Aumento del numero di casi di giovani malatti di anoressia

Il caso inglese di emessa J
Porta M luce diversi aspetti a propria cura quello è strettamente scientifico con sé l'anoressia perché è tornata così sulle scene attraverso gli organi di informazione ne parliamo con un medico psichiatra e psicanalista Piero Lucchini che molti nostri ascoltatori già conoscono ecco professor Lucchini il
Costella morissi esattamente è un disturbo mentale che si manifesta in linea di massima nel periodo adolescenziale o subito dopo l'inizio dell'adolescenza si può riassumere in pochi sintomi tutti e
Veramente gravi un blocco dell'alimentazione con blocco delle mestruazioni una super attività di copertura o altri diciamo manifestazioni comportamentali che servono a nascondere il disturbo vero tipo per esempio il a l'apparentemente mangiare e poi il costringerci a vomitare di nascosto lontano da occhi che possono controllare quei strano disturbo dell'alimentazione
Non si tratta di un disturbo leggero ci tengo a sottolinearlo di anoressia mentale si muore si muore ancora oggi
Di ultime raccordo R sì o no in linea di massima i genitori proprio perché come si è visto sono quasi sempre coinvolte nelle coinvolti nelle dinamiche che hanno portato al manifestarsi di questo disturbo
Il caso inquiete ripropone un tema di fondo anche questo molto importante sulla capacità che ha una rete anoressico mentale di autodeterminarsi ovvero se si tratti semplicemente di un disturbo di superficie di un manifestazione che potrebbe corrispondere alla mal di testa la luce Ravone somatizzazioni d'altro tipo osti coinvolga la personalità così profondamente da rendere difficile con capacità di critica
Per quello che si è scoperto che fino ad oggi si può assimilare la le caratteristiche dell'anoressia mentale è quella di una psicosi quindi diciamo con estrema limitazione della capacità di giudizio
Queste tanto distorto che per esempio l'anoressica anche quando pesa soltanto trenta chili quando quindi sta per morire alla sensazione di una trema pesantezza del proprio corpo e di un'angoscia estrema per come si percepisce come se il corpo fosse il suo nemico da combattere
Questo ripropone una serie di interventi alcune volte forzosi basti pensare ad esempio che molto spesso per risolvere il problema dell'anoressico mentale basta allontanarlo dalla sua famiglia d'origine in quel caso la
Alimentazione spesso ma non sempre riprende in modo quasi normale e poi non sappiamo che l'anoressia colpisce quasi esclusivamente individui di
Sesso femminile perché errato e legato proprio al rapporto della bambina con la propria madre quindi alla difficoltà di
Identificarsi diciamo del dell'arrivare abbastanza ella in questo processo di identificazione che dovrebbe avvenire attraverso la madre e come se questa madre venisse percepita in modo così distruttivo così ingombrante
Così diciamo quale un avversario impossibile da affrontare per cercare di annullare insieme tutte le e caratteristiche corre con denti che potrebbero creare delle situazioni di competizione come c'è un definire l'altro troppo forte e quindi un voler cancellare ogni occasione di scontro
Ecco una cosa alcuni organi di stampa oggi riporta la notizia che qui il fenomeno dell'anoressia è particolarmente diffuso proprio in una Gran Bretagna questo è vero e se è vero perché
Ma non credo che sia diffuso soltanto in Gran Bretagna io direi che in un certo senso è stato rilanciato da alcune campagne stampa che hanno mirato
Proprio comunque alcune componenti distorta della nostra personalità facendone diciamo un oggetto di di commercio mi riferisco a tutte le campagne per magri e sani Macrì è bello e cose del genere abbiamo notato con la nostra associazione al centro studi psico sociali che da molto tempo si cerca di costruire il messaggio pubblicitario baciandolo su uno studio approfondito sulle distorsioni della personalità come a dire chi vende più facilmente eccessiva incidere sui punti deboli della personalità del possibile compratore soprattutto poiché lo stimolo è così forte quello del messaggio pubblicitario da bloccare possibile compratore a quella fase distorta a quella componente distorta della propria personalità questa avvenuto per esempio per alcuni tipi di giocattoli
