Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee dell'immigrazione

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale benvenuti alla nuova puntata di fortezza Europa
La trasmissione di Radio radicale di informazione e critica sulle politiche europee di immigrazione iniziamo con i dati relativi al domande di asilo e agli sbarchi
Sono oltre un milione e le richieste di asilo ancora l'attenzione delle autorità dei Paesi europei secondo i dati Eurostat aggiornati a fine marzo a fine marzo infatti del due mila quindici erano circa cinquecentosessanta mila
Con quattrocentosettantatré mila richieste all'esame il quarantasette per cento dell'Unione europea
La Germania si trova di gran lunga getta gestire la quota più importante seguono la Svezia centoquarantasette mila trecento il quindici per cento l'austero ottantaquattro mila cinquecento l'otto per cento
L'Italia sessanta mila il sei per cento e la Francia quarantadue mila novecento il quattro per cento
Sugli sbarchi il numero di migranti sbarcati in Italia nei primi cinque mesi dell'anno è abbastanza in linea con lo stesso periodo del due mila e quindici
Tuttavia maggiore sono arrivati circa diciannove mila più del doppio rispetto ad aprile
Per il crescente numero di migranti dall'Africa occidentale dal Corno d'Africa sono i dati Frontex per il secondo mese di fila il numero delle persone sbarcati in Italia
Da Libia Egitto ha superato gli arrivi in Grecia
Dove grazie all'intesa Unione Europea Turchia il numero è sceso a mille e cinque meno sessanta per cento in particolare a fine maggio oltre tredici mila persone sono state salvate nel Mediterraneo centrale in una sola settimana
Dal venti al ventisette il totale più alto mai riportato nell'aria
Vista la situazione nel Mediterraneo centrale il direttore esecutivo dell'agenzia Fabris leggeri oltre a pianificare lo spostamento di equipaggiamento tecnico di guardie di frontiera dall'Egeo rivolge un appello agli Stati affinché forniscano a Frontex
Più imbarcazioni per dare pieno supporto all'Italia
Abbiamo visto la citazione dell'accordo
Unione Europea Turchia che ha fatto diminuire nettamente gli sbarchi in Grecia
Ma su questo accordo c'è una documento molto critico di Amnesty International
L'Unione europea deve sospendere immediatamente l'applicazione dell'accordo con la Turchia che prevede il ritorno dei richiedenti asilo in quest'ultimo Paese falsamente considerato sicuro per i rifugiati
E quanto sollecitato Amnesty International pubblicando un documento intitolato
Nessun rifugio sicuro richiedenti asilo e rifugiati
Privati di protezione effettiva in Turchia il documento denuncia l'inadeguatezza del sistema d'asilo della Turchia e le difficoltà a cui vanno incontro i rifugiati fatti rientrare nel Paese
Due ragioni che hanno spinto ammessi a parlare di un comportamento illegale e privo di scrupoli da parte dell'Unione europea
Il sistema d'asilo della Turchia e messo a dura prova dalla presenza di oltre tre milioni di richiedenti asilo rifugiati i richiedenti asilo vanno incontro ad anni di attesa prima che il loro caso venga esaminato
In quel periodo l'assistenza per trovare un riparo il sostentamento e scarsa se non nulla con risultato che i bambini anche di nove anni sono costretti a lavorare per mantenere la famiglia
L'accordo tra l'Unione europea la Turchia e il responsabile legale le ricerche di ammessi dimostrano che l'idea che la Turchia sia in grado di rispettare i diritti umani di soddisfare la necessità di oltre tre milioni di richiedenti asilo
è una mera finzione questa dichiarato giorni dal mi sembra il direttore del programma Europa e Asia centrale di Amnesty International nei suoi incessanti tentativi
Di impedire gli ingressi regolari in Europa l'Unione si ostinata rappresentare quanto sta accadendo e Turchia in modo del tutto diverso
E probabile che il nuovo sistema d'asilo del Paese che ospita il più ampio numero di rifugiati al mondo
Farà fatica a funzionare se da un lato importante sostenere incoraggiare la Turchia dotarsi di un sistema di asilo perfettamente funzionante
L'Unione europea non può comportarsi sopra come se quel sistema fosse già in vigore a aggiunto dai diesel
Ma non c'è solo la Turchia perché come ci informa
