Assemblea Nazionale del "Movimento per la Giustizia"

No Lazio coloro che sono presenti il Movimento per la giustizia prima di dare inizio il momento successivo la propria assemblea nazionale che comunque aperta a chiunque fosse interessato intende ricordare il collega Giovanni Falcone al di là di quanto è stato fatto ufficialmente anche sentitamente in tante altre sedi intendiamo farlo in modo particolare a Milano
Attraverso le parole di Giuseppe Ayala che gli è stato amico e collega che qui è presente come amico e come collega prima di dare la parola Giuseppe Ayala do la parola al procuratore generale Giulio Catelani
Sono i gli anziani
Ho
Questo questo con
L'esempio che ciascuno di noi deve seguire questi edizione azione
E dedizione alla
Al di là delle ditte
Di opinioni e differenze di opinioni di I quando
Consiglio
Si avviano seriamente
Ogni norma
Costituito
Di fronte
Quest'uomo ha com'prima ancora e nel momento della
Diciotto
E lavorava per tutti noi per tutti quanti noi dobbiamo trarre spunto ed esempio da tutto questo evidentemente noi siamo nell'occhio del ciclone
Noi magistrati
La società da noi aspetta molto e dobbiamo dare multe
E lo dobbiamo dare soprattutto alla nostra intelligenza
Fa il nostro impegno quindi ciascuno di noi deve pensare a migliorare se stessi a migliorarsi intellettualmente a migliorarsi professionalmente seguendo l'esempio di Falcone
Perché così non prevarranno
Ed è questo lei l'ha un unico e l'impegno che ciascuno di noi
Delle direi non voglio dire giurare ma promettere all'interno della sua coscienza e il discorso è soprattutto per i giovani
Non voglio dire io sono sul viale del tramonto sul viale del tramonto non siamo mai il tramonto verrà non sappiamo quando verrà dobbiamo tutti impegnarci giorno per giorno perché la società spetta tanto dannosi i nostri figli aspettano tanto da noi aspettano un mondo migliore di questo mondo migliore siamo in grado di darla perché le potenzialità che ci sono nella società interinali che nella magistratura in particolare sono tante
Ed è questo l'impegno che possiamo trarre e che possiamo lei coralmente promettere di fronte alla salma di Giovanni Falcone
Penso che nessuno meglio del collega Ayala potrà celebrare ricordare il nostro collega Falcone per direi sottolineare questo impegno che ci deve accompagnare per tutta la nostra vita professionale grazie
Desidero ringraziare innanzitutto l'eccellenza catalani per il saluto
Che mi ha voluto porgere per questo non ricordo come
Tanta sincerità direi quasi con una punta di commozione che ha voluto
Per Giovanni Falcone
Ringrazio moltissimo tutti voi che siete intervenuti e in particolare devo dire i colleghi dei i colleghi
Del Movimento per la giustizia
Di questo gruppo
Per fortuna cresciuto perché io mi auguro cresca sempre di più
Nato per portare avanti una cultura autentica e genuina dalla giurisdizione
Intesa
Non già come potere ma come servizio che lo stato deve prendere cittadini questa la ragione fondamentale per cui nacque a suo tempo il momento per la giustizia
Giovanni Falcone fu sicuramente non solo uno dei fondatori ma sicuramente anche uno degli animatori e coinvolse anche me e in un primo tempo
Chiesi tempo per riflettere
Devo dire che sono orgoglioso sono stato orgoglioso di farne parte adesso o un nuovo impegno ma mi sento sempre assieme a colleghi
Non faccio nomi perché non voglio poiché quelli che non faccio si sentono trascurati che ci sono con tutti amico con tutti i loro sono stato sempre vicino a tutti loro mi sono sentito sempre vicino
Voglio in particolare sottolineare
Che ho ritenuto e ritengo un privilegio essere stato invitato oggi qui a Milano
Dove si sta
Verificando
Un ennesimo vicenda in cui la magistratura
Viene chiamata ad assolvere un ruolo centrale nel recupero della legalità in questo Paese
Oggi tutta Italia guarda Milano al lavoro dei giudici di Milano e avessi affidava speranza
Ecco perché su questo lavoro ciascuno di noi
Per la parte che può in relazione agli incarichi che riveste deve vigilare attentamente e perché questi magistrati sia consentito di lavorare con serenità e siamo tenuti al riparo da quegli attacchi di da quei tentativi di delegittimazione i cui primi segnali si comincia a intravedere ma che questa volta non debbono passare ed è molto importante che tutto l'opinione pubblica credo
Nell'uovo la magistratura e di questi giudici particolari e li sostenga questo vi assicuro e la maggior forza che un giudice può trovare attorno a sé il consenso della gente segue e capisce e affida il recupero dalle cavità alla magistratura cui questo compito compete ma è un compito che spesso non è facile assorbe
E poi Milano per me
Evoca un momento difficilissimo la mia vita
Che non dimentico
Quando tutti o sulla magistratura nel mille novecentottantanove stabilì che io avevo messo il prestigio la magistratura
Il mio fascicolo personale CSM questo provvedimento ci del di quel CSM rimane non un fatto ricorso al TAR non ho chiesto al mutamento che tutti mi dicevano facilmente riottenuto perché la ritengo una un riconoscimento io con quello che ho fatto
Con la modestia dei miei mezzi a Palermo
In quegli anni secondo diciassette membri di querce essendo in cui non mi ricordo tutti ma nessuno cito perché li conosco so loro soltanto il diritto di essere dimenticati per quelli io avevo che sul prestigio amministratore voi è giusto che rimanga agli atti
Questo documento
Però
Una delle prime le prime saggi furono centinaia
Che mi giunsero in quel momento vi assicuro per me difficile affrontato apparentemente con saldezza
I nervi ma in realtà con grande amarezza uno dei primi documenti fu una lettera un appello dei colleghi la Procura Repubblica di Milano credo tutti qualcuno poi mi fece sapere che la sua prima mancava perché quel giorno era partito fosse appostato presente in ufficio il bel messa anche l'ultimo
Tutta la Procura Ruben Milano che chiedeva questo magistrato che aveva leso il prestigio la magistratura di venire a lavorare con loro a Mila no io non dimenticherò mai quel momento e non ci sarà occasione in cui io possa venir meno al dovere di ricordare
Ma
Parlando del ruolo talvolta particolarmente delicato che la magistratura
Parliamo di Giovanni Falcone
Ieri sera ho provato a
Stendere
Ma scaletta per timore di ricordare qualcosa io vent'credo che non va
Consulterò nemmeno
Talmente vivo
Per rimarrà nel mio animo
Nel mio cuore ma anche nel mio cervello il ricordo degli anni vissuti con Giovanni Facco conobbi quando lui non era da molto tempo il giudice istruttore a Palermo
Aveva
Istruito il forse quello che è stato il primo processo
E contro ogni meta organizzata e più costruito con una certosina paziente ricostruzione dei rapporti bancari intercorrenti tra gli imputati
Era un processo anche per traffico di stupefacenti nel quale non era stata sequestrata neanche una bustina di eroina non c'era droga agli atti
Però queste persone sono state processate e condannate con sentenza che aspetto anch'io quando la Cassazione quell'ora il primo esperimenti
Del nuovo
Che Giovanni Falcone portava
Nella metodologia d'indagine sul crimine organizzato
Lo conobbi il casco volta che dopo poco tempo nell'ottobre all'ottantadue
Io diventassi il suo pubblico ministero perché col vecchio codice tutti voi sapete
Il giudice istruttore aveva necessariamente un collegamento con la procura da Repubblica e nella indagini più impegnative più complessa in genere si faceva in modo che ci fosse un collegamento diretto tra un giudice istruttore ed uno o due pubblici ministeri
Ecco a me toccò
Questo primo devo dire onore e mi impongo impaurire arrivato da un un anno circa fatto sotto del pretore quindi potete immaginare
Trovarmi a lavorare con Giovanni Falcone all'indagine sull'omicidio alla Chiesa
Ci penso ancora oggi vi assicuro che mi chiedo come ciò fatta comunque ce l'ho fatta
E qui abbiamo
Insieme ma devo dire l'idea l'intuizione fu tutta sua
Disposto una delicatissima perizia balistica comparativa
Tra i bossoli proiettili dell'omicidio pazienza e di altri gravissimi fatti di mafia in particolare l'uccisione di di due grandi capi manca di Palermo che aveva segnato esplosione la cosiddetta guerra di mafia che rientri Palermo e la Provincia anche di Palermo di centinaia di calare dall'alto perché fatto questo perché aleggiava una non ben definita e ma come dire sostenuta da parecchi ipotesi che poteva individuare una matrice dell'omicidio Dalla Chiesa non già con riferimento all'organizzazione mafiosa ma al terrorismo
Voi dovete nell'importanza di quella perizia nel momento in cui questa pizza concludenti allearmi adoperate per uccidere generava chiese la sua giovane sposa Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo era modesta S adoperata per consumare quei gravissimi fatti indiscutibilmente innanzi scadeva la pista
Terroristi
Era sicuramente un omicidio consumato voluto dalla ma sul risultato di questa perizia inizia una riflessione
Che diede direi l'embrione di quello che dove l'Accademia poco ma non sapeva perché neanche ce l'aspettavamo
Cioè l'arrivo del primo grande pentito Tommaso Buscetta cosa
Ricca e temo che l'indagine sul simbolo fatto sul singolo delitto che proviene da un'organizzazione criminale rischia di essere sterile mentre invece quelle indagine può avere molte più possibilità di successo se viene collegata ad altre indagini che riguardano sempre manifestazione criminosa dalla stessa organizzazione cioè
Nasceva un primo accenno ad una visione se non unitaria ma certamente non polverizzato delle indagini l'arrivo di della delle dichiarazioni di Buscetta
Diede conferma
Di quanto questa intuizione di Giovanni era preziose perché apprendemmo
Beh caratteristiche di questa struttura criminale
Che fino a quel momento venivano vagamente intuite ma che nessuno conosceva per la semplice ragione che soltanto dall'interno l'organizzazione determinate notizie informazioni potevano venire siccome fino allora collaborazione
Non reale
Non ce n'era stata tranne in un caso del dei primi anni Settanta ma quel primo pentito fu liquidato come pazzo e quindi vedi che le azioni erano relativamente utilizzabili e comunque lontanissimi nel tempo invece grazie a Buscetta conquistando nel giro di pochi mesi il tempo di
Di dare
A Giovanni la possibilità di verbalizzare lui stesso con le sue penne stilografiche alle quali tanto teneva centinaia e centinaia di pagine di verbali finalmente avremmo un quadro preciso la macchina
Palermitana si chiama Cosa Nostra
E un'organizzazione unitaria e verticistica al suo vertice appunto siede la cosiddetta un po'commissione
E poi tutte le regole le logiche la storia anche di questa organizzazione a questo punto
L'intuizione di Giovanni trovava conferma direi clamorosa e ancora ci si mosse su questa direzione
Concentrazione dell'indagine quante più possibili abbiamo ripescato centinaia di fascicoli che giacevano in archivio liquidati contro ignoti o addirittura atti relativi archiviati abbiamo rivisitato tutta una serie di delitti che avevano insanguinato Palermo in anni recenti e meno recenti
E così facendo
Abbiamo dato vita a quel maxiprocesso che tanto a torto o a ragione dove a far discutere
Tutto questo comporta la nascita del punto è una una massa di lavoro tale che neanche Giovanni Falcone che neanche Giovanni Falcone poteva essere in condizioni di affrontare da sola
Era un centinaia di migliaia di pagine
Interrogatori continui imputati arrivano a un certo punto quasi a mille di cui alcune centinaia in carcere
Questo accadeva la verso la fine degli anni ottanta quattro petali non ricordo con riferimento temporale
E nacque così due punto uno ricostruzione
è un atto a proprio alla Repubblica come gatti tra loro
Che produssero
Un livello che cosa produce produssero un livello di risposta giudiziaria
Dello stato
Di fronte al crimine organizzato che non aveva precedenti e quello che è grave purtroppo e che non ha avuto susseguente
Quello che è grave che è rimasta una storia che si è voluto certo punto fermarmi
Il maxi questo segnò il momento Di Maggio su gesso non personale
Ma del nostro lavoro e l'inizio del dibattimento ma mano che il dibattimento andava avanti tutte le riserve che vengono da qualcuno credo in buona fede sicuramente anzi in buona fede ed altri strumentalmente sulla qualità del nostro lavoro molti erano convinti che sarebbe venuto fuori un altro caso porto
E invece ripeto ogni udienza che passava
Sì
Costata sempre di più
Quanto forte
Direi granitico fosse l'impianto probatorio questo processo prova ce n'erano anche troppo
A qualcuno si sarebbe potuta rinunzierà da parte dell'accusa che mi trovai a rappresentare e lì
Non successe quello che non accade quello che ci si aspettava dovesse
Fumo fatti oggetto
Di una campagna
Fosse
Direi di avversione
Che sotto la bandiera
Del cosiddetto garantismo
Trovo schiere di personaggi
Devo dire francamente c'era di tutto
C'era chi con rispettabilissima opinione sulla quale personalmente ho riflettuto a lungo
Diceva
Che non andava bene così
Perché bisognava rifiutare alla cultura dalla delega alla magistratura
Della soluzione di compiti che non possono essere risolte soltanto dalla magistratura
C'è del giusto in questa opinione lo pensano all'ora e lo continuative cioè l'unico problema che queste persone alcune delle quali qualificatissime
Intravedevano o di c'erano di intravedere se potenza pleonastico non lo so ma comunque non esplicitato il discorso era che in questa in questo modo con il pool antimafia su cui si concentra l'attenzione dell'intero Paese su cui il governo scommetteva per dare una facciata allo stato sì risolveva con questa operazione in un eccessivo carico
Cioè in una delle eccessiva non fisiologica rispetto all'equilibrio dei poteri alla magistratura chiamata a risolvere un problema e anche questo è vero che certamente non sarà mai soltanto la magistratura che lo potrà risolvere noi non possiamo seriamente a sperare pirati meta organizzata in questo Paese possa essere combattute battuta fino in fondo delegando il compito esclusivamente alla magistratura perché il problema reale è un problema politico questo lo sappiamo tutti è inutile
Tornarci su
E quindi dietro con la bandiera del garantismo c'è non sicuramente anche persone in perfetta buona fede che dissentiva come quella impostazione in perfetta buona fede con argomentazioni che devo dire non potevano essere cestinate e archiviate
Senza quantomeno una seria riflessione
Su Cetera facile contrapporre argomentazioni del tipo
Stiamo lavorando meglio siamo riusciti a inventare grazie a John soprattutto Giovanni Falcone un metodo nuovo che dà dei grandi risultati capaci fermiamo e stabiliamo chi stabilisce fino a che punto
La delega non è eccessiva Dometti stizzito segna il confine tra quello che possiamo fare per dare una risposta fisiologica
Al ruolo magistratura su questo fronte e invece da quel momento in poi la risposta diventa patologica
Prendete atto che il lavoro è stato fatto abbiamo voglia di continuare a farlo è stato fatto bene sta dando dei grandi risultati noi possiamo io così risponde noi possiamo mettere in mora
Quegli altri pezzi delle istituzioni che avrebbero dovuto fare fino in fondo il loro dovere su questo fronte e non l'hanno fatto per varie ragioni poteva benissimo contrapporsi questo tipo di argomentazione ma purtroppo tra garantisti c'era dell'altro
Io vi dico subito
Non sono venuto qui
Per partecipare a pochi
Non ho la cultura della polemica meno che mai
In un momento in cui stiamo ricordando un grande uomo
Prima che un grande magistrato
Il quale non sopporta
Le potenti
Io non ricordo ma Giovanni Falcone aver dato un contributo
A una polemica delle tante le troppe che lo hanno riguardato alla questo intanto mi sembra il modo migliore per cominciare a ricordarlo ogni giorno dico cominciare perché in questi primi giorni hanno comporta teme una reazione non solo affettiva ma anche popolo confesso di tipo emotivo per cui
Occorre che passi del tempo
Per continuare a vivere un collegamento con il ricordo di Giovanni Falcone che sia che passi attraverso anche la ragione non soltanto attraverso i sentimenti
Allora io credo che questa sia la prima maniera
Autentica
Per ricordare Giovanni Falcone basta con le polemiche
è stato al centro per tutta la vita e io so quanto spesso sempre anzi immeritatamente non vi ha mai contribuito non è consentito che sul suo cadavere si continui
A fare polemiche su questo canale
Su cui si sono avventati
Subito
Gli sciacalli e iene
Per appropriarsi indebitamente
Di quella memoria
E di quell'amicizia con Giovanni Falcone che mai
Dico mai
Abbiamo avuta perché mai glielo avevano tanta
Sul canale del Gattopardo io ho visto gli sciacalli e iene
E lì continuano a vedere Giovanni conosceva tutti
Io pure li conosco tutti
E adoro rivolgo un solo invito
Statevene a casa
Lasciate stare Giovanni Falcone e ricordate cosa avete fatta quest'uomo quando era vivo
Spero che questo invito venga accolto e così si faccia un po'di ordine nel ricordo di Giovanni Falcone
Comunque
Quegli anni furono anni di
Di grandi responsabilità
Di grande lavoro
Anche di grandi
Soddisfazioni professionali
Certo sicuramente anche lì qualche paura
Che
Io sono convinto non sa sarei riuscito difficilmente a ad affrontare se non avessimo
Ho avuto ogni giorno lo volesse o non lo volessi l'opportunità dire la necessità di stare accanto a Giovanni Falcone questa grande forza morale questo nome con la forza fisica
Notevolissimo muscolatura possente perché aveva fatto da da ragazzo per molti anni ginnastica artistica sia rimasta una struttura muscolare notevoli ma la forza morale di Giovanni da spaventosamente maggiore
Direi quasi impressionante
Insieme alla determinazione a un uomo tutt'altro che freddo in genere quando si pensò l'uomo particolarmente determinato si pensa quasi una persona fretta nel senso buono alla parola un calcolatore nel senso buono l'alloggio invece era
Un uomo di una ricchezza di sentimenti di generosità di animo
Giovanni era un buono
Aveva il sorriso del mondo
Gli occhi
Non parlava molto
Con pochissimi
Si apriva
Come lo fece diversamente
E io popoli sono
Gli mando un grazie per averlo fatto perché
è vero che tanto più né tanto meno Osio lo si è conosciuto
Tanto più lo si piange per non averlo più vicino
Ma tanto più se ne trae una lezione che non è soltanto la lezione di professionalità io ho imparato tutto al mio mestiere a Giovanni Falcone
Ma è una lezione anche di umanità
è una lezione che personalmente mi ha aiutato a maturare a capire tante cose a rubare a lui pezzi pezzetti
Di questa grande forza che sicuramente lui possedeva in esubero
Ecco perché
Riusciva a lavorare un numero incredibile di rodaggio non senza mai guardare pensare un week-end nuova fede mai fatte
Perché aveva sempre l'entusiasmo cioè l'iter dei non moltissimo in quello che faceva
Senza caricarlo mai
Di Toni particolarmente accentuato ricordo l'Indaco moltissimo una battuta chiama Sereni feci quando stavamo iniziando il maxi processo c'era un grande battage di stampa giustificato che dava conto di una grande aspettativa dell'opinione pubblica
O quasi se questo processo dovesse segnare la definitiva vittoria lo Stato sulla non sapevamo che era eccessivo
E allora non servisse a Giovanni
Prego comincia sto processo mio
Non non sto partendo per una crociata
Io sono da fare un processo che deve essere tale
E ricordo che venisse
Propongo mi guardo questo lampo che aveva negli occhi ci facciamo qualche cosa per
Calmare queste aspettative perché non vorrei dispongono l'attenzione dal vero congiunto dello significato di questo processo dicono deficit alcuna dichiarazione al Corriere la sera e poi prima che venissero stampate giornalista correttamente il fece leggere come dicevo questo stiamo attenti questo processo importante certamente senza precedenti sicuramente ma è un processo
Non è una crociata
E Luini ringrazio
Di questo perché non c'è dubbio che il protagonista di quel processo era sostanzialmente nulla anche se non aveva un ruolo al dibattimento perché era stato giudice istruttore del processo a cui tutti abbiamo lavorato era soprattutto e devo dire anche giustamente
Senza voler togliere merito agli altri colleghi e nel processo di Giovanni Falcone
Quelli a quei mesi
Segnalano
Grandi divisioni
Quest'attacco violento il punto che qualcuno definì pubblicamente senza reticenza
Il pool di Palermo vanno eliminati perché costituiscono un centro al mondo di potere
Cirio leggiamo i giornali rimangono allibiti
I pentiti
Ricorderete tutti questo violento attacco ai pentiti ma come possono i magistrati lasciarsi guidare da uomini privi di senso morale
Uomini che hanno commesso crimini inenarrabili che hanno militato per anni chissà che ancora non mi dicono all'interno di una tremenda organizzazione criminale
E io rispondevo ma scusate per anni abbiamo imprecato ha ragione contro l'omertà contro questo muro
Che ci impediva
Di conoscere all'interno organizzazione di avere per le informazioni ben noti notizie spesso determinante per le indagini adesso finalmente questo muro comincia se non accade a soffrire le prime crepe e noi dobbiamo porre ad escluderle e queste crepe sì
Se non
Colui il quale coloro i quali hanno militato all'organizzazione del può aprire chissà può aprire da chi dobbiamo aspettarci la rottura del muro d'omertà
Da chi come noi guarda la mafia dal di fuori e non capisce esattamente come costruita come funziona come si muove o da chi invece da dentro
Possiede tutte quelle notizie quelle conoscenze che noi che siamo fuori aspettiamo e non riusciamo ad avere se non grazie al contributo di questa gente non esiste problema dei pentiti
Non si può renziano l'apporto prezioso dei pentiti esista il problema è la professionalità del giudice
Che bene deve saper vagliare quelle dichiarazioni bene deve saper cercare riscontri che devono assolutamente essere individuati per dar conforto e conferma quelle dichiarazioni ma il problema non sono finiti
Problema sono la professionalità dei giudici che l'accordo le dichiarazioni e invece c'era questa campagna spaventosa contro i pentiti
Si alzavano dietrologia di tutti i tipi tutti i germi che inutile perfettamente ricordare con questo processo finalmente arrivò la sentenza che sostanzialmente
Confermo l'ipotesi dell'accusa la bontà dell'istruttoria anche se poi per ragioni
Intuibili i dibattimenti non sono mai inutili qualche volta col vecchio codice veramente voi erano in un processo di quel genere sbattimenti il dibattimento c'era stato per cui dopo la requisitoria dovetti per
Una buona parte del processo staccarmi all'impostazione della ordinanza il rinvio a giudizio ma era del tutto fisiologico ciò avvenisse perché da quel momento al momento la requisitoria
C'era stato il dibattimento un piccolo particolare di non secondaria importanza ma l'impianto resse
E devo dire la verità saltando in avanti nel tempo ha retto anche in Cassazione
Cioè
Grazie a una casualità fosse
Sulla presidenza dalla prima sezione dalla corte di quel giorno ma nella storia ci sono anche le casualità spesso quelle sfavorevole talvolta
Quelle favorevoli alla giustizia non ai magistrati che hanno messo in piedi quel processo a una giustizia
Devo dire che tutte quelle polemiche avevano cominciato a inquinare l'atmosfera
Non sapevamo ancora che
Dalle polemiche si sarebbe poi passati ai fatti
Alludo e non posso
Non farlo
Dovendo
Ricordare Giovanni Falcone
Alludo alla vicenda Meli Falcone
Nel gennaio ottantotto il Consiglio superiore dalla magistratura sia pure
Dopo
Lunghe difficili
Polemica al suo interno dopo essersi come si suol dire dilaniato
Sceglie
Quale capo dell'ufficio giudiziario che avrebbe dovuto costituire l'orgoglio
Per la magistratura italiana
A cui tutto il mondo
Guardava con grandissima fiducia ed interesse anziché Giovanni Falcone con tutto quello che significa Giovanni Falcone che di quell'ufficio era stata Blanc
Diventa patti tante direi il padre
Cioè di un vecchio magistrato
A due anni dalla pensione
Che quasi mai per non dire mai si era occupato di mafia
Ecco queste
Questo è un segnale
Così si tagliano le gambe
Ed infatti questa scelta che appariva incomprensibile
La comprende mo'subito
Perché
Il nuovo consigliere istruttore
Come prima strategica tende ad annacquare il punto
Comincia a segnare processi mi dicono io non facevo parte di quell'ufficio anche otto nove magistrati
Un processo
Di cui tre quattro dal punto certi a più o meno a caso
E gli altri neanche componenti del punto quindi magistrati non specializzati in articoli di legge
Contemporaneamente in onda c'è poco uno che è qui presente di quei colleghi in onda le scrivanie dei colleghi del pool d'ufficio istruzione di un tutta una serie di fascicoli fascicoletti di ordinaria amministrazione la rapina o che so io
In modo tale che questi colleghi dovendo pur doverosamente far fronte a questo lavoro trascurava quello a cui erano abituati invece
Concentrare
No con il loro impegno e non all'attenzione professionale e poi il capolavoro un falso
L'autorità giudiziaria e Termini Imerese trasmette per competenza a Palermo un processo a carico di alcuni personaggi dello scenario mafioso Madonia e montagne vicino Termini Imerese ritenendo appunto
Di aderire così come accadeva ormai diciamo era una prassi a quel discorso che vi dicevo prima all'impostazione che ricordavo prima cioè la concentrazione così come l'Organizzazione unitaria e verticistica e al suo vertice c'è una struttura che opera a Palermo bisogna concentrare nel rispetto naturalmente delle norme del Codice procedura penale quanto più possibile le indagini a Palermo per avere quello che noi chiamavamo ma vi sono unitaria del fenomeno cioè inserire ciascun delitto nelle logiche complessive l'organizzazione rendere così leggibile quello che senza questa operazione era risultata sarebbe continuata risulta illeggibile Termini Imerese ritiene di condividere
Questo questa impostazione trasmette gli atti il consigliere sotto le medie solleva conflitto di competenza
Chiede cioè alla Cassazione
Di restituire quegli atti a Termini Imerese perché la mafia non era secondo lui
Un'organizzazione unitaria e verticistica per cui non si giustificava questa concentrazione di indagine ma la macchina era una comitato di bande tra loro disomogenei tanto che spesso sono in guerra fra loro
Mi sembra incredibile ma la Cassazione gli dai ragione
Con una sentenza in cui non c'è forse neanche una parola di proprio perché coperta
Dal conflitto di competenza sollevato da me
Vi posso assicurare e mi assumo la piena responsabilità di quello che sto dicendo
Che non c'era un foglio uno processuale
Delle centinaia di migliaia che ricordavo che autorizzasse un'ipotesi del genere ce n'erano migliaia
Pesanti come macigni
Che confermava organizzazione unitaria e verticistica di Cosa Nostra ecco perché lo definisco un falso certamente escludo che ci sia una componente psicologica cioè la volontà il voto ma oggettivamente scrivere quelle cose a proposito di Cosa Nostra e scrivere cosa non vera non è un'ipotesi possibile e un'ipotesi che non esiste
Le conseguenze è superfluo sottolinea
Si dovette polverizzare quello che rimaneva dell'istruttoria che la fa separata al maxiprocesso
E mandammo per competenza a tutte le varie autorità giudiziarie sparsa sul territorio processi con momenti di grande imbarazzo perché per esempio sono ricordo ma importanza se il Paese è quello giusto automatizzate Caltagirone
C'eravamo un mafioso di Caltagirone
I viola manda il suo fascicolo
Con questo signore l'imputato dico centosedici bis all'anno uno più ignoti
Attenzione a trovare un modo di questi processi non sappiamo più nulla
Io non so che esito hanno avuto
Ma ci stai non devono aver avuto grandi seguiti perché ne abbiamo sentito parlare
Ecco questa è l'operazione
Che accade a Palermo a partire dal gennaio ottantotto
Poi ci fu la prima estate
Calda e non sapevamo quanto più calda sarebbe stata una successiva la dichiarazione di Paolo Borsellino
Paolo Borsani aveva fatto per anni parte dal punto nero è stato un una componente anzi direi di particolare autorevolezza
Era poi andato a fare probatorio via Marsala all'inizio d'estate dopo i primi mesi dalla gestione Meli dopo che veda cadere quello che vi ho sinteticamente ricordato fa una dichiarazione pubblica in cui denuncia il palestra di segni di smantellamento
Consiglio sopra la magistratura ci sentiamo tutti una pseudo istruttoria un'estate passa da lì ad attendere di essere sentiti amati nel CSM non ha il coraggio
Di ammettere di avere commesso un tragico errore
Qualche mese prima e in qualche maniera dar ragione ancora una volta ammette ancora una volta Falcone viene sconfitto incredibilmente quest'uomo che è riuscito a vincere contro la mafia
Non ha mai vinto col suo organo di autogoverno
Assente
E poi
Successivamente nell'ottantanove
C'è il la stagione del corpo
Le famose lettere anonime in cui
Bisogna non non andava per il sottile forme che Giovanni Falcone io la l'attuale procuratore da Repubblica di Palermo più il capo alla polizia e Gianni De Gennaro che il vice capo della DIA attualmente eravamo accusati di essere gli assassini di Stato
Perché avevamo avremmo consentito a Totuccio Contorno divenire nel palermitano per consumarsi le sue vendette i suoi delitti
Robetta mondani
Non credo sia casuale
Come non non non credo alla casualità che ricordavo prima non credo neanche a questa
Qualche giorno dopo
Occorre subisce un attentato per fortuna senza successo
Non furono poche
Due voci e prendendo atto della mancata espulsione di quell'esplosivo
Dissero che se aver organizzato un
Il medico a bordo tutti
E li ho visti anche questi nella veste di sciacalli o niente satellite
Si era organizzato un attentato
Quella mattina scoprirono questa bomba sotto mentre mi stavo facendo la barba
L'ho preso fisicamente con Mezzabarba fatte mezzo poca c'è una macchina blindata uno porta in ufficio
Io abitava in una villa non molto unta
L'unità sono subito la prima persona qui telefono miss Polonia subito uffici io pensando ai soliti ritmi frenetici di lavoro dei giovani giovanile c'è un caldo amo dire state introdotte quarto al mattino arrivano sopra viene subito capito con la voce che c'era qualcosa di particolare pensavo mai
Giunto in ufficio Wind racconto questa cosa
E devo dall'Enea disse vedrai che su questo mancato attentato ci costruiranno del medesimo attacco di una che invece per qualcuno arriverà a dire che Mosè organizzatori
E allora io dissi
Perché mi rendevo queste forze conto che forse aveva ragione disse Giovanni avevano solo
Tu
Al Mincio Como
Per avere piena giustizia de il Mulino
Finché non t'ammazzano ti continuando a massacrare
Lui mi rispose hai perfettamente ragione
Nella storia è la mia vita manca una sola cosa
La morte quello la partita questa gente chiusa
Il potere io non ho avuto nessuna difficoltà ricordare questo episodio potete immaginarvi in questi giorni quanto lo sono
Ma non le mie parole sue
Mi hanno riempito
La la la la peste contro non ho pensato ad altro solo mostri potrà rendere giustizia
E comunque il resto
A tutti noto perché occupato le cronache più recenti il passaggio a Roma
Apparve
Ma qualcuno in ogni difficilmente comprensibile
Anche il
Anche
Ebbe all'inizio qualche perplessi
Fu il primo a saperlo anche di questa notizia fu il primo a esserne informato su un aereo
Che ci portava da Palermo a Roma dove andavamo al mondo problemi personali suoi una cosa ministero diciamo illusorio dentro
Mi sto andando a un appuntamento con Martelli mi ha offerto nella tradizione di affari penali
Ci tu che dici io credo che l'avesse già deciso
Ma mi volle dare un margine di apparente incertezza
E io gli dissi va bene secondo me
Avremmo non lavori si vede più non non riesce a produrre che lo vedevo anche propongo solo è abbastanza sofferente di questa incapacità di ripristinare i vecchi riti di lavoro non fittili quantità nel lavoro che lavorava sempre quattordici undici ore giorni sotto questo profilo non c'è nessuna differenza ma di produttività c'è un'enorme differenza ne soffrivano
Avete patente è un'esperienza nuova di gruppo tutto sommato non è che ci stanno chiamando lo avranno da fare chissà che lieto già gli affari penali
Allora mi disse sì ha ragione c'è ma
Non ti sembra che sia una sconfitta per me
Io gli risposi certo che è una sconfitta
Lucini firma rimase male si sente Giovanni che cosa volete rispondere secondo me dire che siamo arrivati al punto che ci dobbiamo prendere in giro tra di noi ed una sconfitta queste lattuga sconfitte anche questa tendinea mascherato
Ci andammo per i fatti vostri quel giorno quella sera mi chiamò andammo a cena assieme lo trovai entusiasta questo devo problema testimonianza commise idee progetti in testa
E quindi anche in questo eccezionale Giovanni Falcone subito un'unica aveva questo organizzano una carica di nuovo si era riattivato il meccanismo che non nessuno riusciva ha affermato Giovanni Falcone è impossibile
Qualcuno c'è riuscito ma ha dovuto ricorrere ai mezzi che tutti noi conosciamo altrimenti non lo si ferma e anche lui che è un momento difficile ci siamo detti la mattina che quella giornata e la sua sconfitta
Non riusciva a ricaricarsi Parlami per tutta la sera di quello che avrebbe fatto delle grandi temi che aveva in mente e abbiamo poi devo dire con franchezza
Anche verificate queste cose
Perché pur avendo confessato come ha confessato di aver avuto anch'io qualche perplessità su questo nuovo nuovo Di Giovanni al Ministero di Grazia e Giustizia devo anche dire
Che
Il governo una certa nuova linea più seria più promettente non voglio dire di più ma certamente abbastanza nuovo con fatti concreti con provvedimenti concreti va intrapresa e mista la giustizia indubbiamente entrato in una centralità
Che a cui noi siamo abituati anche qui sia chiaro non voglio evocare nessuno le tante polemiche tra il Ministro la giustizia da un lato il CSM dall'altro
Dico soltanto
Che questi sono momenti questi in particolare
In cui dividersi non serve a nessuno tranne che all'avversario che è comune
Unirsi rafforza
E allora io credo che lo sforzo di tutti senza distribuire torti e ragioni
Perché come nel matrimoni che vanno male spesso tutti i torti o stanno dalla parte né tutte le ragioni dall'altro
Però bisogna tentare di recuperare una serie unità per la prima condizione di lei lavora in condizioni per organizzare finalmente una risposta che fino a oggi diciamocelo pure a parte quella stagione palermitana che ricordavamo non c'è stata insieme uno sicuramente per svariate ragioni non tutte deprecabili ma non si è voluto che ci fosse dico io mi auguro
Che
Tutte nere tutti i dissensi alcuni dei quali certamente anche questa volta in buonissima fede
Sul ruolo di Giovanni Falcone
