Presentazione campagna referendaria per la riforma democratica

Se resterà
Nuovi
Futuro
Un
Emma troviamo anche le seggiole perché quindi ridà
In braccio i repubblicani
Contenute nelle leggi
Cosa
Scusami per favore scusate
Scusate
Scusate
Chianina
Di chianina signori
Oppure
No però forse se ancora depositano le audizioni no no probabilmente non molto
Va bene ma non è mai Franco anche oggi non riconosce
Come dire se possibile risalire
No correttezza rispetto agli altri
Marsina sezionando N non è insomma se c'erano dodici
Insomma
No
Ulteriormente
No scusatemi questo che viene eseguito è un po'un equivoco perché forse l'iniziativa deve essere presentata e poi ci sono le adesioni siamo felici della fretta di aderire ma volevamo presentarsi iniziative
Su
Sta
Ma c'è qualcosa
Come non saprei dire
Ventenni come sempre da domani anch'esso
Antinori bonifiche è l'anima nera
Professore comincia
Bene noi cominceremo se non so se questi microfoni sono probabilmente per radio radicale e intanto vogliamo dare il buon giorno è il benvenuto a tutti
Saremo molto rapidi
Speriamo di essere e davvero essenziali
Stiamo aspettando anche Mario Pirani che ha detto mezzo né dieci mezzogiorno e un quarto
Lunedì depositeremo in Corte di Cassazione i quesiti dei referendum elettorali
Insieme al collega e amico Mario Segni e agli altri esponenti che come molti di noi fanno parte del corredo il comitato per i referendum elettorali condividendo né la decisiva battaglia
Lunedì depositeremo anche altri tre quesiti referendari che in sé riassume uno l'idea forza attorno alla quale lavoriamo da un anno sotto la guida del professor Giannini
La liberazione dello stato dell'amministrazione pubblica dall'occupazione partitica
Unitamente alla riforma elettorale e a nostro avviso Cuesta l'altra grande gamba sulla quale cammina la riforma democratica che il Paese attende un Paese che ha l'ansia di voltare pagina
Non c'è ambito della vita sociale ove danni non si verifichi si tocchi con mano questo fenomeno
Non è più tempo di denunciarlo con sterili proteste o moralismi esso va affrontando in termini politici e amministrativi
Se è indispensabile il ricorso alla pubblica opinione alla gente e lo è la Costituzione prevede l'istituto del referendum e lo strumento che abbiamo
E di materia davvero non c'era che l'imbarazzo della scelta
La nostra comune Scelta e caduta sui punti delle nomine partitiche nelle banche sulle partecipazioni statali il ministero delle partecipazioni statali e su un referendum per il riscatto del Mezzogiorno
La nostra comune speranze che entro Natale magari come regalo di Natale
Con i referendum elettorali e con i referendum per la riforma democratica il Paese posso incominciare a respirare quell'aria di libertà e di cambiamento che pur fra mille problemi sta scuotendo il nostro continente
Il comitato promotore dei referendum e presieduto animato da Massimo Severo Giannini nato sul su iniziativa con un gruppo di esponenti laici inizialmente laici e della sinistra
Giacomo Marramao Toni Muzi Falconi Peppino Calderisi
Giovanni Negri Massimo Teodori Bruno Zevi Lorenzo Street libera Ada Becchi Sergio De Julio Alfredo Biondi Antonio Baslini Giuseppe Benedetto Massimo Nicolazzi Paolo danza in in pochi giorni si sono manifestate diverse autorevoli adesioni in queste stessi minuti ne stanno come vedete arrivando altri
Entrano così a far parte del comitato promotore Angelo Panebianco
Nicola Matteucci Mario Pirani Carlo Galli Piero Pozzoli Salvatore Veca
Paolo Urbani Filippo Cavazzuti
Renato Mannheimer Lucio Villari Carlo Donolo Giuseppe Ferrari Carlo Fusaro Ludina Barzini Angelo Bolaffi Antonio Martino che è qui con noi e Maglio Marabini chiedo scusa se
Ho dimenticato qualcuno
Sono state tantissime le adesioni arrivate nell'arco di quarantotto ore
Fra queste vogliamo ricordare anche altre adesioni per quanto riguarda il referendum sul ministero delle Partecipazioni statali dell'altro non siamo riusciti a parlarne
E mi riferisco a a l'adesione del vicepresidente della Confindustria Fumagalli e dei leader sindacali trentini è benvenuto
Sono anche numerose le adesioni di esponenti politici
Tutti a titolo personale non a nome dei partiti anche se tra i partiti il Partito democratico della sinistra il Partito repubblicano e il Partito radicale stanno guardando con grande positivo interesse all'iniziativa
Dicevo le adesioni dal mondo politico le leggo senza citare l'appartenenza partitica perché il comitato non è riconducibile ad alcuna logica partitica
Dal mondo politico sono giunte le adesioni di Antonio Del Pennino Mauro Dutto Giorgio Bogi Giuseppe Galasso Ottavio lavaggi Luca Pacini Girola come Girolamo Pellicano Salvatore Grillo Enzo Bianco
Cesare Salvi e Pietro Barrera Cesare Salvi Pietro Barrera seguono in prima persona l'iniziativa vi sono le adesioni la partecipazione di Sergio Stanzani dei parlamentari in Uccio Bertone Gianfranco Pasquino
Gregorio Fontana della Gioventù liberale con Giammarco Brenelli Raffaello Morelli Giuseppe Bozzi
Marco Taradash
Rosa Filippini Adelaide Aglietta Beniamino Bonardi e e giunta adesso l'adesione di altri esponenti verdi a cominciare da Francesco Rutelli come vedete dal comunicato distribuito
