Intervista a Pier Ferdinando Casini sulla presenza di forze speciali italiane in Libia

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il presidente della Commissione affari esteri del del Senato Pier Ferdinando Casini ben trovato
Allora il tema di queste o ore insomma ci riporta direttamente in Libia con la presenza
Dei le nostre forze speciali a fianco dell'esercito lealista libico sta montando la polemica politica ecco quali sono in realtà
Nella realtà delle cose le regole di ingaggio dei nostri militari in queste
Occasioni e come risponde insomma diciamo
Le tante agenzie di stampa le tante note che provengono anche
Da partiti della maggioranza di Governo
Chi protesta contro la presenza italiana in Libia sotto il profilo giuridico politico legislativo dei
Va aggiornarsi imparare le regole
Il c'è un decreto del Presidente del Consiglio che autorizzata la possibilità di invio di personale molto limitato che di prima su scelta che dipende esclusivamente alla Presidenza del Consiglio che secretata per cui essendo segretata
è chiaro che non possiamo stare qua a discutere non ci sono i fili Pia
Truppe italiane così come ci sono i libri ai in Libano in Afghanistan in
Iraq o anche nel Kosovo
Per cui se ci fossero bisognerebbe chiedere l'autorizzazione del Parlamento ma non ci sono e non è in previsione di di mandarle
Nello stesso tempo noi siamo impegnati in azioni umanitarie
Che sono doverose così come è doveroso dare le nostre basi perché gli americani
Contratto litri attivate in nome e per conto nostro e dell'Occidente ed è immorale
Che noi ci accorgiamo
Dell'istituzione al giorno dopo gli attentati e poi ce ne stiamo con le mani in mano pensando che gli altri ci risolvano i problemi
è una cosa vergognosa che ci sia questo tipo di atteggiamento che è un atteggiamento di un un Paese di una parte del Paese evidentemente perché
Mi auguro che la maggior parte pensi questo
Chi decide etnicamente di pregare ecco appunto in queste ore stanno proseguendo i combattimenti a Sirte ma qual è la situazione a livello militari in cui il
Diciamo in questo frangente e soprattutto quali rischi corre il nostro Paese da un'avanzata delle truppe il SIS
Insidia ma la verità qualche centinaio di chilometri dalle nostre coste e chiari perché è un rischio permanente
è un rischio evidentemente che manovra di no ma anche il traffico dei migranti che dalle coste libiche arrivi in Italia
è un rischio che possono pensare a ancora il Piper che mandano dalla Libia in Italia è un rischio sotto tutti profili i
E comunque noi non possiamo
Non pensare a bonificare il Mediterraneo il Mediterraneo va bonificato
Dai dalle propaggini del califfato ossia lo iracheno che sta arrivando anche qui
Per cui l'azione dei militari americani e encomiabile ecco è possibile magari nelle prossime settimane un'escalation negli impegni
Io nel nostre truppe in quei territori quindi un intervento non solo logistico di basi ma anche un intervento militare da parte della nostra aviazione
Non è possibile perché il Governo libico ha espressamente
Detto che limpidi ottici truppe in Libia è da loro rifiutato
Perché questo finirebbe
Come è successo in passato in Iraq
Per spingere tutti dal primo all'ultimo libico tribù libica o entità libica o municipalità libica a schierarsi contro l'
è evidente comproprietario non voglio porre Cortorillo bene ringraziamo il presidente della Commissione affari esteri del Senato Pier Ferdinando Casini grazie