Sulla sua possibilità di andare a rivestire questo nuovo delicatissimo incarico di superprocuratore garantendo oggettive condizioni di indipendenza
Questo dissenso c'è stato c'è sicuramente una componente di buona fede di persone che realmente hanno ritenuto che oggettivamente quella garanzia Giovanni lungo l'asse più non avesse più sono persone che sicuramente sono rimaste segnalante
Dal fatto che nel frattempo il problema non si pone più
Per l'ennesima tragedia
Esposto nel nostro Paese
C'è sicuramente accanto a queste persone dell'altro ma di quello di un mio
Do atto che a qualcuno
Che anche qui presente che sicuramente era una di vestita di vedute dissenso in quanto tale legittimo sicuramente non strumentale
Ma io ho il timore che queste persone sono state le eccezioni
Insieme a qualche altro e che invece la regola sia stata l'ennesimo attacca Giovanni io credo
Più lo si vedeva estraneo alla polemica era uno che chiedeva soltanto di lavora di essere lasciato in pace e di potere produrre lavoro perché questo prima al suo interesse fondamentale
Perché tutte queste polemiche io ho la sensazione che
Giovanni era il portatore del nuovo spesso in maniera brutale non perché brutale posso a persone per la per lo spessore di novità che arrivava con Wynton questa mole incredibile di lavoro con questa sua determinazione nella struttura ordinaria giudiziaria arriva il pull antimafia il maxiprocesso provocava delle reazioni
Perché sono le tipiche reazioni di quando si avventa in una qui situazione in una struttura dimensionata sull'ordinario tradizionalmente strutturata in una certa maniera sia si abbatte questo incredibile nuovo che sembra quasi sconvolge tutto
E questo provoca certamente le reazioni ecco una componente di quelle che vi ricordate di reazioni sane e quindi comprensibile
Alle quali
Trattandosi di un problema di non secondaria importanza
Quello a cui era dedicato soprattutto l'impegno di Giovanni Falcone certamente si unisce strumentalmente dell'altro solo così posso spiegarmi il perché quest'uomo che secondo me
Aveva molti diritti
Come tanti altri nuovi indicava mai ma soprattutto uno per il diritto alla gratitudine
Di tutti i cittadini italiani
Dei magistrati
Dei ministri
La gente umile
Lui aveva diritto alla gratitudine
E non vi è stata data
E non gli è stata data
Cioè
Adesso John poco non c'è più
Non c'è più sua moglie
La dolcissima Francesca Morvillo scioccamente ragazzi della scorta
E qualcuno anzi molti dicono
Che sono morti per il Paese
Ma quale Paese
Quello che continua a mandare in onda scommettiamo che
Ogni pensa che Fassino che il primo ad arrivare a suonare il Giovanni Falcone si chiami Alberto tipizza
O il paese in cui capo del Governo
Sia pure dimissionario
Corre
Dagli Stati Uniti a Palermo per piangere legittimamente sul canale radiofonico Salvo Lima e non mettevo io che Palermo
Per onorare
Per onorare
I caduti di una guerra che anche tu
Non soltanto ma anche lui non ha mai vince Giovanni Falcone sua moglie
E i tre ragazzi alla scorta non sono morti per questo
Sono morti per il Paese estraneo al Palazzo
Quello che ha il diritto di piangere sull'ennesima strage e il diritto di chiedere semplicemente giustizia questo nel Paese Giovanni Falcone
E questo è l'esempio la memoria ricordo che dobbiamo raccogliere per continuare a combattere
Ciascuno con i propri limiti ma tutti con fermezza per ottenere un solo risultato
Per fare vincere quel paese per rendere così la morte di Giovanni Falcone non inutile grazie
Vorrei invitare tutti non per gesto retorico o un minuto di raccoglimento
Grazie a voi tutti quelli che non ci sono
Dunque ringrazio quelli che sono venuti solo per sentire il toccante ricordo di Giuseppe
E ti ringraziamo Giuseppe voglio anche dire che prosegue da questo momento l'assemblea del Movimento per la giustizia
Che è nato anche soprattutto per ristabilire un canale di comunicazione collagene tutti i colleghi anche non magistrati che desiderassero essere presenti lo possono fare noi intendiamo discutere certo del nostro gruppo ma in un'unica proiezione verso l'esterno
Per quelli che intendono presenti all'assemblea
Annuncio che il programma immediato questo parleranno di due segretari uscenti Almerighi era che lei poi Vladimiro Zagrebelsky servissero ad accordi e poi accetteremo iscrizioni
Nel tardo pomeriggio momenti formali che forse possono interessare tutti quale quelli dell'elezione
Chiamo a presiedere l'assemblea come il nostro costume Memmo Mataloni
Diciamo lasciamo pochi minuti per far sfollare chi non volesse essere presente vediamo inizio al nostro dibattito
Anzi ormai trenta poi facciamo un'interruzione sarà ci sarà una colazione fredda presso il bar nel palazzo di giustizia alle nostre spalle Senna ricorso va aggiornata i presenti che intendono partecipare al voto non sono in regola con i requisiti formali per farlo sono pregati di di prego Larizza la loro posizione presso il tavolo vi segreteria facciamo una sorta di verifica dei titoli per partecipare al voto è ovvio che l'assemblea aperta a tutti
Però una versione
Presidente napoleonica l'allarme
Naturalmente sforzarsi ritornare alle nostre cose importanti sopra emozione i sentimenti
Dice che
Che si vedono anche dagli occhi lucidi
Di molti colleghi giustificatamente luce
Io c'ho l'ingrato compito di disciplinare soltanto dal punto di vista dei tempi della correttezza dibattito quindi se glielo i colleghi che si voglia iscrivere a parlare pregherò tutti quanti di osservare dei tempi Brevi per dar modo di acquisire tutte le voci tutte le idee tutti
I commenti
Dei colleghi e prego dei attenersi all'orario che io fisserei il dodici Massimo quindici minuti di tempo però l'intervento intanto è giusto e doveroso
Che parlino i segretari uscenti dei movimenti riuniti
Ma
Grazie
Io penso che ci sarà
Tollerata questa eccezione da parte mia di parlare qualche minuto in più perché
Perché sono mi convinto che dopo tanti anni
Di lavoro
Ci siano le condizioni quanto meno di di affetto e di sopportazione da parte vostra
Per
Per tollerare questo fatto
Sicuramente ciascuno di voi si rende conto di quanto sia difficile per me dopo aver sentito le parole di Giuseppe Ayala
Voltare freddamente pagina e parlare
Del movimento calandoci nella realtà
Di tutti i giorni
Nel momento politico così importante come quello che dobbiamo vivere oggi
Io
Mi devo sforzare di farlo
Perché
Ieri
A cena la collega Pina Geremia
Con espressioni molto toccanti
Ci ha invitato
A raccogliere questo messaggio
La miglior risposta
Che si può dare al dolore
Per la morte di Giovanni
E quello di dimostrare la forza
Di andare avanti
Io
Sul giovane dico soltanto chi
Sabato scorso
Sono stato invitato a commemorarlo
Un convegno
Che si è tenuto a Nettuno paesino vicino a Roma
Dove Giovanni avrebbe dovuto prendere la parola come il relatore
In un convegno sulle tossicodipendenze organizzato dalla Comunità terapeutica di don Pierino Gelmini
Ho pensato che quello che ho detto in quella sede
Ho sentito il bisogno
Di farlo conoscere anche a voi
E quindi ho pensato di fare alcune copie di quello che io ho detto a Nettuno su Giovanni
E riportarle qui a Milano
Per cui
In quelle pagine
Io vi chiedo di di leggere quelli che erano
I miei sentimenti nei confronti di Giovanni
E i miei rapporti
Sul piano del confronto delle idee che io avevo con Giovanni
Una sola osservazione consentitemi su quello che ha detto Giuseppe Ayala e non vedo qui
Lui ha parlato di corvi viene
Io parlerei
Siccome sono
Esistenziali mentre un ottimista
E Bacelle mi ha insegnato chili in ciascuno di noi esiste un pezzettino di verità
E che lavoro che dobbiamo fare è quello di mettere insieme questi pezzettini di verità
Io preferisco parlare di due
Culture profondamente diverse che esistono in questo Paese
E che gli appelli all'unità
Così come lui ha fatto ma sono sicuro di interpretare il suo pensiero
Però se qualcuno avesse equivocato
Io ci tengo a dire chi
Un i tassi
Ma tra persone
Che appartengono alla stessa cultura
Con l'obiettivo di confrontarsi
E di far sì che questa unità su questa cultura diventi sempre
Estesa in modo maggiore agli altri
Ad una condizione
Che li le differenze delle posizioni
Siano improntate ad una dialettica leale
Io credo che esista una una delle gravi malattie che ammorba questo Paese
E che la dialettica molto spesso è falsa
Le posizioni che si confrontano in modo aperto in modo manifesto
Molto spesso nascono da calcoli politici e mascherano realtà diverse
Quando la dialettica è falsa io credo che sia fonte di autoritarismo
Quando la dialettica e sincera
Io credo che sia strumento di democrazia
E io credo che la morte di Giovanni
Debba farci riflettere morto su questo
In relazione soprattutto ma quello che come movimento
Noi cercheremo di fare nel nostro futuro
Come molti di voi sanno
Insieme ad alcuni amici tanti anni fa
Abbiamo cercato
Nell'ambito dell'Associazione nazionale magistrati di
Portare avanti una
Una cultura nuova che fosse più utile
Rispetto
A quelle esistenti in quel momento
In relazione agli obiettivi
Propri dell'Associazione nazionale magistrati
E della magistratura italiana
E allora scusatemi se
Io farò qualche passettino indietro
Ma cercando
Di riversare
Quello che di buono siamo riusciti a fare
Ma soprattutto su quello che non siamo riusciti a fare
Con alcune considerazioni
Io penso che per lavorare insieme
Occorra
Approfittare di queste occasioni
Perché arrivarci
Se siamo d'accordo su alcuni concetti fondamentali
E quindi per trovare insieme quali sono gli strumenti per portare avanti l'attuazione di questi concetti fondamentali
E allora comincio
Col dire
Che io sono convinto penso anche voi che l'autonomia del potere giudiziario
Costituisce un valore politico del nostro sistema costituzionale
In un regime democratico
La difesa e l'attuazione di un valore politico
Non possono che provenire dal popolo
E quindi dalle forze politiche che rappresentano il popolo
Se ci sono forze politiche che mirano alla demolizione o all'affievolimento di un valore ed esiste una maggioranza di popolo
Che si sente rappresentata da tali forze politiche
Non può essere certo una corporazione che in nome di un valore non sentito dal popolo come in proprio
Possa sperare da sola dispongo fingere un tale disegno
Soprattutto quando si tratta di una corporazione priva di credibilità
Capace di mettere sullo stesso piano il bar reca di Casson come è successo e gli indifesi di Di Pietro come potrebbe succedere soprattutto quando si tratta di una corporazione
Capace di presentarsi unita
Nella difesa di un'indipendenza
Non altro che scatola vuota dentro la quale può starci tutto e il contrario di tutto tanto per intenderci dalla lotta alla mafia alla complicità con la macchina
Tutto questo
Non viene capito nell'ambito della magistratura italiana
Forse non viene voluto capire
E non venne voluto capire
All'indomani dell'esito del referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Ricorderete che le forze referendarie
Consumare una truffa nei confronti del popolo
Facendo credere che l'obiettivo fosse quello di aumentare i livelli di responsabilità del giudice ma in realtà conseguendo il risultato di un aumento della delegittimazione la magistratura
La NN
Delle sue espressioni maggioritaria Magistratura indipendente di Unicost
Consumo subito dopo un'altra truffa
Facendo credere che il disinquinamento della magistratura italiana passasse solo ed esclusivamente attraverso il divieto dei giudici di iscriversi ai partiti politici
Nel periodo successivo
Ai centri di potere politico
Prego il Presidente del mondo
Ai centri di potere politico che consapevolmente o meno portavano avanti perché questo lo dicevamo tutti
E non mi dilungo sul punto perché credo che ormai sia un
Un un dato acquisito
Centri di potere politico dicevo portavano avanti il progetto del Piano di rinascita di Gilli
Che il giorno un giorno in questi ultimi anni abbiamo visto attuarsi sempre di più
A questi centri di potere politico che avevano questi obiettivi venivano concessi dalla maggioranza della magistratura italiana sempre ulteriore spazio le devianze esistenti della magistratura la cultura lottizzate dice clientelare e corporativa
Che aveva i suoi concrete riflessi nell'attività quotidiana del Consiglio Superiore della Magistratura e Giuseppe Ayala oggi ha ricordato
Molto bene
Omettendo di dire che non è stato tutto il Consiglio superiore che ha compiuto con le nefandezze ma la maggioranza politica di quel Consiglio superiore composta dalle forze politiche che avete no obiettivamente come obiettivo la realizzazione del piano di Gelli e le componenti dalla magistratura che si affiancarono a quelle forze politiche Unicost e Magistratura indipendente
Queste questa politica ha consentito a quei centri di potere
Di procedere tranquillamente nell'azione di delegittimazione della magistratura
Condizione
Necessaria per subordinarla anche informalmente con le preannunciate contro riforme istituzionali
Ne
Devo dire con grande amarezza
Magistratura democratica
Offriva in quel periodo sufficienti garanzie di opposizione a quel fenomeno in corso
Questa corrente
Era in parte ancorata a vecchi retaggi ideologici in base ai quali tutto il bene la sinistra
E tutto il male al di fuori della sinistra
Ed in parte vittima di una esasperata pseudo cultura garantista
Ci ha ricordato anche questo agli annunci
Che la portava clamorose sbandamenti sul piano di una reale linea progressista
Mi riferisco innanzitutto
Ci sono dei dati storici che noi non possiamo dimenticare se vogliamo andare avanti
Agli attacchi al cosiddetto teorema Calogero
Ricordiamoci alle queste cose
Facciamo
Invitiamo
Chi ha sbagliato a riflettere su queste cose
Evitiamo gli altri ad indicare i nostri errori questo significa unitari crescita insieme
Come poter dimenticare la difesa che venne fatta da Magistratura democratica di Carnevale il nome di questo o di quel tipo di garantismo di quella cultura
E ahimè il garantismo dell'anzianità che portò al voto a me
Il quadro di quel periodo era ancor più drammatico perché nell'ambito della magistratura stavano sorgendo forme di protesta agli attacchi all'indipendenza di sapore qualunquisti go ed ancora più corporativo dell'Associazione nazionale magistrati
Bisogna che tutti ci ricordiamo che in quel periodo sorse il sindacato i Cobas con la toga gli amici di Enrico Ferri con queste forze
L'associazione nazionale si mise in concorrenza
Offrendo i giudici sul piano interno maggiori garanzie di assistenzialismo tipo USA
E sul piano esterno
Le mozioni degli affetti dei sentimenti e le lacrime di Raffaele Bertoni
Questa era la situazione
Era quindi necessario ed urgente perché non fosse troppo tardi
Rompere in qualche modo questi fenomeni dal certo esito perdente
Tentare di costruire un nuovo punto di riferimento che facesse capire che i problemi della giustizia sono problemi del cittadino e della collettività
Compiere atti di umiltà
Per riconquistare non solo pretende il consenso della gente sui valori dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Tentare insomma di togliere l'acqua
Come si diceva durante il terrorismo
Al disegno controriformista rendere così credibile anche l'azione di quelle forze
Politiche soprattutto sociali che avevano a cuore come noi forse più di noi la difesa di valori portanti del nostro sistema costituzionale
Alcuni di noi forse
Quelli più sensibili gli spiritual meno fiduciosi sulle risorse dell'imponderabile ritenevano più utile costituire un centro di pura produzione culturale
E lo dico con profondo rispetto di questi amici
Altri
Come i trentasette del documento dell'aprile dell'ottantotto e gli amici di proposta ottantotto
Ritengo però che valesse la pena di rischiare un'ardua scommessa
Verificare essi la possibilità di rifondare la cultura politica dei giudici ma anche tentare di aggregare consenso politico intorno ad un tale tentativo
Per far vivere insieme passo dopo passo nuova cultura
E nuova politica
Giuseppe ascoltato molto attente a mente e gradirei altrettanto da parte tua ci tengo
Un consenso politico fondato insomma
Su una linea impopolare per la maggior parte dei giudici
Quella di privilegiare gli interessi della collettività e di considerare l'indipendenza uno strumento al servizio della gente diretto a consentire al magistrato
Diventerà una giustizia imparziale ed efficiente e non per attribuire al magistrato un privilegio
La prima entusiasmante scoperta in quella fase
Fu che con una diversa storia
Trovammo sulla stessa strada
Scusatemi io non li chiamo gli amici riproposto ottantotto consentitemi
Di chiamarli i cosiddetti Ra keniani venivano chiamati dirà che gli anni
Che intorno a quel galantuomo di Stefano ora che il si erano costituiti in un gruppo al quale fin dal primo momento ci siamo sentiti legati da un collante che costituisce il bene più prezioso del nostro secolo
E che è costituito dalla questione morale
Da quel momento siamo andati avanti insieme attraverso un leale ed onesto confronto nel corso del quale egli originaria identità hanno ceduto il passo ad una nuova un'unica identità
Che lo sappiamo tutti
Oggi solo formalmente decolla ma che in realtà da tempo è stata raggiunta
Dopo
Aver fatto questa premessa
Io credo che occorra passare però ad un Bilancio obiettivo è più articolato e il più razionale possibile della nostra azione
I successi elettorali
Con luci ed ombre
I successi elettorali
Che hanno consentito al nostro gruppo di avere una rappresentanza al CSM di una rappresentanza all'Nm
Costituiscono una riprova dell'esistenza
Di uno spazio politico le nostre idee
Quell'ardua scommessa
Sotto questo profilo
Credo che possiamo dire con orgoglio tutti insieme è stata
Credo che si possa dire che i nostri tre rappresentanti al CSM abbiano e stiamo interpretando al meglio con tutte le loro energie la cultura istituzionale che ci appartiene
Credo si possa anche dire
Che i nostri quattro rappresentanti non mi fermi sei
Eletti di recente all'Anm
Abbiano iniziato al meglio il loro mandato provocando quel salutare terremoto che tutti conosciamo nell'Associazione nazionale magistrati
Nelle sedi locali le cose non vanno dappertutto nello stesso modo
Dice mi pare che Ester siamo a macchia di leopardo
Ma dove vi è stato impegno politico e culturale sono stati conseguiti risultati insperati
Faccio tre esempi per tutti
Le Puglie la Calabria anzi due mi ferma due perché Palermo aveva già una tradizione
Ma i risultati più importanti
Non sono costituiti dai nostri successi elettorali
Siamo riusciti a far sì che con le nostre idee ormai tutti debbano fare i conti tanto che assistiamo spesso ad inverecondo espropriazioni verbali delle nostre posizioni da parte persino di coloro che nel concreto operano esattamente al contrario
Siamo stati premonitori e fondatori insieme ad altri senza neanche saperlo
Di un nuovo vento gli ha cominciato a soffiare nel Paese e che ha portato al voto del cinque aprile alle inchieste di Milano e di altre città sulla dilagante corruzione del Paese alla presa di coscienza che per alcuni aspetti
Per alcuni aspetti lo sottolineo il nuovo codice di procedura penale era andato ad Alice e al suo paese delle meraviglie
Se però vogliamo andare avanti
La soddisfazione per tutto ciò deve essere razionalmente ricondotta nel suo giusto alveo
E allora occorre fare ma impietosa analisi sulle nostre lacune
Credo innanzitutto perché io penso che se noi vogliamo andare avanti e soprattutto con riferimento a quello che ci manca che dobbiamo guardare
Non c'è il tempo di compiacersi
Su quello che abbiamo fatto
Purtroppo il nostro nemico procede
A velocità supersonica e noi facciamo una grande fatica a stargli appresso
E allora io credo che questa giornata occorra riflettere su quelle che ciascuno di noi riterrà essere le nostre lacune
Per cercare di colmare le e di andare avanti meglio di quanto non abbiamo fatto fino adesso
Credo che occorra fare un atto di profonda umiltà in relazione a certe proposizioni che vennero date per scontate al momento dalla nostra nascita
E che i fatti hanno dimostrato che non erano affatto scontato
E vero
Che non possiamo in questa fase pretendere di fare i bilanci definitivi in relazione agli obiettivi che ci eravamo posti
è anche vero che sarebbe ingenuo pensare che avremmo potuto perseguire certi obiettivi che impongono marce lunghe e faticose dopo aver fatto soltanto i primi passi ma credo che per poter aumentare l'intensità e la velocità della nostra azione occorre essere consapevoli di un nostro errore di presunzione
Se è vero che la nostra azione politica
Deve essere soprattutto rivolta alla rifondazione della cultura politica dei giudici
Dobbiamo innanzitutto interrogarci sul fatto se noi
Ci riteniamo meno già in possesso di quella cultura politica che vorremmo fosse estesa agli altri
Bene
Io credo che noi abbiamo le carte in regola e siamo legittima sull'analisi
Di ciò che non va
Di ciò che non si deve essere
Abbiamo anche fatto dei passi avanti sul piano dell'elaborazione di idee guida in tema di efficienza di professionalità di responsabilità mi riferisco ai seminari di Velletri al convegno di Milano e di Roma Torino di Reggio Calabria dell'Aquila ma ancora non siamo riusciti a riempire questi dei guida di contenuti chiari e visibili
Ne siamo riusciti a far conoscere a spendere politicamente le nostre pur numerosi azioni concrete in attuazione di tali idee guida che pure giornalmente Amatucci Condorelli F. inizia
Pongono in atto al Consiglio superiore della magistratura
Mi spiego a questo punto con un esempio
Sappiamo tutti che è solo un esempio badate quello che voglio dire ma spero di farmi capire
Esistente e la magistratura una zona grigia fatta di ignavia
In cui si verificano utilizzazioni dell'indipendenza
Come copertura di obiettive convergenze con gli interessi dei centri eversivi dello Stato presenti nel settore politico massonico finanziario colluso con la mafia e la criminalità organizzata lo sappiamo che esistono queste sa
L'altro giorno
A cena a casa di amici c'era un presidente di sezione della Cassazione
E io stimo
Di cui per ovvie ragioni non vi faccio il nome
Che mi diceva affranto avvilito sconfortato
Che sul suo tavolo è arrivato un processo a carico
Di cinquanta boss mafiosi
E che da quel giorno
Non ha avuto pace
Per le pressioni le raccomandazioni che gli sono arrivate da parte di colleghi
Da parte dei magistrati
Se questo è vero
Io credo
E credo che ciascuno di noi abbia avuto esperienze del genere
Certo si tratta di pressioni
Molto elegante perché andiamo tutti in giro con la cravatta etica e colletto la giacca
Siamo bravissimi nel prospettare il caso umano particolare
Se tutto questo è vero
Io credo che non siano sufficienti i nostri seminari di Velletri in cui abbiamo messo a nudo i problemi relativi alla gestione del personale alla professionalità ed alla responsabilità
Io credo che non sia sufficiente l'unico serio tentativo fatto in sedi istituzionali in materia di valutazione della professionalità
Di cui peraltro come gruppo dobbiamo essere orgogliosi
E che è costituito dalla cosiddetta circolare Tamburino
Non ci si può limitare a sostenere che i Consigli giudiziari non funzionano e che bisogna riformare
L'idea dell'Osservatorio sulla giustizia
Io credo che sia stata abbandonata troppo presto nell'ambito del Movimento per la giustizia di proposta ottantotto
Forse è stata abbandonata perché una venatura di corporativismo è presente anche Dinoi
Forse è stata abbandonata per mancanza di energie
Non lo so
Ma se esiste questa venatura occorre cancellarla costi quel che costi
Se necessario facendoci aiutare da quelle che sono sincera espressione degli interessi della collettività
Noi una cosa ha dimostrato in punto di bilancio
Che se non riusciamo a realizzare quell'apertura che abbiamo purtroppo solo proclamato di cui siamo convinti a livello culturale ma non siamo riusciti a farla vivere nel concreto con l'apertura con l'esterno
Con i movimenti con le associazioni io credo che da soli anche noi
Non riusciremo a fare tanti passi avanti
In sostanza
Credo che non ci troviamo di fronte ad una duplice impellente esigenza
Badate quello sulla professionalità l'esempio che ho fatto prima sulla responsabilità e sulla possibile soluzione dell'Osservatorio è solo un esempio di quello che voglio dire
Vi prego di seguirmi abbiate pazienza
Io credo che noi abbiamo questa duplice impellente esigenza da un lato
Aumentare i livelli di identificazione della nostra cultura politica
Condizione indispensabile per poter la trasmetterà gli atti
Dall'altro l'esigenza di aumentare o meglio di costruire una mini sculture organizzativa io non ci sono riuscito
Che consenta con Stefano la mia ministro Tura era Stefano Landini struttura di Stefano ero io
Con pochissimi altri volenterosi
Che non faccio i nomi per non fare torto a nessuno ma credetemi pochissimi parlo di Roma
Che consenta di far camminare le nostre azioni oltre che le nostre idee tra i giudici la società civile quella politica
Per venire incontro a queste due esigenze
Occorre che innanzitutto noi stessi acquistiamo piena convinzione e consapevolezza che nel momento storico politico che il paese sta vivendo un bravo giudice che si limita a fare bene il suo lavoro può ritenersi perciò soltanto con la coscienza a posto
Dobbiamo convincerci noi per primi
Che se è vero che l'indipendenza di ciascuno di noi e l'autonomia del potere giudiziario costituiscono valori politici essenziali alla vita democratica di questo Paese
Il giudice che non trova il tempo e il modo di conciliare l'impegno del suo lavoro con l'impegno politico in questo senso è un giudice dimezzata
Come diceva qualche giovane collega a Palermo all'indomani della morte di Giovanni Falcone
Io penso che se non riusciamo a prendere coscienza di questo
Riusciremo ad andare avanti se non no
Impegno politico
Sono troppi
Per fortuna dico io i bravi giudici seri sul lavoro
Ma sono troppo pochi i bravi giudici che si impegnano sul lavoro che hanno anche
La coscienza della necessità la consapevolezza della necessità di un impegno politico
Impegno politico significa innanzitutto porsi come esempio di professionalità e serietà sul lavoro ma non basta
Impegno politico significa contribuire alla vita culturale e politica del gruppo significa disponibilità al confronto per cercare insieme la soluzione più giusta significa creare occasioni di incontro per confrontare le proprie esperienze di lavoro con gli altri e significa anche farsi carico di problemi organizzativi significa sentirsi insomma protagonista è parte di un soggetto culturale politico
Con l'occhio rivolto non certo al potere nell'ambito di una politicizzazione invecchia e Couto crescente ma esclusivamente
A dare un contributo per il miglioramento della giustizia in questo Paese
La cultura della delega
Che ci sta facendo sprofondare sempre di più cerchiamo di uscire dalle sabbie mobili dalla cultura della del
Può essere delegata all'idea
Ma no ognuno la partecipazione alla formazione dell'idea
Non può né può essere delegata un'idea né per delegando l'idea si può comprendere
Anche la delega la diffusione l'idea stessa
Io credo che ci sia bisogno di rompere
Questa cultura lo dico con l'accusa
Della dei
Di cui anche noi siamo stati vittima nel nostro interno
Forse per colpa nostra io non sto facendo qui un discorso di responsabilità io dico che questa è una lacuna che dobbiamo colmare
E credo che per non aver voluto capire ciò la maggior parte dei giudici italiani sono arrivati come è noto persino a delegare nel momento del voto persone ignote accettando la logica delle cordate
Ma ci pensiamo un attimo
Un settore cinque secondi di riflessione
Alla gravità devastante
Della cultura della delega anche nel momento del voto
Dove la maggior parte dei nostri colleghi anche persone serie che fanno bene il giudice
Votano per farsi rappresentare politicamente al Consiglio superiore l'organo che deve governare che deve difendere l'autonomia di un potere dello Stato di rilevanza costituzionale mettere i nomi di persone che non conosce neppure che non sa che cosa costa costoro andranno a fare
Inserendo sì in quell'indegno un mercato dallo scambio dei voti che secondo me è all'origine
Delle cadute di tensione ideale la magistratura italiana non meritava rappresentanza maggioritaria che al Consiglio superiore dalla magistratura bisogna farlo capire questo ai colleghi
Io credo che questa
Cultura della delega sia la malattia più grave che ha contaminato la vita politica dei giudici con effetti vara forse non parlerò per un anno però abbi pazienza oggi fammi parlare
Credo che sia
La malattia più grave che ha contaminato la vita politica dei giudici con effetti deleteri sul piano istituzionale
E soprattutto ha costituito e costituisce quello che io considero un vero e proprio tradimento ai nostri padri costituenti
La nostra incapacità di autogovernarsi la nostra incapacità di aver capito fino in fondo quale bene supremo per il nostro sistema democratico c'è stato affidato
Per queste o io sostengo
Che chi non ha coscienza e consapevolezza della necessità di un impegno diretto e non delegato è un giudice dimezzati
Questa credo debba essere la prima rivoluzione culturale da fare innanzitutto al nostro interno
E contestualmente tra gli altri giudici
E anche attraverso questa strada
Attraverso un recupero di nuove energie che potranno essere colmate le lacune dei nostri programmi prima fra tutte quella di non essere riusciti ad azionare un reale coinvolgimento della società civile problemi della giustizia
Io credo che da questa lacuna partano le in attuazioni
Dei delle nostre idee pure
Che da devono essere rilanciate in questa fase dobbiamo assolutamente trovare energie necessarie per inserirci in quel processo in atto nel Paese perché non siamo soli
Di costruzione di una nuova cultura politica che viene portata avanti oggi sia sul piano delle forze politiche da tante associazioni laiche e cattoliche che ciascuno di noi avuto modo dicono
Noi stiamo vivendo una fase in cui credo veramente che si stiano verificando le i germogli di una nuova cultura del Paese io credo che questo sia anche il dato del volto del cinque aprile
E non possiamo non dare il nostro contributo nonché siamo convinti di queste ma per fare questo occorre una rivoluzione culturale del tipo
Mica autoritaria che possiamo pensare di aver risolto quell'esigenza
Anche qui un solo esempio
L'esigenza di coordinamento delle indagini in tema di reati di criminalità organizzata e un'esigenza reale
Sappiamo che durante il terrorismo quest'esigenza venne soddisfatta dei giudici ed altre componenti dello stato sappiamo che la realtà ha detto urlanti mafia è stata distrutta da un'azione portata avanti non solo da politici ma anche da correnti dalle correnti maggioritarie della magistratura
Queste è il terreno di cultura dove è nata l'idea della Superprocura
Come preteso di avere una legittimazione dalla magistratura a dire no alla Superprocura da parte di quella stessa magistratura complice dalla distruzione dei pullman antimafia come pretendere una legittimazione della magistratura a dire no alla Superprocura senza farsi carico delle reali esigenze di coordinamento avvertite dalla collettività con l'indicazione di soluzioni alternative
Come pretendere che la gente ci segua quando diciamo loro che le risposte a tali esigenze sono il potere diffuso
O la depenalizzazione
O la revisione sulle circoscrizioni
Io sono per far passare questi concetti nell'ambito dell'Associazione nazionale magistrati ci son volute tre ore battaglia
Perché si sosteneva da parte di tutti
Che questa posizione in qualche modo
Poteva essere ambigua poteva apparire come filo governativa
Ecco il tarlo che c'abbiamo dentro la testa che bisogna estirpare
Io sono ancora oggi convinto che la Superprocura rappresenta la classica controriforma che si inserisce nel disegno piduista che noi vogliamo combattere ma in termini realistici oggi dobbiamo fare di tutto perché essa si trasformi in una barriera
Per la difesa dell'indipendenza del pubblico ministero
E quindi io vi devo portare una testimonianza scusate
Ne sento il dovere
Io questo che sto per dire l'ho detto prima
Perché sapevo che dicendolo prima
Avrei esposto Giovanni Falcone
Ma vi prego di credermi questa frase
La Superprocura
Deve costituire
La barriera per la difesa dell'indipendenza del pubblico ministero non è una frase mia è una frase di Giovanni Falcone
Abbiamo passato le ore insieme in cui io cercavo di convincerlo che non ci sarebbe mai riuscito
Che se martedì al Partito Socialista voleva la Superprocura
Era perché la inquadravano come gradino nell'ambito del loro disegno di portare il pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo
E lunedì rispondeva con quel
Lampo negli occhi che prima ricordava Giuseppe Ayala
E con quel sorrisetto sotto i baffi
Come per dirmi io la farò in barba a tutti coloro che pensano di utilizzarli per il disegno posto
Ho finito
Voglio dirvi soltanto
Che
Io sono profondamente convinto
Basta guardarsi attorno guardare le facce più conosciute
Quelle che mi sono stati vicino da tanti anni e quelli che sono entrati nel movimento da poco
Giovani
Voi qualcuno di voi più vecchi ricorderanno che nel momento fondativo del Movimento io dissi che il mio obiettivo
Era quello di partecipare alla costruzione di un treno
Messo in moto il quale sarei sceso alla prima fermata
Non vi illudete non per abbandonarlo
Ma per passare la vita ad altri
Io quindi mi dichiaro indisponibile alla carica di segretario nazionale dei presidenti di gruppo
Se lo riterrete utile necessario indispensabile
Offro la mia disponibilità a partecipare al comitato direttivo
Devo chiudere ringraziando i componenti del comitato paritetico
E ha gestito nell'ultimo anno i due gruppi uniti
Ma consentitemi in particolare Stefano ora che col quale per la maggior parte ho diviso la conduzione del gruppo in quest'ultimo anno
E dal quale sono stato arricchito non solo sul piano politico ma anche sul piano umano
Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato in questi anni per l'affermazione del non si vede
E chiudo con un riferimento sentimentale di cui sono sicuro che mi perdonerete coloro che mi sono stati vicini fin dalla costituzione dei cosiddetti venerdì vi ringrazio
Corresponsabile no con il responsabile
La situazione Stefano Rachele qua gira a questo punto come la pensa
Dico così toccato ferro Mario no dico quasi toccato ferro sembrava che stesse nei dibattiti
Dunque cercherò di essere breve
Dico subito due cose innanzitutto che sentono la necessità in questo posto di rendere ossequio non solo e non tanto al collega Di Pietro mai famoso
Ma direi all'ufficio del pubblico ministero di Milano
Perché noi ci riconosciamo in questo tipo di giurisdizione che
Con un motto che sembrava così ormai un po'desueto sovente non mi piace senza speranza senza paura
