Rassegna stampa vaticana

Assai assente
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buona giornata Bergoglio riceverebbe Bonaffini incontro privato del Papa con la passionaria delle madri di Plaza de Mayo a Santa Marta ne dà notizia
Perché leggo negli sul
Sul manifesto di ieri sabato ventotto maggio la leader delle proteste contro vi della Favotto critiche per iniziali diffidenza verso il Pontefice argentino la stretta di mano tra papà Bergoglio
E la Libia delle madri di Plaza de ha dato moltissimo fastidio in Argentina scriverà che leggo Minelli
Dove ha provocato un reazioni urticanti in special modo tre sostenitori del nuovo Presidente ma un risciò Macrì e sulla stampa moderata del Paese
Che ha dato scarso risalto allo storico incontro ammesso soprattutto in evidenza come la stessa
Ebbe Bonafini avesse salutato l'uscita del nome di Bergoglio dal conclave con una fumata bianca come quello di un personaggio
Invischiato nelle sporche sanguinolenta i mali fatte del dittatore Videla accusandolo in particolare di esseri rimasto in silenzio quanto portavano via i nostri figli poche settimane fa però
La stessa Bonaffini hanno rettificato in modo netto sostenendo in tutto di essersi sbagliata e questo è bastato che il Vaticano
Altro creare poi l'occasione dell'incontro con papà Bergoglio il filosofo remi Braga sponde smonta il paragone papale
Fra Corano il Vangelo ne scrive Matteo mazzo Uzzi sul foglio di mercoledì venticinque maggio un passaggio dell'intervista suscita in me una certa perplessità ed è quello sull'Islam ma scriverlo
In un commento apparso sul Figaro il filosofo cattolico rimembranza offre più grandi medie visti contemporanei oggi professore emerito alla Sorbona di Parigi vincitore nel due mila e dodici del premio Ratzinger
L'intervista in questione e quella concessa la scorsa settimana dal Papa al quotidiano francese l'acqua
Il passaggio che ha lasciato basito l'intellettuale francese relativo al parallelo proposto da Papa Francesco fra la concezione di conquista propria
Della religione islamica e quella cristiana l'idea di conquista inerente scrive a Rimini Braga l'anima dell'Islam è vero
Cioè queste sono le frasi di dell'intervista sono espressioni di Papa Francesco parlo l'idea di conquista inerenti all'anima dell'Islam è vero che l'ha detto il Pontefice che però aveva aggiunto
Che si potrebbe interpretare con la stessa idea di conquista la fine del Vangelo di Matteo
Dove Gesù in via i suoi discepoli in tutte le nazioni premi in grado non concorda per nulla su questa interpretazione Bergoglio e spiega che
Il Corano non contiene alcun equivalente del mandato un missionario affidato i discepoli non solo perché anche se l'esortazione uccidere
Chi si leggono è probabile che abbiano solamente una portata circostanziale resta il fatto che la parola conquista nel Corano non è una mole metafora bensì ha un significato concreto cioè decisamente militare
Il dramma di Papa Francesco il titolo di un attimo con loro di Stanislav il collega all'ordinario di Antropologia filosofica Pontificio Istituto Giovanni Paolo secondo è stato allievo di Karol wiki Guazzarri strane
Idrica della l'Università di Urbino ed è stato anche poi suo Consigliere memorie se letizia svela l'impossibilità di coniugare il discernimento nei casi concreti scrive grida al con il compito della Chiesa di predicare la verità
Troppa casistica servirebbe Pascal quindi l'apporto problematico
Di questo terra apostolica di Papa Francesco a conclusione anche del Sinodo sulla famiglia
Taglio basso l'odio per la casa natale articolo di Luca del pozzo sua lancia Finkielkraut alla il
Intellettuale francese chiedo discusso sull'idea di Europa e scrive Luca Del Pozzo fece parecchio rumore in Francia quando uscì nel due mila tredici il saggio di Alain Finkielkraut l'identità infelice in esso Finkielkraut
Coniò l'espressione noi con furbizia che si può tradurre con odio per la cassa Natalie riferendoci alla situazione del suo Paese in particolare alle politiche immigratorie Finkielkraut
