56^Assemblea annuale dell’Associazione Bancaria Italiana

La cinquantaseiesimo assemblee degli aderenti all'Associazione bancaria italiana all'inizio
Viene proiettato un breve filmato che prende l'avvio del settantesimo anniversario della Repubblica italiana
Ed è l'imminente sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma istitutivi della Comunità economica europea
Un'Italia in ginocchio esce dal secondo conflitto mondiale ma è un'Italia che vuole reagire con valori di libertà e democrazia che si fondono verso un traguardo chiamato Repubblica settant'anni fa il referendum è il passo fondamentale per la costruzione di un futuro migliore con il concorso di tutti dalle persone alle istituzioni al mondo delle aziende e dell'associazionismo la nuova associazione bancaria rifondato dopo la verrei guidata da Stefano Siglienti manifesta il suo forte impegno per una ricostruzione morale e materiale
Assume un ruolo attivo di grande importanza con esponenti del mondo bancario che partecipa no ai lavori preparatori dell'Assemblea costituente contribuisce in particolare alla stesura di quell'articolo della Costituzione che identifica nel risparmio una delle maggiori leve per la rinascita della nazione
L'autonomia e la libertà di iniziativa economica è garantita quando l'Italia approva finalmente la sua costituzione ma il Paese
è ancora molto fragile diviso al suo interno
Ha bisogno io di allinearsi alle democrazie occidentali
E alle loro economia di mercato un'Italia
Fornita solo della personale cortesia degli altri Paesi
Ad essa ancora ostili così la presenta Alcide Degas per i
Alla Conferenza di Parigi premessa del trattato di pace firmato nel febbraio del quarantasette nascono da quel momento amichevoli relazioni con le potenze alleate che favoriranno l'ingresso nelle nel gli uni unite al processo di riorganizzazione istituzionale qua finalmente accompagnarsi
Quello di un rilancio una serie di manovre economiche e l'impegno di Luigi Einaudi e Donato Menichella
Rissa passaggio di una lira fortemente svalutato e dall'inflazione sono la giusta premesse di un recupero della produzione industriale che torna gradualmente sui livelli pre benefici le banche sono sempre più consapevoli del loro si delinea una nuova architettura sostegno dell'economia nazionale incentrata sul credito alle imprese e all'esportazione
Fondamentale per un Paese che esce dal mondo chiuso di un'economia autarchiche puntando a quel miracolo economico
Che registrerà inseguito tassi di crescita annuo
Superiori al sei per cento la gestione strategica dei finanziamenti del Piano Marshall affidata in gran parte il settore bancario offre un grande contributo al rilancio della produzione nazionale
E l'inizio del lungo processo di integrazione europea le banche ci credono e sostengono il movimento che nella lista europeo fondato da Altiero Spinelli
E convinzione dichiara il presidente dell'ABI all'Assemblea del cinquantuno che occorrerà un profondo travaglio
Ma si avanzerà sempre più verso l'Europa unita
E ognuno
Sia abituerà a concepirla come una patria più basse e ad agire come cittadini un euro
Per
A dimostrarlo in quello stesso anno la nascita della cieca sostenuta dai Ministri degli esteri di sei Stati
Che nelle successive esatte dimessi
Venezia disegnano il percorso che condurrà ai trattati di Roma del cinquantasette realizzando il primo sognato dell'Unione economico
Oggi serve una svolta serve una nuova Europa fedele agli ideali di sessant'anni fa principi costituzionali con meno burocrazia
è più democrazia
Prende la parola il Presidente dell'Associazione bancaria italiana dottore Antonio patto quelli
Rivolgo
Un sincero
Legato saluto a tutti gli autorevoli
Invitati presenti agli associati saluto particolarissimo al Presidente dalla Corte costituzionale professor Paolo Rossi al vice Presidente
Al vice Presidente vicario
Nel Parlamento europeo onorevole Antonio Tajani
Ai
Ai vice Presidenti del Senato senatore Maurizio Gasparri senatore Linda Lanzillotta
Al rivisto
Dell'economia e delle finanze professor Piercarlo Padoan
Al governatore
Della Banca d'Italia dottore Ignazio Visco
E a tutti i rappresentanti delle istituzioni delle autorità di vigilanza ai vertici delle forze armate delle associazioni imprenditoriali e sindacati che ci onorano con
La loro presenza
Signori soci
Il pronunciamento a favore di baby-sitter del referendum nel Regno Unito impone una decisa e attività svolta nell'Unione europea
Che ha perso il suo slancio strategico e a accentuato il ruolo burocratico che sta favorendo la rinascita di spinte nazionaliste
Anche conforme inedite che abbiamo individuato in anticipo
Chiediamo con forza una nuova Europa meno burocratica e più democratica
L'Unione Europea e lei è uno
Non si sono dispiegati negli anni della gravissima crisi
E ora sono messi in discussione dalle emergenze e dalle incapacità di affrontarle tempestivamente con un'unica strategia europea
La costruzione dei muri non ha mai che ha risolto i problemi come dimostrano emblematicamente gli esempi della magico e di Berlino
Gli appuntamenti elettorali nazionali si succedono di continuo e rischiano discoteca ancora le fondamenta dell'Unione europea
è prioritario che sia superata questa fase di iniziale disgregazione decidendo finalmente anche con una Assemblea costituente europea
Innanzitutto quale dev'essere la natura dell'Unione europea
Se deve essere una federazione o una confederazione
Con una Costituzione innovativa rispetto a quella approvata dieci anni fa ma mai entrata in vigore
Non cresce all'infinito una democrazia
Basata in grande prevalenza sull'economia
Le libertà economiche sono strettamente connesse con tutte le altre in una catena imprescindibile
Le spinte né un'azione a liste mettono in grave discussione la libera circolazione delle persone dei capitali e perfino lei è uno e l'Unione bancaria
Se la svolta europea non inizia assai presto i nazionalismi cresceranno e l'Unione esibisca nega progressivamente e drammaticamente
L'Unione Europea e nata invece e cresciuta in una visione internazionalista di pace libertà dei commerci e armonia tra le nazioni
Con un sempre minori costi per la difesa
Senza il rafforzamento di queste premesse la disgregazione avanzerebbe
L'Unione europea ha portato vantaggi che si sono assommati a quelli indicati un secolo fa da Francesco Saverio Nitti che in nord e sud descrisse le utilità
E io di risparmi di costi realizzati dall'Italia unita rispetto agli Stati preunitari
L'Unione europea non deve essere un ulteriore livello burocratico
è indispensabile una razionalizzazione istituzionale
L'Unione bancaria non è una variabile indipendente è stata la principale risposta europea alla crisi economica degli scorsi anni
Ma non potrebbe svilupparsi in una Unione Europea che desse segni di disgregazione
L'Unione bancaria deve dimostrare che ha recentemente la propria efficacia
E ciò può avvenire se saranno rimosse le contraddizioni in cui operano
La BCE sistema europeo di banche centrali nelle proprie competenze ha fatto ogni sforzo di unificazione e regolamentare
Per fondare il sviluppare la vigilanza unica
Ma mancano gli indispensabili testi unici bancario della finanza del diritto societario e fallimentare del diritto penale dell'economia e nei principi contabili
Servono regole identiche per far funzionare correttamente il mercato unico integrato delle banche e della finanza
E per garantire senza eccezioni l'uguaglianza delle condizioni di partenza della concorrenza
Senza questi testi unici europei la vigilanza unica si muove in ambienti limitati e contraddittorie che permettono tensioni fra magistrati
E le economie nazionali che anche per le difformità fiscali accentuano la concorrenza conflittuale
L'Europa deve chiarisce
Con un disegno strategico comune che punti alla crescita di tutti
Questa e all'impostazione di sessanta anni fa
Dei sei Paesi fondatori e comunque essa fusione l'Unione europea può superare la crisi rifiutando anche ogni pretesa egemonica
Le politiche monetaria ed economica devono essere farlo sono coerenti anche con le misure di vigilanza prudenziale per le banche
Tutti debbono mantenere gli impegni sottoscritti
