Presentazione del secondo rapporto della campagna "FilieraSporca" dal titolo "La raccolta dei Rifugiati. Trasparenza di Filiera e responsabilità sociale delle aziende"

Grazie di essere venuti oggi presentiamo il secondo rapporto di filiera sporca che quest'anno chiamiamo la raccolta dei rifugiati trasparenza di filiera responsabilità sociale delle aziende
I promotori del del rapporto sono terra o l'uso associazione ambientalista
La sua azione antimafia da sud
Etere libere che è un portale di inchieste giornalistiche
Con questo il secondo o il secondo anno in cui presentiamo un rapporto la campagna iniziata
L'anno scorso con appunto il primo rapporto o a giugno esattamente quindi un anno fa
Ed è stato un anno pieno di per noi insomma di incontri di di campagne pubbliche di in via assemblee pubbliche attorno a quello che per noi e il il nodo centrale il problema dello sfruttamento del lavoro e del caporalato cioè
Si tratta di una questione strutturale al sistema economico del della Confindustria italiana
E affrontarlo semplice minima nella parcellizzata non risolve i problemi che si ripresentano uguali da decenni nelle campagne d'Italia
Per iniziare abbiamo qui con noi Fabio Ciconte di di terra o l'uso e l'onorevole ceste Costantino Antonello Mangano e sarà farò filo ricercatori che hanno curato il rapporto
Per iniziare inviterei il vicedirettore del dell'internazionale Jacopo Zanchini a presentarci un reportage sul tema da Mineo
Che il l'Internazionale lei lancia oggi ed è che intrecciato fortemente con gli argomenti da non del nostro rapporto prego
Buongiorno buongiorno a tutti realtà devo dire solo veramente due parole siamo qui a livello di
Come internazionale semplicemente per fare un po'da introduzione a questa
Presentazione del rapporto i dati le stelle le questioni come dire generali il raduno lo sfruttamento dei migranti la filiera tutte queste cose le troverete nel rapporto
Noi ci troviamo qui un po'per una coincidenza fortunata è sfortunato allo stesso tempo sfortunato perché o ci occupiamo purtroppo di temi molto
Gravi di situazioni di sfruttamento che avvengono nel nostro Paese fortunato perché ci siamo ritrovati
Con le associazioni a lavorare diciamo abbiamo scoperto quasi casualmente che stavamo lavorando sullo stesso tema quindi con internazionale abbiamo deciso
E di venire qui a mettere una specie di Cappella Racco ammettere una storia la storia di FI rifugiato richiedente asilo senegalese che sta a Mineo che in questo mito racconta la sua storia il video
Di Mario potete Paolo Martino fa parte di una serie che internazionale pubblica sull'accoglienza in Italia che si chiama
Welcome to Italy sono cinque video questo è il quarto che pubblichiamo un progetto coordinato da Stefano Liberti e sostenuto dalla ove Zaia di foundation ci fa particolarmente piacere
In questo caso perché ci sembra c'è sembrato un circolo virtuoso di media e associazioni che lavorano sullo stesso tema e che in questo modo rafforzano ognuno il lavoro dell'altro
Rafforzano il lavoro di denuncia ma speriamo anche lavoro costruttivo che fa questo tipo di rapporto e che
Di proposte e di attività sul territorio da una parte e anche forse il lavoro delle istituzioni visto che siamo qui
A cercare di sensibilizzare su questo problema le istituzioni per capire se si può fare qualcosa abbiamo discusso in redazione se mantenere
Il
Il titolo il titolo originale che ha un omesso di autori che era gli schiavi di Mineo ci siamo interrogati forse di schiavi certo gli schiavi di Mineo forse
è un po'forte
Abbiamo discusso però alla fine abbiamo detto che il fondo il titolo erano necessariamente quello la situazione di sfruttamento a cui sono sottoposte queste persone particolarmente deboli e esse
Il richiedente asilo senegalese spiega esattamente perché c'è una specie di sistema e di meccanismo infernale che porta questa persona essere esposte a uno sfruttamento tale che può essere solo paragonato alla schiavitù ecco mi sembra che
Questo sì a tutto lascio la parola alla la parola lascio diciamo le immagini al video che è la cosa più efficace e poi naturalmente alla sistematizzazione in tutti i dati che vi darà il rapporto filiera sporca grazie a tutti
Sarebbe
Cioè
Vale
Trovare andar bene
Abbiamo stimato sono circa mille ragazzi è un
Alle otto di mattina esclude l'altra essi vengano nei campi
Paolo
Credo che non sono ragazzi che domani possono avere un rapporto di lavoro con l'azienda
Imprese che si sta spostando
L'alta
Talora veneziana M settantanove dato
Preso allora hanno fatto sette
Fatto delle sanzioni a qualche azienda
Ma se voi andate domani mattina davanti a casa
Il fenomeno sempre lo stesso
O
Dei
Non basta chiudiamo con mezz'ora dopo il primo moderato in qualche modo
Ma per noi i lavoratori italiani sono
Degli schiavi
Varie
Fra
Aurea volgiamo alberghi ricordino che nega va bene
Laroni devono fare una a
Va bene mentre
Scusi migratoristi a premi esami molle Fitto il mondo le si
Acquisiti al visibile dalle cibo a quelle richieste affermare che le
Prende pregressa tutti
Provveda a loro
Atteso che ci obblighi e per altre
Partitici pure porterete la parte più alte dettate dalle
Cariche
Soprattutto i difetti arretra
Tendente a Masi un notizia al
Ci va sotto il al ritiro e ci va pedale pedale pedale pedale fatiche ci Baboni Risi uscita distratti Alma fatti di un bar tax le reti non uccide i tipi di Kourou ci tipiche scuro udienze Ulu
E i e dell'altro messa serra due litri d'del gruppo giusta disse TIR
Vennero processati sette attiva Daniela prontissimo Ruby anche Soru
Mi mi mi mi mi si anomali
Gli ospiti del CARA dovrebbero stare secondo quella della normativa europea circa trentadue giorni mentre restano questa struttura
Mezzi
è diventata una struttura dal punto di vista occupazionale
E tra le più importanti in questo periodo
Tutte le forze politiche
Hanno fatto anche
La loro fortuna
All'interno dell'epoca
Quindi più i ragazzi rimangono all'interno del carcere più
Si mantengono determinati
Ultimissimo passaggio neon Ciampoli chi elabora
Libertà mosse Moffa se la Commissione
Appresa ma che la Commissione tifa Calderisi
Ancor più un uomo accurato fatti recita