Puntava il dito contro un processo culturale sostenuto dall'Islam e da quella che lui stesso di battezzo Goci diventa
La sinistra divina per cui l'idea di assimilazione
Era stata progressivamente sostituita da quella di integrazione e successivamente di inclusione con risultato paradossale ai suoi occhi che la sinistra in nome della la esistenti costruisce il repubblicanesimo
E abbraccia il multiculturalismo
Per cui chi può invece la strada maestra consisteva nel mostrare come la nuova Europa abbia bisogno di ritrovare le proprie radici ultime è una discussione sulle radici quelli culturali dell'Europa basse
Della costruzione politica del continente stesso
Per notare come l'impegno
Di questo pontificato verso i temi sociali senza un gergo classico del termine la povertà alla guerra terrorismo li ecologia
Basta leggere la prima pagina dell'Osservatore romano di giovedì ventisei maggio dove campeggiano quattro titoli proprio sui temi si fermi la violenza in Siria all'udienza generale Papa Francesco lancia un nuovo appello per la pace
A fianco al vertice umanitario senza il leader del G sette G sette
Da Istanbul scrivere Osservatore Romano soddisfazione per i risultati del primo vertice umanitario mondiale
Ma anche disse appunto per l'assenza dei leader del G sette a eccezione di Angela Merkel sono le considerazioni del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon a conclusione del summit a Istanbul
Taglio basso
Il problema delle dei profughi ancora morti nel Mediterraneo nuovi fondi dell'Unione europea la Grecia per i profughi mentre prosegue lo sgombero del campo di domenica
E poi affianco sì Assemblea dell'ONU sull'ambiente a Nairobi sviluppo sostenibile cambiamento climatico
Come vedete in prima pagina proprio argomenti di carattere prettamente politico un appello agli uomini liberi del mondo L'Osservatore Romano di mercoledì venticinque maggio
Proponendo il testo di un'intervista barese
Non molto lunga ma che non leggerò comunque del l'in grandi mamma di al-Azhar Ahmad alta IBA che ha incontrato o papà Francesco
In udienza in Vaticano un appello al mondo intero scrive l'Osservatore romano perché possa unirsi e serrato i ranghi per affrontare
E porre fine al terrorismo è stato lanciato
Dal grande Imam ma di Al Azhar al termine dell'incontro avuto con Papa Francesco lunedì ventitré Mancio in una intervista esclusiva in media vaticani
Lo sceicco ha sottolineato che l'Islam e non ha niente a che fare con il terrorismo perché chi uccide ha frainteso i testi dell'Islam sinti insieme al mente sia per negligenza
E che è fondamentale un impegno comune delle grandi religioni per dare all'umanità in questo tempo migranti crisi un nuovo orientamento verso la Misericordia e la pace a Lanzarote e il centro più importante per quanto riguarda l'islam sunnita che rappresenta più dell'ottanta per cento di tutti
Sto
Di tutto
Chi il mussulmani lo sci ITO lisci tipici sono meno del venti per cento il ponte di Francesco fra cattolici e l'Islam dialogo interreligioso Carlo Marroni
Sul Sole ventiquattro Ore di martedì ventiquattro maggio si sono abbracciati alla fine dell'incontro
Quasi mezz'ora di colloquio Fitto fra il papà della Chiesa cattolica il grande mamma di Al Azhar Ahmed alta niente diminuirla guidare a Massimo Torrita dell'Islam sunnita
Vi era dal due mila undici scrive Marroni che erano interrotti i rapporti fra il Vaticano e l'antichissima università religiosa del Cairo
Quanto a seguito di una strage di copti ad Alessandria Benedetto decimo sesto pronuncia una condanna che provocò la reazione dell'istituzione
L'incontro il messaggio avrebbe pronunciato il Papa conferma che solo il fatto che ci sia stato un enorme valore
Io riferisce quei padre Felicolo Bardi che i due leader religiosi hanno rilevato il grande significato di questo nuovo incontro nel quadro del dialogo fra alla Chiesa cattolica e l'Islam
Poi si sono intrattenuti sul tema del comune impegno delle autorità e di fedeli delle grandi religioni per la pace del mondo il rifiuto della violenza del terrorismo la situazione di cristiani nel contesto di conflitti e delle tensioni del Medio Oriente
