11 APR 2002

Intervento di Olivier Dupuis sulle iniziative per i diritti umani dei Montagnards in Vietnam

STRALCIO | - Parlamento Europeo - 00:00 Durata: 2 min 34 sec
A cura di Andrea Maori
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Registrazione video di "Intervento di Olivier Dupuis sulle iniziative per i diritti umani dei Montagnards in Vietnam", registrato a Parlamento Europeo giovedì 11 aprile 2002 alle 00:00.

Sono intervenuti: Olivier Dupuis (parlamentare europeo, Lista Bonino).

Tra gli argomenti discussi: Buddismo, Cooperazione, Cristianesimo, Diritti Umani, Ginevra, Kok Ksor, Montagnards, Nielson, Onu, Religione, Vietnam.

La registrazione video ha una durata di 2 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
  • Olivier Dupuis

    parlamentare europeo (LISTA BONINO)

    (FR) Signor Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, innanzitutto ringrazio il Presidente Nassauer della delegazione per i rapporti con i paesi membri dell'ASEAN e i colleghi Posselt, Van den Berg, Maaten, McKenna e Corbett per aver preso questa iniziativa. Li ringrazio ancor più visto che la situazione in un certo senso di "appestati" del gruppo dei non iscritti, che rende loro praticamente impossibile presentare risoluzioni, ha come conseguenza che consideriamo iniziative come questa particolarmente felici. Lunedì prossimo, a Ginevra, Kok Ksor, leader della Fondazione dei montagnards parlerà per la prima volta alla Commissione per i diritti dell'uomo in difesa dei diritti del suo popolo. Ritengo che la situazione sia molto grave, non solo per i montagnards ma per tutta la popolazione vietnamita. Esprimo alcune riserve a proposito dei punti 4 e 5 di questa risoluzione, credo infatti che il modo di considerare la cooperazione del Commissario Nielson dovrebbe essere rivisto nella sua totalità. L'aiuto alle autorità vietnamite nella lotta alla povertà non ha prodotto alcun risultato, soprattutto in relazione alla democratizzazione del Vietnam. Vi è il problema, gravissimo, dei montagnards, ma vi è anche quello della libertà di culto per le minoranze cristiane e, soprattutto, per la maggioranza buddista. Thich Huyen Quang, patriarca della chiesa buddista unita, è da oltre vent'anni incarcerato, così come il numero due, Thich Quang Do, imprigionato nella sua pagoda da molti anni. Questa è la situazione in Vietnam. Il nostro Parlamento l'ha richiamata in varie occasioni; la politica del Commissario Nielson non è approdata ad alcun progresso nel paese, malgrado investimenti finanziari cospicui della Commissione. Ritengo che nessuno si stupisca dell'inefficacia politica del Commissario Nielson, ma noi dobbiamo ricordarlo in ogni occasione. Vi sono inoltre le complicità di lunga data con l'Internazionale comunista nella regione. Hun Sen, il cui passato nei Khmer Rossi è spesso taciuto, ha evidentemente mantenuto buoni alleati ad Hanoi, il che spiega il coinvolgimento nell'affare dei montagnards. Ritengo sia nostro dovere denunciare questa situazione.
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