Lanciati da grosse multinazionali e a livello mondiale in cui si è cercato per esempio di bloccare il bambino in alcune fasi di crescita affettiva perché così continuava a comprare quel certo tipo di giocattolo però anche questo vale per via d'un scelti con tutta questa serie di messaggi sul magre bello una serie di messaggi estremizzato che ugualmente portano a percepire il proprio corpo come un eccesso comunque ESO come un qualcosa da combattere ce ne calcoliamo che l'adolescente vive una fase di crisi
Ovvero crollano le vecchie sicurezze per dover conquistarne delle nuove quindi c'è un rimaneggiamento molto profondo è molto difficile messaggi di questo tipo possono rendere ancora più difficile questo processo di crescita e questo per un mera utilità commerciale quindi una diciamo un limite a questo tipo di messaggi andrebbe posto con maggior chiarezza soprattutto andrebbe condannato l'uso di psicologico e psicanalisti anche quei vanno considerati nella supporto che questi danno alle multinazionali voti diciamo le grosse industrie per poter meglio vendere
Ecco torniamo un attimo al discorso che faceva prima quando accennava che la anoressia potrebbe nascere nasce anzi buona parte dei casi da una competizione tra la la figlia la madre
Ma esiste anche una competizione e nell'altro sesso cioè e anche poiché una competizione quindi tra il figlio maschio e il padre che poi tra l'altro fa anche parte di una un processo evolutivo normale così dei ecco qual è la differenza
Il fatto che la madre occupa un posto privilegiato nelle primissime fasi di vita del bambino nel senso che già quando nasce questa spinta alla competizione nella bambina anche in quel momento quella madre indispensabile nel penso che non può essere combattuta superata perché se fosse combattuta superata il bambino sentirebbe di non poter Soccer la bambina quindi a maggior ragione sentirebbe Dino un potere sopravvivere impropria come a dire che c'è una sovrapposizione di ruolo per la madre per quel che riguarda una bambina una figlia femmina
Non si può affrontare un avversario che indispensabile per noi la cui sopravvivenza è indispensabile per noi quindi in un certo senso in questi casi la bambina circa un accomodamento c'è una situazione in cui continua a protestare perché in fondo il sintomo va sempre considerato nella sua componente di protesta rispetto a una situazione che non riusciamo a vivere e un accomodamento con l'altra parte cioè il il cancellare ogni possibilità di competizione vera
Ecco parliamo invece adesso di un disturbo che apparentemente almeno è l'opposto dell'amore sia presto parlando della bulimia cioè l'eccesso di mangiare anche questo che origina dunque
Prima di tutto con distinguiamo due tipi di bulimia quella che possiamo rincorse per riscontrare nelle fasi soprattutto finali della chiama in tale in cui ci sono delle crisi di bulimia estremizzato e e la paziente mangia di tutto impazienti morte all'autopsia si sono ritrovati Tomassi pieni di sigarette piene di pezzi di carta piene di tutto un po'uno stomaco dal tutto in un certo senso proprio perché in quella fase mancava la possibilità di discriminare il cippo da qualsiasi altra cosa come se fosse una premio sia di ingoiare di divorare piuttosto che un desiderio di scippo era
Dalla bulimia che in fondo è un corrispettivo
O su un altro piano dell'anoressia che può avere
Diciamo stimoli molto simili
Teniamo presente che una bulimia generica non grave e abbastanza diffusa nel nostro Paese basti pensare alla serie di messaggi che le mamme mandano i loro figli anche quando sono abnormemente Grassi sulla necessità che si continuino a nutrire teniamo presente che nella nostra situazione sociale con la famiglia in crisi i genitori dovrebbero reinventare il nuovo il il loro ruolo trovare una nuova collocazione il che vuol dire quindi che in questa fase molti genitori hanno una serie di sensi di colpa enorme nei confronti dei propri figli cioè sentono di non fare quello che tradizionalmente avrebbero dovuto fare
