Cinema & cinema: "Julieta" di Pedro Almodovar

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Parto da alcuni racconti di una scrittrice molto raffinata premio Nobel per la letteratura Alis Murro
Giulietta l'ultimo film di Pedro Almodóvar a un tratto in comune con le storie dei feuilleton vale a dire dei romanzi di appendice di fumetto uniti presenta cioè un'alta concentrazione di dolori e di disgrazie
Ciò può creare un effetto di verosimiglianza e può essere sgradevole perché le disgrazie non piace a nessuno sentire le evocare specie in misura così ricorrente
Ma è un dato che di per sé non costituisce un difetto artistico lo sarebbe se le disgrazie fossero usate per strapparci le lacrime e se il dolore
Che comportano fosse reso attinte esasperate artificiose
Travalica se insomma nel sentimentalismo
Ma il dolore profondo e prolungato raccontato dal figli Almodóvar
Raramente si esprime in forme esteriori è un dolore che raggiera che ignari dice chi lo prova
Non è dovuto soltanto alla perdita di una persona amata e a cui i Tories o quasi intollerabile da una complicazione psicologica
Dal senso di colpa per essere stati forse responsabili della disgrazia per la quale la persona amata è morta
Non entrerò in modo particolareggiato nel merito della vicenda di cui Julieta anche perché come capita in molti film di Almodóvar la vicenda è piuttosto complicata dirò soltanto che la disgrazia portante della storia
Riguarda una donna che perde il marito pescatore in seguito a una tempesta
Ma anche ambiguamente in odore di suicidio perché l'uomo si imbarca dopo una lite coniugale da quel momento la vita della donna per lungo tempo si trasformerà in un'espiazione
Anche perché la figlia tanto affezionata quel padre avendo ha preso delle circostanze della sua morte
Abbandona la madre la punisce infliggendo le il dolore della sua assenza sembra anche avere abbracciato una fede religiosa
Ecco è proprio in questo elemento forse la chiave del firma una colpa onnipresente
Che preesiste alle concrete responsabilità morali di ogni individuo ecco non è forse un richiamo a ciò che per un cattolico è il peccato originale
E non è in base a questo principio che la vita terrena è considerata un'ispirazione che sarà forse compensata nell'aldilà
Pedro Almodóvar e abitualmente ritenuto un libertario il così il cantore della cosiddetta movida e cioè quella rivoluzione del costume libertaria appunto che segnò la storia della Spagna in particolare negli anni ottanta
Di questa sua abituale tematica c'è un accenno anche gli oli età la protagonista il retaggio matura incontra un'amica della figlia in compagnia di un gruppo di Dieye di travestiti
Ma quando l'amica io non si allontana li porta via consegne e spariscono dal film ciò che resta
Un'ingombrante opprimente cattolicesimo con cui Almodóvar polemizza ma che evidentemente ben radicato nella sua sensibilità
Rimosso finora d'acquisto apologeta della trasgressione in primo luogo sessuale
Ma che ecco forse dovrebbe affrontare in modo più compiuto più consapevole nei suoi prossimi film è comunque un film interessante anche se sgradevole
Perché ci presenta un lato oscuro finora forse nascosto di questo autore
Dunque Julia età di Pedro Almodóvar un saluto da Gianfranco Cercone