ADAPT- La pillola del Professore Michele Tiraboschi

Buongiorno era gli ascoltatori chiamò nuovo appuntamento con adattato trattamento per i livelli puri internazionali comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali in particolare nella punta vento con le pillole del professor Michele Tiraboschi ordinario di diritto del lavoro presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e coordinatore scientifico appunto B adatta buongiorno professore
Buongiorno
Il tema è di quest'oggi era per i cinque minuti a disposizione riguarda il è mercato del lavoro presente e futuro no allora il contratto
A tempo indeterminato come forma principale privilegiata di rapporto di lavoro ancora attento parliamo insomma di i tutte queste prospettive professore
Che tempo di bilanci sulla riforma del mercato del lavoro sugli effetti che letto protette in particolare sulla decontribuzione
Decontribuzione che era operativa per l'anno passato e per il due mila quindici mentre nel due mila sedici
La riforma del mercato del lavoro che incentiva e rapporti a tempo indeterminato quindi rapporti stabili non ha avuto il sostegno
Di queste misure di incentivazione economica
E che egli strato quello che molti temevano un calo degli posti di lavoro a tempo indeterminato
E questo pone una riflessione di carattere generale da un lato sull'efficacia degli incentivi
E economici
A rispetto quelle che sono di scelte del mercato degli operatori pare che il nostro legislatore il Governo in particolare che sostenendo una forma di lavoro che era un Modello Standard in epoca fordista marchi non è più
Intanto di intercettare i di rappresentare e di accompagnare i processi produttivi dell'epoca apposto fordista che sono intermittenti temporanei
Ecco condivisi con lo che però più sorprende più colpisce è l'insistenza sia del Governo
Ma anche recentemente il presidente dell'INPS
A a creare un'equivalenza fra contratti a tempo indeterminato e lavoro stabile il posto fisso
E correnti aveva promesso una rivoluzione radicare nel mercato del lavoro aveva promesso di guardare avanti verso la modernità e la modernità non è certo racchiusa le DDA di stabilità del posto il posto fisso
La modernità era chiusa l'idea di accompagnare le persone che transitano da un'occupazione all'altra
Abbiamo già fatto un bilancio la scorsa settimana lampada le politiche attive sono ferme da un anno
A settembre avremo il primo anno di
Vigenza del decreto sulle politiche attive che è del tutto inattuato e quindi non abbiamo un misure che accompagnano le persone
Da un posto all'altro gli incentivi sono finiti quindi le imprese hanno smesso di assumere
A tempo determinato e chi si trova oggi con un contratto a tempo determinato
Non occorre garantire la stabilità del passato perché l'articolo diciotto
E lo sotto i lavoratori è stato superato non abrogato ma comunque superato non più applicabile per le nuove assunzioni clinici che aspettava altro ci si aspettava
Una visione più proiettata verso il futuro tutti gli i centri di ricerca internazionali ci dicono che servono nuove forme di profitto e tutte
E non ancorarci a questa vecchia del posto della stabilità che non è più in linea con i moderni modi di lavorare e produrre
E da qualche altra considerazione da fare secondo lei professore rispetto al futuro del mercato del lavoro anche alla luce delle del giochi vecchi del prosieguo anche del lavoro della Governo Renzi
Sicuramente si perché la grande difficoltà che il Governo Renzi sta registrando in questo periodo dovuta a vari fattori di stabilità ma comunque molto legata all'andamento dell'economia se l'economia
Desse dei segnali molto più forti di ripresa probabilmente queste difficoltà non ci sarebbero ecco quello che la riflessione complessiva che emerge e che il mercato del lavoro in Italia in particolare
è sottoposto fortissime pressioni legate alla demografia che non sono solo i flussi migratori banche invecchiamento la popolazione i cambiamenti dei gusti dei le attitudini
Delle persone e da una fortissima innovazione tecnologica
Casey ritenuto attraverso cicli brevi intermittenti
Attraverso logiche di condivisione che sono molto più legate alloggi che territoriali alle città ai territori e non a logiche centraliste con la grande
è criticità della riforma ereditata dal Governo Renzi e quest'idea cap pervade tutti i provvedimenti questo Governo di un forte centralismo regolatorio che va contro invece le istanze di sussidiarietà
L'istante di valorizzazione anche di quelle che sono le dinamiche e l'abbiamo sempre detto
Per la contrattazione è collettiva quindi servono regole su misura adattabili flessibili che devono essere diversificate a seconda delle aule il peso siccome le tipologie di aziende a seconda delle
Tipologie di settori produttivi e quindi maggiore contrattazione collettiva meno interventismo regolatorio dal centro
Ecco un'ultima domanda professore lei ha parlato di innovazione tecnologica che a chi parla giustamente della quarta rivoluzione industriale e di innovazione tecnologica ci sono diversi articoli insomma diversi economisti che ne parlano altrove quel per data in modo ancora più prepotente diciamo ne vediamo gli affetti i numeri del cambiamento che è un bel libro di Riccardo Staglianò che s'intitola al posto pure abbiamo parlato qualche giorno fa su Radio Radicale Italietta arrivando lentamente ma inesorabilmente che cosa ci possiamo aspettare appunto da questo punto di vista
Ulteriori allora che nel mercato del lavoro
Questo dipende da come reagiranno le nostre impresa le e le istituzioni
La tecnologia può distruggere posti lavoro ma può crearne anche altri questo non è un dato abbastanza consolidato anche se sappiamo che alcuni centri di di ricerche internazionali indicano proprio nell'Italia unite Illy a maggiore rischio di perdita di posti lavoro proprio perché non c'è una dinamismo una reazione
Alla cambiamento
La tecnologia è rapida veloce ed è una rivoluzione inarrestabile quello che manca nel nostro Paese e il governo di questa di questa rivoluzione tecnologica soprattutto la verso
Le competenze leggiamo sui giornali iniziative ancora sperimentali volti a sostenere l'alternanza scuola lavoro l'apprendistato l'alfabetizzazione digitale dei giovani e degli adulti Mastro
Poche esperienze ancora deboli frammentare la rivoluzione tecnologica si governa chi vince attraverso una rivoluzione educativa e formativa
Tante le persone degli strumenti per competere sul mercato per avere quelli
E penso che quelle i turni quelle abilità che ci servono per gestire processi produttivi fortemente tecnologico dati l'hanno capito Federmeccanica l'ha capito parte del movimento sindacale del sempre del settore
Manifatturiero quello che serve a questo punto è orientare ancor di più le scelte educative dei giovani e soprattutto scriverebbe una rivoluzione
Talvolta garante e anche agli adulti un modalità di apprendimento dell'nuove competenze legate all'implementazione del lavoro
Grazie al professor Michele Tiraboschi
Con adatte e con le pillole delle prove forti rapporti ci ritroveremo al prossimo martedì mattina e con gli approfondimenti nel corso della
Aggiornata di oggi i nostri riferimenti www punto Radio Radicale punto it e www punto adatta al punto rito collettivo ha dato
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