Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti oggi parliamo di un libro che gli ascoltatori di Radio Radicale già conoscono si intitola un vuoto dove passo ogni cosa interventi articoli lettere
Racconti di Maria Teresa di lasciare a cura di Antonella soldo uscito per le edizioni dell'asino
Una prima parte del libro contiene interventi politici al partito in Parlamento su rivista della rilascia
E anche la lettera sopita cui tratto il titolo è una seconda parte invece dei racconti diciamo semine e i tipi un vuoto dove passo ogni cosa una espressione che fa pensare atti non bella la pensa attrice di cui fece un idolo personale quelle Elsa Morante che certo ottenuta doppio
Dalla di lasciar che in passaggi in ombra del suo romanzo uscito postumo ascritte con una sorta di piccolo suo menzogna e sortilegio
Le due per la sfera politica e letteraria loro dialogo come osserva la curatrice Antonella soldo procedono insieme nella nella Di Lascia
Senza tuttavia mai unirsi del tutto ma c'è e anche qui la la soldo dice qualcosa di molto il dato secondo me
Cene entrambe l'aspetto a densità visionarie concreta insieme perché parli del finanziamento pubblico della radio o del pericolo che la battaglia contro
La morte per fame nel mondo si faccia da donchisciottesco ad astratta da emergenziale storica
Colpisce nei tempi politici richiamo continuo di Maria Teresa rilascia attenere sott'occhio a vivere le contraddizioni con la massima consapevolezza
Questa donna ha parlato scrive con la perentorietà corposa di chi
Prima atteso dissentire fallire dentro di stelle scelte di di farle diventare necessità e al tempo stesso equità il fascino dei suoi scritti
Cioè lei un irrisolto volontarismo insomma che richiama le contraddizioni anche perché evidentemente lei vive in prima persona
Notevole l'intervento ad esempio sulla consuetudine alla tragedia sulla gesti colazione rituale della politica italiana scritto
In occasione del delitto Dalla Chiesa ma si vedano anche brani ricchi di humour come quello parlamentare contro gli interventi emergenziali a pioggia nel sud
O la cronaca del blitz radicale in Jugoslavia e ancora i lucidissima i commenti sulla
Ma utilizzazione delle donne che hanno dice la Di Lascia meccanizzato la parità
Ed mirabile secondo me il brano che critica la confusione tra battaglia contro l'aborto clandestino invece tentazione del rifiuto
In nome dei diritti civili di ricreare luoghi in cui si parli uomini e donne di ciò che resta comunque comune incerto non risolvi non risolvibile
E non certe da orribile in un possesso femminile come di tutte le questioni della riproduzione e del sesso la radicalità della Di Lascia Directa
Prima di tutto nel comprendere che l'aspetta laicità
Accetta la così come la non violenza se non ha dietro un sentimento religioso quel sentimento che traspare
Anche nel nome della sua ultima grande creazione politica messa in piedi insieme al compagno Sergio D'Elia cioè Nessuno tocchi Caino
Un nome dietro cui sta l'intuizione di una nuova possibile tradizione del traduzione della della frase biblica che la rilascia caparbiamente che direbbe pannelli analmente
Ha sottoposto strappato agli studiosi
Ovviamente il suo atteggiamento come l'effetto avete presuppone anche un certo grado di frenesia invasività intolleranza verso il prossimo per scuoterlo
Una pratica in tre ambigua in politica dove ogni passionalità integrale
Quando rompe gli argini tra pubblico e privato può diventare come ben sanno i radicali specie nelle
Vicende recenti ricattatorie quasi concentrazionario ma anche di questo la rilascia nella sua inquietudine sembra sembra consapevole il fatto che c'è lei un bisogno diciamo olistico un bisogno di organicità di
Unità amore per dirla Capitini analmente che
Si riflette anche nella sua esperienza con l'omeopatia e in generale nell'insofferenza per tutto ciò che separa chirurgicamente mandare innescamento e potremmo dire i piani
Dell'esistente e della conoscenza cella e la ricerca di un sapere antico terrei tre verrebbe da dire funzionale e qui da la sua identità di reca radicale di cui parla nel suo intervento
In coda libero Marco Pannella e qui anche il suo richiamo che ritardi Bale fa diretta Morante alla realtà all'arte all'amore come riunificazione di un mondo reso irreale perché disgregato
Come la Morante credo che la rilascia evidente a suo modo la contraddizione tra appunto il partito vuoto Patto trasparente la realtà
E invece un certo volontarismo l'inquietudine l'incongruenza che come tutti si portava dietro
Nel bisogno invece di imporsi e possedere ed è quello che affiora dal racconto se non più bello che e forse compleanno per me è più emozionante della seconda parte che si intitola Emilio un amore di vino
Dove con una regola straordinaria si rappresenta l'ambiguità di una donna che
Al tempo stesso libera e opprime Armani corrode l'essere amato fino a rimanere di nuovo sola in una vittoria che e quasi indistinguibile dalla sconfitta
Ecco anche per queste contraddizioni così pienamente verrebbe da dire avidamente scontate un vuoto dove il patto ogni cosa
è uno dei libri pro più preziosi credo di di questi anni forse anche più prezioso di passaggi ombra
Ricordo che molto riuscita oltre l'intervento della curatrice la la prefazione di Goffredo pochi che è una prefazione
Autoironica in cui pochi parla del suo pregiudizio verso Pannella rimpiangere il patto di non aver potuto conoscere forse anche per questo Maria Teresa Di Lascia Peretto panelle pochi hanno molte cose in comune perché comune è una vocazione pedagogico politica con i suoi meriti e le sue
E le sue battaglie ambiguità ed entrambi è bene ricordarlo
Traducono i tradiscono come è giusto che che accada un'eredità comune quella di Aldo Capitini quindi il Consiglio di oggi è un vuoto dove patto ogni cosa
In Maria Teresa Di Lascia cura di Antonella soldo edizioni dell'asino un libro davvero da comprare ed a leggere a risentirci venerdì prossimo