E la loro protezione fitta la delegazione dell'Imam
Mentre il Papa era accompagnato dal cardinale Gianvittorio a un Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e i danni infaticabile tessitore di rapporti con l'Islam specie dopo l'incidente di Ratisbona Di Benedetto sedicesimo
Nel due mila sei che per lungo tempo ha posto un'ipoteca sui rapporti tra lingue religioni
La prima cosa alla quale dobbiamo porre rimedio all'ignoranza
Perché molti cristiani temono i mussulmani ma non gli hanno mai incontrati e non hanno aperto il Corano e la stessa cosa per quanto riguarda la parte mussulmana che non ha mai preso abbastanza consapevolezza del contenuto del Vangelo
Questa situazione così contrastata anche un appello ai credenti essere sempre più coerenti con la propria religione affermato il cardinale Torrani intervista armadio vaticana
Scrive massimo in trovino niente come spiega sul Mattino di Napoli il ventiquattro maggio per comprendere la portata dell'evento di questo incontro corre ricordare che l'Islam è diviso in due componenti principali
Quella sunnita di cui fa parte oltre appunto l'ottanta per cento di musulmani e quella sciita valutata intorno al quindici per cento mentre gli Sciti sono guidati da una struttura clericale
Al cui vertice stanno i grandi Ayatollah i sunniti non hanno propriamente un clero nonostante i qui voci correnti in Occidente gli Imam che guidano la preghiera nelle moschee non sono l'equivalente di SACE tutti i vescovi cattolici
Fino al mille novecento ventiquattro quanto che malata turca lo ha abolito in Turchia i sunniti hanno avuto un califfo
Riconosciuto da gran parte del mondo sunnita come successore del profeta Maometto anche se con limitati poteri al di fuori dell'Impero ottomano
Dopo il mille novecentoventiquattro l'islam sunnita diventato quello che i sociologi chiamano una religione orizzontale
Senza una gerarchia chiaramente riconosciuta naturalmente non esistono religioni senza autorità e questa fra i sunniti è stata esercitata principalmente dai dopo che dà i teologi
Per la maggioranza dei sunniti l'università più autorevole per la corretta interpretazione dell'Islam viale Zara e il Rettore appunto definito Imam di questa università e dunque riconosciuto come la voce più importante dell'impero dopo sunnita
Ed al mondo di Al Azhar del mondo
Sull'utilità mondo mussulmano andiamo quello ortodosso lessinia o di un piccolo papà il titolo nell'analisi Sindaco portaci dibatte o Mazzuca sì
Sul Patriarca di Greco Carlo ortodossi di Costantinopoli costretti scrive Mattiuzzi alla diaspora dal suo posto nazionalismi
Sul Foglio di ieri
è di oggi del sabato domenica ventotto e ventinove maggio Matteo mazzo Uzzi scrivessi anni fa un reportage
Della sia indenne da Istanbul si apriva domandandosi se Bartolomeo primo sarebbe stato anche l'ultimo Patriarca ortodosso in Turchia
Se le leggi le tendenze demografiche i comportamenti delle autorità di Ankara non cambieranno dopo Bartolomeo potrebbe non esserci futuro più Sava l'articolo
Dopotutto i numeri sono chiari la comunità è ridotta allo stremo sono più o meno oltre tremila i fedeli greco ortodosso in Turchia quanto alla firma del trattato di Losanna
Del mille novecentoventitré ammontavano a centotrenta mila e così doveva essere anche nei decenni successivi
Stando intatti sulla reciprocità tanti ortodosso in Turchia
Tanti musulmani in Grecia quote bilancini per preservare un equilibrio che già allora appariva instabile impossibile
Poi c'è stata l'epurazione in guanti bianchi praticata perché malissimo che è retto la laicità principio oppure sacro del neonato Stato sorto sulle ceneri di quel che restava dell'antico impero ottomano
E successivamente l'exploit burocratico della Turchia dinamica rampanti a cavallo del terzo millennio assai poco propensa a garantire le minoranze religiose sul proprio territorio
