Analisi del voto. Intervista a Vannino Chiti sull'esito delle elezioni amministrative in Toscana

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Vannino Chiti Presidenti in Senato della Commissione affari europei esponente delle PD ex Presidente della Regione Toscana
Presidente Chiti in per commentare il risultato delle elezioni locali partire proprio dalla sua regione ovvero dalla Toscana qual è il PD in questa Regione che ha una sua roccaforte insomma quasi non toccato palla escluso ad Altopascio
Non mi pare che purtroppo la Toscana sia in controtendenza a livello nazionale abbiamo però dalla provenienza e si si può partire alla Toscana lo diciamo non credo che esistano problemi specifici della Toscana diversi da quelli che
Si sono mostrati
A livello nazionale
Certo in Toscana fa impressione che
Su sei ballottaggi cinque si perdano
Quattro si perdano con la destra
Addirittura Cascina dove i DS avevano più del sessanta per cento ci sia un Sindaco leghista una Sindaco leghista
San pressione rete varchi San se fosse si può fare a me fa impressione che fatto le tre città capoluogo
Cioè Arezzo prima poi Livorno e ora Grosseto siano amministrate Livorno dal Movimento cinque Stelle le altre due dalla testa ma ripeto
Detto questo penso che sia in un quadro nazionale che cosa è successo bisogna discutere la mia analisi e queste ci sono mondi
Nel quale la sinistra aveva
Influenza avevo un rapporto positivo
E che si stanno staccando il mondo della scuola
Per il mondo del lavoro il mondo della pubblica amministrazione attualmente non è che si stacchi tutto si staccano buona parte e intrighi si staccano magari non andando a votare come e si può vedere allora questo è un tema
Il tema di una andando a votare per cinque stelle ce lo per una formazione che non viene proprio dal cuore
Io penso bisogna studiare bene i dati io non penso che si sia ancora un fenomeno
Così massiccio di
Spostamento di voto penso che si sia un fenomeno di fronte a un fenomeno massiccio di delusione e di non andare a votare del resto sa quando si vede che
Le percentuali del ballottaggio sono sono quelli che sono alcune città importanti
Al di là della percentuale formale i cittadini che hanno votato che hanno partecipato alle elezioni sono un quarto del totale degli abitanti questo è un problema intanto questo è un problema serio per la democrazia il secondo problema e capire
Che cosa non ha funzionato
In quello che abbiamo fatto o in come è apparso che cosa non ha funzionato e le nostre politiche Ticosa una funzione prescrittivi e che cosa bisognasse ci ha di
Siamo discuterlo tutti insieme soprattutto ascoltare anche quel mondi persino secondo lei il progetto di Partito della Nazione che un po'l'architrave del progetto politico Renzi hanno non è che mi avete fallito
Io penso che questa sia una delle poche cose positive di queste elezioni
Io che sono contrario al Partito della Nazione penso che sarebbe stato il naufragio del PD certamente no fra cioè delle sue ragioni
Costitutive è venuto meno almeno quelle venuto meno perché errare humanum est perseverare diabolicum quindi non in questo lo considero un aspetto
Di importante che va nel segno positivo Bubble bisogna discutere
Che cosa per le politiche del lavoro abbiamo fatto di positivo che cosa invece non era positivo e poi come
Le scelte fatte si gestiscono così vale per la scuola così vale della sicurezza e poi io ritengo questi son temi nazionali poi ritengo che ci sia un tema locale
I nostri modelli di governo delle città e anche delle regioni sono usurati
Dobbiamo
Rinnovarli di questo mi parla la Toscana i ecco risorse minori come si fa dare priorità temi
Come il sostegno e la vivibilità alle periferie come si fa dare i temi sui servizi sociali che non debbano allontanarsi alla salute all'istruzione
E l'ultimo tema grande e quello del partito
Come lei sa perché ci siamo sentiti tante volte io ritengo che il PD sia
Una grande potenzialità un disegno importante ma che non abbia le gambe per camminare e che quindi si debba discutere di politica e discutere di qual è la forma del partito di come si rapporta con gli scritti di come
Si costruisce un rapporto continuativo con i circoli di come si dirige
E di come ci si rapporta con gli elettori non si vive di solo le primarie
E anche le primarie vanno le cose regolamentate in modo serio chiarissimo tutto ciò è chiarissimo lei però non accennare ovviamente
