dunque dobbiamo con
Prendere che non solo è nostra responsabilità dove mettere le virgole i punti esclamativi va più o un suo investendo al responsabile il titolo perché manette
A comprendere anche le nostre responsabilità verso l'umanità Ammaccapane mia personale i miei sentimenti son finiti
H anch'io il motivo di grande minaccia in centro molto per la vostra attenzione
Quindi
Di
Non è facile parlare subito dopo per ovvi motivi quindi
Credo che la cosa migliore sia conservare nel
Posso Recchia le nostre menti anche nel nostro cuore fatemelo dire il ricordo di questo di questo pomeriggio soprattutto di quest'ultimo intervento così appassionato e convincente
Gravasse ha esordito dicendo non sono un giornalista sicuramente è un straordinario comunicatore lo abbiamo lo abbiamo visto all'opera
Dunque
Mi limito a ringraziare gli intervenuti soprattutto appunto il nostro ospite speriamo veramente di rivederlo vuol riscontrarlo
Al più presto anche qui in ateneo ringrazio l'Associazione percorsi l'ordine dei giornalisti tutti gli intervenuti
Appunto nella speranza di rivederci passo un attimo la parola nostro ospite per
Grazie a tutti è leggermente più facile intervenire lo Stato
Dopo l'amico Gianfranco dopo il professor Varrone sono rimasto
Veramente colpito dalla
Limitando al dottor Rota quattro tardano dal nostro ospite d'onore e ringrazio comunque tutti terra per aver organizzato questa giornata
E perché davvero qualcosa resti nei nostri cuori in ma fondamentalmente Gianfranco nelle nostre azioni perché sono quelle che
Che determinano le cose le nostre scelte le nostre azioni io vi ringrazio ringrazio tutti saremo felici di ospitarvi gli ospiti all'associazione di ospitare tutti gli ospiti nuovamente per altre occasioni qui sono davvero
Contento di avere che abbiamo potuto ospitare covata neo questa manifestazione questa questa giornata grazie
Grazie