"Cittadino può capitare anche a te !"

Quanto dura il Consiglio dell'ordine avvocati e procuratori di Milano
Prendeva atto dello stato di agitazione proclamato dall'Unione delle Camere penali delle singole Camere penali ne condivideva i motivi ispiratori ideali della protesta esprimeva solidarietà ai colleghi penalisti dava mandato al presidente di prendere contatto con il Nord in Lombardia successivi forense le associazioni di magistrati a per indire la manifestazione aperta anche al cittadinanza al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e i mezzi di informazione in ordine alla gravità del problema il presidente sottoscritto prendeva contatto anche con i parlamentari Lombardi che invitava a questa manifestazione sono presente l'onorevole Ombretta Fumagalli Carulli Tiziana Maiolo e l'onorevole Enrico Ferri che io ringrazio hanno b dell'ordine e della Camera
Penale
L'Assemblea aperta alla cittadinanza abbiamo invitato anticrimine magistrati di quali mi hanno inviato questa lettera la ringraziamo per aver ritenuto di estendere ai magistrati milanesi dai componenti della giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati l'invito a partecipare odierno momento di incontro
Esprimiamo il disagio e la preoccupazione suscitati anche all'interno della magistratura da un metodo di intervento legislativo
La decretazione d'urgenza tendenzialmente inadeguato ad affrontare la tematica delle giustizia penale
Pur consapevoli della necessità di interventi di riforma del sistema processuale dettati anche dalla gravità del momento
Manifestiamo la nostra totale disponibilità confrontarci con la classe forense su eventuali proposte di modifica da sottoporre all'attenzione del Parlamento in sede di conversione del decreto legge anti criminalità
Problema che è stato affrontato e ha ribadito nella sua gradita dal Consiglio nazionale forense nella seduta del ventisette giugno mille novecento novantadue dall'Unione delle camere penali nella seduta del ventotto
Giugno novantadue e da un articolo
Pubblicato sul Sole ventiquattro Ore dal professor Giovanni Conso ex presidente dalla Corte costituzionale che era stato indicato come Presidente della Repubblica
Di grande prestigio ecco e quindi è una voce una voce di grande autorità ed autorevolezza quindi il problema è un problema sentito e ed io deciderò porre alcuni l'incipit cioè ricavare alcuni principi da queste delibere e dare poi la parola per sentire il contributo dei partecipanti all'assemblea e in particolar modo quello dei parlamentari in quanto ai parlamentari soprattutto si rivolge l'invito a intervenire perché questo decreto non venga
Non vengono approvato
Il Consiglio nazionale forense contro il comunicati da porre a base la discussione rilevato
Che malgrado l'affermazione di si legge nella nota agli strati del ministro di Grazia e Giustizia secondo cui le modifiche processuale apportate con il citato decreto le non sconvolgono il modello ottantotto e non intervengo rammentarle caratteristiche dei procedimenti diversi da quelli contro anche militare organizzata il decreto stesso si pone in realtà in netto contrasto con i principi dell'oralità ed ella contraddittorio evitare ispirato il nuovo codice di procedura penale e con le direttive della legge delega sedici settembre ottantasette numero ottantuno
Approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento dopo un lungo travaglio legislativo
In attuazione della Costituzione ed in conformità delle convenzioni internazionali sottoscritte e ratificati dall'Italia rivolte ad assicurare il rispetto dei diritti fondamentali
Della persone che appare
In ogni caso deprecabili sempre più frequente ricorso allo strumento del decreto legge che dovrebbe essere riservata a casi di effettiva necessità ed urgenza Pennant per operare riforme a vasto raggio di un codice entrato in vigore appena qualche anno
Tanto più mentre la possibile avvalersi del particolare da agile strumento del decreto legislativo previsto dall'articolo sette ricordata legge delega che pur sensibilità all'esigenza tutti sentita e quindi decise di combattere con la massima energia ogni forma di criminalità si ritiene che i mezzi più efficaci per debellare la criminalità organizzate nelle sue tipologie più pericolose
Consistono nel rendere più efficienti le forze di polizia e nell'aumentare
La professionalità dei pubblici ministeri a cui compete di dare le appropriate direttive mentre il processo che per sua natura è uno strumento di garanzia possono concorrere a realizzare tale finalità provvedendo ad accertare infatti è da condannare i colpevoli nel più breve tempo possibile pur sempre nel rispetto delle garanzie fondamentali dei cittadini auspica che il Parlamento non operi la conversione del decreto legge otto giugno novantadue numero trecentosei quanto pena nelle parti che venisse vanificata il diritto alla prova nel processo penale
Bene irrinunciabile la garanzia della libertà di tutti i cittadini assai e salvaguardia contro il pericolo sempre incompetente nelle per l'errore giudiziario
Chiede che Parlamento e Governo si impegnino
Nell'elaborazione di norme che consentono di acquisire ed utilizzare gli elementi di prova purché raccolti nell'osservanza di un effettivo contraddittorio orale invita ad un impegno comune di idee e di proposte l'avvocatura dalla magistratura al fine di evitare guasti irreparabili al tessuto normativo processuale
Che potrebbero essere considerati veri e propri segni premonitori di Min processo di polizia riunione delle Camere penali riprendeva ovviamente gli stessi argomenti
Dopo dato
Alla Giunta dell'Unione di convocare in Roma per il giorno dieci luglio novantadue in sé da destinare da comunicare tempestivamente un'Assemblea nazionale dei penalisti italiani
Aperta ai rappresentanti delle istituzioni ai magistrati gli studiosi alle forze sociale politica la società civile accompagnata a partire dal giorno otto luglio da tre giorni di astensione dalle udienze il professor Conso nell'articolo che poi farò distribuire per chi non abbia Jarrett parla di un
Di provvedimenti che stravolgono completamente lo spirito che ha minato la il processo di formazione di con procedura penale e che quindi mette indubbio la certezza del diritto io mi sono limitato
Ho
A presentare questa questa riunione questo dibattito do la parola all'avvocato Trapani e subito dopo dai parlamentari presenti che mi pare siano
Abbiano urgenza di allontanarsi per impegni parlamentari personale
Sano telegrafico soltanto per
Ribadire alcuni concetti ovviamente l'Assemblea essendo un'assemblea aperta
Non è un'Assemblea essenzialmente rivolta agli addetti ai lavori e quindi con estrema chiarezza ed estrema semplicità spero e consente sia ancora maggiore mi limito a sottolineare proprio per i non addetti ai lavori per i cittadini avete visto che il nostro manifesto si rivolge direttamente al cittadino alla cittadinanza a colui che in qualunque momento domani e per qualunque traversia può essere chiamato a rivestire la figura di imputato ho indagato nel processo penale
Le ragioni di questa protesta come è facile comprendere mi voglio augurare non sono assolutamente di natura corporativa se volessimo fare
Del basso corporativismo dovremmo dire che provvedimenti Liberti civici vanno benissimo poiché più gente c'è in galera e più lavorano gli avvocati penalisti ma queste basso corporativismo e non è questo il problema è il principio di una protesta
Il difensore l'avvocato difensore e il garante della libertà di tutti e il garante del rispetto delle regole del processo per
E il processo penale non è un mezzo di lotta
Annullati né alla criminalità né a nessun'altra forma di manifestazione della delinquenza nella criminalità organizzata né ad altre forme di manifestazione il processo penale
è bene ricordarlo ovviamente per i non addetti ai lavori perché gli addetti ai lavori lo sanno benissimo
è uno strumento nel quale si è chiamati ad accertare soltanto la colpevolezza o l'innocenza della persona sottoposta a giudizio e questo si fa attraverso l'acquisizione rigorosa garantita dei mezzi di prova
Bisogna che ci sia una prova assolutamente convincente assolutamente certa dell'innocenza o della colpevolezza di un imputato intervenire sul sistema di regolazione mente azione della prova significa arrendere meno fra edibile la sentenza della magistratura
Una volta accertata nel responsabilità si potrà passare poi all'applicazione delle pene ma mandare in galera la gente con una prova formata come che sia senza nessuna garanzia
Non significa aver lottato la criminalità significa semplicemente avere avverso ripeto meno credibile il processo penale
E io credo che il motivo
Dei tanti dibattiti che si fanno fuori e dentro dei processi ma soprattutto fuori e cioè in sede di non opportune
Sulla colpevolezza o sull'innocenza di questo o quell'imputato siano dovute proprio al progressivo venir meno delle garanzie dell'acquisizione dell'altro
Che poi in maniera così radicale così profondo incida un Governo con un decreto legge che batto caro i principi fondamentali proprio in materia di garanzia di acquisizione della prova
Sa Bellitti nel nuovo processo penale stravolgendo un processo è una legge vele via votata a stragrande maggioranza con una maggioranza che forse il nostro sistema non ricorda per altri problemi
E un modo
Altrettanto indecoroso di fare giustizia c'è di fare ingiustizie
E preoccupante anche il collegamenti
Che noi denunciamo in questa sede il previo concerto tra Corte costituzionale e potere esecutivo laddove la Corte costituzionale dovrebbe essere l'organo di garanzia della legislazione dovrebbe essere l'organo controllante del potere esecutivo e del potere legislativo mentre invece attraverso quelle due sentenze la numero centocinquantacinque soprattutto appare evidente un previo concerto
Ma ho parato in senso inverso cioè nella misura in cui il controllato diventa suggeritore e il controllante si adegua ai suggerimenti del controllato questo e di un pericolo estremo significa che le istituzioni non funzionano più e questo e un un altro di quei pericoli che noi che noi denunciamo
Dicevo che la mafia non si combatte con
La discutibilità delle prove con l'imbarbarimento delle prove ma con il potenziamento tecnico e professionale per esempio della polizia
Con una politica economica nelle zone a rischio del Paese parquet alla gente sia consentito di scegliere tra un lavoro pulito tra un lavoro istituzionalmente garantito e nonno buttarsi nelle braccia dell'unica organizzazione
Che dal lavoro a chi non è a la manovalanza nei cantieri un controllo degli appalti
Attraverso la trasparenza della vita pubblica sia in materia elettorale di elettorato attivo e passivo ad esempio e sia appunto di controllo degli appalti pubblici queste sono le misure attraverso cui si combatte la mafia
Che è un fenomeno sociale
Prima ancora che giudiziario
Nel processo bisogna garantire che il colpevole venga condannato e che l'innocente venga prosciolto
E questo solo questo da certezza del diritto
Concludo citando a contrariis due esempi proprio milanese
Il processo cosiddetto della Duomo connection si è fatto col nuovo codice di procedura penale e colle regole che oggi si intendono ci vogliono abrogare
Il cosiddetto la cosa è più inchiesta sulle tangenti si è fatta e si fa col nuovo codice di procedura penale insistente dunque il nuovo Codice Lia si tratta di rafforzarli e di tutelare l'incidente probatorio per esempio è diretto proprio ad evitare che il teste possibile soggetto di minacce venga effettivamente minacce si ricorra all'incidente probatorio il nuovo sistema lo prevede ci si ricolma con maggiore frequenza si usino i sistemi e e i mezzi che sia
Questo volevo soltanto dire perché noi come avvocati abbiamo dovere di non preoccuparci se siamo maggioranza o minoranza se abbiamo il consenso non abbiamo il consenso
Del resto siamo sempre stati in minoranza
Ma abbiamo il dovere di dirle certe cose prima che sia troppo tardi prima che altri processi Tortora sollevino svegliano quell'opinione pubblica che oggi sembra dormire
Prima che quando il cittadino incappa in regole di questo genere essendo indagato un imputato in un processo penale si rivolga a voi all'avvocato pretendendo un miracolo che a quel punto è diventato impossibile
Questo appello accorato del rivolto soprattutto ai parlamentari qui presenti perché hanno i mezzi it il potere e la possibilità di intervenire perché questo decreto legge così come non venga convertito in legge e a questo punto do la parola all'onorevole Fumagalli che ha chiesto intervenire
Andremo avanti alle frodi battono dire
Ringrazio il presidente
Di avermi dato la parola subito perché purtroppo non posso stare per tutta la posta Assemblea
Ho avuto comunicazione di questa Assemblea soltanto ieri mi sono liberata dell'impegno delle dieci e mezza ma devono orario purtroppo un altro impegno alle undici e mezza
E mi scuseranno perciò i presenti se non sentirò le conclusioni di questa Assemblea credo però che saranno contenute in un ordine del giorno che prego il Presidente di far cadere
Ammette come rappresentante della democrazia cristiana è capogruppo della Democrazia cristiana in Commissione giustizia in modo che possano prendere visioni e introdurre gli opportuni adeguamenti nel decreto quando arriverà alla Camera
Desidero dire subito che il decreto non è all'esame del mio ramo del Parlamento ha mai all'esame del Senato della Repubblica
Condivido alcune affermazioni ce ne sono state già evidenziate
E in particolare condivido l'osservazione Chiesa dopo che io presente così come penso altri colleghi appartenenti alla Commissione giustizia che non si può contrastare alcuni principi cardine del nuovo processo come il principio della vita e che il principio del contraddittorio come condivido la preoccupazione che addirittura il nuovo provvedimento possa contraddire alla legge dei lega ecco sono gli aspetti questi due sui quali personalmente il termine noi la mia attenzione e l'attenzione del mio gruppo politico quando il provvedimento arriverà all'esame del nostro ramo del Parlamento
Credo comunque che siano utili le osservazioni poste vecchie perché vengano già sin d'ora perché nei limiti dei contatti che separatismo perfetto bicamerale purtroppo rende più difficile tra Camera e Senato faccia presente già i miei colleghi del mio stesso gruppo politico impegnati in Senato le osservazioni c'è ebbene sì induca apprende che in considerazioni
Io ringrazio della attenzione che avete voluto aderire che è per noi parlamentari
è molto importante Avery il la voce e delle categorie che sono interessate ai provvedimenti o che sono esponenti di interessi generali pubblici nei provvedimenti coinvolti spesso non si riesce ad a vere un dialogo effettivo con la società e voi rappresentate un aspetto importante della società
L'unica preghiera che mi permetto di far anche chi ha un'altra volta ce lo diciate un po'prima in modo che riusciamo a rimanere per tutta la durata dell'assemblea e non come purtroppo capita a me dovevi andare via subito
Grazie e buon lavoro e spero che tutto si risolva al meglio ogni rendo conto che c'è tensione in questo momento anche tra avvocatura