Deve certo
D'accordo né in negativo
Importante atto negativi o parte dietro più approvato l'avvocato con avvocati guardatevi da porre o lo
Ha privato domande Plaza Orobie senza lavoro quest'ultima parte dell'articolato e che con le persone i siti una palla famigerato ed altri
Pensavo di P.G.T. quarti guardo quindi con treni
Noi viviamo di agricoltura in questo titolare
I lavoratori
Riescono a garantirsi un reddito grazie all'agricoltura che diventano sempre di meno
Perché ci sono
Una serie padroni come vogliamo definirli che si approfittano sempre
Quest'anno
Vero Ravanelli Kallon all'alba
Yordanova degli aerei grazie ai pugliesi e quelle per l'asilo di Travagliato è salito quello appena il caso in cui lo affido al guru
Ma ci FLEPAR dalle voci appassito cui circa il massimo
Medico con tutti è un punto it organizzarvi
L'omaggio attaccando questi anch'essi documenti spazi ben dei
Money to fuori e Mike offrono il Senegal Moon occulti instabile sulla ricchezza ma in villa i giorni ma l'ARNI utilità che e vi tedio così
Le lumeggiata Ampezzo ma l'Afghan porte
L'uomo quindi dopo ignoti dopo poi domo bandi le Flumeri ignora vista mannaia Marco uno colte Colombo condanna Parma certe
Grazie ringraziamo internazionale Jacopo Zanchi per averci riportato in anteprima il il le portavoce
Che molto ben fatto e racconta un con le immagini molto bene quello che anche il cui il il rapporto etica sporca dice Enzo Manco che incrocia cattive leggi corruzione è un'agricoltura che stentava a tenersi in piedi in maniera legale
E lo sfruttamento del lavoro
Prima di passare la parola ricercatori uno volevamo scusarci perché qualcuno è rimasto fuori oggi ci sono state diverse richieste da crediti ci abbia cercato di far entrare tutti ma insomma forse qualcuno abbiamo dovuto lasciarlo fuori
Allora adesso passiamo la parola per presentare la ricerca alle due persone che hanno che l'hanno curata anche andando appunto sul campo Mineo in giro per la per i campi siciliani a capire come funziona questa filiera
Entrambi sono giornalisti ricercatori sarà Swarovski Antonello Mangano passere lavoro decidete voi insomma pur senza stare più interiori
Sì intanto io prima di tutto ricordo che è sul sito filiera sporca punto ordine possibile scaricare il rapporto vedere le storie multimediale le in fotografia che abbiamo realizzato anche per dare un quadro più sintetico del del lavoro che è stato fatto
Io parto rapidamente ricordando un particolare stato d'animo fino a qualche fino all'anno scorso a me sembrava
Di vivere un paradosso cioè la raccolta della frutta delle arance vissuta con le tendopoli con alla protezione civile come fosse un terremoto
Nell'ultimo anno è andata ancora peggio perché se mi è sembrato di raccontare una guerra l'ultimo conto dei morti e di dieci di cui ben tre italiani
Sottolineo il fatto che sono italiani perché questo ha cambiato almeno per qualche mese la percezione del fenomeno facendoci capire che non è un problema che riguarda gli africani ma
Noi stessi la stesse persone che oggi lavoro in agricoltura che ci sono sempre state che si rischiano la vita ora che per raccogliere delle arance si rischi la vita è un paradosso
Che ci fa pensare che da vent'anni noi continua a parlare di emergenza senza trovare una soluzione
Qual è il dal punto di vista più corretto secondo secondo noi per provare a ragionare di una soluzione
Spostare il punto di vista spostare il focus si è continuato a parlare solo e soltanto di caporalato puntando l'Obiettivo sul caporalato noi parliamo di filiera non è un caso
Perché è importante cominciare a parlare delle cause altrimenti noi per altri vent'anni parliamo di emergenza contenermi morte ci stupiremmo che saranno anche italiani
Perché noi parliamo di filiera perché esiste un meccanismo e non appunto abbiamo ricostruito come funzione quali sono le disfunzioni di questo meccanismo che assolutamente non
Garantisce i diritti dei lavoratori tra le tante info grafica troverete ne troverete una quella del prezzo delle arance
Che dimostra che nel corso degli anni è andato assolutamente
Calando
Io però non mi sono accorto di variazioni delle condizioni di chi lavora faccio in un solo esempio
L'anno scorso è stata una buona nato delle arance mi riferisco alla zona dell'Etna della Lancia vince la prosa migliore diciamo delle arance sono di maggiore qualità perché poi tutto il resto è molto peggio
L'anno scorso con una buona nata lavoravano i bambini bulgari e rumeni quest'anno con una pessima annata hanno fatto lavorare in gran parte i magrebini senza documenti
Quindi diciamo a una variazione di condizioni generali poi non corrisponde perché perché questo perché come scrive poi sarà nel rapporto la soluzione è sempre quella che è una raccolta in economia in cui il costo del lavoro è sempre l'ultima
L'ultima variabile
Nel sito voi trovate tra l'altro anche due storie multimediali
Io ho voluto evidenziare in particolare un elemento secondo me molto importante queste quello che dicevo prima del tre del calo del l'infuocata del calo del prezzo delle arance
Un'altra elemento importante lo vedete anche in questo grafico è proprio la disorganizzazione perché è molto importante il tema della narrazione questo fenomeno probabilmente non si riesce a risolvere perché continuiamo a dare una narrazione sbagliata
Sindial continuamente voce ai piccoli produttori che continua a lamentarsi dai il PIL del poco prezzo che viene pagato dal alla grande distribuzione dalle multinazionali in qualche modo il retropensiero è che lo sfruttamento sia giustificato da queste condizioni
Non è vero per un motivo molto semplice ho detto prima le condizioni dei lavoratori non cambia al variare del prezzo delle arance e poi anche per quello che vedete in questo grafico i produttori non si organizzano
Cioè sono più ampi in Sicilia che in proporzione in Emilia Romagna con i produttori sono molto meno le Alpi che ci sono al sud
Anziché reti di produttori coalizzati che aumento ripopolare contrattuale sono spesso strutture che servono a rubare fondi pubblici e a a mascherare i grandi commercianti chiedono sempre i soliti soggetti cioè ci sono delle colpe
