Sbirri e padreterni. Storie di morti e fantasmi, di patti e ricatti, di trame e misteri - presentazione del libro di Enrico Bellavia (Ed. Laterza)

Piano buonasera benvenuti
Grazie per essere oggi pomeriggio applica noi per avere accettato questi invitano in questo caldo pomeriggio di luglio e grazie soprattutto aderito a Bellaria darà averci dato l'opportunità di presentare qui il suo libro
Sbirri appaga interni
è dita dalla terza è per questo vorrei rivolgere a un saluto alla signora che oggi si trova qui in rappresentanza non la vede in questa materia di Trapani
Dell'editore Giuseppe Laterza è un ringraziamento anche a Luigi è un editore che ammiro moltissimo che conosco da tanti anni
E credo che tutto sia onorata di pubblicare praticamente averla ora
Naturalmente non posso non ringraziare i nostri relatori Inacio amici che come sempre ci supportano in questi nostri interventi il dottore che ho detto praticamente e Riccardo Arena
Ed i termini chi di voi vuole iniziare
Passo
Ricavo iniziale tolti snodo microfoni come volgiamo stravolgiamo la scaletta e aspettavamo un saluto e la casa editrice Ilia di Trapani che è stata
Catturata per un caffè di lavoro qui accanto appena arriva la lava
E quindi c'è un secondo grammatica non conduco io che sarei l'auto
Ma Riccardo Arena che è il Presidente dell'ordine dei giornalisti nonché
Cronista di giudiziaria mentre nel frattempo è arrivata via lucrava
Che è prendere tempo e mestiere mio invece
O non lo sapeva altrimenti avrei fatto io già fatti i saluti per tutti è un saluto anche per le dita vorrei che lei rappresenta il quindi a questo punto vista la voleva dire qualcosa la passò subito al migrante
Ah tra parte della romana che arriva in ritardo scusate proprio una parola di ringraziamento intanto per la libreria anche accoglie questa
Serata di discussione con un certo coraggio essendo il primo di luglio ed essendo questa una città meravigliosa includa mancano le alternative
è un ringraziamento di cuore
A alla ovviamente ricopre la via poi però aggiungerò una precisazione in più su questa ringraziamento
Grazie amico calza grazie a Riccardo Arena per essere qui con noi a confrontarsi su questo libro perché i libri vengono scritti anche perché siano discussi criticati persone il fuoco della nostra attività
Questa questo ringraziamento non volesse un ringraziamento formale ma legato una piccolissima riflessione che volevo
Condividere con voi che è la seguente Tiffany nel mio lavoro io non sono né ditta per la casa editrice
Si sente spesso dire a un altro libro sulla mafia forse ma altri perché sentiamo dire e da vari insomma punti di vista anche tra noi addetti lavori a volte vanno sconfitti si confronta si progetti ci si dice ma c'è bisogno di un altro di più sulla mafia è diventata un po'in genere ci sono settori di libreria dedicati a questo
E è una domanda legittima
Ed è una domanda che ci come dire cedere chiamare una riflessione non superficiale
Fermo restando che esistono libri buoni libri inutili come dire questa è la vera distinzione prescindere negli argomenti bisognerebbe pubblicare meno liberi inutili
Io credo che si sia necessario continuare a pubblicare libri sulla mafia perché questo è un Paese dalla memoria storica molto corta
Il richiamo in un periodo e questo non riguarda solo il nostro Paese in cui la rapidità dell'informazione la facilità dell'accesso alle notizie
A volte ci fa dimenticare che le cose sono complesse invece hanno bisogno come dire di livelli di di approfondimento ulteriore che non sono quelli dell'articolo del giornale del pezzo letto su blog
Quindi c'è bisogno di altri buoni libri sulla mafia è questo il motivo per cui io sono grata a nome della casa editrice ricopre la via per il lavoro fatto per questo libro ottimo e sono grato a tutti voi per essere qui a parlarne grazie
Buonasera
Benvenuti grazie per essere così numerosi siedono tutti per me e vi ringrazio queste è importante Perricone ha presentato come Presidente dell'ordine giornalistica tra nei due C salutiamo ci presentiamo sempre con la vecchia parola che magari può sembrare offensiva ma in realtà
Fino al nostro cameratismo si esprime in queste ultime ci chiariamo fa mica amichevolmente imbroglione imbroglione io imbroglio Dell'Utri perché il nostro mestiere è un po'quello di
Prenderci in giro fra di noi per nasconderci e notizie per cercare poi
Di batterci sul tempo con lui c'è stata una sana divertente gustoso
Concorrenza professionale che durata purtroppo poco perché purtroppo per me perché poi ho trovato un altro imbroglione che ancora peggio di luglio strategie Esopo Palazzolo che da quelle parti purtroppo poco perché per me soltanto perché lui ci ha ha lasciato questo bel mondo palermitano per
Approdare a Roma dove credo che ci sia tutta un'altra vita un'altra storia
Racconta nel suo secondo libro
Scritto in qualche modo assieme a Franco Di Carlo è un collaboratore di giustizia corleonese una storia che la storia
Dei nostri giorni lo fa anche attraverso il la testimonianza diretta l'interpretazione e le parole dello stesso Di Carlo che più volte dice la sua
Nel dialogo con con l'autore ma il libro e di Enrico libro è Errico perché la scrittura
Che sempre mi ha colpito per la chiarezza per la nitidezza nella esposizione per il
Modo spiccio di chiarire subito come sono andate le cose
è
La scrittura
Che è fondamentale per un libro come questo un libro che non è uno dei tanti libri sulla mafia ma racconta tutta una storia tutta una vicenda
Infinita che ancora oggi non è conclusa e che ci porta ai limiti giorni nostri passando per
Quelli che furono gli anni terribili novantadue novantatré quelli
Che oggi vengono considerati come
Gli anni della trattativa stato mafia
Enrico con molta schiettezza ricostruisce anche le vicende di coloro che
Sono stati considerati post mortem eroi che sono stati che hanno trovato un sacco di amici che hanno avuto un
Una serie di alloggi che oggi vengono festeggiati minando nell'anniversario della morte ma che e l'hanno assolutamente dei personaggi
Molto invisibili quando erano invita i passaggi
Che riguardano la ricostruzione della vita delle peripezie di Giovanni Falcone prima di andare
A Roma sono dei passaggi molto molto sinceri e schietti
Falcone diventa il bersaglio delle critiche delle riserve di buona parte del mondo politico viene pubblicamente additato come un carrierista disinvolto tra mafia antimafia c'è qualcuno che gioca improprio una partita così la guerra
Del mille novecentottantanove è anche una lotta tra apparati dello Stato non solo una guerra diverbio di accuse e veleni ma una guerra vera è propria che lascio sul campo vari
Agnelli
Sacrificali piombo e calunnie sembrano opera della stessa mano di sicuro bidisco allo stesso fine tutto sarà più evidente lo stesso Falcone
Il ventuno giugno mille novecentottantanove quando viene scoperto il tritolo dell'Addaura di tritolo che
Molti attribuirono allo stesso Falcone
Dicendo che essi
Era messo da solo la bomba che voleva
Arrivare a giustificare degli attacchi contro di lui in realtà il giudice nella
Famosissima intervista Falerio lodato parlo del venti raffinatissima che c'erano dietro questo attentato idrico
Da una sua lettura che può piacere o non piacere di quegli anni
E ora ne parleremo intanto comico Boggio che è un magistrato di lungo corso che ha lavorato a Palermo a Caltanissetta siamo diventati grandi insieme che
Tutti e tre che sentiamo pensiamo diventano grandi non detto
Ci siamo conosciuti eravamo giovanissimi e abbiamo vissuto lui faceva le indagini sulla sanità
C'erano gli arresti
Per abusi d'ufficio io facevo i libri sulla sanità veneta alla sbarra il primo libro che dei tre finalmente
Io scritto uno ogni sette anni mediamente è
Con
Nicoloso
Abbiamo vissuto quel periodo perché ricordo nitidamente che un mio articolo del ventitré maggio mille centonovantadue
Che era il primo giorno della
Della
Nuova verso veste del Giornale di Sicilia che passò dalla formato lancio formato da Boito
Proprio quel giorno con il ventitré maggio del novantadue fu oggetto della sua indagine ci conoscemmo così Flou indagava su un mio articolo pensavo di essere indagato e quindi mandavo avvocati bene ma che vuole questo adirato bene
Ecco
L'oggetto era diciamo ancora ancora più lugubre perché trattava di cimiteri con cui furono arrestate e una serie di
La serie di persone però ecco Nicolodi lo ha vissuto
Quel periodo vissuto gli anni con il Procuratore Giancarlo Caselli arrivato a Palermo il quindici gennaio del novantatré il giorno in cui fu arrestato Rina poi ha vissuto anche l'esperienza oltre alla direzione distrettuale antimafia a Palermo l'esperienza
Di Caltanissetta dove ha potuto guardare a
Alla realtà palermitana attraverso le indagini sulle stragi che appunto vengono condotte a Caltanissetta e direi di cominciare
Anche da questo perché il punto che Enrico affronta
Bene nella sua
Lunga
Ricostruzione di queste vicende è
Anche quello della cosiddetta trattativa e anche quello delle stragi e anche quello
Delle degli eterni accordi transato e mafia
Esordisce nell'ultimo capitolo dicendo che non è una sola trattativa che non è quella l'unica trattativa è proprio Franco Di Carlo
Fa la sua analisi se fosse comincia da lì se fosse soltanto quello
Ma
Ci sono tante altre storie che sono state vissute dal delle dirette al tritolo in poi forse se andiamo a ritroso anche le stragi di Portella la Ginestra è che tutto quello
Senza
Dire il gli interventi della mafia nelle grandi vicende di questo Paese come la
Il sequestro Moro per esempio come la strage del rapido novecentoquattro che hanno visto un intervento attivo di Cosa nostra è
Anche
L'aspetto che riguarda per esempio la misteriosa fine del banchiere caldi attribuita proprio a Di Carlo ma poi
Non non più contestata perché
Passato scagionato così come
Non è mai stato incriminato per
La vicenda di Ninni Cassarà sulla quale convinzione mia persona
Forse sa molto di più e ha fatto molto di più di quello che dice qua c'è il suo avvocato che mi guarda perplesso però insomma
Queste sono mie convinzioni personali non basate sul nulla so che è stato assolto allora
Mi condotto
Come la procura di Caltanissetta parlo
Aveva un aggiunto
Come
Il appunto il dottore proprio ha vissuto questa questa indagine ha vissuto la riapertura perché il libro
A un protagonista lo possiamo dire Rico un protagonista che è un po'resta sempre sullo sfondo
Ci sono soltanto dei nomi c'è Giovanni c'è Mario ma c'è anche Arnaldo perché è il personaggio
Ambiguo
Del
L'ex capo dalla squadra mobile di Palermo prima ancora di Venezia poi diventato questore sempre a Palermo voi andato all'Ucigos che Arnaldo la Barbera un personaggio che
Segna questi dati storie volendo il titolo sbirri e padre Terni forse si riferisce a questo
Allora i contatti tra uomini dello Stato e uomini alla mafia sono fisiologici sono qualcosa che
è inevitabile oppure per un anno in qualche modo incide sicuramente c'è necessità che
E chi indaga abbia delle conoscenze nel terreno del nemico però le regole forse impongono determinati comportamenti però facciamo dire al magistrato
In persona
Buonasera a tutti
La prima cosa che voglio dire ambita appunto di questa domanda che come sempre le domande
Le sue domande sono
Pesanti da
Da affrontare per la prima cosa che volevo dire un po'rispondere al traditore nel dire che secondo me questo non è un libro sulla mafia secondo me questo libro sull'Italia
Perché dobbiamo smetterla con le categorie mafia antimafia soprattutto con l'idea che la mafia così come per un certo periodo si è pensato si possa
Trattenere all'interno del triangolo siciliano non è così lo sappiamo tutti adesso qualche tempo fa qualcuno della lega sostenne
Che qualcun altro che l'ha letto la mafia dal nord era un pazzo
E adesso credo che sia un dato
Assodato tutti lo sanno c'è la mafia in Emilia Romagna c'è la mafia
In Lombardia c'è la mafia a Torino
Roma
E c'è la mafia a Roma indubbiamente poi ci sono difficoltà giudiziarie quello è un altro discorso ma chiaro siamo tutti convinti che si tratta di fenomeni comunque paragonabile o comunque molto vicini a quello che la mafia e che spesso
Anche sulla base diciamo così degli stessi romanzi e le cose già eccetera hanno tratto degli elementi per fondare la propria organizzazione
Per esempio non è un mistero che l'organizzazione la 'ndrangheta in qualche modo è stata inizialmente ripresa da quella della mafia come quella della mafia siciliana se è stata ripresa dalla mafia americana
Però è stata cambiata è stata cambiata in modo
Infatti forse otto prossimo libro dovrebbe essere questo debba essere sulla 'ndrangheta rito perché
Credo che sia l'unica organizzazione che prevede espressamente all'interno del del proprio organico dramma il ruolo del santista che quello che può avere rapporti con
Uomini politici nell'ordine con uomini politici massoni
Penso praticamente con tutti quelli che serve ai poliziotti con tutti quelli che servono ed è proprio di questo di questa area che non dovrebbe essere grigie dovrebbe avere dei confini mosto metti
Che parla il libro di Enrico ed è un'area che era molto influenzato i destini la storia d'Italia Gabriele Chelazzi diceva alla Commissione antimafia e lui lo ricordava
è una frase che mi assai lo metterà in tutti gli interrogatori questa cosa tra l'altro mi hanno colpito queste cose
Cioè lui diceva sempre non ci rendiamo conto che è l'Italia è forse l'unico Paese forse non l'unico forse sono due anche queste cose c'è anche
Il Venezuela comunque è l'unico Paese in cui ci sono state nell'arco di undici mesi sette stralci
Sette stragi della portata di quella di cui stiamo parlando
è la storia di queste stragi la storia
Di Cosa Nostra la storia diciamo così della malavita italiana
è un continuum di rapporti in qualche modo necessitato in certi casi in altri casi assolutamente sopra le righe
Quindi è cosa dire tu hai fatto un breve accenno dice forse bisognerebbe il regolamento è chiaro che non sussistono rapporti del professor regolamentate
C'è stato un pericoloso ecco quello l'entrata in gioco di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino apportato un netto cambiamento
Perché nel momento in cui si istituzionalizza la figura del collaboratore la figura del confidente immediatamente diventa puzza diciamo così
Mentre prima era ammessa anzi addirittura c'è famoso rapporto rosso che basato sulle confidenza di un capomafia era importantissimo il CREL prima parlava dei mandamenti parlava di di di Cosa nostra
Parla per la struttura della mafia ci permetteva
Non avendo collaboratori di vedere dentro ma un nel momento in cui invece c'è il collaboratore ci sono la regola indubbiamente tutto questo comincia a diventare extra ordinem
Ed è proprio da questo cioè dall'intervento di Giovanni Falcone del pool di Giovanni Falcone che comincia
Ad essere
Posta fuorigioco tutta una classe diciamo così che comprende anche giornalisti come comprende anche magistrati dico visto che siamo qua a parlarne
Ha compreso comprende magistrati giornalisti
Che è
Consapevolmente o inconsapevolmente per Carriero peraltro
Parlo anche in questo momento di giornalisti tunnel parlato nel netto ripeto attuato in maniera molto allora molto coraggioso secondo me
Hanno in qualche modo contrassegnato
Alcuni depistaggi formidabili
Io una volta presi una sono riuscito a trovarla ma resti una una dichiarazione all'Ansa alcuni giornalisti mi telefono dicendo anche bello finalmente qualcuno ha detto non pensavo di avere questa
Questa reazione perché dissi dice se tutti i giornalisti che purtroppo si sono arresi consapevolmente o inconsapevolmente
Strumento di depistaggi ci dicessero effettivamente da dove nasceva la notizia e chi è all'origine del depistaggio probabilmente riusciremo a scoprire
Chi ha fatto le stragi che ha fatto le stragi intendo dire chi c'era dietro il grande burattino perché lo sappiamo che l'ha fatta le stragi che almeno
Se c'è una cosa di buono diciamo che è successo in Italia che grazie collaboratori di giustizia
Le stragi di mafia sono le uniche di cui sappiamo qualcosa
Però manca quel di più che tutti chiedono ecco arriviamo alla discorso che facevi tu
E cioè
Questi sbirri e questi padre Terni possono dialogare e soprattutto ed è quello che ci siamo chiesti noi quando abbiamo fatto le indagini soprattutto con raccapriccio lo dico veramente con sincerità con raccapriccio abbiamo scoperto
Gli atti che erano testimonianza di questa trattativa evidente non c'è Ciancimino che tenga sono gli atti che parlano della trattativa
Sono gli atti che dicono che da un certo da un punto di vista ci sono state la minaccia e subito dopo ci sono state delle concessioni non è
Un'invenzione di nessuno
Dico vedere queste cose e vedere subito dopo la strage di Falcone sostenere in un Comitato nazionale per l'ordine e sicurezza pubblica che non ci fossero non ci fosse possibilità difendere i magistrati che non ci fosse possibile non ci fosse più
Neanche pericolo questo detto prima della morte chiaramente di Borsellino che non ci fosse più pericolo e che quindi non bisognava
Rafforzare la scorta ecco vedere tutta questa cosa cioè vedere la storia
Di quello che è successo di quello che la mafia appalti affatto dalla parte dello Stato
è un brutto modo diciamo di vederla nel senso che non è bello lo spettacolo
Che ne è uscito quindi ecco come la procura di Caltanissetta ha affrontato diciamo le indagini affrontata senza avere sconti per nessuno guardando le cose in faccia però dicendo anche
Come abbiamo detto no alla nostra memoria perché è un dato di fatto e nessuno ci ha mai detto che fosse una cosa non fa che che fosse una cosa falsa non ci sono allo stato elementi per portare a giudizio nessuno di quelli
Che in qualche modo ha tramato con i mafiosi che in qualche modo ha trattato con i mafiosi perché non hanno fatto il reato di strage cioè non hanno non ci sono le prove allo Stato che loro in qualche modo abbiano tramato in questo senso
Però
Quello che abbiamo capito e che indubbiamente è una cartina tornasole è chiaro che
La trattativa
è emblematica la trattativa giudice giustamente ma una prassi una sola trattativa ma l'ha detto un mafioso dice dottore ma questa è l'unica trattativa un capomafia questa è l'unica trattative che ha sentito parlare
Era significativo dico
Questa trattativa comunque è diventata emblematica perché emblematica sia terrina Rina non vuole ammettere che lui ha fatto trattative con lo Stato io che parlo con
Con gli sbirri non esiste
Perché è una relazione nella regola come dice Di Carlo
E dall'altra neanche gli altri vogliono ammettere che questa trattativa c'è stata anche se il termine la motorizzato loro per la prima volta sto parlando proprio dei soggetti
Che sono da soggetti oggetto di
Indagine giudiziaria
Io direi che
Questo punto entriamo un attimo nel vivo cominciamo però ecco a far parlare Enrico che naturalmente
Diciamo non farà un unico intervento lo facciamo informa di dialogo e
La cosa che incuriosisce niente più di tutte
Questa figura di Di Carlo Puglia c'è scritto un libro
Un uomo d'onore che è uscito tanto tempo fa nel due mila e otto altre norme ricordo male ha iscritto
Con lui e già vi raccontato una storia ora
Questa storia che Luigi racconta quella
Apparentemente incredibile però reale perché insomma è stata dimostrata nel corso
Di una serie di processi un
Mafioso che viene arrestato in Inghilterra
Ti chiederò pure
Dimmi cosa ne pensi tu di quel
Nel
Famoso incontro nel corridoio dottore pura qua mi insegue
Detto anni mica sarà che
Poco tempo fa
Che poco tempo dopo viene ucciso ma al di là ecco di questo
Il
Mafioso Di Carlo nelle carceri inglese lo può prendere le carte inglesi ci sia un regime particolarmente severo
Di detenzione in realtà lui riceve
Visite può telefonare può parlare non c'era ancora internet però aveva la possibilità di contatti diretti lo vengono a trovare degli investigatori
Italiani lo viene a trovare anche un personaggio che non si fa vedere
Che poi lui riconoscerà
Non si fa vedere molto alto poi lui riconoscerà proprio in Arnaldo la Barbera
E e poi li ha addirittura contatti pure con un
Terrorista
Siriano che si dice disponibile sta realizzare le stragi qui in in Sicilia in Italia per conto dell'organizzazione addirittura c'è una tesi sulle stragi di Ustica e di
Bologna che sarebbero collegate avvenute nel giro di meno di un mese e mezzo ventisette giugno due ma agosto
Mille novecentottanta Licio Gelli parla pure di incidenti insomma l'osservatorio privilegiato di Franco Di Carlo corleonese doc eh quello che poi alla fine costituisce rappresenta
La sua
Fonte di conoscenza su una serie di misteri italiani perché non si ferma soltanto agli anni in cui gestiva il castello a Sarnico Arena ma
Gli anni d'Oro in cui c'erano questi contatti continui tra
La buona società palermitana i mafiosi come lui come e il principe Vanni Calvello che
Era il titolare del del castello
Ecco anche da queste da questa esperienza carceraria Franco Di Carlo
Apprende una serie di cose
Che tipo è questo Franco Di Carlo ci possiamo fidare è un personaggio ventiquattro carati oppure anche lui rientra nella categoria
Nostra quella degli imbroglioni
Allora
Intanto
Rispondo ad adesso arrivo tra
Ringraziamenti e random intanto alle alle persone che sono venute ad ascoltarci alla libreria che ci ospita agli amici che sono tanti perché vedo e vedo in mezzo al pubblico
C'è per esempio il il professore
Che alle scuole medie deciso in qualche modo il mio destino c'è la mia prima fonte investigativa che fu anche la prima che mi mandò al diavolo
Si chiama lui lo possiamo citare Francesco Corvino
Che era dirigente della Sezione omicidi della squadra mobile di Palermo al quale mi rivolsi un giorno chiedendogli dottore ci sono novità e lui mi rispose Bellavia le novità me le chiedo solo il questore e mise giù il telefono
E così per una con rapporto che dura dura tuttora sono molto contento
Di di vederlo
Tantissimi amici un ringraziamento non per spirito di pura cortesia alla casa editrice se c'è una cosa bella nel nel fare nel fare i libri
E sentirsi veramente totalmente liberi
E non è così scontato frequento da un po'che diciamo
Non dava assoluto protagonista ma insomma per quel poco che mi riguarda le case editrici per dirvi
Che la quota di libertà che ho trovato nel fare questo lavoro e la la rispondenza
La passione civile e l'impegno con il quale sono stato sostenuto non è
Cosa
Da sottovalutare soprattutto di questi tempi
Ringrazio anche l'avvocato Ermanno saggia che è stato che è l'avvocato Di Francesco Di Carlo che è stato un partner straordinario
Intanto per le difficoltà di comunicazione che ci sono con il suo assistito da parte mia
E quindi spesso abbiamo ricorso fatto ricorso alla sua triangolazione di vitale importanza ma anche per l'assunzione di una serie
Di problemi che si sono manifestati in corso d'opera allora
Francesco Di Carlo e attendibile per la giustizia in più procedimenti innestata consacrata all'attendibilità dove le sue confessioni sono rimaste
Isolate
Appese lì e non riscontrate da altri collaboratori di giustizia o da elementi fattuali molto forti come nel caso del male si è arrivati alla soluzione questo non vuol dire però che la sua
Credibilità
Ne sia uscita incrinata io non non chiedo per natura non chiedo atti di fede non ne faccio atti di fede
E leggo degli episodi e fornisco quegli elementi di riscontro avverto anche il lettore che questo atto di fede non gli si chiede
Che ci sono degli elementi nel suo racconto precisi circostanziati che possono essere anche sviluppati
Per chi ne ha voglia e perché ha voglia di mettere di stressare diciamo la credibilità
Di Di Carlo scelto rimane il grande buco nero nella sua collaborazione ma questo riaffrontato anche nel precedente libro che era la sua biografia
Questa è un'altra cosa non è la sua biografia
Rimane il buco nero di un cursus honorum straordinario dentro Cosa nostra e della
Dell'assoluta
Del della della capacità di schivare qualsiasi accusa di omicidio compreso il delitto canti con la ricetta
Come sottolineando chiedo quindi
Questo diciamo lì gli accomuna e evidente questo
Per chi a dimestichezza con l'ambiente diciamo
Perché il due sono i pilastri io lo ripeto ossessivamente in ogni occasione sui quali si fonda Cosa nostra uno e il controllo del territorio che ci fa dire che non esiste l'Alta Mafia
Che tresca con la politica e poi i bassi fondi che invece raccolgono il pizzo pensate al dottore Guttadauro per avere un esempio
Classico colletto bianco capomandamento la mattina si occupava di estorsioni il pomeriggio di politica dunque non esiste l'alta e la Bassa mafia la mafia e una Cosa nostra e una e si occupa del controllo del territorio per il racket funzionale a quello più che alla mantenimento in vita dell'organizzazione perché con con i ragazzi pagano
Una parte degli stipendi un po'del mantenimento del welfare di Cosa nostra ma diciamo è molto importante il rapporto che si crea con l'imprenditoria cosiddetta sana della città la rete di relazioni che si stabiliscono e quelle sono l'uso sul quale poi innestano i veri affari il controllo degli appalti e la spesa pubblica la sanità e quant'altro
L'altro pilastro e l'impunità impunità rafforza il mito rinsalda la la potenza dell'organizzazione
Rappresenta hai agli affiliati anche l'onnipotenza dell'organizzazione dunque schivare un'accusa di omicidio
E fa parte ontologica dell'essere mafioso cioè esattamente quello che deve fare un mafioso trovarle tutte le soluzioni per schivare le accuse di undici
Certo probabilmente
Non tutto è stato raccontato da parte di
Di Di Carlo possibile lui stesso teorizza che un sacco vuoto non può stare in piedi
Immaginando che una parte dei suoi segreti sono quelli quello che il che che che lo mantiene che lo mantiene in vita
Il libro questo libro e nato proprio intorno a questa a questa storia qui fra i sei alle cose che lui non aveva detto all'autorità giudiziaria e che abbiamo provato a tirarli fuori a partire da una da un episodio minore che è quello di una lettera anonima che Cinti ma va di stare zitti sia me che all'UI
Quando lo intervista iper Repubblica ormai parecchio tempo fa quando avremo la possibilità di parlare direttamente a quattrocchi di questo episodio che era stato denunciato se le fu poi un altro subito dopo
Io gli dissi chiaramente che la mia la mia legge morale e quella di difendermi solo scrivendo nella piena consapevolezza che
Alcuni forse tutti i colleghi che sono stati uccisi sono stati percepiti dall'organizzazione mafiosa come possessori di segreti
Che bisognava rimuovere rimuovendo il depositario del segreto
Allora quando tu dai l'impressione di avere qualcosa nella penna anche se poi magari non c'è non è vero oppure ce l'hai davvero questa è solo per scrivere e allora loro giocano sul tempo io non credo
In generale che esista una logica della vendetta mafioso quasi sempre il delitto e preventivo e ho spostato quest'asse anche in questo lavoro che fa
Noi ci siamo concentrati quasi sempre su che cosa stava facendo o cosa aveva fatto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
E non che cosa sul cosa avrebbero potuto fare che forse ci spiega molto di più e vero che il maxi processo è stato un colpo
Terribile per l'organizzazione ha messo in crisi il mito dell'impunità di Cosa nostra ma non cento anni fa qualche anno fa
In questa città
Dite Vamos io ricordo da bambino i processi di Bari e Catanzaro che si erano conclusi con una sfilza di assoluzioni per insufficienza di prove non c'era ancora il reato di associazione mafiosa e
Nella consapevolezza della gente non è che quei della gente comune non dei piani alti della gente comune della gente sul marciapiede eh l'hanno fatta franca
Sono stati bravi
Oggi a distanza di anni sappiamo che molto è stato fatto da Cosa Nostra per aggiustare quei verdetti e comunque per intercettare alcuni dei giudici che dovevano del CIPE
Allora il maxi processo è sicuramente un elemento deflagrante nella scelta di Cosa Nostra ripassare alla controffensiva e di innalzare il livello dello scontro ma io credo che ci sia un elemento fondamentale da valutare ed è cosa loro stavano facendo cosa Falcone cosa Borsellino si preparavano a fare ecco perché ho insistito molto nel lato nel lavoro di scandaglio su
Gli elementi che non ci sono ancora chiari sull'attività di Giovanni Falcone in quell'anno trascorso al Ministero insisto su una cosa che è stata rimossa con troppa facilità
Il mistero sul viaggio americano il mistero sulle agende di Giovanni Falcone non c'è solo l'agenda rossa ci sono anche data ben più di Giovanni Falcone che sono stati manomessi post mortem
Ci sono delle tracce forti di un interesse di Giovanni Falcone su Gladio ora io ho ben presente che c'è la responsabilità di Cosa nostra non la metto in discussione non sposto Lazio
Però vi invito a fare una riflessione
E mai possibile che questa terra la Sicilia sia di interesse strategico internazionale per tutto quello che avviene nel mondo
E impunemente questa gente un gruppo di
Incolti assassini possa mettere in campo una strategia terroristica così
Articolata così raffinata negli affetti senza che ci fosse un'attenzione internazionale a questi sommovimenti siamo capaci di intercettare qualsiasi cosa qualsiasi
Arma pesante sin nuova
Nel
Nello spazio occidentale di questo pianeta ormai
E purtuttavia in Sicilia e in Italia è potuto accadere di tutto e di più
Con le intelligenze assolutamente spiazzate
O forse c'era una lotta interna gli apparati che ha condiviso quella scelta che che ha coinciso con la scelta stragista di di Cosa nostra questi sono gli interrogativi
Che ho provato a sviluppare nel libro punte Landoni in parte con il racconto di di Di Carlo in parte sviluppando altri altri filoni a me non interessa
Chiaramente lo dichiarò libro più o meno
Non mi interessa l'esito del processo sulla trattativa
Per me la questione e già materia per una indagine parlamentare approfondita e per un giudizio politico che dovrebbe in genere
Prescindere dal giudizio giudiziario perché lì sì profilano delle responsabilità dove ci sono dei reati ora soggiacere ad una minaccia
Ho andare incontro a chi ti minaccia cercando di rabbonirlo come è successo nella
Nei decreti con le le le le le cancellazioni dei decreti del quarantuno bis
Cioè del carcere duro per i mafiosi da parte del ministro
è un un reato come dire perseguibile io ho qualche dubbio ho qualche dubbio
Legittimo e di questo se ne può parlare laicamente senza che qualcuno si alzi e ci dia dei mafiosi come pure in questo Paese accade che ormai
Si fanno i processi con il tifo da stadio e i dibattiti col tifo da stadio per cui non si capisce assolutamente no allo
La trattativa quella di cui al processo certamente c'è stata dubbi sul fatto che per alcuni personaggi ci siano profili penalmente rilevanti questa è la mia personalissimo opinione
Certamente siccome le date gli argomenti sono argomenti testardi le date sono lì a dire che quelli alzavano il livello dello scontro noi abbassavano le braghe questo successo non è
Un'invenzione e cioè
Una simmetria assoluta tra i comportamenti dei mafiosi comportamenti dello Stato quando facevamo la faccia feroce la racconta davamo la faccia feroce ma nel chiuso delle stanze si decidevano altre cose dunque
La trattativa c'è stato domanda acché
Pentito è che tipo è questo Di Carlo e affidabile non è affidabile
Di sicuro sì si avventurano PIL ricordi Harrat ricordati più cose oggi che ma in maniera dichiarata il problema è che secondo me non vi sono state fatte proprio tutte le domande sento
Non glielo so che in base sempre un certo è l'unico
C'è un'opera di diciamo tutto poi fare adesso già viene detto che Camera pesca mentre ci diamo degli imbroglioni e chi si è avventurato su un terreno pericoloso però Eros io e l'altra valeva allora de La Costa esagerato l'OSCE agibilità
Allora non è allocato aree suscettibilità no sto scherzando naturalmente possa no dico che secondo me non tutte le domande gli sono state fatte né c'era la sua disponibilità a parlare
Si sta avventurando su un terreno si è avventurato su un terreno anche giudiziariamente molto pericoloso
Perché se questi apparati sono apparati
Di quella capaci di quella roba lì che si chiama tritolo piombo delegittimazione omicidi stragi beh insomma
Staff sta compiendo un percorso rischioso per uno che comunque ha attraversato
Il percorso dentro Cosa Nostra schivando le accuse schivando anche le vendette dei suoi amici
Poi affatto una onesta collaborazione con lo Stato potrebbe avviarsi al pensionamento che pro tirar fuori queste cose io credo che ci sia una voglia di
Esplorare il limite dello Stato
Che anche una sfida da parte sua forse bisognerebbe entrare però indi dimensioni psicologiche nelle quali non voglio entrare
C'è però la voglia di esplorare fino a che punto lo Stato e disponibili a sentirsi dire delle cose
E certo però se storici di siamo le collaborazioni e l'andamento delle nostre acquisizioni B siam partiti che ci raccontavano la la guerra di mafia degli anni ottanta e soltanto con un lento lavoro di rassicurazione e moltissime cadute moltissimi intoppi moltissimi abusi
L'uso l'uso più lento delle carceri che l'Asinara e di Pianosa le perquisizioni corporali quello che io ho definito l'incubatore di nuovi collaboratori di giustizia farlo occhi beh anche queste cose sono accadute
Però forse
Un livello di consapevolezza l'abbiamo raggiunto anche
Grazie a
Queste che chiamiamo dichiarazioni a rate è difficile dire a una persona guarda affidati allo Stato a questa entità immateriale
E raccontami tutto quello che sai quando scopriamo noi che c'erano magistrati che avevano avallato il protocollo farfalla
Quando scopriamo successivamente che ciò magistrati che prendevano le mazzette per aggiustare i processi quando c'erano
Personaggi rispetto attivissimi questa città che si recavano dal capo della Commissione mafiosa a chiedere l'eliminazione di questo o quell'altro
Quando c'erano
I grandi vecchi della città che parlando al telefono Vizzini ci dicevano lui voleva darci una Timpu Latella Timpu Lata gliel'abbiamo data prima nuovi
Allora non è che ce la siamo
Inventata questa roba ed è difficile io stesso avrei qualche perplessità
Essendo a conoscenza dei segreti ad affidarli subito sempre e comunque pur di dimostrare la mia credibilità andrei con i piedi di piombo questo lo giustifico lo capisco umanamente
Perfettamente
Sentiamo però di Carlo
Cosa credete tutti quelli che per anni erano andati a braccetto con Cosa Nostra dei politici e gli investigatori passando per i magistrati potevano davvero starsene con le mani in mano ad aspettare che le arrestassero
Dopo la morte di Falcone del dicembre novantadue tocco fare quella fine a Bruno Contrada ma immaginate davvero che Contrada fosse il solo
Era il numero tre dei servizi segreti italiani aveva condotto tutta la sua carriera in Sicilia nel punto di riferimento
Dell'Alto Commissariato alla mafia era un uomo del capo alla polizia in Sicilia solo lui era il traditore solo lui aveva fatto il doppio gioco troppo facile troppo comodo
Di contrada io sapevo che era amico di ricco Bono e Bontate
Ma non agiva da solo ero coperto dai superiori a comincerà l'Alto Commissario Emanuele De Francesco che non potevano non sapere
E così per molti altri la cui carriera era stata decisa a tavolino grazie ai rapporti con i cugini Nino e Ignazio Salvo gli uomini che facevano da cerniera tra Cosa nostra è la politica
Quanti personaggi in questa citazione
Personaggi spesso dimenticati il lavoro di Arrigo interessante anche dal punto di vista storico
Perché insomma non possiamo dimenticare quello che è stata
Questa città non possiamo dimenticare quel famoso cartello che espunto da mano ovviamente anonima
In via Isidoro Carini dopo la strage Dalla Chiesa il la mattina dopo qui è morta la speranza dei palermitani onesti
Perché allora aspettavamo tutti
Facendo diciamo un paragone che magari può sembrare
Infelice lo Zamparini della situazione cioè quello che ci riportasse
In serie A venendo però da fuori aspettavamo
Il salvatore della patria e naturalmente questo salvatore della patria qua lo aspettavano pure
Gli altri nemici e dopo Dalla Chiesa io ricordo rigidamente il clima di sfiducia che c'era e
La nomina del
Dell'Alto Commissario Manuel De Francesco che colpì tutti pervenuta
De Francesco lana mai vinto nulla ecco se vogliamo fare in una metafora calcistica l'aveva mai fatto niente di particolare fu piazzato qui per vincere la partita più difficile è ovviamente non
Non vinse niente neanche
In questo caso e
Quella stagione produce tutta una serie di
Di fatti strani a cominciare dalla rapporto
Che sin Sauro Ornella all'interno all'Alto Commissariato con personaggi appunto come Bruno Contrada che probabilmente non era non era l'unico è stato condannato con la sentenza definitiva
Chiede da tempo la revisione del processo chiede di rivedere quelle cose lo abbiamo visto in una fiction recente nei panni del buono
Perché effettivamente con
Boris Giuliano che era il protagonista di questa ricostruzione filmica
Era in buoni rapporti era erano amici sostiene l'accusa che da quel momento in poi comincio il suo piegarsi alla
Al potere di Cosa nostra ma
Qui Enrico si spinge anche oltre cioè lui ricostruisce
La storia degli anni anche ho notato
Questa capacità del giornalista di esplorare a trecentosessanta gradi cioè quegli anni
Ci fu anche
La famosa vicenda del non ci sono ci fu tutta la storia di mal Pica degli imbroglioni ecco ora ci vuole del Ministero degli Interni idea di fondi riservati servizi segreti che facevano girare i colpi di cento milioni di lire che erano soldi in quel in quel periodo
E ci furono anche
Le stragi del continente che furono un'anomalia che la mafia
A parte il rapido novecentoquattro che rispondeva a una logica molto diversa non aveva mai agito in quel modo è quando Chelazzi come ricordava Nico gozzo si spinge a dire sette stragi in
Una in undici mesi
è
Una osservazione perché forse neanche il terrorismo nero aveva colpito con questa frequenza con questa capacità
Di deflagrazione a livello sociale perché quelle stragi quelle bombe mistero in allarme un intero paese se non un intero continente
E allora amico logico avviandoci alla conclusione lui ha parlato di
Trattativa
E Errico ha introdotto il tema io non avrei fatto un processo per
La trattativa Sartorio ora mi rivolgo Nico gozzo aggiunto procuratore aggiunto di Caltanissetta
Che fu Procuratore generale ma questo processo sulla trattativa sagoma
A Caltanissetta voi non lo potevate fare che vado ad indagare soltanto sull'aspetto strage e qui come
è stato detto pocanzi non c'erano gli estremi per contestare astratti a nessuno ma questo processo è utile
Perché oggi c'è chi
Rischiando di passare per per mafioso perché purtroppo ha ragione rigori di forti non hanno mai smesso di di fare quindi chi o fa dire
Ma veramente corso questo processo non è utile di passa subito del mafioso del delegittimato ora non avrei nello
Siete oggettivamente alla parte lavati eccetera Bedetti deve discutere si può discutere si può anche criticare un magistrato
Si può scrivere dei magistrati si può anche essere condannati Co.Re.Com
Quello che mi riguarda sono stato condannato per avere scritto di
Un di un magistrato ma lasciamo perdere questo aspetto
Allora
A Caltanissetta o
Il dottore Nico gozzo capo della Procura competenti avrebbe mai fatto il suo processo lo dirà è una domanda ipotetica non rispondo che non ha dato il maggior questo è il problema
Cioè non esisteva era alta insomma e la relativa fitti dirò dal punto di vista istituzionale che una volta c'è
Un G.I.P. decidere che il processo si deve fare il processo cioè e si deve fare quello regolando arbitro che è un concetto fondamentale della democrazia e la giustizia italiana e di tutto il mondo devo dire
Detto questo
Il libro introduce un tema che è un pochettino del tema che dicevo io il capomafia mi aveva detto a me ma solo questa trattativa voi conoscete che è un tema scivoloso diciamo così perché vi può essere utilizzato in un senso o nell'altro
E l'unica tratta di non è l'unica trattativa allora è una conferma che questa trattativa c'è stata mai mi può anche andar bene ma può anche essere letta in chiave esattamente opposta cioè nel senso
è una trattativa sì ma ma neanche la più importante che c'è stato
è il problema è che però diciamo secondo me il vero problema che emerge dal libro quello un pochettino che Di Carlo ci rappresenti Carlo io gestito
Come come magistrato insieme al ormai ex Presidente della Corte d'appello
Ormai andato al Ministero
Devo dire che secondo me un collaboratore restante credibile ho sostenuto approvarla credibilità lì dedicarlo in tutte le serie devo dire in tutte le sedi mi hanno dato ragione
Il problema è che Di Carlo e credibile anche quando
Quando tace
Ecco la differenza forse di funzione Cimino scusando fa non vorrei ecco spingermi oltre
E nel senso che Di Carlo le da le motivazioni del sottacere
Sono motivazioni credibili
è mi dispiace dirlo Errico ma probabilmente anche a te non ti ho detto tutto Elsag costa ancora ben in piedi
Perché ancora ben pieno salvavita il sacro di Di Carlo questo
Spero che ci venga detto che sono sicuro di quello che dico
Le domande le domande
Le domande allora gli abbiamo fatto e lo sport equestri con la se così fosse dei Carlo potrebbe dire quanto tempo è quanto gli ho rotto le scatole su queste cose
E quanto lui mi abbia fatto dei discorsi del generatore margine conviene che andiamo proprio su questi temi
E soprattutto una cosa che mi disse lui ma mi disse anche un'altra capomafia quando io gli feci delle domande simili visse dottore io vi potrei anche dirle certe cose ma poiché mi difende ma
E siccome io sono sempre stato magistrato diciamo così onesto con i collaboratori non li ho mai detto guardate che adesso ha cominciato a collaborare sarà un Paese del Bengodi come magari qualcuno ha fatto
Devo dire che questa cosa mi ha sempre
Tolto la parola purtroppo perché non avevo che cosa dire
No volevo leggere una cosa che secondo me molto importante con un po'fuori dalla da quello che mi è stato domandato pagina settantadue del libro riporto quanto detto da da Di Carlo
Parla proprio di un di una cosa che disse con non Falcone quando lo andò a trovare a Londra dottor Falcone cos'è la mafia
Chissà
Lì il suo avvocato a Falcone e lo rispose occorre molto tempo per spiegarlo
Intervenire dissi la mafia in tutte le strutture sociali e dentro il Governo e nella politica dentro le istituzioni e anche dentro il tribunale di Palermo
Queste proprio tipico verificarlo passare all'attacco
Sì ha ragione rispose il giudice meglio di lui chi può saperlo
Racconto questo episodio per dire che c'è Cosa Nostra c'è la mafia questo il modo di vedere le cose molto da uomo d'onore secondo ma ecco e lui
E
L'ora
Cosa nostra e l'organizzazione nell'UE lo sa perché lui fa parte ha fatto parte dell'organizzazione ma la mafia è un modo di pensare e di essere
Falcone non puntava solo a combattere Cosa Nostra ma distruggere anche la mentalità mafiosa e questo è quella che io chiamo mafia non poteva permetterlo
Dico che Cosa Nostra ucciso Falcone ma la mafia glielo ha permesso
Questi sono passaggi
Di
Di grande mafiosità perché
Di Carlo è l'élite dedicarlo fa parte del gruppo
Che ai sangue blu all'interno
Di di Cosa nostra è chiaramente un personaggio che appunto
Dice bene
Sia logico che che Bellavia no beh
Dire tutto
Ma come si fa
C'è però un aspetto che è oggetto del del libro è ora avviandoci a concludere vorrei che Enrico facesse
La sua riflessione sulla ricostruzione giudiziaria e la ricostruzione
Che poi
Possiamo fare
Noi con
La nostra capacità di
Osservatori
Allora e
Singolare
Io parto dalle dichiarazioni
Di Claudio Martelli
Due udienza
Tre quattro udienze fa non di più al processo sulla tratta di un processo che
Lo dico senza
Voler criticare
I magistrati che lo svolgono sia come giudicanti e come requirente un progetto che ha perso qualsiasi interesse
Mediatico che non va più sui giornali per farcelo andare bisogna aspettare che il Rina dica poco che si senta male in Aula trova
Ormai l'attenzione dei grandi media nazionali e dirottata su altro su altri fenomeni a livello criminale
Ma a processo Claudio Martelli dice una cosa importante
Soltanto grazie
A
La strage di via D'Amelio è passato il decreto legge cioè decreto-legge sul quarantuno bis perfetto e mafioso diventato legge
Non sarebbe mai diventato legge se non ci fosse stato questo allora Enrico ha fatto una ricostruzione
Che molto preziosa per chiunque non abbia conoscenza in questo Ocampo e si volesse documentare perché ha messo insieme gli atti processuali non soltanto di Palermo ha messo insieme
Anche altri fatti ha ricordato l'omicidio di una guardia un agente di custodia del di un carcere napoletano perché
Diciamo ebbe anche i suoi effetti sul tentativo coi di delle autoritativa penitenziarie che ministeriali di frenare sul quarantuno bis ma insomma in questo benedetto quarantuno bis questo carcere duro
Viene quasi reso necessario indispensabile da quella
Da quella strage di via D'Amelio di più se fosse
Esplosa la bomba a gennaio del
Novantaquattro che avrebbe dovuto uccidere cento carabinieri
Allo stadio olimpico in occasione di Lazio Udinese
Partita che avrebbe attirato non so quante
Migliaia di spettatori questo Paese sarebbe piombato nel caos allora Errico
Ferma restando con ricostruzione che si basa su dati di fatto mentre io sto facendo libere elucubrazioni
Non ti sembra che ci sia stata anche
Non si sa da quale parte da destra da sinistra dal centro un tentativo di imporre
Una svolta autoritaria questo Paese
Utilizzando dei mafiosi come manovalanza come una volta furono utilizzati neri come manovalanza e
Sull'utente diciamo basandosi anche sul fatto che
Questi mafiosi che dicono e che non e non dicono che fanno tutto
Alla fine non sanno mai niente e non capiscono magari di gioco in cui neve perché questa stragi di via D'Amelio e le altre sedi sono state un suicidio per loro perché
Lo Stato non poteva non reagire il professore Fiandaca
Il
Professore Lupo hanno scritto in quel famoso lì la mafia non ha vinto e quindi ma anche il riscontro della trattativa ti chiedo quindi un tuo pensiero su questo
Per provare a ipotizzare ma ci può essere stata un'altra mano che ancora oggi e
Oscura e che non verrà mai fuori che probabilmente erano la mano che voleva portare il Paese troppo a destra o troppo a sinistra oppure
Ci dobbiamo basare solo ed esclusivamente su quello che
Risulta dagli atti giudiziari fermo restando che tu poco fai detto che il giudizio politico deve essere diverso da quello che si può dare delle aule di giustizia
Sì dunque
Ci sono secondo me due momenti io provo nel libro a incrociare validati giudiziari nicchie sito molto addentrarmi sui resoconti delle audizioni in Commissione antimafia che in Commissione Stragi perché
Lì cadono alcune barriere e alcuni di questi personaggi ritroverete nel libro anche molto insospettabili
Dicono alcune cose o hanno dei silenzi
Assai eloquenti mi riferisco i silenzi di De Sena che
è scomparso
Superpoliziotto anche lui molto reticente sua alcune
Su alcuni su alcune affiliazioni dei servizi a proposito per esempio di Emanuele Piazza sono acquisizioni giudiziaria
Le
Stesse e reticenze che hanno mostrato altri personaggi come Gianni De Gennaro al alla process e dei non ricordo sospetti perché sono delle vicende che
Perfino io che ho avuto solo un fugace incontro con Giovanni Falcone
Ricordo nitidamente una serie di episodi mi mi riesce difficile immaginare che super poliziotti celebratissimo poi lo ricordino episodi sostanziali come
L'annessione al servizio di Emanuele Piazza come ero il ruolo di Agostino
Tutti i misteri che si annidano sul al funzionamento del commissariato Mondello che era una propaggine di San Lorenzo
Del commissariato San Lorenzo ma un mondo anche un po'a parte dove succedevano delle cose strane che nel libro proviamo riscontra ecco silenzi reticenza
Per venire alla tua domanda allora
C'è nel nella testa di resina forse l'idea
Che
Dando l'impressione al popolo di Cosa Nostra di combattere frontalmente lo Stato
Alla fine le conseguenze
E della repressione giudiziaria le pagheranno quelli che già sono dentro Pinelli vero
Nella prima fase delle stragi
Corina catturato ma qui cattura diciamo l'ha fatta ultimo d'accordo
A distanza di tantissimi anni non siamo riusciti a trovare un palermitano che passasse dal modella G.I.P. nel momento in cui mettiamo la coperta in testa questo qui alle otto del mattino
Di un giorno diciamo era
Di lavoro mentre la interrogava alla novella Raul arrotondare modella agitazione era come oggi non c'è stato uno che abbia detto in tantissimi anni io c'ero l'ho visto ho visto la Citroën
Bloccato visto questi uomini incappucciati che arrivavano mettevano la coperta in testa e portano via questo che a vederla una scena del genere
Siccome viviamo a Palermo pensiamo rapimento non ha un arresto
E allora magari
Lo racconti al bar non
Non chiedo che fai una telefonata al centotredici che magari ancora nel novantatré proprio non era la prima cosa che ci veniva in mente ma
Oppure a distanza di anni uno che diceva è pure io
Voglio dirlo che i carabinieri hanno ragione nel rivendicare che l'arresto è andato esattamente così
Però per esempio io mi ricordo alcuni tra i cronisti presenti se lo ricordano senz'altro la messa in scena che fu organizzata con abbattimento di muri al fondo Gelsomino
Per
A bis a dare la polpetta
Ai giornalisti e far credere che Rina stesse nel giardino chiamato Fondo Gelsomino con risultato poiché è un grande giornale facendo due più due siccome il fondo Gelsomino era della Regione
E la Regione può e non aveva riscosso il canone di locazione da questi affittuari
Fece due più due disse che era il Rina era ospite della Regione che diciamo una sintesi giornalisticamente efficace poco credibile per tutto il resto non era vero niente ma questa cosa la misero in moto i carabinieri
Cioè organizzarono una fine un finto blitz
Per raccontarci come era andata la vera cattura perché Rina stava al modello agito perché era uscito dal fondo Gelsomino non stava al fondo gelsomini stava in una delle ville dei costruttori Sansone dove adesso c'è
Non in quella maniera le ville al costruttore Santon cioè l'ordine del giorno arriva una bella piscina questo con una bella piscina la villa di Reina voi l'abbiamo voluta vedere anni dopo con il collega Palazzolo siamo entrati in una battuta un servizio per
Per
Per il Venerdì di Repubblica
Non abbiamo trovato il papello abbiamo trovato la scrivania nel qui cassetto forse c'è la copia del papello non abbiamo trovato le pareti imbiancate che Brusca ci racconta
Che andava imbiancare le pareti
Non c'è nessuna pareri imbiancato c'era la boiserie la boiserie divelta
Che è un'altra cosa non c'è stato impiantato niente cioè il danno lo fecero i carabinieri tentativo perquisire quella casa tolsero tutti tutto il legname che c'era trovarono un vano segreto che forse era una Scundi io per documenti altre cose
Ma io diciamo cose di
India anche a menti non ne ho viste ho visto la immaginetta la Madonna di Italia via perché
Come sapete i corleonesi sono Corleonesi tutti gli abitanti della della zona sono dei voti alla Madonna Italia
E c'era lì e poi c'erano va peraltro altre cose
Allora secondo vetrina e in una certa fase della sua della sua supremazia su cosa nostra ha utilizzato anche la leva della repressione giudiziaria a proprio vantaggio
In questo
è una strategia se volete elementare ma lui doveva promettere al popolo di Cosa Nostra che avete fatto sfracelli per vendicare la l'onta del maxi processo ma attenzione il maxi processo gli aveva spianato la strada
Rina oggettivamente perché buona parte dei Corleonesi erano liberi certamente era libero il gruppo dirigente
Non leggevo ma questo aveva tolto proprio a Reina un uno scomodo o concorrente diciamo
Io non è era caduto momentaneamente trattenuto e gli si era spianata la strada all'Hui e a Provenzano
Cosa succede nel novantatré dopo la cattura di Riina e affidato alle
Strategie di Bagarella
Che continua questa azione stragista esposta però le stragi le stragi al nord io credo che poi si siano sommate delle concause
E e anche sul
Sulla mancata strage dell'olimpico il il mistero dell'olimpico a Roma il il mistero
Resti ed era uno dei Rovelli di di Chelazzi che però era riuscito almeno fare una cosa cioè a fissare esattamente
La la data
Allora
Per chiarire meglio il mio pensiero di prima
Non mi interessa come andrà il processo perché non vorrei che domani si dicesse che siccome ci sono state una sfilza dia soluzione di questi fatti non dobbiamo più parlare
Allora io nella mia vita professionale un solo elemento giudiziario come uno degli elementi sul quale fondare un ragionamento giornalistico e spero anche politico il però problema che di queste cose ne parliamo
Per tra di noi o le celebriamo nelle kermesse perché eccitano il tifo da stadio
E
Poi invece il dibattito politico segue altri percorsi siamo a adesso alla riproposizione del cliché del Presidente del Consiglio o del ministro di turno che dice il superlatitante lo cattureremo
Siamo sulle sue tracce lo cattureremo ricordo a me stesso che superlatitante non li catturano i ministri
Li catturano le persone che arrivano a cercare quando li danno i mezzi per poterlo fare e soprattutto quando ci si concentra su un obiettivo sia neanche i magistrati
Neanche i magistrati servono gli uomini che si muovono sul territorio e che devono avere gli strumenti e soprattutto devo essere messi nelle condizioni per potere operare perché se ci si concentra sull'obiettivo poi l'obiettivo viene viene viene raggiunto
Quindi
La non non potremo più parlare di trattativa se arriva l'assoluzione quindi sono tutti immacolati dimenticheremo
Gli strani percorsi professionali per esempio del comandante del ROS Mario Mori
I suoi rapporti con di Ron
I suoi rapporti con l'entourage di Ciancimino Iano ben prima dell'avvio del negoziato con Ciancimino dice cui per la consegna di importanti latitanti e gliela do perfino bene questa storia qui vorrei capire i suoi rapporti con i servizi
Mentre
Vestiva la divisa da carabiniere e che tipo di negoziati sono iniziati lì
La morte non cancella alcune ombre e alcune legittime domande che dobbiamo farci anche sul conto di Arnaldo la Barbera spiace dirlo non può difendersi e quindi nel libro
Io cerco di tracciare in maniera più obiettiva possibile
Il pedigree di una persona che io ho conosciuto personalmente con la quale ho avuto a che fare facendo il cronista
Di nera in questa città avevamo rapporti molto difficili perché l'uomo non era incline a un rapporto con la stampa che non fosse di mero utilizzo
Quindi non amava molto un rapporto franco con i giornalisti normale no io ti faccio delle domande due mila risposte io scrivo quel che mi pare poi sia sbagliato ma lo contesti
L'unico ente va ad avere rapporti fiduciari personali e di mero utilizzo per cui potevamo fare poco poco pane
Preferivo avere una notizia in meno ma essere sicuro
Di averla diciamo con la fragranza della genuinità e quindi non avremmo grandi rapporti non può difendersi però il suo rapporto col servizio questa indennità di cravatta che gli toccava mentre era qui
Ad occuparsi di mafia come consulente per conto di De Sena sempre
Per la mafia al nord
Per il crimine organizzato al morte sono soldi delle cose curiose
Rimangono due mille interrogativi che si aprono
Nel libro cercando di mettere insieme dei fatti uno degli elementi lo ricordavi prima tu che servizi segreti avevamo noi mentre questi spargevano di bombe il Paese
Al SISDE erano preoccupati dello scandalo dei fondi riservati si erano fregati dei quattrini per obbedisce se esso di amanti di robaccia così
E si occupavano di questi costi giornalmente mentre il Paese stava andando a rotoli questo è
Di contro dei servizi americani che sono ovunque in questo Paese si occupano di tutto dalle banche alle assicurazioni dalla Presidenza del Consiglio alla cyber security
Durante le stragi niente vennero qui questi super investigatori della Serbia e gli racconta mo'come era andata vissero grazie e arrivederci
Per la strage di via D'Amelio ci consegnarono una perizia scoprimmo col collega Palazzolo e poi lo ricordo anche al libro che quello che ha fatto la perizia in realtà
Aveva firmato un falso perché lui non aveva mai fatto sta perizia
Disse che era consuetudine mettere la firma ma poi si ritrovò lui a testimoniare ma in realtà lui non se ne era mai occupato di questa roba per dire poi quando c'è la chiederei veramente delle cose interessanti
Gli americani
Non c'è erano nulli conducevamo non li abbiamo cercati le indagini la invenzione di Scarantino è un'invenzione assolutamente
Da approfondire perché il pupo vestito non spunta per per via D'Amelio spunta già per il delitto Agostino
Perché scontentato il riconoscimento
Di scaramucce Lino con il padre di Agostino a questo ormai è processuale e allora che utilizzo ne era stato fatto prima e dopo del sedicente pentito Scarantino e perché mai la polizia si ostinava Aretha dover ritenere credibile una persona che in tutti i modi
Chi faceva capire che non era credibile e smentendo se stesso minacciando il suicidio coinvolgendo la sua famiglia tornando indietro
Perché la polizia aveva la necessità
Spasmodica di coinvolgere il mandamento della guadagna e tenere fuori in quella fase il mandamento di Brancaccio dei fratelli Graviano proprio mentre il PAI ESE si avviava ad un cambiamento epocale sappiamo da altri collaboratori di giustizia che i Graviano avevano buone relazioni col mondo senza fare nomi della nascente Forza Italia
Con Marcello Dell'Utri
Che diamo per assodato che adesso è
Condannato ma quello che è successo in questo Paese quando lo Dell'Utri era sotto processo
Quando fu fatta la perquisizione alla Fininvest quando furono trovate le holding quale marea montante di fango è arrivato addosso a magistrati e giornalisti quale campagna utilizzando anche
Metodi raffinati compreso l'uso dei mezzi di informazione è stata messa in campo in quella stagione
Non cento anni fa
Qualche hanno
Fa
Un ringraziamento ancora se me lo consentite I
Agli amici della associazione quarto Savona quindici la la soluzione quarto Savona quindici
Mutua il nome dal
Nome della nome in codice dell'autodistruzione età a Giovanni Falcone la quale viaggiava Antonio Montinaro i ragazzi che sono morti collusi i ragazzi la porto sono a quindici sono qui e nel libro troverete il racconto
Di un'esperienza per me umana fortissima che è stato il momento in cui
Per un caso fortuito non vi anticipo niente Tina Montinaro ha potuto incontrare
Francesco Di Carlo in occasione di un convegno io sono stato testimone di un dietro le quinte che ho raccontato nel libro
Io credo che sia l'ora della di chiudere ringraziamo tutti voi intanto che siete venuti numerosi naturalmente
La pubblicità
Che facevo alla piscina dell'ordine del manifesto la faccio per il libro di Enrico voluto a chi esce senza il libro come si diceva a scuola
Lui è pronto qui a fare tutte le delibere che volete di farà una dedica diversa ciascuna persona che è bravo e
è dotato di inventiva e io lo conosco diciamo come
Un grande collega imbroglione va comunque un grande collega veramente grazie anche
Sì
Ecco su un bicchiere di vino
Grazie anche a mi corre l'obbligo al