Perché si ricollega a quelle esigenze
Del Paese reale
Nel quale noi crediamo e per il quale lo vediamo che ha portato molti non sacrificare che questa giurisdizione
è uno di quei valori dei quali Kierkegaard diceva che Paesi vale la pena di vivere in movimento il abbiamo visto che non è un modo di dire
Quindi non solo a nome personale non movimento non volentieri e siamo non hanno diagonale qui oggi
Dico anche
Che come immagino non sono disponibile del confine linea al livello esponenziale
E credo che questa non sia una questione personale credo che sia un obbligo per il movimento di non procedere a conferma di questo tipo
Perché
La politica come servizio non è una mia convinzione personale è un credo del movimento il movimento deve nei momenti cruciali dimostrare con fatti concreti che ciò in cui crede viene anche praticato
E quindi io auspico un rinnovamento forte che di tutto questo sia testimonianza
Consentirebbe duramente faccio affidamento sull'orologio feroce presidente
Di dire alcune cose non sono grandi pensieri non è un'analisi nulla di tutto ciò
Ma
Vorrei solo uno spunto se volete anche provocatorio anche volutamente provocatorio perché tutti coloro che poi saranno chiamati a parlare in una qualche maniera ne possono fare oggetto di meditazione soprattutto di azione
Io credo
Che innanzitutto noi dobbiamo un momentino
Recuperare una dimensione politica
Non voglio far venire un infarto Ippolisto parziale capitoli in prima fila così
Non nego un emiliani mente che in tutto ciò che abbiamo fatto non è una non abbia una dimensione politica anche forte non nego che molto sia stato fatto dico semplicemente come diceva mai prima che dobbiamo fare un passo avanti che dobbiamo accontentarci di ciò che abbiamo fatto
Non dobbiamo guardarci nel partito degli onesti perché questo sarebbe un equivoco pericoloso e consentitemi non certo con Nostalgia perché mi sento movimentista dai capelli fino ai piedi
Diciamo di un momentino pensare che cosa significa quel proposta ottantotto che sta lì dentro in quel foglietto perché non siamo non siamo mai stati deriva che gli anni
Molto che oggi dopo quel che è successo lo ammetto come Munich appartenente al movimento sono fiero di rivendicare
C'è un motivo signori l'ottantotto è l'anno del caso meglio
Non è un un anno così
E l'anno in cui alcuni per la verità non solo
Hanno preferito prendere una zappa e andare nel mare aperto perché la meglio essere mangiati degli alligatori che rimanere in un'isola che non aveva più niente da fare perché la misura e la conferma
Ed è una proposta perché noi tutti indiano la un'asta come una condizione necessaria non sufficiente per fare politica essere tutti onesti non significa ancora ecco che allora io credo
Che dobbiamo stare molto attenti dobbiamo passare da degli slogan che spesso sono o possono essere il sintomo di una povertà politica a quella dimensione politica che io invocava nel senso preciso di proposte concretissime articolazione ad esigenze reali che oggi Patrizia
E guarda che questa necessità di apertura di laicismo che costituisce il nostro patrimonio le nostre origini di rivisitare non alla luce degli slogan dei tabù correntizie i problemi ma alla luce del lago di Garda giudiziaria
Beh dicemmo che queste origini secondo me vanno momentino rivisitate anche purtroppo
Alla luce
Devono agire a vicenda di Giovanni Falcone io sono d'accordo con quelli che dicono che non è questo il momento è la sede meditando e
Ma certo che occorreva in un qualche momento meditare su questo fatto
Perché io credo che il rimpianto che sempre segue la scomparsa di una persona cara
Di non aver saputo capire spiegare dialogare potrà forse alla fine essere dell'invito alla consapevolezza che siamo uomini e siamo limitati
Ma non possiamo
Dimenticare perché politicamente non ci possiamo permesso se questo non sia frutto anche i nostri inadeguatezza politica che era quello che ci eravamo prefissi di guardare le cose con occhi laici e non alla luce dei tanti svolgono è tabù
Che richiedono sente
Perché un'idea possa non essere filtrata che abbia l'imprinting di una qualche ideologia di una qualche gruppo
E quindi su questi penso che forse dovremmo meditare
E vengo ha un problema quindi che la nuova dirigenza dove affronta esiste un problema che viene detto un problema romano
Non è un grosso problema lo dico subito non enfatizziamo questa questione
Quello che mi preme qui direi
è che questo problema sia collocato sul piano degli attori
Sul piano che è torneo proprio alla parola che ha durevole dentro e quindi mi sorprende droga un qualche imbarazzo fa
Il problema di Roma nella misura in cui esiste non è un problema tra componenti del movimento a chi lo affrontasse su questo piano sta fuori standard
Il problema di Roma e un problema di per dir così esattamente del rapporto tra la nostra situazione delle nostre indagini
Alcuni colleghi a Roma
Si sono a torto o a ragione io qui non mi interessa entrare nel merito perché non è questo il problema non non voglio sapere mi interessa è che si è messo sul giusto odiando perché solo su questo piano può essere affrontato il viso
Hanno ritenuto che non ci fosse nei loro confronti nelle istanze avanzate sufficiente apertura ed attenzione
E allora si dice se non c'è attenzione agli interni come potremmo essere trasversale interviene attenzioni agli esterni punto interrogativo
Su questo bisogna risponde in modo anche critico
Ma lo dico chiaro e tondo un c'è assolutamente da Roma alcuna istanza di Carmine di posti Sergio ventisei giorni perché questo è un problema che quando siamo montati sulla zattera tutti quanti ce lo siamo lasciati perché spanna e anzi siccome ci nascondiamo dietro un dito
Sappiamo anche notti delle cose sono detto una cosa tremenda dici anche Amato
Siccome
So che ci sono delle candidature che si vanno facendo avanti che sono candidature forti che sono candidature
Preziose per il movimento
Sono candidature lo dico subito che il problema non problema Roma sente come proprie come rappresentative di condividere da spiega
Pongo un problema di apertura un problema generale ad un dibattito ad un dialogo che non si concluderà certo qui ma anche spero prosegua
Nei momenti liberi
Due ultime cose sono passati venti minuti in campo
Credo ci debba o no non dico oggi una sicuramente oggi in realtà dura anche in prosieguo a affanna una non esistono solamente alle cariche di segretario di presidente esiste anche il direttivo noi abbiamo due problemi reali davanti al naso esistono necessità di coinvolgere di diffondere e questo presuppone una rappresentatività geografiche
Ma è anche un momento nodale del movimento questo e questo presuppone che chi verrà chiamato a far parte del direttivo abbia ma vita di consapevolezza politica e questo è una questione che prescinde assolutamente dal localizzazioni geografiche
Io spero che riusciremo ad armonizzare mi chiedo però se fossimo scelte decine necessitati a scegliere in maniera un pochino drastica
Se non fosse il caso di optare come io mi sentirei pronta ad adottare che l'aria qualitativa che non rappresentativa ne abbiamo diverse dove come dialogare con le forze politiche conchiglie su quali temi
Come aprirsi alle altre correnti e con chi io valuto in maniera assolutamente positivissima gli ultimi accadimenti
Nell'ambito del Comitato direttivo centrale d'associazione perché hanno spaccato degli schemi e hanno posto le condizioni necessarie forse non sufficiente
Del poter dialogare
E per non dare su binari vigili dobbiamo andare avanti questa capacità di dialogo non ci dobbiamo arrendere quasi che gli altri siano sempre diversi da noi e cattivi perché non fanno parte del partito degli onesti
Ecco presto come spezzare il monopolio di alcuni schemi correntisti stavolta si cattivi in alcune zone d'Italia
Sono tutti temi Grande Punto possiamo affrontare qui che richiedono maturazione immaturità politica ecco perché io forse ho per questa seconda soluzione
Sul problema dell'organizzazione non devo dire niente perché ci troveremo addosso siamo ampiamente disorganizzati e credo che su questo cosa fare un notevole passo avanti e penso che forse mi permetto di suggerire chi aveva responsabilità dovremmo fare una conferenza organizzativa
Mi è nata solo quello ma no per fare l'ennesimo
Soluzione canottaggio in cui ad ogni luogo e a ogni compito corrisponde un nome sulla carta ma forse per fare un saltino qualitativo e soprattutto per interrogarci se sia proprio vero
Che i gruppi locali debbano in pieno a ripetere
Lo schema del gruppo nazionale sono tanti gruppi belli o se invece non sia possibile dare dei limoni anche compatibili con lo Statuto certo ma qualitativamente diversi che inneschino
Attivismo diffusione solidarietà nell'ambito degli uffici a prescindere dalle magliette e quant'altro non se ne può parlare qui ma credo che il problema dell'organizzazione sia un punto nodale che vada affrontato perché siamo stati
Troppo inefficiente ci sono delle zone Italia in cui non sanno neanche che esistiamo sembrava cosa incredibile forse ma ci sono delle zone Italia in cui dice sono il movimento Anisico piace che
Un'ultima cosa sulla quale credo che dobbiamo fare un momentino di autocritica l'atteggiamento verso i colleghi uditori
Forse noi deve essere troppo signori ed era doveroso per non essere clientela e anche qui perché l'Iran non se ne parla proprio abbiamo dimenticato un dovere
Ci sono numerosi colleghi che attendono forse il passaggio del testimone di un media diciamo
Di una passione come dice oggi procuratore generale ringraziando Dio non conosce limiti anagrafici perché ci sta gente giovanissima anche a settant'anni e purtroppo c'è stata gente che stava vecchia venti e non c'è rimedio a quello
Allora io mi chiedo
E sono d'accordissimo con sul punto con Armando che ho visto che mi ha fatto un punto non sua bozza di programma che dobbiamo avere un impegno particolare
Visto non c'è dubbio di dubitare
Che non si tratta ovviamente di andare a caccia di testa Biscaretti ma di adempiere un dovere perché credo che i colleghi giovani abbiano il diritto di essere informati di essere coinvolti chi in questa nostra attività
Io ho finito non dico altre parole perché mi sembra che poi siano pure iettatore che sembra quasi uno io sto bene di salute quindi niente
Non è certamente un addio il mio seguitano a lavorare come come voi riterrete con la passione di sempre e consentitemi con la grande soddisfazione di sentirmi sempre dopo due anni tragici
Otto grazie collettivo testimoniato dall'udienza degli applausi
Forse grazie anche per il fatto che erano al consumatore di rimuovere ma grosso modo quindici minuti
Non so chi vi ha detto prima che avrebbe voluto parlare dal divieto Zagrebelsky giudice un grandissimo ritorno stati no e io a questo punto se fosse
Come Pippo Baudo di avere un bell'applauso valore in caso di fare l'applauso è positivo del caso invece allora
Applausi
Grazie
Massimo quando ad Armando Spataro ha detto prima poi parlerà Zagrebelsky e mi son chiesto a che titolo in realtà
Mi dava la parola procedendo il presidente con una spada cerca anticipazione rispetto all'apertura del dibattito dopo la gli interventi di Mario Almerighi Di Stefano baracche lì in realtà a pensarci una spiegazione c'è
Oggi
Questa Assemblea una un momento costituente per certo verso del movimento
Quella che è stata una vita appaiata di due gruppi
Che svolgeva un'azione comune ma provenendo da esperienza diversa oggi si scioglie in un organismo che non riconoscerà più
Come confini interni come esigenze
Le diverse provenienti ma e è un momento anche forse importante almeno io la vedo così perché accanto a queste due diverse origini due diverse posizione che si sono appaiate ce n'è una terza a cui appartengo
E cioè quella degli esterni accanto al movimento
Esterni per modo di dire perché Mario forse ricordava quel documento verde documento verde molto vecchio verde solo di carta per la verità portare anche la mia firma
E che però
Come me altri credevano utile fare un lavoro di tipo non omogeneo ai gruppi interni tradizionali della magistratura cioè che segnalavano l'esigenza di essere diversi dagli altri
Perché il modo di essere degli altri era perdente
Diverse dagli altri anche nel momento della struttura del dell'organizzazione del modo di fare politica all'interno dell'associazione e cioè che si dovesse lavorare trasversalmente i gruppi rispettando i gruppi per quello che erano ma portar dentro il sale di una posizione diversa oggi questa posizione che non credo sia stato inutile è però finita
Perché la linea che gli altri proponeva non è che Mario e Stefano in particolare hanno realizzato è risultata vincente
Vincente nella realtà
Cioè oggi c'è un gruppo rispettato
Con una presenza rispettate in Consiglio Superiore in associazione che ha ricevuto un numero considerevole di
Sì di consensi di voti tra i colleghi non era facile fin dall'inizio avere un risultato di questo genere
Comunque sufficiente a svolgeva sì di cattiva azione politica all'interno dell'associazione della magistratura del paese per quanto la magistratura s'è importante nell'attuale situazione politica dunque
Quella posizione accanto al movimento
Che era fatta di consensi di dubbi di telefonate di dibattito di scambio di pezzi di carta
Ha finito una sua
Epoca
Se è stata utile
E per quanto riguarda il passato
Allora aveva un senso forse almeno io la leggo così che Armando Spataro dicesse parla perché io vengo da quell'esperienza
Questa assemblea si pone in un momento di grave difficoltà inutile dirselo vorrei solo aggiungere
A quelle che sono le più evidenti manifestazione della difficoltà della magistratura
Una mia preoccupazione da un primo tempo la vicenda di Milano
Mi ha entusiasmato perché emetta asso che potesse essere il momento della rimonta
Dello Pinter presso l'opinione pubblica di una magistratura che aveva subito fortissime prove
Aveva subito referendum lo ricordava Mario Almerighi che non è piccola cosa non è solo una rottura
è un segnale di quanto l'opinione pubblica sia manipolabile
Di quanto debole sia la nostra immagine se una manipolazione ma questa può portare risultati che abbiamo
Bene dobbiamo però renderci conto che quello che è avvenuto nel passato potrebbe riprodursi la magistratura milanese la magistratura tutta dietro quella milanese sta andando su un terreno minato
Sta coalizzate andò contro la magistratura
Gruppi politici
E la grande imprenditoria
Se non possiamo pretendere che chi viene colpito nel cuore dei suoi interessi debba anche esserci grato è favorevole sono sarebbe fuori dal del ragionevole pretendere questo allora la reazione
Potrebbe esserci e potrebbe essere terribile perché non più sul piano dell'opinione pubblica di un vuoto di un'immagine di un segnale ma concretamente
La reazione sarebbe sul piano dell'indipendenza evidentemente
Primo del Pubblico ministero ma della magistratura nel suo complesso alte secondo me è possibile colpire l'indipendenza della magistratura del Pubblico ministero eccetera anche non parlando né dell'articolo centododici della Costituzione né del Pubblico ministero
I meccanismi di condizionamento
Della magistratura sono infiniti e possono anche mettere le radici sue esigenze reali dell'ordinamento giudiziario del servizio giustizia
La situazione è molto delicato
La magistratura rispetto a questa situazione si presenta a mio modo di vedere ma è un modo di vedere comune all'interno del movimento debole
Perché non può pensare di affrontare una simile
Prova attraverso individualità di colleghi o di uffici che occasionalmente si trovano compatti su una certa linea dico quasi una mente perché magari l'ufficio accanto noto
C'è una debolezza strutturale e la debolezza della indipendenza dei singoli che è un per un verso vanto nostro indispensabile
Qualificazione caratteristica della funzione giudiziaria ma è anche una debolezza
Ma c'è tutto il resto
Cioè quello che abbiamo sentito in un discorso politico di grande importanza né parso da Giuseppe Ayala
Giovanni Falcone il futuro l'attività antimafia sono stati sconfitti dalla magistratura
Non solo ma anche dalla magistratura diceva Ayala è riuscito a vincere va a combattere in modo vincente produttivo la mafia non è riuscito in Consiglio Superiore della Magistratura
La cosa più tragica
E che e la struttura la le dinamiche dell'autogoverno cioè noi stessi che hanno fallito in questo sarebbe più semplice se potessimo fare un elenco di colleghi di in mala fede
Di componenti del Consiglio superiore al soldo di forze politiche o altro di poteri occulti non è così semplice purtroppo abbiamo delle
Ragioni strutturali della magistratura in parte in sé per come l'ordinamento giudiziario per come questo Paese in tutto quello che il pubblico impiego la società eccetera in parte determinate dal modo di funzionare da associazione ma Nazionale Magistrati
Le logiche delle elezioni le logiche del consenso le logiche del riconoscere legarsi sempre a un qualcosa di storicamente indiscutibile nel proprio patrimonio ideale qualunque cosa anche non nobile può essere fatta risalire al patrimonio ideale
Allora il discorso dell'autogoverno che ha dato questi cattivi risultati in quella vicenda specifica ma in tante piccole vicende che non vanno sui giornali che noi conosciamo ciascuno di noi conosce
E problema della magistratura e un forte momento di debolezza della magistratura
Se noi non riusciamo a rimuovere
Questa debolezza saremo punto debole
Nel momento dell'attacco che è in corso e che sarà virulento nel momento in cui pensiamo a come la stampa può essere guidate a girare in un modo o nell'altro anche sull'inchiesta specifica di Milano
Cosa fare
Purtroppo all'interno dei gruppi associativi
Tradizionali
Ci sono colleghi in tutti i gruppi colleghi di grandissimo valore che conosciamo negli uffici giudiziari conosciamo anche nell'attività associativa di Consiglio Superiore altro
Ma è la logica di quei gruppi che vincola ormai su degli stereotipi di schieramento di apparenze di ricerca del consenso che impedisce il nuovo in questo il movimento e diverso deve essere diverso
Il movimento si è costituito con un occhio specifico all'esterno
Siano gli esterni all'interno del gruppo ossia come io credo più forse stanziamenti più produttivo le forze sociali che sono fuori della magistratura
Che sono interessate come funziona la magistratura che non sono interessate a svilire il ruolo indipendente della magistratura ma che voglio che la magistratura funzioni renda il servizio per cui istituita
L'indipendenza non è rendere servizio e una delle una delle fondamentali condizioni per rendere servizio così l'autonomia così l'autogoverno
Ora noi per fare riferimento alla società civile
Passione civile tutta non quella piccola parte di società civile che Magistratura democratica ha scelto come unico interlocutore
Come esito necessario di una scelta di campo che hanno proclamato che si è rivelata improduttiva dannosa per la magistratura e per il gruppo di Magistratura democratica in particolare e comunque non appartiene all'ambito culturale e professionale
Del movimento per far riferimento alla società civile noi dobbiamo io credo distinguerci in un modo nettissimo
Dobbiamo tirarci fuori dalla rissa
Tirarci fuori dalla polemica continua non basta star zitti di fronte alla polemica provocatoria che altre anche in Consiglio Superiore sistematicamente
Provoca mette in campo bisogna acquisire un'immagine di chi è diverso chi non partecipa perché a un'azione politica sociale e culturale su un piano diverso la gente non sopporta più
Che dal Consiglio superiore della magistratura
Dall'associazione dalla magistratura penso anche all'interno degli uffici vengano polemiche
Polemiche molto difficile da spiegare non è possibile spiegare chi ha ragione e chi ha torto anche perché spesso sono dati tecnici processuali io costituzionali che la gente non si
E perché la stampa poi grossolanamente o interessata mente da certe coloriture alla alla polemica la gente rischia oggi di mettere tutti sullo stesso piano i contendenti e i valori che quei contendenti propongono
E quindi dietro alla magistratura in rissa mette in valori per l'indipendenza e l'autonomia della rischiamo di perdere tutto
Tirarsi fuori mi pare che sia indispensabile
Per aprirsi agli esterni parlare con tutti per spiegare le nostre posizioni ma anche per avere indicazioni posto che siamo un pubblico servizio riceviamo nostro stipendio dai cittadini
E quindi ai cittadini dobbiamo rendere un servizio i cui contorni dobbiamo capire sono i cittadini sono le forze produttive del Paese sono le forze culturali sono volontariato quante manifestazioni ci sono positive in questo Paese che pure produce quello che
Di negativo vediamo davanti ai nostri occhi
Per parlare a questi dobbiamo essere diverse dagli altri
E allora io credo che il discorso che a me pare pure vada fatto il discorso della ricerca dell'unità rispetto della collaborazione con le altre istituzioni particolare il governo
Qualunque esso sia
Debba passare attraverso la caratterizzazione del movimento come una cosa diversa
Per dire
Ricerca dell'unità sarebbe un vecchio modo di cogliere questo messaggio questa linea dire allora in associazione facciamo una giunta unitaria non è questo
Non interessa anzi
Secondo me questa Giunta dirompente
E il primo momento della vera unità e cioè la unità su un terreno nuovo che caratteristico del del movimento perché ha rotto le concrezioni dal passato ne vediamo magistratura democratica e Magistratura indipendente insieme
Inimmaginabile perché come vedo Enrico Di Nicola sorridere chi ha un po'di anni dico inimmaginabile non si parlava
Oggi sono insieme
La parte evidentemente importante di raccordo di prestato il movimento che essendo proprio diverso è riuscito a mettere insieme
Ma non è il punto
Si può anche essere in una giunta unitaria ma purché sia di quella unità di servizio al Paese che è caratteristico del movimento e allora
I programmi devono essere chiari
Chi come me e come altri più vecchi di questa Assemblea ha vissuto esperienze associative diverse in gruppi diversi sacche sui programmi ci si mette sempre d'accordo
Ho vissuto un'esperienza di scrivere documenti scrivilo tu documento mi sembra diventare importante riscrivendo il documento davo la linea si sarebbe fatto l'esatto contrario gli altri sapevano che si sarebbe fatto l'esatto contrario dunque
Programmi chiari e vincolanti persone credibili
Non è possibile realizzare un programma con persone che praticano che hanno pratica che hanno acquisito l'immagine di chi pratica esattamente il contrario parlo in particolare dei metodi di acquisizione del consenso all'interno della magistratura e di raccordo con le sue sterno che significa raccordo con Tizio con Caio con Sempronio nel Parlamento nei partiti
Ma promuovere l'unità promuovere un atteggiamento di collaborazione tra le istituzioni
Promuovere soprattutto quella ferma di come dire affermazione di un'esigenza pubblica di lo Stato deve funzionare
Di fronte a un problema una soluzione va ricercata non partirà se ne fuori non per distinguersi dagli altri semplicemente dicendo un aggettivo in più più forte noi siamo quelli son per l'indipendenza noi siamo per la super indipendenza non è questo il discorso e che di problemi vanno affrontati nel tentativo di di risolvere
Allora se questo è il
La situazione del modo di essere credenti dev'essere caratteristico del movimento
Io credo che
La ricerca del dialogo con i colleghi nei modi più tutti i link mi pareva molto interessante quello che accennava Stefano la che li prima sulle modalità di di organizzazione di gruppi locali
Chissà perché la sezione e non invece momenti attorno a un progetto in un certo certo ufficio in un accertare a che ha un problema pensiamo al processo civile oggi no
O non mente organizzativo e e tutto questo tutto queste caratteristiche diverse dagli altri gruppi che differenze non movimento ma gli consentono anche di parlare con tutti perché non importano più le vecchie i vecchi steccati questo a me pare che sia insieme il mettere diciamo in una in una
Lavoro comune che che che faccia sì che si vada avanti per un verso la diversità di ciascuno di noi chi è uscito dai vecchi movimenti tra i vecchi gruppi e perché lì si sentiva diverso non perché non avesse prospettive di carriera anche associative
Non era questo e che ci si sentiva in difficoltà
Questa diversità con la ricerca di fornire alla pubblica opinione cui dobbiamo rendere un servizio una impressione che dia anche un minimo di fiducia nello Stato che si possano la magistratura e l'altre forze di altre istituzione lavorare insieme
Io non credo perdendo dal di fuori in una certa misura
Che
Di poter dare come dire una di cogliere in pieno il significato di quello che Stefano perché lì
Poneva come un problema soprattutto psicologico
Il gruppo romano io credo che bisogna abolire
Che soprattutto chi non ha vissuto
Difficoltà steccati confini
Determinati da situazioni locali o dalle provenienze diverse nella prima fase di funzionamento del movimento seduto chi viene dal di fuori abbia diciamo la difficoltà di capire ma anche la facilità di risolvere
Quello che sono i sono state le le concrezioni che possono essersi verificate
Il problema è il modello che vogliamo costruire
La ricerca di tutte le forze che saranno disponibili per costruire questo modello
Il superamento anche con attenzione al momento di passaggio di quelle che sono le aspettative è un'esigenza reale che bisognerà curare vedremo teniamo che la assemblea nella sua saggezza con lo strumento elettorale che abbiamo e due preferenze soltanto danno danno un problema forse ecco riuscirà forse l'assemblea a costruire il in modo adeguato gli organi direttivi c'è comunque per fortuna nel nostro statuto una estrema duttilità
E cioè accanto agli organi statutari c'è la necessità di ed è previsto di sollecitare dall'esterno con le deleghe o con le le richieste di
Di lavoro sollecitare tutte le forze che sono disponibili in questo modo io credo che il passato costruttivo c'ha visto arrivare a questo punto potrà essere superato e che si possa continuare
Dando un'immagine al Paese oltre che ai magistrati di discorsi vita di apertura di non dogmatici tali disponibilità che è quello che gli altri gruppi oggi non sono più in grado di fare
Grazie
Ho visto lascia
Disciplina
Ho chiesto di parlare all'inizio e non è mia abitudine perché è un po'di tempo che
Mi trovo in una situazione di difficoltà con il gruppo non riuscivo a capire quale fosse numero otto il tempo di analizzarla fino in fondo
Questa occasione era stata preparata da un anno è un appuntamento che c'era che ci eravamo posti
Dicevo questa occasione l'occasione che abbiamo riservando già da un anno
Cade in un momento particolarmente delicato se non fosse una
Ma in delicatezza nei confronti di Giovanni direi che cade in un mondo di momento felice in cui dei segnali nuovi né la società ci sono desidero i nuovi che forse danno anche hanno i magistrati e a quelli che sono impegnati in questo lavoro il il segno di una esigenza di una continuità
Ho ripetuto a lungo sui problemi del movimento perché nel mi è capitato di doverne condivide le sorti con con con gli altri e oltre un certo periodo anche due in far carico delle dell'ordinaria amministrazione e quindi concludo il mio intervento sarà
Molto molto per la terra non non voglio fare un discorso ideologico anche perché ringrazio presidente mi ha suggerito pragmatica anche perché credo che se ci andiamo rilegge tutto ciò che abbiamo scritto di contenuto ideologico l'abbiamo
E questa è una polemica che io penso potrò antico Marco Di Stefano la che è lì una polemica piacevole ovviamente
Perché oggi finalmente ho sentito Daloui affermare quello che noi avevamo sempre creduto
E cioè che la base di questo movimento dal cemento di questo Comune movimento è non è stanco la correttezza e la serietà delle persone ma su questo non si costruisce un movimento politico un movimento politico è anche un movimento e segretezza per le idee ed è questa abbiamo cercato di delineare una spero che d'ora in poi ci impegneremo a portare avanti un programma che era ben chiaro nel momento in cui abbiamo iniziato
Le difficoltà ecco io credo che enormi risultati abbiamo ottenuto perché barba riconosciuto a Mario questa grande forza che è quella di avere in intuito l'esigenza di fare quello che abbiamo fatto
E di assumersi tutte le responsabilità che quel gesto in quel momento aveva un po'portava con sé chi ha vissuto l'esperienza del sabato sera quando abbiamo fatto la scissione abbiamo fatto la la fondazione del movimento sa bene che noi ci saremo contrapposti come uomini lavoravamo anche all'interno delle istituzioni a un gruppo di potere ormai consolidato gli apparati delle correnti hanno potentissimi non il documento vero che nasce l'ottantatré ben cinque anni prima
Sul problema di una scelta delle persone diceva giustamente Vladimiro e tutte chiaramente ma è una soluzione
Il problema associazione era quello ormai che l'impostazione era tale per cui la scelta delle persone era finalizzata a una gestione preventiva da parte del gruppo dirigente Lippi visibile programma non ha mai significava niente e la gran parte delle persone che hanno occupato delle delle cariche di rilievo
Lo slavo di contrapporci a quello sapevamo di essere considerati dei traditori perché ci avevano chiesto più volte di lavorare all'interno del gruppo
Abbiamo fatto quella scelte
Il carico di una responsabilità è stato dei pochi che all'inizio se lo sono presi la risultato qua onore di Mario che con determinazione ha portato avanti questa questa
Questo credo che sia importante perché come ha fatto Giuseppe oggi io credo che ci sia sempre la necessità di ricordare le cose perché solo ricordando si riesce a trovare la strada per andare avanti
Il mio intervento quindi Sarasso in questo panorama dando per scontato che tutto questo ha fatto è stato fatto con le poche forze che erano disponibili con le grandi difficoltà che c'erano nella speranza che ci fosse pian piano ci fosse ottengano con le condizioni che consentisse di fare veramente quello che era il programma politico
E allora ieri sera cercando di raccogliere le idee ho guardato tutto loro l'archivio che avevo messo da parte e mi sono accorto come la forza di questa idea si era poi tramutata in un insieme di attività
Noi siamo esplosi dall'ottantotto e poi facendo una media di due convegni l'anno anzi addirittura nello nell'N ottanta l'abbiamo fatti quattro tutti pieni di contenuto perché la nostra voglia era quella di individua in un programma politico quelle che erano le dei comuni
Tutti noi ci siamo trovati spesso d'accordo senza esserci parlati Settala soltanto di individuare mettere per iscritto e che ce l'hanno
Sopra i punti evidente non ci poteva essere consenso
Per ultimo la Superprocura ma questo problema che dilania tutti perché il problema è che di coniugare il principio dell'indipendenza con il principio dell'efficienza posto al massimo dei livelli e portato in un campo in cui è facile e se attaccati perché lidi politico almeno apparentemente c'è molto poco
E allora che cos'è che
Voglio dare come indicazione di una
Di un di un attività di un di moduli di operare ancora per il movimento
Ecco io ho sentito gli ho visto poco o soffre
Ho tantissimo questo è il dato di fatto perché noi dall'aprile ma dalla primavera del novantuno ad oggi non abbiamo fatto più niente
L'unico convegno che abbiamo realizzato è stato al convegno di L'Aquila sul pubblico ministero che era una logica un conclusione di un lavoro da un sì alla bellezza
Perché dico questo non però per per animo di polemica degli divisione ma perché credo che da questo dobbiamo costatare un insegnamento
C'è stata forse una difficoltà di trovare quella capacità che Vladimir oggi a con chiarezza e spesso di trovare quella capacità anche in un altro momento di sintesi al di là delle divisioni
è certo un fatto di carattere è una strada diversa che hanno intrapreso quindi anche una difficoltà di conoscerci però sicuramente c'è stata difficoltà di trovare quello che era il minimo comune minimo comune denominatore crebbe consentito di andare avanti rapidamente
E allora io spero che questo ormai sia un patto del passato
Però sicuramente il movimento adesso non può più pagare prezzi politici i pezzi politici appagati tutti integralmente
La morte di Giovanni credo che abbia scosso tutti
Quindi non ho bisogno di dire delle parole se possibile quelli di quelli di noi che sono impegnati devono ulteriormente impegnarsi con sacrificio perché ciascuno di noi ha dato molto anche se di fine anno l'impegno personale
Però io sono fermamente convinto che trovare gli strumenti per consentire una crescita da contro la magistratura non è un'operazione facile
Se noi avessimo se non fossimo in grado di individuare qual è lo strumento più adatto a funzionare ma che trova ci siamo dovuti misurare alcuna con tanti fattori che sono concomitanti che sono variamente collegate le situazioni concrete impegno particolari ciascuno di noi in certi momenti della propria vita professionale
E una una difficoltà anche una una diminuzione da tensione ideale perché c'è stato anche questo il nuovo Codice procedura penale oggettivamente ha determinato in molti colleghi una crisi di di di identità perché fare dei passacarte non riuscire più a a controllare la propria attività e a consentire di fare un minimo di attività è sicuramente stata una grande frustrazione
Tutto questo sicuramente inciso io credo che il momento politico sia fortemente cambiato credo che il dobbiamo o
Raccogliere in pieno tutta la spinta e tutta la forza che Mario con il suo impegno personale con la sua dedizione per quattro anni ha messo in questo per dare al al movimento finalmente la sua dimensione la direzione che cioè che ha già perché io sono convinto che porterà a termine tante cose che abbiamo in cantiere non ci vuole mi chiedo perché mai un programma politico che abbiamo varato all'India alla vigilia del delle lezioni negozio subito nel settore che mi sono dato a rileggere ieri sera perché certe volte veramente soffro dei momenti di difficoltà e mi chiedo ma possibile veramente che certe cose che abbiamo detto
E mi sono trovato a scoprire che tante cose non l'ho detto si tratta certamente su alcune di esse difendere Cherie ma questa norma ma allora la forza della volontà del gruppo collettivo che si pone come promotore di me avrebbe dovuto essere quella di proporre dei momenti di di ulteriore confronto e di chiusura del programma politico
Questo è mancato per tante ragioni per l'esposizione personale per le difficoltà concrete forse anche i successi diciamo un fondo anche i successi ed al consiglio e all'assessore possono aver indotto a una fase di per così dire di di tranquillità e di tranquillità
