"Alta Velocità Ferroviaria"

Per se funziona non son funziona microfono perché la cui non riesco a re a renderne a renderne conto allora vi prego ancora di scusare un attimo ma il motivo per cui vi chiedo di attendere ancora un istante perché credo che proprio in quanto rappresentanza di problemi realtà territoriali molto sentite
Voi avrete credo piacere di farmi ascoltare né i membri della commissione Trasporti in linea di massima e dei rappresentanti di tutte le forze politiche per rappresentare nell'insieme gli interessa gli interessi che siete qui a raffigurare
Ripeto io sono scappato un attimo prima adesso progressivamente stanno arrivando dalla Commissione trasporti del problema è che per una sfortunata coincidenza non dipendente da noi in quanto la data fissata di oggi non l'abbiamo scelta noi ma l'abbiamo scelta sulla base della disponibilità del ministro Tesini che era per noi elemento di interlocuzione fondamentale nell'organizzazione di questo seminario e poi questa cosa venuta a coincidere con l'audizione in commissione Trasporti del amministratore straordinario Necci dell'Ente FS sempre proprio sul problema dell'alta velocità quindi la maggior parte dei colleghi parlamentari che doveva essere qui presente è ancora in Commissione trasporti è stato prendendo appunti sulle risposte di Necci
Ritengo sia opportuno quindi attendere ancora cinque minuti per dar loro tempo di scendere di raggiungerci in linea di massima l'organizzazione dei lavori dovrebbe essere la seguente
Dovrebbe dico in linea di massima perché è nostro interesse come dire fare in modo che la rappresentanza dei ministeri potrà esprimersi che non si possa avere l'interlocuzione migliore e quindi su questo tipo di esigenza organizziamo con una certa flessibilità
I nostri lavori ma la giornata dovrebbe essere così articolata dopo una così brevissima presentazione avremmo due relazioni
Una Di Sauro Turroni
Per il gruppo parlamentare verde che esprime in linea di massima quelle che sono le nostre valutazione iniziale sul problema un'altra di Maria Rosa Vittadini che si occupa questo tipo di problema dopodiché lasceremmo si
Cambiamo tranquille rappresentanti dei ministeri la parola ad alcuni rappresentanti per ciascuna regione per dare una prima valutazione di massima dal punto di delle cose dal punto di vista della realtà territoriale
Poi sentiremo i ministri che ovviamente non si fermano qui per tutto il giorno corso
Che intervengano tutti e che non ci siano sorprese all'ultimo minuto che sono sempre possibili voi avete presente che questa cosa di oggi si è accavallata anche in aula con la situazione di Scotti del Governo con una serie di questioni che chiamano i parlamentari dentro e fuori l'Aula rispetto alla quale noi non abbiamo ritenuto opportuno di dire questo seminario perché come dire se siamo arrivati a questa data che è già tardi rispetto all'emergenza alta velocità e dovuto al fatto che la situazione istituzionale appariva sempre pur meno governabile e si aspettava un momento in cui le cose fossero in qualche modo assestate
Per riuscire ad affrontare la questione con degli interlocutori certi sulla base di un quadro istituzionale cento
L'impressione è che se noi continuavamo a rinviare in attesa che si verifica se questa situazione in Italia probabilmente noi non saremo più riuscite a organizzare questo seminario ogni a dar vita a un minimo di conto di coordinamento tra le realtà territoriali interessate perché la situazione politica
E istituzionale lungi dal riguardare andare verso un assestamento sembra andare sempre più ad una precipitazione e quindi abbiamo deciso di procedere lo stesso nonostante oggi ci troveremo di fronte a una realtà con numerosi intoppi con il fatto che i parlamentari dovranno andare e venire dall'aula perché ci sono le dichiarazioni
Del governo e così via
Purtroppo vi chiedo pazienza e vi chiedo di andare avanti lo stesso dopodiché ricevo comunque sentiremo il ministro Tesini sentiremo la rappresentante del ministero dell'ambiente dovremmo avere l'architetto pira che comunque non è una voglio dire una rappresentanza altrettanto qualificata mi del ministero è forse quella che più ci interessa per il tipo di interlocuzione
Che la maggior parte delle persone presenti qui dentro credo voglia svolgere poi andremo avanti nel dare la parola al i vari rappresentanti dei Comuni dei comitati cittadini
Per chiudere la giornata in qualche modo con ascoltando i nostri interlocutori degli altri gruppi parlamentari invitati in modo che voi possiate avvenire anche delle risposte in linea di massima di su quelle che sono le posizioni dei gruppi parlamentari presenti in Parlamento
Fatto questo questo quadro tirerete le fila perché non è nessuna intenzione da parte nostra come dire di dare delle conclusioni a questo incontro che siano a quei tempi al gruppo parlamentare le non è assolutamente l'intenzione per quanto ci riguarda come dire e cercare di sponsorizzare di mettere il cappello con la nostra posizione politica che pure se le chiara rispetto alle presente alla realtà istituzionali e territoriali che gli intervenuti oggi qui rappresenta sì gli intervenuti vorranno di seguito dar luogo a norme di coordinamento dei comitati cittadini se lo dovranno dar luogo a forme di coordinamento tra i Comuni interessati io sarò ben lieto
Di usare la presidenta al servizio di questa esigenza ma anche di lasciarla completamente in mano non vogliamo assolutamente dar luogo a conclusioni predeterminate di questo incontro ciò che ci interessava e ci interessa era soltanto quello di riuscire a mettere in contatto
Una serie di realtà che sempre più spesso afferivano alla nostra attività parlamentare ciascuno dal suo punto di vista in modo che ci fosse l'occasione di un incontro collettivo nell'occasione di un confronto con le realtà istituzionali che altrimenti sono sempre sfuggenti
Questo per quel che ci interessava ci interessano le ripeto assolutamente nostra intenzione
Assumere una sorta di ancorché vaga diretti una sponsorizzazione politica finale della corsa noi in merito all'alta velocità abbiamo delle posizioni che ritengo siano chiare che vi illustreremo
Come dire aver essendosi assunti l'onere dell'organismo io organizzare l'incontro li farebbe pagare come biglietto questo fatto di dovermi sorbire un attimo quelle che sono le posizioni dei Verdi in merito ma insomma una volta assolto versate il dato io non avrete da noi altre forme di prevaricazione politica ecco questo è il massimo
Che che mi sento di dire vi posso aggiungere e in questo modo come dire do luogo alla mia brevissima prolusione iniziale di coordinamento e casomai interrompo fino all'arrivo dell'Italia e Turroni così non faccio due passerelle che mi sembra francamente troppo pesanti visto anche il caldo
Posso semplicemente dirvi che per quanto riguarda il gruppo parlamentare verde al di là di una valutazione di merito sulla quale poi sentirete
Collega Turroni che come Nesta in commissione Trasporti che nella sua introduzione entrerà nel merito
Dello schema progettuale dell'alta velocità così come si va delineando in tutti gli assi della tra Musatti con barra verso Genova al di là di questo noi non possiamo comunque astenerci la Type perché lo schema è Napoli Milano Torino Venezia e poi abbiamo questa sbarra trasversale che non si sa bene come è nata questa costola in più aggiunta verso Genova diceva al di là delle valute io l'unica cosa che posso dirvi è che al di là delle valutazioni di merito sui contenuti del progetto
Sul tracciato sugli elementi di impatto ambientale
Al di là di tutto questo su cui ripeto poi li intratterrà per un attimo Turroni dicendo di quelle che sono le posizioni dei Verdi nel merito
Noi nel formulare un giudizio politico
Sulla questione dell'alta velocità come Verdi non possiamo astenerci dal fare riferimento proprio questo addirittura al di là di ciò che emergerà nell'incontro di oggi
Al di là di tutte le sentite Issime giustificatissime questioni di ricaduta locale
Noi non possiamo spediti dal pare riferimento a tre scenari ben precisi e ben definiti
Il primo relative alla situazione economica finanziaria del Paese il secondo è relativo Allo stato dell'arte
Del trasporto in Italia ferrovie in particolare ma ferrovie in Inter in connessione con l'intermodalità con gli altri strumenti di trasporto in particolare gomme strada
Il terzo scenario di riferimento è il progetto di generale di ristrutturazione delle ferrovie e cioè la questione dalla trasformazione delle FS ISPA
Noi sulla base di questi tre scenari
Non possiamo anche se questo ve lo dico con franchezza fin dall'inizio di modo che non si sgombra il campo da ogni equivoco noi non vogliamo avvalerci
Di ciò che emergerà sul territorio e dal dibattito di oggi per in qualche modo puntellare questa posizione politica che è una posizione politica a sé stante che si regge sulla base di una valutazione complessiva dei tre scenari che vi ho detto ora e che di ferma contrarietà al progetto di alta velocità
è una ferma contrarietà non di principio
Perché lo sviluppo delle Ferrovie anche dalla velocità sostenuta se non la vogliamo chiamare alta velocità noi non è escluso dall'orizzonte di compatibilità dei Verdi ma in relazione ai tre scenari che vi dicevo poc'anzi questi in questo momento ci sentiamo di escluderlo nella maniera più ferma
Perché come chi a fronte dei problemi che alla Ferrari in Formula uno ad esempio si trova con un telaio che va a pezzi le gomme che si squaglia hanno un pilota che non sa guidare e pensa che la cosa che si debba fare in questo momento è sostituire il motore ecco a cui a fronte dei tre scenari che vi dicevo prima vale a dire a la situazione generale del trasporto del nostro Paese che vede ormai il novantadue per cento su gomma che vede gli spostamenti autostradali essere condizionati
All'ottanta per cento distanze inferiori ai centocinquanta chilometri di spostamento a fronte di una degenerazione generale del servizio ferroviario su tutta la rete nazionale
Chi prende il treno in seconda classe come fanno la maggior parte dei cittadini italiani si rende conto che cosa significa al di là di tutte
Le etichette di Europa Europa Europa che vengono messe in ogni progetto delle FS qual è la condizione effettiva del trasporto ferroviario nel nostro Paese un trasporto ferroviario che ancora è al sessantacinque per cento non elettrificato
In qualche modo la cosa non è presente all'interesse delle realtà territoriali qui rappresentate perché in fondo pur essendo quelle colpite direttamente dal progetto alta velocità sono quelle che si trovano anche in una situazione già previsto usata rispetto al trasporto ferroviario nel nostro Paese se a questo aggiungiamo la situazione
Economica finanziaria del Paese fermamente forte innovi la preoccupazione
Che andare a canalizzare le risorse finanziarie oggi reperibile sul mercato e di cui lo Stato dispone in un progetto di questo tipo a fronte del fatto che i collegamenti intera appenninici
In linea ferroviaria ancora sono assolutamente impraticabili di fatto che andare da Roma anch'ad Ancona Roma Pescara o non diciamo Roma Foggia significa avventurarsi in situazioni di Came l'avvento spione meno
Che nella maggior parte dell'Italia da Roma al sud le ferrovie sono ancora una cosa ottocentesca ecco ci sembra che rispetto a fronte dello scenario economico finanziario in cui il Paese si trova noi andiamo a previdenziale una ristrettissima fascia di utenza e andiamo sostanzialmente ad un processo di smobilitazione del comparto ferroviario in Italia a vantaggio del tutto gomma questo anche alla luce del progetto di trasformazione di FS Spada rispetto al quale anche qui con un piccolo excursus nel merito senza darne dei pregiudizi di carattere generale ciò che sta avvenendo è sostanzialmente la concentrazione delle risorse e delle attività nei cinque mila chilometri di rete che già di per sé attive funzionale nelle realtà economico finanziari che si mossero mobilitare intorno a quella in tutto il progetto di terziarizzazione delle stazioni ferroviarie ed Elea aree metropolitane delle ferrovie
E nel lasciare in una situazione di totale abbandono perché il trasferimento della gestione economica alle regioni
O in presa diretta da parte dello Stato dei restanti undici mila chilometri di rete cioè le due terzi della rete ferroviaria in Italia insomma dati questi scenari complessivi
L'anno il nostro atteggiamento nei confronti del progetto alta velocità in questo momento non può che essere un atteggiamento sostanzialmente negativo
Allora io se Sauro è arrivato lo prego di avvicinarsi qui non lo vedo però ancora al momento Maria Rosa Vittadini c'è
Ancora non ci siamo con nessuno al quindi vi chiedo un attimo di pazienza ancora avviate pazienza scusate sì però purtroppo questa è la situazione che si è venuta a determinare questa mattina
Enrico Falqui c'è per cortesia da qualche parte ritornato che lo pregherei di accomodarsi in Presidenza per favore
Massimo Marino oppure se fosse presente se poi qualcuno degli altri gruppi parlamentari e qui Valerio se tu sei qui in rappresentanza del pidiessino ti prego di sederti qua vicino a me
Valerio Calzolaio sostituisce il relatore Cioni rispetto al quale il motivo per cui lo sostituisci Valerio dici tu per favore perché
Ragioni personali
è accaduto
Per cortesia sì qualcuno in rappresentanza delle realtà della realtà regionale della Lombardia del Veneto presente non prendo ordini
Veneto ecco sì perché poi dopo facciamo la carrellata a partire dalla Regione arriva Sauro non gli do nemmeno il tempo di appoggiare la borsa per cominciare la sua relazione
Domanda che
Ci facevamo
E neanche tanto
Così peregrina
Avendo letto avendo ascoltato
Della quando lo arrestano
Perché
Faccio per fosse avesse
Perché la straordinaria in pronti tutine
Ma questo non funzionano
Sì
Questo ma sì
Con cui ci sono state raccontate le cose che abbiamo appena ascoltato
Lutto in mano proprio su un attimo
Ci ha fatto venire in mente per prima questa questa domanda più che le altre che gli si potevano porre
Perché quello che risultato chiaro da tutta questa vicenda che è stato messo in piedi un grande sistema
Di scatole scatoline
Società
E meccanismi strani che consentiranno di dare senza nessun controllo in maniera dirette molte migliaia di miliardi ad impresa
Che si auto scendono
Quindi questo diciamo è la riflessione che così da questo da quest'incontro che abbiamo appena avuto che è ancora in corso lì nel qui di fronte civilmente ci viene in mente
Cosa dire
La l'alta velocità quindi adesso faccio al di là di questa riflessione la relazioncina ch'io avevo preparato e che io
Così aggiornato in alcuni punti durante l'audizione
L'alta velocità ha messo in moto in Italia un vasto movimento che va via via rafforzando sì costituito in gran parte da sostenitori delle ferrovie e questo il fatto nuovo lì
Rispetto a tante altre battaglie che noi o molti di noi hanno compiuto in questi anni noi siamo io penso che la gente qui dentro sia così tutti quelli che hanno presentato osservazioni che hanno fatto interventi in questo periodo siano tutti sostenitore della Ferrovie
Della necessità che le ferrovie siano potenziate della insista che le ferrovie funzionano in questo Paese
