Decreto Legge Martelli stabilisce nuove norme per la detenzione dei tossicodipendenti e dei sieropositivi

Da oltre un anno ormai si susseguono incessanti segnali di allarme relative all'esplosiva situazione delle carceri italiane dall'entrata in vigore della nuova normativa antidroga la legge Jervolino Vassalli la popolazione carceraria è cresciuta a dismisura
E la limitata disponibilità delle carceri aggravato il già denunciato sovraffollamento
E bastato poi il decreto anti boss il cosiddetto decreto anti criminalità con le sue restrizioni alla legge Gozzini per rendere il clima delle carceri incandescenti oggi pomeriggio alla Camera dei deputati si occuperà del pro prima delle carceri con diverse interrogazioni ed interpellanze noi abbiamo ascoltato su questo problema carcerario il direttore della casa circondariale di Milano il carcere di San Vittore il dottor Luigi Pagano
Piano partiamo dall'ultima novità il decreto il cosiddetto decreto Martelli sui detenuti malati di AIDS
Molti lo hanno colto come un primo segnale positivo un segnale di svolta per altre invece solo l'ennesimo tentativo di tamponare un'emergenza qual è il suo giudizio
Beh innanzitutto non conosco completamente i termini del del decreto soltanto le anticipazioni di stampa
Io credo che chiede un segnale positivo perché consideri questo che per i detenuti in ETF conclamata
Fino ad oggi si trovava difficoltà per i ricordi in ospedale e comunque l'eventuale scarcerazione differimento pena arresti domiciliari e altro era legato in ogni caso ad una valutazione discrezionale del magistrato
Per cui se adesso c'è l'obbligatorietà sicuramente credo che il carciofi e dunque idoneo per poterli curare adeguatamente
Per quanto è dato di capire però rimane sempre una discrezionalità questa volta passa però al ministero di della sanità
Beh ripeto non conosco i termini della questione devo dire in verità che a Mila no almeno per quanto riguarda detenuti definitivi e non estremamente pericolosi magistrature degli anta sono sempre altri molto solleciti ad operare con il differimento pena la sospensione della pena e quindi a poterli ricoverare in ospedale soverchie difficoltà devo dire la verità non ne abbiamo mai provata anche perché sono stati dei casi per così dire sporadici certa del problema per detenuti imputati che realmente erano pericolosi perché molte volte povertà ingrediente conclamata
Erano persone comunque in grado di di operare dovuta anche dei casi sanguinosi in cui una persona scarcerare previa conclamata poi è stato vittima di un
Di una arrotino così con armi ecco per saltare tutto l'iter burocratico che previsto da questo decreto Martelli che rimanda ad una decisione discrezionale del Ministero della Sanità
Sulla sul regime da adottare per il detenuto alcuni propongono la incompatibilità tra il regime carcerario e la malattia e la i DS e lei che cosa ne pensa
Ma già previsto e abbiamo delle circolari in vigore che dicono l'AIDS conclamata comunque è incompatibile con l'ambiente carceraria però naturalmente non si riferiva al dato della scarcerazione tant'è vero che ci poteva ricoverare in base poi gli articoli di legge
Nell'ordinamento vedete al ricoverarlo in ospedale ma ripeto per quanto riguarda i casi almeno qui a Milanello sfrutta dei casi sporadici e il furto perché difficoltà ad aver l'altro siamo sempre riusciti o a portarli in ospedale otteneva i magistrati Petito definitivi differimento
Un'altra novità contenuta pare in questo decreto è quella di adottare un certo numero di militari volontari militari di leva nelle carceri come ausiliari delle guardie penitenziarie è un altro tampone
Ecco e agenti ausiliari perfetto il servizio militare come agenti di polizia penitenziaria li abbiamo già casomai limitarli al al muro di cinta
Questo può essere importante sarà sicuramente un tampone ma ci servirà abbastanza considerevole che però in un muro di cinta qui a San Vittore
Adottiamo circa un centinaio di persone al giorno per cui questi questi agenti togliendo abulici ente potremmo impiegarli in altri servizi istituzionali per cui sarà pure tampone ma penso che la misura idonea
Alcuni puntano il dito soprattutto fra tra l'altro la correlazione tra la nuova normativa antidroga la cosiddetta legge Jervolino Vassalli l'aumento della popolazione carceraria
