Intervista ad Alessandro Barbano sull'iniziativa del quotidiano Il Mattino di pubblicare ogni giorno, una delle lettere che Enzo Tortora scriveva dal carcere ai suoi familiari

Radio Radicale vogliamo raccontarvi una importante iniziativa appresa dai il mattina il mattino sta a pubblicando ogni giorno una a dei lettere di avanzo Tortora mandate alla accompagna Francesca Scopelliti perché come i nostri ascoltatori stanno sono state pubblicate in un libro proprio in questi giorni
Lettere libro si intitola lettere a a Francesca
L'editore
Pacini noi ne parliamo proprio con il direttore dei il mattino Alessandro Barbarano benvenuto su Radio Radicale
Volevo proporre allora direttore io immediate chiaramente come prima domanda le chiedo perché avete deciso di intraprendere questa iniziativa
Ma noi siamo
Una parola un po'abusata però mi consenta di dirlo un giornale garantista nel senso che
Riteniamo che
In questo momento nel nel Paese ci sia
Una una grave crisi della giustizia Agata
Dai cittadini dei cittadini innocenti e anche dei cittadini colpevoli ma lo faccia dire di cui la custodia cautelare e l'emblema perché
La custodia cautelare che consegna alle carceri più di un terzo della popolazione dei detenuti è una vergogna tutta italiana che non ha eguali nessun Paese d'Europa e siccome poi una grande parte di queste persone
Risulta essere stato in carcere indebitamente
è beh e allora vuol dire che
Il sacrificio di Enzo Tortora e la vergogna di quel grandissimo torto giudiziario che gli esuberi non sono serviti
In trent'anni a risvegliare nel Paese una coscienza giuridica e civile adeguata a una democrazia moderna
E quindi
Queste lettere meravigliose raccontano non solo il dramma personale di una vittima
Nella
Travolta dalla violenza dalla brutalità della custodia cautelare Malacco raccontano l'attualità di una vergogna italiana e abbiamo voluto utilizzare uso questa parola
Ma mandare loro ovviamente con il contributo con la partecipazione
Il e il consenso di Francesca Scopelliti utilizzare questa questa narrazione per riportare
Questo tema al centro del dibattito nazionale anche perché come lei sa
I riformati alla custodia cautelare si parla poi si fa si fanno delle proposte di legge
Che ballano in Parlamento danzano da una parte all'altra naturalmente non c'è nessuna volontà di assumere la responsabilità di una riforma reale
è ci sono pressioni di una certa magistratura militante chiede la con la custodia cautelare affatto le sue carriere che ogni qui qualvolta
Vengono toccati i fondamenti di questa barbarie interviene per dire Costin libereremo ematologo il così non potremmo colpire la mafia e quindi poi
La politica che e subalterna
A queste pressioni rinuncia e continuiamo ad avere un Paese dove come dicevo c'è più di un terzo delle persone in carcere
Senza un giudicato questa è una barbarie
Continuiamo ad avere un Paese perché queste lettere sono la il dal giugno dell'ottantatré a gennaio dell'ottantaquattro sono passati trentatré anni
Essi sono meravigliose perché
Sono meravigliose nella loro
Grandissima umanità come lo erano le lettere di Moro perché Tortora è un grandissimo personaggio esposto a una sofferenza indicibile
E quindi raccontano anche
A sospetti privatissime
Che però coinvolgono toccano la sensibilità
Dei lettori e aiutano a comprendere che cosa il carcere e che così nel carcere per un uomo che si sente innocente quale livello di umiliazione
Si subisce e allora siccome questo Paese tragicamente ha smarrito
La il il principio di Beccaria per il quale
Un meglio mille
Cento cento colpevoli di libertà che un innocente
Mingardi in galera la la tragicamente smarrita questa consapevolezza
Quale torto si fa alla alla democrazia e alla libertà di tutti quando la libertà di è uno solo e metta a repentaglio senza un motivo che che si fondi su un accertamento perso
E qui ci troviamo di fronte alla libertà degli individui continuamente messa a repentaglio in assenza di un accertamento terzo e
E un accertamento definitivo
Quale può essere soltanto quello di un giudicato quindi
Viviamo una condizione di grandissimo un lusso democratico e la questione della giustizia in Italia continua a essere tale
Anzitutto perché abbiamo un sistema che
Non garantisce la terzietà del giudice perché la terzietà del giudice e garantita da un sistema dove l'accusa e la difesa giocano sullo stesso piano
