Assemblea di Sinistra Riformista Pd

Buonasera a tutti
Variazione rassereniamo passato cominciamo
Io vi ringrazio
Afferenze né qui Agcom merito già
Arrivati non solo darò ma
Ma anche da altri peritali da altre città
E il nostro del nostro Paese
Diamo anche altre città del nostro Paese
è quindi grazie per aver risposto al nostro invito avviamo Corinna il pomeriggio di oggi è una riflessione che noi crediamo debba essere molto seria molto approfondita
Se lui i risultati delle elezioni delle elezioni amministrative io insomma abbiamo un pomeriggio
Ricco di interventi io darò
Subito la Faraò alla
A Roberto speranza per la sua relazione introduttiva prego
Bene grazie grazie per essere qui grazie a tutti
Mi fa anche piacere la presenza di Lorenzo Guerini del nostro vice segretario nazionale che saluto
Permettetemi di aprire questa Assemblea con
Un pensiero rivolto a gioco Hawks questa
Giovane deputata inglese uccisa pochi giorni fa
Mi hanno mi hanno molto colpito le parole del marito Brendan Cox sono parole ho avuto modo di scriverlo che sono un po'come pietre tre righe
Gioverà una donna che credeva in un mondo migliore lottava per questo scopo ogni giorno
Ora vorrebbe una sola cosa che non tassi molto tutti uniti contro l'odio che l'ha uccisa perché l'odio non ha credo non ha razza non ha religione
Oggi si vota in Gran Bretagna e un giorno importante
è un giorno decisivo per tutta l'Europa per noi
Io credo che siamo di fronte alla più significativa debolezza dell'istituzione della Comunità europea proprio nel tempo in cui un'Europa forte e autorevole sarebbe indispensabile
Di fronte a grandissimi mutamenti come quelli avvenuti gli Stati nazionali a sembrano sempre più deboli sempre più incapace di rispondere alle grandi questioni
Non posso prender troppo tempo su questo tema ma se per un attimo alziamo lo sguardo e guardiamo alle guerre al terrorismo ai cambiamenti climatici
Ci si rende conto di come l'Europa è stata ed è un'intuizione giustissima
Ed è probabilmente il tentativo politico più forte di portare la salma sovranità su un terreno ultra nazionale
Livello purtroppo oggi dominato prevalentemente dalla finanza
E guardate nel due mila trentacinque sarà solo la Germania nel nostro continente ad essere tra le prime otto economie del mondo
E invece noi che cosa stiamo facendo qui in Europa noi rischiamo di tornare indietro e di bruciare l'unica possibilità che abbiamo per giocare un ruolo affermando i nostri valori nel mondo
Un mese e mezzo fa
Ho fatto un viaggio bello importante denso a Londra tra qualche minuto sentirete anche via Skype il segretario del PD di Londra e della Gran Bretagna
Quando sono arrivato all'ombra
Che una città che mi è molto cara come sa chi mi conosce bene era appena stato eletto il nuovo Sindaco Sadik canne
Una persona straordinaria un avvocato musulmano
Figlio di un autista di autobus
Una delle più grandi capitali del mondo ha portato a fare il proprio Sindaco un avvocato un musulmano figlio di un autista di autobus un messaggio bellissimo fortissimo a tutto il mondo un messaggio chiaro
Che arriva anche a noi e cioè che il filo spinato delle barriere non sono il futuro sono il passato
Ecco io credo che dobbiamo
Partire da qui
E forse proprio per questo ieri quando ho letto le tracce della maturità dei compiti di italiano mi è piaciuta quella traccia sul concetto di confine
E spero che stasera
Arrivi dalla Gran Bretagna lo stesso messaggio un messaggio di un'Europa forte che riparte
Un messaggio di un'Europa in cui il coraggio superi la paura
E si decida finalmente di cambiare davvero quelle politiche economiche che hanno alimentato la crisi e con essa il crescente sentimento anti europeo
In quelle ore a Londra ho incontrato Jeremy Cordini il capo dei laburisti inglesi
Era proprio l'apertura della campagna loro dei laburisti per il rimanente per il referendum il cui voto e proprio oggi
E il tema di fondo di cui abbiamo discusso con Corbin è stato l'aumento delle diseguaglianze
E la debolezza delle forze democratiche di sinistra ad interpretare questa nuova fortissima domanda di eguaglianza e di diritti
Che paradosso incredibile il mondo e più ricco sempre più ricco male ineguaglianza anziché diminuire aumentano
è un inciso gite ingiustizia intollerabile
Eppure proprio noi noi che siamo nati per combattere contro le diseguaglianze oggi spesso in giro per il mondo in giro per l'Europa appariamo indifferenti o addirittura rassegnati
è mai possibile
E allora io credo
Che sia soprattutto
Da qui che dobbiamo trovarci ad interrogare
Da questo punto di fondo perché se non siamo noi
Noi
Del centrosinistra noi della sinistra ad essere i primi a batterci per una società più giusta e più equa smettiamo di essere noi stessi diventiamo un'altra cosa
E finisce che chi spera nel riscatto sociale chi crede nella lotta per una società più giusta inizia a guardare altrove
Poche ore dopo quel viaggio in Austria il candidato dell'estrema destra che si ispira abbastanza limpidamente alle stagioni più buie della storia europea
Ha preso il quarantanove virgola sette per cento
Un risultato da brividi un risultato da brividi
Ecco
Per leggere il voto alle ultime elezioni amministrative anche qui in Italia dobbiamo provare a partire dai fondamentali
C'è stata una sconfitta molto dura
Federico Fornaro dopo di me
Darà un po'di numeri con la sua chiarezza e con l'onestà intellettuale che gli riconosciamo
Personalmente non ricordo una sconfitta amministrativa così pesante del centrosinistra una sconfitta che non si può minimizzare
Qui però voglio essere chiaro sin da subito non vogliamo fare il processo a nessuno
Non avrebbe alcun senso
Non voglio parlare di Renzi o di altri e vorrei sinceramente una discussione matura essenza magliette di parte
Dobbiamo avere l'ambizione di parlare del futuro dell'Italia si tratta di capire il perché di un messaggio politico chiaro e forte che gli italiani hanno voluto lanciarci
Hanno voluto lanciare a tutti noi e ragionare
Su come ripartire su come ricostruire una proposta all'altezza del compito nazionale che di fronte a noi
Questo è il nostro obiettivo questa la responsabilità che sentiamo sulle nostre spalle
Caro Lorenzo non la sentiamo come minoranza la sentiamo come democratici italiani
Qual è la ragione di fondo di questa sconfitta che cosa è successo
Bene io credo che la ragione di fondo
Vada cercata nelle condizioni reali del Paese nelle condizioni reali dell'Italia ed in modo particolare nelle condizioni materiali degli estratti sociali più deboli
Siamo stati purtroppo spesso percepiti come distanti dai problemi più veri della vita quotidiana dei cittadini
E la realtà voglio ricordarlo a tutti alla fine e sempre più forte della comunicazione
In questi mesi abbiamo spesso raccontato un Paese fuori dalla crisi quando in realtà per una fetta consistente della nostra società la crisi e purtroppo ancora tutta lì
Ed è molto pericoloso quando c'è una distanza tra il racconto del palazzo e la percezione reale delle persone comune
La narrazione lo sto ritenga come si dice oggi non basta se poi la realtà bada un'altra parte
Certo ci solleva
E siamo contenti che finalmente non ci sia il segno meno davanti al PIL dopo sette anni che sono stati durissimi
è un fatto positivo e lo iscriviamo anche i nostri meriti
Che finalmente arrivi qualche primo segnale sul fronte occupazionale ed è giusto rivendicarlo ma con più umiltà
Con più umiltà perché ancora nella grande parte della società italiana si sente la crisi che morde e fa male
Non si è sicuri del proprio futuro prevale l'anzi è la preoccupazione per se stessi e soprattutto per i propri figli
Non è un caso
Che i due segmenti sociali su cui il PD paga il prezzo di consenso più grande siano proprio le generazioni più giovani e le periferie le generazioni più giovani e le periferie
Lì dove la crisi è più forte
Dove il disagio e la mancanza
Di prospettiva prevalgono il nostro racconto e Stato più debole se non addirittura alcune volte incomprensibile
Bene allora io credo
Che questo sia il terreno da cui ripartire c'è ancora una grande questione sociale del nostro Paese
E dobbiamo essere noi la Comunità democratica nel suo complesso a farsene carico con tutto il coraggio possibile
Dobbiamo dare il messaggio che si parte dagli ultimi da chi non ce la fa più da chi ha i margini e poi da un ceto medio che si sente sempre meno sicuro del proprio futuro
Guardate questo il senso vero della sinistra per queste nato alla sinistra e questo il senso anche della più profonda lezioni cristiana che in questi anni ci sta offrendo papà Francesco
Questo siamo noi
Guai a passare per i difensori dei più forti
Noi siamo quelli che proteggono i più deboli i consumatori i correntisti le persone comuni
Dai rischi e dalle prepotenze del mercato mi verrebbe da dire per esempio dove sono finite le liberalizzazioni
Non possiamo essere quelli che spalleggia no e difendono i più forti come purtroppo siamo apparsi in alcuni momenti
Noi
Non vogliamo consegnare il Paese alle destre populismi crediamo nel PD come grande forza che può guidare l'Italia rivendichiamo anche il coraggio
Di buone cose fatte in questi mesi
Penso alle scelte utili giuste in materia di immigrazione o anche alle conquiste in materia di diritti civili cose giuste e positive che abbiamo fatto
Ma siamo preoccupati siamo preoccupati perché se non si cambia radicalmente rotta sulle politiche sociali si offre un'autostrada alla destra e cinque stelle
La svolta che chiediamo oggi e prima di tutto una svolta nell'azione di governo
Voglio essere chiaro subito non sto parlando di Ministeri e di poltrone
E ancor meno della segreteria quelle le avevamo
Anche importanti e vi abbiamo rinunciato per difendere le nostre idee
Sto parlando della linea politica di fondo delle scelte essenziali di cui c'è bisogno se vogliamo che l'Italia superi le pesantissime fratture sociali
Che ci contraddistinguono
Pensateci un attimo
Centro e periferie
Sud e nord
Deboli e forti
Poveri e ricchi Giovanni e anziani uomini e donne e attorno a queste fratture che bisogna lavorare per recuperare una sintonia vera con la società italiana
Fare questo per me significa compiere scelte coraggiose
Significa affrontare i nodi complessi ancora aperti e correggere alcuni errori che abbiamo commesso in questi mesi
Fare questo ad esempio significa lavorare sempre convintamente per l'affermarsi della cultura della legalità
Sì la cultura della legalità
Perché di fronte al malessere sociale l'effetto dei fenomeni di corruzione a cui purtroppo continuiamo ad assistere e ancora più dirompente
E questo si può e si deve fare cioè affermare la cultura legalità senza mai rinunciare alla nostra cultura garantista
Guardate le grandi questioni di merito non sono poche sono tante
Io le indicherò rapidamente dando però da subito la disponibilità ad un confronto più dettagliato ad un confronto appunto di merito
Ma voglio dire subito che il cuore del nostro messaggio di oggi il cuore del messaggio di questa Assemblea
Esattamente questo compiere una svolta sociale nelle politiche del nostro Governo e nel nostro partito che parta dalla lotta alle diseguaglianze
Questa è la richiesta di fondo
Poi è chiaro c'è una discussione
Anche su altro ma questo e il tema di fondo sulle grandi questioni sociali penso al lavoro alla scuola al welfare alla sanità alla povertà non si può più sbagliare
Tutto il resto viene dopo
Temi importanti
Le alleanze
L'organizzazione del PD incarichi doppi incarichi abbiamo molte proposte idee chiare che non nascono oggi che vengono da lontano ma quel sito e il punto fondamentale la questione
Economica e sociale nel nostro Paese
E anche qui voglio dirla proprio chiaramente
In questi mesi
Abbiamo spesso votato cose che non ci convinceva no voglio fare un esempio
Abbiamo votato ad esempio per togliere la tassa sulla casa in maniera indistinta anche I miliardari
Avevamo proposto di toglierla noi
La sinistra del PD
Io Gianni Cuperlo Sergio Lo Giudice abbiamo proposto di toglierla a due terzi degli italiani quella tassa e far pagare il terzo più ricco che poteva tranquillamente permetterselo
Voglio ricordare che solo in Sudan in Niger nello Yemen e in Thailandia insiste l'esenzione per tutti che noi abbiamo introdotto
Avremmo potuto recuperare un miliardo di euro da investire nel sociale
E allora il messaggio di oggi
E che noi chiediamo un cambio profondo
E diciamo basta non siamo più disponibili sulle questioni sociali si deve invertire la rotta e su questi temi voglio essere chiaro
Non c'è più voto di fiducia che tenga questi temi
Non
Ho diffidenza
Siamo più disponibili