Fra questi anche felice Borgo gli ho un consiglio comprensivo di tutte le personalità e gli esponenti che hanno aderito ed un coordinamento operativo affiancheranno dunque il presidente Giannini
E nel presentare l'iniziativa noi lancia un pubblico appello perché al momento il comitato non ancora una sede e quindi lanciamo un appello per trovare anche una sede e soprattutto non dispone di una sola lira di finanziamento
A questo proposito chiediamo ai cittadini di sostenerci e diciamo sin d'ora che ci atterremo rigorosamente ad una regola l'immediata pubblicità dei nostri bilanci e di ogni fonte di finanziamento che perverrà
Vi sono altre iniziative referendaria in particolare dal mondo ambientalista e Rosa Filippini mi diceva che a era animava un'analoga iniziativa se ne parlerà o i credo i giornalisti ovviamente essendo presenti diversi esponenti politici potranno porre ovviamente tutte le domande
Terminò
Dicendo che entro i prossimi venti giorni contiamo di organizzare manifestazioni in almeno quattro grandi metropoli dalle quali già questa mattina sono giunte richieste in tal senso Milano Torino Palermo e Napoli do ancora altre adesioni che stanno pervenendo all'iniziativa referendaria che sono quelle di Valerio Zanone di Raffaele Costa e di Bastianini
Detto questo do direttamente la parola professor Giannini poi se Paolo Urbani del Gruppo di Roma e o i magari apriamo le domande dei giornalisti
Grazie
Dunque come ti ha detto niente veicoli problema a rondelle il radici molto lontane
Perché il problema che si è posto lo scorso anno
Quando si partiva con l'idea di referendum ma in materia elettorale
Ci si è accorta di lungo questo tempo che
Il problema effettivo oltre alla materia elettorale investe anche la questione delle cosiddette riforme strumentali
Cioè noi forse abbiamo dimenticato che la questione italiana non è quella delle cosiddette grandi riforme
Perché una volta che mia noi si sia bonificata
La struttura del governo
La struttura e i poteri del Presidente della Repubblica
La conformazione delle assemblee parlamentari che abbiamo risolto
Abbiamo risolto praticamente alcuni problemi di fondo
Non è che
Dando più o meno Poteri al Presidente della Repubblica si risolvono i problemi della nostra vita associata la vita associata si fonda soprattutto su quelli che sono i Poteri dei ministeri degli enti pubblici
Delle amministrazioni indipendenti e sui rapporti tra queste identità e gli organi costituzionali
Quindi
Effettivamente il tema delle riforme chiamiamole così strumentali che notate bene non sono riforme minori come si crede
Sono riforme che dal punto di vista operativo stanno sullo stesso piano delle riforme istituzionali
Ho e allora quali sono questi problemi attinenti ai cosiddetti fatti strumentali che investono direttamente
La nostra vita scocciato Samantha
Sono una quantità sterminata però attenzione che noi abbiamo in mano uno strumento molto limitato che il referendum e i referendum o non può consistere altro che nel chiedere al corpo elettorale ai cittadini l'abrogazione di alcune forme cioè è una giuria incerto modo obbligata ma anche molto ristretta
E rendiamoci conto di questo e cioè il referendum può servire
Nella misura in cui abrogate alcune norme di sia la necessità per il Parlamento di sostituire nelle norme abrogate con altre e allora si apre la discussione
Ora
Nella gamma dei possibili referendum noi cominceremo con terreni
Il primo riguarda il ministero delle partecipazioni statali
Voi sapete tutti il ministero delle Partecipazioni statali si è ridotto a una fobia
Serve sulla mente per mandare all'Avanti alcun metterei tesi partitiche circa i problemi delle partecipazione medesimo
Si poteva pensare
Che la questione delle partecipazioni statali si fosse chiusa
Essendo sì in certo modo
Arrivati i a non diciamo ad un altro consolidazione ma per lo meno ad una forma di stabilizzazione di quelle che sono le partecipazioni statali invece non è così
Il è un ministero in cui seguita ad esserci una vita più o meno sotterranea in ordine alla propria azione e alla dismissione di partecipazioni statali
A nostro barriere il ministero delle partecipazioni statali che nacque ricordiamocelo bene
In base ad una riflessione tecnica
Cioè che non si potesse concentrare il ministero dell'industria
La appropriazione io dismissione delle partecipazioni statali in quanto questo costituiva un problema politico oltre che tecnico a sé stante
La realtà è che il ministero dell'industria fa più niente
Cioè manca in Italia un organismo che possa dare direttive in ordine alla politica industriale
E allora come riprendere questa questione con la soppressione del meno il senso delle partecipazioni statali
Discorso guardate che molto semplice dal punto di vista tecnico perché qui si tratta semplicemente di approvare la legge istitutiva del ministero stesso
Le conseguenze sono immediate
Cioè tutti i poteri che sono del ministero delle partecipazioni statali ritornano al ministero dell'industria
Si potrà vivere così quell'unità di politica industriale Interna che oggi è assolutamente mancante
Quindi il relativo la relativa domanda di abrogazione referendaria qui è semplicissimo perché
Semplicemente limitata l'abrogazione della legge del mille novecentocinquantasei