Soprattutto le madri sono coinvolte in questo discorso e cercano di compensare con iper nutrizione ecco quindi che in questo caso abbiamo sì una bulimia del bambino ma è una bulimia secondaria cioè dipendente da questa serie di interventi materni
Interventi che se andiamo bene avvertire servono anche a passi di portare il bambino il bambino ideale nella società odierna che quello che non dà fastidio che cosa c'è di meglio di un bambino che e così grasso che non riesce ad Handanovic Chirac muoversi che cosa c'è di meglio di un bambino che anziché correre e giocare muoversi passa il proprio tempo a mangiare magari davanti alla televisione
Questo secondo me il pericolo maggiore c'è una serie di disturbi provocati più o meno coscientemente e che non dipendono in realtà dalla struttura di personalità del bambino ma semplicemente sono da collegare alle ai piaceri degli adulti come se fosse una manipolazione guidata per ottenere dei vantaggi personali questo tradendo ovviamente quelli che sono i compiti
E veniamo all'aspetto strettamente terapeutico di questo genere di disturbi la scienza medica oggi a che punto è come può risolvere questo tipo di il problema
Fondamentale l'intervento sulla famiglia molto spesso le madri coinvolte nel corso di questi indiscusse di questi dovevo tipo sono madri che mandano messaggi al
Silvio del genere tu non è che chi non c'è posto per te in questa famiglia come dire quindi che l'unico costo che noi di riconoscere ma in questa famiglia e quello di appunto di chi se ne sta in un cantone quindi curare innanzitutto la famiglia
Senza dubbio quelli gli interventi che hanno un grosso numero di successi ormai da molti anni sono proprio quelli sulla famiglia che nel caso dell'anoressia mentale però in questo caso l'intervento è un po'più complicato sia nel caso della bulimia secondaria cosa abbastanza semplice da tre da trattare nel caso dell'anoressia mentale alla intervento familiare dovrebbe seguire un un intervento sull'individuo questo per rendere più semplice il distacco della adolescente della giovane adulta dalla propria famiglia nel tenta che se così continuasse l'intervento solo sul piano familiare si corre il rischio di vincolare il paziente a quel tipo di famiglia e quindi creare un nuovo tipo di costrizione di prigionia
Il primo intervento è sicuramente quello familiare e ripeto a un grossissimo margine di successo un'ultima domanda e riguarda proprio alla medico Lucchini il
Il tribunale dicono i giudici di Roma di Londra in un certo qual modo sano obbligando questa ragazza nutrirsi contro la sua volontà questo secondo lei è giusto o no
Secondo la psichiatria il l'anoressico mentale non è in grado di intendere e di volere proprio perché ha della realtà con visione distorta e quindi ogni interpretazione che di cui è stata legata da con una propria angoscia di fondo legata alla conflittualità che sostenevamo prima
E come se noi quindi basandoci sul giudizio della persona gli chiedessimo una presa di responsabilità nel momento in cui qui non è mezzi per valutare che cosa sta sta accadendo e che cosa si muove intorno e dentro di lui
Quindi ovviamente esiste questa persona non ha i mezzi per capire e i mezzi per volere un supporto esterno sicuramente è indispensabile teniamo presente che in linea di massima tutte le terapie sull'anoressia cimenta a lui sono inizialmente rifiutate e soltanto grazie al diciamo alla tecnica che nel tempo si è affinata chi riesce a coinvolgerlo
Però è un dato di fatto quindi proprio perché l'anoressico propone è una proprio suicidio protratto cioè non un suicidio immediato ma temperato nel tempo e quindi diciamo è in lotta con se stesso non si può certo diciamo confortarlo in questa scelta soprattutto perché non è una libera scelta se noi vogliamo dare la possibilità a questo paziente di fare una scelta realmente
Però dobbiamo prima ancora bene la ringraziamo abbiamo parlato con dal professor Lucchini psichiatra e psicanalista di problemi legati alla bulimia e alla anoressia grazie buon lavoro