A sostenere provvedimenti che aggravano le fratture sociali anziché diminuirle perché l'Italia il nostro Paese viene prima viene prima di tutto
E se noi continuiamo con politiche sociali sbagliate non solo nei diremo la nostra identità
Che è già cosa importante ma soprattutto consegneremo il Paese alle destre e cinque stelle e questo non può permetterselo l'Italia
E allora credetemi
Non sto facendo una polemica interna al PD
Nella solita dinamica abbastanza noiosa tra minoranza e maggioranza voglio dare un messaggio chiaro al Paese il PD ha capito la lezione e riparte dalla vita reale delle persone comuni
E allora che fare che fare
Ci sono tante cose da fare
Io direi che dobbiamo
Proporre proponiamo un vero e proprio Ceccato su alcune questioni fondamentali
Le proponiamo lo faremo domani ne discutiamo già oggi la scuola per esempio la scuola
Io quel provvedimento non l'ho votato insieme a morti del nostro gruppo parlamentare
Mi pareva costruito contro l'opinione e senza il consenso della stragrande maggioranza del mondo degli studenti e degli insegnanti
Che non lo hanno compreso e che hanno protestato pesantemente
Ricordo quello sciopero seicento mila persone che hanno rinunciato a un pezzo del loro stipendio per dirci che quel provvedimento non andava bene un'enormità di questi tempi
Oggi
A più di un anno di distanza a me pare che i problemi aperti siano ancora tanti direi troppi
Continuiamo a ricevere incredibili numerosissime sollecitazioni da tante parti penso solo per un istante ai precari di seconda fascia
Penso a tanta parte di quel mondo che potenzialmente è sempre stato con noi nel campo democratico e che ci ha voltato le spalle anche alle ultime elezioni
E allora la nostra proposta concreta è la seguente riapriamo subito un tavolo vero con insegnanti e studenti riscopriamo l'umiltà dell'ascolto proviamo a capire cosa è possibile fare per ricostruire un messo con un pezzo tanto significativo della società italiana
Ancora il lavoro
Dobbiamo
Prima di tutto creare lavoro se ne sente il bisogno il grande tema e per creare lavoro non si può che partire dal rilanciare gli investimenti
Anche chi Guizzi guardati abbiamo bisogno di parole di chiarezza abbassare le tasse è una cosa auspicabile soprattutto se si rispetta il criterio costituzionale della progressività
Una parola forse poco SMAT poco facile da pronunciare in televisione ma che alla fine significa semplicemente che chi ha di più paga di più e chi ha di meno paga di meno
E io voglio dire che gli investimenti
Hanno un moltiplicatore come abbiamo provato a raccontare durante la discussione sulla stabilità due virgola cinque cioè ogni cento euro che metti si raddoppia per due volte e mezzo quella posta
Se invece la stessa cifra la metti sull'abbassamento delle tasse il moltiplicatore e solo zero otto e allora pensiamoci e lavoriamoci se vogliamo creare nuovo occupazione
Dobbiamo puntare di più sugli investimenti
Anche cercando risorse
Stringendo i bulloni della lotta all'evasione fiscale che ancora enormi potenzialità di sviluppo
Abbiamo fatto delle proposte le ha fatte mensa sono proposte concrete e praticabili
Guardate gli sgravi
Hanno dato una spinta significativa importante ma gli sgravi non bastano senza i nuovi investimenti
E ora questi stessi sgravi rischiano come stiamo vedendo di avere un contraccolpo con il diminuire delle risorse a disposizione
I contratti a tempo indeterminato sono aumentati e questo è sicuramente un bene ma il disboscamento promesso non è stato sufficiente
E la vera esplosione che ha riguardato la nuova terribile forma di precarietà che si nasconde dietro l'abuso intollerabile dei voucher secondo me BA necessariamente
Ritoccata su questo inizia ad esserci una prima consapevolezza
Inizia a essere un tema vero di discussione se ci sono stati provvedimenti in Consiglio dei Ministri
Io credo che su questo altro grande tema di lavoro dobbiamo avere la forza di riaprire una discussione vera provando ammettere avanti le esigenze di una nuova generazione
Fino a quando quattro giovani su dieci non lavoreranno quella generazione continuerà ad essere l'epicentro della rottura tra politica e cittadini
Ancora la lotta alla povertà
Il disagio aumenta le fasce più deboli sono sempre più in difficoltà
Noi da tempo abbiamo proposto una misura universale di contrasto alla povertà abbiamo fatto iniziative in giro per l'Italia ricordo quella bellissima di Cosenza
La misura contro la povertà infantile è stata un primo passo primo ma importante noi chiediamo di fare di più
è inaccettabile che questo tema della difesa degli ultimi debba esser lasciato a Grillo negli altri Paesi europei questa misura è stata fatta da noi
Dai laburisti in Inghilterra dei socialisti in Francia dai socialdemocratici in Germania
E allora anche qui voglio dire
Abbiamo trovato importanti risorse
Per svariati bonus non tutti sinceramente condivisibili ora direi che il momento di trovare risorse per aiutare chi vive ai margini e chi rischia di non farcela più
Ancora la sanità
Altro grande tema
C'è una domanda che ci tormenta leggendo le statistiche ma siamo sicuri
Che non si corre il rischio di incrinare quel valore straordinario che ha rappresentato l'universalismo del nostro sistema sanitario
Guardate non sto scherzando
Quando mi dicono qual è la cosa più bella della civiltà europea quando mi capita di andare
Negli Stati Uniti o dove il modello di welfare è diverso io racconto che in Italia se un cittadino sta male fa va al pronto soccorso viene semplicemente curato
Non gli le inchieste o nulla la carta di credito l'assicurazione nulla di nulla il nostro e un sistema universalista e io penso che non ci sia niente di più bello e di più straordinario
Cosa sta avvenendo
Cosa sta avvenendo il Censis pochi giorni fa
Ci dice che ci sono undici milioni di italiani che non hanno potuto occuparsi appieno della propria salute undici milioni di italiani
Non mi viene in mente sinceramente una priorità più grande di questa
Gli italiani un popolo che tra l'altro secondo i cliché
Sarebbe abbastanza anzi oso ipocondriaco sta cambiando atteggiamento e ha cominciato a trascurare la propria salute colpa dei costi troppo alti dei ticket dell'eccessiva distanza dei presidi sanitari
E delle liste d'attesa
E a lanciare l'allarme attenzione non è stato solo il Censis ma addirittura l'ufficio parlamentare di Bilancio che ha il compito di far rispettare i nostri conti e allora che succede
Che succede succede che anche qui dobbiamo rovesciare l'agenda e chiedere che questa materia di venti una priorità vera dell'agenda dei prossimi messi
Ancora il divario nord-sud
Ne ho parlato spesso ho parlato spesso di una scissione silenziosa i due Paesi che sembrano sempre più diversi l'uno dall'altro vi ho parlato per esempio delle università nel Mezzogiorno
E anche oggi voglio aggiungere altro in corso un grande esodo di risorse oltre che di cervelli verso il nord
Che inizia l'università e poi continua quando si cerca un posto di lavoro e così il Meridione rinuncia oltre un quarto del suo capitale umano a favore del nord
Ma come biasimare i giovani meridionali chi si laurea al nord trova lavoro prima dopo un anno il settantaquattro per cento contro il cinquantatré e guadagna come primo stipendio oltre duecento euro in più
Il tutto tra l'altro in un contesto che dovrebbe preoccuparci cioè un contesto di fuga complessiva dall'università
Guardate i numeri parlano chiaro sul numeri complicati dal due mila e tre al due mila quindici gli atenei hanno perso quasi settanta mila matricole meno venti per cento un quinto degli studenti
E anche qui il divario inaccettabile al sud la contrazione e del trenta per cento al nord del tre per cento
E per l'Italia
Questo crollo cosa significa significa come ci dice Eurostat che noi siamo all'ultimo posto per numero di laureati
Tra i trenta e i trentaquattro anni i dottori italiani sono il venticinque per cento della popolazione contro una media europea che sta quasi al quaranta per cento
Ci sono tanti altri temi
Uno per esempio le pensioni di cui molto si parla in queste ore
Un sistema che ha pagato a caro prezzo gli sforzi di risanamento degli ultimi anni
E io credo che sulla flessibilità in uscita si gioca una partita decisiva e noi chiediamo che si faccia sul serio investendo nuove risorse e rispettando le aspettative
Di chi dopo molti anni ambisce finalmente a vivere con serenità la propria vita fuori dal mercato del lavoro
Guardate su tutti questi temi mio toccati alcuni ce ne sarebbero tanti altri
Io penso che ci sia da riscoprire il metodo del dialogo il metodo del dialogo come parte della nostra cultura di governo
Governare e si deciderà ma governare significa anche ascoltare
E speriamo che il tavolo sulle pensioni rappresenti un'inversione vera di tendenza ascoltare le forze del lavoro come dell'impresa e fondamentale
E io voglio dire che si può governare unendo il Paese invece che dividendolo certo e più faticoso ma si ottengono risultati migliori e permettetemi di dirlo con forza
Basta dare la sensazione che ogni occasione sia buona per dar calci ai sindacati è un errore gravissimo che stiamo già pagando a caro prezzo
Per noi
Per noi
Il riformismo comporta questa fatica
Una fatica che conosciamo bene
Perché la nostra è una cultura di governo abbiamo sempre Espresso una cultura di governo
E permettetemi a proposito di cultura di governo di dare un abbraccio a Vasco Errani che in sala dopo la bellissima notizia dell'atto di
Per fare tutto ciò per fare tutto questo serve una nuova alleanza sociale come dicevo e anche una coerente alleanza politica
E serve anche
Riscoprire la partecipazione dal basso
E anche qui guardate senza polemica quando ho visto i dati elettorali
Me lo sono chiesto almeno voglio chiedere anche oggi a voce alta a qualche mese di distanza quanto male ci ha fatto l'atteggiamento del PD sul referendum delle trivelle quanto male ci ha fatto
Quasi sedici milioni di italiani sono andati al voto il diciassette di aprile oltre tredici milioni hanno votato sì
Lì c'era una spinta positiva che aveva in larghissima parte in testa in buona fede l'ipotesi di un nuovo modello di sviluppo sostenibile
Bene con quelle energie con quella gente dovevamo e dovremmo ancora metterci in sintonia e non fare a cazzotti con l'arroganza del Chau né
Mai più intollerabile arroccato
E io spero che la lezione sia valsa
E spero che un'umiltà di versa la dimostreremo nella vicenda del prossimo referendum costituzionale
La partenza non credo sia stata buona
Direi che è stata una falsa partenza oltre che sinceramente una partenza prematura
Inutile negarlo la sovrapposizione tra le due campagne elettorali quell'amministrativa e quella referendaria non credo abbia granché aiutato i nostri candidati al Sindaco
Oggi la mia opinione e che sia un errore far diventare questo appuntamento che arriverà tra poco
Trasformare questo appuntamento in uno scontro ditte di civiltà tra il bene il male di questo non abbiamo bisogno
Io mi sento di dire invece che ci sono argomentazioni legittime che non possono essere banalizzati e
Anche nelle posizioni di chi non è convinto del lavoro che è stato fatto in Parlamento
E allora dico con forza
Che c'è il tempo per discutere e per ragionare a partire dalle importantissima questione
Del combinato disposto come si dice tra riforma costituzionale e legge elettorale su cui la nostra opinione e ben nota
Io qui voglio solo dire una cosa e cioè che il PD ha del tempo e che il PD questo tempo non deve assolutamente sprecarlo
La nostra alleanza politica e il centrosinistra
Queste elezioni secondo me hanno rappresentato il funerale del Partito della Nazione si funerale del Partito della Nazione
Che pure guardate è stato un vero e proprio tentativo politico
Di qui forse oggi ci si vergogna tentativo provato non solo in Parlamento ma addirittura follemente in comuni importanti penso a Napoli la capitale del Mezzogiorno
Che angoscia che angoscia che rabbia vedere che noi eravamo alleati Cocchi tutti i giorni insultava Saviano allora io dico mai
Io dico mai
Abbiamo visto i risultati e abbiamo visto che solo il centrosinistra quando il largo quando è aperto quando non si chiude riesce a vincere
E allora diciamo una volta per tutte basta con alleanze improprie
Con tentativi di sfondamento a destra che come abbiamo visto non sono riusciti e il PD torni con coraggio appare il cardine di un nuovo centrosinistra aperto al civismo
In questi mesi abbiamo detto molte cose sullo stato del partito oggi vien fittizio in troppo facile ripeterle
Abbiamo detto per tempo mentre tutti affollavano il carro
Del vincitore
Che si stava consumando una rottura