E certamente perché questo accade occorre che le carriere non sono le funzioni ma anche le funzioni le carriere prima di stati giudicati giudicanti e inquirenti siano Events
Come in moltissimi Paesi civili in tutti i quasi tutti i Paesi civili tranne in Italia quindi evidente che
A dispetto lì della volontà politica di tante forze che hanno annunciato cambiamenti
E poi di fatto hanno o hanno fallito hanno rinunciato
è la questione giudiziaria
La questione della riforma della giustizia italiana quella che vorrei ricordare
L'ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano poste con una delle questioni centrali impegno del Parlamento come condizione per il suo secondo mandato eccome
Eredità messaggio che lasci lasciava la politica all'atto delle sue dimissioni no e rimaste risolta
E perché non c'è una volontà politica di affrontare
Queste contraddizioni sia di martedì soltanto che e soprattutto
Durante questa questo Governo che
Non è riuscito a ad affrontare i temi centrali della riforma della giustizia che non sono attenzione che non solo la prescrizione
Che non sono la riforma del falso in bilancio
è chiaro sono ben altri riforma della giustizia vuol dire giusto processo
Vuol dire terzietà del giudice vuol dire garanzia della difesa vuol dire
Riforma della custodia cautelare vuol dire riforma delle intercettazioni e tutela
Della della privacy degli individui
Le questioni che vengono oggi raccontate come elementi di riforma della giustizia sono il contrario e soprattutto
Noi stiamo discutendo in questo Paese
Se portare la costa la la prescrizione per il reato di corruzione a vent'anni
No essi addirittura far sì che la prescrizione decorra
Dal momento in cui il giudice viene a conoscenza del reato come propone in una con l'emendamento il MAG ex magistrato e oggi
Parlamentare Casson per cui
Un agitato potrebbe teoricamente
Indagare su fatti della seconda guerra mondiale perché ne apprende soltanto oggi e soprattutto discutiamo di sospendere la prescrizione dopo il giudizio di primo grado
Sapendo che spesso i giudichi giudizi completi durano decine d'anni quindi di sottoporre
Un individuo che è innocente ma anche che sia colpevole perché anche i colpevoli hanno diritto ad avere una giustizia rapida e veloce ad essere sotto
La la diciamo la scure di un procedimento giudiziario per anni
Questa è barbarie
E quindi voi siete l'unica forza politica che ha continua ad avere coscienza
In questo problema che non è né di destra né di sinistra anche oltre ogni dire è un po'più vicini perché diretta perché si era finita difendi deboli dovrebbe difendere le vittime della giustizia e che sono i veri deboli
E invece purtroppo la sinistra ha rinunciato ad assumere la difesa dei deboli come uno degli elementi della
Della della sua proposta politica la destra ha rinunciato altrettanto farlo perché e il garantismo del della della destra è stato a corrente alternata si è spento quando purtroppo
Gli interessi personali sono venuti meno io non vedo in questo momento dentro il centrodestra una grande spinta alla difesa delle garanzie
Dei cittadini quindi alcune forze politiche e alcuni se alcuni soggetti alcune alcuni soggetti
Diciamo politici quali sono anche i giornali perché i giornali hanno hanno evidentemente una soggettività politica hanno il dovere di tenere accesa questa fiammella voi lo fate
Intensamente da tanti tanti anni noi
Quindi in questa battaglia siamo al vostro fianco perché ci crediamo con lo stesso spirito essi
Allora i nostri ascoltatori direttore Bennet sanno lo sottolineava anche lei i radicali sono in campo come si usa dire da tanti anni la battaglia per una giustizia giusta ma per la riforma della a giustizia portata avanti da da Marco Pannella
E dai e radicali io le volevo fare un'ultima domanda poiché lo sottolineava in un certo verso il charter Franzo anche lei quando la politica non risponde non non risponde data da tantissimi anni d'decenni e però spesso e volentieri poi se si parla di giustizia si parla esclusivamente di sicurezza allora io le chiedo a lei comunica diretto ore lei diceva anche noi giornali dobbiamo scendere dobbiamo batterci secondo lei quale può essere la risposta di un suo lettore
Ma io credo che
è chiaro che le battaglie culturali si fanno
Sulla perseveranza sull'impegno
Noi abbiamo un'opinione pubblica bombardata da messaggi giustizialisti
Ormai da vent'anni
Per motivi di o di di conflitto politico o di di diciamo
Per motivi ideologici e moralistica mente intenti per cui i cittadini di questo Paese hanno finito per convincersi che
Per esempio
Che sia giusto conoscere le intercettazioni penalmente irrilevanti ripeto irrilevanti perché illuminano sul malcostume morale della politica questa è una barbarie cioè quando una comunità Riva pensare questo
No se vuol dire che che è un pensiero maligno e diventato egemoniche una dittatura crescente delle coscienze e si è
Imposta nella collettività e quindi che cosa fanno le forte
Che non democratiche che credono nei principi democratici e devono con l'aspetta perseveranza anche a costo di essere minoranza anche a costo di essere isolate anche a costo di perdere le battaglie continuare nella loro opera di promozione
Culturale e di consapevolezza delle delle coscienze non può
Continuare a spiegare che
Appunto e meglio avere cento colpevoli in mezzo alla strada chiuso l'innocente in galera che è assurdo immaginare di poter origliare nel privato di cittadini
In maniera massiccia e di esporli a una gogna mediatica
Per
Dare una lettura in classifica della della del
Della della politica dei rappresentanti perché questa non è civiltà nel bar varie
E che le garanzie vanno
Garantite a tutti i cittadini innocenti e colpevole una battaglia culturale purtroppo vediamo in tempi in cui
L'uso politico della giustizia a
Come dire riguarda tanto la la la l'opinione pubblica perché chiaro che
L'opinione pubblica si confronta con i modelli che riceve dalla
Degni di a
E darà il dal discorso pubblico politico
Se la riforma della giustizia ve ne declinata nella riforma della prescrizione la riforma del falso in bilancio nell'idea che bisogna come dice D'Arrigo mandare i poliziotti offrire sotto falso nome
Do soldi ai politici e per restare quelli che accettano è evidente che
Questo imbarbarimento della vita pubblica chi traduce in una
Consapevolezza ovunque come dire distorta del delle dei di cittadini allora bisogna evitare i cittadini a comprendere
Che
Queste garantire
Servono per perché sono elementi della democrazia e della loro libertà perché la loro libertà non è garantita se il PM di turno arresta raffica
Il di malfattori ma è garantita soprattutto
Se la la democrazia
Offre un processo giusto che non impatta socialmente il meno possibile nella vita degli individui ecco è un problema di cultura purtroppo ore in questo momento nel Paese siamo minoranza ma questo non vuol dire
Dobbiamo invece lo continuare a batterci non
Insieme con voi direttore allora una lettera al giorno ma poi ci saranno anche altre testimonianze
Sì sì no una lettera al giorno attorno alla quale noi
Stiamo costruendo indigente
Interviste
Viaggio dentro ho le contraddizioni di questa giustizia e quindi la lettera b diciotto qui appendere una riflessione collettiva è una campagna va bene peggiore
Dalle cosciente del muovere
Appunto dalla sua parte circa queste lettere sono meravigliose andrebbero lette
Nel
E le scuole soprattutto perché e solo un muro petto invertita e quindi possono aiutare anche i giovani i ragazzi costruire
Una coscienza civile che
Che che che che quella che serve per una democrazia moderna Inter non per una finta democrazia che fa dell'autoritarismo
E del moralismo a buon mercato le sue vere ragioni quindi
Complimenti affranchi ebbe a dire a voglio dirlo ha pagato il prezzo perché quelle sono le le private quindi ha messo a disposizione
In tutto il suo dolore questo patrimonio riservatissimo Beppe ricchezza straordinaria che aveva Conte ed però l'ha fatto perché per una causa giusta e quindi questa donazione che ha fatto e
E lo rende doppiamente meritevole del nostro modello ammirazione dello gratitudine
Naturalmente noi
Cercheremo di dare
A questa iniziativa un attimo di pubblicità possibile
E allora noi anche da Radio Radicale conosciamo bene il valore civile di Francesca Scopelliti devo dire dovrei la ringrazio ringraziamo io il direttore degli ulema Martino Alessandro barba noi ricordiamo Ankara una lettera
Al giorno sono le lettere lampade altra Enzo le lettere scritte da Enzo Tortora dalla carcere alla compagna Francesca e insieme a questa al mondo di inchieste dedicate alla giustizia grazie
Grazie a voi e buon lavoro