La numero mille cinquecentottantanove che istituisce il ministero
Il secondo problema che abbiamo incontrato
Come problema urgente
Quello che riguarda le cosiddette nomine bancarie
Anche qui siamo in piena partitocrazia di chiediamo scusa mi dicono che non si sente dal fondo se è possibile esistenti aumentare il volume
Questo diritto
Si sente a va bene allora
Dunque qui anche dal punto di vista tecnico la questione è molto semplice
Perché si tratta di sopprimere sull'ambiente un articolo
Del decreto legge mille novecentotrentotto numero duecentoquattro
Che rubricato come norme pene l'amministrazione del classe risparmio dei monti di pietà di prima categoria
Con l'approvazione il queste norme
Che attribuisco al potere politico la facoltà di nominanti amministratori di enti bancari praticamente si raggiunge il risultato che noi vogliamo
Che un risultato comici di più come si può dire ad esiti anche essi SM a mente semplice perché un giorno che si sia abrogata questa normativa che succede
E succede semplicemente che si ritorna alla normalità
Cioè gli enti bancari nominano ciascuno i propri amministratori secondo le proprie norme statutarie punto e basta
Più difficile vedete è invece il terzo dei problemi
Cioè quello che concerne l'intervento straordinario nel Mezzogiorno perché questo e viticolo subito voi sapete tutti come in base ai risultati degli studi più avanzati
Il problema del mezzogiorno e quello di dare alle regioni dei Mezzogiorno dei Poteri differenziati
Cioè dei poteri più ampi di quelli che essi hanno gli ordinari poteri delle Regioni
Però voi intendete subito che questo e difficile
Questo risultato e difficilmente raggiungibile attraverso l'abrogazione di norme
Perché qui in realtà occorrerebbe una normativa apposita
Che sia porta a modificare soprattutto l'ultima legge del Mezzogiorno per il relativo al Mezzogiorno cioè la legge numero ottantaquattro del mille novecentottantasei
Ora voi Fortress e dire ma si potrebbe far cadere questa legge no
Perché questa legge contiene in alcune sue norme delle regole che sono giuste
Cioè per esempio le regole sugli sulla programmazione non è che
Eliminata
Una parte della normativa forme jet giorno il problema sia risorto
Perché i la questione del mezzogiorno è una questione il sostegno da parte dello Stato delle attività di enti locali del Mezzogiorno
Ora questo significa che il problema merita di essere portato a referendum però vorremmo un momento stabilire con esattezza quali sono le normalità prorogare cioè noi non vorremmo che si ripetesse Ibis
Tiella normativa lei cioè delle delle proposte referendarie che fungono avanzate la prima volta terre la materia elettorale cioè che ci si dica attenzione questi sono referendum propositivi e non referendum abrogativi
Il qui appunto la necessità di fare un momento attenzione Hackett cosa si deve mettere nel quesito referendario
Cosa che faremo tra domani e dopodomani in modo da portare lunedì alla corte di cassazione un quesito che riguardi un referendum autenticamente abrogativo
Quindi una difficoltà tecnica che peraltro ci riserviamo di risolvere rapidissimamente
Detto questo
è per parte mia Bioy esposto quelli che sono io e contenuti
Delle proposte referendarie abrogative che noi proponiamo
è implicito
Che la lì questioni non si fermano
Ai referendum abrogativi
è implicito che qualche cosa si dovrà fare
Perché non è pensabile che materia a parte le nomine e bancarie ma è le materie si fare meno all'abrogazione di alcune norme
Però
Devo dirvi subito cresciuti questo futuro noi abbiamo piena fiducia
Cioè un giorno che essi erano cadute queste norme che Previti dormo degli interventi diciamoli pure sferrava banditi rispetto al sistema perché portano a risultati non di amministrazione ma risultati di invadenza partitica nell'amministrazione
Mai pensiamo che siano cadute così con questi referendum gli ostacoli principali che si pongono ai fini di una razionale e organica sistemazione di tutte queste materia
Ecco a questo punto io cederei la parola
Io devo solo fare due precisazioni sono state fatte notare e chiedo venia degli errori la forma è anche sostanza
Mauro Dutto in questo elenco Mauro tutto devo dire fa parte del primo gruppo di esponenti laici della sinistra che hanno dato vita all'iniziativa Mario Signorino degli amici della terra qua non è elencato fra le adesioni e preciso che invece per i giornalisti che sono in fondo alla sala che qua anche per le domande successivamente per interventi ci sono
Cesare Salvi Mario Signorino Raffaello Morelli Alfredo Biondi Rosa Filippini Massimo Teodori Peppino Calderisi Giacomo Marramao Ada Becchi Giorgio Boggio Antonio Del Pennino Luca Pacini
E credo altri amici del comitato sono certamente presenti
Forse per
Sì clandestino
Sicuramente della missione alla comunicazione adesso dalla massima attenzione alle stimolo perché molti
Va bene la precisazione connessa all'attenzione del sì sì eh lo so ma non per perché non era credo che oggi
Dopo le cose che sono state dette
Le considerazioni che vorrei fare sono di due tipi
La prima di carattere politico che la seconda è di carattere tecnico-giuridico
Allora riferendomi e restringendo il mio ragionamento al problema del referendum sull'abolizione del ministero delle partecipazioni statali
