Iniziativa del Coordinamento delle Associazioni anti-racket di S. Agata di Militello e Capo d'Orlando di digiuno di protesta per ottenere una maggiore tutela da parte dello Stato

I commercianti che hanno deciso da tempo di dire no al racket delle estorsioni denunciando chi attentato alla loro attività
Non si sentono troppo tutelati dallo Stato e da chi può fare qualcosa e al termine di una riunione del loro coordinamento hanno deciso di adottare anche l'arma dello sciopero della fame
Abbiamo al telefono il signor Calogero Cordì Cismon urge la sua attività Santagata di Militello
Qualche mese fa ignoti hanno distrutto più del suo negozio di ferramenta che aveva appena inaugurato signor cordicelle ci può spiegare il perché di questa drastica decisione
Ma erano da tre mesi che certo qualche assicurazione che mi assicura il locale visto che aggiorni vorrei aprire per le scolaresche braccio diciamo alla solidarietà di altri dei cittadini di qualche istituzione
Diciamo dalla Provincia e tutto questo con
Però senza dubbio anche perché è importante per me avere un'assicurazione per aver la copertura
La copertura per per poter riaprire in tutto questo diciamo o siccome fra le merci sono già tre mesi che certo non vedo come devo fare l'unica arma che abbiamo certo non può essere quello di impugnare una tutto ma è quello di
Secondo me di fare uno sciopero della fame per attirare l'attenzione sulle compagnie d'assicurazione
Cosa chiedete in particolare
Non c'è la alle alle istituzioni io personalmente io chiedo intanto che questa legge anti racket finalmente arrivi alla fine perché appunto è vero che si erano completamente dimenticato arriva alla fine e arriverò che ci metta nelle condizione di potere
Iniziare alle nostre attività
Non aspettando due hanno cinque anni o sette anni ancora non si capisce bene quanto bisogna aspettare per avere un minimo di di fondo per poter ricostruire
Le le nostre attività perché io sento a Tokio grazie all'Acs sono stato uno fortunato che con questi contributi or sono riuscito
A mettere su un po'il locale però io penso a me stesso perché ho molte difficoltà e penso anche a tutti gli altri commercianti che si rifiutano di pagare questo vizio e che poi chi sa lo Stato quando pagherà e questo è una cosa l'altra cosa è quella di avere una copertura assicurazione non può essere che un commerciante che si è
Che si batte
E che chi si espone diciamo contro il racket e poi venga definito con una un soggetto a rischio e quindi non venga assicurata
L'assicurazione sono associazioni sono delle società lungo quindi non è che uno gli può puntare la pistola per fare l'assicurazione quel questo penso che ci avevamo una una mossa dal governo che prepara verrà per garantirci quanto meno la sopravvivenza ecco il diritto al lavoro che vogliamo
Ecco secondo lei nella sua zona quanti commercianti invece
Per vari motivi opere per paura o sono costretti a pagare determina le tangenti
Questo non lo so
Questo purtroppo non lo so in questo non lo so e io spero che appunto che questa assicurazione assicurano tutto la cittadinanza in modo che non che ognuno si salvaguardia questo edificio non penso che sia una cosa
Non lo so questo
E l'opinione pubblica cosa pensa di questa situazione secondo lei
Così insomma è favorevole alla vostra iniziative oppure magari c'è chi dice ma chi ve lo fa fare insomma pagarle
No io devo dire a Sant'Agata di Militello un paese abbastanza civile dove questo fenomeno non è che così variegato e quindi l'opinione pubblica è completamente tutta con noi
E quindi condivide anche la diciamo questa scelta perché si meravigliano tutti di questa anche voglio dire
Le agenzie di assicurazione di questa presa di posizione da parte dell'assicurazione della sede centrale
Bene grazie signor cornici a risentirci