Per i comuni cittadini è probabile che temi come il lavoro come la scuola o come la sicurezza e e come l'occupazione giovanile siano molto importanti quindi Giuffrè la insomma però non ha accennato alla questione del prendo un istituzionale con riforma costituzionale riforma elettorale qui come la mettiamo con questo altro architrave del progetto di governo Renzi hanno perché cioè a vedere così le cose ormai non c'è politologo
Diciamo così minimo sofisticato che non dica che con l'Italie con molto più duro così come costruito è un disastro per il PD
Allora sulla riforma costituzionale si esprimeranno i cittadini
L'augurio mio che ci sia un confronto nel merito cioè si veda che cosa funziona che cosa funziona meno si vedano i vari pezzi e comunque il Parlamento la approvato nell'ultima versione io
L'ho votato partecipata costruire una soluzione ora è giusto che si esprimono e decidano a ottobre i cittadini
Sulla legge elettorale si tratta di essere molto chiari tra noi
Se
Guardi io non ho votato l'Italie confidiamo che viene anzi secolo autorizzatori connessi appunto e hanno votato l'italico quindi non mi metterò certa difenderà
Se però il dibattito oggi proprio per la questione che pone lei che è la questione si riducesse le preferenze sì o no
Al premio di coalizione se no sarebbe un dibattito che sta al di sotto delle necessità strano è che c'è un sistema che non è bipolare
Le leggi elettorali e non possono forzare allora
Potessi decidere io bene non dire è una mia valutazione singola vorrei vedere ci sono in Parlamento le condizioni vere
Per una maggioranza che introduca il collegio uninominale a doppio turno perché settimo con le giornalistiche a questo punto perché la nostra proposta è sempre stata il collegio uninominale a doppio turno certo meglio di di una soluzione in cui ci sia confusione anche il collegio è nominato a un turno ma io preferirei il collegio uninominale a doppio turno perché
Perché il collegio uninominale a doppio turno consente al primo turno a ogni forza politica se voli di presentarsi da sola
Ma al secondo turno nei collegi in cui non si passa si vendono manifesti evidenti le alleanze che si esprimono così le maggioranze non è vero
Che il collegio uninominale a doppio turno richieda il presidenziali anzi il semipresidenzialismo alla francese non è vero tant'è che anche in Francia inizio con ancora non avendo il Presidente della Repubblica eletto quindi
Penso che se non mi ricordo male nella così Lilli Borsari nello schema con iniziali costituzione degli ebrei non c'era l'elezione diretta e c'era invece non era se non mi ricordo mai esattamente se ricordo bene che mi ricordo così e quindi il collegio uninominale a doppio turno
Potrebbe essere
Una soluzione che ha una una sua ragionevolezza comunque di questo si tratta
Se c'è una responsabilità verso il paese di riflettere ma lei chi le dice mi scusi se l'interrompo ancor mi permettete compra ancora lei dice non Padova
Se si parla di Wim cambiare di intervenire sull'Italia non bisogna fare delle correzioni al margine i pensiamo al meccanismo facciamo un collegio in il il il discorso serio che ci pongono le lezioni eh
Se
Se si vuole darsi ma
Questa era anche la prima la nostra posizione devo dire
Ci sono le condizioni in Parlamento che non si può scherzare legge elettorale se non ci sono le condizioni
Per una un cambiamento profondo oppure come ha detto l'ex senatore Passigli stabilendo
Che per prassi SIPRES Passigli state anche senatore però per andare a ci sia un margine una percentuale che si deve raggiungere per andare a un turno di ballottaggio perché questo potrebbe essere comunque un fondamento
Per
Per una garanzia di partecipazione democratica in ogni caso per sdrammatizzare un po'la Corte costituzionale a all'esame l'Italie comma la Corte Costituzionale comunque si pronuncerà
E può darsi che il Parlamento al di là delle convinzioni mi e delle sue di quelle
E di un altro partito si trovi a prendere atto di una decisione della Corte anzi si troverà prende atto e la decisione della Corte un senso e un altro se sarà una decisione che chiede cambiamenti obbligatoriamente
Dovremmo rimetterci le mani bene alla la Consulta deve nel caso di dire ringraziamo come sempre Vannino Chiti presidenti di Senato e dalla Commissione europea esponente del PD ex Presidente della Regione Toscana per l'ascolto da Radio Radicale