Notiziario Antiproibizionista

Lunedì quattro luglio del due mila sedici un saluto a Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Torniamo dopo una settimana di assenza lunedì scorso per esigenze di programmazione della diretta che avevamo dal
Parlamento e torniamo
Con anche quello che è successo in in questi giorni è bastato l'annuncio parliamo dell'Italia è stato l'annuncio che il prossimo venticinque luglio peraltro con un mese di ritardo perché la data
Originale in all'inizio sarà Palazzo del ventisette giugno
Insomma che il passo venticinque luglio inizierà la Camera discussione sulla proposta di legge per la legalizzazione della cannabis che attualmente all'esame delle Commissioni riunite giustizia e affari sociali perché si scatenasse nei giorni scorsi
Solito circo di dichiarazioni da parte
Dei previsioni visti in
Servizio permanente effettivo insomma l'arma nell'armamentario
Dialettico radio dialettico forse anche una parola impegnativa un è quello di sempre insomma fatto di cultura dello sballo di tunnel della droga di giovani famiglie
Che stanno solo nella testa dei dei senatori Giovanardi vie delle ore onorevole Santanché
Da segnalare in particolare la dichiarazione del ministro degli affari regionali
Con delega alla famiglia ricorso secondo il quale lo Stato non può permettersi contraddizioni come per esempio quella di utilizzare in tutto o in parte le entrate prodotte dalla eventuale legalizzazione della cannabis per interventi di prevenzione
E riabilitazione rivolte ai consumatori come si sta facendo
Per esempio in in Colorado con una mano combattiamo ludopatia il tumore tossicodipendenza e con l'altra mano detto costa godiamo delle risorse derivanti del gioco del fumo e magari della legalizzazione della cannabis ora a parte che
Il termine tossicodipendenza non è scientificamente corretto anche se lo lo si usa comunemente associarlo poi alla cannabis e lo è ancora meno ma se di coerenza vogliamo parlare allora
Se il ministro Costa giudica disdicevole che da una parte combattiamo lo dopati tossicodipendenze dall'altra invece ieri incameriamo le risorse derivanti dal gioco del fumo allora dovrebbe avere il coraggio di chiedere la proibizione anche dell'alcol del delle slot machine e delle sigarette e dei sigari
Altrimenti l'incoerenza non si capisce bene da che parte da che parte stia
Nel frattempo la realtà
Del del sistema repressivo e punitivo della la la realtà delle pole nella politica che in Italia
La è incarnata nella legge insomma in in vigore insomma la realtà di questo sistema di proibizione che evidentemente piace tanto al ministro Costa ma piace anche alla ministra Lorenzi n piace insomma
A tutti i soliti personaggi che
E per scusate insomma tutte le salite
Personalità somma greche dai danni
Sostengono questa posizione continua a produrre gli effetti negativi disastri che vengono documentati ormai anche da istituzione al di sopra di ogni sospetto come per esempio la Direzione nazionale antimafia antiterrorismo che
Non a caso dopo aver chiesto al legislatore di valutare la depenalizzazione della cannabis nella relazione in due anni fa ma essere tornata anche nell'argomento l'argomento nella sua nell'ultima relazione annuale ora in un parere ufficiale
Di pochi giorni fa ha fatto sapere di
Non essere contraria di non devono avere giudizio negativo sulla legalizzazione perché questo potrebbe permettere di ridere are risorse finanziarie e umane anche a livello di forze dell'ordine di
Sistema giudiziario per una più efficace lotta è reale quella narcotraffico e alle organizzazioni che lo controllano
Un'ultima l'ultimo dove i tanti documenti delle tante analisi tanti studi che ormai vengono prodotti e che dimostrano il fallimento del provincialismo l'ultimo in ordine di tempo almeno per quanto riguarda l'Italia
E anche da un'altra parte la ormai non più rinviabile necessità di mettere mano alla nostra legislazione
Il VII libro bianco sulle droghe che è stato presentato una una settimana fa una settimana fa alla sala stampa della Camera dei deputati VII Libro bianco è stato
Promosso anche quest'anno dalla sua dalla Società della ragione insieme a forme di trombone form droga la situazione Antigone e al coordinamento nazionale e come tali accoglienza con l'adesione di varie organizzazioni
C'è la CGIL nazionale la comunità di San Benedetto al Porto una cometa che fu fondata da don Gallo
Il gruppo Abele esso associazioni scientifiche come Itaca e i tarda la Legacoop sociali la lega italiana però tre di esse l'Associazione Luca Coscioni molti i dati contenuti in questo libro bianco che
Come da tradizione precede
La relazione annuale al Parlamento che il Governo
Fornisce al Parlamento per fare il punto sulla sulla legge in Italia sono veramente molti dati nel segnaliamo prima di ascoltare appunto una sintesi della presentazione
Segnaliamo che il libro bianco che anche quest'anno in particolare a indagato il cambiamento normativo intervenuto in Italia dopo l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi
E evidenzia il peso che la legislazione l'attuale legislazione sulle donne in Italia continua ad avere sulla giustizia sul carcere un peso che rende evidentemente urgente una modifica profonda
Dell'attuale Testo Unico in materia di stupefacenti tempi introduca depenalizzazione del consumo compresa la coltivazione domestica ricavata misure alternative alla detenzione
Programmi effettivi di riduzione del danno
Molti dati
Anche per quanto riguarda per esempio gli ingressi in carcere o i detenuti presenti nelle carceri italiane al trentuno dicembre due mila quindici che evidenzia una enorme sproporzione per quanto riguarda coloro che sono accusati di piccola detenzione non in carcere non ci sono i trafficanti non ci sono i grandi
I grandi mercanti di droghe così come la stragrande maggioranza delle persone che a diverso titolo al diverso livello finiscono nelle maglie della legge riguardano il consumo la detenzione di