E magistratura ma vorrei dire che le tensioni non producono mai
Fatti positivi e io pregherei nei limiti del possibile dice il cane di arrivare a una composizione di questa attenzione che riesca produrre e le fette o di rende che la giustizia gestibile per davvero nelle Aule della giustizia in conformità ai principi generali del nostro ordinamento grazie
Ringrazio Fumagalli Carulli l'impegno di nuovo e saluto il senatore Smuraglia
Che inteso partecipare sul sicuro che portava il suo contributo
Ecco
Sì progressi della Pro a Tiziana Maiolo
Niente
Io
Vorrei portare un pochino di più di un saluto anche se purtroppo inchiesta nota stretta fra poco prende un aereo per torna
Perché questo decreto l'ho un posto di alto mi sono interessata ho girato le carceri ho parlato con i detenuti che anch'esso non soggetta direttamente e immediatamente interessato a questo decreto allora delle cose generali vanno dette subito prima di tutto che sarebbe auspicabile un ricorso minore allo strumento del decreto legge vedo che c'è anche del documento stretta questa cosa perché e molto pericolosa la situazione nella quale
L'esecutivo come dire
Prevarica continuamente il Parlamento attraverso questa proliferazione dei decreti legge soprattutto quando un decreto legge come questo va a modificare radicalmente quanto meno due importantissime leggi di riforma quali sono
La riforma del codice di procedura penale e la legge di riforme nell'ordinamento penitenziario
La seconda cosa che va detta in linea generale e che e molto triste e molto debole da parte dei ministeri interessati del Governo intendo il fatto che si sia sentito il bisogno di fare un grande battage pubblicitario attraverso i sistemi di informazione per dire che questo provvedimento era diciamo un provvedimento obbligato visto l'incrementa degli attentati mafiosi e che riguardava che questo godimento riguarderebbe soltanto le organizzazioni criminali e mafiose
Tra l'altro nella relazione di presentazione e lo stesso ministro Martelli dice ma esplicitamente che e era già allo studio da molto tempo addirittura anche con il contributo dello stesso giudice Falcone
Questa serie di provvedimenti
E questo mi sembra un po'in contraddizione con la situazione emergenziale specifica dell'omicidio del giudice Falcone e della moglie e degli uomini della scorta che viene usata una volta di più
Per provvedimenti molto gravi sul piano dell'attacco aiuta allo stato di diritto alla civiltà giuridica
Detto questo entrando un pochino nel merito certamente io non no le capacità tecniche o giuridiche che avete voi avvocati e voi magistrati ce n'è qualcuno anche qui
Però non non posso non vedere anche io che non sono giurista quanto di gravemente quindi cambiata con questo decreto porti al codice di procedura penale al sistema accusatorio è stato detto che c'è un grosso attacco al principio da località al sistema dalla formazione della prova e ha tutti i diritti della difesa perché non bisogna dimenticarsi questi c'è un problema di ma sorta di processo di polizia e questo da questo punto di vista mi meraviglia il fatto che la gran parte dei magistrati tutto sommato siano abbastanza d'accordo con questo decreto perché infetti molto potere molta attività i magistrati viene tolta e ha ma alla polizia direi che a a partire dal dalla dalla possibilità per la polizia di informare la magistratura
Per tempo perché c'è un'espressione molto generica della notizia criminis fino alla potere secondo me gravissimo della polizia di andare entrare negli istituti di pena di avere colloqui confidenziali con dei detenuti
Che si collega tra l'altro secondo me molto bene alla questione della formazione della prova e alla possibilità de il chiamante in correità del testimone di non andare in Aula lezione contro interrogato di non presenziare al dibattimento
Addirittura di restare all'estero per cui come tutti noi sappiamo come voi bene avete già spiegato attraverso le varie fasi della vostra lotta è possibile che un pezzettino di carta ottenuto in qualche modo da un poliziotto
Da a una da un testimone un detenuto da una persona che fa una chiamata in correità può diventare una prova importante all'interno del processo
Vi dicevo prima che io ho fatto ho girato un po'di carcere in questi giorni sono stata due volte a San Vittore Opera a Cremona Rebibbia due volte e a Regina Coeli ho parlato con moltissimi detenuti
La situazione nelle carceri diciamo che però adesso è una situazione di protesta molto civile molto matura molto consapevole ma io non punterei sul fatto che questa protesta continui a rivestire a vedere il prevalere dell'intelligenza sulle emozioni
Perché le emozioni dei detenuti spesso possono essere esasperate molto di più delle nostre visto che sono il luogo in un luogo chiuso
Che cosa dicono i detenuti soprattutto protestano contro il principio della retroattività
Cioè contro il fatto che e io ho parlato con degli ergastolani con delle persone che stavano appunto del scontando pende altissime per reati molto gravi
Che è stato in carcere da quindici sedici diciassette anni con il che si riprova il fatto che non è vero che in Italia le pene non vengono scontate ci sono persone che le spontanee com'bene con anni e anni e anni di carcere io poi personalmente già non credo nel carcere ma soprattutto non credo in pene detentive
Così lunga e penso che si potrebbero ampiamente ridurre oltre che abolire l'ergastolo bene queste persone grazie alla legge Gozzini che indubbiamente ha reso ha molto contribuito a far sì che nelle carceri
Le proteste di da qualche anno non siano più violente avevano stavano seguendo un loro programma un loro percorso di reinserimento nella società
E e attraverso di permessi premio e tutti i provvedimenti che noi conosciamo fino alla semilibertà all'articolo ventuno e via dicendo
E questi detenuti improvvisamente sulla base semplicemente del titolo di reato ma a prescindere completamente dalla loro situazioni e dal fatto che hanno scontato già moltissimi anni di carcere
Si sono visti a ricacciare in una situazione del passato che loro non vogliono più vivere
Perché pratica che cosa vuol dire tu da questo momento se è un detenuto di serie C visto che sono stati detti divisi in tre fasce i detenuti partiamo da quelli che hanno commesso i reati più gravi ma magari vent'anni fa
Touring miseramente non sei più la persona che sa che oggi dopo vent'anni ma io ti costringo a essere ancora quello che diventa anni fa
Ti tengo rinchiuso titolo tutto quello che ti avevo dato finora tu da questo momento in avanti dovrei fare inevitabilmente un muro contro muro tratte e l'istituzione carceraria
E se va bene ti chiuderò anche in Umbria cento speciale
Dove andremo a incontrare
Tutti quei signori oggi ancora mafiosi che magari tu anziché certamente tu non volevi incontrare più questa e la cosa che più di tutti mi hanno detto di tutte le altre mi hanno fatto notare i detenuti perché dicono queste è un'incidenza e tra l'altro aggiungono in questo modo viene attaccata anche il principio della certezza della pena perché quando noi abbiamo messo commesso il reato e siamo stati poi arrestati attenevamo conto di una certa situazione che in seguito è cambiata in senso migliorativo nei nostri confronti ma questo è previsto noi non possiamo adesso vedere peggiorata la nostra situazione senza averlo saputo
E questa è una delle cose principali e detenuti dicono un'altra cosa molto grave che sta succedendo penso che voi come difensori bensì appestati già un po'informati diversamente a chi non lo sa lo dico io molti detenuti sono già pressati da polizia e da magistrati perché facciano opera di dell'azione quanto no di calunnia
Perché tutti noi sappiamo che una persona rinchiusa in tenuta in quelle condizioni che si vede arrivare addosso il macigno di questo decreto e a cui viene detto e qui parliamo della fascia e nella fascia C che nella fascia b dei detenuti a cui viene detto ma se il pari tutto tornerà come prima
Se questo soprattutto è lontano dal mondo criminale da molti anni e magari non ha niente da dire è chiaro che sarà stimolato a inventarsi qualche cosa ed ecco che dalla dell'azione che già è molto complicata per chi vive in carcere soprattutto perché a volte anche rischiosa
Per la vita stessa della persona si passa alla calunnia quindi vediamo come c'è anche una certa dose di irresponsabilità in chi ha voluto questo decreto
Adesso la situazione come ha detto alla collega Fumagalli prima è la seguente il decreto va rapidamente in questa settimana
Al Senato credo già da domani della Commissione giustizia ed io ritengo che la settimana prossima potrebbe essere già alla Camera
Io personalmente penso che questo decreto sia da respingere in toto credo che però questa sia una battaglia già persa dall'inizio e quindi la proposta e l'invito che vi faccio cioè vi sto chiedendo un aiuto perché faccio parte della Commissione giustizia e che tutti i soggetti interessati prettamente interessati certamente gli avvocati sono tra i primi ma anche i magistrati
I detenuti fanno la loro parte ma non sono giuristi quindi non sono in grado di fare ciò
Ci aiutino almeno a presentare una valanga di emendamenti che nelle mie intenzioni dovrebbero snaturare completamente questo decreto
Ma quanto meno diciamo facciamo un pochino almeno di spicciolo riformismo e vediamo se almeno nelle sue parti
Più gravi cioè tutta la parte sull'acquisizione della prova località il contraddittorio su cui non mi sono soffermata tanto perché voi ne sapete
Molto più di me ignoranza o ha preso ho studiato proprio sugli articoli sui giornali che avete scritto tutti quanti voi per vedere dicevo se si può almeno farlo diventare quando sarà una legge un qualche cosa di più umano secondo me in questo momento
Così come è un mostro giuridico e io non posso che fare esprimere un pollice verso già il mio giudizio politica oltre che proprio anche tecnico giuridico è che questo decreto non dovrebbe sussistere al stare l'avvocato Saponara spiegato già molto bene che la mafia non si combatte in questo modo qui ci sono degli altri dei colleghi che probabilmente avranno delle opinioni diverse e vedremo di confrontarle compatibilmente appunto agli orari dei nostri aerei io mi ripeto l'aiuto sono ha tempi strettissimi
A qui disponibile pronta per avere suggerimenti soprattutto negli emendamenti grazie
Racconta la verità
Dopo l'occasione onorevole terricole intervenire adesso adesso
Io cercherò anche di ascoltare qualche intervento perché per la verità nei limiti del possibile mi piacerebbe sentire poi specificatamente quali sono i punti di attacco o di consenso a questo provvedimento
Però perché ha Rezza ho preferito prendere la parola ora perché
Io credo che dovremmo distinguere due piani uno quello del metodo
E cioè di questa opera di supplenza dell'esecutivo sul legislativo che certamente non si può condividere
Anche perché si tratta di una materia estremamente delicata
Che incide appunto
Sia sulla libertà personale che del cittadino che sulle esigenze di giustizia perché non ci dobbiamo mai dimenticare che dobbiamo trovare sempre individuare un punto di equilibrio tra
Il garantismo e la sicurezza sociale
Un equilibrio non sempre facile da trovare
Che è sempre variabile a seconda del momento storico in cui si vive ma certamente credo che soprattutto da parte di chi è tecnico del diritto
Non possa che venire un messaggio equilibrato di contemperamento di esigenze e tenendo anche conto del periodo in cui viviamo in cui la recrudescenza della criminalità non soltanto organizzata ma anche un certo tipo di criminalità ti coinvolge
La pubblica amministrazione che coinvolge il rapporto di fiducia tra il cittadino e lo Stato certamente richiede un'attenzione particolare quindi io esprimo un parere diciamo negativo sul modo sullo strumento d'altra parte io non ho apprezzato nel modo più assoluto nemmeno nel momento in cui è stato proposto la con la struttura del così detto procuratore procura generale
Antimafia proprio per il modo con cui è stata proposte con uno scarso coordinamento col sistema giudiziario nazionale così come c'è stato un altro precedente che ha visto anche battaglie in Cassazione presso il Consiglio superiore della magistratura quando si è introdotta con decreto
Una norma che in qualche modo rendeva retroattive alcune norme restrittive della libertà personale
E quindi certamente dovremmo batterci perché
Si torni alla normalità e cioè che si affronti globalmente un problema così importante con un dibattito in Parlamento senza il rischio tra l'altro che vengano adottati provvedimenti che voi finiscono per essere caduca atti da un atteggiamento diverso dal Parlamento e quindi disorientamento e quindi incertezza del diritto come è stato sottolineato da qualcuno
Però devo dire con altrettanta franchezza che
Io non sono tra quelli che stimano molto questo processo penale
Perché in realtà
Pur rendendomi conto essendomi sempre reso conto che fosse necessaria una riforma del processo penale certamente il nuovo processo penale non risponde
Con almeno dal mio punto di vista completamente alle esigenze appunto che ho voluto evidenziare cioè quelle di contemperare la garanzia del cittadino con l'esigenza però di fare giustizia cioè di accertare la verità
Sia pure una verità processuale quindi legata alle carte del processo però certamente o sono necessari gli strumenti per poter arrivare ad accertare la verità soprattutto nel momento in cui si è rinunciata alla soluzione per insufficienza di prove e io credo che siamo di fronte ad un dilemma diciamo molto chiaro cioè il giudizio di innocenza o di colpevolezza
Deve essere supportato dall'acquisizione di prove che spesso soltanto nel dibattimento obiettivamente io credo non sia possibile acquisire
Quindi io credo che alcuni spunti di questo decreto legge non possano essere trascurati ci sono alcuni alcune riflessioni che naturalmente coordinate come il sistema generale di riforma perché il processo penale credo che debba essere oggetto di una valutazione molto più serena si aspettato tantissimo tempo prima di arrivare alla riforma del processo penale io ricordo allora ero segretario nazionale dell'associazione magistrati facemmo un referendum tra i magistrati
Che non fu assolutamente tenuto di cui non fu assolutamente tenuto conto dall'allora
Professor Vassalli che presiedeva la Commissione di Giustizia del Senato glielo portai io personalmente e veramente obiettivamente gli indicai alcuni mali
Che erano appunto quelli soprattutto dell'acquisizione della prova perché io credo che questo sia il punto dolente nel senso che noi ci rendiamo tutti conto benissimo che soprattutto nei grandi processi di criminalità organizzata nel maxiprocesso
I limiti di acquisizione della prova in dibattimento sono di tutta evidenza qui non si tratta di ledere il garantismo intendiamoci bene
Ecco perché non sono favorevole a introdurre delle modifiche con il decreto legge perché manca evidentemente il coordinamento con una filosofia generale che non è detto che si debba che debba abbandonare il sistema accusatorio ma già è ibrida nello stesso processo penale perché un sistema accusatorio come quello che è stato introdotto dalla riforma del processo penale
