FaiNotizia - Cosa cambia con il "Dopo di noi". La puntata settimanale

Venga
Praticamente mediante interventi a e poi replica sempre lunedì ma alle sei del mattino
Nella puntata di oggi torniamo a parlare di disabili e in particolare del dopo di noi la prima domanda che si fa
Infatti un genitore quando nasce un figlio disabile e oddio e adesso e la seconda domanda generalmente come ci hanno raccontato i genitori stessi e poi quando non ci sarò più chi si prenderà cura di mio figlio
Ed è una preoccupazione relativamente nuova perché fino a ad alcuni anni fa difficilmente le persone con una disabilità grave sopravviveva nei propri genitori e in ogni caso si poteva contare sul sostegno della famiglia allargata
Oggi invece non è più così
La legge sul dopo di noi che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso ventiquattro giugno si ripromette appunto
Di dare una risposta a questa incertezza che come abbiamo detto accompagna i genitori di una persona disabile per tutta la vita
La legge fortemente voluta dalla deputato del Partito Democratico indiana argentine introduce per la prima volta alcune forme di assistenza alle persone con disabilità grave dopo la morte dei parenti che li accudiscono attraverso detrazioni fiscali trust e Polizia assicurative agevolate
I potenziali beneficiari della legge sul dopo di noi sono stati stimati dall'Istat in centoventisette mila persone la legge prevede anche un fondo pari a novanta milioni di euro per il due mila e sedici a cui si aggiungeranno trentotto virgola tre milioni nel due mila diciassette cinquantasei virgola uno a partire dal due mila e diciott'toh
Ma ad essere particolarmente incerto è il destino delle persone che già vivono in RSA o in istituti per loro come spiega la stessa Argentin definendolo forse il limite più grave della legge
Non è previsto infatti alcun percorso specifico per uscirne
Il problema principale e comunque a monte e cioè che mentre la legge in generale
Sulla carta assicurare l'assistenza ai disabili non autosufficienti lista testi ma invece che nell'ottanta per cento dei casi l'assistenza sia totalmente a carico delle famiglie se dal punto di vista
Organizzativo che economico inoltre il sistema come è noto fa capo alle ASL e le aziende sanitarie locali e quindi ci sono grandi differenze a livello regionale ma anche locale
Insomma in troppi contesti manca quello che è stato chiamato il durante noi cioè la presa in carico e l'assistenza alla persona disabile alla sua famiglia
Durante tutto il percorso di vita
Partiamo ancora una volta dai numeri stando ai dati sempre dell'Istat dall'indagine condizioni di salute il ricorso ai servizi sanitari
Del due mila tredici in Italia ci sono tre virgola due milioni di persone di età superiore ai sei anni con almeno una limitazione funzionale e di questi due virgola cinque milioni
Sono anziani
Di questi tutti questi persone con disabilità circa duecento sessantanove mila
Vivono con uno o con entrambi i genitori sono praticamente la metà il quarantanove virgola nove per cento e si tratta di persone a rischio di esclusione e dei marchi l'azione se la società non sarà in grado di fornire loro il supporto delle cure l'autonomia economica che attualmente garantita dalla rete familiare
Tra questi un gruppo per il quale si evidenzia una situazione particolarmente critica quello delle persone fino a sessantaquattro anni
Che vivono ancora con i genitori anziani e parliamo di ben ottantanove mila persone inoltre quasi la metà dei disabili gravi con meno di sessantacinque anni duecentosettanta mila persone in tutto
Non riceve alcun aiuto dai servizi pubblici né si avvale di servizi appagamento
Si tratta di sostanza di persone il cui la cui assistenza grava completamente sui familiari conviventi inoltre delle cinquantadue mila persone che vivono sole il ventitré per cento usufruisce di assistenza erogata dai servizi pubblici
Il quindici per cento paga di tasca propria l'assistenza a domicilio e in caso di necessità e ben il cinquantaquattro per cento ricorre sono all'aiuto dei familiari non conviventi inoltre il diciannove per cento circa quindi dieci mila persone ad oggi non può contare su alcun aiuto si tratta
I disabili gravi per i quali per i quali il dopo di noi è già iniziato e che si trovano quindi in condizioni particolarmente critiche
Allo stato attuale quando i genitori di una persona disabile muoiono o non sono più in grado di prendersi cura del figlio che cosa succede ci sono tre opzioni
La casa famiglia rivisti dissi tutti i cosiddetti ex articolo ventisei o una RSA una struttura socio-assistenziale
Quello che manca quasi ovunque però la sperimentazione di un inserimento in casa famiglia o in una struttura quando i genitori sono ancora in vita insomma il provvedimento del dopo di noi rischia seriamente di rimanere lettera morta se non saranno presi
Provvedimenti importanti anche per quello che riguarda il durante i nomi
Di queste questioni abbiamo discusso appunto ossia con una delle principali promotrici di questa legge come dicevamo Ileana Argentin deputata del Pd sia con l'Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio
Rita disegnini visto che adesso approvata la legge toccherà alle Regioni muoversi per renderla effettiva evitiamo comunque con l'intervista Ileana Argentin e ci presentiamo con l'intervista Visini tra dieci minuti
Lei è una delle persone che più si è spesa per l'approvazione di questa legge che cosa la spinta a proporre questa legge e che cosa si aspetta che cambierà adesso
Io voto conseguito prima e Livia Turco che aveva presentato la stessa proposta di legge Cavalese ente legislatura
E poiché essendo Presidente di molto assoluzione disabili sapevo che era una richiesta molto forte
Dopo di noi è in qualche modo il lusso di morire per
Per i genitori e i ragazzi che hanno disabili gravi e gravissime cioè loro per tutta la vita elaborano la difficoltà
Di lasciarli visto che poi
Durante il percorso verità si rendono conto sempre di più
Che i loro figli hanno una grande carenza nel pubblico dei servizi per cui il dopo viene vissuto come l'avete approvata eccetera
Da qui la voglia di dare una risposta a questa
Limita questa FIAT queste famiglie con la legge e abbiamo cominciato appeso io ho presentato la proposta di legge quando è venuto
Ha mancato un ragazzo che abitava cinquecento metri da casa mia Alessandro Rutelli che è stato ucciso dal padre insieme alla madre
Due aprirci fan
Perché appena materiale i miei ossidato un tumore questo padre di ottantasei anni non se ne sentiva e andare avanti
E ha ucciso moglie e figlio
La verità di questa cosa che insomma parla da sola non credo che debbo aggiungere altre parole
Mi ha indotto a farli immediatamente questo proposta di legge
Appena presentata io le hanno presentate altre sette l'abbiamo
La relatrice ha fatto un lavoro
Buono le ha fatte confluire in questa è una proposta di legge step è divenuta come sapete legge
In Senato è già passato alle modifiche del saldo passate relative
Credo che sia una risposta veramente adeguata a questo mondo e chiede anche se attualmente sono in molti a criticarla perché
Si dice che sono pochi soldi io credo che è una battaglia tra poveri sia sciocca in questo momento e che centottanta milioni via euro
A
In
Tre anni noi sì o no mediante apporti
Calze credo che siamo
Un risultato ottenuto conta
Lei ha espresso soddisfazione per l'approvazione ora però la palla passa alle Regioni non teme che come spesso in realtà succede la legge possa essere in buona parte del snaturata
Non potevamo potevo fare diversamente
Le spiego anche perché di fatto decentrare
L'assistenza e decentrata in tutti gli enti locali quindi non è una cosa che poteva cadere dall'alto e per giunta ma conosciuto il territorio e vanno conosciuti i casi
Per cui è necessario assolutamente lavoro insieme ai Comuni agli enti locali intendendo le AUSL i municipi c'era impossibile che non ci sia un percorso di vicinanza con il territorio
Perché visto che nasce proprio sul progetto del gruppo abitativo
Sarebbe folle immaginare che dall'alto parlassero qua e là dove ci pare senza sapere che fine ha
Il rischio che il decentramento assistenziale comporta
Che purtroppo in alcune Regioni potremmo avere ottime disposte in altri potremmo avere tremende però al
Questo nocivi dava nessun alibi per rimanere immobili dovevamo attivarci comunque faremo quindi vediamo che succede
Intanto sono legge nella manderanno attardarsi nel vuoto perché non so se lo sanno tutti i soldi per esempio della comunità economico europeo sulla disabilità non sono stati presi
E quindi perlomeno questi otto anni impiegato e poi secondo me la cosa esaltante ed in questo momento per la disabilità e che
Nessuno si rende conto che ai quaranta milioni che non abbiamo sull'assistenza
In base a all'altra che dura otto e quindi a tutto il principio che prego allora l'assistenza in Italia
Che comunque sono veramente pochi noi siamo riusciti a creare un nuovo capitolo di bilancio che siamo al dopo di noi ed è solo per il dopo di noi quelli non è
Una roba Dessì dice va be'allora serba la povertà la prendo lo sposto perché ne invece nel capitolo quello dei quaranta milioni dell'assistenza ci stanno sia i disabili che gli anziani
Non autosufficienti quindi secondo me culturalmente abbiamo fatto un grande avanzo me quel che succederà AN e lo vedremo sicuramente meglio che stare immobili a guardare
Che questi genitori vecchi che non ce la fanno più muoiono e i loro figli rimangono nelle mani quasi sempre dei fratelli o dei parenti che
Poveretti non sanno da che parte sbattere la testa
Nella legge si parla di deistituzionalizzazione
Ma sono previsti percorsi specifici per far uscire le persone da istituti
No
Non sono previsti però Bovo questa è una carenza gravissima dice
Pura io personalmente fare
Una
Legge che affiancherà
Questa cono rompevo lamento successivo
Perché se avessi messo tutto iniziamo a me probabilmente non avrei ottenuto
E vi dico per quanto mi è difficile ammettono però materia carenze Kurt c'è solo questa al di là delle chiacchiere che fanno soprattutto quelle Movimento cinque Stelle
Ma la storia vera e che
Abbiamo parlato di deistituzionalizzazione per quanto poi comunque è prevista la deistituzionalizzazione in base alla norma europea e delle Nazioni Unite e quindi dovrebbero uscire anche quelli che sonde
Però non c'è una specificità della legge su questo
Io me ne rammarico e penso che è un provvedimento potrebbe essere d'ausilio
Quando si parla di questi temi come è noto le difficoltà territoriali sono spesso consistenti è quello che manca espresso la presa in carico mentre i genitori sono ancora in
Da
Su queste basi che possibilità di successo possono avere gli interventi previsti dalla legge
Non ci si fa sono troppi i disabili nel Sanzo che finché non c'è impariamo
A considerare degli anziani non autosufficienti di Venezia dai disabili noi non ci sta potremmo mai fare economicamente a coprire e quindi a promettere una roba di questo tipo
Cioè
La disabilità è uno status di vita non è una malattia
La patologia è una malattia e non è sanitaria ma il sociale e quindi la situazione
Invece l'anziano non autosufficiente affianca quasi sette delle patologie che sono subentrate e che comunque hanno bisogno sia di interventi sociali che sanitario
Ed è un altro mondo è un altro contesto
Per cui io le dico
Promettere oggi
Che possono cambiare le cose finché non si prende di mira questo aspetto fondamentale io le direi una bugia insisterei intelligenza di migliaia di persone con difficoltà
Quali sono le sue prossime battaglie
Guardi io non mollo chi mi conosce lo sa ad essa il nomenclatore tariffario c'è questo parla degli ausili in modo folle sanzioni ancora non riusciamo a capire
Come si acquistano le carrozzine scarto Stoppelli stampelle chi più ne afferra mesta
C'è questo e libero che prevede gli ausili e ma ancora certi
Si arricchisce e invece magari facendo disabile che abita Barletta le faccio un esempio che non riesce ad avere scarpe per camminare
Quasi che fosse anche lì un lusso insomma invece
è una necessità quindi io volevo parlare adesso era mancato e tariffa già sto facendo una mozione sulla e le varie aree architettoniche nelle periferie perché a quanto pare una Cilio affiancare
Anche dove eliminato le perché mi pare che l'elimina non solo nei centri delle città e quindi bisognerà comincia a parlare delle periferie sono sempre più abbandonate e anche sulle barelle c'è questo problema quindi pienamente autori tariffa di housing barriera Chiappani nelle periferie e poi l'applicazione del dopo di noi quindi il controllo e l'indirizzo di questa proposta
Per quanto riguarda l'identità
Assolutamente io ho già presentato una proposta di legno anche su questo
Con l'aiuto delle associazioni per la vita indipendente
Le metteremo in calendario o subito dopo credo il
Che ci sia il referendum
Su la legge costituzionale quindi da ottobre
Parleremo dividendi andate per quanto io ho fatto l'emendamento sulla legge di stabilità di cinque milioni di euro che è passato da mi risulta che molte regioni ancora non hanno richiesto
Rieccoci in studio questa era l'intervista Ileana Argentin deputata del Pd e tra le principali promotrici della legge sul dopo di noi per l'assistenza ai disabili gravi dopo la morte dei genitori
Restiamo in tema con l'intervista l'assessore alle politiche sociali della Regione Lazio Rita Visini visto che
Adesso approvata la legge toccherà alle Regioni muoversi per renderla effettiva
Come dicevamo l'aspetto centrale della legge sul dopo di noi a evitare il ricovero dei disabili adulti in istituto anche attraverso lo stanziamento di un fondo per avrebbe servire a realizzare strutture alternative come qua housing e case famiglia e a disegni abbiamo chiesto appunto come la Regione Lazio si assicurerà che queste risorse
Siano effettivamente utilizzate per gli interventi previsti
Le stime a livello nazionale parlano di circa duecento mila adulti che vivono in istituto o in RSA e per quanto riguarda la capitale la Regione Lazio ha promosso l'apertura di tre case famiglia entro settembre e si tratta però di una goccia nel mare perché attualmente sono quattrocentotrentuno i disabili che vivono in una delle cinquantadue case famiglia
Della capitale mentre le persone in lista d'attesa sono addirittura più del doppio ottocentocinquantaquattro di nuovo il problema è che spesso si interviene sull'emergenza che normalmente coincide con la morte è in
Si aggiunge in Tore e questo significa che manca il tempo necessario per conoscere e rispettare le esigenze della persona disabile e si rende traumatico il passaggio tale ambiente familiare alla nuova abitazione
Trasmettiamo dunque l'intervista a Rita disegna Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio ci presentiamo un per i saluti tra dieci minuti
Qual è la situazione oggi della dopo di noi che cosa cambierà con questa legge allora intanto il dopo di noi la legge sul dopo di noi e penso che sia un grosso passo di civiltà per questo Paese
Perché lungo il grosso numero dei disabili in Italia
Faceva sì che noi ancora non rispondevamo a ad una richiesta legittima sia dei disabili e soprattutto del delle famiglie con il i disabili al loro interno quindi
Credo che abbiamo raggiunto quindi passo in avanti proprio nella nella sfera dei diritti fondamentali delle persone e quindi un altro
Niente in grado di civiltà come dicevo la Regione Lazio in questa diciamo sì si inserisce in questo percorso
Punitive in diversi modi intanto bisogna dire che stiamo andando avanti con un percorso di riforma del Guelfa regionale voi
Dovete solo immaginare che noi come Regione non abbiamo ancora recepito la legge quadro nazionale tre e due otto proprio sui servizi sociali sulle politiche sociali
E la stiamo per recepire e ci auguriamo entro il la fine dell'anno e e dall'altra parte stiamo scrivendo il Piano sociale regionale che è una programmazione triennale anch'essa mancava in questa Regione da circa diciassette anni di fatto non c'è mai stata questo per dire che cosa che siamo una Regione che sulle politiche sociali non ha mai fatto una programmazione strutturale e strutturata nel tempo
Siamo andati avanti Sempre in maniera molto irregolare tant'è vero che abbiamo una Seat Zone regionale molto a macchia d'olio Po di leopardo per cui
Ci sono territori dove i servizi funzionano territori dove servizi funziona un pochino meno
Questa legge approvata dal Parlamento ci chiede ovviamente di metterci al passo bisogna dire però che noi non partiamo anche su questo da zero
Intanto bisogna dire che il Lazio conta su un dato che però non è realistico perché
L'anagrafe è un'anagrafe comunale su base volontaria noi siamo andati avanti su questo nel tempo con una spesa storica abbiamo puntato
Ad oggi il dato risale al due mila quattordici ripeto sempre su base volontaria dei Comuni
Citando i dati
Contiamo circa centotrentuno strutture
Di cui per disabili adulti di cui settantasei residenziali in prevalenza si tratta di case famiglia oltre e che diciamo così raggiungono una sessantina sono una sessantina
E una decina di gruppi appartamento
Per il resto circa abbiamo
Circa cinquantacinque strutture segni residenziali quelle che noi chiamiamo ex articolo ventisei
Sono le diciamo così le strutture socio riabilitative siccome appunto questa anagrafe ricevo cioè su base volontaria noi però non spieghiamo che il numero sia un pochino superiore per quanto riguarda la gestione delle case stesse
Si stima invece che ad una quota giornaliera per persona disabile archivi accostare circa centoventisette euro quindi centoventisette euro al giorno per persona disabile
Come viene pagata questa quota la quota si paga in parte la paga cioè viene compartecipata dalla persona disabile attraverso
La all'indennità di accompagnamento con altri redditi e in parte viene sovvenzionata dal distretto e quindi dal Comune
La regione entra invece in una fase di programmazione cioè si occupa la competenza regionale
è una competenza diciamo così di programmazioni Oriente finanziamenti con l'obiettivo di rendere sempre più omogeneo il servizio su tutto il territorio regionale perché come vi dicevo anziché prima
La la la la spesa appunto e differenziata da territorio a territorio
La che cosa ha fatto la Regione noi proprio su questa richiesta pulite la richiesta ex tanta sul territorio
Per questo tipo di servizio del due mila quindici abbiamo finanziato dieci case famiglia per il dopo di noi per disabili adulti
Finanziando una start-up con tre milioni di euro
L'abbiamo immaginata abbiamo immaginato una casa famiglia suoni Provincia tre su Roma Capitale e tre su Città metropolitana quindi distribuendo in posso tutto il territorio
è chiaro che questo non basta abbiamo finanziato finanziamo ancora quattro milioni
Sui i Piani di Zona anche lì quindi sono previsti altri fondi per un finanziamento dei programmi dei progetti che si fanno nei distretti
è chiaro che questo ovviamente al Turano George Bush tiene però diciamo così siamo intervenuti
Diciamo in prima battuta interveniamo in prima battuta così ma poi interverremo grazie alla nuova legge di recepimento che l'appunto la legge quadro
Nazionale dunque ora la palla passa alle Regioni e visto che si parla di strutture insomma come qua house in case famiglia eccetera comunque alternative agli istituti come si regolerà in questo senso e la Regione Lazio
Per essere certa e questi fondi serviranno appunto alla costruzione di questi di questo tipo di struttura di cattive intanto questa è una legge che dicevo inizialmente ci chiama in causa in prima persona
Nel senso che noi dovremo stabilire come applicarla poi sul territorio
Questo intanto lo faremo con uno stile una modalità che ci è propria e cioè lo faremo insieme a ai comuni al terzo settore alle associazioni
E soprattutto direi in prima battuta con la Consulta regionale per l'handicap
Lo abbiamo ribadito Giannini mesi per nelle settimane passate ieri ancora proprio qui Regione abbiamo avuto
Un'Assemblea appunto per le nuove nomine all'interno della Consulta lo abbiamo stabilito insieme ci incontreremo proprio per dare vita quindi e gambe a questa legge a livello regionale
Dicevamo lo l'orientamento è proprio questo la deistituzionalizzazione ma su questo noi
E quindi orientarsi in questo significa progettare può housing progettare nuove case famiglia progettare anche nuove modalità
Per la destra diciamo così per andare in farmacia in favore della deistituzionalizzazione ma dico di più perché oltre ai finanziamenti nazionali che il lo Stato prevede la nuova legge prevede novanta milioni per tre anni ogni anno
Cioè novanta milioni l'anno per tre anni
Noi a una aggiungeremo fondi regionali e quindi andremo a dare gambe su questo
Ma vi dico ancor di più nel senso che abbia
Ancora non è possibile stabilirlo quello in fase di programmazione del
Del Bilancio regionale sapremo poiché dirvi a quanto ammonterà
Però so per esempio che vi posso dire che
Investiremo molto in questo in questa direzione grazie anche fondi europei non investiremo circa sessanta milioni sulla non autosufficienza
E sessanta milioni vanno tutti anche se investiti su diverse azioni ma tutti verso l'unico obiettivo della deistituzionalizzazione faccio un esempio
Uno per tutti aumenteremo per esempio il venticinque per cento in più facendo una stima grossomodo veritiera
Su l'assistenza domiciliare garantendo anche in altri casi più urgenti più diciamo difficili anche addirittura una assistenza h ventiquattro
Quindi la direzione quell'appunto verso la destituzionalizzazione così come pensiamo sia giusto così cominci chiedono i nostri cittadini
Ma che cosa si fa per le persone che invece già vivono in istituto questo le voglio obiettivo cioè
Se faccio un esempio concreto se io riesco a garantire ad una persona che sta a niente è chiaro che non tutti possono uscire perché non tutti hanno una patologia tale da potersi
Sere assistiti in casa poco o comunque in una struttura che può essere una casa famiglia può essere un'altra un altro tipo di situazioni di struttura che non sia un istituto no
Faccio l'esempio se io posso garantire un'assistenza domiciliare
Ad una persona disabile
Anche h ventiquattro è chiaro che io a quella persona do la possibilità di tornare in un ambiente in un habitat naturale e in un ambiente familiare dove
Non solo diciamo così la cura ma anche l'al il calore
Familiare riesce anche a dare una prospettiva di vita diverso alla persona ben venga
L'accordo ma esistono dei percorsi specifici appunto per le persone Gianni si tutto oppure no ma non è che la Lessing serenità c'è una cosa difficile
C'è la destituzione limitazione significa attrezzare le case famiglia alle famiglie cioè quegli ambienti che siano diversi dall'ospedalizzazione fondamentalmente
Ci strutture farli per poter continuare a fare una vita diciamo così
In ambienti diversi ma ci sono tante realtà per esempio
A parte la deistituzionalizzazione ma la possibilità di dare a queste persone che soffrono di diciamo così di patologie meno gravi
La possibilità per esempio di dargli una vita indipendente cioè di garantirli percorsi verso una vita indipendente che la cosa che oltre alla deistituzionalizzazione
Questo momento ci stanno chiedendo maggiormente quindi anche perciò estro diciamo ci sono sui percorsi specifici è chiaro che in quel momento impegni sia andato gettare
Lo diciamo così lo loro si penserà in maniera adeguata quando io dico stiamo approvando la legge
Di recepimento della legge quadro vuol dire anche questo significa dare delle linee guida certe sicure ai nostri distretti e il dieci e quand'anche su quello sulle persone
Che hanno questa particolare diciamo Visaggio bisogna pensare dei piani
Personalizzati che progetti personalizzati
Quindi perché
Diciamo una persona disabile ovviamente può avere dei bisogni e sono dieci Parenti da altrettante altre persone disabili quindi ad ognuno va dato un suo è questa è la rivoluzione diciamo così che
E noi e inviteremo propone l'approvazione di questa di questa riforma è già possibile stimare quanta parte dei fondi previsti dalla legge sul dopo di noi e spetteranno alla Regione Lazio
No allora calcolate che ci sono dei criteri di riparto
Ora e chi e chiaro la legge è stata approvata questo sarà definito dal dal Ministero competente ma con un accordo con le regioni
E chiaro quando Verezzi essi si discuterà anche in sede di Conferenza Stato-Regioni si approveranno anche i criteri essi diciamo così sì
Sì sì ripartiranno poi le quote però diciamo così
Adesso ripeto è ancora prematuro perché non sappiamo quali saranno i i criteri che Stato e Regioni
Si daranno per la periti parto andiamo passo passo
Perché diciamo così la i criteri sono diversi però lo garantisco anche che quando si parla di persone con questo grado di fragilità
Molto molto elevato
Credo che da parte di tutti
Ci sia diciamo così
Diciamo la la la il volere fare in modo che a nessuno venga venga tolto qualcosa quindi su questo ci sono dei criteri oggettivi che vanno a favore di ciascuno insomma
Rieccoci studio questa era l'intervista l'assessore alle politiche sociali della Regione Lazio Rita disegni sempre sul dopo di noi la legge da poco approvata sull'assist Enzo e disabili gravi privi di sostegno familiare però oggi è tutto mi indichiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it dove poter trovare
Anche altri contributi su questo tema fa notizia per oggi si conclude qui ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta Ciccarese notizia mi torniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta in replica lunedì successivo
Alle sei del mattino salute non buona settimana Daniela Fara