Una rottura significativa tra una parte della nostra gente il Partito Democratico e che in molti sui territori
Tra i nostri iscritti tre nostri militanti non stavano capendo le scelte che avevamo compiuto
E oggi io credo che i risultati confermano come tantissimi nostri potenziali elettori si siano astenuti o abbiano votato per altri
E il nostro compito oggi e recuperare la loro fiducia non sarà facile ma insieme dobbiamo provarci
E allora anche qui lo dico velocemente
Non serve un partito megafono di Palazzo Chigi non fa bene neanche a Palazzo Chigi
Non basta un modello in cui c'è il capo carismatico che va in tv e tanti comitati elettorali più o meno efficaci sul territorio non funzione il doppio incarico non ha funzionato la logica dei commissariamenti senza limite
Sono posizioni notte
Sono posizioni su cui non voglio neppure tornare
Permettetemi solo di aggiungere che oggi più che mai c'è bisogno di ritrovare il luoghi e spazi di confronto interno
Lo dico soprattutto a livello locale dopo tante brutte sconfitte su cui mi auguro che almeno sul piano territoriale si possa fare una seria autocritica e ci si possa assumere un po'di responsabilità
E poi anche a livello nazionale
Dove la discussione principe non potrà comunque che essere quella del Congresso su cui chiediamo chiarezza di percorso e non mezze parole e poi mezze retromarce
Ma di tutto questo avremo modo di parlare
Per me il tema essenziale oggi e comprendere le ragioni della sconfitta a partire dalla vita quotidiana degli italiani
Quel che conta oggi e che è indispensabile e il cambio di rotta sulle questioni economiche e sociali
Il nostro e un messaggio di chi crede nel Partito Democratico ma chi vuol cambiarlo questo partito di chi è pronto nella sua autonomia a dare una mano
Dico di più di chi crede che impegnarsi per rafforzare il PD sia il modo migliore per servire il nostro Paese purché si capisca però che bisogna correggere la rotta politica
Sento in queste ore
Parlare di segreterie parlare di rimpasti parlare di azzeramenti parlare di uffici politici
Io dico valuti tranquillamente nella sua autonomia chi oggi guida il Partito Democratico a noi interessa solo una nuova prospettiva politica
Lo ripeto con forza non mi interessa discutere di un posto in segreteria mi interessa di aprire un tavolo serio con gli insegnanti italiani
Non mi interessa discutere di un posto nel Governo mi interessa capire se si ricomincia finalmente
A ragionare seriamente della misura universale di contrasto alla povertà
E allora concludo concludo dicendo che possiamo farcela concludo dicendo che dobbiamo farcela
Questo Paese può insieme al PD come ci auguriamo che possa farcela anche l'Europa che oggi vive un giorno davvero delicatissimo
E il PD per me per noi
Era e resta la più grande comunità politica di donne e di uomini che questo Paese vuol guidare urlo e cambiarlo
Di questa comunità noi ci sentiamo responsabile e di questa comunità noi vogliamo farci carico fino in fondo e insieme sono convinto che ce la faremo con la nostra umiltà e col nostro coraggio grazie
Ringraziare avverte attiene a Nissan moltissime questioni sulla tavolino ENEL dare la parola Federico Fornaro io vorrei scusarmi con le persone che sono sotto e che non sono riuscite ad entrare prego Federico
Io presento una serie di dati di analisi che ritroverete poi sul sito
Parto con una brevissima premessa questo non è
Un rito da prima Repubblica al cosiddetta analisi del voto credo che
Mantenga la sua
Originale forza deve essere un bagno di realtà se mi consentite un bagno di umiltà
Parto da un primo dato che tendiamo sempre a dimenticare all'indomani del voto
Fresi poiché
A
Controllare fare raffronti su percentuali che quello dell'astensionismo
L'astensionismo continua a crescere
Diminuita la partecipazione al voto nel mille trecentoquarantadue comuni del cinque virgola tre
E del quattro per cento dei sette Comuni capoluogo di regione
Ma per darvi la dimensione alle comunali del due mila sedici nei sette capoluoghi di regione ha votato poco più della metà dell'elettorato il cinquantacinque virgola nove in nessun centro sia arrivata al sessanta per cento
Alle europee del due mila quattordici era al cinquantaquattro alle politiche del due mila tredici il settantaquattro alle precedenti comunali il sessanta per cento
Ormai ci troviamo e non dovremmo dimenticare ce l'ho di fronte ha un elettorato sempre più diviso in tre grandi gruppi
Un quaranta per cento di elettori Costantin progressivo calo perché sono particolarmente presenti nelle fasce dieta più avanzate
Un quaranta per cento di astensionisti intermittenti cioè persone che decidono sulla base dell'elezione dell'offerta
Di candidati di quell'elezione e spesso anche del rumore se andare a votare o meno e un venti per cento di astensionisti cronici
Vediamo adesso velocemente alcuni dati
Il centrosinistra lei centoquarantatré Comuni che sono andati al voto sopra i quindicimila abitanti aveva novanta sindaci oggi ne ha quarantacinque
Ne aveva diciannove di cui diciannove erano uscenti lei ventiquattro capoluoghi di provincia ne abbiamo otto abbiamo dimezzato il numero di sindaci
Il centrodestra conferma sostanzialmente il numero di sindaci uscenti Elia raddoppiano i Comuni capoluogo
Camuffa Ando sia anche in molte liste civiche soprattutto al sud che passano da tredici sindaci a trentasette complessivamente il Movimento cinque Stelle non aveva Sindaci in questi Comuni né a diciannove di cui tre
Nei comuni capoluogo di provincia che si chiamano però lo ricordo oltre a Carbonia Roma e Torino
La sinistra passa da cinque a sei la destra con le conquista due
C'è un aumento della frammentazione su questo vorrei dare dei dati chiari
Nei ventiquattro Comuni capoluogo di Provincia il centrosinistra passa dal quarantatré virgola due per cento delle precedenti comunali al trentadue virgola otto
Perdendo dieci virgola quattro punti percentuali
Il centrodestra diciamo calcolando nel due mila sedici quelli dove c'era Forza Italia come perno perde il tredici per cento perde più di noi ma c'è un otto virgola sette per cento in altre di centrodestra
Il Movimento cinque Stelle poi ci torneremo passa dal sei e mezzo al ventuno virgola due
Complessivamente l'altro celeri le liste civiche la sinistra le altre il centrodestra aumento lo di otto virgola otto punti
Il PD
Premesso che non è facile fare i confronti nelle comunali però quando sono omogenei sono corretti
Prendendo al dato del PD insieme a quello della maggior Lista civica
Della coalizione di centro sinistra il Partito Democratico perde quattro punti virgola tre cioè centottantatré mila voti sulle comunali precedenti
Arretra del due virgola cinque sulle politiche del due mila tredici
Elezioni in cui lo faccio sommessamente notare era presente una lista con la di Monti scelta civica che aveva mediamente sul territorio nazionale dieci punti percentuali
Cala del diciotto per cento sulle europee del due mila quattordici
Il centrosinistra come dicevo prima perde dieci virgola cinque più di mezzo milione di voti rispetto alle precedenti comunali arretra dallo zero cinque sulle politiche del due mila tredici
E altro particolare su cui riflettere vince solo trentaquattro ballottaggi sul novanta cinque ballottaggi solo vinti sui diciassette nei comuni capoluogo
Con una scarsa capacità attrattiva al secondo turno in assoluta controtendenza con
Il passato
Il Movimento cinque Stelle aumentar ma questa è la facile diciamo del quattordici e sette sulle precedenti comunali arretra dello zero sei sulle europee e del tre e sei sulle politiche
Però il dato che va sottolineato che vince diciannove ballottaggi su venti partendo in svantaggio in quattordici su venti
Tra il primo e secondo turno mediamente i cinque stelle raddoppio nei voti assoluti
Crescono dal ventisette e mezzo al sessantuno e nove
Partono in svantaggio al primo turno due del cinque e due mediamente e vincola il secondo mediamente con ventitré virgola nove punti di vantaggio
In estrema sintesi per essere breve
Occorre innanzitutto aver grande prudenza nei confronti perché è vero e le comunali fanno un po'ogni Comune fa storia a sé
Però l'astensionismo rappresenta una spia di un disagio diffuso e crescente
Il sistema è ormai diventato stabilmente tripolare
Per il PD bisogna parlare
Dare il nome alle cose è una sconfitta netta con un chiaro e diffuso un messaggio di critica alle politiche governative
Il centrodestra è diviso mai tutt'altro che è morto
Il Movimento cinque Stelle è in crescita ed è letale ai ballottaggi
La sinistra non va bene ma è meglio delle apparenze con l'incognita dello sviluppo possibile di De Magistris e di un suo possibile movimento
In
Guardando un po'più avanti quindi una riflessione di carattere strategico c'è di nuovo accorto di essere ripetitivo una crescita diffusa dell'astensionismo
Abbiamo di fronte un elettorato sempre più instabile mobile rancoroso e molto preoccupato del suo futuro
Il voto di protesta si dirige verso il Movimento cinque Stelle ormai sdoganato anche a sinistra verso il non voto
Il PD perde alla grande nei suoi bacini tradizionali di consenso sociali e territoriali e non sfonda al centro
è in netta crisi tra i giovani e né i ceti popolari è vissuto come ha detto anche Roberto speranza come espressione dei poteri forti e dei ceti benestanti
In ultimo
Con questi dati con questa capacità dei cinque stelle con la difficoltà del PD
A essere attrattivo l'Italie con con il ballottaggio di lista è ad altissimo rischio io riconosce solo per il PD ma per il sistema Paese
Chiudo
Con un'appendice di dati molto veloci che però la dicono lunga su come ci siano fenomeni e dobbiamo essere onesti intellettualmente che era un inizio di questi due anni sono di lungo periodo e che incrociano con una crisi economica senza precedente
Torino che è stata forse la sconfitta più dolorosa il centrosinistra nel due mila sei cioè prima dell'arrivo della crisi
Aveva al sessantasei virgola sei per cento al primo turno Fassino ha preso quarantuno e otto meno ventiquattro virgola otto sono tanti ma se ve li dico di voti validi
E ancora più forte passiamo in dieci anni da trecentotto mila a centosessanta mila voti
Il centrodestra ne perde sessantaquattro mila il Movimento cinque Stelle centodiciotto
In percentuale meno ventiquattro e otto meno sette sette il centrodestra che fa circa il trentadue e mezzo per cento i Cinque Stelle guadagnano il trenta virgola nove
Ma a Bologna e meno forte ma è significativo passiamo dal due mila nove di centododici mila voti a sessantanove mila del due mila e sedici dal quarantanove in mezzo al trentanove e mezzo
Infine a Roma
Perdiamo tra il due mila otto due mila sedici venti virgola nove punti in valore assoluto passiamo da settecentocinquantanove mila voti del due mila otto otto anni dopo a trecentoventi sei mila
Quattrocento trentatré mila voti in meno i cinque stelle
Guadagnano non c'erano quattrocento sessantuno mila voti
Insomma io credo che questi dati servano a riflettere servono
A dire con grande chiarezza e condivido in toto la relazione di Roberto che occorre cambiare rotta bisogna farlo in fretta seriamente
Analizzando ma trovando anche le risposte perché così rischiamo seriamente di andare a sbattere
Grazie non mi sembra un esercizio antico partire dai numeri ma invece mi sembra non sanno esercizio e di realtà e io darò la parola a Enzo lattuca che non vedo più in sala
Enzo ha già scritta una bellissima lettera al nostro Segretario prego
Buonasera a tutti
Dopo i numeri consentitemi di continuare un poco le mozioni credo che
Per chi tiene a questo partito vederlo in difficoltà sia qualcosa che tocca
Ed è per questa ragione che
Nelle ultime ore ho sentito il dovere
Di scrivere una lettera al nostro Segretario
Una lettera per condividere con lui con le mie preoccupazioni che sono le nostre preoccupazioni
Una lettera per essere certo
Che queste preoccupazioni non sia sono non siano solo le nostre ma anche le sue da segretario di questo partito ora io non sono abituato ascrivermi i testi di interventi però
La scorsa notte ho fatto questa fatica riscrive la lettera quindi ne approfitto e non troverei migliore sintesi
Di quella che ho già trovato ieri notte
Se
Vi capita di sentire la mia voce un po'tremolante non è perché non sia abituato a parlare in pubblico perché
E da qualche anno che che mi capita ma perché davvero lo scritta
Anche con fatica anche superando una mia resistenza ad essere così netto e così duro rispetto a quella che è la situazione del nostro partito allo scritto perché è a questo partito come tutti noi ci tengo davvero
