Notiziario Antioproibizionista

Lunedì undici luglio del due mila sedici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Oggi parliamo parliamo di proibizionismo criminalità corruzione ma il titolo di un di un libro a molto interessante che è stato realizzato è stato pubblicato
In questo periodo accurato da Maria Antonietta Farina Coscioni e Carla Rossi
Che è stato presentato a Roma il ventitré giugno scorso alla sala salvatori della della Camera dei deputati
Perché parliamo di questo perché tratto la presentazione delle abbiamo già proposta indiretta il giorno il giorno stesso ma ci torniamo perché
I temi che poi sentirete adesso contenuti in questo in questo volume che fa il punto della politica sulle droghe ma anche degli studi relativi e quindi motiva anche in maniera fondata e scientifica il le necessità della legalizzazione entrato nella presentazione
C'è stato un importante intervento del Presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick che ha scritto la prefazione al libro ma lo ascolteremo lunedì prossimo
Abbiamo dovuto dividere in due la registrazione delle motivi di tempo ecco proprio i contenuti anche gli argomenti che
Si sentono sentirete
Sono
Un'ottima risposta a chi alcune dichiarazioni che abbiamo letto in questi giorni
A proposito appunto delle ipotesi di legalizzazione il venticinque giugno andrà alla Camera inizierà in Aula alla Camera il dibattito sulla proposta
Di legge per la legalizzazione delle droghe leggere dei derivati della cannabis laiche sarà che uscirà dal lavoro delle Commissioni riunite giustizia e affari sociali il testo base è quello del elaborato dall'intergruppo per la cannabis legale ma sono diverse le le proposte bastato solo quell'annuncio perché nei giorni scorsi
Se stessimo all'ennesima levata di scudi contro da parte di coloro che si si oppongono ogni a qualunque ipotesi di legalizzazione poi c'è stato una documento peraltro abbastanza
Taciuto insomma abbastanza ce ne ha parlato poco sommando i lati radio radicale e di pochi altri
Della Direzione nazionale antimafia un parere proprio inviato alle alle Commissioni in cui la commissione nazionale Direzione nazionale antimafia
Dice spiega in poche parole molto semplice molto chiare perché favorevole a qualunque ipotesi di legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati
Parla di quello la Direzione nazionale antimafia ma il le motivazioni che esprime possono essere poi
Valide per qualunque tipo di di sostanza tra l'altro se volete leggerlo questo documento è molto e molto breve lo trovate riprodotto sulla nostra pagina Facebook la pagina Facebook delle note Santi protezionista risate protezionista a Radio Radicale
C'è naturalmente chi è contrario anche sommo is quei politici che conosciamo da da tanti anni sono quelle forze politiche che conosciamo da tanti anni
Tra questi c'è anche il procuratore capo di Catanzaro dottor Nicola Gratteri sicuramente persona di grande esperienza di grande competenza e capacità nel contrasto alle organizzazioni criminali in particolare alla 'ndrangheta
Che però purtroppo su questo tema
Mostra di essere allineato sulle posizioni del peggiore proibizionismo tra l'altro
Supposizioni totalmente ideologiche prive di qualunque fondamento scientifico nei giorni scorsi ci ha attraverso una intervista sulla stampa ci ha inondato di percentuali di stime di di cifre di di dati
Che lasciano il tempo che trovano perché qualunque tipo di organi di di argomentazione facilmente smontabile dalla realtà dei fatti la realtà contenuta tra l'altro anche inducono in documenti ufficiali come quello che la Direzione nazionale antimafia
Come diciamo nella nota che provi senza di questa mattina il modo migliore per rispondere a questa all'ideologia ma revisionista perché di quello si tratta di un'ideologia proibizionista infondata senza alcuna base scientifica sconfitta smentita dalla storia
Il modo migliore rispondere con i fatti anche con la realtà del proibizionismo
A realtà come i casi gli per esempio quello di Fabrizio Pellegrini quarantasette anni malato di fibromi una free fibromialgia
è in carcere da un mese a Chieti perché perché coltivava qualche camion pianta di canapa per lenire i forti continui dolori che gli sono provocati dalla malattia non è la prima volta che finisce in carcere
Con gli arresti domiciliari in quindici anni da quando ho cominciato a curarsi
Ha subito otto procedimenti perché perché non ha i soldi per
Accedere alle tre per comprare le terapie le medicine che pure gli erano state prescritte non vuole rivolgersi
Al mercato nero equina deciso semplicemente di coltivasse lo da sé e per questo
è in carcere
Di condizioni tra l'altro difficili che certo non giovano alla sua salute come hanno testimoniato anche Rita Bernardini Andrea tre scioglie però hanno visitato tratto under trash olio
è segretario dell'associazione la cantiamo anni salta anche un'azione di non violenta in difesi per ottenerla scarcerazioni Fabrizio Pellegrini
Tra l'altro fa questo Pellegrini potrebbe avere gratis la terapia se e perché la la legge regionale dell'Abruzzo prevede che se la terapia viene iniziata in ospedale può essere coperte dal servizio sanitario regionale basterebbe che uno specialista ospedaliera gliela prescrivesse iniziasse la cura in ospedale e poi
All'autorizzasse a passerella a casa ecco tutto questo perché non succede
è talmente strettamente complicato trovare un medico un giù un magistrato qualcuno che tiri fuori
Fabrizio Pellegrini dal dal carcere con lui gli altri risolvano i problemi degli altri malati come lui ecco fino a che dovremo saremo costretti a porci queste domande fino a che il e proibizionismo creerà danni su danni li fa pagare a tutti non solo i consumatori ecco tutte le argomentazioni
Detto le bizze visti lasciano il tempo che trovano sono sono chiacchiere sono chiacchiere che però purtroppo provocano danni molti danni li paghiamo tutti non solamente i consumatori
In sostanza illegali e allora la risposta migliore
A queste a questa ideologia è quella dei fatti concreti e della della scienza
I fatti concreti dati scientifici contenuti appunto in questo libro proibizionismo criminalità corruzione curato da Maria Antonietta Farina Coscioni Presidente dell'Istituto