Senza l'esercito facoltativo dell'azione penale e quindi senza un sistema che comunque time tirasse tutte le conseguenze come avviene nei paesi di common law io credo che già c'è un ibrido un equivoco di fondo
D'altra parte io credo per esempio che l'esercizio dell'azione penale debba rimanere obbligatorio il nostro Paese e quindi non si può mettere costruirci sopra a questo principio un processo che finisce poi per essere asfittico
Quindi credo che si debba rivedere questo principio in questo momento importante
Che non può nemmeno essere contrabbandato soltanto con un allargamento del incidente probatorio perché credo appunto che non si possa poi risolvere in un processo che poi alla fine non so quanto ah ecco in termini di garantismo
Possa essere utile a tutti i cittadini perché chiaramente questo un processo che finisce poi per determinare una certa disparità di trattamento anche a seconda del tipo di difesa che venga prestata al cittadino
Quindi ci sono degli equivoci di fondo che vanno chiariti
Che naturalmente comportano anche nel pacchetto complessivo perché io metterei insieme a questo decreto anche quello della procura antimafia della Procura generale che si viene affiancare alla procura generale della Corte di Cassazione che si viene affiancare ai procuratori generali delle Corti d'Appello che si viene affiancare alle procure della Repubblica
Senza un coordinamento
Senza aver tenuto presente che ad esempio una struttura più complessa della procura generale della procura della Repubblica richiede anche un aumento di organico ad esempio del Gip perché non basta aumentare eventualmente l'organico
Della procura della Repubblica senza aumentare l'organico del Gip e cioè del giudice delle indagini preliminari perché effettivamente anche questa
Denota la scarsa attenzione la scarsa credibilità di introdurre delle riforme diciamo così a pezza senza poi tener presente un ordinamento generale
Ma c'è da dire ancora che in questo decreto appunto legge viene introdotta anche una modifica dell'ordinamento giudiziario anche questo è un metodo che assolutamente inaccettabile
Perché noi di alla riforma dell'ordinamento giudiziario colpi vedo che c'è anche Caliendo ci siamo battuti sempre perché si potesse arrivare ad una riforma finalmente dell'ordinamento giudiziario e quindi a chiarire anche il ruolo del giudice perché poi
Nel sottofondo c'è questo interrogativo importante cioè
Chiarire effettivamente il ruolo del giudice che cosa che tipo di giudice che funzione il giudice oggi in questi anni così tormentati che è un interrogativo
Che io credo ciascuno di noi o come magistrato come avvocato o come cittadino libero detenuto si debba indubbiamente porre per poter rispondere credibilmente
Ad una domanda cui non credo che si possa più sfuggire però va fatta attraverso un dibattito che affronti il problema dell'ordinamento giudiziario in senso generale
Perché anche il sistema delle applicazioni che qui viene in qualche modo anche ripreso appunto da questa modifica dell'ordinamento giudiziario credo che sia un problema che è poi emerso anche per l'ultimo episodio drammatico di Falcone e quindi anche il sistema delle applicazioni diciamo così
Ad opera nel momento appunto di emergenza finisce per essere
Un momento discontinuo senza una logica generale e che finisce per rendere anche
In qualche modo discriminante il sistema giudiziario da un territorio ad un altro ecco perché io credo che io anch'io faccio parte della Commissione giustizia dalla Camera
Quando arriverà questo decreto legge credo che dovrà essere esaminato con molta attenzione però tenendo presenti onestamente io credo questi due punti
Anche
Ridare in qualche modo un certo tipo di contenuto al rapporto tra la polizia giudiziaria e il Pubblico Ministero e io credo che questo sia anche un altro punto estremamente delicato ma anche importante
Io credo che ad esempio questa norma in cui la polizia giudiziaria debba riferire per iscritto
Diciamo i risultati così delle prime indagini in fondo sia una norma di garanzia secondo me sostanzialmente
Che in fondo diciamo inquadrata bene in un sistema che naturalmente ripeto non leda minimamente il diritto alla difesa del cittadino su questo credo che siamo tutti perfettamente d'accordo
Perché sarebbe involutivo e certamente non giusto di un quadro generale
Far pendere la bilancia solo da una parte
Però ci dobbiamo anche rendere conto che
Sia la certezza del diritto sia anche la certezza della pena perché sia pure in una visione della pena mi rifaccio un po'alle osservazioni che diceva la collega prima in una visione della pena certamente rieducativa su cui tutti siamo d'accordo
Però credo che anche l'espiazione della pena debba essere vista in una certa ottiche questo credo che anche nel dibattito
Col mondo dei detenuti debba essere tenuto presente per non tradire nessuno nemmeno dal punto di vista dialettico oggi siamo in un momento in cui l'esigenza di giustizia avvertita fortemente
Dalla popolazione che ha ridato improvvisamente il primato alla giustizia e lo ha tolto alla politica diciamo la verità c'è stato un momento in cui alla giustizia era stato tolto il primato
E per un malinteso senso forse di rispetto odio secchio di distanza dalla politica il primato della politica finiva per essere prevalenti ho però visto da un po'così da tutte e due le parti
Mi sembra che siano veramente cambiati i tempi e che l'opinione pubblica che fu trascinata allora ricorda i tempi del referendum sulla responsabilità del giudice quasi contro il giudice quasi che l'arroganza della giustizia fosse la causa di tutti i mali
Oggi viene secondo me giustamente per tanti aspetti presa di mira l'arroganza della politica e il primato dalla giustizia che naturalmente deve essere un primato trasversale equilibrato e sereno non un primato in senso di potere
Ma un primato in senso di servizio di credibilità
Di funzionalità di funzionamento e bisogna dargli gli strumenti alla giustizia ecco gli strumenti operativi perché è vero che la mafia non si combatte solitario su questo sono d'accordo si combatte anche credibilmente dando gli strumenti alla giustizia
Ma quando in Parlamento ancora l'altro giorno la prima legge che è stata discussa nella commissione Giustizia che riguardava il funzionamento del Ministero di Grazia e Giustizia lo dico perché io ero relatore ha visto attestarsi contro tante forze politiche diciamo la verità
Quando si trattava di strumenti peraltro modesti ma relativi alla reperibilità dei funzionari e degli impiegati relativi alla turnazione e sappiamo che sono importanti perché il giudice possa fare il suo mestiere il suo lavoro
E a essere assistito dai funzionari ci sia pronunciati contro beh io credo che allora forse questa volontà di far funzionare la giustizia
Al di là diciamo di prese di posizione che possono essere anche multiple
O anche un po'demagogica e dichiara diciamo la verità de alla bisogna mettersi d'accordo se la questione giustizia si vuole affrontare effettivamente si crede che l'opera della magistratura
Come tra l'altro sta dimostrando io credo in questo momento
In maniera così incisiva e beh io credo che un re sporco un comportamento responsabile sia quello veramente di cercare di distinguere cioè di non fare di tutt'erba un fascio perché non farebbe giustizia
Non sarebbe credibile non sarebbe produttivo e oltretutto confondere delle idee all'opinione pubblica che si perderebbe sballottato da diciamo da una parte e dall'altra io credo che il senso di responsabilità della classe forense io sempre
Apprezzato perché siamo sempre credo poi andate d'accordo al di là a volte divisioni differenziate questa iniziativa mi sembra molto opportuna perché tende a chiarire l'impostazione di base anche se magari la pensiamo in maniera diversa su alcuni passaggi o su alcune riforme da fare beh io credo che con umiltà e con
Lui in buona fede stiamo credendo
Ma sta lì la nostra diciamo saggezza il nostro equilibrio nostro senso umano
E cioè di far rispettare i diritti di garanzia e di libertà con strumenti ecco seri con strumenti appropriati e nel momento in cui si va a trovare il punto di equilibrio anche rendersi conto laddove un processo può non funzionare
Perché bisogna anche ammettere che in certi momenti e per certi processi questo processo non funziona su questo io credo che ci debba essere un riscontro per lo meno un riscontro obiettivo è sereno perché altrimenti non riusciremo ad intenderci diciamo da da ridire rispettivamente dalle due parti finiremo per non capirci invece questo credo che se da una parte e dall'altra
Ci sarà questa apertura al dialogo e alla ricerca di un punto d'incontro beh credo che sia la mediazione politica diciamo così delle delle varie prospettazioni sia diciamo io Rispetto la credibilità quell'attenzione sia dei magistrati che degli avvocati dell'opinione pubblica può tracciare la strada giusta per parte mia io ascolterò ripete poi se non posso stare fino alla fine però spero di averne naturalmente tutti gli elementi
Le certamente la discussione in Commissione giustizia sarà la più approfondita possibile credo che bisogna Aeranti tenere aperto questo dialogo fino alla fine
In modo che il il risultato in aula possa essere il più possibile rispondente a quelle che sono le attese di Ryu obiettiva perché poi fino al nostro e vostro e lo stesso non siamo parti contrapposte o per lo meno non dovremmo essere
Il fine obiettivo è quello di realizzare appunto una giustizia che tenga conto che certo al centro della giustizia c'è sempre l'uomo con le sue garanzie sui diritti di libertà
Grazie all'onorevole di e c'è un altro parlamentare serrature durante il che detti anche avvocato però
Può aspettare un attimo facciamo parlare l'avvocato offrendo schiave chiesto la parola quel tipo di sentire anche
Poldi argomenti
Domicilio
Prendo alla lettera quello che era e che è stato dichiarato essere lo scopo fondamentale di questa nostra riunione
E cioè una Assemblea un convegno un seminario chiamiamolo come vogliamo aperto cioè soprattutto aperto alla gente che non fa parte del mondo della giustizia né del mondo forense questo per spiegare quelle cose che nove dobbiamo constatare quotidianamente vengono dette non in modo soddisfacente non in modo chiaro non in modo comprensibile a chi appunto del mondo dalla giustizia non fa parte
E allora
Voglio premettere che io non appartengo alla categoria degli adoratori del nuovo Codice
Appartengo alla categoria di coloro che sono convinti intellettualmente eticamente della assoluta bontà di al nelle sue linee fondamentali parità tra accusa e difesa
Prova da formarsi nel dibattimento con l'oralità e nel contraddittorio
Terza età del giudice
Oggi noi assistiamo all'ennesima bugia che si va dicendo alla gente e la stessa bugia che danni
Di cui da anni da gente vittima ecco perché parlo coloro che e spero che qui ce ne siano che non siano gli avvocati nel magistero
Si dice si colpevolizza il nuovo Codice anche e molto al di là di quelle che sono le colpe di tutti coloro che lavorando col codice
Si augura che venga emendato e molto profondamente in alcuni dei suoi istituti bizantini e non dettati da una pratica esperienze si criminalizza il nuovo codice e si lascia credere è questo il punto alla gente che attraverso queste decreti legge questo strumento tra l'altro in questo momento specialmente anomalo si possa davvero combattere la criminalità organizzata è questo il punto che mi tiene
Viva l'attenzione e la coscienza da parte di me che sono avvocato ma di tutti gli avvocati che stanno combattendo questa battaglia in questo momento e a tempi stretti per dire a queste persone questa gente alla gente al popolo italiano al ai cittadini
Che noi dobbiamo guarire un po'tutti da dalla più grave malattia che è quella della memoria corta
Noi abbiamo vissuto perennemente in uno stato di emergenza a cui sono stati dati i vari titoli e le varie indicazioni
Abbiamo vissuto l'emergenza del terrorismo e ci è stato detto che l'emergenza del terrorismo doveva assolutamente essere combattuta con leggi dell'emergenza
E molti fra noi io credo responsabilmente questa legislazione della dell'emergenza seppure malvolentieri hanno ritenuto di doverla accettare in quel particolare momento in quella drammaticità e in quella situazione
Eppure non è se non è stato possibile evitare allora nella legislazione di emergenza né che alcuni di coloro che si stanno ancora nel cuore e nella mente e sono Galia sono lesse Andrini e sono l'avvocato Croce Vitorino venissero uccisi allora non c'era il nuovo codice di procedura penale
Non c'era la legge Gozzi c'era il codice Rocco
E anche allora si è arrivati a quella situazione di emergenza perché la classe politica ai suoi vertici nella stanza dei bottoni non ha saputo per inerzia porre in atto quei rimedi ordinari di potenziamento dell'ordine pubblico attraverso una più penetrante capacità dei servizi di informazione e attraverso una più attrezzatura maggiore delle forze dell'ordine polizia carabinieri Guardia di Finanza
Accettando le indicazioni che da queste stesse forze dell'ordine cioè da parte dello del loro organizzazioni vengono da tempo in relazione alla necessità di aumentarli quantitativamente e qualitativamente a tutti i livelli e operando quelle effettive rettifiche e correzioni alla pubblica amministrazione nell'ambito dei suoi controlli e invece si operatori esautorando da diligenza burocratica dello Stato in quei controlli che invece sono stati superati bypassati dalla invadenza politica dall'invadenza dei partiti ripeto ancora una volta l'emergenza terrorismo è stata determinata dalla incapacità dello Stato di porre in essere gli strumenti ordinari di difesa sociale è stata accettata con un rimedio amaro ormai inevitabile e allora c'era il codice fra oggi noi stiamo parlando di un'altra emergenza l'emergenza ma perché se dice la mafia ha alzato il tiro e ormai questo è un attacco militare all'Oscar
Lo leggiamo dappertutto
Ma davvero noi ci dimentichiamo il nome di quelle persone
Che il popolo italiano oltre che i familiari idealmente piangevi che erano stati sono stati uccisi quando il nuovo codice di procedura penale non esisteva ancora e noi attraverso queste modifiche dovremmo combattere la mafia io qui un piccolo elenco e mi vergogno di non ricordare ma gli anni passano e non mi ricordo tutti i nomi ma chiedo Santi Mater ma terranno ma Pio la Torre
Ma Ciaccio Montalto Rocco Chinnici Ninni Cassarà Carlo Alberto Dalla Chiesa
Ma quando sono stati uccisi a mezzi sono stati uccisi tutti prima del mille novecentottantatré quando ancora il nuovo Codice era in mente da io ero nella rielaborazione era bloccato nella sua evoluzione dopo la prima formulazione per l'emergenza del terrorismo che allora stava sfumando
Allora non c'era il nuovo convincere il codice Rocco
E non era questo forse un attacco dello Stato non sono questi i nomi emblematici di un attacco determinate militare allo Stato ma che cosa aspettiamo oltre alla voragine alla tragedia che si è aperta
