Notiziario Antiproibizionista

Lunedì tredici giugno del due mila sedici e un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Oggi parleremo di legalizzazione di legalizzazione della cannabis e o meglio se n'è parlato due giorni fa sabato scorso sabato undici giugno a Prato in un dibattito organizzato da sinistra italiana Sinistra ecologia e Libertà
Proprio dal titolo sì legalizza
Con anche un'evidente gioco di parole si la si pensi se italiana ma si legalizza perché il punto di partenza della discussione
La sono i progetti per la legalizzazione della cannabis che sono attualmente in discussione in Parlamento
E l'iniziativa popolare invece promossa da all'Associazione Luca Coscioni da radicali italiani
Di una proposta di legge d'iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis che si affianca questi progetti in particolare
Alla proposta di legge elaborata dall'intergruppo per ai parlamentare per la cannabis legale
Promosso dalla Sottosegretario Benedetto Della Vedova
Non non possiamo fare ascoltare tutto il dibattito che c'è stato per ragioni di tempo trovate comunque la
Registrazione integrale su
Radio Radicale punto it ascolteremo i due interventi principali che hanno caratterizzato questo questo dibattito a Prato quello di Marco Perduca che rappresentante del Partito Radicale transnazionale all'ONU e di
Mauro Romanelli ex consigliere regionale toscano di Sinisi italiana Sinistra ecologia e libertà
L'iter pare il parlamentare delle proposte di legge per la legalità la cannabis prosegue
Due settimane fa che abbiamo fatto ascoltare il il sintesi ma l'avevamo era un fatto ascoltare anche indiretta
La primo giro di audizioni che le Commissioni congiunte e giustizia fare l'esame della Camera hanno iniziato proprio con esperti della materia
Prima poi di elaborare il testo che poi passerà all'Aula della della Camera
Un è un iter ha sicuramente sarà unita sicuramente lungo complicato anche dalle resistenze politiche
Che ci sono nei confronti di delle ipotesi di legalizzazione della cannabis ma pesi significativo che
Comunque in questo momento il Parlamento italiano sta discutendo di legalizzazione e da questo punto di vista vale sempre la pena sottolineare
Che il Parlamento italiano è l'unico Parlamento al mondo in cui al momento si sta discutendo di legalizzazione delega l'esazione della della cannabis
In qualche modo l'Italia
Si affianca dunque a quei Paesi che in questi ultimi anni hanno deciso di cambiare e le politiche le politiche sulle droghe il molti questo movimento che vede
Poi contrarsi sia l'azione dei cittadini delle associazioni dei cittadini insieme però anche a quella di Governi che hanno deciso che la guerra la droga era fallimentare che non si poteva continuare così
è partito questo questo movimento diciamo ha preso il via dalla dal basso dai Paesi sudamericani che negli ultimi decenni hanno subito più pesantemente gli affetti del proibizionismo e della guerra le droghe
Ma è significativo notare tante volte l'abbiamo ripetuto quanto una spinta al cambiamento stia venendo proprio dagli Stati Uniti e dunque proprio da quel Paese che ha inventato diciamo così la
Guerra la droga la inventata anche molti decenni fa
Aveva imposto le convenzioni internazionali a partire da quella del mio accento sessantuno fino a quella di una centottantotto che sono un po'diciamo così la Magna Charta del proibizionismo
E stato Paese che è stato per per tanti anni proprio la punta di lancia del proibizionismo tutte traggono a qualunque ipotesi di cambiamento e che invece proprio
Negli ultimi anni ha segnato profondi cambiamenti profondi cambiamenti che sono venuti proprio dal basso perché Grazia i referendum
Che sono passati in vari Stati che si è che in diversi stati americani ormai sono molti
Lei è stato legalizzato l'uso terapeutico ma in alcuni di questi in particolare in Colorado è stato legalizzato anche l'uso quello che viene detto così con un termine anche non non molto felice l'uso ricreativo ed è anche importante notare come questi queste nuove e più in politiche nel nei singoli Stati
Abbiano poi incontrato meglio dire non hanno non abbiano incontrato l'opposizione dell'amministrazione centrale labili l'amministrazione o uno uno dei dei
Dei punti positivi che si può sicuramente accreditare all'Amministrazione Obama è proprio quella di non aver di non avere imposto veti di non avere ostacolato quanto avveniva nei singoli Stati
E aperta parentesi da notare anche come nei singoli Stati sia stato si è stati bloccati anche
Tentativi di attraverso il pulsante del referendum popolari di imporre poiché i monopoli alla alla produzione ai alla vendita di di cannabis insomma
è in atto a livello mondiale un un movimento movimento significativo che sta portando
è un cambiamento delle delle politiche sarà un percorso lungo sarà un percorso difficile accidentato lo abbiamo visto anche la recente sessione speciale
Sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU ma è un movimento è un cambiamento in atto dall'ONU non sono usciti dei documenti
Che segnino questo formalmente questo questo cambiamento
Ne abbiamo parlato diffusamente di questa sessione speciale del lungo l'asse due mila e sedici ma non si sta diciamo così se in con una con una soluzione se volete anche politici Istica o burocratica
Sì sì sì sì entrati un po'su un aggiramento diciamo così delle delle
Convenzioni internazionali posto che mettere mano alle convenzioni a una riforma del convenzione è sicuramente un meccanismo estremamente è complicato il dibattito è è in corso il dibattito è aperto anche in in Italia quello che ha ma anche per il momento è
E il Governo manca l'appunto una una presa di posizione chiara del Governo in questo in questo senso c'è stato ci sono state sicuramente le dichiarazioni importanti del ministro tra giustizia Orlando proprio Agnew Yorker
I il Dipartimento per le politiche antidroga sottratto finalmente due anni fa all'egemonia
Proibizionista incarnata dal suo ex direttore Serpelloni ha segnato una discontinuità rispetto al passato mancano però dei passi che sarebbero concreti sarebbero necessari l'attribuzione di una delega chiara
E formale a un rappresentante di Governo per la politica delle droghe una svolta proprio anche nella gestione
Al di là diciamo così delle misure
Provvisorie del del Dipartimento e la convocazione finalmente di un atto di una conferenza nazionale che attende da troppi anni secondo la legge dovrebbe tenersi o gli tre anni sono passati
Ormai sette anni da quella del dall'ultima che risaliva al due mila e nove dovremmo anch'avviarci verso l'ottava