Caro Segretario ho letto con attenzione dato ultima in uso io ho deciso di risponderti
Perché forse questa è l'unica opportunità l'unico occasione per interloquire con chi guida il nostro partito
Anche io penso come scritto tu che sia giusto dire la verità sempre
E così proverò a farlo a costo di essere duro
Trovo un po'riduttivo parlare di risultati negativi a macchia di leopardo alle ultime elezioni amministrative
Come se fosse solo una questione di regole del gioco le lezioni certo si vincono e si perdono come le partite di pallone ma chiunque abbia fatto campagna elettorale in queste settimane si è reso conto che il vento è cambiato
Abbiamo perso più della metà dei Comuni vinti nel due mila e dodici quasi tutti allora sono una cinquantina almeno Roma e Torino sono solo due di questi
Negli altri abbiamo faticato più di ogni altra volta per confermarci e ci siamo riusciti tenendo il più lontano possibile la politica nazionale dalla dinamica locale
Faticando ogni giorno per uscire da quell'isolamento in cui c'è condotto soli contro tutti quando non in cattiva compagnia come avvenuto a Napoli senza alleati e con tanti nemici anche alla nostra sinistra
Che si sono rivelati tutt'altro che irrilevanti come se di solito definirli tu
Tutt'altro che rilevanti per vincere i ballottaggi a partire da quello fondamentale di Milano
Al di là delle specificità di ogni sfida locale
C'è un dato politico nazionale innegabile gli elettori di centrodestra che ci avevano votato le elezioni europee sono tornati da dove erano venuti
E i nostri elettori
Sono delusi e non si riconoscono più
Non è bastata l'adesione alle feste al PSE che è un partito di cui spesso facciamo fatica a percepire l'esistenza e non bastano i tortellini alle feste dell'Unità per sfamare l'elettore di sinistra
Le scelte politiche fatte in questi due anni hanno spesso dimenticato di coniugare la giustizia sociale al cambiamento
Il risultato è quello che nelle periferie i cittadini che soffrono di più l'insicurezza in particolare quelle economiche si sono rivolti ad altri
Non c'è nulla di più ingiusto
Quanto far parti uguali fra disuguali dicevo un parroco delle tre parti
E invece così abbiamo fatto abbiamo fatto con il bonus per i neonati per i diciottenni l'abbiamo fatto eliminando la tassa sulla prima casa per tutti anche per chi come me e come tale potrebbe permettersi di pagare quella tassa
Come è possibile spiegare queste scelte a un ragazzo che rinuncia a studiare per difficoltà economiche delle propria famiglia o una giovane coppia che la casa di proprietà nemmeno c'era e che fa fatica a pagare l'affitto
Per non perdere le prossime elezioni e per non perdere negli stessi dobbiamo iniziare occuparci di chi ha sofferto di più la crisi di questi anni il fatto che undici milioni di italiani non abbiano accesso in tutto in parte alla tutela della salute dovrebbe farci reagire
Oppure possiamo prendercela con le regioni ma visto che governiamo quasi tutte le Regioni mi sembrerebbe un eccesso di autocritica
Se non correggiamo la rotta tutto il resto rischia di essere inutile
Certo il PD nei territori in stato di abbandono
Le adesioni sono in crollo i bilanci in rosso le riunioni sempre meno affollate i circoli spesso chiusi gli amministratori locali più soli e lo spirito di comunità è andato a farsi friggere
C'è un disperato bisogno di qualcuno che si prenda cura quotidianamente del nostro partito
Hai stravinto il Congresso le primarie sei nostro segretare toccherebbe attente ma visto che sei anche Presidente del Consiglio forse il caso che la segreteria venga convocata PD una volta negli ultimi dodici mesi non sarà stata con la prima convocazione alle sei del mattino a rovinare tutto
Spesso è sembrato e non solo a me
Che il PD per per fosse un peso un impiccio ma ora che l'hai lasciato deperire sperati abbino riferito che probabilmente non ce la si fa a raccogliere le cinquecento mila firme per il referendum costituzionale
Non crede caminetti ma nemmeno i lanciafiamme ho sempre avuto paura del fuoco ma quando parli del desiderio delle correnti di tornare a guidare il partito Min fuoco io
Da quando tu sei Segretario il nostro partito ha raggiunto l'apice della correntezza azione
Non ci sono mai state così tante correnti e una così spietata competizione per la spartizione del potere e delle poltrone una spartizione che tu alimentato
Ciò è avvenuto anche in Emilia Romagna dove l'unica corrente qualche anno fa era la tua
La lottizzazione interessato oltre agli organismi di partito e la composizione del Governo pure le presenze nei talkshow
Quei talkshow tanti e di atti e talvolta persino gli interventi in Aula a nome del nostro Gruppo
Come dichiarazione di voto
Questa caro Segretario e la cosa che più mi ha deluso
Sono arrivati in Parlamento venticinque anni ho avuto la fortuna io di non dover rottamare nessuno e anzi ho chiesto a chi è venuto prima di me ad insegnarmi tutto di trasmettermi la propria esperienza ogni giorno
Imparo tantissimo dei miei colleghi che sono qui a Roma da qualche tempo in più di me
Ma il messaggio devastante che è passato tra i giovani è che ciò che importa e accasarsi non studiare altro che merito la questione fondamentale con chi sta
Io sto con quelli e siamo qui
Che i posti li hanno rifiutati e li hanno lasciati per difendere le proprie convinzioni e la propria dignità
Non posso permettermi
Alla mia età di rinunciare all'idea ho usato tutta la sincerità che solo la notte può portare per una sola ragione
Vorrei che ritrovassimo insieme la strada per cambiare questo Paese stando sempre dalla parte di chi ha un diritto in meno e vorrei tornare a sentirmi a casa nel partito in cui sono cresciuto grazie
Ringrazio Enzo perplessità e lettera anzi in cera appassionata e io vorrei dire che anche chi ha qualche anno io di lui a da lui molto da imparare e quindi grazie ancora
Adesso passerei la parola dunque legamento Sky perché abbiamo collegato via
Roberto anziché essere dentarie delle e gli ordini Londra Londra mai Enzo non straordinaria città anche un laboratorio di politica e chi è eletto un sindaco laburista
Figlio di immigrati asiatici nell'ultima tornata elettorale siamo tutti un po'col fiato sospeso pere i risultati del referendum noi qui immagino anche voi prendo Roberta
Quella sera buonasera a tutti spero mini sentiate bene prima di tutto vorrei ringraziarvi per l'invito io mi scuso di non essere Lima l'imprevedibilità del nostro Segretario nazionale
E ha fatto rimanere a Londra e e quindi prendo questi mi sentite
E prendo questi cinque minuti per rappresentare di quello che sta avvenendo in queste ore
In questo in questo Paese ringrazio ringrazio dove per l'invito lo voglio fare anche a nome degli altri giri piccoli del PD che non è
Abbiamo in euro sapete noi abbiamo tantissimi e attivissimi circoli del PD in Europa purtroppo
Non siamo ancora rappresentati in direzione nazionale da quasi due anni e mezzo visto che avremmo diritto a quattro membri della dimensione non è mai successo nulla da questo punto di vista questo aiuterebbe la direzione forse anche la
Ad avere una una una visione di quello che succede nel mondo attraverso l'esperienza nostra di retta
E quindi come sapete oggi il Regno Unito proprio in queste ore fino alle dieci di questa sera
Ha chiamato i suoi cittadini a decidere su un fatto storico strada sulla permanenza o meno
Ne l'Unione nell'Unione europea e prima prima di
I colori il mio intervento vi chiederei davvero di rivolgere un applauso e un pensiero alla deputata gioco ieri ne abbiamo celebrale
E questo è vero questa fa veniva talmente Bucci ISA e anche oltre facciata dalla violenza di chi pensa di chi crede nella sua stessa
Per sua stessa ammissione in alcuni valori che solo posti e i nostri che sono quelle dell'esclusività della superiorità di razza di cultura dell'autosufficienza
Ecco gioco in questa settimana e la passione per l'impegno a favore degli altri che si anche realizzata se vogliamo che la tragedia che fa investita
Proprio a giovedì o credo e spero
Ne avrei fatto molto a meno di una di dire la verità però spero che a lei si dovrà
Un grande tributo se si dovesse davvero scongiurare l'uscita di questo Paese da Regno Unito
E io lo scongiuro da italiano che vivo che vive a in Inghilterra qui c'è una comunità in oppormi trecento mila sono quelli ufficiali si stima che siamo ormai oltre i seicento mila
Ma me lo auguro anche come europeo
Perché sono consapevole della debolezza nella quale gli Stati europei si trovano e sono consapevole della debolezza nel quale
Il processo di integrazione si trova
E devo dire che questi sono stati mesi di campagna elettorale veramente Astra veramente di visiva nelle ultime settimane abbiamo visto una una violenza verbale una violenza anche delle immagini
Non era mai stato sbandierato un passaporto in diretta televisiva sulla BBC siamo arrivati anche a questo c'è stata una propaganda aggressiva
E si è focalizzata sull'immigrazione solo e solamente sull'immigrazione e devo dire noi come europei ci siamo sentiti forse un po'più immigrati dispetto
A questi anni e qualche domanda iniziamo a farcela forse anche noi
Ed è il Paese è stato diviso non ce n'era bisogno ed è stato diviso ogni oltre ogni oltre ogni anno ogni aspettativa ogni altro di dibattito politico ogni tipo di competizione politica normale
Ed è stata una campagna al negativo una campagna appunto appuntato a sottolineare solo gli aspetti negativi
Di questo momento storico gli aspetti negativi collegati da entrambe le parti
Ad un risultato qualunque esso sia legato al referendum e la paura è stata tra due diverse posizioni al
Deferente aree è stata che il comune denominatore
La paura dell'uscita da una parte la paura di ritornare della crisi economica la paura di perdere potere di potere che si intende nelle sue diverse forme
Un ha paura di perdere le incertezze che in questo momento abbiamo questo Paese ma anche le paure future rispetti
Do a quello che sarà il mondo
E a dispetto all'incertezza in cui stiamo buttando questo Paese o potremmo puntare questo Paese
Ma dall'altra parte un'altra paura la paura del restare cioè la paura dell'invasione la paura della diversità
Di quella diversità che viene sbandierata come quello che ti ruba la cultura nazionale quello che dista quel mondo diverso che ci sta invadendo eticità sciogliendo come in azione
Ho
O il fatto stesso di essere come nazione non più una relazione ma dentro un sovrastato
E quindi la risposta più facile in questo caso è Breggia siamo un'isola torniamo a controllarci le nostre frontiere con la promessa secondo me ingannevole di riprendersi il Paese
Sebbene l'idea di fondo di tutto questo sia quello di creare un Paese altamente diviso
Una piccola una grande Svizzera Vacca diversi che adesso con diversità dalla Svizzera non avrà capacità di visti di cui di distribuire ricchezza i propri cittadini
E la e la convinzione di poter controllare di nuovo tutto quando questo Paese rispetto ad altri Paesi europei controlla ancora molto da Westminster
E non subisce
O meglio non partecipa al a molte altre decisioni che da parte degli Stati europei invece sono portati avanti
Quindi non c'è stato un messaggio positivo anche la campagna rimedio non è riuscita a trasmettere un messaggio positivo e se vogliamo anche questi anche in questo la sinistra il labour Party
Che ha dovuto secondo me anche un po'contro natura
Sostenere la campagna di Cameron e la campagna della dell'IMI
E quindi
C'è stata anche da parte del labour una difficoltà che una difficoltà vera anche la sinistra non solo in questo Paese affronta nel parlare immigrazione nel parlare Europe
E quindi è stata lei veramente difficile vedere questo messaggio sit-in un messaggio di speranza
E ed è difficile spiegare il secondo me ormai e questo è un po'la crisi che io vedo non solo nella sinistra inglese ma della sinistra europea
La difficoltà di parlare di Europa come possibilità come opportunità
E se invece lui facciamo questo errore di parlare dell'Europa in maniera elitaria io sono
Un ragazzo che pensa di di essere prima di tutto cittadini europeo vengo alla Basilicata però ho studiato a Milano poi sono stato a Bruxelles
E mi rendo conto di essere
Un fortunato un privilegiato ma se io non riesco a spiegare
L'opportunità dell'Europa a chi è meno svantaggiato di me a chi non ha avuto la fortuna di avviarsi verso degli studi avanzati o ai giovani
Che anche hanno studiato ma che la crisi economica lascia dietro se io non riesco a spiegare questa Europa e spiego invece un'Europa elitaria il concetto stesse la visione originaria costruttiva dell'Europa ha già fallito
