Intervista ad Igor Boni sulla proposta di adottare un sistema elettorale uninominale e maggioritario in Piemonte

Parliamo di legge elettorale parliamo della legge elettorale regionale piemontese e vi è una proposta per l'uninominale e maggioritario noi di questo vogliamo parlare con il presidente dell'Associazione Adelaide Aglietta Igor Boni benvenuto su Radio Radicale
Saluto tutti rottura prestavo e allora voi avete fatto in tema una conferenza stampa
Che io ero lì abbiamo colto l'occasione di un'iniziativa dell'Uncem che l'Unione nazionale dei Comuni delle Comunità montane
Che insieme a noi da tempo chiede alla Regione Piemonte una riforma in senso uninominale maggioritario in questa conferenza stampa
Abbiamo rilanciato una proposta di legge presentata dall'Uncem tramite la sottoscrizione di cinque comuni della Regione Piemonte come previsto dallo Statuto cioè cinque Comuni possono produrre una proposta di legge regionale
E la petizione che come associazione radicale abbiamo presentato il sette gennaio duemila e quindici senza ottenere per ora alcuna risposta dalla dalla dal Consiglio
Una petizione che è stata sottoscritta non solo da radicale ma da esponenti diciamo liberata dell'area del Partito Democratico ambientalisti e anche dell'area liberale del di alcune parti del centrodestra
Cosa chiedevamo chiedevamo tre cose semplici l'abolizione del listino oggi dieci Consigliere regionale sui cinquanta sono legati alla precedente che vince
Il mantenimento dell'elezione diretta del Presidente e la suddivisione del Piemonte in cinquanta collegi uninominali
E maggioritari nel quali far vincere chi prende la maggioranza relativa dei voti quindi somma un iniziativa classicamente radicale sull'Unione uninominale maggioritario contro le preferenze e contro proporzionale
Su questo abbiamo adempiuto compagni di strada non dico inaspettati ma certamente non usuali che sono appunto i Comuni delle aree montane che loro vedono
Nel maggioritario nell'uninominale la possibilità di avere maggior rappresentanza dei territori perché oggi se andiamo a vedere dove risiedono i Consigli regionali eletti ma non di questa legislatura di tutte le legislature e vale immagino non solo per il Piemonte
Essendoci le preferenze consigliere arrivano dall'area
Chi di Torino dall'area circostante Torino dei grandi centri urbani ovviamente portando all'interno del Consiglio le esigenze e dei loro pacchetti di preferenze perché qua come dappertutto si viaggia
Un po'a clan un po'a famiglie un po'a clan etnici e e quindi tutte le cose negative preferenze vengono fuori e noi proprio
Scusate invece diciamo che
I collegi nominali impongono al all'eletto di rappresentare una maggioranza relativa del proprio collegio di rispondere ad una trasversalità di tipologie di elettori
Tutto questo l'abbiamo riportato all'attenzione del Consiglio regionale io mi sono
Metto a fare una cosa che non ho mai fatto che questa o calcolato quanti elettori col sistema proporzionale le preferenze
Contribuiscono concretamente all'elezione degli eletti cosa ho fatto sommato per le ultime elezioni regionali e per le elezioni recente del Comune di Torino
Il numero di elettori che dando la propria preferenza hanno contribuito all'elezione dei quaranta Consigli regionali di cinquanta consiglieri comunali
E ho scoperto questo che
Tra il quattro il cinque per cento dell'intero corpo elettorale
Sceglie i propri eletti quindi questo
è un altro aspetto di allarme che solitamente non viene considerato oggi le preferenze sono utilizzate da un venti per cento trenta per cento di elettori almeno nella
In Piemonte
Se guardiamo gli elettori che dando la propria preferenza consentono all'eletto di arrivare in Aula ecco che si arriva al quattro cinque per cento delle attuato potenziare ovviamente che ci fosse un sistema uninominale maggioritario in ogni collegio
La maggioranza relativa degli elettori quindi potrà valutarla in un trenta trentacinque quaranta quarantacinque per cento sceglierebbe proprie leggi anche questo è un buon motivo per riuscire ad imporre almeno un dialogo un confronto serio che però non c'è all'interno dell'Aula del Consiglio regionale se
Igor cioè spiegato quello qual è la situazione io voglio chiederti voglio farti un'altra domanda aspettative e tempi perché tu hai parlato di una petizione di una proposta di legge
Sì allora quando si è insediata la nuova Giunta Chiamparino la riforma della legge elettorale ovviamente non c'era ancora una indicazione sulla strada da percorrere però diciamo la riforma della legge elettorale almeno con l'abolizione del listino
Era sul tavolo poi in realtà in questi due anni a parte che le nostre incursioni e poco altro non è successo sostanzialmente nulla oggi il Presidente del Consiglio regionale ma ho l'AULSS
In qualche modo chiede che il dibattito si riapra ed è per questo che l'ha demolito l'occasione con Uncem per fare questa conferenza stampa per qualche modo mettere i piedi nel piatto dicendo
Che esiste anche questa proposta che per la verità lo dico con una certa amarezza non trova dentro l'Aula del Consiglio regionale nessun Consiglio regionale che
Se ne faccia portatore anche ieri la conferenza stampa
C'era in sostanza solo un assistente di un consigliere regionale i Consigli regionali sono cinquanta evidente che
In un sistema eletto un sistema nel quale i consiglieri sono eletti con le preferenze e difficile chiedere a chi è eletto con le preferenze
Tra virgolette di suicidarsi trasformando il sistema in un in un uninominale maggioritario ma qua si tratta di guardare
Anche la questione l'altro punto di vista sette
Mettiamo di parlare solamente della necessità di ricostruire il cordone ombelicale tra elettori ed eletti e invece di parlarne vogliamo provare a farlo
Il sistema uninominale maggioritario che concentra l'attenzione degli eletti sulle persone più che sui partiti
E che costruisce una rappresentanza concreta tra un territorio ed una persona
E proprio sistema per ricostruire quel cordone ombelicale occorre capirlo nei momenti di crisi anche rischiando di perdere qualche proprio privilegio e quindi per questo ne chiediamo conforto intanto di essere auditi dal Consiglio regionale dalle Commissioni competenti
Che per parlare del progetto di legge sia per parlare della nostra petizione e perché c'è un dibattito serio sui temi che noi portiamo all'attenzione poi ovviamente l'Aula è padrona di scegliere
Votare il progetto di legge che ritenete opportuno
Ottimo bene almeno rimane che ringraziamo e naturalmente aspetteremo le prossime iniziative Igor ringraziamo Igor Boni che ricordiamo è il presidente dell'associazione radicale della Italietta grazie
Grazie Nicola tutti voi l'abbraccio