E se vogliamo dell'intervento straordinario
Si tratta di chiarire subito e mi sembra che il professor Giannini l'abbia molto ben fatto
Che il referendum specialmente in queste materia si presenta come lo strumento estremo per attirare l'attenzione su un problema che continua ad essere eluso costantemente dai partiti e sul quale occorrono radicali interventi
Cioè quello della riforma della pubblica amministrazione e quello dell'attuazione completa dell'ordinamento regionale dirò poi perché ora abolire il ministero delle Partecipazioni statali che tecnicamente molto facile
Così semplicemente ho anche trasferirne come è stato detto nel dibattito sollevato da questa proposta trasferì nelle funzioni così come sono al ministero dell'industria non è sicuramente badate risolutivo
Così come abolire nelle forme che poi saranno pubblicizzate l'intervento straordinario
Diventa sicuramente necessario ma e strumentali per riproporre la centralità ed il peso dell'ordinamento regionale specie in presenza di anti fenomeni di autonomismo esplosi in tutta Europa
Questo per quanto riguarda il ragionamento politico vengo alla seconda considerazione
Forum dei Democratici sicuramente non sposa l'ipotesi del referendum in sé persi
Qualcuno di voi
Certamente saprà che alla base di queste che io ritengo provvisorie conclusioni politiche di tipo referendario necessitate
Vi è stato un lavoro di riflessione del Gruppo di Roma del quale faccio parte del e che è presieduto dal professor Giannini ove in realtà sono state elaborate delle precise proposte di riforma della pubblica amministrazione intesa nel suo complesso
E che vanno lette certamente insieme perché il documento pubblicizzato giugno era molto scarne sintetico vanno lette certamente assieme e invito a farlo con quelle più articolate contenuti ormai nel famoso rapporto Giannini quando Giannini era nella qualità di ministro della Funzione pubblica se non possono rimanere scollato
In queste tre in queste proposte più recenti è previsto un ragionamento
Sulla necessità di prevedere un ordinamento regionale differenziato per le regioni meridionali
In rapporto alla fine dell'intervento straordinario
Progettazioni legislative sulle quali appunto il gruppo di Roma il Forum dei democratici ha chiesto a giugno in un convegno la partecipazione e la collaborazione di quanti ritengono di poter dare
Un contributo e contribuire alla confezione articolata delle proposte
E noi aspettiamo queste lesioni
Il documento circolato
Ora sulla riforma della pubblica amministrazione a noi è chiaro che non si tratta e questo il senso se non sarebbe riduttivo formulare in mere ipotesi di accorpamento di funzioni o di cambiare nome a qualche ministero
Ma di prevedere un riordino più complesso e molto radicale
Che riguardi soprattutto l'analisi di quali siano le funzioni che effettivamente per il loro carattere unitario debbano restare a livello centrale
Non solamente lette nell'ambito delle singole materie ministero dell'industria misteri cultura eccetera ma viste sotto una un profilo diverso
Sotto il profilo del loro contenuto qualitativo ovvero sia per fare degli esempi le funzioni di conoscenza chiamate così
Devono rimanere a livello centrale
Le funzioni regolative di processi economici qui taglio ragionamento in senso orizzontale rispetto ai ministeri devono rimanere a livello centrale
Quelle tecnologiche e quelle di amministrazione attiva e questo è il ragionamento che noi abbiamo fatto che ci proponiamo di fare all'interno di quel di questo lavoro di elaborazione e questo a riordino
Va be sto anche in rapporto perché se no sarebbe riduttivo ragionamento in rapporto ai modelli di amministrazione che si vogliono prefigurare e che possono quindi essere differenziati cioè diversi in rapporto a quelle funzioni che devono essere svolte non è detto però vogliamo solamente ristrutturare i ministeri e che vogliamo altri ministeri
Perché non amministrazioni indipendenti perché non amministrazioni dimissione eccetera
Di cui sono piene le esperienze straniere ma questo va allegato e ragionato sul tipo di funzioni che devono essere svolte
Questo naturalmente il richiamo l'attenzione anche su questo si collega necessariamente con quel progetto di riscrittura
A cui indirettamente alludeva Giannini di riscrittura del centodiciassette della Costituzione che tende ad ampliare il ventaglio dei poteri regionali e di quell'articolo settanta
Relativo alla identificazione o restrizione se vogliamo delle competenze legislative statali che è attualmente in discussione in Parlamento
E che tuttavia appare francamente illuministico sei non collegato alla riforma dell'amministrazione
Anche sull'intervento straordinario il gruppo di Roma ha ragionato
Però ha ragionato non sulla sua abolizione che poi bisognerà vedere tecnicamente come e possibile perché le norme sono complesse
Ma soprattutto e questo è il ragionamento finalistico sulla possibilità di prevedere nel nostro ordinamento come dicevo prima e come sta accadendo scusate in molte parti d'Europa
Prevedendo un ordinamento regionale differenziato come dicevo prima ossia differente per le regioni meridionali
Che non si limiti badate
