04 FEB 2002

Intervento di Olivier Dupuis sul suicidio di un giovane ragazzo italiano accusato di traffico di droga

STRALCIO | - Parlamento Europeo - 00:00 Durata: 3 min 33 sec
A cura di Andrea Maori
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Registrazione video di "Intervento di Olivier Dupuis sul suicidio di un giovane ragazzo italiano accusato di traffico di droga", registrato a Parlamento Europeo lunedì 4 febbraio 2002 alle 00:00.

Sono intervenuti: Olivier Dupuis (parlamentare europeo, Lista Bonino).

Tra gli argomenti discussi: Arlacchi, Cannabis, Criminalita', Droga, Francia, Legalizzazione, Lista Bonino, Onu, Parlamento Europeo, Partito Radicale, Proibizionismo, Suicidio, Tossicodipendenti, Unione Europea.

La registrazione video ha una durata di 3 minuti.

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  • Olivier Dupuis

    parlamentare europeo (LISTA BONINO)

    (FR) Signor Presidente, onorevoli colleghi, sabato sera in Italia un ragazzo di 18 anni, Alessandro Macioci, è morto. Si è suicidato inalando i gas di scappamento della sua automobile perché era stato accusato, Onorevole Oostlander, di traffico di droga, poiché la polizia aveva trovato nelle sue tasche 2,5 g di hascisc. Questi sono i fatti, onorevole Oostlander, non è letteratura. E' in questo senso che i corpi di polizia dei vari Stati membri dell'Unione europea interpretano la politica che lei ci propone contro la grande criminalità ed è in questo senso che interpretano l'armonizzazione che lei propone. Contro qualsiasi logica, tale armonizzazione è un'ingerenza negli affari degli Stati membri dell'Unione europea, è l'applicazione di politiche assurde - ad esempio quella di un paese come la Francia - e una limitazione per gli Stati che finalmente cominciano a capire. Con questo penso allo Stato dal quale lei proviene, i Paesi Bassi, la cui politica è stata disapprovata, ma oggi penso anche al Belgio, al Portogallo, alla Spagna, dove colleghi del Partito popolare spagnolo a Madrid conducono esperimenti assai interessanti in materia di riduzione dei rischi. Ovviamente non possiamo armonizzare questa politica. Dobbiamo armonizzare sempre il peggio, un'impostazione della legge del tutto libertaria, onorevole Oostlander, perché lei propone leggi inapplicabili. I liberali e i "libertari" vogliono leggi che si possano fare applicare: ma voi volete il libertinaggio con la legge. Ma la vostra politica da trent'anni a questa parte, giorno dopo giorno ha generato leggi che non sono mai state applicate. Inoltre la vostra politica distrugge paesi interi, come la Colombia, la Bolivia, il Perù, il Laos, la Birmania. Questi paesi sono stati letteralmente distrutti dalla vostra politica proibizionista sulla droga. Credo che, a prescindere dalle pacche amichevoli sulle spalle che ricevo da numerosi colleghi, perfino del centrodestra, onorevole Oostlander, questi colleghi si rendano conto che una siffatta politica proibizionista è una politica criminogena, criminale; si rendono conto che occorrerà adottare un approccio completamente diverso. La sua relazione, anche se lei tenta di limitarne la portata, come ha tentato di fare nel suo commento iniziale, la sua relazione va esattamente nella direzione opposta. La Commissione non deve immischiarsi. Essa non è stata capace di dire no ad Arlacchi, alla sua gestione criminale durata cinque anni, con agenti del KGB riciclatisi, con generali russi che hanno fatto dei traffici: lo sappiamo tutti, sono fatti che leggiamo tutti i giorni nei quotidiani. Che la Commissione si occupi delle cose di cui sa occuparsi! Che inizi a leggere le relazioni dell'UNDCP, ma che non ci dia fastidio con proposte del tutto assurde come quella in oggetto. Penso che sia l'ora che il Parlamento abbia il coraggio di dare prova di un po' meno ipocrisia, che faccia ciò che hanno fatto i nostri colleghi Chris Davies e Marco Cappato in Gran Bretagna, che finalmente noi parlamentari si metta a nudo l'assurdità di queste leggi
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