Ed è costituito però da soggetti che si oppongono al progetto
Che ne chiedono la totale revisione che rivendicano altre priorità quali la riduzione del traffico nelle aree metropolitane e la riduzione del traffico merci
Sulle strade e chiedono invece impegni per servizi ferroviari regionali e che mette in discussione la scelta stessa effettuata ne contesta i presupposti della validità
Questo movimento comprende cittadini riuniti raggruppati in comitati che si stanno costituendo in un comico coordinamento nazionale associazioni ambientaliste il Verdi
Ma anche se ci ha consentito amministrazioni locali sensibili ai problemi del loro territorio e della loro economia
Da prestigiosi istituti come Linux
E stata sviluppando questo movimento una grande capacità di azione di risposta ma soprattutto di elaborazione nei confronti di progetti avanzati
E del modello di mobilità che si intende attuare
Le posizioni espresse dunque non sono preconcette né intendono opporsi sic et simpliciter ad una nuova grande opera
Partendo dalla semplice constatazione che le sue motivazioni partono dall'idea di mettere in atto un nuovo gigantesco affare di decine di migliaia di miliardi
Ma si propongono invece l'obiettivo di rafforzare e qualificare rendere competitivo il sistema ferroviario nazionale che versa in situazioni disastrosi
La Corte dei conti esaminando i risultati ottenuti nel biennio ottantanove novanta sosteneva che la rete ferroviaria nazionale deteneva saldamente l'ultimo posto tra i Paesi europei più evoluti
Ma non c'è bisogno di ricorrere ai giudizi della Corte dei Conti ogni pendolare ogni utente anche saltuario può dar conto di inefficienza e di servizi martiri
Dall'incertezza sull'ora di arrivo allo squallore delle stazioni ferroviarie di e dei loro intorni tutto il sistema mostri i limiti evidenti e arcinoti
Ebbene noi riteniamo prioritario che si debba intervenire in questo settore
Mettendo a disposizione le risorse necessarie pur nelle difficoltà economiche che stiamo attraversando rendendo efficiente e sicuro ed appetibile il sistema ferroviario nazionale che al contrario sarà definitivamente abbandonato a se stesso se andrà avanti un sistema di alta velocità come quello proposto le risorse in campo pure riproducibili a differenza di nature di beni ambientali paesaggistici storico-artistici sono comunque assai limitate
E l'impiego di diciotto o trenta o ancora quaranta oppure sessanta mila miliardi quanto costavano le Guerre stellari di Reagan se ricordate
Come si trova scritto in autorevoli fonti per l'alta velocità renderà impossibile ogni intervento per le ferrovie
Non è necessario che entri nel merito delle sostanziose documentati obiezioni da più parti elaborate manifestate attraverso le osservazioni agli studi di impatto ambientale
Sono presenti alcuni di coloro che hanno lavorato queste osservazioni dedicando tempo risorse intellettuali ed economiche
Credo che dobbiamo ringraziarli sia per il contributo tecnico fornito sia perché consentendo senza retorica voglio dirlo umido esercizio di quelle forme di controllo
Consentono scusate se un milione esercizio di quelle forme di controllo che stanno a fondamento stesso Della democrazia
Le osservazioni di cui abbiamo fornito una selezione riguardo le comprendono numerosi aspetti del Progetto aspetti che potremmo definire trasportistici
Aspetti di valutazione economica aspetti territoriali aspetti progettuali aspetti metodologici connessi ai limiti intrinseci della valutazione di compatibilità ambientale
Aspetti paesaggistici ambientali ed altri che per brevità ometto
Le osservazioni dei comuni pure sottolineano Errori chiare insieme adeguate S e pure quelli di chi ha accettato l'ipotesi del Progetto e addirittura sottoscritto una convenzione legato alla costruzione della variante di valico
Che prevede la realizzazione del tratto di alta velocità fra Bologna e Firenze e parlo della regione Emilia Romagna
Apposto tali e tante riserve sul progetto e ha richiesto tali e tante modifiche da richiedere una totale revisione della impostazione generale del progetto stesso
Non sono state fatte altre ipotesi né altre valutazioni economiche tutto sembra forzato dati indicazioni requisiti ad indirizzare la scelta gli stessi costi appaiono sottostimati
E già però si sapeva il contratto di programma sottoscritto da Bernini con le Ferrovie dello Stato indica una spesa di diciotto mila miliardi sapendo già che è sottostimata perché non prevede gli interventi sui nodi ma la delibera novecentosettantuno del novantuno delle Ferrovie dello Stato con cui si affida alla TAV la concessione per la progettazione esecutiva e la costruzione e lo sfruttamento delle opere per l'alta velocità indica in trenta mila miliardi
La spesa prevista per i tratti Milano Napoli e Torino Venezia a cui si aggiungono non valutati i costi per l'adeguamento dei nudi e quelli per il tratto Firenze Roma non considerato prima
Non si tratta in questo caso evidentemente di interpretazioni giornalistiche ma di atti sottoscritti dalla attuale commissario della delle Ferrovie dello Stato la la TAV
Si è detto che i contratti erano chiavi in mano
A presto bloccato e che questi erano motivi per una crescita depressi perché i realizzatori con norme capestro come queste volevano essere sicuri
Bene specialisti degli appalti come la cosa è far vita strade la Lodigiani la Grassetto io rendo pista rotti la Grandi lavori l'attorno la Cmc solo per citarne alcuni
Resi ancora più noti dalle cronache di questi giorni potranno comunque operare con tutta tranquillità l'articolo diciotto della convenzione Ferrovie dello Stato tab
Prevede varianti in corso d'opera ed oneri per cause di forza maggiore il cui costo sarà a carico delle Ferrovie dello Stato
E probabilmente per raccogliere la tesi sostenuta dall'avvocato Chiusano nelle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Cogefar ieri i rapporti tra la S.p.A. TAV e general contractors saranno tra soggetti privati
E saranno oggetto di contratto di prestazione di servizi conclusi con le regole del diritto privato
Da più parti è stato sottolineato come la scelta effettuata ci porti diritti in Europa ebbene in Europa si sono fatte si stanno facendo altre scelte utilizzando in modo più proprio
L'accordo europeo sulle grandi reti internazionali ferroviarie che pure è stato recepito con legge dello Stato la centotrentasette dell'ottantanove
Si poteva in accordo con le direttive europee con le leggi dello Stato prevedere una velocità di duecento cinquanta chilometri allora nelle nuove linee oppure a velocità di duecento chilometri all'ora nelle linee risistemate così come centosessanta
Orari potevano essere utilizzati come parametro progettuale per le linee di interconnessione
Non sono state prese in considerazione ipotesi dal punto di vista economico ed ambientale che fossero riferite a queste soluzioni sia tecnico progettuali sia strategiche ne è stata perciò valutata la possibilità di velocizzare le linee esistenti di potenziarle occupandosi del traffico di media distanza che prevalente e del trasporto merci che invece deve essere conquistato
C'è quindi una sola scelta sul tappeto fondata su presupposti non verificati che utilizzo è che Forza dati al fine di auto giustificarsi
Ma a monte di tutto ciò c'è un altro fatto inquietante non si conosce dove siano effettivamente maturate le scelte quali verifiche tecniche ed economiche quali studi fattibilità siano stati effettuati a monte di queste scelte
C'è un solo riferimento peraltro breve nel Piano generale dei trasporti c'è una sola legge la novantotto del marzo novantuno che stabilisce che le Ferrovie dello Stato possono occuparsi di progettazione e realizzazione di linee di alta velocità
C'è un solo atto il contratto di programma fra il ministro allora in carica Bernini e il commissario delle Ferrovie che definisce quali opere debbono essere fatte ai costi ammissibili diciotto mila miliardi
Ebbene il Parlamento non ha mai discusso il progetto nel suo interesse ne ho valutato i costi complessivi con tutti quelli di aggiunte che stanno saltando fuori adesso in in vari luoghi in varie zone d'Italia ne ha valutato i costi complessivi ne ha discusso di studi di fattibilità tecnica economica tanto meno ha deciso la spesa visto che nessuno la conosce
Abbiamo un ente le Ferrovie dello Stato che agiscono oggi al di fuori di ogni controllo ritagliandosi spazi di autonomia che scavalcano il Governo il Parlamento chiamati a ratificare sulle scelte già fatte
Da soggetti privati avente fini esclusivamente economici
Due fiori gli ambientalisti recentemente la vestali delle IRI Tecna Igui di Carlotta e Guido Carli pochi giorni prima di decadere da ministro hanno messo in evidenza la necessità di accantonare l'attuale progetto di alta velocità perché insostenibili
Per la finanza e perché i suoi costi sono insostenibili per la finanza pubblica
Non a caso il nostro dossier inizia chi abbiamo distribuito inizia con uno stralcio dell'intervento di Carli all'assemblea dell'Abi in cui fa riferimento ai costi dell'alta velocità
Noi dovremo quindi portare la questione all'attenzione del Parlamento ma non solo per la questione economica ma anche per le scelte strategiche effettuate che incidono sul contratto di programma finora discusso
I progetti sono incompleti confliggono con le città sulle quali l'attenzione posta solo dal punto di vista immobili immobiliare speculativo i dati su cui si basano sono inattendibili
E necessario ripensare la logica di una simile spesa di una simile avventura che sottrarrà ogni risorsa su tutto il resto della Rete
E pensare di investimenti necessari a far marciare tutti i treni con maggiore velocità regolarità a potenziare il traffico merci sottraendole alle strade risparmiando in Investimenti nuovo strade autostrade potenziando i servizi ferroviari nelle aree metropolitane le zone più addensati
Prendendo spunto da una condivisibile risoluzione della Regione Emilia Romagna e del quattro giugno
In cui si afferma di non doversi adottare il termine del trentun dicembre per l'esercizio delle potestà decisionale in merito all'alta velocità per anticipare deludere le direttive europee in materia di appalti ringrazia
Allora grazie a Savoca
E
Perché non ci siano equivoci prima di dare la parola a Maria Rosa Vittadini
Tengo a ribadire che non perché qualcuno non pensi che vi abbiamo chiamato qui per un incontro col ministro usando il ministro come specchietto per le allodole
Intendo il ministro dei trasporti mentre da parte ripeto del ministero dell'ambiente si era stato detto che c'erano comunque dei problemi ma che il ministero sarebbe stato comunque rappresentato ecco noi abbiamo deciso in questa fase vi confesso anche perché come gruppo parlamentare verde essendoci più agevole l'interlocuzione con il ministero dell'ambiente con né il quotidiano il più difficile con con quella con il ministero dei trasporti
Abbiamo deciso che la data il giorno l'orario di questo seminario fossero stabiliti dal ministro dei Trasporti medesimi sulla base delle sue disponibilità
Ci interessava aprire questo confronto che è nostra intenzione
Estendere
Come confronto nazionale e non più come serie di piccoli micro conflitti locali ma come confronto nazionale strategico secondo le linee che Sauro delineava nella sua relazione ci interessava dicevo aprirlo
In maniera non immediatamente conflittuale
Ma in maniera articolata di dialogo effettivo con il ministero per questo abbiamo fatto sì che si fosse appunto il ministro Tesini a decidere giorno data e orario dell'incontro preannunciando censurò la sua presenza dalle undici e mezza circa in poi
Al momento attuale l'unico ministro dimissionario e ci risulta essere Scotti
Sei intervenissero novità ve lo facciamo sapere voglio dire semplicemente per i per lasciare la parola Maria Rosa
Tra l'altro mi sarebbe piaciuto molto che l'intervento di Mariarosa oltre che in quello di Salò che però avrà altre occasioni di svolgerlo presso il ministro esigono l'intervento di Mariarosa fosse direttamente ascoltato dal ministro ma il ministro concetto quindi quello che voglio dire
In estrema sintesi che se il ministro non ce se ne assume tutte le responsabilità con il suo non esserci ecco quel giorno e data la fissata lui
Maria Rosa ti cedo il microfono
Sì io sono K catapultata qua da un treno in ritardo e quindi un po'di spiazzamento non sa di cosa è stato detto
Non ho sentito quelli che hanno parlato prima di me e quindi mi scuso se dirò delle cose che avete già trasferita ultraveloce presente a
E anche devo fatica
A forzare la voce
Sì
Nelle cose che diciamo e che probabilmente li ha detto Sauro prima ce li stiamo ripetendo in varie occasioni in vari momenti da molto tempo
E devo dire che la cosa che mi dispiace molto e mi dispiace ancora oggi
è di non avere mai nessuna risposta tonno rispetto alle cose che si dicono nessuna risposta tonno rispetto alle domande che si sollevano rispetto ai dubbi che si avanzano che sono domande dubbi
Che crescono nel Paese che sono stati avanzati da alcuni riprese da altri
E come un'eco che rimbalza da regione a regione da istanza locale stanza locale a gruppi e movimenti
Per cui
Io mi scuso ma ancora una volta sono qui a dire cose che ho già detto e a non attendere una risposta quindi il tono diventa un po'meno convincente dopo che e questo trattamento
Risulta diciamo così costante era iterativo nel tempo
Le cose importanti che abbiamo da dire contro questo progetto di alta velocità
Le cose sono mano a mano che passa il tempo più chiare mano mano che passa il tempo di e decantano decanta il particolare dei problemi
Sono più evidenti c'è questo progetto mano mano che se ne conoscono i particolari
E questi particolare li veniamo a conoscere attraverso i progetti depositati presso le Regioni e quindi i depositi progetti depositati per la valutazione di impatto ambientale
Che ancora una volta non è la sete
Sufficiente per avere un dibattito su che cosa è l'alta velocità e su che cosa serve l'alta velocità e quali sono gli obiettivi
Di tipo generale economico trasportistico oltre che ambientale che questo progetto persegue
Quindi io devo riconoscere ancora una volta e rimarcare
Denunciare veramente a denunciare una carenza di dibattito di informazione di informazione corretta su questo progetto che i progetti depositati per la corte senta ad aumentare non sono sufficienti a colmare
Perché la valutazione impatto ambientale chiede altre cose certo ci hanno dato delle descrizioni di che cosa il Progetto ci hanno dato delle descrizione di come è stata valutata la domanda di che cosa serve ma sono tutte descrizioni assolutamente insufficienti a decidere allora la cosa che ho colto entrando qua che diceva Turroni che questa decisione non è mai stata appresa la decisione di fare l'alta velocità non è mai stata appresa
è una elemento assolutamente fondamentale di questo dibattito non è mai stata presa perché non c'erano le condizioni per poterla prendere perché non si sa quanto costa questo progetto