A prevedere maggiori poteri regionali
Ma incida sull'esercizio dei poteri legislativi e amministrativi di queste regioni
Che risultano assolutamente insoddisfacente
Quindi problema qui è nel documento ci sono delle proposte di una maggiore collaborazione tra Stato e regioni di stabilire dei rapporti con gli organi decentrati statali invito in virtù anche della sopprimendo Agenzia del Mezzogiorno eccetera
Quindi ecco voglio dire al di là delle proposte che sono presentate c'è dietro alle spalle di questo ragionamento sui referendum un discorso di tipo tecnico-giuridico che avere basi politiche chiare ma che naturalmente deve essere portato avanti come a gettito professor Giannini grazie
Bene grazie a Paolo Urbani anche per questa s'parte diciamo così amministrativo al di là della presentazione dell'iniziativa politica perché iniziativa che proviene dal lungo a riflessione studio
Beh direi passiamo alle domande direttamente con diversi molti dei esponenti che sono qui presente che prima citavo
Se ci sono domande i giornalisti se dicono il nome della testata chi ha rivolto la domanda la prima risposta comunque adatta al professor Martino che per ragioni di tempo e di sintesi ancora non è in intervenuto
Prego
Chissà se c'è un tecnico può dare il microfono per per la domanda ai giornalisti
E manovre per la registrazione
Ah no allora secco se se magari ben deve la domanda si fa di grazie
La mia domanda è questa al di là dei convenevoli
Mi è sembrato di cogliere all'interno del del comitato per il referendum elettorali
Un certo fastidio non direi di più ma un certo fastidio per la con Tampa contemporanea iniziativa di questi tre altri referendum
Volevo un chiarimento su su questo punto
Non so chi chi volesse eventualmente
Comunque su cui dobbiamo dire sono state molte malevoli interpretazioni finte notiziari di agenzia che non
Alfredo Biondi
Io credo che lei sia un rabdomante perché in realtà non è che perché e che non ha trovato l'acqua perché non c'è nessun fastidio anzi molti di voi quasi tutti sarebbe a dire andremo lunedì mattina a fare quello che siamo interessati come partecipe anche del corretto
Per il referendum relativo i referendum relativo alle questioni elettorali
In contemporanea e quindi senza nessuna concorrenzialità ma semmai con la concorsualità di tempi e anche l'intenzioni presentiamo i nostri referendum che sono stati poco fa così bene illustrata quindi veramente non c'è nessun'altra cosa che semmai una prese una compresenza delle stesse persone per fare su posizioni che possono anche vedere taluno differenziato ma un ruolo svolgerà un ruolo che è quello di proposta in funzione e delle scelte che abbiamo ritenuto di fare e che io in altre occasioni ho definito e come dire egli concorsuali nel senso anche che concorrono dal punto di vista della funzionalità esplicitare quel cambiamento della politica quella disoccupazione e la politica
Quello snellimento dell'attività e della politica tolta dall'interessi ripartiti che mi pare sia quello che perseguiamo anche io questi referendum quindi contesto totalmente da questo punto di vista che ci sia qualunque forma come dire di di risentimento di spirito emulativo è contrario
E semmai la volontà di concorrere di aggiungere un'iniziativa durante l'iniziativa alla quale siamo fortemente legati da e per la quale siamo impegnati da qualche tempo i forum e i soggetti che sono stati qui indicati hanno svolto la loro attività insieme all'amico Segni in perfetta concordanza di di di di e sintonia
L'impiego c'è questo motivo
Prego
E per una agenzia dire allora una domanda tecnica accesso quali sono i tempi che avete previsto diciamo se l'iter è normale
Una domanda Cesare Salvi quale la posizione ufficiale del PDS che cosa pensa di fare il il suo partito per questi referendum
I tempi sono quelli limitrofi per il deposito tempi molto urgenti perché poi certo e comincia la raccolta le firme ai primi di di di di di di ottobre bisogna deciderà anche per quelle elettorali e per questi referendum
Che cosa
Pongo
A novantatré
Cioè Calderisi al sei virgola sei andato ma il PDS non vi come detto anche qui seguiamo con interesse e apprezzamento l'attività del Forum democratico e della iniziativa referendaria perché tocca un nodo centrale della questione democratica oggi in Italia
Una riforma della politica che ponga fine all'occupazione partitica delle istituzioni della società
Senza colpire Manzi valorizzando quello che deve essere il ruolo positivo del partito politico
Da questo punto di vista come diceva Biondi non solo non c'è contrapposizione ma voglio dire c'è anche un è il momento una logica coerente rispetto al che questo tema questo aspetto della riforma della politica la fine dell'occupazione da parte dei partiti di istituzione società rispetto alla questione certamente centrale di nuove regole elettorali
Introducano anche in Italia una moderna democrazia dell'alternanza
Naturalmente poi gli organi dirigenti del mio partito che dovranno valutare i quesiti e quindi vedere il grado di impegno del partito in questa campagna referendaria
Perché referendum su questi temi ha detto bene il professor Urbani lo diceva anche il professor generali dice questi sono temi di da riforma no
Che diciamo la tecnica abrogativa di per sé non è in grado di risolvere
E tuttavia di fronte a un blocco su questo di un punto cruciale del sistema di potere in Italia
Il rapporto distorto fra partiti istituzioni e società si comprende bene come le personalità autorevoli riunite nel Comitato promotore abbiano posto anche questa questione sul terreno referendario
E il merito dei quesiti io posso dire subito qualcosa del due di questi quesiti che corrispondono a proposte del governo ombra del Partito democratico della sinistra
Per l'abolizione del ministero delle partecipazioni statali sapendo che poi come diceva il professor Giannini c'è un problema di sostituire una nuova organizzazione dell'industria pubblica del rapporto fra pubblico e privato abolizione delle norme che consentano la nomina governativa e quindi la lottizzazione delle casse di risparmio
La impostazione Della quel della politica meridionale di cui si è poi parlato e condivisa anche qui un orientamento del governo ombra del Partito Democratico che la sinistra naturalmente molto rilevante e la formulazione del quesito presso Giannini ci ha detto che si sta approfondendo questo tema
Il punto fondamentale evidentemente e che qui c'è un problema di liberazione del Mezzogiorno da un sistema partitico e politico che tende a soffocarlo
Quindi la questione fondamentale e lo sviluppo della libertà di impresa e del diritto al lavoro nel Mezzogiorno rispetto a una politica di intervento meridionale
Che e diventata soffocante per le libertà meridionali ed è formato fondata sull'intreccio fra afflusso di risorse dal centro
Politica delle opere pubbliche tangenti estorsioni quindi questo è il nodo e il nodo da colpire
Quindi credo di avere risposto esaurientemente spero la domanda
Ah sull'iter ecco Peppino
Ho chiesto sui tempi
La raccolta di firme parte al mese di ottobre il giorno esatto credo saremo in grado di dirlo nei nei prossimi giorni prossime ore tendenzialmente intorno al dieci ottobre ma la data precisa ripetono avremo
Fra poco fra pochi giorni si chiuderà nei tre mesi successivi quindi i primi giorni di gennaio
Ci sarà il deposito delle richieste referendarie
Qui sono depositate nel novantadue
E quindi poi seguono l'iter solito vengono esaminati dalla cassazione nell'autunno del novantadue dalla Corte Costituzionale nel gennaio novantatré
E si va a votare una domenica compresa tra il quindici aprile e quindici di giugno del novantatré un anno dopo
L'inizio la nuova legislatura che quindi viene marcata da questa iniziativa dovrà affrontare per quanto riguarda la metà elettorale per quanto riguarda questa materia
Evidentemente
Deve poi affrontare questi temi
Creda
Qui no Guido se se se riesce a venire qua per la registrazione
Volevo chiedere se trattandosi di temi piuttosto tecnici e quindi di difficile comprensione della massa dei cittadini
Se avete pensato a un suo appendicite anche insomma politico
Questa normativa appunto Paolo chiedere se questo altro referendum sulle ultime che ci è stato dato da cosa filippini se si collega in qualche modo che sia conferendo un utente
Darei la parola a Antonio Del Pennino e Antonio Martino su questa prima domanda e poi mi pare se
Sulla prima domanda lo slogan di Ray non è ancora definito ma si riferiscono tutte materie che sono collegate all'occupazione da parte dei partiti istituzioni veri questo è il filo conduttore che lega i tre referendum quello sulle nomine quello sul tipo di intervento nel Mezzogiorno e quello sulle partecipazioni stata quindi vi è questa logica di ritrarsi dei partiti rispetta le istituzioni che elemento comune di quelle che sono le richieste referendarie
Io non quest'occasione sono un portoghese uno che è entrato senza pagare il biglietto
Come spesso accade i portoghesi mi hanno anche dato un posto di prima fila
Quindi ecco molto da dire per ciò che riguarda il contenuto tecnico di questi referendum alla cui stesura nono collaborato
Posso però spiegare perché ho ritenuto opportuno aderire anzi doveroso aderire
Noi siamo
In presenza di una situazione potenzialmente catastrofica per il nostro Paese
Siamo in presenza di un autentico esercito forte di molte divisioni di migliaia di centinaia di migliaia di effettivi che ha occupato il paese è un esercito di occupazione
Il sistema e le partecipazioni statali non solo è indifendibile dal punto di vista economico ma è soprattutto indifendibile dal punto di vista la correttezza dei rapporti tra lo stato e i cittadini
è un sistema inefficiente costoso gigantesco e corrotto che serve soprattutto per fornire occupazione ai clientes del potere dei padroni del vapore ed è per questo che io sono favorevole a tutto ciò questo è un primo passo che si referendum è stato detto benissimo professor Giannini e poi ancora da Urbani da altri
Non sono risolutivi sono un primo passo qualsiasi iniziativa possono servire per scardinare questo soffocante peso che grava sulla società italiana
Le situazioni di pesante burocratizzazione della società e politicizzazione della vita mi troverà consenziente son venuto a maggior ragione come Sicilia perché come è stato ricordato poc'anzi
Il sistema dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno
E in realtà servito a prolungare la condizione di sottosviluppo il Mezzogiorno perché ha spostato gli incentivi della parte migliore della popolazione dal settore produttivo verso il settore politico burocratico con tutti i risvolti poco esaltanti
Che noi conosciamo non è vero
Che la disoccupazione a creare la criminalità è vero il contrario che la criminalità a creare disoccupazione e la criminalità tra trae linfa vitale quando non fondi dall'intervento pubblico nel Mezzogiorno quindi qualsiasi iniziativa serva per modificare questo tipo di situazione mi troverà consenziente
Grazie non so se Ada Becchi vuole intervenire sul Mezzogiorno
Concorda
Rosa dei vini io voglio precisare che in relazione a quest'iniziativa tuttavia
Ecco non non appartiene al comitato promotore che USA con molta parsimonia anche dello strumento referendario come setto anzi penso di poter dire che tutti quanti concordavamo
Sul fatto che se per esempio dato l'amplissimo consenso ricevuto
Sull'abolizione la soppressione del ministero le partecipazioni statali di fosse in Parlamento una soppressione in via legislativa noi saremmo molto più lieti piuttosto che ricorrere a quella fatica che è lì
Io volevo e illustrare anche i motivi per cui con Mario Signorino abbiamo aderito a questo comitato ed è questa collaborazione credo sia nata fin da giugno scorso quando il Comitato Giannini ha lanciato la vertenza della riforma della pubblica amministrazione e per quanto ci riguarda promuovendo la lega verde abbiamo individuato nell'inefficienza nelle responsabilità dell'amministrazione della pubblica amministrazione
Il nodo centrale per esempio
Del malgoverno sull'ambiente ovvero della non attuazione delle leggi ambientali e della non corretta Gentile gestione delle risorse ambientali per il semplice motivo che le leggi rimangono sulla carta e non vi sono strutture che le attuino dopo di che in questi referendum ma che incidono in modo particolare sull'occupazione di spazi impropri da parte dei partiti
Nell'amministrazione dello Stato ci sembra che siano assolutamente da sostenere e per questo abbiamo aderito convintamente basti pensare al referendum che riguarda il Mezzogiorno sappiamo nel Mezzogiorno è stato massacrato dal cemento e dalle opere pubbliche
Non fatte o decise perché utili ma fatte Pirra agevolare alcuni appalti ha massacrato l'ambiente del Mezzogiorno dunque si tratta di referendum che ci riguardano molto da vicino
Inoltre però abbiamo una nostra proposta e presenteremo questo referendum contemporaneamente agli altri ma anche probabilmente con qualche giorno di ritardo perché stiamo ancora raccogliendo adesioni
Perché vogliamo incidere anche nessun'altra materia che ha a che fare con la pubblica amministrazione anche con l'occupazione dei partiti e che riguarda i controlli ambientali svolti dalle USL
Allora incidiamo proponiamo di abrogare due articoli della legge di riforma sanitaria
Per sottrarre i controlli ambientali alle usi una e per consentire che nasca una struttura finalmente funzionale finalmente efficiente adeguata che si occupi di del controllo
Degli affetti
Produttivi o mani sull'ambiente
Allora questo su questo referendum come vi ho detto ci sono adesioni da parte di alcuni componenti di questo Comitato e ve ne saranno certamente nei giorni prossimi proprio perché stiamo mettendo a punto un raggio di adesioni che ci auguriamo molto largo probabilmente ritardo eremo di qualche giorno nella presentazione ma per quanto ci riguarda condurremo una campagna
Su tutti questi referendum e anche su questo che proponiamo con convinzione
Prego
Sono del quarto del Manifesto mi sembra che rispetto alla il ai referendum di cui si sopravvisse solo quello sulle preferenze ci sia fin da ora una un'attenzione un'adesione maggiore per questo per questa iniziativa
Mi ricordo che sul referendum sulle preferenze i partiti o la o alcuni partiti si schierarono a favore ufficialmente solo nell'ultimo periodo per campagna elettorale ormai iniziale invece mi sembra che adesso anche se non c'è un'adesione formale comunque c'è un interesse molto più esplicito
Dall'inizio quindi questo credo sia Effetto proprio del referendum del nove giugno insomma che si è capito che è stato funzionale a sbloccare un po'di cose o almeno a a dare uno scossone
Volevo fare una domanda che forse non dovete rispondere voi ma vi sembra che sia possibile che i nemici di quei referendum o di quel referendum sulle preferenze possono avere un atteggiamento o più esplicito fino all'inizio o meno ostile su questo insomma c'avete segnale di questo tipo
Non so se ha da vecchio sì
Una storia trovasse un partita tutti speriamo che ci sia partita da me Giacomo
Ma se
Ma
Io non ho capito bene la domanda evitare che la domanda sia che schieramento si formerà su è che che schieramento che schieramento si formerà allora le
Mi mi pare mi pare che dire adesso ci sono gli amici e ci sono i nemici prevedere quali saranno gli schieramenti mi pare che sia
Non sia una questione Dirty lente io credo che che invece si possa dire un'altra cosa
E l'altra cosa e che qui c'è un certo numero di persone più o meno rappresentative di ambienti e con il grande interesse dei partiti che voi avete ascoltato i quali fanno una battaglia sui temi specifici e sui risultati specifici dei referendum