Nel i nel nel nel nella regione siciliana aspettiamo che si metta alla bomba atomica sotto il Quirinale salti presidente Repubblica e tutti i corazzieri per dire che c'è un attacco allo Stato c'era bisogno di questa ennesima strage per arrivare a convincersi e dobbiamo ancora sentire raccontare alla gente questa grande bugia ha detto l'amico Trapani che noi siamo qui anche per aprire gli occhi per svegliare la gente che dorme ecco io mi permetto amichevolmente di contraddirlo che in questo momento la gente non dorme affatto la gente sta mobilitando da gente sta reagendo ma sta reagendo sulla base di una ancora in un'ennesima bugia che ad essi a credere cioè che questo nuovo Codice in questo nuovo decreto legge che può salvare l'Italia
è questo che dobbiamo avere il coraggio di fare uscire da queste nostre assemblee che non sono e non possono essere soltanto assemblee tecniche ma sempre con cui si parla la gente perché noi siamo senza voce sul piano nazionale ed è colpa nostra e anche questo dobbiamo dirlo perché non basta criticare gli altri di avere anche il coraggio dell'autocritica noi leggiamo ad un documento che credo possiamo condividere del Consiglio nazionale forense ma un documento ben stretti italiano eleggiamo solo noi qui che non ha nessuna ripercussione del Paese perché non dice queste cose
Perché non richiama la gente ha la necessità certamente di modificare questo strumento di modificarlo anche in funzione dell'emergenza mafia ma di non far credere alla gente che qui sta la salvezza dal paese la saldezza del Paese sta nella capacità che è in atto in questo momento seppure purtroppo in senso negativo di capacità nel modo di far politica criminale il modo di far politica della giustizia
E concludo con un ospizio anzi con una proposta da quest'aula se non da quest'Aula in questo momento perché è impossibile ma dal Camera penale dall'ordine degli avvocati se possibile d'accordo con la magistratura e nei punti in cui si possa essere confluenza dovrebbe uscire del pessimo subito
Un documento che contenga dei precisi emendamenti da fornire a quei parlamentari che già si sono dimostrati disponibili che in questi giorni al Senato se ne discuta in sei sette di questo del mese di luglio possono usufruire del nostro contributo di tecnici del diritto per portare quelle modifiche possibili ma in questo momento politico a quel decreto legge e che non tutto va distrutto ma però va ridimensionato nella nella sua porta
Io vorrei cogliere questa occasione implicita dare una risposta che non compete a me risposte sul piano personale ovviamente io rappresento solo me stesso che il collega che è un momento fa ha detto non ho capito bene se sono stati denunciati gli avvocati o minacciati di denuncia per l'interruzione di pubblico servizio
Ecco io non posso condividere anche se chi è stato denunciato si difenderà con i mezzi che la legge per fortuna gli consente di utilizzare non posso condividere una iniziativa i dubbi
Paese in cui hanno scioperato anche i magistrati
Te lo dico io che solo contro lo sciopero che se anche venisse proseguito questo sciopero non l'attuale perché io ritengo che magistrati avvocati e medici appartengono alla categoria sociale per libera scelta che svolgono attività talmente dedicate è talmente fondamentali che debbono compiere il sacrificio di rinunciare a forme di lotta che pure sono legittime per molte altre categorie i cittadini però effettivamente io credo che cura l'iniziativa contro gli avvocati che protestano
Non debba essere presa io semmai rivolgo da questa microfono ai colleghi agli avvocati l'invito a non proseguire in una e trazione noi dobbiamo dare un massaggio nel saggio di grande senso responsabilità nei confronti del Paese in questo difficile momento
Anche sul piano politico noi dobbiamo agire in modo da non turbare il regolare svolgimento della giurisdizione in un momento in cui si propone di agire nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione
Noi non dobbiamo lasciar credere alla gente che purtroppo lo crede perché in questo Paese non è mai nata una vera e propria cultura della giustizia che gli avvocati fanno qualcosa per favorire la criminalità non serve questa altra citazione in quei termini in fondo nel valutare le divise il valore naturalmente questa è soltanto la mia opinione l'opinione di un vecchio avvocato che non sa dimenticare un certo orgoglio della Magiste del dell'avvocatura che risale per li rami posso sbagliare scusate se ho toccato un terreno certamente impopolare in questo momento ma io credo di aver diritto e dovere così come vanno gli estranei al Palazzo
E altrettanto quando parla di colleghi di esprimervi con l'assoluta sincerità
Fredda non c'è il vecchio li porti bene comunque visto spaventati invece avvocato e qui siamo tutti i giorni ecco c'era senatore Smuraglia
Ci anche l'onorevole Ignazio la Russa e in un
Il sale però dovrà attendere parecchio prima di Procter prendere la parola
A quello che sta all'inchiesta e c'è ancora Trantino
Il tema
Io faccio
Proprio pochissime considerazioni perché mi pare molte cose siano state già dette
E anche entrare nel merito
Con colleghi che studiano questo provvedimento da giorni e hanno espresso la loro opinione lo conta sarebbe addirittura un'assurdità
Io trovo che questo provvedimento ha come caratteristica fondamentale e prima quella della consueta ipocrisia
Già scritto nella prima pagina della relazione che non è un provvedimento dettato dall'emergenza o da fatti delittuosi recenti e questa è la prima bugia
Perché in realtà c'erano delle cose Allo studio ma evidentemente se si è deciso di assumere la forma del decreto legge è perché come al solito si è inseguito sostanzialmente l'emergenza questa purtroppo è una sciagurata politica che viene fatta in Italia a proposito soprattutto della lotta antimafia
Nei confronti della quale non ci si stanca di ripetere da varie parti da molto tempo
Che l'approccio dovrebbe essere assolutamente globale coordinato continuativo aggredire questo problema enorme da ogni punto di vista e invece siamo stati abituati ha un sistema radicalmente diverso ogni tanto si prende un provvedimento poi magari lo si modifica poi si tace a lungo lo si presenta ogni volta come la panacea e continua questa abitudine di non rendersi conto che se il fenomeno è così grave come noi lo abbiamo di fronte
E se si muove su tanti terreni diversi è evidente che non basta pensare a misure nel repressive né di semplice ordine pubblico ma bisogna aggredirlo da ogni punto di vista io sto aspettando per esempio da molti anni
Che si prendono dei provvedimenti per combattere sul serio
La caratteristica presenza mafiosa a Milano nei suoi connotati economici e finanziari e continua a vedere che questo non rientra mai nell'emergenza continua a vedere che non si prendono provvedimenti
Come il controllo sulle società per azioni sui bilanci e altri fenomeni del genere soprattutto provvedimenti esistenti in altri Paesi sui flussi di denaro
Che altrove funzionano e che chiede a noi chissà perché non possono essere adottati solo quando entreremo in questo ordine di idee avremo poi diritto di parlare davvero e seriamente di una serie di provvedimenti contro la mafia
Non diversamente da questa linea si muove questo provvedimento il quale che cosa fa interviene su alcuni aspetti del codice di procedura penale
Per quanto riguarda l'attività del pubblico ministero il valore della prova e l'attività della polizia
E se su alcuni terreni
Era possibile benissimo rientrava nella normalità che il Codice che ha sempre una certa natura astratta
Collocato nella realtà vivente avesse bisogno di aggiustamenti soprattutto per quanto riguarda l'impegno contro la criminalità organizzata
C'è una bella differenza tra adeguare alle esigenze e al frutto dell'esperienza un codice nuovo che si sta sperimentando e invece stravolgerne fondamentalmente i principi mutando radicalmente alla base alcuni aspetti della sua filosofia fondamentale allora a questo codice o ci si crede o non ci si crede
Se ci si crede
Io sono tra quelli che pensano che il codice nuovo sia un fatto di civiltà però bisogna metterlo in condizione di funzionare e non bisogna stupirsi se quando si fanno mancare tutte le condizioni materiali perché il Codice funzioni poi davvero questo presenta delle carenze di naturalmente le presenta nel settore più delicato
Che cosa si fa sciaguratamente allora si constata che alcune cose non funzionano e allora si modifica la norma invece di decidersi
Evidentemente a fare quello che sarebbe necessario a creare cioè le condizioni perché la norma possa in questo modo funzionale in realtà ci sono una serie di elementi che io considero di estrema pericolosità anche se alcuni addirittura non serve vedo riprofilare se questo istituto ricorrente del fermo vedo restituire potere di colloqui a una quantità di persone che possono colloquiare chiunque e dovunque e non riesco a capire perché per colloquiare
Con detenuti persone ecco che parlino non bastino i normali magistrati ma ci vogliono autorità superiori ci vogliono i possibili interventi della polizia ci vogliono questi atteggiamenti
Confidenziali che nell'ambito della lotta contro il terrorismo hanno prodotto spesso risultati devastanti
Che poi non si abbia voglia di fare poi davvero sul serio se non campate questi principi c'è proprio in quella parte che ha ricordato poco fa la collega Maiolo
Che ha parlato sia pure in un senso diverso da quello che io ritengo sia il senso da prospettare e cioè la parte relativa alla con la bocca i collaboratori della giustizia
è pacifico che in una certa fase della lotta contro la mafia e collaboratori della giustizia hanno dato un contributo notevole dopodiché hanno dichiarato sostanzialmente adesso basta perché a questo stato che non c'è da nessuna garanzia non ci dà nessuna reale protezione non abbiamo più un motivo di dare nessuna confidenza o nessun contributo dall'ora ogni tanto il governo prende un provvedimento per il collaboratore della giustizia non portandolo ma in fondo questo anno c'è stato il provvedimento sulle estorsioni e collaboratori la giustizia decreto legge del gennaio poi convertito in legge in marzo
Nel quale la parte più sostanziosa consisteva semplicemente in un rinvio a provvedimenti che il Governo avrebbe dovuto prendere per decreto entro un anno ancora una volta si faceva quello che si era fatto in un provvedimento precedente
In cui si rinviava un regolamento da approvare successivamente adesso
Si rimette mano nuovamente alla materia dei collaboratori della giustizia ma non per accelerare quell'anno e portarlo alla ribalta molto prima ma per introdurre ancora qualche cosa di nuovo e non so bene se lo si possa considerare positivo
O no a me pare che se alcune cose
Anche in questo provvedimento che del resto erano state suggerite dalla stessa Commissione parlamentare antimafia
Hanno il pregio di apportare qualche correzione in termini positivi e quindi sarebbe superfluo ed inutile anzi è dannoso osteggiare le ce ne sono altre contro le quali bisogna resistere proprio sul piano metodologico perché questa
Trasformazione
Di fatto con provvedimenti del Filosofia del Codice non può e non deve assolutamente essere accettata io non credo che serva tanto presentare valanghe di emendamenti realizzare forme di ostruzionismo di fronte a provvedimenti
Che potrebbero anche da un certo punto di vista essere mai capiti come atteggiamenti dall'opinione pubblica e d'altra parte i decreti possono essere reiterati credo che valga la pena piuttosto di prendere alla radice quelli che sono gli aspetti veramente negativi su quelli come suol dirsi puntare i piedi cone monde venti seri addirittura elimina attive su un resto
Ho lasciando perdere o guardando che cosa c'è di concreto e di corretto dal resto mi pare che anche i quattro ottimi giuristi
Che si sono dimessi dalla commissione ministeriale e io ho pienamente approvato il loro comportamento per il fatto di non essere stati consultati prima per il fatto che non fosse stata scelta la spettassero e corretta
Per apportare entro il triennio le modifiche che si votano portare senza stravolge la filosofia del Codice anche loro non si sono rifatti a tutto il complesso dei provvedimenti ma quella parte fondamentale
Che sembra stravolgere la filosofia del nuovo Codice eliminando alcune garanzie e restringendo l'area di alcune libertà su quel piano io credo che la battaglia debba essere forte debba essere convinta non basterà certamente la battaglia in sede parlamentare quindi credo che sia da condividere l'iniziativa che si sta assumendo in tutta Italia da parte dei vari organismi forensi io mi permetterei da questo punto di vista non voglio entrare nel merito delle forme di agitazione anche se ogni avrà il diritto di farlo per il continuo avesse avvocato prima di ogni altra cosa
Continuo però da questo punto di vista anche come docente di una materia che si occupa specificamente del diritto di sciopero di raccomandare di fare molta attenzione sul fatto che in ogni modo quando si scende alla attuazione di un diritto di sciopero in materie così delicate
Cioè qualche cosa di fondamentale di diritti di libertà altrui che debbono essere rispettati e quindi io credo che l'attenzione sul piano della legittimità e dell'opportunità allo sciopero che riguarda investa anche i detenuti debba essere portata con molta fermezza perché io ho sempre sostenuto non è la prima volta questa che nel conflitto fra alcuni diritti fondamentali quello di libertà abbia sempre il diritto di priorità e debba essere rispettato e soltanto un'indicazione che mi permetto di fare perché c'è sempre il rischio che un'agitazione esasperata su punti che vanno a incidere su libertà altrui finisca per perdere il suo connotato migliore la sua forza dirompente che invece ha bisogno di essere condivisa dai cittadini dalla massa complessiva dei cittadini e soprattutto di essere
Capita da questo punto di vista io penso
Che possibilità di riportare ai fondamenti le modifiche che occorrono
Ma senza stravolgere il codice e di eliminare tutto ciò che invece è soltanto un modo per cogliere l'occasione
O per
Stravolgere i codici o per eliminare alcune garanzie
O per riavvicinarsi a quello che a mio avviso è l'obiettivo non sempre ci sono anche qui i colloqui del superprocuratore quell'obiettivo di sempre che per me resta quello di riportare il pubblico ministero
Alle dipendenze dell'esecutivo su questo piano la battaglia deve essere forte indefessa e non deve concedere tregua a nessuno
Grazie
Carlo Smuraglia adesso pure dare la parola ai magistrati mi pare invece dottor Castelli e dottor Caliendo
Castelli
Allora penso sappiate che come Giunta Nazionale della detrazione abbiam fatto comunicato comprendeva
Non entro nel merito del decreto ma si limita a vedere i problemi di metodo
Che sono comunque quelli forse più gravi e drammatici
Dall'Amati cinquanta o quello che noi abbiamo rilevato è da un lato che questo decreto per l'ennesima volta sembra a ridare voler far ricadere tutta la responsabilità per la lotta alla mafia zuppa magistrature e forze dell'ordine quando tutti sanno che non è a questo livello che si può risolve il problema d'altro lato anche perché
Il merito del decreto legge è un metodo totalmente inaccettabile
