Intervista a Giorgio Tonini sul condizionamento che la Brexit e la crisi turca avranno sui conti pubblici italiani e sulle stime del PIL

La jonica l'abbiamo qui con noi Giorgio Pennini Presidente della Commissione bilancio a Palazzo Madama Presidente e Tonini secondo alcune istituzioni autorevoli istituzioni finanziarie internazionali IP le stime del PIL per l'Italia tra non solo per l'Italia devono essere riviste al ribasso ciò potrebbe comportare problemi seri per la tenuta dei nostri conti pubblici insomma una manovra correttiva ulteriore tra poco saremo in presenza delle della legge di stabilità o no
No non direi una manovra correttiva per il due mila sedici ci potrebbe essere naturalmente una revisione delle previsioni per il due mila diciassette
Che potrebbero comportare una nota di variazione diciamo al Documento di economia e finanza che comunque il Governo dovrà presentare in autunno
All'inizio della sessione di bilancio
Carri tre perché non è prevedibile una legge di stabilità pittura di quella che si pensa
Diciamo potrebbe esserci in astratto l'ipotesi di una legge di stabilità con minori margini questo certamente è dovuto al fatto che
La labbra exit e gli altri elementi di tensione internazionale stanno aggravando il quadro internazionale
Tuttavia è ancora del tutto prematuro fare questo tipo di scenari perché intanto come stia stiamo vedendo
Quadro internazionale è davvero molto incerto molto instabile
Quindi questo momento le le le bocce non sono ferme
Lo saranno solo
Veramente alla vigilia della della nota di variazione e quindi quando sarà a quel momento
Saranno presi ovviamente decisioni
Se in quel momento si dovranno prendere
Contestualmente c'è ovviamente un negoziato per l'euro con l'Europa perché a maggior ragione in presenza di elementi di criticità dal punto di vista della crescita internazionale della domanda mondiale
C'è
Per tutti i Paesi in particolare per i Paesi che hanno una crescita debole come il caso dell'Italia la esigenza che si rafforza
Di spingere sulla domanda interna quindi altrimenti se i due effetti si curano quello del rallentamento dalla domanda internazionale dovesse accumularsi con un un
Congelamento della domanda interna ci troveremo veramente di nuovo in una situazione grave quindi
Dal punto di vista degli effetti sulla manovra è vero che per un certo verso il rallentamento delle previsioni di crescita potrebbe spingere
A a una manovra più difficile ma per altro verso proprio rallentamento della crescita
Può invece essere un elemento forte a sostegno di una manovra espansiva non dobbiamo dimenticare del resto che l'articolo ottantuno tanto vituperato il
L'articolo ottantuno nuovo come riformato nel due mila dodici prevede
Una
Maggiori margini di flessibilità ovviamente sempre da contrattare con l'Europa
Proprio nelle fasi bassa del ciclo quindi in una situazione di peggioramento del quadro complessivo potrebbe essere proprio invece una ragione precisa
In genere di più sulla crescita interna e sulla sulla domanda ente testimoni che stiamo già toponimi Presidente la Commissione bilancio con l'ascolto dare ariosità