Vedete questo questo referendum di cui io ho detto prima non ce n'era proprio bisogno nasce da una
Da un'idea politica che ovviamente non mi non ci trova
Non ci trovavamo minimamente il Piccini e che quella di una destra conservatrice di una destra che io definisco anche illiberale fintamente liberale e chiesta nella tradizione thatcheriana
è una testa che pensa di poter ridurre il ruolo del pubblico
Sì sostituirlo forse con interessi privati che non crede nella competizione vera ma crede che più che altro nella discendenza nell'appartenenza e questo è evidente moltissimo in questo Paese
Ebbene un Paese che da opportunità ma è un Paese profondamente classista in alcune sue dinamiche
E quindi quelle libertà di cui la destra conservatrice palla sono appunto libertà individualistiche non libertà individuali
E quella stessa destra per un puro calcolo
E per una pura questioni di gestione e controllo del suo partito ma soprattutto di successione
Alla vita di questo Paese nella prossima tornata elettorale a istituzionalizzato la sua crisi interna portandolo a livello del Paese davvero non ce n'era bisogno visto che
La povertà in questo Paese forte abbiamo avuto solo nell'ultimo anno sei mila cittadini che sono stati sfrattati solamente a Londra
E la percentuale distratti più forte tra i venticinque trentacinque anni
E quindi questo voto che è un voto che diventa controprova dovrebbe invece essere uno voto
Contro la politica del partito conservatore vedete qui noi abbiamo l'ostilità ma non ce la chiede l'Europa questa ostilità questa ostilità che vuol dire chiudere ospedali
Riformare il sistema pensionistico aprire il sistema sanitario alle assicurazioni private
Ridurre i fondi per il disagio il disagio
Psicologico e sociale precarizzato nella società aumentare
I cosiddetti contratti Iazzi lo hours cioè una vera e propria dipendenza a farlo dal datore di lavoro senza possibilità ed il di sicurezza ecco queste cose non ce le chiede l'Europa
Sono invece fattibili di un più di una politica di austerity
Propria del partito conservatore con un disegno più ampio di questo partito
E quindi si porta avanti l'immigrazione e l'Europa capro espiatorio e vedete che
è un programma politico di un mondo che non ci appartiene in cui
Difficilmente potremmo trovare accordi
E che io continuo a chiamare destra
Ecco però di fare una domanda noi come sinistra siamo in grado di spiegare l'Europa appunto come opportunità le necessità come un destino positivo a cui
è meglio e meglio di e meglio dedicarsi ecco correndo Roberto è venuto qui a Londra abbiamo incontrato Corvini io lo ringrazio anche di questo perché
è stato uno dei primi ha incontrato europea secondo me lanciato un ponte un ponte di dialogo di
Di comunicazione con con il Partito laburista
E
La
Il dibattito che c'è stato in cui quel PTCP istanza
Quindi nel
Quindi in quell'incontro con corpi in
è emersa una considerazione che quella di
Avviare un dialogo tra le sinistre europee un dialogo che forse vada anche oltre il Partito Socialista vada anche
Verso quelle forze
Che forse definiamo populiste ma che rappresenta un disagio che rappresenta una richiesta di cambiamento per trovare una nuova narrativa un nuovo vocabolario e delle nuove politiche
Ci spiega in che spieghino perché interpreti in una nuova Europa abbiamo ricevuto io posso esserne orgogliosi di questo ringrazio il Governo per il ruolo centrale che l'Italia sta avendo e la crisi migratoria mi siamo stati accadere
Come Circolo PD Londra siamo stati lì del tre giorni a vedere la disperazione a condividere la disperazione
Di quelli che possiamo ridefinire i rifugiati ma sono immigranti attici né dall'essere rifugiato politico emigrante economico ma ma è un fenomeno ha qui noi non possiamo sottrarci
Ed il
In questo Paese
Sì o no si archiviata ormai la fase blairiana sia archiviata
Quella
Quella che noi forse in Italia abbiamo pensato di DDA abbiamo tentato di portare
E le esperienze del del
De Lillo dell'Ulivo in quelle poche in quei pochi anni abbiamo cercato di
Di portare
Però
Quella base ormai si è chiusa e quindi c'è la necessità vi sentite posso chiudere
Quindi quella cava se è una fase nuova che dobbiamo dobbiamo sperimentare quindi io chiudo dicendo davvero
Speriamo che domani mattina il Regno Unito si ancora nel
Nel nel
Unito nelle nell'Unione europea che sarà anche un problema perché è punito non esserlo
E e mi auguro che questo dialogo che non abbiamo avviato con il partito la laburista concordi in
Possa continuare debba continuare per spiegare una nuova Europa per lavorare a uno al a una nuova Europa quindi io vi saluto vi auguro un buon lavoro
Mi auguro veramente di anche di aiutare il Partito Democratico a crescere e vi saluto con questo
Grazie in bocca al lupo a
A te e in bocca al lupo a tutti noi per l'esito dei referendum
Che sapremo insomma più tardi io do la parola Sergio Lo Giudice
Quali
Grazie grazie a voi grazie Roberto per l'invito lo riporto
Il saluto di rete del mark con voi sta facendo questo bel pezzo di strada
Per adesso lavorando in maniera distinta dopo l'obiettivo comune di
Arrivare presto a costruire una non solo uno spazio comune ma un progetto unico che possa in questo partito
Costruire
Una vera
Una vera alternativa concerto
Non è dalla assomma matematica di tre aree attualmente presenti del partito che noi possiamo pensare di ribaltare cosa che bisogna fare che dobbiamo fare le sorti e la rotta e invertire la rotta di in cui il PD sta andando ma l'Unione delle nostre forze io penso appunto
A rete adempie teso a voi a sinistra riformista penso
A sinistra Demme cioè Gianni Cuperlo qui in in sala la forza di unire queste are restarne il valore aggiunto che ne possiamo costruire
Con lavorando assieme a un progetto a Perton progetto che apra un progetto che parli a tutte quelle
Patti del partito ma soprattutto a tutte quelle aree del Paese che in questo partito non si riconoscono più
Perché non lo considerano più casa loro e soprattutto a quei giovani che in questo partito non si riconoscono ancora perché non hanno da quando hanno l'età della ragione
Trovato nel Partito Democratico il luogo input che Dio possa dare risposte alla loro istanze
L'altro giorno
Matteo Renzi che come dire in questi giorni dove continua a mettere sul campo delle parole
Come dire che non sono esattamente diciamo di ramoscelli d'ulivo
A detto che sì qualcosa va cambiato però che lo vuol sapere dalla Sesa è partito se bisogna innovare di più o innovare di meno
Io credo debba essere pronti a dare la risposta forte e chiara e netta noi siamo quelli che vogliono innovare di più noi siamo quelli che voi dono tirarsi fuori da quelle filiere torbide che hanno rovinato la campagna elettorale a Napoli impedendo che tanti giovani
Che saranno messi in campo potessero veramente cambiare del nostro partito
Noi siamo quelli che vogliono anche sull'innovazione tecnologica sull'innovazione ambientale sui diritti civili ci sia veramente uno scarto che porti questo Paese in Europa
Che lasci aera zavorra delle lobby dei gruppi di interesse le corporazioni ma che sia in grado di parlare I pezzi della società
è incredibile come noi stiamo costruendo il futuro
Del Partito Democratico attraverso la lacerazione dei rapporti conti sindacati con le associazioni collabora le rappresentanze di categoria
Con le parti sociali fare non eccetto il mio modello di riferimento ma visto che stiamo parlando di costruzione di un modo nuovo
Di fare il partito
Di un modo nuovo distare della società di un modo nuovo di organizzare la partecipazione
Allora quello il nostro modello
Non è non può essere il Movimento cinque Stelle che in maniera eterea costruendo sondaggi oscuri nelle modalità di verificata è chiamando quale fatto l'appendino adesso attraverso un bando pubblico on line
A rispondere alla chiamata per gli assessori quasi che la Giunta di un Comune importante come Torino non possa e non debba ad bene una una struttura politica una una una connotazione politica ma debba essere solamente un elemento dei tecnici migliori di quelli che mandano
Invito il curriculum non può essere questo un modello ma guardate cosa sta facendo per esempio potremmo si Spagna
Potemmo sia un movimento che ha dato una spallata i partiti tradizionali collocandosi fermamente della sinistra del Paese attraverso una rete capillare di relazioni
Con la Società con i mondi sociali con i mondi produttivi con delle associazioni che operano laddove ci sono dei bisogni risolti della popolazione complessa affianco degli ultimi e così ha costruito
Lì è rito per la partecipazione per la partecipazione democratica e oggi li abbiamo un movimento di protesta che contemporaneamente però riesce a essere radicato nella società
Allora è un caso oggetto dobbiamo trasformare il Partito Democratico movimento di protesta o che il nostro modello debba essere potemmo uso ma quel che voglio dire
Perché intere se noi decidiamo se ne prendiamo atto e io credo che dobbiamo prendere atto del fatto che una forma partito quella non dico del Novecento ma anche solo di dieci quindici anni fa non funziona più
Noi dobbiamo costruire un altro di modello di partito non possiamo pensare la soluzione sia liberarci del Partito Democratico per costruire il governo dell'idea
Non possiamo pensare che l'equilibrio fra la leadership e la rappresentanza e la partecipazione si risolve in maniera secca e netta su una supremazia del primo punto sul secondo
Allora io credo che noi dobbiamo mettere a disposizione
Non solo le nostre forze ma la nostra capacità di essere lievi togliesse l'aggregazione di essere collante per tutte le forze buone che ci sono nel Paese non per dare fuoco alla Casa comune
Renzi ha detto aveva detto che tempo fa che avrebbe usato i lanciafiamme contro posizioni o domani alla direzione faremo con gli estintori perché non vogliamo dare fuoco a Partito Democratico
Noi vogliamo
Dialogare vogliamo parlare vogliamo costruire una relazione fondata sulle idee sulla riflessione sulla capacità nostra di essere antenna di quello che succede nel nostro Paese per consegnare
Al Paese quello strumento uno strumento politico strumento un partito di Governo quale dove siamo capaci di affrontare
I bisogni più profondi quelli più urgenti e la popolazione
A partire
Da quelli che prima Roberto indicava io sono molto d'accordo con la centralità del tema la giustizia sociale
Che Luigi poneva ci metto a fianco per esempio la centralità del tema della legalità della lotta alla corruzione nota al malaffare che è un cancro che sta divorando il nostro Paese e quindi lavoriamo assieme costruiamo assieme un progetto ampio più ampio possibile
Cerchiamo nei prossimi mesi di costruire insieme una strada comune che possa mettere
All'il servizio dello stesso Progetto quanto c'è di meglio della società italiano vi ringrazio
Grazie Sergio Riccardo Riccardi Agostini
Non abbiamo molti interventi per ha dichiarato chiedo a tutti insomma di essere
Rapidi
Sì io sarò sarò rapidissimo
Sia che ne sono scritto quindi
Diciamo che questa mattina balletto un famoso giornale di da capitale e
Diciamo così raccontava del del linguaggio della sinistra poche abituata ormai spesso a utilizzare
Io
I termini della
E del del dei circoli velici
Però per me è venuto in mente una una canzone di
Di un campo autore che dice che
E mi viene nel mito nel citare questa frase e il capitano disse al mozzo di bordo giovanotto io non vedo niente c'è solo un po'di nebbia che annuncia il sole andiamo avanti tranquillamente
Così ordinava il capitano del Titanic
E queste sono le parole che meglio rappresentano quello che è successo a Roma nel Lazio e probabilmente anche in Italia
Perché allora sì la disfatta e presto fatta non perché non ci sono altre cose da aggiungere o considerare sono che tutto quello che ci ha portato a questa disfatta l'avevamo individuato segnalato sottolineato
Forse anche un po'capito
Ci hanno detto che eravamo dei buffi
Ma diciamo così ruffiano buona vista soprattutto di notte siccome questo Paese in una situazione complicata forse ci avessero ascoltato un po'meglio le nostre cose non avremmo avuto la disfatta la quale noi siamo andati incontro
E quindi io penso che oggi tra di noi se destare la massima sincerità senza ombra di ipocrisia
L'ipocrisia di chi ci faceva spallucce quando noi parlavamo di una democrazia interna progressivamente azzerato tutti i livelli o delle correnti che non sono più aree di pensiero politico questa è la nostra abitudine
Ma comitati impegnati a riaffermare il solo il loro potere e oltretutto
Condivide azioni in quest'ultima fase spregiudicato e arrogante
Potere peraltro sempre più ristretto e circoscritto come abbiamo visto ma questa tornata elettorale
