Espiazione della pena e diritti fondamentali della persona

Tutta la buona sera
Buonasera a tutti quanti saluto le autorità civili autorità militari le autorità ecclesiastiche vi ringrazio per essere
Intervenuti questo pomeriggio
In questo questo convegno a questo importante convegno
Consentitemi di salutare presenta Frasca
Vicario tutta la Corte d'appello
Presente il proprio territorio regionale carceri dottor redigerlo generale chi Celly generale Galletta regionale troppo tardi all'origine e in tutte le autorità d'ambito direttori delle carceri
Nella nostra Regione
Questo
è un convegno molto importante e quindi vorrei aggiungere a queste ringraziamenti quello a
Monsignor Pennisi
Per avere scelto organizzare insieme col Consiglio dell'ordine commento che siano lavoratori questo incontro su un tema
Estremamente importante e delicato
Ministro della giustizia e ritornando che nonostante
Preso da
Innumerevoli impegni
Dagli onorevoli impegno possa immaginare
Oggi è qui con noi
Prima di iniziare io vorrei comunque pregare vivi
Raccogliersi in un minuto di silenzio per le vittime di questa terribile incidente necessarie in Puglia le cui notizie continua ad arrivare terribili si tratta parla di venti morti
Tanti feriti uno scontro tra due treni
Grazie
Allora poiché abbiamo tempi
Contingentati perché c'è un Ministro
Che arrivato da poco
Qui da noi ma deve ripartire nel pomeriggio vorrei dare
Cioè immediatamente a questo momento a cominciare
Con i saluti vorrei innanzitutto pagare il Sindaco di Carini che ringrazio per averci ospitati in questa
Prestigiosissima
Sala nel castello un castello
Che mi diceva comincia va posto nell'anno mille
Castello con tantissima storia anche con della leggendaria che
Se lo riguarda punto era pregare del basta rammentare oneri di rivolgere un saluto
Dove vorrebbero
I vincoli sicuramente
Quando ricorrono
La prima volta
Conferma
Testimonia reca egoismo
Entra nel verbale di
Regolare dal proprietario resta
Del proprietario
Consiglierei
Vale
Per farlo recita vorrei fare
Costruttiva
Valuterete nonostante
Colleghi
Verificati
Dinamica notizia fino ad oggi conta
Voi
Opera
Ricompresa
GMES novantanove
In alcune se non è
Anche
Comunale illustrativo all'assunzione con
Allora
Linfa vitale
Finanziamo
Bene
Ormai
Allora emergano
Procede in maniera Roberto
Alla costruzione appunto
Non corrispondono
Prima fondato all'alta velocità
Non so ma
No
D'accordo farà
Ristabiliscano
Dismessa
Ordinato i
A
Affinarlo il controllo
Bellico
Proposta
E
Capitato
Naturalmente
Formule
Ringrazio tutti per fare gli auguri
Raccoglierlo infatti
Ancora patrimonio per
Però
Possibili
Sindaco
Principale né
Gli organi
Nel testo non solo o
Responsabilità quindi fornissero che
Anche grazie
Il Consigliere avverse non
Dunque Antonione riguardano
Familiare
Allora arrivare
Perfino perfetto ma riguarda
Tale spazio ceppo allora
Operanti erano appieno la coerenza delle comunale relative
Però ARPA ma
Veronesi disorientati pressoché unanime
è quello ricorsi da considerato
Imposta
Ora un'aneddotica costituzionale
Vorrei proporre non possono insistere esattamente il contrario assenso di massima
Allora
E questo offesa rivolta insieme ma
Proposti
Svolta
Bisogna ricordare
Non devono essere
Solo insomma alla fine
Dinamica relativa
Lo dico
Anche se
Rituale con grande dedizione motivazione
Pongo bocca sarebbe utile ma
Io
Telefono
Nota del Presidente
Ho qualche problema
Euro arroganza
Il verbale risponde
Amministrazione
Poi anzi questa sala operativa
Comune
Attività arrivato da appena
Possa essere un contributo all'esaltazione del dettato costituzionale mo'questa
Ma
Avrebbe dovuto essere con noi oggi il dottor Consolo che Capo dipartimento lamentazione penitenziaria ma per motivi istituzionali si trova all'estero per firmare un protocollo che riguarda
Sistema di detenzione e quindi non è con noi però
L'amministrazione rappresentata dal provveditore regionale le carceri dottor
Del gesto che vorrei pregare di renderci anch'
Un saluto
Poi
La Sicilia
Ho
Attenzione Gorizia
Poco
L'osservatorio
Va
Be'
L'azione
Tutto
Con
Peso
Voi
Solo
Votazione
Però
Gestione
Delusione
Benissimo
Poca
Corre l'obbligo
Per loro
Per il collo
Nuove
Compreso
Pongo
Sono
Sottolineo
L'azione
L'accordo
Basse
Procura
Esatto
La
La
Francesco
Dall'altra
Avvocati
Volto
Da
Da
Positivo
Dibattito ancorato all'epoca
Già all'epoca
Ma
Tedesco
Possa
Da
Verso
Evoluto
Dico
Ha ragione
Barbara
Testo
Politica
Sia
Fondato
Sono
Stesso
Ma
Impianti
Se mi consente
Presidente
Nulla
Certo
Soltanto
Da
Tutto questo
Ne ha
Adesso vorrei pregare il Presidente vicario la Corte d'appello il nostro presidente ministro lei qualche fatta Ministero ad assolvere compiuta altrettanto importante in questo momento costituito dal diventava scadente del suo lavoro devo fare veramente con benissimo
Risultato è successo abbiamo un rapporto con l'Avvocatura straordinario grazie presidente buongiorno
Grazie avvocato gregoriani ringrazio gli organizzatori per avermi dato questa opportunità
Porgo
Nel nome di tutti i magistrati del distretto il ringraziamento il deferente saluto al signor ministro dalla giustizia che con la sua presenza oggi in preziosi dice naturalmente i lavori di questo convegno
Io credo che possa avvenne sì che la dignità della persona costituisca la sintesi dei valori fondanti di un ordinamento e che preesiste anche allo Stato
Basterà ricordare che già in occasione dei lavori dell'Assemblea costituente Giuseppe Dossetti presento un ordine del giorno nel quale indico espressamente che l'uomo era anteriore allo Stato
Riscuotendo anche il consenso di Palmiro Togliatti secondo il quale la anche la dottrina marxista prevedeva la sfida dello Stato ma non anche la fine dell'uomo
Se tra i molteplici valori costituzionali va ricercato costantemente un bilanciamento la dignità dell'uomo non è incomprimibile in conseguenza del bilanciamento medesimo rappresentando proprio il parametro di valutazione dei valori costituzionali stessi
E la dignità umana deve essere rispettata e tutelata anche nei casi in cui
La libertà subisce la massima limitazione ossia con la detenzione carceraria
Neppure il disvalore sociale del crimine può legittimare la compressione della dignità
L'articolo ventisette comma terzo della Costituzione prevede che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Quindi alla componente afflittiva della pena va affiancato un obiettivo del reinserimento sociale del condannato attraverso il recupero del valore della legalità in funzione del quale sono vietati i trattamenti sanzionatori romani
Ed è anzi indispensabile che vengano apprestati e tutti gli strumenti necessari affinché detenuto possa esercitare tutti i diritti riconosciuti dalla Costituzione
Con il solo limite delle modalità di esercizio incompatibili con le esigenze di sicurezza connesse con la detenzione
Ogni limitazione eccedente questo obiettivo si traduce in una frizione non necessaria ed in ogni caso incompatibile con la previsione costituzionale
La sapiente reiterata opera della Corte costituzionale ha determinato la riscrittura della condizione del detenuto
Ed attraverso la dichiarazione di illegittimità costituzionale di numerose norme che limitavano oltre la misura funzionale alla detenzione sui diritti fondamentali
Ha riportato all'interno del carcere garanzie costituzionali innanzitutto con la previsione della tutela dinanzi all'autorità giudiziaria
Penso anche al diritto della difesa al diritto di difesa che la Corte con sentenza duecentododici dal novantasette ha ritenuto incomprimibile con l'esecuzione della pena
Penso al diritto al lavoro che peraltro vede impegnato meno del trenta per cento della popolazione carceraria
E chi è la Corte ha inteso tutelare con la
Quantomeno tendenziale equiparazione sotto tale profilo del lavoratore detenuto al lavoratore libero
Attuata già con la declaratoria di incostituzionalità delle norme che prevedevano per primo per il primo un trattamento retributivo ridotto rispetto al secondo
E proseguita con l'affermazione delle illegittimità della norma che non prevede per i possono avere attribuito per il detenuto che lavori per l'amministrazione penitenziaria
Ma mi riferisco anche al diritto all'istruzione che alla manifestazione del pensiero
Dei quali costituisce presupposto del diritto all'informazione l'imitabile sono i casi comprovate di rischio di comunicazione con l'esterno idonea mantenerlo vincoli con l'ambienti criminali
Il divieto in trattamenti contrari al senso di umanità si salda con la funzione rieducativa della pena costituendo un il presupposto
In quanto trattamento sanzionatori romano accento allo stato di emarginazione del detenuto allontanandolo dal processo di risocializzazione ed incentivando l'idea della pena come vendetta dalla collettività
In questo contesto si inserisce il tema del sovraffollamento carcerario che ha costituito oggetto di specifica attenzione nella sentenza Torregiani dal due mila tredici dalla Corte dei conti
Laddove come è noto è stato affermato che le condizioni delle carceri italiane comportano forse comportavano una sofferenza eccedente quella indotta dalla limitazione della libertà personale
Lei signor ministro ha recentemente ricordato che il tasso di sovraffollamento delle carceri italiane è diminuito del venticinque per cento
Per effetto dell'azione concorrente di diversi provvedimenti ma con altrettanta chiarezza ha riconosciuto che seppur usciti dall'emergenza ancora resti molto da fare soprattutto in direzione della riabilitazione dei detenuti
Il Presidente Mattarella in occasione del centonovantanove esimo anniversario del Corpo di Polizia penitenziaria
Ha ricordato con la sua consueta limpidezza di pensiero
Che la concreta realizzazione di un sistema rispettoso del dettato dell'articolo ventisette della Costituzione
Sulla funzione rieducativa della pena e sul senso di umanità qui devono corrispondere relativi trattamenti rivali obiettivo prioritario con i passi avanti realizzati sul nodo critico del sovraffollamento carcerario
L'esigenza di un profondo rinnovamento del modello di detenzione scrive al Presidente
Trova fondamento anche nel nuovo senso delle pene che si parla di Cannone che la cultura sociale e politica
Occorre proseguire sulla strada di un modello organizzativo di gestione che nel garantire la sicurezza della comunità
E il libero svolgimento delle relazioni sociali sappia unire l'opportunità dell'istruzione del lavoro l'apertura alla società esterna per offrire ai detenuti la scelta del recupero dell'integrazione
Le parole del capo dello Stato dettano la via maestra
Investire in direzione della dignità della persona e delle umanità
Appare l'unica soluzione che l'unico percorso coerente con il dettato costituzionale e forse il sistema più efficace per allontanare il nostro Paese la posizione di classifica certamente non invidiabile
Benissimo che militare inizio al nostro convenga no
Prima però vorrei
Ringraziare generalissimi o della polizia penitenziaria che è qui con noi
Adesso le rivolgerò qualche considerazione mirata sulla pulizia penitenziaria ed a titolo personale domande euro
Inserirlo senza il quale oggi non si può sarebbe proprio questo convegno volume è un vulcano mi costa da cui dipendono diverse che sui territori siamo sentiti sette otto volte al giorno cedenti va
Io non farò non svolgerò una relazione perché davo contingentare i tempi per consentire al ministro appunto di potere
Trarre delle conclusioni quindi prego anche gli erogatori contenere in quindici minuti le le relazioni vorrebbero dire
