FaiNotizia - I richiedenti senza asilo. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento settimanale Consei notizia punto it in forma di inchieste di Radio Radicale in onda il lunedì alle ventitré e trenta e per replica sempre il lunedì male sei del mattino
Nella puntata di oggi torniamo a parlare di migranti e in particolare del destino dei migranti che in seguito ad una domanda di asilo ricevono una risposta negativa
Sono i cosiddetti diniegati tecnicamente il di negato è tenuto a lasciare il territorio nazionale salvo che gli sia concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari in seguito ad un ricorso
Ok appunto non faccia ricorso in Tribunale contro la decisione della commissione territoriale
Si tratta in tutto di una procedura che può richiedere anche due anni tra Commissione e i tre gradi di giudizio Duranti
Periodo di tempo durante il quale le richiedente di solito accolto in strutture di accoglienza in cui inizia con un percorso di integrazione
Che però rischia di interrompersi improvvisamente nel caso appunto in cui l'esito finale sia in ogni caso negativo
In questo caso i di Linate si trasformano immigranti irregolari questa condizione di regolarità determinata da una domanda d'asilo non andata a buon fine interessa migliaia di persone nel nostro Paese
E spesso che cosa succede che i diniegati finiscono per lavorare in nero nei campi per sopravvivere vittime del caporalato e a vivere in alloggi di fortuna e fatiscenti si tratta inoltre di persone che si media
Finiscono per essere catalogati come clandestini quando in realtà sono note le autorità proprio perché hanno dichiarato
Le proprie generalità facendo domanda di asilo inoltre se guardiamo agli ultimi numeri degli arrivi nel nostro Paese il Viminale ha fatto sapere che dal primo gennaio due mila e sedici
Al ventisette maggio scorso immigranti arrivati in Italia via mare sono stati più di quaranta mila
E si tratta per la maggior parte di persone che provengono da Stati dell'Africa subsahariana quindi nigeriani eritrei cambia ogni e somali e se guardiamo parallela mentre la percentuale di richieste di asilo accolte dalle Commissioni territoriali emerge che i a quattro richiedenti su dieci la protezione è stata alla fine negata
Inoltre è abbastanza ovvio immaginare che una persona che ha affrontato la traversata del deserto prima la situazione in Libia e infine messo nuovamente a rischio la propria vita
Attraversando il Mediterraneo difficilmente farà ritorno al proprio Paese di spontanea volontà
Va inoltre sottolineato che al di là delle strumentalizzazioni politiche e mediatiche distinguere chi abbia diritto alla protezione e chi no quindi i cosiddetti migranti economici è molto più complicato di quanto appaia
Va poi considerato che i rimpatri forzati sono una misura che oltre ad essere estremamente costosa e anche largamente inapplicata insomma illimitati si trovano come già dicevamo in una condizione di particolare vulnerabilità e più che mai come si diceva
Esposte al rischio di sfruttamento una terza via in teoria esista ed è quella del ritorno rimpatrio volontario assistito e di questo di par Remo in particolare con l'intervista afflati Di Giacomo dell'OIM l'Organizzazione internazionale per le migrazioni che trasmetteremo però in chiusura
Iniziamo invece con il servizio di Daniela sala dedicato appunto al destino dei richiedenti asilo che non ottengono Lanzillo intitolato diniegati e torniamo in studio tra dieci minuti buon ascolto
Proprio
Sopra
Carlo
Quello che mi ha portato qui perché ho avuto dei problemi con il governo del Ghana con la polizia afgana per questo problema sono venuto qua progressivo
Rettore già l'Europa e l'Europa Italia o Germania per me lo stesso
Se Dio vuole però i documenti ma in ogni caso non me ne andrò resterò qui a lavorare
Fallimentare ho fatto richiesta di asilo in Italia per ora sto aspettando il giudizio di appello cantiere
Io prego spero che l'appello
Con l'aiuto di attività
Deciso