Io credo che questo patrimonio ma disperso
Sento molti amici e colleghi molti uditori
Che appena scoprono che noi abbiamo certe idee sul modo con cui dobbiamo impostare la formazione su cui in mora i colleghi devono essere in qualche modo aiutati a capire anche qual è il modo nel quale il giudice
La cultura comune dell'esercizio della giurisdizione che manca che non è facile per trasmettere così rapidamente che che hanno bisogno di riferimenti culturali ecco consente questi colleghi sento che io per primo non ho fatto tutto lo che potevo fare
E allora io spero che in in questo in questa occasione si riesca
Finalmente a fare a compiere quell'opera di sintesi alto livello che nella vecchia nella scrivendo lo scopo nella volontà di tutti
I mi consentirete anche di fare delle osservazioni perché credo di poterle fare in qualche modo dal dal di fuori
Credo che sia giunto il momento di dare a come dicevo al di al movimento una dimensione forte che sia un'immagine chiara di quello che noi siamo ci occorrono direzione di altissimo livello una direzione nonché quelle mai non fosse non vorrei ci fosse equivoci ma in questo momento di nuovo dei miti della creazione di momento nuovo io immagino che ci sia bisogno come noi abbiamo sempre detto e come Mario anche affermato
Testa di un cambiamento delle delle della classe dirigente
Non perché sia necessario di per sé ma perché faceva parte di quei contenuti politici che noi diamo messo a base della nostra dallo Stato oppure abbiamo sempre detto che la cultura dovesse la cultura la partecipazione della diffusione e della crescita non la cultura della centralità de la persona
Ne spedì Enza una impressione che ho fatto dopo la morte di Giovanni anche questa spesso capita di dover vivere la vita esperienze singole che non possono essere con facilità trasmessa
Ebbene io credo che noi dobbiamo trovare lo strumento di fare in modo che ciascuno di noi dia il suo contributo che contributo sia per così dire trasparente disponibile a tutti in modo che non ci sia mai in nessun momento un blocco della crescita del sistema
Certo trovare questo non è facile io sono convinto che S.p.A. di Milano e mi consiglia mi consente di fare i nomi Seba di Milano accetterà di candidarsi come presidente
E se come spero anche Armando quando interverrà dichiara la sua disponibilità per assumersi una responsabilità grave che è quella di dare ulteriore impulso al movimento io sono convinto che queste scelte già da sole siano particolarmente significative
Perché vi dico questo perché io ho vissuto personalmente proprio dall'organizzazione a Roma
E
Probabilmente l'uso dei computer ma aiutato nel momento in cui forse c'era bisogno di una distribuzione di di di responsabilità
Questo modo di fare non è un modo giusto di tali ne sono convinto perché è un uomo che non va da nessuna parte finisce l'ente responsabile Zanette fa pensare che l'organizzazione sia un fatto né che non tutto sommato sono è un problema di altri finisce per non far comprendere come il movimento in concreto vive
Finisce per districare il vertice dalla base
Quello che dice il vertice è affidato a quelle avventizi stampa ecco la diffusione che nuovi conosca se capacità e scarse monta per la verità perché abbiamo poco per ispezioni questo riusciamo a fare
E allora ecco che l'ipotesi di una candidatura Spataro fortemente assistita
Fortemente assistita da uno dei nostri gruppi locali più rappresentativi più forti chiedo che sia una la scelta strategica che consenta di trovare perché che cosa prevede il tempo di trovare una soluzione organizzativa Resegone
Cioè una soluzione organizzativa partecipativa sulla quale dobbiamo pensare noi paradosso metrica sta avendo appunto noi che diciamo tanto che dobbiamo trovare dirigenti che siano capaci di organizzare siamo i primi a non riuscire a pensarci ugualmente ecco questo check in questo nostro spirito di pensare sempre molto altro di vola e di affinare altri la diffusione del nostro pensiero
è un vizio di fondo che forse è largamente diffuso e quindi nessuno sa come ma che comunque va superato
Allora per scendere rapidamente alla conclusione consentitemi di dire che per il direttivo vista la situazione attuale mi permetterei di suggerire una soluzione fortemente rappresentative sul piano politico cioè nel direttivo io prego devoto al posto coloro che abbia una linea politica da portare avanti
Al nostro interno delle separazioni devo resistere
Ma devono estrazioni ideologiche ci dovesse la possibilità dopo di contrapporre una minoranza la maggioranza ed ha e al fine poi di consentire alla direzione di vertice di tela di trarre una sintesi altre logiche io credo in questo momento non hanno senso
Forse c'è una logica sente dialogare ma credo che questo sia un problema organizzativo sia di lezione riuscì a trovare strumenti organizzativi quali quelli che va veniva già in qualche modo mancia potremmo soffrire alla presenza necessaria nel consiglio direttivo come strumento di coordinamento così come abbiamo pensato nel pretendere precedente non c'è una logica di partecipazione effettiva senza appunto allontanare la base il programma dei consensi definire intanto che io non non mi sentirei disponibile di dare il mio contributo dall'interno l'ho già detto a coloro che molto benevolmente mi hanno chiesto io sono disponibile a dare il mio contributo da alcuno sempre dato perché finora non ho voluto cariche perché credo che la carica sia un momento di ricognizione anche un momento di giustamente in retribuzioni se volete io non vedo nell'utilizzo di gratificazione giusto termine riduzione potrebbe io non credo di meritare Christmas grandemente personali credo che ciascuno di noi debba fare il suo debba dare il suo contributo
E io mi sento di dalle questo momento dall'esterno
Interni di contributo politico mi mi permetterà signor alcune considerazioni che già sono state Silupa devono milanesi credo che sia indispensabile arrivare in pochissimo tempo quelle sintesi che ore il nodo politico pulitura di Miró nell'ordinamento giudiziario la riflessione ormai ampiamente matura in consiglio da poco il consiglio lo spione da poco approvato una risoluzione di massima che se anche non soddisfa comunque contiene gli elementi per un'amplissima riflessione
Prima ancora che ci fosse questo con il gruppo dei dei calabresi che sono in grande espansione quindi sono in attività positivissima Zanetti avevamo concordato l'ipotesi di fare una prima giornata sull'ordinamento giudiziario nella quale si potesse dare una ricognizione del problema affidata a Pizzo russo che tutti conoscete è una sintesi delle indicazioni delle nostre posizioni che hanno voluto se affidare a me io tenterò mi fa amaramente come mio contributo ma è importante che ci sia stato vandalismi britannica di Miro e con la sua grande esperienza e con la sua grande e conoscenza della materia sicuramente riuscirà nello spirito del gruppo perché non resti che emergerà da questa riunione a dare già dall'inizio
Ma qui non ci dobbiamo fermare dobbiamo fare in modo che queste esperienze siano degli strumenti di conoscenza ritengo i singoli distretti cominciando possibilmente da quelli nei quali siamo poco conosciuti
Io credo che la vivendo concretamente la nostra attività facendo conoscere colleghi avremo immediatamente quel seguito che è fondamentale perché erano sedeva davanti e allora mi permetto soltanto di dire che all'interno di questo progetto dovremmo poter delineare alcuni punti significativi sui quali subito intervenire perché è chiaro che noi siamo esposti fortemente sul problema da Superprocura
Non c'è alcun dubbio perché antitetica la protezione dell'indipendenza del pubblico ministero così come non è ma comincio chiamo e una capacità di efficacia effettiva contro la criminalità organizzata in un mafioso ma quella concepita Giovanni non c'è dubbio su questo
Una soluzione dobbiamo trovare i probabilmente altre soluzioni dobbiamo trovare sulla mobilità
Sulla qualificazione dei magistrati il reclutamento credo che sia un problema vecchio perché dico questo perché ormai gli organici son quasi pieno e con il prossimo poco intende l'ultimo concorso siamo già arrivati alla soglia come dice giustamente Vladimiro impose l'inaccettabilità rispetto un porto non mi sembra che riesca a gestire una sua capacità di la sua deontologia professionale unico lo so cultura unitaria
Il giudice di pace sarà uno strumento di di del dell'azione dobbiamo spingere perché ci siano anche strumenti detrazione su questo siamo interventi approfittano legislature
Questo perché perché estivo un altro noto dal quale noi non siamo riusciti a uscire è la Ines gliela il divario che esiste fortissimo fra le forze disponibili e il lavoro svolge su questo noi siamo esposti il numero dei processi dal TAR rispetto al fatto esponenti minestra smisurato non potremo mai dire di essere in questo momento in gara in grado con qualunque altro tipo di soluzioni organizzative non prima di assegnare fronteggiare la situazione
Questo non lo possiamo dire con i magistrati
E soltanto se quindi non riusciamo a realizzare un insieme di riforme con la grande consentiranno di recuperare al giudice il suo ruolo effettivo e quindi anche di Cosentino qualificazione professionale seria se non riusciamo a operare in segno di cambiamento
E allora un invito invito collaterale a questo tipo di progetto è quello di costruire un gruppo di lavoro
Abbiamo fatto in mobilità ricordate uno dei nostri punti difficile è stato quello di capire come dovesse essere concepita la mobilità abbiamo pensato che termini dieci anni fosse logico c'è una una permanenza quindici anni nella stessa funzione stessa sede non fosse da da incentivare allora mi sono chiesto
Abbiamo fortuna finalmente il Consiglio superiore dopo grande tattiche dispone della sua prima banca dati elettronica sui magistrati tutti i magistrati in servizio hanno dallo schema personale che tutti credo proprio che le deliberazioni che li riguardano completamente aggiornata la stiamo rilasciando in questi giorni ciascuno riceverà una scheda per controllare però possiamo fare analisi statistiche possiamo finalmente fornire un primo un vero sistema di rilevazione del dato e capire cosa significa mobilità
Quindi possiamo presente ma non solo questo che cos'è il fenomeno delle donne magistratura che cosa che non gli uffici direttivi qual è la pendenza di procedimenti voi capite che la banca dati offre una un ventaglio di verifiche di ipotesi preventive che inimmaginabile allora voglio dare questo dato per dire come si possa ormai affrontare una stagione di riforme concrete esodo riabilitazione una riforma legislativa è una come diceva Mario come diceva De Niro anche le riforme concrete cominciando a Rovigo
La mobilità gli ho visto tutti coloro che escludendo quelli hanno preso la sede da due anni perché chiaramente e loro sanno quello che poi si avvicenderanno con maggiore difficoltà con maggiore velocità
Tutti coloro che sono una stesso ufficio
Quindi non si aspettavano se soffice esecuzioni da più di sette anni sul totale e sono il ventisei per cento
Da più di dieci anni e sono il sedici per cento in termini assoluti sono mille nove per il primo caso qui sette anni sono mille novecentosettantasette su sette mila quattrocentottanta togliendo quelli hanno preso la sede dove nel secondo caso oltre dieci anni sono il sedici per cento mille duecentoventotto socio privato per tanti oltre quindici anni sul cinque per cento oltre vent'anni solo il due per cento
Questo forse può aiutare anche ragionare spagnola vedere come si istituisce la presente la presenza bloccata all'interno delle funzioni e all'interno delle sedi abbiamo sospetto molto interessante e scopriremo che molti seguaci semidirettivi uffici di Como sono particolarmente graditi in certe regioni e allora se ti lamenti disponiamo di un sistema di analisi se finalmente disponiamo delle forze delle conta di fare io credo che impegno prioritario del nuovo piano edilizio dirigenza del movimento sarà quella di creare un gruppo di lavoro che lavori effettivamente su queste si collochi a Breve una occasione di primo confronto
Sono molte le cose che avrei voluto anche dire ma credo ne già superato i dieci minuti ampiamente soltanto interessati ringrazio Dio
Spero spero che lo spirito del mio intervento è stato compreso l'ospite il mio intervento è quello di un bimbo militante della base che ha dato motovedette mia anche se ripiegando soluzione personale come molti di voi e che crede fermamente in questa idea date la possibilità quelli come me di andare avanti dando una forza da parte della dirigenza la dirigenza deve poter coinvolgere la base lo deve fare Ficacci mente costruiti organizzativi e anche con strumenti partecipativi
Bisogna trovare il modo dispersi che ciascuno di noi esprima provvedeva ma bisogna anche trovare il modo di trovare delle sintesi e non saranno nelle distinzioni le nostre separazione
Dovremo avere la capacità di dire che se c'è una minoranza quella deve trovare gli strumenti politici di diventare maggioranza grazie
E siccome siamo a Mila no è necessario essere abbastanza puntuali mancano due minuti allora di cui si era detto che avevo fatto la pausa di sospensione vi viene ricordato che dovranno va osservato sospendiamo lavori per una mezz'oretta per quasi un'ora soltanto per un posto qualcosa del genere
Quindi globale tutto preparato
Di qua per favore dal bando segreteria per favore
Ciro
Iscritto a parlare per primo il collega Enrico vinicolo posso Repubblica presso il tribunale Vitesse cava
è bene che sappia
Se e e io ho chiesto di parlare per due anzi per tre ordini di motivi
Per una testimonianza per rendere una testimonianza
Per ringraziarvi per scusarmi con voi
Comincio dalle ultime due
Ringraziare mi perché
Voi avete mi avete fatto c'è stato un periodo in cui sono stato presidente del Movimento per la giustizia
E questo non lo ricordo come un avvenimento importante della mia vita di questo vi ringrazio
Per scusarmi perché non sono stato forse all'altezza
Della carica di presidente anche se ho impegnato tutto me stesso quanto meno dal punto di vista intellettuale
E culturale
Però un merito ma lo dovete riconoscere quanto meno non ho dato fastidio a Mario Almerighi della sua azione e questo almeno anzi ci siamo trovati sempre ad Arcore
Ma quello che mi
Preme dirvi la testimonianza la testimonianza di uno che fa vita sociale
Insieme con Memmo qua perché ormai siamo diventati vecchi no e chi no perché conosco conosco molti giovani che sono molto più vecchi di me dal punto di vista
Così dell'impegno a Della Porta dalla voglia di fare e conosco molti più conosco gente più vecchia di me c'è ancora più giovane di me
Non dicevo dicevo vecchi come età e come esperienza ebbene io questa esperienza la devo portare qui
Per dirvi con quali sono i problemi che mi pongo quali sono i dubbi che di fronte a questo movimento a cui ripeto voglio bene anche dal punto sono legato anche dal punto di vista settimo
Sono i problemi che si troverà a dover affrontare il movimento in questa fase storica che una delle fasi più importanti della storia del Paese
Il problema
Del movimento è un problema molto più generale quello della democrazia ed è la raccolta di consenso nella democrazia
Io
Sono stato uno il quale ha costruito il programma due o tre programmi di Unità per la Costituzione
Sono stato colui che nell'ambito di Unità per la costituzione di terzo potere prima con Giallombardo e di Unità per la Costituzione dopo
Ha
Scritto e redatto insieme con altri colleghi della mia dal che la pensavano come me i programmi che sono stati buttati Alcesti
Però dal devo anche aggiungere
Che quelle stesse persone che in quel momento che stavano con me a scrivere quei programmi poi in ogni momento importante della vita del Paese ci siamo trovati e abbiamo detto le stesse cose pensato le stesse cose senza sentirci prima nell'ambito di qualsiasi gruppo non facessimo parte
E questa e l'unità culturale di cui parla meriti e questa è l'unità a cui non possiamo nei dobbiamo rinunciare perché e attraverso il solo attraverso un questa unità che il consenso può diventare democrazia
E si badi bene il consenso di una corporazione perché noi operiamo nell'ambito della magistratura e consentitemi di dirlo uno slogan che ha sempre guidato me stesso più ripetuto
Molte volte un atto di non mi stancherò mai di ripetere
Noi possiamo essere un'élite in magistratura l'importante è che siamo democratici nel Paese
Perché solo così attraverso una cultura istituzionale
Noi possiamo richiedere il consenso dai cittadini
Di cui si dobbiamo essere servitori e solo così possiamo ricevere il conto possiamo dare credibilità dalla magistratura e dando credibilità alla magistratura ricevere consenso anche dai magistrati
Più impegnati e più
E meno mi io
Perché questa la in questo modo possiamo vincere io vi faccio un esempio qualsiasi problema può essere esaminato da Pontida prospettive diverse dal molti mi prendono in giro però signori io sarò presi in giro ma molto spesso sono stato colui il quale ha visto a distanza di anni come andavano le cose
Io sono stato colui che nell'ambito dalla magistratura sempre detto guardate curiamo noi stessi perché altrimenti non saremmo degli interlocutori gli interlocutori non credendo in noi stessi non ci sentiranno per farci sentire dobbiamo presentarci bene agli interlocutori non sono mai stato sentito oggi è giunta l'ora in cui anche nell'ambito dall'associazione si cominciano a fare praticamente i discorsi di questo tipo
Ma perché voglio dire che si tratta di problemi di prospettive culturali
Prendiamo il caso del nuovo Codice
Tutti tutti nel momento in cui difendeva il nuovo Codice dicevano ma questo è un illuso è uno che non capisce uno shock
Senza rendersi conto che io che difende il nuovo Codice sono stato colui che il giorno prima ha fatto una conferenza stampa per sostenere che non poteva entrare in vigore perché mancavano le strutture secondo sarà colui il quale si sta impegnando attivamente per riformare il nuovo Codice nelle parti in cui mi funzione quello che non tollero e quello che a mio avviso va combattuto e seriamente da noi stessi
Non è modificare il nuovo Codice per farlo funzionare perché sono uno di quelli che ritiene che deve essere modificato per funzionare
Quello che non tollero è quella mentalità per l'acqua andando in giro per l'Italia parlare del nuovo Codice non avevo contributi positivi da uno e mi dicevano di Nico chi te lo fa fare a leggerlo e tempo sprecato
Non tornerò che ci siano dei colleghi i quali si servono del nuovo codice come alibi per non lavorare poi potrei citare elenchi di colleghi che utilizzano il nuovo Codice per non fare
Questo è che non tornano questo e te non dobbiamo tollerare
Non rimboccarci le maniche e gridare urlare quali parti non vanno bene perché questo lo farà o solo coloro i quali hanno studiato si sta il nuovo apice si stanno battendo per farlo funzionare
Ci sono delle ordinanze davanti alla Corte costituzionale
Molte ordinanze tre ordinanze quelle che hanno fatto i processi che hanno determinato le modifiche sostanziali di questo codice sono della terza sezione penale di cui io mi onoro di essere presidente
Come mai
Altre ordinanze
Che non servivano a nulla e che erano cinquanta pagine soltanto di scrittura terrà affossare il nuovo Codice significavano un alibi per non lavorare per sospendere tutti i processi senza fare nulla
Questo non lo possiamo e dobbiamo togliere
Ma facciamo un'altra mea culpa perché e io purtroppo devo parlare di queste cose e ne dobbiamo parlare perché poi il consenso nel momento in cui ha chiamato chiedere consenso
Dobbiamo dire queste cose e dà molta parte da cui i magistrati che sono ignari e che pensano al processo come a una pratica burocratica il consenso non lo avremo
Quindi noi a mio avviso non lo dobbiamo volere il consenso di quel tipo il consenso che dobbiamo pretendere un consenso di tipo completamente diverso ecco qual è la diversità di cui parlava la vi dirò Zagrebelsky
Il problema del servizio al cittadino
Signori quando la mattina ognuno di noi va in udienza
Pochi di noi si preoccupano
Del testimone
Pochi si preoccupano delle parti offese
Io vengo a Roma addirittura vedo scene di persone che vengono citate le ore nove e poi alle ore quattordici stanno ancora lì
E in quel momento siccome solo in quel momento se liberato l'avvocato che viene poi certificato penale si dice a costoro grazie
Dica anche se il processo è stato rinviato
Ma che ci vuole spiegare costoro chiamarli dire perché dire
Ci sono altri casi una volta mi ha ridato che una testimone è stato era stato chiamato tre volte accompagnato dai carabinieri portato avanti alle tre del pomeriggio viene chiamato questa teste veniva da Palermo
E aveva bisogno dei soldi per poter ritornare
L'ufficio è chiuso in quel momento io Presidente ho preso le duecento mila lire alle cento mila lire che servivano agli allontanate perché l'ufficio era chiuso ma questo ufficio chiuso non deve essere non deve andare a carico
O dei cittadini in quel momento cioè la esigenza che colui che si trova di fronte a questi problemi la denuncia e pretende il giorno dopo di andare a controllare dell'ufficio funzioni questo è il nuovo magistrato del movimento
E il magistrato nel movimento e che aderisce a questo che un movimento deve essere un magistrato chiedo sono le uniche così nessuna targati così Pietro il io dico il vero che non queste è una manifestazione di calore da parte mia non è che mi arrabbiarsi e quello sfogo che mi fa stare bene basta perché almeno tra amici
Ma voglio concludere dicendo questo
Troppo spesso basta che si mettano d'accordo i cosiddetti operatori per la giustizia perché il processo venga visto come roba di pochi e degli addetti ai lavori questo a mio avviso è uno sbaglio
è uno sbaglio culturale come tanti sbagli che di solito vengono commessi
Questa visione diversa e quella che fa sì che ad esempio quando affrontiamo
I Problemi esistenti effettivamente nel Paese e quando ci troviamo di fronte a ministri che Ciprì mettono di fronte le esigenze effettive del Paese
Ci fanno ci mettono in condizioni di dover lavorare per dare delle risposte concrete
E le risposte possono essere o la solita risposta di dire si tocca l'indipendenza della magistratura e l'autonomia dalla magistratura quindi questa proposta è una proposta che non va bene
Penso il la mobilità che molto spesso la risposta che noi abbiamo dato era quella di dire
No la mobilità poppa l'indipendenza quale quasi che addirittura fosse codificato che è una persona da uditore fino a presidente del tribunale de per i
E nere sempre in un piccolo centro lo stesso piccolo centro magari del Meridione in modo che si creano ancora spinsero stazioni clientelari anche delle persone in buona fede
In apparenza gliel'
Facciamo un altro esempio non è solo la mobilità ma facciamo l'esempio della dell'autorganizzazione delle indagini dalla Superprocura
Ma la la risposta cioè oggi abbiamo delle procure che non funzionano
Ci sono delle piccole procure che non possono funzionare perché sono procure addirittura dove c'è un magistrato solo ed il massimo un sostituto
A questo punto perché e dire tutta la struttura di una procura che per essere efficiente deve poter funzionare
Perché quando si parla di procure distrettuali non pensiamo a un'unica procura distrettuale con uffici distaccati
Perché non diciamo e andiamo a dire a questi signori procuratori distrettuali improbo non distrettuali ma provinciali che hanno queste procure di questo tipo
Ma queste procure non hanno più diritto di essere perché la macchina l'autista
Il capo dell'ufficio il laticlavio del procuratore di questo di questo piccolo paese evidente che quelli non cita hanno più volte il consenso da parte loro non li posso non lo possiamo piovere però possiamo avere il consenso da parte di di chi ci dice del cittadino cui possiamo dire
L'esigenza prospettata ci dal ministro e un'esigenza di questo tipo la risposta nostre una procura distrettuale funzionante
Con un pool di magistrati nell'ambito di una procura distrettuale e con i magistrati che vadano nelle sedi periferiche in relazione alle esigenze investigative e processuali che ci sono
Questa è una risposta che il cittadino e l'opinione pubblica comprende non comprende invece quelle risposte che abbiamo dato finora non vogliamo la procura distrettuale o non vogliamo la procura la Superprocura e diciamo la procura distrettuale non può andar bene perché ci sono delle procure distrettuali con un solo sostenuto e non hanno l'organizzazione la procura distrettuale non va bene perché come Roma basta mettere l'etichetta se non si cambia niente
Si cambia l'etichetta di qualcuno agli ci si iscrive sopra superprocuratore anziché sostituto procuratore e le cose rimangono quelle che sono è un problema soltanto nominalistico
Ma qui invece non a non non ci dobbiamo preoccupare di quell'esigenza e dobbiamo parlare all'opinione pubblica e agli interlocutori nome di quella cultura e di quella unità unità di cui parlava meriti unità culturale cultura di cui parlava Vladimiro Zagrebelsky che poi sono la stessa cosa e del modo di vedere in movimento che rappresentano veramente la scommessa vincente per questa magistratura e per questo Paese scusate forse dovrei dire tante cose sono
Fondo solido fascino prorompente Enrico De Nicola ci ha segnalato dei problemi gravi che dovrebbe essere oggetto anche questi di studio per del proposte concrete operative
Dopo il collega Enrico dicono è iscritto a parlare il collega Roberto Rossi devi al Sud
La Puglia
Erano i tempi
Si racconta di un re sanguinario potente odiato dai suoi sudditi e temuto da tutti per la sua ferocia
Agli occhi della gente gli appariva invincibile
E niente sembrava fermarlo
Ma in RAI la notte non riusciva a dormire e si rigirava nel letto angosciato e confuso
Un giorno un suo consigliere si fece coraggio e di chiese perché fosse così preoccupato e chi disturbasse il suo sonno
Io vorrei risposte
Vi sono sette giusti nel mio regno
Ecco se volessi dare un'immagine di quello che da me è sembrato in movimento quando sono entrato forse era questa quella di Sette Giusti cioè di sette ingiusti che disturbano il sonno dei potenti
Non vuole essere retorica è un'immagine ovviamente non vuole essere neanche dire che siamo migliori di altri
Però è forse il prendere atto che il movimento non può essere che un gruppo minoritario
Per i contenuti che porta avanti degli strumenti che utilizza per le persone che presente
Ma l'essere gruppo minoritario non vuol dire affermare un'incapacità di agire un'incapacità di incidere
Ma anzi la parabola del re ci insegna che saremo tanto più capaci di incidere
Di avere una forza
Tanto più saremo capaci di disturbare il sonno dei potenti cioè saremo portatori ustori di quella cultura di rispetto delle regole e delle leggi che appartiene alla tradizione migliore della magistratura
E questo l'essere giusti cioè lui non essere noi migliori di altri ma l'essere custodi e portatori di una cultura e questo il fatto veramente importante
Custodi mancherà innovatori di questa cultura
Non è infatti il più possibile è stato detto più volte ma forse è bene sempre ribadirlo difendere astrattamente il principio dell'indipendenza dalla giurisdizione
Se non ricerchiamo con intelligenza e spirito di umiltà quali sono oggi i veri ostacoli per un libero esercizio del potere giudiziario intervento mi ha preceduto ha messo molto bene evidenzia connessi
E in questo credo vada ricordato imitato lo sforzo culturale che Giovanni Falcone ha fatto all'interno della magistratura Travaglio che può aver condotto anche a a risultati a pensieri non condivisibili legittimamente non condivisibili ma certamente è segno di una volontà di pensare a un'immagine di giudice di emersa più professionale meno arraffona più efficiente e meno legulei via
Ed è questa la ricerca che dobbiamo fare cultura cioè di il credere che oggi è necessario riproporre un'immagine diversa di giudice che non sia solo quella del pretore di Campagnano
Di cui sono anch'io pretori campani certi aspetti è oppure quella del del presidente dalla dalla corte di cassazione
Cioè quella che è l'immagine che c'è ancora tra la gente del giudice
Allora primo compito concreto del nostro movimento Sala Aurora quello di trasmettere questa cultura rinnovata questa nuova immagine del giudice ai nuovi arrivati agli uditori
Sarà soprattutto questa trasmissione condotta attraverso la testimonianza vissuta di un modo coerente di essere giudici a far crescere il nostro movimento
Così è avvenuto a Bari dove lavoro dove molti di noi obiettori siamo entrati e movimento grazie alla presenza di colleghi che con la loro esperienza ci hanno insegnato che si può essere i giudici impegnati nell'associazione senza essere maneggioni della politica
E noi invece vediamo che molti colleghi giovani ogni anno l'associazione perché immediatamente pensiamo per associazione fatta solo di maneggioni della politica
E allora appunto qualificato del movimento del programma dovrà essere un'attenzione particolare agli uditori non strumentale
Ma un'attenzione ai contenuti che portano loro quindi la difesa dello strumento concorsuale il rinnovamento degli strumenti formativi e valutativi degli uditori stesse
E poi essere giusti significherà anche far fermentare la cultura della legalità all'interno della società
Per questo dobbiamo essere credibili
E dare credibilità non nascerà va vaghi discorsi moralistici ma nel porre rigide e oggettive regole di responsabilità
Su questo tema il nostro movimento ha fatto un'importante riflessione culturale tale riflessione deve però diventare proposta politica incisiva è forte
Sì all'interno dell'associazione senza compromessi o consociativismo i ma anche con umiltà avendo cognizione di non essere gli unici giusti ma che esistono tanti colleghi intrappolati nel gioco terribile delle correnti
Sì all'interno nella società civile creando alleanze con tutta la gente per la quale la difesa dello Stato di diritto della giurisdizione come terzietà e anche difesa della democrazia
E infine va detto che proposta politica significa anche essere gruppo politico organizzazione politica
Impegno quindi del movimento sarà quello di superare l'attuale fase di simpatica e piacevole Anarchia
Perché creare strutture organizzative soldi però non solo sono idee ma anche capaci di rispondere a criteri di moralità e di partecipazione a cui il movimento ha sempre dichiarato di attenersi questo è un punto rilevantissimo
Cioè il creare da una parte una struttura efficiente dall'altra però il porsi in modo diverso rispetto alle altre corre e questo vorrà dire prima di tutto rapportarsi con i problemi concreti
Che vivono i nostri colleghi forse molti nostri colleghi hanno bisogno di risposte concrete ai problemi quotidiani
In secondo luogo una risposta quei problemi concreti potrà significare ad esempio una struttura organizzativa che vanta con centri e punti di riferimento d'interesse
Cioè credo sia importante che ognuno di noi sappia nelle proprie sedi che sia un problema riguardo alle tabelle deve potersi deve poter sapere che c'è un collega del movimento che è un genio sulle tabelle
Fra virgolette
O se c'è un problema rispetto agli uditori è bene che si sappia che all'interno del movimento ci sia uno o più persone che di questi problemi gli affronti quotidianamente ne sappia ne faccio un problema
E terzo profilo rispetto agli scorsi organizzazione quello della del garantirci
Cioè lo stare attenti che il movimento al momento in cui si consoliderà rischi anche riprendere gente che non risponde ai criteri etici del movimento
E quindi crearsi anche nelle forme di tutela rispetto a questo cioè di garanzia di chi sta all'interno al movimento risponde ai criteri che movimento spesso vuole
Allora sarà forse tutto questo la cartina di tornasole per dimostrare alla magistratura tutta che nonostante le nostre debolezze possiamo essere qui giusti che turbano il sonno dei potenti
Grazie il collega Roberto Rossi di Bari
Mi permetto di ricordare a confermarli pertanto già sta avvenendo
Che il programma prevedeva Assemblea Nazionale per la nomina le nuove cariche sociali e per la discussione ed approvazione della linea politica per il prossimo biennio quindi come già hanno fatto parecchi colleghi anche quelli che avverranno ebbene che dicono qua che cosa al riguardo
Adesso è iscritto a parlare Leo Guerci presente getta acqua
Della procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma
Insomma
Al momento secondo appuntamento a tirarmi la giacca
Io credo che siamo tutti consapevoli d'altronde gli interventi che sono stati sono stati destinati stamattina finora vi sono stati testimonianza del momento particolarmente importante particolarmente delicato che il movimento
Attraversa in questi momenti
Pezzi stiamo vivendo una fase di transizione molto importante che probabilmente ricorderemo fra qualche tempo come uno degli snodi della della nostra storia come in altri momenti che tutti ricordiamo
Ma mentre in cui dobbiamo in qualche modo fa prendere atto
Di
Con di tirare le somme da quello che abbiamo fatto in questi anni dalle contraddizioni che ci siamo trovati di batterci
E in cui gli altri talvolta ci hanno sospinto e cercare di tre di tira fuori delle linee degli indirizzi per uscire per risolvere
Andare al di là di queste contraddizioni che vi sono state e che ripeto in buona parte
Sì sì c'hanno gli altri ci hanno portato a trovarci
Io credo stamattina quando Giuseppe Jannacci ha ricordato Giovanni
Credo nel sentire specialmente i suoi sulle testimonianze personali penso che molti di noi hanno accompagnato nella propria mente questo ricordo con delle immagini dei dei flash personali che ciascuna collegava la figura di Giovanni che tutti ricordiamo qua in mezzo a noi partecipare inning in altri momenti di snodo alle nostre scelte
E io mi sono trovato a pensare ecco e hanno riguardato in certe polemiche in cui al gli altri i contorni diversi ci hanno portato attorno alla figura il nome di Giovanni in tempi n tempi lontani
A cominciare dalle da quando
Abbiamo avuto abbiamo portato Giovanni ad essere con noi a essere accanto a noi nella battaglia nella prima nostra battaglia del Consiglio superiore il ricordare le le polemiche feroci in cui ci siamo trovati a a davvero a dover rispondere su quel sulla scelta sul significato che taluno riteneva strumentale di questa scelta
Sulle apparve sulle presunte contraddizioni che premono voleva rilevare e disonore credo che andando a rivedere in certi nostri nemmeno sta i cassetti ritroviamo i dopo i documenti manifesti di altri gruppi che ci lanciarono precise precisi addebiti in questo senso
