Intervista a Gianni Melilla sul caso di Fabrizio Pellegrini, sulla visita al carcere di Chieti e sulla legalizzazione della cannabis

Con il deputato abruzzese di sinistra italiana Gianni Melilla parliamo del caso Fabrizio Pellegrini in carcere per coltivazione di cannabis
Scopo terapeutico e della visita che lodevole nell'appunto affatto al carcere di
Di Chieti sabato scorso onorevole Melilla buongiorno
Buongiorno allora intanto come ha trovato Fabrizio Pellegrini
Marco approvato dopo cinquanta giorni di carcere ingiusto l'ho trovato molto debilitato no dimagrito
Tra l'altro con i capelli tagliati qualche Altero cui che invece le aveva molto lunghi perché in carcere molti usano diciamo i fondi asciugacapelli
E con un braccio destro che praticamente avvertendo uno ma capacità di articolazione quello sinistro che comincia ad avere problemi
Tenendo conto che Fabrizio Pellegrini è un pianista e quindi vive da musicista
E togliervi la facoltà di articolare
Le sue mani e criminale la scelta criminale perché
Significa anche valorizzare questa persona anche dal punto di vista professionale Fabrizio purtroppo soffre di una malattia molto rara
Che attaccare tutte le articolazioni muscolare che provocato dolorosissima
O PLAY alle articolazioni e provoca Insogna
E quindi l'unica cinquanta giorni praticamente non dorme se non per qualche ora
Al giorno
E di non ci dovrebbe portare perché anche in base alla legge sulle misure alternative
Colgo l'orrenda accumulato sempre per coltivazione di cannabis giudicata per uso personale terapeutico alcune condanne queste sono inferiore ai due anni quindi dovrebbe evitare fuori però purtroppo
Non avendo disponibilità economica non è stato istituito
Come da dovere
Da un avvocato quindi l'UDEUR Popolari beneficiato neanche delle misure alternative promesso al momento esatti nella versione radicale che apre
Ho in mano la me tempra in modo gratuito e quindi con la passione che caratterizzerà ricavi affatto le istanze dovute al magistrato
Io ho degli atti io ho rivolto un'interrogazione urgente
Al ministro Orlando probabilmente farà anche oggetti questo è un paio equipara mercoledì perché il ministro per la giustizia non può assistere
A questo spettacolo senza assumere una iniziativa Pablito Pellegrini non dovrebbe stare in carcere primo perché la legge gli consente di non starci
E colgo perché le sue condizioni di salute solo assolutamente incompatibili con il regime carceraria
E poi si apre il grandissimo capitolo della cannabis però che in questi giorni
Pressato appunto l'incardinamento della nel provvedimento dell'intergruppo parlamentare sulla legalizzazione della cannabis che tratto prevede anche un è un aspetto normativo sulla coltivazione personale Ascom per uso personale in questo caso poi tra l'altro uso personale terapeutico
Neanche ludico terapeutico perché Fabrizio Pellegrini dal due mila sei alla prescrizione medica dell'uso della cannabis farmaceutica però c'è un problema
Che la fa la cannabis farmaceutica allora nel due mila sia Lugli costava al mese
Circa cinquecento euro poi con la malattia degenerativa che progredisce le doti aumentandolo questa aerosol o che lui questa specie di aree non solo perché lui e a una inalazione di questa di questa canna dette
E sono raddoppiate le due figure attualmente dovrebbe tenteremo bene ugualmente per questa gamma di farmaceutica ma lo non ce l'ha avvertito
Per cui lui in questi anni per non morire di dolore ha fatto ricorso pacata accuratezza disturbare nessuno a coltivare alcune pianti celeri cannabis da cui ha ricavato quello che gli serve
Per loro un rivenditore
E questo io penso che
A tutti quelli che vanno immorali pensano che legalizzare la cannabis più significano un po'che cosa creare voglio sapere che cosa mi dico reti questa dice
Senta onorevole nella tra l'altro l'aspetto di questa vicenda riporta anche alla luce un'altra assurdità ma perché non sappiamo perché Rita Bernardini lo ha lo ha dichiarato si auto denunciata lo ammesse Louis lasciare in media cioè che che lei continua a questa sua coltivazione personale sul suo terrazzo di piante ecco come possibile che in alcuni casi si vengano perseguiti ben al
No sa quel che è un'altra assurdità del sistema quei preventivo o cioè il nostro Paese o altro Rita Bernardini
E è stata la prima sollevare questo caso di Fabrizio Pellegrina dobbiamo ringraziare perché lei si muove sulla condizione dei detenuti sempre con la solita onestà perequazione sento che la libertà
Ed è assurdo fra l'altro lo dico per inciso che la Regione appunto
Non la nomi garante dei detenuti perché è una forza politica come il Movimento cinque Stelle accampa
Che lei ha avuto delle condanne tempra per vicende legate alla media alla legalità intorno alla Camera quindi voi condanne penali perché una criminale condanne penali perché affittate per legalizzare la cannabis impedire
Vincente incredibili come quella che sta succedendo al carcere di Madonna del prefetto
Atti
Io penso che qualunque persona ragione capisca che da una persona sopra
Ad un valore che possono essere
E usati in modo palliativo soltanto coccola carrabile
Deve nello stesso tempo dire o chi dona cambiati farmaceutica gravati quindi come intervento sanitario un'altra un'altra bloccati
Oppure
Non può impedire a una persona di coltivare manca se perché tra coltiva in casa senza disturbare nessuno senza per tale strumento
E soprattutto senza senza incrementare senza incrementare immancabilmente ottanta euro al giorno allo Stato italiano
Perché ogni detenuto costa tanto
E le carceri stanno nuovamente provando in maniera impropria di persone che non dovrebbero stare in carcere
Perché non non sono criminale stupratori fattori attacchi ma sono persone che hanno fatto ricorso alla Calabria per ora
Tra l'altro scusi la sua regione l'Abruzzo
Da questo punto di vista è abbastanza all'avanguardia nel senso a un regolamento interno che riguarda la Came all'uso dalla cannabis terapeutica sono ricordiamo male
Perché dunque io come quand'ero consigliere regionale nel lontano venire sette
Oggi una prima legge per regionale per l'utilizzo della cannabis a scopo però va bene
Naturalmente in quella legislatura non può approvare questa legge cui appuntato delle peggiori co
Poi fortunatamente nell'ultima legislatura una legge al proposito è stata approvata dal Consiglio regionale naturalmente con la legge la finanziaria
Il Regolamento che contempli l'uso terapeutico dalla Calabria va adeguatamente finanziata e questo public Pellegrini ha fatto tanto istante ad altri di alla Regione
Per accedere diciamo a queste cure però in modo vanno perché non c'è riuscito
E anche questo la dice lunga sul fatto che apportano gli facciamo per le leggi ma noi vi diamo le risorse e la possibilità di andare avanti e quindi ci accontentiamo voti e aver approvato una bella legge che ci mette in pace con la nostra coscienza farò i problemi
Dei poveracci
Che hanno a che fare con questa problematica rimango assolti
Senta un'ultima considerazione sul sul disegno di legge che riguarda appunto la legalizzazione della cannabis oggi i ruoli più proprie
Esaurito a oggi il gli promotore insomma dell'intergruppo
Beh lo vedo un verdetto Della Vedova de quo beh noi in realtà alla Camera partiamo da duecentoventicinque voti brevi quindi la partita si gioca su meno di settanta voti ma tutto sommato ed è stato fatto anche nel week-end questo calcolo in realtà PD e cinque stelle fossero uniti potrebbero farlo approvare
Da soli ecco secondo lei è possibile che si trovi un accordo su questo
Io penso che e le forze politiche a cui lei ha fatto riferimento si comportano in modo serio questa legge di civiltà secondo me lavora per approvata però io ho molti dubbi
Perché poi sentendo qualche accento giustizialista moralista Tampieri lista ipocrita che ogni ogni tanto carteggiare si alimenta nel Parlamento in particolare alla Camera dei deputati capisco che sarà una battaglia molto dura perfetto tetti ora non crepato un motivo ci deve
Perché noi andiamo a toccare una questione vitale tenete conto che in Italia questo non tutti i nostri Badia ascoltato ridondanti intorno
Al commercio dalla cannabis giocano
Dieci miliardi di euro mettono in mano alla criminalità
In mano a migliaia di persone
Che vivono intorno a questi traffici loschi legalizzare alla Camera significherebbe non solo togliere dieci miliardi alla criminalità
Dare qualche miliardo di euro tredici e quattordici e cinquanta Pato italiano che avrebbe il monopolio come l'alcol dei tabacchi della produzione del commercio della cannabis
Potremmo creare alcune migliaia di posti di lavoro in agricoltura con la coltivazione della cannabis con la sua ripercussione data
Però è sono tutte cose che vanno a colpire interessi ben precisi per cui ci attende una lotta dura ma noi dar dobbiamo fare perché è una lotta di civiltà
Ringraziamo il deputato di sinistra italiana Gianni Maiella