Mattarellum 2.0 - Presentazione della proposta di riforma della Legge elettorale della minoranza PD

Va bene allora direi di iniziare grazie per essere qui
Tra un po'c'è un voto delicato che richiede la maggioranza assoluta alla Camera quindi siamo costretti ad essere puntualissimi
Dopo le elezioni amministrative dopo le elezioni comunali abbiamo più volte affermato che c'è bisogno di una
Svolta in qualche modo sia nell'azione di governo che nella vita del Partito Democratico
E abbiamo detto e di questo siamo assolutamente convinti perché la svolta deve necessariamente partire dalle questioni sociali
Abbiamo in più di un'occasione provato a mettere tutto il peso possibile sulla questione per esempio della della scuola e di come quella riforma ha suscitato una sofferenza in un
Universo largo della Società italiana abbiamo
Annunciato più volte la volontà di un'accelerazione sul terreno dell'inclusione sociale
Abbiamo anche approvato nei giorni scorsi un brevissimo provvedimento su una misura universale di contrasto alla povertà che va sicuramente nella direzione giusta abbiamo più volte
Annunciato come ci sia bisogno di rimettere al centro dell'agenda del Paese la questione del welfare e della sanità che è un grande tema che riguarda la vita dei cittadini
E di questo siamo assolutamente convinti perché riteniamo che il rapporto tra il PD al quale il Paese vada ricostruito esattamente a partire dalla vita della vita la vita concreta delle persone
E siamo convinti in modo particolare
Che il giudizio non buono che arrivato dagli elettori in queste elezioni amministrative sia in larga parte anche dovuto ad un racconto del palazzo che in qualche modo è stato in contraddizione con la vita di tante persone comuni
Quindi noi lo ribadiamo anche oggi per noi la svolta del PD la svolta dell'azione di governo
Deve avvenire prima di tutto sul terreno sociale
E del tutto evidente però che
La nostra agenda politica l'agenda del Paese non sta solo su questi temi
C'è una grande questione che riguarda
La vicenda istituzionale le riforme istituzionali la legge elettorale e nello stesso referendum e su questo
Noi vogliamo esprimere un punto di vista e vogliamo farlo a partire da un
Racconto anche velocissimo di quella che è stata
La nostra storia in modo particolare sulla legge elettorale
Io personalmente non parlo di legge elettorale dall'aprile del due mila quindici quando come credo sia abbastanza noto ho lasciato l'incarico di Presidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico
In dissenso su una grande questione cioè la scelta del mio Governo del Governo che sostengo
Di mettere la fiducia sulla legge elettorale una scelta secondo me profondamente sbagliata e in quell'occasione noi non abbiamo votato la fiducia
Abbiamo votato o no al provvedimento spiegando le ragioni di merito del nostro anno e io
Ho fatto una scelta forte molto coerente di lasciare l'incarico di Presidente del gruppo parlamentare
Da allora ad oggi sostanzialmente non ci siamo occupati di legge elettorale
L'Italie come è stato approvato e
Il mio giudizio la mia opinione la nostra opinione sulla materia non è cambiata
Nelle ultime giornate nelle ultime settimane soprattutto dopo il voto delle amministrative ci sembra che si sia aperta una discussione nuova tra le forze politiche e anche dentro il Partito Democratico
In particolar modo il Segretario premier Matteo Renzi che era stato in qualche modo il promotore della scelta di porre la questione di fiducia
Ha detto
Che su questa materia decide il Parlamento
Dal mio punto di vista sia di fronte ad una novità positiva siamo passati dal porre la fiducia sulla legge elettorale al dire che decide il Parlamento questo è un fatto positivo importanti
Che mi dà un motivo per non far accadere queste parole e per provare a riparlare a un anno e un po'di mesi l'istanza di legge elettorale
Lo si fa e lo faremo velocemente in questo incontro con voi non con uno spirito minoranza PD contro maggioranza PT
Noi non abbiamo una proposta della minoranza PD da usare contro la maggioranza o contro chi sa chi altro qui c'è una proposta di un gruppo di deputati
E di senatori del Partito Democratico che hanno una enorme preoccupazione legate in modo particolare alla legge elettorale ma