Strutturali che poi vengono scaricate sui lavoratori
Ma su quali lavoratori questo è un altro tema su cui invito a riflettere secondo me è molto molto importante vengono scaricati su tutti i lavoratori non soltanto sui lavoratori migranti è sbagliato continuare a contrapporre sia in buona fede parlando esclusivamente di migranti
Si è in malafede contrapponendo lavoratori italiani e lavoratori stranieri perché è ci sono delle parti del rapporto interessantissime in cui sarà elencato una ventina almeno di forme di sfruttamento che con coinvolgono in maniera uguale i lavoratori italiano e quello straniero
Io ho lavorato per anni al sud e non mi stupisco di questo mi stupisco che diciamo questa percezione non sia patrimonio nazionale quante euro quando quante volte abbiamo sentito abbiamo provato di giornate fa sulle di buste paga hanno che non corrispondono al vero di persone di aziende che ci fanno restituire quello che ci devono di ricatti sul posto di lavoro di truffa dei falsi braccianti levarsi contributi INPS
Le aziende sono arrivate a farsi restituire il bonus Renzi dei lavoratori c'è una cosa che lo Stato dal lavoratore l'azienda se la fa a restituire
Se siamo in una giungla in cui i lavoratori italiani e da sempre vittima il lavoratore straniero ovviamente ricattabile ai due volte vittima la donna straniera è tre volte vittima però l'essenza è quella
L'essenza di uno sfruttamento che coinvolge tutti e che oggi è diventato una giungla qual è a questo punto la soluzione che proponiamo coi Fabio dirà il dettaglio
Il tema della chiave è una trasparenza trasparenza per me significa controllo c'è il mercato deve essere controllato perché fuori dal controllo abbia Michetti abbiamo i morti abbiamo le tragedie abbiamo le emergenze umanitarie
Il mercato negli anni è andato fuori controllo specie nelle zone più estremi ovviamente del sud specie nelle zone dove ci sono situazioni poco controllabili riportare un controllo della società nelle varie forme del sindacato della politica delle ispezioni per esempio non capisco perché ancora gli indici di congruità non vengono applicate alla soluzione di cui si parla da anni sia un produttore
Dichiara l'INPS due giornate e poi produce venti tonnellate di arance anche qua continuiamo a ripetere perché non c'è un controllo incrociato che si va al computer no con l'ispettore IVA sul campo si va al computer
Io chiudo velocemente dopo e la parola sarà che racconterà un proprio nel dettaglio la questione di Mineo perché noi abbiamo puntato il focus sulla la storia di Mineo sulla storia del centro
Di accoglienza e io credo che oggi Mineo racconti d'Italia meglio di qualunque altra storia infatti vedevamo prima dell'immagine delle situazioni estremamente significative
Me capita sempre più spesso di leggere sentire commenti in cui si prende il caso di uno straniero e si porta come esempio del fatto che non si integrano rispetto alle nostre regole commettono reati eccetera
Ma cosa fare quando è uno Stato che commette un grande reato nei confronti dei dei rifugiati e se non è molto diverso perché a Mineo non è stato qualche italiano a commettere qualche reato è un sistema organizzato dal nostro Stato
Mineo è stato inaugurato dal Ministro degli interni della lega del Presidente del Consiglio
è stato gestito direttamente o indirettamente da quello che oggi il Ministro dell'interno è sotto il controllo delle prefetture del ministero dalla questura e dagli organismi dello Stato italiano Mineo lo dico sia l'ultima inchiesta è una forma di sequestro di massa dei rifugiati
Che vengono tenuti bloccati per anni per lucrare nel modo in cui abbiamo visto nel video e non potendo avere i documenti che è come abbiamo documentato più volte non vengono di proposito rilasciati per tenerli in condizione di ricattabili tappo e sono costrette a lavorare
Nei campi e nelle arance sarà ora descriverà bene questo meccanismo io chiudo con una domanda vero lanciamo accuse contro le multinazionali
Del stucco non lanciamo non facciamo il nome di una azienda anche perché è un problema che riguarda tutte sulla trasparenza vi dirà capiranno dopo abbiamo avuto pochissimi riscontri
Anna è rimasto un gravissimo dubbio il dubbio è che nell'aranciata che stiamo vedendo c'è il lavoro fieristico dei rifugiati è una cosa vergognosa di un intero Paese si dovrebbe vergognare se fosse così
Questo dubbio lo possono sciogliere solamente le aziende che comprano il succo dalla Sicilia che l'unica diciamo fonte di produzione
Di queste di queste materie prime sei non verrà sciolto questo dubbio la prossima volta che un'associazione del nord Europa o di altri Paesi
Lance era la proposta di boicottare un prodotto italiano io dovrò dire io come tutti noi dovremmo dire beh avete ragione perché non abbiamo trovato una soluzione a queste problemi di emergenza umanitaria grazie
Buongiorno a tutti intanto vorrei ringraziare internazionale gli autori e curatori del video perché ci permette di dare immagini a
I contenuti diciamo della nostra ricerca che come ricerca sul campo è partita proprio da Mineo
A Mineo avviene quella che nel gergo locale siciliano si chiama la raccolta in economia che vuol dire che
A fare la raccolta delle arance vengono chiamati figli mogli parenti i vicini di casa e quando questi sono finiti si cercano le braccia più a buon mercato possibile sul sul mercato appunto quest'anno quelle braccia sono state fornite dai richiedenti asilo del CARA che
Ci hanno raccontato di avere bisogno di lavorare perché dentro al centro ricevono o due euro e cinquanta al giorno oppure soltanto sigarette anche se non fumano magari
Non c'è caporalato a Mineo e tutto questo è bene sottolinearlo il tutto avviene alla luce del sole persino l'uscita
Degli dei ragazzi dal centro a qualcosa che a me ha ricordato il timbro di un cartellino nel senso che i ragazzi dalle sette gli ospiti del CARA dalle sette della mattina sono autorizzati a
Portare fuori le biciclette che hanno comprato per venticinque anni per venticinque euro dentro allo stesso cara
E soltanto alle otto però sono autorizzati apprendere queste biciclette uscire da un cancello prendere queste biciclette recarsi nei campi fanno qualche chilometro e si siedono semplicemente al ciglio della strada dove