Chi ha perso queste elezioni ce lo diciamo tra di noi
Sicuramente le ha perse chi voleva trasformare il nostro Partito Democratico quello che abbiamo fondato
Che aveva in testa la costruzione l'incontro tra le migliori culture e i de della della della sinistra italiana ma le culture popolari che hanno fatto la storia di questa nostra Repubblica
Dovrà trasformare nel partito dannazione
Il partito pigliatutto
A Roma se volessimo ragionare con i vecchi schemi poi
Diciamo così ci ha votato l'otto per cento degli aventi diritto al voto
L'otto per cento degli aventi diritto al voto
Nel Lazio perdiamo in cento sette comuni su centonove
Due casi che voglio dire perché sono emblematici il primo ebbe e Genzano
E dal cento anni che noi non perdevamo a Genzano
Lì le forze della coalizione di centrosinistra avviati nostri mono colori antichi avevano affiatato nata precedente quasi il settantacinque per cento del consenso
E poi un altro Comune interessante questo comune di latina
Dove
La destra perde per la vista la prima volta nella sua storia ma non siamo noi
Non è il Partito Democratico che vince non è la cosa la coalizione di centrodestra diciamo al
è una colazione una coalizione di centrosinistra che si chiama latina bene comune
è strano
Non ecco e lo dico perché è giusto dirlo no o non la dico così
Il partito del Partito Democratico perde
Perché ha smarrito la sua anima
Perché non si occupa più gli ultimi perché ha smesso di esserlo strumento che organizza la democrazia e di equilibrio il rapporto tra chi ha tutto e chi non ha nulla
Questo è il cuore della questione i ceti popolari ceti medi non guardano più a noi
Guardano altrove
Trattiamo di rappresentanza non c'è un tema solamente di cambiamento o di protesta
I lavoratori disoccupati il mondo della scuola i sindacati i giovani gli abitanti la periferia la nostra città comunque con picchi dell'ottanta per cento per porla Monica ossia settantacinque cosa incredibile
Per non parlare dell'altro nostro la nostra Stalingrado contempla chiamavo l'ex quinto Municipio
Dove non si perdeva da
Da da tempo immemore
Essi li abbiamo dimenticati
Non ci sentono appunto più le presentati non vedono più i noi la speranza di un cambiamento
Ma un cambiamento inteso come riduzione delle diseguaglianze e affermazione da giustizia sociale perché il tema non è il cambiamento per il cambiamento il tema è la questione che tipo di cambiamento che propone
Guardate lo dico a malincuore molti di noi in questa campagna elettorale hanno
Dotato come leoni
Lo dico
Pur con qualche elemento di perplessità con i dubbi che sappiamo bene come sono andate le cose la nostra città per i candidati per il nostro partito abbiamo sostenuto lealmente
Giachetti in tutti i modi possibili consentiti nel nostro stile diciamo e con la nostra come nostra passione con la mostra strappa sedicente
Ma non rivelo niente di inedito allora però se elenco alcuni dei motivi che cittadini ci hanno sbattuto in faccia questa campagna e tre
Lo dico
Perché e non sono diciamo i motivi quelli oggi
C'è anche c'è anche un video che circola col del suo film con questi motivi imbarazzante
Ciò detto per il degrado e per i servizi quindi però incapacità del centrosinistra di governare fa questa questa città
Ma ci hanno detto anche perché
Abbiamo dimesso un sindaco eletto dai cittadini
Prima delle primarie e l'abbiamo fatto con un notaio
Senza consegue considerare le conseguenze per la città ma soprattutto senza parlare con la città
Con la città
Perché lo ricordava prima Roberto abbiamo boicottato le trivelle referendum se le trivelle perché
Possiamo dirlo perché questa vicenda delle foto con Verdini sulla questione della della modificazione della Costituzione ci ha fatto apparire con un'altra cosa rispetto a quello che noi siamo
Un'altra cosa
Perché dopo le vicende in Consiglio dei Ministri sulla questione del del del salva banche è sembrato che il Presidente del Consiglio nonché il nostro Segretario vere del partito
Avesse
A I sinti diciamo così più accurata la la tenuta di cui il sistema piuttosto che del Paese
E perché ha ridotto i diritti dei lavoratori coniugio Baxter cancellando l'articolo diciotto
E i dati nonostante ci sono dati positivi lo ricordava prima Roberto sono dati come si dice che ancora non vedono gli effetti sul nostro Paese
Qualcuno ci ha detto pure perché il PD non è un partito di sinistra suo possiamo dire ce l'ho detto anche questo
Potendo andare avanti per ore fino ad arrivare all'alto buste non passa e liste d'attesa la sanità gli asili-nido alle addizionali comunali
Regionali sempre più alte mai mi
Consigliere vizi sempre più scadenti
Abbiamo perso dunque la nostra peculiarità tenere insieme l'esecuzione di problemi quotidiani con una prospettiva capace di guardare al futuro di lavorare per rendere esigibili i diritti di cittadinanza
Ma può farlo un partito che è ridotto a supporto all'attività comunicativa del leader
E che non fa più politica io penso di no
Penso di no non possono farlo a Roma i circoli rimasti
Dopo la discutibile l'azione di barca si discutibile discutibilissimo all'azione di barca che ha finito per scaricare sul loro la degenerazione interna di questo partito romano
Non possono fare gli organismi territoriali perché sono commissariati da troppo tempo
O perché incapaci di farlo veramente come adesso come ad esempio la direzione regionale la direzione provinciale il partito si arroccati una logica correntizia di notabili che non avevano a cuore il destino della comunità e della città
Questa legge ha sconfitto ora di tutti ho letto l'avete vista la Madia oggi oggi tutti tutti tutti dicono che bisogna aprire una fase nuova
A o per rimanere la metafora iniziale bisogna operare una
Qualcun'altra Mata io sopra lasciatemi fare questa battuta sulla Madia
Ma la Madia fa il Ministro della pubblica Amministrazione no ma a Roma non ci sono il diritto undici dipendenti non è anche una sconfitta il Governo il fatto che abbiamo perso nella città de dei pendenti pubblici
Io penso di sì
Io penso di sì che c'è anche questo dentro
E penso che sul piano nazionale ha ragione Roberto serve un cambio di rotta di questo Governo con provvedimenti che vadano in favore di un welfare più capillare più diffusi sostegno di più di Empoli un piano di rilancio dell'economia e misure strutturali a tutela del nostro territorio la sui beni culturali e ambientali siamo un grande Paese forse uno dei Paesi più belli del mondo
E sulle riforme guardate io su questo sono
Io ha ragione Roberto mal combinato disposto di quella roba
Quel combinato disposto delle riforma costituzionale e legge elettorale se rimane così io vedo complicato dire di sia quella roba là vedo che si stanno costruendo i comitati cori nostro con il nostro popolo in giro per questa città
E poi guardate scusate se mi sfogo ultimamente ore questi sono momenti fin dei conti che possiamo discutere tranquilli fra di noi
Tre sul partito servono un segretario a tempo pieno serve uno che si occupa di questo partito che gira l'Italia che incontra gli iscritti che li fai scrivere che li convince che il ma discutere
La questa roba qui questa segreteria che un ectoplasma non si capisce bene cosa fare
Francamente ritengo anche una cosa per quanto alla fine riguarda Roma
Io penso di sì a commissariare il commissario l'abbiamo detto non abbiamo votato dobbiamo detti tutti i colori direzione
E francamente ritengo anche stucchevole chiederà Matteoli Fini di dimettersi varate lo stile è una cosa importante dopo quello che è sempre accaduto era allorché doveva dire diciamo rassegno le mie dimissioni
Perché a Roma è stato un disastro
No
Darebbe
Come dire presentarsi dimissionario aprire una riflessione libera questa sì una fase costituente perché a Roma il PD ha bisogno di una nuova fase costituente
Che porta i piedi a congresso del PIL per evitare che quell'appuntamento si riveli come dire una restaurazione no
Quindi un congresso costituente aperto non solo i pochi iscritti siamo cinque mila Roma cinque similari oscilla come scusa Luigi come quasi una bocciofila praticamente dell'Emilia Romagna il Partito Democratico di Roma cinque mila iscritti settemila
E diciamo che non è che non tutti delinquenti trenta mila che c'erano prima magari c'era pure qualcuno
E invece
E invece io leggo sui giornali giornalisti che ci dicono
Guardate c'è stato quello che ha preso più voti quell'altra e così quella tre così allora gli equilibri del PD romano si determina attraverso gli equilibri di come sono stati eletti consiglieri comunali a Roma
Ah ma
Ma non c'è serenità lezione cioè quello che è successa a Roma non l'abbiamo capito
Vogliamo continuare così un partito così compagni e amici è in grado di ristabilire un rapporto recita è un partito che serve a Roma l'Italia io penso di no
E penso che come mai in questo momento userà una frase che abbiamo utilizzato un congresso di tanto tempo fanno prima quando abbiamo fatto il PD
No io penso che in questo mentre sia drammi eticamente evidente che o si cambia o si muore buon lavoro
Grazie grazie avremo molto da lavorare dà la parola ad Andrea Giorgis
E segue poi si prepari Vasco Errani
Date Kim chi conosce Torino o
O ha cercato di capire che cosa è successo guardando i numeri sa bene che la sconfitta di Torino non può essere spiegata semplicemente attraverso le caratteristiche
Anagrafiche o attraverso il genere del nostro candidato a Sindaco
Leggere così la sconfitta spiegarle in questi termini
E il modo migliore per non voler affrontare le difficoltà oltre che insultare l'intelligenza dei nostri concittadini
Torino purtroppo purtroppo conferma
Quella lettura che Roberto ha proposto in apertura di questo incontro
Perché a Torino a Torino il centro sinistra il Partito Democratico
Ha perso
In termini percentuali e in termini assoluti soprattutto nelle periferie
Se noi proviamo a fare un'analisi riprendendo quei numeri che Federico Fornaro ci ha fornito prima e di
Approfondiamo distinguendo territorio da territorio voi che cosa scopri ammonta a beh intanto che nella certo Torino otto circoscrizioni otto
La Circoscrizione uno alla Circoscrizione Centro e quella che è proprio ritagliata
Sulla parte centrale sulla parte aulica di Torino bene nella circoscrizione uno il Partito Democratico e il primo partito
E dato che non è stato finora adeguatamente sottolineato anche al ballottaggio anche al ballottaggio Piero Fassino conquista circa il sessanta per cento del consenso
Quindi nella circoscrizione uno il ballottaggio si conclude con la cinquantanove quarantasei
Contro quaranta virgola cinquantaquattro
Il risultato se lo andiamo ad analizzare in barriera di Milano o in Borgo vittoria le diciamo circoscrizioni della zona più periferica nella quale tradizionalmente la sinistra
Vantava un radicamento storico noi scopriamo che il rapporto
E
Ribaltato anzi e per si impedisce ore perché
Trentasette virgola diciassette Piero Fassino sessantadue virgola ottantatré Chiara appendino e se andiamo a Borgo vittoria Madonna di Campagna lucente Vallette
Sessantaquattro e settantasei a trentacinque ventiquattro
Teniamo a San Salvario un quartiere laboratorio
Un quartiere che rappresenta un modello per l'Italia un modello di integrazione riuscita
E lì la sinistra non perde anche al ballottaggio il rapporto tra Movimento cinque Stelle e Piero Fassino coalizione di centrosinistra è un rapporto che ci vede praticamente alla pari
Pur
Con tutta l'immigrazione che si concentra in quel quartiere eppure lì il Partito Democratico tiene e continua ad essere il primo partito
Cosa vuol dire questo vuol dire che anche la lettura che è fondata secondo me che come dire che coglie del vero secondo la quale il centro destra al ballottaggio ha sostenuto il Movimento cinque Stelle
Bah mitigata considerando la conformazione sociale degli elettori perché nella zona centro non è vero che tutti gli elettori centro destra votano Cinquestelle nella zona centro una parte consistente degli elettori di centrodestra volta Piero Fassino
In periferia nella zona nord a Borgo vittoria in barriera di Milano a Mirafiori tutti i ceti popolari anche quelli che avevano votato il centrodestra non ci votano volta dal Movimento cinque Stelle
Questo vuol dire che purtroppo e drammaticamente fondata a Torino l'analisi secondo la quale noi non siamo più
Citi in questo momento non riusciamo a rappresentare quei ceti popolari a rappresentare coloro che più hanno sofferto la crisi
Coloro che si aspettano dalla politica una riduzione delle disuguaglianze coloro che affidano alla politica il compito di correggere le distorsioni del mercato