Più in generale anche al futuro del PD
E che vogliono con questo atto riaprire una discussione vera
Perché io son d'accordo che decide il Parlamento però non posso far finta di non vedere
Che in Parlamento il PD esprime oltre quattrocento parlamentari
Per cui dire che decide il Parlamento significa prima di tutto dire che c'è un ruolo fondamentale del Partito democratico che non può esserci spettatore immaginando che il Parlamento sia qualcosa di diverso rispetto alla propria funzione
E allora noi offriamo un contributo politico oggi
Presentando questa proposta che abbiamo voluto chiamare Mattarellum due punto zero
Che prova e parte a partire dai limiti dell'Italy comma
Nel merito entrerà Imposimato particolare Federico poi Andrea ma che serve soprattutto secondo me
Per vincere una sfida e cioè quella di ricostruire un rapporto stretto un rapporto molto stretto tra i cittadini e gli eletti consentire ai cittadini
Di scegliere il proprio parlamentare
E questo passaggio e decisivo perché ci permette di colmare quel gatto quella distanza inquietante e preoccupante tra cittadini e politica che a noi sembra essere il vero problema che di fronte a noi
Io non aggiungo altro e passo la parola subito a Federico per la presentazione della proposta
Fornaro che conoscete bene
Perché è una nuova legge elettorale non legge elettorale per riavvicinare gli eletti agli elettori e favorire la governabilità senza deformare la rappresentanza
In altri termini riteniamo sia necessario ricostruire un clima di fiducia verso la politica le istituzioni segnalo che il primo partito tra virgolette dell'ultimo amministrative è stato il partito dell'astensione con oltre il quaranta per cento
Far tornare gli elettori protagonisti e non avere più nominati in Parlamento
Raggiungere secondo anche l'indicazione dalla Corte costituzionale un corretto equilibrio tra esigenze di governabilità che non neghiamo e quelle della rappresentanza
Rendere quindi riconoscibili i candidati
Per dare voce ai territori in qualche modo anche per ricucire il territorio nazionale e inoltre
Favorire l'equilibrio di genere
Vediamo il modello nel dettaglio perché sono uscito un po'di indiscrezioni che come vedrete soltanto in parte
Sono veritiere
Intanto il sistema elettorale per la Camera dei deputati
Quattrocentosettantacinque sono eletti in collegi uninominali a turno unico
Dodici sono eletti all'estero con il sistema proporzionale
La novità assoluta
Ecco perché il Mattarellum due punto zero eccome vengono attribuiti i restanti centoquarantatré eletti
Secondo dice sì
Posso andare avanti li possiamo
Pongo
Allora siamo quindi quattrocentosettantacinque in collegi nominali dodici eletto all'estero ne rimangono centoquarantatré che sono così attribuiti novanta
Alla lista barra coalizione quindi da questo punto di vista la legge non impone nella coalizione per forza né solo la lista che sul territorio nazionale ottiene il maggior numero di voti
Trenta vanno alla seconda lista barra coalizione ventitre sono divisi proporzionalmente tra le liste coalizioni che superano il due per cento e che abbiano meno di venti eletti nei collegi uninominali
Andiamo nel dettaglio
Questo premio di maggioranza o sarebbe più corretto definire premio di governabilità è anche garanzia di rappresentatività
è Espresso è questa la grande differenza se vogliamo con l'impianto del
Del de l'Italie come e con le possibili osservazioni della Corte espresso in quota fissa novanta deputati pari circa il quattordici per cento del totale
Favorisce quindi la governabilità
Senza però stravolgere la rappresentanza anche perché
La lista coalizione vincente non potrà comunque superare i trecentocinquanta seggi sommando gli eletti nei collegi e il premio di maggioranza
Faccio un esempio così se intendiamo
Se la lista a ottiene nei collegi uninominali trecento seggi
Non avrà un premio di novanta avrà un premio di cinquanta perché comunque si pone un tetto alla possibile deformazione che in partenza avviene attraverso i collegi uninominali
Voi sapete Collegio nominale come dire il primo vince e gli altri perdono e quindi si può vincere anche con
Percentuali che non sono quelle del cinquanta del cinquantacinque
Quindi
