Tra gli argomenti discussi: Carcere, Civile, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 41 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
avvocato civilista del foro di Bologna
Adesso
Anche il problema della aumentate armonizzate maggior
Qualcosa
Accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non esce fatica superiore
Al popolo italiano il tribunale nobili
Cinque Codice di procedura penale dichiaro nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Dal cinque aprile del mille novecento
Bentrovati bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena oggi vogliamo tornare a parlare della famosa famosissima legge che nel giugno del due mila e quattordici ha introdotto i rimedi risarcitori per quei detenuti che hanno sub Vito un trattamento disumano e degradante una legge che c'è stata richiesta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza Torregiani e che prevede la possibilità per chi vive e per chi ha vissuto la detenzione in condizioni
I legali di chiedere una riduzione di pena pari a un giorno ogni dieci scontati in modo disumano e degradante oppure di chiedere un risarcimento in denaro pari a otto euro al giorno in poche parole si tratta di una legge che prevede senza mente due rimedi risarcitori infatti chi è attualmente detenuto chi si trova adesso in carcere può ricorrere al magistrato di sorveglianza perché vedere in caso di trattamento disumano e degradante o lo sconto di pena oppure il risarcimento in denaro invece chi non è più detenuto ma è uscito dal carcere
Entro sei mesi può proporre azione civile dinanzi al giudice monocratico per ottenere un ristoro pari a otto euro al giorno non a caso qualcuno ha parlato di un prezzo scontato per la tortura comunque sia il punto do è che la Corte europea dei diritti dell'uomo non sia soltanto limitata a chiederci l'introduzione di questi rimedi risarcitori ma anche chiesto chiaramente che qui si rimedi risarcitori fossero effettivi ed efficaci ebbene per bene a distanza di due anni dall'entrata in vigore di questa legge sappiamo che per quanto riguarda la Magistrelli sorveglianza questi rimedi risarcitori si sono dimostrati non solo non effettivi ma anche non efficaci non a caso in quest'sei anni sono state pochissime le richieste risarcitorie accolte dai magistrati di sorveglianza anche se
Sono stati tantissimi detenuti che le hanno presentate ma per un'analisi più completa e più chiara ci manca l'altra faccia della medaglia ci manca l'altra modalità per chiedere questo rimedio risarcitorio ovvero ovvero il ricorso al giudice civile e infatti oggi vogliamo chiederci dinanzi al giudice civile questi rimedi risarcitori sono più iscritti i miei più efficace oppure no insomma dinanzi al giudice civile è più semplice ottenere un risarcimento per detenzione disumano e degradante oppure no ebbene per rispondere a questi ad altre domande ecco noi proprio l'avvocato civilista che ha seguito
Tanti procedimenti risarcitori per ex detenuti ovvero l'avvocato servono Gualandri del Foro di Bologna benvenuto avvocato e grazie per essere qui con noi il carattere evoca Parreira buonasera buonasera a tutti i vari ascoltatori allora avvocato
Gualandri vediamo proprio alla tema della puntata in base alla sua esperienza dinanzi al giudice civile e più semplice tutti nel risarcimento per detenzione disumano e degradante oppure no guardi direi che purtroppo anche davanti al giudice civile
è complicato per usare un organismo tenere un risarcimento perché sono molti i paletti che sono posti in quel trattiamo
Campo minato del per proprio campo minato di questo procedimento procedimento che oggi a distanza di due anni
Non possiamo certamente definire come efficace ed effettivo per garantire che è trascorso dei
Giorni in situazioni di detenzioni indicare quindi violazione dell'articolo tre della CEDU non possiamo che appunto definirlo come efficace più quindi non possiamo dirlo come risponde
Parametri che ci aveva indicato la Corte europea dei diritti dell'uomo ma avvocato Gualandri mi faccia capire meglio ad esempio su dieci azioni
Titoli che lei ha curato dinanzi al giudice civile quante sono state accolte diciamo che siamo oltre il novanta per cento dei ritocchi
Accidenti
Quindi da garbato perché è vero che i numeri sono fra i padani dato statistico ci fa capire appunto come ho detto prima perché ho parlato di campo minato perché le problematiche che vengono diciamo messe in campo