Conferenza nazionale e invece siamo ancora ad attendere la la sesta ma non disperiamo insomma il percorso è lungo complicato e difficile ma sicuramente ci sia incamminati sulla sulla strada sulla strada giusta
Allora di dire di legalizzazione si è parlato dicevamo a Prato sabato scorso due giorni fa in questo dibattito organizzato da sinistra italiana si sa ecologia e Libertà
A noi vi proponiamo come dicevamo gli interventi di Marco Perduca rappresentante
All'ONU del Partito Radicale Nonviolento transennata spartito il coordinatore nazionale della Campania legalizza diamo
E che trovate poi su internet sul al sito legali siamo punto it che appunto la campagna che sostiene la proposta di legge d'iniziativa popolare l'altro intervento che ascolteremo e quello dell'ex consigliere regionale toscano di Sinistra ecologia
Libertà Mauro Romanelli alla questo dibattito è intervenuta anche la consigliera del Comune di Genova Marianna Pedersoli della lista Mario Doria
Del coordinamento nazionale tilt è il dibattito è stato moderato da viola Tofani e che era anche la prima voce che ascoltiamo
Io appunto mi chiamo chiara Tafani lavoro a presso l'Associazione Luca Coscioni che è una dei promotori di questa campagna anche a Ponte legali diamo e vorrei un attimo riguardare anche i partner che sono stati aggiornati rispetto al volantino e per le carriere
Quindi insieme a Associazione Luca Coscioni radicali italiani che siano soggetti costituenti del Partito Radicale
Promuovano questa campagna anche grazie del Foro androni Antigoni è possibile su pardon Panis over però realizziamo la canapa
E appunto e speriamo che poi si uniscano in corso d'opera anche molti altri li se getti
Al momento la raccolta e ventata il venti aprile era raccolta che sta andando molto bene la raccolta firme importante perché nostro scopo arriva arriva all'intorno al venti di agosto con almeno esatti cinquanta mila firme Imone da panieri vai poi a ottobre e a consegnare un numero cospicuo investe pigmenti
Implementare anche il dibattito che si può si sta già portando avanti in Parlamento con l'intergruppo cannabis legale
Voi ai patti riguardare indietreggiava discussioni chi è al momento diciamo
Darne così veloce ed efficace come vorremmo
E la nostra proposta di legge ha mai è un po'più larghe rispetto a quelle dell'intergruppo ha comunque complementari a un lavoro che già si sta facendo
Vorrei anche presentare gli ospiti e se non vi oggi per parlare insieme cioè fare una chiacchierata ponte informali sulla legalità azioni il suo il beneficio che ne potrebbe derivare insano Mariana Pederzoli consiglieri se nani lei consigliera comunale discuta e che la città di Siena ma e quindi viene anche abbastanza dal lontano Marco Perduca anche il coordinatore nazionale di legali diamo
Poi arriverà Mauro Romanelli chiedere Ardea bevi essere qui con noi ha avuto un ritardo
Io inizierei subito magari proprio a parlare ed è la della proposta di legge e con Marco Perduca di moneta perché avviene anche un dibattito su quali sono i punti cardini di questa proposta che ne facciamo
E di come e si possano portare avanti anche grazie al vostro aiuto altra parola Marco
Grazie e buonasera a tutti volevo ricordare che a parte le i soggetti politici o comunque le associazioni che sono state ricordate da viola poco fa c'è una novità per quanto riguarda
La il movimento antiproibizionista ammesso e non concesso che ancora ci si possa tutti chiamare così e cioè i negozi che vendono canna Pan hanno deciso di partecipare
All'inizio con una ventina di posti e adesso siamo a oltre cinquanta negozi che
Devo dire stanno garantendo una struttura
Di raccolta pressoché quotidiana spalmata su tutto il territorio nazionale
La nostra proposta di legge d'iniziativa popolare come diceva viola
Parte dal compromesso che è stato trovato in Parlamento all'interno dell'intergruppo quando sulla base di una quarantina di proposte di legge presentate da credo quasi tutti i Gruppi tranne la lega e i fratelli d'Italia
Il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova nel marzo del due mila quindici a seguito della pubblicazione del rapporto
Della dipartimento nazionale antimafia
Ha voluto cerebrale vent'anni da una sua disobbedienza civile di distribuzione di hashish assieme a Marco Pannella Rita Bernardini a decine di radicali creando questa intergruppo parlamentare l'intergruppo parlamentare
Per la prima volta nella storia repubblicana non soltanto a affrontato in maniera corale una questione del genere ma è riuscito a raccogliere duecento venti deputati e novanta senatori
Su un tema che c'è sempre stato detto essere troppo avanti rispetto sia al dibattito politico che
Al sentire popolare
Per
Arrivare a un testo consolidato l'intergruppo ci ha messo
Quattro mesi da marzo a luglio ma ha voluto accompagnare con un sondaggio pubblico il rafforzamento della convenzione di alcuni di all'inizio forse come ci aveva detto anche
Violante D'Alema una decina quindicina d'anni fa
Perché l'Italia non era pronta hanno voluto sentire che cosa ne pensa l'opinione pubblica e l'opinione pubblica italiana come spesso accade è molto più avanti dei propri
Legislatori o dei membri di Governo e quasi il sessantasette per cento degli italiani sono i dati dall'ex pugili non dall'intergruppo in quanto tale si sono dichiarati a favore e nella suddivisione degli orientamenti politici di coloro che hanno sostenuto e la necessità di legalizzare attenzione stiamo parlando di legalizzare cioè di creare un sistema di regolamentazione legale non soltanto di togliere le pene
Cioè di depenalizzare non prevedere l'entrata nel circuito penale di chi violasse questa legge
Anche coloro i quali sono i dati hanno detto di votare o quando votano
Partiti di destra per destra appunto
Si intende quelli che non hanno poi voluto presentare un disegno di legge cioè la lega e Fratelli d'Italia
Al cinquantuno cinquantadue per cento comunque sarebbero a favore della legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati
Il lavoro che è stato fatto
Dall'intergruppo prevede la creazione di un un monopolio attenuato
Una
Una proposta che fa anche tesoro non soltanto dei quarantacinque disegni di legge ma anche di esperienze che in giro nel mondo per il mondo negli ultimi tre o a Trani si sono soltanto consolidate ma finalmente hanno ha visto uno Stato sovrano l'Uruguay per il volere del suo Presidente Peppe Monica
Legalizzare alla la cannabis e quattro Stati degli Stati Uniti
Ivi compresa poi della capitale Washington legalizzare in maniera molto diversa gli Stati sono Colorado Oregon
Alaska il quarto me lo dimentico sempre ma ci verrà strada facendo
Perché hanno voluto mettere insieme una
Proposta pienamente monopolista come quella uruguaiana dove addirittura si fissa il prezzo della quantità e si fissa anche la quantità che può essere comprata settimanalmente assieme all'esperienza
