L'intervista è stata registrata lunedì 20 luglio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Borsellino, Decessi, Giustizia, Mafia, Magistratura, Sicilia.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
avvocato
A meno di due mesi dalla strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone insieme a sua moglie agli uomini della scorta la mafia ha ucciso un altro magistrato Paolo Borsellino provocando la morte di altre cinque persone e decine di feriti
Ne parliamo con l'avvocato Giuseppe Frigo che è anche vice presidente dell'Unione delle camere penali italiane
Ecco avvocato Frigo innanzitutto ogni volta che la mafia uccide qualcuno il governo emana un decreto che a dir la verità serve a ben poco dobbiamo attenderci anche questa volta leggi speciali
Io direi che una legge speciale c'è già ed è il decreto dell'otto di giugno il quale non è servito proprio niente se non scatenare ulteriormente la protervia del della mafia che ha dimostrato ieri
Quanto le importi delle nostre leggi e dei nostri decreti
Questi decreti servono soltanto in gran parte a stravolgere il sistema dei diritti dei cittadini e non servono evidentemente contro la mafia e io mi aspetterei qualcosa di diverso
E di profondamente diverso non certo a colpi di decreti a colpi di leggi eccezionali si può vincere questo fenomeno
Ecco il ministro Martelli proprio in queste ore ha invitato i penalisti italiani a sospendere le proteste contro l'ultimo decreto antimafia che dà o un mese stanno penalizzando l'attività giudiziaria in in molte città italiane che cosa ne pensa di questa richiesta del ministro
La richiesta è certamente una richiesta da prendere in considerazione legittima questo non significa affatto che si debba rinunciare ad ostacolare la conversione in legge di questo decreto per perlomeno per la parte che riguarda le norme processuali che stravolgono il Codice la Costituzione i patti internazionali sul sul processo che l'Italia sottoscritto ci sono delle parti di questo decreto che sono ho utili certamente non sono il toccasana e che possono essere novità abbiamo detto da sempre che possono essere appunto uno strumento utile ce ne sono altre che sono strumenti inutili è semplicemente vessatori quindi il
Lippi poi
Di sospendere l'agitazione è una è una idea che può essere preso in considerazione ma questo non significa beh in ogni caso fosse accettare il il decreto per le parti che sono secondo noi inaccettabile
Una giunta sì si farà questa sembra una Giunta dell'Unione delle camere per vari si svolgerà questa sera e sarà emanato un comunicato siti svolgerà poi un'altra Giunta la Giunta si ritiene convocata in permanenza data la situazione e si svolgerà un'altra Giunta formalmente venerdì ventiquattro luglio alle ore ventuno mentre sabato venticinque si svolgerà un una riunì non è del consiglio direttivo dell'Unione delle camere penali e probabilmente anche della Consulta di tutti i presidenti delle camere penali italiane questi sono gli ho organi specialmente il consiglio direttivo che soltanto hanno poteri deliberanti al riguardo quindi la Giunta si fa carico soprattutto di convocare al più presto il Consiglio direttivo cosa che ha fatto
Ecco lei non crede che per affrontare un fenomeno Complesso come la mafia sarebbero necessarie istituzioni credibili e quindi anche un nuovo governo
Ma mio Dio
L'importante è soprattutto ciò che si fa da parte di chi si fa a me a questo punto interessa relativamente di comparire personale mi interessa soprattutto ciò che si fa e si sempre tre di sconfiggere la mafia a colpi di decreti io credo proprio che sia o una una un'arma di latta è un'arma che serve soltanto come prestazione nei confronti dei cittadini onesti
Ecco eppure oggi sappiamo come fatta Cosa Nostra come è organizzata e da chi è guidata ed è anche vero che i boss mafiosi girano indisturbati sia a Palermo che a Catania perché secondo lei non si riesce a debellare questo fenomeno
Ma l'importante è creare delle strutture organizzative e che siano davvero capaci di di di operare il contrasto io ho l'impressione che qui ci si rifugia come al solito nel nel le nelle norme i si dice che basta cambiare le norme per mettere tutto a posto invece questo non non è un è un vecchio strumentario occhi che riveda soltanto dell'impotenza ma anche alla organizzazione
Tutte le volte in cui si cerca di attuare qualche cosa sul piano organizzativo e sul piano strutturale s'incontrano mille ostacoli e e non si fa quello che si deve fare
A suo avviso eliminando il proibizionismo sulle droghe che consente alla mafia ingenti guadagni si potrebbe fare un passo avanti
è un discorso molto delicato ma anche molto molto serio e io credo che
Prima o poi questo per questi problemi si debbono affrontare con con impegno e con serietà bisogna discuterne ma bisogna discuterne con la con la moglie e con l'intenzione di arrivare ad una conclusione
Avvocato Frigo da mesi il parlamento approvato una legge sulla Superprocura ma la struttura in pratica è ancora ferma
In seguito alla nota polemica fra il Consiglio Superiore della Magistratura il ministro della Giustizia Martelli
Ecco lo ritiene che in questo momento più che mai sia necessario procedere senza ulteriori perdite di tempo alla nomina del procuratore antimafia
Non c'è alcun dubbio io
Non so perché non si è fatto prima e perché non si è fatto decisamente questa è una delle de delle riforme strutturali e organizzative che si dovevano fare a tamburo battente che non si sono fatte
Per concludere faccio un'ultima domanda qual è la sua chiave di lettura di quest'ultimo barbaro attentato di Palermo in cui hanno perso la vita e il giudice Borsellino e i cinque uomini della scorta
Beh è difficile
Direi in due parole qual è la chiave di lettura perché evidentemente ci vorrebbe un discorso più articolato la sensazione che sia
E almeno da parte mia ma credo che l'opinione sia condivisa da molti che questa è veramente una sfida una sfida la più alto e più barbaro livello ed è è una sfida che evidentemente vuole mettere a nudo la all'impotenza degli strumenti dello Stato l'impotenza dello Stato di fronte a questo cioè detto simbolo anche questo oltre che evidentemente anche altri significati secondo me certamente si è voluto eseguire una sentenza probabilmente scritta tanto tempo fa certamente si è voluto eliminare un magistrato bravissimo e pericoloso che aveva un grosso patrimonio di conoscenza che stava lavorando con un grosso impegno tutte queste cose sono sono da mettere insieme
è stato anche detto che Cosa Nostra con questa strage oltre ad affermare il suo dominio sul territorio siciliano ha voluto eliminare la vera antimafia
Può darsi che ci sia può darsi che ci sia anche questo certamente e le le finalità sono sono molteplici non è una finalità soltanto io comunque metterei soprattutto il il significato simbolico al primo posto
Abbiamo ascoltato l'avvocato Giuseppe Frigo vicepresidente dell'Unione camere penali italiane
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0