L'intervista è stata registrata giovedì 19 maggio 1983 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: 7 Aprile, Autonomia Operaia, Giustizia, Terrorismo.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Buona sera credo che la domanda che molti si stanno ponendo in questo momento coloro che seguono tre Roma cinquanta se il suo commento politico e che vorrebbero farmi farci i radicali si presentano non si presentano a queste elezioni ha risposto è molto semplice per quel che mi riguarda non lo so ancora non lo so la risposta l'avremmo rapidamente perché non è questione di ventiquattro ore ma quello che so con sicurezza e che in questo momento a Roma
Ma c'è un momento altrettanto importante politicamente
Ed è un processo che si sta svolgendo nell'aula bunker del Foro Italico un processo di cui i giornali non parlano ne hanno parlato prima con lei tentava di dire che Toni Negri era la voce delle Brigate Rosse quando si trattava di dire che gli imputati del sette aprile erano tutti però OSCE personaggi da cronaca nera più in mano a mano poi le imputazioni sono andate scemando come sono andate scemando le montature è andata scemando anche l'attenzione dei giornali questa e la stampa che abbiano oggi in Italia
è un processo cosa il sette aprile che è molto importante lo abbiamo spiegato più volte non vale la pena cui ripeterlo qui questa sera quello che ci interessa e offrirvi elementi di dibattito di riflessione sulla vicenda il processo lo ripeto è ancora in corso la settimana prossima forse toccherà il suo momento di maggior interesse con l'interrogatorio di Tonini che
Nei giorni scorsi questa settimana dopo Ferrari Bravo Emilio Vesce Chicco Funari Lucio Castellano ultimamente sono stati interrogati dalla corte la Marelli Monster di due personaggi anche loro che rientrano per altri aspetti e per altre storie in questa vicenda
E lo ripeto la settimana prossima tocca a Toni Negri che al suo interrogatorio a questa situazione va aggiunta la notizia che non sta passando e questo è importante e deve far riflettere che Emilio Vesce uno degli imputati per quattro anni in Ca'cioè in attesa di giudizio
Ha iniziato ormai da una settimana lo sciopero della fame contro la carcerazione preventiva la carcerazione preventiva voi lo sapete perfettamente visto che seguite questo po'gramma può arrivare fino a undici anni con i decreti legge che sono stati approvati alla Camera Emilio Vesce e in sciopero da fame credo che sia importante anche per chi ha casa anche perché se neanche per chi usa il televisore come elettrodomestico riflettere un momento su quello che vuol dire uno sciopero la fame dopo quattro anni di carcere in attesa di giudizio in un processo che stare hanno sempre di più la montatura
Dunque può essere un nocca si una mandare duelli che Emilio Vesce un telegramma avrete il telefono a portata di mano un po'le Granma costa molto poco può aiutare molto chi sta battendo
Contro la carcerazione preventiva Emilio Vesce detenuto a Rebibbia naturalmente
Dunque quindi questa sera parliamo del sette aprile come parliamo abbiamo intervista che abbiamo girato ieri al di fuori dell'aula bunker di del Foro Italico Adalberto ogni anche Alberto Magnaghi è uno degli imputati a piede libero del processo ma è stato anche lui in carcere punto poi è stato scarcerato per appunto i raggiunti limiti e ma Alberto Magnaghi vive a Milano ma era a Roma per il dibattito che c'è stato due giorni fa nella sala della Federazione nazionale della stampa ed è proprio questo dibattito integrale che proporremo poi su Canale sessantasei alle ventuno
Ho molto lungo è il gemello di un dibattito che c'era già stato a Milano un diversi giorni fa è un dibattito ricco di interventi ricco discussioni di riflessioni un documento credo estremamente importante per questo decidiamo di passare integralmente
Il dibattito si è aperto con l'intervento di Rossana Rossanda e quello di Violante poi c'è stato il dibattito la la discussione delle proprie si è concluso appunto con le conclusioni di due relatori fra e altri sono intervenuti Stefano Rodotà Marco Boato Cacciari diversi esponenti Giacomo Mancini diversi esponenti con ognuno la propria posizione critica ma credo che sia un un documento importante allora se la regia è pronta io passerei questa intervista ad Alberto Magnaghi lo vedrete sull'intervista ci saranno le immagini del processo le fotografie di Tano D'Amico del del processo che sta svolgendo in questi giorni vediamo l'intervista ad Alberto Magnaghi
E poi torniamo un momento in diretta tv e pubblicità
