Conferenza stampa per sollecitare la richiesta di portare in Italia una delle sedi della Corte europea del brevetto

L'avvocato Illy Maria Prado alla mia destra ancora la mia destra il collega
Antonio Palmieri di Forza Italia alla mia sinistra la collega Adriana Galgano di scelta civica
Ancora il collega Massimo Corsaro di conservatori e riformisti ma vi prego dimenticate le appartenenze di partito
Siamo autorizzati a rappresentare in questa sede anche
Il collega Vinicio Peluffo dei
Del Partito Democratico questa non è una conferenza stampa di parte di opposizione o di maggioranza siamo qui per una battaglia che vede
L'avvocato prato come pioniere e tanti di noi impegnati da molto tempo vado velocissimo per dare subito la parola all'avvocato Prato e poi alle testimonianze dei colleghi in super sintesi
Tanti di noi si sono da tutti i danni contro il rischio di una cosa chiamata corte unificata del brevetto europeo come sempre accade si tratta di obiettivi desiderabili che poi però hanno un punto di caduta
Pericolosissimo cioè l'idea che per tutte le controversie in materia di
Minetti brevetti diritto di proprietà le imprese italiane debbano
Andare all'estero dinanzi a tribunali stranieri in lingua straniera con i rischi i costi e anche i pregiudizi che immaginate
Purtroppo l'Italia a ha diritto
A questa prospettiva erano state stabilite tre corti una di queste era Londra causa break exit questa opportunità londinese viene meno si apre uno spazio per l'Italia allora siamo qui a dire
Quale che sia un quale che sia stata l'opinione di ciascuno la nostra molto preoccupata sulla Corte unificata
Perlomeno non perdiamo un'occasione di dire l'Italia abbia la sua serve questa una super sintesi la parola all'avvocato Prado e poi I miei colleghi grazie
Sì intanto a mia volta ringrazio onorevole Capezzone che i partecipanti per per questa occasione
Che nessun questione apparentemente solo tecnica in realtà che ha
Come diceva pocanzi Capezzone dedicarsi o può avere dei caschi immediati molto temibili per la per la nostra impresa dunque
La cosa di cui parliamo oggi e questo cosiddetto Pétain package
Un pacco e vedremo che è proprio un pacco per usare una terminologia giovanile questo pacco contiene in realtà due cose due sotto scatto diciamo
Una prima scatola è costituita dalla istituzione di questo brevetto europeo cosiddetto con effetto unitario
Ora il brevetto europeo in realtà è una cosa che esiste da quarant'anni non è una novità però finora si trattava di in realtà una procedura unica per il deposito di un brevetto ma non c'era un brevetto
Che era in vigore per tutti gli Stati per tutta l'Europa come la parola potrebbe fare immaginare tenere alta una procedura di brevettazione che poi conduceva un fascio di brevetti cioè tanti brevetti diciamo così
Nazionali riuniti in questo modo ora nel Parco di cui parlavo invece
C'è una una scatoletta nuova e questo brevetto europeo con effetto unitario
Cioè invece un brevetto che vale immediatamente e direttamente per tutti gli Stati aderenti
è una cosa di persone non non cattiva è una cosa
Buona in linea di principio cioè avere un titolo di proprietà industriale un brevetto appunto che direttamente immediatamente in vigore per tutti gli Stati
Diciamo subito che questo ha novità non agli effetti e le prestazioni mirabolanti che i sostenitori del nuovo sistema hanno spacciato
A mondo costi ridotti all'osso per l'impresa e che guadagneranno un sacco di tempo e
E denaro dal poter
Disporre di un titolo di un brevetto che depositano una volta sola senza dover depositare in tanti Paesi
Non a queste prestazioni eccezionali ma sicuramente è una cosa buona il problema è che
Accanto a questa prima scatoletta contenuta nel pacco
C'è un'altra che invece di contenuto velenosissimo
E ciò è questa Corte unificata
Del brevetto europeo con effetto e unitario cioè l'istituzione di una Corte centrale che è chiamata a giudicare delle cause in materia
Di brevetto europeo con effetto unitario
Qual è il problema e il problema che a questa Corte centrale non si è arrivati in ambito comunitario non si arrivati in ambito di Unione europea perché l'Unione europea mai e poi mai avrebbe potuto istituire un mostro sì