Si sono da quando siamo arrivati ci sono stati due ragazzi che hanno preso il del rigetto sono dovuti uscire dal progetto senza niente
L'ho visto succedere quindi so che può succedere può succedere ma io prego che non capiti anche a me ho un mio fratello
Giusto
Sono qui da quasi due anni e se mi dicessero che me ne devo andare senza niente senza documenti sarebbe troppo triste
Alexander eclisse avvengono in cambio italiana e dicono da circa un anno e mezzo in un appartamento a Villar Perosa da alcuni anni la chiesa valdese gestisce quindi i paesi della Val Chisone in Piemonte dei progetti di accoglienza dei richiedenti grazie
Ragguaglio è la responsabilità di chi gestisce accoglienza della diacronia fraintesi in Val Chisone
Dal due mila undici ad oggi abbiamo prevalentemente avuto persone provenienti dall'Africa subsahariana occidentale
Quindi Diana Gambia in ingegneria mai possa dire quello che è successo l'anno scorso a livello italiano che settanta per cento di queste persone non hanno ottenuto permesso di soggiorno noi come progetti di accoglienza e siamo tenuti a metterli fuori
Dall'accoglienza
Quei pochi di loro che che e che ha sentito non c'è nessuno che ritorna nel proprio paese d'origine e perché poi vediamo anche vediamo che in giro
Tanti di loro rimangono qua evitando trasferirsi nel mercato informale
Ma penso che sia questa è una cosa anche comprensibile perché se consideriamo che sono persone che hanno speso magari risparmi di una vita dell'intera famiglia
Per
Potersi permettere di rischiare la vita ai in mare oppure facendo rotte pazzesche
Difficilmente si arrendono a questa situazione del della sconfitta di non avercela fatta
Nella City di tantissimi di
Però lo incontriamo anche Maurizio Sali che lavora qui come operatore per la tutela legale
Allora tendenzialmente desiderava fino adesso
A all'ipotesi che ci sia effettivamente
Una risposta negativa questo il permette anche di di pensare a traiettorie differenti che non la legalità fin da subito purtroppo l'Europa non si non si è dotata di canali
Legali riuscirà ad entrare in altro modo e quindi diciamo che la forza umana
Denigrare i entrai in altri canali
Questo però porta al fatto che le percentuali poi mi
Cambio
Di un diniego da parte della Commissione siano
Sono molto basse
In pratica dopo un'attesa kebab già otto nickname la persona che chiede asilo inascoltata dalla Commissione interministeriale dell'organo incide appunto se la persona a tutto tondo alla prescrizione
La risposta della convenzione negativa i migranti ha diritto a fare ricorso davanti a un giudice fino alla Cassazione cioè il terzo grado il giudizio previste per legge
Durante questo periodo il migrante ha diritto all'accoglienza un periodo di tempo che dati i tempi della burocrazia può arrivare fino a due anni spicchietto di accoglienza a norma di legge durante questo è il figlio del migrante studia inoltre l'italiano e può iniziare a lavorare
Di nuovo Deborah Boileau sicuramente nel momento in cui noi prepariamo la Commissione piuttosto che facciamo l'accompagnamento legale verso il ricorso
Forniamo tutta la documentazione in ciò che il ragazzo ha fatto sta facendo o potrebbe fare dopodiché un permesso di soggiorno che richiesta asilo non può essere convertito in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro cioè
Anche se il ragazzo avesse il lavoro per dire a tempo pieno indeterminato presso l'azienda a tali dei cali non è detto che questo ragazzo non permessi di soggiorno
A Torino abbiamo incontrato Monica Cerutti Assessore ai diritti civili della Regione Piemonte
è una questione che rischia
Inficiare tutto il percorso perché
Appunto le persone possono aderire a dei progetti ma potrebbero alla fine non avere la possibilità di rimanere
E questo FASSID che le stesse persone non siano così motivate
A costruire dei percorsi di
Non sapendo quale possa essere il loro futuro bisognerebbe che a livello europeo
Si decidesse
Di gestire quella che chiamiamo ho
La migrazione economica
E che che poi è anche difficilmente definibile perché molti Paesi molte