Tremila fedeli la cui età media superato i cinquant'anni che guardano alla piccola assai modesta cattedrali di San Giorgio al Fenerbahçe
Quartiere che dopo la caduta di Costantinopoli nel mille quattrocento cinquantatré divenuto il ghetto elegante per le migliaia di rum gli eredi dei Bizantini presenti in città come il simbolo dell'autorità spirituale cui affidarsi non c'è prospettiva dicono anche i più ottimisti fare i membri della comunità locale
Non c'è alcuna possibilità di cambiare il corso della storia che la provvidenza sempre avere riservato loro ma i cuori non sono lacerati per quanto attente nei decenni prossimi l'un tempo fiorente Chiesa di Costantinopoli
E questo perché la vocazione della prima che è sorto rossa del mondo per il prestigio primus inter pares il titolo è puramente onorifico e universale il suo sguardo più che al fine pronto ritarda negli scorsi inoltre l'Europa
E una chiesa della diaspora ed è proprio la diaspora tenerle in vita garantirne il futuro
Su settantadue diocesi sparse nel mondo la maggior parte di essi si trova negli Stati Uniti e in Australia
Pura migliaia di chilometri lontano dalla Seconda Roma sono centri ben più vitali dell'asfittiche declinante Chiesa Madre a Costantinopoli
Ed è proprio questa sua approvazione universale ad aver fatto sì che lo storico Concilio pare ortodosso possa celebrarsi il mese prossimo accredita dopo oltre mille anni dall'ultima volta e anni di negoziati estenuanti
Tra la miriade di chiese otto cefali ortodosse tutte geloso della propria autonomia
Se fosse stato per gli altri dove gli altri sono soprattutto i russi
Sempre guardati con sospetto e diffidenza sulle caotiche rive del Bosforo il discorso non sarebbe neppure stato aperto il Concilio
Secondo i programmi concordati avrebbe dovuto tenersi a Istanbul poi la crisi diplomatica tran care Mosca
Riguardo le divergenze sulle Stino di Bashar al-Assad in Siria ha suggerito un cambiamento di programma che la delegazione guidata da chi vi l'acconto di buon grado
è infatti il rapporto tra la seconda è la terza a Roma il punto dolente dell'ortodossia prosegue ma successi la pericolosa faglia che divide Costantinopoli da Mosca Chiese sorelle ma divise subiti vi da perseguire strategie
Da una parte inspirazione universale dall'altro un imperiale i lampioni impotente Presidente del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca e colui che tempo fa sì di Fini
Prima Russo e poi cristiano San cento con tali assunto una visione del mondo opposta a quella di Bartolomeo primo
Che viaggio ovunque anche in quell'Occidente che in Russia si guarda con sospetto che sulle orme di Atena ancora accogli a casa propria e Papi di Roma e che partecipa a riunioni in Vaticano incardinando l'essenza più pura dell'illuminismo conciliare
Il futuro di Costantinopoli si gioco ormai sul baratto altri preferiscono chiamarlo un ricatto continuo con il Governo di Erdogan
Che comunque non è così malvisto dalla comunità ortodossa di Istanbul soprattutto perché almeno con lui è venuto meno il dogma della laicità assoluta spiegarlo spetta un sushi nonostante tutto ottimisti dal fare
Dopo ma che per decenni ha schiacciato le minoranze un indotto da esso che per la Turchia di oggi proiettata sulla scena internazionale con ruolo da protagonista e ambiziosa di contare qualcosa sullo scacchiere globale significa anche tutela della comunità mussulmana Grecia
Reportage anche di Roberto da Zunino Ignis sul fatto quotidiano il lunedì ventitré maggio in India lo strano senso di modi per la democrazia una reportage in cui si descrive come la destra religiosa ultranazionalista Bellinvia sta sia trasformando il subcontinente in
Demmo creatura la chiamano così
Repressiva non ho il tempo quindi soffermarmi ma lo segnalo questo reportage Roberta Zumbini gli India alle urne faccio quotidiano ventinove maggio al ventitré maggio farlo
Defence soffi dei Maurizio Crippa
Appunti su Marco Pannella nessun quel suo misterioso necessario aiuto non che ricade nella chiesa
Articolo pubblicato in prima pagina sul foglio di martedì ventiquattro maggio vediamo che cosa dice cosa scrive Crippa