Perché non si sa a cosa serve perché non si sa quali effetti avrà sul resto della rete e sui problemi che noi vediamo diciamo emergenti quella sugli obiettivi che noi vediamo emergenti nel nella nella nella necessità di rilanciare le ferrovie perché è necessario rilanciare le Ferrovie ci sono due grandi obiettivi che sono nella pianificazione dei trasporti da dieci anni a questa parte
E che sono il diminuire il traffico automobilistico nelle aree metropolitane e sono riprendere il traffico merci dal dalle strade portano sulla ferrovia sono cose che ci ripetiamo
Da vent'anni che sono da vent'anni in tutti i documenti di piano a tutti i livelli dal piano generale dei trasporti ai piani regionali ai piani locali bene su questi due
Grandi obiettivi che hanno come elemento centrale il ridisegno della funzione delle ferrovie questo progetto eh
Inadatto è inadeguato non chiarisce non dice e probabilmente non lo fa
Le cose che a noi sembra davvero necessarie da dover fare e da dover chiarire dopo il vertice quindi questo primo elemento centrale che la decisione non è stata appresa non è stata priva di non si poteva prenderla perché non non ci sono gli elementi per prenderla e quando ci viene presentato negli nei progetti che probabilmente voi tutti avete visto
Un'analisi costi-benefici dell'alta velocità in cui viene fuori certo che l'alta velocità e se è fattibile
Viene fuori
Dai dati che abbiamo quindi non sapendo quanto costano sapendo la domanda poi torneremo su questi elementi cena fuori che l'alta velocità è fattibile ma che
Scusa
Ma che d'altro canto non fare l'alta velocità costituirebbe un costo insopportabile per il Paese perché il traffico autostradale crescerebbe di tanto perché siamo in un sistema economico perché in cui la componente la quantità di trasporto implicita cresce a tassi accelerati ogni anno e bisogna far fronte a questo crescita tassi accelerati
E quindi paese se non si fa l'alta velocità
Deve costruire nuove autostrade deve rilanciare tutta l'apparato del trasporto stradale di persone e di merci bene qui si fa un'operazione assolutamente mistificatoria
Perché noi possiamo confrontare il progetto Alta velocità ferroviario con altri progetti ferroviari che non abbiano l'alta velocità come prodotto
E il trasporto locale trasporto merci come sottoprodotto come questo
Perché la difesa centrale di questo è nella fatidica frase certo ne facciamo una linea nuova su quella facciamo correre i treni
Ma quanto spazio resterà sulle linee vecchie per le merci e per il trasporto locale quindi abbiamo un prodotto a cui finalizziamo questo investimento questo enorme sforzo e poi un sottoprodotto lo spazio residuo lasciato sulle linee vecchi ed io credo che questo sia un atteggiamento inaccettabile non questo non non troviamo ribaltare quest'immagine e a fare del trasporto locale del trasporto merci il prodotto
E del trasporto della ditta diciamo così velocizzazione dei trasporti di lunga distanza che pure riteniamo una cosa positiva il sottoprodotto di questo investimento
E vediamo se le cose saranno nello stesso ordine d'investimenti saranno nello stesso ordine la la logica del progetto sarà la stessa io credo che la logica del Progetto sarà completamente diversa
E quindi quando ci si presenta un progetto
Lasciamo calmare le acque
Vorrei per due zero anzi saluto io seriosità locandiera e il ministero dell'Ambiente dopo che si impegna di venire cercando armatore giocare sì anche queste vero c'è la città bloccata
Quindi questo modo di presentarsi l'alta velocità come cosa da fare e se non si fa presentarci la minaccia del non farla
è un modo dicevo inaccettabile di porre le cose perché il progetto di alta velocità va confrontato con altri progetti di investimenti ferroviari su cui tutti noi siamo d'accordo perché investire nella ferrovia è una cosa che riscuote
Il il consenso di tutti ma perché investire sulla ferrovia investire sulla ferrovia per quelli scoprì che a me sembra prioritari de servire le aree metropolitane il trasporto locale e del togliere
A autocarri e trasporto merci dalla strada
Quindi l'analisi costi-benefici per avere un senso deve confrontare progetti diversi che si pongono questi diversi obiettivi non il fare l'alta velocità o non fare niente perché fare l'alta velocità non fare niente evidentemente
Toglie spazio toglie dignità alla decisione certo meglio fare l'alta velocità che non fare niente ma non sono questi i termini del dibattito
Quindi in sostanza la decisione non è stata appresa
E non esistono
Ad oggi i termini per prenderla perché quando il Parlamento si trova di fronte un documento che dice questo è il progetto e se non ti piace queste l'alternativa è l'alternativa è semplicemente fare molta strada questo modo
Sbagliato truffaldino di porre le cose
Detto questo
Che la decisione ancora da prendersi ci sono tante altre cose che non vanno nel progetto che ci è stato presentato a partire dalla formula con cui ci è stato presentato
Perché questa formula questa specie di gioco d'incastro di società per azioni
Diversamente articolate
La le ferrovie che danno alla concessione allattava il latte la al la formazione di altre società sempre per azioni di proprietà delle Ferrovie per la progettazione o per la commercializzazione del servizio questo complicato gioco d'incastro
Per cui viene fuori che il concessionario
Realizza le linee
E il concedente le ferrovie esercizi sconosciuto quelle linee
L'esercizio ferroviario che è il contrario di qualunque regola di buona amministrazione che dovrebbe vedere al contrario le ferrovie costruire la linea e appaltare a migliorarsi offerente l'esercizio su quella linea
Lasciando da parte queste sottigliezze da questa inversione del ragionamento economiche cosa abbiamo abbiamo una società lattato che costruisce la linea una società per ora non la Società lente delle Ferrovie dello Stato che esercita quella linea
Su quella linea ci sarà domanda non ci sarà domanda
Dentro e dai dai progetti che noi abbiamo potuto leggere la questione della domanda che è una questione centralissima perché la linea si pagasse c'è gente che domanda l'alta velocità se c'è gente che domanda quel tipo di servizio ed è disposta pagano i costi
Su questa questione della domanda
I i i progetti che ci sono stati presentati sfiorano il ridicolo
Nel mille novecentottantasei quando non c'era di mezzo la TAV e le ferrovie cominciavano a pensare l'alta velocità avevano stimato loro una presenza di domanda di trentacinque mila
Passeggeri chilometro sul chilometro c'è la la la percorrenza media per ogni chilometro dedica ad alta velocità era intorno ai trentacinque mila nel futuro
E il la situazione attuale del mille novecentottantasei era intorno ai ventitré mila tanto per darvi un'idea di che cosa vogliono dire queste cifre il TGV francese ne ha tra quarantacinque cinquanta mila per potersi ripagare
E lo Shinkansen cioè quello giapponese e quello che ci viene presentato come la meraviglia delle meraviglie ne ha cento mila al giorno
E quindi se siamo sui ventitré mila siamo molto distanti dalla quota che ci consente di ripagare questo investimento
Improvvisamente nei progetti che ci sono stati presentati quei ventitré mila trentacinque mila al due mila due mila dieci sono diventati sessantatré mila si sono raddoppiati
In base a che cosa in base a considerazioni che nessuno riesce a capire da quei conti se non in base alla considerazione di far tornare i conti dell'alta velocità allora c'è un problema di capire se questa domanda sussistevano sussiste a nostro parere non sussiste le ipotesi di cattura della domanda sono gonfiate l'ipotesi di crescita della domanda sono gonfiate e sono gonfiati in misura tale e siccome la domanda per potersi lievitare per poter crescere a tassi elevati deve riguardare tutta la domanda non può riguardare soltanto quella quota dell'alta velocità ne viene fuori il paradosso che siccome cresce tutta la domanda certo sulla linea ad alta velocità ci sarà quella domanda di cui parlavo prima e che è quella che consente di ripagare i costi
Ma sull'altra linea sulla linea vecchia dove crescono dove dovranno restare i trasporti locali c'è la domanda di trasporto locale tale da fare esplodere qualunque linea di trasporto locale con quella crescita della domanda
Questo per darvi un'idea del paradosso a cui gli stessi estensori di questo progetto sono costretti per sostenere le loro o diciamo così le loro argomentazioni sulla fattibilità di questo progetto
Quindi la domanda è almeno in dubbio che ci sia se la domanda non c'è torniamo al ragionamento di prima su il la formula la società per per la società concessionaria che deve ripagare il proprio investimento attraverso le tariffe e attraverso quindi l'esistenza della domanda
Se la domanda non c'è che cosa succede
Fallisce la TAV
Va in malora la tarda paga i costi di un investimento sbagliato per carità in Italia non è mai successo
Credo che non sia mai successo neanche negli altri Paesi del mondo ma già questa volta se io vorrei aprire una piccolissima parentesi di storia autostradale
Voi vi ricordate le autostrade in concessione erano esattamente la stessa cosa si dà Haumea a una società Esterno allo Stato la possibilità di costruire un'infrastruttura gli si dice benissimo tutela costruisci della ripaghi con le tariffe della gente che ci corre sopra
E alla fine dei trent'anni di durata della concessione l'autostrada ritornano allo Stato
Saremo contenti voi che ci avrebbe guadagnato content contentino al contenti gli utenti che avranno potuto avere un servizio che lo Stato non sarebbe non sarebbe in grado di Formigli al momento
Bene
In questo caso la recente ancora più perversa perché nel caso delle società concessionarie autostradali era l'utente che tirava fuori i soldi per pagare il pedaggio qua non è l'utente o comunque è un utente che già sulla ferrovia è il trasferimento di domande da una linea ferroviaria che c'è già e quindi una sottrazione dal bilancio delle Ferrovie di risorse per darle alla concessionaria che assorbirà
Certo la nuova domanda ma certo l'utenza della linea che c'è già e che farebbe oggi parte del bilancio delle Ferrovie dello Stato e quest'utenza essendo la linea alla linea principale a cui vanno fatte convergere anche altre linee
Altri accorse che sta
No alla società concessionaria cioè alla TAV un affitto per l'uso delle linee
Tale da garantire la normale remunerazione belle investitore del concessionario quindi di rischio per l'investitore il concessionario non esiste neanche una briciola sono investimenti totalmente garantiti dallo Stato
In cui i famosi investitori privati non mettono neanche una briciola di rischio
Spendono soldi altrui assolutamente al riparo da qualunque rischio di tipo imprenditoriale quindi già questa formula
Significa che la cosa sì che se se sa si si vuole fare la si fa non perché ci sia una logica economica non perché ci sia una remuneratività del Progetto non perché ci sia una
Diciamo così consistenza imprenditoriale della vicenda ma semplicemente perché una volta di più sono garantiti attraverso le Ferrovie dello Stato
Gli investimenti dei privati e tutti gli investimenti relativi a questa vicenda senza
Voglio dire senza nessun rischio se la cosa va male
Se quella vedete da questo punto di vista
E noi la vediamo da questo punto di vista che cosa succede
Proprio qui a Roma una volte ministro Ruffolo ci aveva insegnato
Una bella frase è una bella parola la programmazione implicita
Che cos'è la programmazione implicita
Questo Paese nelle ferrovie successe tante altre volte ma non solo nelle ferrovie alla bella abitudine di costruire dei piani che sono dai grandi elenchi di opere e in questi grandi Lentini di opere che come dice l'ingegner Maraini quando passano dal Parlamento peggiorano perché essi aggiungono altre opere perché nascono localmente che nascono per per alimentare le fortune di politici locali bene quando questi tre programmi in questi grandi elenchi di opere vengono prendono la forma di Piano scatta un meccanismo che si chiama programmazione implicita che è il seguente
L'elenco di opere fatto per accontentare tutti
Ma i soldi per accontentare tutti non ci sono
Nel momento in cui i pochi soldi che ci sono debbono essere concentrati su qualche cosa si deve fare qualche cosa scatta un meccanismo di selezione per cui certe cose si fanno e certe altre cose non si fanno
Io credo che questo meccanismo della programmazione implicita sia quello per cui alcune cose
E in questo particolare frangente alcune cose delle ferrovie che hanno dietro banche che hanno dietro concessionarie che hanno firmato contratti che hanno dietro penali che hanno dietro la forza diciamo così del coinvolgimento dei privati bene quelle cose si fanno l'alta in cose quelle che Necci ci promette ci dice
Spenderemo nel trasporto merci spenderemo nel trasporto locale faremo tante belle altre cose quelle cose che non hanno dietro firme che non hanno dietro interessi imprenditoriali che non hanno dietro banche bene quelle cose non si fanno
E questa è la programmazione implicita che a nostro parere deve diventare programmazione esplicita la programmazione esplicita dice esattamente che cosa si fa e che cosa non si fa quali sono le risorse per fare le cose che si devono fare i risultati esplicitamente che devono essere messi sul tappeto quindi quello che noi chiediamo per siccome vedo molti illustri ospiti non voglio sottrarre altro tempo mi piacerebbe di più ascoltare che parlare in questo frangente voglio dire soltanto una cosa che è quello che a me personalmente piacerebbe molto ma credo anche a molti miei amici qua piacerebbe molto vedere
Che la programmazione diventasse esplicita
Che si vedesse che il tanto decantato potenziamento delle ferrovie merci delle ferrovie locali derivante dall'alta velocità fosse progettato con altrettanta cura come si progetta l'alta velocità fosse presentato in termini di costi di investimenti fissi Fossa progettato in termini di servizi intensità dei servizi intensità degli allacciamenti tra le varie reti qualità del servizio offerto sulle varie reti costi e chi sopporta i costi di questo investimento sulle linee
Locali e sui trasporti di passeggeri locali
Che la famosa che il famoso superamento che c'è stato molto spesso sbandierato in questi giorni della specializzazione del della ferrovia ad alta velocità per i passeggeri ci è stato detto ma no ma voi siete matti noi non vogliamo assolutamente una linea specializzata noi anzi progettiamo una linea capace di portare le merci abbiamo addirittura cambiato
La tensione per poter abbia portato a venticinque mila
Voltaire
La l'attesa per poter portare più merci bene ma vogliamo vedere quali merci
Quante merci quante ne sottraiamo con quali livelli di servizio con quali attrezzature complementari chi le paga non vogliamo un progetto vero
Voliamo più progetti veri da poter confrontare tra di loro per scegliere quello che consegue con più efficacia gli obiettivi che restano a nostro parere servire le aree dense e tirare via merci dalle autostrade risparmiando al Paese ulteriori investimenti autostradali grazie
Allora ringraziando Maria Rosa Vittadini per il suo intervento appassionato come sempre nonostante la disidratazione da ferrovia
Adesso facciamo i lavori proseguono in questo modo ci è stato assicurato da parte del ministro Tesini via cavo in questo caso che è stata è in al momento impegnato al Senato non appena avrà terminato sarà presente qua
Noi apriamo una breve carrellata relativa soltanto all'impatto ambientale esclusivamente all'impatto ambientale per le realtà regionali di cinque minuti ciascuna dopodiché sentiremo Enrico Falqui che ci porterà il punto di vista del Parlamento europeo devi andare via cioè la avvenisse non appena però guarda come dire questo torto preventivo prefigurato di farvi sentire
La voce della realtà territoriale almeno due regioni allora dopo l'Emilia Romagna dopo la Toscana e l'Emilia Romagna passano direttamente la parola
Al Tito Costanza aprire il rappresentante del ministero dell'ambiente che all'Acna giovanile per pur sempre giovanile Malacrida
Dopodiché andremo avanti con le realtà regionali dopodiché sentiremo Enrico Falqui che cito darà col punto di vista dal Parlamento europeo poi sentiamo il ministro Tesini apriamo il dibattito Vetus tutto con tutte le realtà territoriali prego
I consiglieri regionali di tenersi nell'arco di cinque minuti se possibile ho visto che c'è sicuramente Claudio del Lungo per la Regione Toscana così a ragionare del re per la Regione Toscana c'è Galletti
Paolo per quel che riguarda l'Emilia Romagna Massimo Marino per quel che riguarda il Piemonte non so chi c'è per la Lombardia
Stefano Boato poteva benissimo rappresentare la situazione per il Veneto ma per il momento ancora non lo vivo comunque casomai
C'era la signora qua davanti a me di cui ignoro il nome lo dirà direttamente lei
Claudio Claudio vai tu eccellono seggiola tra l'altro le seggiole qua dietro solo poche come sono poche quelle in fondo il noi lasciamo posto esatto
Ma il Presidente può benissimo stare accovacciato oppure
Ma rapidamente
Per dire prima di tutto la cronaca il Consiglio Regionale Toscana una settimana fa ha bocciato il lo studio di impatto ambientale sul Progetto per la tratta
Non dico Firenze Bologna perché non era la tratta Firenze Bologna amare la tratta via Salviati San Ruffillo
Già questo è stato uno dei motivi per cui è stato bocciato il lo studio in quanto non si affrontava assolutamente quello che era il nodo dell'attraversamento di Firenze e dall'altra parte poi lo dirà
Galletti per l'Emilia Romagna non si affrontava neanche quello per Bologna Firenze già un problema particolare perché da quando è stata completata la direttissima Roma Firenze
Rimane un nodo alla periferia sud di Firenze dove è norma è norma
La sosta dei treni enorme a vedere il Pendolino
Treni merci ettari e pendolari scusate il gioco fra il Pendolino e pendolari mai questa realtà se non mi inattesa che all'incrocio transitino altri Pendolino intercity magari proveniente da Firenze per il Sud
Questo perché non si è risolto il tubino Aldo dell'attraversamento di Firenze acquisto si andrebbe aggiungere ulteriormente
Il il Progetto dell'otto dell'alta velocità che non comunque non affrontava minimamente questo tipo di problema sul piano del progetto di di per sé io mi auguro che dopo qualcuno dei comitati per il Mugello intervenga perché lì
Sussistono i problemi maggiori sussisteva i premi maggiori per quanto riguarda il progetto presentato
E soltanto per ricordare che il Mugello è una valle che per molte fortune forse ancora si era abbastanza salvata e che oggi è oggetto di tutti Variante di valico largo o scandalo perché l'ago ancora non c'è di bilancino dove dentro c'è sempre le stesse ditte Cogefar Impresit Lodigiani che sono guarda caso cui interessate al Progetto dell'otto dell'alta velocità Bologna Firenze è interessato il Mugello a un'ipotesi di bretella che taglierebbe via Firenze autostradale spacciata per camionale che in realtà diventerebbe l'Autostrada del Sole che da Barberino del del Mugello andrebbe a riallacciarsi Incisa Valdarno
E qui si tratta di Mugello Valdisieve a quel punto la Bassa Val di Sieve
è interessata dall'autodromo del Mugello che da quando è stata acquisita acquistato dalla Ferrari di conseguenza la FIAT si ipotizza di trasformarlo in i punti autodromo di formula uno con l'Università dell'automobile nega Parcheggi
Bretelle di collegamento etc
E via discorrendo quindi il problema grosso dell'alta velocità e che si presentava questa linea veloce con un grandissimo viadotto che attraversava tagliando in due letteralmente il Mugello e con voi sapete benissimo che sugli settantotto chilometri mi sembra e novecento cinquanta metri del l'otto il circa l'ottanta per cento erano in galleria con tutti i problemi degli materiali inerti di risulta
Che
Avrebbe dovuto trovare la collocazione guarda caso in casa ipotizzate in zone ipotizzate che erano quasi tutte
In all'interno del sistema regionale le aree protette cioè di fatto si andava a sventare la montagna si tirano fuori gli inerti si andavano a depositare nelle zone di particolare interesse e valore ambientale dall'altra le uniche zone all'aperto di fatto si andava a tagliare completamente con viadotti io con problemi fra l'altro vicino ai centri abitati di
Vibrazioni e queste ci sono state numerosissime osservazioni anche dagli multizonale i dalle USL e per quanto riguarda le vibrazioni l'intensità e appunto la rumorosità del del tipo di linea che veniva prospettata
Per concludere io vorrei soffermarmi in particolare però su di un aspetto che il problema ferroviario che della Toscana che non è soltanto la Toscana perché
Un problema interregionale sicuramente che questo tipo di progetto non prendeva in considerazione
Perché noi abbiamo detto no
Anche a questo progetto fra l'altro il gruppo consigliere regionale verde ha votato no anche alla delibera che bocciava sull'impatto ambientale perché la delibera
Di fatto diceva no allora a questo tracciato però si contestualmente all'alta velocità oggi e comunque anche se con adeguamenti eccetera ma non crediamo più alla contestualità
La contestualità è stata firmata in occasione la variante di valico dove si diceva che i con insieme alla variante autostradale di valico doganale se realizzate tutta una serie di infrastrutture ferroviarie stradali e autostradali
Invece si vede come sempre preme l'acceleratore sull'opera che interessa
E sul resto si vede tagliare i fondi tagliare le opere c'è un'autostrada che per soli dieci chilometri non è completa che potrebbe portar via grandissima parte del traffico sull'Appennino che la Orte Cesena
Mancano dieci chilometri non si realizza quella che si vuole assolutamente realizzare la variante di valico
C'è da risolvere il nodo del corridoio tirrenico
E non abbiamo sempre detto va risolto nel sistema più economico più veloce nei tempi e con minore impatto ambientale con l'adeguamento a norme CEE della Variante Aurelia per il quale manca ormai pochissimi chilometri per completare tutta la tratta e invece si va a realizzare l'autostrada
Tra Grosseto Civitavecchia ancora l'altro approvato il progetto ma invece si sta già facendo nella zona a sud di Livorno
Per quanto riguarda le linee ferroviarie invece c'era la contestualità
Di quella che è diventato una leggenda in Toscana la faentina distrutta dai nazisti durante la ritirata alla fine della scorsa guerra mondiale e rimasta così come richiesta da quarant'anni dalle popolazioni del Mugello che sono state tagliate fuori da un servizio ferroviario tanto che una linea che sarebbe di venti chilometri oggi
Viene fatta transitare da tutto il Mugello Valdisieve diventata di cinquanta chilometri per cui Carrara Firenze ferrovia da Borgo San Lorenzo che dista praticamente venticinque chilometri se ne fanno più di cinquanta
Questa linea che in tutti i documenti tutti una priorità
Gli manca soltanto di porre i binari e non si porta a termine parallelamente si propone una linea che costerà e qui le cifre
Nessuno è in grado di dirle precisamente perché si è visto documenti e parlano di tredici mila miliardi
Documenti che parlano di diciotto mila documenti che erano a parlare sessanta mila miliardi
Comunque una cosa è certa taglieranno grandissima parte se non tutti stanziamenti e finanziamenti per le linee ferroviarie minori alla quello che l'abbiamo detto è questo alta velocità
Va bene ma nel contesto di un sistema ferroviario nazionale efficiente funzionale e naturalmente con Progetti
Che non abbiano un impatto ambientale
Devastante sul territorio
Dall'altra parte ovviamente diciamo non è possibile pensare cioè offensivo nei confronti della gente insolute gli utenti delle Ferrovie ma dei cittadini pensare di stanziare prevedere stanziamenti così forti sulle ferrovie
Per fare concorrenza all'aereo quando si lascia il resto dell'utenza sulla diligenza
è questo il meccanismo che si propone in Italia
La comunità europea proponeva tre diverse ipotesi sono già state enunciate di ammodernamento e la linea ferroviaria e di velocizzazione che erano ovviamente realizzate ognuna per un tipo diverso di sistema ferroviario a seconda dei Paesi è chiaro è chiaro
Che il sistema ferroviario francese o tedesco è ben diverso e ben lontano da quello che è la realtà del sistema ferroviario italiano
Ed è ancora risolve Prada merci dobbiamo ancora risolve il problema della Breme dei brevi spostamenti della pendolari e altro ed è quel pendolari nato in quella brevi spostamenti che intasano oggi recita che intasano oggi le strade quindi vogliamo vedere prima una forte risposta
Su questi problemi
Che sono richieste noi sulle ferrovie abbiamo fatto battaglie siamo disposti a farle e farne ancora perché si realizzino
Sistemi ferroviari efficienti e funzionali ma non sistemi che in questo momento in questo contesto nel nostro Paese non servono a nostro parere non servono a risolvere i problemi delle ferrovie italiana
Se mi chiamo Paolo Galletti sono consigliere regionale dell'Emilia Romagna
In questi cinque minuti vorrei dire che
Come Verdi noi già alla metà degli anni Ottanta abbiamo fatto in tutte le sedi di movimento istituzionale la battaglia contro il taglio dei rami secchi una battaglia in gran parte vinta e per potenziare le ferrovie
E credo che oggi questa battaglia vada rilanciata con grande forza quella del di un potenziamento complessivo delle linee ferroviarie
In questo contesto noi abbiamo detto no all'alta velocità ponendo in alternativa le ferrovie veloci per tutti perché riteniamo dopo un attento studio che sa impegnato in questi mesi e grazie alla collaborazione di Maria Rosa Vittadini di Santelli Anna Donati che hanno contribuito con i loro contributi anche far maturare queste posizioni noi pensiamo che il progetto presentato per i motivi già qui esposti si un Progetto
Assolutamente da rigettare un progetto che con il suo fallimento rischia poi di mettere in discussione questo è il pericolo anche un potenziamento complessivo della rete ferroviaria di qui che c'è bisogno
In Emilia Romagna sinteticamente i problemi diciamo territoriali poi farò alcune considerazioni di ordine politico
Che si pongono sono
Innanzitutto rispetto al tracciato che da Parma fino a Modena diverge dalla corridoio autostradale da quello ferroviario andrebbe a creare una barriera alta una decina di metri di un rilevato in una pianura quella del Parmigiano Reggiano Maverick Fertile pregiate del mondo che non non potrebbe sopportare questo tipo di impatto oneste etico né produttivo né come
Disastro per la rete scolante né come inquinamento acustico
Poi c'è il nodo di Bologna che non esiste
E poi ci sono i problemi dell'attraversamento appenninico che già era in parte erano stati esposti comunque diciamo sinteticamente oltre i problemi sociali filamento acustico che cominciano già dal quartiere San Ruffillo di Bologna se l'attraversamento di zone
Importantissimi dal punto di vista ambientale tutelate ad ogni livello quindi
Questo è un problema fondamentale questo il tracciato ma non è solo un problema di tracciato un problema di rigetto di un modello proposto noi proponiamo ferrovie più veloci per tutti e noto peraltro che la gran parte degli spostamenti avvengono su medie brevi distanze attorno ai sessanta chilometri così avviene anche in Emilia Romagna chi prende il treno tutti i giorni come sto scritto vede
Il disastro della situazione del servizio ferroviario regionale che nonostante i protocolli già firmati fino dallo la metà degli anni ottanta non è mai decollato
Occorre potenziare tutto questo servizio ferroviario regionale velocizzare anche alcune tratte costruire anche nuove tratte come tra Bologna
E e Milano però non certamente con tracciato proposto ma non per fare questi treni superveloci
Che non sono a modello Cei ma sono una follia per l'Italia in una struttura territoriale Chiefa Tadic città che hanno una storia che risale al Medioevo anche oltre
E che è una una struttura che si potrebbe definire sistema metropolitano policentrico non certo di grossa metropoli con in mezzo il deserto sul modello francese Emilia Romagna è fatta in tutt'altro modo
Quindi questi sono motivi che hanno portato anche il Consiglio regionale la Giunta regionale dopo un primo atteggiamento totalmente subalterno
Agli ai progetti presentati che ha visto il solito la solita un'occhiata consociativa e tutti grossi partiti tradizionali convenzionali
Dopo il lavoro svolto da noi dai comitati dopo la ribellione anche di molti enti locali che hanno fatto rilevare i problemi
Che si evidenziavano ha portato ad una maggiore cautela per cui proprio ieri ieri l'altro il Consiglio Regionale Emilia Romagna votato una una risoluzione che prelude una delibera della giunta che rispetto Allo studio di impatto ambientale da una valutazione molto critica una valutazione diciamo un po'ipocrite pila tese come nello stile degli amministratori emiliano-romagnoli perché dice sì ma contanti ma che sono tali poi quando saranno letti si vede da dire no perché si dice non c'è uno studio sugli utenti che sia credibile
Non c'è un piano economico i problemi ambientali sono tutti risolti ma anche il nodo di Bologna c'è alla fine cosa rimane del suo Progetto nulla bisogna dire no non selettore ma Rossetto sì ma perché
Se l'illusione già fallita per la variante di valico di potere contrattare al rialzo rispetto alla quota che la Regione si porterebbe a casa
Facendo queste grandi opere un atteggiamento irresponsabile dal punto di vista politico generale perché il nuovo regionalismo non è il Ghino di tacco che fa la cresta sui sui soldi che passando le opere pubbliche la proprio nel giorno all'esotismo udire responsabilità ripeto un bilancio generale dello Stato e quindi fare le cose utili necessari per tutti non avallare cose sbagliate per avere la propria quota parte per la Regione per questo ne siamo stati contrari non per un fatto pregiudiziale ma studiando bene tutta la vicenda questo progetto e le modalità con cui le grosse forze politiche l'Emilia Romagna hanno risposta in modo inadeguato invece ad una ribellioni nato da parte di molti comuni di molti comitati
E anche da parte nostra che abbiamo lavorato diciamo in collaborazione con gli Herero toscane in parte della Lombardia che un molti consiglieri di vari comuni ecco io credo in conclusione poi magari di Bati dovevamo di approfondire alcune cose
Che questo debba essere l'occasione per una battaglia per rilanciare il trasporto ferroviario per le merci per i passeggeri
Che debba essere l'occasione per rimettere in discussione radicalmente anche le scelte come quelle della variante di valico che si rivelano scelte sciagurate prive di copertura finanziaria e che occorra proporre delle alternative secche strategiche tra un trasporto su strade quello su ferrovia ne dobbiamo lottare con trasporto su ferrovia ma che nell'ambito trasporto su ferrovia non possiamo essere etichettati come quelli che sono favorevole qualunque trasporto su ferrovia ma sceglie la soluzione più adeguata dal punto di vista dei costi sociali economici e ambientali
E non semplicemente accontentarsi di qualche misura di mitigazione di mitigazione di secondo ordine
Grassi Galletti arrivato il ministro che adesso di là e si fa raccontare
Brevemente le cose che state dette fin qui io passerei la parola a Costanza Pera quando vi arriverà definiremo un attimo il modo con cui organizzarci perché questa questo ritardo c'ha spostato tutti programmi
Io porto qui e di
Saluti scusa è stato detto questa sapere il direttore generale del ministero dei nell'ambiente
Porto qui i saluti del ministro Carlo Ripa di Meana che in questo momento sta rispondendo in commissione ambiente della Camera a delle interrogazioni parlamentari e quindi è pienamente giustificato il si scusa davvero
E purtroppo avrà un po'di difficoltà lo dico subito ad essere breve nel senso che cercherò di esserlo a scapito ovviamente della completezza e della precisione
Il ministro Ripa ha adottato da quando arrivato al ministero la strategia della verità
E io credo che
Credo che sia ciò sia molto opportuno e quindi prontamente
Aderisco a questa strategia e sul problema dell'alta velocità
Cercherò di dire
Come per il momento la pensi al ministero che come sapete deve esprimere il giudizio di compatibilità ambientale su tutte le tratte del programma ad alta velocità
Alcune delle quali sono istruttorio ormai da tempo la Roma Napoli da aprile
Altri che sono venute diciamo state presentate per l'istruttoria della Commissione per la valutazione di impatto ambientale molto più recentemente
Le ultime quindi il sedici di luglio
Abbiamo avuto in questi mesi un colloquio fittissimo
Con l'ente FS con la TAV e con l'Ital ferma cioè con le tre strutture
Tecniche politiche politica e tecnica quanto riguarda alle Ferrovie che devono sì occupano di questo programma
Abbiamo avuto un colloquio fitto perché molte cose di questo programma non c erano chiare
E le abbiamo volute capire
Questo confronto
Anche portato ad alcune
Modifiche o integrazioni
Di posizioni di FS evitarlo
Parlo per esempio delle specifiche tecniche di base dei tracciati
Dei raggi di curvatura o delle tendenze
Su cui la parte diciamo di ingegneria ferroviaria del del sistema TAV del sistema alta velocità
Assumeva delle posizioni di enorme cautela sotto il profilo del trasporto ferroviario ma di grandissimo impatto sotto il profilo dell'ambiente che non potevamo accettare
Voi infatti sapete che le caratteristiche del nostro sistema ad alta velocità
Sono delle caratteristiche diverse dall'alta velocità francese
Perché è un tracciato molto più rigido
In quanto pensato per portare anche le merci
E quindi ha bisogno di raggi di curvatura e dipendenze
Molto più ampi
Cosa vuol dire questo che nessun Paese morfologicamente così variegato come l'Italia
Così
Dettagliato nel suo paesaggio e nelle sue risorse naturali noi
Con lo chiamo un un righello
Che attraversa tutto quello che trova
E questo per il ministero dell'ambiente è un enorme problema
Oltre al problema dei rumori oltre problema gli sbagli vini oltre al problema degli scali delle cave oltre al problema di tutto c'è un problema proprio di compatibilità
Morfologica tra un Progetto di alta velocità così rigido è un po'è il sistema Italia
Quindi abbiamo fatto molta direi quasi un po'di violenza alle ferrovie
E siamo riusciti a farvi parte modificare ma in modo anche importante alcuni standard progettuale
Abbiamo anche approfondito altri aspetti cioè la domanda le modalità di funzionamento la connessione con la rete esistente
Il problema del trasporto merci
Da parte di
Degli soggettivi che vi ho detto vi è stato all'inizio un
La titubanza del perché mai noi ci dovessimo occupare anche di queste cose
E abbiamo spiegato che il ministero dell'ambiente si assume il rischio ambientale insieme alle regioni
E agli enti locali di questa partita e quindi deve poterla capire fino in fondo
E da parte dell'amministratore Necci devo bisogna dargli atto di una grande intelligenza perché c'è stata totale apertura quando si è capito che si faceva davvero succede
Ora
Nell'ambito appunto della strategia della verità diciamoci sinceramente
Il sistema ferroviario nel nostro Paese è stato abbandonato
E in parte depredato
Per
Infiniti anni
E versa in condizioni
Molto precarie
Da qualche anno c'è stato un tentativo prima di risanamento e poi di rilancio
Che è un tentativo titanico rispetto ai problemi di un ente che basta vedere i numeri del numero vendite di dipendenti per capire di che ordini di problemi stiamo parlando basta vedere il
La che le quantità di contratti e di appalti che fa l'Ente ferrovie per capire di che cosa stiamo parlando in termini di profondità e difficoltà del risanamento
Il programma alta velocità è un programma che nasce da una Progetto Europeo
Ed è un po'programma che in in altri Paesi la commissione per la votazione impatto ambientale nata in Francia da te in Germania è andato a vedere come funzionano gli altri sistemi ha dato risultati positivi
Eppure essere un'occasione per in oculare dentro questo corpo così malandato
Delle proteine delle vitamine che consigli consentano di migliorare il suo stato
C'è però tanto per cominciare un punto che abbiamo fatto presente al ferrovie io qui dico cose che sono ben note e i vertici delle Ferrovie e dell'Atac primo
Se questo è un progetto internazionale dove sono i progetti dei valichi e le risorse per i valichi
Ci sono state date delle risposte
Che
I Progetti sui basilari di valichi siamo praticamente arrivati alla fattibilità in termini di risorse attendiamo una risposta a giorni
Perché stavano facendo gli ultimi conti stiamo parlando di cifre spaventosa
Perché
Solo per il Frejus che non si chiama più feci giusti ma siamo in un altro modo comunque diciamo il valico verso la Francia
Si parla di una galleria di quarantacinque cinquanta chilometri i conti sono presto fatti solo di galleria
Si tratta di un programma strategico di lungo respiro destinato ammodernare
L'intera Rete italiana nella prospettiva che una quota dei traffici passeggeri si trasferiscano sulla nuovo sistema l'alta velocità
Che la nuova il nuovo sistema ospiti una quota modesta aggiungo io di traffico merci qualificato e traffico merci ricco perché
Non potrà certo essere tutto il traffico merci perlomeno per molte ragioni a passare su quella rete solo certe merci
Abbiamo chiesto di sapere quali per esempio
Se deve essere un sistema che consente di ammodernare un intervento che consenta che vada dall'intero sistema deve essere integrato col sistema
E allora viene il problema dei nodi
Viene il problema nodi urbani delle città viene il problema dell'integrazione con la Rete
Viene il problema del sistema intermodale
E di tutto di tutta la Commissione
Fisica e immateriale che riguarda il trasporto merci
Dico il materiale perché ormai di trasporto merci non può essere solo gestito in termini di grandi gigantesche strutture ma deve essere anche gestito in termini di
Software
Servizi
Su questo stiamo leggendo i documenti che l'Ente ferrovie ci ha mandato perché abbiamo ripeto avviato confronto molto stretto
E vediamo problema
Che
C'è un problema di risorse finanziarie
E quindi di priorità
Se le risorse finanziarie fossero è limitante
Potremmo dire bene facciamo tutto facciamo programma decidiamo qua
Vediamo che si facciamo la lista degli impegni necessari a ridurre il trasporto su gomma
E potenziare il trasporto su ferro delle medici che l'obiettivo che davvero interessa il ministero dell'Ambiente
Per il contributo elevatissimo che il trasporto merci da oggi in termini di inquinamento atmosferico
In termini di emissioni di tonnellate di anidride solforosa dei di di ossidi di azoto di ossidi di di zolfo di particelle sospese totali al alle emissioni globali
Allora vediamo che
Ci sono delle dei problemi ci sono delle risorse finanziarie da calcolare era capire cosa si può fare
Io ho qui la bozza del parere sulla a Roma Napoli
Che si compone di due parti
Una di par parte generale e uno una parte dedicata alla Roma Napoli
La Commissione per le valutazioni di impatto ambientale domani la esaminerà in prima lettura e martedì
Dovrebbe licenziarla
Non
Non entro nel dettaglio del paniere
Perché primo perché è lunghissimo
Secondo perché la commissione un organo collegiale che ha diciamo la sua libertà anche se questa è una relazione predisposta da un gruppo di lavoro
Perché ha la ampiamente lavorato in sintonia con tutta la Commissione quindi mi attendo che il parere sia varato posso dire che il parere sulla Roma-Napoli
Però forse una delusione qualcuno ma non è un parere negativo
Non è un parere negativo
Che è un modo di dire che è positivo
Però scusate deve dire che positivo per espletare la riunione la Commissione
Che per una ragione tanto per cominciare è fondamentale che il progetto della Roma-Napoli è partito molti anni fa
Ed è un progetto
Per quanto sia stato migliorato nel corso della istruttoria che noi abbiamo compiuto insieme alle regioni abbiamo Suicide turno delle varianti anche significative ripeto prima in termini dipendenze e di raggi di curvatura e poi di tracciato
è un progetto che si vede che sente in qualche modo il territorio l'ambiente che attraversa
C'è un grande
Problema
Ancora sospeso sulla Roma-Napoli ce ne sono diversi ma direi il più grande la brevità poi mi hanno detto che levato il ministro quindi io mi devo anche rapida visivamente avviare alla conclusione
Un grande problema che è quello del rumore
Perché per quanto si sia tentato di
Lavorare con Ital ferma la questione del rumore non è ancora definita c'è un
Una motrice un convoglio sperimentale che viaggia in Valdarno non ci sono le fonometrica e non ci sono i dati non il treno il convoglio finale
Sarà probabilmente diverso da quello migliore speriamo sotto il profilo del rumore
La questione del rumore è come sapete è una delle più difficili e delicate proprio per le modalità di propagazione secondo se si passa in una valle stretta
O in una pianura ci sono infinite comportamenti delle onde sonore da valutare allora
Su questo punto oltre a cercare di indicare alla
All'Ente Ferrovie delle specifiche
Degli obiettivi diciamo di di requisiti operativi per il convoglio in modo che si tagli la testa su certe decisioni si tagli la noi il l'incertezza su certe questioni tecniche a livello di progettazione del convoglio cioè andando decisamente in un senso volto a ridurre le emissioni sonore la propagazione delle emissioni sonore
Dobbiamo anche divi duale strumenti certi per fare il sì che
Se
Se in fase di costruzione ed esercizio si verificheranno come sicuramente si verificheranno
Belle
Degli imprevisti sotto il profilo del rumore cioè zone particolarmente delicate che sia ci sia il modo sotto il controllo degli enti delle regioni
Degli enti locali del ministero dell'Ambiente no non i tappi da chiedo scusa novità esistono le gallerie artificiali esistono tante tanti modi di risolvere queste cose perché stiamo attenti perché sembra Matin siamo tutto e se pensiamo che nulla sia risolvibile poi le cose si fanno vanno avanti alla fine senza di noi questo il punto
Allora cerchiamo di trovare le soluzioni le soluzioni per il rumore si trovano uno potrebbe dire me l'avete tutta dentro la galleria artificiale a parte la la la l'aspetto paesistico
No ecco ma non è questo il punto è evidente allora
Andiamo a vedere cosa hanno fatto in Francia la Thuile Bertolt che hanno preso l'occasione della penetrazione urbana della dell'alta dell'alta velocità per risistemare un pezzo di periferia urbana
In modo mirabile assolutamente mila
Ora quindi i problemi ci sono
Saluto il ministro Tesini
Possono essere risolti sto parlando della Roma-Napoli ministro via Biondi alle conclusioni mi perdoni
Sulle altre tratte io credo
Cercheremo entro la fine del mese da fine chiedo scusa la pausa estiva
Di
Definire le criticità
Dei traccianti
Rispetto alla anche all'osservazione del pubblico che ci sono arrivate numerosissime
Lo faremo spero per la Firenze Bologna la Bologna Milano e vorremmo su queste criticità avviare un confronto serrato con l'Ente Ferrovie
Sulle altre tratte sono
Istruttorie appena avviate
Non non no
Elementi da da da da comunicare che siano elementi diciamo consolidati quello che posso dire perché questo è stato detto
Anche all'avvocato Necci
Mi fa piacere che di avere occasione di poterlo dire
Anche in presenza del ministro Tesini
Che
Sul sistemando sulla tratta Milano Venezia
Se
Accantoniamo per un momento
Diciamo la Torino Milano che presenta
Ipotesi di domanda credibili
Sulla Milano-Venezia l'Ente Ferrovie non c'era ancora spiegato come si regge questo sistema perché l'ipotesi e che sia si regga sul cinquanta per cento della domanda Necci ma se è vero che non abbiamo i valichi
Se è vero che non ci sono
Strutture e software del sistema dei trasporti se sono
è un lungo discorso
La questione diventa complicata
La domanda allora che si pone
è se primo
I conti i conti siano stati calcolati bene
Perché
Io non vorrei trovarmi per la seconda volta nella mia esistenza di direttore generale delegato da un ministro
A che fare con dei progetti di cui l'ente proponente
Giura l'assoluta fedeltà e completezza
E il povero direttore generale competente solo sull'impatto ambientale
Afferma mette per iscritto che ha dei dubbi su quei costi e sul fatto che si riesca a completare le opere a quei tempi nei tempi previsti ma di fronte a dichiarazioni trancianti
Delle amministrazioni procedenti ci si tira indietro e poi leggere cambiata la legislatura cambiato il governo
Che le opere dei Mondiali delle Colombiadi hanno un buco di non so quanti mila miliardi
E di questo stavo parlando
E l'Anas non ha i soldi in bilancio
Per coprire quei costi
Allora il sistema Alta velocità io sono convinta che sia una cosa talmente seria che deve essere preso terribilmente sul serio
Perché se non viene preso terribilmente sul serio diventa
I nuovi e nuove colombiane
I nuovi mondiali e questo non è possibile perché
Il Paese non se lo può permettere però non se lo può permettere guardate se non può permettere ancora però dei Mondiali dell'economia di perché se al limite possiamo immaginare per quanto rabbia posso farci che ci siano delle strade non finite o inutili
O che sono qua non possiamo permetterci di fallire l'obiettivo di potenziare e razionalizzare il sistema ferroviario perché se questo non avviene
Siamo destinati a una
A non riuscire più affrontare
Il
La questione del riequilibrio modale io mi fermo qui forse ho letto anche troppo
Con un ultima notazione la procedura di Valutazione impatto ambientale per ragioni che
Non conosco
è diventata un elemento mi sembra cruciale in questa