Ma sia per il fatto che creerà una situazione di incertezza del diritto che durerà mesi e mesi basta pensare che è sicuramente il decreto verrà reiterato probabilmente verrà reiterato con modifiche
Lei ha probabilmente verrà poi convertito con ulteriori modifiche questo vuol dire che noi avremo un sistema processuale che a seconda del periodo si atteggiano a diversamente
I questo francamente ed accettabile come accettabile il fatto che ci fosse una serie di elaborazione in corso non solo rispetto al Codice di procedura penale ma anche rispetto alle misure per combattere la mafia mi riferisco la relazione della come della commissione antimafia cacciate totalmente ignorate superata da questo decreto
E quindi si è preferito prenda delle misure che sicuramente sono nella scia della politica spettacolo
Per impressionare l'opinione pubblica piuttosto che cercare di arrivare misure punterà perché potessero
Incidere realmente rispetto alla questione
Rispetto al merito della del decreto questo dico francamente che parlo a titolo personale in quanto l'esposizione che esistono all'interno alla magistratura sono estremamente variegata sempre che avete sull'estremamente critico rispetto alla
Al decreto
Ha in quanto accanto ad alcune norme che probabilmente sono accettabili era necessitate a tipo l'allungamento dei termini delle indagini preliminari credo anzi è stata fatta in termini molto timidi perché riservata solo a certi tipi di procedimenti
Come la l'ingresso di villa nella fascicolo dibattimento
Delle sentenze di morte revocabili o come l'aumento delle pene per la falsa testimonianza mi riferisco soltanto avanti al pubblico ministero di davanti al giudice
In quanto a un sistema accusatorio inevitabilmente a una comporta una delle pene severe terra che rende falsa testimonianza davanti al pubblico ministero il giudice però accanto a questo vi sono una serie di norme
Di cui alcune inaccettabili
Il riferimento tipico al piano di prevenzione che è stato applicato in termini spettacolari il giorno dopo il decreto vi faccio una calcolo matematico mi faccio mi impedì di Napoli
A Napoli sono state fermate duecentotrenta top trentotto persone infermi convalidati sono stati otto
E questo da Lidia Prato del tipo di operazione che è stata fatta che in realtà serviva più andare sulle prime pagine dei giornali e alla televisione piuttosto che da un punto di vista effettivo di sicurezza
D'altro lato ci sono una serie di di problemi posti a rispetto al nuovo Codice che sicuramente stravolto la struttura Djokovic
Non possiamo far finta di ignorare che c'erano state le sentenze la Corte costituzionale prima però credo che il compito che il Governo e il Parlamento avessero fosse di cercare di contemperare queste sentenze con la struttura nuovo codice e non di andare oltre quello che da questa sentenza diceva no
Però e questo è una cosa di cui credo che tutti dobbiamo farci carico non possiamo far finta che non ci fossero problemi prima rispetto allo Codice
Io il limite chiedendo tra l'altro rispetto agli interventi fatti tempi questo decreto dice di farsi carico del problema lo conduce ma non se ne fa effettivamente carico in quanto i problemi di funzionalità che il nuovo Codice evidenziava non vengono minimamente
Affronta lei ha facendo l'esempio milanese le sentenze in pretura arriverà venivano fissate alla fine del mille novecentonovantatré e continueranno a essere fissata alla fine del mille centotrentatré tradotto in un periodo di tempo tra Lalli missione che oggi a Siena fissazione che diventerà sempre maggiore perché rispetto a questo il decreto non interviene minimamente però non illudiamoci di pensare che a questo punto il problema è soltanto che il decreto non venga convertito il problema che tutti dobbiamo affrontare e io gli ho dato a Milano sia possibile affrontarlo anche per l'esperienza che abbiamo fatto è quello di vedere quali modifiche del processo penale siano possibili per tornare a un punto di equilibrio
è che noi siamo siamo d'accordo tutti su ritenere che un punto di equilibrio
Quello che si è raggiunto oggi non è un punto d'equilibrio e credo che le direzioni verso cui possiamo andare sono due o si torna al così detto garantismo inquisitorio e questo vuol dire che si ridanno delle garanzie difensive alla fase delle indagini
Oppure si torna a un sistema di tipo accusatorie questo vuol dire che larga parte delle sia della di quanto emessa una sentenza la Corte costituzionale sia il decreto Martelli rispetto a questo bisogna tornare indietro però cercando di contemperare i problemi di funzionalità
Io devo dire onestamente che dal punto di vista anche professionale di pubblico ministero io preferisco la seconda strada celebre risma fa delle indagini svincola
In cui però non si raccolgono le menti di prova
Questo però è un discorso che su cui ci possono essere opinioni diverse però una proposta che io volevo fare è due Milano era costituito una commissione paritetica che era giunto a Prato dei risultati estremamente positivi
Se le proposte che noi avevamo fatto proprio in quest'aula il quindici di febbraio fossero state in qualche modo recepite
A sicuramente non saremmo arrivati al decreto Matteoli
Probabilmente adesso con un un quadro nuovo si tratta di riprendere questo lavoro fatto esitati Pennacchi proposte possa esser fatte oggi perché appunto la questione non può essere soltanto della no a tornare indietro in un modo o nell'altro ma è il vedere che proposte possiamo se fatte per evitare che il processo venga stravolto
Anche perché io credo che è impossibile fermarsi qui
A è inevitabile che si vada avanti trovate le direzioni verso cui si va si va avanti possono essere anche molto pericolosa sentito ultimamente casate eccepita l'incostituzionalità dell'articolo centonovantadue del Codice procedura penale e si può darsi che venga accolta dicendo che in contrasto col libero convincimento del giudice
Quindi insomma il rischio qual è che salti qualsiasi parametro per questo credo che il al di là delle ha opinioni anche diversificate che sicuramente esistono sì all'interno la stessa magistratura sia all'interno dell'avvocatura sia tra avvocatura e magistratura credo che sia necessario assolutamente un lavoro comune oggi su questo terreno e credo che sia possibile anche perché in particolare Milano aveva già avuto un lutto che dopo di che si è fermato nel senso che non è stato recepito da nessuno ma che forse anche il momento di riprendere e di far maturare
Darei la parola in questo tormentato Cat zampogne che me l'ha chiesto e poi vorrei pregare professor Pecorella che prender la parola mi pare datori
E il professor Pecorella dopo e dobbiamo cominciare a pensare anche a un documento
Quindi un intervento propositivo di un documento e pregherei Giorgio Freda s'anche
No di prepararlo di cominciare a pensare al documenta altrimenti vedo chiede che l'Aula si va poi svuotando
Ecco colgo l'occasione per salutare imprese del Nord risolto il mio avvocato capanni scusa desolante salutati dall'inizio ovviamente se può intervenire circ grazie ecco mi hai promesso sintesi
Il terzetto sarà assolutamente sintetico
E parte da
Due considerazioni che emersero nella precedente assemblea dalla Camera penale
Che sostanzialmente avevano un quesito di fondo
La classe forense in particolare la classe forense milanese
E o no oggi in condizione di svolgere una battaglia e su quali temi Valva svolta stampata
I temi a a mio avviso in quell'assemblea che emersero erano due il primo è
Se
è vero o no che siamo di fronte ad una vera e propria inversione
Rispetto a una scelta politica e culturale che il legislatore aveva fatto ed era il primo tema essenziale il secondo tema era questo se lo svilimento di quel principio nuovo introdotto dal nuovo Codice rappresentato dal diritto alla prova si ponesse in questo momento o no come una battaglia vera e propria per i diritti civili
Io dico subito rispetto a delle posizioni di grande stima equilibrio rappresentata dal collega più autorevole di me
Che dobbiamo ragionare a fondo degli avvocati in questo momento devono dimostrare di avere un ruolo e devono lottare per questo ruolo ed hanno uno strumento che lo strumento dello sciopero non lasciamoci intimidire colleghi ma veniamo al cuore essenziale di questa Assemblea noi siamo venuti qui per spiegare alla gente perché conduciamo questa
Guardinghi per spiegare alla gente che una battaglia della mistificazione fatta dai mass-media dalla stampa
In sostanza fa apparire tutte le lotte della classe forense come delle lotte che tutela le guardano degli interessi di bottega signori non è così ci sono degli equivoci di fondo sui quali noi dobbiamo dire chiaramente quello che pensiamo
è a questo proposito io ho fatto una riflessione
La mia riflessione nasce dal fatto che fino ad oggi
Si è indicato all'opinione pubblica per esempio la prima sezione della Corte di Cassazione come una sezione che oggi applicando
Rigorosamente il formalismo giuridico non fa altro che smantellare la giusta battaglia che certi magistrati hanno condotto e conducono contro la criminalità organizzata
E proprio Signori leggendo questa sentenza mi sono reso conto come sia falsa questa prospettazione questa è una sentenza della prima Corte
Di cassazione
Fatta guardate e simpatica la il tema affrontato
In relazione a quei peones socialisti che in Calabria erano stati arrestati e incarcerati dalla cosiddetto super procuratore quello che questa magistratura voleva come procuratore nazionale antimafia
Cioè da quel magistrato che
Richiesta l'autorizzazione a procedere per alcuni Parra parlamentari socialisti quella richiesta di autorizzazione a procedere guardate si concluse con
Il rigetto e con l'affermazione da parte della commissione dell'autorizzazione a procedere che c'era il vero e proprio fumus persecutionis nei confronti di questi parlamentari
Questa sentenza dopo quattro mesi di carcerazione preventiva ingiusta manda a casa i peones del partito cioè quelli che non avevano l'immunità parlamentare dicendo chiaramente
Erano falsi i presupposti di quella indagine cioè si diceva che c'era stata era stato negoziato il voto di scambio da parte di alcuni politici locali con le organizzazioni criminali si fondavano questi presupposti su una sorta di sunnite che doveva per essere intervenuto in una famosa cena in un ristorante alla quale partecipavano parlamentare socialista questa sentenza noi leggiamo che i presunti mafiosi che dovevano partecipare a quel suo mette erano
Addirittura in carcere altre non erano presenti
Bene abbiamo la prova di come
Oggi
Questa che viene indicata come una sezione della Corte di Cassazione che attua il formalismo giuridico in sostanza si colloca come un giudice di legittimità perché realizza
Una garanzia per tutti i cittadini e guarda caso per quei cittadini che non avendo goduto del beneficio della immunità parlamentare sono stati ristretti nelle carceri e hanno dovuto ingiustamente subire la carcerazione preventiva ma perché faccio queste considerazioni signori
Perché oggi da certa parte politica proprio quella parte politica che richiesti richiama a certi nefasti momenti della della nostra storia parla di ritorno al processo Tortora nel momento in cui vengono incarcerati certi politici
Ma quella stessa parte politica attraverso la decretazione ci propone falsamente delle norme eccelle indica come norme per combatte
E la mafia mentre invece sono delle norme che inficiano il principio di formazione della prova e la garanzia in ordine alla formazione della prova spesso e partendo da queste considerazioni se noi non spieghiamo alla gente che e i magistrati di legittimità che mandano o a casa la gente lo fanno per manifesta illogicità dei provvedimenti di giudici che non lungi dal combattere la mafia
Realizzano dei veri e propri arbitri ma dico quegli stessi giudici quei magistrati
Che
Non più tardi di qualche mese addietro il Consiglio superiore della magistratura aveva scelto per guidare la Superprocura quando poi la morte successiva di Falcone ci ha dimostrato chi veramente aveva voglia di combattere la mafia è bene ai magistrati questo messaggio stiamo attenti a non scendere sul piano della lotta tra classe politica e magistratura
Lasciamo fare mi le garanzie e i principi per i quali noi oggi ci dobbiamo battere come classe forense sono quelli di che vedono un processo giusto nel quale noi abbiamo il diritto
Di difendere i nostri assistiti ma l'onorevole Ferri ma poniamo fino ad un certo punto parlare chiaro con con grande chiarezza
Noi abbiamo convocato questa riunione per fare in modo che ci siano dei politici che ci dicono chiaramente se intendono battersi per la modifica di questo decreto o se in fondo sono favorevoli e qui nella classe politica io non la identifico più come sui banchi dell'università un tempo si faceva come quella del legislatore questa meravigliosa assicura che noi credevamo come qualcosa di mitico lari interpretazione autentica del legislatore
Ma è finita signori questa questa queste cioè queste questi miti sono finiti e necessario che oggi la classe politica ci dica chiaramente se intende scendere con noi sul piano di una battaglia che è una battaglia dei diritti civili
Non può venire a sostenere in questa sede il compromesso l'equilibrio
Perché
Ripeto siamo di fronte a un momento importante per la classe forense per la classe forense milanese
Io credo che se ci si debba chiaramente pronunciare per un'astensione dal dibattimento da qui fino alla otto agosto prossimo data ultima fissata per la conversione di questo decreto credo che si debba finire di utilizzare certi termini ormai vetusti che sono i termini del garantismo oggi bisogna parlare di battaglia per la legalità credo inoltre che quei componenti della commissione ministeriale sede naturale nella quale dovevano nascere le modifiche di questo codici abbiano denunciato una situazione inquietante lo dico ai politici che sono presenti si sono verificati delle coincidenze strane singolari che lasciano sicuramente un alone di mistero guardate la Corte costituzionale a e arrivata alla famosa sentenza duecentocinquantanove denunciava un autorevole membro della commissione ministeriale che poi si è dimesso utilizzando la coerenza in maniera seria
La Corte costituzionale ha fatto la propria sentenza nel momento in cui la commissione ministeriale stare elaborando una proposta di modifica per quelle norme sulle quali tutti siano d'accordo che si dovesse cambiare
Subito dopo è intervenuto il decreto Martelli ma servì diceva non dobbiamo oggi guardare alla classe politica come a una classe che esercita ad esternarlo Panza nei confronti della gente ma se questi sono i metodi signori non ci vogliamo interrogare per esempio sulla necessità di fare una legge che impedisca ai membri della Corte costituzionale nei cinque anni successivi alla alla alla alla revoca dalla dalla carica che ricopro di ottenere ulteriori incarichi di varia incarichi di varia natura stiamo attenti perché e in questo modo si fanno le battaglie coerenti è ritengo che in questa ottica si debba fare una scelta chiara e precisa da parte della classe Poli della classe forense milanese dobbiamo scendere in sciopero fino all'otto di agosto senza timore alcuno