Il premio di maggioranza questa doppia caratteristica nella massima sua espansione è il quattordici per cento novanta deputati quindi ha un limite e poi c'è un secondo limite che il combinato disposto
Delle i collegi più premio di maggioranza non può superare i trecentocinquanta
è stato previsto anche un premio alla migliore minoranza
Espresso in questa fissa trenta deputati pari a circa il cinque per cento e risponde a un'esigenza di rafforzare il secondo gruppo parlamentare
Per riequilibrare pericoli pare parzialmente nella dinamica della Camera dei deputati il premio di maggioranza
Qual è il rischio infatti possibile del sistema che abbia una grande lista e poi tante
Medie liste in questo caso viene rafforzato il secondo gruppo parlamentare che può fare meglio un'attività di contro bilanciamento del
Partito di maggioranza
Come sono eletti diciamo i novanta deputati del premio di maggioranza i trenta del premio di minoranza sono sostanzialmente per ogni lista
La quella vincente la seconda i migliori tra virgolette perdenti nei collegi uninominali sulla base di una graduatoria nazionale
Facciamo un esempio colle dalle mie parti collegio a qui Ovada esce eletto il candidato Rossi
Col vecchio Mattarellum il secondo il terzo il quarto erano esclusi cioè non avevano più nessuna chance di essere recuperati anche se
La differenza poteva essere teoricamente di un voto
Invece con questo sistema nessun voto viene perso se tu hai ottenuto in quel collegio un ottimo risultato
Puoi rientrare se se sei nella lista vincente nel novanta o se sei nella lista la seconda lista nei trenta e vedremo anche che lo stesso sistema funziona per
I seggi per le liste minori
è chiaro il meccanismo
In prima battuta io segno i seggi col collegi nominale
A quel punto faccio un eletto faccio la somma di tutti i voti stabilisco qual è la prima e qual è la seconda alla prima do al massimo novanta seggi e quei novanta sono i migliori perdenti
Dei collegi uninominali di quella lista coalizione stesso meccanismo lo faccio con la seconda
In questa maniera risolviamo anche un problema che soprattutto in alcune aree in alcuni territori dove
In qualche modo il risultato è storicamente oggi sempre meno predefinito i famosi vi ricordate collegi sicuri collegi
Eccetera eccetera
In quel caso la competizione non alla competizione falsata perché secondo il terzo teoricamente potrebbero essere recuperati con questo meccanismo
Il diritto di tribuna ci tengo molto questo perché secondo noi nel ragionamento sulla rappresentatività del Parlamento il proprio per raggiungere quell'obiettivo di riavvicinare
Eletti ad elettori e dare quindi un Parlamento che sia rappresentativo è giusto a nostro giudizio ASP assicurare comunque un diritto di tribuna
Sono ventitré seggi proporzionalmente attribuiti era liste coalizioni che superano il due per cento su base nazionale
Sono eletti migliori perdenti sulla base di questa graduatoria nazionale
Altro elemento che noi riteniamo fondamentale e che sì ci sia diciamo nella legge per la prima volta un chiaro riferimento alla necessità
Che siano promosse
Non ci può essere un obbligo teoricamente per quel che riguarda il PD e credo che l'azione sarà perché questo sia un obbligo lo svolgimento di primarie di liste di coalizione per individuare i candidati nei collegi
Restituendo la scelta del parlamentare del territorio agli elettori come voi sapete uno dell'obiezione al Mattarellum era ma chi decide chi è il candidato nel collegio non riteniamo che nel testo
Che si dovesse arrivare per la fine alla stesura di un testo definitivo ci sia per la prima volta una regolamentazione delle primarie
Vuol dire individuazione di una data l'individuazione comunque di alcune garanzie per lo svolgimento e anche che i Comuni mettono a disposizione su richiesta locali pubblici cioè
Un tentativo da questa per riuscire a risolvere anche queste obiezioni
Come vedete
Noi abbiamo pensato meccanismo che raccoglie prova a dare delle risposte non soltanto le critiche fatte all'italico ma anche in qualche modo al Mattarellum
In questo colmata largo punto zero e guardare avanti non è guardare indietro
In estrema sintesi
Si torna al collegio uninominale
Che io credo che su questo ci sia un'ampia condivisione del Paese
