Rita Bernardini presenta la visita al carcere di Rebibbia e il congresso del Prt che si terrà a Rebibbia dall'1 al 3 settembre 2016

Siamo davanti al carcere di Rebibbia e questa è l'ampia delegazione
Che sarà in visita oggi
Manca Marco Pannella
E questo carcere l'abbiamo visitato con lui tantissime volte fra poco
Ci raggiungerà anche Roberto Giachetti che sessanta ore ha voluto nelle feste comandate essere al fianco di Marco Pannella e dei radicali nel visitare la comunità penitenziaria
Ci abbiamo sempre tenuto a questi top perché
Certo le condizioni di violazione di diritti umani dei detenuti ci sono tutte
Ma c'è anche un'assenza ma è una mancata applicazione della legge per tutte le altre figure che lavorano dentro il carcere a partire dei direttori
Che sono una categoria in via di estinzione molti di loro
Dirigono più di un carcere
E perché non si fa più il concorso va a tempo immemorabile
E perché molti stanno andando in pensione lo stesso vale per
Gli agenti di Polizia penitenziaria anche loro non hanno il contratto
Rinnovato mentre i direttori proprio non ce l'hanno il contratto a proposito di legalità
Gli agenti di Polizia penitenziaria sono sotto organico e ormai la maggior parte sono persone che sono vicine alla pensione e quindi chi che hanno sulle spalle decenni di vita dentro il carcere
Gli psicologi anche loro una categoria in via di estinzione
Sì ci aggiungiamo gli educatori che proprio mancano
Con ne mancano centinaia nell'organico
E poi gli assistenti sociali qui posso dare un dato su mille seicento previsti nella pianta organica ce ne sono novecento in servizio
E questo dalla dimensione di un carcere che dovrebbe essere considerato l'estrema ratio e che invece
è sempre di più la misura la piscina che si dà nonostante
Ci sia un miglioramento questo dobbiamo dirlo per l'accesso alle pene alternative ma siamo molto lontani poco fa
Ci diceva
Il il nostro ispettore iscritto al partito radicale Luigi Giannelli che
Entrano in carcere ragazzi anche molto giovani che devono scontare due mesi
Allora non sarebbe meglio che ne so dare loro una pena alternativa oppure utilizzare
La centonovantanove per scontare i domiciliari la pena come mai i magistrati di sorveglianza non si preoccupano del fatto che un ragazzo anche molto giovane
Deve entrare in una struttura penitenziaria dove purtroppo
E non c'è rieducazione nel senso che il lavoro riservato ad una minoranza dei detenuti
Quasi sempre non è lavoro qualificato anche se qui del carcere di Rebibbia il direttore
Ci diceva che si stanno facendo dei
Lavori qualificanti c'è una falegnameria che funziona
Molto bene ma comunque sempre per pochi detenuti la scuola lo stesso
Ci sono molte difficoltà i mediatori culturali per coloro che non parlano italiano non ci sono e quindi le scuole di alfabetizzazione
Insomma l'opera Di Marco
Deve essere proseguita io credo che
Sia un dovere
Un dovere soprattutto perché ci dice di ispirarsi a Luigi UIL fino all'ultimo momento è entrato in carcere fino a che ha potuto
Ed è stato molto bello il gesto fatto dal
Ministro della giustizia Andrea Orlando quando Marco stava negli ultimi giorni della sua vita
Quando ha mandato dei detenuti a visitarlo per la prima volta sono stati i detenuti ad andare
Da Marco Pannella così come
Nel giorno del suo funerale e ma Marco
Ci ha chiesto
Di impegnarci
Su quello che determina poi la situazione delle carceri
E cioè una giustizia
Che adesso non lo diciamo più solo noi lo troviamo scritto sul Sole ventiquattro Ore ieri lo diceva
Prodi in un suo articolo di esame della situazione del Paese il Paese
è in ginocchio per il mancato funzionamento della giustizia e quindi una giustizia anche illegale che viene condannata in Europa per l'irragionevole durata dei processi
E nessuno vuole mettere mano ad un sistema che non funziona che
Illegale
E c'è una risposta che occorre dare
Ed è una risposta che vede e ha visto affianco Marco Pannella a Papa Francesco è quella dell'amnistia che serve soprattutto i magistrati
E quella dell'indulto per fare in modo che chi deve scontare
Poco tempo di pena non stia in queste strutture definite
Dal ministro della giustizia criminogene e quindi ci vuole un provvedimento di indulto questo Sant'pressi abbiamo a cuore lo stato di diritto
E e la democrazia nel nostro Paese questo è l'impegno Papa Francesco ha voluto dedicare quest'anno il Giubileo di quest'anno
Al Giubileo dei carcerati
Quindi c'è tutto un cammino da fare di impegno e di lotta
La prossima scadenza posso dire che sarà proprio il congresso del Partito radicale che si terrà all'interno del carcere di Rebibbia ricordo a tutti
Gli iscritti e a coloro che vorranno iscrivere iscriversi oppure che vogliono entrare da osservatori che occorre registrarsi
Entro il ventisei di agosto
Pensate per la prima volta parteciperanno
Alla congresso da iscritti i detenuti tra coloro che
Ai quali è stato sempre reso impossibile perché ce ne sono stati di iscritti negli anni passati
Partecipare ai nostri congressi ecco questa volta sono i radicali a mettersi al loro livello diciamo
Di persone senza diritti però dicevo è un cammino
Pensiamo per esempio alla sei novembre a quello a che Papa Francesco a ha definito proprio come la giornata del Giubileo dei carcerati
Quando centinaia di detenuti saranno lasciati liberi di entrare in piazza San Pietro anche questo credo
Che abbia una un grosso significato ma poi ci sono le risposte da ottenere non solo
Quella dovuta obbligata dell'amnistia e dell'indulto ma anche sapere che fine faranno le proposte che sono state fatte dagli stati generali dell'esecuzione penale
Noi su questo
Pretendiamo risposte perché tutti i tavoli hanno lavorato hanno prodotto proposte di modifica di legge
Sappiamo che il provvedimento in discussione al Senato e che cosa si prevede ci sono solo delle linee guida che cosa si prevede in concreto
Per per esempio per l'accesso alle pene alternative per la modifica del quattro bis
E che pone i detenuti quelli tra virgolette quelli più cattivi su un piano diverso per cui
Anche se hanno un comportamento
In carcere esemplare non avranno mai diritto ad accedere ai benefici penitenziaria i permessi
Allora
Da questo punto di vista c'è molto da fare c'è la battaglia storica dei radicali delle rimpiazzo
C'è chi dice l'ergastolo in Italia non esiste perché dopo tot anni
Si accede i benefici e ma noi sappiamo abbiamo dimostrato che c'è l'ergastolo ostativo per cui non si esce più fine pena nove mila novecentonovantanove
E questo è sicuramente contrario allo spirito della Costituzione non siamo solo noi a dirlo lo hanno detto al congresso di Nessuno tocchi Caino il capo del DAP Santi Consolo
Lo ha detto Giovanni Maria Flick che è stato
Presidente emerito della Corte costituzionale insomma abbiamo e ci sarà poi questo film anche questo importante
Stessa e contrastando e liberi dentro che sarà presentato un film di Ambrogio Crespi con i protagonisti vivi
Dell'ostatività ai e quindi della Pina senza speranza così l'ha definita
Ne anche Papa Francesco Vargas solo è una pena di morte nascosta
E quel film è e sarà presentato a Venezia il sette di settembre quindi dopo il congresso del Partito Radicale e e ascolteremo la viva voce
Di chi ha
Sulla pelle questa ostatività di sia attraversato il quarantuno bis decine e decine di anni di carcere
E questo è l'impegno e posso dire che da questo punto di vista
Marco lo sentiamo e a tutti quelli che lo hanno
L'ho dato come padre della Patria
Dopo la sua morte
Beh diciamo
Che occorre qualcosa di
Concreto
Occorre
Cioè qui Alessandra in Palazzo la carezza che si sente
E
Non potete cavarvela
Con
Una frase di circostanza
E non possiamo nemmeno noi radicali cavarcela
Semplicemente con il ricordo e non
Con l'impegno concreto quello del giorno dopo giorno per risolverli i problemi che poi sono problemi di legalità volevo concludere
Sul diritto umano la conoscenza e collegarlo proprio con il discorso della giustizia e delle carceri
è ancora un mondo tutto da esplorare e da conoscere nonostante frequentiamo questi posti da
Anni ci sono ancora troppe cose oscure
Che non vengono fuori
E soprattutto nella giustizia non si conosce nemmeno la realtà profonda
Della realtà di questo nostro Paese c'ha approvato e di questo gliene diamo atto un po'il dottor Mario Barbuto al quale è stato affidato dalla ministro Orlando il compito di
Evitare proprio dentro
Il mare e di una giustizia che non funziona però c'è ancora c'è ancora molto da fare anche questo
Secondo me dobbiamo pretenderlo perché l'elemento della conoscenza eh fondamentale
Per fare poi le riforme che l'Italia
Aspettavamo a vita abbiamo visto solo controriforme fino adesso
Ci sono altri che prendono
Vogliono dire due parole
Paola
Io a quello che dice ha detto Rita no molto poco da aggiungere perché puntuale si dimostra l'impegno di
Decenni su questo argomento l'unica cosa che vorrei ribadire soltanto che
Il diritto cioè
Ribadire il diritto nella
Nelle carceri nella giustizia mi sembra
La cosa più importante per me il cambiamento di un Paese
Io e Owen dico questo proprio per ricordare a tutti che appunto quello che diceva Rita prima la cosa importante che ci diate Energia per continuare queste battaglie
E l'Energia umana che passa attraverso il lavoro è anche l'obolo che Marco Sacchi messo sempre questo momento è molto importante perché far sì che che le persone che si occupano di queste battaglie possano continuarli grazie
Grazie un saluto a tutti e poi ci risentiremo all'uscita andremo a visitare
I
I bracci più
Difficili c'hanno segnalato in particolare
Il G nove il G undici il G dodici e il G quattordici e quindi poi faremo un reso conto una cosa che ho preparato sono dei foglietti
Dove ci sono gli indirizzi dei garanti dei detenuti per quel che riguarda il Lazio cioè il garante nazionale che Mauro Palma cioè il garante regionale
Chiesta e Fano Anastasia cioè i garanti di Roma perché non mi ricordo come si chiama CEE
E vogliamo dire i detenuti che spesso denunciano queste condizioni che ci sono queste figure bisogna farle funzionare
Poi
Se vogliono stare più tranquilli magari possono mandare la lettera o la segnalazione per conoscenza anche a noi così saremo un po'dietro però ecco diamo un piccolo strumento dovrebbe avere dovrebbero essere affissi
E perché sono figure istituzionali che stanno lì proprio per garantire i diritti delle persone private della libertà
Io ho una marea di lettere adesso Maria Laura Turco mi darà una mano però nel tentare di risolvere alcuni problemi la segnalazione cioè la lettera gliela mando anche al Garante ai garanti
Che appunto non sono
Diritto alla conoscenza
Alcuni detenuti non sanno nemmeno che esistono io l'ho sperimentato in Sicilia in Calabria in Calabria propone previsto ancora devono fare la legge ma in Sicilia scena
Eppure
Nessuno lo conosceva Cerda dal mese di aprile fra l'altro un garante sicuramente bravo garantista come
Il professor Giovanni Fiandaca mai detenuti siciliani non sapevano nemmeno della sua esistenza