Grazie
è sempre antipatico porre limitazioni di orario agli interventi ma Vittorio può farlo di prepotenza pure avevano al dottor Caliendo
è uno sciopero sia comprensibile e nello stesso tempo abbia la capacità di incidenza politica e credo che devono essere chiari gli obiettivi
Non utopie a dirvi nulla da come associazione nazionale magistrati parlo a titolo personale credo però
E che questo decreto legge presenta dei gravi attentati alle garanzie dei cittadini
E però
Sarebbe un errore
Contenere la non conversione entro l'otto agosto
L'anno conversione corrette
Perché io temo molto di più
Una reiterazione di questo decreto è la permanenza come legge di questo decreto che
Micidiale e a o contro le garanzie dei cittadini
è un decreto che segue una politica del non fare
Ma associazione nazionale magistrati le camere penali le associazioni forensi
Da un anno e più avevano denunciato alcuni difetti
Del codice di procedure per avevo un evidenziato alcuni correttivi
Che dovevano essere tali da garantire in mantenimento di principi di parità tra accusa e difesa
Il mantenimento della formazione della prova nel dibattimento nel libero contraddittorio
Ma occorrevano alcune correttivi
Su questi correttivi non solo c'era un accordo degli operatori del diritto ma vi era una serie di elaborazioni precise della commissione Pisapia come è stato ricordato per la vostra ultima se
Vi è stata la pervicace volontà da parte del Ministero di Grazia e Giustizia di non intervenire di fare incancrenire la situazione
E siamo arrivati qui da un decreto legge che viene giustificato con l'emergenza mafia ma Candid di fatto è né più e né meno la mancata un mancato intervento tempestivo nei mesi precedenti perché
Qui ci sono tre quattro cose la proposta di Smuraglia di caste e di di Freitas
Ha un suo significato politico e ci sono alcune cose di questo decreto che devono essere di
Non si coniuga con il diritto di difesa
Non si coniuga con le garanzie dei cittadini alla norma che pretende dal giudice addirittura la motivazione per sentire un testimone
Non la motivazione perché non lo sente addirittura motivazione se vuol sentire
E però
Vi è anche la norma che attribuisce alla Superprocura nazionale antimafia
Che andrebbe abolito questa super procura nazionale antimafia che noi avevamo lottato non per ragioni corporative ma perché rappresentava il grimaldello apre che ci fosse una gestione politica dell'azione penale
E noi abbiamo sull'approdo nazionale antimafia che potrà avere colloqui con chicchessia
Sono cose di una gravità inaudite
Il ministro di Grazia e Giustizia può sospendere in base all'articolo venticinque
Su richiesta del ministro degli Interni l'applicazione di un termine a benefici nei confronti di alcuni verso la sospensione individuale dell'altro
Queste sono cose sulle quale dovremo confrontarci
Per e quindi che gli abbonati
Sulla inutilizzabilità degli atti
Scusate sciacquare intervenuta la Corte costituzionale io credo che qui e invece rispetto a quando si era detta era una precedente Assemblea e ci vuole veramente che tutti diciamo quello che effettivamente pensiamo buoni corridori quando aspettiamo le decisioni e non quando diciamo in Assemblea
Sull'inutilizzabilità degli atti certa vi erano stati alcune situazioni che avevano gridato vendetta
Nel senso
Troverete anche pubblicate sulla corte sul foro italiano l'ultima sentenza della Corte di Cassazione che vi erano prove certe
Di ieri capo di un'organizzazione criminale che faceva contrabbando d'argento tra la Svizzera e Genova prove certe acquisite soli intercetti base di intercettazioni telefoniche delle dichiarazione di imputati tentare anche connessi
Nel procedimento a carico di con imputati quindi dalla manovalanza che vengono tutti condannati
Acquisita la prova nei confronti del capo e la certezza nei confronti e cavi si inizi processo nei confronti del capo e non è stato possibile condannare inutilizzabilità dell'intercettazione telefonica e per l'impossibilità di sentire gli imputati i quali si sono presentati e hanno dichiarato di non voler risponde
Di fronte a queste situazione quindi dobbiamo anche non
Porcella necessità
Che quella sentenza la Corte di Cassazione non si abbia più a ripetere che accerta la responsabilità in fatto di esseri capo dell'associazione criminale e nello stesso tempo dice non posso condannarlo ma va confermata l'assoluzione perché il fatto non sussiste
Perché così comico sono queste quindi con la battaglia di civiltà nel senso di un codice che dia garanzia sia alla difesa che dia possibilità di intervento ma che non lasci la possibilità scusate il a un indagato di essere indagato senza saperne nulla per due anni
Un atto al se non addirittura trovarci in una posizione che definite e non quella del mille novecentotrenta perché Codice del trenta con le modifiche che vi erano state diventa un codice più garantista e ci troviamo in una situazione forse precede allora se lascia il tempo troviamo una piattaforma di correzione del decreto nel senso di colpire di correggere i codici laddove effettivamente era inutilizzabile per la lotta non alla mafia perché non si combatte la mafia col giudiziario
Ma cercarla una lotta alla criminalità tout court
Allora quelle modifiche facciamo Rizzi e avremo forse la capacità di incidere politicamente se invece diventerà un discorso intellegibili a pochi e che i cittadini non riusciranno a percepire ci troveremo di fronte all'arroganza di chi ha la possibilità di decidere che non ha deciso per un anno arrivando alla situazione attuale grazie
Parlando avvocato fortunato è presente grazie Olbia ventisei
Poi pensa pecorelle bonsai
Io parlo a nome dell'Associazione professione per parlerò per pochissimi minuti
Accogliendo l'invito a non occupare tanto spazio anche perché lavora si sta svuotando
Beh io credo che come avvocati non abbiamo una memoria che è estremamente ridotta e dico questo perché ricordo ancora ho ancora nelle orecchie gli applausi che tributando al collega Viviani
Quando discutemmo del nelle dell'entrata in vigore di questo nuovo codice di procedura penale
E dico questo perché le critiche feroci tra l'altro che lui espresse a questo nuovo Codice buona parte non tutti chiaramente ma buona parte degli avvocati si sentirono di accoglierle
Noi come professione aperta già in quella sede
Esprimemmo le nostre critiche su questo codice di procedura penale perché individualismo il tratto di questo codice in quel carattere amministrativo
Che
Era rappresentato dei riti alternativi patteggiamento e l'abbreviato io ricordo a tutti che nelle intenzioni si diceva del legislatore
Il settanta per cento dei procedimenti dovevano essere di competenza della Pretura e il novanta per cento di questi procedimenti doveva essere definito con i riti alternativi perché si riteneva che il dibattimento fosse antieconomico
Cito a memoria dalla relazione e dalle dalla relazione che era stata fatta all'epoca del dell'entrata in vigore di questo nuovo Codice allora
Io credo che se noi ritorniamo una memoria a quei momenti e ci ricordiamo le critiche che abbiamo fatto al nuovo codice di procedura penale ci rendiamo conto anche del perché ci troviamo in questa situazione
Perché il processo di smantellamento del nuovo codice di procedura penale e iniziato immediatamente il giorno stesso si può dire della sua entrata in vigore
E lo smantellamento badate bene a parte qualche aggiustamento non è andato ad incidere sui riti alternativi cioè sul patteggiamento sull'abbreviato che hanno funzionato e funzionano
Perché io ricordo ancora tutti che se da due anni a questa parte un anno a questa parte adesso non ricordo esattamente ci sono quaranta mila detenuti non più ventidue mila e anche grazie al fatto
Che buona parte dei processi sono stati fatti con questa impostazione di tipo amministrativo niente più di giurisdizionale i processi si fanno col patteggiamento e col rito abbreviato cioè c'è un atteggiamento di inchino di fronte alla pretesa punitiva dello Stato a fronte della quale vi è lo sconto della pena
Ma in sostanza di accertamento della verità non se ne parla e noi come avvocati ben sappiamo che in tante occasioni
Ci dobbiamo porre di fronte il problema se andare o non andare ad affrontare un dibattimento con quello che abbiamo in mano e se non è meglio invece andare ad affrontare un rito alternativo e quindi chiudere la partita con uno sconto di pena
A questo punto io credo che il decreto Scotti Martelli si pone in perfetta sintonia con l'opera di smantellamento del nuovo Codice con l'introduzione della legge sulla direzione investigativa antimafia e con l'introduzione della legge sulla direzione nazionale antimafia sono tutte e tre in linea
In perfetta sintonia
Ricordo a tutti per inciso che e con la legge istitutiva della Direzione investigativa antimafia che si è creato il presupposto per poter dire che questi sub per poliziotti possono entrare nelle carceri e parlare con chiunque non è il decreto Scotti che l'ha stabilito il decreto è istituito la direzione investigativa antimafia
Quindi io voglio concludere ripeto accogliendo l'invito parlare brevemente io credo che come avvocati e non dico tutti gli avvocati perché mi rendo ben conto che ci sono avvocati che possono essere d'accordo così come ci sono magistrati che sono pro o contro l'istituzione della Superprocura
Ebbene anche come avvocati ci sono le nostre distinzioni e quindi io mi rivolgo a quel settore di avvocati
Che effettivamente a cuore il processo
Quindi rendersi conto che in realtà in questa linea
Cioè sulla linea del fatto che tutti i processi ormai devono mirare ad avere lo stesso tratto dei riti alternativi e cioè un tratto amministrativo per cui processo non si deve fare il dibattimento è inutile queste la sostanza del discorso alla quale si deve arrivare
Ebbene se come avvocati abbiamo invece a cuore il fatto di dover esplicitare la nostra funzione che non deve essere quella del calcolo matematico sul tempi di condanna
Noi non ci possiamo limitare una battaglia contro il decreto Scotti Martelli la nostra battaglia deve andare più a fondo ed essere una battaglia che incide su tutti i presupposti che vanno a limitare le garanzie del diritto alla difesa
Noi come prove sono aperte e concludo abbiamo una serie di proposte che poi formuleremo mi pare due cioè quella di unione degli avvocati e le proposte sono queste innanzitutto noi riteniamo che sia opportuna l'astensione da tutte le udienze penali fino all'otto agosto
Riteniamo anche opportuno come difensori d'ufficio che si arrivi alla cancellazione dei difensori d'ufficio con effetto immediato
Come terzo punto noi riteniamo che sia opportuna l'estensione della protesta anche gli avvocati civilisti
In quanto l'attacco al diritto a difesa non si limita al solo processo penale ma coinvolge pienamente anche danni il processo civile che ridotto anche esso a una pratica amministrativa costosa e defatigante
Infine chiediamo una giornata di astensione di tutti gli atti gli avvocati delle udienze civili e penali da organizzarsi entro il quindici luglio con una manifestazione da svolgersi davanti al palazzo di giustizia
Due brevissime osservazioni pur bravissimo osservazioni perché devo dire che i membri dobbiamo prima criticare fortemente sia
I decreti legge sia le sentenze della Corte costituzionale che sono ancora più
Devastanti sotto il profilo del grande producono al alla struttura dei principi del nuovo Codice
Io sono altrettanto preoccupante credo che tutti noi dobbiamo essere altrettanto altrettanto preoccupati
Di un affetto neanche tanto indiretto che questi provvedimenti bloccano della come dire nel nell'amministrazione giudiziaria di tutti i giorni che sono effetti che sì come dire si si si possano percepire quotidianamente in quella che è l'applicazione della logica giudiziaria che non leggiamo nei provvedimenti e nei provvedimenti giurisdizionali
Io credo che il clima
Che viene creato dai provvedimenti in questione decreti legge sentenze del verde la Corte costituzionale a volte anche della corte di Cassazione quando la Cassazione prende strade diverse da quelle che non li sempre c'è ospitiamo nel rispetto del diritto io credo che questi provvedimenti provochino un Effetto così devastante così sottile sull'uso della logica giudiziaria nei provvedimenti
Che questo aspetto ci deve preoccupare almeno altrettanto mi riferisco in particolare
Alle funzioni al recupero delle funzioni che gli organi preposti autore ai provvedimenti e quindi ai vigili e ai giudizi
Devono recuperare il recupero da parte del Gip del giudice dell'indagine preliminare e da parte dei Tribunali della libertà i quali attualmente sì ha seguito appunto del clima creato dei provvedimenti in questione si appiattiscono lesivo Morgano rispetto a quei provvedimenti che essi devono giudicare in sede d'impugnazione
Io credo che quando noi leggiamo provvedimenti lei giudice indagini preliminari proponimenti e trovare la libertà che ignora nel modo totale argomentazioni difensive di di logica elementare e che riproducono tali guardi i provvedimenti già impugnati giardino si deve constatare l'effetto travolgente devastante del clima culturale ieri oggi noi viviamo a seguito di questa emergenza che ci viene proposto
Ho sentito recentemente una autorità in materia di
Di amministrazione della giustizia dire che i provvedimenti certi provvedimenti sono legittimi
E deduceva questa definizione di legittimità dal fatto che i provvedimenti stessi non erano staccati annullati in sede di impugnazione
Ora io credo che può essere vediamo che è un provvedimento che comunque legittimo ma credo che non possiamo più utile non possiamo più affermare che la legittimità di un provvedimento deriva ipso iure ed automaticamente dal fatto che questo stesso provvedimento sia stato confermato in sede di impugnazione perché non abbiamo più leggendo ripeto le la logica attuale applica atta nei provvedimenti di di impugnazione non abbiamo più una garanzia della terzietà da parte del giudice dell'indagine preliminare dei Tribunali della libertà e spesso anche dalla Cassazione io credo che spesso là confermo spesso la possibilità di impugnativa diventa un alibi per il giudice ha rimesso il primo provvedimento diventa un alibi per potere affermare con molta tranquillità che il suo provvedimento era corretto
D'altro canto credo che assistiamo tutti i giorni ha una sorta di gaffe quotidiana secondo la quale
Il provvedimento di un ciclo viene definito come provvedimento New da parte di un pubblico ministero perché non si distingue più tra la funzione del pubblico ministero la funzione del Gip e credo quindi per concludere molto brevemente
Che tra le tante conseguenze dobbiamo tenere presente anche questa distorsione secondo la quale non ci non non c'è più la garanzia di terzietà da parte degli organi reperti devono essere e che questo debba essere una un'altra un'ulteriore nostra preoccupazione quando poniamo dei problemi
Di avvocatura vedi difesa dei diritti delle persone
Inoltre in prego
Cardiaca
Certamente certamente mi pare che ci sia una certa una contraddizione tra gli interventi dei magistrati che abbiamo avuto in aula questa mattina che hanno riconosciuto che questo decreto aggressivo dei diritti fondamentali
E dall'altra parte le decisioni che vengono via via prese a Monza Milano che credo che tanto siano le uniche sedi giudiziarie d'Italia di mettere sotto processo dei colleghi che esercitano un sacrosanto diritto
Di astensione dalle udienze indifesa di valori fondamentali
Quindi questo è un punto centrale che dovremmo tenere presente anche perché mi pare che a questo punto gli avvocati stanno combattendo non solo per se stessi come si cerca di far credere ma in primo luogo ce lo siamo detti altre volte
Per i diritti di tutti ma poi in fondo e questo che incredibile che i magistrati non stanno accogliendo stiamo combattendo anche per l'indipendenza loro nel processo penale
Cioè basterebbe considerare il meccanismo di formazione della prova davanti alla polizia al di fuori di qualunque controllo da parte dei magistrati
E la trasfusione di questa prova nel dibattimento in modo diretto attraverso la sentenza della Corte che riconosce il de relato perché i magistrati
Mi pare con una certa ci cita non si siano resi conto che il Pubblico ministero dal decreto viene privato della sua funzione
Di guida nelle indagini e il giudice del dibattimento viene privato la sua funzione di formazione della prova sotto i suoi occhi quindi mi pare che a questo punto ci debba essere non un atteggiamento di attacco io pregherei i presidente di prendere contatto
Con il capo della Procura perché o sono iniziative di singoli magistrati che allora devono essere riportati all'ordine perché sono fanno parte di un ufficio non sono non è che si possono muovere in casi così delicati secondo direttive personali e se sono iniziative personali vanno riportati in un ordine se non sono iniziative personali dovremo tenerne conto per le prossime decisioni che assumeremo
Discorso voleva essere ben altro e più lungo se avessi potuto dialogare con chi invece non è più presente io la proposta che vorrei fare è questa
Riprendendo il tema di Smuraglia è riprendendo anche il tema del tocca niente
E cioè di formare una commissione
Perché non riusciamo oggi a fare un documento che abbia un minimo di senso di contenuto
Che tenga conto nel fare le proposte alla al Parlamento a coloro che vorranno sostenere mi pare di alcuni principi fondamentali e che sono principi che riteniamo rinunciabili prima di tutto
Questo riguarda appunto anche i magistrati la direzione delle indagini da parte del pubblico ministero
Secondo il controllo dibattimentale per la formazione di qualunque prova quindi esclusione di qualunque prova che non sia soggetta al controllo del contraddittorio
Terzo esclusione del valore di prova di qualunque elemento che si è assunto al di fuori del diritto di difesa
E quindi con tutte le i meccanismi che si vorranno trovare ma non può essere prova ma questo per un principio logico se non ciò che si forma nel contraddittorio delle parti
Quarto la non retroattività delle norme che riguardano i diritti sostanziali cioè mi riferisco alle norme relative ai detenuti che attualmente sono retroattive
Quinto riaffermazione del principio che in carcere sistema sinché non si dimostra il futuro sociale e non si può essere soggetti ad altre condizioni tipo la delazione o meno
Peraltro con una contraddizione ridicola perché da un lato si pretende per poter avere la semilibertà di non avere più rapporti con la criminalità organizzata e dall'altro si pretende che io riferisca fatti che riguardano la criminalità organizzata immagino di oggi non di vent'anni fa se no interesse mi pare scarsa di scarso rilievo sociale ora su questi cinque principio credo che si potrebbe e si dovrebbe formare un documento che porteremo all'Assemblea dei penalisti del giorno due chiarendo mi pare se non lo malinteso
Che lo sciopero a termine oggi perché era stato deliberato sino al giorno trenta
Il giorno due c'è l'assemblea dei penalisti che l'assemblea della Camera penale che prenderà le sue decisioni in relazione alla prosecuzione della stesura delle udienze
O eventualmente per adeguarsi a quelle che sono state decisione dell'Unione camere penali
Quello che però mi pare imprescindibile chiarire subito con la Procura della Repubblica presso la Pretura e presso il tribunale che è inammissibile che ci siano dei colleghi che vengono sottoposti a procedimento penale nell'esercizio del di un diritto costituzionale e che per la prima incriminazione io propongo questo per il primo caso di trasmissione degli atti a quel punto si scendiamo immediatamente in sciopero e non si fa più nulla neanche l'udienza di convalida
Ma
Rapidissimamente
Prova
Dopo sale segnale
Papà
Diciamo patrimoniale alla fine
Facciamo
Scura
Un rombo
No
Io voglio
Qua
Allora allora una sola ma
Io sarò
Sarò telegrafico
Facendo tre o quattro considerazioni rispetta questa Assemblea e lo ha già ricordato a Pecorella ricordando che l'Assemblea chiamiamola di categoria per intendersi
Il giorno due e quindi cercando di mantenere queste considerazioni su su dei temi di tipo generale e non su dei temi seppure molto importanti che però saranno oggetto credo più specifico Stella Assemblea del giorno due
Come sempre succede poi al fondo siamo sempre di meno
Un minimo di risultato mi sembra il minimo per la verità di risultato mi sembra che questa Assemblea l'abbia portato nel senso
Che oltre a quelle che sono le posizioni dell'avvocatura milanese si sono sentite altre posizioni proveniente da altri settori diciamo della pubblica opinione ed anche del mondo politico
Secondo me però per quello che quel tentativo
Per cui questa sembra era stata convocata e cioè il tentativo di chiarire né in termini del possibile alla pubblica opinione l'obiettivo delle iniziative ed anche delle chiamiamole decisioni di lotta per usare espressioni così un po'desueta che sono stato assunto dagli avvocati bisogna distinguere i piani
C'è un primo piano e mi rendo conto che io sono ormai sto diventando ossessivo perché queste cose le dico tutte le volte che troppo cortesemente mi si fa parlare che un piano di tipo politico-culturale
C'è un secondo piano che un piano direi più di tipo tecnico e strumentali
Allora la cosa gravissima qui io continuo a dirlo eh il piano di tipo politico-culturale
Per una serie di ragioni che abbiamo già detti mi dispiace che l'onorevole Ferri abbia dovuto recarsi a dare credo il voto di fiducia al governo e che quindi non ci sia per una serie di ragioni che negli interventi quelle che io ho sentito stamattina dei parlamentari forse unicamente al di là dello schieramento forse unicamente sono stati colte dalla senatrice Maiolo e dal senatore svolazzi
è stato preso un decreto che sotto l'aspetto della scelta politica prima ancora che giuridica e probabilmente o fondatamente illegittimo
è legittimo tra l'altro se se un noto rivoluzionario come il professor Consolo ricorda credo che la fonte sia attendibile e legittimo non solo rispetto
Alla decreta i presupposti della decretazione d'urgenza
Ma è forse anche illegittima esistendo una legge dello Stato la numero quattrocento del mille novecentottantotto che esclude la possibilità di ricorrere al decreto legge allorquando si si si trovi in presenza di materia che sono oggetto di delega legislativa quindi legittimo sotto l'aspetto giuridico assolutamente discutibile se non illegittimo sotto l'aspetto politico costituzionale
è stato preso un decreto che ha al di là del processo delle Pisanti conseguenze di natura culturale e politica
Perché incentrando tutto il dibattito e tutta la problematica per quello che riguarda la lotta alla criminalità organizzata su temi
Di tipo tecnico legislativo in realtà impedisce all'opinione pubblica di rendersi conto di quello che è in termini di e di proposta politica e d'iniziativa il modo per creare concretamente strumenti operativi di lotta alla criminalità
Se la colpa è del processo penale
Se la colpa è della Gozzini vuol dire che non si può parlare delle funzione dei super perfetti non si può parlare del coordinamento delle forze di polizia non si può parlare o perlomeno non è così tanti importante parlare del problema della revisione degli appalti non è il importante parlare di una serie di dati
Che a livello politico sono dati che invece sono incidenti
Per cui nella realtà anche in termini di proposta politica e culturale questo decreto non vuole
Realizzare o perlomeno non vuole che si porti l'attenzione su un dibattito che riguarda gli strumenti di difesa della società per fenomeni di tipo mafioso e di tipo criminale
Terza considerazione
Impedisce tra l'altro ed ecco perché io dico che in questo momento
Distinguiamo i due aspetti poi accennerò brevemente anche al secondo aspetto impedisce tra l'altro identificando
Quello che io credo sia un falso obiettivo io ho sentito oggi molti interventi dire ma il processo deve funzionare siamo tutti perfettamente d'accordo ma anche qui un'altra volta non contiamoci sempre
Non limitiamoci sempre alla prima impressione anche il problema dell'amministrazione della giustizia è un problema che non si può affrontare se continuiamo sempre identificare una serie di problematiche molto rilevanti
E le riduciamo unicamente a problemi per così dire di tipo legislativo di quadro di condizione
L'amministrazione della giustizia un altro grande tema su cui bisognerebbe quando si parla di funzionamento della giustizia intervenire
Bisognerebbe dire ad esempio che è inutile continuare a pensare a una carenza di personale se non si pensi invece al problema dell'utilizzo del personale
Che non serva a nulla raddoppiate strutture se un servizio come quello della giustizia in questo caso il nuovo processo forse i dati li amplifica non danno si immagina con un sorriso che lavoro su un'autoradio che non sono nove i tredici ma che solo quanto meno nove diciotto
Duecento cancelliere in più con orario nove tredici non si bloccano l'udienza dibattimentale ecco tanto per fare degli altri discorsi
A questo punto io credo che la prima denuncia sia da fatti che abbiamo fatto entro certi limiti abbia avuto un minimo di nel senso che sicuramente o non sicuramente il decreto verrà convertito però credo che se non ci fossero state le iniziative anche degli avvocati milanesi il coro di consenso
Che soprattutto attraverso la carta stampata era ire iniziato sin praticamente da subito e che oggi vede quanto meno qualche intervista dissenziente o qualche precisazione dissenziente forse non ci sarebbe stato
Questo secondo me è il primo tipo di obiettivo che noi dobbiamo continuare a portare avanti ed ecco perché il quando si vedremo all'assemblea del due io personalmente sosterrò alcune cose che spero non valutiamo questo obiettivo con un obiettivo di tipo secondario
Poi c'è un problema concreto
Che è quello di comunque che quello di comunque fare in modo che laddove questo decreto venga convertito sia convertito il meno peggio che poi è la posizione se così mi è consentito dire
Che è prevalente OPA appare prevalente in alcune preoccupazioni della camera penale terremo presente anche questo obiettivo però non dimentichiamoci che se partiamo già adesso con la convenzione che tanto perdiamo ed allora abbiamo sbagliato tutto
Cioè abbiamo fatto qualche cosa che non ha neanche più il significato della testimonianza del buio continua ad invitare tutti in particolare gli avvocati a non sottrarsi a cose realistiche
Certamente se cadono le norme sul colloquio investigativo male non fa ma nello stesso tempo a non rinunciare a continuare a di lo Strale questi che a mio avviso sono in questo momento i punti salienti di una battaglia che non è una battaglia di categorie di corporazione
Quello che ormai il rossore
Che rischiano la banalità ma qualche volta le banalità sono anche necessari
In primis questa è molto vero che noi abbiamo e credo che dava anche il buon senso di riconoscerlo
Abbiamo molto bisogno di unità in queste stanze
Però è anche vero che se noi paghiamo L'Unità
Con il nascondimento di ogni divisione che c'è dentro di noi ho l'impressione che noi copriamo tutto quello che facciamo di un tal vero di una tal coperta di ipocrisia da renderlo inutile
Ingestibile inaccettabile dall'opinione pubblica e teniamo presente che noi in questo momento la primissima cosa che dobbiamo fare è quella di parlare direttamente il più possibile all'opinione pubblica che non so come noi possiamo arrivare canali che supportano l'opinione pubblica ma certo so ma tutti noi lo sappiamo ma non tutti nello stesso modo che cosa dobbiamo dire all'opinione
Faccio subito un esempio veniamo al concreto
Io credo che se noi ci dimentichiamo
Le ragioni accettabile che stanno alla base di questo movimento decreto noi facciamo non solo un errore cultura ma un grave errore di strategie politiche
Ci sono delle cose che per sgradevoli che siano in questo decreto vanno accetta ci sono delle cose che vengono contrabbandate e che non devono essere accettate neanche a costoro di dovere affrontare dei torbidi politici
La primissima cosa che noi dobbiamo capire che non va a messa ad esempio sul conto di tutto il resto
Il colloquio i famosi colloqui che si vuol permettere allora
Autorità amministrativa di avere con i detenuti in una situazione in cui la circolazione delle notizie difficilissima col mondo della criminalità questa è una cosa che si R temporanee niente saper accettare ed è assolutamente impolitico andare a dire all'opinione pubblica che questa è una cosa che non va bene perché non la capirà mai nessun
C'è invece un'altra cosa che l'opinione pubblica capisce subito
Che questo decreto attraverso una serie di misure che quale più quale meno possono anche essere accettabili
Infine dentro la distruzione del contraddittorio in un modo assolutamente rovinoso
Attenzione che il contraddittorio è proprio quel sistema quel mezzo che consente di controllare tutto quanto d'altro può essere inserito contemporaneamente come mezzo di lotta contro la criminalità organizzata
Tutto quanto no ma molte cose si
La verità è che questo questo decretos voleva arrivare esattamente distruggere il contraddittorio come mezzo di controllo di tutto quello che è l'autorità amministrativa polizia io non polizia far ma il quello che la magistratura fa perché tutte e due in questo momento sono estremamente alleate nel senso di poter riacquistare il potere di fare quello che gli pare senza il controllo di nessuno ore civilmente il compito del controllo è nostro
E noi e a questo che non dobbiamo abdicare
Ora
E io credo che nella storia della giurisdizione della della legislazione Italia non si è mai avuto delle norme come quelle che recuperano senza praticamente senza possibilità di controllo quanto è deciso in un altro processo accomodato quanto si vuole
In un processo diverso non si è mai avuto qualcosa di questo genere così
Drasticamente riduttivo della capacità di difendersi di un cittadino non si è mai avuto nella nostra legislazione e contro questo che noi dobbiamo combattere se non gli si dice alla gente tu vorresti
Che in un altro processo qualcuno accusa dicesse
Che invece sei stato tu
E portasse un'apparente però nella scena se una sentenza e dopo viene incriminato due con quella sentenza senza che tutti possano altrimenti difendere sei condannato vorresti essere così questo va detto alla gente la gente questo lo capisce subito