Sono tante ecco soprattutto per quei ricorsi
Che riguardano periodi di detenzione antecedente al all'entrata in vigore del della normativa è come fate questo il punto avvocato Gualandri commessa se io tra Scott trascorso quindici anni in carcere in condizioni disumane questa legge mi consente di chiedere un del risarcimento per tutto il periodo della pena scontato in modo illegale esatto in teoria esatto in teoria e secondo quello che è
Il che ha ho voluto lo spirito dell'ambiente fattore due anni io direi proprio di sì dovrebbe essere quello ecco però accade che un giudice civile accolga richieste risalenti a dieci o quindici anni fa
Solitamente no perché per la mia esperienza
Ci si ferma su un dato formale e fa valere quello che è l'istituto della prescrizione cioè
Lettura la prescrizione è l'estensione di un diritto per in mancante gli occhi su di esso per un determinato periodo di tempo
In questo caso considerando il diritto in questione come un risarcimento diritto di risarcimento nascente da un fatto illecito si applica il termine del Codice civile che è di cinque anni quindi una sostanza
Si può andare indietro soltanto di cinque anni dal momento della domanda aspetti e proprio mi faccia capire io Riccardo Arena sono stato vecchio carceri Favignana dove le celle stavano dieci
Metri sotto il livello del mare sono stato ristretto per vent'anni chiamo l'avvocato Stefano Gualandri vi chiedo di fare azione civile
E il giudice civile siccome c'è
La prescrizione della richiesta risarcitoria che non può superare i cinque anni dal danno subito su vent'anni mi risarcisce se va bene cinque anni negli ultimi cinque anni
Nicola mi dite perché limitarmi pertinenti avresti dovuto procurarsi di interrompe la prescrizione di mandare una raccomandata Vecchia Europa che avesse attinente del dall'ATER
Pertanto in un ristretto in connessione punto illegali violazione in dello dell'articolo tre della CEDU che per questo in teoria è vero perché in teoria tutti i detenuti potremmo già chiedere per i ma il risarcimento del danno no quello è vero però però non lo sapevano non solo ma è logico ritenere nello spirito devastante della CIG questo rimedio
E da applicarsi
Almeno per il passato tutti nel centro ci sia una sorta di non dico di rimessione interno secondo la norma di primavera ma è così pacifico ma tra l'altro la CEDU parla anche di misura compensativa no
La chiedo parla esattamente di misura compensativa infatti lei concorda come ha ben illustrato si parla di un un risarcimento
Otto Euro al giorno come parecchi uno sconto per la della tortura tortura prego nel saldo
Ma il discorso è se fosse un risarcimento il non potremmo non potrebbe essere prevista una
Un risarcimento uguali per tutti risarcimento diverso dettagliato su misura in relazione al concreto
Minima ecco aspetti avvocato perché questo è il punto essenziale della vicenda infatti e come sa la legge parla di risarcimento del danno ma poi di fatto tratta questo risarcimento del danno come un un indennizzo visto che fissa statista questo risarcimento a
Vi sono di otto euro al giorno ma è vero o no che la somma di risarcimento del danno è rimessa alla quantificazione del giudice caso per caso appunto
Intanto attiene diciamo al concreto pregiudizio stabilito invece loro trattano questo risarcimento come un indennizzo che Napoli e lo considero come risarcimento
E qui oggi lasciano appunto che ritengono che ci sia questo nesso di
Continuità questa linea di continuità con quello che era il rimedio precedente quindi il limite generale previsto dall'articolo quaranta alcolici viene quindi possono diciamo un suffragare ulteriormente la teoria dell'intervenuta prescrizione
è come avvocato Gualandri quindi questa questione su questo modo schizofrenico con quella legge e utilizza risarcimento del danno e indennizzo Lella sollevate dinanzi al giudice civile
E quale risposta ricevuta la risposta è che il dato letterale della norma e tranciando quindi diciamo la norma parla di risarcimento deve essere trattato come tale ora sappiamo che
In realtà i vari conseguenze del caso sulla prescrizione sarebbe meglio l'indennizzo a quel punto esattamente cara nell'emendamento ma avvocato riguardanti veniamo alla prova che insomma
è importante del processo nel processo anche civile quali parametri utilizza il giudice civile per stabilire se c'è stato un no un trattamento disumano e degradante
Diciamo che non esiste una normativa che che stabilisca quando c'è violazione dell'articolo tre che la Commissione di Toronto dell'uomo
Ecco organi come fa il giudice civile quale parametro usa per valutarle voglio dire a quattordici anni in astratto può diciamo
Guardare quella che è la superficie della cella combinata diciamo ad ad altri elementi quindi la possibilità di utilizzare i servizi igienici in modo riservato la reazione
La Cassa luce l'area naturale la qualità dei riscaldamenti le cure mediche deleghe anche per i pareri base tratto la partecipazione ad attività avvocato Gualandri però in base a quali prove e fornite da chi si orienta il convincimento del giudice
Civile sul trattamento
Disumano e degradante allora
Nel processo civile varrebbe il principio generale per cui
E l'attore cioè a chi chiede che venga riconosciuto un diritto che tenda a far valere azienda dimostrare i fatti che pone a fondamento della propria Actor probatori in Kubica perfetto
Quindi voi quando esercita dell'azione civile dinanzi al giudice monocratico dovete allegare gli elementi di prova ecco ecco questi elementi di prova disposto riguardare anche
Diversi anni fa insomma anche detenzioni trascorse come fate a raccogliere gli architetti richiedete allora via traghettare ci chiede al al ministero e alla direzione del singolo carcere interessato
Istanza di accesso agli atti quindi una piantina della planimetria del del del carcere dove
Le condizioni della vicenda dove il loro mi rispondono a noi non è capitato a non di rispondono no
No
E ora è vero che esiste però anche la possibilità che il giudice monocratico a quel punto
E disponga un ordine di esibizione edotto perché su una norma del Codice di procedura civile che attribuisce al giudice questo potere ecco esercita questo può
Il giudice civile nel nostro nel nostro caso però
Anzi quando l'abbiamo richiesto accertatori rifiutato queste gli ho chiesto a vicenda proprio
Ricordandoci il principio del dell'onere probatorio che in
Che incombe sull'attuale ma se l'amministrazione deficienze le
Singolo cancellone dispone come faccio certo che quell'ordine di esibizione sto prevista apposta no brevi mi sembra evidentemente apparente citando la famosa sentenza Torregiani ma era per la Corte che sull'onere della prova proprio partendo dal presupposto
Per cui diciamo che si trovi Stato di tensione cito ad una situazione di particolare vulnerabilità ribadisce punto che nel caso di specie non si applica rigorosamente il principio per cui l'onere della prova incombe l'attore
Demarchi diciamo dice che quella questione deve essere valutato in altro modo proprio perché il
E il Governo dello Stato che Caorle amministrazione dell'esposizione di questi quindi legge attrattore spetta il dire che il rappresentare questa situazione di
Detenzione illegale spetta poi lo Stato fornire gli elementi in senso contrario e questo lo dice la CEDU comunque assegnata insomma ore ed hanno un concetto di buonsenso tra l'altro ma avvocato però Gualandri tra l'altro può diventare veramente una probatoria bolli che ha quella di ricostruire le condizioni detentive di chi lamenta una detenzione appunto illegale risalente a quindici vent'anni fa o no se così stanno le cose diventa impossibile assolutamente c'è una parte diaboliche sicuramente ma avvocato Gualandri ma è vero
O che l'Avvocatura dello Stato quando si costituisce in giudizio dinanzi al giudice civile
Chiede e in subordine
O per il giudice accogliesse la vostra richiesta la compensazione tra le spese di mantenimento per il detenuto e il risarcimento come Dio
Ti devo dare mille cinquecento euro mi seggo stato millecinquesimo vari esattamente esattamente
Semmai ci fosse una condanna io chiedo comunque di poter compensare io ritengo che
Non sia possibile proprio perché secondo me deve essere qualcosa nascente da violazione del diritto personalissimo invece possibile compensare un
O come accade quando con il diritto all'inventare eccesso non a caso il ministro Orlando però ha innalzato le spese di mantenimento qualche mese fa e forse non è una coincidenza
Però ecco avvocato Gualandri è vero che nel settembre due mila e quattordici la la Corte perché l'uomo proprio con la sentenza Stella detto va bene sì la Lelli Italy
Ha fatto ha introdotto questi rimedi sia risarcitori però io Corte roventi e loro mi riservo di verificarne l'effettività e l'efficacia del vero assolutamente sì magari accorgendosi
Rigettando alcune come dichiarando irricevibili con i ricorsi perché frattempo Alitalia aveva appunto stava ottemperando alla normativa alla la sentenza proprietaria detto però attenzione dice
Questa normativa anziché diminuire
Mi sembra che sia rispettosa della della venne pertanto anche seguito diceva mediche il risarcimento importo
Giornaliero cominciamo e che è più basso rispetto a quanto riconoscevo io però il rimedio così come congegnato verso un rimedio veloce
Però dice la pensione ben questa era la teoria io poi mi riservo poi di verificare
Perché questo rimedio in concreto ambienti adottato di quei riti requisiti meglio effettività e di efficacia e questo mi viene applicato e prima o poi dovremo andare alla Corte europea sanitaria
Io credo che se la canta
Io ne non interviene in un senso diciamo fare giustizia concesso più conforme a quello che era lo spirito del della sentenza Torregiani sarà inevitabile il ricorso nuovamente ricorso
Alla Corte europea dei diritti dell'uomo eccetera perché venga affermato definitivamente somma
Il principio è così ma avvocatura avvocato
Gualandri abbiamo visto che questa legge anche per quanto riguarda il ricorso al giudice civile questa legge sui rimedi risarcitori per i detenuti che hanno subito detenzioni disumani degradante
Insomma trenta legge scritta male confusa al di là della pochezza della cifra di ristoro insomma è veramente una legge che desta non poche perplessità
Ma insomma lei alla mia stessa sensazione ovvero sembra proprio questa è una legge che è stata scritta male ma apposta in tutte le
è stata descritta in fretta non c'è dubbio che ci sia un elemento doloso erano
Aziende il dominio prova
L'esito tutto guerre è vero che di fatto
Assistiamo anche un'idea non sarebbe il primo esempio di capi
La nuova legislazione ecco quindi nessuno è qui infatti ci danno ragione perché alla fine sia immagini sorveglianza sia i giudici civili
Non sanno sono più giusta disorientati che prima insomma questo confidiamo in un nuovo intervento della cassazione della Corte regolatrice ovvero Cortenova Piatek ovvero di di nuovo debellati e due accorgercene ci parla per un principio di diritto che sacrosanto che anche perché Questura di Bari e viene assimilata diciamo nazioni che dal punto di vista la civiltà giuridica sono ben più
Quindi ecco nei nuovi acquirenti avvocato Gualandri in conclusione sembra quasi una la domanda ovvie ma insomma questo rimedio risarcitorio dinanzi al giudice civile perché è stato detenuto in modo illegale
è un rimedio efficace effettivo come ci ha chiesto la Corte europea dei diritti dell'uomo oppure no pari credo proprio alla luce dello scorso scadiamo breve esclude affatto drastico adesso direi proprio di no insomma
Così dunque l'avvocato servono Gualandri circa i rimedi risarcitorie che è una persona detenuta che ha subito un trattamento disumano e degradante può esperire dinanzi al giudice civile rimedi appunto che non sembrano né efficace nei tetti ivi come vuole invece la Corte europea dei diritti dell'uomo tema su cui certamente torneremo nelle prossime settimane ma adesso entriamo in tante carceri italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte a tutte le persone detenute
Benvenuti benvenuti nelle patrie galere
Ci scrive Antonio dal carcere massa ma di Oristano cara radio carcere ti scrivo dal nuovo carcere di Oristano ovvero da un carcere inaugurato da poco tempo un carcere dove però il trattamento che ci viene rise ad hoc è rimasto è rimasto lo stesso Del Vecchio carcere di Oristano e che è tutto dire ed infatti scrive Antonio proprio dal carcere di Oristano ed infatti al di là del sovraffollamento troveremmo in cui ci fanno vivere che è vergognoso pensa ad esempio che ormai sono giorni e giorni che dai rubinetti delle nostre celle l'acqua corrente esce gialla esce gialla
Un fenomeno perché capita spesso soprattutto quando piove in quanto evidentemente l'acqua piovana si mischia con quella potabile con il risultato chiede rubinetti esce
Acqua gialla in poche parole è una delle tante conseguenze di un carcere si nuovo ma ha costruito male anche se pagato milioni e milioni di euro soldi soldi pubblici buttati aggiungere io comunque sa di fatto scrive ancora Antonio che è detenuto
Nel carcere massima di Oristano pizza di fatto che ora dobbiamo sopportare pure questa storia dell'acqua che esce gialla dei rubinetti delle celle acqua perché non essendo potabile non possiamo nel bene né usare per cui si gare ebbene mentre noi nelle celle viviamo questa emergenza idrica chi di dovere fa fin per il nulla e di fatto nessuno risolve il problema Necci viene incontro dandoci della semplice acqua minerale
Acqua minerale che siamo costretti a comprarci di tasca nostra inoltre qui anche se sono tanti i detenuti che vorrebbero lavorare sono pochissimi quelli che possono fare qualcosa articolo scopino o il portavitto si tratta evidentemente di semplici lavori domestici ovvero nulla di formativo che sono anche però mal pagati e dico questo perché qui un detenuto che lavora come scopino per due mesi all'anno per due mesi
All'anno prende di stipendio al massimo quaranta o cinquanta euro al mese di rendiconto
Ora e sperando che cambi qualcosa ti saluto costi rimarrà lettera a punto è firmata da Antonio persona detenuta
Nel carcere
Massa maggio risale ad Acerra giorni Antonio un carcere nuovo pagato milioni milioni milioni di Euro che non soltanto appena inaugurato aveva le infiltrazioni d'acqua nel soffitto ma che adesso si scopre
Che quando vi ho detto
L'acqua corrente delle celle diventa gialla gialla riterrei di ruggine ma non solo la direzione del carcere di Oristano pur sapendo che lì le persone detenute
Non hanno l'acqua potabile nelle celle qui non possono né bella né usarla per cucinare
Far finta di niente
Noi dato neanche l'acqua minerale per farci un piatto di basso per bere o per bere un po'di acqua e chi non ha soldi come fa chi non ha soldi a Oristano che fa addirittura lo show della sede
Ma stiamo scherzando questi sono episodi gravissimi che meriterebbero un esposto alla Procura della Repubblica altro che grazie comunque Antonio
Per la tua lettera e scrivi c'è ancora come tutti voi detenuti recarci della Sardegna scrive dici dalla Sardegna perché so che vi vede un momento difficile e di grande di grande
Isola mento prendere carta e penna e scriveteci
Ma dalla bella Sardegna ci spostiamo la bella Sicilia perché si scrive è un genio che persona detenuta nel vecchio carcere dell'Ucciardone di Palermo Eugenio che afferma carissimo Arena o se si tanta cinque anni e mi trovi in carcere dal due mila e otto per scontare una serie di piccoli reati piccoli reati che però sommati fanno una grande condanna una grande pena
Visto che il finirò di scontare le mie condanne nel lontano due mila ventuno
Tra l'altro in questi anni passati in carcere le mie condizioni di salute sono andate via via peggiorare tanto che mi hanno ho dovuto asportare le corde vocali a causa di un tumore e in carcere ho avuto anche un infarto
Ebbene scrive ancora Eugenio dal carcere l'Ucciardone di Palermo ebbene devi sapere che mentre ero
Detenuto nel carcere
Pagliarelli di Palermo usufruivo di regolari permessi permessi che non soltanto mi consentivano
Di rivedere la mia famiglia ma che mi davano l'opportunità anche di andare da un medico di mia fiducia ebbene
Da circa un anno mi hanno trasferito nel carcere dell'Ucciardone e appena ho potuto ho fatto una richiesta per un permesso richiesta che però
Mi è stata rigettata
Perché secondo loro avrei bisogno di un ulteriore periodo di osservazione ma domando se nel carcere di Pagliarelli andavo sempre il permesso
Perché ora
Devo ricominciare tutto daccapo perché l'educatore del carcere del Pagliarelli non si parla con quello del carcere dell'Ucciardone e ci ha ragione ed ancora possibile che in due carceri che stanno nella stessa città
Si riceva un trattamento così diseguale così diverso comunque sia sappi C.R.O. impugnato qui il rigetto enti scriverò appena avrò notizie ciao e grazie per quello
Fai la lettera appunto è firmato da
è un genio persona detenuta nel carcere l'Ucciardone e di Palermo ed è obiettivamente le domande che pone Eugenio sembrano essere
Fondate e purtroppo trovano una triste conferma
Nella realtà infatti
Forse non tutti sanno ma quando una persona detenuta anche se si comporta bene per tre quattro cinque dieci anni in un determinato calcio quindi riesce anche ad andare in permesso pensare con la propria famiglia una volta che viene trasferito in un altro carcere
