Oikonomia

Buongiorno io ascoltatore dopo il referendum inglese di giovedì scorso vorrei compiere una rapida e non esaustiva panoramica degli effetti finanziari economici e di politica economica dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea
Anche per districarsi nei balzi dei mercati qua abbiamo assistito venerdì e cui continueremo
Probabilmente ad assistere almeno nei prossimi giorni
Nell'immediato infatti i mercati finanziari appaiono più che scombussolato i dà un risultato inatteso come la vittoria dell'IVA nel Paese di sua Maestà
Il valore della sterlina è già accaduto di oltre dieci punti percentuali rispetto al dollaro e un deprezzamento così violento in una sola giornata non si registrava da almeno tre decenni
Fuori dal Regno Unito anche le valute dei Paesi emergenti il prezzo del petrolio hanno subito uno scivolone mentre risparmi investitori si spostano verso i cosiddetti rifugi sicuri
Così da una parte venerdì scorso le borse continentali hanno chiuso in profondo rosso
Il Bax tedesco ha perso oltre mille punti come non accadeva dall'inizio della crisi finanziaria del due mila otto la Borsa italiana ha chiuso almeno dodici virgola quattro per cento il peggior crollo della sua storia
Dall'altra parte invece è partita la corsa all'oro con un conseguente rialzo del suo valore ma anche verso i titoli di Stato più stabili come il Bund tedesco
Potrà la borsa ecco perciò la prima conseguenza visibile per il nostro Paese che ha creato dal tandem debito pubblico mostra e crescita economica floscia
Si vede il rischio sovrano cioè
Con annesso un rialzo del rendimento dei BTP e ritorno dell'ormai noto spread con il Bund tedesco
Se questi effetti finanziari saranno calmierati lo si dovrà innanzitutto all'intervento delle banche centrali
Sul fronte britannico la ben Covini non potrebbe presto essere chiamata una scelta difficile tagliare i tassi di interesse di riferimento cioè percorrere la via dell'espansione monetaria per evitare effettive eccessivi
Potrebbe però far risorgere allo stesso tempo un rischio inflazione visto l'andamento della sterlina la Banca centrale europea la ben convinto dando la Manca centrali svizzere non solo hanno già fatto capire di essere pronti a operazioni congiunte per limitare i danni su questo fronte monetario
Più difficile invece sopperire con la sola politica monetaria alla rinnovate profonda incertezza politica
Molti osservatori fanno capire che presto potrebbe essere finalmente testata la promessa che il presidente della BCE Mario Draghi fece nel due mila dodici quando si disse pronto a fare tutto quello che è necessario per puntellare la moneta unica
La potenza l'instabilità del sistema bancario italiano secondo l'economista Francesco Giavazzi dovrebbe già oggi spingere Roma a chiedere una forma di aiuto pubblico per i suoi istituti di credito attraverso il fondo salva stati il cosiddetto e s.m.
E che però comporterebbe un programma di aiuti concordato con la BCE la commissione se a me stesso
Insomma un commissariamento sotto che si realizzerebbe anche nel caso dell'attivazione del dello scudo anti spread della BCE cioè del programma o MT
Nel medio periodo potrebbero essere penalizzati poi quei paesi più dipendenti dalle esportazioni verso il Regno Unito in virtù della ritirata di Londra del mercato comune anche se i tempi di tale ritirata sono ancora incerti
Per la Germania che è la prima economia del continente il Regno Unito costituisce per esempio la terza destinazione più importante di esportazioni nel due mila quindici Berlino ha venduto a Londra beni per ottantanove miliardi di euro
Ne ha venduti di più soltanto a Stati Uniti e Francia
Quanto all'Italia nel due mila quindici il nostro interscambio commerciale con il Regno Unito è stato pari a trentatré virgola uno miliardi di euro
E il nostro export pari a ventidue virgola cinque miliardi è aumentato del sette virgola quattro per cento rispetto al due mila quattordici
Il sedici virgola otto per cento di tutto l'export italiano verso il Regno Unito è dato dalla meccanica strumentale il quattordici per cento è costituito dai mezzi di trasporto il dieci per cento da alimentari e bevande
Secondo Alessandro Terzulli capo economista della SACE l'effetto della Braxton sulle nostre esportazioni avverrà in due tempi nel due mila sedici la presente si tradurrebbe in una minore crescita per l'export italiano verso Londra di circa uno due punti percentuali
Pari a duecento cinquecento milioni di euro in meno di beni esportati nel due mila diciassette l'impatto sarebbe maggiore con una contrazione del tre sette per cento cioè tra i seicento milioni e l'uno virgola sette miliardi di euro in meno
Inoltre si può prevedere fin da subito un mutamento degli equilibri politico economici interni all'Unione europea con l'uscita di Londra due deve fare i conti con l'uscita di un peso massimo geopolitico militare ed economico
Londra contribuisce da sola il venti per cento dell'economia dell'Unione europea tredici per cento della sua forza lavoro al trentuno per cento della capitalizzazione del mercato borsistico
E al dieci per cento delle sue forze militari senza contare la dotazione di armamenti nucleari
Non solo il Regno Unito e il terzo maggiore contributore netto al bilancio comunitario subito dopo Germania e Francia
Così i sette Paesi senza euro che rimangono nell'Unione Europea peseranno d'ora in poi solo il quindici per cento del PIL dell'Unione europea contro il trenta per cento attuale
Dal punto di vista della politica economica futura infine si può prevedere che non rimarrà senza conseguenze la perdita del Paese che più ha presente l'importanza di ordine economico e politico internazionale di stampo liberale
Si pensi per esempio il forte sostegno che Londra ha fornito i trattati di libero scambio dell'Unione europea come il TG I pay con gli Stati Uniti
O al completamento della liberalizzazione del mercato interno il tutto a fronte degli istinti statalisti protezionisti gli altri Paesi
Per dirla con le parole di Salvatore Rossi direttore generale della Banca d'Italia
Gli inglesi avevano apportato all'Europa non tanto il loro peso geopolitico quanto una tradizione culturale autenticamente liberale che negli organismi comunitari bilanciava tendenze dirigista e ordo liberali
Di matrice francese e tedesca
Ora l'Europa continentale
Ma vorrei dire in particolare l'area dell'euro detto Rossi deve chiedersi cosa fare di se stessa
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Lo Prete o economia torna lunedì prossimo nel frattempo è su Twitter all'account Marcovalerio alletti