Queste persone di noi non si sono affidate queste persone non ci hanno votato
Il tempo è breve non mi consente di entrare nel dettaglio ma i numeri assoluti i dati sono ancora più preoccupanti perché i numeri assoluti noi
Scendiamo
Al di sotto
Non di un terzo ma di un quinto nelle periferie
Se noi sommiamo
Alle percentuali le astensioni noi ci accorgiamo che c'è una vera e propria emorragia di consenso
Allora questo vuol dire che è giusta è giusta l'analisi che dice prima di tutto si cambi rotta questo partito trasmetta
I nostri elettori e cittadini italiani
La
Determinazione di voler correggere questa distribuzione dell'opportunità delle risorse
Righe trovi il modo
Attraverso politiche che partono a tale azione di governo al radicamento territoriale di recuperare un rapporto di fiducia con quei ceti popolari che vuol dire in sostanza non rinuncia alla propria missione la propria ragione d'essere
Perché la ragione d'essere della sinistra del centrosinistra è proprio quella
Di
Consentire a tutte le persone di condurre una vita dignitosa è proprio quella di consentire la distribuzione delle risorse che consenta condizioni di dignità e di libertà
Chiudo solo con una più diciamo rapidissima considerazione cambiare rotta mettere al centro il tema della giustizia sociale è il tema della mobilità sociale perché anche questa è un'altra grande questione
All'ingiustizia nella distribuzione delle risorse si somma la percezione di una società bloccata una società nella quale
Chi abita in certe parti del territorio
Chi non ha relazioni di una certa qualità non ha la possibilità di accedere all'ascensore sociale
Quindi questi sono i due pilastri le due grandi questioni distribuzione dell'opportunità distribuzione dei servizi di distribuzione delle risorse
E
Mobilità sociale mettere al centro il merito vuol dire mettere al centro la possibilità di mobilità sociale che è una questione enorme che genera sfiducia che genera distanza e che genera anche rabbia
Ma
E con questa considerazione credo davvero io la
C'è un rapporto c'è un rapporto che talvolta a me sembra noi dimentichiamo PRA
Tipo di politiche che noi vorremmo venissero praticate e modelli organizzativi e modelli di rappresentanza non sono due questioni che viaggiano come i binari del treno e quindi che non si incrociano o non si condizionano
Perché
Mettere al centro il tema della
Dell'uguaglianza il tema dell'inclusione il tema della partecipazione
Comporta poi se si è conseguenti dotarsi di un'organizzazione che consenta la partecipazione che l'attività e la sostenga
Significa per esempio come ricordava giustamente Roberto
Prendere sul serio il problema della rilegittimazione dei corpi intermedi perché una società complessa non può organizzare la partecipazione senza sostenere dei corpi intermedi cioè dei luoghi nei quali ci si aggrega
Ci si riconosce ci si sente meno soldi ma parte di una comunità e al tempo stesso si fanno valere le proprie convinzioni e le proprie proposte
E anche la legge elettorale dobbiamo analizzarla in questa prospettiva perché la legge elettorale che è stata votata
è una legge sbagliata ed è sbagliata
Io vorrei che fosse chiaro non perché e non soprattutto perché potrebbe far perdere il PD no è sbagliata perché aumentandola verticalizzazione non contribuisce a rilegittimazione uno dei partiti dei corpi intermedi
Quindi la legge elettorale dobbiamo trovare il modo di riconsiderare una ripeto non
Solo e tanto perché
Il PD potrebbe non giovarsi di quella legge perché quando si discute di leggi elettorali di modelli istituzionali di democrazia rappresentativa si deve avere riguardo esclusivamente all'interesse generale cioè alla costruzione di un assetto rappresentativo
Che ricostruisca un rapporto tra i cittadini e istituzioni egli attivi processi partecipativi e per questo che la legge elettorale Bari considerata perché una legge elettorale che rischia di aumentare soltanto il processo di verticalizzazione e quindi di diminuire la possibilità che attraverso l'organizzazione in corpi intermedi si possano fare valere le ragioni della giustizia sociale e quindi le ragioni della sinistra del centrosinistra grazie
Grazie Andrea Vasco
Vasco Errani
Va bene
Sono
Comincio come si faceva una volta sono d'accordo con il compagno speranza
Io penso questo che
Il voto così negativo
E la qualità di questo voto
Non possa non apparire una pagina nuova
Del PD e prima di tutto della discussione dentro il Pd
Non può non aprirla
Ha fatto bene Wren sia dire nella segreteria no
Sono tutte sciocchezze
Cioè non si fa il gioco con le figurine Panini qui siamo di fronte
A un problema politico di collocazione del Partito Democratico nella crisi sociale che ancora così
Pesantemente vive il Paese non perché non ci siano cose fatte importanti
Ci sono state cose fatte molto importanti c'è un impegno del Governo per esempio di Renzi sull'immigrazione sull'Europa
Ma siamo di fronte a un problema che
Richiede una capacità di analisi che tutto il PD tutto il PD
Ha detto speranza
Basta con le magliette noi non stiamo facendo qui un esercizio di componente per me io qui non sto facendo un esercizio di componente io dico
Modestamente che se il Partito Democratico non capisce questo voto andremo a sbattere esce sul patto il Partito Democratico
Subisce un colpo pesante
Tutto il Paese
Allora
Prima di tutto occorre un'azione di igiene
Serena senza ripicche
Di igiene reciproca
Sgombriamo il campo dal nostro dibattito
Vecchi le antinomie Fecchio nuovo conservatori innovazione
Qua non è che ormai
Perfino alle nostre orecchie non dicono più niente soprattutto se usate in questi termini con un senza lanciafiamme sono luoghi morti
Mentre il Paese va da un'altra parte e se il Paese vadano altra parte e lì non si incrocia con il PD eh un problema
Dunque io mi aspetto
Che a partire da domani si apra questa frase nuova
E
Con uno sforzo di tutti
Perché
Nessuno ha imparato
Ne noi
Nella maggioranza di questo partito imparata
Abbiamo bisogno di capire di studiare di riflettere
Senza che una riflessione una contributo di analisi
Poi ci sono a presentare il problema o addirittura si trovi immediatamente nell'angolo
Dei disturbatori o di o dei sabotatori io non voglio sabotare il PD lo voglio rilanciare io voglio stare nel Pd
E voglio che il PD
Trovi in in ufficio della Società italiana il senso della società italiana
E mi aspetto dunque uno sforzo certo questo voto non può non avere
Tantissime
Dimensioni territoriali a un voto amministrativo
Nessuno quindi chiede le dimissioni di nessuno
Ma ci sono dei tratti nazionali
Che
Come dire non possiamo non vedere
Perché sono
Omogenei in tutto il Paese
Al di là
Della età anagrafica del candidato e al di là
Della provenienza di componente e quello candidato
C'è una destra profonda
Ho sentito nella conferenza stampa che ha fatto il Presidente del Consiglio che h aperto questo tema
C'è una destra profonda attenzione una destra così profonda che
Con un gruppo dirigente
Incapace di rappresentarla
Io credo che negli ultimi venticinque anni mai il gruppo dirigente della destra abbia
Ha avuto problemi come oggi
Tuttavia quel voto di destra in forme diverse a seconda del territorio e delle dialettiche territoriali ma quella destra profonda senza rappresentanza politica sì esprime
Dunque dunque occorre riflettere
Questa destra
Su temi sociali nelle periferie come a Torino come a Milano come a Roma come a Napoli
Si esprime e il tema è
Cosa di fronte questa teste
Questo è il nostro problema
Amplificando osceni volete
Un tema perché basta con questo provincialismo devastante che c'è in questo Paese fra poche ore sapremo se l'Inghilterra sta o no in Europa
è un problema
Che non sta in questa sala no cioè
Cosa ha di fronte questa destra
è un problema della sinistra europea
E io che ho fatto la battaglia per stare nel PSI mi chiedo
Ma se il PSE questo
A cosa serve
Dunque c'è qualcosa di importo importante da fare
A partire da qua
Non trova questa destra non trova una risposta di una sinistra moderna non del Novecento moderna capace di dare risposte nuove ai problemi
Della ridistribuzione
Ma trova volte discuto di discussioni e impostazioni che
Attraversano
E hanno
Diciamoci la verità riferimenti più nel neoliberismo classico
Che in un'idea nuova di paese di sinistra di società
Questo è il nostro problema fondamentale riguarda tutti
Non riguarda solo la maggioranza riguarda anche noi la minoranza riguarda tutti e voglio fare due esempi
Che per me hanno pesato moltissimo
Però prima di fare queste sì e due esempi devo giungono aggiungere un altro punto
Sempre di questo quadro di riferimenti non ho la pretesa di fare un'analisi ma
Di dare un contributo
Attenzione
Che
Noi registriamo con questo voto anche il punto più basso
Nel rapporto tra cittadini e istituzioni
Il punto più basso
Con l'astensionismo
Stiamo parlando di Comuni attenzione una cosa la Regione una cos'era la Provincia una cosa e perfino
La il Governo tanto più l'Europa stiamo parlando del Comune cioè dell'interfaccia di me cittadino Sindaco
Con il quale io mi relaziono
Attenzione
Che
Suonare
Nelle corde del populismo
Si va in un'unica direzione per me si va in un'unica direzione
Si vada estratto
Che il Paese vada estera
Lo vediamo in Europa l'abbiamo visto ahimè in Europa e oggi un problema che abbiamo di fronte noi e su questo noi abbiamo una grande responsabilità
Se la politica è ridotta agli stipendi I numero di parlamentari se la politica è ridotta al fatto che fai bene
Se non ti becchi gli insulti
è forse devi andare a testa bassa e se tu pensi che per vincere devi in qualche modo rappresentare questo sentimento a già vinto la destra
è chiaro
è chiaro
Allora INAIL in Argentina si interrompono ancora se però
Era di destra o di sinistra la risposta è chiara no era di destra
Ma la si interrogano occorre per dire quante
Quante insinuante Hilla il populismo e che per
Per confrontarci con questo ci vogliono idee
Ci vuole una visione ci vogliono proposte noi dobbiamo dire dove vogliamo portare le nuove generazioni questo Paese il nuovo modello di sviluppo di i due esempi il primo
Non so guanti quanti abbiano consapevolezza di questo
Speranza citava del Censis sulla sanità guardate che non c'è solo il Censis
Se insisto OMS OCSE
OCSE i compagni dell'OCSE cioè
OCSE no attenzione attenzione OCSE
Le quattro Università italiane che studiano la sanità
Tutti questi punti di osservazione
Ci dicono
Che siamo di fronte a un problema di crisi strutturale del sistema sanitario nazionale
Sulla base di analisi chiare non sulla base di ragionieri che ogni giorno raccontano che si può risparmiare venticinque miliardi nella sanità
Noi siamo un Paese che spende
Che spende
Il sette sei virgola otto di PIL
Eravamo il secondo sistema sanitario
E al penultimo posto nei Paesi OCSE per spesa sanitaria
Con un sistema universalistico
Se si possono risparmiare venticinque miliardi
Senza ledere il principio della universalità io faccio questa proposta
Vendiamo il format nel mondo
E risolviamo il problema del debito pubblico italiano
Cioè
è così
Allora vi adesso che esse cominciamo a guardare le cose serie le cose stanno così
Privato sul privato in Italia si spendevano più di trentatré miliardi
Per questo undici milioni che hanno problemi economici hanno difficoltà nell'accesso
Alla cura
Altro che conservazione bisognino farlo profondamente il sistema sanitario
A proposito di eventi nomine di prima
Rinnovarlo profondamente
Nell'organizzazione esiste è il settore dove più alte l'intensità tecnologica i nuovi farmaci
Se non troviamo una nuova risposto universalistica i nuovi farmaci fra cinque anni anche qui stabiliranno che se sei ricco ti puoi curare cessa il povero sono fatti
Ecco questo un problema è un problema della minoranza
Ma per l'amor di Dio questo è un problema dell'Italia del Paese e allora noi
Cosa dobbiamo chiedere al Governo piccolo esempio
Tranne il ticket i servizi o spenderli i servizi di pronto soccorso i ticket cubo non meno
Di
Tre miliardi mi pare
Mi domando
Ma che senso hanno i ticket nel sistema sanitario italiano
Ve lo dico io qual è il senso che sta crescendo nel territorio privato su privato
Servizi privati che per la specialistica a media intensità e media intensità tecnologica sono concorrenziali con il ticket
Dunque così il sistema sanitario spende scortate spende
Per raccogliere i ticket
No perché è costare
Spende per accogliere i ticket perde
Persone e non può licenziare quel che devo fare i servizi
Possiamo cominciare a ragionare così senza che noi ci troviamo di fronte anche con il governo di centro sinistra ai ragionieri che ci dicono le stesse cose che si diceva Tremonti e che ci dicono tutti gli altri abbiamo l'ambizione di essere migliori