Alla fine del mille novecentonovantadue secondo il direttore degli istituti di prevenzione e pena Nicolò Amato la popolazione carceraria raggiungerà una cifra allucinante cinquantatré mila persone secondo la relazione sullo stato di attuazione della legge Jervolino Vassalli in materia di droga
Una legge entrata in vigore il sette luglio del novanta lo ricordiamo alla data del trentuno dicembre novanta i detenuti erano ventiquattro mila seicentosettanta el la al settembre del novantuno erano già saliti a trentadue mila centosessantasei di questi lo ricordo per i nostri ascoltatori ovviamente l'ottanta per cento della popolazione carceraria italiana è composta da detenuti che hanno violato alcune norme della legge sulla droga oppure hanno compiuto dei reati
Tipici della tossicodipendenza lei come commenta questi dati perché tutto il data del trentuno dicembre novanta docile vedi che c'era stata un'amnistia il venticinque
Quindi è chiaro che la popolazione detenuta Rafael Ruiz tranquillamente ridotta è meglio non dare soltanto la la la la la la colpa alla legge Jervolino Vassalli forse è stata applicata soltanto nella sua fase nella sua parte repressiva
Per così dire secondo me c'erano altri istituti estremamente importante la Jervolino nazionali non sono stati affatto attuati c'è almeno mi era sembrato di capire che tutta questa parte riguardava l'esterno due stelle eccetera eccetera fosse comunque un filtro per evitare la persona riverso in carcere questo filtro anche nel privato non ha mai funzionato
Però mettere anche altri fattori se non ce ne andiamo anche la nelle vicende della legge Gozzini le vicende del Codice di procedura penale quindi fatto risulta dirette e comunque anche un aumento lacrime dall'esterno e ride non darei soltanto l'alcol per la legge universale intercetta tutta una serie di fattori sociali e procedurali giudiziari che ha portata questo aumento della popolazione detenuta
Un'ultima domanda dottor Pagano veniamo al lavoro nelle carceri lordi un l'articolo venti dell'ordinamento penitenziario la legge del settantacinque prevedeva che negli istituti penitenziari deve essere favorite in ogni modo la destinazione Apollo dei detenuti che il lavoro penitenziario non ha carattere afflittivo ed è remunerata perché il lavoro è obbligatorio per i condannati e che l'organizzazione di metodi di lavoro penitenziario devono riflettere quelli del lavoro esatto e la Società libera
Invece qual è la situazione
Ma guardi la situazione da questo punto
A così in fieri piano che accanto ai trecento detenuti che lavorano nelle attività domestiche per l'amministrazione quindi stipendiato dall'amministrazione stiamo cercando delle strade proprio per attivare questo benedetto articolo novanta articolo trenta articolo venti articolo venti
Che non è applicabile secondo me tu non con la collaborazione degli enti locali Esterni
Noi a San Vittore abbiamo proceduto creato una cooperativa presso la sezione femminile che è una ragione sociale abbastanza ampia e stiamo ricevendo anche delle commesse per esempio per lavorazioni in maglieria lavorazione di di costumi teatrali inoltre con l'ente Regione con Lombardia Informatica stiamo creando degli altri posti di lavoro
Con per l'obliterazione delle delle ricette cioè in pratica porteremo un servizio che è già stato appaltato a Lombardia Informatica
Il problema del lavoro in carcere per può essere risolto sedi gli enti locali hanno la giusta attenzione così come prevede la legge
Ecco questa riforma del settantacinque di cui parlavamo introduce anche un mega elitarismo salariale e questo ovviamente fa lievitare il prezzo della manodopera all'interno del carcere che cosa comporta
Ma comporta che ha passato c'erano moltissime ditte che collaboravano con noi poi successivamente dopo la legge settantacinque dato che i parametri salariali
Erano aumentati Levitt e non hanno più ritenuto conveniente lavorare con noi per il semplice fatto che si trovano a dover pagare
La manodopera che tutto sommato era dequalificato non è che poi forse più di tanto qualificata con lo stesso salario Esterno allora il problema delle stringerti io quello che appunto stiamo cercando nudo attraverso la cooperativa o attraverso questo progetto le accennato con Lombardia Informatica devo prima professionalizzazione al detenuto dopodiché gli diamo anche un lavoro ad hoc
Questo è un discorso siamo vedendo anche con i corsi di formazione professionale esercitava tiranti chiamatela notando corsi formazione ti tradizionalmente di quante ne il Tigrai travalica eccetera ma anche corsi di informatica corsi per mense aziendali c'è un minimo di fantasia che tiene conto anche del mercato il lavoro esterno
Dottor Pagano per concludere in questi giorni in questi mesi di da molte parti viene denunciata una situazione esplosiva nelle carceri italiani ministro Martelli dice che si stanno costruendo nuove carceri ma molte ritengo che non sia questa la strada per prevenire nuovi disordini
Il problema del sovraffollamento è stato denunciato e altre di cui abbiamo parlato anche durante questa intervista quali sono i motivi strutturali di questa situazione incandescente ma guardi incandescente
Non la vedo giunge nonostante il sovraffollamento riportando il traditore Fini è uno degli istituti più sovraffollati d'Italia tutto sommato tensione più di tanto non ce ne penso che sia dovuto innanzitutto ad una maturata cosciente da parte degli stessi detenuti e per problemi effettivamente forse non è quello di costruire nuove carceri
Di vedere quali reati non devono essere più puniti con il carcere con una seria politica
Di depenalizzazione dei carceri trazione quello che è stato proposto al CSM su cui ho visto che c'è anche l'avallo da parte del il del ministro Martelli quello tutto sommato una buona strategia limitare il carcere alle ipotesi e criminose più pericolose
E per quanto riguarda la normativa cosiddetta antidroga la Jervolino Vassalli sicumera e in che misura incide su questa situazione
Beh quello che ho detto prima incide parecchio se consideriamo che a San Vittore il trenta quaranta per cento sono detenuti tossicodipendenti che Conterno commettere reati in relazione alla Rossa di tossicodipendenza sicuramente incida bar con tutti gli altri fattori che poi
Le accennavo precedentemente il problema è di mettersi d'accordo su come voler affrontare questo problema della tossicodipendenza poi da quello filtrano tutte le conseguenze
Bene Lorena ringraziamo molto ricordo ai nostri ascoltatori che abbiamo intervistato il dottor Luigi Pagano che il direttore del carcere milanese di San Vittore
Radio radicale siamo collegati con Paolo Guerra consigliere regionale antiproibizionista nel Lazio per parla aree di legge applicabilità della legge applicazione della legge una cosa differente ed è un problema che in Italia sì a continuamente il caso di cui parliamo riguarda l'incompatibilità decisa dal recente decreto governativo tra ai DS carcere ed è un caso specifico che il tribunale di sorveglianza di Roma deciderà mercoledì ecco Paolo c'è poi parlare
Prato pertanto all'attenzione della stampa romana più volte in questo ultimo mese a sette metri e del quale ci eravamo occupati come probabile proibizionista anche l'anno scorso carciofeti Massimo Fornari
Ho pagato detenuto a Rebibbia malato Textile che federa appunto esaminato il suo caso torna
E poi mercoledì
Avrà la la decisione definitiva da parte del tribunale di sorveglianza
Un ragazzo ti scrivo che sta per intero per per un reato per una condanna otto mi appropriato Bondi sono la droga
Passiamo amputata della ma la figlia ecco e dopo il decreto Martelli
Perché questo deferita al momento sembrano inattuabile io personalmente abbiamo chiesto anche la gamma dei avevano chiamato ad aprirne una copia ecco non attuabile dicevo in quanto inalterati
Per i per la qualità della giustizia che dovrà stabilire i casi di incompatibilità fra livelli della malattia carcerazione e che perciò al momento e che
Una situazione di estrema incertezza circa l'interpretazione del decreto emanato già emanato dall'arte Gracco
Ecco questo
Lo malato terribile che per vedere rispettati i propri proprio diritto ad essere curato in modo decente aveva iniziato con gli altri malati de Tierra prestissimo sciopero della fame circa dieci quindici giorni fa sciopero della fame
Io ero aggiunto io che per fortuna poi sono riuscita a
Verificatesi malaria persona
Giudicato dal tribunale di sorveglianza di Roma
Sono oltretutto che al di là della di del della interpretazione molto dubbio su quello che realmente pretendeva Martelli anche poi c'è il dato di fatto che comunque perché malato non è è un affare
Chiesta una fraternità tra chi afferma comunque
Avanzata della malattia ecco dicevo ragazzo dovrà
è infatti un altro fatto con il
Sabato tra
Sì in quattro giorni a ecco due giù
Bersani
Soprattutto il professor esordisce il professor Prini
Il responsabile del reparto malattie infettive
Del Policlinico hanno già stato quali potranno essere gli ostacoli reali all'applicazione di questo decreto Martelli per
Tutta la penuria dei posti letto comma anche sta tentando di fare qualche cosa lo Spallanzani
In modo inadeguato rispetto all'interpretazione che io spero quando ne fu protettivo abbia questa al
Ecco
Primo ecco e fissa una situazione a Foligno
Il quale ricoverato al momento perdente ambito colosso potrà far
Sempre in attesa di questo giudizio tra domani e dopodomani da parte record di Torreglia
Così sono quarantaquattro posti letto materassi quarantaquattro posti letto sono
La parte sono fruibili intere da parte dei malati etiche tant'è che molte volte i malati gli errori vengono rinviati al carcere proprio perché non possono essere curati più di tanto ecco e e a fronte di questi quarantaquattro posti letto ne fa una in quei pochi
Poco meno della metà perché perché c'è una penuria di persona
Tutto questo reparto di lavorare attenzione lavorare
Farebbe richieste come sarebbe necessaria come farò io l'ho denunciata quattro cinque giorni fa la stessa denuncia subito dopo il decreto l'hanno fatta appunto lo stesso professore dell'IVA professor storici in una conferenza stampa organizzata da adatti
Io ho interessato personalmente su questo caso su questo lato specifico questo aspetto specifico dalla faccenda ho interessato l'assessore regionale alla Sanità del appunto che in regione Lazio una regione che purtroppo però vede
Per la sanità oltre che dimissionario quanta dimissionaria giunta dimissionario pure a volte anche perché lo ha fatto per motivi personali per cui la l'ambiente abbastanza già su a pochi
Il da questo decreto ma
Molto molto complicato per cui
Vedere come risponderanno ai giudici di sorveglianza soprattutto partendo dal fatto che sicuramente questa cassa malattia
La mafia è una fatta avanzata come risponde
La libertà ma fino a quando le fa di fatto l'impegno come risponderanno le strutture ospedale
Sono latitante
Primo piccolissimo passo ma non è certo la soluzione più niente io credo che i malati
Ieri infatti del Biafra conferma la debbano essere mandati a casa perché curati presso le strutture ospedaliere e non ecco il rischio è che poi vengono fatte delle
Gli uni e tutto questo poi al di là è un dato di fatto Rea io credo che la battaglie
Mia come consigliere regionale antiproibizionista del ora di tutti quelli che cercano di avere riferì un pochettino tagliare
Io oltretutto quella della legalizzazione delle droghe infatti qui resta l'unica strada che può risolvere il problema direttamente alla
Per poi cioè di
Poi mi pare che ci siano ai malati ai tetti e solo con l'investigatore
Fare un qualcosa e dovuto Macrì
C'è il malato di epilessia non c'è la legalizzazione delle droghe
Va beh ecco che allora ci sono i malati
Costruttore clan
La il la causa principale del diffondersi dell'ETF come risulta appunto dai dati ufficiali etica dell'Osservatorio epidemiologico che alla Regione Lazio che presto superiore dalla ferita
Quel fatto
Nostra battaglia antiproibizionista ecco il il problema
Viale grave di queste malattie
Ma piatte che prevedono tra l'altro soltanto il nome antico refettorio
La possibilità di un aggancio oggi come oggi tant'è che questo stesso Massimo Fornari mi ha fatto dire dalla madre sabato sera prefabbricato perché dovrà sopravvivere tutta questa storia
Ma il caso mai dovuto fare uno con la la propria la propria libertà la prima cosa che farà venire a lavorare con l'unica per lavorare al gruppo antiproibizionista alla Regione Lazio lavorare come allora
L'ambiente intende
Accontento ecco che la nostra impostazione l'unica impostazione che poco arrivare far arrivare la questione a dei dati positive
Bene né chi li ringraziamo Paolo abbiamo parlato con Paolo Guerra consigliere regionale antiproibizionista del problema dell'applicabilità del il decreto Martelli nella situazione di disastro della nostra sanità pubblica naturalmente nella dal consiglio generale con la si è parlato anche dei problemi interni a questo decreto e quindi c'è molto lavoro da fare ti ringraziamo
Era il figlio di coltivatore fra