Fase
Della progettazione della realizzazione nel senso che noi avvertiamo che da parte degli enti locali dalle regioni da parte del dei cittadini delle stanno mandando un'infinità di osservazioni da parte anche dell'ente
C'è un forte interesse a
Concludere un un cioè ovvero è un un rapporto stretto con il Ministero dell'Ambiente e affrontare
Le questioni ambientali ormai ci si rende conto che le questioni ambientali sono vere
E non possono essere eluse
Vorremmo che questa attenzione sia viva sia desta anche sulle tratte
Che sono in istruttoria più recente abbiamo chiesto la proviamo
Ha chiesto la proroga dei tempi di consultazione da parte del pubblico potremmo anche
Utilizzare questa occasione
Per
Lina
L'accordo che devo Rebbe essere ovviamente diciamo patrocinato dal dal ministero dei trasporti
Per tentare veramente un Progetto a partire dalla prossima legge finanziaria che sia un Progetto dite dei trasporti compatibili con l'ambiente
Se è stato scritto in molti documenti cane trasporti infiniti documenti però forse dove dobbiamo ancora cominciare davvero a lavorare in questo senso mi scuso con i soci si dice derubato così tanto tempo
Io ringrazio Costanza Pera facendo in questo caso medici della presidenza anche rivolgo un cortese saluto alle ministro
Intervenuto a questo
Affollato seminario
Dico alcune cose che riguardano
Mi chiamo Enrico Falqui sono parlamentare europeo il gruppo dei Verdi e dico alcune cose che riguardano l'intreccio tra
Che hanno dei trasporti ferroviari europeo
Piano diciamo dei trasporti nazionale
Con una una brevissima chiosa sul l'intervento che ha fatto Costanza Pera
Funzionario del ministero dell'ambiente che io ci tengo a citarli questo riconoscimento
Ha sempre diciamo un rapporto molto schietto in tutte le vicende che riguardano le problematiche
Dell'ambiente
Perché ha detto una cosa
Che ha diciamo più significato politico che non un significato diciamo tecnico quando ha detto presentando in questo senso anche l'azione del ministro attuale dell'ambiente Ripa di Meana
Beh dice il ministero ha deciso di attuare una strategia della verità ora questa cosa mi ha colpito un po'
Non so se il ministro diciamo la la condivide ah e del ministro
No no no no ma mi ha colpito mi ha colpito un po'perché detta detta detta detto detta diciamo da un rappresentante del governo mi fa pensare che forse prima sì sì se si sente questa necessità forse questa strategia della verità gli altri
Non è era così mera mi aveva colpito per questa ragione forse sono stato in questo senso portato no non montato malizioso ascoltato Amato l'altro giorno che diceva più o meno le stesse cose
Su delle responsabilità dello Stato e allora forse mi è venuta questa maliziosa interpretazione ma lo dico per fare polemica lo dico perché
Partire da questa affermazione in questo senso facevo il riconoscimento non diciamo ruffiani esco a Costanza Pera ma sincero
Significa diciamo giocare a carte scoperte cioè dire le cose come stanno come i cittadini comitati tutte quelle persone che in questi mesi si sono battuti perché si facesse la chiarezza necessaria su questo progetto allora
Partendo di qui
Io vorrei dire
è vero
Il problema che ha sollevato Costanza Pera dei finanziamenti è un problema serio
Non soltanto in chiave nazionale ma anche in sede europea
Ora io quello che non comprendo ed è questa diciamo la prima domanda che se vogliamo dal mio punto di vista rivolgo al ministro
Quello che non comprendo
è perché
Attraverso una procedura complessa tuttora non totalmente portata a compimento
Il consiglio europeo a da circa un anno e mezzo
Predisposto una decisione sulla base di un piano che ripeto è tutt'altro che diciamo aggiustato nella sua globalità
Sono stati individuati da questa proposta che è stata all'attenzione del Parlamento europeo proprio alcuni mesi fa
Alcuni
Punti di priorità in particolare sono stati individuati quindici nodi ferroviari principali
Questi nodi ferroviari principali sono riportati nell'articolo due di questa proposta di decisione ce li possiamo leggere insieme
Amburgo Copenaghen Belfast e Dublino Utrecht Duisburg
Interconnessione Strasburgo Saarbrücken Londra il tunnel famoso Bruxelles e Lussemburgo Reno Rodano Lione-Torino Madrid Barcellona Portogallo Spagna Milano Basile
Asse del Brennero Tarvisio Vienna collegamenti con la Grecia
Ora perché ho fatto questo riferimento perché
C'è un passaggio molto importante del ragionamento fatto dal
Dalla Comunità europea che riguarda proprio la necessità di costruire un sistema integrato proprio l'espressione che usava Costanza Pera prima di me
E di individuare bene le scelte di priorità del sistema ad alta velocità
Data la diciamo
Scarsa disponibilità finanziaria e l'impossibilità di costruire un sistema integrato se non si parte da questa decisione primaria
Di assi principali e di scelte principali
Ovviamente questo anche un ragionamento che tiene conto di quell'altro aspetto di cui ha parlato con molta ampiezza nel suo intervento rosa Vittadini cioè che un sistema di questo genere non può essere un sistema sconnesso dall'gli altri aspetti della mobilità
Che riguardano non solo sto non solo il trasporto delle merci ma tutto il sistema di comunicazione
Diciamo stradale e autostradale europea con cui un sistema ferroviario deve essere in connessione se appunto vuole avere una sua efficacia ed una sua redditività
Ora
Il finanziamento di questi nodi principali anche conseguenza di studi di impatto socio economico d'impatto ambientale esiste una commissione di studio che fa parte del progetto Europa due mila
Di cui mi sembra
Le ferrovie hanno completamente ignorato l'esistenza
Non mi risulta che ci siano rapporti da questo punto di vista forse l'Europa è molto più lontana di quello che si pensi
E quindi di qui nasce un primo problema se vogliamo diciamo io sto in questo caso facendo l'avvocato del diavolo perché vorrei che chi presenta un progetto di questa natura
Abbia almeno le carte in regola dal suo punto di vista prima di confrontarsi poi con quello di ambientalisti come il sottoscritto di altri che evidentemente hanno altre priorità hanno altri interessi prioritari da mettere al centro dell'attenzione
Ora
Vi è poi un altro passaggio che il Parlamento europeo con me una sua
Risoluzione
A
Portato all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale anche se ovviamente i giornali si guardano bene dal dire queste cose parlando
E discutendo nel Parlamento europeo del Piano dei trasporti
Si è fatto riferimento a un punto molto importante che riguarda la partecipazione delle regioni e degli enti locali
E vi è un passaggio approvato di questa risoluzione in cui si dice
Che l'analisi degli effetti socio economici della Rete dell'alta velocità
E dovrà tenere conto in via provetti in via prioritaria della coesione
Socio economica e degli effetti che questa Rete produrrà come indotto primario e secondario sui territori attraversati da questa rete
Cioè questo è uno dei punti più importanti della relazione che è stata presentata dalla commissione al Parlamento dalla commissione dal relatore della commissione parlamentare al Parlamento europeo
Proprio perché si riconosce
Questa diciamo importanza delle regioni e degli enti locali nelle diciamo essere soggetti attivi non soggetti subordinati e subalterni rispetto alle decisioni che provengono
Da centri tecnici o da diciamo consigli di amministrazione mal consigliati
Vi è poi un terzo punto sempre oggetto di questa
Discussione parlamentare in sede europea e riguarda il problema dell'armonizzazione normativa e della compatibilità tecnica
Si dice in un passaggio sempre di questa risoluzione che la comunità deve convocare una tavola rotonda di tutte le industrie europee per garantire un'intesa sulla normativa tecnica
E sull'armonizzazione della Rete in sede europea
E questo è un altro passaggio in forte importante e forse questo spiega perché ci fosse tanta urgenza nel fare approvare questo progetto
Perché questa data del trentuno dicembre mille novecentonovantadue fosse diventata una sorta di data
Invalicabile
E questo è un problema aperto
Allora sempre nel mio ruolo di avvocato del diavolo io dico che
Chi vuole dare un contributo concreto di armonizzazione di integrazione per non trovarsi poi di fronte a quei problemi che citava davanti che citava prima Costanza Pera cioè che il costo di opere che sono state preventivate
Da determinate normative da determinati standard e aggiungo io anche da consorzi limitati di impresa visto che a questi bandi dovrebbe essere data disposizione perché tutte le imprese europee non solo alcune imprese vi partecipino non ci si trovi davanti a quelle cose che i cittadini gli abitanti del Mugello conoscono molto bene cioè i progetti partono con un costo e poi a metà cammino si svelano questi costi inadeguati e poi magari verso la fine e ci si scopre anche sotto o dietro qualche cosa
Che non va bene né per il giudice N per il pubblico amministratore
Allora arrivando a concludere
Ha ragione Costanza Pera siamo davanti a finanziamenti di enorme entità
Il costo preventivato dalla Commissione degli esperti per il TAR europeo prevede un costo di centocinquanta mila miliardi per me l'interconnessione totale della Rete
Sono costi di questa Commissione previsti da questa Commissione
E i membri di questa Commissione in un la loro relazione
Ad un'audizione con la commissione parlamentare hanno ribadito
Che proprio per la entità di questi finanziamenti e per la necessità di devolvere alle scelte prioritarie agli assi prioritari
Le principali risorse stanziate con l'articolo cinquecentottanta del bilancio comunitario
Queste scelte evidentemente devono essere rispettati devono essere diciamo sottoposte con grande rigore all'attenzione degli organi di controllo
In sede governativo e anche in sede comunitario ultima questione e chiudo e riguarda un altro aspetto di
Coerenza con le scelte di tipo europeo e riguarda quel punto
Trattato nella parte finale del suo intervento da Costanza Pera l'applicazione del diritto comunitario in tutte le sue
Forme e i suoi aspetti
E quindi l'applicazione di una direttiva che lo Stato italiano ha recepito nell'ottantasei parlo della direttiva trecentotrentacinque sull'impatto ambientale
E a maggior ragione deve valere in questi casi in questo caso
Tre tre tre sette scusa i numeri non sono forte sulle
E allora qui siamo davanti a un palese caso
Di non applicazione o di applicazione scorretta di questa di Rieti e la petizione popolare
Con quindici mila firme che è stata depositata tre settimane fa al Parlamento europeo ha anche questo significato
Ovvero sia qui siamo davanti a un progetto
Non completo
Io non voglio qui aprire un dibattito metodologico sulla follia scientifica
Di presentare un progetto non completo
Alla valutazione di organi di Esperti di consulenti che vengono tra l'altro abbondantemente pagati con notule professionali se questo progetto non è completo
Perché qui si tratta poi di rifare da capo cioè di fare due o tre volte quello che invece dovrebbe essere fatto in una volta sola ma qui c'è un problema specifico che l'applicazione corretta
Io leggo
Anche in sede di discussione parlamentare
Sul piano dei trasporti europei si è detto gli studi di impatto ambientale devono essere ultimati prima dell'approvazione dei progetti completi relativi ai collegamenti fondamentali prima
Secondo luogo l'informazione e la partecipazione dei cittadini prevista da alcuni articoli di questa direttiva in questo caso è stata saltata a piè pari
E quindi diciamo c'è la necessità di esigere che in tutte le sue forme e in tutte le sue modalità questa discussione venga fatta
Terzo ed ultimo elemento
E c'è un aspetto che sia Vittadini che altri che galletti hanno sollevato
Un progetto come questo
Non può
A meno che
L'alternativa a zero non sia prevista nelle variabili di chi presenta questi progetti
Dicevo non può essere accettato uno studio di impatto che contiene
Valutazioni discutibili sul piano
Dell'impatto ambientale sono state fatte osservazioni ricchissime da parte di associazioni ambientaliste il WWF Italia Nostra anche giuristi si sono
Cimentati presentando nei tempi stabiliti dalla legge queste osservazioni che sono agli atti di questa discussione però non c'è solo questo elemento c'è l'assenza di quell'altro punto qualificante
Dell'aspetto di valutazione che la valutazione socio economica perché un progetto di questo genere induce direttamente e indirettamente Effetti socio economica io di media e lunga durata
Questo è un aspetto totalmente diciamo ignorato e dimenticato
E che quindi se vogliamo essere coerenti con quanto
Sono i principi che ghiotte stelle top in sede per esempio di comunità europea questo evidentemente deve essere esposto ai cittadini deve essere discusso con le amministrazioni locali e con
Le amministrazioni di competenza superiore basti pensare cito per ultimo solo questa questione che
La non presentazione del progetto che riguarda il nodo urbano di Bologna e di Firenze credo non credo ci voglia una laurea né in pianificazione urbanistica né in economia
Per capire che modificherebbe radicalmente la concezione stessa del piano regolatore di queste due città
Darsi il caso
Nonostante le rassicuranti affermazioni del dirigenza della ferrovia che a Firenze una delle questioni più spinose e più conflittuali in questo momento su cui si gioca probabilmente la vita della stessa Giunta comunale e proprio il piano regolatore
Quindi queste sono le considerazioni che diciamo ho voluto portare non nuove
Sono già state dette anche in altre sedi ma vista la presenza autorevole del ministro Tesini che ringraziamo ancora di essere qui presente a cui cedo la parola ho voluto portare in questa sede
Intanto io ringrazio i verdi di queste ore opportunità di incontro che
E non ho voluto mancare proprio
Intanto per non segnare almeno almeno spero un po'anche con le cose che dirò ma almeno con la mia presenza
Sensibilità attenzione a ai temi posti
Dall'attuazione di un progetto che in maniera così rilevante interessa la trasformazione del del sistema ferroviario e non sono ferroviaria quale quello della Progetto di alta velocità e di tutto quello che appunto anche adesso sentivo giustamente ha richiamato
Determina in riferimento ai problemi di impatto ambientale
Mi fa piacere di parlare dopo
Falqui deputato europeo
Perché miei permette di
Di impostare il mio intervento sulla base di una considerazione
Premi Minale ma non non secondaria rispetto alle questioni che stiamo affrontando che ho già avuto modo di sviluppare sia alla Camera che ripetutamente anche al Senato in questi in questi giorni
Io credo che avrebbe
Un senso tutto diverso
E posso arrivare a dire
Che anche il ministro avrebbe dei dubbi
Sulla validità di interventi che comportano tanti investimenti finanziari
Se l'ottica con cui noi affrontiamo un tema come quello dei programmi dell'alta velocità fossero visti inquadrati all'interno
Di quelli che sono i problemi di nazionali del trasporto merci i viaggiatori
Cioè
Assenso
Le acquista valore validità
La la CELTA
Se questa
Sin qui
La si inquadra all'interno di quello che è il uno dei temi di fondo
Del nostro Paese ma non solo del nostro quale quello della realizzazione di grandi infrastrutture a Rete
Perché oggi è sulla rapidità all'efficacia della comunicazione che si gioca in gran parte certamente in maniera decisiva lo sviluppo
Del paese
Quindi
Mi ha fatto piacere sentire richiamare
Una
Decisione del Consiglio d Europa
Che individuava le le grandi priorità di questa infrastruttura Rete
Semmai io ce ne aggiungerei una che forse non è stata sufficientemente valutata che è quella che riguarda i collegamenti con Lester con i Paesi dell'est
Tanto per intendermi io non sarei andato a pochi giorni fa a Trieste
In un certo senso ad avallare politicamente quella che la proposta di un'estensione della della reti dell'asse per l'alta velocità
A Torino Milano Venezia sino a Trieste se non avessi visto non avessi giudicato alla validità di questa estensione in riferimento a quelli che sono i corridoi che attraverso Trieste debbano penetrare nell'Est è un europeo e proprio due giorni fa dal mio collega ungherese mi sono sentito sottolineare come una priorità di interesse prioritario per
Dunga Eriha
L'accelerata mento dell'attuazione del corridoio Trieste Budapest Kiev fare
E in questi giorni tra l'altro da parte del governo italiano sono stati stanziati proprio il al cinque miliardi per il primo studio di fattibilità di questo di questo corridoio
Cioè voglio dire aree che proprio ricollegandomi a quello che diceva Falqui adesso che
Noi possiamo e dobbiamo a mio a mio avviso
Riconoscere validità a questa sera il TAR ha sono se la vediamo come decisiva per il nostro Paese nella necessità di dotarsi di di una infrastruttura Rete nel campo dei trasporti
Per recuperare anche un ritardo rispetto a quei paesi più ricchi dell'Europa con cui tra cinque mesi noi ci dovremo confrontare in termini di libero mercato e e quindi attraverso regimi di
Di competitività
E il problema dei trasporti poneva delle comunicazioni rispetto a questo obiettivo certamente certamente uno di quelli decisivi
Quindi
Io valuto nella mia responsabilità politica
Positivamente la CELTA dell'alta velocità innanzitutto in riferimento a a questo obiettivo di fondo che è quello della
Dotazione del del nostro paese di un'adeguata infrastruttura Rete nel campo dei trasporti e quindi di una se le rammento per il recupero di un ritardo che noi abbiamo su su gli altri paesi della della comunità
Secondo
E questo lo dico anche in riferimento alla agli aspetti più collegati al tema specifico della tutela ambientale
Abbiamo ho partecipato in questi giorni era informale perché inizia il semestre della presidenza inglese alla prima riunione dei ministri dei trasporti europei
E nell'azienda che abbiamo predisposto un punto riguarda appunto il tema del rapporto politica dei trasporti e ambiente
E da parte della commissione è stata licenziata in quest'ultimo periodo un libro verde che appunto rinuncia dove solo riepiloga le le direttive che la comunità ha già ha già assunto nel negli anni passati ma getta le basi di di una di una politica più più decisa e così in ordine a a tutto ciò che solleva il problema del rapporto tra le scelte che si vanno a compiere nel campo dei trasporti con il tema dell'ambiente
In questo libro sì sottolineava un dato che sin troppo ovvio ma che io debbo gli ho richiamare qui e cioè che non c'è dubbio che nel confronto fra quello che è
Il trasporto che si realizza su strada e quello che si realizza su ferrovia il la ferrovia è certamente evidentemente non pensiamo alla ferrovia ancora non con i locomotori ma
La ferrovia e certamente lo strumento di trasporto ecologicamente migliore rispetto a a quello che è e il trasporto su strada come
Se mila se far facce arco di fare un ragionamento si interrompe poi siccome non sono abituato molto a leggere anche perché c'è credo di essere più autentico dicendo le cose che penso così
Allora dicevo quindi non non è una cose del ministro ma
Una valutazione che si ricava da quelle che sono indicazioni che a livello comunitario dato che sono stati qui richiamate e consentitemi di richiamare anche quelli questo questo quest'aspetto
Ecco e allora qui si inserisse invece un discorso che è più più nazionale
Cioè rispetto a tutti gli altri paesi l'Italia è quella che soffre il maggiore squilibrio nel trasporto fra la l'uso della a della strada cioè il trasporto su gomma rispetto a quello su rotaia
E quindi tra gli obiettivi che ci dobbiamo porre è quello appunto di di un riequilibrio di questo rapporto con tutte le conseguenze che ne derivano
Sotto tanti profili non ultimo quello appunto che riguarda anche l'aspetto l'aspetto anzi ambientale
Aggiungo
Che i programmi di alta velocità
Ai fini di questo risultato che poi
Mi pare anche il un po'il centro di un ragionamento che precedentemente è stato sviluppato dalla propria dovesse professoressa Vittadini circa la necessità di affrontare questi questi problemi in una logica di interconnessione
E a realizzare su quelle tratte di strada ferrata
Che oggi vedo non il massimo di saturazione in termini di trasporto merci e viaggiatori poi ci potranno essere delle differenziazioni anch'io credo che trattori nel Milan hanno elettori Milano e Venezia ci siano delle differenziazione però non c'è dubbio che nel nel dato complessivo questi due assi quello orizzontale Torino Venezia è quello e quello che ottica Ale
Milano Napoli Battipaglia certamente dove vi è il massimo di saturazione e di concentrazione
Allora cosa significa realizzare il programma di alta velocità significa anche liberare le attuali strade ferrate per poterle utilizzare meglio
Per uno sviluppo del trasporto merci su strada ferrata e il per un trasporto viaggiatori soprattutto per quello che riguarda il trasporto il trasporto locale
Ecco io credo che questi aspetti non vadano dimenticato ma allora qui mi si può dire giusto che mi si pongo un'altra domanda
Ma il il Governo
Che pure dei soldi nel campo dei trasporti e in specifico nelle ferrovie
Ne ha pure investiti tanti in questi ultimi dieci anni
Non è che i risultati siano stati commisurati all'investimento che si è fatto
Intende continuare a investire con gli stessi criteri del passato
Con gli stessi metodi
Io vorrei dire qui come ho detto in altre sedi che per quello che riguarda l'attuale governo e la mia responsabilità noi intendiamo voltar pagina
Cioè non più programmare con dei criteri che poi alla fine e qui non facciamoci una polemica che non ha fondamento perché io sono stato vent'anni in Parlamento e so che alla fine quando si deve decidere
Dove investire tutti i parlamentari di tutti i partiti di una determinata zona sono sempre a favore di un'Inter minati investimento come lo sono quegli altri poi dietro ci sono tutti i sindacati fino ma se volete
Le associazioni le associazioni locali
Allora io qui non sono per fare un discorso teneri io sono per dirvi una CELTA una CELTA che io ho già detto al Parlamento ma siccome ritengo importante non perché sono presenti qui dei parlamentari ma perché ma perché credo veramente che un passaggio decisivo
Noi abbiamo nel campo dei trasporti un anno fa con una legge realizzato uno strumento importante che è il comitato interministeriale della programmazione dei trasporti
Io ci credo al superamento di competenze che se andiamo a vedere molte volte non hanno una loro logica nel nostro Paese tra le diverse amministrazione
In quel comitato
C'è il ministero dei trasporti c'è il ministero dell'ambiente ci sono i lavori pubblici cioè il bilancio cioè c'è un complesso di dicasteri direttamente coinvolti e interessati alla politica unitaria nella settore dei trasporti
In quella stessa legge si ipotizza che nella legge finanziaria che
Deve fare il Parlamento sia previsto un fondo unico d'investimento per i trasporti
E queste a mio avviso è un passaggio decisivo se si vuole programmare in maniera più organica ed evitando poi quella distribuzione di mezzi a pioggia che in passato a in gran parte vanificato
Anche le entità elevata degli investimenti che si andava arco
Quindi
Se da parte di questo governo nell'applicazione di una legge che già c'è la volontà di aprire una pagina diverso nuova e più efficace proprio ai fini della soluzione di quei problemi della interconnessione che sono stati posti dato che me ne ha fatto un riepilogo credo con molta efficacia prima nella relazione della professoressa abitati allora io voglio dire una parola in positivo
Su questo perché sono convinto che
Se noi non affrontiamo
Con una visione diverso da
Integrata i problemi del trasporto in Italia e quando dico integrata non intendo solo per un riequilibrio nel rapporto tra la ferrovia e la stava e la strada ma intendo aggiungersi e non a caso io sono anche il ministro della Marina mercantile con il trasporto trasporto marittimo
Io non so se è vero perché l'ho letto e quindi nonni o alla responsabilità io ma se è vero che la cosiddetta autostrada del mare quella che dovrebbe collegare l'Africa poi alcuni porti italiani del Sud con Genova
Significa potere toglierei ogni anno dalla strada centocinquanta mila TIR io credo che anche sotto il profilo ecologico sia un risultato di non poche entità
Ma il problema non è fare arrivare per via mare del trasporto che oggi viaggia sul scavata
Non è che se io faccio arrivare a Jenova quelle emersi che altri venti viaggiano su strada con tutte le conseguenze che noi sappiamo io ho risolto il problema
Perché il problema è di come una volta quelle emersi arrivate a se non va debbono puoi potere proseguire verso quelle che sono le sedi di destinazione
Allora mi si riapre un problema di interconnessione
Che riguarda le ferrovie che riguarda la strada che riguarda le grandi infrastrutture che che poi debbono portare soprattutto in Europa perché se è vero questo è vero ve lo dico con con consenso di acquisizione di responsabilità che circa il cinquanta per cento
Delle merci che oggi vanno nei porti di Rotterdam e di Amburgo potrebbero andare nei porti di Genova e di Trieste la Zanussi di Pordenone le sue versi le fa arrivare a Rotterdam e non a Trieste
Perché c'è una ragione di costi
è questo cosa vuol dire vuol dire che o ci si attrezza in termini tali per cui noi possiamo appendere competitivo un trasporto marittimo rispetto a a quello di altri Paesi ma sappiamo che appunto il problema non si risolve portando nel nel porto ma poi deve andare al luogo di di consumo di quel prodotto e allora l'interconnessione diventa una ragione fondamentale per potere guardare alla al mercato europeo alla alla nuova fase che si apre tra cinque tre tre cinque tre cinque mesi quindi il problema della interconnessione è un problema decisivi problema della intermodalità e su questo noi ci giochiamo la possibilità di potere entrare in Europa a certe condizioni rispetto che ha dato quindi da questo punto di vista ecco perché scusate mi
Credo che voi desideriamo e da un ministro sentì dire cosa intende fare no non faccio delle analisi e delle rispetto a un passato che si paga un certo modo di ho proposto queste cose e su questa linea credo che il governo camminerà
Allora siccome voi dice avete giustamente posti prima dell'interconnessione vi dico già quelle statici sì ogni che in fondo creando le premesse per affrontare in maniera appunto più adeguata quelle questioni che aveva avete sollevato pista
Un no no
No no no scusa fare regali erano state entro il discorso perché se state ho detto che non avrebbe senso l'alta velocità
Ministero Sousa esercitarlo se non ha seguito il ragionamento però che era distratto ministro scusi un istante per cortesia nel chiediamo per cortesia do qui lo scopo di questo incontro era quello di presentare a tutte le realtà territoriali locali comunali eccetera
Il quadro di insieme dopodiché francamente dopo il quadro d'insieme si apre il dibattito io pregherò fermamente il ministro nonostante la sua fretta non appena finito il suo intervento di soffermarsi solo cinque minuti non di più ma cinque minuti sole perché un solo sindaco di cui noi anticipiamo l'intervento
Che il sindaco di Borgo San Lorenzo Possa semplicemente a rappresentare per cinque minuti soltanto signor ministro
L'altra aspetto tra medaglie Maio dopodiché il dibattito ragazzi si apre fra le realtà tra editoriali tra voi
No va be allora
Sì ma lei il gruppo parlamentare verde non ha nessuna titolarità neanche scusa da cittadino
Da cittadino dovresti averti dovreste aver chiaro
Che neanche io volessi non posso prendere il ministro in ostaggio per consegnato a chicchessia quindi quindi vi prego compatto che è uno dei corazzieri rapidamente così chi avrà la possibilità di far
Terzo e ultimo punto qual è
Ha fermato quindi che noi ci muoviamo nella linea che in fondo mi pare proposta qui stamane attraverso la relazione presenza Vittadini
è quella in questa fase per quello che riguarda l'attuazione dei programmi alta velocità
In ordine a quelle di questioni che riguardano più direttamente l'impatto ambientale in cui evidentemente il ruolo decisiva già qui richiamato delle regioni degli enti locali
Io posso dire che essendo anche arrivato lì a quella responsabilità da un mese proprio ieri era un mese che la mia prima preoccupazione è stata quella di cercare di capire se
Quello che si era fatto sia pure con quelle disfunzioni che sono state qui richiamate poteva però in una certa misura essere recuperata in maniera che le posizioni che oggi vengono espresse
Dagli enti locali di Riserve Attraverso quelle che sono le le legittime
Diciamo a reazioni del del cittadino in ordine a problemi di attraversamento di penetrazioni di città di di tutto quello che ne consegue dai lavori per tutto ciò che discariche comma e compagnia bella Possa invece trovare una risposta allora
Adesso noi siamo in questa fase per alcune tratte alcuni lavori che essendo già l'Ente Ferrovie pronto
A
Partire con i lavori noi dobbiamo però completare questo qua posso dire che chi è da parte dell'Ente Ferrovie la dichiarata disponibilità arrivederci sotto il profilo tecnico alcune soluzioni che oggi hanno sollevato d'una serie di reazioni quindi nel raccordo tra ministero dei trasporti ministero d'ambiente che ci dovrà formulare sulla base di quelle richieste anche uno suo opinione nei prossimi giorni si cercherà di senza compromettere quello che è l'obiettivo finale di una ristrutturazione e di un ammodernamento del sistema che è fondamentale decisivo per lo sviluppo del paese di potere tenere conto e dare risposte positive a tutto quello che viene espresso dalla Pezzoni e dagli enti locali grazie
Ringrazio il ministro passo la parola al sindaco di Borgo San Lorenzo che
Avrei preferito parlare prima dell'architetto Costanza vera e prima anche del ministero comunque mia tengo io alla impostazione
Io vorrei portare brevemente quello che
L'espressione la volontà politica e istituzionale di molte realtà una scusa un istante si interrompano solo perché mi stanno affluendo una somma di altre richieste ragazzi io sono quello che penso avendo contribuito più di ogni altro organizzare questo incontro capisce più di tutto la violenza con cui le realtà locali sono state trattate nella gestione di queste cose
Solo che voi non potete far carico agli unici che hanno cercato di ristabilire un ponte di collegamento tra il ministro e questa universo delle realtà locali