Come un angelo necessario intravisto un istante sulla soglia una luce lo sterminatore o magari soltanto come un messaggero beffardo con la sua lettera scritta Papa Francesco
A mano e tremolante Marco Pannella è venuto un'ultima volta togliere la Chiesa adesso imbarazzi
Da qualche eccesso di savoir faire oddio reticenza da dai ci lascia un'eredità umana e spirituale importante di padre Lombardi agli amarcord di monsignor Paglia
Da famiglia Cristiana che relega le ultime righe il cruciali problemino è stato protagonista di battaglie deprecabili che hanno cambiato l'Italia in peggio più incivili che civili fino al cautele uso avvenire
Che più onestamente ha rilevato i fatti gli amici riferiscono di un messaggio lasciato negli ultimi giorni da Marco Pannella in intanto i radicali i ragazzi
Niente Intel senza alla fine abbiamo vinto noi citato per ammettere che c'è molto di vero in questo bilancio poi è arrivato l'ultimo messaggio salvare in corner
Da non lo sa perché dire a degli imbarazzi tutti nascosti dietro alla lettera al Papa ma poi che ha vinto lui non basta incensa pro Dupont millantare oltre i futuri del questa è la chiesa che piaceva luci
Pannella non era della schiera è stato un'altra corsa e altre vanno tempo per pensarci di più e meglio ma non è male provare a ribaltare il punto d'osservazione riflettere che tante altre volte da quegli anni settanta ottanta terribili
Perché i novanta dove li mettiamo
La funzione di quell'angelo sterminatore stata paradossalmente misteriosamente quella di difendersi la Chiesa da se stessa
Non per il preteso Ivan ciclismo sine glossa delle sue battaglie quanto per averla consapevolmente inconsapevolmente che importa messa in guardia dai sui vicoli ciechi
Come quando la Chiesa italiana andò a schiantarsi contro il divorzio legge referendum Pannella Lavdie Sava che tanti del suo gregge già se ne erano andati
E che difendere l'impalcatura del matrimonio borghese era un'ipocrisia che non avrebbe salvato il sacramento la famiglia diversamente certo sull'aborto l'attacco fu senza via di scampo con Andreotti costretto nei giorni di Moro a non dimettersi a firmare
Eppure anche lì al referendum suonava l'avvertimento mica dubito candelotti comunque si sarebbe dimesso
A a prescindere dall'affermò
Comunque
Eppure anche lì al referendum suonava l'avvertimento alla Chiesa sul mondo cambiato
E a staccarsi da certi eccessi di politici Simo che non sarebbero più serviti a salvare pasoliniana mente
Nessun popolo pure negli anni il suo annoti trattino clericalismo le sue grida contro la Simoni al suo non aver nulla contro i persiani ma contro i clericali dissi
Non contro i cattolici nello spazio pubblico ma contro la troppo occupazione di qualche cardinale dello spazio pubblico
In questo alto esse cost contava come un segnale stradale
Di quelli che dicono pericolo ma difesi Andreotti quando farlo fuori per mafia significava anche dare una legnata al Vaticano o la curiosa storia minore che però qualcuno ricorda di quanto l'Osservatorio laico sul Giubileo del Duemila
Messo super radicali combatte inutilmente contro la decisione di Roma e del Vaticano di spianare la necropoli cristiana di Gianicolo
Una delle mistici e più importanti di martiri a Roma per farci un parcheggio
Non è stato uno che si intrometteva per riformare la Chiesa ma un lontano un avversario del Messaggero necessario
Che a suon di bastonate di qualche intuizione profetica di sicari carcerati un'opera di misericordia corporale suggeriva la chiesa di star lontano dei Forsu si ischemie dire conquista delle piazze di ridurne invece che vede anime
Ma un ruolo strano ma la storia della Chiesa insegna che i suoi difensori spesso arrivano
E i suoi difensori spesso arrivano da luoghi imprevedibili e incredibili quando fu al fianco di questi qua per salvare la di roba Saddam ma Tareq Aziz mettendola in guardia da qualche incontro deriva
Da qualche incontro e deriva occidentali vista
Poi post scriptum sono solo appunti di storia questi qui non c'è da battezzare nessuno post mortem mandi o volesse che un giorno quella croce stretta tra le mani e non riuscire a staccarsi se mi capitasse andò via
Degni bel pezzo di città Teocrito parte
Pezzo un po'più
Critico
Quello di Stefano Lorenzetto pubblicato da Italia Oggi ventiquattro Pancho non posso ripropongono tutto perché è molto lungo
Ripropongo quel pesce su quello che a parte di cinquanta ancora più direttamente come Radio Radicale il mese scorso scrive Stefano Lorenzetto maestro di interviste
Sono stato invitato con mia grande sorpresa nella tana del lupo la sede romana di Radio Radicale
Dove un conduttore colto e garbato con il pretesto di interrogarmi per un'ora sul mio libro giganti a metà conversazione mi ha chiesto un giudizio su pannelli
Ho risposto che pur non condividendo quasi nessuna delle sue battaglie mi rammaricato di non aver potuto contare
Su un trascinatore istrionico come lui nella difesa di valori in cui credito o anche previsto che sarebbe riuscito a strappare una soluzione in articulo Mortis a papà Francesco
Il che in qualche modo avvenuto con un volume che il Pontefice ha inviato in dono poche ore prima del congedo dalla scena terrena
Per cui non mi sorprende Reja fatto se Giacinto più che altro Narciso
Detto Marco procedesse
Precedesse cattolici nel regno dicevi insieme con i pubblica Aniene prostitute secondo la promesse evangelica
Anzi lui finirà in paradiso io all'inferno ho concluso subito rincuorato dal conduttore il quale mi ha ricordato che esiste anche il Purgatorio
Ancora lettera ad avvenire il signor Sergio vicari Deroma nella struttura di Pannella il senso della sua vita caro direttore
Avvenire del ventotto maggio ho visto qualche passaggio del cosiddetto funerale laico di Marco Pannella tante commemorazioni
Tanto folclore musica chissà se tutto questo sarebbe piaciuto a Pannella il quale alla fine della vita terrena aveva chiesto solo di poter essere sepolto accanto al papà e la mamma altro che gente
E al nonno nella sua terra di Teramo dunque dopo aver vissuto tutti i suoi giorni altro che urta ne sia alla fine accanto alla sua famiglia voluto tornare il fiero combattente per il divorzio l'aborto c'è tornato stringendo in mano la croce
Di monsignor Romero dalla quale affermato non riesco a staccarmi mi scrive nella sua lettera al Papa scrive ancora Pannella nella stessa lettera Papa Francesco un pensiero fisso mi accompagna ancora oggi
Spesso con trasparenza chissà quale speranza avrà prevalso in Giacinto detto Marco un punto di morte chissà per cosa avranno pregato i suoi genitori che ora lo hanno nuovamente
Vicino
Però qui devo dire che
Sergio D'Elia sul tempo di lunedì ventitré maggio offre una chiave di lettura interessante
Integrali direi quasi
Marcom uomo laico che pensava da religioso era capace di tenere insieme persone cos'è l'eredità che lascia Marco non è il suo patrimonio materiali di Roma veri che invita sempre messo in gioco perplessa
La sua eredità e immateriale una visione un metodo un modo di pensare di sentire di agire in poche parole un modo d'essere religioso nel senso letterale del termine legare tenere insieme
Persone corse connotati essenziali della sua vita sono gli stessi che lui ha voluto fossero quelli del Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Una mano quella su nel Regno dei Cieli che se tradotto dall'aramaico antico con cui è stato detto significa il mondo delle infinite possibilità
Ed è la traduzione devo dire che
Sergio si inserisce in quella tradizione dei chi negli anni settanta era in altre faccende affaccendato
E che un certo punto si è convertito al leasing giuristi biblica soprattutto vetero
Testamentaria con risultati direi eccellenti io faccio il nome su tutti errori De Luca manganellate due stavolta tocca Manconi Piero Sansonetti in un bell'editoriale in prima pagina sul dubbio il giornale da lui
Diretto
Cui manca però un mi pare un vaticanista di peso questo detto compassati scrive il direttore stavolta della spedizione punitiva alla appuntato Luigi Manconi azione lampo dalle colonne del fatto quotidiano
L'articolo di Bruno Tinti ex magistratura commentatore l'articolo manca nello scrive Sansonetti e pubblicato nella pagina dei commenti che intitolato amnistia indulto ora si chiamano politica di diritto ottenuti spiega
Che lo strumento dell'amnistia utilizzato via via negli anni della Repubblica da noti sovversivi
Come De Gasperi Fanfani Moro Andreotti Unione Spadolini e svariati altri poi invocato da papà continue da papà Bergoglio sfuggiti alle galere polacche argentine e il massimo dell'ingiustizia e non ha niente a che fare con lo Stato di diritto l'opinione
Di di magistrato Ping ex magistrato tinti che peraltro sicuramente maggioritarie legittimissima però questo un tipo di giornalismo squadristi così scrive conclude Piero sanzioni ticket preoccupati
Dagli al vescovo Umberto Folena in prima pagina su Avvenire di ieri sabato ventotto maggio una pensione d'Oro una pensione da fare invidia una pensione di cui è lecito indignarsi
Perbacco additando il beneficiario al pubblico ludibrio lo sproposito di seicentocinquanta
Euro virgola cinquanta lordi al mese e questa è la pensione del cardinale Angelo Bagnasco quella vera
Poi c'è quella di fantasia che corre giù l'IVA dalle rotative al web grazie altri traggono impegno di tanti solerti divulgatori di disinvolte menzogna
Quattro mila Euro anzi forse di più la pensione per i tre anni da ordinario militare
Qui si smonta Umberto Folena quindi questa fuffa ripercorrendo neanche le fonti ecco l'esercizio delle fonti riassumendo sostituite
Folena il cardinale Angelo Bagnasco percepisce un unico trattamento previdenziale quello Standa per il fondo clero
Pari a seicentocinquanta
Euro lordi l'ordine anche né che il resto è fuffa rigurgito anticlericale pessimo giornalismo improntato alla norma non scritta ma praticata del cinismo ottuso spararla grossa poi si vedrà
Esattamente il contrario ironia della vicenda di quanto da quasi due anni tutti i giornalisti si sentono ripetere alla nausea ai corsi obbligatori di aggiornamento dove ancora più obbligatoria sono le azioni di deontologia
Verifica controlla senti tutti gli interessati
Sì buonanotte
Eccetto cito la cambia predicazione cardinale Sepe digiune preghiera basta con i clan e riportati nella Crola cambia il Mattino di Napoli di domenica ventidue maggio è suo esse della Curia contro la criminalità un'iniziativa importante
Ricordo la morte del cardinale Loris Francesco Capovilla custode la memoria di Roncalli scrive l'Osservatore romano morto
Accento anni stato segretario lo ricordava anche il pronipote di Roncalli Marco Roncalli su Avvenire del ventisette maggio
Non ho qui l'occasione per soffermarmi ricordo soltanto che è sempre stato
Capovilla al servizio degli altri con umiltà e semplicità e negli ultimi tempi ripeteva vivo i giorni del tramonto assistendo a rinnovarsi dell'aurora della Chiesa non poche volte ritornava anche negli scorsi
Di Marco Pannella
Annunciò Loris Capovilla alla fine una segnalazione il numero due della rivista vita e pensiero robusta cattolica che offre un editoriale a firma di al Aqsa né in terra sto Langer intitolato la scelta senza limiti
E la gravidanza in leasing
Un articolo di Agnès ed era fin Urso famosa filosofa tedesca sull'Europa e le responsabilità verso un limite terrò Pennetta e poi un confronto tra Luigi Bonanate Giuliano Ferrara e Riccardo Redaelli sulla guerra mondiale a pezzi tra incubo speranza e la sulla concezione della Guerra mondiale a pezzetti di
Papa Francesco poiché
Un'intervista Jürgen Habermas famoso piano filosofo tedesco filosofie e religioni sfidano la globalizzazione vita e pensiero bimestrali di culture dibattito unionista cattolica
Numero due del due mila sedici con questa segnalazione si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa praticabile l'appuntamento è per domenica prossima grazie dell'ascolto in buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe edile
Questa
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