A proposito del nostro sistema carcerario
Che è
Quanto detto anche largamente Frasca estremamente attuale importante il Consiglio dell'ordine al fatto tre visite alle carceri di Palermo due volte
All'Ucciardone
Da pochissimo tempo siamo stati al carcere
Mi pare a lei io personalmente ero molto
Prevenuto alla mia prima visita al carcere Ucciardone
Ero convinto che direttrice ci avrebbe fatto vedere ciò che riteneva utile come del l'abito da domenica
Pensavo che ci avesse fatto vedere ciò che era visibile ciò che non era che non si va a vedere ci avrebbe nascosto
O comunque non ci avrebbe consentito un accesso a tutte
Tutte le parti del carcere lo stesso è accaduto l'altra volta al carcere Pagliarelli devo dire che mi sono mi sono ricreduto
Perché sono arrivato
Quando la dottoressa la direttrice mi ha chiesto quale parte del carcere cono visitare detto tutta
Guardi è solo questione di tempo e quanto tempo ci a tutto quello che occorre
Quindi il tono e vogliono visitare tutte le elezioni del carcere
Benissimo andiamo poi andavano alle sezioni mi chiedeva quale cella vuole visitare e giovanilista le quella ce l'ha vissuta saliva mandava a visitarla
E operi Ricato una straordinaria veramente straordinaria competenza
Della Polizia penitenziaria delle qualità straordinarie di umanità di competenza nel
Sto svolgendo questo compito delicatissimo
Verso verso il personale
Nel carceraria Dessì detenute accordo volevo renderle complimenti pubblicamente per il personale che veramente di altissimo livello
Ciò non toglie però che la stagione carcerarie veramente drammatica e ho visto stanze
Grandi un quarto di questa stanza dove c'erano dieci detenuti
Che vivevano tutto il giorno in quella stanza ora
Dopo la sentenza Torregiani effettivamente le cose sono un po'cambiata ma ciò non toglie che il sovraffollamento è un problema
Gravissimo delle nostre cattivo pensavo questi uomini che vivevano in dieci in una cella
Ventiquattro su ventiquattro una settimana per settimana mese per mese anni per anni che convivono in un sistema
Pazzesco
Pazzesco io ho voluto sentire
Percepire
Quello che si rivelino in carcere sono entrato nelle celle mi sono seduto in una branda perché volevo proprio percepire a sensazione ed è una cosa terribile e non dimenticherò mai
Quell'uomo una certa età al quale
Chiesi da quanto tempo era era recluso mi disse nelle colto
Poi se lei quando ancora quanti conto del tipo deve scontare quanto prima deve scontare
Un saggio
Ora
Quello aperto la dimensione del tempo
Ho aperto la dimensione del passato per presentare il futuro
è questa
Questa esperienza l'ho vissuta anche l'altra volta Pagliarelli un altro uomo di una certa età detenuto mi ha dato la stessa risposta
Quindi non è soltanto una questione soggettiva che può riguardare soggetti particolarmente deboli particolarmente provati ma probabilmente e la situazione carceraria in generale che
Porta a questa perdita
Dell'uomo dei principi personale naturalmente stessi della cura di sé stessi
Io
Sono fermamente convinto da avvocato
Che chi ha un debito con la società debba pagarlo
Debba espiare la pena debba fare dal primo all'ultimo giorno
Però sono altrettanto profondamente convinto che
Le nostre carceri non possono essere nuovi tortura
Debbono essere luoghi
Di espiazione
Non lo vidi tortura
E purtroppo in
Taluni contesti ripeto dopo la sentenza Torregiani le cose sono molto migliorate ma in taluni contesti le carceri sono veri e propri luoghi di tortura non stante lo straordinario sforzo grandissima con grandi risultati della Polizia penitenziaria
Noi oggi abbiamo in Italia
Sono dati ufficiali tratti stamattina dal dal Ministero dalla giustizia dal sito del Ministero di giustizia una popolazione carceraria comporta da cinquantaquattro mila detenuti
Dei quali
Trentacinque mila duecento e rotti condannati con sentenza definitiva
Mentre
Diciotto mila cinquecento ancora impuntati quindi ancora in attesa di giudizio o con sentenza non definitiva
Che vivono in un inferno
Abbiamo
Poi
Un dato veramente allarmante trentacinque mila dei cinquantaquattro mila detenuti nelle nostre carceri sono uomini con meno di quarant'anni con una fascia di età compresa tra diciotto e quarant'anni
Che vi quindi vivono una parte importante della vita un'esperienza drammatica
E poi c'è un altro dato terribile
Estremamente allarmante che quello delle morti nelle carceri
Che deve farci riflettere
Dal due mila
Al due mila sedici
Sono morte nelle nostre carceri nelle carceri italiane duemilacinquecento quarantuno persone
Una parte delle quali
Morte per principio altre per cause da accertare altre per
Ovviamente magari cause naturali apertamente un numero troppo alto con numero che
Rendere farci pensare
Su un sistema carcerario
Che necessita
Necessito urgentemente una presa di coscienza da parte di tutti noi
Pure
Che possano
Sostituire il sistema carcere attuali io mi fermo perché
Ho detto prima non volevo svolgere una valutazione ma soltanto dare qualche prelevato introduttivo appunto vorrei cominciare quindi con la nostra relazione quindi vorrei pregare monsignor Pennisi
Va bene
Punto allora buonasera
Colgo un rispettoso saluto al signor ministro per la giustizia a tutte
Le autorità civili e militari per tutti i presenti
Il convegno di oggi ha come tema espiazione della pena e diritti fondamentali della persona una riflessione sulla situazione carceraria italiana
Se l'avvocato ha visitato le carceri più volte io da vescovo l'ho visitato in centinaia di volte perché a Piazza Armerina dove sono stato undici anni
Nel quale oltre carceri Piazza Armerina n Gela in media tre o quattro volte l'anno andavo a visitare i carcerati Bindi ho avuto modo di conoscere tanti incarcerati
Nella nostra società nonostante che sia la patria di Beccaria e anche che abbiamo un ottimo costituzione
E così sopravvivono spesso a livello di opinione pubblica concezioni della pena di carattere vendicativo e retributivo
Che individuano nella durezza della condanna la giusta risposta alla gravità della pena
Dimenticando la finalità ridenti vale la pena che deve essere sempre rispettosa della dignità della persona umana
La Chiesa portatrice del messaggio cristiano vuole contribuire alla redenzione di chi ha sbagliato infrangendo la legge
Invitandolo alla conversione al pentimento e ad una riparazione costruttiva del male fatto
Mi sembra interessante in quanto al proposito scritto lo sto gli esiti dei Fratelli Karamazov
Se c'è qualcosa anche nel nostro tempo
Che preservi la società e corregga il delinquente spesso
Facendo nonché un altro uomo
E ancora sempre unitamente alla legge di Cristo
Che si esprime nel riconoscimento della propria coscienza
Solo dopo aver riconosciuto la propria colpa come figlio della famiglia di Cristo e gli riconoscerà la sua colpa anche al cospetto della stessa Società
Ed è giusto
Che il detenuto prenda coscienza della sua colpe capisca che deve scontare la giusta pena non si tratta di fare degli sconti ma si tratta ergo proprio di capire come è un processo preventivo quello che egli deve fare
Nel messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale della pace dei mille sedici
Che come membro del Pontificio Consiglio della giustizia della pace ho avuto l'onore anche di presentare cioè l'invito urgente ad adottare misure concrete per migliorare le condizioni di vita nelle carceri
Accordando un'attenzione speciale a coloro che sono privati della libertà in attesa di giudizio avendo a mente la finalità rieducativa della sanzione penale e valutando la possibilità
Di inserire nelle legislazioni nazionali pene alternative alla detenzione carceraria
La pena dentro la prigione assenso se mentre afferma le esigenze della giustizia e scoraggia il crimine
Serve al rinnovamento della persona offrendo a chi ha sbagliato una possibilità di riflettere cambiare vita per inserirsi a pieno titolo nella società
E ho avuto tante esperienze gente che dopo in carcere e non si è rinnovata affatto un abito onesta
E quel pure anche qualcuno ricordo una volta una ma detto e qui io vi sono trattato come un animale quando uscirò mila indicherò di questo Stato
Molte volte poi si tratta di problemi psicologici personali
La comunità cristiane chiamata ad educare aiutare riabilitare far sentire ciascuna persona degna di essere amata e di essere promossa nella vita sociale
Ecco bisogna poi anche porre attenzione alle famiglie dei carcerati
Perché e con le famiglie dei carcerati hanno bisogno di un sostegno
E se il sostegno anche economico non lo dà la Chiesa non la società civile c'è il rischio che le dicono la società malavitose
Quindi
A Piazza Armerina noi avevamo avviato un progetto di aiuto alle famiglie dei carcerati di sostegno
Qua alla fine come è stato detto sarà firmato un protocollo di intesa per l'accoglienza nelle nostre parrocchie dei carcerati e di chi deve ancora scontare residui di pena o svolgere pene alternative
E particolarmente bello nonché significativo che ciò avvenga proprio in quest'anno giubilare della Misericordia
Tra l'altro quest'anno sono stato al carcere dell'Ucciardone col permesso del direttore ma anche del dato di con per spiegare detenuti come funzionava in funzione del Giubileo per loro
Ho detto in qualche modo siete privilegiati perché voi ogni giorno uscendo dalla vostra cella se mostrato i segni di pentimento e pregati potete ottenere l'indulgenza del Giubileo ogni giorno
Tutto questo diciamo così dirà un'ulteriore occasione per vivere concretamente la Misericordia offrendo una mano di aiuto a chi ha necessità di risollevarsi
Avevi invitato a partecipare a questo incontro l'ex detenuti credo che non siano presenti che ho incontrato qualche giorno fa nella missione speranza e carità Di Biagio con
è stato l'esperienza veramente molto interessanti e questi vanno spiegato hanno scontato gli ultimi sei mesi di pena nella comunità di Biagio Conte
Hanno continuato a lavorare per un certo periodo là dentro adesso invece hanno un lavoro normale
Però tutto il tempo libero lo passano in questa comunità missione carità per aiutare gli altri quindi questo dimostra che laddove una persona viene aiutata a capire la gravità del male che commesso
Viene aiutata a redimersi a diventare una persona nuova e capaci anche di contribuire al bene comune della società
Mi auguro che l'iniziativa di oggi organizzata assieme dall'ordine degli avvocati
Dall'ufficio dalla Pastorale sociale del lavoro dalla nostra Diocesi di cui appunto il direttore Colangelo dal Movimento cristiano lavoratori
Possa contribuire a diffondere un nuovo senso della pena avverto a nuove frontiere di socialità e di umanità
Al sorgere di iniziative concrete per il reinserimento sociale dei detenuti e degli ex detenuti grazie
Ma perché vuole
Con
Azione
No infatti non sarà una reazione ma sarà solo uno è brevissimo intervento di saluto e magari farò qualche cenno anche perché
E un tema che gli appassionati in cui me ne sono anche occupato
Innanzitutto grazie agli amici delle invece l per l'invito per alternare organizzato insieme alla
Diocesi all'Ufficio della Pastorale sociale per il lavoro
Questo incontro che in a tematica come dire dove la principio dell'umanità è quello che traspare fondamentalmente rispetto a tematiche non gli è mancata
Un saluto all'anno onorevole ministro al Consiglio l'arcivescovo con cui Cedegolo apporto di amicizia anche con me il movimento
E il movimento e partecipe a queste iniziative perché accorre l'uomo accurato e sono ma
Destino vivo
Quindi la collaborazione tra nemici e quelli che sono le organizzazioni civili
E costante