Ci si è arrivati tramite un accordo internazionale parallelo al Regolamento sul brevetto con effetto unitario che invece comunitario
E ci si è arrivati con un gruppo di Stati capitanati
Non casualmente da Regno Unito Francia e Germania che hanno istituito queste corti centrali in casa propria
Cioè hanno istituito una Corte centrale che a tre Bracci uno a Londra uno a Parigi uno a Monaco
In maniera tale per cui le cause in questa materia verranno decise da questi giudici ora il re casco per l'impresa italiana
è immaginabile
L'imprenditore di Abbiategrasso di Formia di Trento di Belluno dovrà essere giudicato potrà essere giudicato da corti che stanno lassù in una lingua che non è
Che non è la sua potrà essere destinatario di ordini leggeri come il sequestro dei beni aziendali
Il blocco dei conti correnti il divieto di vendere produrre in tutti i Paesi questo con un'ordinanza scritta in tedesco ora lo vediamo noi pratici vediamo che quando un nostro piccolo medio imprenditore ma nemmeno soltanto un piccolo e medio con un altro imprenditore eh
Destinatari di una causa in materia brevettuale già vede
Impegna attivamente coinvolta la propria realtà cioè deve impegnarsi dedicando risorse tempo energia denaro
E però i costi italiani è
Diciamo il disagio logistico italiano cioè dover andare a difendersi a Bologna piuttosto che a Roma insomma
è abbastanza sopportabile
Provate a immaginare cosa succederebbe per questo imprenditore se dovesse andare a difendersi a Monaco a Londra o in Francia
Ora a questo si è arrivati con il nostro paese che in maniera tranquilla senza perplessità ha ritenuto di poter aderire a questo sistema
In pochi alcuni abbiamo cercato di dove c'è stato possibile spiegare che questo non era augurabile per il nostro Paese
Perché questo costituiva un pericolo enorme per le nostre per le nostre imprese e che le nostre imprese non sono le imprese con tutto rispetto di un Paese come la Grecia al Portogallo noi siamo la seconda manifatture europea
Quindi l'impatto che può avere su una realtà come la nostra che
Noi siamo un grande Paese
Con una grande piccola media industria non è sicuramente l'impatto che potrebbe avere sull'economia non così sviluppata come la nostra e quindi l'Italia avrebbe dovuto essere in prima linea e non lo ha fatto
Per opporsi a questo sistema ora non l'abbiamo fatto
L'occasione di oggi e per spiegare che si apre una possibilità con
Con l'esito referendario britannico si apre una possibilità per l'Italia di candidarsi ad ospitare
Una delle sedi che è rimasta o rischia di rimanere vacante con l'uscita del del Regno Unito
Perché questo dobbiamo partecipare perché è un buon sistema abbiamo visto è un pessimo sistema
Ma l'alternativa è esserne puramente soggetti esserne puramente subordinati subire soltanto gli effetti negativi di questo sistema oppure parteciparvi contribuendo a gestire con una nostra corte
Questo sistema non buono
Non ci sono alternative diverse
Quindi la diciamo presentazione il lavorare affinché l'Italia possa candidarsi ad ospitare questa Corte non è certo perché Italia vuole partecipare a un sistema cui già partecipa quindi
A un sistema che sia desiderabile appetibile un buon sistema no e per mitigare gli effetti di un sistema pessimo cioè dobbiamo cercare di partecipare in questo modo avendo una nostra corte per a vedere meno effetti negativi da questo sistema
Questo è un po'il quadro della della questione questo è un po'il quadro della di questa iniziativa per la quale poi io sono disposizioni per i dettagli se ci fossero domande ulteriori
Necessità di approfondimento grazie
Grazie nell'ordine che preferiscono Adriana D'Antonio massimo per le vostre vediamo
Adriano
Grazie io sono qui per sostenere la richiesta di tutti noi di della Corte a Milano
Che penso che questa la break sito è stato un errore da parte delle inglesi che pagheranno a caro prezzo ma dal momento che loro hanno commesso questo grave errore
E ci dispiace ma e ora che noi incominciamo a far sentire la nostra voce
Perché io ho lavorato per due anni nella Commissione delle della politiche dell'Unione europea e ho avuto modo di vedere che spesso noi o non siamo stati presenti sulle questioni sto parlando ovviamente
Dei
Soprattutto dei Governi precedenti
Oppure non abbiamo avuto la forza di imporre
Il anche gli interessi dell'Italia e devo dire con tristezza questo soprattutto perché poi le forze politiche italiane differenza degli altri che giocano come il Paese si presentano separate
Quindi questo il fatto che siamo qui
Insieme e che siamo titolati a parlare anche di del nostro collega del PD dimostrano che su questo abbiamo sicuramente fatto un passo avanti io ricordo che siamo partiti in tre per fare questa battaglia che era
Sottosegretario Gozi che all'epoca era un deputato come noi
Con
Capezzone e con me e io per due anni ho chiesto in Commissione di politiche l'Unione Europea una valutazione dell'impatto
Che non mi è mai stata data
Ecco allora noi non possiamo più prendere decisioni così e questo vale per il passato e quindi auspichiamo che per il futuro le cose cambino
Secondo adesso ne chiediamo con molta forza al Governo che c'è questa opportunità le nostre aziende la mia Rita no
E quindi forza e coraggio portiamo la il il Tribunale a Milano
Io vi ringrazio per avermi voluto aggregare a queste simpatica compagnia
Spero anche utile compagnia
E quindi oltre a sottoscrivere tutto quello che ho sentito rilancerà lei
Sia l'avvocato trabocca Daniele che
Per quanto mi riguarda mi ha convocato qui la proposta di non finire da oggi in questo impegno nel senso che
Potremmo immaginare di raccogliere
Un ampio numero di firme su una lettera
Destinatario il Presidente del Consiglio che anche
Il
Sottosegretario Gozi in virtù del suo antico impegno che prima Adriana educato e in questo modo andare oltre questa conferenza stampa con un passo
Un po'più formale e anche sostanziale che potrebbe consentirci appunto di non essere in quattro barra A cinque A magari di essere dieci venti trenta quaranta volte tanto
E significare che c'è una porzione significativa appunto del Parlamento al di là degli schieramenti che gioca perché chi fa e gioca per l'Italia
Qui queste
Mio rilancio su questo sul piatto di questa conferenza stampa su un tema
Del quale io
Mormoni imparato
A occuparmi degli ultimi giorni grazie appunto l'invito di Daniela Emma che vale la pena assolutamente di perseguire fino all'ultimo respiro possibile
Grazie Daniela io credo che
Il tema sia esaurientemente compiuto con
L'illustrazione dell'avvocato a quello che voglio ribadire nel confermare l'impegno a fianco dei colleghi parlamentari e cogliendo lo speech di Antonio anche
Con l'impegno perché questa questo lavoro possa vedere sempre più una partecipazione eterogenea delle forze politiche dei rappresentanti delle stesse
E che si tratta di una battaglia
Contemporaneamente di attacco e di difesa
Si tratta di una battaglia di attacco
Perché il nostro è un sistema di produzione economica in cui
Molto spesso
Senza poi sostanziano nelle conseguenze rivendichiamo correttamente la capacità dell'ingegno nazionale
Fine e quindi
Quale se non il tema dei brevetti e sintomatico di questa caratteristica forza del nostro mondo economico-produttivo
è una battaglia di difesa perché come sempre quando ci troviamo a competere a livello comunitario soffriamo della parcellizzazione dimensionale nostre strutture economiche ed imprenditoriali
Che hanno mediamente una capacità finanziaria Dino Audi approccio anche all'internazionalizzazione mediamente sottodimensionata rispetto a quello che avviene altrove
E che scontano proprio in partenza la possibilità di veder tradotte in opportunità economiche quelle capacità e quegli skill e di carattere ideale di ingegno di fantasia di innovazione
Lei
Che viceversa ancora caratterizzano la parte positiva della potenzialità economiche italiana quindi credo che sia
Una battaglia assolutamente
Giusta sia in un senso che nell'altro ed è una battaglia per la quale oggi dobbiamo recuperare quel tempo che si era perduto quando una volta di più c'eravamo fatti passare sopra la testa decisioni immaginate da altri nell'interesse di altri
Una grazie a tutti colleghi e all'avvocato Prato
E mi domando se
Il rilancio opportunamente
Proposto dal Antonio non possa addirittura assumere la forma impegnativa di una mozione o di una risoluzione rivolta al Governo in questo senso magari lo valutiamo
Tutti insieme sciogliamo la forma migliore di impegno per uscire dal parlato ed entrare nella dimensione della
Tentato e auspicabilmente del fatto grazie a tutti