Cioè il patto politico che sta partendo
Così come né i referendum elettorali il patto politico era sui risultati di quei referendum cioè la trasformazione del sistema del Senato dal sistema proporzionale al sistema uninominale maggioritario l'elevazione del della legge ma nel maggioritaria per i Comuni la riduzione preferenze su quello c'era un patto su questo il patto politico che c'è che passa attraverso i partiti
è il patto su queste tre abrogazioni specifiche che hanno un grande significato
Specifico per quanto riguarda l'occupazione dello Stato e anche simbolico più in generale come battaglia anti partitocratica
Poi chi vorrà stare da questa parte lo vedremo chi vorrà restare contro vedremo anche questo mi mi pare che sia
No ma ma ma militare e mi pare che sia che sia o fuor di luogo pensare che per tutti i referendum esistono sempre gli amici e i nemici il referendum essendo un'arma che non è un'arma di equilibrio politico come un'arma
Di una battaglia su un obiettivo specifico i nemici e gli amici si creano sul sui referendum specifici e non è non è una metafisica
Degli amici e dei nemici del referendum credo che anche questo sia il significato diciamo anti partitocratico dello strumento referendario che rompe le cristallizzazione degli schieramenti creandone altri
E ancora
Per essere poi più brutali preme la nostra non è un'iniziativa antisocialista forse la dobbiamo dire no anziché
I nemici i così come il partito la riforma è trasversale la riforma democratica anche i nemici lo possono essere secretati chiedono slogan chi sono i nemici di questo è il PCUS italiano ai nemici questo referendum che è un io non è un solo partito mai pluralista perché un sistema dei partiti anche pluralista e questo è il nemico questi ci ha verseranno
La nomenclatura trasporti la nomenclatura ci sono le regole elettorali in forza del quale è stata creata una nomenclatura io a cambiar le regole ma bisogna anche cambiare a nomenclatura che ha occupato questo succede nel ecco
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Ma né io vorrei dire come liberale qua nemmeno come partecipante all'estensione di questi quesiti che questi referendum al di là della loro emblematici età segnano posso segna una svolta perché dimostrano che si deve cominciare da parte di cittadini tutto la società italiana apprende l'abitudine
A fare politica dividendo sì e sulle scelte concrete per amministrare la nostra società è quanto diceva prima presso il bar Giannini introducendo
Non basta fare i cambiamenti che pure ne vogliamo a livello dice sistemi elettorali citava il presidenziale ma bisogna spingersi anche sul cambiamento che attiene il modo di presenza pubblica
Queste loro cambiamento dannosi è sempre stato
Richiesto ci sono sempre stati i danni fatti battaglie in questo senso e ne rispetta la domanda possiamo dire che finalmente si vede una importante convergenza anche da ambienti politici che fino a pochi anni fa erano piuttosto freddi se non contrari che si vede che da parte degli avversari cioè una certa difficoltà a proporsi apertamente contro queste richieste che ormai sono parte patrimonio comune di molta gente
E che è importantissimo capire che cacciando la partitocrazia non si caccia la politica ma si riporta alle sue origini di mentre sistema per meglio amministrare la convivenza dei cittadini
Degrado dell'Unità avete l'onorevole gli ha risposto sull'azione non c'è maretta diciamo con gli altri componenti del Comitato però voi avete anche chiesto adesioni quando e come è stato avete lanciato l'idea a tutti gli altri mancano però adesioni di cattolici insomma nona a non c'è scopre non ci son le anche navi hanno detto perché a
Sì probabilmente come cattolica no noi abbiamo chiesto l'adesione dei gli altri cattolici e democristiani presenti nel corre nel nel comitato per il referendum elettorali
Non abbiamo però avuto con loro finora per responsabilità in larga parte nostra
Di ritardi nostri quel confronto nel merito che è necessario per verificare se loro sono disposti a starci oppure no
Ci ripromettiamo di averlo a Bray vere siccome quando si parte si può anche partire incompleti al continuiamo spiccare e lo facciamo nella convinzione che la nostra proposta
è una proposta che dovrebbe essere condivisa anche da parte di queste forze se non dal tutte che loro aderiscano ma è ovvio che non possiamo pretendere che aderiscano sulla cura fiducia nei nostri confronti e che occorre un una verifica del di del merito dell'iniziativa la più dal più due ampia possibile da parte loro per decidere in proposito
Proprio perché questa è la nostra intenzione devo dire agli amici della stampa che auguriamo che non che non si facciano o insinuazione di illazioni che rendono più difficile questo percorso glielo chiediamo con una cortesia evidentemente
Senatore Boato del senatore Corleone
Gruppo federalista europea ecologismo persona
Bene se non ci sono come non ci sono mi pare altre domande vi ringraziamo moltissimo arrivederci lunedì in Corte di Cassazione speriamo ci sia una Livio informazione trasparente anche sull'appello per quanto riguarda il finanziamento del comitato che non ha soldi
E che questo appello sia trasmesso grazie
Ras