Ricordate anche in tempi più recenti quando poi purché imporre mantenendo sempre credo che questo sia addirittura superfluo dire la massima amicizie il massimo rispetto la Massimo tutto verso Giovanni
Ci siamo trovati a discutere con lui delle sue scelte ricordo il momento ricordo che molti di noi erano all'arte in ottobre quando il momento della della discussione su queste scelte dove si quando si parlò del Pubblico ministero e della procura questa discussione è stata raggiunge gli altri il suo momento più importante e ricordiamo tutti come pure arrivando a delle differenze di posizione avevamo comunque
Assolutamente oppure concorde unanime sul punto di partenza sulle esigenze acquisto da parte della parte frontale
Tutto questo
C'è stato poi in altri momenti ancora da ultimo ricordiamoci le le cose che si sono dibattute nell'ultima campagna elettorale per l'associazione quando addirittura ancora l'essere stati dell'essere con Giovanni diventava da un motivo di di di polemiche di attacco strumentale da una parte o dall'altra
Quando ricordo le discussione volgari di chi dicerie di chi ci dice la verità oggi voi Longo oggi vogliono attaccate dopo che come state quante qui osservazioni strettamente azioni pesanti sulle scelte sofferte dolorose dei nostri colleghi che hanno di Fini che si sono trovati al Consiglio superiore a dovere indicare il nome del titolare della Procura nazionale antimafia
Ecco tutto questo certamente ha portato a delle contraddizioni a dei dibattiti anche a delle lacerazioni all'interno dei movimenti
E non sono solo questo ci siamo trovati divisi in certi momenti anche in modo abbastanza marcato sulle differenti Tino dissi io
Era più che altro culturale in senso più ampio che è stato il cemento che ha portato alla nascita del movimento
Ecco questo è qualcosa che c'ha contraddistinto è stato anche la nostra forza per certi casi ma in ma è stata una delle cause che ha portato il movimento specialmente nelle ultime fasi affermarsi
A scontare sul piano della del dibattito
Politico all'interno della magistratura ha portato dei pugni in movimento un po'affermarsi
Un po'a trovarsi in cui talvolta in contraddizione sui con se stesso a trovarsi incerto sulle prospettive sulle sulle sulla linea politica da subito
E questo è lo se questa è l'osservazione più importante acque accompagnavo quel quella constatazione del momento di svolta che stiamo attraversando certamente la la
L'obiettivo principale della nuova dirigenza del gruppo è sicuramente un obiettivo di carattere organizzativo e questo è stato in stato detto in modo fin troppo chiaro ma ancora di più deve essere un chiaro obiettivo di carattere politico il non lo slogan quelli punti nell'obiettivo programmatico principale del movimento nei prossimi anni il momento di agire attende dovrà essere quello di darsi una Progetto Politi politico coerente indichi coerente articolato nel quale possano trovare ingresso tutte le e tra ingresso e sintesi le posizioni e differenziazioni che ci che pure si trova ad uno studente ma che vengono al ancora il mantenersi di questa della nostra Stasi proprio sul sul piano del sul piano del delle della proposta a sia all'interno che all'esterno la magistratura devono sicuramente trovare un superamento già basta pensare ecco in questo o quel documento programmatico che e stato predisposto dal dal la sezione di Milano che penso tutti quanti abbiamo lettore sicuramente un importante punto di partenza serve sicuramente a De era costituire una base purché sia una base che abbia un carattere strettamente operativo
Purché vi sia da parte del nuova della della dirigenza del gruppo una volontà molto determinata di darsi che il il prossimi mesi nei prossimi anni del gruppo
Siano contrassegnati da una elaborazione di idee e di programmi molto forte molto massicce
E voglio dire sui punti è inutile elencarli basta soltanto pensare a quelle di carattere ordinamentale già il convegno di Reggio Calabria un primo importante passo in questo punto
Credo che se ci confrontiamo su nelle nostre idee su sugli snodi fondamentali fondamentali delle dell'attuale condizione ordinamentale del magistrato pur se siamo d'accordo che tante cose devono essere superati molto uno potremmo non trovarci d'accordo sui punti in cui ieri con cui superarle a cominciare da quello fondamentale dei limiti stessi del concetto di insindacabilità della giurisdizione vinile che tante volte abbiamo visto è superato darle rispetto a asta a esempio assolutamente evidenti è che sanno che e che sono sotto gli occhi di tutti basta pensare alla prima sezione della Cassazione
Ma cioè comportano sicuramente addentrarci in un terreno estremamente importante e delicato attraverso cui passa gran parte di quella scelta di professionalità che rimane una del nostre bandiere ma che deve essere una bandiera
Ricca carica di contenuto
E lo stesso per quanto riguarda il qui presente basta basta procedere per le semplificazioni tutta la problematica dei direttivi dei criteri di scelta della funzione dei direttivi all'interno dell'sì ce l'ho come dando prevalenza aspetto gerarchico a quello organizzativo alla durata del del al temporalità delle piste sia
Alla professionalità dei diritti
Qui dire questo è il messaggio partito diritti ringrazio il messaggio e de il messaggio principale che io vorrei dare tenendo conto di un altro elemento due minuti venuti ancora ti chiedi
Quelle tutto questo vedenti anche se e stia degli non dobbiamo sarebbe ingeneroso non non ricordarlo nel segno della continuità di quello che finora si è fatto ricordiamoci ripensiamo un po'a come è nato il movimento h quello che è avvenuto dall'ottantotto ad oggi dobbiamo essere e tengo a dirlo pensione mettendo a testimonianza che voglio fare etiche mi permetto di avere la presunzione che è di tutti
Ricordiamo e diamo proprio grande riconoscimento a chi ha gestito il gruppo in questi anni di quello che ha saputo fare di dove l'ha portato da qualcosa che è partita in modo molto avventuroso e ci ha portato oggi a potere ad essere qualcuna presenza è una presenza che anche la presenza importante che ha dato lo ha ricordato alla di Miro prima anch'e nelle scelte importantissime che sono fatte al momento della formazione della giunta è stata una presenza determinante che ha significato
La svolta che insistente
E chiede che il salto di qualità che ci aspetta
E questi finora si è parlato poi ci siamo abbiamo parlato di movimento come qualcosa di elitario poi ai parenti Roberto Rossi ha usato un termine del genere io pecora pur mantenendo questo concetto nel senso
Nella nobiltà
Degli degli scopi gli obiettivi che dobbiamo che ci debbano contraddistinguere io credo che non scopra i diritti per quanto riguarda la diffusione del nostro messaggio
Che trova oggi più che mai proprio per l'importanza del momento anche in questo è già stato ricordato
Che c'era che stiamo attraversando trova infiniti i potenziali destinatari in più di quello che sono state che è stato finora basta pensare ai giovani magistrati
Purché queste messaggio che vorrei dire
Riusciamo ad avere la forza e la capacità di far raggiungere in pieno il nostro messaggio
Ora costretto a pregare prossimi colleghi
Di attenersi scrupolosamente a Lovanio dieci dodici minuti perché la lista dell'intervento Lucio allunga dopo dobbiamo cominciare occuparci per la creazione della rinuncia rischiamo di fare il bel salotto delle donne con questo Reverso due chiedo scusa la parola a Pisa Geremia
Procurò comunque o persino troppo
La Procura aveva
Io vi chiedo scusa perché non so se riuscirò a esprimere con chiarezza quello che voglio
Dicevo che vi chiedo scusa perché non so se riuscirò ad esprimere con chiarezza
Niente insieme probabilmente perché confusi sono intensivi
Confuso è anche il momento mio rispetto a questa Assemblea rispetto anche
Movimento con ciò intendendo come tutto il gruppo
Io come molti di voi sanno faccia parte di uno del gruppo più antico
Da cui poi accorga riso inseguimento e arrivo questa Assemblea
Fuori dal movimento
Perché
E che onorevole era con la calma perché in concomitanza con nel momento elettorale io ho lasciato la segreteria della sezione romana e poi anche in movimento
Perché non condivideva la scelta elettorale perché non condividevo anche un atteggiamento di rinunce
A determinati valori hanno asserito come fondamentali
E come caratteristici del nostro agire il nostro essere del nostro esistere
Al di fuori di nobili che si inserisse ero in apparati in strutturazioni che toglievano al movimento quella che era stata una delle sue caratteristiche anche nell'ambito dell'attività dell'Associazione nazionale magistrati
Cioè di essere una sorta di spina nel fianco
Che al di fuori ecco di quelli che poi diventavano logiche numeriche di schieramento ci consentiva un discorso di più ampio respiro e secondo me di più più pressante
Incisività
E soprattutto mi sgomenta vedere come si rinunciava cose che avevamo affermato essenziali fino a pochi momenti prima
Rispetto anche ai nostri atteggiamenti rispetto ad associazioni mi colpiva ancora appunto quest'atteggiamento che imita viva di rinunce di abdicazione a questi valori
Fatto questa premessa per dire che quindi ecco perché che confusi Soverini pensieri confuse la mia posizione
Su quello che mi ha spinto a venire a questa Assemblea
Sono stati appunto i fatti che piange circa l'interessato alla magistratura il Paese in questi giorni
Perché mi hanno fatto riflette sulla circostanza che Maicon in questo momento
Anche se io non ho ancora sciolto il mio dubbio interno rispetto a questa mia situazione personale
Però questi fatti mi hanno fatto riflettere su come mai in questo momento
Non basta essere giudici o meglio non basta fare nel proprio lavoro impegnarsi lottare
Scavalcando tutti quegli ostacoli che vengono secondo me non a caso frapposti al nostro lavoro alla nostra attività di tutti i giorni
Ma che mai come in questo momento la magistratura ardita della propria professionalità svolta negli uffici deve recuperare una professionalità di immagine con ciò intendendo cioè di fare apparire accanto a quegli ideali che ci porta a fare lavori degli ideali nostro lavoro dell'ideale che trascendono questo
Cioè la fare apparire la volontà appunto di un impegno perché questa vita nostra tira su città possa avere un contenuto diverso possa avere una significatività diverso
Perché emerga anche con tutta evidenza attraverso l'impegno che noi possiamo mettere anche in una battaglia ideale
Qual è l'impegno che tutti coloro che in questi fatti sociali hanno responsabilità metterlo con ciò intendo dire fare risaltare anche se qualcuno e mi riferisco agli altri potevi uso volutamente la parola poteri dello Stato
Non sono carenti e mancanti rispetto a un impegno che deve coinvolgere per fare sì che la vita di questo Paese non diventi la vita di una nazione in guerra
Una vita di un'azione sconvolta attaccata ferita ma che rimanga la spilla veramente la vita di uno Stato di diritto che vuole affermare la forza del diritto alla forza di principi la forza delle istituzioni contro quella che può essere la barbarie che tende ad attaccarla e a farla cadere
E per questo ritengo che queste riuniti
Muoversi insieme anche per poter affermare delle idee per far risaltare quelle idee che sono alla base del nostro lavoro di tutti i giorni
In questo momento fatto importante
Mario ricordava qualcosa che io ho detto ieri sera no
Ha detto no dice Nanni dobbiamo trovare la forza di andare avanti
Io dico di più
Io dico che veramente il momento di dare un segnale assai forte non è soltanto la voglia di andare avanti
Cioè quello che la ferita che questi fatti hanno dentro ognuno di noi lo sgomento la paura
Incredulità
Il timore dicono essere gelosamente custoditi nei nostri cuori
Quella che è l'immagine che la magistratura oggi deve dare ed anche come segnale di messa in mora a tutti coloro che su questi fatti hanno potere su anche su questi fatti hanno potere di agire e quello di una segnale di serenità
Di calma
Di assenza di paura di assenza di sgomento di file che si serrano
I persone che continuano con l'impegno a fare il loro lavoro
Che non dà Mannoia esitazioni pur se queste situazioni certamente dentro di sé vivono perché in questo modo e in questo possiamo cercare di andare avanti possiamo cercare anche disperare che tutto non vada perduto che tutto non vacilli che tutto non non sembra diciamo così finire in queste ed è importante questa cosa perché ripeto ancora una volta bisogna evitare che sulla magistratura vengono scaricate responsabilità colpe che non gli appartengono gli per tempo
Che dietro fanti della magistratura altri trovino facili alibi per le loro omissioni per le loro incapacità o ancor di più
Per quello che si cerca di contrabbandare
Come incapacità omissioni o disattenzioni ma che in realtà sono il frutto di una scelta voluta
Politicamente voluta rispetto a tanti tanti fatti che t'ho visto tanti noi abbiamo osservato in tutti questi anni
Ed ecco perché io appunto dico che ed è il momento di serrare le file e non mento di impegnarsi il momento di dare al nostro lavoro
Un'immagine un'idealità
Che possa coinvolgere tutti coloro che a questa magistratura che tante volte si è tentato anche di leggi di legittimare bene o male guardano in un momento assai difficile assai difficile per questo attacco dall'esterno e se è difficile per quello che la magistratura sta facendo l'interno perché anche l'inchiesta che dove vediamo sul Milan inchieste che è importantissima ma se non stiamo attenti se non vigiliamo
Se ognuno di noi non svolge il proprio lavoro nei limiti che gli devono essere troppi ed istituzionali anche quello che può sembrare un momento di esaltazione della funzione giudiziaria può diventare invece una vera e propria batterlo
Dalla
Al collega
Reggio Emilia deve parlare Vito D'Ambrosio mi permetto di ricordare prima non sono stato chiaro
Cioè l'ordine del giorno riesce passerebbe alla sua per la nomina delle nuove cariche sociali oltreché per la approva solo teorica politica cominciamo a parlare queste cariche sociali cioè a dire diamo uno spazio anche alle voci che propongono luoghi sia pure
Possibilmente anche coloro che si sentono capaci di assumersi il fardello di Autocar fidarsi contribuire alla successo delle nostre lite la parola abito doveroso
Avendo
Sufficiente anzianità
Movimentista
Per poter essere annoverato fra i padri storici debbo dire innanzitutto grazie per essere sufficientemente pochissimo
E lasciatelo dire ad uno
Che nella sua lunghissima militanza associativa ha vissuto sente l'esperienza di assemblee o comitati di coordinamento deserti quando si parlava di problemi affollatissimi quando c'erano da attribuire cariche io ricordo i comitati di coordinamento di Unità per la Costituzione dovrà vanno
Venti o venticinque quando si parlava di problemi ottanta quando si parlava di nominare gli organismi direttivi grazie perché oggi siamo sufficientemente forti da far capire che questo non è un problema
E perché sia anni di militanza associativa direi che forse la cosa più bella da vedere perché significa che abbiamo fatto grandi passi avanti in questo siamo diversi stamattina Vladimiro diciamo diceva
Dobbiamo essere diversi in questo siamo diversi
Siamo diversi perché oggi a Milano sono venuti quelli che sentivano di dover venire per dare il loro contributo
Ditemi stimoli di proposte e anche di voti del sei o per altri ma anche non solo
Questo credo che sia un grosso merito del movimento
Accanto a questo che un dato sicuramente positivo io credo che dovremmo dobbiamo
Individuare quelli che sono i nostri
Nostre carenze le nostre mancanze
Non si può andare avanti se non si hanno ben chiari gli errori compiuti nel passato
Ecco io ne cito uno solo
Ma notevolissimo
Noi siamo usciti dall'Aquila un anno fa
Proprio credo un anno esatto
Anzi no un anno e qualche giorno
Cinema entro con una struttura abbastanza organizzate articolata
Di risposta di proposta di risposta all'esigenza di coordinamento nelle indagini sulla criminalità organizzata che era alternativa all'idea di superprocura che stava venendo avanti
Non so se vi ricordate perché non c'era faccio un semplicissimo accenno
Del discorso di concentrare nell'ambito della procura generale presso la Cassazione due o tre poteri la banca dati la risoluzione dei conflitti che cioè
L'indicazione la necessità di essere informati informare tutti gli uffici giudiziari
La possibilità di indicare nel caso di indagini collegate chi fosse quale fosse l'ufficio che guidava questa indagine top era una risposta era una risposta
Direi solidamente ancorata
Ed era però una risposta che non abbiamo avuto io non lo so coraggio la capacità non so che cosa comunque non l'abbiamo pubblicizzato
Dando prova in questo debbo dire di quell'atteggiamento che stamattina diceva Stefano Vacchelli e che ci ha contraddistinti a volte
Come dire di essere ancora molto maniche perché di fronte
Alle altre correnti che ci dicevano non si può parlare per nulla di coordinamento e di indagine perché questo è il primo passo per inserire il cavallo di Troia della Superprocura noi non abbiamo avuto il coraggio di dire
Forte ed esigenze assisteva e che era finita l'epoca dei no se chi e corporativi perché quelli ci hanno isolato ci hanno fatto perdere di legittimazione nell'ambito del Paese non dei colleghi che voto
Questo tipo di errore
è stato particolarmente grave
Perché non si è posto
Ci ha impedito di proporre un progetto alternativo
Alla immagine struttura di superprocura che veniva avanti
E che ha comportato tutta un'altra serie di conseguenze
Che non voglio minimamente indicare e che sicuramente hanno pensato peseranno ancora
Nell'animo di ognuno di noi
Ed è inutile credo che io vada avanti su questo tema
I problemi che abbiamo davanti le linee politiche io faccio due esempi soltanto anche qui il primo esempio
Sapete tutti
Cioè la Procura della Repubblica di Caltanissetta
A un particolare
Valore a una particolare importanza nell'ambito degli uffici giudiziari siciliani
Perché
E l'ufficio che indaga sui reati di o contro i magistrati di Palermo
Tra l'altro adesso l'ufficio che indaga lo sapete tutti sull'omicidio Falcone
Il la Procura della Repubblica di Caltanissetta in questo momento a capo prorogato
è un capo nominato
Quelli che conoscono le cose di Sicilia sanno che il capo prorogato è un incapace capo nominato è un mascalzone
Questa è la verità
Ed è inutile che noi continuiamo a bloccarci cari amici e colleghi
Intorno alle grandi idee finché non saremo in grado di impedire questo
Significa che questo è il problema cardine
Io mi sono stufato dopo averlo sentito per quattro anni e mezzo al Consiglio fittizio era un mascalzone non mi risultava da nessuna parte e adesso mi continua a dire ma sai Ciracì la tenebra io dico Tinebra
Benissimo handicap mi quereli
Se noi non riusciamo ad impedire queste cose vuol dire che allora la nostra scommessa è stata nel fondo persa questo è il problema vero che abbiamo davanti
L'altro problema
E qui
E ancora più angosciosi
Secondo me
Le elezioni al comitato direttivo centrale dell'associazione
Che abbiamo una con le quali abbiamo deciso di partecipare che tutto sommato ci hanno dato un risultato più che soddisfacente hanno dato avrà un segnale tragico e la magistratura italiana non lo sappiamo
Vediamo i nomi dei due giudici che sono stati i più votati di tutti
Non dei nostri dei due giudici che sono stati i più votati per tutti Marconi andata
Questa è la statura dei problemi di fronte ai quali ci troviamo
Questa è la linea la statura in atto la statura in basso questa è la linea
Politica lungo la quale ci dobbiamo incamminare e ce ne un cammino da fare per arrivare a concordare delle soluzioni a questi problemi
Diceva stamattina Vladimiro
Che il momento dell'Unità diceva anche Giuseppe Ayala
Tutti e due aggiungevano
Che novità non posso non può e non deve significare l'unanimismo
Io credo
Cari amici
Che noi non
Non possiamo dal punto di vista morale
Accettare esempio di entrare in una giunta unitaria oggi con queste persone
Poi la troviamo anche per giustificazione politica ma bisogna che cominciamo anche a dire che la politica intessuta di morale esiste un minimo etico anche Empoli
E qualunque sia il prezzo che si deve pagare questo minimo etico non va oltrepassato non può essere oltrepassato comunque non danno
Io credo che questo
Sia alla base di una riflessione che faceva
Visto che stamattina siamo anche nella fase del
Dei dati personali
Magistrato al quale mi indicano rapporti personali di amicizia
Più che fratelli
Per aver vissuto questa esperienza insieme al consiglio Pietro Calogero
Quando ci sentiamo abbastanza raramente
E che mi diceva una volta deciso Vito non dobbiamo porci l'obiettivo di crescere ad ogni costo
Non dobbiamo crescere solo quanto basta per rimanere diversi
E in fondo il discorso della magistratura in generale meno giudice più giustizia io direi meno non meno non voglio arrivare a questo punto
Non troppi aderenti
Ma consenso si
Il consenso vale più dei voti nel momento elettorale il consenso significa che bisogna non è tanto importante che un magistrato molto per bene molto bravo come dillo cassata stamattina fosse presente ai nostri lavori ma che non sia ancora venuto con noi
Non mi interessa tanto che lui venga con noi mi interessa moltissimo che le nostre idee
Le nostre proposte interessino e attraggano evita di dirlo cassata che ci sono più o meno Ski fatti dai gruppi di appartenenza
Staccato incardinati dentro questi gruppi ma che comincino a sentire quelli che sono i punti forti della nostra proposta e soprattutto mi interessa perché altrimenti non faremmo politica ma faremmo corporazione vi interessa che queste linee man mano escano fuori da questi palazzi
Che comincino ad essere sentiti discussi apprezzati modificati se necessario nel confronto con quelli che stanno fuori ma
Io penso che
Se lo divido eccetera come credo che sia
Di essere candidato presidente del movimento del movimento si Armando Spataro eccetera come spero che sia di essere candidato a segretario del movimento
Se riusciremo ad eleggere
Un direttivo politicamente forte
Che lei sappia
Assistere
Che sappia gestire con loro una linea politica che si scontra con queste difficoltà che ho detto prima che sono difficoltà gravissime
E se riusciremo a tenere conto che occupare una di quelle sedi deve significare soltanto impegnarsi ancora di più a livello personale
Prima nell'elaborazione e poi nella traduzione in pratica della linea politica io credo che questo tipo di esigenze se saranno tenute presenti renderanno questa
Riunione di Milano un punto di svolta
Dopo un anno circa nel quale il movimento insieme impantanato
Situazione nella quale movimento non può più permettersi il lusso di restare non per il movimento ma se mi consentite queste parole
Perché la democrazia non arretri in questo nostro Paese anche ad opera di iene circa
Grazie anche per la puntualità abito color rosso per iscritto porno al babbo Spataro
Diamo c'è
Il suo consenso alla candidatura che gli viene proposto appello o l'abilità
Da quando abbiamo costituito il movimento
Ho la fortuna di avere la vostra amicizia
Qualche sollecitazione periodica
E in questo caso dichiaro subito e preliminarmente la mia disponibilità
Ad accettare
E ciò nonostante qualcosa vorrei dirlo vorrei dirla non perché sì sì e necessita di un discorso investitura son cose ridicole tra noi
Ma perché vorrei che fosse chiaro perché la mia disponibilità si manifesta oggi
Innanzitutto consentitemi di dire due parole sul bilancio di questi quattro anni quattro anni di vita formale perché siamo nati nella primavera dell'ottantotto ma forse qualcuno di più se ci riferiamo al mondo di sentire insieme tante tante vicende
Devo dire non perché tocchi a me ancora non sono formalmente investito del testimone ma devo dire che sento di ringraziare chi ha lavorato fino a questo momento di tutti quanti insieme ma ovviamente in modo particolare chi ha gestito la segreteria Mario Stefano e tutti quelli che più di altre si sono dati materialmente da fare
Io credo
Che il bilancio più positivo di questi quattro anni
Non consista tanto nei successi elettorali
Che hanno dimostrato nelle due tornate in cui ci siamo presentate l'esistenza di uno spazio politico chiaro rammostrare
E forse proprio l'aver
Rilevato la esistenza di questo spazio politico ha poi indotto tanti amici che sapevamo marginali che sta per marginali chiedo scusa continui a unirsi al nostro cammino
Dicevo non tanto i successi quanto l'essere riusciti a diffondere una cultura senza enfasi noi dobbiamo dire che si oggi tutti hanno nel loro linguaggio espressioni del tipo degenerazioni delle correnti anche le correnti degenerata
Se tutti parlano di apertura all'esterno beh possiamo rivendicare che una consapevole soddisfazione che emergono
Devo dire che ci sono anche oggi facce nuove che si sono anche formalmente scritte
Non faccio nomi ma vedere colleghi ai quali sono legato da fraterna amicizia derive mi commuove così come mi ha commosso vengono a Firenze ma mi ha commosso per esempio questa mattina un collega Franciosi credo che non sia qui presente perché è dovuto andar via
Il quale diceva è il mio compleanno oggi compie cinquant'anni mi voglio regalare l'iscrizione al movimento perché ho fiducia in voi
Collega dalla corte d'appello che purtroppo io almeno conosco poco
Perché la mia disponibilità ad accettare questa chiamata
Io credo che il Paese stia vivendo momento politico generale molto significativo
Credo che già prima del cinque aprile ma ovviamente a maggior ragione dopo il cinque aprile si possa affermare che i movimenti avanzano alla società
Avanzano non solo nelle aggregazioni che poi trovano sbocco in Parlamento il successo di queste noto tutti Manzano proprio quotidianamente in ogni ambito in cui ci andiamo a confrontare
Vediamo che le aggregazioni che hanno maggiore successo sono quelle tra virgolette trasversale tra studenti tra operatori economici tra operatori giuridici e così via
E mentre i movimenti si afferma cambia un po'lo scenario politico intanto
Il Quirinale è stato sgomberato perché c'era un miliardo in tutti questi anni
Con una fra Inter determinazione
E chissà che Palazzo Chigi non possa essere popolato diversamente forse mi illudo forse esagero
Ma in qualche modo inevitabile dire che sta cambiando anche il quadro di chi ha la responsabilità politiche nel Paese soprattutto sta cambiando qualcos'altro la conoscenza da parte della gente che il controllo di legalità nel Paese deve essere al primo posto sarà stato per l'inchiesta milanese o soprattutto per la strage di Capaci
Ma io sento e lo possiamo vedere tutti che las la gente c'è di nuovo vicino alla nostra credibilità e cresciuta in questi ultimi mesi molto più di quanto non sia stato possibile ottenere in dieci anni di dibattiti di documento di contrasti delle azioni dei piani che controllino che venivano preparati agitati
è torna dunque l'attenzione alla magistratura la magistratura si trova al centro di questa evoluzione nella società i magistrati sono di nuovo al centro la gente li guarda come i garanti di questi cambiamenti impositivo
è il modello attenzione torna ad essere in pieno il modello del giudice che tecnicamente fa il suo lavoro
Avrei voluto addirittura scrivere in quel programmino che circola questa affermazione tra Facino credo che alla gente
Stia molto bene questa inchiesta milanese non solo per quella naturale ribellione verso il potente corrotto no
Ma anche perché viene percepito netto il carattere non ideologico di questa inchiesta che va avanti speriamo sempre con maggiore sicurezza
Sulla base di snodi tecnici ben precisi e la gente percepisce che chi sta lavorando in questa inchiesta non solo per le sue caratteristiche personali
Non è mosso dei teologi e queste cose diciamolo subito la trasversalità il mettere la nostra professione in senso tecnico al centro del nostro operato né l'abbiamo sempre detto
E allora
Mi affascina l'idea che il nostro gruppo sparuto ma non tanto la nostra cultura
Possono esercitare un ruolo guida o un ruolo centrale diciamo ancora senza enfasi in questa fase di evoluzione non è necessario hanno detto Zagrebelsky come ha ricordato
Vito D'Ambrosio che citava Calogero essere cinquanta al quaranta per cento
Anzi questo ruolo elitario in senso positivo si può esercitare più facilmente in pochi anche se ovviamente vogliamo proporci l'obiettivo di estendersi
Decollo cambiamento svolta
Sono parole che possiamo riempire come meglio ci piace è sicuro che sentiamo tutti quanti l'esigenza dopo aver
Se è diventato una base avere stabilizzato la nostra esistenza di fare un'ulteriore decollo questo è quello che in questo momento tutti avvertiamo sappiamo tutti delle nostre potenzialità alle vorremo vedere realizzato e però decollo secondo me significa innanzitutto colmare il vuoto oggettivamente esiste tra il cosiddetto vertice la cosiddetta bassa ancora una volta non è infatti siamo questi termini
Significa solo in questo fare autocritica perché forse questa e l'unica mediazione correntista o correntisti e che ci si può scrivere
Non quelle che altre correnti interessata mente ci muovono perché ad altro tipo di accuse di critiche dobbiamo rispondere con fermezza noi abbiamo dato dimostrazione piena per la nostra diversità quando abbiamo candidato nelle varie tornate elettorali colleghi che prevalentemente non erano nel movimento spesso neppure avevo sentito parlare del movimento
Quando anche in seno al Consiglio superiore abbiamo evitando ogni logica e mi assistenzialismo persino scelto di criticare Giovanni Falcone quanto questo sia stato lacerante è stato detto ma lo abbiamo fatto con piena convinzione dobbiamo avere la forza di dire che queste cose tra uomini liberi in democrazia vengono poi tutti possiamo pensare ancor meglio quello che è avvenuto trarne materia di insegnamento ma non credo che sarebbe giusto dire che oggi
Dovremmo comportarci diversamente questo deve essere allora
Idee nuove decollo idee nuove alla base del decollo
Programma
Una bozza di programma per la verità fin troppo lunga di otto pagine circolare disponibile
Sul tavolo dalla segreteria lo cito molto brevemente perché son convinto che i programmi lasciano il tempo che trovano per le ragioni che vi dirò lasciano almeno il tempo che trova i programmi scritti e non vissuti concretamente innanzitutto voglio dire che questo programma è il frutto di studio di idee discussioni elaborate insieme Vladimiro Zagrebelsky
Che propongo formalmente per la presidenza anche se già questo è stato fatto
Fatte con Giorgio Vittadini compiono Martello con Gianni Kessler Federico Massa molisani ed altri colleghi
Per i quali è un mi scuso se non cito il loro nome che solo tutti
Disponibili andare allo Romano tutti disponibili dunque anche ad essere candidati per far parte del consiglio direttivo
Questo lo diranno eventualmente anche loro ma intanto io lo dico formalmente
Io credo che in questo programma si posso accogliere un'idea guida che poi mi dirà che più volte Zagrebelsky esposto
Cioè l'idea secondo cui per far fronte ai problemi della giustizia bisogna contenere l'organico dei magistrati piuttosto che aumentarla a dismisura tendenzialmente andare verso una diminuzione dell'organico
Questo per creare cultura omogenea in giurisprudenza omogenee per evitare rischia di gerarchizzazioni un rischio presente se l'organico si estendesse a dismisura
è per evitare una serie conseguenze dannose che più volte sono state esposte ovviamente a questa idea guida
Se ne collegano ad assecondare perché evidentemente contenendo l'organico
Sarà possibile un maggiore controllo della qualità e quindi della professionalità e qui dico per esempio dobbiamo avere il coraggio anche di sfatare certi vuoti uniti che sono stati anche negli anni scorsi
Avallati da tutte le altre componenti dell'associazione magistrati io personalmente sono contrario alla rotazione degli incarichi direttivi come forma automatica perché il problema non è quello di rimontare automaticamente gli incarichi direttivi il che determinerebbe la rotazione anche di quei campi che lavoro efficacemente nelle loro sì
Pensate cosa succederebbe a Milano se automaticamente oggi il procuratore dalla Repubblica di Milano e con la sua autorevolezza e la sua presenza copre le inchieste di questo ufficio cosa avverrebbe se questo però se questi dovesse essere sostituito
Il problema è del controllo della permanenza delle condizioni in base alle quali taluno sia stato inviato a ricoprire un certo incarico direttivo
Però scusate non voglio dilungarmi in affermazioni che poi devono essere sviluppate è oggetto di ulteriori meditazioni
Non voglio dilungarmi anche perché
Il programma è scritto diceva lascia il tempo che trova perché credo che sia giunto il momento di abbandonare l'idea delle Suma ideologiche non possiamo più avere la pretesa di dire punto su tutto in una sola volta in un solo documento il suo Conte convegno reato il momento dei tassi chiari magari uno alla volta ma che servano a fare intendere all'esterno la nostra identità questa è innanzitutto una promessa sulla quale dovremmo tutti impegnarci perché dobbiamo anche pagare questo guardando retrospettivamente dobbiamo pagare il fatto di non essere riusciti a fare individuare fino in fondo sempre la nostra identità
E la nostra identità sappiamo che esiste perché se ci guardiamo uno con l'altro se pensiamo al collega del movimento che opera in altra sede noi sappiamo individuare quali sono le caratteristiche che ci lega non solo in negativo ma anche in positivo
In negativo l'ho detto
L'abbiamo detto mille volte non siamo caratterizzati da questa logica assistenzialista anzi abbiamo più volte detto a colleghi di ogni età e provenienza che se guardano a noi per avere protezione assistenza purché sia chiaro purché i loro interessi personali non coincidano con quelli collettivi del giustizia essi siamo lontani non ci guardi non siamo neppure caratterizzate da scelte tre ideologiche non abbiamo mai capito perché per esempio Magistratura democratica del contenuto di dover intervenire con un documento sull'intervento italiano in Iraq a me sembra qualcosa che Pato sia fuori dal panorama dell'Inter dell'intervento come strutture sociali riguarda magari il nostro sentire dei comuni cittadini ma non credo che come magistratura associata in gruppo di magistrati associati vi fosse spazio per interventi di quel tipo
Andiamo ancora avanti
Dicevo che il nostro modello non è quindi giudice ideologizzato né quello che cerca è presta assistenza qual è il nostro modello è il giudice che mette in testa ai suoi interessi il suo dovere professionale io in parte avevo contraddire quello che ha detto Mario credo questa mattina