Luca Coscioni e da Carla Rossi la professoressa Carla Rossi Vice Presidente del consiglio italiano per le scienze sociali Hilla
Questori volume è stato presentato a Roma lo scorso ventitré giugno vi riproponiamo la presentazione la dividiamo in due parti per ragioni di tempo in questa prima parte ascolteremo appunto la professoressa Carla Rossi alcuni dei collaboratori di questo volume
La dottoressa Francesca De Marinis calici Pittelli che un sociologo del Consorzio parse ca eluso restava lire valere siciliana ricercatrice siciliano ricercatrice del CNR poi anche
L'ex Presidente del dell'Istat Alberto Zuliani a condurre moderare l'incontro Valter Vecellio che il
Oltre che essere vice delle caporedattore del TG due anche direttore di notizia radicale voce molto nota anche da Radio Radicale buon ascolto
Un pomeriggio a tutti voi che
Ci avete fatto la cortesia di venire di persona
Buon pomeriggio gli ascoltatori di radio radicale che stanno ascoltando
Questa presentazione di un volume
Poi vi sionismo criminalità e corruzione
Curato da Maria Antonietta Farina Coscioni e da Carla Rossi e impreziosito da una
Prefazione della Presidente della Corte Costituzionale Presidente emerito Giovanni Maria Flick
Poi ci sono è un volume collettaneo
Numerosi contributi prenderanno la parola anche alcuni autori oltre che le curatrici alcuni autori
Questo lavoro e parleranno di questo lavoro ci daranno il conforto il Consiglio della loro critica semmai e comunque del loro contributo
Il
Professor Flick che è momentaneamente impegnato con problemi di parcheggio e quindi
Non attendiamo ai minuti e il
Quindi già presente il professore alle Alberto Zuliani
Che è stato coperto da carica di Presidente mi corregga se mi sbaglio dell'Istituto nazionale di statistica e quindi
Dalla sua anche scienza
Ci illuminerà interessante il parere che ci vorrà dare su questo lavoro che è un lavoro mi permetto di
Abbozzare una definizione
Tecnico nel senso più ampio più bello e più nobile del termine
Nel senso che unito al risultato di elaborazione di dati ufficiali di una documentazione inoppugnabile
E quindi non c'è niente di preconcetti di ideologico è è un qualcosa che deve indurre alla riflessione
E mi auguro a confronto al dibattito quella riflessione con il con fonte quel dibattito su una questione importante
Come tutti i problemi legati
Alle droghe che invece non c'è soprattutto
Non c'è da parte dei mezzi di informazione dapprima c'è sempre la canonica classica letterina che bisogna leggere
Questa volta è breve quindi non vi tedierò molto con la mia lettura del sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri che aveva annunciato una sua presenza poi
Desidero esprimere alle curatrici questo volume i suoi più sentiti ringraziamenti per l'invito alla presentazione appunto
Del libro ma con sinceri con rammarico non può prendere parte perché impegnato in concomitante incarico istituzionale fuori Roma
Su
Ci assicura di aver letto con interesse e con coinvolgimenti il materiale che con apprezzato il gesto di cortesia
Le due curatrici vanno gli ha bombardato è rimasto particolarmente colpito dalla lucidità di analisi dall'approfondita riflessione critica dalla lettura mai banale di un fenomeno complesso è in continua evoluzione
E credo che possiamo essere tutti d'accordo
Sono certo che il vostro lavoro stimolare a una discussione anche costruttiva dalla quale mi auguro di riuscire anche ad emergere proposte innovative e per quanto possibile condivise auspico pertanto prossime occasioni di incontro
Cordiali saluti eccetera Cosimo Maria Ferri e speriamo che questi momenti di incontro di anche di sconto magari
Di dialettica
Insomma
Di formazione di opinioni ci sia partire
Da questo libro partecipi anche sottosegretario alla giustizia che in materia tante cose può dire e potrebbe dire qua ci saranno altre occasioni
Per dire che cedo la parola a una delle due curatrici
Qui alla mia sinistra
La professoressa Carla Rossi
Per cui ci unisce un'amicizia l'amicizia con una persona che non c'è più Marche c'è sempre almeno nel nostro ricordo questo libro vedete dedicato a Marco Pannella e a Bruno De Finetti Marco Pannella
Dico neanche chi è stato chiaro perché sapete bene tutti Bono De Finetti è stata una persona importante
Temo ahimè da molti dimenticata invece dovremmo cercare di trovare molte più occasioni per ricordare
Questa straordinaria figura sia di professore
Professore emerito all'Accademia dei Lincei matematico il Cinieri dobbiamo tanto e anche dal punto di vista
Umano politico e personale un percorso il suo estremamente interessante
Dal movimento politico dei lavoratori di Livio Labor
A fianco
E con il Partito Radicale quando non era per niente facile e essere con i radicali parlo degli anni mille novecentosettantuno settantadue settantatré
E io ho condiviso con lui quasi un abbozzo di
Di arresto ma questa è un'altra storia lui aveva già settanta anni ed era
Divertente vedere questo signore
Che con spensieratezza allegria si avviava verso Regina Coeli mentre noi già più giovani eravamo più in compiti ma ripeto questa è un'altra storia però merita Bruno De Finetti lo dico
Ride scontato e di Radio Radicale di Radio Radicale merita di essere
Più i cordate valorizzato di quanto non sia
Calda la parola te questo libro com'è nato cosa si propone
Come di avvenuti in testa di concepirlo in questo modo
La dedica Bruno De Finetti insieme a Marco Pannella
Deriva dal fatto che anche in articoli che io ho scritto di ricordo di Bruno De Finetti non l'ultimo che è uscito in questi giorni ma anche i precedenti a livello internazionale io sento e definito brutto De Finetti in inglese Defoe runner
Cioè il precursore
Quello che prevede le cose
A distanza ed era così dal punto di vista matematico ma anche di matematica applicata
Siccome Pannella ovviamente era così dal punto di vista politico
è chiaro che la coppia
Sta bene insieme
Questo per me la mia
Partecipazione alla
Decisione sulla dedica
Poi questo libro da che cosa nasce
Ma nasce da diverse collaborazioni anche nuove che ci sono state per esempio con Francesca De Marinis che ha fatto la tesi l'anno scorso introducendo alcune cose che io avevo
Lei si è laureata negli diritto penale e giusta quindi niente di matematica
Però diciamo ci sono delle basi comunque comuni su cui ragionare sulle leggi e sulle politiche in merito alla droga