Qualcuno dei produttori di turno ricordiamo che Mineo che si chiama tra l'altro villaggio degli aranci e si trova esattamente nel centro della piana
Delle arance di Catania dove vengono prodotte le famose arance tarocco quelle con una pigmento azione particolare che vengono poi
Portate nei mercati ortofrutticoli italiani e anche in gran parte europea e i esteri non solo anche
E
Da Mineo da i ragazzi guadagnano dieci massimo quindici euro al giorno sono naturalmente completamente in nero ogni giornata un terno al lotto nel senso che possono lavorare non posso non la può come è noto
E abbiamo provato a partire da questa situazione a ricostruire la filiera
Abbiamo interpellato tutte le aziende coinvolte a nostro avviso in questa filiera siamo partiti da alcune cooperative che si trovano proprio a poche centinaia di metri dal CARA di Mineo
Sono cooperative sono una sorta di centri di smistamento delle arance sempre abbiamo ovviamente interpellato anche le ad le industrie della trasformazione perché
Gli ospiti del CARA di Mineo hanno raccolto raccolgono soprattutto le arance da su compie arance da succo sono uno scarto
Quest'anno la campagna agrumi con la due mila sedici è stata piena inondata di arance di scarto da succo perché il clima era stato troppo caldo quindi le arance non erano più intatte a dovere
Proprio vicino a Mineo si trovano anche alcuni degli le industrie di trasformazione più importanti che poi producono succo concentrato che vendono alle multinazionali del settore
Coca Cola manca tende della grande distribuzione Esselunga eccetera
Abbiamo
Appunto rivolto a tutti questi attori e gli abbiamo alcune domande e in particolare abbiamo chiesto loro se fossero a conoscenza del fatto che
Tra le arance che venivano conferite del succo che veniva prodotto poteva essere stato
Provenire d'arance raccolte dai richiedenti asilo le risposte che abbiamo ricevuto ci hanno risposto tutti gli attori che abbiamo interpellato in questo caso e sono state molto interessanti tutti sono a conoscenza del fenomeno dei braccianti agricoli che provengono dal cara di Mineo
Una delle risposte più interessanti è stata sicuramente quella della orto gel che un'azienda di trasformazione di Caltagirone che si trova proprio a pochi centimetri
Pochi chilometri diciamo dal CARA
Il titolare della orto del ci ha scritto che i i dipendenti orto gel vedono ogni giorno i braccianti minimi se la loro bicicletta andare a cercare lavoro
C'è scritto che a mente che non sono a conoscenza il fatto che le arance che prendano possono provenire anche da quello che lavorano con aziende che fanno firmare che s'obbligate a sottilmente a sottoscrivere i codici etici
Ma che sì effettivamente dovessero ispezionare tutte le aziende presso cui si rifornisse ero dopo presso cui si riforniscono dovrebbero ispezionare undici mila cinquecento aziende
Il Rapporto di quest'anno
è stato volutamente focalizzato proprio sulla filiera
Questo dato della che ci ha dato la orto celle molto importante perché ci dice alcuni elementi essenziali di questa filiera
Una nota metodologica vorrei fare perché abbiamo interpellato tutte le aziende dai piani alti i piani bassi attraverso un questionario il questionario è stato inviato a tutte le aziende della grande distribuzione organizzata
è stato inviato a tutte le multinazionali produttrici commercializza attrici di succo di arancia
E mentre sul territorio abbiamo organizzato una tavola rotonda siamo andati a intervistare i trasformatori di le aziende che producono succo nella provincia di Messina e organizzato una tavola rotonda a Catania tramite il distretto agrumi di Sicilia
Delle aziende della grande distribuzione che abbiamo interpellato ci hanno risposto in quattro erano una decina quelle a cui è stato mandato il questionario
Una risposta leggermente più positiva l'abbiamo riscontrata i livelli intermedi quindi sul territorio un perché abbiamo intervistato diversi titolari di aziende della commercializzazione o di OP che sono le organizzazioni di produttori
E titolari di aziende della trasformazione abbiamo fatto decine di interviste
La fotografia che viene fuori è quella di una filiera che sostanzialmente senza controllo cioè di una filiera opaca
Dove la mancanza di trasparenza e la opacità si riscontrano sia i livelli più bassi che ai livelli più alti
Ci sono i dati che aveva camuffato prima Antonella che sono abbastanza eloquenti i piccoli e piccolissimi produttori in Sicilia sono quasi sei mila quarantacinque sono le organizzazioni dei produttori
Le aziende della trasformazione sono una ventina di cui una decina medio-grandi è un'altra decina piccole eccetera
Predomina un'area grigio in cui tendenzialmente nella maggioranza dei casi le buste paga sono regolari ma poi lavoratori sono costrette a restituire una parte dei soldi
Abbiamo
Persino realizzato quest'anno
Tramite il sindacato che alcuni lavori alcuni titolari di aziende si trattenevano il bonus di ottanta euro introdotto da Renzi nel due mila e quattordici per cui i sindacati sono stati
Costretti a predisporre dei moduli in cui il lavoratore rinunciava al bonus per poi dopo farselo conguagliare in sede di dichiarazione dei redditi per evitare che le aziende si trattenessero questi ottanta euro
Ci sono nella zona di Paternò e di Siracusa le false cooperative sono cooperative agricole che intermediano mano d'opera
Che in genere assumono il lavoratore assumono braccianti anche qui è tendenzialmente tutto in regola salvo che poi a fare la raccolta ci vanno
I braccianti regolarmente assunti vanno a lavorare in nero da qualche altra parte in qualche altro campo e a fare la raccolta ci vanno prendono invece appunto le braccia dei migranti mio quelle insomma più a buon mercato
Questa mancanza di tracciabilità e di trasparenza a molto a che fare anche con
Dei problemi strutturali dicevamo della filiera
E sono sostanzialmente una deficit di aggregazione la fiera agrumicolo soprattutto quella siciliana ma non solo è una fiera vecchia
Non c'è una cultura adeguata dell'aggregazione dal due mila e sette l'Unione europea ha puntato molto sulla aggregazione delle piccole realtà produttive e a incentivato la formazione di
OP organizzazioni di produttori la verità e che in Sicilia questo percorso non è stato fatto come doveva essere fatto per cui le OP molto spesso si sono rivelate non delle genuine aggregazioni di produttori ma semplicemente
Hanno rivelato un meccanismo per cui le aziende più grandi
Hanno iniziato a comprare i terreni dei piccoli produttori semplicemente perché in relazione al fatturato e come percentuale sul fatturato prodotto ricevevano vivi gli incentivi europei pari al quasi il cinque per cento del fatturato
Che c'è un surplus di frammentazione anche
E quindi insomma tutto questo si ci restituisce l'immagine appunto di una filiera che ne abbiamo definito nel rapporto fuori controllo
Non soltanto ai livelli più bassi quindi della produzione
Anche perché ecco un'altra cosa importante è che in genere la raccolta viene curata dai commercianti commercianti sono aziende medie medio-grande dimensione che fatturano fino a dieci milioni di euro
Che sono proprietarie di terreni e i commercianti però commercializzano frutta prodotta solo per il cinquanta per cento per il restante cinquanta per cento si approvvigionano dai produttori locali e degli che spesso viene a mancare la
Trasparenza su la tracciabilità sostanzialmente
C'è un problema anche i piani alti però della filiera dicevamo e questo ce lo non restituisce bene il
Discorso dell'industria di trasformazione è un dato che ci ha dato agrumi già in una delle industrie che abbiamo intervistato
L'industria di trasformazione siciliana fattura circa quattrocento milioni all'anno ma acquista agrumi per cinquanta milioni quindi
Noi di fatto non sappiamo che cosa beviamo quando andiamo a comprare del succo di frutta di succo di arancia al supermercato
Grazie sarà e Antonello per averci descritto il viaggio e le che abbiamo fatto e abbiamo anche testimoniato con delle immagini video insomma che che abbiamo a disposizione degli dei della stampa di giornale
E naturalmente nelle all'interno del dossier trovate tutte le inforca altri che i grafici che raccontano i dati appena spiegati da Antonello issare quindi la scomposizione dei prezzi del fresco del del succo d'arancia
I dati sulle del settore
Questo lavoro la coda di un lavoro di un anno che parte dal primo rapporto attraversa insomma un lavoro politico di richieste che abbiamo fatto nel primo rapporto alcune l'abbiamo anche
Diciamo alcune battaglie l'abbiamo vinte altre che abbiamo focalizzato in questo secondo rapporto altre richieste che facciamo alla politica e alla grande distribuzione che ci spiega Fabio Ciconte che il direttore di terra e il portavoce di filiera sporca
Buongiorno innanzitutto
Io vorrei ringraziarvi per essere qui perché non è non è scontato
La presenza alta le le le le richieste di partecipazione oggi sono state veramente numerosissime il che ci conforta rispetta lavoro che stiamo facendo un lavoro difficile molto spesso dietro le quinte però necessario
è passato un anno dalla dalla dalla dal primo rapporto anno scorso avevamo Kouili esattamente lo stesso giorno avevamo il ventiquattro giugno dello scorso anno raccontavano con un po'di ambizione le aspettative di questo rapporto e in questo anno
è cambiato successo tanto
Soprattutto è successo che siamo costretti a contare i mesi di questo anno che è passato attraverso i morti perché abbiamo più di dieci e sono quelli conosciuti chissà se ce ne sono ce ne sono anche altri
Italiani stranieri morti di caldo morti di fatica oppure morti per colpi di pistola il caso della della settimana scorsa a San Ferdinando
Tutte persone persone in carne ed ossa che in qualche modo raccolgono raccoglievano prodotti che noi tutti i giorni ci mangiamo di cui ci muoviamo tutti i giorni questo è il dato come dire centrale delle delle delle del ragionamento
Persone che producono altre persone che mangiano nel mezzo c'è tutto quello che va scoperte tutto quello che va indagato e denunciato
Però questi dieci persone forse l'ha dato il merito di aver come dire un po'fatto emerge l'attenzione in questo in questo anno sul fenomeno del del dello sfruttamento del lavoro in agricoltura
E in qualche modo anche la percezione del fenomeno che diceva lo diceva prima Antonello stiamo ripetendo in tutte in tutte le forme non è un un fenomeno emergenziale ma è un fenomeno strutturale che riguarda le fasce deboli
Della società siano essi italiane o straniere sta diventando del tutto irrilevante quasi
Riguarda anche il fette del del del nord Italia e quindi come fenomeno strutturale va a va affrontato è messo in relazione con
Con i temi dell'agricoltura con la filiera
In questo anno è successo è successo tanto ne siamo anche felici come dire della della partecipazione rispetto alla campagna abbiamo avuto diverse audizioni vedo qui Amnesty International vedo
La FLAI-CGIL che che è una delle delle delle degli aderenti alla della campagna
Cioè
Medici per i diritti umani ammesse Emergency c'è un mondo variegato che ha accolto il punto centrale di questo di di questo tema cioè cambiare la prospettiva è il ragionamento rispetto al tema delle
Del caporalato
Eppure qualcosa ancora vada fatta perché non è possibile se non è più possibile ragionare esclusivamente in termini di di caporalato in quanto tale
Perché guardate che se noi oggi per magia facessimo scomparire tutti caporali no il problema di Mineo che raccontava saranno l'avremmo risolto
Cioè questo è bene che sia chiaro cioè le persone quindi di gli ospiti del CARA di minerali qui perché che raccontava chiara andrebbero comunque con la loro bicicletta su uno su un marciapiede verrebbero comunque Preside produttori
E in quel caso lì non ci sarebbe nessuna legge
Che potrebbe portare un caporale di fronte a un a un tribunale
Ora il
Dicevo che sono successe tante cose abbiamo avuto come dire abbiamo visto anche la politica e poneva tornerò insisterò un po'sul piano della politica perché poi non a caso siamo qui alla Camera dei deputati a fare
Dalla conferenza stampa
Rispetto alle richieste lo scorso anno abbiamo avuto un passaggio importante che è stato il
Rispetto alla la la responsabilità solidale delle aziende che era uno dei punti centrali della campagna su questo
Bisogna dare atto che che è stato un ascolto è un'intelligenza a parte la politica e è stato inserito è approvato in a alla Camera il alla modifica del Codice antimafia
Ed è stato un lavoro secondo me importante con il relatore di maggioranza che qui che che qui con noi Mattiello e con celeste Costantino e con anche il parere favorevole favorevole del Governo che testimonia un dato che quando si fa un lavoro di sinergia anche con la politica e con le istituzioni
Qualche cosa la si può ottenere
Ora è il caso che quel provvedimento che adesso dal Senato venga quanto quanto più diciamo rapidamente possibile approvato
Ma
Dopo un anno ne abbiamo deciso
Quasi siamo stati costretti a ritornare sul campo
A capire la situazione fosse in qualche modo mutata e la situazione mutata none
E i dati che ci raccontavano osare Antonella ci dicono alcune cose alcuna secondo me molto molto gravi Citolo nel momento in cui aumenta la crisi del del settore di di quel determinato comparto aumenta
Lo sfruttamento ci dice che basta un anno di crisi delle arance ce la pezzatura più piccola per aprire i cancelli del CARA di Mineo
E come dire darsi allo sfruttamento di di massa tutto questo quindici c'è una cosa semplice che non possiamo non avere una connessione fra il tema dello sfruttamento e l'agricoltura
Tra il tema dello sfruttamento e la filiera finché noi non mettiamo in connessione questo elemento non andiamo molto molto lontano il punto è che noi di di di questa filiera continuiamo a sapere troppo poco
Nella nostra indagine per esempio abbiamo scoperto nelle ci sono delle infuocati che sul rapporto che riguardano o la scomposizione del prezzo delle arance
Allora per me è il dato serio perché noi per fare la scomposizione del prezzo delle arance il prodotto fresco o del succo cedere inviato settimane
Settimane
Per avere dei dati ora compiono qualche esperto di settore potrà dirmi che c'è una variabilità molto forte delle del costo di trattative fra il produttore la grande distribuzione il commerciante
Ma resta un un un dato che abbiamo dovuto in qualche modo ricavare chiedendo a praticamente a centinaia di persone per scoprire che cosa
E lo vedete nel grafico che
Produrre un
Un chilo di succo costa costa di più di quanto viene venduto vuol dire che c'è una differenza di che ne abbiamo stimato in settanta centesimi tra il prezzo di produzione prezzo di vendita
Che in qualche modo qualcuno deve pagare e in questo caso chi lo paga la riduzione del costo del lavoro c'è uno delle variabili su cui si può incidere per cui da quello che dovrebbe essere nove centesimi il costo di lavoro diciamo di un
Al chilo
Di del il costo e lavorativo di produzione si può arrivare addirittura i
I quattro
Ne paga anche il la filiera e paga anche l'agricoltura nel senso che evidentemente è più facile
Importare arance da Paesi dove costa dove costa di meno ed è o non è un caso che c'è un aumento vertiginoso le importazioni da Spagna Marocco Brasile e via dicendo
E ci dice che
In qualche modo questo danneggia le aziende quindi abbiamo stiamo creando un un circuito vizioso da cui rischiamo di non uscirne
E cosa sta succedendo per esempio succede quello che
Segnalo come un fenomeno molto preoccupante cioè i piccoli agricoltori che stanno vendendo
Le loro terre ai commercianti lo accennavamo prima questo è un è un dato
Fondamentali
Ora cosa cento i piccoli produttori con
Con lo sfruttamento lavorativo in agricoltura centro molto perché è chiaro che
E lì
E nei campi che le persone vanno a raccogliere vanno a raccogliere i frutti
E se queste persone non hanno più potere di acquisto cioè di dimettersi in trattativa con la grande distribuzione la vendita il mercato sono fuori dal mercato su questo
C'è il ruolo delle organizzazioni dei produttori lo stiamo dicendo da un po'lo ribadisco c'è bisogno di
Un punto di attenzione sull'organizzazione dei produttori che
Sono nate per aggregare la leggiamo i piccoli
Come dire mettersi ha ha a fare una trattativa con i grandi per dire lo siamo tanti piccoli ci mettiamo insieme e ti diciamo quelle facciamo dapprima sul costo a questa cosa diciamo oggi invece sta determinando che le OP in realtà sono colonizzare dai grandi imprenditori lasciando fuori mercato degni dei piccoli
è in questi dati ci dicono che è sempre stiamo perdendo oltre trenta quaranta mila ettari di superficie argomentate quadri sono dati tremendi e sono
Il sono le cause
Per cui poi si determina lo sfruttamento per cui un'agricoltura che non ce la fa un contadino che non ce la fa
Ritiene quasi naturale e non lo stiamo giustificando evidentemente andare poi a a sfruttare in questa filiera qui evidentemente convivono tutti
Stanno combinando tutti la grande distribuzione convivono i braccianti convive la criminalità organizzata convivono e le organizzazioni di produttori
Allora forse arrivato il momento di smettere di occuparci esclusivamente del caporalato chiedere conto alla alle aziende non abbiamo fatto
Destato anche questa un'operazione difficile sulle
Sulle multinazionali del succo sul
è sulla grande distribuzione multinazionale il succo intendiamo anche la Parmalat così per dare un nome che possa possa inquadrare attacca chi ci siamo rivolti
Abbiamo mandato loro meglio Peck telefonate contatti con gli uffici stampa con ICI SR eccetera eccetera
Su dieci Gruppi che abbiamo che abbiamo interrogato hanno risposto solo in quattro ora per la vita hanno risposto solo in tre
Diciamoci la verità
Diciamo che siamo buoni abbiamo detto quattro tra questi quattro solo una e dell'accordo
Ha dimostrato un livello di trasparenza che abbiamo valutato intorno all'al novanta per cento ed è un dato di dato interessante apro una parentesi sulla Coppa
Abbiamo ritenuto importante la la campagna e buoni e giusti che in qualche modo è stata la risposta filiera sporca uno fa filiera sporcato Caboni giusti quindi siamo contenti di questo di questo in qualche modo di questo risultato
Siamo un po'meno contenti per esempio delle risposte di di Esselunga Esselunga dunque un un'azienda
Una delle più grosse la grande distribuzione e la risposta che ci ha dato due mesi fa testuale non siamo non siamo interessati a rispondere alle a alle vostre sollecitazioni
Che è un dato serio vado a concludere
Salvo poi risponderci dopo ulteriore sollecitazione quando abbiamo detto cadesse lunga e se è in grado di garantirci
Che le arance raccolte dei richiedenti asilo di Mineo non finiscano il banco nel tuo supermercato
La risposta è stata de noi
Abbiamo il nostro codice etico che facciamo firmare fornitori per il resto ci sono le autorità competenti se ne devono occupare e questo secondo me il dato più
Più grave probabilmente di questo di questo rapporto c'è il in nascondersi dietro un codice etico che non ha praticamente al
A pochissimo valore sotto tutti i punti di vista
Allora è arrivato il momento e vado a chiudere davvero di lavorare su misure che siano e questo deve essere il tema centrale
Di prevenzione
E non solo di repressione e in questo lanciamo come dire la proposta alla politica al Parlamento
è al Governo di concentrarsi su misure preventive
Perché altrimenti non non si va da nessuna parte
Sulle misure preventive c'è in discussione adesso al Senato il DDL del Governo su cui noi facciamo nostre proposte di a sedici
Che una delle associazioni che aderisce alla alla campagna ma guardate che questo non basta e vi segnalo anche che quando verrà approvato
Il dibattito sul croato in questo Paese finirà
Ma la situazione non sarà risolta per cui la nostra proposta perché sì faccia al più presto una legge sulla trasparenza della filiera agroalimentare che preveda
Questa legge una etichetta narrante dei prodotti etichetta che deve dirci
Da dove arrivano i prodotti chi sta
Producendo chi sono i i fornitori e che preveda anche un elenco pubblico dei fornitori che non servono a chiudere ma ho bisogno di ancor più minuti
E
Lo dico perché abbiamo bisogno che ci sia un controllo sociale
Della filiera c'è un controllo fatto dalle persone che un confronto un controllo fatto delle assenze dalle stesse aziende pulite
Per questo come dire insieme alla all'approvazione la riforma del Codice antimafia crediamo che sia anche importante fare un ragionamento serio sull'agricoltura in questo Paese mi spiace che non ci sia
Il Capo di Gabinetto del ministro Martino aveva assicurato la sua presenza
Però
Quello che chiediamo oggi un incontro con una certa urgenza col ministro Martina a cui vorremmo sottoporre le nostre considerazioni rispetto a questo tema perché se in vent'anni non siamo riusciti come dire a risolvere il problema
Ho non c'è stata la volontà di farlo o gli strumenti utilizzati non sono stati sufficienti grazie
Grazie proprio vado velocissimo perché siamo quello che i tempi strettissimi passo la parola a
L'onorevole celeste Costantino che componente la Commissione antimafia anche ex portavoce dell'associazione da sud
Ringraziando anche onorevole Manconi che era venuto a fare l'intervento ha prestato richiamato in Commissione e dovuto andar via e ci ringrazia per rapporto assicurare lo diciamo la il suo impegno per le nostre proposte politiche
E ringraziamo anche l'onorevole Mattiello dall'onorevole Civati che è un anno fa insieme a hanno portato avanti quello che è stato il primo rapporto i fili era sporca
Che ricordo veniva ricordato già prima
è passato un anno esattamente un anno quando in questa sala avevamo presentato il primo rapporto
E lì
In quel in quel lavoro si avanzava un'ipotesi che per noi che per tanti anni ci siamo occupati di caporalato
In materia ma un elemento diverso nuovo c'è un
Un capovolgimento dello sguardo in cui per la prima volta si diceva
Chi sono veramente invisibili perché noi per tanti anni abbiamo parlato dell'invisibilità venire gli schiavi di coloro che lavoravano Nenni Caner lavorano nei campi
E però non abbiamo l'invisibilità che invece nascondevano le multinazionali coloro che determinavano quel quella mancanza di controllo e quella trasparenza di quello e con la politica poco serena sarà se ne era mai occupata
Allora quella che era un'ipotesi secondo ma in questo anno attraverso il secondo rapporto i figli era sporca si è sostanziata
è forse il bilancio va fatto a partire da questo c'è quanto effettivamente in questo anno siamo stati capaci di riuscire
A spostare quel punto di vista
Non perché chiaramente non ci dobbiamo preoccupare dei lavoratori sia chiaro però mentre
Su quello un racconto una narrativa in questi anni se riuscire in qualche modo a tirarla fuori
Quell'aspetto dal punto di vista politico cioè della dell'origine anche in qualche modo del del male ecco su questo invece poca attenzione era stata fatta
A distanza di di un anno
La politica ancora data dire tanto è diversa farsi carico di tanto alcune cose sono state dette da da fatti io ci ritorno perché in questo secondo lavoro
Nel bilancio che viene fatto in un anno si parla di una maggiore consapevolezza delle aziende ma a questo punto è un lavoro che avete condotto voi quindi noi possiamo semplicemente prenderne atto farci
Essere felici che esistono associazioni che
Hanno fatto un lavoro di ricerca associazioni sindacati voglio dire qui abbiamo nel corso del tempo si sono sono aumentate anche le collaborazioni che hanno realizzato questo questo lavoro
E quindi la politica si fa né si fa carico di un lavoro che che è stato fatto
E poi quello che noi siamo stati in grado di mettere in campo in questo anno
Il Codice antimafia è stata la prima occasione
Con con Davide Mattiello che faceva il relatore non Andersen Tammone gli emendamenti che avevamo evidentemente le sigle di un partito di partiti ma che è potevano che erano gli emendamenti filiera sporca
Ci siamo fatte abbiamo provato ad aprire un varco rispetto a chi
Ancora diciamo non non vedeva nemmeno la sovrapposizione del fenomeno mafioso con il fenomeno del caporalato di quello che avveniva all'interno delle campagne italiane
E l'abbiamo spuntata abbiamo spuntato due punti che non sono irrilevanti perché si è parlato di confisca
Dei terreni
Qualora ci fosse stata l'applicazione appunto di il del caporalato
La responsabilità in solido
Per le aziende che un sano sfruttamento del dei lavoratori
Attualmente il Codice fermo innova in Senato infatti sarebbe stato utile avere qui con noi Manconi anche per capire un po'
La tempistica rispetto a un lavoro che alla Camera fortunatamente siamo stati in grado di portarla avanti in maniera molto rapida molto veloce
Però anche queste due queste due cose che siamo riusciti a spuntare all'interno del Codice antimafia ci parlano comunque di un livello
Di di mente di una dimensione che è già avvenuta che si è già verificata
Il lavoro la tesi che porta avanti in particolar modo questo secondo il rapporto è quello di concentrarci sull'elemento della prevenzione
Perché del tutto evidente che gli strumenti che non mettiamo in campo e che anche il Governo perché oggettivamente
Il ministro Martina ha avuto un'attenzione rispetto a a questi temi ci sono stati anche degli incontri con con le associazioni ma devo dire il dialogo c'è sempre stato
Su un un problema che evidentemente anche il Governo sente l'esigenza di dover
Il dover risolvere
Però è sempre un ambito unitario cioè entriamo entra in gioco la politica ha sempre nel momento in cui c'è da correggere qualcosa che è già avvenuto o da punire qualcosa che già avvenuto
L'elemento invece della prevenzione manca allora
Gli obiettivi che si danno è che in parte c'erano anche nel nel vecchio rapporto
Sono trasparenza che che però si traduce in che cosa ma su questo punto avevamo insistito tanto e vedo che fortunatamente c'è un giornalismo attento che sta proponendo anche queste domande al ministro Martina
Dell'etichetta narrante che cosa vogliamo fare
è un punto su cui effettivamente riuscire a trovare
è una modalità che consente maggiore consapevolezza per i cittadini è un carico per le aziende i fare in modo che questa filiera venga rispettata attraverso elementi di
Di trasparenza
L'elenco pubblico dei fornitori che è l'altro punto che viene avanzato nel rapporto è uno degli elementi che oggi interroga il Governo su cui bisogna puntare provare
A riaprire il il dialogo io penso di sì con una differenza che non l'hanno scorso ci siamo detti non presentiamo una proposta di legge
Perché il rischio è che a presentare una proposta di legge
Rimanendo nel cassetto non abbiamo nemmeno la possibilità di riuscire a discuterla proviamo ad avere un'interlocuzione diretta con il Governo e approfittiamo di alcuni dei provvedimenti che erano già calendarizzati nel corso dell'anno Perri inserire emendamenti e provare a modificarle
Oggi invece
Capisco dalle parole di Di Fabio che appena che appena ascoltato ma penso anch'io che foste oggi è necessario invece presentarla quella proposta di legge
Provare a fare un lavoro più accurato ter e parte esattamente dal dagli obiettivi del secondo rapporto perché
La parte gli analisi l'abbiamo già in qualche modo affrontata con con il Ministro Martina oggi forse bisogna puntare su due tre obiettivi da presentare all'interno di una proposta di legge che ci consentono di insistere molto sul tema del della trasparenza e quindi non solo diciamo sul sulla questione del del caporalato
Ultima cosa la voglio dire rispetto a Mineo alle immagini che che abbiamo visto che aprono una questione che va anche oltre diciamo il tema della dell'agricoltura in Italia
Sono passati ormai tanti anni farà Lattanzio il due mila e nove quando con Antonello mandano insieme all'Associazione da sud
Preparavamo il dossier arance insanguinate in cui si parlava di dei lavoratori di di Rosarno gli africani salveranno gli italiani è stato un testo che per me è stato fondamentale per riuscire a capire che cosa succedeva
In in quel territorio a Rosarno ancora nessun muore
A Rosarno ancora si muore anche su questo bisognerà fare un non Bilancio cioè sul sistema d'accoglienza di questo Paese perché serve o parole diciamo
Di avvicinamento rispetto al lavoro che è stato fatto dal ministro Martina condanno totalmente la politica è stata fatta al Ministro Alfano in un in questi anni sul sistema d'accoglienza
Si gioca un pezzo del esattamente di quel lavoro non emergenze emergenziale ma strutturale che che tale affrontato nel nel nel nostro Paese
Di Mineo sapevamo tutti perché ci sono state inchieste che hanno attestato quello che che succedeva lì vi è ancora tanto si si scoprirà anche attraverso l'inchiesta mafia capitale
Su quello non c'è un cambio di passo
Questo va denunciato in mano in maniera forte e penso che le due cose in qualche modo si debbano tenere si debbano tenere insieme perché sono due facce della stessa medaglia e ci parlano di un non sistema d'accoglienza che funzionale
A creare queste sacche
Di di nero etti
E di sfruttamento quindi io
Vi ringrazio ancora il lavoro prezioso che ci state consegnando non solo accolgo positivamente l'invito che ci avete fatto ma rilancio perché approfitta approfitto del fatto che c'è
Anche Davide Mattiello per dire riprendiamo di nuovo quel collegarle con la relazione per fare in modo
Di presentare quella che deve esser la proposta di legge di filiera sporca grazie
Grazie all'onorevole celeste Costantino incombe un'altra conferenza stampa abbiamo un minuto per due domande telegrafiche dei giornalisti così rispondiamo compiacermi
Nessuna domanda avete capito tutto e siamo stati chiarissimi va bene allora Faber deve fare un dei ringraziamenti e andiamo via
No solo per perché voi
Insomma noi lavoriamo in maniera collettiva quindi sono tante persone che sono dietro a questo rapporto quello tra l'altro sono qui fuori non so voi tentare per dare spazio e giornalisti sono sono in sala
Quindi voglio ringraziare Eleonora Cavallari Francesco paniere lavoratori un Bari che insomma organizzato tanto
Carmen Bogani Ambra Moore Federica Motta sull'evento diventerà qualcuno quindi poi mi scriveranno
E devo ringraziare la open society Foundation o che ha contribuito
Al a sostenere il il rapporto lasciatevi in parte ha fatto lo stesso
E il supporto che per altre vie ma anche la forza molto questo lavoro della della fondazione share le maniere successivamente sarà con la Fondazione Nando Peretti con cui parleremo e continueremo a parlare delle filiere grazie a tutti
Ci vediamo l'anno prossimo probabilmente