è il sistema che consente il miglior rapporto comunque un miglior rapporto tra eletto ed elettore se c'è stato
Un difetto grave che ha contribuito a quel distacco della politica del cosiddetto porcellum è stato proprio quello quello di sradicare completamente l'eletto dal territorio
In questo modo lo riportiamo comunque
Un rapporto più diretto tra eletto ed elettore
C'è una clausola di genere come ricordavo prima cioè all'interno di ogni circoscrizione i quattrocentosettantacinque collegi sono inseriti in ventisei circoscrizioni come l'Arma torello ma
Si può esserci un massimo di sessanta per del sessanta per cento dei candidati di un genere
Quindi questo è una novità ad esempio molto importante rispetto al Mattarellum originario
Altro particolare che vorrei sottolineare i quattrocentosettantacinque collegi sono ovviamente simile a quelle del Mattarellum anche e da anche se da prevedere una legge delega al Governo per definire
I collegi tenuto conto che rispetta Matera è un ci sono stati ulteriori censimenti quindi bisogna veramente rifare
I confini sulla base del censimento del due mila undici
Sono comunque mediamente centoventisei mila abitanti contro seicento mila dei collegi peritali comma io questo vorrei sottolinearlo questo la differenza profonda
I collegi peritali consono collegi pluri nominali con un con lo ricordo un capolista bloccato che rende soprattutto per le liste di minoranza di fatto eletto soltanto capolista bloccato e quindi tra l'altro anche l'espressione della preferenza
Per quei partiti e per quegli elettori di quei partiti è sostanzialmente sterile
è un premio di maggioranza spero di averlo spiegato bene ma sono a disposizione equilibrato
E che impedisce in linea teorica che una lista col venti per cento possa arrivare al cinquantacinque per cento degli eletti come avviene attraverso sistema del ballottaggio
Perché comunque pone un massimo al premio di maggioranza
è un tetto massimo di eletti per la lista coalizione che dicevo prima per evitare una eccessiva distorsione della rappresentanza
Cioè l'obiettivo di questa legge e trovare un equilibrio tra esigenze come dicevo l'inizio di governabilità che esistono
E
La necessità di una
Rappresentanza sull'altare della governabilità non si può stravolgere o distorcere in maniera abnorme la rappresentanza e questo in linea teorica il ballottaggio delle Italie Como lo poteva produrre
Si aiuta anche come dicevo la seconda forza di opposizione
Col diritto di tribuna come sottolineavo prima si garantisce il pluralismo culturale e politico comunque viene data voce in Parlamento anche a formazioni minori a condizione che raggiungono il due per cento
Le primarie per la scelta dei candidati come inizio anche di una sua di un suo inserimento stabile nelle leggi elettorali
E in ultimo è un modello che sia data anche a un sistema sempre meno bipolare
Cioè ovviamente le leggi elettorali vanno cambiate spesso sono state cambiate anche spesso non per le bizze diciamo della politica ed è la ragione per cui non stanno normalmente in Costituzione
Perché D'Evoli adattarsi in qualche modo le diverse fasi storico
Politiche e quindi da questo punto di vista questo modello quindi non è pensato contro qualcuno o a favore di qualcuno sia data anche un sistema sempre meno bipolare
Io avrei sostanzialmente concluso se non prima di aver ribadito quello che diceva Roberto speranza nella sua introduzione
Noi non presentiamo nei prossimi presenteremo nei prossimi giorni un articolato
A cui abbiamo evidentemente già iniziato a lavorare come è giusto anche per vedere i problemi che potevano venir fuori proprio perché questo lo consideriamo un contributo politico aperto
Per una riflessione dentro e fuori il Partito Democratico e quindi come tale ovviamente siamo pronti a
Raccogliere sollecitazioni critiche osservazioni sapendo lo chiudo con una battuta che tutti noi non esiste la legge elettorale perfetta se voi guardate i principali Paesi europei non c'è una legge uguale all'altra
Proprio perché come dire la legge elettorale lo poi Andrea Giorgis ieri queste cose le insegna potrebbe spiegarlo meglio di me
Sono dei vestiti su misura si devono adattare diciamo al corpo della Nazione al corpo sociale alla storia le tradizioni e ogni Paese ha storia tradizioni
