Brexit. Rassegna della stampa inglese a cura di Laura Harth

Buongiorno mancano nove giorni al referendum supera exit nel Regno Unito in questo spazio riportiamo le principali notizie dai più importanti giornali britannici on line sul tema fino al ventitré giugno data effettiva del foto
Abbiamo anche oggi contezza anche in prima pagina fa proprio appello a votare contro la permanenza nell'UE
Billie sempre cioè e lo slogan riportata in apertura del sito che nella Gran Bretagna lascia l'UE e in poche parole
Il sottotitolo legge del San uno oggi i suoi lettori di credere a Gran Bretagna e di votare per lasciare due il ventitré giugno
Questa è la nostra ultima chance di muoverci della macchina a democratica di Bruxelles ed è arrivato il momento di usarla
Essa continua
Stiamo per prendere la decisione politica più grande della nostra vita
Pressante urge tutti di votare per lasciare ci dobbiamo liberare della del dittatura di Bruxelles
Ne quarantatré anni della nostra appartenenza all'Unione europea si è dimostrata sempre più ampia dispensa dispendiosa e incredibilmente incompetente durante una crisi
Giovedì prossimo alle urne siamo in grado di correggere questo errore enorme e storico la nostra ultima chance
Perché non dovete dubitare il nostro futuro sarà molto più triste se rimaniamo dentro
Conclude così decisamente in prima pagina proprio regionale che con una media di sette virgola otto milioni di lettori ogni giorno il primo giornale della Gran Bretagna
In confronto i giornali più a favore della permanenza come dei vari team con uno virgola uno milioni di lettori e le fanno in ciò il Times con uno virgola sei hanno un peso dunque ben inferiore
Questi ultimi due upon oggi con la sentenza della Corte Europea della giustizia che potrebbe portare comunque un po'd'acqua al mulino del Governo e degli attivisti a favore della preferenza
Riporta regolare di anni
La Corte andando contro il parere della Commissione europea ha sostenuto il diritto della Gran Bretagna di rifiutare dei benefici sociali familiari ai migranti dell'UE senza occupazione e che risiedono nel Regno Unito da meno di cinque anni
Così la Corte conferma che le norme europee sulla libera circolazione non impediscono gli Stati membri di bloccare l'accesso ai benefici sociali se i migranti sono senza lavoro e non in grado sti sostenere a se stessi
La sentenza implicazioni più ampie per gli attacchi previste da parte del Governo polacco e altri Stati membri al freno di emergenza proposto da Cameron durante i negoziati sulla posizione della Gran Bretagna la fine dell'anno scorso
Con il freno di emergenza nuove ali fatti dell'UE saranno esclusi dall'accesso ai benefici sociali durante i primi quattro anni di permanenza e nel Regno Unito
Sempre sulle dai Germani Moressa lavorate in tempi I PPA commenta la sentenza così
A nove giorni dal referendum questa sentenza frapponga alimenterà accolta da entrambe le campagne
Da un lato la sentenza dimostra che le norme europee sulla Libor libera circolazione non impediscono agli Stati membri di bloccare l'accesso ai benefici ammiccanti che risiedono nel Regno Unito da meno di cinque anni e non sono economicamente attivi
Rinforza anche l'argomento dunque che le riforme future chieste da Carlo sulla libertà di movimento e le regole del welfare non verranno contrastate dalla Corte europea
Però
Nonostante il fatto che il Regno Unito ha già vinto la causa e anche probabile che questa sentenza ricorderà all'elettorato che ci sono degli aspetti del sistema di welfare britannico che sono sottoposti al diritto comunitario
Concludiamo con letterale grazie che intitola essendo muore campagna per lasciare in testa per la prima volta mentre la Corte europea sostiene il diritto della Gran Bretagna di limitare i benefici
Dettare aperto e ci propone una panoramica dei sondaggi sul referendum iniziano con quella del sedici maggio scorso in cui l'intenzione di voto e ancora maggiormente a favore della permanenza con il cinquantuno per cento
Mentre contrarie e
I contrari erano al quarantacinque per cento
Un picco a favore della permanenza si è registrato invece il ventiquattro maggio con il cinquantacinque per cento a favore il quarantadue contrario
Da allora è un calo continuo per la campagna a favore nell'ultimo sondaggio di ieri tredici giugno a favore della permanenza sono soltanto il quarantotto per cento mentre il quarantanove per cento muore voterebbe per l'uscita
Il tre per cento si dichiara ancora indeciso
Con questi dati concludiamo la panoramica dei principali giornali britannici on line per i cocci ci risentiamo domani ricordandovi di già l'appuntamento con spazio transazionale la sera del ventitré giugno perseguire indiretta i risultati dei referendum in Gran Bretagna