Dopo l'entrata in vigore della vigilanza unica e del meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie è inammissibile che qualcuno metta il veto sulla realizzazione del terzo pilastro
Dell'unione bancario l'assicurazione europea dei depositi
Altrimenti debbono essere ridiscusse
Tutte le altre basi su cui poggia l'Unione bancaria come quelle
Che hanno creato problemi all'Italia
Non è infatti ammissibile
Cercare di imporre nuovi vincoli agli altri e sottrarsi agli impegni assunti così l'Unione banca anche non si consolida ma cresce la sfiducia verso l'Unione europea
Nell'Unione bancaria occorre certezza di un identico diritto anche prospettico innanzitutto per le soglie patrimoniali che non possono essere continuamente in movimento
Le imprese manca anche debbono poggiare le proprie strategie sulla certezza del diritto anche le regole sul design per
Debbono essere trasparenti e note prospetticamente
Le autorità debbono coordinarsi preventivamente farlo per evitare la confusione delle fonti del diritto
Sono apprezzabili diverse dichiarazioni autorevoli di esponenti europei sul venir meno della necessità
Di ulteriori generalizzati incrementi di capitalizzazione delle banche
Ma sono ancora in discussione temi dai quali potrebbero derivare altre necessità significative di capitali per le banche
L'implementazione della dotazione minima di fondi propri
E le altre possibilità sottoponibile appelli in il cosiddetto mai nulla deve essere calibrata coordinata con l'analogo requisito internazionale Tillack e con il principio di proporzionalità
Il Comitato di Basilea strani visionando gli assorbimenti patrimoniali peli rischi di credito e operativi
è necessario evitare ulteriori incrementi di requisiti patrimoniali
è apprezzabile il ruolo che le scelte del Parlamento europeo sulle materia bancaria e finanziaria
Con risoluzioni chianine positive per l'uniformità e contano le disparità nazionali
Per gli incentivi per i prestiti alle piccole e medie in paese che non possono essere sospesi
Questo è uno dei principali obiettivi su cui labili è impegnata
Le banche in Italia prima dell'Unione bancaria e della vigilanza unica hanno affrontato le crisi con la regia della Banca d'Italia
E con le risorse esclusivamente private del Fondo interbancario di tutela dei depositi
Le banche in Italia non hanno avuto
Negli scorsi anni i cospicui aiuti di Stato frequenti che altrove
E nell'autunno scorso hanno sopportato i costi morali ed economici
Dica villoso interpretazioni burocratiche della Commissione europea che hanno impedito in meno onerosi
E meno iniqui interventi già decisi dal fondo interbancario
Innovative iniziative private
Come il Fondo Atalante
E il rinnovato amo volontario del fondo interbancario
Con interventi preventivi
Partecipativi e non più a fondo perduto perché vengono i rischi di altre eventuali e più costose per tutti risoluzioni spingono ogni ipotesi di benzina
Ma occorre un calmiere anche perlomeno Rosita a carico delle banche
Per la contribuzione ai numerosi fondi anche obbligatori europei
Soprattutto a quelli ai quali
L'Italia non ricorrere
La Costituzione della Repubblica italiana
Continua ad essere rigida
E non flessibile come drammaticamente fu lo Statuto Albertino
E il sempre vigente né sottoposto a modifiche articolo quarantasette dispone
Che la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme disciplina coordina e controlla
L'esercizio del credito
Occorre venga rivista al più presto la normativa sulle risoluzioni e sul Bellini innanzitutto perciò che contrasta con la Costituzione italiana
La solidità patrimoniale anche prospettica è un decisivo obiettivo strategico di cui le banche in Italia hanno piena consapevolezza
Colossali accantonamenti e aumenti di capitale
In tutta Europa deve essere garantita la piena trasparenza
E l'equilibrata ponderazione scientifica di tutti i rischi bancari relativi al credito e ai derivati
Il rischio sovrano dei titoli degli Stati è questione che può essere affrontata soltanto nell'ambito del Comitato di Basilea
Dove sono rappresentati i principali organismi di supervisione bancaria del momento
Debbono essere evitate Gwen intestine per la stabilità finanziaria degli Stati nazionali
E delle banche soprattutto dopo che il facendo papamobile si sta
Attento altri interrogativi posti PET-TC
Che incrinano alla certezza del diritto che viene dalla lunga ancorché parziale permanenza delle negli unito nell'Unione europea
è quindi necessario sia fatto ogni sforzo per evitare incertezze prospettiche del diritto che penalizzerebbero ogni attività internazionale di impresa
Mentre occorre sia fatta una verifica propulsiva dell'Unione bancaria e rifiutando ipotetiche fallaci scorciatoie protezioniste o anarco capitalisti
Occorrono innovative riflessioni anche per ciò che riguarda
Più ampiamente il così detto capitalismo
La solidità e la stabilità delle banche si basa pure sulla solidità delle finanze pubbliche delle imprese in genere e sull'efficienza dell'economia e produttive
Occorre di valutare e valorizzare l'importanza degli Investimenti in azioni bancarie
Incoraggiandolo stabile azionariato con grande realismo e senza utopie mai dimenticando i forti limiti del capitalismo italiano
Occorre semplificare e non più a intercedere nella crescita esponenziale delle normative bancarie
Le regole di Basilea uno erano scritte in trentacinque pagine
Quelle di Basilea due intende centoquarantasette mentre per Basile a tale
Si impiegano due mila pagine più alta del due mila cinquecento di più complesse regole tecniche
Tutto ciò non favorisce l'indispensabile trasparenza semplice
E non dovrà esistente una Basilea quatto che indica elementi ancora le soglie patrimoniali e le burocrazie
Signori
E il signore il biennio degli organi dell'ABI è coinciso con l'avvio
Dell'Unione bancaria Colle complessità per il mondo bancario la cui gran parte
Ha affermato il Governatore dalla Banca d'Italia ha affrontato la crisi con coraggio e trasparenza
Il Fondo monetario internazionale ha analizzato le difficoltà delle banche nelle economie più avanzate schiacciate file più bassi tassi di interesse e i crediti deteriorati
In particolare per chi come l'Italia negli scorsi anni non ha fornito aiuti di Stato alle banche e alle in paese in genere
Ogni nostra strategia è stata è
E sana per ottenere identiche normative per una competizione di mercato garantita da regole certe
è un compito immenso di modernizzazione normativa a cominciare dalla giustizia civile
Sulla quale le autorità italiane negli ultimissimi anni stanno realizzando iniziative innovativo
Nel biennio sono maturate convergenti valutazioni con la Banca d'Italia il Governo il Parlamento per adeguare il progressivamente le normative italiane alla media delle migliori europeo
Spesso superando anomalie soltanto italiane
Realizzando profonde riforme e modernizzazione che stanno ponendo prego vari aspetti le banche italiane all'avanguardia in Europa
Apprezziamo le modernizzazione realizzate non però sufficienti perché soprattutto mancano i testi unici europei
Che rendono ancor più importante l'adeguamento delle regole italiane ai più efficienti Standard europei
Per rassicurare il maggior fiducia dei risparmiatori anche con una trasparenza più semplice né i doverosi prospetti informativi dei prodotti finanziario
Non basta l'autoregolamentazione
E necessitano regole più chiare più semplice da parti delle competenti istituzioni ed autorità applicabili a un mercato profondamente cambiato e che cambia ancora
Che vede compiere sempre più le scelte direttamente dal computer o dagli apparecchi portatili con meno mediazione umana
La rivoluzione bancaria innanzitutto tecnologiche di comportamenti cambiale più consolidate abitudini
Occorre quindi una trasparenza semplice
Perché ciascuno compagno spetti identici in Europa come ha proposto il Sole ventiquattro Ore col pieno nostro consenso sia pienamente consapevole e responsabile
Delle proprie scelte di investimento
è importante che Consob anche sulla base di queste sollecitazioni abbia posto in consultazione documenti per semplificare e razionalizzare le norme italiane ed europee
Per una migliore trasparenza e il più chiaro in formazione anche differenziate per strumenti finanziarie per le emittenti
Queste nuove schede prodotto dovranno uniformarsi al progettato chi da europeo
Ovvero il modello unico per la distribuzione degli strumenti finanziari
E dovranno tener conto anche dei nuovi
Scenari di rendimento che entreranno in vigore in Europa dal primo gennaio prossimo
Tutte le energie banca anche sono orientate in Italia per sviluppare la ripresa
Così come tutte le iniziative come le moratorie sono operative a sostegno delle famiglie delle in paese correttamente con il fisco eletta nasca aderenti verso le banche
La legalità è indispensabile per la ripresa
Le banche sono ed è
Bonora esse
In prima fila per la legalità
A cominciare dalla lotta al riciclaggio che l'elemento connettivo di tanti altri gravi atti
Per sostenere Ammendola l'impresa alle banche deve spettare
Un'adeguata i tetti di vita pene capitali investiti da milioni di azionisti
La redditività balcanica è una delle principali sfide della ripresa
Se le banche tornano adeguatamente redditizie si svilupperà meglio il circuito virtuoso di attrazione di stabili capitali nei patrimoni nelle banche
Per sempre elevati accantonamenti a riserva per la progressiva e non traumatica crescita della solidità patrimoniale e bancaria
Alitalia non è stato permesso dalle autorità europee di adottare strumenti di smaltimento dei crediti deteriorati prima introdotti in altre parti d'Europa
Il Governo il Parlamento italiani hanno approvato provvedimenti per incoraggiare il mercato dei deteriorati al quale concordata anche
L'innovativo fondo Atlante
Occorre anche una riflessione europea sulle varie forme di calmiere ai pezzi dei prodotti e servizi bancari
Che debbono essere identiche
Per tutti nell'Unione bancaria come è stato deciso dal Parlamento e dal Consiglio europeo
Sui tetti dei costi interbancari delle carte di debito e di credito
Insomma le banche sono intese non istituzioni né enti e le regole della concorrenza debbono essere identiche in tutta l'Unione bancario
L'Italia ha anche bisogno di un debito pubblico che progressivamente si riduca
Gli sforzi per la ripresa
E i risparmi dello Stato nell'immissione dei nuovi titoli per i tassi infimi sono opportunamente intenzionati a ridurre il debito pubblico che è una palla al piede del mondo produttivo italiano
L'Italia produttiva necessita anche della rapida conclusione delle sanzioni con la Russia
Per la ripresa piena degli scambi
Quando il Mediterraneo e in sede di conflitti e di frequenti tragedie
Apprezziamo gli sforzi del Governo e del Parlamento italiano e attendiamo dagli organismi internazionali un impulso risolutore
La rivoluzione bancaria italiana degli ultimissimi anni vede le banche all'avanguardia
Nei cambiamenti sospinto e dalle nuove regole europee e nazionali e dallo spirito imprenditoriale che emana dalla natura privata dal delle banche in Italia
Tutte diverse e in piena concorrenza
Quello banca anche in Italia non è quindi un organico sistema e l'ABI associazione della cultura delle regole
Eh l'antitesi di una corporazione
La costruttiva dialettica Colle consapevoli e responsabili rappresentanze sindacali
Con le quali abbiamo sottoscritto il nuovo innovativo Comitato nazionale di lavoro conferma anche le diversità e il pluralismo del mondo bancario italiano
Combattiamo quindi vetusti e anacronistici luoghi comuni che non corrispondono ai dati e reali della rivoluzione bancaria che è in atto più in Italia che in altre parti d'Europa
Il mondo bancario italiano è il più attento alle innovazioni e ai capitali internazionali
Le infrastrutture tecnologiche banca anche in Italia sono farle più avanzate come dimostrano anche le innovazioni continue nei sistemi di pagamento e nella lotta alle frodi informatiche
Il numero delle banche in Italia si è assai ridotto il mondo del credito cooperativo stanno dando soprattutto verso un grande gruppo bancario cooperativo
Gli altri gruppi bancari italiani e di matrice internazionale sono sessantatré
E le banche indipendenti sono meno di settanta
Tutti impegnati in una forte concorrenza
E con apporti di eventi e profondi Colle impresa come chiede il nuovo presidente di Confindustria al quale rivolgo il più sincero
Amichevole se l'ultimo assieme
Ai suoi due predecessori
Qui presenti Giorgio Squinzi ed Emma Marcegaglia
Il di più
I dipendenti bancari in Italia sono meno della metà di quelli dalla Germania
E inferiori di un quarto a quelli della Francia
Il totale dell'attivo dei primi cinque
Gruppi rappresenta il quarantasette per cento del mondo bancario
In Italia senza contare le fusioni in preparazione mentre in Germania e del trentadue per cento
Anche confrontando il numero delle banche con quelle delle imprese in genere in Italia ci sono molte meno banche che in Germania e meno della metà rispetto alla popolazione
Penso di sportelli le statistiche sono continuamente superate dai fatti l'Italia ne aveva circa trenta mila in attività
Continua ulteriore riduzione
Mentre sono tenta mentre trentacinque mila erano in Germania trentasette mila in Francia e trentadue mila nella meno popolata Spagna
Innovazioni profonde sono in atto in Italia
Nonostante le aggregazioni nomina siano favorite dalla imposizione da parte di autorità europee
Dio un aumento di capitale a due banche che intendono fondersi
E che individualmente avevano indici abbondanti di solidità patrimoniale
Le aggregazioni in Italia sono
Frenate anche dalla sopravvivenza dell'IVA infragruppo che non riconosce i gruppi bancari come soggetti fiscali
Più efficienza ed economicità possono venire anche dalla fusione di società fornitrici di prodotti e servizi innanzitutto informatici
Gli scandali delle quattro banche
Hanno colpito quelle comunità e hanno gravato anche su tutte le altre banche concorrenti
E i loro milioni di azionisti Colle esborso straordinario di quasi due miliardi e mezzo di euro
Condividiamo l'indignazione dei risparmiatori truffati e confidiamo nella magistratura
Ma le svalutazioni effettuate su indette migliorati delle quattro banche sono state
Un esercizio teorico estremo
La poniamo anche per un codice etico condiviso con le rappresentanze sindacali nazionali sulle vendite dei prodotti finanziari
Perché vengano sempre osservate le migliori regole
Altre parti del mondo vedono diverse loro importanti banche sanzionate per decine di miliardi di dollari stelline o è uno da organismi internazionali
E sottoposte ad altre indagini per manipolazione di cambi indici di mercato e dell'Euribor
Da tutto questo le banche italiane sono risultate e stare
Aveva e dannazione Fabrizio Foschi che
Quando scriveva sul Sole del dodici dicembre scorso che occorre tutelare chi ha definito ed evitare la demagogica
Le banche in Italia non si sono fermate di fronte alle emergenze con i mutui sono protagoniste dell'inizio della ripresa del mercato immobiliare che era il più in crisi
Che esistono anche i prestiti di vario genere
Ora non sono le banche che sollecitano le in paese ad effettuare nuovi investimenti
Solo colossali gli sforzi delle banche in Italia per la ripresa contarsi ai livelli più bassi nonostante l'influsso negativo dello spareggio
Vi sono condizioni irripetibili per gli investimenti e la ripresa
Questi è il momento di investire se non ora quando
Di fronte ai crediti deteriorati le banche in Italia anche con le nuove normative hanno tante iniziative per ridurre le sofferenze nette che sono ampiamente coperte da garanzia
La riduzione dei crediti deteriorati è un obiettivo strategico fondamentale per la ripresa
Che non deve esserci sottovalutato né sopravvalutato come ha appena affermato il Governatore della Banca d'Italia
Dopo un infinito braccio di ferro
La task force argentina costituita dall'ambito con costi a carico delle banche
Ha ottenuto il rimborso addirittura del centocinquanta per cento delle obbligazioni sottoscritte dai risparmiatori italiani che hanno dato fiducia alla nostra struttura
E anche queste è una dimostrazione del lavoro dell'ABI
Labili e le banche in Italia anche con la Fondazione per l'educazione finanziaria sono piene di iniziative per l'educazione societaria finanziaria e al risparmio
Nell'assemblea di oggi nella parte straordinaria inserì chiedemmo nello Statuto dell'ABI l'educazione finanziaria la cultura della legalità
E della sana e prudente gestione bancaria falde principali priorità associati
La tutela delle risparmio deve essere sempre suprema lex
Deve crescere la consapevolezza generale Pelillo ruolo costruttivo e nodale per la ripresa che le banche svolgono in Italia soprattutto per la natura assai prevalente di banche commerciali
Ma occorrono altri adeguamenti delle norme nazionali alle migliori europee finché non vi saranno i testi unici e vorrei sono una priorità anche all'Italia l'allineamento ai principali ordinamenti fiscali esterni per considerare come un unico soggetto IVA le componenti di un gruppo bancario
E la rimozione delle imposte sui dividendi distribuiti fa società che fanno parte del medesimo gruppo bancario che usufruisce del consolidato fiscale
Chiediamo siano eliminati i limiti patrimoniali minimi per le banche emittenti per permettere un maggiore accesso al mercato delle obbligazioni bancarie garantite
Nella lotta al riciclaggio nelle aree ceppi mento della quarta direttiva
Occorre allineare pienamente le regole europee
Per mantenere nella sostenibilità nel tempo dell'occupazione necessitano soluzioni innovative
Il prolungamento della durata del Fondo per l'occupazione
Deve essere collegato anche alla riduzione dei costi per un periodo prefissato che le imprese bancarie sostengono per l'indennità di disoccupazione che non utilizzano mai
Signori associati in questi due primi anni di unione bancaria con innovazioni incertezze e forti cambiamenti l'Associazione bancaria italiana ha lavorato con fortissima la collegialità
Con intensi confronti con le autorità
Abbiamo lavorato sempre più in ottica europea
Sull'Ina e lungimiranti per l'effettiva
Completa Unione bancaria
Siamo orgogliosi che dal primo gennaio il nostro direttore generale Giovanni Sabatini sia anche il presidente del comitato esecutivo della Federazione bancaria europea
Di cui salutiamo la qualificata rappresentanza oggi qui presente
Un meritato riconoscimento alla persona e a tutta l'ABI un modo per essere ancor più culturalmente estate eticamente all'avanguardia
Lo ringraziamo per quanto sta facendo assieme al vice direttore generale togliendo e a tutta la qualificatissima struttura dell'Associazione bancaria
Come ringrazio vivamente i vicepresidenti e gli amici
Gian Maria Gros Pietro
Milano fiordi Giuseppe disordini e Flavio Valeri nonché Roberto Nicastro che in autunno assunto altri incarichi
Collocato ringrazio i consiglieri i componenti il comitato esecutivo e la Presidenza
A cominciare da chi ha svolto incarichi operativi più importanti come Alessandro Profumo e li hanno Oman lodo esami per i rapporti sindacali e di lavoro
Maurizio Sella il Guido Rosa per i diversi rapporti internazionali Luigi Abete Pella fare basta
E Camillo Venesio per il determinante apporto costruttivo in tutte le complessità
L'anno scorso è stato il settantesimo della rinascita dell'ABI e abbiamo avuto con noi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al quale inviamo un deferente saluto
Quest'anno è il settantesimo della Repubblica italiana
In questa fase di disorientamento essi fiducia mondiale nata negli Stati Uniti d'America spesso preconcetta anche verso le banche
Occorre rinnovare i principi di rigore austerità e forte volontà di ripresa
Occorre un'alta sensibilità culturale e morale come premessa
Delle attività bancarie come indicano gli esempi di Siglienti rifondatori dell'ABI di Mattioli Einaudi e dalla Banca d'Italia
Le banche anche quando effettuano i travestiti debbono impiega anch'egli risparmi nell'interesse pieno ed esclusivo dei depositanti è un principio fondamentale
Tutela del risparmio significa principi e regole tutela dell'investimento nell'interesse delle risparmiatori per il benessere e lo sviluppo
Nei problemi bancari scriveva Einaudi impegna il rigore e la precisione
Egli gode imprecisione che talvolta si è quasi tentate di paragonare a quelli in uso nelle scienze fisiche matematiche
L'economia deve essere subordinata all'etica
La ricchezza non deve essere perseguita in contrasto col diritto e la giustizia
Con altri principi e forte determinazione deve essere superata questa fase
Occorre senza esserne consapevoli delle responsabilità
Antepone delle regole il metodo elitario esigenza morale
Con realismo e lo sguardo lungo per sviluppare d'Italia in un'Europa che deve divenire più responsabile e più giusta
Correggendo né al più presto lei che l'eticità e i limiti con un salto di qualità che inventa la tendenza al pessimismo e alla disgregazione
Riprendendo e realizzando i sogni dei sei Paesi fondatori
La qualità e solidità delle banche è una premessa dello sviluppo del Paese perché le banche sono strettamente interconnesse a tutti i cicli produttivi
Chiediamo quindi con forza maggiore diffusa consapevolezza delle complessità delle attività bancarie perché siano abbandonati preconcetti anti bancari
Che indeboliscono la impresa dello sviluppo che merita una generale costruttività verso tutti i fattori produttivi grazie
Prende la parola il Governatore della Banca d'Italia dottore Ignazio Visco
Autorità signore e signori buongiorno
La prevalenza dei voti contrari e la permanenza del Regno Unito nell'Unione europea nel referendum dello scorso ventitré giugno ha creato una situazione senza precedenti nel processo di integrazione europea
Di cui è difficile anticipare le possibili ripercussioni di più lungo periodo
L'impatto dell'esito del referendum sui mercati valutari e finanziari è stato contrastato dall'azione delle autorità monetarie solo in parte o le tensioni si sono via assorbite nei giorni successivi
Dopo aver perso circa il sei per cento nei precedenti dodici mesi
Dal ventitré giugno la sterlina si è deprezzato dell'undici per cento nei confronti delle valute dei principali partner commerciali e del tredici nei confronti del dollaro toccando un minimo trentennale
Lei euro si apprezzato dell'undici per cento rispetto alla valuta britannica ma si è deprezzato rispetto al dollaro yen e io ancora
Rimasto pressoché invariato in termini effettivi
L'impatto sui differenziale di interesse tra i titoli di Stato nell'area dell'euro è stato contenuto grazie soprattutto all'aspetto di stabilizzazione del programma di acquisti della dell'Eurosistema
Il rendimento dei BTP a dieci anni e diminuito di sedici punti base il differenziale rispetto al
Rispetto al Bund tedesco con la stessa scadenza è aumentato di undici punti
Ma la caduta delle quotazioni azionarie è stato assai ampia nell'area dell'euro e soprattutto in Italia è fortemente aumentata la volatilità
L'aumento dell'avversione al rischio degli investitori ha colpito soprattutto i titoli settori ritenuti più esposti a un rallentamento della crescita tra cui quello bancario
Su cui hanno pesato anche le preoccupazioni per lo stato dei bilanci
La flessione delle quotazioni delle banche italiane è stata superiore alla media dell'aria con uno caduta rispettivamente del ventinove e del ventuno per cento
Nel lungo periodo le ripercussioni dell'esito del referendum sull'economia del Regno Unito dell'area dell'euro discenderanno dal nuovo assetto degli scambi commerciali e finanziari
Che risulterà da un processo negoziale complesso e dagli esiti incerti
Nel breve e nel medio periodo l'intensità degli affetti dipenderà dalla rapidità e dalla chiarezza di intenti con cui le autorità politiche risponderanno a questo nuovo sciocca
I movimenti osservati fino oggi nei tassi di interesse nel cambio non sono tali da dei perfetti di rilievo sulle prospettive di crescita dell'Italia
Conseguenze riconducibili a legami commerciali comunque limitate potrebbero emergere nel caso di un forte rallentamento dell'economia britannica
Una flessione delle importazioni nel Regno Unito del dieci per cento attorno al limite superiore delle valutazioni dei principali analisti avrebbe un effetto complessivo sul livello del prodotto italiano
Dell'ordine di un quarto di punto percentuale nel triennio due mila sedici due mila diciotto
Rischi più elevati per le prospettive di medio termine della nostra economia dell'area dell'euro potrebbero però derivare dal diffondersi di aspettative sfavorevoli che come insegnato l'esperienza degli anni di crisi
Possono avere effetti non lineari gravi e difficili da prevedere
Un inasprimento delle condizioni sui mercati finanziari e dell'offerta di credito
Indotto dall'allontanamento degli investitori delle attività percepite come più rischiosa e da un aggravarsi delle tensioni sui titoli bancari
E la generalizzata riduzione della fiducia delle imprese si ripercuote avrebbero sugli investimenti e sulla crescita
Resta soprattutto essenziale la capacità di prendere in misura
Misure in Europa come negli Stati membri in grado di arginare le tensioni sui mercati finanziari
Assicurare la liquidità
Rafforzato il sistema bancario e sostenere la fiducia
è disponibile un ampio ventaglio di strumenti di politica monetaria ma devono contribuire tutte le altre politiche
La prestata attenzione a evitare che l'attività di supervisione diventi essa stessa fonte di tensioni
Riconoscendo l'emergere di rischi per la stabilità finanziaria e utilizzando la flessibilità presente nelle norme nei giorni scorsi la Banca d'Inghilterra ha ridotto i requisiti patrimoniali anticiclici sulle banche
Il calo dei corsi azionari delle banche in Italia al riflesso come in altri Paesi dell'area dell'euro i timori che ho rallentamento della crescita possa ripercuotersi sulla profittabilità e sulle condizioni patrimoniali degli intermediari
è stato però accentuato anche dalla presenza di un elevato livello di crediti deteriorati
Ereditati dalla recessione
E dalla preoccupazione che le attuali condizioni dei mercati possono rendere più difficile cedere queste esposizioni o raccogliere capitale
Il problema dei crediti dei crediti deteriorati delle banche italiane essendo ma può essere gestito
Va chiaramente inquadrato e affrontato lo si sta facendo tenendo conto della necessità
Di contemperare rapidità ed economicità delle operazioni
La riduzione della loro consistenza registrato dall'autunno scorso un segnale incoraggiante
La perdita negli anni della crisi di quasi dieci punti di PIL e di circa un quarto di produzione industriale non poteva non influire pesantemente sui bilanci delle banche italiane e sulla qualità del loro prestiti
In assenza dell'allora doppia recessione la consistenza lorda delle sofferenze sui prestiti alle sole imprese non finanziarie
Superiore accento quaranta miliardi alla fine del due mila e quindici sarebbe ammontata a circa cinquanta miliardi
Un valore pari al cinque per cento dei finanziamenti concessi prossimo a quell'osservato prima della crisi
Sulla dinamica dell'esposizione deteriorate hanno inciso pesantemente i tempi da noi finora particolarmente lunghi delle procedure di recupero dei crediti
Per i quali gli interventi decisi nell'ultimo anno determineranno un significativo accorciamento
Come abbiamo già avuto occasione di sottolineare
Tempi medi di recupero inferiori anche solo di due anni avrebbero determinato con una più e Rava elevata valorizzati pone dei crediti deteriorati un rapporto tra sofferenze prestiti non discosto dalla metà di quello che oggi osserviamo
La gran parte degli intermediari italiani è in grado di affrontare una situazione congiunturale ancora fragile fornire film sementi all'economia competere efficacemente sul mercato
Alcune valutazioni espresse nelle scorse settimane
Che quantificano in svariate decine di miliardi le esigenze di ricapitalizzazione dell'intero sistema bancario si basano sul presupposto che la consistenza complessiva delle sofferenze
E magari anche delle cosiddette inadempienze probabili debbano essere cedute immediatamente da tutte le banche ha un valore pari a circa la metà di quello a cui le sofferenze sono iscritte nei bilanci delle banche
In Italia un credito viene classificato come deteriorato sulla base di criteri armonizzate a livello europeo
Pubblicati dall'EBA nel due mila e tredici e sostanzialmente allineati a quelli precedentemente applicate nel nostro Paese e alla prassi internazionale
Per attribuire ha un credito deteriorato un valore in bilancio le banche italiane devono seguire i princìpi contabili internazionali IAS IFRS questi ammettono discrezionalità
Rispetto alla quale abbiamo costantemente incoraggiato politiche prudenti di valutazione tale
Da tenere conto in maniera adeguata del grado di incertezza dei tempi e dei flussi di recupero
L'azione sugli accantonamenti che abbiamo condotto nel biennio due mila dodici tredici né un chiaro esempio
I crediti deteriorati possono essere distinti come usiamo fare in Italia ne almeno due grandi categorie molto diverse dal tra loro per stato di difficoltà dei debitori
Dei trecentosessanta miliardi di prestiti dei tirati lordi in essere la fine dello scorso anno duecentodieci erano relativi a debitori insolventi le sofferenze
Centocinquanta corrispondevano alle inadempienze probabili o ad esposizioni scadute o sconfinanti
Le esigenze di copertura o svalutazione di queste due categorie di crediti deteriorati sono ovviamente differenti
Entrambe
Vanno vanno valutate in bilancio con la necessaria prudenza ma non a valori corrispondenti a una loro immediata liquidazione
Per la seconda categoria il rientro tra le esposizioni in bonis è possibile di fatto risultato significativo anche nelle difficilissime condizioni degli anni scorsi
Si tratta infatti di relazioni creditizie vive
Vi sono elevate probabilità che il debitore ora attraversando una fase particolarmente difficile sia in grado di superarla e di tornare a onorare i propri impegno
Per quanto riguarda le sofferenze vanno considerate le svalutazioni già portate dalle banche e le garanzie sottostanti
Al netto delle svalutazioni l'ammontare di sofferenze si riduce a ottantasette miliardi
Di questi circa cinquanta sono assistiti da garanzie reali il cui valore è stimato in ottantacinque miliardi
Il resto è assistito da garanzie personali dal valore stimato di trentasette miliardi o non è garantito
Le valutazioni delle garanzie immobiliari nei bilanci delle principali banche italiane sono state ritoccate al ribasso in occasione dell'assetto con i cinesi europea del due mila quattordici
Condotta sulla base di stime indipendenti approfondite e prudente
La revisione è stata in media pari a circa il dieci per cento a fronte del tredici per il complesso degli intermediari dell'area dell'Euro sottoposti all'esercizio
A conferma della sostanziale correttezza dei criteri di valutazione utilizzate dagli intermediari italiani
Dopo quella valutazione la riduzione dei pranzi dei prezzi degli immobili in Italia è stata contenuta
Va ricordato altresì che i prestiti ipotecari erogati dalle banche italiane hanno un rapporto rispetto al valore della garanzia più basso che negli altri principali Paesi
Europee
Come documentato in analisi recenti e i tassi di recupero delle sofferenze effettivamente osservati
Anche nel corso degli ultimi anni sono sostanzialmente in linea con le valutazioni utilizzate nei bilanci delle banche
Ciò conferma che neanche per le sofferenze una stima accurata del loro valore può basarsi sull'impose ti che esse vengano cedute immediatamente
Il valore di mercato di un credito in sofferenza dipende essenzialmente da due fattori
L'obiettivo di profitto dell'acquirente e la durata dei tempi di recupero profitti attesi più elevati o tempi di recupero più lunghi si traducono in prezzi più bassi
Con riferimento al primo fattore negli ultimi anni gli acquirenti attivi nel mercato dell'esposizione deteriorate sono stati quasi esclusivamente fonte di Prà rete equity non europei che perseguono obiettivi di rendimento molto elevati
Tra il dieci e il venti per cento
Ben al di sopra del rendimento del capitale delle banche italiane oggi in media ancora di poco inferiore al cinque per cento
Con riferimento al secondo fattore le recenti riforme volte a ridurre significativamente i tempi delle procedure di recupero dei crediti sono in grado di incidere in modo rilevante sul valore delle sofferenze
Occorre quindi permettere loro di dare i frutti previsti
Un tempo non breve sarà necessario anche per ottenere il pure indispensabile miglioramento dell'efficienza dei tribunali che rimane assai eterogenea sul territorio
Anche le autorità europee hanno più volte riconosciuto che la soluzione del problema dei prestiti deteriorati richiede tempo
Come ha osservato ieri il vicepresidente della Banca centrale europea
Si tratta di un processo lungo e complessa i cui effetti positivi potranno realizzarsi solo in un orizzonte di medio periodo più esteso ad esempio di quello considerato nelle prove di stress
Lo scorso anno la vigilanza unica ha istituito una task force dedicata al tema delle esposizioni deteriorate
La diffusione di notizie circa alla mera esistenza di una richiesta puramente informativa fatta in quest'ambito ha generato all'inizio di quest'anno una grave turbativa del mercato finanziario
A riprova della delicatezza delle informazioni su materie di vigilanza e della cortezza necessaria nel gestire dura come stiamo osservando anche in questi giorni
Uno degli obiettivi della task force
è
Fornire alle banche in particolare quelle
Con un elevato livello disposizioni dette di rate indicazioni sulle migliori prassi da adottare per dotarsi di una strategia efficace
Ed il trattamento di questi archivi
La cessione
è solo una delle possibili strategie
Che includono anche come abbiamo ripetutamente osservato una più efficace gestione all'interno del gruppo o la sua esternalizzazione presso società specializzata nel recupero dei crediti
Gran parte delle esposizioni deteriorate si concentra presso banche in buone condizioni finanziarie
Nonostante gli effetti della lunga e profonda recessione
Le banche significative
Con diverse di crediti deteriorati particolarmente elevati
E tra gli altri intermediari quelli con cui efficienti patrimoniali
Inferiori al dieci per cento detenevano nel complesso alla fine dello scorso anno quindici miliardi di sofferenze al netto delle svalutazioni già conteggiati in bilancio
Anche se coperte da garanzie reali e personale
Queste considerazioni indicano che non è corretto parlare del problema dei creditori deteriorati come di un emergenza per l'intero sistema bancari
Il
Supervisione efficace deve valutare l'effettiva situazione dei singoli intermediari usando informazioni dettagliate
Ricorrendo ad analisi robuste tenendo conto della velocità media del recupero dei crediti
Le banche italiane hanno essenzialmente sofferto per gli effetti della recessione
Alcune vi hanno aggiunto debolezze derivanti agli assetti proprietari gestionali e purtroppo in diversi casi comportamenti fraudolenti
Su questi intermediari le autorità di vigilanza quella italiana ed alla fine del due mila quattordici anche quella europea sono intervenute con i poteri a loro disposizione
Dell'azione di controllo abbiamo dato conto con interventi nella sede istituzionale in altri consessi pubblicando dettagliati resoconti sul nostro sito internet
La vigilanza ha chiesto e ottenuto misure di ristrutturazione sta seguendo da vicino l'attuazione
Occorrerà tempo aggiungi mento degli obiettivi saranno determinanti il consolidamento della ripresa e i suoi riflessi positivi sull'intermediazione bancaria
In alcuni casi
Gli interventi indispensabili interventi di ricapitalizzazioni richiesti dalla vigilanza si sono scontrati con difficoltà di mercato
In altri le recenti tensioni che si sono pesantemente riflesse sui corsi azionari richiedono interventi decisi che diano in tempi brevi un segnale di inversione di tendenza
E possibili misure di sostegno
Negli ultimi anni sono state varate importanti riforme per consentire al sistema finanziario italiano di evolvere verso assetti moderni coerenti con il nuovo quadro regolamentare globale ed europeo
Con i cambiamenti economici sociali e psicologici
Le riforme delle banche popolari e di quelle di credo cooperativi sono stati due passaggi cruciali la cui necessità visibile da tempo
Nel caso delle BCC l'attuazione deve essere rapido ed efficace la norma secondaria sarà posta in consultazione a bere
L'operazione di aggregazione tra due importanti banche popolari annunciata nei mesi scorsi costituisce un importante testo della capacità di rinnovarsi del sistema a seguito del processo di riforma
Ci si attende che altre iniziative Grigatti de abbiano luogo in tempi non lunghi il recentissimo rinnovo del vertice aziendale di una grande banca
Pone le premesse per migliorarne la posizione patrimoniale e innalzare un i livelli di redditività in linea con i requisiti che la vigilanza del mercato richiedono per i gruppi di rilievo sistemico a livello internazionale
Altri importanti interventi di riforma sono stati quelli adottati tra la metà del due mila e tredici e la prima parte di quest'anno
Che hanno rimosso e disincentivi fiscali alla svalutazione dei crediti da parte delle banche e sono stato stati volti come ho ricordato addice velocizzare i tempi delle procedure di recupero dei crediti
Essi pongono le premesse per lo sviluppo di un mercato italiano depressi deteriorati ampio ed efficiente
Alla crescita di quel mercato contribuiranno anche lo schema di garanzie pubbliche sulle cartolarizzazioni presti insofferenza e il lancio della nuova rilevazione analitica sulle sofferenze
Questa rilevazione è stata introdotta dalla Banca d'Italia
Per raccogliere e razionalizzare le informazioni sulle caratteristiche delle esposizioni in sofferenza sulla tipologia di garanzie che li assistono sullo stato delle procedure di recupero
Presso molte banche è stato infatti riscontrato un insoddisfacente ricorso alle moderne tecniche di gestione trattamento delle informazioni accentuato per l'esposizione gestite direttamente dagli uffici legali
La difficoltà nel mettere prontamente a disposizione dei potenziali acquirenti un adeguato e affidabile insieme informativo influisce sulla lunghezza dei tempi per la definizione delle trattative
E contribuisce a determinare forti sconti sui prezzi di cessione delle sofferenze
Le prime segnalazione dovranno pervenire alla Banca d'Italia presto entro la fine del prossimo mese di settembre
Le importanti iniziative private intraprese di recente
Come la costituzione del fondo Atlante e di strumenti anche nel comparto del credito cooperativo
Volti al sostegno di intermediari in difficoltà vanno nella direzione di mettere le banche in condizione di affrontare positivamente questa delicata fase di transizione
Rappresentano una risposta al nuovo quadro regolamentare ed ero europeo sulla gestione delle crisi
La cui rigida applicazione vincola la capacità di intervento degli Stati anche quando esso mira evitare fenomeni di contare ciò e preservare la stabilità finanziaria
Ma ancora occorre molto da fare sul piano industriale
Sono in via di conclusione gli stress test sulle maggiori banche europee coordinati dall'EBA condotti dalla BCE per le banche significative dell'area dell'Euro i risultati saranno resi noti alla fine di questo mese
Esercizi di questo tipo fanno ormai parte dell'ordinario strumentario di vigilanza
I risultati delle prove di stress concorrono infatti insieme con molti altri fattori di natura sia quantitativa
Sia qualitativa a forma aveva valutazione complessiva dell'autorità di vigilanza sulla situazione dei singoli intermediari
Proprio perché rappresenta hanno solo uno dei molti pesci fattori presi in considerazione dalle coop dall'autorità di controllo i loro risultati per le banche coinvolte vanno analizzati e compresi in dettaglio
Gli stress test sono esercizi ipotetici che comprendono scenari macroeconomici particolarmente avverse
Mostrano generalmente un impatto più pronunciato laddove come da noi l'economia esce da una lunga e severa recessione
Il metodo adoperato dall'EBA nel disegnare esercizio e statico cioè volutamente trascura le misure che le banche sicuramente metterebbe in atto nel corso del triennio presso il
Del triennio preso in considerazione per
Attenuare gli effetti negativi dello shock previsto nel testo
Le autorità responsabili dell'esercizio hanno chiarito che a differenza di quanto avvenuto in passato la raccomandazione sul capitale di una banca l'ha capito al GAI non s'
Eventualmente derivante da risultati e lo stress test non rappresenta di per sé un requisito patrimoniale vincolante da Cormano da colmare in un predeterminato arco temporale
Va in ogni caso evitato il rischio che dall'esercizio scaturisca da difetti pro ciclici in un contesto macroeconomico fragile
L'incertezza determinata sui mercati dall'esito del referendum nel Regno Unito ha indotto il Governo italiano a notificare alla Commissione europea che l'approvare tra
La sua intenzione di concedere entro quest'anno è solo nel caso in cui ve ne siano necessità la garanzia dello Stato passività bancarie di nuova emissione
Come già avvenuto in passato le banche beneficiare della garanzia la cui remunerazione sarà a condizione di mercato dovranno rispettare le condizioni previste dalla disciplina europea sugli aiuti di Stato
La normativa europea
Prevede la possibilità di interventi pubblici di natura precauzionale anche sul fronte della capitalizzazione
Con riferimento ai risultati delle prove di stress
La situazione attuale
Densa di rischi per la stabilità finanziaria richiede la predisposizione di un Bax stop pubblico da attivare in caso di necessità nel pieno rispetto delle norme comunitarie
Tenendo ben presenti i potenziali effetti sistemici di eventuali crisi per i singoli Stati membri e per l'area dell'euro nel suo complesso
L'argomento sollevato da alcuni a livello europeo
Secondo cui interventi pubblici a sostegno del sistema bancario italiano
Avrebbero dovuto essere effettuati in passato come avvenuto in altri Paesi non tiene conto della diversa evoluzione delle condizioni dei sistemi bancari nazionali nel tempo
I Paesi che negli anni scorsi hanno Tuzzato risorse pubblici pubbliche ingenti lo hanno fatto a fronte di crisi bancarie conclamate
Connesse con la forte esposizione in titoli derivati ad alto rischio è scarsa trasparenza o con la concentrazione del credito in settori immobiliari largamente sopravvalutati
La situazione del nostro sistema come messo chiaramente in luce anche dal Financial sector assessment program del Fondo monetario internazionale di settembre due mila e tredici era allora diverso
Gli intermediari italiani non erano stati interessati da tali fenomeni
Da noi l'aumento depressi deteriorati e derivato soprattutto dalla debolezza dell'economia reale che si è protratta fino agli ultimi anni in un quadro normativo nel frattempo repentinamente mutato
Oggi
Per contenere i rischi di portata generale possono essere necessarie risposte che in maniera lungimirante tengano conto di queste differenze e utilizzino i margini di manovra insiti nelle regole
Eventuali misure varate apposizione della stabilità sistemica non devono però essere un pretesto per ritardare le importanti azioni correttive che gli intermediari devono al più presto intraprendere
Le sfide che le banche italiane hanno di fronte in particolare quelle che si trovano oggi in difficoltà sono molteplici e impegnative da una gestione più attiva dei crediti deteriorati che miri alla cessione
Ho una loro un loro efficace più efficace recupero nel caso in cui rimangono in bilancio al conseguimento di più elevati livelli di efficienza
Dallo sfruttamento delle opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologico digitale alla necessaria riorganizzazione della presenza sul territorio e al varo di misure
Ordinarie e laddove sia necessario straordinaria di contenimento dei costi anche con riferimento alle spese per il personale
Nel breve termine il recupero della redditività e reso più difficoltoso dalle persistenti richieste di rafforzamento del capitale e più in generale degli strumenti in grado di assorbire le perdite
Che provengano dall'autorità di supervisione di risoluzione anche per soddisfare regole che sono
Via via divenute più restrittive
Le modifiche normative
Renderanno meno rischiose le banche
Dotandoli di più elevata capacità di assorbimento delle perdite di maggiore liquidità e di un minor grado di leva finanziaria
Ciò contribuirà stabilità all'intero sistema accrescendo nella Resistenza in caso di crisi
Ma nella transizione
Soprattutto in alcuni Paesi le nuove regole rischiano di comprimere ulteriormente la redditività di intermediari già fiaccato dagli anni di crisi
Aumentare il costo della loro raccolta nel determinare una riduzione dalla dimensione complessiva del sistema creditizio con possibili riflessi negativi sulla disponibilità di finanziamenti all'economia reale e sulle stesse banche
Va trovato quindi il giusto equilibrio tra considerazioni micro e macro prudenziale nel dibattito internazionale l'attenzione a questo tema è cresciuta
Questo stesso equilibrio va ricercato anche nell'ambito del nuovo quadro regolamentare europeo
Per la prevenzione e la risoluzione di crisi bancaria
Il Comitato Unico di risoluzione avviato i lavori per la definizione del requisito minimo di fondi propri e passività in grado di assorbire le perdite in caso di risoluzione il Marella di cui al
Appena parlato
Il Presidente Patronelli è importante
Che gli strumenti a tal fine computabili siano esplicitamente subordinate
Perché vi sia una chiara in rapida allocazione delle perdite
Che non vi sia un eccesso di oneri per le banche sistemiche a livello globale è soggetta a dispetto della capacità totale di assorbimento delle perdite il Tillack
E che la calibrazione del requisito sia tale da evitare effetti prociclicità
La sua graduale interruzione dovrà inoltre tenere conto dei tempi necessari per l'assorbimento nel mercato di una rilevante quantità di nuovi strumenti
Ripercussioni dal referendum del Regno Unito interessano l'area dell'euro in un momento difficile
La ripresa economica si è avviata mai fragile su occupazione rimane elevata l'inflazione resta molto bassa lontano dai livelli coerenti con la definizione di stabilità dei prezzi
Rischiano di alimentarsi sentimenti già diffusi di insoddisfazione nei confronti del Progetto europeo
In questo contesto diviene ancora più necessario evitare che ulteriori ritardi nell'introduzione di strumenti di intervento sono nazionali ad dati nella situazione di vulnerabilità dell'aria rendono più difficile reagire adeguatamente agli shock e contrastare l'insorgere di effetti di contagio
Non sottovalutiamo i segnali di preoccupazione il nervosismo che provengono dalla situazione dei mercati finanziari interessino le banche italiane
Insieme con le altre autorità stiamo agendo con determinazione per promuovere efficaci interventi di mercato
E siamo fiduciosi al riguardo
A fronte del rischio che in un contesto di elevata incertezza problemi circoscritti in tacchino la fiducia nei confronti del sistema bancario un intervento pubblico non può essere escluso
Confidiamo
Nella capacità di successo di un impegno comune volto a superare le attuali difficoltà grazie
Prende la parola il Ministro dell'economia e delle finanze professore Piercarlo Padoan
Signor Presidente signor Governatore signore e signori
Il quadro economico si è fatto più complesso economia globale stenta a ritrovare la strada di una crescita sostenuta
La disaffezione verso il progetto il progetto europeo si accresce
Le afferendo un britannico aumenta l'incertezza nel breve lungo termine
Questo il contesto nel quale si trova ad operare il sistema finanziario italiano proprio mentre attraversa una fase di adattamento al nuovo regime regolatorio nato con l'Unione bancaria
Le finalità del nuovo ordinamento europeo per il settore bancario perseguono la stabilità finanziaria e nel caso di salvataggi impongono limiti era ricorso a risorse pubbliche e quindi al coinvolgimento dei contribuenti
Tuttavia
Gli effetti di sistema dell'applicazione delle nuove regole saranno pienamente con Paesi soltanto una volta che le regole saranno messi alla prova
Il Governo in questo contesto lavora per mettere in campo strumenti con i quali gestire le criticità
Ne è un esempio l'intesa con la Commissione europea per l'impiego di garanzie pubbliche a sostegno della liquidità degli istituti
Il dialogo con le autorità dell'Unione e continuo e allo scopo di esplorare tutte le modalità di intervento pubblico ammesse dalla regola degli aiuti di Stato
Il Governo intende tutelare il risparmio secondo il mandato dalla Costituzione della Repubblica
Quinto contesta questo contesto comunque non deve far dimenticare lo sforzo di riforma e il rafforzamento dei fondamentali del sistema
Grazie alle misure prese negli ultimi diciotto mesi la struttura del settore del credito nel nostro Paese sta cambiando la propria fisionomia
Le riforme consegnò al Paese un sistema del credito diversificato le fonti consolidato nel numero degli operatori trasparente nella governance più solido residente
Il Governo è intervenuto con una serie organica di misure la riforma delle banche popolari l'autoriforma delle fondazioni bancarie riforma delle BCC
I benefici attesi dall'intervento sulle banche popolari sono duplici
L'aggregazione migliorano l'efficienza e la competitività grazie all'economia di scala
Le quotazioni migliorano la governance grazie a una maggiore trasparenza
L'autoriforma delle BCC costituisce un tassello del più ampio disegno di ristrutturazione del sistema bancario necessario per consentire
A quest'ultimo ritornare a finanziare adeguatamente l'economia reale
La riforma si prefigge di superare le criticità del settore preservando al contempo le caratteristiche proprie del credito cooperativo
Gli effetti delle riforme nel settore bancario sono complementari alle misure di finanza per la crescita
Volte a diversificare gli strumenti di finanziamento alle imprese soprattutto le piccole e medie imprese incoraggiare un ruolo più attivo da parte degli investitori istituzionali nel finanziamento delle economie reale
I problemi strutturali e di governance al settore bancario si sono accompagnati tradizionalmente ai limiti della giustizia civile
Che rende tra l'altro più lunghi che in altri Paesi i tempi di recupero dei crediti
Il Governo ha introdotto misure per il miglioramento nella qualità e dell'efficienza dell'attività bancaria
Quali provvedimenti per facilitare lo smobilizzo dei crediti in sofferenza che comprendono anche disposizioni per semplificare e migliorare le procedure concorsuali esecutive
E ad accelerare i tempi di recupero dei crediti
Tale disposizione dell'ultimo decreto ricordo l'introduzione del patto Marciano in presenza del quale i tempi di recupero del credito passiamo dagli attuali quaranta a sette otto mesi
Un altro strumento è impegno non possessorio che permetta all'imprenditore di non perdere la disponibilità del bene dato impegno in questo modo l'imprenditore può continuare ad utilizzare il bene del processo produttivo
Secondo stime indipendenti l'insieme delle misure di semplificazione che modifica le procedure concorsuali varate dal Governo dal due mila quindici in poi hanno un impatto sul recupero crediti nella misura di tre anni di riduzione sui tempi medi
Tra l'iniziativa del Governo per migliorare la gestione dello stock di sofferenze vanno ricordate anche le disposizioni che definiscono un meccanismo di garanzia per la cartolarizzazione sofferenze cosiddetto grazie
Presenti nei bilanci bancari sul quale la Commissione europea ha convenuto che non sussistano aiuti di Stato
Dal mercato arrivano i primi segnali a conferma che
Garcia uno strumento utile per smaltire progressivamente lo stock di crediti deteriorati
Un impulso al mercato dei crediti in sofferenza potrà derivare dall'intervento di operatori privati specializzati
Con questo spirito è nato il fondo Atlante che può investire siano agli aumenti di capitale di banche italiane richiesti dall'Autorità di vigilanza sia unitamente ad altri investitori di mercato in tranche di veicoli
Creati il sostegno dei bilanci degli istituti di italiani gravati da sofferenze e non per formino
L'intervento di affrante complementare con le riforme del sistema bancario avviato dal Governo che incrementano efficienza trasparenza incoraggiano processi di consolidamento
In pochi anni in Europa è stato approvato un complesso di provvedimenti normativi in materia bancaria senza precedenti ricordo tra questi la direttiva sul risanamento la risoluzione delle banche
Su quella sugli schemi di garanzia dei depositi i regolamenti che hanno istituito il meccanismo di vigilanza unico il meccanismo unico di risoluzione l'accordo intergovernativo sul trasferimento al fondo di risoluzione delle contribuzioni a livello nazionale
A questi si aggiungono quelle di livello due
La revisione del quadro normativo intende ridurre la possibilità di future crisi e migliorare la resilienza delle banche sia in caso di stress causato da perturbazioni sistemiche che da cause idiosincrasie che
Soprattutto grazie all'affossamento dei requisiti prudenziali e al potenziamento degli strumenti di supervisione
La nuova normativa è molto esigente
La sua attuazione prevede elementi di flessibilità che vanno sfruttati in pieno
Soprattutto in caso di rischio sistemico
Il disegno dell'Unione bancaria non è peraltro completato deve essere ancora implementato l'accordo concluso dall'Ecofin del diciotto dicembre del due mila tredici l'istituzione di un sostegno pubblico comune al fondo di risoluzione
L'accordo del due mila tredici prevede Quebec stop debba essere restituito entro il due mila ventitré
Nulla impedisce di agire subito
Non è stato ancora istituito il terzo pilastro dell'Unione bancaria il meccanismo Unico di garanzia dei depositi
La Commissione ha avanzato una proposta di Regolamento che prevede una graduale costruzione un sistema unico di garanzia
Che porterebbe a realizzare la piena assicurazione europea a partire dal due mila ventiquattro in coincidenza con la piena motorizzazione del fondo di risoluzione unico
L'Italia sostiene con convinzione la creazione di un sistema comune di assicurazione dei depositi
Che permetterebbe di realizzare una più completa motorizzazione del rischio bancario nell'aria è uno e contribuirebbe ad allentare legame fra le banche agli Stati sovrani
Garantendo a tutti i depositanti lo stesso livello di garanzia di protezione
Iniziative riguardanti il trattamento prudenziale dell'esposizione delle banche la rischio sovrano devono basarsi sui lavori del Comitato economico finanziario e del Comitato di Basilea
Prestando particolare attenzione agli aspetti di stabilità finanziaria
Più in generale è da ritenere come molti dei miei colleghi europea pay condividono che sia necessario procedere a una condivisione dei rischi in parallelo a una loro riduzione
Molto è stato già fatto a livello europeo per la riduzione dei rischi
Molto l'Italia ha fatto a livello domestico come sopra suggerito
Va a rilento invece il momento che la condivisione dei rischi che deve essere invece rafforzato e accelerato
Signore e signori
I mercati hanno reagito al referendum britannico con nervosismo
Ampie oscillazioni dei corsi prevalenza delle prospettive a breve termine su quelle di lungo termine anche a causa dell'incertezza sul futuro processo decisionale in Europa
Si deve resistere alla tentazione di reagire con il nervosismo al nervosismo
Si devono prendere decisioni basate su una prospettiva di lungo termine rivolta al futuro
Nel contesto di un settore bancario poggiato su fondamentali solidi anche e soprattutto se confrontati con quelli di altri sistemi Paese esistono alcuni elementi di criticità
Questi possono essere affrontati e risolti con benefici per l'intero sistema con soluzioni di mercato
Soluzioni fosse complesse ma sicuramente possibili ed efficaci soprattutto se guidate da un atteggiamento cooperativo
Il ruolo della mano pubblica in queste condizioni deve essere di natura precauzionale
Il Governo si sta adoperando per mettere a disposizione strumenti adeguati qualora fossero necessari grazie
Signori
Io ringrazio
Innanzitutto
Il ministro professor pardon il Governatore la Banca d'Italia dottor Visco
Ringrazio tutte
Le autorità a cominciare dall'illustrissimo Presidente della Corte costituzionale
E tutti gli invitati gli ospiti dedichiamo conclusa la parte pubblica dalla nostra Assemblea
La parte pubblica dell'Assemblea degli aderenti all'Associazione bancaria italiana si è conclusa
è previsto un intervallo di
Cinque minuti al termine del quale avrà inizio la parte privata riservata ai rappresentanti degli associati
I gentili ospiti e coloro che non intervengono in rappresentanza degli associati sono invitati a lasciare la sala