L'intervista è stata registrata martedì 1 dicembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partito Radicale, Xxxiv.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
15:30
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9:31 - CAMERA
15:02 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - PARLAMENTO
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
RAD
Il partito radicale affronta la prossima scadenza congressuale con due mesi di ritardo rispetto alla programmazione ordinaria vi arriva dopo l'exploit degli iscritti dell'anno politico appena Trask su dodici mila dopo la vittoria delle lezioni è quella schiacciante dei referendum con un dibattito sulla rifondazione del partito che sembra avere per il momento difficoltà di decollo tanto difficile e complicato è coprire tutto
I i fronti della lotta politica che lo stesso partito radicale è stato capace di aprire pensiamo per esempio o solamente alla riforma del sistema elettorale intenso uninominale o alle numerose battaglie internazionali viste è già intraprese avviate dal Partito Radicale a un mese dalle congresso parliamo del partito radicale con il primo segretario Giovanni Negri intanto la notizia di oggi ecco Resta che sono stati superati i mille iscritti per il mille novecento ottantotto Giovanni io ti volevo chiedere innanzitutto partire proprio dal dato delle iscrizioni come giudichi questo
O questa cifra questo primo traguardo mi pare una base di partenza è
La fase di partenza ragionevole abbiamo davanti trenta giorni e questa è una base di partenza a condizione che questi trenta giorni siano riempiti di una forte campagna di escrezione come atto di vieterà portamento del partito radicale e come atto di partecipazione al di partito e alle scelte che mi sembra si preannuncia i nostri per più come decisive per la vita e la storia del partito radicale che passa attraverso la cruna d'ago del congresso di del congresso di Rifondazione
E quindi credo che un conto sia partecipare da iscritti già per l'ottantotto dando forza alle speranze del partito e impegnandosi in questo dibattito in questo sforzo collettivo e diverso sia l'atteggiamento di chi viceversa magari fa un po'da spettatore per aspettare per guardare e appunto partecipa anche da spettatore a un dibattito in cui non si coinvolge credo che dunque il nostro problema sia da cui al alla al due gennaio gli empire concreti iniziative Condi ha a logo una forte campagna di iscrizioni questi trenta giorni ci aiuta da questo punto di vista la famosa tredicesima di dicembre che è stato sempre un'ancora di salvataggio per il partito radicale e a costo a uno a uno di andare a inseguire tallona are gli scrittori o magari coloro che iscritti non sono in questo senso ci stiamo organizzando affinché il partito si presenti al congresso con il massimo di fa dal punto di vista del delle iscrizioni oltre che con il massimo di consapevolezza subiti il progetto politico i progetti politici che eventualmente si possono confrontare in sede congressuale
E che già questi mille iscritti siano un gesto molto importanti di fiducia nel partito radicale perché c'è una certa riluttanza da parte degli iscritti diciamo così storiche poi storici non sono mai perché ogni anno c'è un nel ricambio incredibile nel Partito radicale insomma ad iscriversi senza prima l'approvazione della mozione quindi intanto questa mi sembra un'ottima base e già un gesto di fiducia importante che che poi
I più grandi sì comunque sono anch'io riluttante alla definizione del dischetto storico perché già questa categoria evidentemente ci configura come qualcuno che guarda più indietro a voci antiche cosa che dobbiamo fare guardare con molta attenzione
Alla al futuro sì mi pare è una base credo però che patito ricavati alla potenzialità la possibilità di presentarsi con molta maggiore forza al suo congresso per fare le scelte più consapevoli
Fra l'altro in questi mille iscritti credo che ci siano almeno così vedevo da notizie radicali c'ha un certo numero
Dischi Vitti fuori dall'Italia sei non è il numero degli iscritti che si era previsto
Anche da questo punto di vista vi sono ancora quattro settimane io però soprattutto dopo queste queste visite che continua no nei prossimi giorni in alcuni Paesi europei dopo aver fatto queste assemblee questi incontri dal pezzo la Francia la Spagna il Portogallo altri ve ne saranno in Turchia in greco già ma comunque c'è stata ed è in corso un'azione dei compagni anche nei Paesi che oltre cortina nei Paesi dell'ETI in Unione Sovietica in Jugoslavia intorno ogni anno un che è ancora in Germania in Inghilterra credito ti poter ragionevolmente Tire in base gli elementi che ho finora raccolto che questo è un partito che e dispone diciate la rete minima militante anche e financo quasi organizzativa ma comunque dei punti di appoggio per poter lanciare il proprio progetto di partito transnazionale e per poter lanciare delle grandi campagne civili etiopi io ho né sia sugli Stati Uniti d'Europa che su su battaglie che appartengono al patrimonio tradizionale delle lotte radicali da questo potrebbe credo che le cose sarebbero andate peggio e mi pare che invece occorresse più ottimisti abbiamo situazioni specifiche dove anzi c'è un dibattito molto grosso che si avverto in particolare penso alla Spagna con le iscrizioni Fernando Savater questo commentatore fra i più autorevoli del primo del più grande quotidiano spy io ho lo El Pais che è stato in questi giorni intervistato anche dalla dalla dalla radio nazionale oltre che da alcuni giornali su questo suo atto di iscrizione alla al Progetto di partito dalla particolare dunque già adesso al partito radicale del mille novecento ottantotto parlo soltanto la Spagna credo che comunque mi pare che sia avvertita la la grande speranza che rappresenta l'ipotesi di un partito che certo non ha alcun fine né elettorale né di potere ma rappresenta riceve essa una organizzazione una un un partito che non consente che non regala agli altri nome di partite l'appellativo di partito a quelli tradizionali che invece hanno fini meramente elettorali e di potere
E che diventi il luogo della politica dove ci vuole pensare e agire politica transnazionale ed europea per la creazione di quelle istituzioni europee che sono necessarie
Possa trovarsi liberamente confrontarsi e condurre la propria battaglia politica attorno a questo c'è molto interesse non voglio dire che sia di già un progetto definito credo debba essere sicuramente per il congresso però ho riscontrato una un filone sia da parte diciamo così di persone vicine per sensibilità alle battaglie tradizionale anti militariste ecologiste non violente per i diritti civili del partito radicale in Italia sia da parte e in particolare questo grazie a anche al risultato dei referendum all'ininterrotta storia di un partito che pure essendo partito di minoranza politica è riuscito a marcare profondamente la vita ed in però Paese e a dare voce a maggioranze sociali che andavano ben al di là della sua consistenza elettorale numerica e ma c'è anche un un'altra fascia di attenzione direi più l'attenzione intellettuale io di giornalisti ordini
Gli opinion maker eccetera che sono attenti a questa idea della necessità ma toccare una dimensione anche alla politica che non sia nazionale ovvero c'è un grande nemico che deve essere sconfitto editori già grandi poteri che sono poteri che fanno le scelte poi più importanti per la nostra vita di carattere economico di carattere energetico per quanto riguarda i problemi della sicurezza della difesa questi grandi poteri ieri tendono ad averci tutti quanti come clienti ad avere diciamo un mercato comune quanto meno europeo ed estendono sempre più il mercato comune nelle quali operano e sono i grandi poteri che non vogliono che rifiuta l'o che bloccano che non desiderano la creazione istituzioni non nazionali il potere politico europeo e non venne a giornale perché sarebbero le istituzioni e potere politico che si potrebbero controllare e indirizzare ecco in questo senso l'idea di un partito transnazionale male che momento indispensabile per creare per dare vita a istituzioni
Toni agli Stati Uniti d'Europa perché i rettori dei diritti è un'idea che sta suscitando molto dibattito molto molto interesse ecco Giovanni questo partito transnazionale attua avviso può riaprire in qualche modo la spina anzi sa di poter riprendere in modo efficace come proprio del partito radicale la lotta contro lo sterminio per fame nel mondo sicuramente la lotta per lo sterminio per fare il mondo la lotta per i diritti umani la lotta per la difesa dell'ecosistema
Tutto questo naturalmente però deve essere finalizzato oltre che le lotte per i diritti civili oltre che le lotte per adeguare al di quello più avanzato di progresso le legislazioni dei singoli Stati europei su alcune tematiche ad esempio il lo oggi dico che nei Paesi d'Europa vi siano normative più o meno armoniche sull'obiezione di coscienza in Grecia rischiano condanne a danni anni però che se il docente e illogico che in tutt'Europa vi siano normative più o meno esplicite sulla porto e in Spagna in Portogallo in Belgio non ve ne siano quei diciamo che c'è questo patrimonio di lotte democratiche di lotte non violente Campania radicali e che in una dimensione internazionale possono trovare sicuramente un maggior alimento e maggiore forza tutto questo secondo me però deve essere finalizzato con molta chiarezza alla e questo mi pare il punto pari trenta e la necessità di dar vita al partito transnazionale al partito radicale alla rifondazione del partito radicale in questo senso essere finalizzata alla creazione di quelle istituzioni di quei luoghi istituzionali della politica eletti del CIPE Dini dunque con un potere dei cittadini europei che sappiano essere il contraltare a quelli che sono poteri che questi istituzioni non vogliono e che vogliono che la politica i partiti restino confinati in una dimensione
Tutto sommato impotente dove i grandi padroni del vapore non sarebbero disturbata Giovanni era il radicale in questo mese che ci separa dalle congresso darà il massimo spazio soprattutto agli iscritti vere inedita
Ito precongressuale ci può dire a che punto si trova questo dibattito guarda mi farò giusto applicando a Inter
Lire nel dibattito precongressuale e questo per due ragioni e lo farò sul prossimo numeri notizia di Carito però in questi giorni
Primo perché la giusta scelta il rinviare il congresso acconsentito ciascuno radicare anche a me di raccogliere elementi che erano indispensabili per affrontare un dibattito una certa che sempre più ripeto si preannunciano come tanto delicati quanto decisivi per la vita e la storia del partito
In secondo luogo intervenire perché il dibattito precongressuale è stato fin qui incolpevolmente forse generico
Io l'ho seguito con attenzione ho trovato tante fattezze altre Dante astrattezza molto silenzio e la somma di tutto questo non fa ancora confronto politico
E nell'inadeguatezza del confronto politico con temo che la moneta cattiva rischia di schiacciare la buona e che si possano si possa arrivare affinché i confronti magari tanto parei che io
Oggi ci quanti ipocriti per esempi confronti fra presunte anime per nel transnazionali movimentista e non violente e presunti maestri di Realpolitik nazionali un po'partito grafici e democratici visti e quindi a questo credo che questo tipo di confronto non ci aiuterebbe a fare un solo passo avanti non non ci aiuterebbe a fare un solo centimetro nella direzione giusta quindi interverrò cercando tutti fornire quelle coordinate senza le quali mi pare che il dibattito precongressuale
Si manterrebbe in una condizione generica e non di confronto fra progetti politici ma viceversa in assenza di questi evidentemente perderebbe di qualità dividendo
Io vorrei Giovanni prima di salutarti che tu ci dicessi qualcosa qualche anticipazione su questo incontro che è previsto per
Domani con il Partito comunista italiano mi pare un incontro fra due partite più opposizione
Partito di opposizione otto ferme intransigente quale partito radicale rispetto a un come erano la cui inadeguatezza il cui profilo bassissimo dalle tematiche anche referendaria all'azione complessiva o alla non azione complessiva di governo si rivela ogni giorno sempre più evidente e quindi avanzeremo in quei do senso proposte di organizzazione e clima opera di analisi e di buongoverno da parte dell'opposizione quindi da parte della posizione comunista dell'opposizione radicale oltre che delle altre forze
Nei confronti del del Governo Gorizia mi pare che sul tappeto vi sia anche un dibattito molto importante che in corso per quel che riguarda le modifiche istituzionali le ipotesi che dunque noi diciamo sono quelle di riforma democratica
Le nostre e le ipotesi che invece sono sul tappeto di controriforme di scarsissimo respiro e di nessuna utilità vi sono poi gli altri temi quali quelli dell'Europa della lotta lo sterminio per fame
Nonché la difesa e l'estensione in questa crisi del sistema politico del di tutti gli istituti di democrazia diretta e credo che debba per la prima volta c'è un incontro da molti anni c'è un incontro ufficiale ai massimi livelli fra Partito radicale partito comunista avremo delegazioni come segretario il vice segretario del PC capigruppo
Credo che il fatto di per sé abbia un un grosso significato non vuole assumere quest'incontro alcun significato particolarmente polemico nei confronti di altri partiti ma vuole semplicemente Sant'
Sire spero una riapertura di dialogo che necessaria e era necessaria forse da folto tempo a questa parte non abbiamo sempre tentato questa strada molto spesso i rivali
No tra radicali e comunisti perché io credo che da un confronto fra radicali comunisti tanto più dopo la comune battaglia per il sì nei referendum possono nascere buone cose di fronte un sistema politico in crisi e a un Governo
Che giudicato giustamente da entrambi come assolutamente inadeguato a risolvere i problemi del Paese grazie a Giovanni ci risentiamo domani allora per sapere qualcosa su questi incontrati aspettavo
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