Americana dove in virtù di uno Stato dove vige quasi dappertutto il libero mercato
Si è certo hanno cercato però tutti e quattro gli Stati hanno legalizzato in maniera diversa tant'è vero che quando si passa da uno Stato all'ai con lo Stato era lo Stato di Washington dallo Stato di Washington lo stato dell'Oregon che sono vicini
Si rischia di incorrere in un crimine che il traffico interest attuale perché a esser rimasto comunque reato federale ma il modo e la quantità
Il nostro e anche il modo di produzione distribuzione della cannabis e nello Stato di Washington è diverso da quello dello regole quindi non essendoci omogeneità di misure c'è il rischio di essere fermati alla frontiera che comunque non esiste tra i due Stati essere arrestati per spaccio perché
Le proposte che erano state portate avanti negli ultimi anni e c'era anche quelle che i radicali negli anni avevano sottoscritto io sono stato senatore della Repubblica dal due mila otto due mila tredici e anch'io ne avevo presentate alcune Rita Bernardini sicuramente due
A in aggiunta a tutte le disobbedienza civile che ha portato avanti anche lei negli ultimi vent'anni
Riteniamo che non si debba a dal momento in cui si passa da un regime totalmente e pienamente proibizionista a un qualcosa di diverso il diverso cioè non soltanto togliere le pere ma regolamentare la produzione e consumo e commercio
Ricreare una serie di paletti e di ulteriore esosa e regole non era probabilmente il migliore dei modelli possibili è il limite è il modello che hanno trovato in Parlamento è quello comunque però purtroppo di regolamentare molto la produzione
Sia per quanto riguarda quella non a fini di lucro sia per quanto riguarda quella fini di lucro
E mantenere in piedi un regime sanzionatorio amministrativo cioè chi sgarra chi non rispetta queste nuove regole deve invece andare incontro a delle multe
Si applica nella parte del del proposta di legge parlamentare anche un regime a molto severo ma diciamo è comprensibile dopo sessanta anni di proibizionismo passare alla liberalizzazione totale al seguito della legalizzazione sarebbe stato anche complicato da gestire
Applicando un modello simile a quello della Dino e della dell'alcole del tabacco
E anche lì chi sgarra dal punto di vista la pubblicità o comunque della non descrizione del prodotto ci sono delle sanzioni molto importanti le autorità che gestiscono però questi due settori merceologici rimarrebbero le stesse che andrebbero asse a gestire
Qua supervisionare il modo con cui verrebbe applicata la nuova normativa
Partendo da questo ottimo compromesso perché devo dire chi riesce a mettere insieme trecento parlamentari c'è un terzo dei legislatori italiani sicuramente ha fatto un ottimo lavoro e parte molto bene avvantaggiato
Quando il dibattito poi porterà il di disegno di legge in Aula e ci magari ne parleremo più avanti nel dibattito quando questo avverrà
Ci ha dato lo spunto per dire benissimo da una parte voi Parlamento ormai siete quasi presso che schiaccia ATI dalle i voti di fiducia che il Governo impone su qualsiasi cosa e quindi è difficile che un progetto di legge d'iniziativa parlamentare arrivi fino in fondo
Anche le unioni civili
Disegno di legge parlamentare sono arrivati in fondo perché ci hanno messo la fiducia non necessariamente perché abbia concluso l'iter Hack per come era partito con la ex Cirinnà quando fu presentato e avviato al Senato noi riteniamo che dal fuori del palazzo
Ah ho attivando uno delle possibilità previste dalla nostra Costituzione i cittadini
Possono contribuire al dibattito in corso quindi non ripresentare tali squali sì che il vostro compromesso ma cercare di approfondirlo e di ampliarlo se possibile secondo noi dal nostro punto di vista migliorarlo
In alcuni suoi aspetti
Per abbiamo
Grazie a internet avviato una lunga con consultazione e confronto tecnico
Con tutte le associazioni che sono state ricordate poco fa ma anche con giuristi costituzionalisti e avvocati e militanti cioè persone e che comunque indipendentemente dalla loro politicità hanno deciso di coltivare la pianta ai
Andando incontro
Anche a delle sicure sanzioni non necessariamente facendone un motivo di prima istanza politica cioè non fanno la disobbedienza civile notificando la polizia che stanno coltiva
Quindi non diremo chi sono queste persone naturalmente perché siamo d'accordo con la non il loro anonimato ma abbiamo fatto da loro di molti dei loro suggerimenti che erano veramente puntuali per quanto riguarda la coltivazione indoor per quanto riguarda l'uso di certi tipi di fertilizzanti lo fertilizzanti cioè scendiamo anche nel tecnico
Per quanto riguarda la possibilità di produrre queste piante la nostra proposta eh
Non perché l'abbiamo fatta noi quella che probabilmente nel mondo se fosse adottata per come l'abbiamo scritta sarebbe la più avanzata e prevede
La coltivazione per uso personale
Di almeno cinque piante quindi si andrebbero a togliere tutte le sanzioni che ancora oggi purtroppo sono state mantenute malgrado la e dichiarazione di incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi
E che la Corte costituzionale un paio di mesi fa a confermato
E si riterrebbe necessario notificare le autorità locali qualora si decida di proprio di coltivare da sei a dieci piante senza però diciamo
Dover acquisire un permesso cioè fino a cinque si può fare da sei a dieci si notifica un po'come si faceva una volta coi tavoli per la raccolta firme non c'era bisogno di un permesso
Ma
Si andava avanti neanche con il silenzio assenso noi si notificava siccome l'attività politica che vuole fare del bene alla società non si capisce perché si debbano avere il permesso per esercitare diritti civili e politici e noi riteniamo che essendo un diritto di scelta
Che non reca danno ad alcuno ha fino adesso a dieci si possano ha comunque coltivare
Privatamente ci si può anche associare quindi coltivare collettivamente in cosiddetti cannabis Social Club
Che possano andare fino a cento associati anche qui però è tutto da a coltivare e consumare all'interno del club cioè tra gli associati e non ci possano essere scambi di danaro
Dal momento in cui si ritiene di voler vendere
Quel che si produce si entra in un altro regime che è quello che ci fa passare dal non profit o comunque l'uso personale all'uso commerciale quindi occorre
Registrarsi ottenere una licenza Quincy chiaramente è l'amministrazione centrale regionale
Che è competente in materia e si può tranquillamente coltivare e vendere utilizzando
Le normative sia dal punto di vista della tassazione che dal punto di vista della distribuzione e quindi chiunque può vendere e poi chiaramente a seconda della risposta della struttura
A distributiva vedremo quali saranno le i luoghi dove si potrebbe rendere
Purché si sia registrato abbia tenuto il il
Il permesso ma nella
Diciamo specie si vede
Sicuramente mettere il foglietto che dice un uso non consapevole può creare dei problemi eventuali
Ma si deve specificare che cosa si sta vendendo
Questo è uno dei delle caratteristiche per noi fondamentali e anche uno degli argomenti che l'uruguaiano utilizzato contro le Nazioni Unite tra l'altro pensate voi che cosa tocca fare
Quando ha deciso di legalizzare
Mobilità detto io non capisco perché mi debba dare tutti questi soldi alle mafie organizzate ma allo stesso tempo non capisco perché i miei che comunque vogliono farsi una canna non sanno quello che fumano
Allora legalizzare Ando controllando in maniera anche piuttosto lasca noi vogliamo che siccome in forme
Il consumatore l'utente il cliente comunque lo si voglia chiamare perché questo sappia che una cosa poco stare tot perché dentro c'è P.I.C.S. o poco stare tot più uno perché dentro chat x più uno o Y addirittura perché chiaramente
L'offerta chi consuma lo sa
è molto varia ma alla qualità non può essere controllata al momento dell'acquisto anzi molto spesso
Visto che siamo dalle vita comunque qui passano dei fiumi che hanno bagnato altri si usano per sciacquare il
Il proprio linguaggio ci sono più Cacco le di topo dentro l'hashish che non dell'hashish questo da sempre ecco ancora gli ultimi studi
Dicono che sì e no ci può essere un dodici quindici magari venti per cento di principio tipo il
Al principio attivo in quel che si compra il resto
è altra roba che può fare niente può far male non si sa e quindi occorre invece farlo sapere
Mi il sistema fiscale o comunque l'imposizione fra tasse imposte e tutto quanto fa spettacolo di presenza dello Stato nelle compravendite
Noi anche lì lo utilizzano prendiamo dai il sistema creato per il tabacco quindi sono molte tasse che verrebbero applicate non fissiamo un prezzo dal punto di vista centrale
Ma si ritiene che comunque essendo co una legge di mercato abbastanza distribuita quella che dice che quando tu fai costare troppo le cose nel nel sistema legale nasce subito almeno Cato nero e Tucci devi fare i soldi quando le vende legalmente visto che ti registri tanto vale fare un prezzo equo per evitare che uno vada a continuare a comprarle all'angolo della piazza piuttosto che nel negozio
Al supermercato in tabaccheria
O dovunque si riterrà utile poterle
Investire abbiamo però e qui ho bisogno perché non me lo ricordo mai di un modulo no della legge
Deciso di fare una cosa che abbiamo imparato da
E il Colorado io sono stato l'anno scorso in Colorado a vedere come funzionava questa legalizzazione e devo dire sono rimasto molto deluso perché se uno non sapesse che ecco legalizzata la marijuana in Colorado non se ne accorgerebbe mai
Non si può fare pubblicità
Il negozio è a
A metro zero cioè si intende nel capannone dove si coltiva e si può coltivare solo dentro un capannone per motivi di sicurezza non si può fare pubblicità
Non si può fumare in pubblico non si può fu comprare se si ha meno di ventuno anni
E in alcune zone non si può nemmeno fumare all'interno dei locali quindi io non so dove se ne facciano queste benedette canne però fatto sta che così le celle regolamentazioni sono molte
Queste anche anche lì un compromesso che io devo dire positivo perché poi ha funzionato il sistema tra
Il popolo del Colorado che non una
Voluto legalizzare con la propria referendum che non è un referendum che si chiamano proposi cioè ha fatto una proposta
Ma detto noi togliamo un articolo della Costituzione dello Stato del Colorado che oggi è quello che innesca film meccanismo
Proibizionista perché sappiamo che poi eventualmente l'Assemblea statuale del Colorado Perrin modificare il proprio Statuto ci metterà cinque dieci anni quindi non c'abbiamo almeno dieci anni di possibilità di praticare questa legalizzazione
Che
Pur sapendo che il il Governatore del Colorado invece era fortemente per quanto democratico era fortemente contrario a questa possibilità però avendo diciamo visto che il quasi il sessanta per cento dei colora di anni erano a favore non si è messo di mezzo e a un anno quando io ero lì
A maggio dell'anno scorso fece una dichiarazione
Dicendo in effetti mi sono sbagliato e non tornerei ma indietro perché questo sistema che è stato creato funziona e mi fa anche entrare dei soldi in più
Il primo anno di legalizzazione ha fatto entrare i soldi in meno rispetto a quelli che erano stati ipotizzati il che vuol dire
Che tutta questa pubblicità data dalla legalizzazione non ha incitato nuove persone a consumare si è legalizzato un mercato informale illegale esistente appunto
Loro hanno deciso di investire principalmente in due settori
Diciamo uno sanitario uno sociale tant'è vero che quindi strutturando rafforzando il sistema di stato sociale che comunque negli Stati Uniti contrariamente a quanto si pensa esiste pubblicamente
Hanno riparato delle scuole ma quest'anno hanno incassato più soldi di quanti la legge prevede che li hanno restituiti ai cittadini e nel loro quando sono nate a pagare le tasse
Noi non credo che ci è cioè sicuramente il mercato del Colorado che grande come la città di Roma eh nulla rispetto a ciò a a un Paese come il nostro che ha sessanta milioni di abitanti non so se arriveremo mai a un contesto in cui si possono andare
A ridare i soldi delle tasse ma noi abbiamo diviso i limiti entro i tempi in queste percentuali un dieci per cento per i finanziamenti campagne informative volte al consumo consapevole di sostanze psicotrope come indicate nelle convenzioni internazionali
Un quindici per cento per finanziamenti di attività di previdenza sociale
Un quindici per cento per finanziamenti di attività di assistenza sociale
E il venti per cento per la dizione delle imposte sul lavoro e impresa e per il finanziamento di incentivi all'occupazione il trenta per cento per i finanziamenti di investimenti produttivi eh il dieci per cento per la riduzione del debito pubblico
Sì stima e lo stima il Governo che quattro milioni di italiani siano consumatori abituali di cannabis grazie
All'anno
E per abituale si intende che comunque incontrano la sostanza se vogliono dire siamo questo diplomatiche rese almeno una volta alla settimana
Sono tante persone quattro milioni
Questo non prenderebbe in considerazione l'altro fenomeno che caratterizza da quarant'anni Amsterdam per esempio e che sta iniziando a caratterizzare il Colorado da o due anni e cioè il turismo
Che
Io contrada in aereo per Amsterdam da Rio de Janeiro dei ragazzi brasiliani che andavano a mangiare il bravo Niall hashish a Mister Dante
Ora non so se voi siete mai stati Hamza dalla indipendentemente dai biscotti Magliocca un posto bellissima per carità ma se parti da Rio de Janeiro per andare Amsterdam vuol dire che c'è qualcosa che non va esclusivamente per mangiare un biscotto ecco detto questo
Quindi il giro d'affari potrebbe essere di quattro mila le persone ma potrebbe essere di otto di dieci non si sa
I soldi che andrebbero entrare nelle casse dello Stato sarebbero enormi e allo stesso tempo e qui concludo a né da dove siamo partiti
Si andrebbe a dare ragione a quello che in nella relazione antimafia che ha stimolato Benedetto Della Vedova creare questo intergruppo è scritto a chiare lettere e dice
Noi che siamo quelli che rincorrono le narco mafie in Italia che sono comunque la punta di un iceberg che interessa tutto il mondo perché in Italia non si producono queste sostanze si producono
Nella regione andina amazzonica si producono in una Africa cento settentrionale si producono
Nell'Asia sud-est sud est si conducono in Cina quando sono delle che per cose chimiche
Riteniamo che tutti i soldi che ci fate investire dei non dicono sprecare nella caccia al piccolo medio e grande spacciatore di marijuana
Ci farebbero essere molto più efficaci in generale contro le mafie ma sicuramente contro le altre droghe che ha dimostrato essere molto più pericolose e semper lo stesso studio del Governo
Dice che un altro milione Cina e mezzo di italiani hanno a che fare con queste sostanze più pericolose quindi in effetti diciamo esilio fu lume
Da controllare e c'è sempre
Le cifre che da il Dipartimento antimafia sono diciamo va vaghe secondo me vaneggia un po'perché poi tra l'altro non sapendo scrivere vanno avanti per pagine e pagine ripetendo si delle cose illeggibili
Ma dicono che comunque cioè se lo dicono loro noi ci possiamo credere sarebbe meglio non lo so utilizzare quei soldi alla marijuana magari e dietro la cocaina Ellero in anche perché in Italia la 'ndrangheta
Fa
Transitare dalla Calabria l'ottanta per cento della cocaina che si distribuisce dalla costa del Mediterraneo meridionale a
Tutta l'Europa del centro nord cioè serve un mercato di mezzo miliardo di persone tanto pur grande brava ed efficiente la 'ndrangheta
Che ormai non ci sono neanche più le guerre tra mafia e perché dico Natucci ai motivo comuni monopolio
Funzioni talmente bene che mi costa meno comprarla da teche farti la guerra per controllare il territorio le rotte
E quindi recepiamo la 'ndrangheta che dà i porti dell'America del sud attraverso l'Atlantico attraverso
La parte di Africa che non è controllato da nessuno arriva Gioia Tauro e da lì si distribuisce fino arrivare a Oslo
Con un grande successo per la logistica italiana a quanto pare che informale che funziona meglio di quella
Alla formale
Concludo quindi dicendo che noi legalizzato si andrebbe comunque ad avere anche una ripercussione positiva in termini di amministrazione della giustizia perché comunque sia ancora oggi purtroppo si continua andare in carcere non tanto per uso ma per detenzione
Perché è una categoria dell'anima non venne normata e quindi a seconda dei Carabinieri o del giudice una sempre alla Mercedes di uno che si sveglia male
Si andrebbero avvisi ingolfare anche i tribunali e si andrebbe a risparmiare dei soldi per il controllo del territorio perché come avete visto l'altro giorno e con questo concludo
Ci sono delle piantagioni di marijuana che buona parte d'Italia producono ingenti quantità
E chi difende qualcosa di legale non lo fa con un cane mordace ma lo fa con le pistole e quindi è stata ammazzata anche un carabiniere dieci giorni fa che andava a fare il proprio mestiere non chiaramente
Quindi diciamo ci sono tutti questo è il quadro normativo che noi vogliamo proporre l'ultima cosa abbiamo iniziato il venti di aprile che nel mondo
Quattro venti è il codice che viene utilizzato per la marijuana e negli Stati Uniti viene è la giornata mondiale la marijuana a una volta si faceva anche la meglio marijuana marcia adesso si fa un po'meno per
Quindi abbiamo sei mesi di tempo per raccogliere cinquanta mila fisco
Siamo a oltre dieci mila Grazia veramente a questa coalizione anche eventi come nostre speriamo presto di avere sinistra italiana esteri tra uno dei con promotori o sostenitori dell'iniziativa
L'ideale sarebbe arrivare
Prestissimo a cinquanta mila non al sesto mese come prevede la legge perché così facendo la depositiamo in Parlamento e cinquanta mila italiani diventano legislatori quindi possono unire il loro testo a quelli
Al compromesso
Del l'intergruppo parlamentare speriamo di farlo quanto prima
Eventi come questo sono le benvenute oltre che necessari grazie
Grazie Marco per averci dato appunto un'illustrazione così puntuale e precisa delle disegni di legge intendiamo proporre
E anche diciamo per questa panoramica un po'internal mondani predicano legalizzato che comunque stanno pensando di farlo
Nel frattempo non è arrivato anche Mario Romanelli chiede incartiamo preferenze finalmente arrivata e lei che è stata Isacco anzi è revisionali milanese e Toscana e che si è diciamo fatto promotori anche di portare in Consiglio una questa iniziamo alta cuore che è ribadita anche la nostra proposta agli iniziativa popolare che appunto quella della cannabis terapeutica
Forse molti non sanno che la cannabis terapeutica e che ARPA legali dal due mila sette in Italia ma ancora agli inizi ostacoli inimmaginabili tantissime persone e con gravi patologie incontrano per potere tenerla prescrizioni sono inimmaginabili
Vorrei appunto a sentire Mauro riguarda questi guarda sua esperienza e
Come lei lasciata questa situazione della cannabis terapeutica in Toscana
Grazie intanto grazie dell'invito si il percorso della legge sulla cannabis terapeutica in Toscana è stato strano diciamo è anche abbastanza significativo sia sul piano politico sia
Per capire un po'come funzionano le cose in questo Paese diciamo né ci si potrebbe scrivere o la propria un libro l'opera un loculo un libello ci si potrebbe scrivere rientrata appello
Che poi aprirebbe tanti altri capitoli
Sostanzialmente inizio dalla vicenda di una al collega Alessio pallini
Che era malata terminale di tumore
Una consigliera regionale e che aveva iniziato questa battaglia che partiva dalla propria esperienza personale
Per la cannabis terapeutica rispetta il dolore oncologico
Allora sulla possibilità di facilitare l'uso della cannabis terapeutica
Per lenire il dolore oncologico da lì partì una proposta di legge del Partito Democratico che era molto incentrata su l'uso
Esclusivamente però per questo tipo di utilizzo il dolore oncologico c'era anche una mediazione all'interno diciamo del Partito Democratico fra l'ala più cattolica la la diciamo più più laica
Venne fuori una legge che di fatto
Rispetto ad alcune prassi magari non santificato e per legge ma che c'è di già c'era la Regione Toscana che tutto sommato coro consentivano a pochi malati perché gli ostacoli erano tanti
Però con varie patologia insomma di
Poter accedere alla cannabis l'Associazione malate dissero guardate che se fate una legge in cui disse e sancisce che è solo il dolore oncologico alla fine fatte peggio è meglio
Da lì
Partire anche una proposta di legge diciamo un po'in reazione
Noi fino a quel momento
Si pensava che la questione potesse essere ancora gestita su un piano di prassi e
Non c'eravamo posti il problema sinceramente di fare una legge perché ci pareva il dibattito non fosse avanzato poi ci fu
Questa vicenda appunto della collega se è venuta a mancare questa proposta del PD che da una parte riapriva un dibattito e quindi era positiva e poi alla fine lo è stata nel senso che
Tutto sommato ha consentito appunto di aprire un dibattito
Però rischiava di peggiorare le cose perché nel momento in cui alcune prassi ti consentono alcune cose anche se non per legge nel momento in cui mette una legge di schiavi addirittura di peggiorare questo ci dissero le associazioni
Dei malati
Con le quali è scrivemmo un testo di legge
Che diciamo era quella dei sogni perché è un pochino quella che state presentando voi e in questo senso è molto utile
Poi che proposte di insomma più radicali più radicali
Radicale perché sono fatta anche vera dei canali ma
Radicali anche come
Come aggettivo o comunque radicali che vanno a cogliere nelle questioni insomma senza compromessi rispetto
Idea impostazione a mio parere sono glielo hanno sorpreso ideologica
Sono utilissime poi per
Fare perlomeno delle mediazioni più virtuose possibili infatti
Alla fine il Consiglio regionale diciamo mediando fra la proposta nostra era quella della sinistra insomma il a quel comma tempo Ravanusella c'era Rifondazione c'erano
I socialisti
E la proposta del PD insomma arrivammo alla mediazione ed arriviamo all'approvazione della legge
Dopodiché ecco una delle
Cose che ho imparato Dio che già sapevo Marche li ho visto in maniera articolata e questa vicenda ho visto in maniera particolare che una volta che viene fatta una legge non se ne
Fatto proprio niente nel senso che poi
La legge va applicata ci deve essere la buona volontà la cultura organizzativa la cultura amministrativa per applicarla
Innanzitutto serve poi un Regolamento
Abbiamo avuto un anno e mezzo di latenza fra l'approvazione della legge l'approvazione del Regolamento
Un'altra cosa che ho imparato mando venne fatto Regolamento
è che la giurisprudenza anche
In suo ramo che io definirei psicologico
A
La psichico giurisprudenza nel senso che
La legge ora
Cerco di non essere troppo perché nemmeno entrare nei dettagli però ci sono alcuni aspetti davvero interessanti per capire poi le difficoltà che ci
Perché dobbiamo ancora fronteggiare
E che in ambito medico insomma sono legate anche a dei pregiudizi accade i retaggi culturali del mondo medico e anche a degli interessi allora perché dico la Tricom giurisprudenza perché
A questo Regolamento fu allegato un parere che la legge prevedeva era uno dei compromessi eccetera eccetera
De Consiglio sanitario regionale che è una
Istituzione così ci sono tecnici insomma paramedici mondo farmaceutico eccetera eccetera
Che era consultivo
Quindi aveva un valore consultivo questo parere però indicava secondo la Regione Toscana e questo è un fatto prettamente politico vedete che a volte la tecnica
Messa insieme alla politica a volte un modo un po'surrettizio per far passare le cose
Era un parere tecnico che dava questo nuovo Consiglio regionale sanitario
Ma del tutto indebito perché già ci sono degli elenchi a livello nazionale di patologie curabile con affanno avessero invierà tecnico ma aveva una funzione politica cioè aderire secondo
Secondo il Consiglio sanitario regionale che erano dei tecnici rende figuriamoci se si discutono e cecena qual erano le patologie era consultivo nella legge noi avevamo detto che doveva essere consultivo perché già capivamo
Dopodiché dove arriva la psicologia despota insacca legando questo parere tutte le ASL hanno detto a si può fare solo quello
E quindi netta perché poi nessun medico si permetteva ovviamente di andare contro un parere dove sta di un organismo che entro il quale c'era l'ordine dei medici dentro quale c'era l'ordine dei farmacisti eccetera eccetera
E allora
Lì e dunque un anno per approvare la legge un anno e mezzo per fare mentre il Regolamento viene fuori il Regolamento i malati cominciano a telefonare ci dice guardate peggio di prima
Perché c'era quest'aspetto psicologico lo dico un po'ridendo ma per capirsi come come come siamo fatti un po'in questo Paese cosa sono le cose un poco e bloccano
Guardate è peggio di prima perché nessuno si prescrive nulla perché questo questo parere consultivo è consultivo ma tutti lo leggono come vincolante bene
Anzi male quindi comincia la battaglia ditemi se sono lungo
A
Io vado avanti per abbattere le ASI a dover voce
Bloccano la legalizzazione non ci mancherebbe altro allora
Battaglia di un altro anno e mezzo quindi arriviamo agli sgoccioli della legislatura la questione era cominciata un anno dopo la nostra elezione Mori
Dopo un anno la povera Alessia e eravamo arrivati agli sgoccioli alla Cina sulla quindi all'anno scorso che finalmente dai Fichi armena
è stato quasi in picchiare i funzionari per fare di riscrivere questa percolamento eccetera eccetera arriva fuori il Regolamento e psicologicamente doveva dare il messaggio giusto
Cioè con la divisa alle Gazzi oneri somma avevamo chiesto che fossero disaggregata questo parere ma solo citato ora rendetevi conto giuridicamente non cambiava nulla perché il parere continua a esserci continuava a essere consultivo continuava a non avere
Di fatto alcun
Valore perché poi i punti di riferimento semmai per essere
Pagati dal sistema sanitario nazionale la nazionale sono
Sono le prescrizioni mia non è l'istituto di sorpresa l'esame che cos'è quello a
Il Consiglio nazionale di sanità che è quello che dice che prescrive quali sono le malattie che sono indicate per un determinato farmaco va bene
L'hai fatta esatto scusami mi sfuggiva ma mi sfuggiva la sigla l'hai fatto va bene
Comunque facciamo di sale gare questo parere che viene soltanto citato nel Regolamento e facciamo un regolamento scritto veramente riuscimmo a prendere i funzionari a metterle in una stanza insieme alle associazioni dei malati costringere
C'era sempre Marco ce n'è sempre radicali riunioni estenuanti eccetera eccetera riuscimmo a fare scrivere questo Regolamento veramente come
Si volevano voi fra l'altro in al novantuno esimo minuto loro infine di legislatura furono riuscimmo a proporre ulteriori modifiche alla legge
Quindi a questo punto noi abbiamo a detta dei malati
Delle associazioni dei malati che forse
Giusto dire che sono quelle anche quelle che devono dare il giudizio la migliore legge Emilio Orlando Regolamento
Che è possibile fare la legislazione decente da parte di una Regione e quindi insomma io me ne andai finì quella legislatura contento da questo punto di vista
Perché speravo e pensavo
Che una volta fatta la miglior legge il miglior regolamenta possibile ecco appunto si sbloccasse qualcosa va bene
Allora effettivamente in un pochino voglia cosa sono migliorate malate ci dicono a macchia di leopardo soprattutto a Firenze nell'ASL di Firenze
Però ancora ci sono moltissimi blocchi culturale alla innanzitutto la Giunta non lavora per far conoscere questo Regolamento ci sono medici e direttori di ASL che continua a non sapere che c'è come funziona
Io ho avuto il paradosso che una volta è un'iniziativa vostra
Una una una dirigente di ASL di proprio di Prato magari e qui ancora pur non solo mi disse ma scusi una domanda per meglio estremamente ma scusi ma lei ha una funzione dirigente della ASL della Regione Toscana devo mandare o fa rimane comunque gliela mandai
E glielo feci conoscere quindi
Purtroppo il messaggio è questo
Ci sono resistenze che hanno a che vedere ovviamente con la concorrenza di tutta una serie di farmaci che sono gli oppiacei
E che rappresentano un interesse molto forte
Allora come funzionava da legge che abbiamo fatto per capirsi perché pur vanno APT alcuni aspetti importanti allora dunque a differenza di come dicono alcuni cittadini e come pensa ma perché poi la gente giustamente si fa delle idee di tifo
Un po'semplificato ma che hanno diciamo che c'è il diritto a curarsi con la cannabis
Si parla comunque di malattie e quindi si parla comunque di scelte che devono fare dei medici ovviamente caso per caso
Quindi noi che cosa diciamo nella legge
Diciamo che un medico ASL è un medico specialista quindi non un medico generico
In una situazione di ricovero ospedaliero
Ti deve fare ti può fare se lui ritiene
Quindi cioè
Giustamente la discrezionalità del medico come elemento centrale chi può fare un piano terapeutico personalizzato
Basato su farmaci a base di cannabis di cannabis
Di cannabinoidi
è nel momento in cui te la fa una prima volta in fase di ricovero porterà può prescrivere successivamente anche il medico di base qualsiasi bar medico
Se il tipo di malattia per cui te lo prescrive rientra nelle prescrizioni nazionali quelle dell'AIFA
Tu sei rimborsato dal sistema sanitario nazionale
Sei rientra in altri tipi di patologia tu sei rimborsato dal sistema sanitario regionale
Perché la Regione non può andare oltre le indicazioni nazionali ovvero su alcune cose si può andare oltre ciò c'è andata in questo caso però a proprie spese
E qui viene un pochino l'inghippo e però ora finisco di illustrare la legge
Quello anche che viene detto
è che
Le farmacie le farmacie delle ASL
Devono facilitare provvedere a all'importazione dei farmaci e quindi un altro problema è che i farmaci non sono prodotti in Italia quindi davano essere importanti
E qui c'è tutto il discorso che doveva essere prodotta la cannabis all'Istituto farmaceutico militare di Firenze l'avrete sentito forse l'odio
L'ha detto Marco quando ancora io non c'ero e che però questa cosa ancora non si sa se parte se ferma io su questo non sono ancora
E non sono più informata dei recenti sviluppi comunque doveva partire questa cosa comunque la legge Toscana dice che nel momento in cui tu hai la prescrizione la farmacia dell'ANAS Tidei ad aiutare ed è vero e provvedere a far sì che
Arrivi il farmaco sia che tu lo pari se
Scosso una semplice prescrizione del medico
Sia Catullo fallite quindi che sia fuori da una prescrizione fatta
Fatta da un medico specialista dell'ASL sia
Che
Fatta calze medico specialista dell'Aula sia a carico del Sistema sanitario nazionale regionale
In tutto questo bisogna sempre ricordarsi che qualsiasi medico
Può prescrivere qualsiasi cosa sotto la propria responsabilità semplicemente che se lo prescrive fuori dalle indicazioni del sistema sanitario nazionale la persona se non paga tasse
Però la Regione Toscana atti può aiutare comunque nell'importazione del farmaco lo stesso ministro abbiamo messo tutte le facilitazioni possibili a legislazione vigente
Fermo restando che è un medico vedere decidere qui si parla di cure e quindi non c'è anche questo messaggio a dire cittadini molti cittadini dicendo ma qui non ce la danno a voi non c'era una caccia il diritto alla Canavese non c'è
La la politica deve fare il suo mestiere la politica
In questo caso lo ha fatto oggettivamente siamo riusciti a farlo amo farraginosità e lentezza nel senso che abbiamo fatto un quadro legislativo che fasce perché alla cessazione della gente facilità al massimo
La possibilità di fare curarsi con la cannabis terapeutica
Per quei pazienti ai quali un medico specialista prescrive sotto la sua responsabilità scienza e coscienza di un razionale ha reso l'aria quindi c'è sempre il medico che deve prendere questa decisione e qui c'è la strettoia
Che
Insomma la resistenza culturale molto forte dei medici
La Resistenza molto forte delle case farmaceutiche eccetera eccetera quindi alla concorrenza con gli oppiacei un altro elemento molto sgradevole che mi porta a fare una polemica ma la devo fare
Che il Presidente Rossi pensa bene di dare messaggi che non sono esattamente nello spirito della legge e a volte nemmeno nella lettera perché continua a dire
Questo è stato un motivo di polemica anche in campagna elettorale continua a dire che ancora in Toscana non si può
Curarsi con la cannabis terapeutica con tutte le malattie
Addirittura ha detto anche Alemanno e faremo cambiare le indicazioni nazionali o in campagna elettorale gli risposi ha sedimentato un grande scienziato evidentemente farà e cambiare le indicazioni nazionali sulle
Malattie
Adatte per la cannabis l'America naturalmente le indicazioni nazionali non la fate cambiare perché ancora al grande scienziato indecorosi
Non è diciamo ne MM nella lettura nella letteratura internazionale però lui potrebbe
Applicare meglio la sua legge
E dare indicazioni alle ASL ai medici che possono ovviamente possono
Quando ritengono che è un malato ne abbia bisogno prescriveva cannabis terapeutica per tutte le malattie
Certamente quando questo esce esuberare dalle indicazioni nazionale a carico della Regione e io sospetto e non è difficile sospetta hanno
Che il motivo per cui lui questa cosa non lo dice ma capite si tratta di un Presidente di Regione che non dice non spiega anzi da messaggi fuorvianti rispetto a una propria legge quindi è un fatto grave
Fatto grave
Che Enrico Rossi faccia questo
Ovviamente se la prescrizione è fuori dalle indicazioni nazionali è a carico della Regione quindi molto probabilmente per non spendere soldi
Questa indicazione non viene data in cui siamo di nuovo alla psicosi rispondenza e alla così come politica nel senso che una legge c'è però se poi il Presidente della Regione da un messaggio da un certo tipo nessun medico dell'ASL a nessuno Asa si metterà a fare una prescrizione fuori delle indicazioni del Presidente della Regione perché questo farebbe spendere di più alla Regione ora io capisco che la Regione
Abbia poche soldi
Però allora
Non vantati continuamente di una legge in campagna elettorale perché se tutti vanti continuamente di una cosa poi non c'è non sia disposto a spenderci anzi addirittura dai messaggi
Fuorvianti per impedire che i medici facciano le prescrizioni reti farebbero spendere di più allora forse
Non farti tanto bello diciamo così
Questa polemica
Che non faccio volentieri anche se ora politicamente se non ha una posizione diversa però preferirei invece che le cose andassero bene e comunque
Bene che il Presidente Rossi pur
Con questa contraddizione con questa ipocrisia non da poco però almeno
Sul piano della politica nazionale se sia reale scientemente schierato per la legalizzazione della cannabis in senso generale
Io
Ho dovuto fare questi quattro in questi quattro anni ho dovuto non dire che ero a favore della legalizzazione in termini generali ho dovuto censurare meno
Perché l'ipocrisia era si fa solo sul terapeutico ma non si parla della legalizzazione intendo termini generali per fini come dire do Nesi specie perché è la cultura dello sballo c'era già io parlo quasi quasi per fare andando avanti la legge sulle allora devo dire no che schifo la legalizzazione
In quell'altro sa non ho mai detto ma insomma dovevo far vedere se non me ne importava nulla del della legalizzazione in termini generali perché la foto il compromesso reggeva se si parlava solo di ambito terapeutico
In realtà poi le due cose sono collegate collegate anche nelle minuzie nella vita quotidiana e le persone quei pochi che ricevono con fatica sempre un pochino di più ma con una fatica
Che non è quella che ti aspetteresti la papera proprio fatto approvare una legge importante che
Tutti dicano che è bella Teti aspetteresti che che le cose migliorino a sa ormai cinque anni che abbiamo iniziato questo percorso
Va bene però poi ci sono tutta una serie di difficoltà che derivano dal proibizionismo
Perché l'ufficio droghe ha sempre paura che
La prescrizione sia un modo verrà spacciare che poi il malata si faccia prescrivere poi spacci quindi a molti malati
Le le la cannabis viene prescritta dentro oli dentro l'olio te la devi prendere
Perché prendendo fare entro l'anno la fuori spacciare in quantità assolutamente
Bassissime e con l'olio che spesso al cattivo a
Quali sta affetti come dire Sora fisiologia umana si prova anche perfette vere pressantemente lassativi eccetera eccetera
E e quindi insomma
Le persone hanno impedimenti poi voglio dire divisa si parla di persone malate di persone che soffrono del PAI campi di applicazione sono soprattutto nelle mire il dolore nelle dire dolori cronici eccetera eccetera
E quindi come no certo che
Il proibizionismo e la questione quindi la legalizzazione in termini generali è legata a quella terapeutica con il lo sci intere le due cose è un'ipocrisia
Che abbiamo dovuto tenere perché se no non si portava a casa nemmeno quella tale profezia ovviamente che non sta in piedi spero ora fare le cose cambino
è cambiando sul piano della legalizzazione con tutti voi gli affetti respirava Marco sulle entrate fiscali sulla
Sul contrasto più efficace la delinquenza e sulla miglioramento la situazione Sacile voi migliorino anche per i malati perché sicuramente si crea un clima diverso
E possano migliorare anche per i malati guardate di malati di persone stanno male che avrebbero bisogno a cui questi non lo sanno nemmeno che potrebbero curarsi o la fanno credo non c'è una cultura
Di persone che avrebbero bisogno e che avrebbero beneficerà la vittoria
Nel mio in questo mio percorso fatto in questi anni ce ne sono veramente veramente tante vende è una questione oltre a tutte quelle che sono state spiegate anche questa è veramente un pesante si parla della sofferenza vera di veramente tante persone grazie
Era questo era il dibattito che si era svolto a Prato due giorni fa sabato undici giugno organizzato dalla sinistra italiana si sa ecologia e Libertà il titolo Grassi legalizza
Si discuteva appunto di legalizzazione della cannabis di cannabis terapeutica di legalizzazione della della cannabis a partire dalla proposta di legge d'iniziativa popolare promossa dall'Associazione Luca Coscioni da radicali italiani insieme
A un vasto cartello di associazioni di organizzazioni una proposta di legge mise a volare sulla quale è in corso la raccolta di firme che si affianca alle altre proposte di legge analoghi che sono al momento in discussione in Parlamento a partire da quella elaborata dall'intergruppo parlamentare per la cannabis legale promosso da sottosegretario Benedetto Della Vedova che abbiamo proposto una sintesi di questo dibattito in particolare gli interventi di Marco Perduca rappresentante
All'ONU del partito radicale non violento transnazionale tra spartito il coordinatore
Nazionale della campagna legalizza diamo e l'intervento di Mauro Romanelli già consigliere regionale in Toscana per la sinistra italiana si sta ecologia e Libertà
Al dibattito preso parte anche la consigliera del Comune di Genova Marianna Pederzoli della lista Marco Doria
Non abbiamo potuto per ragioni di tempo farvi ascoltare il suo intervento ce ne scusiamo trovate comunque la registrazione integrale su Radio radicale punto it un dibattito che è stato
Moderato da viola Tofani della situazione
Luca Coscioni legali siamo punto it il sito di riferimento per la campagna sulla proposta di legge l'iniziativa popolare di cui in corso la raccolta
Delle firme e della quale naturalmente
Continueremo a parlare alno tesserati prevista vista fino al suo suo compimento però ci fermiamo qui tra poco potrete ritrovare anche questa puntata su Radio radicale punto it
Nella Sezione delle rubriche vi ricordiamo anche la nostra pagina Facebook notiziati previste vista Radio Radicale
In Onda invece ci risentiamo lunedì prossimo come sempre alle tredici lunedì venti giugno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli