Intervista a Matteo Mauri sulla campagna elettorale di Beppe Sala a Milano

Atteo Mauri Partito Democratico abbiamo di amministrative e di Milano
Perché punto lei sta
Diciamo dando una mano paghiamo questo questa votazione modo un po'gergale di parlare ha candidato a Sala
Come è andata questa questa campagna elettorale
Diciamo che più di una mano ne do due se ne avessi tre darei tre
Ma io penso che tra campagna elettorale vera e anche quest'ultima settimana lo dimostra
Anche perché diversamente da quello che qualcuno poteva pensare il centrodestra punito a Milano era competitivo nel passato e competitivo tuttora
Per cui io non sono sorpreso del risultato di quarantuno a quaranta primo turno perché
Milano centrodestra a una sua forza potenziale che ha saputo esprimere
Poi io credo che abbiano
Usato anche molta ambiguità
Cioè
La lega alzato un po'la voce ma non troppo Parisi ha fatto finta di non sentire alcune cose
è stato scelto nelle stanze di Arco da Berlusconi ma dice che non è berlusconiano Salvini vuole imporre la propria linea sulle mosche madri dice che servire non conta nulla deciderà solamente lui cosa evidentemente non vera
E per cui hanno giocato un po'su questo su questo sito sala ha fatto molto bene che poi alla fine sala appreso quarantuno per cento che è quello che ha preso un sindaco uscente molto bravo come Fassino a Torino
E più di altri candidati sindaci di città e importanti
Adesso c'è un secondo passaggio che
Non è scontato
Ma mi sembra che
Il lavoro che sta facendo lui quello che sta facendo
La coalizione a partire dal PD rischia pagando perché c'è
Un pezzo di elettorato mi sembra da milanese lo dico di sinistra
Che magari saranno l'ha votato il primo turno ma che oggi
Sta prendendo consapevolezza che se
Non dovesse andare a votare sala quello che potrebbe accadere alla città sarebbe una cosa molto grave e cioè detta una battuta
Parisi prova a giocare incredibilmente la carta di rappresentare il cambiamento la novità
Quando tutt'altro che così perché quelli che ha dietro dimostrano esattamente il contrario
Quelli c'è dietro cioè sto dicendo La Russa decorato la Gelmini Albertini eccetera non sono dei
Sedicenti rivoluzionari sono dei restauratori la Congresso di Vienna e basta
E di conseguenza credo che i milanesi al di là degli schieramenti politici non si facciano incantare dalla cosa del genere
Una città che viene da una da un'esperienza come quella di Pisapia che è un'esperienza molto positiva
Che cosa sala a
Si parte da tenere in vita
Ma una città che è stata trasformata
Tutti quelli che dico soprattutto non milanesi perché spesso e volentieri quando viene da fuori vedi di più i cambiamenti recita
è come quando il vecchio zio vedere i tuoi figli e una volta all'anno è noto quanto sono cresciuti tu magari non te ne accorgi invece Milano è profondamente cambiata non solo per Expo
Anche grazie a ex ponte e come ha saputo interpretarlo ma anche prima per cui questi cinque anni la qualità della vita di Milano incredibilmente migliorata per cui
La staffetta che bisogna prendere il tè sala sta prendendo e questa e poi ovviamente
Sì
Costruisce anche il consenso su un'idea di prospettiva
E sale quello più di chiunque altro che è in grado attizzare un'idea di Milano proiettata nel futuro dentro il suo destino città internazionale destino che aveva
Lasciato quando c'era il Sindaco dicevo la farà questo di condominio che esattamente il contrario di quello che sarà per Milano cioè grande visione grande apertura
Milano è già tornata in parte deve tornare ancora di più al centro della scena internazionale risale a più di chiunque altro alle caratteristiche per farlo
E quello è
Un elemento necessario per far crescere la città ma anche per far stare
Meglio a quelli che oggi come tutte le grandi città stanno peggio stanno meno bene degli altri perché quando riparte la città quando dice esprime si completamente né su potenziale tutti ne beneficiano
La scelta
Visto che parliamo di di questo tema della Bonino
Esattamente nella logica di dicevamo adesso e cioè sì la sfida è quella della Milano internazionale non solamente europea
Beh la scelta di un ex ministro degli esteri personalità riconosciuta a livello mondiale come Emma Bonino può essere
Come dire il passepartout che serve proprio per andare in quella direzione
Perché
Lei una donna
Molto capace molto generosa molto stimata e per cui può aprire tante porte che magari sarebbero solamente su chiuse per cui
Quella insieme altre scelte che si sono fatte di carattere diverso penso a quella di Gherardo Colombo
Di Umberto Ambrosoli
Piuttosto anche se diversa nel genere quella di Linux nessun tutti segnali ti dicono che si sta ragionando in grande ittici sono delle grandi personalità che sono disposte a mettersi in gioco per Milano colossale col centro-sinistra
Parisi guarda caso non ce ne sono dietro sei sarà un motivo
E quindi anche in questo in quest'ottica l'apparentamento che era stato fatto con con Marco Cappato i radicali ricordiamo che al primo turno Marco Polo Cappato invece correva da solo
In realtà andiamo ricostruì una cosa che c'era già non è una novità perché cinque anni fa
Quindi anche per questo bisogna valutare bene le sull'elettorato il primo turno il centrosinistra era tutto unito cui anche quel pezzo che invece qua se candidato sotto le insegne di
Rizzo
E i i Radicali erano con noi qui semplicemente torniamo da dove eravamo partiti
Senta c'è chi ti dice guardando i due candidati che non sono perquisiti darsi
Tutte e due settimane
Hanno diciamo anche delle caratteristiche formativi
Sinistra
Invece tracciamo delle differenze cioè perché bisognerebbe votare sala e non Parisi
Innanzitutto si prende di due che fanno i tranvieri e che ha fatto tutto il due il liceo non è che guidano allo stesso modo
E di conseguenza possono anche avere un pezzo di vita anche professionale in comune ma rappresentano due punti di vista molto diversi
Non a caso uno del candidato del centrodestra di quel centrodestra lì invece stalla espressione di un centro sinistra che ha fatto bene che molto aperto al come dicevamo prima anche al futuro
E di conseguenza io penso c'è un più persone di buonsenso assolutamente non posso dire
Una cosa diversa
Parisi ma il punto non è quello appunto nemmeno se uno più o meno simpatico appunto è l'idea di Milano che in testa che siccome si vota per il Sindaco di Milano e non per un'altra cosa evidentemente la scelta non può che ricadere su sala e poi dobbiamo fare un confronto
Di carattere strettamente professionale B credo che la cosa che ha fatto sala sia incomparabile con chiunque altro e cioè expo della difficoltà in cui c'è trovate presentati
Che apportate invece proprio di questi giorni che sta discutendo di quello che ha fatto Parisi
In questa vicenda di cessione di quote società a FastWeb della società del Comune che ha messo la fibra diciamo dei pochi vantaggi che ha portato il pubblico e dei molti vantaggi che porta al privato insomma
Se stiamo anche solo sul fronte professionale ripeto anche diversi differenza
Una considerazione sul fatto che Milano ha una Città Metropolitana città dove comunque ci sono delle comunità di persone che vengono da fuori per gli extracomunitari molto forte diciamo una moschea anche un centro culturale riconosciuto a livello europeo che relazione
C'è come sala
Intanto Milano è sempre stata una città fatta non solamente da milanese
Necessariamente da stranieri ma anche da italiani non nati a Milano Milano è grande
Perché è stata resa grande anche dei tantissimi ci son venuti a lavorare hanno messo più negli anni cinquanta sessanta settanta lavoro forzato disposizione
Ma soprattutto la propria intelligenza
Il fatto che
Le università milanesi ospitino tantissime persone che non sono di Milano dal resto d'Italia o d'Europa mestamente questo segno persone che vengono
Studiano si formano che restano a Milano che regalano a Milano le proprie intelligenze questo credo che sia una delle forze maggiori di Milano diciamo almeno dal dopoguerra in poi ma anche prima dalla seconda guerra mondiale oggi ci troviamo di fronte a una
Dinamica ancora più ampia che quella globale sicure internazionale che in quella che investe non solo Europa ma tutto il mondo il punto è riuscire a costruire
Una
Meccanismo di convivenza e di integrazione e di vita comune che
Riconosca i giusti diritti alle persone e una crescita
Armonica della città e di conseguenza
No ai separatismi sia l'integrazione si al rispetto delle regole per tutti mi sembra che questi siano diciamo tre capo saldi molto molto semplici ma come tutte le cui sento ICI fondamentali perché si è conservato
Lei lavorerà con sarà anche dopo qualora dovesse diventare Sindaco
Perché no diventa Sindaco e sicuramente sì nei modi che ognuno di noi può mettere a disposizione io faccio il vice capogruppo alla Camera del PD e tutto quello che posso fare l'ho fatto quello che potrà fare lo farò sicuramente fama Cammarelle