E cioè che sia necessario assolutamente doverosa indispensabile per tutti nel massimo partecipare a questa vita associativa alla quale siamo in tanti i modi legati però attenzione perché non voglio creare equivoci
Io credo che il modello che noi dobbiamo diffondere che caratterizzerebbe la nostra diversità che caratterizza è quello del giudice che deontologicamente è ineccepibile e che dedica all'attività associativa il tempo definibile residuale con ciò attenzione perché questo deve essere chiaro non perché sia come dire attività secondaria quella dell'associazione ma perché l'attività associativa un'attività alla quale dobbiamo contribuire tutti collettivamente
E dunque se c'è qualcuno che non vedi che l'attività associative il tempo residuale ma il tempo
Principale maggioritario della sua giornata ed è quel qualcuno o sarà un dirigente di vertice in cui vengono delegati il compitino alla base oppure sarà qualcuno che lo fa professione professionalmente perché aspiri ad altre mi rende questo tipo di magistrato che fa attività associativa a me personalmente non piace
Ed è questa la ragione perché io credo che dovremo sempre tener presente che difficilmente la nostra aliquota salirà a livelli molto superiore all'attuale perché questo tipo di sensibilità dobbiamo pure dirlo non è diffusa ciò nonostante questo tipo di magistrato ne dobbiamo rivolgerci perché sono convinto che tra i tanti colleghi che nelle occasioni elettorali
Affido il loro voto rapporto di amicizia o semplicemente
Alle sensazioni epidermiche ve ne siano molti che possono invece essere sensibili e i nostri discorsi allora dico subito io faccio il Pubblico ministero la procura tra l'altro nella sezione alla procura distrettuale è non intendo fare come in questo periodo sto facendo per dedicare tempo a queste scadenze sacrificare la mia attività professionale
Perché sentire il forte divario fra le parole che dico e quello che faccio e allora la mia disponibilità esiste ed è chiaramente a voi esplicitata qualora ad essa si accompagna disponibilità di tutti non solo di quelli
Che per esempio il nuovo direttivo dovrà innanzitutto rivitalizzare le periferie con programmi specifici
Non con il sistema delle maxi commissioni o delle commissioni formate da persone che vivono a Palermo Milano Trento e che non si vedono e non si incontrano sia perché è difficile trovare il tempo per incontrarsi sia perché costa bisogna dirlo
Io credo che la la necessità di organizzazione passi attraverso l'attribuzione a singole sedi a singoli gruppi di magistrati che operano anche in sedi vicine di specifici compiti
E con incarichi da conferire anche al di fuori del Comitato direttivo e dunque la mia disponibilità incondizionata quella degli altri e dico subito se c'è qualcuno tra voi che pensa di affidare
A me il mandato per la segreteria e poi ti disinteressarsi del tutto di quello che avverrà nei prossimi due anni perché la scommessa per giocare e per i prossimi due anni io dico non mi vuoi perché
Costruì questo collega brava delusione qui sapermi e dimesso tra pochi mesi perché io non posso semplificare il mio lavoro di sostituto questa attività non è voglio mentre voglio lavorare per il movimento mesi ma tutti
Quindi io dico che se si dovessero ripetere in futuro
Le cadute
Di consenso di attività che si sono registrate non per colpa di qualcuno ma perché oggettivamente le cose sono andate così
E beh io abito a Roma del missile fortino abbandonarono la segreteria subito dopo pochi mesi perché non mi sarà possibile
Fare i sacrifici che hanno fatto Mario Stefano Vito tutti quelli polista o che si sono dati da fare in questi anni quindi deve essere chiaro
Se qualcuno pensa questo scelga un altro segretario
Disponibilità però e la disponibilità di tutti anche verso l'esterno
Ha detto Gian Zagrebelsky ha detto già qualcun altro di come sia venuto il momento di dimostrare disponibilità nei confronti di chi ci porge la mano lo si farà per interesse ci stanno tirando in un tranello io credo che non lo si possa dire a priori
Io credo che sia venuto comunque il momento in cui dobbiamo rilevare che la conflittualità non può essere permanente ed eterna in cui noi dobbiamo assumono un atteggiamento responsabile che non significa arretrare neppure di un metro nel novero vigila
Perché non sto dicendo affatto che dobbiamo rinunciare a ciò che abbiamo detto cioè e a ciò in cui crediamo
Dico soltanto che lo stile da questo momento in poi del movimento deve essere uno stile non sobrio nella forma uno stile sobrio nell'accettare il dialogo nel non dar luogo alle risse badate che io sono tra quelli che lo hanno fatto fino a questo momento quindi non è che stia rinnegando tutto ciò che ho fatto dico che è venuto il momento di assumere atteggiamenti diverse giusto per fare degli esempi la Superprocura non solo perché c'ha coinvolto il dramma Giovanni Falcone è un tema che c'era
Già ha tenuto in discussione per tanto tempo
Sappiamo anche che la Giunta dell'associazione magistrati di cui facciamo parte autorevolmente ha nel suo programma posto uno dei punti fondamentali come abolizione della Superprocura
Ecco io trovo che questo impatto almeno per questa parte sia troppo rigido io personalmente non credo lo Superprocura faccio parte approda alla procura distrettuale per chiamata del mio capo
Ma sono convinto che tutti quelli che sono istituzionalmente chiamati a far funzionare l'organismo debbano fare nessuno cioè Bossa sabotare l'organismo e penso anche che forse dire vogliamo l'abolizione la Superprocura sia eccessivo perché non ci sarà uno in Parlamento oggi disponibile
Ad agire in questa direzione
Mentre corretto dire adoperiamoci
Per far funzionare questo organismo che ormai è stato istituito per legge ma facciamolo criticamente quanto ai criteri quanto alla formazione degli o
Cari amici non ha non è possibile accettare che il Governo nomini nomini questo vertice o i vertici di altri uffici
Dobbiamo per esempio essere fermi nell'indurre il ministro magari anche solo come segnale di pace a ritirare le sue pretese di concerto vincolanti
Ma ecco che essere attestati su una posizione di difesa della responsabilità così costituzionali del CSM non comporta automaticamente dire aboliamo l'abolizione sul procura verifichiamo qualche tempo se questo organismo efficace come ci è stato detto come ci si vuol far credere e se verrà organizzato con criteri di professionalità o meno ecco già questo mi sembrerebbe un atteggiamento di disponibilità come in altre direzioni va manifestato Ippolisto già citato il problema della mobilità il diritto per colmare i vuoti d'organico che però sembra ormai in via di colmamento che peraltro finisco rapporti con gli esterni abbiamo posto troppa attenzione al requisito dell'essere soci o meno del movimento dei non magistrati i rapporti con l'esterno devono essere invece finalizzati ad esso ha agire d'intesa con la gente per capire per far capire cioè la cultura dell'essere magistrati come la gente si attende che realizza poi l'effettivo collegamento con l'esterno più che l'adesione formale degli esterni al movimento ma nell'una e nell'altra direzione dobbiamo agire sul versante interno dell'associazione magistrati io credo che debba essere messo al primo posto nel programma di azione all'interno l'associazione
Quello è un punto di costringere le altre componenti ad una sorta di presta appunto sulla correttezza del modo di fare vita associativa
Io credo che dobbiamo costringere le altre componenti all'riconoscere che determinati metodi nella ricerca del consenso nella nell'avanzare secondo schemi ideologici precostituiti siano metodi ormai inaccettabile
Noi dobbiamo promuovere un dibattito con le altre componenti forse vanamente ottimisticamente ma per far rilevare quanto sia anacronistico il sistema dei bigliettini o dei consiglieri del Consiglio superiore che conta alcuni editori una sorta di prestato sulla deontologia associativa su questo dobbiamo impegnarci
Perché lo stile ripeto
Che dovrà caratterizzarsi che dobbiamo tentare di trasferire l'associazione quello di uno stile volto trasferire in tutto il modello di un magistrato che mette ripeto per l'ultima volta al primo posto i suoi interessi dello strazio della sua professione in senso tecnico
E finisco dicendo la canalizzazione delle nostre attività delle nostre idee deve essere anche ben studiata
Non possiamo ripetere gli errori di cui parlavano Ippolisto di cui parlava Vito D'Ambrosio cioè di una produzione se volete anche sovrabbondante che però non ho avuto sbocco che addirittura è rimasta persino sconosciuta al nostro interno allora un problema è quello della informazione
All'interno del movimento dei magistrati che il nuovo direttivo dovrà mettere al primo posto con grandi sacrifici forse anche economici ma un bollettino di informazione prima ancora che di un giornale dovrà essere organizzato dovrà essere diffusa
Ma canalizzazione verso l'esterno significa anche coraggiosamente prendere atto che il potere politico vuoi che lo si identifichi al governo con i partiti al governo contribuiscono e il naturale sbocco delle proposte di modifica delle proposta di legge
E questo rapporto va affrontato con una chiarezza e con come dire abbandonando ogni timore perché certamente non vogliamo creare punti di riferimento privilegiati né vogliamo esserlo ma certamente dobbiamo avere il coraggio di far arrivare
A chi gli ha la funzione peraltro costituzionalmente prevista di fare le leggi le nostre idee ma canalizzazione significa anche trasferire tutto all'interno dall'associazione magistrati che se vogliamo rivitalizzare dobbiamo rivitalizzare credendoci
è canalizzazione significa nei confronti della società civile
Dovere di informare sempre e dovunque io credo che in questo momento questo sia più possibile che in passato e non possiamo perdere neppure un'occasione di quella di quelle che l'attualità ci offre ho chiuso io dico soltanto che il direttivo deve essere formato di nove persone
Purtroppo a me pare un un numero esiguo rispetto alle disponibilità che credo esistano e credo che sia esiguo anche il numero delle preferenze che si debbano oggi esprimere che sono due come sapete per quanto riguarda il cattivo mentre votazioni separate ci sono per il presidente e per il segretario
I limiti numerici del direttivo delle preferenze esprimibili sono quelli che sono a me duole perché so per certo di forze antiche tra virgolette e fresche se vogliono essere in messe in campo io credo che la dimostrazione più piena più chiara dalla nostra natura e il fatto che siamo qui ancora chiedersi chi sono i candidati al direttivo questo però un limite positivo però vorrei anche che venisse colmato in quanto negativo
Io ho fatto dei nominativi di colleghi che sono sicuramente disponibile a scendere in campo vorrei che da questo momento altri si facessero avanti che poi votassimo tutti illiberale coscienza
Altre solo futuro segretario sono iscritti a parlare a sette persone fra tre colleghi e già questo comporta se ci atteniamo ai limiti a un'ora e mezzo di lavoro e nonostante ciò io preghiere
I colleghi iscritti privo dei quali Giorgio che in tale
A dare pochi minuti spazio Alfonso
Perché ci può dare Osoppo Tucci il quale potrebbe darci o proverò io Vito lo invito a farlo
Qualche notizia sulle iniziative del Governo del pavé bollono in pentola sulle quali fosse proprio opportuno che il prossimo intervento posso vivo
Alfonso ha battuto non Vito annunciò possibilità veramente parlerò due minuti perché mi piacerebbe che coloro che interverranno dopo
Così si sente meglio
Non non vi rivelerò segreti ovviamente e di di prospetta però possibilità e per sentito dire
Si ventila assai seriamente e la possibilità che il decreto legge emanando modifichi l'articolo centonovantaquattro sui presupposti di legittimazione e poi con una norma transitoria dica
Che degli uffici di molte riposti in un'istituzione
Leggi il procuratore nazionale antimafia
A norma quella precedente sulla modifica dei presupposti di legittimazione si applichi anche ai concorsi in atto
Questo porrà un problema operativo perché non significherà necessariamente riaprire i termini del concorso potrebbe significare anche da un punto di vista strettamente giuridico recuperare le domande di coloro che avendo la tempestivamente fatta fossero tuttavia non legittimati per non aver trascorso almeno un quadriennio nell'ufficio può può significare due cose e peraltro politicamente inequivocamente volta a consentire nuove domande
Ora a me piacerebbe io ho delle idee sul punto e ovviamente vede mie di Nino Condorelli e di Gigi se inizia si tradurranno inevitabilmente in un atteggiamento in sede di Consiglio ne chiedo qui deleghe a operare in un modo o nell'altro perché abbiamo sempre fatto una bandiera della libertà operativa dei rappresentanti al CSM
A livello istituzionale però vi dico francamente che non mi dispiacerebbe affatto mi parrebbe anzi necessario che un tema di questa portata venisse in qualche modo trattato anche perché i tempi sono assai iscritti
Il presidente il segretario del Consiglio che verranno eletti oggi avranno verosimilmente assai scarsi i tempi
Per poter elaborare una linea del gruppo sul punto non resta dunque che affidarsi a discorsi di corridoio era vere un arricchimento di idee di opinioni su un punto oppure rimettersi in qualche modo gli interventi sento che il primo iscritto a parlare
E Giorgio Vittadini piacerebbe senza aprire anche che cosa ne pensa lui sul punto du guardi quale a vostro avviso sia l'atteggiamento istituzionale più corretto perché badate bene che in questa vicenda la riapertura del concorso per decreto legge
Inequivocamente significa che il governo ha bocciato un candidato e che il Consiglio secondo le affermazioni che pur si son sentite in plenum intende per lo meno in larga parte dei suoi componenti avallare questo tipo di discorso che poiché netta antinomia teorica con la stessa nostra ragion d'essere
Perché badate bene insomma noi siamo lì per difendere l'autonomia della magistratura dal potere politico il consiglio è stato creato per questo perché i magistrati non fossero nominati dal ministro o dal governo o dai partiti non è un momento di poco momento non è un aspetto di poco momento io credo che la libertà delle istituzioni e la tenuta di certi principi si verifichi non è nei momenti in cui tutto è facile quando tutto è semplice ma nei momenti difficili come questi quando c'è cioè una forte pressione emotiva
In un senso una grossa paura a resistere a un'ondata di emotività popolare e tuttavia certi principi non vanno abbandonati perché abbandonare questo principio significa saltare tutte le regole fare in modo che il ministro non si dica perché non vuole Cordova tanto per far per chiamare le cose con un nome con un cognome
Il che aspettiamo che ci dica da tre mesi ancora non ci ha spiegato perché noi ancora non sappiamo per quale motivo e e serto sarebbe scelto ciò che ormai è dato assolutamente del presupposto sugli organi di stampa in qualche modo vedo recepito anche dei magistrati che cioè Cordova non sia idoneo
Ora se Cordova non è idoneo per motivi esprimibili o estrinsecava vivi laringe altro non prevede che vengano estrinsecati vengano messi nero su bianco e che il Consiglio li valuti in plenum
Sì Cordova non è voluto per motivi non esprimibili la cosa mi allarma ancora di più e un cedimento sul punto potrebbe rappresentare una grossa frattura nell'ambito di quei principi che lui strenuamente abbiamo diviso abbiamo difeso contro attacchi pressanti negli ultimi due anni leggi per Cossiga abbiamo resistito in qualche modo a Cossiga non vorrei che cedessimo
Su un principio così generale in una circostanza di questo tipo allora sentire un attimo
Che cosa ne pensate quali sono le vostre opinioni se valga la pena ferme tutto quello che ha detto bene Armando sulla Superprocura i due problemi sono totalmente scissi
Le perplessità sulla Superprocura chi ce le aveva ultima forse a mantenerle tuttavia nuovi dobbiamo osservare la legge il superprocuratore
Va nominato ma lo abbiamo ne abbiamo designati te di possibili dal ventiquattro febbraio e dopo ormai quasi tre mesi e mezzo Martelli non ci ha ancora risposto non vorrei che per non rispondere ci si faccia un decreto legge e così si interrompa unite badate che Cordova il candidato di maggioranza della Commissione uffici direttivi è che uno degli organi
Istituzionali del Consiglio l'unico previsto dalla legge centonovantacinque del cinquantotto però ecco non si dia per scontato ciò che è scontato non è la riapertura dei termini per decreto legge è una grossa frattura nella tenuta di quei principi
è una sorta di piccola rivoluzione di perché consentirebbe di bypassare totalmente il Consiglio superiore addirittura di legittimare
Non vorrei che si arrivasse a questo candidature governative pensate a questo al di là del momento emotivo al di là delle ragioni che hanno scatenato questa vicenda non date per favore però più nulla perché la morte di Falcone la tragedia di Falcone con tutto questo non c'entra nulla
E non credo che non credo neppure che ne vorremmo la memoria
Consentendo che vengono dai fatti dei passi assai più avanzati come ci ricordava anche stamattina Ayala
Rispetto a quello che invece va fatto scindiamo le due cose e ribadiamo pensiamo per un momento a quello che accadrà se noi molliamo oggi su queste cose grazie
Grazie a al posto Amatucci grazie di cuore ci ha aperto gli occhi almeno a me è aperto gli occhi
Speriamo che dagli interventi successivi
Venga qualche contributo alla comprensione di questo grosso problema ulteriore confusione ed al mondo di affrontarle la la soluzione Giorgio vitale da Torino
A
Militare romano
Cercherò di rispettare scrupolosamente il tempo poche parole
Si prospetta questo come un congresso importante progetto vari profili partirò dal più fatto premette con oggi finiranno un tormentone del movimento non sentiremo più chiede non ci credevo più cosa pensa Vladimiro di tutti i problemi di cui parliamo perché grazie al cielo d'ora in poi sarò
Ed è già un bel passo avanti considerevole anche sotto questo profilo
Certo vi sono anche altri profili di l'importanza del del di questo congresso
E quello sto presente quello della definitiva organica fusione con tra i due gruppi
Con il gruppo tra il movimento è proposta ottantotto gruppo quest'ultimo dei quali non facevo parte essendo iscritto al movimento dall'inizio mai da qualche anno ma gruppo con il quale mi sono sempre trovato in particolare sintonia
Nel quale ho trovato degli amici o comunque dei colleghi estremamente stimabili
E che penso continueranno anche oggi a dare un contributo
Nella ideazione nella progettazione futura
Infine e un è un congresso importante perché consente un primo bilancio
Proprio bilancio serio dell'attività svolta perché siamo a
A una svolta ulteriore
Questo riguarda parlando di bilancio consentitemi di già tutti giustamente hanno proibito salutato i i due segretari ultimi ma Delneri che Stefano perché liberi due gruppi ma alla ma anche un presidente Enrico Di Nicola che credo richieda anche egli voglia
Lei ritiene un ringraziamento per la
Per il suo lavoro per la passione profuso
Detto questo
Facendo un bilancio volendolo fare soggettivo ma sono pochissime parole certamente io più debiti di quanto di quanti crediti non abbia nei confronti dei movimenti nel senso che certamente in questa attività negli anni passati ho commesso più errori di quanti non possa vedere nell'attività che si è fatta da parte di altri fra i miei errori giusto che lo riconosca c'è anche quello della la mia costante arcigno posizione qualsivoglia
Partecipazione elettorale
Delle dei gruppi beninteso motivavo le miele millennio posizione poi mentre ho sbagliato di striscio urtati visto che comunque quello che io tenevo essere una conseguenza nefasta della di questa partecipazione non si è verificato
Non faccio fatica quindi a a riconoscere questi errori peraltro qualche errore è stato fatto anche o comunque qualche delusione vi è stata anche nella conduzione dell'attività del dei movimenti
Fra questi sicuramente una delusione importante e significativa che dovrà essere colmata e quella del rapporto dei con inquisiti Esterni io mi sono veramente questo lo forse un altro tormentone mio per lo meno ogni volta che sono intervenuto ne ho parlato
Perché a me è sempre sembrato che dall'inizio fosse ma l'importante problema degli esterni nel senso che sembrava che la cosa in portante fosse quella di correlarsi con alcuni esterni alcuni rappresentanti di un mondo di una società civile
Interessante giornalisti avvocati professori universitari
In realtà questo mi sembrava un obiettivo minimale estremamente riduttivo in sostanza non significativo quello che ritenevo ritengo tuttora utile fondamentale anzi e quello che la spesso chiamato di avere visita di avere un atteggiamento psicologico un'apertura mentale proiettata verso le ragioni delle sterne
Perché questa perché in realtà io credo che il problema dell'amministrazione della giustizia debba dis deve essere vista sotto l'angolazione della dell'erogazione di un servizio
Amministrazione e giustizia vado per slogan e non è semplicemente esercizio della giurisdizione
Non è solo queste realtà per il cittadino non è solo questo non sono delle massime giurisprudenziali
L'amministrazione della giustizia e anche un complesso di organizzazione di un servizio
Spesso farraginoso spesso complicato spesso non decifrabile dall'esterno e quel che è peggio spesso non utile alla alla società non utile agli utenti
Ecco bisogna assolutamente invertire questa tendenza bisogna e questo credo che possa essere un compito facile
Sviluppabile risolvibili affrontabile da parte dei movimenti
Bisogna in impostare i problemi della missione giustizia sotto questa angolazione l'erogazione di un servizio e quindi l'utilità verso l'esterno del servizio che noi siamo demandati a forni questa è la vera
Chiave di apertura verso l'esterno almeno mi così mi pare
Questo cosa vuol dire sul piano pratico
Che dobbiamo cominciare a chiederci concretamente cosa vuol dire per la società erogazione del servizio giustizia
Da tempo dico che sarebbe utile andare a stanare nei grossi fenomeni sociali
Quello che viene avvertito cosa si intende per ecco che si aspetta dal servizio giustizia per esempio che si aspetta il mondo dalla sanità
Dal magistrato questo aspetto il mondo della scuola si aspetta il mondo dell'informazione il mondo dell'impresa e via discorrendo
Cioè noi dovremmo trovare dei momenti di acculturazione nostra smettere di ragionare nel senso di di essere noi dei profeti che anima spiega la società che cos'è la giustizia
Dobbiamo cercare di capire noi cosa si aspetta dal servizio giustizia e questa è una un bisogno che io sento personalmente ma
In termini politici
E che credo non sarà colmato da nessun'altra da nessun'altra corrente nessun altro gruppo
E che noi possiamo invece abbiamo il dovere di colmare non sarà colmato da nessun altro gruppo perché in realtà è una cosa che non produce voti non produce consensi all'interno della della corporazione e che a noi non interessa noi dobbiamo farci forza di quello che è il nostro elementi di debolezza questo derivante dal nostro punto di forza siamo pochi forse più di quanto magari altri si aspettavano ma comunque non abbiamo l'interesse a diventare enormemente di più non andiamo a cercare il facile consenso
Cerchiamo una vera veicolazione autentica verso l'esterno questo sì che ci interessa
Come presentarsi all'estrema certo non possiamo presentarsi dicendo noi siamo DiVersi noi e meno che mai dicendo noi siamo onesti
Dico vi rendete conto quale effetto sorprendente a dir poco avrebbe verso la società dire noi siamo il dieci per cento e siamo gli i magistrati onesti già si chiederebbe subito quasi cittadino gli altri novanta come sarà quindi non possiamo certamente questa non è la chiave di accesso verso l'esterno
Allora vediamo alle note dolenti
Condivido in pieno quello che è stato detto stamattina da Vladimiro e ripetuto da altri da da Armando e con ciò proclamo la mia disponibilità alla loro appoggiarono candidatura
Che accetta che bisogna uscire dal dalla strettoia della polemica
Dalla polemica di radicalizza le posizioni estremizza le soluzioni e si vede comunque
Perdente in partenza purtroppo
Perché non riusciamo a fare intendere delle nostre ragioni e perché non sempre abbiamo ragione bisogna anche riconoscere questo
Bisogna passare quindi la temperatura della polemica
E imparare a dialogare
Costruttivamente magari con un atteggiamento di estrema prudenza ovviamente il tema che ha ha proposto adesso Amatucci ed io mi ha sollecitato dir qualcosa ma mi sgomenta non so se riuscirò a dire qualcosa di meditato sul punto
Tuttavia sento questa necessità bisogna abbassarla temprato da polemica ma cosa vuol dire abbassa la temperatura dalla polemiche non vuol dire semplicemente sorriderà il ministro o o stringere respinge la mano non darli qualche epiteto come magari talvolta capita purtroppo non vuol dire questo abbassa il tono dalla polemica significa affrontare in modo dialetticamente avverto alcuni temi spinosi
Superprocura se ne è parlato a lungo
Il ruolo del pubblico ministero
Ci sono richieste certe cioè dietro l'angolo o comunque c'è il sospetto che incomba la sottoposizione del pubblico ministero al potere esecutivo ma c'è però viceversa anche un'esigenza di specializzazione del pubblico ministero che non possiamo negare né il timore che
Dobbiamo affrontare costruttivamente queste questi problemi ed anche da altri
Il ruolo del della dell'organismo di autogoverno bene stamattina già sentito Ayala detto una cosa gravissima chi proviene da magistrato lo definiamo certamente ancora così che l'ha vissuto direttamente
Ecco ci sono quando diciamo dobbiamo abbassare la temperatura della polemica dobbiamo purtroppo renderci conto che tutto ciò si tradurrà
In alcuni snodi fondamentali che dovranno essere affrontate in modo diverso da quello che Franco
E il modo in cui il associazione nel suo complesso l'affronta e all'interno del movimento spesso viene talvolta proposto
Io non c'ho finito ovviamente mi sembra che questo esposta però che mi sembra mi ha mi pare uno dei cavalli di battaglia forti del da sempre del movimento e sul quale però siamo riusciti cavallo che non siamo usciti a far galoppare come avremmo voluto mi auguro che anzi sono convinto che
Questo questo congresso segnerà un rilancio di questa di questi obiettivi mi sembra che il programma che tutti avranno biforcuta consiglia di leggere ne dia un'indicazione confortante sotto questo profilo i candidati a diciamo a tenere al al galoppo questo cavallo mi sembrano inutile dirlo più che adeguati quindi quello che mi riguarda è stato è stato richiesto di una disponibilità la dopo però sempre data in quasi sei termini per peraltro non solo nel comitato direttivo ma in qualsiasi altra articolazione formulazione
E con ciò non ho altro da dire e li ringrazio attenzione
è iscritto a parlare Pietro Pietro Calogero prevenire
Dieci minuti e siamo si è allungata sta siamo ancora nove persone
Vorrei dire subito svolto con una piccola riflessione sul problema che ha sollevato Alfonso Amatucci io mi auguro che questo problema
Se non si debba porre e tuttavia non è male Sam consiglieri svolgerà palchetti Inferentia in prevenzione
Ecco
Io credo che se questo problema diventerà reale noi dobbiamo evitare assolutamente
Di rispondo di opporsi con il gli strumenti della polemica che pure sarebbero giustificati tenda contrattacco del rifiuto
Gli adeguarsi a un atto che comunque avrebbe forza di legge
Perché altrimenti credo che la gente non capirebbe una cosa del genere anche perché molto abilmente il potere politico
Adotterebbe una iniziativa di questo genere avvalendosi anche della sicura di alta competenza del magistrato che propone e questo spiazzare sì il Consiglio superiore sia l'intero fronte dalla magistratura in un'eventuale azione di contrapposizione e allora dovremmo sia di fronte a un problema eventuale del genere sia di fronte siamo così ai problemi che la situazione Dante problemi dalla situazione si può prospettare
Dobbiamo assolutamente seguire le regole del diritto e se veramente nel regole che andremo seguire a hanno una certa fondatezza una certa
Legittimità io credo che più stridente all'occhio l'opinione pubblica appare il raffronto tra chi il Consiglio superiore mostra di seguire di credere nella delle regole dello Stato di diritto e chi invece Benson verte con provvedimenti legislativi del tipo di quelli ipotizzati
Ecco nel caso concreto
A metà che essendoci già una procedura
Con una manifestazione di volontà l'organismo consiliare la commissione direttivi che ha già proposto un magistrato
Io credo che qualunque intervento anche in una forma del
Di atto avente forza di legge possano ossa suggerire
L'idea di una visione di due principi costituzionali
Quello per il quale spetta al consiglio il conferimento di un incarico direttive qua senza se non il conferimento una procedura di individuazione di una persona perché l'atto diciamo di proposta della commissione direttive indubbiamente un atto rilevante di individuazione
Di di concretizzazione di un passaggio essenziale della procedura finalizzata al conferimento dell'incarico direttivo per cui in questa fase alcun intervento esterno da parte di chi non ha per dettato costituzionale
Il potere di sostituire una persona proposta con altre con altre
Potrebbe integrare lesione di questo principio ma che potrebbe essere anche la lesione del principio per cui e si tratta di profili strettamente connesse
Il consiglio superiore meglio l'ordine giudiziario e
Ovviamente il Consiglio superiore e che ne la
L'espressione di autogoverno
E indipendente da ogni altro potere
Questo lo dico nel concreto la situazione altra sarebbe invece la situazione quindi la prospettazione di possibili soluzioni nell'ipotesi in cui ci fosse una procedura in cui ancora in Consiglio
Non abbia diciamo così manifestato alcune sente non abbia individuato alcuna persona
Per cui in definitiva credo che rifuggendo da possibili contrattacca sul piano politico dalla polemica eccetera
Si possa forse azionare azionare siamo lo strumento e posso portare avanti alla corte costituzionale una questione
Nella quale si venti l'adesione dell'uno o dell'altro o di entrambi contestualmente di principi costituzionali
Quindi o illegittimità costituzionale della legge o anche insieme il conflitto di attribuzione perché nel concreto nel concreto del governo
Cioè di fronte a un atto di volontà uno essendo già fatte sia pure un assente che deve essere poi
Adottati in via definitiva dal plenum il gol e diciamo l'esecutivo finirebbe diciamo per imporre disattendere questa scelta e imporre un'eventuale altra scelta questa mi pare sotto il profilo squisitamente
Giuridico del rispetto delle regole di legalità un'ernia che potrebbe essere seguita al momento non vedo altri vietcong rifiuterei di seguire perché sarebbe perdente sarebbe grave
Ipotesi iniziative di tipo diverso
Chiusa questa parentesi io credo che siamo arrivati a una svolta e se questa svolta sarà positivo negativa dipende dipenderà in gran parte da da noi
E proprio in quest'ottica io intendo immediatamente fare una proposta operativa nella quale si compendia diciamo l'invito che mi pare che sia salito da diversi interventi e l'invito ad agire subito
Ad agire tutti
E accentua rifuggire da polemiche a trovare punti di coesione su
Elementi fondamentali su un valore diciamo così
Portati dal nostro programma
E in definitiva l'invito che ci ha rivolto Vladimiro Zagrebelski al quale io rivolgo un pensiero un saluto affettuoso se me lo consente non c'è si vedeva da gran tempo e tuttavia debbo dire che questa riguarda non solo l'aspetto così visivo fisico perché sul piano ideale della sua presenza alla sua figura professionale
I suoi suggerimenti sono stati sempre elementi d'invidia dei modelli al quale abbiamo ispirato il nostro agire politico
E un altro saluto affettuoso io devo rivolgere a Mario Almerighi alla cui e tenacia con cui coraggio e alla quota da cui e purezza ideale credo che dobbiamo in gran parte tutti dobbiamo gran parte del nostro esistere oggi della nostra possibilità
Di dare un segno positivo a questa processo di risalita della magistratura verso posizione di consenso
E la proposta operativa
E queste
Io credo che seguendo il modello che hanno seguito gli amici colleghi palermitani
Nel portare avanti con l'insuccesso nell'orrore inchieste contro lilla la criminalità mafiosa noi dobbiamo seguire il sistema dei pullman tradotto in questo campo significa dei gruppi di studio
A mio parere e assolutamente necessario passare dalla programmazione generica una programmazione specifica studia
Evidente che in sede di Assemblea si possono elaborare delineare grandi linee programmatiche però per passare alla fase della sintesi è necessario affidarmi l'incarico a poche persone
Che raccolgono le voci che si esprimono in sede assembleare e possano arrivare a una sintesi costruttiva e incisiva
Quindi procedere per gruppi di studio
Io vedo come grandi tematiche senza ovviamente disconoscere l'importanza di altre soprattutto tre
La tematica della indipendenza
Non ci può essere il servizio credibile non ci può essere al recupero del consenso a parole
Neanche se avessimo un domani facessimo una riunione a cui aderiscono migliaia e migliaia di persone
Quello non sarebbe un buon senso sarebbe un un incontro un intervento occasionali il consenso per noi per il nostro tipo di lavoro si recupera sul piano della qualità del servizio sul piano della credibilità della efficacia del servizio
Fondamentale per assicurare questa qualità del servizio e l'indipendenza e si dice che l'indipendenza è un un connotato un presupposto un elemento dello status dei magistrati si dice cosa vera
Però l'indipendenza banche misurata in concreto banche colta nei suoi atteggiamenti specifici e concreti quindi scendendo dall'astratto diciamo sa a piani particolare con riferimento ad altri procedimenti
Con riferimento a problemi di specializzazione che può imporre la conduzione di processi che presentino particolari profili quindi è un problema che va studiato e non può essere studiato attraverso così pochi minuti che a un riordino se consente nel corso dell'Assemblea
L'altro problema fondamentale e quello della professionalità
Professionalità che e sostanza e la sostanza dell'indipendenza indipendenza e professionalità sono diciamo se due facce della stessa realtà