E culture differenti grazie
Pronto da dicevo la e il centrodestra storicamente è sempre stato contrario collegi uninominali no per svariati motivi
Unite Cinquestelle nessuna posizione un po'arroccata insomma difficilmente può trattare avete pensata quale maggioranza può approvare questa legge
Risolve tanti problemi e non
La risposta più più immediate che viene noi confidiamo su di una maggioranza che abbia a cuore l'interesse del Paese e soprattutto l'interesse a ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni
Non scommettiamo sul fatto che tutte le forze politiche vogliano farsi carico di questo problema che diventa sempre più serio nel nostro Paese
L'astensionismo la diciamo progressiva perdita di capacità rappresentativa delle istituzioni politiche rappresentano un problema per la stessa capacità di governo questo è un buon punto sul quale noi
Insistiamo molto nel cercare un equilibrio tra
Governabilità e rappresentatività
Noi
Abbiamo a cuore
La siamo la ricucitura del rapporto tra cittadino istituzioni politiche e abbiamo a cuore la stessa capacità di governo delle istituzioni democratiche
Perché è un equivoco che si è generato nel corso di questi ultimi vent'anni e quello di immaginare
Che attraverso delle alchimie giuridiche attraverso una trasformazione che sopra rappresenta delle minoranze si posso assicurare stabilita e solidità di governo
Governi che non sono fondati su due un'adeguata base sociale
Sono in realtà Governi deboli siccome noi invece vorremmo fare in modo che la sfera politica i processi democratico rappresentativi potessero davvero governare i processi economici
E ricondurre l'intraprese individuati all'interesse generale noi ci poniamo il problema di come rafforzare la capacità di governo
E oggi per rafforzare la capacità di governo occorre innanzitutto a venire Governi e istituzioni politiche rappresentative
Come sapete cos'è successo
Speranza prima detto c'è un
Un'evidenza cioè il fatto che
Del Partito Democratico che la maggioranza di Governo abbiano comunque una maggioranza forte all'interno del Parlamento allora il ragionamento in questi giorni nove giorni si sono buttati vacanti
Dando un'interpretazione più avanzata del dialogo interno alla maggioranza del PD anche con le forze di opposizione ipotizzando che ci fosse già un percorso definito
La domanda c'è con questa proposta la possibilità di partire qualcosa di solido all'interno del Partito Democratico o si rischia di perdere
Anche questa volta tempo nella riflessione nella valutazione di una proposta articolata
No io penso questo
Intanto vorrei ricordare che l'Italie come è stato approvato a meno della maggioranza perché
Abbiamo trovato provato giustamente in quel percorso parlamentare a coinvolgere altre forze politiche l'esito finale io lo ricordo benissimo fu dell'approvazione di un testo a meno della maggioranza in questo momento questa proposta che
Vi abbiamo raccontato e su cui da qui a qualche minuto vi verranno distribuite delle slide non l'abbiamo inviata prima di aprire questa conferenza stampa come è giusto che sia
Al Segretario premier ai due vice segretari ai due capigruppo del PD al Presidente del partito e al Ministro per le riforme Marianna boschi
Noi siamo prima di tutto qui come parlamentari del Partito Democratico quindi la scelta anche corretta sul piano formale ma secondo me giusto sul piano politico
è stata prima di tutto informare di questa iniziativa i vertici istituzionali di partito del PT
Non abbiamo avuto nessun interlocuzione con le altre forze politiche sarebbe stato sinceramente singolare aprire interlocuzioni abbiamo letto di qualche indiscrezione ma
Questo assolutamente non vero
La nostra iniziativa serve però
A dire al PD che su questa partita qui non bisogna giocare a nascondino bisogna far sul serio
Perché il cambio della legge elettorale può essere uno strumento positivo importante che ci consente di
Risolvere alcuni temi che abbiamo provato prima a proporci
Per cui la nostra impostazione questa un contributo politico perché si apra una discussione vera a partire dal Pitti
Perché quando si dice decida il Parlamento si dice prima di tutto che c'è una responsabilità prioritaria del Partito Democratico
Lo ribadisco una forza che esprime più di quattrocento parlamentari non può guardare al Parlamento come se fosse altro rispetto
A se stesso prima di tutto
Posso che sia una cosa io son qui salve sempre fra riceva che questa legge si applicherebbe solo per la Camera alla volevo dirvi due cose la prima questo presuppone una vittoria del sì al referendum quindi volevo capire una cosa intanto si questa come dire la prima a base di dialogo per perizia appunto a referendum viste dall'interno del partito ci sono voci contrastanti la seconda se avete studiato anche un piano B cioè in caso di vittoria del no ovviamente
Il Senato rimarrà e quindi
Ci sarà ovviamente anche lì in visto che in questo in questo momento c'è
Il così detto consulte all'una
Volevo capire un attimino lì come si legge Debré senatori in casa
Allora in
Io credo che sia giusto ricordare che
Come minoranza abbiamo votato le riforme e come ricordava in forme diverse alla Camera non votando la fiducia e al Senato non partecipando al voto noi non abbiamo approvato il tali con questo lo rivendico perché
Mi sento di dire abbiamo qualche diritto a evidenziare difetti dell'italico un perché non abbiamo aspettato queste ultime elezioni amministrative
La presentiamo oggi diciamo con questa logica
Soltanto sulla Camera ricordando che a gennaio prima dell'ultimo voto
Sulle riforme al Senato abbiamo presentato nella stessa forma pubblica una proposta di legge perenzione dei senatori secondo
La riforma
E stiamo ancora attendendo adesso una risposta da parte del
Del gruppo dirigente del partito
Questo modello ovviamente
A necessita di essere
Pensato ripensato per il Senato ma mi sento di dire che
Le linee generali e il l'architettura è in grado anche di rispondere le problematiche del
Del Senato c'è una sola questione che sappiamo tutti essere oggetto di discussione tra i costituzionalisti cioè se il pre il cosiddetto premio di maggioranza
De del può essere attribuito sulla dimensione nazionale oppure in un'interpretazione puntuale della Costituzione deve essere attribuito a livello regionale con le problematiche che sono state generate nelle ultime elezioni
Anche per gli stessi consona listino audizioni
Che ci sono state qua ce n'è tuttora anche
Che vanno dalla Commissione affari costituzionali
Del Senato alcune ho partecipato anch'io insomma
Anche testo istituzionali visti si hanno due tesi qualora si andasse in questa direzione evidente comunque questo modello questa logica sostanzialmente dei collegi di un premio eccetera eccetera potrebbe avere anche una sua applicazione al Senato
Il Presidente del Consiglio non sembra fremere per aprire questa partita della legge elettorale il rinvio a dopo il referendum i centristi sono abbastanza
Divisi buoni aspettati un segnale prima del referendum ma come l'apertura di una formale così immessa in calendario di questo di questo tema cosa chiedete adesso
Da qui al referendum sul tema della legge elettorale perché
Il dibattito se si capirà si riaprirà dopo il referendum
Questa iniziativa a cosa punta concretamente
Ma questa iniziativa punta riaprire una discussione vera sulla legge elettorale in Parlamento
Dove appunto il PD noi chiediamo che diventi il motore del cambio della legge elettorale
Ci sono stati cambiamenti di posizione
Negli ultimi
Giorni nelle ultime settimane ora voi conoscete benissimo meglio di me il dibattito dentro il Partito Democratico un anno e mezzo fa è stato solo un pezzo a votare continua a dire che l'Italie come non andava bene
Avete osservato e abbiamo osservato insieme che autorevoli esponenti non solo della
Cosiddetta minoranza ma anche della maggioranza del partito iniziano a dire che solidali con bisogna aprire una discussione ho ascoltato con attenzione l'intervento di Franceschini in direzione da ultimo stamattina mi è capitato
Di leggere un'intervista del Presidente del PD Orsini che pure valuta un'ipotesi di superamento dell'Italia cioè la la sensazione che rispetto a un anno e mezzo fa
C'è un clima nuovo e ci sono parole nuove anche da parte di Renzi perché quando Renzi dice
A differenza di un anno e mezzo fa quando ha messo la fiducia dice per la prima volta decide il Parlamento cambia in qualche modo l'opinione allora la nostra iniziativa serve a dire non lasciamo cadere questo spazio
Che non è indifferente che in e io ritengo sia molto importante per la qualità della nostra democrazia
Questi temi sono temi decisivi
Anche se possono apparire più distanti dal percepito quotidiano delle persone dei cittadini ma i temi di caratura costituzionale in modo particolare la legge elettorale a che fare con la qualità della democrazia
E io ho sempre detto un anno e mezzo fa allora lo ribadisco oggi
Che per esempio il tema del rapporto eletto elettore e molto importante e che in una fase di crisi del rapporto tra politica e cittadini
Il collegio uninominale il Mattarellum due punto zero insomma il ritorno a un collegio in cui il cittadino che decide chi mandare in Parlamento secondo me è va esattamente nella direzione
Opportuna nella direzione giusta
Se
Ma la Gino sotto quotidiano due cose la prima un po'perché non sono bravo a far di conto
La lista coalizione che vince quale con quale percentuale deve vincere per arrivare al cinquantacinque per cento con il premio di maggioranza il Mattarellum due punto zero
Seconda cosa volevo sapere dato che appunto come dice il collega la discussione sul l'eventuale modifica
Avverrà dopo il referendum visto che letali contro
Il combinato disposto comporta insomma alcuni problemi per l'esito del referendum se voi tre avete già deciso che cosa vota alte al
Al referendum cosa ha pensato la posizione di D'Alema grazie
Allora da questo punto di vista
è evidente che per arrivare ad avere la maggioranza assoluta dei trecentosedici
Nella peggiore delle ipotesi quindi avendo novanta di premio di maggioranza occorre occorre aver vinto duecentoventisei seggi nei collegi uninominali con che percentuale
Nazionale lettori che esce ottenere duecentoventisei non è
Precarico labile
Proprio perché soprattutto in presenza di tre poli tu potresti avere diciamo la vittoria nei collegi uninominali con pochissima differenza quindi non
Non è possibile dare una risposta posso dare una risposta in termini di seggi diciamo che sono duecentoventisei più novanta sono trecentosedici
Io credo che una risposta nei termini con cui ha detti ha detto prima Roberto speranza l'apertura di un cantiere vero e non finto
Prima del referendum sul tema della legge elettorale per il così detto il termine brutto ma così ci intendiamo combinato disposto aiuterebbe molto
Nella direzione di unire il PD rispetto alle riforme perché ripeto tutti noi abbiamo salvo recezione votato le riforme e non votato italico
Perché criticavamo l'italico per una serie di ragioni che sono già state dette che non ripeto
è ovvio che se ci fosse una modifica della legge elettorale una nuova legge elettorale meglio ancora ovviamente questo come dire farebbe venir meno una delle obiezioni che che c'è
Posizione di Massimo D'Alema è quella di un motore vuole esponente
E del PD che legittimamente sulla materia come quella
Come quella costituzionale esprimo la posizione differente da quella dalla maggioranza del partito ma quindi se non si apre il cantiere voi votate no
è chiaro che questo rende più difficile i percorsi rende come dire ancora di più la nostra posizione difficile perché ripeto aver votato le riforme
Significa come dire mettere aver aver dato un segnale quando gli si chiede una domanda assolutamente legittima tu che posizione ha mai
La risposta è che non è che non l'abbiamo tenuta nascosta
L'abbiamo fatta nel mandato al massimo
Organo della democrazia cioè il Parlamento abbiamo votato io ho votato le riforme non ho votato l'italico
Se la l'inizio di questa campagna referendaria è mettere insieme il combinato disposto dicendo che grazie le riforme non ci saranno più sessanta tra i Governi eccetera eccetera cioè mescolando le due cose è ovvio che come dire mette in difficoltà
Chi come a me ha votato la riforma ritiene che la legge elettorale il combinato disposto posso produrre degli effetti distorsivi per la democrazia
No su questo punto messa come nota otto suona come una minaccia e non mi sembra lo spirito col quale noi ci stiamo muovendo io ho provato a dire non è lo spirito di minoranza APT ma di deputati e senatori del Partito Democratico
Però voglio essere chiaro su un punto e cioè che l'argomento più solido di chi sta dicendo che vota nomi