Vede io quando
Il dottore Gennuso che ringrazio insieme agli altri medicina comma e cioè gli altri mi ha invitato il mi ha parlato di questo tema
Vi è ritornato in mente
Un libro chi avevo letto qualche mese fa
Un libro di invio passione
Presidente De la Corte d'Assise a Torino quando nel mille novecentottantacinque fu celebrato il maxi processo il primo maxiprocesso alla mafia catanese
Poi quando in pensione può anche senatore allora nell'abolizione dell'Ulivo come componente della Nazioni strana democratica
Vede quelli proprio Consiglio a chi magari pochi che non avessero ancora letto tra l'altro i della casa editrice Sellerio quindi di di Palermo di leggerlo
Perché o lo Manzo di miglia cioè
E un romanzo di ciò che realmente e accaduto
Perché io Passoni
Poi c'è subordine anche da ottantacinque ottantasette
Centotrenta condanne trenta trentacinque Gastone
Tra cui un ergastolo a un certo Salvatori col nome di fantasia ma era il campo della della omonima costerà
Di Catania
Il giorno dopo la lettura della sentenza io giudice Tassone decide di scrivere una lettera a questo detenuto che lo aveva condannato all'ergastolo
E quando un libro Siddharta
Questa è la prima lettera
Vionnet
Rapporto costante epistolare che dura ventisei anni
Per venti sei anni il giudice il condannato si scrivono
E nel dipanare quella che poi la
E trama di questo romanzo
Che romanzo di migliori ripeto perché è una cosa realmente accaduta il giudice Passoni porta avanti tutta una serie di
Debolezze se vogliamo anche di quello che il sistema carcerario
Perché il detenuto Salvatore
Dopo questo rapporto con il giudice ha fatto di tutto per potersi re diversi
Dico dal punto di vista civile poi l'altro la pensione con SOSE magari ci pensavo l'ha mai raggiunto frequentava in corso in carcere
Detenuto modello perché voleva
Guadagnarsi tale credito e in un certo qual modo ripagare quella fiducia che in quel magistrato stava riponendo in lui in un percorso di riabilitazione
Fatto sta che tutto questo Consiglio andava scontrare così come si riscontra con un sistema carcerario
Che altera voglio dire della volontà dei singoli dove si opera in una maniera Abo con grande passione grande competenza grande professionalità ma ci sono molte volte dei limiti che non si riesce a superare
E allora Salvatore è stato costretto dura anche durante tutto questo tragitto una specie di gioco dell'oca
Sappiamo tutti che nel momento in cui il detenuto cambia istituto penitenziario e come se si ricomincia sindacale
La valutazione
Il percorso quindi sì mi convince non tenendo conto di quello che era accaduto
Arrivo a un certo punto a dare la possibilità che lavoro esterno viene coinvolto o in una vicenda dove lui non aveva alcun tipo di responsabilità
Viene revocato il lavoro esterno e vi convince tutto daccapo
Mandare una lettera a un certo punto che arriva dopo qualche settimana
Al giudice Passoni dicendo
Ne ho comminata uno dell'ENI settimana scorsa vi sono impiccato
Avevano salvato
E che l'unico rapporto che legava questo percorso di riabilitazione che era la fiducia in questa persona
E il rapporto con la sua compagna che dopo circa trent'anni un convincente Bonizzi
Allora io io che cosa dico
Io dico che
La comunità ha diritto al ristoro e al risarcimento sociale nel mondo nei confronti del detenuto che ha commesso il reato a Ponte reali efferati
Come lui
Ma la pena non è una vendetta dello Stato e non può essere una vendetta e lo Stato
Allora dentro questo percorso bisognerebbe che ci fossero
Come dire dei meccanismi
Anche da un certo punto di vista più elastici che riuscissimo a tenere in considerazione che l'obiettivo finale non è quello di far scontare la pena che un obiettivo anche quello della certezza e va bene
Ma è far sì che durante quel periodo carcerario vi sia la possibilità di riacciuffare
Quell'arrogante credo di umanità che forse ancora di rimane che va coltivata
Perché parliamo di persone fondamentalmente
Diverso come
Quindi hanno il diritto
Di poter avere una possibilità ancora rispetto all'errore che hanno commesso
E non è facile va benone facce io vengo dalla Calabria voi tutti avete sentito parlare lo stesso con vernice e intervenuto come si può pensare
A chi
A
Con la mano armata ucciso quel bambino poco insieme ai nonni e poi bruciato vivo
è un crimine
E ferratissimo
Magari alla prima impressione che se tu ce l'avessi tra le mani gli faresti giustizia da solo di propano cose del genere
Ma anche quel soggetto io dico che fondato ha una sua redenzione incivile
Se accompagnato sì accompagnamento
Voi anche come il Micelli ci interessiamo parla prima di lavoro
Con i servizi
C'è anche un'organizzazione insieme al nove
Il cammino di San Francesco si occupa il lavoro nelle carceri
Doppio offre anche una serie di servizi allora venti in tema di questa sera che è un tema di un'importanza estrema
Un tema che
Va a toccare il ponte il cuore della persona umana
Noi dobbiamo insieme da una parte delle istituzioni che sono dedicato a questo dall'altra parte le aggregazioni e le componenti civili associative
Lavorare insieme perché ci possa essere comunque un progetto
Affinché si possa raggiungere l'obiettivo che tanto auspicato cioè quello di poter
Ricondurre
A una vera umanità coloro i quali anche abbia sbagliato
E
Debbono
Necessariamente corrispondere un risarcimento alla società e alla comunità civile grazie e buon lavoro
Grazie io vorrei dare ancora qualche altro dato
Il senso nei numeri nelle nostre carceri
Certamente
Un problema col quale bisogna fare i conti attualmente quello legato anche al tipo di reati per i quali si rinnova ci viene
Messe in carcere quello dell'emigrazione verosimilmente è una fornita di incremento della popolazione carceraria
Dico questo perché guardando i dati aggiornati al trenta giugno del due mila tredici del Ministero della della giustizia vediamo che
La maggior parte dei detenuti nelle carceri italiane appartengono alle regioni meridionali del Nord Africa
Abbiamo
Quasi duemila tunisini mille novecento due mila nove o mille novecentouno mila nove tunisini
Poi ci sono tre mila
E ottanta marocchini e poi ci sono tra Egitto ed Algeria altre
Il persona detenuta
Verosimilmente probabilmente ritengo legata al fenomeno immigrazione al tema degli scafisti che costituiscono
Anche questi numero crescente in costante aumento
Poi c'è
Numerosi cinesi
Pure altrove detenuto nelle nostre carceri
Questo ci deve fare anche ragionare
Sul tipo di reati che vengono commessi anche peraltro
Sulla convivenza difficile di questa di questa gente di questi uomini
Con culture diverse con Regioni diverso e con tante diverse con abitudini dire
Vorrei pregare a questo punto il Presidente del Tribunale di Trento e di evitare di imporre la sua relazione petrolifere molto interessante dunque
Innanzitutto strutture annunci preliminare del primo visto che è stato citando
Viaggio con con una notizia di stamattina che il Presidente della Sezione fallimentare ne è andato che i problemi dal punto di vista del
Procedura fallimentare che sono stati risolti abbiamo seguito con molta
Attenzione il problema le sinergie di tutti forse hanno funzionato hanno dato buoni
Risultati
Mi riallaccio a quello
Che sua Eminenza diceva sui per quanto riguarda
Il protocollo faremo con la l'arcidiocesi
E di Monreale già fissato la data anch'io ringrazio sua Eminenza e don Angelo Inzerillo che benvenuto a trovare
Con grande entusiasmo mi ha proposto questa collaborazione vedo qui anche i o c'erano riesco più a vedere perché nascosti da qualcuno
I funzionari del web che
Hanno lodevolmente davvero fatto e fanno tuttora nel campo della messa alla prova signor ministro un lavoro niente veramente importante
Anche senza
Avere molte volte tutti i mezzi necessarie suppliscono con la loro buona volontà
Detto questo dico grazie signor ministro oggi per essere presente
è un'ulteriore testimonianza della sua sensibilità per questo problema e l'ho ascoltata attentamente all'inaugurazione dell'anno giudiziario
O percepito che questa tematica è una tematica per lei prioritaria come o ascoltato attentamente il Procuratore generale
E il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Rizzi
Lei ha ripreso voi quello che aveva detto alla
Inaugurazione nel numero di gennaio di MicroMega ho letto attentamente
L'Artico ringrazio organizzatori di questo
Convegno o li ringrazio intanto per avermi invitato
Perché questo invito testimonia un inversione o comunque una
Allargamento di tipo culturale cioè
Sembra quasi limitando un giudice non
Un architetto alla
Fase finale
Del processo
Dell'attività repressiva dello Stato
Sembra quasi e riconoscere che la pena non è solo un problema di di di quelli che si occupano di eseguirla cioè dei giudice di sorveglianza
Della Polizia penitenziaria o o di coloro che comunque dico in generale si occupa delle denunce all'aperto
In realtà la pena riguarda il reato
Da quando nasce notitia criminis fino a quando
Il
Il detenuto esce dal carcere e forse
Nemmeno lì si ferma perché c'è
Un problema collegato di reinserimento del detenuto nel
Contesto sociale
E dicevo non mi sorprende è che un convegno così importante sia stato organizzando sostanzialmente
Da due sia nato con la sinergia di due istituzioni
La Chiesa e gli avvocati
Si arriva la Chiesa gli avvocati sono gli unici che in assenza di dibattito su questo problema non hanno mai fatto mancare la propria voce
Ricordiamo
E la Chiesa peraltro paradossalmente ma paradossalmente non è perché la Chiesa
Un'istituzione universale c'è un insegnamento pastorale
Molte volte si è trovata anche accanto forze laiche del tutto ovviamente al del diametralmente opposte molte volte il Papa
Pannella
Hanno fatto gli stessi discorsi
E mai è venuta meno
La da parte della Chiesa l'invito a Vito l'insegnamento
A a tendente a ricordare che c'è
Chi all'interno di quelle mura vive esso
Dicevamo ora che
Al di là
Sono voci che sono intervenuti al di là di un dibattito pubblico molte volte improntato al studi fatti di cifre di tabelle di percentuale
A ricordava il presidente Vizzini all'inaugurazione dell'anno giudiziario il solo spartito narrativo che oggi sembra accreditato nel dibattito pubblico
Infatti sembra molte volte quello che si traduce in cifre percentuali e tabelle
Se i numeri parlano da soli
E lo ha ricordato ora il Presidente Greco dando alcuni numeri
Però
Tutto ciò può risolversi delega
Semplicemente nell'elaborazione di altri numeri di altri percento ali di altre tabelle finalizzata a dare una qualche giustificazione ad un sistema che molte volte di fatto
Non sempre rispecchia il dettato costituzionale e segnatamente all'articolo ventisette secondo comma della Costituzione
Se non vi è appunto qualsiasi discorso sul tema di oggi non può che partire dai numeri
Nell'anno due mila e quindici si sono verificati quarantaquattro suicidi
E e ogni anno si verificano novecento tentati suicidi sette mila casi di autore lei sionismo otto mila casi di sciopero della fame o di rifiuto del diritto
Che poi è la
Più diffusa delle forme di protesta in carcere comuni detenuti ricorrono per denunciare i carenze igienico-sanitarie Oppini adeguatezza del trattamento
Ci si uccide oggi si tenta di uccidere quando si vive male e quando si perde ogni speranza
Senza scendere nei particolari delle statistiche altro dato fondamentale da tenere presente e la composizione sociale del decreto
è stato rilevato come il più della metà della popolazione carceraria sia composta da detenuti per violazione della legge sugli stupefacenti ed al tossicodipendente in carcere per reati predatori o di microcriminalità
Se a questi si aggiunge l'umanità dolente dei migranti
Per i quali persino all'interno del carcere risulta uno stand arditi vita migliore di quello che hanno lasciato nelle loro Paesi il cinquanta per cento viene superato di qualche lume
Per completare l'intera geografia sociale della popolazione carceraria
Bisogna fare riferimento ad altre due categorie i cosiddetti colletti bianchi detenuti per reati di corruzione e concussione abuso d'ufficio
Reati di criminalità economica e quelli per reati di criminalità organizzata e segnatamente di associazione mafiosa
Ebbene
Quanto alla prima categoria
Scopriamo ma scopriamo l'acqua calda che in Italia a fronte di un dilagare della corruzione e di tenuta del tutto sistemica
E produttiva di un danno sociale del maggiore della microcriminalità la popolazione carceraria per questi reati e davvero minimale
Basti pensare che i detenuti per reati economici e finanziari in Germania sono otto mila mentre in Italia non superò le duecento non superano le duecento unità
Un discorso a parte e ci tengo a sottolinearlo signor ministro
Metà dei detenuti per mafia
Fermo restando che anche a questi detenuti va applicato il divieto di pene contraria al sentimento di umanità
Continua non trovarmi d'accordo chi vorrebbe operare una frettolosa revisione del regime del quarantuno bis
Non so come no no no no non sto certo al dado agli atti indifferibilità una
Quotidiano ma proprio di un quotidiano parlava di o paventava in qualche modo una
Caduta di attenzione
Su
Comunque esso per tema peraltro sul quarantuno bis e sulla legittimità costituzionale del quaranta uno bis reca pronunciata la Corte costituzionale intanto un'osservazione
Sulla funzione rieducativa della pena
Con riferimento ai componenti di siffatto sodalizio criminale
Mi chiedo se non ci sia un'ipocrisia affermare che possa essere di socializzare tocchi non ha ancora abiurato
Dissociato indossi concretamente e manifestamente dal sodalizio
Non ci può dire ha scontato la pena punto e basta sì ha scontato la pena
Però
Io voglio sapere se davvero affatto emenda
Se non ritorna soprattutto se ne
Ha fatto politica in passato nel circuito politico senza vere prima fatto emenda
Dicevo
Anzi
Lo Stato sul carcere con riferimento ai mafiosi gioca una partita importante
Non possiamo dimenticare direttrice dell'Ucciardone attuale
Che in passato c'era un orpello Ucciardone è una famosa canzone dove che invitava lì apprendere il caffè
Non
Si combatte tutti i giorni dal CAF
Anche col carrello
Che deve passare
Prima o dopo
La persona più importante a quanto pare
Sembra che sia così ma qui almeno
Tranquillizzato pericolo Gialappa intende qui
Teniamo sempre la la guardia
Alta ci giochiamo non possiamo dimenticare
Che
E punto non non sono parole mie ma sono parole del mondo desse nelle sue dichiarazioni che
Eros cito in piena libertà dal carcere di questo Ente per fargli edito cioè praticamente usciva ed entrava quando gli conveniva eccome lei convenire
Erano evidentemente del
Le punte dell'iceberg che non è che fosse così dall'ordine di ruolo
Qualsiasi esagerazione o iperbole nulla poiché ha un senso relativo
Però
Tutto questo non c'è la Sicilia non è la conosciamo bene chi come me
Da
Più di trent'anni e anni fa il giudice penale ha fatto tanti processi è stato tante volte
Nella
All'Aula Bunker ad unirci al fedele
In realtà
Già da lontano l'inferno del carcere qualche pensierino o crisi di coscienza avevo avuto quando ho guardato le sbarre Del Toma BO adesso sto mandando gente
Da quel lato
Sapendo le condizioni non ma comunque la Sicilia e dei vari segnali
Cioè non diventino anche se operiamo quindi sappiamo
Che
Pensiero un permesso dato a persona sbagliata poi
Serve una medaglia
Nel tetto di un mafioso è questo nonno
Non deve accadere perché se
Quarto seggi riesce o a un beneficio penitenziario che non deve avere a che non gli spetta rispetto alla pericolosità crea
Poi se l'ho giocato al Paese dire guarda appaiono sovvenuto e sono ancora in grado di comandare questo nove
Va bene
No allora
Ritornando invece alla normale popolazione carceraria quella degli stracci quella di di quelli che non contano
E che continuamente alimentano il circuito perché uscendo poi trovano il la
Contesto sociale che trovano non trovano molte volte lavoro cominciano abbellire dunque
E
Questa popolazione dicevamo non ha nessuna prospettiva di potere trascorrere utilmente alla detenzione
Per chi sa io nell'ascoltare molti anni
Nessuna prospettiva di potere tornare a vivere normalmente per chi è entrato e uscito troppe volte dal carcere e si sente condannato all'unanimità i marchi
Questo nonostante gli indiscutibili progressi negli ultimi anni e ancora purtroppo il carcere di oggi un luogo di concentramento di figure deboli un catalogo di umanità dispersi
Si ha la sensazione molte volte
Ripeto
Voglio essere chiaro perché questo va detto negli ultimi tempi qualcosa è stata fatta non può dirsi sento che questo Governo sia il governo del non fare e il Governo del fare su
Diversi interventi sono stati fatti però
Ancora si ha la sensazione di un carcere dove regna tra San vertenza indifferenza disattenzione alle complessive condizioni dei detenuti
Ma attenzione c'è una differenza con il passato non troppo remoto un passato in cui era vivo il dibattito culturale
Sulla funzione della pena
Funzione che porrò può essere attuata soltanto all'interno di strutture penitenziarie profondamente diverse da quelle attuali e non solo in termini di metri quadrati
In fondo una seria riforma attuata e non lasciata Almerighi pronunciamenti sulla carta costituirebbe una vera e propria rivoluzione tra virgolette
Non mi si consenta di dubitare che il presente sia tempo di rivoluzione
Eminenza come insegnamenti nel
La rivoluzione possibile quando c'è il conflitto tra due volontà
Quella del servo è quella del Signore e oggi si è inserito che il signore sia il datore di lavoro che il dipendente
Sanno dalla stessa parte avendo come controparte soltanto il mercato
E come fai a prendertela con il mercato
Il mercato a nessuno
Anche se tutti sappiamo che dietro quel signor nessuno ce l'un per cento che detiene e governi soldi di tutti
Le leggi dell'economia hanno talvolta ridotto la politica appurai esecutrice dei suoi d'ordine mettendo
A rischio
No no
Io purtroppo bisogni tanto riguardare
Mettete a rischio la stessa convivenza democratica oggi
Quel tipo
Il lavoro non c'è ma quel poco di lavoro che cioè viene delocalizzata all'estero
Capitalismo finanziario consente con un PIL che si spostino Fortugno
Ma in ballo ci sono valori costituzionali di diniego
E allora in un mondo globalizzato così strutturato vi chiedo se può destare meraviglia se gli stracci cioè di coloro che nemmeno sono in grado di inserirsi in questo segmento
Che unisce servi e padroni perché non più funzionali al consumo e quindi al mercato il Baia
Vengano trattati in maniera disumana eppure proprio questa riflessione lascia l'amaro in bocca
Quante attese tradite
Quanti sogni di palingenesi approdati a nulla
E cioè fino al punto in cui l'umanità ha smesso di sognare ha smesso di pensare che un cambiamento vero possa avvenire nei rapporti sociali che il principio di uguaglianza proclamato dalla Costituzione possa avvenire
O che ci sia meglio un però uno work in progress per attuarlo
Per dare la misura di ciò basti pensare che la situazione delle carceri attuali presenti pro
Presenti in profonda analogie con quanto narrato nel marzo del mille novecentoquarantanove dalla rivista mensile di politica e letteratura il ponte interamente dedicata alla condizione carceraria dell'epoca
Descritta attraverso una trentina di contributi gli antifascisti che avevano conosciuto la prigione durante la dittatura
Fu un suo direttore Piero Calamandrei a volere quel numero monografico
Per dare seguito e forza alla decisione della Camera dei deputati nell'ottobre precedente di istituire una Commissione permanente di inchiesta sulle carceri e sulla Turchia
Il fascicolo se avremo un'introduzione intitolata brutalmente bisogna avete visto
Il cui incipit della trascrizione delle parole di un memorabile discorso pronunciato da Filippo durante il alla Camera dei deputati il diciotto marzo mille novecentoquattro sulle carceri italiani come luogo di vendetta società
Quel discorso fu inseguito pubblicato comunque opuscolo con il titolo il cimitero dei vivi espressione che unitamente a quella di discarica sociale e ancora oggi usata per le attuali condizioni di vita dietro le sbarre
Dalle pagine della rivista Calamandrei denunciava come cinquant'anni da quel discorso parlamentare la condizione carceraria fosse la stessa se non peggiorare
Oggi
Sessant'anni dopo quel numero speciale del ponte siamo ugualmente costretti
A riconoscere il degrado degli istituti penali
Con una differenza non da poco tra il discorso di Turati e l'approvazione della Costituzione repubblicana
C'erano stati vent'anni di fascismo segnati dall'impronta teorica sulla funzione della pena via Alfredo Rocco che nel regolamento carcerario del trentuno abbandono le finanze del giurista per indossare i panni del procuratore
In questi oltre sessant'anni di Repubblica democratica invece
La condizione delle carceri persiste
Con naturalmente i progressi e
Le differenze il tempo necessariamente porta
Nonostante i principi costituzionali le riforme legislative le convenzioni internazionali a tutela dei diritti anche dei detenuti
Cosicché la responsabilità politica di chi ha governato
In democrazia appare ancora più grave
Ma non vengono già il problema si sono presentati con tutta la
Loro drammatica urgenza a seguito delle sentenze della CEDU
A partire da quella dalla sentenza sul lei ama nordici difficile da ricordare ho provato a ricordarlo a memoria non ci sono varie devo leggerlo del sedici luglio due mila e nove
Indirizzo successivamente confermato dalla sentenza pilota che tutti conosciamo dell'otto gennaio duemila e tre
E
Di recente però
Stranamente nel due mila e quindi di una sentenza della
CEDU torna indietro e dice che anche
Nel caso in cui
E ci sia una superficie inferiore a tre metri quadrati ebbene detenuto non c'è violazione delle della convenzione perché
Se
Si accompagnano altre
Al tenente ve altri benefici quale la reazione la brevità della pena
è una sentenza recente che affatto discutere di addetti ai lavori
L'impressione che sia anche effettivamente
Il
Sì il criterio quantitativo e un criterio ma questo criterio non basta e va comparato anche con altri
Gli standards vivibilità il cella perché non è solo lo spazio c'è la relazione c'è la luce
Nell'ora d'aria che deve essere sufficiente
Quindi sono tutta una serie di parametri è
Se davvero non si interviene al di là dei venti riguarderà di
Rischieremmo altre
Condannare sotto altro Po
Profitti
Quindi il primo problema e ministro sebbene resoconto hanno avuto e ha una particolare sensibilità su questo tema
La popolazione carceraria e diminuita il
Problema è sempre
E meno drammatico ma certamente non risolto
E sovraffollamento e paradossale va bene in fondo il superlativo di un superlativo
Eppure
Dicevamo la legge sull'ordinamento penitenziario del settantacinque IdV nell'anno trascorso abbiamo celebrato il quarantennale assegnando una svolta storica è una vera e propria Carta dei diritti
Che lascia limitati per la sua attenzione premurosa nei confronti della vita quotidiana della persona detenuta
Ma i diritti non esistono sulla carta
E non basta la loro programmazione in astratto restano sulla carta se non diventano cultura visiva e i diritti non sono stati pensati per difendere le persone forte perché hanno veramente bisogno le persone deboli invece
Se noi leggiamo questa disposizione paragonando le con l'esperienza di chi sta dentro il carcere percepiamo che nella realtà carcere Vergara non rispecchia la legge
Gli stimoli di riflessione come già detto hai passeremo anche non sono mancati
La sentenza Torregiani rimedi introdotti nel far fronte al sovraffollamento si inquadrano in quest'ambito
Ma i risultati non possono posso con soltanto come dicevamo consistere nella riduzione della popolazione carceraria
Il sovraffollamento ha il vantaggio di imporre di potere essere accertato in modo quantitativo ma non è la fredda contabilità in media i quali a far sì che la pena detentiva non divenga inumana e degradato
Non bisogna credere che la disponibilità di spazi più ampi sia la soluzione del problema carcerario italiano
Anche la galline ovaiole anche alla galline ovaiole
Le direttive CEE assegna uno spazio minimo ed il paragone con il serraglio animale non deve sembrare fuori luogo
Non vorrei che questo fosse l'effetto perverso della sentenza Torregiani la restrizione degli spazi è un indizio eclatante di una situazione generale ben più grave
Del resto a ben vedere alla stessa CEDU mostra di terreni che non sono solo i metri quadrati come abbiamo detto
Vado rapidamente perché capisco che
Poco e
E e diranno
Come intervenire dicevo nell'immediato e nell'attesa di riforme strutturali dell'intero sistema penale
Il primo snodo rappresenta l'obiettivo urgente ed immediato appunto abbiamo detto dello sfollamento
Il
Che può essere obiettivo che può essere
Raggiunto mediante la ristrutturazione la costruzione di nuovo carcere quindi c'è
Signor ministro un dibattito c'è chi dice che forse è meglio ristrutturare quelli vecchi e renderli davvero efficiente
Piuttosto che costruirne di nuovi
Però
Anche l'altra scelta e che è una scelta discrezionale è abbastanza apprezzabili piccolo inciso i provvedimenti di amnistia e indulto so di aprire un
Di parlare di notte
Dolenti di provvedimenti che
Spesso sono stati invocati dal
Dalla Chiesa negati dalla dalla politica
Molte volte
E forse anche il ragione di
Del fatto che si intende ripercussione nell'opinione pubblica di perdere anche
Voti campagna di stampa sulla sicurezza volte
Orchestrate dal dall'estero ma
Ricorda
Sì se
Mi ma
Vi chiedo no vi chiedo se meglio fare la scaletta dei procedimenti da trattare piuttosto che provvedimenti di questo tipo
Volevo parlare della salute all'interno delle garanzie delle condizioni di vita del regime alimentare del lavoro della scuola ma evidentemente altri parleranno è
Vado
A concluda
Io credo che il diritto dello stato di privare a certe condizioni un essere umano sia
In una risorsa essenziale per la realizzazione di domani implichi necessariamente l'assunzione da parte dello Stato d'obbligo positivo di aiuto
Ci auguriamo che qualcosa h nel luglio scorso il Ministro della Giustizia Alberto gli stadi generale esecuzione penale
è un'occasione da non perdere
Per cercare di richiamare l'attenzione sulle condizioni delle carceri e perché i magistrati ecco chiaramente mettano applicando la legge provvedimenti che implicano misure detentive condanna ad anni di carcere possano poter confidare che lo stanno inviando le persone
In un luogo senza speranza
E a questo proposito mi piace concludere richiamando un articolo uscito sulla rivista diritto penale contemporaneo a firma di Andrea Poggio
L'Autorità articolare ricorda che la comunità di Rebibbia alcuni fan anni fa è stata protagonista di un film
Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani che raccontano l'accaduto ma una possibilità di riscatto perché il detenuto del reato non sono certo la stessa cosa uno è un uomo l'altro e la sua poco
Attraverso l'esperienza terapeutica dell'interpretazione
A monte ponte teatrale e cinematografica quel film ci racconta una metamorfosi profonda
La cui presa di coscienza e compendiata nella battuta finale di uno dei detenuti atto
Da quando ho conosciuto l'arte quella cella è diventata una prigione
Attende quel detenuto
Un'opportunità che il disegno costituzionale della pena non nega a nessuno
La conclusione di quell'articolo richiama le parole di un libro di Italo Calvino
Che tutti abbiamo
Letto le città invisibili che molti appunto hanno letto anche a me piace concludere questo mio intervento con una riflessione
Di un in questo bellissimo libro che bello può essere portato ad esempio il viatico per il futuro carcere a misurare il dettato costituzionale interno dei viventi non è qualcosa che sarà
Se ce n'è uno e quello che in genere scheggia qui
L'inferno che abbiamo tutti i giorni che formiamo stanno insieme due modi ci sono per non soffrire
Il primo riesce facile a volte accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più il secondo è il rischio ed esige attenzione e apprendimento
Conti cercare e saper riconoscere sì e cosa in mezzo all'inferno non interno per farlo durare e dagli spalti
Abbiamo
Grazie Presidente Legnano nel tema estremamente importante
E quindi non è di facile evitarlo l'inglese
Chiedo prego il professore Pian D'Alia la mamma di contenere in cinque minuti per anziani
Ricevuto una nessun Ponchia tacciarci Alfredo segretario nella provetta cinque minuti a testa e giusto che se deve concludere estende alle relazioni
In modo da
Facendo aderire ministero nel tempo breve operazione
Cercherò digitalizzare il considerata come fornitore eccede dei cinque minuti io ringrazio innanzitutto
Di essere stato invitato a non solo in qualità di ormai ai anziano per persone dedite parole ma soprattutto
Intervengo per dire che sono circa due mesi liberamente dei diritti dei detenuti nulla Sicilia
è una sfida che ho accettato volentieri perché un certo punto era la ditta bisogna passare il più possibile dalla Turchia aveva alla prassi e spero
Se non c'erano troppo ambizioso di potere dare un contributo in questa
Direzione
Diciamo anche mostrò un particolare apprezzamento per l'iniziativa per la presenza del ministro
Non è onorario alcuni regolare il rapporto e di conoscenza e visti ma ormai giustamente nell'accettare ingorgo di garanzia detto quanto accetta anche perché in questa fase storica c'è una particolare attenzione del Ministro della Giustizia venissero nei confronti dell'universo carcerario e in questo
è importante
Sappiamo ed utile non solo noi studiosi ma ormai
Non ne sono consapevole esponenti del mondo la cultura
Del mondo della Chiesa a cominciare dal punto di importanti tappe
Da già fatto in recenti e meno recente
Dal Giovanni Paolo secondo un Papa Wojtyla al Papa Francesco che più volte ci sono pronunciati contro il populismo Canada contro quell'orientamento politico culturale
Dovremmo dire culturale tra virgolette che ritiene che il carcere appena ricorso alla sanzione penale possono essere la panacea di tutti i mali
La sanzione penale in particolare
In carcere spesso aggrava i problemi che dovrebbe
Risolvere tra tutte le forme di sanzione il carcere come sappiamo viva
Vedo che da tempo una profonda crisi e ne siamo ben consapevoli gli operatori penitenziari il direttore delle carceri i provveditori regionale del DAP il caposaldo
è un passo avanti perché c'era un tempo in cui devo sostenevamo soltanto né del professore coraggio in questa acquisizione di consapevolezza sia del FUS mi pare che un presupposto fondamentale per
Verso il
Nei confronti della pena nei confronti del carcere
Con un approccio con una mentalità con una
Cultura nuova
Bisogna dare il senso al tempo trascorso in carcere perché e per lo che rischia
Verso eventualmente un tempo molto un tempo
Il un tempo privo
Sai
Cercare di fare in senso al carcere significa dare alla pena carceraria
Appunto
Una prospettiva di Sanchez una prospettiva Vincenzo
Che però
Difficile
Quale diamo ancora al collasso nell'affermazione di cui all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità principio di cosiddetto Brunetta organizzazione che significa
Che appena rispettare salvo poi stabilire bene che cosa significa la nell'intervallo del condannato e la pena debbano tendere allora rievocazione
Non faccio il professore sul concetto di educazione e un concerto complicatissimo però è un gran lavoro spia contribuzione
La conservazione terrà il cinque per il riconoscimento solenne del principio ed educativo ai popoli innanzitutto un significato politico iniziale solidaristica
Cioè i costituenti partiamo dal presupposto
Intendendo vado educazione soprattutto perché socializzazione o recupero sociale che abbiamo non poi dopo dedicarsi la scelta di delinquere
Mettendo in condizioni anche
Difficoltà del venticinque per emarginazione sociale di povertà grazie
Questo dato dire questo dato che è andato in più di computato coinvolgendo un dato che in realtà purtroppo
Dall'altra all'emanazione della Costituzione ad oggi è rimasto un dato di realtà e per certi aspetti si può ritenere
Per certi aspetti che si sia
Aggravato
Allora se non lo si vuole fare retorica se non si volesse che ipocrite e
Grazie porsi di fronte alla prospettiva non recupero dell'abrogazione bisogna essere consapevoli
Credo
Puntare con Rubini per ribadirlo all'abrogazione significa disporre delle risorse
Effettivamente di competenze di personale risorse economiche coloro i quali
Promuovere all'interno delle carceri un miglioramento vende convenzioni
Mi sto cominciando a prendere quanto attraverso le lunghissime che ho cominciato a fare nelle carceri che la situazione è la situazione italiana è la situazione siciliana
E non poco insomma cioè
Però ci sono realtà carceraria che possono costituire un punto di riferimento perché allora erano addirittura sorpreso
Per la qualità nelle condizioni in cui si trova
Per l'esperimento nella sorveglianza dinamica per per il modo come sono avvenuti mila
In un certo carceri i servizi sanitari
Inoltre se la situazione non è uguale fare puntare alla deliberazione significa rieccolo benevoli la lingua significa innanzitutto impegnarsi per la tutela effettività
Dei diritti fondamentali
Detenuti dicendo parlate misurazione senza tutela effettiva dei diritti
è
Rischia di diventare una truffa delle etichette
Ipocrisia che significa tutte le reti innanzitutto
Tutela del diritto fondamentale alla salute ci sono problemi per ora in Sicilia
Io
A seguito del passaggio delle competenze darla della sanità penitenziaria dal Ministero alla
Quel giorno
Domando io avrò un incontro con l'assessore alla salute per tentare di occuparmi diverso propria
Diritto fondamentale allo studio e alla formazione mi farò promotore con le università siciliane
Di convenzionale per creare dei poli universitari all'interno delle carceri delle specie che però purtroppo il ruolo dei detenuti evidente posseggono i titoli di studio adeguati allo studio universitario alle
Per quello che ne so che in Sicilia purtroppo sono insufficiente
Diritto all'alta formazione
Diritto il diritto all'istruzione vinto alla formazione diritto al lavoro
Soprattutto di copie che
Scadenza del bando sono prefisso in un programma senso cominciando dalle zone e
Piccola cosa vorrei il garante dei diritti dei detenuti nella grandissima potere
Diverse
Però io cerco di interpretare questo problema proprio questo perché cioè vorrei riuscire in qualche modo invece sembra
A diventare un soggetto promotore deliberazioni del posto
Signor tutte le realtà istituzionali e le realtà associative che si occupano
In carcere