Perché evidentemente è una conoscenza tecnico-giuridica se non è sostanziata di professionale di di indipendenza non serve non cioè da alla collettività quel servizio che la collettività si attende è lo stesso delle diverse per l'indipendenza rispetto alla professionalità l'indipendenza senza cognizione dei senza preparazione senza specializzazione quando le indagini non richiedano è un'indipendenza che indubbiamente non consente di realizzare il risultato qualitativo a cui la collettività diritto di pretendere ma c'è un terzo aspetto
Del quale
Si parla un po'meno che mi sembra non meno fondamentale degli altri due
Ed è il problema il problema tende recupero della discrezionalità di fatto sapete tutti che la discrezionalità di fatto ha costituito e costituisce ancora alcune delle insidie
Della indipendenza ed autonomia soprattutto del pubblico ministero e uno degli spazi in cui ricorrentemente il potere politico
Inserisse certi disegni dirette a contrarre il controllo di legalità e ha ridurre gli spazi di autonomia del dal Pubblico ministero per cui essenziale
Che un una commissione si metta a studiare
Se ci sono possibilità e secondo me ci sono
E nel rispetto di varie garanzie
Possibilità di recuperare di prosciugare questa discrezionalità di di di fatto il che lo si fa
Non solo per il timore di subire l'ennesimo diciamo così attacco da parte del potere politico in questo spazio inserisse certi suoi disegni normalizzatore ma anche per rispetto della collettività Naquane non è garantite appieno come dovrebbe essere finché questa discrezionalità e anche di addirittura in certe situazioni sepolto in certi uffici medio-grandi dove più pesanti a carico del di lavori addirittura arbitrarie per non dire selvagge
Vorrei accennare sola per dirvi come forse il problema merita di essere studiato
E meriti diciamo così di di
Una elaborazione affidò operativi vorrei accennare a questi pochi profitti su questo versante
E
Dunque si può pensare l'obbligatorietà dell'azione penale è stata intesa finora sappiamo tutti in senso astratto cioè l'azione penale così ha detto finora la dottrina e quella astrattamente idonea astrattamente idoneo a realizzare la pretesa punitiva
Il che significa e basta fare un confronto tra il fatto inteso come comportamento umano nella fattispecie decade e il pubblico ministero è obbligata ad agire queste tale concezione da pensionato
Però riflettiamo e l'obbligatorietà di cui all'articolo centododici della Costituzione forse forse si presta a essere intesa senza che ne sia diciamo scalfito il valore di garanzia a essere inteso i due in altro senti in un senso diciamo parzialmente diverso
Obbligatorietà in senso concreto che cosa significhi che l'azione penale sì obbligatoria
Ma quando alla luce della situazione concreta si può ritenere che possa raggiungere quel risultato di tutela e di garanzia di garanzia e in definitiva costituisse la ratio diciamo della dall'articolo centododici in realtà questo diversa accezione di questa diversa configurazione dell'obbligatorietà fa applicazione forse inconsapevolmente il nuovo legislatore nell'articolo centoventicinque delle disposizioni d'attuazione laddove in omaggio e in Ostellino ossequio a esigenze che ormai sono immanente nel nuovo codice di efficienza di garantismo di razionalità delle procedure repressive
Sì dice tu Pubblico ministero Ail obbligati ad agire ma solo quando tu possa ritenere Galaxy l'azione penale no possa essere sostenuta con successo diciamo con alta probabilità di successo in giudizio il che significa che l'azione atterrare alla luce di questo diciamo così di di di questa applicazione normativa non è più uno strumento astrattamente inteso a realizzare la pretesa punitiva ma è lo strumento che in concreto può realizzare la pretesa punitiva e e se è così io non vedo come siamo ci sia alcuna lesione dell'obbligatorietà posto che il Pubblico ministero fatta quella valutazione ha comunque l'obbligo se la valutazione positiva di agire e quindi al rispetto del centododici ma vi è forse un altro profilo che ci assicurerebbe un prosciugamento notevole forze
Basta cioè sviluppiamo dal momento scusate
Dopo
Eva senta
A no
Un libro da leggere
L'Aida
O sbaglio
Cercherò di non approfittare troppo della vostra pazienza dal momento evidente nella storia dell'attenzione cala dopo un certo periodo anche perché il nostro movimento si caratterizza da sempre per le estreme difficoltà ambientali in cui si svolgono i nostri lavori
Io vorrei scusatemi Borrelli ho pensato di fare una breve riflessione iniziale che per la verità mi è sembrata più doverosa
Uno strano caso della vita ha voluto che la collega Francesca Morvillo trascorresse gli ultimi sei giorni della sua esistenza in compagnia della commissione esaminatrice del del concorso per uditore giudiziario del quale io sono componente ho avuto modo non lo conoscevo prima ho avuto modo di apprezzare la serietà della preparazione uno strano destino una donna che sembra abbia brillato di luce riflessa anche nel momento dell'estremo sacrificio
Io ho potuto apprezzare doti di grande professionalità
Un contributo molto attivo ai lavori della commissione sia sotto il profilo culturale perché una delle tracce che sono state date è stata fatta proprio da lei
Sia sotto il profilo della collaborazione materiale perché non si è sottratta nessuno dei compiti anche i più umili i compiti esecutivi che io ho scoperto toccano la Commissione per cui mi sembra giusto e doveroso ricordate che la collega Morvillo e un giudice pochi lo sanno
Cucchi ne conoscono il nome e il cognome io non l'ho conosciuta profondamente ma devo dire mi ha fatto l'impressione di un giudice che ha un oracolo
Detto questo e mi scuso di questo breve di questa breve introduzione
Molto sinteticamente io dico che dobbiamo avere le idee chiare su quali sono le finalità di una dell'attività associativa che ci proponiamo e su quali devono essere i mezzi per realizzare le nostre finalità non dobbiamo perdere di vista questi due aspetti del problema
Per quanto riguarda il primo aspetto a me pare che finalità dell'azione dei movimenti riuniti non possa che essere quella di individuare i limiti i compiti gli scopi dell'attività giurisdizionale
In una situazione politica generale in cui è lecito dubitare che vi siano forze politiche fortemente intenzionate a incidere profondamente sulla modalità dell'esercizio della giurisdizione
In questa situazione lo scopo principale e di rinunziabile di una associazione di magistrati
Non può che essere quella di tutelare l'indipendenza che un valore rinunziabile e che appartiene non ai giudici ma tutti i cittadini
Però attenzione la tutela dell'indipendenza non può e non deve essere la difesa ad oltranza dell'esistente questo per la semplice considerazione che l'esistente non è difendibile perché ha dato cattiva prova di sé
I cambiamenti non soltanto non devono essere paventati ma sono necessari sono assolutamente necessari
E allora io diffido della politica del muro contro muro che è stata fatta dall'associazione magistrati fino a ieri e che ha portato a contrapporre un secco rifiuto a tutte le proposte di modifica che sono venute dal potere esecutivo
Spesso in nome dell'indipendenza e spesso a sproposito
Questa reciproca rigida chiusura fra il potere esecutivo l'associazione magistrati
Ha portato ad una situazione ad una lacerazione istituzionale che sicuramente gravissima e che certamente non ha fretta di un solo giorno il miglioramento del servizio della giustizia
Come è possibile che possa essere esercitato al meglio un servizio in cui il soggetto che ha la responsabilità politica di organizzarlo sia in Varenne conflitto con i soggetti che devono in concreto svolge il servizio
Per fare un paragone ferroviario
Com'è possibile che possa partire regolarmente che possono rispettare le fermate marciare in regola e arrivare puntuale a destinazione
Un treno se chi lo ha progettato sia in perenne istituzionale conflitto con le persone che sono che hanno il compito di farlo andare sulle oggi più che mai a me pare si è aggiunto il momento di fare un serio tentativo di superare questa lacerazione istituzionale
La visita del Capo dello Stato al Consiglio superiore della magistratura
Come uno dei primi atti del suo ufficio
è un segno inequivocabile di distensione
Al quale doveroso che la magistratura associata dia un seguito visibile e concreto
In questo in movimento portare un contributo concreto se riuscirà ad essere la forza culturale trainante che inverta la tendenza che sposti la direzione di marcia dell'Associazione nazionale magistrati e lei indirizzi verso un confronto con il potere esecutivo perché insieme si elaborino i cambiamenti che possono contribuire a migliorare la qualità del servizio
Molti cambiamenti gli ho sentito accennare al ministro di Grazia e Giustizia basco
Cambiamenti che sono stati accolti anche con palesi manifestazioni di dissenso dal pubblico ma che io ho ascoltato con grande attenzione io ho sentito parlare i aumento delle spesse
Aumento degli stanziamenti
Ho sentito parlare di decentramento della spesa e questo è un problema che pare secondario ma invece importantissimo perché i ritagli d'bilancio dello Stato che vengono destinati all'amministrazione della giustizia rimangono non spesi perché il Ministero di Grazia e Giustizia non a organi periferici di spesa
Così come il problema del coordinamento delle indagini piaccia o non piaccia la Superprocura è un problema reale e del quale ci dobbiamo fare carico
Perché non è possibile come diceva Giovanni Falcone combattere i fenomeni di criminalità organizzata con una organizzazione giudiziaria disorganizzata
Allo stesso modo è indispensabile trovare un sistema di copertura adeguato delle sedi abitualmente non richieste e infine questa è una cosa che io sostengo da tempo e sulla quale non mi trattengo a lungo per non abbiamo abusare della vostra pazienza mi pare che sia indispensabile cominciare a pensare alla differenziazione dei riti
Perché non è assolutamente possibile assicurare le stesse tutele le stesse difese le stesse garanzie a valori giuridici che sono completamente diverse
Predicati di giurisdizione a volte quattro per il cane che abbaia alla notte e per l'associazione a delinquere di pare che sia un lusso che non ci possiamo con concezione su questa strada io sono convinto che è possibile lavorare insieme al potere esecutivo delle proposte di cambiamento che fermo il valore della indipendenza della magistratura possano contribuire a migliorare la qualità del servizio
Come realizzare queste finalità
Dicevo prima quali sono le finalità da perseguire vediamo quali sono a mio giudizio i metodi per realizzare questa finalità
Anzitutto io penso che ci voglia un po'più di fantasia nello svolgimento dell'attività associativa cui siamo abituati da sempre a fare attività associativa con le assemblee i convegni i comunicati questo modo di fare non incontra non riusciamo a esternare abbiamo una cattiva stampa non riusciamo a trovare gli spazi
Noi abbiamo fatto l'ho già detto l'altra volta abbiamo fatto la Procura di Bari un piccolo tentativo di intende di esternare con fantasia in occasione dell'ultimo sciopero noi abbiamo fatto uno sciopero al contrario abbiamo presenziato d'ufficio fino alle ventiquattro rinunziando a una giornata di Padova
Eravamo soltanto cinque soltanto cinque sostituti abbiamo avuto tutte le televisioni locali abbia avuto tre minuti al telegiornale regionale perché il messaggio che arriva dalla gente era forte e inequivocabile ci sono cinque tappini che lavorava finora ventiquattro rinunziando lo stipendio
La gente si è chiesta perché lo avessimo fatto io penso che il ricorso a strumenti di esternazione di questo tipo caratterizzati da una maggiore fantasia sia sicuramente produttivo perché costringe gli organi di informazione ad occuparsi di quello che noi stiamo facendo ma soprattutto per quanto riguarda i metodi della nostra attività politica io penso che ad un'associazione di magistrati sia dice esclusivamente il metodo della chiarezza e per la trasparenza io penso che sbagli profondamente chi ritiene di scimmiottare i partiti politici con la tecnica del dire e non di delle riserve mentali deve pensare prima di fare di dire qualche cosa attinge
Io penso che vanno abbandonate a questo modo di fare politica va abbandonata è una posizione troppo ingenua
Io non credo che sia una posizione troppo in genere di bordo in questo una testimonianza diretta
Noi in Puglia finisco subito presidente
Noi in cui abbiamo provato a fare politica come gli Agnelli e non come le continue non siamo stati sbranati non solo abbiamo ottenuto un consenso che è stato superiore ad ogni previsione più grosso alle recenti elezioni per il Consiglio direttivo dell'Anm non abbiamo fatto cordate non abbiamo seguito la tecnica del porta a porta non abbiamo fatto una sola telefonata per sollecitare voti a titolo di amicizia di cortesia personale
Abbiamo fatto uno scritto per la verità neanche troppo lungo lo abbiamo fatto circolare questo sì capillarmente a tutti i colleghi dei distretti giudiziari della Puglia e abbiamo fatto un incontro con i capitoli giudiziari
Ci siamo gli appropriati del piacere di fare politica
Ho finito Presidente
No scusate scusate abbiate pazienza all'assalto assalto e dico soltanto questo vi dico soltanto questo
Il nostro consenso è venuto dai giovani questo inequivocabile il terreno di crescita naturale dei movimenti io sono convinto che tra i giovani lo spazio naturale di crescita
E proprio per questo motivo la sezione pugliese dopo un'approfondita riflessione
Ha deciso di proporre per il consiglio direttivo la candidatura di un giovane e precisamente del collega Roberto Rosso che si caratterizza per la barba connotato comune a tutti sì per questo motivo abbiamo difficoltà ad avere delle femminucce della sezione
Noi abbiamo proposto la candidatura di Rossi non certo per criteri di geografia nella rappresentanza politica e neanche per chiedere una sorta di corrispettivo in relazione al risultato elettorale ottenuto abbiamo fatto soltanto per due motivi
Il primo motivo ove il riconoscimento di un tipo di fare politica
Che noi pensiamo possa dare i suoi frutti anche se portato all'interno del comitato direttivo il secondo motivo è quello di dare spazio ai giovani e dalle stanze di cui essi sono portatori motivo che è tanto più importante quanto più si riconosce che il terreno di crescita dei movimenti costituito proprio dai giovani
Le stanze dei giovani spesso sfuggono ai colleghi più anziani la cui lunga militanza mi ci metto anch'io nel novero può aver lasciato uno strascico di Fellini ed incrostazioni che non sempre risultano utili nel decidere quale debba essere la linea politica del movimento
Noi siamo stati fedeli allo stile che ha contratti contraddistinto la nostra campagna elettorale nel comitato direttivo centrale
Per cui non abbiamo cercato alleanze preventive prive di proporre la candidatura di Rossi abbiamo soltanto fatto una informazione telefonica al segretario per notizie
Mi affidiamo la candidatura e soprattutto le motivazioni che la sorreggono alla vostra riflessione accetteremo in ogni caso con spirito di militanza qualunque decisione dovesse sortire al riguardo da questa Assemblea nel rispetto delle regole della democrazia della partecipazione
Ci sono ancora parecchi colleghi però ecco od assistito
Assolute ok vorremmo sia per correttezza si è persa in ritardo alla prosecuzione dell'Assemblea perché poi il Lelli il tempo la stanchezza incide vorremmo votare Massimo entro tre quarti d'ora
Allora interventi da questo momento ci dispiace perché si trova presso poco stretto dovrebbero essere concluse entro cinque minuti
Nel frattempo se ci sono colleghi che per discrezione o per qualsiasi altra ragione
Non intendono dare pubblicamente la loro disponibilità ad essere candidati presente ne cito una Paola Fazio di cui vi comunico io invece il nome
Possono
Lasciare il loro nominativo in segreteria c'è avremo lei un foglio dove chi ritira le schede per votare potrà leggere anche i nominativi dei candidati che si sono dichiarati disponibili quindi per favore chi non lo fare pubblicamente la faccia lasciando il nominativo
Andiamo anche gli interventi poi ci sono la distribuzione delle schede intermodale
Tamburini
Giovanni Tamburino
Sei se vuoi puoi parlare cinque minuti viene scritto
Rinunce
L'altro
Di Trento sono pochi pochi minuti
La riflessione deve restare queste condivido pienamente il programma di Armando Spataro
Fino in fondo in tutte le sue implicazioni che ovviamente non potevano essere iscritte altrimenti di un programma veniva una summa
Ritengo un fatto principale
Che bisogna veicolare all'interno della magistratura e nella società
Un nuovo entusiasmo perché personalmente a me il bollettino delle tangenti da una grande amarezze
Da una grande amarezza perché significa lo sfaldamento dell'area politica e culturale
Del voto verso l'aria politico culturale che ha portato alla Costituzione della Repubblica
Noi dobbiamo considerare che la gente la gente normale quella che lavora si sta allontanando dalla politica si sta indirizzando verso nuovi venti verso schede bianche verso altri fatti che non sappiamo dove possono portarci se mai avremo bisogno nuovamente di nuove elezioni e dobbiamo capire che questo sfaldamento
Che proprio della società è proprio anche in parte della magistratura
Perché noi siamo cittadini
Attenzione
Se è vero che c'è un consenso forse in questo momento verso la magistratura non so sei verso tutta la magistratura o verso certi magistrati o certe procure che compiono certe operazione che fanno loro dovere stiamo attenti stiamo attenti perché nel contempo e bisogna decodificare il messaggio del mentre noi abbiamo un forte appoggio verso iniziative di Di Pietro abbiamo una forte critica nei confronti del fatto che non siamo stati capaci di portare alla Superprocura Falcone il che vuol dire che l'area di consenso e l'aria di dissenso e molto confusa
Il che vuol dire che c'è un terreno estremamente possibile e Fertile per quella pericolo che ha segnalato che Zagrebelsky quando diceva stiamo andando sul terreno minato ci può essere una posizione di potere politico ed economico nei nostri confronti
Fatta questa analisi
Che cos'è che credo sia necessario fare bisogna evitare quello che ho sperimentato personalmente l'altra sera giovedì sera sono stato ad un convegno il cui nome era Settimo non rubare erano presenti rappresentante del PDS del TC della DC delle pr ieri e vi dico che da alcuni interventi che sono successi poi tra il pubblico e degli stessi politici
Presenti professori universitari più che veri e propri politici quelli che erano presenti ebbene la magistratura era nell'angolino era molto nell'angolino c'era una grandissima distanza tra la sala e dirlo la sala di una scuola di formazione politica e quello che la magistratura
E allora noi più che hanno dobbiamo badare alle persone che sono fuori
Io non so fino a che punto sia importante fondamentale lavorava all'interno nostro o lavorare tout-court nei confronti della società per lavorare dottor nei confronti della società bisogna costituire il nostro interlocutore in buona fede non possiamo costantemente avvicinarci al prossimo come i pregiudizi costituendo nel prossimo l'alibi
Di fare il muro contro muro
Noi dobbiamo credere che ci sia moralità anche dell'interlocutore noi dobbiamo dare la possibilità all'interlocutore immorale di essere morale non possiamo criminalizzare dobbiamo sfidarlo sul terreno dei programmi concreti senza un pregiudizio preventivo
Perché la politica e la morale e morale non è un minimo per un minimo di morale perché la gente crede che nella politica ci sia la morale
Ci sono meno c'è un po'un minuto e mezzo milione
A marzo Maman junior oggi
Con questo che cosa che chiedo alla nuova diligenza chiedo di saper comunicare all'esterno
Anche studiando un po'di scienza delle comunicazioni anche sapendo sia affidare a chissà elettrificare un messaggio anche rendendoci conto che noi parliamo all'interno nostro e non riusciamo a bucare fuori la proposta che ha fatto Marco Di Napoli di quel tipo di comunicazione esterna io nel mio ufficio ho trovato disponibile il personale amministrativo e non i colleghi
Con questo concludo
Appoggio la candidatura di Armando Spataro e per essere coerente sono anche disponibili
Star
In Inghilterra lezione
Al miglior grossi
Cappato possibilità di ma dell'avvocato armonizzare il comandante l'occhio notturni penso dirà qualcosa adesso
Altri
No tira casa
Io
Sarò brevissimo contro l'intervento nello spazio di cinque minuti ma fornito
Sottrarmi il piacere partecipare di alcune considerazioni che oggi mi sono venuta spontanea prima fra tutte stamattina
Mentre parlava Vladimiro Zagrebelsky quella di essere ancora una volta per mia fortuna presente in quest'aula
Così come mi accade sin dal mille novecento ottantotto ad uno dei momenti che credo siano di crescita del livello civile del Paese al quale non può essere sicuramente estranea la magistratura non si tratta di
Entra si credete ma credo fermamente e come moltissimi altri colleghi
Taluni dei quali persone più giovanissimi ritengo che quello che
Il secondo punto ringraziamento che intendono rivolgere a taluni degli amici il presente quel cammino che abbiamo iniziato
Dal ma famosa sala interna del Salus di Roma
Grazie aveva l'intuizione
Di
Mario Almerighi
Di Pietro Calogero di Vito D'Ambrosio
E scusate mese nel momento qualche altro e sono amici ai quali desidererei che questa Assemblea oggi rivolgesse un particolare ringraziamento cioè hanno consentito di iniziare insieme per quella rinnovamento della società che passa attraverso il rinnovamento della magistratura indipendentemente dal risultato che
Possiamo raggiungere credo che sia importante il fatto che almeno noi ci stiamo tentando e vorrei appunto ringraziare coinvolgere nel mio ringraziamento gli altri Mario Pietro e di
Immediatamente dopo perplesso vorrei passare attraverso alcuni punti
Primo fra tutti il programma credo che il programma possa accompagnarsi in uno slogan che anche un impegno
Identità intravede che professiamo e di comportamenti che quotidianamente pratichiamo
E questo con un ripeto sia in quello che facciamo nella attività dei nostri uffici giornalmente
Sia in quello che i nostri rappresentanti ai più alti livelli della responsabilità istituzionali sono chiamati altrettanto quotidianamente a testimoniare
In questo credo che sia doveroso ricordare a tutti noi
Che il nostro specchio il parametro al quale tutti i colleghi fanno riferimento quando ci sentono parlare ci sentono dire di quella diversità che oggi è stata ricordata da quasi tutti coloro che mi hanno preceduto intendono vedere nella comportamento dei nostri brand valorosi Simi amici del CSM ed è un invito sicuramente inutile ma ritengo di governo avanzare egualmente al loro affinché anche nelle situazioni più difficili anche nelle situazioni in cui un certo tipo di voto può apparire assolutamente non producente
Di anno il segno tangibile a tutti noi che i valori nei quali crediamo abbiano non loro rappresentanza abbiano una loro possibilità di espressione a livello nel nostro organo di auto-governo
Ed è per questo
Che
Arrivo attraverso questo passaggio a ricordare che proprio per
Quello che
Appena detto la polemica che taluno ha voluto innestare RAI comportamenti assolutamente franchi le ali sia pure di aperta dissonanza dalle idee di Giovanni Falcone sulla Superprocura portati avanti da Alfonso Amatucci
Devono essere assolutamente respinti come segno di un un ulteriore imbarbarimento della vivere quotidiano del vivere civile io a titolo personale ma credo di non essere il solo a pensarla così ritengo da questa tribune
Il governo dare atto ad Alfonso Amatucci di avere avversato fermamente ma francamente e lealmente
Peraltro non da solo perché le perplessità sulla Superprocura le abbiamo avute e continuiamo a coltivarne in tanti ma ripeto francamente lealmente a Giovanni Falcone ciò che pensava
E chiunque altro volesse oggi dire o far credere
Che quella leale dissenso fosse motivato da altre finalità e solo ed esclusivamente una iena uno sciacallo che si unirebbe a quel branco che è stato ricordarlo saliva
Utopia delle istituzioni perdoni Presidente ho bisogno di altri due minuti cultura delle istituzioni era una delle idee guida di Giovanni Falcone era quello che consumò impegno quotidiano cercava di farci apprendere sia pure senza mai
Prendere il Toro della dov'è
Perché richiamo questa cultura delle istituzioni
Perché intendo dare il contributo a una domanda che ci veniva sempre da Alfonso Amatucci in ordine ai prossimi provvedimenti che il governo si accingerebbe apprendere ho appena preso e si accingerà a comunicarci in ordine alle domande che sono state avanzate per la Procura nazionale antimafia
La mia possa entrare una proposta ingenuo molto probabilmente lo è perdonatemi sentì apparirà tale mettendo egualmente illustrare
Avrei gradito
Non essendo stato fatto fino ad oggi
Mi piacerebbe il movimento se ne facesse portatore
Che tutti i colleghi che hanno avanzato al tempo della apertura
Del
Domande di partecipazione a quel concorso
Remo Cassano spontaneamente
A cominciare da Agostino Cordova che è stato individuato dalla commissione direttivi del CSM le loro domande per la procura nazionale
Questo sarebbe un messaggio altissimo rivolto al Paese rivolto alla classe di governo che potrebbe significare a mio avviso che la magistratura in questo momento impersonata da quei colleghi si vuole occorre affinché venga ha portato un ulteriore strappo alle regole così come ci ha ricordato Alfonso Amatucci
Per consentire al consiglio in assenza di domande di aspiranti a riaprire secondo le regole i termini per la procura nazionale fermo restando che questi stessi colleghi potrebbero entro il nuovo periodo ripresentare riproporre le loro candidature dando loro un ruolo consiglio di valutarne comparativamente con quelle di quanti oggi dovessero avanzare nel di ripeto ma proposta può essere anzi è sicuramente ingenua ma mi piacerebbe che finalmente ingenuità avesse cittadinanza in questo Paese nella magistratura
Concludo che il presidente mi ha già correttamente richiamato al rispetto dei tempi una proposta di candidatura che mi sento di appoggiare unitamente a tutte quelle che sono state già
Indicate da Armando Spataro ma che mi sento di di appoggiare in particolare come segno tangibile del riconoscimento per quello che hanno fatto
E cioè le candidature di Mario ammiri Di Stefano eventuali componenti
Ma non sbaglia pone mentre sta per venire a chiedere
Intervenire c'è una richiesta da parte di pochi colleghi che devono andar via assolutamente devono partire se l'assemblea l'autorizzato possiamo procedere così cioè Sciacchitano il porno attore Rocco correre via chiede di poter essere autorizzato a votare immettendo ovviamente la scheda nell'urna quindi prima di tutti gli atti dell'Assemblea
Se tutti siete d'accordo possiamo fare
Pur comprendendo che ma ma ma il tempo passa l'affetto mentre prego il presente sempre per per la serietà e contraddistingue di avere pazienza proprio quelli che devo andar via demente vada ma se si paga la pazienza in fondo dovremmo farci una maggiore
No opinioni
Così
Allora ovviamente faccia controllare le suo diritto Notarbartolo segreteria la segreteria possedeva
Globale
No
No no quando no
Io veramente ero molto in dubbio se intervenire al intervengo soltanto per aderire a un un espresso invito che tenuto anche dall'intervento di Alfonso Amatucci
Precisa devo dire questo che
Ma intanto enorme piacere constatare come esiste ormai un comune sentire è un comune modo di vedere le cose anche tra colleghi che non avendo una stampa comune son avendo neanche spesso dei contatti frequenti si vedono periodicamente eppure ascoltano dalla bocca degli altri
E opinioni le proprie opinioni
Questo e il miracolo del che si è realizzato in questi anni
Cioè la cultura comune di cui prima si parlava quando io sento mi unisco naturalmente all'applauso per i colleghi perché qui prima accennava peggiorativo mai colleghi storici diciamo il gruppo aggiungo Enrico Di Nicola non lo dimentichiamo ma quando io sento e Ippolisto parziale
Che dice di essere un collega di base che parla come un collega di base che si tira fuori si dice sono un esterno
Al al gruppo organizzatore ed altro
E e allora vinili davvero dobbiamo intenderci io sappiamo tutti chi chi è il polista o il lavoro straordinario che fatti Ippolisto la grande umiltà e le grandi idee capacità o
Detto questo Bothroyd voglio dire che è intervengo anche come uno dei giovani dei vecchi
Nel senso che acqua ricco faccio parte anch'io del del Groote gruppo originario del movimento e tra questi era uno dei più giovani adesso sono diventato giovani dei vecchi perché grazie a Dio il movimento e cresciuto io
Il cioè con le le più nelle generazioni più recenti
Le ultime generazioni volevo aderire non sottrarmi con qualche difficoltà e l'imbarazzo però non volevo sottrarmi all'invito di Alfonso Amatucci di e Espresso di pronunziarsi sulla questione della Superprocura l'imbarazzo naturalmente deriva dal fatto che io sono calabrese e che come abbiamo fatto finora attenendoci escluso scrupolosamente a questo
Nessuno della Calabria ha espresso opinioni su questa questione
E vorrei soltanto dire una cosa ripeto qui non posso neanche dire tirato per i capelli perché non ho capelli però ecco rispondendo all'invito di di Alfonso con molta lealtà sento di dover dire questo
Qui si sta verificando un fatto assolutamente anomalo
Della riapertura del cambiamento delle regole del gioco in corso di gioco
Qui si sta verificando
Che a un certo momento si dice moltissimi colleghi non avrebbero fatto la domanda perché Giovanni Falcone perché sapevano e l'avrebbe fatto Giovanni
A Giovanni credo che non ci sia collega e non sia legato per quello che lui ha fatto per tutti quanti per la magistratura per il Paese e quindi io non non toccherò questo punto
E tra l'altro credetemi mi commuove sinceramente anche perché lo ricordo tra di fondatori gli animatori del
Ma non è questo il punto
Io credo che le domande si faccia semmai si revocano
E questa è la prassi ognuno di noi le domande le fa
Poi sa chi altri candidato se del male se del caso la revoca
Qui in corso di gioco si vuole modificare chissà perché un concorso in atti senza averlo prima espletato
E quando io sento di delegittimazione
Del collega il Giovanni Falcone
Tremo al pensiero Candy annesso nessuno forse viene sfiorato dall'idea che così si delegittimano colleghi come Agostino Cordova
Attenzione a non creare
Nuovi casi di questo tipo perché tutti abbiamo l'esperienza di cosa significa una delegittimazione di questo fatto
Non voglio spendere parole sul collega
Perché tutti lo conoscono
Notoriamente schivo
Ma statistico mi rimetto riso soffitti chi lo deve valutare lo conosce bene e non spenderò più parole su questo punto
Perché sono certo che i consiglieri superiori sapranno come sempre
Ispirarsi assoluta coscienza alle quello che ritengono il meglio per per il Paese
Voglio però ricordare una cosa la forza del movimento è sempre stata accresciuta dal fatto che il movimento si muove in assoluta consonanza con le idee del paese con lei dei migliori paese
Io credo che per esempio la questione della non appartenenza
Intesa come
Come logica della non appartenenza o per meglio dire come contrasto della logica di appartenenza di quello scambio di quello sul reciproco scambio quel contratto illecito a prestazioni corrispettive per cui io ti vedo però il mio voto associativa mente e non mi occupo più di associazione poi mi tuteli sul piano della carriera e o che comporta la lottizzazione il cliente lirismo e la logica dell'appartenenza io credo che il movimento sta sconfiggendo proprio questa logica
Dell'appartenenza e questa è una delle atlete porto quindi da solo presidente voglio lanciare la proposta e ho finito critica si
Devo dire che se ci muoviamo in consonanza con il Paese e fortissima l'aspettativa della del Paese nella lotta antimafia io credo di potere qui far partire una proposta che Italian tempo abbiamo elaborato che avevo già Espresso laviamo elaborata come sezione regina
Cioè l'esigenza che la magistratura
Italiana Silvia carico di dare delle disponibilità per le sevizie difficili per le Sentry secondo non ha senso voglio dire che come si vocifera il presidente della sezione di Corte d'Assise di Reggio Calabria che tratta l'assise le misure di prevenzione ossa venisse trasferito d'ufficio a Presidente di sezione a Palmi
Perché scopre contemporaneamente questo posto
E allora nel momento in cui tutto il paese e la magistratura stessa è chiamata a dare un segnale forte si raccolgano in Italia le disponibilità dei colleghi che poste vogliono da ma io sono convinto che saranno sicuramente nome numerosi e se è un se necessario pone qualche correttivo in materia di assegnazioni
E credo che ci siano dei precedenti Guido Papalia per esempio che un precedente del genere voglio dire non so dove Guido non lo vedo
Però se necessario con qualche correttivo in questa materia ci si dia carico tutti di dare questo fortissimo messaggio al Paese che la magistratura la migliore magistratura e da un segnale tangibile nel suo impegno di lotta alla mafia finito grazie
Adesso il collega Luigi De Liguori Lecce
Alessia corrono
Sì
Famoso
No no
Oggi le ragioni del cuore e di sentimenti fanno aggio sulla razionalità e sulla lucida analisi affidò perciò ad esse il mio ricordo di Giovanni Falcone
Vorrei risparmiare alla sua memoria e a quanti lo hanno conosciuto comunque ne hanno seguito con ammirazione o spirito critico il vigoroso ed incisivo impegno professionale
Il rituale ipocrita e ormai sciaguratamente usurato infuocato
Di una commemorazione intesa ad esaltarne le doti o a magnificare nelle imprese
Giovanni e lo sanno tutti quelli che hanno lavorato con lui o ne hanno saggiato capacità e coraggio non lo avrebbe certo desiderato
Io quindi oggi non intendo allinearmi a quanti si accingeranno nell'assurdo e macabro compito di enumerare caduti inviare con onore corone o rappresentanze o inchinarsi referenti di fronte alla bara
Lasciamo volentieri questo compito a tutti quei politici così sapienti puntuali ineccepibili e grigi funzionari di onoranze funebri e di morte
La mia personale e non breve esperienza di questi lutti e di queste terribili giornate conserva di costoro immagine ottenuta su tutto svolgono copione
Giovanni Falcone
Sua moglie i ragazzi dalla sua scorta sono morti e questa è la realtà
Sono morti perché servivano con caparbia determinazione questo stato queste istituzioni e non certo a coloro che Bruno le altre hanno pesantemente ipotecato con interessi personali o di bottega
