Cinema&cinema: "Tom à la ferme" di Xavier Dolan

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale sono usciti in queste settimane nelle sale cinematografiche grazie alla Casa di distribuzione movies in Spagna gli hard alcuni film di un giovane untori canadese Exa Diego Marmo
Domani ha avuto un successo internazionale con il film uomini che ha vinto il premio della giuria al Festival di Cannes ma prima di allora aveva già realizzato quattro lungometraggi il primo dei quali girato soltanto diciannove anni
Si intitolava io ho ucciso mia madre
L'ultimo dei quattro pompa allarmante vale a dire poco in fattoria presentato al Festival di Venezia di due anni fa esce nelle nostre sale solo in questi giorni
No ma l'affare ma una caratteristica in comune con gli altri dei suoi film in cui domanda non è soltanto regista ma anche l'attore protagonista
Il suo personaggio è realistico psicologicamente con plesso sfumato mentre i personaggi intorno all'unisono più in definitivo tutti in un pezzo convenzionali a volte soltanto caricaturali
Solo film insomma di impianto narcisistico
Ora il narcisista si sa non pone sempre e soltanto
Al centro dell'attenzione propria e altrui le proprie virtù e i propri successi a volte piuttosto le proprie deficienze le proprie sconfitte
A questo tipo di narcisista dolente
Sembra appartenere se non vado avanti
Il generi personaggio che interpreta al cinema evocato dalla sua stessa fisionomia nella quale l'ambiguità sessuale si mescola con il senso di un destino di sofferenza come secondo un vecchio cliché
Insomma la Parma Bolano interpretava un ragazzo che va a trovare la famiglia del suo ex amante un altro ragazzo morto in seguito a un incidente
è una famiglia di campagna di mentalità antiquata dove regna l'omofobia
Con la sua massa di capelli crespi biondo ossigenati il suo aspetto di Angelo in rivolta ci si aspetterebbe che domanda o meglio il suo personaggio tomba porti un vento rinnova Touré
Nell'austera casa di campagna dove vivono la madre e il fratello del defunto
Ma è un'attesa che va delusa Tommasi esime dal prendere la parola al funerale cattolico del ragazzo durante il quale
La sua utenti cavità amorosa è sottaciuta
In famiglia seconda la finzione per la quale il ragazzo aveva una regolare fidanzata in effetti era una collega di Tom che si era prestata a interpretare quel ruolo
Ma addirittura soggiace con una compiacenza evidentemente ma su Istica alle violenze del fratello del suo ex amante
Probabilmente un omosessuale represso che trasforma la propria omosessualità in violenze satiriche ai danni delle persone omosessuali
è questo il fulcro emotivo perverso del film tombe progressivamente ammaliato da quell'uomo il proprio dalla sua brutalità
Se in un primo tempo gli resiste e lo provoca le sue insistenze si rivelano impotenti e le provocazioni finiscono per essere istigazione i a rinnovare la violenza contro di lui
Penso giocato a tal punto che Luigi e cittadino abbraccia la vita di campagna
E soltanto una scoperta sconvolgente che gli dà il senso del pericolo che corre lo riscuote dal fascino che lo ha imprigionato
Se la madre del ragazzo morto islamica di Tommaso sono due figure in fondo generiche anche perché soltanto spettatrice io un dramma che riguarda i due uomini
La relazione sadomaso chi Istica tra di loro e soprattutto la figura di Tomba il suo pallore la sua molli sa il suo evidente ma l'essere la sua morbosa attrazione per la violenza
Ecco questi aspetti del film contengono dei momenti di se volete disturbante verità dunque un fin da vedere Tom alla farmacia di chissà chi domanda un saluto da Gianfranco Cercone