è di proporre un impianto universalistico
Abbiamo il coraggio di dire che noi PD si amo sistema universalistico questa è la nostra identità
Visto che ci tirano sempre per la giacca sul fatto che abbiamo perso identità è che quando io sento parlare dei voucher di contributi trecento Euro ottanta quaranta
Attenzione
E l'idea di un welfare consolatorio produce contraddizioni enormi
Questo è un grande problema
Ma io ne voglio discutere nel mio partito e sono convinto che nel mio partito queste posizioni hanno
No
Un ampio è ampio consenso se troviamo le sedi vivere di discussione e questo è l'ultimo punto
Il partito
Il partito e di tutti il partito una comunità
Io
Vorrei avere questa ambizione
A me sta bene stare anche minoranza
Non ho la vocazione maggioritaria
A me sta bene
A me sta bene anche stare in minoranza
Ma
Voglio trovarmi a casa mia
Non voglio più andare in giro per il territorio
A spiegare perché bisogna stare nel Pd
L'ho fatto e continuerò a farlo ma vorrei andare in giro per il territorio spiegare che cosa fa il PD per affrontare le grandi questioni sociale
Abbiamo bisogno di ricostruire la comunità io riconosco
Che il segretario del partito eh Renzi non ho rancori nel vendette da prendermi o no delle questioni da porre
Posso sarò ascoltato io ho imparato questo
Gene cioè
Va be'non sto neanche perché dopo i romani eccetera ma
Ma
Ma
La domanda che faccio è questa
Possiamo
Così ho imparato
Se nessuno alla ricetta in tasca
Noi no
Ma nessuno ho imparato che a discutere
Ad ascoltare
Si può fare la sintesi e si può essere migliori
Si può
Davvero si può davvero dare un contributo a questo Paese
Il PD l'abbiamo fatto per
Questo se salta questo progetto salta ben oltre
Un partito
Salta un processo storico storico
Si può dire no credo di sì un processo storico
Di componenti che hanno fatto dalla Resistenza questo Paese che ad un certo punto hanno deciso di ritrovarsi
Altro che il Partito della Nazione di ritrovarsi e di costruire o un progetto di cambiamento se salta questo saltai il Paese
Altro che lo spread a cinquecento salta il Paese nella sua convivenza civile queste la nostra rispetto all'irresponsabilità
è questo il nostro compito di militanti e dirigenti del Partito Democratico
Se ho ringrazio ringrazio Vasco e do la parola per l'ultimo intervento a Marco Saracino
No io mi scuso con Roberto ma non ho sentito la relazione perché
O con altri cinquanta sessanta amici e compagni bloccato giù
Ha detto perché non saliamo detto no perché c'è troppa gente dopo aver allora posto così va bene diciamo riusciamo a riempire ancora
Le le sale e mi sono detto poi dopo ci ritorno sarebbe bello che la prossima volta però la sinistra il PD ci venisse in qualche periferia del del Paese non solo diciamo nella sede del Partito Democratico
L'ultima volta che ci siamo incontrati
Ci lasciamo con un messaggio chiaro molti di noi erano stufi di avere sempre ragione
è semplicemente accaduto tutto quello che abbiamo provato a contrastare in questi mesi
L'analisi della sconfitta questa volta impietosa drammatica perché le ragioni di quanto avvenuto sono molto profondi molto molto profonde molto preoccupanti
Non solo per Matteo Renzi ma anche per noi anche per la sinistra del PD anzi forse soprattutto per noi
Perché in un partito sempre più orientato a destra e più penalizzati quelli che provano ad avere ancora un rapporto con la base con gli iscritti
Quelli che fanno della partecipazione della militanza elementi caratterizzanti del proprio impegno politico siamo proprio noi siamo quelli più penalizzati
Solo un accenno sull'analisi del voto sull'affluenza mai così bassa soprattutto al sud c'è chi se ne lamenta le prime dichiarazioni erano proprio sull'affluenza
Ma quando due mesi fa referendum delle trivelle lanci il messaggio andate al mare e liquidi anche i tuoi elettori contraggo tante Sciarrone
Perché questi dovrebbero tornare a votare dopo due mesi ma soprattutto perché non dovrebbero tornare a fare ciao nel Partito Democratico
Perché non dovrebbero tornare a fare cioè una Partito Democratico
Un dato su tutti però è evidente l'inconfutabile dove c'è il centrosinistra puro e dove il centrosinistra è unito si vince
Si vince bene come a Cagliari
Si vince contro candidati molto forti come Milano
Dove ci si sposta a destra dove ci si allea con il nuovo centro destra dove ci si allea con Verdini il disastro e clamoroso
E quanto ha inciso quella foto con Verdini secondo voi quanto ha inciso con la foto con Verdini pensate che abbia inciso sono nella campagna elettorale di Napoli quella foto ho inciso ovunque
E quando ti chiedi chi ha deciso quella roba scusate ma chi ha fatto l'alleanza con Verdini a Napoli non ti rispondono né a Roma né a Napoli hanno virgola mia si mettono vergogna è una Roma assume
Che la velocità l'arroganza la super sta lì la superficialità con le quali
In molti in questi giorni stanno liquidando quanto è accaduto spaventa spavento
Spaventa soprattutto come si è limitato alla vicenda di Torino che secondo me la pittoresca di tutto
Dove le persone incontravano Fassino per dirgli che era stato un ottimo sindaco ma contemporaneamente dicevano perdonami non ti ho votato ma come
Questo accade perché ne abbiamo fatto passare il messaggio che un buon sindaco sono quello che ripara le strade sono due anni che diciamo il buon Sindaco è quello che ripara le strade quello che è efficiente quello che è pragmatico
Secondo voi ricordate le parole del ministro boschi su Marino prima di liquidarlo
Una roba allucinante allora io credo
Che invece è un buon sindaco si è anche quello che spiega i propri cittadini chi bisogna del Paese che visione ha del mondo soprattutto in che contesto politico si muove
Altrimenti non ci spiega la vittoria della raggi dell'appendino che per mi restano non soltanto vicende le spezzettamento e locali per me sono vicende molto nazionali
Palesemente nazionali
Spaventa quindi il voler far finta di nulla per dedicarsi direttamente alla campagna referendaria ignorando che senza un partito senza
Un popolo ma con i comitati dei signor Rossi quell'appuntamento si trasformerà in una catastrofe molto più di queste elezioni in una catastrofe
Allora io credo che
Dall'attuale maggioranza dopo un bagno di vera umiltà
Anzi credo che l'attuale bando Ranzato con bagni di umiltà debba effettuare un vero cambio di rotta radicale radicale nelle politiche del Governo e nella gestione del partito
Prendo in considerazione non solo il fatto che la nostra lettura della fase politica era esatta
Ma anche del fatto che qui oggi rappresentiamo un mondo che nel Paese reale esiste esiste e che ha sofferto e soffre la crisi più di chiunque altro a differenza invece
Di quelli che hanno fatto finta di essere di sinistra ci sono appiattiti su tutto e hanno più parlamentari che sottosegretari che voti nel Paese hanno più parlamentari sottosegretari che voti nel Paese e sono i più pericolosi perché vengono duecentouno
Sono i più pericolosi perché vengono da lì
Il tutto però guardate sempre nell'ottica di una costruzione costante di un'alternativa nel Partito Democratico portando chi se n'è andato chi vorrebbe entrare dentro il Pd
Come riusciamo a fare questo vada a chiudere innanzitutto restando uniti
Tutti legittimando definitivamente una leadership circondando di un gruppo dirigente rinnovato che però si caratterizzi per le cose che ha da dire e non per la fedeltà perché altrimenti facciamo come dall'altra parte
Facciamo come dall'altra parte e che cominci finalmente a girare il Paese raccontando non solo un partito diverso ma anche la prospettiva di un Paese diverso
E qui viene il difficile
Occorre sfidare tutti su proposta intorno alle quali non solo si può fare aggregazione ma che risultino non mi stancherò mai di dirlo utili utili
Ma come si può dichiarare abbiamo perso perché i cittadini non hanno percepito la grande forza di cambiamento di le riforme in particolare quella costituzionale
Ma come si può dichiarare una roba del genere questioni di azioni per fortuna non del premier ma del Capogruppo del PD alla Camera cioè come si fa a dire una una roba del genere allora il compito
Dopo queste dichiarazioni e di deliranti allora nel compito di tornare in quei luoghi dove il disagio e più forte lo diceva prima la prossima volta vediamoci tutti in una periferia
Facciamo un all'aperto non lasciamo che questa modalità di confronto con i cittadini si appaltato soltanto cinque stelle parliamo di lotta alla povertà parliamo di lotta alla criminalità organizzata che sembra ormai scomparsa dall'agenda politica del del Governo
Parliamo di sviluppo economico sostenibile parliamo di lavoro non facciamolo soltanto nei circoli che ormai in molte parti del Mezzogiorno soprattutto o non esistono o sono semplicemente abbandonati da personaggi che le persone dal PD lo fanno fuggire
Purtroppo è così purtroppo è così o e dove pensate che sono accadute quelle scene dell'euro le prima di Napoli nel centro storico
E non l'avevamo denunciato quelle cose prima di delle delle primarie avevamo chiesto venissero cancellati un po'di seggi non con i posti dove non bisogna dieci seggi elettorali il giorno delle primarie C.da villa sezione del PD a tenerla Pretta trecentosessantacinque giorni all'anno
Perché le belle
Le persone che abitano nelle periferie meritano rispetto
Meritano rispetto
è una cosa che dico sempre e chiudo condivido molto quello che diceva un mio coetaneo insomma a tutto campo
Ai giovani un tempo quando si entra nelle sezioni si chiedeva la prima volta che libero se leggendo che li qual è l'ultimo libro di elettorati oggi si chiede ma se pensiamo sentire anziano fare un dibattito è un dibattito avvilente
Non si nega e anche noi non riusciamo molti miei coetanei non riescono a caratterizzarsi per nessuna posizione politica per nessuna battaglia politica
Beh sì conviene più affiliarsi a qualcuno e partecipare lì
Dico solo una cosa su Napoli e chiudo dov'è evidente a tutti che siamo al delirio totale
Viene proposta in questi giorni un commissariamento per metro quadro no abbiamo
Ecco terzo
Vi è viene viene proposto un commissariamento per metro quadro
Abbiamo perso in città però in Provincia quest'anno a differenza degli ultimi cinque abbiamo vinto quindi abbiamo vinto a raggiera o la Boscotrecase paura io penso soltanto a capitale del Mezzogiorno l'abbiamo persa
Dove cinque anni fa dicemmo che il sedici per cento del PD sarebbe stato il minimo storico ne ho preso l'undici e mezzo l'undici e mezzo
E allora a Napoli
è sempre stata fucina di grande esperimenti politici noi ci troviamo di fronte a una situazione particolare
Non possiamo tornare però guardate alla restaurazione
Perché noi veniamo da cinque anni di resistenza ma anche da venti anni dove abbiamo comminato un po'di Casini e di cui è immagini della nostra città che facevano il giro del mondo purtroppo e lo ricordo ancora che avevo quattro cinque anni
Allora un'ultima cosa un appello mettiamoci richiamarci sinistra del PD tutti
Quando ho preso la tessera del partito democratico avevo la convinzione di essere iscritto ad un partito che fosse già ben piantato a sinistra
Già doveva essere piantato a sinistra ho capito che fine abbia fatto perché dobbiamo chiamarci a si sappia che non siamo né né un partito di sinistra
Era nell'attesa che però tutto ciò torni a essere realtà organizziamoci perché questo partito e questo Paese io penso che abbiano ancora molto molto bisogno di noi
Grazie avevamo preso l'impegno di chiudere per le diciannove e trenta sono le diciannove e trenta quindi abbiamo rispettato il nostro impegno naturalmente la discussione di oggi non finisce qui
Domani andremo anche forti di questa riflessione di questa discussione che abbiamo condiviso parteciperemo
Parteciperemo alla
Alla direzione parteciperemo alla Direzione nazionale io penso sempre che
Avendo preso una sconfitta una se non ora batosta in tante città italiane però bisogna sempre essere all'altezza delle proprie sconfitte e quindi capire cosa c'è dentro questo risultato elettorale
Per rimettere il Partito Democratico sui binari sui binari giusti nel mese di luglio stavamo lavorando stavamo preparando ad un seminario sulla cultura politica del del centrosinistra quindi nel mese di luglio ci rivedremo per una discussione
Ancora più approfondita e più articolata quindi insomma è un è un arrivederci sì io mi scuso ancora con tutte le persone che sono rimaste fuori e che non sono riusciti a entrare la prossima volta cercheremo di prendere
Una sala più grande arrivederci e grazie a tutti