Cannabinoidi
I canali noi con cannabinoidi dunque costituiscono il principale
In come dire in fronte di di di azione
E quindi anche di dispendio di energie di risorse dell'apparato di di polizia da parte giudiziario impegnato nella repressione penale della circolazione di sostanza i cannabinoidi
Peraltro questa questa questo dato
Fa abbastanza cioè si accompagna al fatto che andando a guardare le indagini sui consumi giovanili riportate nel libro bianco particolare lo studio di ASP Italia si nota come il per quanto riguarda gli studenti italiani comportamenti a rischio e i che i comportamenti degli studenti compresi tra quindici diciannove anni riguardano in stragrande maggioranza le i cannabinoidi derivati della cannabis mentre l'eroina e la meno diffusa delle
Delle sostanze
Ci sono anche altre cose importanti nel nell'in questo libro bianco di quest'anno tra cui anche un aggiornamento curato dal dottor Giorgio Bignami rispetto
Alla realtà della
Della della correlazione tra droghe guida di autoveicoli con una particolare attenzione alle recente legge sull'omicidio stradale e poi altre altre altri questioni molto importanti che
Rendono la lettura anche di questo settimo libro estremamente utile estremamente e necessaria per chiunque si occupi seriamente di queste questione allora
Né adesso riproponiamo una sintesi della presentazione come dicevamo ha avuto luogo
Martedì scorso alla sala stampa della Camera dei deputati per questioni di tempo dobbiamo tagliare qualche intervento ce ne scusiamo naturalmente ricordandovi che
La registrazione integrale di questa presentazione la trovate naturalmente su Radio radicale punto it intanto ascoltiamo gli interventi intervento introduttivo
Di Franco Corleone garante dei diritti delle persone
Detenute della Regione Toscana poi del Presidente onorario dia delle Associazione Antigone
Stefano Anastasia e poi di Marco Perduca accordi rappresentata al partito radicale all'ONU e coordinatore della Campania legalizza diamo punto it
Siamo
Presenti ancora una volta per presentare il Libro bianco
Sulle conseguenze penali e l'impatto sulle carceri
Della legge antidroga
La chiamiamo così perché ancora quella in vigore una legge nata sull'onda delle scelte
Proibizionista e punitive
Per il settimo libro bianco che
Società della ragione form trovo che Antigone CNCA
Preparano con
La decisione di molte associazioni che sono
Che aderiscono alla cartello di Genova
Sono qui presenti i rappresentanti
Del CGIL gruppo Abele Itaca ritarda lega Coop sociali lilla Associazione Luca Coscioni la comunità di San Benedetto al Porto
Il
Qualcuno potrebbe dire ma perché ancora un sul Libro bianco dopo che
La legge Fini-Giovanardi è stata picconata dalla Corte costituzionale
Comma due sentenze
Fondamentali
Quella del due mila quattordici che ha inciso sulla
Sostanza della parte
Penale e recentemente un'altra sentenza che ha cancellato l'aggravamento delle sanzioni
Amministrative
Che erano state introdotte per la ragione è e questa che vogliamo rimarcare il fatto che
La legge in vigore è la cosiddetta Jervolino vassalli del novanta quella voluta da destino Craxi in maniera molto
Dura
E che segnò la svolta
Quella legge fu votata
Con il lo slogan
Insomma contro il club della modica quantità
Fu votata Congo una campagna forsennata dicendo che se era
Proibito vendere doveva essere proibita acquistare insomma queste erano le parole d'ordine di quegli anni quindi siamo tornati
A venticinque anni fa
Però tutti in tutto il tutto il mondo cambia si pone interrogativi sul fallimento della guerra alla droga e quindi
Tornare a quella legge non è quello che
Vogliamo almeno il movimento che si batte per una diversa politica in Italia non può accontentarsi di avere tolto la superfetazione della Fini-Giovanardi
E quindi Libro bianco ancora
Ancora una volta
Anticipiamo la relazione del Governo al Parlamento che
Tarda avvenire
Ma i dati che presentiamo e che Stefano Anastasia illustrerà fra poco sono estremamente significativi
Il
Dicevo che nel mondo molte cose sono cambiate e c'è stata
La sessione straordinaria delle Nazioni Unite sulla politica delle droghe su questo nel libro bianco c'è un capitolo con pezzi di Grazia zuffa e di
Marco Perduca che interverrà credo proprio su questo il cambiamento
Internazionale in Italia
Siamo con
Un quadro di piccolo movimento diciamo che il Governo
Non convoca la Conferenza triennale etiche sulle
Sulle droghe che appesa da tantissimi anni
In Parlamento vi sono proposte di legge per la legalizzazione della canapa e per la riforma del DPR trecentonove del novanta
Vi è nel Paese una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare
Il Friuli Venezia Giulia ha approvato una cosiddetta legge voto per chiedere al Parlamento e al Governo di intervenire sul cambiamento della politica delle droghe e assumere come base
Il testo che le nostre associazioni hanno predisposto e che è presentato alla Camera
Il primo firmatario Fossati al Senato Lo Giudice
Questo è quindi un quadro che
Di iniziativa nel Paese che cioè
E noi ci auguriamo che
Ci siano delle risposte adeguate l'ultima questione che che pongo proprio in relazione alla
Compiti del Governo
E
Per quanto riguarda la relazione al Parlamento
Noi presentiamo dei intatti soprattutto su può per quanto riguarda
Io riflessi sulla giustizia e sul carcere
E dobbiamo dire che nonostante le
La caduta delle norme più gravi della Fini-Giovanardi nonostante interventi del Governo
Su alcuni aspetti
Diciamo che la presenza in carcere di persone
Imputate o condannate per la violazione della legge sulle droghe o perché i tossicodipendenti e quindi autori di reati
Connessi diciamo
E ancora una percentuale una percentuale molto molto alta
Il dato su cui in mi voglio solo
Cavarmela soddisfazione
Di citarlo
E quello presentato dal Ministero degli Interni quelli che presentiamo sono dati ufficiali
Quindi non non abbiamo inventato nulla sono dati ufficiali e bene il Ministero degli Interni ha pensato bene di
Per quanto riguarda le segnalazioni alle prefetture e per quanto riguarda quindi le sanzioni amministrative di presentare il dato complessivo dal mille novecentonovanta ad oggi
E
Imputato
Presentato appunto nel documento del Ministero ci dice che sono
Stati
Fermati e segnalate ai prefetti un milione cento sette mila cinquantun giovani perché si tratta
Per la maggior parte dei di giovani presi per strada con uno spinello
Dico presi con uno spinello perché
La percentuale che riguarda il cannabinoidi oltre il settantadue per cento allora
Che il Ministero dell'Interno CdA questo dato e straordinario conferma
Questa repressione di massa e questa stigmatizzazione ora noi vorremmo che questi dati che noi presentiamo
Non fossero estranei alla relazione governativa e siccome ci sono ancora alcuni mesi
Perché sia presentata al Parlamento noi suggeriamo che la relazione prenda atto dei contributi dati in questi anni dai libri bianchi
E
Raccolgano
L'indicazione che diamo come utilizzare i dati ufficiali disponibili per una valutazione delle politiche
Per ciò che riguarda il pilastro penale
E in più che la relazione governativa raccolga le indicazioni
Di quali altri dati sarebbe necessaria per sempre al fine di valutare le politiche
Ricordiamo che la relazione deve essere uno strumento effettivo di valutazione
Offrendo la trama un utile di informazione al decisore politico e non può essere una raccolta burocratica di dati che non servono
Niente e che nessuno legge
è necessario un salto
E una rottura per quanto riguarda la riduzione del danno che per molti anni è stata ignorata quando la relazione era scritta
Dal dottor Giovanni Serpelloni che era il capo del dipartimento e sodale di Carlo Giovanardi che ora
Destinato ad altri incarichi
E era stata ignorata la riduzione del danno persino come termine lessicale
A seguito della battaglia ideologica che il Governo di centrodestra le venti agiato contro la riduzione del danno a livello nazionale e internazionale
Oggi la riduzione del danno deve entrare a pieno titolo nella relazione come pilastro alla pari degli altri
Il fatto che i dati relativi alla riduzione del danno siano così carenti è il frutto della politica di ostracismo di cui si si è detto e anche questo deve essere
Messa a chiare lettere nella relazione perché è un elemento di valutazione per
La politica per un cambio profondo di orizzonte
Quindi noi ci auguriamo che il Governo
Con la relazione di alle indicazioni che siano al centro di una conferenza nazionale per il cambio della politica
Io mi fermo qua e do la parola a Stefano Anastasia per l'illustrazione dei dati più significativi che presentiamo
Sì grazie come diceva Franco Corleone noi presentiamo come sempre principalmente
I dati derivanti in qualche modo dal sistema repressivo nei confronti del del consumo e della circolazione di droga e quindi sono dati di fonti del ministero dell'interno e di fonti del ministero della giustizia
E e che danno appunto il segno di una continuità di impegno dell'apparato
Penali e di polizia nei confronti del del consumo e della circolazione di sostanze stupefacenti
Nonostante ovviamente la
La sentenza la Corte costituzionale che vi ricordo a semplicemente cancellato le modifiche peggiorative della legge e vogliono passare introdotte con legge Fini-Giovanardi ma non mia cambiato l'impianto appunto come diceva
Prima Franco Corleone quindi diciamo sì il tema di una legge orientata alla repressione e diciamo sì un tema tuttora tuttora aperta
In modo particolare io volevo diciamo iniziare dal segnalarvi i dati relativi
Alle operazioni di polizia le segnalazioni autorità giudiziarie che sono state compiuti nel corso delle del due mila quindici
Parliamo appunto di
Operazioni di polizia che sono
Nella maggioranza dei casi orientate alla repressione della circolazione di cannabinoidi ancora una volta
Le segnalazioni
All'autorità giudiziaria sono quindi principalmente per questo tipo di sostanze
Abbiamo appunto il cinquantasei virgola trentuno per cento delle operazioni di polizia riguardano cannabinoidi
E il quarantotto virgola venti per cento delle segnalazioni all'autorità tal giudiziaria seguite evidentemente in questi interventi Polizia riguardano appunto persone trovate
In possesso di di cannabinoidi e anche rilevante giusto per capire diciamo così la in che senso è orientata a questa attività in quel questa attività di polizia e anche rilevante sapere che
Solo l'otto virgola venticinque per cento del totale delle persone segnalate all'autorità giudiziaria cioè pur mila duecentottantasei in termini assoluti
Avuto contestato alla l'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
Nel resto dei casi quindi in più del novanta per cento dei casi segnalate all'autorità giudiziaria ci trattiamo di persone che diciamo così
Sono state segnalate all'hotel per giudiziaria perde attenzione forse anche per attività di spaccio ma di cui
Non è neanche sospettato diciamo sì il fatto che facciano parte di un'organizzazione criminale questa importante diciamo così
Per averne in qualche modo diciamo
Un un quadro un quadro complessivo e tutto questo produce appunto i dati che si confermano anche quest'anno relative
Da una parte
Alle
A coloro che entrano dentro il circuito penale quindi finiscono frequentemente diciamo
In carcere sia diciamo lo coloro che invece vengono sanzionati amministrativamente lo diceva prima
Franco Corleone il
Diciamo l'ammontare complessivo cioè più di un milione di persone che in questi
Venticinque anni a un quarto di secolo sono stati
Fermarti per detenzione di sostanze stupefacenti ha un suo esclusivamente personale ricordiamolo perché chi va dal Prefetto è diciamo così individuato anche dal poliziotto che lo ferma con una persona che non aveva nessuna attività diciamo siti di traffico di spaccio eccetera eccetera se va dal Prefetto e perché è evidente anche alle forze di polizia che trattasi di consumo personale e quindi abbiamo detto un milione centosette mila persone
Sono stata indirizzata al prefetto in questi venticinque anni nell'ultimo
Nell'ultimo nell'ultimo anno appunto sono stati ventisette mila settecentodiciotto del persone segnalate ai prefetti
E i quasi l'ottanta per cento il settantotto virgola novantanove per cento sono stati segnalati appunto per consumo personale e di cannabinoidi
Da qui il seguente da queste segnalazioni segue l'adozione nel corso del due mila quindici
Di tredici mila cinquecentonove sanzioni amministrative destinate a queste persone che sono state fermate inviata al prefetto e giusto per sottolineare quanto diciamo così di ipocrisia della norma sia evidente
è solo centocinquantuno persone sono state indirizzate a svolgere un programma terapeutico questo perché è bene ricordare che questa norma diciamo sì mascherata con una norma finalizzata
Al recupero del consumatore che deve essere indirizzata un programma terapeutico in realtà solo centocinquantuno persone su ventisette mila settecentodiciotto vengono indirizzati a fare un programma terapeutico
Assai più numerosi sono quelli che vengono semplicemente sanzionati amministrativamente giusto per dare il quadro di che a che cosa serve diciamo così questa norma serve a stigmatizzare diciamo così
In maniera non detentiva il mi ero consumo di sostanze stupefacenti se invece spostiamo alla nostra attenzione sul mondo
Carcerario e quindi sul detenzione vediamo appunto che
Ancora un detenuto un detenuto su tre
E imputato o condannato
Sulla base di
Un solo articolo del nostre credo trenta mila o non so quanto sono cinquanta mila previsioni penali previste nell'ordinamento che l'articolo settantatré
Del testo unico sulle sostanze stupefacenti quello che punisce diciamo così qualsiasi condotto ha comunque riferibile alla circolazione di sostanze stupefacenti fino
Alla detenzione laddove non risulti evidente appunto
La detenzione a uso a finalità del consumo di Kosovo personale quindi abbiamo diciamo
Al trentuno dicembre due mila quindici avevamo sedici mila settecento detenuti che avevano diciamo sì tra i loro capi di imputazione di detenzione l'articolo
Settantatré del Testo unico sulle sostanze stupefacenti quello appunto che ne chiediamo di riformare e con le proposte che abbiamo elaborato già
L'anno passato e che sono state
Depositate in entrambi in entrambi i rami del Parlamento
E importante anche diciamo il dato o sugli ingressi in carcere determinato sempre dalla legislazioni sugli stupefacenti un detenuto su quattro entra perché diciamo appunto
Imputato di reati connessi alla circolazione sostanze stupefacenti e questo è un dato praticamente importante ovviamente perché
Bene ricordare che
La fine diciamo almeno temporanea diciamo sì o la riduzione del
Cosiddetto sovraffollamento penitenziario si è prodotta negli ultimi anni sostanzialmente per il dimezzamento degli ingressi in carcere
Attraverso un evidentemente un'azione non solo normativa ma anche politica in senso lato di contenimento del
Dell'intervento dell'intervento repressivo penale e quindi c'è diciamo così anche in questo caso c'è un leggero calo della percentuale del
Degli ingressi per violazione delle leggi sugli stupefacenti perché diciamo così comunque come è facile vedere dai dati che abbiamo
Riportato in queste in queste prime tabelle nel Libro bianco
E la crescita e la diminuzione del sovraffollamento penitenziario in Italia sono sostanzialmente variabili dipendenti dell'applicazione della legge sul retro
In
E nel senso che la popolazione detenuta cresce nella misura in cui crescono gli ingressi in carcere e le pene per
La legge sugli stupefacenti e diminuiscono nella misura in cui diminuisce dice fissi l'incarcerazione per per fatti per fatti di droga
E è importante sottolineare questo dato e qui diciamo chiudo questa brevissima illustrazione mi pare sì di poter chiudere
E importante su temi questo dato perché viceversa negli ultimi cinque mesi anzi nei primi cinque mesi di questo anno gli ultimi che sono fuori da queste tabelle ma di cui conosciamo evidentemente già qualche dato il Ministro della Giustizia
Li fornisce mensilmente
Sappiamo appunto che negli ultimi cinque mesi e la popolazione detenuta e tornata accrescere
Al primo al trentuno maggio del due mila sedici
Abbiamo mille settecento del nove detenuti in più di quanti non fossero alla fine dell'anno scorso
Questo diciamo così ovviamente ci preoccupa perché questa crescita è facile sulla base delle cose che vi abbiamo illustrato e facile ipotizzare che sia legata diciamo sia un ritorno a un uso diciamo sì
Diciamo più rigoroso no delle delle norme previste dalla dalla legislazione penale un'ultimissima cosa voglio dire a proposito
Degli ultimi dati che trovate anche nel nel Libro bianco sono i dati relativi all'indagine
All'indagine svolta dal
Dal CNR che ogni anno ne riportiamo ormai sui consumi di sostanze stupefacenti in modo particolare sui consumi
Sui consumi giovanili in cui appunto dall'indagine condotta dalle dal CNR ne sappiamo che
Un terzo degli studenti italiani diciamo quelli che sono stati intervistati su base campionaria evidentemente
E hanno avuto o hanno sperimentato il consumo di almeno una sostanza una sostanza illecita diciamo nel nel corso del corso del tempo e ed è importante sottolineare questo dato ulteriore che pure riportiamo è riportato nel nel Libro bianco relativo al all'uso di sostanze su conosciute
Nel senso che la gran parte ovviamente di questi di queste ragazze di questi ragazzi fanno Busso hanno fatto uso di di cannabis e va bene poi c'era una quota di di persone che appunto usano sostanze psicoattive di cui non conoscono diciamo così la natura che come sapete come potete immaginare
Il comportamento più a rischio
Ecco questo comportamento e più a rischio dall'indagine svolta dal CNR e è un comportamento che non è associato e non è associabile al consumo di cannabis
E associato più frequentemente al consumo di altre sostanze questo lo dico per per dire che evidentemente è una scelta politica che vada nella direzione invece della regolamentazione della legalizzazione dell'uso della cannabis se può in qualche modo distinguere ulteriormente diciamo
Questo tipo di di consumo dava consumi che invece diciamo possono avere natura
Natura problematica
Detto questo il fisco
Grazie Stefano Anastasia ricordo appunto
I dati che rimangono comunque pesanti è vero che i detenuti in Italia sono passati da sessantotto mila a cinquantatré mila il grosso modo
Ma il peso delle persone per l'articolo
Contestato l'articolo settantatré del DPR trecentonove novanta fa sì che il trentadue per cento
Delle persone in carcere appunto sedici mila settecentododici persone alla fine del dicembre del due mila e quindici è per questo imputazione
E gli ingressi continuano a essere tanti sempre per per questo quindi diminuiscono i numero assoluto ma in percentuale rimane il tatto forte
Ecco io penso di dare la parola a Marco Perduca e poi chiedo a Stefano Cecconi se viene ci raggiunge qui
Perché nel Libro Bianco abbiamo anche
Alcune punti particolarmente delicati
Uno è quello del problema della guida e della nuova legge sull'omicidio stradale in cui
E Giorgio Bignami approfondisce un discorso già presentato nei libri bianchi precedenti
Che clamoroso per questo fatto che nella relazione governativa tranne altri documenti ufficiali dicono
Dei numeri precisi su quanti incidenti sono dovuti
A causa dell'uso di sostanze stupefacenti o di altro cioè tutta la campagna per la nuova legge sull'omicidio stradale è stata fatta senza fornire un dato obiettivo
Del peso che questi comportamenti
Hanno
Quotidianamente o chissà quando
E poi abbiamo
E questo noi chiediamo che della prossima relazione governativa forse ci siano dei dati perché assurdo che sì facciano scelte
Senza
Che ci siano dei dati che
Confermano
Delle tendenze o delle dei comportamenti e anche chiediamo che la relazione abbia
Dei dati
Fondati sui testa ai lavoratori per l'uso di sostanze stupefacenti nell'ultima relazione non c'era nulla
Nelle relazioni precedenti non eravamo scoperti solo credo che anche Daniele Farina aveva approfondito in passato questo aspetto
Le migliaia di controlli ai lavoratori per consumo di sostanze
Erano costosissimi per le imprese per i lavoratori e alla fine il distillato era di poche decine di persone che avevano fatto uso di cannabis
Ecco questo sono dati che sarebbe il caso che nella relazione ci fossero non la facciamo questa rapida carrellata Marco Perduca
Grazie Franco io brevemente cerco di dare anche
Qualche informazione relativamente a ciò che alle Nazioni Unite avvenuta a metà di aprile quando all'assemblea generale si è convocata per tre giorni su una sessione interamente dedicata a quello che in termini diplomatici continua a essere chiamato il problema mondiale delle droghe
Quando poi si va a a cercar di capire dove sia la radice devo quale sia la radice del problema iniziano finalmente a manifestarsi atteggiamenti di tipo diverso e dopo anni
Che in cui l'Italia si era caratterizzata quasi
Al
In posizione di leadership della del gruppo di paesi più oscurantisti tra questi ce ne sono almeno una tre Tina che ancora prevedono la pena di morte per reati connessi al consumo o alla detenzione di sostanze Previte finalmente nel due mila sedici
La partecipazione del ministro Orlando come capo della delegazione ha dato un chiaro segno di inversione se non altro di approccio perché nel suo intervento in plenaria
Orlando ha detto che le Nazioni Unite devono avere una prova un
Un atteggiamento pragmatico piuttosto che il biologico orientato ai risultati
E che incoraggi gli Stati a promuovere politiche pubbliche motivate dal criterio dell'efficacia piuttosto che della demagogia
Noi durante gli anni dei Governi di centrodestra con in vigore la legge Fini-Giovanardi invece abbiamo visto esattamente il contrario abbiamo visto
Un
Anteporre un dogma quello proibizionista e quello punizioni sta all'ATO
Tentativo della ricerca di qualcosa che funzionasse altrove voi il ministro Orlando non in plenaria mai in una tavola rotonda anche approfondito che cosa ritiene
Lui e avendolo detto membro del Governo di quel rango si ritiene si spera anche il Governo stesso
A debba in qualche modo certificare l'efficacia di una politica e quella che
Confrontando le evidenze esce
Sì che con il metodo scientifico che quello del confronto aperto trasparente fra chi la pensa anche in modo differente il solo
Con
Le relazioni tra pari si può arrivare a una sintesi eventualmente anche alla verifica del contrario si può capire se la politica funziona oppure no
L'Italia quindi finalmente si è smarcato da questo gruppo conservatore per non dire reazionario perché in alcuni momenti l'Italia ha manifestato anche io picchi di relazione
Preoccupanti in particolare nel due mila tre quando a cinque anni dalla seconda un gas si cercò di fare il punto sul proclamati Pino lucky di un mondo senza droga possibile e lì non si dice assolutamente nulla anzi si adotta una dichiarazione per rafforzare ulteriormente la cosiddetta guerra la droga
Ha deciso di
Incamminarsi altrove
Ora però occorre che dalle parole si passi ai fatti perché fortunatamente il gruppo alle Nazioni Unite che inizia a pensarla in materia di idee in maniera diversa relativamente
Al modo con cui si può più virgolette controllare in modo efficace questa sostanza si sta ampliando
Alla sessione del due mila sedici è stata convocata con tre anni di anticipo rispetto al calendario ufficiale che la prevedeva nel due mila diciannove
Grazie alle un'iniziativa di tre Paesi Centro America entro sudamericani Messico Guatemala e Colombia
Che ritenendo di essere vittime della guerra alla droga
Avevano deciso di
Anticipare con la speranza che si aprisse un dibattito più profondo e approfondito
La sessione ritenendo di non poter essere più in grado di sopportare le decine di migliaia di morti che vengono fatti non tanto a questo punto per controllare la droga ma per controllare il territorio attraverso il quale la droga dal sud
Va verso nord perché le rotte
Del commercio internazionale del traffico internazionale rimangono gli stessi
Se questi tre Paesi hanno mantenuto ferma la loro posizione anche durante la tre giorni delle Nazioni Unite purtroppo gli europei non si sono adeguati a questo nuovo scenario ci sono sicuramente segnali molto incoraggianti abbiamo detto dall'Italia dalla Repubblica Ceca dal Portogallo
E dalla Spagna ma i grossi Paesi Inghilterra Francia e Germania rimangono nella migliore delle ipotesi
Neutrali nella peggiore come nel caso del Regno Unito ancora molto attenti alla penalizzazione anche dell'uso personale
Quindi si è persa un'occasione ma allo stesso tempo non si è persa un'occasione perché le ventiquattro pagine
Di documento di uscita certificano che si è rotto il consenso prevenzioni sta si cerca di elaborare in termini molto diplomatici ciò che dovrebbe essere utilizzato utilizzabili nel futuro e si introduce
Un elemento di interpretazione delle tre convenzioni in materia di sostanze stupefacenti
Che consente l'alternativa al carcere che consente un approccio sanitarie più strutturato che consenta anziché richiede sottolinea una promozione di politiche di controllo delle droghe rispettosa dei diritti umani
Anche se non si arriva a denunciare l'uso della pena di morte da parte di questi Paesi che ancora la prevedono le loro codici però si ferma questa possibilità interpretativa delle convenzioni al momento in cui si deve passare a quella che noi riteniamo essere la risposta invece necessaria ti urgente ma ormai urgente da quattro decenni e cioè la regolamentazione legale che al centro del dibattito in Parlamento in questi giorni alla Camera dei deputati e che come diceva Franco Corleone poco fa
E anche in giro in Italia con la proposta di legge d'iniziativa popolare
Che radicali italiani l'Associazione Corciano preparato con il sostegno della Società della ragione Forum droghe Antigone la civiltà
Età tante altre associazioni che si sono via via unite assieme anche all'avvocato gruppi politici come sinistra italiana è possibile
Quel che è accaduto a New York noi riteniamo che
Lasci ben sperare non soltanto per le cose da dire che più o meno sono state concordate ma anche per cose che sono state accennate il Libro bianco prevede quattro pagine di approfondimento del
Per la possibilità di riformare le convenzioni preparato da Grazia zuffa che fa tesoro di contributi di organizzazioni non governative che le altre sessione delle limite erano relegate in fondo alla sala che invece fortunatamente questa volta hanno avuto piena da cittadinanza nel dibattito seppur in una serie di eventi collaterali
E si vede come non sono soltanto le le ONG che promuovono la riforma delle convenzioni ma Paesi come il la Jamaica che hanno avviato
Una legalizzazione per uso tradizionale ritenendo che è tradizionale l'uso per i giamaicani quindi per tutti
E e vedremo come portando avanti
Riusciranno a cosa I a rimanere nell'alveo delle tre convenzioni altra novità
E con questo concludo che è stata annunciata la sessione speciale delle Nazioni Unite è l'intenzione del Governo canadese per decreto legge di in dodici mesi
Al momento in cui è stata annunciata quindi per la primavera dell'anno prossimo arrivare ad avere un disegno di legge di legalizzazione totale della cannabis dopo anni di cannabis terapeutica benna promossa
Ecco tutte queste novità dovrebbero in qualche modo essere rispecchiate quanto prima
A in Italia la settimana scorsa alle Nazioni Unite hanno pubblicato loro rapporto mondiale sulla droga che non dà un segnale in controtendenza rispetto a tutti quelli che sono stati pubblicati negli ultimi venti anni confermando quindi la stessa quantità di droga e nel mondo magari ci al dieci per cento in più
Di cocaina rispetto al dieci per cento in meno di eroina ma la situazione è la stessa
C'è forse un dato in controtendenza rispetto all'Italia perché loro dicono che uno ogni cinque detenuti è in carcere per reati connessi alla droga qui uno ogni quattro
Ciò non toglie che comunque la percentuale rimane significativa ecco noi vorremmo
Che non soltanto la struttura del rapporto mondiale sulla droga ma anche la struttura del rapporto europeo per quanto riguarda le droghe diventi lo schema l'altra del rapporto che il Governo deve fare quanto prima al Parlamento italiano per includere tutto ciò che diceva Franco prima
Ma soprattutto per cercare di aprire la strada un dibattito sulle politiche pubbliche necessarie che come diceva il ministro Orlando
Dimostrino la propria efficacia e però occorre poter avere anche un'occasione di dibattito pubblico perché questa efficacia possa essere messa in dubbio o eventualmente confermata ma senza la sesta Conferenza Nazionale sulle droghe
Tutto ciò non sarà possibile grazie
Ecco questi erano gli interventi di Franco Corleone garante dei detenuti della Regione Toscana
Esponente di Forum droghe società darà ragione Stefano Anastasia presidente onorario dell'Associazione Antigone e Marco Perduca che oltre a essere rappresentate aperto radicale all'ONU anche coordinatore della campagna legalizza diamo
Con proseguiamo nella sintesi nella scodella siti della presentazione del settimo libro bianco con sulla legge sulle droghe
Promosso da appunto Associazione Antigone società della ragione coordinamento nazionale le comunità di accoglienza con ante due interventi dobbiamo tagliare qualche intervento nella patti specie quello di Stefano cioè con il responsabile delle politiche della salute la CGIL e Gennaro Santoro di Antigone ce ne scusiamo naturalmente ricordandovi che trovate la
Registrazione integrale su Radio radicale punto it e vi facciamo ascoltare sugli interventi di due parlamentari che fatti danno anche conto hanno dato conto anche dello stato della discussione
Il Parlamento delle proposte di legalizzazione della cannabis Daniele Farina
Deputato di sinistra Eliana Sella che
Il relatore in Commissione giustizia della proposta di legge sulla legalizzazione e poi Sergio Lo Giudice del Partito Democratico senatore del partito democratica
Avevamo detto che avrebbe chiuso Daniele Farina cui do la parola ma ci ha raggiunto anche il senatore Sergio Lo Giudice quindi poi chiederemo all'Hui
Che al Senato ha presentato il testo di modifica del DPR trecentonove novanta
Che per noi
Ha un'importanza strategica
Rispetto al cambiamento della politica generale Daniele
Anche quest'anno ringrazio le associazioni le organizzazioni sindacali singoli che hanno lavorato intorno a questo libro bianco VII
Perché rappresenta come negli anni passati lo strumento più attendibile di riflessione per il Parlamento e quei parlamentari che tendono a modificare l'attuale normativa sulle sostanze stupefacenti quest'anno tra l'altro
Rischia di essere l'unico strumento
Almeno per il momento perché noi abbiamo una calendarizzazione certa dei progetti di legge di riforma
Depositati in Parlamento doveva essere in questi giorni di giugno sarà nei giorni di luglio è una calendarizzazione certa che si avvale quindi di pochi strumenti lettura della realtà
Tenendo conto che gli strumenti forniti per legge la l'ultima modifica diciamo consistente prego decreto loro il prete propri decreto Lorenzin
Poste sentenze della Corte costituzionale cioè quella del due mila e seria concreta Fini-Giovanardi opponevano a carico del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga una relazione annuale
Che si è qualificata negli anni quello avuto già modo di osservarlo più volte
Diciamo per alcune difformità di carattere scientifico statistico ideologico quindi uno strumento di poca utilità io il Libro bianco per anni ha supplito quindi a questo diciamo
Onere istituzionale a questo obbligo diciamo legislativo
In quest'anno andremo in Aula alla fine di luglio la metà di luglio con un testo unificato che raccoglie le varie proposte di legge di carattere popolare o di presa di tribù di singoli gruppi o di singoli deputati
Limitatamente alla cannabis senza avere modo di diciamo ma essere informati tramite questo strumento la relazione al Parlamento istituzionalmente prevista
Quest'anno ci aspettiamo tra l'altro alla relazione sostanziali novità anche di carattere scientifico di rigore scientifico
Di un organismo il Dipartimento che appare tuttavia ancora diciamo senza una direzione di marcia senza una guida certe a cui il Parlamento discuterà
Ancora una volta rischia di discutere un po'ad occhi chiusi questo libro bianco aiuta ad aprirli anche quest'anno ed è un testo che
Tutti i parlamentari dovrebbero leggere
Non so diciamo che esito avrà questo sforzo
è la prima volta che approda in Aula una materia diciamo così controverse complessa noi contiamo e pensiamo che essendo iniziative di carattere parlamentare possa vedere
Diciamo l'approvazione dell'Aula di Montecitorio sul Senato non mi esprimo ovviamente un cammino più difficoltoso
Cioè chi meglio di me può interpretarlo c'è questo elemento quindi io credo
Gli straordinaria utilità
Che a questo Libro bianco
Contiamo diciamo il lavoro della seconde dodicesima Commissione che in svolgimento venerdì c'è un'ulteriore ciclo di audizioni
Contiamo di cogliere diciamo i suggerimenti che al Parlamento sono giunti da più parti anche in forma il testo di legge
E che questo possa finalmente vedere la luce d'altronde i tempi sono maturi io la chiudo così tutti gli anni insomma questa è un'occasione per fare il punto anche a livello internazionale nonché alla non casualmente quest'anno il Libro bianco
Parla del dopo anche al due mila sedici c'è un mondo diciamo che avanza lo riteniamo maturo il tempo per cui anche in Italia questo dibattito diciamo trovi conseguenze legislative
Non aggiungo di più diciamo facciamo tesoro di questo di questo lavoro
Che quest'anno speriamo avrà una ricaduta concreta
Ogni forza politica se supera quella pro la responsabilità
In quella sede lavoriamo in questa direzione quindi io chiudo questa brevissima mia il mio intervento con un ringraziamento così come ho iniziato a quelle associazioni forze sindacali
Che hanno ottenuto viva e tengono vivo in questo Paese un dibattito diciamo con qualche requisito di scientificità d'altronde i dati presentati hanno un carattere
Generale che testimonia all'epoca Rita della necessità di una riforma l'attuale testo unico sulle sostanze stupefacenti e anche
Di come
Diciamo la normativa vigente non solo abbia prodotto risultati disastrosi ma che abbia come dire pregiudicato il futuro di più generazioni quel dato che veniva ricordato e chiudo
Sulle sanzioni amministrative
Articolo settantacinque concesso il fatto che finalmente
Le sanzioni previste nell'articolo settantacinque bis fanno parte di una storia passata una storia dolorosa ma quel numero di cittadini italiani largamente giovani e largamente
Paul messi al consumo di cannabis credo
Che sia di per sé uno stimolo straordinario per il Parlamento per modificare delle norme che questi risultati hanno prodotto
Grazie
Sergio Lo Giudice volevo solo aggiungere questo che
In Senato
Esiste un gruppetto di senatori trasversale ai gruppi parlamentari che ha aderito all'intergruppo che ha sottoscritto già
Avevo sei legge di depenalizzazione del consumo e la cannabis e su cui adesso stiamo lavorando anche su questa nuova proposta di legge
Che è appunto presentata anche alla Camera darà Fossati ed altri in modo da costo ricostruire quel campo appunto di
Senatori favorevoli a a raggiungere questo obiettivo questi obiettivi perché appunto di parametro di cannabis in questo disegno di legge c'era già un progetto più generale
Il superamento
Delle storture prodotte dalla Fini-Giovanardi di a ridefinizione non può che le politiche generali sul tema
C'è un punto su cui io credo che noi dobbiamo insistere ed è questo noi abbiamo
Faccio parte la Commissione giustizia in Senato ne abbiamo iniziato questo mandato con un'attenzione forte necessitata dalla nota sentenza Torregiani sulla
Presenza eccessiva sovraffollamento
Del nelle nostre carceri sono stati fatti una serie di interventi diciamo relativamente efficace nel senso che effettivamente il numero e detenuti sia ridotto anche se rimane sempre un pelo sopra la
Capienza regolamentare siamo intervenuti sul la questione delle pene siamo intervenuti sulla reale
Sulla messa alla prova sulla depenalizzazione sulle misure alternative
Ma non siamo intervenuti non siamo ancora riusciti a intervenire su quello che è un tema fondamentale rispetto alla composizione della popolazione detenuta accusando continuando la realtà delle fuori
Tutti i colletti bianchi
Che si anche reati di di corruzione è continuiamo a tenere dentro tutta una serie di persone che per le reati a vario titolo legati alla droga
Sarebbe bene fossero fuori nel senso che sarebbe bene che il carcere non tutti sovraffollate asse
Sulla base di queste a a
Urgenza di questa
Questo interesse prioritario dello Stato a mettere in calce tutti quelli che abitano in una a che fare con la circuito delle droghe ma sarebbe bene prendessimo atto del fatto che è interesse prioritario lo Stato
E che chi consuma sostanze stupefacenti nonché entri in contatto col circuito criminale minore di contatto con le marche da una parte avete contato col carcere dall'altra hub credo che
Il un po'di quel fronte abbastanza ampio che si è creato particolare alla Camera ma con un drappello importante se non sbaglio una sessantina di i senatori intorno a questi temi
Perché una uno schieramento che tenuto assieme da motivazioni anche molto diverse perché dalle vorrei reazioni diciamo più libertaria quelle più pragmatiche legate alla necessità per l'appunto di affrontare in modo efficace il tema della contrasto alla criminalità organizzata nel campo della delle sostanze stupefacenti e alla gestione più
Efficace della al nostro sistema carcerario insomma io mi auguro che questa sensibilità possa arrivare già in questa legislatura però per arrivare in Aula su un progetto e di leggi attivare una discussione perché cioè se è una sorta di maledizione perché ogni volta che è anche semplicemente occasione magari un emendamento presentato un altro disegno di legge civica un attimo questa Matera trattiamo in maniera organica e anche l'atteggiamento del mio partito
Era data alla raccolta in maniera organica ed era opportuno lo faremo prestissimo però lo fa INAIL quindi sono mi auguro che anche
Il contributo pre portato da questo settimo libro bianco sulla leggere e droghe possa stimolare ulteriormente un'azione normativa l'effettiva
Ecco questa era una sintesi della presentazione del settimo libro bianco della legge sulle droghe presentata martedì discorso alla sala stampa della Camera dei deputati settimo libro bianco anche quest'anno promosso dalla Società della ragione in seno al Forum droghe
All'Associazione Antigone e al coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza insieme poi con l'adesione di varie organizzazioni la comunità di San Benedetto al Porto la CGIL nazionale gruppo Abele
Lega Coop sociali la Lila l'Associazione Luca Coscioni e poi Asola situazioni scientifiche come Itaca e il tarda
Lo trovate naturalmente on line e da una lettura assolutamente consigliata questa era una sintesi della presentazione trovate la registrazione integrale su Radio radicale punto it gli ho detto anche il punto sulla dibattito parlamentare
Per cambiare la legge sulle trovi in particolare per quanto riguarda la cannabis abbiamo solo pochi secondi per due notizie rapidissime la prima è una notizia Pessi ma insomma
Fabrizio Pellegrini un malato gravi ma patologie militante
Impegnato
Sulla questione della cannabis terapeutica in carcere danni sicura sicura con l'auto coltivazione perché non può comprare i non ai abbastanza soldi per comprare i farmaci
Che pure di sono stati concesse dal Servizio sanitario nazionale si auto coltiva la cannabis definito in una galera queste sono i bei sono i risultati della politica italiana nella legge italiana
Sulle droghe se ne parla molto su Facebook particolarmente attiva la sottrazione la piantiamo con il suo infaticabile Segretario Andrea Triches Oglio l'altra notizia per fortuna invece ha una buona notizia l'assoluzione del dottor Fabrizio Cinquini
Dall'accusa di coltivazione di ventiquattro piante il dottor Fabrizio Cinquini è stato assolto qualche settimana fa perché il fatto non sussiste una
Sentenza forse discutibile per certi versi ma sicuramente positiva fa professore il dottor Favi fece quindi abbiamo anche intervistato sul suo libro dottor cannabis
Storia di un medico antiproibizionista trovate la registrazione su Radio radicale punto it e trovate anche le presentazioni due la richiesta di due presentazioni del suo volume avvenute recentemente a Bologna Firenze proprio nei giorni scorsi
Tutto questo poi lo potete trovare ritrovare Licata anche sulla nostra pagina Facebook notiziare antiproibizionista Radio Radicale
Però oggi ci fermiamo qui ci ritroviamo lunedì prossimo come sempre alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli