L'intervista è stata registrata martedì 28 luglio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Forze Armate, Governo, La Rete, Mafia, Militare, Sicilia.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
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LA RETE
Gaspare Nuccio Tatò della Rete abbiamo terminato poco fa di ascoltare la relazione del ministro all'interno del democristiano Nicola Mancino sui phone alle di Palermo i funerali della scorta del giudice Borsellino dove si sono registrati momenti di tensione Mancino ha fatto riferimento anche all'uccisione di un poliziotto a a Cat dani accaduto nella serata di ieri e poi l'invio dei militari in Sicilia e tanti altri argomenti e con Uccio
Qual è il tuo giudizio sulle cose dette da Mancino ma io come dire penso come dire che siano ancora una volta il intenzioni probabilmente per quanto riguarda il ministro in termini buona volontà
Anche vi sia di fronte ai nostri occhi l'incapacità di questo governo di dare risposte soprattutto di voler dare risposte io voglio fare solo un piccolo esempio per chi ci ascolta che serve a mandare sette mila militari quando do come dire negli anni dell'impegno del pool antimafia quello di Falcone e di Borsellino di Caponnetto sono bastati sette otto magistrati che sono riuscite a inchiodare l'insieme della cupola di Cosa Nostra qualche se per me avere questa solerzia nell'invio dei militari a non aver la capacità di rimuovere un prefetto incapace è un procuratore
La Repubblica come Jamma
Ancora che ha impedito a persone come Falcone Borsellino di fare il suo lavoro per cui io ho la sensazione che si ha un dato muscolare che è un dato di forte convinzione politica ecco Ignis
Notevole rispetto al suo predecessore perché Scott
Colpisce sempre
è in grande difficoltà entre Mancino ad non ci credo
O don Borruto sottolineare che io sono convinto che questo ministro ha fatto un ragiona penso dal suo punto di vista quindi sul dal punto di vista persona io condivido questa affermazione coloro i quali i ieri dicevano che la mafia in situazione di difficoltà
Mentiva non sapendo di mentire adesso quanto meno c'è la consapevolezza dire che è un fenomeno non solo in crescita anche è un fenomeno che dimostra con questi omicidi non tutta la sua debolezza ma tutta la sua forza
Ecco Muccioli forziamo un attimo sulla realtà della Rete molte volte le dichiarazioni degli esponenti del movimento per la democrazia la Rete appaiono incredibile nel senso proprio di non credibili per questo continuo alzare il tiro della protesta della ricerca di responsabilità
No io intendo dire noi ce lo siamo sentiti dire da tempo che siamo incredibili o farneticanti molte volte né non non siamo così Rozzi dal dire che tutto è mafia noi diciamo che uno che
Di combattere la mafia è quella di
L'Inter è fortemente i rapporti tra mafia e politica quindi tra mafia e pezzi delle istituzioni questo siamo convinto del resto sono le vicende giudiziarie non solo che dimostrano queste cose poi fa comodo descrivere la Rete come un gruppo di farneticanti di persone che dicono eresie però poi porto dopo tre giga mente per questo Paese per la mia terra sono fatti a dimostrare non solo che noi abbiamo ragione ma che chi ci fa queste critiche molte volte colluso con la mafia sono ci sono diciamo così dei giudizi che sanno un po'di giustizia somma
No no io che ripeto vi sono diversi livelli nella lotta contro la mafia vi sono evidentemente i livelli giudiziarie repressivi che non competono a noi e che sono stati fatte poco e male in questi anni da parte dello Stato e questo dimostra innanzitutto la volontà e poi noi abbiamo espresso giudizi politici giudizi in sulla moralità del personale politico
In una regione come la nostra molti personaggi politici
Vendono i voti della mafia e vengono elette con né i voti della mafia non è che un'illazione o un giudizio sommario sono fatti molte volte giudiziariamente accerta
Quando arrivato al punto di chiedere
Europei di guardarsi
Bene dal associare l'Italia al processo di integrazione queste anche qui una provocazione una provocazione positiva vogliamo dire noi che non in Europa non dobbiamo entrare con la faccia debbo so di cosa nostra o con con la faccia dei corruttori di Milano che dobbiamo entrare con la faccia delle tante persone oneste che sono fuori e alcuni dentro le istituzioni che sul serio vogliono costruire l'Europa ecco bisogna interpreta are la nostra volontà di cambiamento la volontà di cambiamento e questo popolo io credo che chiunque abbia coscienza che andare così innocui in Europa come dire difficile c'è un'ultima cosa hai partecipato alla Conferenza Stato
Di presentazione intergruppo antiproibizionista ecco credo che su questo si potrebbe
R. ottenendo dei successi e indebolire la mafia su questo io sono convinto che suo commento alla battaglia antiproibizionista non solo è una battaglia di civiltà per chi vive tragicamente alla conduzione del tossicodipendente ma è una delle mani è una maniera secondo me
Non esaustiva ma comunque efficace per sconfiggere i canali di accumulazione la mafia rispetto ai grandi traffici internazionali dei droghe pesanti
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