Lista Pannella ripresenta un disegno di legge sull'elezione diretta ad un turno del sindaco

Si riaccende il dibattito politico intorno
Alla elezione diretta del sindaco proprio questo era uno dei punti qualificanti della piattaforma programmatica del il cosiddetto Patto Segni Mario Segni l'esponente democristiano fu ricevuto dal Presidente del Consiglio allora incaricato Giuliano Amato il quale introdusse nel suo programma di governo questo provvedimento
La Camera ha votato la procedura d'urgenza e quindi almeno teoricamente altre volte non è accaduto il entro il quattro settembre i deputati saranno chiamati dare una risposta su questo testo legislativo oggi
Via Marica azione congiunta di Marco Pannella ed Elio Vito deputati eletti nella lista Pannella naturalmente i quali annuncia o di avervi presentato un disegno di legge sull'elezione diretta ad un turno per il sindaco firmato anche da Segni nella passata legislatura
Ne parliamo con Elio Vito Elio di cosa si tratta ma si tratta di un progetto di legge che fu presentato appunto nel dicembre novantuno firmato anch'
Che dà segni oltre che da altri parlamentari Nigri Calderisi Bordon
Era Zamberletti si cardini che prevede l'elezione diretta del sindaco a un turno e l'elezione contestuale del consiglio comunale con il sistema maggioritario cioè di un progetto di legge che cerca di raccogliere il quesito che è stato più volte presentato due volte presentato dai cittadini
Per il referendum per estendere il sistema maggioritario di elezione dei consigli comunali per i comuni al di sopra di cinque mila abitanti e lo abbina con la proposta di elezione diretta del sindaco ciò che c'è di originale in queste vicende che ne il testo del progetto di legge che come dicevi tu prima è stato dichiarato urgente dalla Camera presentato settimana scorsa da Segni e un progetto di legge c'è una proposta diversa c'è l'elezione diretta del sindaco sì ma a due tornei Cece segni prevede un primo tour nel quale possibile presentarsi per tutti i candidati alla carica di sindaco un secondo turno al quale accedono nel caso che nessuno ha tenuto un abbia raggiunto la maggioranza assoluta devoti come pare francamente improbabile un secondo turno al quale accedono tutti i candidati che hanno raggiunto armi del dieci per cento lo riteniamo che l'elezione diretta del sindaco vada fatta un turno perché solo in questo modo è possibile rendere direttore a il legame fra la volontà la scelta dei cittadini elezione del sindaco perché spostarne due turni evidentemente significa poi aprite nei quindici giorni previsti fra il primo turno elettorale il secondo turno la scelta del Sindaut quale mediazione alle trattative di partiti non più quindi alla scelta diretta dei cittadini ecco sulla proposta
Pensata da Mario Segni quale forze politiche si riconoscono naso la proposta avanzata da
Mario Segni credo che finiranno per confluire anche sei teso per la proposta disegni firmati anche da Barbera ma è il Partito democratico della sinistra con Occhetto ha presentato un altro testo il progetto di legge che prevede anche sorpreso in diretta il sindaco a due turni che però si differenzia per le modalità di elezione in consiglio comunale ma sostanzialmente non vi sono grandi differenze e la nostra proposta di legge che ripeto ripropone in mente un testo che fino a pochi mesi fa lo stesso Segni condivideva tanto è vero che nello Stato cofirmatario alla Camera e lo dico per adesso che prevede l'elezione diretta un turno ma su questo evidentemente come saranno chiamati a esprimersi tutti i deputati quale potrebbe essere se vi sarà un ruolo del governo ma il governo su questo ha detto chiaramente anche Amato che la fase delle riforme elettorali anche nel fumetto la riguardanti comune del governo non può aprire un ruolo diretto un volo di propulsione ma non polvere evidentemente ruolo determinante Cesa su queste cose non è che c'è un parere del Governo ciò che invece in qualche modo ci è parso grave ed è stata questa la ragione per la quale abbiamo Toto contro la dichiarazione d'urgenza e che la Camera deputato la dichiarazione d'urgenza sui progetti di legge riguardante elezione diretta del sindaco Duran la fase del dibattito sulla fiducia proprio che come sappiamo questa era stato l'accordo che segna era raggiunto con Amato per dare il proprio voto favorevole al governo l'abbiamo contestato la procedura introdotto dalla presidenza della Camera che si è sospeso il dibattito sulla fiducia per far votare la dichiarazione d'urgenza su progetto di legge deviazioni e terzini che quasi come se la Ca'però tutta ha ricevuto sospenda per attività per far sì che si grazie la condizione richiesta da Segni per poter far dare assegni il voto favorevole sulla fiducia di un pochino come se gli accordi interni alla maggioranza fare gruppo di Segni e Amato dovessero determinare poi interrompendo in questo caso appunto i lavori
Previsti della canoa dovesse può determinare il calendario parlamentare ecco Elio e concludiamo uscendo per un attimo diciamo dal linguaggio tecnico legislativo che cosa accadrebbe se un cittadino dovesse oggi vota R. vediamo prima secondo lo schema Sinni e poi secondo la proposta ripresentare la stessa differenza che c'è tra una vera riforma è una controriforma la vera riforma quelle che il
Noi proponiamo è quella per la quale i cittadini senza le mediazioni di partiti scelgono di la mente il candidato che vorrebbe ora sindaco chi prende più voti diventa il sindaco e le liste che ha espresso quel candido Sindaut che preso più voti Cia automaticamente la maggioranza del sessanta per cento dei seggi in consiglio comunale per poter stabilmente governare
La contro le fu quindi riteniamo essere tale proposta da segni degli altri partiti prevede invece una prima fase nella quale comunque una miriade di liste si presenterebbero magari tu lo puoi per contratta aree posizione di rendite di vantaggio con due tre per cento dei voti che possono conquistare e quindi un secondo turno di ballottaggio riservato ai candidati che hanno preso più del dieci per cento dei voti ma dei quali e poi in realtà di candidati se si si potrebbero ritirare o meno ad in base al consenso quindi dei cittadini ma in base all'emigrazione alle trattative di partiti che di fatto poi sceglierebbero loro il Cindy e quindi la volontà popolare sarebbe ancora una volta malridotta grazie dell'invito