Un articolo su diritti e frontiere pubblicato da Fulvio Vassallo
Il migration Compart proposto dal Governo Renzi rilancia la collaborazione con Paesi terzi
Per bloccare le partenze dei migranti che rimetta al centro delle politiche europee il processo di Khartoum centrato dalla collaborazione tra Unione europea e Sudan
Il Sudan con il supporto dell'Unione europea esegue deportazione in Eritrea
E non è solo il Sudan a percepire fondi per gestire il fenomeno migratorio con la sostanziale cancellazione del diritto d'asilo previsto dalla Convenzione di Ginevra
In molti Paesi centro africani di rilevazione dei diritti umani sono quotidiane Governi sono sempre più corrotti negando qualunque possibilità di sopravvivenza civile alle popolazioni
E poi qualcuno si stupisce perché un numero così elevato di persone fugge dall'Africa subsahariana
Ritornando al Sudan assai rimpatriate in Eritrea rifugiati che si vedono negare il diritto di residenza
Carcere torture se non la morte sono la conseguenza di questi rimpatri disposti contro il diritto internazionale la Convenzione di Ginevra si moltiplicano anche gli arresti di pastori
Cristiani il dittatore sudanese benché riconosciute e condannato per avere commesso crimini contro umanità
Passa da un vertice a un altro svolge un'importante funzione politica in tutta l'Africa malgrado si rechi in Paesi nei quali il polizia avrebbero l'obbligo di arrestarlo
L'Unione europea a foraggiare politiche del Sudan in materia di controllo delle migrazioni e dunque direttamente responsabile degli abusi commessi anche in questi giorni da questo stato
Un altro capitolo della De Bac debacle scusate europea in temi di in tema di diritti umani la vergogna europea non si limita i domenica al Mar libico ma arriva sino a Khartoum
A proposito invece del nostro Paese c'è una notizia preoccupante che riportata
Dall'Espresso con un articolo di Fabrizio Gatti del tredici giugno indaga Friuli il filo spinato che divide l'Europa è già entrato nel Codice penale
La procura di Udine ha indagato tre volontari due ragazze italiane è un interprete afgano per avere accompagnato trenta richiedenti asilo alla Caritas per aver fornito loro il proprio numero di cellulare per aver dato indicazioni precise
Su come rispettare la procedura di riconoscimento dello status di rifugiato
Il reato contestato e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina rischiano fino a quattro anni di carcere
Le due ragazze Presidente vice Presidente dall'Associazione ospiti in arrivo di Udine e l'interprete in servizio presso la Commissione territoriale di Fuggetti di Gorizia
Sono accusati di trarre in concorso morale e materiale tra loro un ingiusto profitto pari quanto meno al cinque per mille in caso di riconoscimento dell'associazione
Dalla condizione di illegalità di vari extracomunitari giunti della Provincia di Udine illegalmente in prevalenza attraverso la rotta balcanica questo è scritto nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari lo stesso atto giudiziario riscontra comunque che ospiti in arrivo
Non è censita dalla Prefettura e non riceve alcun finanziamento attraverso cinque per mille
Dal punto di vista lessicale non fa una grinza dal punto di vista sostanziale la Procura di Udine sta affermando una pericolosa interpretazione giuridica
E cioè accompagnare i profughi alla Caritas fornire loro informazioni fare in modo che rispettino la legge e reato la stessa solidarietà diventa reato
L'esercizio della stessa Costituzione si riduce così è un crimine
Sancisce infatti l'articolo due la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
è vero è un enunciato piuttosto sovversivo oggi il pericolo però e nelle conseguenze sulla vita quotidiana se persino i volontari di un'associazione
Rischiano tanto penalmente l'interpretazione che molti di noi che potrebbero dare e ulteriori invita voltare la faccia e fregarsene una specie di penalizzazione del gesto vanno di depenalizzazione dell'omissione di soccorso che invece sino a decisione contraria del Parlamento e reato
Portando all'estremo questa interpretazione persino i comandi della Marina militare del e della Guardia costiera andrebbero mandati a processo vista del con i loro mezzi profughi Ivan addirittura raccogliere in mare riportano in Italia