Paesi della la subsahariana in realtà
Sono Paesi in cui ci sono problemi
Sicuramente economici ma
Ci sono anche problemi di vario genere
E gli ultimi dati sugli sbarchi confermano appunto che ad arrivare nel nostro Paese chiamare essi hanno soprattutto di grandi provenienti dall'Africa sub variante
Nel due mila e quindi ci sono settantuno mila richieste d'asilo esaminato il cinquantotto per cento sono state negate
Una percentuale che si migranti di nazionalità africana e anche più alta
Ma quando arriva il rigetto ben pochi lasciare all'Italia i rimpatri forzati sono costosi inefficaci e di fatto se ne fanno pochissime
Mentre amareggiata ripartito il finanziamento grazie ai fondi europei
D cinque tre gesti rimpatri volontari assistito oltre undici milioni di euro per permettere al termine migranti che mi faccia richiesta di ritornare in un Paese di origine
Attraverso il pagamento del viaggio e il supporto alla reintegrazione sociale e lavorativa
Il programma fa capo al Ministero dell'Interno smentite udite c'è chi sarà gestito dall'OIM l'Organizzazione internazionale per l'immigrazione
Dal due mila e nove al crimine quindici i rimpatri volontari sono stati quattrocento undici
Como e l'OIM per esperienza sappiano che se una persona arrivi in Italia rischiando la vita pagando tanti soldi mettendosi nelle mani dei trafficanti
Non è parzialmente facile convincerla of meglio meno cominciamo nessuno non è particolarmente facile che volontariamente dica ok voglio
Tornare a casa anche qualora un una persona che ha fatto richiesta d'asilo e
Poi controllato Dante dopo ricorso a un diniego
Diciamo che avrebbe la possibilità di poter usufruire del del ritorno volontario assistito vediamo quante persone a questo punto il prossimo anno con questa normalità
Uscente vanno questo tensione però anche vero che scatta il meccanismo per cui
Comunque a questo punto io fa tutta questa fatica mi dà una possibilità anche di trovare un lavoro in nero e dire essere regolare sul territorio è questo
Diciamo la questione su cui
Ma poi bisognerà continuare ora lavorata futuro lavoro e dello stesso parere anche Salvatore falchi le avvocato dell'Associazione Studi giuridici sull'immigrazione
Queste persone sono persone che ricevono dallo Stato molto spesso l'ordine di allontanarsi
è di ritornare un Paese di origine alla fine di tutto questo iter perché lo Stato in pratica hanno una un'organizzazione sufficiente per poter mettere in atto un accompagnamento coattivo quindi innanzitutto perché appunto molti Stati
In un anno Colusso di tagliare una corso che gli consente di riportare nei Paesi di origine questa persona quindi cercano per lo più
Diversa sul territorio italiano in maniera più invisibile possibile quindi subendo moltissimo sul pavé
Chi è invisibile come si sa
E
Tende a essere sfruttato
Fino a quando in qualche maniera
L'aspetto la sorte ministeri sostanzialmente di riuscire a fare un canale per la regola per regolarizzarsi questo perché in Italia normalmente non esiste un cavallo ordinario a differenza di quanto pesa moltissima gente un canale per trasformare la propria posizione da irregolare cioè da persone senza un permesso di soggiorno
In un po'di una persona con permesso di soggiorno non esiste un cane ordinario cioè non basta trovare un lavoro una casa dopo bisogno sostanzialmente aspettare ora misure eccezionali del Governo come la sanatoria oppure creare rapporti fra gli
Molto forte
Insomma i rimpatri forzati non funzionalmente per capire se questa volta
Il ritorno volontario assistito e darà risultati migliori bisognerà aspettare almeno l'anno prossimo
Di fatto ad oggi la forte che attende i richiedenti asilo che giace continente
E quella di restare in Europa come irregolari esposti allo sfruttamento intanto l'Unione Europea cerca di chiudere le frontiere esterne di limitare le possibilità di chiedere al figlio con il vizio però
Di contravvenire alla Convenzione di Ginevra
Perché l'azienda se non si dà
Significa
In base alla nazionalità ma in base alla storia della singola persona