E nel PD non sono in pochi non è il tema di qualche personalità che ha
Per mille motivi una grandissima visibilità
Ma il problema è che in un territorio che che ci diamo da tanti nostri iscritti e militanti ci son dubbi e l'argomento più solido di chi ha dubbi nel votarsi esattamente su questo famoso combinato tra
Il un meccanismo costituzionale e il meccanismo elettorale per cui è chiaro che
Una mossa vera politica in queste direzioni da parte del PD io chiedo e credo che sarebbe una mossa molto intelligente capace di asciugare una parte di quelle preoccupazioni
Volevo chiedere due
Chiarimenti uno proprio su questo tema che appena accennato cioè volevo capire questa mossa del PD che voi chiedete invocate come la possiamo concretizzare cerchi deleghe di per sé anche una proposta
Di riformare l'Italie cum chiedete di aprire un tavolo con gli altri perché so co cosa concretamente chiedete di fare al PD prima del referendum e l'altro aspetto che volevo invece
Valutare con voi è quello voi parlavate della eccesso di distorsione della rappresentanza non deve
Essere
Cioè non si deve avere un eccessivo sanzionato della rappresentanza del favorirà governabilità ma con un mattarello un corretto in realtà c'è una distorsione
Probabilmente superiorità ritenuta la rappresentanza perché mattarello di per sé un sistema maggioritario che contiene già un treni implicito del dal dieci al quindici per cento più quello che voi assegnate dopo non temete che questo per esempio possa
Essere un un motivo di di
Obiezione da parte della Consulta
Noi di questo ci siamo ci siamo preoccupati che abbiamo provato anche a ipotizzare delle soluzioni perché la proposta
è una proposta che contiene un meccanismo diciamo di attribuzione dei seggi diversi da quelli attribuiti col Collegio nominale che può funzionare in due direzioni
Può funzionare
Secondo una logica premiale se la di sproporzione a vita e quindi l'esigenza della governabilità non viene adeguatamente soddisfatta oppure può funzionare come
Una logica di mitigazione di limitazione della sproporzione Anita noi prevediamo ad esempio
Che non sia possibile comunque acquisire più di trecentocinquanta seggi
Indipendentemente da quello che l'effetto di sproporzionato e che si può verificare nell'attribuzione dei quattrocentosettantacinque collegi uninominali
In questo modo noi ci prendiamo cura anche di scongiurare il rischio peraltro abbastanza remoto
Che
Sì determini nell'attribuzione dei collegi nominali una tale di sproporzione Aretha da consegnare a una lista o una volizione un numero così elevato di seggi da realizzare quella di sproporzione a vita
Che noi riteniamo essere alla fine contraria è contrastante con l'interesse generale quindi il tetto di trecento e cinquanta
E rappresenta comunque più del cinquantacinque per cento non è insuperabile né combinando collegi nominale e premio
Ne con l'attribuzione dei soli collegi uninominali quindi chiarimenti a questa proposta anche quelli che in passato furono indicati come
I limiti teorici della legge Mattarellum parti Mattarellum si disse tra i tanti
Come dire possibili difetti presenta quello di non prevedeva rimedia l'eventualità che ci sia una distribuzione omogenea del consenso e sostanzialmente si trovi a vincere in ogni collegio lo stesso soggetto noi di questo invece
Ci preoccupiamo e chi siamo infatti un tetto salvo naturalmente l'ipotesi che chi
Conquista così tanti seggi rappresenti davvero più del cinquanta per cento dei cittadini elettori riso senza entrare nelle tecnicalità però la proposta cerca di affrontare entrambi i problemi quello di
Porre un premio se non si soddisfano in maniera adeguata alle esigenze della governabilità o di porre un limite se si realizzano
Effettui eccessivamente di sproporzionati in modo da tenere in equilibrio questi due queste due esigenze
Ma nel concreto noi chiediamo che il PD assuma l'iniziativa assuma l'iniziativa e quindi prenda sul serio ciò che pure il Presidente del Consiglio segretario ha dichiarato di voler fare e cioè
Consentire al Parlamento e quindi e com'è stato detto prima al Partito Democratico di essere protagonista di un percorso che conduca alla ridefinizione della legge elettorale
Grazie mille buona giornata