Udine con Trieste Gorizia una delle prime città italiane di approdo
Se la rotta balcanica di sgombero sgombro da parte della questura stessi profughi finiscono a dormire nei parchi sotto i portici nelle fabbriche abbandonate l'indagine sui tre volontari di età compresa tra i ventitré i trent'anni su altri quattro collaboratori
Dell'associazione comincia nelle notti del febbraio due mila quindici da una serie di operazioni prima il blitz della polizia nell'ex acciaieria sa found poi in un immobile demaniale abbandonati in via chinotto poi nell'ex sede dell'azienda energetica
Di via Scalo Nuovo nell'ex concessionari Alfa Romeo in via
Cormano basso due infine nell'ex Caserma Osoppo in realtà si tratta in gran parte degli stessi profughi afgani pachistani una quarantina che si spostano in cerca di riparo nel totale disinteresse degli enti pubblici friulani
Il problema spiega dei richiedenti asilo è dovuto soprattutto i ritardi con cui la questura consegna la ricevuta che attesta la domanda di protezione umanitaria
Passerà anche tre settimane in quel periodo le persone non possono accedere a nessuna forma di assistenza né di ospitalità nemmeno in hotel nella remota ipotesi che qualcuno abbia con sé abbastanza denaro
Una procedura che altre questure fuori dal Friuli Venezia Giulia risolvono in pochi minuti
I sette volontari sul posto per distribuire coperte viveri e fornire informazioni legali vengono identificati indagati dalla polizia per invasione di terreni o edifici e per deturpamento e imbrattamento di cose altrui
Reati commessi in concorso in questo il giudice potrà valutare se sussiste sono allo stato di necessità
Le due responsabili dell'associazione l'interprete che mi sta aiutando però vengono messi sotto inchiesta anche per il reato ancora più grave di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sul suolo italiano
E qui è fondamentale la formula usata dalla procura al Capo B del suo avviso
Di conclusione delle indagini per descrivere come si possa infrangere la legge nell'esercizio della solidarietà
Accogliendo e accompagnando circa trenta che tenta clandestini afgani presso la Caritas di via tre poli ventinove dodici due mila quattordici cioè in pieno inverno nel mezzo delle vacanze di Natale e Capodanno
E ancora fornendo il proprio numero di cellulare a svariati soggetti al fine di assicurare
La diffusione in capo ai clandestini che arrivano a Udine o Provincia così venendo da loro contattato al fine di poter poi organizzare il ricovero presso strutture o altro
E viene riportato un caso del diciannove agosto due mila quattordici altro periodo dell'anno in cui gli enti pubblici che già utile farlo molto poco sono chiusi per ferie e poi fornendo ed le azioni precise su come muoversi in Italia in particolare per quanto concerne la propria voce dura di riconoscimento dello status di rifugiato politico anche presso la Commissione territoriale di Gorizia
Dove lo stesso a punto zeta appunto prestava la propria attività come interprete
La Procura di Udine
Conclude Gatti avrebbe potuto già disporre l'archiviazione del capo b qualora richiedesse il rinvio a giudizio per i tre aprirebbe invece un nuovo drammatico corso che metteremo in discussione l'operato di migliaia di volontari di associazioni laiche
Parrocchie l'Alto Commissariato per i rifugiati le stesse direttive attuali del Ministero dell'interno tanto da dover considerare persino il messaggio del Papa più volte ribadito alla stregua di una pericolosa istigazione
A delinquere
E mentre questo succede a Udine una notizia buona invece altri ottantuno profughi per lo più siriani sono giunti all'aeroporto di Fiumicino da Beirut grazie al Progetto dei corridoi umanitari
Saranno ora ospitati da una rete di case strutture di accoglienza situate non solo in Italia Lazio Toscana Piemonte Liguria Lombardia Campania e Puglia ma anche nella Repubblica di San Marino si tratta del quarto gruppo che da febbraio scorso arriva in tutta sicurezza legalmente in Italia in base all'accordo tra Governo Ministero degli esteri dell'interno Comunità di Sant'Egidio Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e tavolo valdese
Sale così a duecentottantuno il numero di migranti arrivati nel nostro Paese attraverso i corridoi se ne attendono un migliaio in due anni non solo dal Libano ma anche dal Marocco e dall'Etiopia
Dopo lo sbarco dare all'aereo dell'Alitalia tarato intorno alle sette e prima di essere
Trasferite al Terminal cinque riceve il saluto di benvenuto in Italia i profughi ventinove cristiani cinquantadue mussulmani così come già accaduto per i precedenti arrivi sono stati accompagnati dalla polizia di frontiera in un'area dello scalo appositamente dedicata per effettuare il lungo disbrigo
Pratiche individuali compresa l'identificazione anche con il riscontro delle impronte digitali nel frattempo la società di gestione Aeroporti di Roma che ha curato l'accoglienza provveduto a distribuire i cestini per il viaggio e cene etc matite colorate anche album
Da disegno per i bimbi infatti trenta sono i migliori arrivati
Altra buona notizia
è quella che riguarda
I permessi di soggiorno infatti una sentenza depositata dal TAR del Lazio
Ha cancellato il contributo per il rilascio il rinnovo del permesso introdotto nel due mila dodici accogliendo un ricorso presentato da Inca CGIL una vittoria storica per patronato sindacato abbiamo stravinto sostengono
Ha ragione ma soprattutto per milioni di immigrati al termine di una battaglia legale durata quattro anni portata avanti in Italia e in Europa
Proprio la Corte di giustizia dell'Unione europea la quale si era rivolto al TAR lo scorso due settembre
Aveva detto che il contributo per il rilascio il rinnovo del permesso di soggiorno chiesto dall'Italia è sproporzionato e tale da rappresentare un ostacolo per i diritti dei cittadini stranieri quindi in contrasto con le norme europee
La palla era tornato al TAR per la decisione finale ma intanto al Governo aveva fatto finta di niente lasciando il contributo invariato
Ieri la Seconda Sezione quater del TAR del Lazio ha preso atto della pronuncia della Corte europea e ha deciso di procedere alla disapplicazione della normativa nazionale che impone ai cittadini di Paesi terzi
Che chiedono il rilascio o rinnovo di un permesso di soggiorno italiane un contributo di importo variabile tra ottanta i duecento euro
La sentenza annulla gli articoli fondamentali del decreto ministeriale firmato dagli allora ministri dell'interno e dell'economia Roberto Maroni e Giulio Tremonti che aveva introdotto il contributo
E ora ora gli immigrati non devono più pagare su questo non ci piove il Governo probabilmente si prenderà del tempo per avvisare le questure e presto correrà ai ripari fissando nuovi importi meno sproporzionati ma la sentenza è chiarissima
Per ora quei soldi non vanno pretesi da chi chiede o rinnova il permesso
Il permesso scusate
Restano le altre spese sedici Euro di marca da bollo trenta euro
E quarantasei centesimi per la stampa del documento elettronico il trenta per il servizio offerto dalle Poste italiane la soddisfazione immensa è la fine di una speculazione indegna sulla pelle dei cittadini stranieri
Dice Morena Piccinini presidente dell'INCA per anni c'è stata malafede intenzionalità
Nel pensare che gli immigrati in quanto immigrati potessero essere costretti a pagare qualsiasi somma per rimanere in Italia senza alcuna considerazione per i loro diritti il Governo doveva muoversi subito dopo la sentenza
Della Corte europea invece per mesi ha fatto riterrà mercante Inca CGIL che rivendicano di aver portato avanti questa battaglia tra una certa indifferenza dal resto del mondo associativo sindacale avevano promosso nei giorni scorsi anche una serie di azioni legali in tutta Italia
Per chiedere il rimborso dei soldi pagati ingiustamente dagli immigrati rimangono tutte in piedi assicura Piccinini
Quel contributo infatti è legittimo e va restituito saranno anche un pungolo per il Governo che deve adeguarsi immediatamente così Elvio Pasca
Su stranieri in Italia appunto it
E andiamo verso la conclusione ci occupiamo delle
Elezioni dei ballottaggi in particolare a Roma in uno al confronto di usura il tre tra i due candidati al ballottaggio per la carica di Sindaco
E quindi
Roberto Giachetti e Virginia raggi si sono affrontati anche se il tema dei campi rom e dei centri sociali
Roberto Giachetti ha detto i campi rom vanno superati esattamente come chiede l'Europa ma per me la politica esclusiva della ruspa non funziona mi chiude uno sorgono altri bisogna garantire che piano piano vengano smantellati
Ma dall'altra parte serve un'assistenza sociale
Raggi invece ha detto le proposte i gettiti sono parole al vento perché l'emergenza rom i campi rom a Roma sono un problema da decenni
Sono nati con la sinistra
Noi in tre anni di opposizione abbiamo chieste richiesto che si attuasse la linea europea che prevede il progressivo smantellamento e loro non l'hanno mai fatto perché dentro per Avano realtà come quelle di Buzzi e terminati che finanziavano la campagna elettorale
Giachetti non ci sta e ricorda che bozze Carminati nascono con Alemanno Sindaco che ora sostiene la raggi
Ma la raggi va avanti e dice la sua i campi rom vanno chiusi progressivamente serve censimento socio sanitarie patrimoniale chi ha soldi si trovi casa chi può lavorare i lavori
Così dunque su questo argomento
Argomento che abbiamo trattato anche con chi a Roma ma anche nel nostro Paese
Si interessa in modo più professionale di questo tema e quindi riproponiamo questa intervista ci occupiamo ora di rom mai ce ne occupiamo
In collegamento telefonico con Carlo sta so la Presidente dell'associazione ventuno luglio che salutiamo
Voi
Allora io chiederei innanzitutto atti allo Stato solo la di presentare la sua associazione e perché avete deciso di impegnarmi in particolare sulla questione rom e in particolare a Roma
Voglio anche così come introduzione dire che
La vostra associazione è una soluzione importante che per esempio collabora anche con le Nazioni Unite per il proprio il monitoraggio
Della situazione di questa minoranza nel nostro Paese però appunto adesso a te la parola per illustrarci
Le vostre motivazioni insomma
Scempio mi spiace per la tutela e la promozione dei diritti dei rom con un occhio legato fortemente all'infanzia
Del ventuno luglio è una data la data in cui pancia di una bambina è stata fortemente terminata a causa delle istituzioni e quindi proprio per ricordare questa violazione dei diritti umani dei diritti dell'infanzia
Una considerazione
Si occupa appunto di quel testo perché insomma perché è provato che ormai da diversi decenni almeno tre i dollari sono la minoranza
Criminalità
Nel nostro Paese con politiche contenente penalizzante segregati vive ecco congratulazioni venti euro che in maniera indipendente per questo non accede a finanziamenti pubblici e cerca di portare avanti un duplice lavoro da una parte una lotta per i diritti umani quindi un approccio fortemente legato evidenti e qui c'è tutto un lavoro con organismi
Nazionali e internazionali come lavoro di monitoraggio di abrogazione di ricerca l'acqua è un lavoro all'interno delle comunità e quindi un lavoro di educazione di formazione
Le nostre attività vanno dai bambini più piccoli ai più grandi fino agli anni precedenti proprio per creare un gruppo di artisti che poi possa prendere
In mano
La sua vita e la sua storia operiamo soprattutto nella città di Roma ma non solo siamo presenti con applica eccome gruppi del previsti in varie città italiane
Ecco Carlo volevo chiederti se comunque perché l'hai accennato se ci ricordavi proprio l'episodio di di questa bambina in particolare e poi se poteva sarà appunto a descriverci
Qual è la situazione dei Rom e nel nostro Paese in particolare a Roma
Che l'atto di questo problema Oracle private CNIPA in cui non bambino è stato accorpato dalle dalle braccia dei suoi genitori per essere adottata
Non dimentichiamo che oggi un comma in Italia nella città di Roma Tre facoltà possibilità anche di Astra tutta prefetto Marino Roma cioè cioè un sistema e istituzionale
Che di fatto discrimine nome rende partecipe questa sottrazione dei minori un gesto grave un passo importante un gesto compiuto dalle istituzioni ha avallato dalle più mozione ecco perso Ricci riporta un po'la situazione dell'AMA a Roma dove in atto una recriminazioni una segregazione istituzionale che siate rientra in quelli che sono i cosiddetti campi nomadi quelli campi rom
Dopodiché cioè
Presenti soprattutto in Italia i campi istituzionali sono docente soluzioni dall'Antonio alle perché dei tanti e poi malgrado questo dei centottanta mila rom presenti nel nostro Paese
Solo una minima parte Franco entro circa trentacinque mila sono presenti nei campi Carpi formali
Cioè quelli progettati
Costruiti e gestiti dalle istituzioni dove vivono circa ventimila Rollo e campi informali fra quelli non autorizzati quegli autobus lei quelli piccoli che crescono in prossimità della rivolge
O di terreni abbandonati dove invece vivono circa quindici mila
Rom
Sono presenti soprattutto chilometri vivono nei campi quindi perché trentacinque mila persone soprattutto impossibilità delle grandi città e quindi ci sono alte concentrazioni in una città di Roma di Torino di Napoli di Milano ma anche in altre zone del nostro Paese
E le politiche da trent'anni a questa parte appunto sono politiche che prevedono
Percorsi paralleli per i rom dal punto di vista dell'abitare della salute della scolarizzazione scippati tutto perché non ci sia contaminazione perlomeno rom attraverso politiche particolari polemiche che si pongono sul segregare in gruppo etnico
In un'area lontana dalla città immanente alla dal centro proprio per
Rendere il centro prendere servizio un accesso in
Sulla costruzione del campo quindi sui fondi materializza e circondata discriminazione proprio su questo noi cerchiamo
Di adoperarci e di lottare per un superamento dei campi
Ecco tra l'altro in una autocorrezione che fatto prima non dico parando di campi nomadi pareri hai detto campi rom in realtà c'è poi il significato nodi questa segregazione perché proprio
Attraverso quella par no la nomadi e si è poi giustificato il
Segregare i Roma appunto nei cosiddetti campi nomadi queste gare non si ascoltatori perché
Questa è una parola sbagliata
Che si usa per i rom
Nelle politiche così come anche metri per informarci e le parole contano molto e soprattutto sulla questione rom
Tutto quanto molto almeno riconducibile quelle che sono le politiche rivolte a Roma
Dal rosso di una parola parola Novatec intitolata a partire dagli anni Ottanta perché stuzzicare determinate politiche all'arrivo cioè dico per i rom provenienti dalla ex Jugoslavia che accenda un santo mando proprio in quel periodo
Gli astenuti trattorie
Un richiamo ai cittadini che ardevano che scappano dalla guerra e cittadini nomade identificò come cittadini nomadi e quindi incapaci inadatti culturalmente inadatti a vivere all'interno delle abitazioni e quindi questo giustifica
La costruzione dei campi pentì accogliendo l'approccio culturale per da un abbaglio culturale che nasce questa missione per tale ragione che il termine non ma lei è un termine totalmente impropria e l'ho citato perché
Provincia un virgolettato così come recita l'espiazione così come il termine l'intero ma ogni persona ma chiamarla come non vuole essere chiamato i Rom sono rom e quindi come tali vanno chiamati
Ecco tra l'altro appunto questa
Questa questione linguistica che però appunto
Sembra formale ma invece a un dato di sostanza molto forte
A quindi come ci stavi dicendo che
Fatto sì che per esempio per affrontare una questione di profughi dall'ex Jugoslavia invece la si è affrontata in modo appunto stigmatizzate e quindi creando i campi e nomadi tra l'altro so che voi anche
Rispetto all'attuale situazione che ormai si è creata
Rispetto anche appunto I campi voi proponete e qui vorrei andare proprio anche le vostre soluzioni
Proponete di cambiare proprio anche lì l'approccio linguistico perché
Questi campi in fondo somigliano molto a le baracche che c'erano no negli anni del dopoguerra e che sono state smantellate per esempio
E con la Giunta Petroselli a Roma e quindi come un fenomeno che c'è in tante
Città metropolitane soprattutto del sud del mondo quindi
Delle baraccopoli no
Cioè da quando è certo la l'Unità d'Italia che Roma è stata una città vita dalla baraccati baracca ve ne sono aumentati soprattutto nel dopoguerra se pensiamo che Arno
Che è di cento mila baraccati presente negli anni Cinquanta negli anni Sessanta nella capitale tanti cittadini proveniente dal sud Italia pugliesi e siciliani ma anche Abruzzese anche ciociari