Nell'aula bunker del Foro Italico prosegue il processo al sette aprile si prepara l'interrogatorio a Toni Negri che dovrebbe esserci la settimana prossima fra gli imputati a piede libero Alberto Magnaghi
Alberto prima di tutto e ora ha detto un mi dici sì due parole su una dei fatti nuovi di questo processo un fatto estremamente importante il digiuno
Di Emilio Vesce lo sciopero ha fame mio vice ormai da oltre una settimana in sciopero della fame contro la carcerazione tre IVA ecco io vorrei tu conosci Vesce conosce la situazione processo uno sciancato non sia le procedure uno che impressione su questo
Ma la mia impressione è che questo sciopero sia uno sciopero molto serio e anche molto grave per le condizioni di salute di Emilio Vesce che da un anno
Non sta bene continua esaurimento i fisici eccetera
Emilio Vesce ha deciso questo sciopero non per la propria libertà ma per protestare contro la barbarie della carcerazione preventiva della sua durata lui ne è un rappresentante corposo e al quinto anno di carcerazione preventiva senza processo
Ha avuto un interrogatorio in cui ho stati contestati sostanzialmente i giornali di potere operaio
I compagni gli hanno consigliato di aspettare perché c'era c'era vuoto delle Camere la campagna elettorale milioni cioè non ha più retto ha deciso di non aspettare un giorno di più e han si chiede a tutte le forze politiche questo problema almeno questo problema su questo voleva ci sia un segno immediato di risposta da parte di tutte le forze politiche
Nel corso stesso dalla campagna elettorale cioè si chiede che siccome tutte le forze politiche già dal tempo del referendum radicale sulla Cossiga ci sono dichiarate nelle loro dichiarazioni televisive contro l'abrogazione ferendo però tutti d'accordo sulla abolizione della norma di aumento delle preventive ecco si chiede oggi l'abbiamo chiesto anche ieri sera in questo dibattito di cui parleremo la a tutte le forze politiche un impegno concreto immediato almeno su questo punto non che questo sia esaustivo di tutti i problemi del carcerario e dei processi però su questo punto si chiede un impegno immediato perché nella della vita di Emilio Vesce villette feroce una da fame totale ho saputo adesso che beve solo acqua non prendere meno zuccheri né vitamine e quindi la Comit e la sua durata fisica e molto breve per lo sciopero del rame totale molto diverso da uno sciopero dalla fame con alcuni aiuti di vitamine di zuccheri ecco questa è la situazione milioni enti la carcerazione preventiva
Vorrei ricordarlo arriva fino a undici anni è stata una battaglia parlamentare che ha visto ricordavi tu stesso tutti i partiti raccordo tranne l'ostruzionismo il famigerato ostruzionismo dei deputati radicale
Vediamo adesso se quali sono le tue impressioni invece di questo processo come sta andando oggi è stata ascoltata Silvana Marelli una
Uno degli imputati un po'tipo discussi della della vicenda coalizioni oggi è marginale però nel complesso di richiedere un giudizio generale stupratori e minano segui a distanza ampiamente certe attraverso quello che scrivono i giornali che assolutamente mistificatorio
è veramente un'operazione quella dei giornali in questo momento riguardo al sette aprile criminale ma ecco partiamo di qui cioè
E chiaro tutti se ne sono accorti che rispetto alla campagna stampa su con cui è stato costruito questo processo di costruiti mostri oggi sono tizio in quarta fila perché perché questo processo c'è questo dibattimento non riesce ad essere all'altezza della campagna di mostri d'azione precedente cioè non attraverso il dibattimento i giornalisti stessi che son qui dicono i loro direttori di giornali ma provate a venirci voi ci riusciamo a scrivere qualcosa di più di così perché
Il dibattimento sta rivelando primo che è il processo l'idea che tutti avevano detto che non volevano fare perché qui difatti si parla pochissimo si parla di fatta rally marginali all'interno dell'arcipelago
Del terrorismo si parla di fatti sostanzialmente legati a manifestazioni di massa movimento
A ai agli legalità di movimento di quali sono state negli anni settanta queste la tematica quando mancano quando mancano elementi d'accusa si tira fuori la lettura il pm che offre lettura dei giornali di potere operaio dell'autonomia eccetera eccetera cioè si sta rivelando
Nella sensazione serale un processo intanto interamente politico e non basato su fatti e su accuse individuali precise
E in secondo luogo assistiamo interrogatori per insurrezione in cui si chiede conto di frasi come militarizzazione del movimento sciogliersi nel movimento cosa significa questo e si tira fuori le solite bottiglie del settantuno ecco questo è il nodo
Però siamo di fronte un processo di insurrezione armata contro i poteri dello Stato la sproporzione tra quello che sta facendo in aula e l'imputazione evidente a tutti di qui il calore notizia quando la notizia non non non serve più dimostrare il teorema è meglio occultare questo processo questo è il dato che mi sembra così in generale si possa rilevare che tutti ormai rilevano coloro che vengono anche una sola volta inchiesta in quest'aula il secondo aspetto però che esiste una grosso tentativo sulla parte del pubblico ministero di fare entrare dentro questo processo tutti gli altri processi che ha come avvengono Italia sia né che sia nelle fasi istruttorie che le fase dibattimentale cioè c'è una sovradimensionamento dell'accusa che non riuscendo tiro risolutore sette aprile a dimostrare alcunché rovescia su questi imputati tutti i fatti diversione di terrorismo esistenti in Italia e quindi arrivano pentiti mai sentiti
Atti istruttori sottoscritti istruttorio di cui vengono annunciato che il pentito tale dirà così e così cioè c'è una bombardamento
Da tutti gli altri processi proprio perché sull'East base di questi istruttori evidentemente non si riesce a dimostra nulla noi questa cosa non lo so se riusciremo ad accettare d'andare avanti per i casi sono due Lucio adeguarci anche noi ad attrezzarci a questo livello per cui in Italia a questo punto c'è un po'
Cioè su Unico solo con abbiamo il dono dell'ubiquità non abbiano i calcolatori come loro non possiamo in tempo reale rispondere di una cosa che parte da Torino arriva al pm nel giro di mezz'ora e non abbiamo nel calcolatore nel terminale quindi o denunceremo questa situazione in aula vedremo come va l'interrogatorio i negri a questo proposito che sarà determinante perché sicuramente su Negri si dove c'era l'intero arco dei processi italiani oppure dovremmo denunciare in aula questa impossibilità di difendersi i nostri avvocati sono esterrefatti dal fatto che continuano a comparire atti istruttori che loro hanno mai visto e che però su sono suggestivi nei confronti della Corte la quale sente Gian anticipatamente i contenuti di quello che diranno i pentiti eccetera già ecco questo è un po'il quadro mi sembra di tipo generale per quanto riguarda gli interrogatori dice Masini schiera invece andando molto bene nel senso che
Tutti i compagni intanto denuncia una propria l'intento identità ricostruiscono politicamente diversamente dai pentiti con comincia una ricostruzione storica degli anni settanta come dire attendibile perché fatta da persone che assume la propria responsabilità
Politica con peraltro sta venendo a Milano dove la credibilità dei pentiti è questa la novità grossa sta crollando proprio ad opera di compagni che assumendosi le proprie responsabilità non avendo interessi e di scambio di mercificazione delle proprie parole come capita per i pentiti sono di un credibile questo punto giustizia litro di fronte a un bel dilemma cioè ha ceduto la giustizia l'apparato giudiziario in mano i cosiddetti pentiti c'era gente interessata a vendere la prime comprare la propria libertà attraverso la carcerazione di altri
Ora si trova altre versioni altrettanto credibili a chi credere a questo punto visto la giustizia stata appaltata gli imputati a chi credere a chi mercifica le proprie risposte o a chi non ha come dire dimostra di non aver alcun interesse materiale a mentire perché rivendica le proprie responsabilità e da una propria lettura storie completamente diverso è un bel dilemma vedremo come la giustizia italiana
Saprà recuperare una propria identità questo punto avendo affidato interamente a un dibattito tra imputati la verità storica sentire due parole per concludere sul dibattito di ieri sera un dibattito innanzitutto affollatissimo anche se è un dato fondamentale
Un dibattito ha visto una ricchezza di interventi notevole
Sei soddisfatto tu come parte in causa diciamo di questo Di Bella ma io sono intervenuto intanto sia quello di Milano che c'è stata testimone fare
Questo come questo al gemello diciamo vi sull'onda degli insetti a Milanese se state selettiva di Roma sono intervenuto con qualche disagio si può anche capire essendo in una sede in cui ci sono forze come Polito comunista che hanno contribuito a costruire il teorema secondo il quale gli sono stato tre anni in galera e quindi ho avuto qualche disagio a farlo fatto però perché mi sembra che non ci sia più soltanto un problema come dire critica autocritico dei percorsi del movimento ma che si sia aperti ha finalmente una come di una volontà di discutere da parte di forze come Partito comunista che fino a ieri erano molto rigide sulle tanto sulla ricostruzione storica calo Ceriana e quindi su un'interpretazione degli anni Settanta di un certo tipo che tutti conosciamo gioca della criminalizzazione
Dell'intero movimento attraverso la lotta al terrorismo ecco e secondo perché c'è una disponibilità concreta a da parte del marito comunista a muoversi anche su questi problemi concreti quali quelli posti da vece consocio però dalla fame vale a dire la riduzione delle prevendite delle carcerazioni preventive
Quali quello di entrare una discussione la legge sulla dissociazione politica già presentate in Parlamento da una serie di forze politiche da cui il Partito Comunista era assente ecco su questi due punti dibattito di ieri sia stato molti importante innanzitutto che c'è stato uno spiegamento di di forze di di presenza di pubblico molto forti che fa sentire che c'è un'attenzione anche dentro le forze politiche su questo diciamo percorso di revisione critica anche da parte del movimento operaio ufficiale non solo da parte dei compagni che sono in galera ecco questa esiste questo Sgrosso salto
E in secondo luogo perché questa revisione questa cosa non è solo fine a se stessa ma può portare nel breve in tempo della riapertura delle Camere a delle iniziative legislative
Sia in merito alla carcerazione preventiva come fatto specifico e sia in merito più in generale all'apertura della depenalizzazione e di forme graduali di Amnistia eccetera eccetera
Quindi a mio parere il dibattito è stato molto peso perché non era pensabile che ci trovassimo Limited improvvisamente tutti d'accordo
Su una su una linea generale però con una disponibilità totale di tutti in questo mercato punto procede alla discussione e alla volontà di tentare un accordo se anche proposto affatto nuova che un gruppo
Visto unitario diciamo di parlamentari si rechi in carcere e discuta direttamente a Rebibbia con i compagni che stanno al G dodici tutti i problemi che vanno da qui più immediati dello sciopero della fame di Emilio Vesce fino alle proposte di legge
Questa proposta è stata mi sembra colto e quindi questo già questo è un segno di cambiamento di clima certo molta strada è ancora da fare perché ovviamente come dire le le divergenze allievi ed è insomma questa diciamo le leggi antiterrorismo non non c'è stata una situazione in cui la fatte una destra un partito moderato in taglia e la sinistra si è subito posta c'è stata un'interferenza molto pesante della sinistra dentro la gestione di questa via militare alla risoluzione del terrorismo e quindi oggi il problema è più complesso se non che non se le forze di sinistra avesse lo fin da subito come dire creato un silenzio un'opposizione no le forze della sinistra hanno partecipato a questa operazione oggi ne leggono anche loro i guasti oltre che i presunti vantaggi ma anche di guasti gravi sul terreno sociale su verso tutte quelle cose che abbiamo sempre detto c'era gente turismo non colpiranno solo i terroristi ma anzi colpivano in maggior parte come dire la dimesso non solo quella ma anche tutto una nuova forma di rapporto sociale si determina mettevano le basi per una diverso rapporto fra Stato e società basato sulla cultura del sospetto sulla magistratura che interviene su tutti i conflitti di lavoro sociali essere Sergio uno stato che a questo punto non va bene la sinistra ci si accorge che ha coinvolto una trasformazione delle istituzioni con questa sua operazione che non va bene a nessuno e quindi c'è questa esigenza oggi di modificare questo atteggiamento quindi io sul leggo in questa chiave il divario di si era un'apertura come già quello di Milano di questa svolta
Che spero
Sì e profitto ma che spero soprattutto riesca ad accelerare l'uscita dei compagni di galera lo speriamo in due la novità certo e queste bisogna vedere il partito questa come si muoverà grazie Magnaghi né continueremo a parlare e nei prossimi giorni del sette aprile in particolare la settimana prossima Magnaghi diceva appunto il integratori Toni Negri come momento centrale di questo processo forse avremo una sorpresa per di ascoltatori telefono cinquantasei
Allora ecco questo erano intervistata Alberto Magnaghi lo ricordo il dibattito cui facevamo elemento nell'intervista lo passeremo sul Canale sessantasei alle ventuno sono cinque ore di dibattito però credo che sia un documento importante da sottoporre all'attenzione di tutti pausa di pubblicità poi torniamo in diretta per la seconda parte del commento politico
è così nella seconda parte del commento politico e qui stasera fa siamo uno strappo alla regola voi sapete che la lettera aperta la rubrica settimanale Sergio Turone va in onda il sabato questa sera per ragioni di programmazione la Ripa sereno stesso sabato però passiamo anche oggi la rubrica settimanale questa lettera aperta oggi dedicata a Spadolini e appunto Sergio Turone va realizzata oggi stesso è un'anteprima che vi diamo una volta tanto credo che sia importante anche per il contributo che Sergio Turone sta dando al ai programmi politici di Tele Roma cinquantasei quindi un doppio passaggio questa settimana della lettera tenta di Sergio Turone questo fra qualche istante io ricordo che probabilmente domani sera ci sarà un commento politico incentrato su una conferenza di stampa di Marco Pannella che si terrà domani mattina Roma sarà un momento interessante soprattutto per la risposta che continuano a farci anche in redazione telefonando
Gli ascoltatori i radicali si presentano i radicali non si presentano forse questo è il problema ma sicuramente non è soltanto questo il problema come abbiamo tentato di uno stadio parlando per esempio del sette aprile
E dunque adesso vediamo la lettera aperta di Sergio Turone lo ripeto dedicata a Giovanni Spadolini
Può alle ventuno sul Canale sessantasei il dibattito
Trenta interventi che proseguirà per tutta alla serata appunto su Canale sessantasei domani l'appuntamento alle venti e trenta
Buona sera stavolta la nostra lettera aperta settimanale è indirizzata al segretario del partito repubblicano Giovanni Spadolini
Caro senatore
Lei ha la civetteria dichiararsi molto fortunato forse è anche una piccola furbizia diretta a strappare simpatie scaramantiche è vero che giocare e sull'inconscia superstizione della gente semplice uno stratagemma in stridente contrasto con quell'Italia della ragione che lei esalta ogni giorno
Ma sotto elezioni tutto fa brodo
Fanno ancor più brodo i sondaggi truccati che la neo centrista Repubblica accredita e che attribuirà ebbero al suo partito successi trionfali rispetto a certi discutibili metodi di propaganda beh la sua piccola superstizione vanesi via caro senatore e ancora una incoerenza perdonabile ma permette una domanda
Che fine ha fatto quelle nel senza morale di cui quando era presidente del Consiglio ci parlava ogni giorno
Mi sembra che si riferisse alla necessità di sradicare la corruzione politica
Ebbene caro senatore
Lei non ha sradicato proprio niente non solo la corruzione politica se la tiene pure in casa se è vero che quella rischi del pur nella del quale i probiviri del suo partito furono a un passo dal decidere l'espulsione per complicità con la mafia quella rivestito in gonnella è diventato sottosegretario è in continua ascesa ed è uno dei mass sì mi esponenti del partito repubblicano anzi il massimo esponente del partito repubblicano in Sicilia ma potremmo anche parlare del capo della massoneria Armando Corona che fino a poco tempo fa lei ebbe come collaboratore al vertice del partito toh
Ora emerge non solo che Armando Corona era in rapporti con Carboni Calvi la P due ma che non disdegnava compartecipazioni in affari che ora hanno attirato su di luglio l'attenzione dei magistrati inquirenti sul traffico internazionale delle armi e della droga e a proposito di P due senatore Spadolini dove Fini toh il suo sdegno moralizzatore se adesso il pr i ha stipulato un accordo elettorale per il Senato col partito che ha per segretario un tesserato della P due
Mi riferisco a quel PS di che mette in lista poliziotti accusati di torture
Questa alleanza elettorale francamente mi incuriosisce anche per un altro motivo danno stipulata tre partiti di cui due sono al governo mentre il terzo il pr i e all'opposizione ma allora avevano ragione quelli che pensavano che l'opposizione del PRC fosse tutta una finta propagandistica
E mi scusi che ne è di quel parlamentare Repubblica hanno Arpaia mi pare condannato a cinque anni di reclusione perché coinvolto in un racket di pompe funebri eh sì sì tocchi pure ferro Caro Senatore ma io credo che a questo pr i per coprire le vergogne non basti più la foglia d'edera ci vorrebbe almeno la foglia di fico
Anzi di zucca
Facciamo di baobab e non parliamone più un saluto cordiale da Sergio Turone
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