E che consciamente sapientemente lo hanno lasciato solo come già si era verificato per Dalla Chiesa Livatino Chinnici Alessandrini Galli e tutti gli altri
L'isolamento del magistrato non è la tanto conclamata ed enfatizzata condizione ontologica dalla sua professione
Quasi un romantico alone in cui ci si vorrebbe avvolgere ma l'assurdo distacco da quei centri di potere istituzionale che dovrebbe invece avere interesse a una magistratura professionale efficiente e libera
E che invece sembrano assurdamente protesi a limitarne gli spazi per poi denunciarlo carenze ed inettitudine
Oggi qui
Grazie a poche settimane di distanza dalla morte che un carissimo amico di un grande magistrato uomo coraggioso non posso e non voglio proporre analisi critica con letture complessiva di queste associazioni
Ma ricordarmi l'umana vicenda
Una vicenda che si segnala soprattutto per i suoi contenuti concreti e decidi per quella decisione ed è questa la vera autentica eredità che ci lascia Giovanni di come il coraggio e la professionalità non debbano essere per un magistrato qualità per pochi eletti ma un impegno di tutti
Di tutti quanti hanno indossato intendono indossare la toga quella toga che non può più coprire isole felici pavidità sottili distinguo e sostanziale rifiuto tutti dico tutti siamo chiamati a questo impegno non facile non gradito
E spesso criticato fa intenso ma il solo che potrà formare all'enorme potere responsabilità che la Costituzione ci affida in un servizio reale nei confronti del Paese
Dei cittadini della collettività quella per intenderci che oggi piange Giovanni Falcone perché uomo come loro perché difensore di lavoro libertà di vivere
Quella libertà che non vale affermare come bene indefettibile tra bandiere discorsi solenni possono fanfare
Per questo ha lavorato è morto Giovanni Falcone e noi abbiamo il dovere di risponderle della sua tragica fine non è
Con essa non è morta la speranza dei cittadini onesti Marie nasce più forte ecco
Avviso urgente
No
No scusate non giornalisti soltanto dirvi questo che è un'altra dice un'altra scrittrice che lavora a Palazzo di giustizia Marzia Bernasconi che andava baronia discretamente ha portato già trascritto l'intervento di Giuseppe Ayala stamattina che troveremo diffondere lei lo fa per professione per lavoro ce l'ha dato ha dato via dicendo che ce lo fa così il suo contributo per ricordare Giovanni Falcone
Vi erano
Sì sì sì più
Volevo dire solo un accento i punti su un problema che tutti ci poniamo che ci è stato posto da fuori anche negli altri siamo o non siamo una corrente lo lo richiamo perché questa è l'accusa che ma l'inizio sementi e ci viene fatta dagli altri dagli altri gruppi per spedita circa ed è un ho qualche dubbio che ogni tanto qualcuno dei nostri si pone di fronte di fronte al al divario che vede tra le nostre intenzioni e quello che riusciamo a realizzare ora
Dico di dico se non realizzate di progetti non realizzati ne abbiano ma da qui a dire che siamo una corrente credo che dobbiamo dobbiamo e possiamo escluderlo decisamente noi non siamo una corrente e l'abbiamo dimostrato nei fatti
Nei fatti che significa non abbiamo mai fatto cordate elettorali possiamo su questo abbiamo tutti la tranquilla coscienza benché meno abbiamo fatto clientelismo no c'è gente che non conosce c'è gente che non è mai stata avvicinata e nessuno può dire di sì è stato avvicinato da qualcuno del Consiglio superiore per avere offerte di favori o di attenzione me mai credo che si sia verificato il contrario che qualcuno di noi si sia rivolto ai propri rappresentati per chiedere qualcosa ricordo un fatto significativo a una riunione del gruppo non milanese partecipo
Uno dei nostri detta consiglio giudizi
Assemblea di oggi e le nostre precedenti assemblee
La mancanza di accordi di dico di di gruppi di di pressione l'altro credo che ci dia la serena coscienza che questo rischio non l'abbiamo posto e ci dà garanzie perché non non lo corriamo in futuro questo non vuol dire che tutto va bene non vuol dire che noi abbiamo realizzato quello che ci proponevamo ma certamente e una e una garanzia anche per il futuro
Il nostro e allora su quale linea dobbiamo muoverci
I programmi sono stati già detti Armando Spataro ha presentato un programma che abbiamo fatto insieme nel quale mi riconosco è inutile ripeterlo
Da Taranto io penso che più e comunque oltre che di programmi quello che conta per noi e una ispirazione di fondo uno stato d'animo un una concezione di fondo del modo di essere magistrati che alla base della nostra iniziativa e che sicuramente andrà riempita di contenuti di contenuti che debbono avere due direzioni una verso l'Est di interno destro i nostri colleghi l'altra verso l'esterno verso gli esterni ai quali noi facciamo riferimento e allora per quanto riguarda l'attenzione ai nostri colleghi dobbiamo riconoscere che la nostra nascita alla presenza del movimento ha creato delle aspettative molti colleghi hanno chiesto un segno di novità nel movimento continuano a vederlo gli esiti elettorali per quanto sono l'esito elettorale che abbiamo avuto tanto al consiglio quanto all'elezione della Giunta dimostrano che c'è ancora un'attenzione da parte dei colleghi sono esili che abbiamo avuto senza avere macchine elettorali senza avere apparati e clientelari né elettorali
Ma è pur vero che questo voto non è certo acquisito per sempre non è non è qualcosa su cui ormai possiamo fare affidamento ma che dobbiamo riconquistare ci e guadagnarci giorno per giorno
E allora noi dobbiamo abbiamo avuto questa apertura di credito da parte dei colleghi ci hanno votati dobbiamo fare onore a questo credito che ci è stato concesso
E quindi cominciare per esempio a farci conoscere molti colleghi non conoscono la nostra proposta non conoscono le nostre posizioni parlo degli uditori parlo anche dei colleghi non più uditori non conoscono
La la nostra ispirazione e direi che almeno su due punti fondamentali dobbiamo dobbiamo a proseguire la nostra azione per quanto riguarda la professionalità che io credo sia un tema base una parola che va riempita di contenuti e su questo il movimento deve dare certamente una risposta deve riempire di contenuti concreti per stabili per stabilire che cosa vuol dire professionalità e professionalità vuol dire sia capacità tecnica capacità di fare bene il proprio lavoro significa anche deontologia e su questo piano credo che dovremmo spendere molta più attenzione allo strumento disciplinare credo che dovremmo spingere perché lo strumento disciplinare venga adeguatamente utilizzato perché non siamo tutti i magistrati non siamo tutti è sempre bravi siamo tutti e sempre almeno e questo ma riconosciuto per quanto riguarda gli esterni il primo il primo segno di apertura all'esterno e quello di una sensibilità alle sollecitazioni che ci vengono dall'esterno
Spesso quando vengono fatte delle critiche alla magistratura scatta come una sorta di riflesso condizionato per cui ci chiudiamo subito e in ogni critica vediamo un attentato all'indipendenza un attentato all'autonomia ecco questo feticcio dell'indipendenza spesso
Ci impedisce di sentire le voci di fuori ci impedisce di vedere quanto di ragionevole quanto di fondato cioè
Nelle né all'esterno e nella nelle aspettative che la gente si impone nei nostri verso verso di noi come magistratura ecco quello che è importante è che noi ci piazziamo capace di darci una anche una capacità operativa
E questo significa anche organizzazione significa una struttura delle energie disponibili perché le idee camminano anche sulle i piedi
Sui piedi degli uomini e e indice il bisogno non solo di lavorazioni de ideologica di di principi ma anche di attuazione concreta ed ecco perché oggi questa Assemblea
Con me l'elezione degli organi ma con con il contributo programmatico deve essere un punto di partenza in questa direzione le cariche qualcuno ha detto ecco io non credo che sia utile gratificazioni gli incarichi che vengono dati non sono delle modificazioni il comportamento degno comportano fatica e la gratificazione semmai per tutti quelli che si impegnano indipendentemente dalle cariche formali nel direttivo oltre o in altri o in altri ambiti non non diamo un importanza accentuata all'essere o non essere nel direttivo perché indipendentemente dalle cariche formali credo che tutti siamo chiamati a collaborare e a lavorare con il massimo di impegno ecco credo che se riusciremo con il nostro impegno a dare un contributo perché la magistratura diventi migliore di quella che è ora avremo contribuito non solo a migliorare a alla alle sorti della di statura ma credo che contribuiremo anche alle sorti del Paese che si aspetta da noi da noi una presenza diversa da una magistratura all'altezza del ruolo e in un Paese moderno deve avere grazie
Che non parlava il collega Ubaldo un anno cinque minuti per
Presidente raccontare in cinque minuti quella che è stata una delle notti bianche più lunga della mia vita è veramente un'impresa
Agevole
Credo che tuttavia ci devo provare
Anche perché c'è un dovere di motivazione c'è un dovere di spiegazione colleghi per spiegare che cosa abbiamo fatto e perché lo abbiamo fatto sarei tentato di dire che se c'è una seconda giornata io vorrei
Vorrei raccontarlo
Domani disse questo stesse deve essere impossibile riassumere in poche parole questa vicenda
Se non è possibile non importa incerto posso dire che è stata una scelta estremamente sofferto
Estremamente lacerante
Io sono uscito da questa Assemblea erano le sei di mattina con un enorme peso addosso mi son detto
Ubaldo che cosa hai fatto e credo che questa domanda se la siano costa anche gli altri amici del movimento noi non eravamo andati a questa riunione del comitato direttivo centrale per entrare in una giunta qualsiasi
Eravamo andati per assistere per dare il nostro contributo ma certamente per non essere coinvolti in azioni di governo
Anche perché sapevamo bene e sappiamo specialmente quelli hanno alle loro spalle una qualche militanza associativa che cosa ha rappresentato Magistrature indipendenti
E quindi uscire da questa esperienza con la sensazione di aver restituito credibilità democratica
A Magistratura indipendente ecco era una cosa che francamente mi pressava sull'anima sul cuore sullo stomaco come poche altre nella mia vita
E quindi io devo dirlo perché se fossi stato in un'altra condizione apre affrontato i colleghi che mi rappresentava nelle avrei detto ma che cosa avete fatto
Così come l'ho detto a me stesso
Che cosa ha rappresentato Magistratura indipendente
I meno giovani lo sanno io non voglio parlare di certi collegamenti che in passato hanno costituito una connotazione purtroppo pesante per questo gruppo mi sono domandato tante volte ma qual è il cemento ideologico di Magistratura indipendente
E credo di averlo individuato in una costante la costante del dato Rispetto anzi dell'ossequio
Aprioristico feticisti quanto principio gerarchico se c'è un connotato ideologico di Magistratura indipendente è stato quello di aver sempre difeso il potere dei capi degli uffici non era soltanto una connotazione di tipo ideale era una scelta meno innocente di quanto si possa pensare perché noi tutti sappiamo che il dirigente di un ufficio a mille modi per condizionare e quindi la riaffermazione costante del principio gerarchico è servita sempre per assicurare certi poteri esterni che l'ufficio potrebbe essere condotto poteva essere condotto secondo certe linee di non collisione con il potere che di volta in volta l'autorità governativa ha rappresentato e allora perché abbiamo tuttavia scelto di compiere quest'atto che per certi aspetti mi è sembrato in qualche istante suicida
Io ora lo posso razionalizzare a distanza di tempo ma sul momento era veramente una scelta sconvolgenti
Debbo intanto dire che la rappresentanza di Magistratura indipendente al comitato direttivo centrale è una rappresentanza in larghissima misura nuova
Ci sono persone volti che hanno una storia completamente diversa da quella che ha rappresentato la struttura certamente Magistratura indipendente ha avuto la furbizia di scegliere persone
Di alta qualificazione professionale io credo che sia una furbizia rischi di ritorno cioè vizi contro perché a mio avviso coinvolgere queste persone in una politica di contenuti come quella che noi abbiamo proposto ed imposto forse significa inserire un cuneo di dissenso en insegna all'interno del molto non mono nichilismo di quella di quella posizione
Che probabilmente serve a spaccare una volta per tutte gli schematismi agli sbarramenti ideologici che nelle correnti fino ad oggi hanno consentito di sfuggire alla concretezza dei problemi per agganciarsi a dei presupposti di tipo ideologico astratti dalla realtà ma l'altra ragione è stata forse ancora più serie ancora più lacerante
Ed è stato lo spettacolo offerto dai colleghi di Unità per la Costituzione
Io
Non esprimo nessun tipo di censure o di giudizio e tanto meno di riprovazione nei confronti di coloro che milita in Unità per la Costituzione ci sono persone rispettabilissime come in tutte le correnti
Però noi abbiamo assistito nel comitato direttivo centrale a uno scontro all'interno fra esponenti di quella corrente che non è stato uno scontro di ideologie perché se fosse stato uno scontro di ideologia e noi l'avremmo rispettato noi avremmo ritenuto che anche nel dissenso erano perse però posizioni politiche rispettabile
Noi abbiamo assistito a scontro di personaggi di posizioni di potere scontro interno celebrato davanti a noi
E rispetto al quale alla fine alle tre o alle quattro del mattino è uscita una proposta che era la proposta di
Dare il nostro appoggio ad una giunta minoritaria formata adesso le componenti di Unicost priva di un programma e priva a mio avviso di qualunque presenta abbellita politica e sociale a questo punto noi ci siamo sentiti nella responsabilità di dover decidere se affidare i
In questo momento storico delicatissimo la rappresentanza della magistratura tutta a persone che non avevano un programma e non avevano una linea da proporre e che ci avrebbero in qualche modo rappresentato davanti al potere politico al solo scopo squalifica angosce al solo scopo di conservare l'intangibilità della nostra immagine
Abbiamo ritenuto che fosse doveroso fare una scelta che contraddiceva in qualche modo le nostre i il nostro precedente impostazione e abbiamo scelto di correre il rischio correre il rischio di fare una proposta in qualche modo deflagrante una proposta che forse a il pregio di rompere certi schematismi ideologici che hanno costretto la magistratura all'interno di schemi per effetto dei quali è stata una coacervo di lotti di di di di corporazioni in lotta fra loro che ha consentito di escludere di affrontare problemi reali e allora magistrato vende però intente forse non potrà più presentarsi come il garante verso forze esterne dell'immobilismo
Della categoria e dell'acquiescenza a ha rapporti con potere Esterni magistratura in democratica forse non potrà più affermare non potrà più scegliere la posizione di un un gruppo che si ispira ad una ideologia assunta come verità assoluta in relazione alla quale effettuare scelte di carattere giudiziario
Che poi la contestazione di fondo che a mio avviso un giudice libero deve nuove ancora a chi scelse una volta di Asso di sostenere il principio della scelta di campo di giudice
Abbiamo voluto misurare la capacità di questi gruppi di misurarsi viviamo di di comunque di confrontarsi con la concretezza dei problemi la scommessa ecco a questo punto ci dovrebbe aprire il discorso delle proposte perché questa scelta
Ci tirava di grosse responsabilità
Noi stessi siamo coinvolti nell'onere di formulare delle proposte precise in relazione alle quale misurare la nostra validità di intervento
Perché qui debbo necessariamente tagliare la parte propositiva non ne parlo lascio solo un biglietto che è quello che noi a hanno presentato l'altro giorno un tre o quattro fiorentini che come voi sapete sono persone che disturbano in ogni circostanza in ogni consesso ne abbiamo presentato delle risposte molto dure molto contestative che credo l'associazione debba avere il coraggio di portare all'esterno c'è un problema grosso che è quello del nostro rapporto con la Giunta e con l'associazione è questa l'ultima cosa che dico a mio avviso il movimento
Terre trovare il la la forza se vogliamo anche l'ardire di proporsi nei confronti dell'autorità politica dell'autorità di governo
Come forza capace di formulare proposte specifiche proposte concrete
Indipendentemente da quello che riuscirà a fare l'associazione se riusciremo a concretizzare in proposte precise che dovremmo trovare il modo di discutere in qualche in qualche occasione in un modo mai nemmeno frutto rosso di quanto possiamo fare adesso
Questa scelta beh io credo che noi non solo faremo l'interesse del movimento che in fondo non è il nostro principale obiettivo faremo gli interessi della magistratura ma soprattutto lo renderemo un servizio al Paese che ha bisogno di giudici che non si combattano con le ideologie ma si presenti no con le soluzioni da dare ai problemi della giustizia
Sul pavé collega Navarria
Chiedo scusa io non avevo intenzione di parlare
Intervengo dare una risposta Amatucci
Di fronte ad un decreto legge
Di un governo morto penso che l'unica reazione lei cita del Consiglio superiore sia a quella di appellarsi al Capo dello Stato che anche presidente del Consiglio superiore chiedendo che non venga fermato un atto così gravemente e palesemente violato o del principio di indipendenza e di autogoverno alla magistratura e penso che il capo dello Stato sebbene mantenere fede a quello che ha detto nel discorso inaugurale al Consiglio superiore la magistratura dovrà agire di conseguenza
Voi
Sono stato anche colpito devo dire la verità dalle parole del collega Gioacchino Natoli
Si vedeva che era un errore molto sentite
E specialmente quello che ha detto nei confronti di Alfonso Amatucci e della posizione assunta dal consono Tucci all'interno del Consiglio Supremo per la magistratura ritengo che anche la proposta che è stata avanzata dai giochi una puniva rispettare sicuramente è una proposta molto sofferta che per né a dare una mano in questa questo spirito desiderio di riappacificazione a questo sentimento che noi pure abbiamo espresso in più occasioni di superare tutte le polemiche e di reagire in questo modo
Però probabilmente non ha valutato appieno un aspetto di questa proposta che che banche a mio avviso
Considera
Cioè è un atto di questo genere in in fondo cosa significa se non un atto di viltà
Come si fa
A suggerire
Ad un collegato ai colleghi che hanno fatto delle domande di ritirare questa domanda dopo un attentato così efferato come quello commesso nei confronti di un altro candidato come si fa allontanare anche in questo senso a questa noi abbiamo sempre in occasione degli attentati contro i magistrati che questi attentati non ci intimidiscono perché se si abbatterono magistrato c'erano dieci quindici venti pronti a prendere il posto di per Magenta e adesso abbiamo un collega che è pronto a prendere corpo abbiamo tutti con lei avvocato ha domande che sono pronte a prendere quel posto all'ora un atto di questo tipo io non mi sento di suggerirlo anti invece dimostra coraggio attività comunque con un atto del Consiglio superiore proposto per quel posto anzi mi sembra che lo spirito di buon lavoro l'azione si debba manifestare essendo di far marciare subito questa struttura che una struttura giudiziaria verso la quale noi abbiamo manifestato delle perplessità ma anche dichiarandosi pronti a farla funzionare nel vedere un po'così come nel modo più cedere quindi anche apprezzando i motivi che hanno indotto il collega che ha ottenuto l'affare della proposta ritengo e vada considerata anche questo aspetto e che quindi non possa essere avanzata grazie
Oppure Mario molisana e poi Roberto parziale
Va bene
Roberto parziale
Ecco
Oppure otto dall'avvocato
Dopo essersi sono Mario molisani
Anch'io dico come è stato detto poco fa che non avevo intenzione di parlare ma mi ha indotto a dire qualche cosa ma sarò brevissimo una dicendo che ha fatto prima del suo discorso Vladimiro che mi pare che non sia stato ripreso su un punto che secondo me riveste una grande importanza
Presidente niente scendere
Monia
Grazie riprendo da quello che stavo dicendo gli ho notato nel discorso di Vladimiro una cosa che secondo me è riveste una grande importanza che era stato anche oggetto di un mio intervento in quella storica riunione nella quale è nato il movimento con i trentasette con le trentasette firme
Vedo che ci torniamo oggi per la prima volta con l'intervento di Vladimiro che ha accennato la cosa che mi sembra non sia stata ripresa e forse non è stata colta ecco perché mi sono determinato intervenire io dicevo già allora che
Noi stiamo
Seguendo schemi vecchi di una società cambiata di un mondo che completamente diverso nel quale sono cambiati i rapporti di forza né tensioni siamo di fronte a un Paese
Che
Certe volte non si comprende altre volte ci segue
E il più delle volte non ci rendiamo conto del perché non ci comprenda certe iniziative in certe nostre attività e ci segua in altre e questo mi sembra naturale in una situazione in cui noi ci siamo staccati dal paese ma non perché non comunichiamo a loro quel che vogliamo e quelli che riteniamo sia oggi fallito ma perché non ci poniamo in rapporto con gli ascoltatori nei confronti del Paese non gli ho sentito lamentare molto da tutti sempre il discorso che non sappiamo spiegarci al Paese io direi che noi non sappiamo ascoltare il Paese
Nei dibattiti ai quali veniamo chiamati nostro la nostra preoccupazione principale non è quella di capire che cosa vuole la gente ma quella di cercare di far capire quel che noi vogliamo
Io credo che come movimento noi dobbiamo oggi ribaltare Cuesta atteggiamento e questo c'era nelle parole di Vladimiro se ho ben inteso ma credo di sì perché ne abbiam parlato poi poco fa c'era questo elemento di novità che è molto importante secondo me va perseguito con grande forza noi dobbiamo cercare il colloquio
Ovunque e comunque con tutte le componenti del Paese
Non tanto per spiegare qual è la nostra situazione qual è il ruolo della magistratura oggi osa indubbiamente che va fatta ma soprattutto per capire quando è l'esigenza di giustizia del paese
Come vuole il Paese che oggi sia amministrata la giustizia il suo nome
Perché ci rendiamo conto tutti che in determinati momenti la scollatura col Paese enorme in altri abbiamo seguito abbiamo un credito non possiamo lasciare che tutto questo avvenga semplicemente occasionalmente e senza un minimo di riflessione da parte nostra io credo che sia la cosa più importante la cosa su cui dobbiamo spingere di più e questo apertura alle esigenze della società civile che noi dobbiamo cercare di farci spiega di farci spiegare ovunque e comunque edili far nascere i nostri programmi politici spinta nella attività del movimento in seno alla magistratura dove ormai credo uno spazio abbiamo acquisito questo spazio secondo me va utilizzato proprio per portare avanti
Questo discorso per
Farsi che il nostro servizio giustizia sia veramente il servizio che la gente oggi vuole in una realtà completamente diversa da quella che era quella che ancora noi ricordiamo che crediamo che sia nel Paese ma non è più volte io volevo dire solo questo
Aggiungo che la mia disponibilità credo che sia già stata detta da qualcuno ma non più di tanto
Sostituisco dovrebbe precariamente il presidente e dove l'ultimo iscritto sia Roberto parziale
Allora cercherò di essere ancora più breve di quello che volevo considerando anche l'ora
Non parlo e tutto quello che si è discusso fino adesso e su quali sostanzialmente posso essere d'accordo comunque posso interni in un momento diverso quello che vorrei sottolineare in questo momento
è una considerazione che è un po'traspariva tutti gli interventi di oggi
Al di là della vicenda tragica di Falcone qui abbiamo un problema mi pare che emerga una sensazione di essere in presenza di un clima tutto sommato favorevole nel contesto sociale
Che consente in qualche modo un recupero della magistratura e altri e al tempo stesso una mini un miglior coronamento nel rapporto di forza con gli altri poteri
In realtà questo e sicuramente temporanea
E questo deve essere una ragione che ci deve spingere a agire in fretta
In realtà noi abbiamo di fronte a noi un tempo abbastanza limitato per cercare di recuperare perché in realtà sono già state introdotte all'interno dell'ordinamento dei meccanismi di rottura che saranno dirompenti di qui a breve
Faccio alcuni esempi probabilmente anche abbastanza banali
Il giudice di pace
Al di là del fatto che probabilmente non entrerà in vigore il primo giugno che il Consiglio di Stato renderà apparire sul Regolamento di attuazione soltanto a fine giugno mi probabilmente i termini non potranno essere rispettati
Perché non esistono le strutture perché il personale non amministrativo non si sa come inquadrarlo che non si sa come dovranno essere curva di questi giudici
Ma soltanto una considerazione
Con il subito dopo l'approvazione della legge sui giudici di pace
Il decreto attuativo del famoso pacchetto dell'autonomia del Trentino Alto Adige che cosa ha fatto ha detto
Per i giudici di pace del Trentino Alto Adige la competenza per la nomina non è più del Consiglio superiore come prevedeva la legge precedentemente va bensì e del Presidente della Repubblica
Sul posto che il Consiglio regionale
Vuol dire che i giudici di pace del Trentino Alto Adige non vengono nominati dal Consiglio superiore ma vengono nominati dal Presidente da Repubblica su proposta del potere locale del potere politico
Questi i giudici rispondono sia per la loro revoca sia per eventuali azioni disciplinari
Al Consiglio regionale che può disporne la revoca l'azione disciplinare nei loro confronti viene esercitata disgiuntamente dal presidente del tribunale o dal Presidente della Giunta regionale
Voi sapete che è abbastanza avanzato lo stato dei lavori per la determinazione delle competenze penali da attribuire al giudice di pace
Questo vuol dire che per la prima volta in maniera totale avremo un giudice che ha competenza in materia penale che nominato ed è sottoposto al controllo del potere politico
Questo secondo me al di là del fatto che si tratti magari di piccole cose piccoli reati e così via è un principio che si inserisce nell'ordinamento e questo è il primo elemento di rottura
Al tempo stesso
Bisogna considerare e sotto la spinta della urgenza e anche dell'emotività si stanno proponendo una serie di modifiche destinate a rendere più efficiente il sistema Amatucci prima faceva riferimento alla e posso ipotetica modifica del centonovantaquattro per consentire la riapertura dei termini
In realtà lei proprio questa ipotesi sono un pochettino più sfaccettate una delle ipotesi Previti prevede che centonovantaquattro venga modificato ma la norma transitoria non si limiti semplicemente a dire sono riaperti i termini ma riapra i termini per i concorsi che non sono ancora stati espletati
Quindi realtà RIS risolverebbe a priori la problematica da parte del Consiglio di valutare l'opportunità di aprire o riaprire i termini gli riapre per legge perché questa è la scelta del dei due ministri svolti e Martelli
Anzi la presa di posizione di Scotti che per primo ha proposto agli apertura dei termini per la copertura procura nazionale
Forse la dice lunga sul significato politico che a questi che all'organo
Perché da una parte
Viene a sommare tutte questi poteri investigativi
Ma al tempo stesso a un raccordo abbastanza definito pone il mondo investigativo ordinario della polizia tant'è che lo stesso ministro degli interni si preoccupa di questo ma che cosa voglio sottolineare in questo attenzione
Contesto con insieme a questa modifica si opera un'ulteriore modifica la norma sulle applicazioni
Questa norma è già stata modificato due volte
E il Parlamento in occasione delle ultime modifiche proprio in considerazione della gravità del che veniva assumerà il fenomeno applicazione quindi la durata che veniva consentita l'applicazione ormai praticamente fino a due anni un anno rinnovabile
E al tempo stesso la possibilità di applicazione extradistrettuale ha posto dei limiti attenzione quando l'applicazione extradistrettuale o comunque più lunga di un certo periodo deve intervenire il Consiglio superiore
Norma di salvaguardia attenzione che comunque i magistrati applicati non possono svolgere atti attività in processi che appaiono di particolare gravità durata questa norma era stata introdotta dal Parlamento
In con modifica a quanto era stato previsto precedentemente dal disegno di legge governativo
E le relazioni si legge espressamente questa norme destinata tutto sommato a salvaguardare il principio del giudice naturale per evitare che si possa creare l'inquirente
Ogni collegio per colpire o per determinano certa cosa con modifiche con grave pregiudizio principio del giudice naturale
Questa norma ovviamente per quello che sta succedendo e per il problema di Caltanissetta probabilmente verrà ho eliminato del tutto
Oppure limitata al solo organismo giudicante operando quindi una deroga per i pm
è chiaro che nel momento emotivo diventa fondamentale questo
La procura l'avrei la procura di Caltanissetta e disastrata e assurdo che non si possa mandare qualcuno ha svolto delle indagini che sulla nostra pelle ciascuno innocente importante indispensabile
è però evidente che come al solito la situazione che è stata che si è determinata e che ha consentito questo
Ci costringe a ritenere corretta una deroga un principio che probabilmente può essere foriero di grosse conseguenze
Al tempo stesso bisogna considerare che
La norma sul superprocuratore già prevedeva la possibilità di questa applicazione extradistrettuale su disposizione del procuratore nazionale
E in questo io vedo già un'anticipazione di quel problema icone ove precedentemente del potere politico del procuratore nazionale perché perché in questo modo proprio in relazione alle applicazioni per le quali si prevedeva una durata maggiore nel tempo o anche al di sopra del distretto la legge in generale aveva detto sì ma questo potere lo deve avere Consiglio superiore già la legge sul procuratore nazionale antimafia ai attribuito questa competenza direttamente al procuratore
Quindi ci troviamo in una situazione molto particolare sì a questo si aggiunge poi anche quello che stia dovrà avvenire per la istituzione delle prossime sessanta procure circondariali
Per la situazione di estremo disagio in cui versa tutto processo civile cioè una situazione per la quale e non abbiamo molto tempo per stare a guardare quello che succede
In realtà probabilmente al di là del quadro politico di quello che può essere il prossimo ministro noi abbiamo al più un anno per cercare di mettere in piedi quello che siamo in grado di costruire per operare un rapporto con la collettività o comunque con le forze politiche per cercare di fare intendere quello quelli che noi riteniamo essere problemi fondamentali a questo punto conviene comincerà concentrarci su quello che è l'aspetto fondamentale dei problemi
Limitiamoci al minimo a faccia in modo che di creare un consenso sui nuclei principali della del nostro lavoro indipendenza dalla magistratura come valore indefettibile ma non su qualsiasi cosa eventualmente patteggiamo discutiamo sulle cose che noi riteniamo che per la funzionalità del servizio in questo momento possono essere più appetibili
Ma il grosso rischio e chi ormai questi principi non sono più ritenuti e dalla classe politica e dal Parlamento che la esprime dei valori fondamentali
La il problema del giudice di pace in Trentino è stato fatto presente è stato detto al governo guarda è incostituzionale la risposta è stata irrilevante
Grazie
Ma io ridimensiona conclusi
Tra cibo moda uno
Allora scusa tant'è che sono state molto indisciplinati hanno già fosse votato chi non l'ha votato garbatamente si rechi alla segreteria prende le schede lei compirà nel segreto le ripone nella norma e poi se vuole attende subito dopo procediamo allo spoglio intanto
Lanciamo un'idea anche prima della se lo spoglio delle delle elezioni è probabile che domani mattina era già prevista una coda è probabile che vai mentina si possa già tenere una prima riunione del direttivo allargato come spesso facciamo e che se Lidia verrà approvata per chi rimane a Milano perché abita a Milano si terrà presso la Sala d'Unione commercio turismo in corso Venezia quarantasette quarantanove comunque diamo conferma questo lo dico per chi soprattutto perché è venuta fuori che ha qualche incertezza sul rimanere sul mandare ecco sabbioso questo elemento in più da pensare si potrebbe già domani partire con una prima riunione
Sembra di sì
Un poco in silenzio
Boccia fatto
Voglia ecco lecco da
Quattro
Cinque sei sette otto
Nove dieci Zagrebelsky undici
Dodici
Tredici quattordici quindici sedici
Diciassette diciotto diciannove venti
Turno
I due
Pietre Zagrebelski ventiquattro
Venticinque ventisei sette trentotto
No dopo ventotto
Sbagliato
Noto abolire ventinove
Trenta Zagrebelski e un Tamburino
La pianta sono sul Zagrebelski trentuno
Trentadue protetto da dove s'
Trentaquattro
Due per Tamburrino si ritira
Trentacinque Zagrebelsky
Trentasei poi controlliamo trentasette
Trentotto entrano ovvero
Quaranta quarantuno Zagrebelsky
Quarantadue quarantatré
Quarantaquattro cinque Zagrebelsky
Quarantasei quarantasette
Quarantotto quarantanove qualcuno ricreare organo
Verso il cinquantuno cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro
Il fratello a cinque cinquantasei
Tanta cioè cioè verso il trasporto cinquantanove
Sessanta Vladimiro
Sessantuno
Sessantadue sessantatré sessantaquattro con voi
Sessantacinque Dante
Senza tra
Senza
Se le ottocento versante cioè seppur tardiva
Amore lento Vladimiro Zagrebelsky al presidente del movimento
No no sapremo grazie colleghi Grazia che ha avuto la prima idea
In aprile parte
La carica di segretario
Madaro uno il segretario hanno eletto Armando Spataro
Va be'da oggi merita si complica però credo e spero che si complica anche la vostra questa è l'unica promessa che posso fare
Chi è che segna soltanto
Notando lei è controllato dalle norme usati come spazi
Hanno spoglio per componenti del
Raggiunta nazionale mentre la Giunta esecutiva sia ma
Tanta voti a Mario Almerighi che lei
Gli autori a guida D'Ambrosio trentotto voti eletto
Adesso Streparava Carey ventotto
Ma di né detto John rivelatori venticinque Giovanni
Il primo il Padova fazione letta
Eletto
La posso vedere alla passione di
Va bene no
Avessimo oggetto cinquantasei allora domani
Insomma
Cosa