E quindi questori librone un po'un appunto che io direi un punto di inizio
Per
Qualcosa da perseguire in cui sono state raccolte delle degli interventi e delle collaborazioni che come vedete sono interdisciplinari perché in questa materia
Occorre una competenza interdisciplinare
E perché ve ne sono anche ad ampio omaggio quindi vi è stata una raccolta io ovviamente ho letto tante volte ogni cosa
E e probabilmente si potrebbe anche diciamo in qualche modo rendere più omogeneo il tutto
Ma poi alla fine più interessante continuare quindi approfondire alcuni aspetti e anche allargare il discorso perché parlando di proibizionismo chiaramente in questo libro si prendono in considerazione
E gli effetti della repressione
E i non esperti della prevenzione ma non si parla per esempio di terapie
Quindi se volessimo
Andare avanti dovremmo anche prendere in considerazione l'aspetto che riguarda per esempio le terapie quindi quello non c'è qui si parla soltanto
Di un secolo proibizionista
E di repressione e non efficace costo della riflessione il fatto che le leggi per edizioni miste determinano l'ingresso nella criminalità
Di chi siti non usano in Regione
E
La prevenzione fatta male
Che per l'appunto non è affatto non hanno avuto effetto in Italia
E un'altra piccola cosa che vorrei dire anche questo libro si chiama più edizioni che stimo perché le leggi delle dizioni si tessono ideologiche
Quando simili dice neanche in un'interrogazione di Giovanardi che io sono antiproibizionista io non lo accetto perché io sono antiproibizionista su basi scientifiche
Quindi non c'è niente di ideologico in questo libro e nel lavoro che abbiamo svolto mi fermerei
Allora prima di dare
La parola al
Un esperto di statistica io vorrei ascoltare
Qualche autore e per esempio Francesca De Marinis se
Ci può parlare
Il suo saggio momento momento moderno
Il suo saggio
Il
Secondo proibizionista e quindi entriamo nel vivo della questione e se ci può illustrare come è nato questo lavoro che cosa si propone che cosa insomma
La filosofia di questo suo lavoro ecco
Allora io premetto che sono sicuramente la più giovane meno autorevole autrice di questa delibera
Per cui ho fatto semplicemente una piccola riflessione su quello che sono i rapporti che ci sono fra la legislazione e quelle che sono poi le politiche criminali analizzate anche dal punto di vista dei dati
Sul consumo e anche sul volume dei traffici poi degli stupefacenti
Perché non va dimenticato che i ad una legislazione previsioni sta corrisponde voi
Una criminalizzazione del consumo che porta per quanto riguarda il consumatore che a mio avviso è la prima vittima di una siffatta legislazione
Una serie di problematiche da un lato c'è una forte marginazione sociale la quale sono confinati i cosiddetti tossicodipendenti
E questo porta a voi connesso con la legislazione sui stupefacenti molto repressiva a ulteriori problematiche ad esempio la vetrini sto delle pene estremamente alte per
I consumatori e
Non così difformi da quelli sui piccoli spacciatori porta i consumatori facilmente ad entrare a contatto con la criminalità organizzata e quindi a passare dall'altro lato
Qui sto sul gli effetti criminogeni della legislazione che non vanno sottovalutati e prove questo
Ha ragione da professionista Rossi quando evidenzia la necessità di delle previsioni trattamentali all'intero legislazioni che spesso sono carenti e spesso sono il risultato
Di una questione ossia si aggiungeranno ad un procedimenti trattamentale è una solo per evitare quelli che sono le sanzioni amministrative o dei casi addirittura penali
Oltretutto il consumatore in un regime previsioni sta non è assolutamente Consonni di quelle che sono la qualità delle sostanze che assume mi il quantitativo di sostanze stupefacenti e per questo che poi alla ribalta delle cronache spesso e volentieri sentiamo di casi di aver dose
Che sono il risultato di una di Napoli di una politica legislativa di questo tipo
Oltretutto
La virtù talmente delega Lizzadro il il consumo il commercio la produzione ha portato poi ha un enorme flusso economico che giunto nelle mani delle della criminalità organizzata che gli consente di aprire
Degli introiti che possono generare anche su altri fronti problematiche quello della corruzione o comunque l'utilizzo di
Questi studi
Soldi entrati per mercato nero di investirli l'economia legale con di problemi anche a livello di di non solo di corruzione ma anche voi nei confronti delle impresa e che invece fanno lavoro
Tra virgolette pulito sia senza veri gli introiti che sono così facilmente per vengo in maniera così facile da un mercato illegale
Miglio faccio una piccolissima riflessione su quello che è una delle norme che secondo me chiave della legislazioni che adesso c'è e l'articolo settantacinque bis teoricamente non è una norma penale
Ma è una norma amministrativa si prevede una sanzione amministrativa
Ed è rubricato questo articolo come provvedimenti a tutela della pubblica sicurezza questo mette in evidenza una delle problematiche di questa legislazione che il bene da tutelare si legislazione sugli stupefacenti deve tutelare l'ASP la salute pubblica la salute del consumatore
Non possiamo porre al centro quella che invece la pubblica sicurezza perché questo evidenzia come l'obiettivo è legislazione sia l'emarginazione di un soggetto evidenziare quanto il soggetto si come dipendente sia un soggetto diverso
E in questo caso i provvedimenti in tutto sono estremamente rispettivi sei la libertà di movimento che della libertà personale e questo
Comporta
Oltretutto essendo una normanni statica non una norma penale che si giunga senza tutte le regolamentazioni di un procedimento penale ad irrogare le sanzioni estremamente pesanti per il soggetto
E se sappiamo che già il carcere ha degli effetti criminogeni molto forti una restrizione così forte della della libertà personale poiché le altrettanto
Per cui bisogna fare attenzione del rischioso il lavoro che si fa con la legislazione io penso che sia estremamente utile che questo libro
Abbiamo connessione così forte fra dati scientifici e in piccola parte legislazione perché i dati scientifici devono essere la base sulla quale si sulla quale si possa cambiare questa legislazione
Non portare un profilo solamente ideologico ma portare un profilo scientifico per cui dire
Questa legislazione non funziona per determinati ragion per determinate ragioni che sono scritte i dati ed è per questo che bisogna provare a un una non dai alternativa perché abbiamo avuto appunto un secolo di politiche proibizionista
Dal mille novecentododici necessari la prima legislazione internazionale sui stupefacenti fino ad oggi
Nel quale diciamo in questo secolo legislazione penale sulla esacerbati dal punto di vista repressivo
E i risultati non sono giunti perché il consumo non si è ridotto perché le sostanze stupefacenti sono diventati sempre più pericolose perché non si è normalizzata il consumo anzi
Il sono nate sostanze stupefacenti di natura chimica cosa che
Nel
Nell'Ottocento non esisteva perché la droga V comunque le sostanze stupefacenti erano delle sostanze che venivano facevano parte la quotidianità l'oppio veniva utilizzato come medicina l'esempio
E questa
Diciamo la mancanza di normalizzazione il consumo prova comportato
Anche l'aggravio poi dal punto di vista sanitario
Per cui io penso che sia
Sia stato importante aver avuto anche una piccola parte di penalista questo libro sicuramente introduttiva prefazione
Gian Maria Flick a
Egregiamente evidenziato tutti quelli che sono i profili problematici
E e spero che questa bruciamo questa sinergia fra le due fra le due branche possa proseguire e portare dei risultati anche dal punto di vista pratico
Presenti in sala ma lo ripeto a beneficio di tutti chi ci ascolta stiamo presentando il libro poi vi sionismo criminalità corruzione curato da
Maria Antonietta Farina Coscioni e
Carla Rossi pubblicato da universitaria ve la cavate con sedici euro che sono ben spesi
E secondo intervento vorrei
Ascoltare se è possibile Claudio ci Pitelli perché
E autore di un saggio che fin dal
Dal titolo la prevenzione che non previene e già questa intrigante come
Come annuncio sono sicuro che anche quello che segue sarà ancora più interessante
Quando Carla mi ha chiesto di affrontare dirimere metterà tema come diciamo
Come dicono i sociologi stigmatizzare il tema della prevenzione per l'appunto
Come dire fare semplicemente un attimo di riflessione di rifare il punto rispetto a ormai quarant'anni di implementazione di politiche pubbliche sulle deroghe
Beh non è un'attività semplicissima nel senso che
Dalla prima legge
Importante questo Paese si è dato sulle però che l'assetto cinque il settantacinque appunto sono passati esattamente quarant'anni in questi quarant'anni
Prima tre pilastri oggi si spera quattro pilastri hanno indirizzato le politiche pubbliche in questo in questo dunque su questo tema uno dei primi pilastro primo quello che esordisce diciamo
Che che esordisce la prevenzione e la prevenzione di qualcosa che evidentemente ritenuto
Non desiderabile o addirittura nocivo ed è questo uno dei primi problemi che affronta qualsiasi politica preventiva un atto di arroganza mettiamola così
C'è un senso che il mondo il mondo adulto in particolare il mondo delle istituzioni si
Si si simili
Si impegna pensa di poter prevenire un fenomeno che
Nei primi anni Settanta un piccolo gruppo di giovani ma oggi ormai pasti simile l'Aster di popolazione giovanile ritengono tutt'altro che deviante ma addirittura desiderabile ed è questo il primo problema che noi oggi dobbiamo affrontare
Per una moderna politica preventiva che cosa dobbiamo prevenire
La prevenzione come
Sappiamo tutti a un linguaggio di stampo medico prevenzione primaria secondaria terziaria che ormai non ha più nessunissimo
Nessuno nessunissimo modo di poter di essere nessunissimo motivazionale essere così definita
Appunto perché l'oggetto che non è molto spesso ci troviamo a prevenire lo ripeto non è la carie dentale rispetto alla quale tutti quanti noi siamo convinti che bene prevenirla ma una un oggetto sociale
Fortemente controverso e dobbiamo dircelo da molti cittadini di questo continente desiderabile
Allora per affrontare un problema come questo evidentemente dobbiamo ridefinire cosa che vogliamo prevenire vogliamo prevenire i danni di un eventuale abuso di queste sostanze
Benissimo questo significa spostarsi definitivamente verso un ambito punto sanitario cominciamo a prevenire
Come dire i danni come si deve venire si prevengono alcuni danni per le persone che hanno il diabete quindi ci spostiamo da un ambito morale da un ambito di devianza verso un ambito diverso
La prevenzione moderna dovrebbe essere questo
Purtroppo tutta la comunicazione istituzionale di questo e mi sono occupato in maniera particolare
Sembra inchiodata agli anni Novanta affine Ottanta inizio novanta cioè non ha fatto un passo in avanti
Sono alcune alcune campagne sono particolarmente emblematiche di quello che il livello di elaborazione a cui come dire siamo pervenuti nonostante appunto tanta esperienza
Eppure
Nella conferenza di di Genova l'ultima grande Conferenza e questa politico mi dice data sulle droghe appunto alla Conferenza
Del due mila di Genova
Vi era una sessione dedicata all'etica dei trattamenti e della prevenzione l'etica della prevenzione perché cosa si diceva in quella
In quella in quella sessione
Ogni comunicazione verso un target non deve sfidare le convinzione il gruppo target
Non le deve sfidare non deve entrare in contraddizione non deve soprattutto come dire dare una visione dei qui comportamenti di quelle abitudini quegli stili di vita come qualcosa da ritrovare ma deve entrambi dialogo
E
Proseguiva che ogni comportamento umano quindi anche il comportamento di assunzione di sostanze stupefacenti va tematizzato come razionale c'è una razionalità
Oggi noi sappiamo che se una persona consuma determinate sostanze non lo fa perché è matto non lo fa perché deviante un vizioso ma molto spesso lo fa perché è una sorta di o dura allora noi oggi che cosa dobbiamo
Dobbiamo prevenire casomai i danni
I danni che Poste portano con sé il consumo di sostanze psicotrope evidentemente un esordio troppo precoce se possibile anche evitare che ci sia proprio l'esordio certe sostanze
Ma tutto questo si fa con una
Con la delicatezza e soprattutto con l'attenzione
Alle verso le persone che noi vogliamo
Diventino l'oggetto del nostro dibattito diverso ma questo in questi anni non c'è stato
Allora come è stato rappresentato questo mondo è stato rappresentato l'avrete tutti quanti in mente come un mondo dove bisogna rinascere quindi il tutte le semantica del tunnel della morte del buio erano accompagnate dalle nuove semantiche dei perentori quindi le lunghe corse sulla spiaggia di Giovanni
Con con la maglietta ginnica
Le lampadine di un lampadario che a mano a mano si spengono
Che butterebbe nelle disperazione chiunque abbia usato droghe si fidasse di quel messaggio accidenti usato trenta volte delle sostanze significa che
Ciao a disposizione cinquanta lampadine trenta sono andate beh allora continuo no
Sono ci sono anche tantissimi effettiva addosso che evidentemente non vengono considerati ma questo perché accade perché
Le campagne nazionali affidate fin dalla legge trecentonove novanta investendo dieci miliardi all'epoca per ogni campagna affidata delle agenzie pubblicitarie
Le agenzie che pubblica che sono molto capaci sono molto bravi colleghi che lavora alla pubblicità quando si tratta di vendere quindi di favorire
Un acquisto
Noi dobbiamo dissuadere da un comportamento e questo non si fa con l'emozione
Non si fa dicendo ma si fa con la consapevolezza soprattutto con la consapevolezza di chi sta parlando
Io non penso riporto l'esempio trentotto degli errori fatti in questo anno il lo il video lasciate video prodotto dal di pia e pare con la la regia di Giovanardi
Del ragazzino che sta andando a non
Settimana bianca si porta dietro
Una bustina con delle sostanze voi si addormenta sul pullman si siede nel sogno veda vicinanze una bellissima ragazza molto più bella faccia compagnia russa che si sta affianco vestita di bianco metafora straordinaria
Per infilare la cocaina avranno pensato anni per
Per immaginare quale colore dovessero scegliere e questa nel baciarlo diventa un modo un mostro anzi no
Diventa un vampiro
E quando l'hanno fatta così tout court quando hanno preso come testimonia il vampiro nell'anno in Twilight cioè nel momento in cui tutto quel mondo aveva come punto di riferimento emblematico il vampiro bisogna è un capolavoro
è un capolavoro di intelligenza assoluta
Questo siamo a livello di macro Palillo che migrano e a Roma abbiamo avuto nel libro c'è qualche fotografia
Un esempio di campagna
Sarà organo antri cinema a Roma con un ragazzotto uno sfigato contro metallico su sullo sfondo improbabile
Che si infila nel naso laddove lo zucchero a velo del pandoro dicendo ma cocaina ma benché in meglio il pandoro
Una cosa che se non fosse tragica sarebbe veramente come dire straordinariamente trash venire allora tutto questo per dire cosa e non la faccio più lunga la prevenzione attività altamente sofisticata
Altamente che prevede dei propri dei professionisti come è stato dimostrato da una campagna l'unica campagna importante quella che
Che fu in qualche modo pensata da
Da una mia amica insieme a tanti altri scienziati a Fabrizio Barozzi tra da
Renato Bricolo ed altri da gente del del mondo delle discoteche che è una campagna che appunto si rivolge a quel mondo Conte mica Dezza regia di Davide Ferrario quindi non c'è il primo arrivato un bianche mi ero molto tagliato
Attori protagonisti presi dalla strada che mettevano a tema alcune questioni e aveva un problema molto esplicito è molto esplicito che fu oggetto di interrogazioni parlamentari
Fatti furbo non farti male
Io penso che l'invito a non farsi male oggi un invito seria ma per farlo bisogna come dire a vedere alle spalle un background di conoscenza non soltanto sulle droghe ma sulle su sulla gente acquista parlando
E poi dovremmo come dire poter valutare in qualche modo l'impatto di queste politiche la valutazione
Sarà un altro capitolo e questo sconto la comunicazione istituzionale e la prevenzione senza il discorso della prevenzione di campo quella sedia che fanno gli operatori giorno per giorno è tutta un'altra cosa dice la relazione con le persone
Non si fanno non ci stanno dieci miliardi con una campagna Marzia quotidianamente una relazione e lì forse qualche massaggio di consapevolezza bassa
Grazie nessuna curiosità ma che ha presentato con le interrogazioni
Io non me lo ricordo
Non mi ricordo adesso fu fu la Turco io metto una risposta all'interrogazione del ministro Turco
E fu messa piuttosto in croce perché quest'idea che tu dici fatti furbo non farti male sembrava un'evocazione a drogarsi come quando noi facciamo riduzione del danno quindi distribuiamo qui c'è
C'è la versione in questa sala che ha portato la riduzione del danno concettualmente in Italia che ero Polidori quando noi diamo le siringhe qualcuno ci dice a voi
Il favori della gente a drogarsi ma impediamo che la la i DS passi nella popolazione generale è un'altra cosa sono fosse stato il duro Giovanardi Gasparri chissà
Ma e adesso vorrei cedere la parola
A Valeria siciliano che è colta ICEF perché
Assieme a Arianna alcun Tilli Elisa Benedetti Marco scadenze Sabrina pulita un lavoro a più mani su
Come cambiano i consumi Istat i consumi tra i giovani ecco questo credo che sia interessante chiedo scusa per il futuro
ANAS io forse sono una delle ricercatrice dell'Istituto x dal clinica del CNR
Né un lutto l'istituto esistono già clinica ma in particolare del mio gruppo di ricerca si occupa da più di vent'anni di stimare la discussione della sostanza così come in tutti i comportamenti a rischio
Nella popolazione generale e nella popolazione scolastica mediante due star bene a carattere nazionale
Che vanno proprio a indagare il consumo di sostanze quali l'arco del tabacco ma anche il consumo vie di sostanze psicoattive appunto la cannabis cocaina ed eroina altra sostanza
Da circa due anni nella popolazione scolastica stiamo iniziando anche a studiare la diffusione delle nuove sostanze ossia del MEF dolore
Di quelli che vengono chiamati sanità bagno quindi nuovi campi catino le sentenze si della cannabis sintattica
è in effetti quello che abbiamo riscontrato negli ultimi anni e che è difficile
Stare al passo con le nuove sostanza perché comunque ogni anno vengono messe a disposizione di questi ragazzi e comunque la popolazione generale
Sempre di diversa diversi nomi è in continuo mutamento
Ora lo studio che abbiamo insomma
Contributi cioè Ministero non è stato il libro hanno contribuito
In questo volume
è uno studio che si basa sui dati standard
è stato uno studio che appunto meno condotto sulla cooperazione secolarizzata con età compresa tra i quindici e diciannove anni
è nelle condotto in Italia ogni anno dal novantanove quindi diciamo a una finestra osservazione molto ampia
E ci ha permesso quindi di analizzare quelli che sono stati cambiamenti si attiva è che dopo l'introduzione della Fini-Giovanardi appunto del due mila sei
Ora questi dati sono utilizzare sono utilizzati comunque
Ben utilizzati non solo a livello nazionale per stimare la diffusione dei consumi anche a livello europeo è i dati pesante del due mila quindici pensa entrata a far parte anche della relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze
Quindi attraverso questo
Gli indicatori che mette a disposizione questo studio noi siamo andati analizzare quando
Appunto la la come sono cambiati i consumi tra i giovani ma non solo rispetto al condono consono stesso alle sostanze ma anche alla
Disponibilità del sostanza delle sostanze prendendo in considerazione anche i luoghi e la facilità di accesso
In particolare abbiamo potuto focalizzarci su i consumatori correnti ossia i conti su quello che mi viene a questi ragazzi che riferivano di aver consumato almeno una volta nell'ultimo negli ultimi trenta giorni sostanze illecita
Ci sono nel nostro in un capitolo sono sono inseriti molti risultati io cercherò di fare una sintesi su quelli che mi sembrano esami più importanti
I risultati hanno evidenziato una
Gliel'riduzione del consumo e dalla disponibilità di cannabis proprio negli anni negli anni
Subito successive all'entrata in vigore della Fini-Giovanardi però se c'è stata da una parte la diminuzione del consumo di cannabis tra i consumatori correnti dall'altra abbiamo visto un incremento delle dei consumi delle altre sostanza
C'è stata anche una discriminante inizio nella disponibilità di cannabis e a queste servita un aumento dell'ASS disponibilità delle altre sostanze
Dal due mila sette due mila dodici abbiamo anche visto una diminuzione della diffuso diciamo della della possibilità della città d'accesso a tutte le sostanze
In tutti i luoghi deputati eleggibili come ad esempio non indaghiamo
La facilità di accesso le sostanze nei dintorni della scuola nei parchi su internet da casa dello spacciatore e hanno visto comunque che c'è stata una diminuzione
In tutti i luoghi
Tuttavia a partire dal due mila dodici la disponibilità delle sostanze essa per strada
Che diciamo
è ha ricominciato ad aumentare a partire dal due mila dodici mentre si è stabilizzata la diffusione a scuola verso lo spacciatore
Quello che emerge
Secondo il nostro punto di vista da questi dati c'è i consumatori correnti tranquillità fanno uso diciamo passa abituale nella sostanza
Hanno una capacità di adattarsi al mercato e quindi in qualche modo se non trovano la cannabis magari
Utilizzano altre sostanze
E quindi sono in grado Filippini della tassa e non solo al mercato maltrattato normativo
Quello comporta
Quindi tra sette lavoro vuole dare diciamo uno spunto sinceramente spesso eccessiva analisi quindi anche prendendo in considerazione diciamo analisi integrata con i sequestri e persone in trattamento
Proprio per avere un nuovo un quadro più diciamo generale approfondito di quello che è stato appunto l'esperto della Fini-Giovanardi
Consegniamo con la nostra riflessione grazie adesso e la volta del professor Alessandro Zuliani senta ma
Alberto scusa allora sempre con
E va beh ma io ti gaffe ne faccio parecchie questa questa ancora va bene meglio così come dire
Le persone che hanno curato questo libro ci hanno detto dati scientifici non approcci ideologici anche per la formazione delle leggi che poi ci devono governare e per l'efficacia delle leggi stesse
E sembra acqua fresca insomma invece pare che sia una cosa straordinaria questo libro
è fatto di cose concrete
E
Le cose che ci racconta che ci fa emergere appunto nascono tra
Esperienze sul campo dai dati da cose concrete da
Insomma da cosa che non sono discutibili perché sono dati reali lei che è un esperto di queste cose ecco dopo che ha sentito i vari contributi che già ci sono ci sono stati
Cosa vuole aggiungere e
Ho
Cosa vuole obiettare
Ma intanto vorrei cominciare con qualcos'educazione preliminare
In statistica si dice statistica e statistica ufficiale soprattutto da parte di chi produce informazioni statistiche
Si dice che se su un problema si hanno poche informazioni questo inibisce la capacità
Di
Acquisirne di nuove di progettare né di nuove di esprimerne tipo un circolo vizioso
Se di un problema si conosce poco non lo si approfondisce
Per dirla in parole molte più semplici questo è vero anche per quanto riguarda l'informazione statistica
La seconda considerazione che volevo fare il libro vuole così mostrare i risultati di una serie di valutazioni
Valutazione una parola molto importante molto spesso contrastata
La valutazione che poi si basa fortemente sulle evidenze statistiche in generale si basa su evidenze statistiche sul soprattutto quando si voglia fare così un approccio di tipo sperimentale
Che
Ecco confronti una situazione diciamo così di confronto è una situazione
Per così dire sperimentale e veda gli effetti dell'esperimento gli effetti veri dell'esperimento come differenza questa valutazione fastidioso
La valutazione è sempre fastidioso
Per qualcuno no in particolare fastidiosa per di politiche per l'Amministrazione
Che
Non pensano tanto all'acquisire informazione sperimentale per migliorare
Ma pensano di essere messi sotto giudizio da una valutazione che avvenga sperimentalmente
Quindi è fastidiose ostacolata in generale ostacolare non soltanto sul fenomeno droga di cui ci stiamo occupando in questo momento ma in via generale sono rarissime soprattutto nel nostro Paese Paesi anglosassoni in questo sono molto più avanzati
Ma sono rarissime soprattutto nel nostro Paese le evidenze empiriche che abbiano messo in piedi un esperimento vero reale
Credo così che
Qualche qualche indicazione per esempio quella che viene riportata anche nel libro del ministro Orlando all'Assemblea dell'ONU interessante
Orlando dice necessario modificare le politiche nazionali e internazionali rafforzando progetti che si dimostrano efficaci e modificando quelli che non lo so
Questo vuol dire accumulare esperienza
Io mi occupo così
Passando a un altro argomento mi occupo di altissimo
No cumuli bambini autistici pende sull'autismo è chiaro che alcune cose non fanno nulla sono acqua fresca
Logopedia psicomotricità ahimè sono le uniche conosciute dal sistema sanitario nazionale
Cosicché se un bambino autistico viene portato ad una sul
La cosa che gli propongono è una cosa che non gli fa nulla
O che gli fa relativamente poco se non in un contesto
Di trattamento di tipo comportamentale
Si sa si sa da parecchio tempo in tutti i Paesi civili si fa così ma da noi non è così
Allora questo Carlo volevo dire per dire che
Vogliamo accumulare informazioni e vogliamo capire vogliamo far bene mappature quando abbiamo accumulato informazione
Raramente ci riesce di far meglio
Perché il contesto contesto molto rischioso contesto molto diciamo così poco ricettivo
Delle indicazioni
La terza
In considerazione che per la droga c'è una specificità che crea ulteriori difficoltà
Che il fenomeno non è proprio palese così è palese certe sue manifestazioni in certi suoi aspetti accertamento un fenomeno che abbia ritenuto fortemente nascosto e che quindi è difficile aggredire
Sul piano del reperimento dell'informazione
Tant'è che nel libro si fa questo paragone con l'iceberg che quello che emerge è il dieci per cento del ghiaccio in questo caso il dieci per cento del fenomeno tutto il resto sta sotto e il solito non si conosce ogni tanto si fa qualche carotaggio
No il carotaggio può essere fatto attraverso campioni
Che siano
Affidabili
E in quel caso ci danno informazioni più interessanti anche se poi il carotaggio bisogna vedere devo messo però insomma
L'ho fatto la carota spesso si fa nelle scuole che figuriamoci
Ben venga perché poi se si contrasta il fenomeno se si riesce sia bloccare
O a gestire il fenomeno a quel livello ovviamente c'è tutto di guadagnato perché quelli sono consumatori attuali potenziali consumatori possibile azione
Quindi va bene però questi carotaggi non sempre
Raggiungono gli scopi conoscitivi qualche volta si quando si basano su Sarvese su campioni fra virgolette affidabili qualche volta meno quando invece sfruttano dall'occasionali di cui si conosce relativamente poco
Naturalmente
Gli statistici e anche gli autori del libro almeno alcuni degli autori del libro
Si sono attrezzati spetta un fenomeno così sfugge
No adottando anche tecniche che sembrerebbero stravaganti e tecnica che si usano per fare il censimento degli animali selvatici all'interno delle foreste no direi così tecniche cosiddette di cattura rigatura no
Che in questo caso sono un po'inibite dal fatto che
Esistono dei dei Valbesa che sono nominativi e decreto abbellisca e non lo so nominati no allora detta basic nominativi non consentono di
Sottrarre quella parte che si ripete
Quella parte ad esempio di
Spacciatori che viene fermato da più di una volta no allora se viene ritenuta deleghe nominativo e si può fare molto di più se invece non è detenuta
Ovviamente si può fare molto utile
Naturalmente esistono tecniche molto più interessanti e molto più specializzati a parte questa molti indiretta di cattura di cattura
O altre come lo snowboard no quello il campionamento che si fa per palla di neve si avvicina qualcuno e poi a cascata si avvicinano altri che possano essere interessanti per capire qualche cosa
Le tecniche migliori per fare poi una sperimentazione degli affetti sono quelle tecniche che hanno che si fanno con il cosiddetto controfattuale tecniche molto complesse banalissime che si possono fare per esperimenti sufficientemente ristretto non in via generalizzata
Tuttavia
Tuttavia
L'Unione europea ci invita per tutte le normative a fare la birra a valutazione di impatto
Della regolazione per tutte le leggi ci invita a fare la filiera no
Dovremmo farla
Anche per le leggi che in questa materia avremmo dovuto farla anche per le leggi che in questa materia sono state emanate tutte quelle che signori state ricordate almeno quelle più recenti nella rassegna che è stata fatta
Dalla collega giurista chiaro iniziato il mio intervento
Si sconta quindi uno stato dell'arte si scontrano lo stato dell'arte non c'è dubbio soprattutto delle fonti
Anche dei metodi ma soprattutto delle foto
Questo è un approfondimento interessante
è stato preceduto da un altro libro parlo anche collaborato io nel due mila undici e sia quello sia questo hanno consentito sul tema un salto di qualità informativo
Un salto di qualità informativo non
Non banale
Qui ci sono molti i capitoli come avrete visto o vedrete correndo leggere del libro
Ci sono molto che molti capitoli con
Evidenze interessanti alcuno alcune proprio di tipo sperimentale
Come viene
Riportato l'esempio del contributo Luca dice Enzo Di Francesco Fabio
Ma cominciamo dare il contributo relativamente più rilevante che è quello della valutazione
Di carattere generale non specifica dell'intervento sulle scuole non specifica per l'intervento sul target particolari
Qui viene introdotto un indicatore che è il tasso di efficacia no ad esempio della
Diciamo così repressione
Allora per fare un tasso bisognerebbe avere al denominatore
Gli esposti a un rischio e al numeratore quelli che ci cadono no alla quando si fa questo rapporto questo è un tasso fatto bene no che vuol dire quanti ci son caduti quanti erano esposti al rischio di
Allora il quale il cuore quanti erano esposti al rischio di Rieti non è un dato che si conosce perché la manodopera del mercato della droga non si conosce
Gli autori la stimano all'incirca seicento mila unità seicento mila unità vuol dire l'un per cento della popolazione
Vuol dire un po'meno del tre per cento della forza lavoro
Non è una cosa banale
Però ad esempio l'Unione europea anche riportato nel libro ci dice che in presenza di crisi come sono le condizioni che stiamo vivendo da qualche anno a questa parte da parecchi anni a questa parte di noi no
Queste attività DTP illegale fioriscono cioè si accentuano nella loro dimensione quantitativa
Tutti i capitoli che portano
Considerazioni di interesse io non mi soffermo su quello dici Pitelli che ce l'ha illustrato insomma
è assolutamente condivisibile il punto di vista che esprime riavere una informativa già avere una comunicazione che sia mirata che sia in pratica che tenga conto delle
Caratteristiche del target al quale ci si riferisce
Che tenga conto delle modalità con cui
Il questo targhette comunica i social network sette quanta
No tutte considerazioni assolutamente condivisibili qui le evidenze empiriche sono relativamente più modeste salvo che quelle negative che cosa non estinte cosa non è accaduto
Avendo sperimentato
Come il contributo della continuità siciliano no
Basato molto sulla sull'indagine sui evidenzia l'indagine espandere no qui il messaggio che ci viene è che
Il mercato sia esso il mercato
Sul versante offerta sia esso il mercato sul versante domanda prende le misure
La
Considerazione più importante che viene da questo contributo è proprio questa il mercato prende le misure
Per cui
Diminuisce questo commenta quest'altro
Aumenta quest'altro perché perché c'è voglia di un'altra cosa note che sul mercato viene immessa un'altra cosa e quindi c'è un effetto di sostituzione no
Non vado più non approvvigiona o più a scuola più approvvigiona per strada eccetera eccetera quindi il mercato sia nella sua dimensione di offerta sia la sua dimensione domanda prende le misure e aggiusta i suoi comportamenti
Questo è l'evidenza maggiore
Ieri nelle contributo di Luca licenzia di Francesco Fabbri invece c'è proprio riferite un esperimento Veron reale esperimento quello che viene etichettato come unplugged diretto verso le scuole
Programma circoscritto vere e proprie esperimento gruppo sperimentale un gruppo di controllo e le evidenze che ne derivano
Quando si fa un'operazione fortemente mirata i risultati sono tangibili sono reali e tangibili c'è una diminuzione di alcuni comportamenti che adesso non ve li sto a elencare se non ricordo la sorpresa leggetevi il libro vi vedrete quali sono questi comportamenti
Che vengono in qualche misura contrastarle quindi diciamo così frenati da un intervento fortemente
Tengo
Ad altre evidenze c'è un'evidenza italiana queste che vi ho citato sono evidenze a livello micro per alcuni esperimenti o per alcuni aspetti la comunicazione piuttosto che altro
A livello macro c'è un'evidenza
Italiana è un rallentamento dell'attenzione delle forze di polizia di polizia nel corso del tempo
No allora questo può essere considerato benvenuto perché ci si occupa più sul versante della salute
No invece che sul versante della depressione no ma il fatto che ci se ne occupa di meno e forse perché
Ci stanno concorrenti no al terrorismo e certamente un concorrente no spetterà operazioni di polizia Gorizia
E poi c'è un'evidenza planetaria a livello macro
Il consumo di sostanze sta crescendo questo è l'evidenza planetaria a livello aggregato
Sarebbe piuttosto interessante poter condurre una diciamo così una valutazione una comparazione corretta fra Paesi che andrà che abbiano adottato legislazioni differenti
Più o meno restrittive più o meno proibizionista questo non è facilissimo ci stanno tutte le insidie di quelle di quel tipo di analisi che gli stadi si richiamano grosse Jean no
Che si sono molto insidiose però un indice così un una riflessione un approfondimento in quella direzione certamente potrebbe giovare anche se poi
Non ci stanno serie lunga e mancano i dati di Trento e quindi non si sa
Ma il bene che cosa sarebbe successo no
Conclusioni conclusioni
Un libro attuale e quindi si basa molto sul congiunturale anche perché se non sono lunghi alla fine serie data un'altra decina d'anni al massimo insomma che ci stanno Ceglie consolidate molto
E e le analisi più puntuali vengono fatte spesso nel confronto due mila quattordici due mila quindici che è un bene perché poi da beh l'aspetto positivo no uno potrebbe anche avere la voglia di vedere più nel lungo periodo che pure approfondito naturalmente però un'enfasi particolare proprio posta su questi su queste dinamiche congiunturali
Un'enfasi fortissima cioè sulle scuole
Detto in precedenza perché le fonti spesso
Le fonti più attendibili sono proprio le fonti che pescano sui comportamenti all'interno delle scuole questo ripeto anche un bene perché e comunque seppure parziale è comunque fortemente importante
La ultima conclusione la ultimissima conclusione è che
Questo libro ci dice che c'è ancora molto da lavorare
Che ci stanno suggerimenti già possibili
Ma che
In termini di valutazione c'è ancora in termini
Valutazioni termine di reperimento di fonti in termine di integrazione di fonti in termini di
Approfondimenti tramite salve insediasse spetti specifici c'è ancora molto da lavorare nel nostro paese un po'più che in altri avanzati un po'meno rispetto ad altri meno avanzati di noi
Ecco ci fermiamo con l'ascolto della presentazione del libro proibizionismo criminalità corruzione questa è la prima parte della presentazione che ha avuto luogo scusate a Roma lo scorso ventitré giugno
Continueremo Arpad ascoltava
La prossima settimana alla prossima puntata la notizia antiproibizionista in questo in questa prima parte abbiamo ascoltato
L'intervento introduttivo di una delle curatrici del del volume la professoressa Carla Rossi poi
Alcuni collaborato a vincoli coloro che hanno collaborato al volume dottoressa Francesca De Marinis del dottor Gallucci Peter il sociologo il Consorzio pass acché
Valeria siciliano ricercatrice presso il CNR e poi il l'ex Presidente dell'Istat Alberto Zuliani
Il volume che pubblicato da universitaria dato costa sedici euro quindi anche un prezzo estremamente accessibile contiene poi altri
Interventi altri contributi lo tra Quatra i quali quello del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick che ha scritto la prefazione e lo ascolteremo appunto
Lunedì prossimo volume è stato curato oltre che dalla professoressa Carla Rossi anche da Maria Antonietta Farina Coscioni presidente dell'istituto Luca Coscioni
Prodi teso a criminalità corruzione trovate un altro mentre la registrazione integrale su Radio radicale punto it
E la trovate anche l'indicata sulla nostra pagina Facebook notiziati previste lista Radio Radicale dove troverete anche questa puntata del notiziare antiproibizionista che per oggi finisce qui
Dunque lunedì prossimo continueremo ad ascoltare l'asse
Ma parte la conclusione di questa presentazione però oggi ci fermiamo qui appuntamento dunque far sette giorni grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli