L'intervista è stata registrata mercoledì 5 agosto 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Camera, Comuni, Enti Locali, Legge Elettorale, Proposta Di Legge, Riforme.
Rubrica
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PDS
PLI
Bisogna Bordon a deputato del Partito Democratico della Sinistra iscritto anche al Partito Radicale segue con attenzione l'iter della legge
Sull'elezione diretta del Sindaco il presidente anche il relatore della prima Commissione affari costituzionali il democristiano Adriano Ciaffi si è assunto l'onere di preparare un testo che sarà la base per il dibattito che si svilupperà anche in Paola intorno a questo testo vi sono già delle polemiche aspre e severe repubblicani sono d'accordo con Segni e vorrebbero mantenere
La doppia scheda appena fra l'indicazione del primo cittadino e del consiglio comunale ieri anzi repubblicani polemizzano con il PDS con i Verdi
Con Pannella ecco vorrei chiedere a a Bordon un primo giudizio su questa base se è una base di dibattito seria e convincente
Ma io cerco di essere come dire realista a me pare che il testo di certi sia un tentativo in parte mal riuscito sinceramente di mettere assieme tendenze che sono molto diverse certamente però da qualche parte bisogna partire ecco se quello un testo per farti i re ben venga anche questo testo quello che mi preoccupa che mi pare un po'tutti stanno perdendo di vista quelli che dovevano essere dico tutti dalla parte di coloro che
Voglio definire ancora referendari
Stanno per l'vista quelli che erano mi pare due obiettivi che mi pare devono rimanere assolutamente prioritari e addirittura non rinunciabili e cioè da una parte in mante il mento del sistema maggioritario
E anche su questo abbiamo visto qualche tentennamento purtroppo anche in coloro che si dicono referendari e dall'altra parte a me pare altrettanto importante lo dico con a tanta chiarezza il fatto l'elezione diretta del sindaco sia per davvero
Primo anche se la passata legislatura ho firmato anch'io posti di questo tipo proposte che come dire
Mante
Lezione diretta del sindaco però o un specie di decisione troppo forte da parte dei partiti cedute opposte che comunque mantengono il candidato sindaco all'interno di un'unica Scheda e cioè per per capirsi candidato sindaco diventi in qualche modo il capolista della lista di partito secondo me
Questo riduce in qualche modo la potenzialità di scelte anche il fattore di rompe
Te di liberazione di un'occupazione partitocratica che avrebbe invece l'elezione veramente diretta del sindaco altrimenti le ipotesi di premio di maggioranza alla coalizione vincente ugualmente sarebbe un tradimento del quesito referendario di quella non vuole nemmeno parlare un po'di caschi
Veramente qua si sta facendo una confusione incredibile è chiaro che quando noi parliamo di protesi maggioritaria evidentemente in termini corretti parliamo di vip
Occasioni nominalistica e maggioritaria e per questo non potendo ancora probabilmente introdurre l'ipotesi nominalistica
In tutti i Comuni d'Italia quello che non si può però consentire e che si passi per maggioritario premio di maggioranza che in alcuni casi addirittura quando si parla di coalizioni no o addirittura di apparentamenti per quanto mi riguarda somiglia moltissimo alla
Moto e legge truffa più con una legge maggioritaria vere e proprie ecco cioè una sindrome che si ripete costantemente fra rispetto al le consultazioni popolari o tentativi Ivo poi in fretta
Contare delle leggi che finiscono per scontentare tutti
C'è questo anche se questa volta io devo dire che la richiesta no anche se questo ha diviso un po'il fronte referendario però che ci fossero ce lo d'urgenza veniva anche da molti del fronte referendario da me stesso per esempio certo io sono però fra quelli che dice una cosa occorre fare le cose come dire con la fretta ma senza che questo comporti il fatto di farle male perché se dovessimo farle male allora meglio fermarci subito c'è il referendum c'è un referendum è stato fermato da oltre un milione di persone si vara quello ecco io non consentirò provato Nirvana sono uno soltanto ma spero che come me la pensino alta che si va ad una legge che in qualche modo siano stravolgimento dalla volontà dicono ha firmato i referendum perché se così dovesse essere io farò di tutto per impedire che si voti con la legge e all'inizio di settembre si discuterà in aula si su questo mi pare c'è l'impegno preciso Ciaffi e ancora ieri ha confermato che intende riservarsi anche la prima settimana no come sappiamo che stanno abbiamo le segreterie purtroppo
Lo dico per noi forse non so quando purtroppo per il Paese
Maioli ferrista mente ridotte si comincia a lavorare già dalla prima settimana di settembre per le commissioni Ciaffi si è riservato appunto in quella settimana di concludere i in Commissione in modo da essere pronto per la prima settimana dei lavori dell'aula che quella del nove di settembre per relazionare in aula quindi a questo punto i visti i tempi sembrano rispettati io spero che come dice come ribadivo anch'io questi tempi che a me sembrano poi sufficienti non vedo vanta fretta siano però quelli che ci permettano di affrontare davvero seriamente una questione così straordinaria e che non ci siano invece tentar
Secondo me invece saranno voglio dire subito io ho visto in questi giorni altri trasversali dei minatori traversa di neoreferendari che stanno sorgendo per è chiaro che su questa legge secondo me la vera divisione che c'è nel Paese fra conservatori innovatori della fuori maniera macroscopica
L'onorevole Egidio Sterpa e del gruppo liberale onorevole Sterpa anche voi avete criticato il testo predisposto dal presidente la Commissione affari costituzionale il democristiano Adriano Ciaffi ecco sull'elezione diretta del sindaco
Diciamo così a livello di slogan son tutti d'accordo ma sulle modalità allo scontro sta diventando aspro beh non può che essere così perché a me pare che questo testo unificato preparato dall'onorevole Charles Fini proceda come dire secondo la tradizione di non decisione qui si tratta invece di riformare davvero un sistema elettorale andare appunto come di dicono i progetti vari progetti all'elezione diretta del sindaco cioè al suffragio popolare cioè i cittadini gli elettori che scelgono un uomo che deve guidare il governo di una città e non invece l'elezione del s'sindaco attraverso sempre gli apparati partitocratiche cit
In questo senso io ho molte riserve su questo progetto è vero che siamo ancora ai preliminari alla discussione generale ad un testo che dovrà essere emendato profondamente però mi pare che si debba dire che quel testo certamente non è neppure un compromesso perché
Occorre secondo noi almeno questo è il punto di vista liberale il punto di vista anche mio personale
Occorre andare all'elezione contemporanea del consiglio comunale e del sindaco con due schede diverso con modalità possiamo questo possiamo discuterlo secondo rigo alla francese ciò anche con un doppio turno quando il sindaco non raggiunga un c'il tuo quorum però il sindaco deve avere una sua come dire collocazione molto molto singolare
Certo c'è un problema quello di raccordare la presenza del sindaco eletto a suffragio popolare con il consiglio comunale ma questo è un problema che si può risolvere e a un arco ordo ad un'intesa su questa questione noi siamo disponibile ma a patto di non riservare ancora i partiti la scelta del sindaco Lester Penny talmente contrario ad un'ipotesi dunque che veda su due sulla Scheda riportare
Diciamo la coalizione o il partito con indicato il primo posto il sindaco no assolutamente contraria altrimenti non è
Più a suffragio popolare qui bisogna andare sempre più verso una democrazia come dire diretta lo scolla tutto il fossato che si è creato tra istituti istituzioni partiti i e opinione pubblica è proprio questo cioè ormai il processo di discredito delle istituzioni dei partiti notevole è in fase avanzata e allora se non abbiamo il coraggio di prendere atto di questo rischiamo veramente di veder cadere le istituzioni il palazzo
E
Come dire in via di disfacimento diciamolo francamente una volta alle rivoluzioni avvenivano
Con l'assalto armato al Palazzo oggi il rivoluzioni avvengono in maniera diversa voglio fare un esempio che non è paradossale ma una pongo una questione che gli opposti in un mio saggio nel mille novecentodiciassette in Russia c'è sta do una rivoluzione che ha fatto milioni di morti che ha spazzato via un regime ne ha instaurato un altro ci sono state milioni di morti nello dall'ottantanove è crollato un impero un sì ma un'ideologia senza che ci sia stato un morto questo in Russia oltre cortina oltre il muro di Berlino
No quindi noi stiamo vivendo qualcosa del genere attualmente fatte le dovute proporzioni se si prende atto di questo allora si deve arrivare alla conclusione che occorrono riforme forti segnali molto forti altrimenti non si recupera più la credibilità non si turba recupera più il consenso e il rapporto con l'opinione pubblica
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