Chi abitava nelle nostre periferie e poi abbiamo ritrovato in partiti in tanti film in tanti temi che hanno raccontato delle droghe delle voci spente interessante come storicamente notare come il momento in cui Petrocelli succedeva
E le baraccopoli per dare carta acchiappi travaglio interno su quelle macerie andavano a insediarsi dei Rom che scappavano dalla Jugoslavia che ne appunto identifichiamo come nomadi
Come cittadini di vecchi come cittadini a parte quindi ecco sulle ceneri di quelle baracche sono nate le attuali baracche che oggi noi chiamiamo impropriamente campi nomadi come è stato possibile superare
E caricata e cento mila baracca negli anni Cinquanta pertanto è possibile oggi nelle case ai porti alle poche persone non sono più di otto mila rom presenti nella capitale un numero estremamente basso zero ventitré per cento della cittadinanza come farlo farlo come un po'aveva pensato per gli ottavi parlo come dice per esempio la strategia nazionale dell'incursione di Roma intende fare appare una mappatura di quelle che sono
Un le baraccopoli perché anche nella nostra città e dei contenuti e le ingenti risorse nel due mila tanto più di venti milioni
Nel decreto-legge che ogni anno il Comune di Roma ma non sono anche il Ministero spende per le armi per il mantenimento dei campi ecco teorico perché si vuole procedere
Potremmo prevedere percorsi di inclusione percorsi incursioni lavorativa scolastica abitativa per queste persone risolvere dei poco tempo la questione ne abbiamo fatta alcuna comparazione
Quando venne costruito nel mille dodici campo rom della Barbuta accompagnandolo con
La chiusura per cui un campo a Messina
è corretto proprio cioè abbiamo scoperto che
Costruire e mantenere un campo quattrocento costa dieci volte più che chiuderlo
Quindi a quell'inclusione è un vantaggio tutti è un vantaggio per i diritti umani è un vantaggio economico è un vantaggio per la qualità di vita di chi abita nelle baraccopoli o di Ghirardini indicarvi del
Nelle baraccopoli
Occorre la scelta coraggiosa una scelta politica che ci auguriamo i nuovi amministratori che governeranno Roma saranno capaci di fare
Ecco tra l'altro so che voi a proposito di questo avete già attivato uno strumento di democrazia diretta previsto dallo Statuto del comune di Roma e che quindi vedrà la nuova Amministrazione che si insedierà
Secondo statuto dovrà appunto
Porla in discussione cioè avete raccolto insieme ad altre forze associa politiche associazioni
Le firme per una delibera di iniziativa popolare proprio su questo programma che ci dicevi
Cioè meno di un'Europa insieme ad altre organizzazioni tra cui anche l'amica di Roma un ponte per aggiunge abbondi detto abbiamo raccolto più di cinque mila firme richieste qualche più dieci mila
E questa delibera di iniziativa popolare che vogliamo con forza che nella prossima un prossimo Consiglio comunale discuta perché porta in discussione una delibera che traccia
Dei dei punti dei paletti dei passaggi degli step per il superamento dei campi impegnando la ministra comunale
A a a destinare soldi per l'inclusione piuttosto che per la sicurezza e per questo processo unitario è una cosa possibile arma avvenuta la stessa cosa a Barcellona anche al di là anche ci sono tanti esempi a livello europeo ma non solo
Che dimostrano che questo è possibile
Detta delibera mi vuole essere un po'un una proposta una proposta forte da proporre al fondo Consiglio comunale perché la faccio proprio perché l'approvi e si chiuda questo stagione vergognosa che è stato un atteggiamento eticamente romane che quella della stagione dei campi nomadi
Con questa intervista si chiude la puntata di oggi di fortezza Europa
Nelle prossime due settimane non cureremo la rassegna
Dei fatti della settimana in tema di immigrazione come facciamo solamente Macci soffermeremo su dei casi particolari riferenti proporremo quindi delle interviste lunghe di approfondimento
Noi ricordiamo che andiamo in onda
Ogni sabato alle tredici e trenta in replica mercoledì alle sei di mattina ci potete trovare sul sito di Radio Radicale punto it
Che il candore la sezione rubriche su fortezza Europa dove trovate anche le rubriche precedenti o potete scriverci attraverso la mail
Di Radio Radicale io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it