Perde tutto quelle percorso rieducativo quel bagaglio rieducativo che aveva conquistato con fatica
Nel carcere precedente come dire le carceri in Italia non si parlano non comunicano tra di loro sono compartimenti stagni
E di conseguenza quando la persona detenuta
Dietro asperità
Da un carcere all'altro non solo rischia di andare a finire in una città lontano dalla propria famiglia ma soprattutto
Perde tutti quei passi avanti fatti nel carcere precedente una situazione a dir poco bizzarra che vive
Da kafkiana soprattutto quando si tratta di due carceri come quella l'Ucciardone Pagliarelli situati nella stessa città
Palermo giustamente Eugenio domanda ci ha ragione ma come questi due educatori del carcere Pagliarelli e del carcere Ucciardone
Non si parlò tra di loro e magistrati di sorveglianza aggiungo io poi però c'è un punto se una persona detenuta si comporta male e viene trasferita per punizione in un altro carcere
A quel punto le carceri improvvisamente per miracolo si parlano tant'è vero che quando viene trasferito
Per motivi disciplinari appena arrivi nel nuovo carcere ricevi una bella
Accoglienza bella tra virgolette segno evidente che quando vogliono le carceri si parlano tra di loro il problema che si parlo soltanto quando c'è da punire un detenuto e non quando c'è
Da premiarlo è così
Gennaro poi ci scrive dal centro clinico del carcere opera di Milano caro Riccardo ti scrivo per denunciare l'abbandono e il totale degrado in cui sono costretti a vivere i detenuti portatori di handicap che sono di stretti qui nel centro clinico del carcere opera di Milano ovvero non persone malate trattate come tali ma persone lasciati al loro stesse e alle loro malattie io stesso scrive ancora Gennaro
Io stesso sono uno di loro in quanto sono affetto da una patologia che si chiama sindrome c'era il Bellaria ovvero ove è una malattia neurologica che mi provoca continui tremori e che non mi consente di camminare regolarmente
Una malattia una malattia terribile che di fatto rende impossibile la mia vita in carcere visto che per me diventa un'impresa una vera impresa anche riuscire a prendere in mano un semplice
Bicchier d'acqua
Considera che quando mi hanno portato nel centro clinico del carcere di Opera pur vedendo le mie condizioni mi hanno messo in una c'era normale ovvero una cella
Non attrezzata per chi disabile una cella dove
Non avendo manici a cui appoggiarmi cadevo in continuazione dove
Era un'impresa anche andare solo in bagno a fare i bisogni
Ebbene si va ancora Gennaro dal centro clinico del carcere opera di Milano ebbene
Solo dopo un po'e solo dopo decine decine di richieste
Si sono decisi a mettermi in una cella per disabili c'è laddove però sono da solo cella dove non ho nessuno che mi aiuti per badare a me stesso o anche solo per andare in bagno
E questo perché sono privo di un piantone e quando io o un altro detenuto disabile chiede aiuto a un operatore sanitario la risposta è sempre la stessa
Questo non è il mio compito questo
Non è il mio compito e di fatto e di fatto che stiamo
Senza nessuno senza nessuno che ci aiuti
Ti dico solo che qui tutti noi detenuti che abbiamo problemi motori siamo lasciati a noi stessi
Ed è inimmaginabile tutto ciò che dobbiamo sopportare ogni giorno
Ti saluto con stima anche a nome dei miei compagni detenuti disabili qui e davvero ed è vero l'inferno la lettera e firmarla Gennaro persona detenuta disabile ristretta
Nel centro clinico del carcere opera di Milano
Tu infermiere che lavori nel carcere opera di Milano degli una persona
Paralizzata o con le gravi problemi motori che ti chiede aiuto e tu infermiere che lavori in una struttura pubblica che il carcere opera di Milano gli rispondi
Questo non è questo non è mio compito e lasci abbandonato a se stesso una persona detenuta
Disabile questo non è il mio compito certo il tuo compito quale quello di far finta di niente quello di lasciare quello di lasciare un uomo disabile
A se stesso il tuo compito di persona quale quello di far finta di niente comunque grazie Gennaro per questa tua lettera è evidente
Che questa tua lettera apre uno scenario importante che è quello scenario che riguarda
Strutture detentive
Adeguate a chi è portatore e di un handicap è ovvio è troppo ovvio che oggi le carceri per come sono strutturate
Sono già inadeguate addetti delle persone che non hanno handicap figuriamoci chi appunto è portatore di una disabilità di conseguenza è evidente che quando si parla di costruzione di nuove carceri quello che diciamo sempre radio carcere bisognerebbe sempre pensare
Sì Carceri Nuove ma soprattutto carceri diverse tra loro ovvero
Carceri pensate apposta proprio per le persone
Per la tipologia di persone detenute che devono ospitare e tra queste chiaramente ci sono anche le persone
Anche le persone disabili grazie Gennaro ancora per la tua lettera e scrive e dice ancora voi ragazzi portatori di handicap detenuti del centro clinico del carcere opera di Milano racconta dici tutto tutte
Le sofferenze che dovete sopportare nel centro clinico del carcere opera di Milano perché noi vi daremo sempre sempre voce
Poi si scrive Gerardo che persona detenuta nel carcere
Due Palazzi di Padova carissimo Arena devi sapere che la mia vicenda giudiziaria per cui ora sono detenuto è iniziata nel lontano mille novecentonovantadue ed è terminata nel due mila e quattordici alla faccia alla fase cioè della durata ragionevole del processo aggiungo io ed è terminata questa vicenda processuale dal novantadue che iniziata a due mila quattordici con una condanna che dovrebbe terminare nel due mila e venti e dico dovrebbe scrive Gerardo dal calcio due Palazzi di Padova etico dovrebbe non a caso visto che qualche tempo fa ho chiesto l'applicazione della continuazione tra i reati continuazione che dopo dieci i mesi di attese mi è stata riconosciuta dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria inutile dirti la gioia di quel momento anche perché abbassandosi la pena
Proprio per il riconoscimento della continuazione tre reati se ne è uscito dal carcere nell'agosto di quest'anno ma purtroppo ma purtroppo la mia gioia è durata assai poco visto che la procura Generale di Reggio Calabria ha impugnato l'applicazione della continuazione tre reati e io resto in carcere inattesa della decisione della Corte di Cassazione
Inutile diretti tutta la mia angoscia per questa attesa e anzi siccome non ricevo nessuna notizia dalla Cassazione do Mando mi può deve suggerire un avvocato che mi aiuti Chavez grazie la lettera a punto è firmato da Gerardo persona detenuta nel carcere
Due Palazzi di Padova a parte Fabbrini la pelle d'oca un processo che inizia novantadue e termina
Nel due mila
E quattordici va beh insomma ci si domanda che senso ha quella pena inflitta a una distanza di tempo così eccessiva quando magari Gerardo la persona diversa da quella che
Eventualmente ha commesso il reato ma comunque al di là di questo ne piacerebbe aiutati Gerardo soltanto che come forse sai noi di radio carcere abbiamo proprio danni adottato una scelta non consigliamo mai nessun
Avvocato ed è proprio una scelta editoriale di radio
Carcere può immaginare se ma potremmo anche impazzire quindi ti prego di rispettare questa nostra scelta e ti suggerisco anzi invece di nominare un avvocato che vada appunto lì a controllare come va questo procedi
Orazio qua ci scrive dalla Sezione di alta sicurezza dei cantieri Caltanissetta caro Riccardo ti scrivo non da una cella di quello che dovrebbe essere un carcere così come vorrebbe la legge
Bensì ti scrivo da un vero da un vero e proprio Lagarde
Pensa solo che vivo in questa cella con un altro detenuto e che abbiamo a disposizione soltanto otto metri quadri
Otto metri quadri la maggior parte dei quali occupati da eletti dal tavolo e dagli armadietti insomma insomma qui
Non abbiamo materialmente lo spazio per poterci muovere e non a caso quando uno di noi deve camminare per questa celletta l'altro è costretto a restare sulla branda
La verità è che tutto il carcere di Caltanissetta sta scoppiando e tutti noi siamo al limite della sopportazione visto che qui ci potrebbero stare centottanta
Detenuti mentre noi siamo ammassati in più di duecentocinquanta
Ma non solo scrivo ratio dalla Sezione
Di alta sicurezza del calcio di Caltanissetta ma non solo infatti qui
La vigilanza dinamica non esiste proprio con la conseguenza che noi siamo costretti a restare chiusi in questi buchi di celle per oltre
Venti ore al giorno venti ore al giorno chiusi in meno in assai meno di otto metri quadri
Ti rendi conto cosa significa tutto questo ti rendi conto quanto ci consumi una vita vissuta in questo modo
Anche anche l'ora d'aria che il nostro unico svago del carcere di Caltanissetta anche l'ora d'aria si trasforma in una sofferenza
Infatti il cortile è molto piccolo e di fatto non riusciamo neanche a camminare o ASL Anchievici un po'alle gambe
E poi e poi il magistrato di sorveglianza che è assente il direttore che è assente come è assente è la rieducazione visto che non ci fanno fare niente niente per tutto il giorno
è questo il modo per far scontare la pena a delle persone che hanno sbagliato
Ti saluto con stima la lettera a punto è firmato da Orazio persona detenuta da Sezioni di alta sicurezza del carcere
Di Caltanissetta no caro ratio è evidente che questo
Non è il modo per far scontare una pena
A delle persone condannate perché forse vale la pena ripeterlo di questi tempi la pena nel nostro Paese per essere legale deve avere due requisiti
Essenziali rispettare la dignità della persona detenuta
E a essere
Rieducativa due requisiti essenziali che evidentemente
Mancano nella maggior parte delle carceri italiane e quindi e quindi siamo di fronte a una forma illegale di pena siamo di fronte a una forma dipende anche fuori
Leggi
Poi saluto Angelo insieme a cinquanta persone detenute nella sezione di alta sicurezza del carcere di Asti che hanno costituito il Comitato per l'amnistia e per la riforma
Della giustizia bravi bravi bravi saluto Enrico dal carcere di Poggioreale che avendo problemi motori
Dire ogni giorno affrontando tutte le barriere architettoniche di quel vecchio carcere e che inutilmente chiede di essere
Trasferito saluto Salvatore da una cella di isolamento del carcere di Parma c'è là dove Salvatore
Non ha praticamente nulla il saluto Rosario Maurizio Calimera io Bruno Ernesto Beppe ed Emanuele ovvero sette persone detenute nella cella quaranta di voi del padiglione Napoli del casi di Poggioreale che ricordano Marco Pannella grazie per questo posso ricordo ma approfittate di questo momento di dolore per
Mobili tardi così come vorrebbe Pannella fare il Comitato anche voi per l'amnistia e per la giustizia in vista del Giubileo per i detenuti che
Si terrà il sei novembre saluto Antonio Ferdinando recarci Frosinone Raffaele dal carcere di Poggioreale mare u n dai Calcio due Palazzi di Padova Alessandro dal carcere Guzzini di Firenze e Pasquale dal carcere il Santa Maria Capovetere
E allora prima di salutarvi ecco i nostri recapiti come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria chiamateci se come imputati sesta delibera accusati può e gli Stati e poi prosciolti se si è stati vittime insomma di un errore giudiziario ma chiamateci anche se siete state vittime di un reato e non siete riusciti ad ottenere una risposta di giustizia dirigo ho anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo Arena o radio carcere su Facebook o sul Twitter e disputerà fuori il simbolo di radio carcere e poi ricordo soprattutto le persone detenute l'in Rizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo il giovedì alle ore ventuno quel
Soli indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque a Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte dico è rimangano protette da quel maledetto silenzio ed è con le maledette
Quattro mura e scriveteci anche per dieci in quali carcere avete creato il Comitato per l'amnistia e per la giustizia ora questi comitati sono presenti inoltre cento carceri chiaramente l'obiettivo è che questi comitati siano prese
In tutte le carceri italiane e questo per portare avanti e per rilanciare la lotta dei radicali per l'amnistia e per la riforma della giustizia lotta tanto cara Marco Pannella lotta che ora prosegue per la grande mo'
Rita azione fissata per il sei novembre giorno del Giubileo per i detenuti lotta che appunto non cesserà non cesserà di essere portata avanti a questo proposito vi ricordo che creare questi comitati molto se dice bassa raggrupparli in dieci quindici venti trenta persone raccogliere i vostri nomi e le vostre firme e inviarci Alli per lettera ed eccolo lì che Comitato è bello che costituito quindi insomma
Molto molto semplice
Bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata
Avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Dal popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sessione
Data cinque aprile mille novecento
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