Immediatamente perché questa è una mascalzonata politica perché bisogna usare i nomi che devono essere USA
Età perché purtroppo il malcostume politico italiano non ho sempre combattuto Amato qualche volta dai corpi dello Stato magistratura compresa è sempre quello di contrabbandare attraverso misure che in qualche modo la pubblica opinione può anche ragionevolmente a gettare qualche cosa che il vero scopo e che invece e che invece nessuno vorrebbe mai accetta perché non ci vuole una grande cultura politica per capire come questo tipo di norme sono rovinoso
Sono rovinose per l'assetto generale istituzionale
Della nostra convivenza civile
Ecco su tutto questo vedete io ho l'impressione che ci si può dividere ad un certo punto civilmente confrontarci direi che più che dividerci confrontarci e questo bisogna però fare
E capite che anche e finisco non Vilardi sentire francamente difendere parliamoci chiaro legni le sentenze della prima sezione della Corte di Cassazione
Noi non siamo qui per difendere queste cose ma per difendere altri non siamo qui per difendere ad ogni costo
La libertà dell'organizzazione delinquenziale siamo qui per difendere il diritto di chiunque di difendersi quello sì
E su questo non sempre noi abbiamo idee chiare
Da ultimo o quindi tra l'altro con le proposte di Pecorella io sono perfettamente d'accordo salvo l'ultima se mi è consentito scusa come
Finisco subito
Se
Ben volentieri se per questo come no dico sulle proposte di Pecorelli io sono pienamente d'accordo salvo l'ultima in tema di dell'azione sulla quale non mi intrattengo ma che non mi trova concorde come sono d'accordo sul richiamo che ha fatto con Zhang senza del quale noi facciamo non facciamo un discorso politico istituzionale che invece va fatto
Il richiamo al fatto che molte cose che riguardano l'amministrazione della giustizia la capacità dell'istituzione giudiziarie di incidere sui rapporti collettivi nel Paese e quindi anche nei lotta contro la mafia passa attraverso la riorganizzazione interna del corpo magistratuale che noi una volta
E questo bisogna che glielo diciamo chiaro e tondo perché nella società moderna non c'è nessuna attività nessuna questo dico quindi e e i cultori di organizzazione aziendale lo sanno splendidamente bene non c'è nessuna attività
Che possono svolgersi collettivamente al di sotto delle otto ore di ciascuno che vi partecipa senza una frammentazione che la frustra completamente che il lavoro quotidiano di magistrati frustrare la giurisdizione
Perché salvo una minoranza di loro e non bisogna farsi imbrogliare da una cosa
Perché una minoranza di loro per varie ragioni lavora molto e benissimo ma la maggioranza di loro che è quella che conta in termini di voti e quindi di condizionamento del Consiglio superiore della magistratura e gente che non vuole lavorare chiuderne tre ore effettive al giorno in cui riesce a prestare uno straccio di attività e questo ognuno diciamo non
O la nostra capacità come corporazione e dico con orgoglio questa parola la nostra capacità come corporazioni condizionare l'esercizio della giurisdizione non ha alcun senso siamo gente a rimorchio se non diciamo queste cose non siamo un soggetto politico come noi abbiamo il dovere non il diritto e il dovere di essere ordinario
Veramente soddisfatto della lucida di questa manifestazione non era mai accaduto che alle ore tredici ci fosse al grande pubblico in sala e questo per il numero e soprattutto per la qualità Bondi interventi ovviamente
Non siamo stati in grado anche perché ritenevamo di dovere ascoltare interventi tutti di preparare un documento conclusivo un documento riassuntivo da poter anche consegnare ai parlamentari solo intervenuti è il caso di farlo in questo momento per cui io proporrei di dare mandato affrettasse pecorelle Palmieri
Di dirigerlo e di qualche buon usando proprio di guardarlo tutto qua e di portarlo per l'Assemblea di portarlo per l'assemblea del giorno due quindi non ci dovremmo vedere quel giorno per poter assumere decisioni sì proseguire l'astensione fino a quando e con quali modalità quindi io vi ringrazio ancora sul mercato per le prime quattro
Come
Un attimo solo e la delibera scusate e vediamo
Scusate colleghi siamo pochi però ormai siamo sostanzialmente tutti i colleghi allora al di là della dell'assemblea di oggi che aveva evidentemente è una caratteristica di diciamo culturale giuridico culturale ma pur sempre culturale era il momento nel quale sentire il polso dei parlamentare la cittadinanza di quant'altri
Però io credo che non possiamo non approfittare del fatto che siamo qua oggi anche perché non dimentico che la volta scorsa
Pur con quella formulazione mediatori a di cui sono uno dei responsabili credo si era comunque deciso che gli avvocati milanesi erano in agitazione e questa agitazione viva Dio non è ancora finita
Finiva oggi lo sciopero deliberato ma non l'agitazione
Ora io essendo ancora in agitazione essendo noi tutti ancora in agitazione e qua oggi credo che siccome le assemblee sono sovrane come ci ha insegnato il Sessantotto qualche cosa di buono in fondo faceva anche sessantotto l'assemblea di oggi qualche cosa può anche decidere al di là del decidere di dare a una commissione la stesura del documento
E io pongo un problema io dico la verità non ho la soluzione in tasca
Però pongo un problema che invece un problema grave
Che il problema di coscienza di chi come me come voi come come come tutti quei colleghi che in questi giorni abbiamo evitato di fare le udienze si trova di fronte al fatto che domani dovrebbe fare l'udienza giovedì potrebbe non fare l'udienza venerdì potrebbe fare l'udienza sostanzialmente in realtà abbiamo un Codice di Procedura Arlecchino
Il quale in questi giorni da oggi sino a quando verrà modificato e se verrà modificato vive della del gioco ma per giorno vive nel fatto che l'umore politico da un lato degli avvocati dall'altro sia in un senso o nell'altro io mi rifiuto devo dirlo
Con molta franchezza
Di immaginare che il cittadino milanese che in questi quattro giorni ha avuto la garanzia di non essere soggetto a un processo di polizia domani questa garanzia non l'abbia più
E dopodomani invece magari ce l'abbia ancora e quindi in realtà sostanzialmente la l'accertamento dalla verità processuale sia lasciato al fatto che la giornata calda di giorno dispari o di giorno pare di giovedì o di mercoledì
Io ricca Pisco perfettamente che è un problema grosso
Capisco probabilmente che una soluzione non potrà che essere una soluzione anche qui viva dio mediatori a perché non siamo in grado né come categoria di sopportarlo neghi imporlo ad altri le stanze né di avere soluzioni che siano valide sempre
Però è un problema che va affrontato e mi permetto di dire che la Camera penale si riunisce giovedì cioè tra due giorni ma in realtà lascia quindi un vuoto che è quello di domani e delle prime due ore del giovedì se vogliamo dirla in termini molto molto pratici e matematici
Che è un vuoto sostanzialmente incolmabile a questo punto cioè io non ho non ho udienza domani per esempio e qui non parlo a titolo personale ma mi chiedo tutti quelli di noi che domani hanno processi con detenuti o senza detenuti
Con quale spirito affronteranno l'udienza sapendo che le prove raccolte
Prove diciamo le dichiarazioni raccolte in date non sospette dalla polizia Giuditta la polizia giudiziaria dei carabinieri allora verranno utilizzate per una condanna o per una soluzione domani che oggi non erano utilizzabili che non lo saranno tra due giorni
Con quale spirito al proprio cliente domani mattina porranno il problema che potrebbero essere giudicati sulla base di un rito che diverrà un giorno
Ammettiamo che questo rito viva un giorno e che quel giorno sia domani ma chi ha il coraggio di dire proprio cliente che con la sentenza è giusta perché è stata prese il giorno primo di di di luglio e che il due o il trenta di giugno presentata per l'ingiusta ora e devo dire la verità
Mi meraviglio che questa sensibilità
Alle ore tredici e dieci ci imponga di rimanere qua a decidere ma io vi chiedo di decidere io chiedo che questa assemblea che come dico è sovrana e posto che siamo ancora in agitazione è valida anche se non convocata con un ordine del giorno preciso decida
E decida che cosa fare a oggi al due quanto meno se la Camera penale conferma la riunione del due a meno che la Camera penale non decida e questa potrebbe essere la proposta cominciamo mediatori alternativa che faccio l'assemblea di riunirsi oggi pomeriggio
Nel qual caso riunita d'urgenza la Camera penale oggi pomeriggio si sanerebbe il diritto intermedio Camera Penale decide se si decide di non fare più lo sciopero di di di interromperò vuol dire che d'ora in poi noi accettiamo il processo di polizia ma fino a che non dovessero intervenire monete che mi va benissimo attualmente l'attività di lobbistica detto in parole in parole in parole povere a favore delle modifiche questo evidente mi sembra pacifico il problema è di sanare il diritto interne
Il processo di domani è il processo Martelli o il processo Pisapia per per dare due nomi qualsiasi alla cosa
Ho Vassalli o quello che è io questa è una domanda cui non possiamo denegare oggi una risposta secondo me non possiamo andare a casa oggi dicendo abbia ho fatto quello che dovevamo fare ci siamo guardati in faccia tutti ci siamo detti le cose amo dire siamo tutti contenti e abbiamo finito lì
Obiettivamente non è possibile
Non lo possiamo fare come categoria ma neanche come avvocati neanche come uomini
Io chiedo che l'assemblea di oggi rischi in questo momento si dichiara autoconvocata sostanzialmente degli avvocati milanesi mi pare che ne abbia la legittimità il numero è pressoché quello che c'era un'assemblea la volta scorsa non mi pare che siamo sicuramente di meno decida se la l'astensione dalle udienze debba proseguire almeno fino al due
Oppure se la camera penale si debba considerare convocata per oggi pomeriggio per decidere su questo tema specifico e se las l'asticella udienze debba proseguire con quali modalità
Ma Pecorella vette strappato
Usano il parere
Che al di là dell'entusiasmo dei problemi umani politici che hai affrontato c'è una delibera assunta dall'assemblea della Camera penale
Dieci scavalcando i colleghi che non ci sono e che legittimamente non sono qui per esprimere la propria opinione invece nell'assemblea legittimamente convocata la decisione era stata di mantenere lo sciopero sino al giorno trenta di riconvocarsi al giorno due che che significa in in chiaro italiano che finisce oggi l'astensione dalle udienze e il giorno due la convocazione fatta appositamente per le nuove deliberazioni mi pare che sia un diritto
Di tutti i colleghi di partecipare all'assemblea del giorno due decidendo in quel momento come era stato deliberato
Nell'ultima assemblea Pili io consiglierei veramente una forma di prevaricazione per tutti sia oggi quelli che sono qui perché si sono fermati interessati a discorsi che non riguardavano la decisione prendono una deliberazione che deve poi vincolare anche quelli che non sono stati convocati che non sono presenti perché il tema non riguardava uno riguardava contro la decisione sullo sciopero quindi io consiglierei veramente una forma di pianificazione per i colleghi decidere oggi
Qualcosa che invece è stato deliberato che sarà deciso il giorno due quindi sono nettamente contrario in queste condizioni ad una delibera sullo sciopero d'altra parte domani giorno che avevamo deciso avremo sbagliato ma così ha deciso l'assemblea di non dedicare all'astensione
Alle dieci e trenta del di dopodomani ci sarà l'assemblea che prenderà le sue decisioni
Questa mi pare la corretta il corretto modo di gestire il rapporto con tutti coloro che hanno diritto di voto quindi sono su dovete comprare una delibera in questo momento che riguardi l'astensione dalle udienze allora
Io oggetto chi è polemiche
Sì su questo proprio su questo punto molto brevemente io
Non ho preso la parola all'assemblea prima appunto perché la culturale aveva preso il potere accusati però per quanto riguarda la prosecuzione dei mezzi di agitazione qualche cosa ce l'ho dopotutto io ero avevo proposto una sospira astensione diciamo generalizza e sì che non mi sfuggiva la contraddizione dell'assenza
Di sciopero io un giorno intermedio che sarebbe quello di domani
Qualcheduno all'Assemblea precedente mi aveva suggerito di recedere dalla proposizione della mia mozione per non spaccare l'avvocatura è un errore cultura non si spacca sulle metodi di lotta ma sui contenuti c'è omogeneità tutte però devo dire sebbene io sia sollecitato adesso a a far dire a questa assemblea che domani si sciopera non me la sento perché la spaccatura se per questa volta sì che si verifica perché si verifica sui metodi tra lo io sono dell'opinione che ha messo i mani bisognava proseguire bisognerà proseguire l'agitazione ma credo che voglia però subito dire queste Trovo di inusitata gravità quello che è successo da alcuni colleghi a Milano o a Monza
E qua non c'è da dove ci si trova qualche decisione bisogna prendeva invece questo sì che bisogna immediatamente corre in qualche modo il TAR io formulo questa proposta e tutti coloro che hanno
Diritto allo sciopero non hanno partecipato alle udienze
Diamo mandato a qualcuno della camera penale che leggerà un atto solo e chieda la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Milano perché se alcuni colleghi meritano un qualche provvedimento iniziativa penale allora la meritano tutti perché indiscutibilmente se viene attivato stato consumato
Grazie a lei tattica perché è l'unica cosa per evitare che ci siano questi io posso capire che siano iniziative individuali ma sono iniziative terroristiche
E possono capitare a ridosso di qualcheduno che non si spaventa per niente ma posso però provocare una certa attenzione tra avvocati che magari hanno maggiore sensibilità per queste cose e farà affluire alla procura il massimo di atti perché decida se si trattava di reato meno e la maniera per Spoleto Tare queste iniziative sono iniziative francamente disgustoso
Alla seconda altre iniziative potranno essere prendere questa volta prese assidue luglio questa volta perché se la richiesta di di trascrizione degli atti configura un'ipotesi di esercizio dell'azione penale perché così è stata vissuta da chiesto sì non è ancora niente giustizia azione penale dice Gatti perché quattro volte la si capisce che significato ha adesso iniziativa dovesse andare avanti si possono studiare anche delle altre contro iniziative nei confronti di quegli stessi magistrati
Quindi io dico
E assolutamente paradossale che domani non si sciopera però così è stato deciso dall'Assemblea ed è che io fossi contrario con la mozione io mi attengo a quella mozione chiedo a coloro che hanno votato invece la mia mozione di fare altrettanto però il due di luglio di venire a discutere cos'è come proseguire la navigazione
Il due luglio ci si astiene perché altrimenti non si può venire a salire e questa mi pare evidente e mancherebbe altro altrimenti ma si fa
No sia chiaro per l'orgoglio di astensione ufficiale assieme