In un imbuto stretto in cui verrà questa cosa non c'è via d'uscita insomma non poteva pigliavano solo quello e no vi prego di far parlare il sindaco di Borgo San Lorenzo
Abbiamo otto
Forse
Ascolta
Calcare la mano
Forse
Pubblico va su scusate
Qualcuno
Scusate
Dato nessuna spiegazione alle appare
Alla ripresa rendiamo vendiamo produttiva che questi pochi secondi che abbiamo per poter esprimere in questa iniziativa le nostre valutazioni che sono valutazioni appunto delle istituzioni democratiche che sono dei comuni del Mugello di Fiesole
E di grande di tutte le istituzioni della Toscana io qui voglio ricordare sul progetto presentato di studio di impatto ambientale della tratta Firenze Bologna
Le prese di posizione ufficiale che sono appunto quelli di tutti questi comuni è un no secco al Progetto Allo studio di alta velocità
Che è del Comune di Firenze che è della provincia di Firenze che è della Regione Toscana tutte le istituzioni
Preposte hanno espresso un parere negativo e prodotto
Con le metodo anche scientifico e tecnico centinaia e centinaia di valutazioni
Di pareri tecnici molto in lustri dall'inno regionale e nazionale
Eccetera che io mi auguro perché ne sono fiducioso la commissione tecnica del Ministero dell'Ambiente esamini voglio dire con estrema attenzione queste motivazioni sullo studio di impatto ambientale perché non lo si può considerare così
Noi siamo stati sistematicamente esso come dire nemmeno messi in condizione di potere esteri cioè le istituzioni sono state considerate quindi fa una questione di merito semplice cittadino
Il comune di Borgo come gli altri Comuni e la Provincia hanno dovuto rapire rubare
Pezzi di fotocopia dello studio di impatto ambientale si sono spesi trecento miliardi per lo studio non si dà una copia a un sin da un'istituzione Bardo
Forse anche di più per lo studio comunque non si è dato una copia un comune perché
Perché scusate in perché democraticamente questi enti fossero messi nelle condizioni nei tempi ragionevoli di poter esaminare ed esprimere la cosa pertanto una questione di metodo una questione di metodo nessuno si è degnato in questa vicenda di coinvolgere ufficialmente e minimamente le amministrazioni io mi auguro che il nuovo ministro perché a me piace dare a ognuno il suo
Quello precedente non si è mai degnato di rispondere al sindaco di Borgo San Lorenzo che un sindaco degli otto mila l'Italia
Mi auguro che questo nuovo di programmare
E di voltare pagina il ministro ha fatto io lo prendo subito come buona fede se solo ne prendo atto però fino ad oggi i suoi colleghi e lì che l'hanno preceduta questa proprio in questo concetto di programmazione non è stata assolutamente coinvolti
Uno studio di impatto ambientale che definirlo così vuol dire è veramente una beffa prendere in giro quei soggetti istituzionali a cui viene presentato
Tutto ciò che le si consegue nel territorio impatti sociali economici e cioè è un mero studio esclusivamente della tratta e basta
Non non hanno una pressa di liberamente ciò che la legge prevede di uno studio di aria basta
Il Mugello per chi lo conosce ci sono in contemporanea probabilmente programmate tre grandi opere la variante di valico
E l'alta velocità e con bilancino uno studio serio come diceva l'architetto Pera in conosciamo per dire il vero in luce la ne conosco un architetto Pera già nell'ottantotto si ricorderà Barberino quest'significativo convegno e abbiano fatto per quanto riguarda la bretella autostradale
Se uno studio serio dovrebbe tener conto di uno studio di area vasta
Di una sommatoria di tutte le incidenze che hanno queste grandi opere sul territorio solo queste ragioni lo studio dice apertamente che non so non mitiga Abbili tutta una serie voglio dire queste urla citava il rumore ed emblematico
Dice in alcune pagine della relazione qui bisogna trasferire queste realtà umane da altre parti perché non sono mitigati
Il Mugello che terrà appunto del Giotto del Beato Angelico è nella proposta di programmazione socio economica una proposta di sviluppo di parco attrezzato di gruppi di tipo produttivo per la realtà fiorentina e toscana
Noi abbiamo detto che quest'opera con l'unico viadotto del tiglio della tratta di settantotto chilometri di un chilometro e mezzo che attraversa e taglia in due il Mugello si viene a dire per l'ennesima volta
E io nella programmazione sono c'ha sempre frenato
Che probabilmente un domando sotto questo viadotto potrà passare la bretella incisa
E probabilmente passa anche sotto la famosa faentina
Che guarda quasi a questi signori ce la vogliamo vendere per Laterza volta e fa parte di un programma dello Stato dal mille novecentonovantuno la fine Tina n programmi di questo voglio dire parlamento della legge italiana
E ancora oggi non se n'è vista appunto l'inizio
Queste sono ottantuno sì chiedo grazie queste sono le considerazioni pertanto noi non abbiamo nessuna pregiudiziale ultima questione da Condi
Il potenziamento voglio dire dello sviluppo della rete ferroviaria è vero
Mi si dimostri come si fa con questo progetto a presentare come un progetto di sistema
Esso ha esclusivamente per la spesa in gente che ha è soltanto una mono o sincero e per raggiungere questo obiettivo dell'alta velocità senza le intorno connessioni non solo delle grandi città ma anche dell'attraversamento appenninico
E come si fa a è perché condivido il principio del ministro questo deve essere come alcuni hanno detto contestualmente
Sottolineo contestualmente un ammodernamento della schifosa Rete italiana del trasporto io tutti lo slavo mette tutti lo dicano anche la nostra rete italiana non è efficiente assolutamente in nessun modo cioè da grandi l'ottanta per cento dei passeggeri che viaggia nelle reti minori a un livello veramente indecente del nostro Paese
Gli altri Paesi d'Europa e questo ci insegnano no perché voglio portare gli altri noi siamo bravi anche per altre cose
Prima di tutto hanno potenziato e modernizzato la Rete esistenti poi si sono posti il problema di velocizzare
Si rafforzi l'elenco Leoncavallo
In Italia si fa alla rovescio come si dice a Borgo San Lorenzo del Mugello
Non mi pare che questa sia mi permetta signor ministro una seria programmazione che vuole andare appunto in Europa
Questo è il concetto noi vogliamo dare il contributo e chiudo come muli dell'Anica non per pregiudiziale ma siccome nella programmazione e nello sviluppo vero
Del trasporto complessivo di per di mezzi e di merci e di e di uomini ci chiediamo
Questo non possiamo passarla
Come son tante altre opere come quella che ha modernizza la Rete ferroviaria italiana non è vero per ragioni tecniche per pendenze per gallerie questa trasporta soltanto i pacchetti veloci alle non le merci i pacchetti veloci
E non si può contrabbandare compose insegnamento complessivo della cosa
Ecco per queste ragioni io mi auguro che il ministero dell'ambiente anche nel passato molto sensibile ma anche quello dei trasporti primo
Analizzi seriamente lo studio di impatto ambientale e rimandi a casa questi signori Progetto e si ridiscuta ripartendo da zero veramente coinvolgendo le istituzioni tutte ad un discorso di potenziamento di tutta la rete
All'interno ci sta anche il potenziamento e la velocizzazione che ha dell'alta velocità
Fermo restando che sono presenti in sala funzionari tanto meno del ministero dell'Ambiente con cui continua l'interlocuzione prima che venga scatti prima che mischia piatte per trenta secondi c'è un comunicato di venti comuni della Lombardia che viene eletto dopodiché otto utili dopodiché scusate mi dopodiché scusatemi ma il divo la interlocuzione oltre che con i funzionari avviene fra le realtà territoriali interessate perché il ministro ha esposto quella che è la posizione del ministero
Scusate il mio intervento visto ci ha parlato della rete il generale è un intervento specifico sulla Rete sulla tratta Milano Genova ma non esclusivamente su questa ma anche su tutto il problema dell'alta velocità
Ecco abbiamo sentito diversi interventi il Comitato interregionale che c'è costituito conceda Castelnuovo Scrivia che parte quindi dai Comuni del Milanese arriva sino a Genova
Il neofita in questa vicenda noi siamo stati sbalzati in tutta questa questo situazione drammatica
Con un comunicato che è apparso sui giornali il due luglio che imponeva entro trenta giorni ossia entro il due agosto
Dei fare le eventuali opposizione ora noi abbiamo affrontato la cosa l'abbiamo discussa non siamo entrati nel merito delle questioni l'impatto ambientale
L'impatto socio economica eccetera perché lo faremo abbiamo dei collaboratori quali piscina di entrare da Alberto Santa
Per cui faremo questo direzione però abbiamo preso una posizione di tipo politico che io vorrei leggervi in modo sintetico
Che queste sette punti per cui diciamo no al treno veloce
Prima di tutto solo il due luglio
I trentacinque Comuni interessati al passaggio delle opere della nuova linea ferroviaria sono venuti a conoscenza del suo tragitto e non dalle Ferrovie dello Stato dalle regioni ma dalla Kowalczyk incaricata dalla Hattab e dall'ex ministro per Dini
Bella progettazione dell'opera
Questo modus operandi di un soggetto privato che ci pone imposizioni impositiva verso enti pubblici quali comuni e fonte di grande perplessità così come lo è la mancanza di ogni informazione da parte delle regioni delle Ferrovie dello Stato c'è conto
La concessione per la realizzazione della ferrovia è stata affidata ad un consorzio preconfezionato
Senza lo svolgimento di alcuna gara una tale procedura priva di qualsiasi trasparenza appare contrario ai principi della buona amministrazione
Risulta altresì che la grande fretta nella realizzazione dell'opera mira ad evitare gli appalti pubblici come è stato detto qui compartecipazione obbligatoria dell'impresa e comunitarie
E con nuove modalità ossia quelle assai più limpide della CEE e ciò dal primo gennaio
Novantatré
Terzo pare che i costi dell'opera stiano lievitando con una progressione geometrica ci riporta quanto scritto dal settimanale il Mondo del venticinque maggio
La cifra era stata può opportunamente addomesticata la somma vera che ci contava di investire era decisamente diverso e come non avere perplessità se per la tratta Milano Genova
La convenzione prevede tre mila trecento miliardi ma la stima del concedente superiore e concessionari e ne lo sappiamo in prima persona perché uno dei concessionari abita proprio riceve nel nostro Paese
Parlano già di una spesa finale sugli otto mila miliardi
Quarto risulta che le FS avrebbero già versato i Consorzi settecentocinquanta miliardi quale anticipazione sui contratti dell'intera rete
Alta velocità sembra anche che fossero previsti trecento miliardi di lire per la progettazione dichiarazione del settimanale il mondo
Ora come è possibile che Dio hanno tutto per deciso e scontato impegnandoci per cifre così alte dello Stato
Prima ancora di sentire le decine di migliaia di persone che abitano lungo il perfetto il percorso i sindaci non sono state consultate hanno già deciso di come spendere i soldi
Quinto il tanto reclamizzato intervento dei privati si ridurrà come avvenuto per le autostrade al fatto di far spendere ai privati e delle risorse pubbliche con pochissimi controlli sulla correttezza della spesa
Il quaranta per cento è vero si dice che viene fornito dallo Stato a fondo perduto ma sempre lo Stato fa da garante presso le banche per la TAV S.p.A.
Lo Stato si accolla gli interessi sui mutui nell'alta velocità verrà incorporata la direttissima Firenze Roma e verrà concesso l'uso gratuito delle stazioni esistenti le linee poi verranno gestite dalle Ferrovie dello Stato per evidenti ragioni tecniche e quindi lo Stato pagherà la TAV S.p.A. un affitto che deve remunerare l'investimento di conseguenza
I rischi di un probabile forte disavanzo saranno tutti a carico dello Stato e di quindi di noi cittadini
Questo non è un investimento dei privati ma una vera e propria spartizione di fondi dello Stato in poche parole ci privatizzando i profitti e si addebitano allo Stato le perdite e concludo
è vergognoso che dopo il cinque e sei aprile lo scandalo delle tangenti che sconvolge l'Italia questi comitati di affari politico imprenditoriali che qualcuno definisce come la mafia del Nord possono tranquillamente continuare a decidere
Quanto loro aggravata ovviamente nella logica della spartizione del denaro pubblico
Il salto alcuni pezzi vi cito ad esempio che chi dovrebbe costruire la Milano-Genova sono sei in prese tre di queste sono già inquisite Ligresti del dovrebbe costruendo e ben il venticinque per cento
Infine il riequilibrio del settore dei trasporti e qui do ragione al ministro bisogna intervenire assolutamente su questo
Ossia il trasferimento di quote significative del trasporto passeggeri dal mezzo privato a quello collettivo e del trasporto merci dalla strada alla ferrovia è un obiettivo prioritario
Ma va ottenuto e sono pienamente d'accordo col sindaco che ha parlato prima
Va ottenuto aumentando la capacità complessiva la funzionalità e la sicurezza della rete esistente e non spostando qualche migliaio di passeggeri come ad esempio nel nostro caso passeggeri di lusso tra Milano e Genova in Quaranta minuti anziché sessantacinque come si può tranquillamente andare quello che è indispensabile il miglioramento dei trasporti locali e sulle medie distanze velocizzando i ammodernando le per favorire un'utenza che oggi non c'è perché pena
Risata da ritardi disagi e lunghe attese e concludiamo dicendo di smetterla con la storiella del treno veloce col quale entriamo in Europa ci viene sbandierata da tanti datate c'è un'altra questo è un mito ho secondo noi banale provinciale
Per politici che vogliono buttarci del fumo mettemmo addosso piena un'OPA concludo si entra anche con treni che vanno a soli cento stessa anta chilometri orari come in Germania Austria e Svizzera su una rete ammodernata soprattutto trasportando persone che vengono da uno stato economicamente forte in questo modo dobbiamo entrare in Europa moralmente solito con un sì
Ma sanitarie scolastiche efficiente che ha debellato criminalità parassitismo corruzione e che ha stagnata o quel secchio pieno di buchi che sono gli appalti pubblici è inutile buttare degli altri Soldi ridetto che tanto si perderanno battiamo a come entriamo in Europa e con quale carico di potenzialità e non alla velocità di crociera di alcuni nostri treni grazie
Benissimo come ringrazio anche il sindaco di Borgo San Lorenzo di aver utilizzato in maniera costruttiva quelle che sono nostre eventuali manchevolezze saluto il ministro cordialmente ringraziandolo toh Ugo Boghetta
Saluto Ugo Boghetta che qui in rappresentanza del gruppo parlamentare di Rifondazione Comunista e cedo la parola Adalberto Santelli che oltre che rappresentare la Legambiente Piemonte e ai
Butera ti saluto e cedo la
Parola Adalberto Santer forse però scusate
Difesa
Nove sconsolato greco
E rinvia
Diciamo
Difesa del
Dire tali
Contestuale
Non succede niente sollevazioni veri e il proprio mestiere col
Sì
Nato
Vengono
E io non posso negare che abbiamo visto curiosa nei confronti
Noterà subito una responsabile