Chiedo se riuscissi a diventare un punto di riferimento del proporzionale vuol dire grandi difficoltà e di contrasto ma dichiarazioni virtuose
Ritengo che
In questo modo un piccolo
Contributo
Si può dare al miglioramento della qualità della vita del calcio far migliorare la qualità dell'interno che non sarebbe un'impresa collettivi
Grande ruolo straordinario saranno
I dirigenti d'arte il direttore delle carceri gli agenti di per penitenziarie ai vari livelli Empoli
Siccome oggi educatori
Medici mi risulta da domani visto che è andato aumentando numero dei detenute nelle diverse tipologie affetti
Da disturbi della personalità
Distrutte ciclicità distrutti psichiatrica parente rilevanti questo è un punto molto importante perché la prospettiva riabilitativo
Nei confronti di preciso centri presuppone Aem temporale approccio psichiatrico psicologico perché però rende evidente che occorre un potenziamento
Di questo tipo di servizio conclude
Grazie per essere senza ma
Sette Pietro Di Grazia il recupero questa romana
In i detenuti una volta erano Loriano l'ora d'aria erogatore a cinque minuti
Per questa ragione io sarò telegrafico innanzitutto
Voglio dire che questo non è un argomento da giuristi per giuristi è un argomento del quale
Credo che sia fondamentale il tasso di umanità di sensibilità
Credo che sia un argomento nel quale certamente non basta del diritto corre la razionalità occorrerà sensibilità in altri termini occorre la umanità e credo che
La presenza del ministro oggi
Dimostri una sensibilità devo dire non comune ero convinto che non sarebbe venuto
Invece questo argomento di solito si afferente la con emotività rabbia sentimenti di vendetta
Cioè con tutto quello che non serve a risolvere i problemi di cui parliamo
Per il risolve i problemi di cui parliamo occorre una parola grande che giustizia e giustizia significa ponderazione significa razionalità significa equilibrio
E questo equilibrio nelle nostre carceri per me è sempre stato fonte che le frequento non non da ora in realtà è stata sempre fonte di sorpresa signor ministro io credo che lei deve avere grande orgoglio dei direttori delle carceri che ha
Del personale di polizia penitenziaria che ha ed è e di tutto ciò che ruota intorno al pianeta carcere
Perché io mi sono sempre chiesto com'era mai possibile entrando in determinati istituti penitenziari che lì non vi fossero rivolte io credo che sia gran parte merito di quel personale
Che vive quella fenomeno di pressurizzazione insieme ai detenuti liberi
Siamo intanto orgogliosi di di ciò che abbiamo e anche ovviamente dei magistrati di sorveglianza che invece dico signor ministro la pregherei essere attento nel suo ruolo di
Concertatore col
Consiglio Superiore della Magistratura
In quel
L'ambito sono sempre considerati i giuristi serie B persone che usavano l'umanità più che il diritto ecco forse proprio in diritto penale umanità diritto stanno accadono insieme
Di lì per dimenticarsi dell'uomo significa essere un arido conoscitore di norme e non un giurista vero
Non è d'altra parte lontano davvero il detto che la civiltà di un Paese si si si misura
Dalla civiltà delle proprie carceri
è già maggiorenne ben poco la sua corrente l'origine diciamo i giovani turchi ci deve pensare che diciamo una degli argomenti per non fare entrare la Turchia
Nell'Unione europea era proprio la terribile condizione degli istituti penitenziari ricordatevi quel famoso film bellissimo fuga di mezzanotte
Ma se un un luogo nel quale ci sono le tensioni che ed esigenze si rincorrono
Bazzini almeno una signor ministro se non c'è la speranza per i detenuti che escono fuori dal carcere se non c'è lavoro fuori dal carcere
è chiaro che quelli non potendo lavorare rifanno ciò che sapevano fare prima e quindi cadiamo nel rigidi lirismo
E tuttavia
Signor ministro questo è questa è una terra in cui lavoro non c'è
Neanche per le persone perbene per le persone che non hanno commesso un reato
Vai a spiegare a chi non ha commesso un reato che anche suo interesse dare il lavoro timbrato lo ha commesso non è facile
E poi pensiamo ancora
Che la domanda
Della sicurezza diventano i perversi per questi convegni sono importanti perché il ministro di turno per quanto sensibile ovviamente portatore di interessi collettivi
Se noi chiediamo più carceri siano chiediamo più pena i i politici alla fine più pene più carcere ci daranno
E invece non è questa la via per risolvere il problema se voi ci pensate c'è un paradosso assoluto noi abbiamo ormai gli istituti penitenziari al centro delle nostre città
E abbiamo gli ospedali fuori dalle città abbiamo razionalizzato riguardo gli ospedali vogliamo aumentare le carceri allora dobbiamo ragionare sul fatto che la
Pena la pena detentiva non è l'unica risposta
Facendo un minimo di comparazione in Germania l'ottantotto per cento dei reati non sono puniti con la pena detentiva non tutto il diritto penale
è
Carcere
Bisognerebbe avere il coraggio di dire il carcere soltanto nei casi più gravi
Il politico dovrebbe resistere padri legare all'albero di turno resistere alle voci che purtroppo vengono e che dicono più bene più carceri
Il carcere purtroppo non alternative famoso scrittore tanti anni fa c'era un libro il carcere alternative non ne abbiamo trovate di serie
L'unica alternativa serie ridurne
Il numero ridurne enormemente il numero di reati che portano al carcere
Ecco signor ministro
è una
Lavoro delicatissimo ultimo profilo mi sento di sottolineare
I nostri istituti penitenziari sono per metà per per cento occupate da stranieri ecco occorre implementare quel rapporti con i Paesi d'origine
Per fare scontare in quei Paesi ove ciò sia possibile tecnicamente moralmente e socialmente la pena
Infine
Signor ministro non possono chiudere con quello che io considero una vera vergogna italiana
E cioè
Benché abbiate fatto una buona legge di riforma della custodia cautelare nel due mila quindici
E inaccettabile che quindici mila italiani siano incarcerati in attesa di giudizio e voi dovete sapere che la metà di quelle persone almeno alla fine sarà dichiarata innocente
E poi dovete sapere che quelle persone aumentando la vita rovinata
E voi dovete sapere
Che da voi pagherete la pena pecuniaria che per le persone hanno il diritto ad ottenere ecco la pregherei di ragionare su questi punti e soprattutto signor ministro il tendere a ridurre al minimo essenziale assoluto la custodia cautelare in carcere lo dice la Costituzione non siamo colpevoli perché la sentenza di condanna non è arrivata
Ringraziamo anche il professore Romano per la sua contenuta relazione né passo subito la parola al ministro sulle conclusioni
Grazie Presidente grazie agli organizzatori grazie a sua Eccellenza
Il monsignor Michele e inglesi
Per aver voluto organizzare in questo momento di incontro io sono venuto molto volentieri per una ragione che spiegherò
Noi abbiamo provato a fare abbiamo fatto anche delle cose che dirò le diciamo la situazione va tratteggiata a attinte un po'meno fosche di quelle che
Richiamava al Presidente di vitale perché progressi ci sono stati prova da quel da quel no parlo anche da quel famoso discorso
Di durati della rivolta Giovanni Giolitti diciamo le carceri sono davvero
Diverso è pensabile solo fino agli anni Novanta detenuto quanto simboliche ma i detenuti sito potevano rivolgere alla gli agenti di Polizia penitenziaria con il
L'appellativo di superiore è questo insomma pensavo che fino agli anni Novanta finalità novanta la Polizia penitenziaria era un corpo che non era stato smilitarizzato quindi con tutte le conseguenze sul funzionamento del sistema
Quello che però ritengo sia importante di questa occasione che di carcere non ne parlano gli addetti ai lavori perché questo è uno dei limiti
è una delle ragioni per cui è difficile mandare una un messaggio all'esterno
E il messaggio all'esterno è questo un carcere organizzato ancora come largamente organizzato il carcere italiano non serve neanche alla questione che viene più volte sollevata per
Richiamare l'esigenza del carcere cioè non serve neanche a garantire la sicurezza
Per un'altra ragione molto semplice il carcere in Italia costa circa ogni anno nel bilancio dello Stato tre miliardi di euro
L'Italia il Paese con la recidiva più alta d'Europa
Quindi qualcosa non funziona in questo meccanismo
Chi dice carcere carcere in carcere cavalcando la paura della società si osa per circa per citare Bauman
In verità propina una truffa perché
Chiede carcere il nome della sicurezza in verità riesce a realizzare il meno sicurezza di quanto non si realizzi nei sistemi che accanto al carcere utilizzano anche altri strumenti
Non ci siamo mossi partendo da questo questo presupposto nell'affrontare il tema del sovraffollamento che è vero che non è diciamo
Il superamento non è condizione sufficiente però è condizione necessaria per poter pensare a qualunque forma
Di riorganizzazione del carcere con corrispondente alle finalità costituzionali
Perché è del tutto evidente che in carcere dove c'era ci sono stati alcuni in questi anni recenti
Dove c'era il doppio per la popolazione ha indotto della capienza pensare a programmi
Offerto e che consentissero di riempire il trattamento di contenuti che non fossero sto esclusivamente quelli della
Reclusione e della
Custodia è del tutto evidente che era praticamente impossibile
Non ci siamo mossi devo dire sulla base della provvidenziale sentenza Torregiani perché dico provvidenziale
Perché sono convinto del fatto che se non ci fosse stata quella sentenza avviare un percorso di ripensamento del carcere non sarebbe stato possibile per la temperie
Attuale terra cultura dominante in questa fase
Il parlamento ha fatto i provvedimenti anche utili ad andare in questa direzione quasi in silenzio quasi vergognandosi di intervenire a tutela di alcuni diritti di carattere fondamentale perché ogni qual volta
Si esplicitava questo obiettivo si scatenava delle campagne che erano campagne mediatiche alla quale alle quali
L'opinione pubblica poi
Se
Nelle quali sostanzialmente si diceva che era messa a repentaglio appunto la sicurezza dei cittadini si diceva che
Quando non si diceva
Ma cosa sto talmente infondata che le norme per esempio dici di
Riduzione del sovraffollamento erano finalizzate al fatto di salvare qualche politico dà la possibilità i numeri dà la possibilità di dovere scontare tutta la pena
I numeri
Sono un po'migliorativi Presidente da quelli che dava lei attualmente per reati contro la pubblica amministrazione ci sono settecento persone non più duecento ma
è del tutto evidente che la finalità non è non era quella che veniva
Raccontata da una certa demagogia populista che purtroppo diciamo ammorba il dibattito pubblico nel nostro nel nostro Paese pare avere anche un significativo consenso
Chi sono stati gli alleati di questa parziale battaglia che abbiamo combattuto io devo dirlo con molta onestà
Se devo pensare alle persone mi vengono in mente i due Presidenti della Repubblica e il che si sono succeduti in questi anni
E il Santo Padre
Se devo pensare a le organizzazioni mi viene in mente sostegno vengono in mente soltanto le camere penali
Devo sono contento che oggi partecipi anche l'ordine di Palermo perché anche se devo dire se dovessi dire che anche l'avvocatura su questo tema si è spesa in modo
Diciamo estenuante direi una menzogna
Devo dire che la la magistratura associata per esempio su questo punto da molto tempo non dice più niente
E sarebbe importante che dicesse qualcosa
Perché giustamente la magistratura associata in questi anni ha fatto una battaglia fondamentale per difendere
I principi di carattere costituzionale nati nell'ambito della giustizia ma questo è uno dei dei principi costituzionali
Di di
Applicate la giustizia
Lo dico perché è una le parole che ho già detto che il Presidente di vitale
Appunto non corrono il rischio che corrono le parole che spesso vengono espresse da un politico che si ritiene che in qualche modo voglio intervenire oltre ragioni di carattere ideologico otterrà addirittura secondi fini inconfessabili
è quindi importante che altri soggetti che non siano solo quelli le per ragioni istituzionali sono chiamati ad affrontare i temi del carcere si confrontino con questo tema
Noi vinciamo questa battaglia noi vinciamo questa paura né spieghiamo le ragioni le ha convenienza di un altro modello di organizzazione del carcere
Se altri soggetti si caricano del peso di far diventare questo dibattito un dibattito di tutta la società
Cioè se siamo in grado di far cadere quelle mura di carattere psicologico che separano il carcere dal resto della società
Del resto su questo il Santo Padre ha si va ad occupare se veniva già richiamato ha detto parole di grande l'efficacia che sostanzialmente
Ricalcano un concetto che già Volterra a suo tempo aveva affermato cioè le carceri sono il sintomo di come stiamo nella società in molti casi sono un sintomo di silenzio di omissioni che hanno provocato una cultura dello scarto
A monte di questo ragionamento c'è semplicemente questo dice la società si illude che attraverso la reclusione e
La separazione dei corpi si possa in qualche modo deserto si possano in qualche modo esorcizzare dei problemi a riguardo queste
E le norme illusione degenera la Inter carcerazione
La
Illusione è stata poi anche volutamente e scientificamente coltivata con la finalità di
Affrontare
Problemi di carattere sociale che l'Uefa non era più in grado di affrontare
Si è pensato che il carcere potesse affrontare il problema della tossicodipendenza si è pensato che il carcere potesse affrontare il tema dell'immigrazione
In questo sì compiendo dei passi indietro anche rispetto alle acquisizioni che saranno realizzate con la riforma del mille novecentosettantacinque
Ecco è importante per questo che la società discuta dei costi e dei benefici di queste impostazioni politiche ma di cosa abbiamo fatto noi abbiamo
Cercato di costruire un sistema che si leggesse su due gambe non risulti soltanto su cioè affianco alla all'utilizzo del carcere anche lo sviluppo di un sistema di pene alternative
Nel massimo della sovraffollamento a fronte di circa sessantasette mila detenuti l'Italia Riva per sessantasette mesi mila detenuti per
Poco più di quaranta mila posti disponibili
Le sei persone assegnate a esecuzione penale esterna erano undici mila
Attualmente a fronte di cinquantaquattro mila detenuti per quarantanove mila quasi cinquanta mila posti disponibili abbiamo quasi quaranta mila persone sottoposte esecuzione penale esterna
Se guardate complessivamente il numero più alto ma lo strumento utilizzatore diverso e in questo si sa mai riallineati ad altri Paesi europei che hanno
Fatto questa scelta da molto tempo
A partire dalla Gran Bretagna è vero che noi siamo
Abbiamo avuto un tasso di sovraffollamento altro devo dire che il tasso di carcerazione del nostro Paese non è
Tra i più alti d'Europa il tasso di carcerazione
Sì superiore a quello della Germania che è un modello al quale secondo me si bisogna guardare ma inferiore per esempio a quello della Francia quello della
Della Gran Bretagna
Il tema naturalmente dell'esecuzione penale esterna porta con sé
Esattamente il ragionamento che facevo riguardo al rapporto tra interno ed esterno c'è un primo punto che è quello del sostegno agli uffici dell'esecuzione penale esterna che per molto tempo sono stati considerati un po'lacci la Cenerentola del sistema penitenziario
Oggi abbiamo costruito un dipartimento che si occupa specificamente di questo tema e che il mutuo alle esperienze che si sono realizzati nell'ambito del sistema minorile
Però naturalmente questo implica risorse io quest'anno ometterò lo stanziamento per gli uffici di esecuzione penale esterna ma una volta che abbiamo diciamo volta rafforzato questi terminali
Il problema è poi come questo
Materiale umano questa disponibilità che in qualche modo si mettete in campo questa
Esigenza trattamentale si intreccia con le esigenze dei territori
Noi per esempio non firmato da molto tempo una convenzione con l'ANCI per l'utilizzo del lavoro dei detenuti devo dire che l'utilizzo è stato bassissimo
Perché c'è la paura
Perché c'è la paura perché ampi in
Molte realtà si ritiene che in qualche modo utilizzare il lavoro dei detenuti che peraltro
Ha dato risultati molto positivi dove è stato fatto stessi in qualche modo si cui si espongano i cittadini a
A una a un rischio per la propria sicurezza
Vorrei aggiungere che questo non soltanto non è vero non soltanto
Come abbiamo più volte visto
Sia il lavoro dei carcerati si lavori o delle persone condannate esecuzione penale esterna
è stato il presupposto ha un fortissimo abbattimento della recidiva quindi a un miglioramento delle condizioni di sicurezza
Ma è altre altrettanto vero che è stato uno strumento in molte realtà nei quali i Comuni sono chiamate a fare i conti con ristrettezza di bilancio a dare una risposta esigenze della collettività che altrimenti non sarebbero state
Non sarebbero stati affrontati oppure eppure anche qui c'è un freno a mano tirato per in qualche modo deriva appunto da questa cultura della paura da questo utilizzo
Che viene fatto della paura come condizione per costruire il consenso politico
Io penso che
Questa
Riflessione che indotta diciamo dalla tutela della dignità dell'uomo che non può essere in qualcuno alcun modo compressa alle nella inutili qualunque sia
Il lavoro qualunque sia il fatto commesso
Debba ispirare un ulteriore passaggio che abbiamo di fronte che è quella della riforma del sistema penitenziario in questo momento al Senato proprio oggi in Commissione
Se è iniziata la votazione iniziata la votazione su
Sul testo della legge di riforma del penale che è stata calendarizzata per
Il quindici di luglio se non sbaglio
Hutter Laura
E in quel testo che affronta molti temi di cui si parla soltanto perché in due articoli ci si occupa di prescrizione di intercettazione
C'è una riff c'è la riforma c'è la delega per la riforma
Del dell'ordinamento
Per il terziario
Noi non siamo arrivati diciamo a questo passaggio con
Una elaborazione astratta abbiamo convocato veniva richiamato abbiamo
Da un anno convocato gli stati generali dell'esecuzione penale che hanno coinvolto oltre duecento esperti
In diciotto tavoli diversi più
Che hanno affrontato tutti i temi principali del funzionamento della della
Del carcere
Naturalmente erano presenti gli uomini e le donne della Polizia penitenziaria erano presenti
Gli esperti e le figure professionali coinvolte nel trattamento
Ma erano presenti alle quali dobbiamo moltissimo anche nella gestione delle fasi critiche che abbiamo avuto alle spalle anche quelle che continuiamo ad avere molte realtà
Ma abbiamo cercato di chiamare a discuterne anche persone che con il carcere non avevano una particolare
Un particolare in contatto
Professore universitario di architettura per ripensare per esempio l'idea stessa della
Della edilizia carceraria
Sociologi
Filosofia
Uomini dello sport
E in questo lavoro interdisciplinare emerso alla fine un ragionamento che è stato già
Sottoposto alla vostra attenzione in questo dibattito che sostanzialmente definì declinare così naturalmente il lavoro e contenuto inoltre
Oltre duemila pagine
Di di
Di sintesi che avrei difficoltà diciamo a
A richiamare solo per sommi capi ma se dovessi dire così diciamo il punto fondamentale di questo lavoro e questi
Costruire un carcere che non punisca che punisca non solo in ragione del reato commesso ma che con misure la piena
A il comportamento che il detenuto
A all'interno del
Percorso trattamentale
Cioè sostanzialmente
Invero aree quell'indicazione incostituzionale attraverso un meccanismo che consenta appunto una flessibilità nell'applicazione della della piena che tenga conto della effettiva volontà del detenuto
Di aderire a un percorso di riabilitazione
Questo agisce in due direzioni
Sicuramente implica un superamento dell'attuale meccanismo perché l'attuale meccanismo meccanismo sostanzialmente passivi Zanni
Tu hai diritto ai benefici se
Non ai
Nessuna nota negativa
Il che significa che se anche stare tutto il tempo della tua reclusione sdraiato su una branda alla fine avrei dei benefici
E se invece
Studi lavori che applichi ma poi ai una
Un momento di crisi distinti
è un commenti investe in costruzione inconsulto rischi di bruciare tutto quel lavoro che ai costruito ecco noi vorremmo costruire un meccanismo che consente invece di tenere conto effettivamente
Del comportamento attualmente questo implica due cose uno
Raccolgo
L'invito del professor Palumbo ma e annuncio anche il fatto che noi nel nella revisione delle piante organiche a stralcio abbiamo prima rivisto le piante organiche e di magistrati di sorveglianza
Dobbiamo rivedere tutto il vento organi dei magistrati in questa fase abbiamo inviato al ci ha sempre per il parere intanto la revisione delle piante organiche chiaramente in aumento dei magistrati di sorveglianza
Quindi una magistratura di sorveglianza maggiormente responsabilizzata ma poi un insieme di figure che siamo in grado di dare contenuto al trattamento
Perché se io voglio ma non posso se io mi trovo in una
In un carcere nel quale la possibilità di accedere allo studio non c'è la possibilità di accedere al lavoro non c'è è chiaro che tutor il ragionamento che ho fatto fino qui crolla
E noi stiamo lavorando per costruire le condizioni affinché l'accesso a questo a queste possibilità ci sia
Nell'interesse dei cittadini anche questo però non soltanto nell'interesse delle finalità di abili nel nell'ottica delle finalità di più riabilitative contenute dalla
Con nostra Costituzione ma anche nell'interesse appunto della costruzione di un sistema che non giri a vuoto perché un sistema di al sessanta settanta per cento di recidiva è un sistema mi giravo
Che alla fine spende denaro pubblico dico spesso per
Come dire finanziare la scuola di formazione della criminalità e questo è
Alla fine il risultato in molte
In molte realtà
Ecco io credo che ci sono le condizioni per fare questo o questo passo
Il lavoro istruttorio l'approfondimento in questo senso è stato fatto io mi rivolgo a tutte le forze qui presenti puntualmente
Al momento in cui si andrà a calare le carte nell'esercizio della delega
Immagino quali saranno le reazioni le reazioni saranno quelle il Governo dove il ministro
La politica vuole
Mandare gli alberi
Delinquenti questa sarà la reazione
Sarà importante
Prendersi un po'carico di una risposta a questo tipo di impostazione
Vedete io ho alle spalle un piccolo passaggio che considero abbastanza sconsolante
Che riguarda
La chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Noi abbiamo
Fatto
Una cosa credo importante
Perché abbiamo superato un'istituzione che sicuramente non era conforme limitazioni costituzionale
Dove venivano tenuti reclusi mille duecento persone senza nessun tipo di condanna
Le Regioni erano in difficoltà alcune regioni sono ancora oggi in difficoltà nell'attuazione di quella indicazione
E quindi abbiamo dato un anno di proroga in quest'anno di proroga abbiamo chiesto agli magistrati di sorveglianza di fare una verifica dell'effettiva pericolosità delle persone che erano precluse negli ospedali psichiatrici giudiziari
Su circa mille duecento persone in più di cinquecento persone si è scoperto non erano più pericolose da moltissimo tempo il loro problema è che nessuno ne reclamava la libertà
Ma il giorno in cui noi abbiamo chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari aprendo l'atto in mare s'un leader politico ha scritto su Facebook e noi stavamo liberando dei mostri che duecento persone si sarebbero aggirate per le città italiane
Mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini
Non mi ha stupito queste mi ha stupito che l'unico a rispondere per ragioni istituzionali sia stato il primo
Questo dà il senso in questo momento di quanto sia difficile questo tipo di battaglia si parla sempre di diritti ma difendere i diritti delle persone che non hanno un peso politico che non hanno visibilità
E che non ha e che tra sopra oltretutto sono associati a
Temi che inevitabilmente generano impopolarità è molto difficile quale in questi Stati Generali nei quali abbiamo chiamato tantissime persone devo dire in questo sono stato
Contento della partecipazione
Rappresentante il Presidente a Repubblica ma il giorno dopo presente presenta Repubblica intervenuti quasi metà dei ministri del Governo il Presidente della Corte Costituzionale il Presidente della Conferenza episcopale italiana
Ecco in questo agli giorno dopo al telegiornale sono passati quindici secondi su questo argomento
Perché è un tema del quale non si vuole parlare
Perché è un tema che deve essere messo in qualche modo da una parte deve essere accantonata
Perché perché ci si illude che appunto sia un tema che riguarda qualche qualchedun altro come se la dentro dentro il carcere in fondo non ci fosse uno specchio anche se parzialmente riformato di questioni che caratterizzano la società nel suo insieme
E quindi oggi
Questo momento è un momento nel quale io credo e per questo ho voluto esserci si fa un passo in una direzione diversa si fa un vasto è un passo nella direzione diverse per questo voglio davvero ringraziare di cuore un signore
Pennisi perché
Io so
Che non avrò nessun ritorno battutista del consenso nel lavoro che sto facendo ma questo è il lavoro di cui sono più orgoglioso queste lavoro di cui sono più orgoglioso
Perché credo che questa sia
La ragione fondamentale che dovrebbe ispirare la politica la tutela della dignità dell'uomo anche quando questa tutela e messa in discussione dalle maggioranze
La tutela di diritti che sono messi anche in discussione dalle maggioranze l'idea che
La maggior parte delle persone la pensa in un certo modo allora quella cosa intera
è un'idea pericolosissima per una democrazia
Perché è il presupposto del
Di un'evoluzione di carattere autoritario
è l'idea di una dittatura della maggioranza di qualunque qualunque opinione sostenga su delle minoranze qualunque cosa abbiano fatto qualunque
Elemento le caratterizzi
Non smarrire questo punto di riferimento io credo sia la cosa più difficile in questo momento perché il Presidente di dare ha detto delle cose molto vere
La finanziarizzazione dell'economia la costruzione di un capitalismo selvaggio
A
Messo diciamo in ansia pezzi importanti della società condannato a maggio di povertà e l'idea che i diritti siano una sorta di Russo si sta affermando
Guardate non si sta affermando soltanto in Turchia che non riesce a entrare nell'Unione europea si sta affermando anche in Paesi che sono già entrati nell'Unione europea e che se forse non ci fossero già entrati non li faremo entrare oggi
E si sta affermando anche nella nostra società l'idea appunto della tutela della dignità delle persone con una sorta di lusso che non ci possiamo più permettere al tempo della crisi
Come se questo fosse un vino un elemento che in qualche modo valutabile dal punto di vista economico
Affermare che non è così io credo sia un un elemento importantissimo che dobbiamo
Avere la capacità di
Sostenere anche di testimoniare io ho cercato di visitare
Anzi più carceri possibile molte volte anche
Senza preavviso
Per non correre il rischio appunto che mi si facessero vedere le condizioni migliori
Devo dire che là dentro trovato non soltanto condizioni diverse come diceva il professor Fiandaca non solo la Sicilia a monte
Differenze anche l'Italia molte differenze molti punti di eccellenza in molti punti di di difficoltà
Ma devo dire che là dentro trovato
Una
Umanità che ruota intorno al carcere non soltanto naturalmente i detenuti e le persone che
Per professione
Talvolta per missione
Sostengono diciamo la funzione dell'esecuzione penale
Ma anche penso al volontariato a una realtà importantissima senza la quale noi non potremmo reggere
La situazione nella quale in molte realtà in carcere essi si trova ecco da quelle persone io credo che noi dobbiamo attingere questa capacità di riaffermare
L'essenzialità la centralità della dignità della persona anche quando è molto impopolare fare
Ora la Chiesa se lo può permettere perché diciamo a uno sguardo lungo e non la sua vita non dipende dal consenso noi siamo più in difficoltà e quando lo facciamo ci esponiamo a moltissime critiche io non me ne sono mai particolarmente accurato
Perché sono convinto che alla fine quando ridiscuteremo di questi anni quando ridiscuteremo di tante parole d'ordine pericolose che si sono affermate
Penso che
Questa posizione avrà un riconoscimento
Perché così è avvenuto anche in altri passaggi storici importanti del nostro della nostra storia avete oggi
è molto forte l'idea secondo la quale bisogna sacrificare una qualche cifra di libertà in ragione della sicuri
Il terrorismo internazionale una
La realtà che in qualche modo spinge la società a fare questo tipo di domande
Io non mi stanco mai di ricordare che l'Italia invece il terrorismo negli anni Settanta e Ottanta lo abbattuto mantenendo saldi i riferimenti costituzionali ed anzi estendendo il sistema delle garanzie
Se ci pensiamo alla riforma dei corpi di polizia viene dopo quella stagione se ci pensiamo la riforma dello stesso
Processo penale viene dopo quella stagione
Se ci pensiamo la riforma aguzzini cade esattamente nel pieno di quella stagione
Il nostro Paese non si è fatto spaventare ha saputo guardare al sistema delle garanzie come una ricchezza e non come un limite per la propria organizzazione ecco io credo che oggi noi dobbiamo dire dobbiamo essere in grado di fare esattamente la stessa cosa e questo è sarà possibile se questa discussione si svilupperà nella società non confondiamo le
Le garanzie naturalmente con alcune battaglie che dobbiamo ancora
Vincere mi riferisco a quelle che riguardano la criminalità organizzata io non credo in alcun modo che il quarantuno bis debba essere messo in discussione come strumento
Semmai bisognerà richiamare ha una sua
O un suo utilizzo quando è
Effettivamente necessario perché sì sono numeri in crescita in alcune realtà che vanno attentamente
Valuta
Ma io credo che quello strumento sia uno strumento ancora assolutamente necessario e che non va posto sul livello appunto di una
Rinunciare ad alcune garanzie si tratta invece di uno strumento necessaria disgregare delle organizzazioni che del carcere nel carcere spesso hanno fatto il loro quartier generale
Come è avvenuto non solo per la mafia mai avvenuto anche
Per la camorra se pensiamo alla vicenda di Raffaele punto
Ecco io questo questo
Questo ringraziamento perché in fondo il mio intervento che è stato soprattutto un ringraziamento lo faccio perché
Momenti come questo mi fanno capire che
La direzione che ha che abbiamo scelto e una direzione giusta e che può anche andare oltre la
Cortina degli addetti lavori che può andare anche oltre la discussione di un dibattito politico che
Spesso è impoverito dall'assenza di
Riflessioni culturali e qui credo ce ne siano state di importanti ed utili e io di questo ancora vi ringrazio
Grazie ringraziamo
Il Ministro
Mentre
E mentre appunto lo salutiamo prima che capiti riprocediamo alla firma del protocollo
Tra la curia arcivescovile il Provveditorato regionale che consentirà l'affidamento in prova presso tutte le parrocchie della diocesi intervenuti io mentre si firma ringrazio possibili presenti per la la pazienza che avete avuto mi scuso con il relatore e quali ho chiesto di ridurre gli interventi
Ringrazio il ministro
Per essere venuto vorrei dire io non ho non avevo dubbi che lei venisse ministro
Perché
Sebbene abbiamo litigato più di una volta
Sul caso è
Non sul carcere e penso che continueremo a litigare
Altre volte però ho apprezzato il
Fatto che lei un po'di regime tra fa diciamo le cose e quindi quando un politico ha il coraggio di metterci la pace vuol dire che uno debba percuote con impegni economici a intellettuale quindi la scelta delle riviste
Vi
Ringrazio tutti i libri annuncio che faremo anche altre in iniziative
Molto presto spero che
La la Curia Arcidiocesi di Monreale
Voglia continuare a patrocinare le siamo già pensando ad un convegno sulla violenza la violenza sui deboli la violenza sui minori
E di qualche giorno fa una bambina in Campani Ucci violentata e uccisa a violenza sulle donne a violenza
Cui sui più deboli io credo che sia un tema
Di cui la società civile debba occuparsi di cui debba parlare la Chiesa feci sotterra in questo cammino Comotti puro che
Ci darà la possibilità di fare anche altri incontri importanti come questo grazie a tutti può
Do pontificato si è posta questo
Questo tema e aiutato tutti noi anche a fare dei passi avanti
Benissimo anche importanti
Propulsore anche ferendo procedura
Istituzione
Si parla anche di uno spot spacchettamento dei vari
Questi referendum
E questo
Mi pare difficile percorribilità comunque io non sono contrario a qualunque ipotesi consenta di
Parlare del merito e non invece di fare del referendum
Un
Un modo di
Confrontarsi su altro credo che il Paese abbia bisogno di chiedere è una lunga transizione istituzionale di dare avere istituzioni più efficienti credo che questo possa avvenire anche se cresce la consapevolezza dei cittadini
Oggi il fatto quotidiano Presidente le prestazioni a Giovanni Canzio pubblica dei criteri di sostenibilità è un po'
Questa
Ma chiederò
Chiederò elementi al vice presidente Legnini e tuttavia non posso che manifestare una preoccupazione
Delle prassi che purtroppo
Ancora
Caratterizzano alcune scelte alcuni passaggi del CSM
Che se appunto
Hanno portato a pronunciare quelle parole
Il primo presidente della Cassazione
Ci sono probabilmente andati in questa vicenda oltre il segno
Sui tempi della giustizia
Sta di accelerare un po'sui temi
Sugli aiuti detto cioè ne abbiamo cominciato ad avere dei risultati significativi vorrei ricordare
E l'insediamento di questo Governo al processo civile di primo
Nel primo grado era di
Circa oltre cinquecentocinquanta giorni attualmente quest'anno compie chiuderà a trecentosessantasette giorni di mente
Naturalmente questo c'è da fare un lavoro analogo sulla sull'appello
E poi c'è da snellire complessivamente il processo per questo è molto importante che deve
Due leggi che affrontano appunto il funzionamento del processo civile penale siano approvate
Al più presto io confido che in questi giorni si possa andare verso un'approvazione di al Senato in Commissione di quella che riguarda il penale e mi auguro che
Con Moro molto meno
Molti e molti meno problemi si possa approvare quella sul civile che diciamo è
Un po'persona Tura assai meno di visiva
E a meno
Delicata nella nelle tensioni tra le forze porte le tensioni tra le forze politiche