Rassegna di Geopolitica. Il FMI prende le distanze dalle politiche di austerity? - @rass_geopol

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di lunedì trenta maggio due mila sedici il tema di oggi una domanda
Più o meno retorica il Fondo monetario internazionale si sta realmente s'marcando dalle cosiddette politiche di fosse Rita
La domanda dopo leggo il Fondo monetario internazionale guidato dalla rieletta Christine Lagarde statine affetti prendendo le distanze dalle politiche neoliberiste
Sono molti commentatori economici e non solo che se lo domandano alla luce di una serie di eventi non ultimo l'opposizione meno intransigente nei confronti della questione del debito greco insieme alla cosiddetta troika
L'ultima tappa di questa presunta deriva nell'ottica degli economisti Scola liberista
Un articolo pubblicato nell'ultimo numero della rivista ufficiale del Fondo monetario internazionale rivista che si chiama Finance development e l'ultimo numero quello di giugno due mila sedici
L'articolo intitolato neoliberismo starà venduto
Di cui già l'impiego ovviamente del termine neoliberismo viene giudicato dispregiativo sia suscitato reazioni chiusa parentesi
Gli autori di questo articolo sono tre tra i più autorevoli economisti che collaboro con il Fondo monetario internazionale
Jonathan Ostuni pacca nasce Lungarni che Davide forse Cherie veniamo allora cosa scrivono i trent'
Milton Friedman nel mille novecentottantadue battezzo definì il Cile un miracolo economico
Un decennio circa prima civile si era incamminato lungo un difficile sentiero di politiche economiche che poi sarebbero state mollate in gran parte del mondo
La cosiddetta agenda neo liberale etichetta più usata dei critici tesori architetti e sostenitori
Si fonda sostanzialmente su due pilastri principali l'aumento della competizione da raggiungere anche attraverso la deregulation e l'apertura dei mercati interni anche quelli finanziari
Alla competizione estera e il ruolo ridotto dello Stato Grazia privatizzazioni e limiti alla possibilità di governare in presenza di deficit fiscale che indebitamento pubblico
C'è stato sempre un forte e diffuso sostegno globale alla cosiddetta agenda neoliberista e alla scuola neoliberista a partire dagli anni ottanta
Secondo quanto emerge anche dal cosiddetto indice del indice composto che misura l'estensione con la quale Paese si introducono principi di competizione nei diversi settori per favorire la crescita economica
Il civile summenzionato un decennio prima rispetto al mille novecentottantadue varo infatti politiche in tal senso neoliberiste allineandosi i ciò agli Stati Uniti
Che anche altri Paesi nel mondo si sono incamminate lungo analoghe politiche economiche c'è molto di auspicabile nell'agenda neo liberale specificano puntualizzava viottoli dell'articolo l'espansione del commercio globale ha sicuramente sottratto milioni di persone dalla povertà più grave
Investimenti diretti esteri spesso si sono rivelati un mezzo alternativo per trasferire tecnologie innovato verso i Paesi in via di sviluppo
La privatizzazione delle imprese di Stato ha spesso portato con sé migliore efficienza dei servizi alleggerito il carico fiscale dei Governi
Ciò nonostante così la critica ci sono aspetti della così detta agenda neoliberista che non hanno portato quanto previste pronosticato la nostra valutazione spiegamento economisti del Fondo monetario internazionale
Si limita a due politiche in particolare che sono le seguenti
Uno la rimozione delle restrizioni alla libera circolazione dei capitali attraverso le frontiere dei Paesi
Secondo il così detto consolidamento fiscale cioè
Il duplice obiettivo del rientro dal deficit dal debito nel caso delle amministrazioni pubbliche sinteticamente definito politiche di austerity
Una valutazione di queste due specifiche politiche piuttosto che una revisione della più ampia cosiddetta agenda di neoliberista nel suo significato globale
Emerge tra queste due specifiche politiche all'interno dell'agenda emerge un quadro differente per una serie di aspetti come quelli che si dicono e vediamo nel merito quali sono questi rilievi che il Fondo monetario internazionale o meglio che tre
Economisti tre principale del Fondo monetario muovono all'agenda cosiddetta neoliberista
Uno i reali termiti reali benefici in termini di aumento della crescita su un campione di più paesi non risultano quelli a tessere quelli attesi c'è una forte discrepanza tra la teoria che risultato finale
Secondo così da pagare in termini di crescente diseguaglianza economica cioè questo tipo di crescita economica legato a un argento neoliberista porta con sé una crescente diseguaglianza sociale ed economico
Terzo rilievo l'incidenza di questa diseguaglianza che mina
La capacità reale
Di sostenibilità di questa crescita economica anche se la crescita economica è obiettivo centrale della cosiddetta agenda neoliberista anche i suoi sostenitori non possono non tenere conto dell'effetto di questi fattori
Che ne
Vuole erano né rendono meno efficaci di e affetti
Andiamo con la sintesi alla fine di questo articolo comunque che breve sono quattro pagine che potete comunque trovare tranquillamente in formato Pdf attraverso il sito del Fondo monetario internazionale raccomandazione finale con cui si chiude l'articolo
Alla luce di queste conclusioni sì raccomanda un approccio realistico
Di quelli che dovrebbero essere gli obiettivi di un'agenda neoliberista legislatori istituzioni ai quali il Fondo monetario fornisce consigli e raccomandazioni
Dovrebbero quindi essere guidati immonda da una sede nell'Ente ed economiche tra parentesi ma piuttosto dalla realtà dei fatti per quanto riguarda l'applicazione
Reali delle teoria in estrema sintesi questo l'articolo tratto dalla rivista ufficiale del Fondo monetario internazionale che si chiama Finance scandiva locale
L'articolo intitolato neoliberismo due punti che starà venduto punto di domanda
Articolo scritto tre tre principali economisti del Fondo monetario internazionale giornata ostili tra Casciu programmi e Davide for charity quali criticano di fatto l'agenda neoliberista che sostengono che
Alla luce delle analisi recenti
Dalla teoria alla pratica non emergono risultati attesi e poi soprattutto che queste politiche neoliberiste producono soprattutto diseguaglianze economica e sociale
Le quali a loro volta indeboliscono le previsioni relative alla crescita economica prevista
L'articolo intitolato neoliberismo due punti che starà venduto cioè sopravvalutato
Tratto dall'ultimo numero della rivista del Fondo monetario internazionale intitolato a fare development che potete trovare attraverso il sito internet del fondo monetario internazionale T.M.S. punto ordine
Si chiude qui la puntata odierna della rassegna di geopolitica una salute un ringraziamento da Lorenzo venti tutti i riferimenti relativi a questa rassegna altre cose
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Come anche attraverso il sito Radio Radicale punto fitti alla pagina del rubriche la rassegna di geopolitica
Un saluto un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rende la prossima puntata della rassegna di geopolitica torna mari mercoledì mattina alle ore sette buon ascolto con la programmazione di Radio Radicale