Di nuovo Salvatore fa chi le dell'ARCI il proprio in questo momento
è
La distorsione della primissima fase
Legato appunto alla alla procedura che si cioè tutto questo è previsto chiaramente la legge cioè la possibilità di chiedere sempre e comunque sino quello che sta succedendo perché l'italiano a partire da settembre due mila quindici a utilizzato questa cosiddetta procedura degli Oxford questa procedura che non è prevista in nessun modo alla legge italiana
Magari alla normativa europea ma semplicemente da alcuni documenti politici della Commissione europea in pratica fanno sì che tutta la situazione da vengano escluse
Do la possibilità di prorogatio
Giuridicamente proprio
è totalmente fuori
Da un
Celebrativa
Rieccoci in studio questo era il servizio diniegati il destino dei richiedenti che non ottengono l'asilo
E continuiamo a parlare dello stesso tema come anticipavamo o in un'intervista afflati Di Giacomo dell'OIM l'Organizzazione internazionale per le migrazioni e parleremo in particolare di ritorno volontario assistito tu il ritorno o anche detto rimpatrio volontario assistito è appunto la possibilità di ritorno offerta emigranti che non possono o non vogliono restare nel Paese ospitante che desiderano in modo quindi
Polo Ontario e spontaneo ritornare nel proprio Paese di origine e si tratta diciamo di un'assistenza che non dovrebbe limitarsi al pagamento del biglietto aereo verso il paese di origine ma piuttosto concretizzarsi in un programma di assistenza al migrante aiutandoli in pratica ricominciare
Una nuova vita è un nuovo lavoro nel Paese di provenienza
E proprio su questa misura si concentrerà come già dicevamo la l'intervista di oggi con le travi di Giacomo dell'OIM
E il rimpatrio volontario assistito negli scorsi anni ha però riguardato poche centinaia di migranti in tutto sono state tre mila e duecentodiciannove le persone che dal due mila e nove
Al due mila quindici hanno usufruito di questa misura che aiuta immigranti a ritornare era integrarsi nel proprio Paese di origine ma attualmente il Governo ha rifinanziato questa misura
A maggio è stata infatti approvata la graduatoria dei progetti del Fondo europeo asilo e migrazioni integrazione il fondo fammi proprio per riattivare questa misura
Su dieci progetti presentati sono cinque quelli ammessi al finanziamento per un totale di oltre undici milioni e mezzo di euro
L'obiettivo è realizzare appunto interventi di rimpatrio volontario assistito e dell'integrazione a favore di circa tre mila cittadini di Paesi terzi tutti e cinque questi progetti fa l'Capo al Ministero dell'interno e uno di questi che appunto il progetto dell'OIM trasmettiamo quindi l'intervista sulla vedi Giacomo dell'OIM e ci risentiamo per i saluti tra nove minuti
Il rimpatrio volontario assistito meglio non lo chiamiamo ritorno volontario assistito perché rimpatri realtà un'accezione negativa mentre ritorna mollare un programma che
Viene gestito dall'OIM con fondi che sono all'osso volto a fornire al donatore che il Ministero dell'interno che sono fondi del del donne europea contro la ma che esisteva parecchi anni
E fondamentalmente consiste nel dare la possibilità al migrante che intende volontariamente tornare progressi dell'igiene di poterlo fare
Essenzialmente
Non soltanto pagando il viaggio di ritorno con l'erario ma anche includendo nel pacchetto che è possibile con questo nuovo dramma sempre un programma di reintegrazione nel proprio paese d'origine che non corrisponde darebbe soldi tout cour ma sono dei donazioni soldi incumbent ossia
La gestione di un progetto dell'integrazione nel proprio questi dell'igiene che sarà
Gestito qui a Roma ideato qui a Roma presso gli uffici dell'OIM e poi viene ulteriormente rivisitato
Nel Paese d'origine dove c'è un Ufficio dello ammasso volta
E quindi a quel punto si cerca di dare sostenibilità ritorno del migrante perché non basta far tornare immigrata cava anche se lo vuole
Mandargli anche una prospettiva di vita propense quindi presente nel passato per ritorni granché rapide piccoli negozi o a comprare un taxi c'era questo tipo di di programmi insomma che viene diciamo
Elaborato insieme al migrante stessi
Ecco il corso di questa operazione non se ne diciamo o un nuovo bando equivale il costo complessivo quanto in base non previsti e quindi somma parecchio Nicolas clima impatto allora tendenzialmente sta operando proprio oggi i dati su quelli che saranno le prossime
Questo prossimo programma
Il programma di integrazione prevede mille seicento
Euro come ho detto non cresce no Progetto del valore di mille seicento euro per ogni persona che torna più cinquanta per cento per eventuali figli se maggiorenni trenta per cento per i minorenni
Quindi
è un pacchetto abbastanza onnicomprensivo che quindi e aperto a tutti i migranti che possono essere sia regolari che irregolari per questo una cosa molto importante
Perché c'è stato un paio di qualche anno fa in cui
C'erano delle difficoltà burocratiche te anche legali per cui c'è stato un paio di quegli regolare non potevano avere accesso
Quindi i programmi aperto a tutti quanti questo una cosa estremamente importante e per cui
Pensiamo che possa essere un
Un elemento che possa chiaramente far funzionare bene il programma il programma attualmente per il prossimo anno
Così come specificato dal bando dovrebbe avere
Duemila persone come beneficiario chiaramente questo due mila persone è una cifra che viene
Diciamo ideata proprio trovata
A seconda dei fondi che siamo a disposizione quindi con i fondi a disposizione ci saranno la possibilità di offrire fornire questo questa opzione mila persone
Ebbene a rispettare insomma
Emigranti regolari Ministero nel nostro Paese ma neanche in anni
Posso piccolo bensì numero piuttosto piccolo però l'importante è che questo programma possa essere
Programmi di successo in questi tre mila persone perché noi teniamo al fatto che fino adesso i programmi abbiano hanno avuto
Tendenzialmente l'ultima annualità
Il Progetto cinquecentoquattordici beneficiari quindi tre mila persone già numero che è un primo avanzamenti chiaramente per poter far sì che programma di ritorno volontario sia un programma
Il successo bisognerà anche in futuro sviluppare anche altri elementi quale una campagna informativa a tutto tondo che possa informare migranti di questa opportunità perché non tutti lo sanno
Va detto che secondo l'esperienza che abbiamo avuto fino a questi anni la maggior parte dei migranti che hanno deciso di ricorrere al programmi ritorno a quanto ha resistito sono emigranti che erano già l'anno in Italia quindi migranti che dopo due tre cinque anni di permanenza del nostro territorio volte anche di più
Per motivi personali hanno deciso di tornare a casa perché permettono perso lavoro o il Paese d'origine doppi provenivano aveva avuto un periodo di boom economico quindi una scelta personale dopo vari anni di esperienza migratoria
Hanno deciso di tornare a casa tendenzialmente è stato questo ma l'identikit delle beneficiare di questo programma
Per quello che riguarda invece i flussi migratori recenti ossia i migranti che arrivano via mare al momento non hanno fatto parte perlomeno fino allo scorso anno Rita anti dei principali beneficiari Progetto perché
Tutti quanti al momento dello sbarco sono informati di questa possibilità siano allo sbarco con gli operatori o in sia adesso negli hot spot viene prevista anche un'informativa c'è la possibilità di ricorrere a programmi di ritorno volontario assistito
Però e chiaro che bisognerà rafforzare anche a livello locale visto che c'è una
Accoglienza diffusi su tutto il territorio un'informativa che sia ben più approfondita una campagna informativa per Franco approfondita per poter offrire questa possibilità certo che per esperienza sappiano che se una persona arrivi in Italia rischiando la vita pagando tanti soldi mettendosi nelle mani dei trafficanti
Non è parzialmente facile convincerla ove meglio meno cominciamo nessuno non è particolarmente facile che volontariamente dica ok voglio
Tornare a casa anche qualora un una persona che ha fatto richiesta d'asilo e
Poi controllato Dante dopo ricorso a un diniego
Diciamo che avrebbe la possibilità di poter usufruire del del ritorno volontario assistito vediamo quante persone a questo punto il prossimo anno con questa normalità
Uscente Ranno questo tensione però anche vero che scatta il meccanismo per cui
Comunque a questo punto io fa tutta questa fatica
Mi dà una possibilità anche di trovare un lavoro in nero e dire essere regolare sul territorio è questo diciamo la la questione su cui magari bisognerà continuare a lavorare anche future lavorano
Ecco come si lavora su questa semi perché come grazie al momento di dibattito degli utili e necessarie queste mastice tantissime sanitari
Basta guardare insomma
Gli ultimi dati Istat nazionalità effettuai lei richiesti dall'asilo fanno altrettanto sensibile appunto i numeri se non molto altri dicasteri mandati o immediatamente dopo tutti i vari cattolicesimo ecco
Per queste Bersani il quale il percorso è possibile concretamente marginale ma adesso vediamo bisogna innanzitutto rafforzare chiaramente all'informazione sul ritorno volontario assistito in tutti i centri di accoglienza che possono essere
I centri Carramba anche tutta l'accoglienza diffusa che è previsto il territorio italiano quindi anche quel livello bisognerebbe rafforza la campagna informativa cosa ancora questo momento non non c'è nella
Per programma che sarà avviato bisognerà farlo per forza e poi farsi che tutte le procedure burocratiche
Che
Verso le quali bisogna passare attraverso le quali bisogna passare per poter poi per parte per partire per tornare a casa siano ulteriormente accorciate semplificate questo un dato di fatto quindi allo stato attuale il programma
Inizierà a brevissimo è un programma estremamente interessante
Però per poter poi andare
A
Come viene richiesto essere efficace su quei migranti che poi hanno un diniego bisognerà probabilmente comincio anche non lavorava soprattutto sulla base sulla questione dell'informazione informazione ai migranti
Quantitativi e
Si è mai Nana il programma è più ampio e pian piano possibile in questo momento tutti i migranti rammento che furono nero perché arrivano
Possono avere accesso questo questo opzione potranno tornare volontariamente da criminogeno eccetera venire di pernottamento dalla provenienza un altro un altro dato talmente confusa con chiarezza
Allo stesso tempo anche meriti
Infatti quarti
Sono molto bassi ecco perché
Del resto non è così se no
I rimpatri forzati
I ripari Forza del discorso completamente diverso chiaramente il discorso qual è l'ora il nonno non c'entra nulla
Il rimpatrio forzato chiaramente dipende chiaramente dalla possibilità di avere la collaborazione del consolato dell'ambasciata del paese d'origine
Ecco a quel punto si sa che l'Italia a una serie di accordi bilaterali non tutti
Funzionano come dovrebbero quelli che funziona di più sono quelli con la Tunisia e con l'Egitto però sicuramente per poter farsi che ci siano dei rimpatri forzati
Che funzionino c'è bisogno della cooperazione del Presidio di igiene e questo non si è placata quindi di fatto rimpatrio forzato non è uno strumento che
Diffida è facile da poter realizzare per per il governo fermo restando che qualcosa nella quale nome cognome e non non abbiamo niente a che fare
Rieccoci in studio solo per i saluti questa era l'intervista a Flavio Di Giacomo dell'OIM sul ritorno rimpatrio volontario assistito abbiamo dedicato una puntata di oggi
Ai migranti e in particolare al destino dei migranti in seguito ad una domanda di asilo
Negata di indichiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fai letizia punto it dove potete trovare anche altri contributi su questo tema fa notizia per oggi si conclude qui
Ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fai notizia ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi in replica il lunedì successivo alle sei del mattino un saluto e una buona settimana da Daniela sala